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La registrazione
EMAS (eco-management and audit scheme)
Una scelta strategica per ogni organizzazione
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La certificazione ambientale
� Una parte terza e indipendente certifica la presenza di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) all’interno di un’organizzazione
� E’ un modo per far conoscere al pubblico l’esistenza del proprio SGA
� La certificazione ambientale non è un atto imposto, ma volontario , scelto dall’organizzazione per gli importanti vantaggi che comporta
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Il Regolamento EMAS
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Il Regolamento EMAS
� EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) è lo schema di certificazione ambientale più importante a livello europeo
� EMAS è definito da un regolamento comunitario del 1993 (revisionato nel 2001 e nel 2009)
� EMAS è riconosciuto in tutta l’Unione Europea (e con il nuovo Regolamento del 2009 può essere ottenuto anche da organizzazioni extra-UE)
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I 6 passi per registrarsi EMAS
Per aderire ad EMAS è necessario compiere 6 passi :
1. effettuare un'analisi ambientale iniziale
2. definire una politica ambientale (PA)
3. elaborare un programma ambientale (PrA)4. dare attuazione al Sistema di Gestione
Ambientale5. dare attuazione al programma di valutazione
periodica (audit plan);
6. redigere una Dichiarazione Ambientale (DA)
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L’Analisi Ambientale Iniziale (1)
L’Analisi Ambientale Iniziale (AAI) è divenuta ufficialmente obbligatoria col nuovo Regolamento del 2009
Essa contiene:
� un inquadramento del contesto territoriale nel quale l’organizzazione opera
� l’elenco delle legislazioni ambientali applicabili, con indicazione delle modalità di applicazione e rispetto
� un’analisi delle attività che si svolgono all’interno dell’organizzazione
� l’analisi degli aspetti ambientali delle attivitàdell’organizzazione e degli impatti ambientali ad essi correlati
� la valutazione degli aspetti ambientali individuati
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Attività, aspetti e impatti ambientali
Attività Aspetto Impatto
Illuminazione pubblica Emissioni in atmosfera ed uso dell’energia
Consumo delle fonti energetiche e inquinamento atmosferico (impatto diretto)
Gestione del territorio (definizione del PRG)
Uso del suolo Cementificazione del suolo e possibile perdita della biodiversità
Gestione delle attività industriali presenti sul territorio (rilascio delle autorizzazioni)
Emissioni in aria, acqua e suolo
Inquinamento atmosferico, idrico e del suolo
Gestione della mobilità urbana (definizione del piano della mobilità urbana)
Emissioni in aria e rumore
Inquinamento atmosferico e acustico
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La politica (2) e il programma (3)
� La Politica Ambientale (PA) di un’organizzazione è l’insieme di principi, valori e impegni generali cui l’organizzazione ispirerà la propria azione rispetto all’ambiente
� Il Programma Ambientale (PrA) deve indicare le azioni specifiche che l’organizzazione vuole attuare per ridurre gli impatti ambientali valutati come significativi
� Rispetto ad ogni azione specifica, bisogna indicare i traguardi da raggiungere
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Impegni, azioni e traguardi ambientali
Impegno generico in Politica Ambientale
Azione specifica in Programma Ambientale
Traguardo in Programma Ambientale
Risparmio idrico sul territorio comunale
Ricerca di falde acquifere non conosciute
Individuazione di nuove falde acquifere
Risparmio idrico sul territorio comunale
Sensibilizzazione delle aziende agricole al risparmio idrico
Conversione degli impianti irrigui a scorrimento in impianti a goccia
Gestione sostenibile dei rifiuti Sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata
Incremento della raccolta differenziata
Gestione sostenibile dei rifiuti Costruzione di un Centro Raccolta Materiali (CRM)
Riduzione delle isole ecologiche e incremento dei rifiuti conferiti al CRM
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I dettagli di ogni traguardo
Azione : sensibilizzazione delle aziende agricole al risparmio idrico
Traguardo : conversione degli impianti irrigui a scorrimento in impianti a goccia
Chi Come Quando Risorse Indicatore
Assessorato all’Ambiente
Fase 1: organizzazione di serate a tema
Entro il 30/06/2008
5.000 euro (da bilancio 2008)
Superficie in ettari dei terreni serviti da irrigazione a goccia.
Valore attuale: 100 ettariValore obiettivo: incremento del
10%
Fase 2: definizione Protocollo di intesa tra Consorzio Agrario e Comune
Entro il 31/12/2008
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L’attuazione del Sistema di Gestione Ambientale (4)
� Bisogna stabilire procedure gestionali , che stabiliscano chi debba svolgere, e in che modo, le attività che si legano al funzionamento del SGA: � il coordinamento dell’intero SGA� la valutazione della conformità alla legislazione ambientale
� il coordinamento del Programma Ambientale e la verifica del suo stato di attuazione
� la gestione della documentazione
� il monitoraggio del SGA� la gestione della formazione e del coinvolgimento dei dipendenti� la gestione della comunicazione esterna
� … e procedure operative , che stabiliscano chi debba svolgere, e in che modo, le attività dell’organizzazione che si legano agli aspetti/impatti ambientali
� Nell’attuazione del SGA l’organizzazione deve tenere conto delle migliori pratiche individuate dai documenti di riferimento settoriali (ove disponibili)
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La valutazione (5)
� Bisogna stabilire e svolgere un programma di valutazioni della conformità del SGA al Regolamento EMAS
� Le valutazioni devono essere: � periodiche (almeno annuali)� sistematiche� documentate� obiettive (affidate a un consulente esterno o
anche a un soggetto interno)
� L’obiettivo è quello di rilevare le eventuali non conformità e di poterle correggere
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La Dichiarazione Ambientale (6)
� Al termine del processo, bisogna redigere un documento rivolto al pubblico che descriva:
� le attività dell’organizzazione
� gli aspetti ambientali significativi e i relativi impatti
� la politica ambientale
� il programma ambientale
� il Sistema di Gestione Ambientale (in sintesi!)
� le prestazioni ambientali (col nuovo Regolamento 2009 l’organizzazione deve sempre fare riferimento a un set di indicatori generici e, se elaborati dall’UE, alle buone pratiche settoriali)
� le prescrizioni legali applicabili
� La Dichiarazione Ambientale deve essere comprensibile a qualunque cittadino , anche a chi non ha competenze tecniche
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Le peculiarità di EMAS
a) conformità normativab) coinvolgimento dei dipendentic) comunicazione esternad) valutazione delle prestazioni
ambientali
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Le peculiarità di EMAS:
la conformità normativa
� La norma ISO 14001 chiede all’organizzazione di identificare le prescrizioni legali per valutarne il rispetto
� Il Regolamento EMAS chiede esplicitamente il rispetto continuo delle prescrizioni legali
� Il nuovo Regolamento EMAS del 2009 rende ancora più stringente questo requisito
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Le peculiarità di EMAS:
il coinvolgimento dei dipendenti
� Il Regolamento Emas pone l’accento sulla necessità di coinvolgere attivamente i dipendenti nel SGA (e col nuovo Regolamento del 2009 gli assegna ancora più importanza)
� Ecco alcuni strumenti :� gruppi di lavoro su singoli progetti a tema
ambientale; � un libro o una cassetta dei suggerimenti; � un sistema di consultazione dei dipendenti � un sistema di premiazione dei dipendenti
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Le peculiarità di EMAS:
la comunicazione esterna
� La comunicazione esterna deve avere per oggetto le prestazioni ambientali dell’organizzazione
� L’organizzazione non si deve limitare a essere il mittente della comunicazione, ma deve anche mirare al coinvolgimento degli attori esterni
� Ecco alcuni strumenti : � questionari� attivazioni di forum digitali� consultazioni� focus group� sportelli che accolgano osservazioni, richieste e
reclami (col nuovo Regolamento 2009 l’organizzazione che chiede il rinnovo della ragistrazione non deve avere reclami irrisolti)
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Le peculiarità di EMAS:
la valutazione delle prestazioni ambientali
� Il nuovo Regolamento EMAS del 2009 ha disciplinato in modo ancora più stringente l’obbligo di valutare le prestazioni ambientali dell’organizzazione
� Riferimento ad un set di indicatori applicabili a tutte le organizzazioni
� Definizione da parte dell’UE di “documenti di riferimento ” settoriali con le indicazioni delle migliori pratiche, di cui le organizzazioni dovranno tener conto, eventualmente motivando il mancato allineamento
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Come registrarsi EMAS
1. Scaricare la documentazione dal sito dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)http://www.isprambiente.it/certificazioni/site/it-IT/EMAS/Registrazione_EMAS/Modulistica/
2. Compilare la documentazione3. Inviare la documentazione al Comitato Ecolabel-Ecoaudit
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I contenuti della domanda
La domanda di registrazione inviata al Comitato
deve includere:
� la Dichiarazione Ambientale convalidata da un
Verificatore Ambientale accreditato;
� una dichiarazione del verificatore che attesti lo
svolgimento della verifica in conformità al
Regolamento EMAS;
� una dichiarazione attestante l’assetto societario ;
� informazioni sull’organizzazione, sul sito e sul
verificatore
� prova del pagamento dei diritti
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5
3
1
La procedura di rilascio
Il richiedente invia domanda al Comitato
Il Comitato inoltra all’ISPRA la documentazione ricevuta
L’ISPRA, col supporto dell’Agenzia per l’ambiente competente per territorio, esegue l’istruttoria tecnico-amministrativa. Poi invia il parere nuovamente al Comitato.
In caso di parere positivo, il Comitato delibera la registrazione e la comunica al richiedente…
… dà mandato all’ISPRA di inserire l’organizzazione nel registro delle organizzazioni EMAS…
… e notifica la decisione alla Commissione Europea
Richiedente
Commissione
EuropeaComitato
ISPRA
0
2 4
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L’istruttoria di ISPRA
� L’ISPRA:� analizza la Dichiarazione Ambientale
� si accerta della conformità normativa tramite l’ARPA/APPA competente
� si accerta dell’assenza di reclami o della loro risoluzione positiva
� Nel caso di carenze, l’organizzazione ripresenta e/o integra la documentazione necessaria
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Mantenimento della registrazione
� Ogni anno (2 se piccola), l’organizzazione deve inviare al Comitato la Dichiarazione Ambientale (DA) aggiornata convalidata
� Ogni 3 anni (4 se piccola), l’organizzazione deve inviare al Comitato la nuova DA convalidata, dopo nuova verifica di terza parte
� Segue una nuova istruttoria di ISPRA
� Sospensione della registrazione� passati 6 mesi dalla scadenza senza nuova domanda� violazioni al Regolamento EMAS o alla normativa
ambientale� emergenza ambientale nell’organizzazione
� Cancellazione della registrazione se le cause della sospensione non vengono rimosse nei tempi accordati
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Quanto costa?
Il Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoauditha stabilito le seguenti quote annuali:
� 50 € per le piccole imprese
� 500 € per le medie imprese
� 1.500 € per le grandi imprese
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I benefici di EMAS
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I benefici di EMAS: dicono in Italia
Fonte: “Indagine conoscitiva sull’attuazione di EMAS in Italia”, 2008, ISPRA
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I benefici di EMAS: dicono in Trentino
Fonte: “Indagine conoscitiva sull’attuazione di EMAS in Trentino”, 2010, APPA
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EMAS in Unione Europea (30-09-12)
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EMAS in Italia (31-12-12)
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EMAS in Trentino (22-10-12)
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Link utili
� http://ec.europa.eu/environment/emas/index_en.htm: sito dell’Unione Europea dedicato a EMAS
� http://www.isprambiente.gov.it/it/certificazioni/emas: sito dell’ISPRA dedicato a EMAS
� www.emas-register.eu: catalogo europeo delle organizzazioni EMAS
� http://www.isprambiente.gov.it/it/certificazioni/emas/elenco-organizzazioni-registrate-emas: catalogo italiano delle organizzazioni EMAS
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Il ruolo del Settore Informazione dell’APPA
Il Settore Informazione dell’APPA ha il compito istituzionale di fornire informazioni in materia di EMAS alle organizzazioni interessate.
Tale compito viene svolto mediante:
� la mostra “l’Ambiente Certificato”
� il sito web dell’APPA: www.appa.provincia.tn.it/sviluppo_sostenibile/certificazione_ambientale/
� gli incontri informativi , da richiedere al:
Settore Informazione e Monitoraggi dell’APPA: piazza Vittoria, 5 – TRENTO
tel. 0461-497739 - e-mail: [email protected]