la riabilitazione nella chirurgia laringea
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La riabilitazione nella chirurgia laringea a cura del Dott. Vincenzo NeriTRANSCRIPT
S.Agata di Militello 26 ottobre 2013
ALTE VIE RESPIRATORIE APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
II Edizione
"La riabilitazione nella chirurgia laringea"U.O.C. ORL e Foniatria
I.R.C.C.S. Oasi Maria SS di TroinaDott. V. Neri
Funzioni della Laringe
La laringe è un’organo prevalentemente deputato ad una funzione sfinteriale e secondariamente fonatoria
respirazione deglutizione fonazione
Valutazione
• Condizioni Individuali ( stato generale , condizioni socio sanitarie, geografiche-ambientali, atteggiamento mentale, abitudini voluttuarie, lavoro, famiglia)
• Oncologici (stadiazione della neoplasia, tipo di intervento ) • Indirizzo terapeutico da adottare ( radio , chemio, chirurgia )
• Prospettive di recupero
• Progetto riabilitivo individualizzato
Multidisciplinarietà
chirurgo
oncologo
psicologo
Logopedista
Fisiatra
internista
Fisioterapista
Progetto riabilitivo individualizzato
Laringectomia totale
Laringectomia parziale
Chirurgia laringea
Con o senza svuotamento latero cervicale
Laringectomia totale
Effetti della laringectomiatotale sulla comunicazione
Perdita della voce
Tentativi di comunicazione alternativa
( mimico gestuale- scrittura )
Pseudo voce buccale
Laringofono
Voce erigmofonica
Meccanismo fonatorio• Entrata dell’aria in esofago
• Tenuta dell’aria in esofago
• Uscita dell’aria dall’esofago
• Vibrazione del tratto faringo esofageo al passaggio dell’aria (pseudo glottide).
Fistole tracheoesofagee con applicazione di protesi fonatoria.
Fistole tracheoesofagee con applicazione di protesi fonatoria.
Meccanismo fonatorio
• Deglutizione della saliva
• Respirazione
• Chiusura a tenuta del tracheostoma
• Fonazione
I vantaggi
• La voce prodotta con impianto di protesi
fonatoria è senza dubbio al momento la
metodica migliore con una voce
comprensibile di buona intensità, melodia
e timbro
Rieducazione logopedica della voce tracheoesofagea
• Protesi correttamente in sede
• Chiudendo lo stoma il paziente deve essere in grado di emettere almeno una vocale
• Percepire il soffio dell’aria sul palmo della mano posto davanti alla bocca.
• Respirazione costo diaframmatica.
• Soffio
Mai sottovalutare
postura
contratture da retrazioni cicatriziali
contratture da atteggiamenti antalgici
Laringectomia parziale• L’approccio chirurgico conservativo comporta la
necessità di un intervento riabilitativo
logopedico, più complesso, mirato al ripristino
delle funzioni deglutitoria, respiratoria, fonatoria,
precluse nell’immediato post-operatorio.
Riabilitazione Prove di alimentazione, graduali per quantità e qualità (in successione
semisolidi, semiliquidi, liquidi e solidi) Uso di posture facilitanti (capo flesso in avanti o lateralmente dalla parte
dell’aritenoide conservata). Manovra di difesa volontaria delle vie aeree consistente nel richiedere di
deglutire mantenendo, attraverso l’apnea piena, una buon chiusura sfinterica della neoglottide e subito tossire alla fine della deglutizione in modo da arrestare la penetrazione del bolo, facendolo risalire nel cavo orale riducendo così il rischio di inalazione nelle vie aeree.
Questa manovra dovrà accompagnare, in fase di svezzamento,ogni atto deglutitorio e verrà abbandonata spontaneamente quando ritenuta superflua.
La ripresa dell’alimentazione per os è il primo obbiettivo da perseguire preventivato da alcuni autori in due a tre settimane dall’intervento chirurgico con chiusura della tracheostomia e rimozione della cannula tracheale.
La rieducazione vocale invece si protrae per più tempo, ottenendo il passaggio da una voce inizialmente afona con sporadiche vibrazioni da parte della neoglottide, a una voce sonora di intensità pressoché normale dove a volte persiste una lieve fuga d’aria.
Considerazioni
Come sempre accade, la terapia è individualizzata e viene definita nel modo più appropriato per ciascun paziente.
E’ basata su informazioni ottenute durante un´approfondita valutazione da parte dell’equipe di riabilitazione.
L´aspirazione di cibo e liquidi, successivamente a laringectomia parziale, si è dimostrata la complicazione postoperatoria più frequente che prolunga l´ospedalizzazione del paziente.
Le laringectomie funzionali in linea di massima permettono una conservazione più o meno ideale delle funzioni laringee, il cui recupero avviene molto lentamente.
• Oggi alla luce di quello che abbiamo visto nessun chirurgo può approcciarsi al paziente senza pensare al
DOPO DI ME’. La multidisciplinarietà, soprattutto in
oncologia, è una necessità di lavoro se non un obbligo morale e di legge.