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Tratto da alcuni articoli di Wikipedia.org, Le Altre Scienze è un compendio di chiromanzia, astrologia, numerologia, tarocchi, alchimia, cabala occultismo e tanto altro.

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Le altre scienze

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IndiceVoci

Numerologia 1Tarocchi 11Chiromanzia 22Esoterismo 25Alchimia 29Cabala 44Ermetismo 52Occulto 52Astrologia 53Zodiaco 56Segno zodiacale 60Ariete (astrologia) 66Toro (astrologia) 68Gemelli (astrologia) 70Cancro (astrologia) 71Leone (astrologia) 73Vergine (astrologia) 75Bilancia (astrologia) 76Scorpione (astrologia) 77Ofiuco 78Sagittario (astrologia) 86Capricorno (astrologia) 87Aquario (astrologia) 89Pesci (astrologia) 9112 (numero) 92Case (astrologia) 96Precessione degli equinozi 99Solstizio 109Equinozio 113Eclittica 118Pietra filosofale 122

NoteFonti e autori delle voci 126

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Fonti, licenze e autori delle immagini 128

Licenze della voceLicenza 131

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Numerologia 1

NumerologiaLa numerologia è lo studio della possibile relazione mistica o esoterica tra i numeri e le caratteristiche o le azioni dioggetti fisici ed esseri viventi.La numerologia e la divinazione numerologica erano pratiche popolari fra i primi matematici come Pitagora, ma nonsono più considerate parte della matematica. Questo sviluppo è storicamente simile a quello avuto dall'astrologia neiconfronti dell'astronomia o dall'alchimia nei confronti della chimica.

Significato esoterico dei numeriIl seguente elenco cerca di sintetizzare le opinioni dei moderni numerologistii quali non di rado si scontrano con gli"scientisti" che insistono nell'affermare che non esistono prove matematiche o scientifiche che dimostrino lafondatezza di tali "proprietà" simboliche dei numeri.Nel Rinascimento, quando i numeri erano utilizzati e studiati in dettaglio per la musica, la poesia e l'architettura,l'associazione, per analogia, dei significati ai specifici numeri era molto più dettagliata e ricca dell'attualesintetizzazione moderna.

UnoUno è il primo numero usato per contare e quindi gli è riconosciuto un grande potere; senza di esso non ci sarebbe ilsistema numerico così come lo conosciamo. Ogni sistema numerico che possiamo immaginare ha il suo puntod'inizio. Spesso è visto come l'origine di tutte le cose e rappresenta la perfezione, l'assoluto e la divinità nellereligioni monoteiste. L'Uno è la sorgente di ciò che esiste, di ciò che è altro dall'Uno: da esso emanano le forme, ledimensioni, i colori, le direzioni, lo spazio, quindi il tempo, dunque la diversità. L'Uno è il punto, la retta (l'asse), lasfera. Nell'Uno coesiste il Tutto inespresso e indifferenziato dal quale rimarrà necessariamente distinto; in tal senso èPienezza, Completezza, cioè Perfezione. In ambito mistico presso molte culture è concepito come punto di attraccoper lo spirito dell'uomo Degno, Illuminato, Consapevole che vi si abbandona in un anelito di perfezione nel tentativodi ritornare all'Origine. È considerato un numero maschile, il principio attivo e materiale della creazione. Anchedetto motore primo.

DueDue può avere molti significati, rappresentanti, da un lato, associazioni e interazioni con gli altri e, dall'altro polaritàdifferenti e contrapposizione. Nel simboleggiare associazione, il Due implica che i risultati individuali non sonorealistici, in quanto solo attraverso la cooperazione e il lavoro di squadra tali risultati sono perseguiti in modomigliore. Mentre la dualità è richiesta per la formazione della vita delle specie viventi che si riproducono in modosessuato, è anche vista nella sua accezione negativa come contrasto al perfetto e unificante numero Uno. Duerappresenta le polarità distinte quali bene e male, bianco e nero, maschio e femmina, destra e sinistra. Un polo nonpuò esistere senza l'altro; questa idea di complementarietà è meglio simboleggiata dal Tao Yin-Yang. Le polaritàpossono anche creare conflitto e discordia. Nella valenza positiva, Due può essere considerato femminile, intuitivo ecorrisponde all'istinto di protezione. Nella valenza negativa, Due può essere avido, soffocante e frustrante. L'aspettofrustrante è derivato dalla delusione e dall'insoddisfazione dello spirito umano a cui venga sempre negata la primaposizione.

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Numerologia 2

TreTre risolve i contrasti creati dalle polarità del Due, fornendo un risultato di una nuova integrazione e senso diinterezza. Il mondo visibile è a tre dimensioni e mente, corpo e spirito insieme formano un essere umano. Nellavalenza positiva Tre indica sviluppo e apprendimento tramite le esperienze della vita, è spesso associato alla buonafortuna e al denaro; può simboleggiare un gruppo di persone che si uniscono per raggiungere uno scopo comuneattraverso associazioni sociali o professionali; rappresenta la comunicazione di tutti i tipi (dramma, humor, ...); èassociato alla fede e alla conoscenza. Nella sua valenza negativa può essere inteso come simbolo demoniaco oinnaturale in quanto nessuna creatura al mondo cammina con tre gambe. Tutto ciò rende il Tre un numero moltopotente da un punto di vista magico.

QuattroQuattro deriva il suo significato da molte fonti. È il primo numero pari non primo, e il tetraedro, la più semplicefigura solida, ha quattro facce. Da quest'ultima interpretazione viene quindi associato alla materia e alla Terra inparticolare, così come la Terra è legata ai quattro punti cardinali (Nord, Sud, Ovest e Est). Un altro concetto legato aquesto numero riguarda il tempo in quanto l'anno è diviso in quattro stagioni, i mesi hanno all'incirca quattrosettimane e, secondo un punto di vista Cristiano, la vita di Gesù è raccontata tramite quattro Vangeli, ognuno deiquali è, a sua volta, legato ai quattro classici elementi alchemici di fuoco, aria, terra e acqua. Più in specifico ilVangelo di San Matteo è associato alla terra (in quanto insiste sull'incarnazione del Cristo nella sua forma terrena), ilVangelo di San Marco è associato all'acqua (poiché enfatizza l'importanza del battesimo), il Vangelo di SanGiovanni è associato al fuoco (in quanto è quello più "spirituale"), mentre il Vangelo di San Luca è associato all'aria(in quanto è il più "lungo"). Nella religione ebraica il Quattro simboleggia il Tetragramma biblico, cioè le quattrolettere che compongono il nome di Dio e che sono tanto sacre da non poter essere pronunciate da nessuno. Nellanumerologia cinese (così come in altre lingue orientali) la parola "quattro" è una omonima della parola "morte" equindi il numero viene considerato sfortunato. Nella sua valenza positiva il Quattro rappresenta l'essere pratico (o"terra-terra"), mentre il fatto che sia il primo numero pari non primo lo lega a una personalità composita che trae ideeda fonti diverse e spesso in conflitto per elaborare un fiero modo di pensare "fuori dal coro".-

CinqueCinque è collegato alla consapevolezza dei cinque sensi così come alla protezione. Rappresenta anche il servizioagli altri. In quanto numero delle dita della mano, il cinque indica il potere dell'uomo. Questo significato si riflettenella matematica a base 10 (visto come doppio cinque), nelle costruzioni militari a forma di pentagono o di stella acinque punte, nello stesso pentacolo.È un numero dalle molte facce che collega lo stato fisico alla salute mentale, che governa l'abilità di pensarechiaramente e la capacità intellettuale. Rappresenta l'apertura a nuove idee ed esperienze, è altamente analitico e hal'abilità di pensare in modo critico, ma può ponderare così eccessivamente un problema da fargli perdere significato.È la ricerca della libertà, dell'avventura.

SeiSei è relativo al tatto, alla bellezza e all'armonia. Il Sei possiede carisma, grazia, la possibilità di conversare con tutti,la diplomazia, la capacità di costruire relazioni in incontri a due. Tratta delle cose da cui si è attratti o da cui si traepiacere. Denota perfezionismo in quanto le operazioni 1+2+3 e 1X2X3 lo danno come risultato. Nella sua valenzapositiva è associato ad una piccola somma di denaro ed è considerato il numero madre/padre. Nella sua valenzanegativa è associato alla gelosia, all'infedeltà, all'amarezza e alla vendetta. Inoltre all'interno della numerologiacristiana il 666 è simbolo della seconda bestia, nell'Apocalisse.

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Numerologia 3

SetteSette è considerato un numero spirituale in quanto è illusivo e contiene veli che devono essere scoperti, uno dopol'altro, per arrivare all'illuminazione ultima. Sette è detto sacro in quanto la settimana è composta da sette giorni, inGenesi la creazione è stata eseguita in sette giorni, l'antico sistema solare consisteva di sette pianeti, il corpo umanoconsiste di sette plessi o Chakra e qualche versione della Cabala è composta da sette sephirot. Nella sua valenzapositiva possiede le qualità della consapevolezza nel sogno, nella spiritualità e nella sfera psichica. Nella sua valenzanegativa è associato a dubbio, inganno e menzogna.

OttoOtto è considerato un numero di influenza karmica che richiede il pagamento di debiti contratti nella vita attuale o inuna vita precedente. Rappresenta un lavoro profondo e le lezioni imparate attraverso l'esperienza e può quindirisultare un numero "difficile" per le restrizioni imposte dalla sua natura. Più di ogni altro numero l'Otto rappresentala ricerca di denaro e successo materiale, ma la sua natura implica il confrontarsi con rischi estremi e molticapovolgimenti di vita. Considerato l'importanza ai massimi livelli data alla reputazione e alla posizione sociale,coloro che ricadono in modo preminente sotto l'Otto dovranno condurre una vita onesta, in quanto ogni imprudenzasarà quasi certamente resa pubblica nel modo meno lusinghiero. Sebbene l'Otto nella cultura cinese sia considerato dibuon auspicio, nella numerologia cinese non gli è assegnata particolare importanza.

NoveNove era considerato un numero sacro dagli antichi e, di conseguenza, non venne associato a nessuna letteradell'alfabeto caldeo. Rappresenta il cambiamento, l'invenzione e la crescita attraverso l'ispirazione. Nove èumanitario ed è stato ritenuto di particolare importanza dal fatto che occorrono nove mesi del calendario per lagestazione di un bambino. Nove rappresenta infine la perfezione numerica attraverso esempi come la prova del nove,dove il risultato di un'operazione aritmetica di moltiplicazione o divisione è corretto a meno di un multiplo di nove.

DieciDieci è la rappresentazione di Uno in una "ottava" maggiore e significa la fine di un importante ciclo dal qualescaturirà un cambio di circostanze. Dieci porta con sé una grande carica di significato esoterico che è reso evidentedal fatto che una gravidanza dura dieci mesi lunari, in molte versioni della Cabala ci sono dieci sephirot, il sistemanumerico più utilizzato al mondo è quello decimale. Le persone hanno dieci dita che usano per contare, portando aduna innata adozione del Dieci come base nel sistema numerico intuitivo. Da notare che Dieci è considerato unnumero moderno di completamento perché è solo negli ultimi secoli che è stato utilizzato come blocco base disistemi numerici, valuta e misura. Quando Dieci sostituì Dodici come il numero supremo, portò un cambio neglischemi mentali umani rendendoli più scientifici nell'approccio a questioni di natura esoterica. (I sostenitori di Dodicisono in disaccordo con quest'ultima affermazione). Il Dieci era sacro ai Pitagorici, che amavano rappresentarlotramite la Tetratkys (una sorta di triangolo equilatero composto da 10 punti:la base di 4, poi a salire 3 2 1). Per iPitagorici dieci erano anche le entità celesti: Sole, Luna, Terra, i cinque pianeti visibili a occhio nudo: Mercurio,Venere, Marte, Giove e Saturno, il Cielo delle stelle fisse più l'Antiterra: un pianeta invisibile perché in opposizionealla Terra rispetto al sole.

UndiciUndici è il numero Due in una ottava maggiore ed è considerato un numero maestro (il secondo numero maestro è il22). Undici è considerato la via della consapevolezza spirituale e la conoscenza oltre la comprensione altrui. Portacon sé vibrazioni psichiche e ha una uguale presenza di proprietà maschili e femminili. È anche associato ad aperturamentale, intuizione, idealismo e visione. Nella sua valenza negativa (proprio dovuto al grande potere diconsapevolezza spirituale e all'acuto senso di sensibilità) è associato al tradimento di nemici segreti.

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Numerologia 4

DodiciDodici è il numero Tre in una ottava maggiore ed indica un gran livello di comprensione e saggezza. La maggiorparte della sua esperienza deriva dall'esperienza di vita, che permette ad un senso di calma di prevalere anche nellesituazioni più turbolente. Dodici era molto significativo nella vita umana antica per il fatto delle dodici tribù diIsraele, dei dodici discepoli che seguivano Gesù, dei dodici segni zodiacali e delle dodici ore in cui è diviso unorologio. È considerato il numero antico del completamento come segnale della fine della fanciullezza ed ingressonella vita adulta. In più sistemi numerici e di misura antichi erano basati su Dodici, ne sono esempio la dozzina, loscellino (12 pence) il piede (che misura 12 pollici).

TrediciTredici è il numero Quattro in una ottava maggiore ed è uno in più di Dodici, l'antico numero della completezza.Tredici è associato il significato della fine di un ciclo, dal fatto che ci sono tredici mesi lunari in un anno e tredicisono i segni nell'astrologia celtica e dei nativi americani. Mentre Tredici predice nuovi inizi, significa anche che ivecchi sistemi devono terminare per favorire le trasformazioni richieste. Visto come 12+1 è il numero dell'iniziato,in quanto una ottava musicale cromatica è composta da 13 suoni differenti (anche se il primo e l'ultimo sono la stessanota ma in ottave diverse). Nella geometria sacra Tredici simboleggia l'eterna distruzione e creazione della vita.Tredici ha anche un significato astrologico in quanto la somma dei primi 13 numeri dà come risultato 91 che è ilnumero di giorni di una stagione.

Armoniche dell'alfabetoEsiste una scuola di pensiero che ritiene che a differenza della società nella quale viviamo normalmente, basata sullacomunicazione verbale, le mitiche civiltà antiche come Atlantide e Lemuria siano state basate su differenti ecompositi metodi di comunicazione, incluse forme d'arte capaci di veicolare un messaggio all'osservatore. La nostraera della conoscenza è basata sulla storia scritta deriva dalle registrazioni degli eventi mediante rappresentazionipittoriche, cioè pittogrammi, capaci di raccontare e tramandare storie elaborate da parte degli uomini preistorici. Neltempo queste immagini sono state contratte ed abbreviate nei geroglifici, con un simbolo per ciascun vocabolo.Successivamente, in molte culture, i simboli si sono modificati fino a rappresentare un singolo suono o un concetto.L'alfabeto che utilizziamo oggi è probabilmente derivato da un antico sistema egizio, il quale derivava a sua volta daun sistema pittografico simile concettualmente al cinese e al giapponese. Con l'evoluzione dei geroglifici in lettererappresentanti un suono invece di parole specifiche, le lettere hanno assunto caratteristiche peculiari proprie, a talpunto che la scrittura di certe parole è rimasta inalterata nonostante le lingue parlate, con la loro evoluzione etrasformazione, abbiano reso certi suoni obsoleti. Con l'evoluzione del pensiero umano e dello stile dicomunicazione, che diviene sempre più verbale, appare sempre più evidente che ciascun suono genera particolariarmoniche (vibrazioni) di particolare significato esoterico. I numerologi ritengono che ogni lettera dell'alfabeto abbiaun suo particolare carattere, che può essere meglio descritto associandola ad un valore numerico, che semplifica icalcoli. Ogni lettera di una certa parola contribuisce ad aggiungere un particolare aroma o colore che contribuisce achiarirne il significato: specialmente quando la lettera è l'iniziale dalla parola o è ripetuta molte volte nella parolastessa. La lettera iniziale di una parola, consonante o vocale, è quella che contribuisce maggiormente a rivelare ilreale significato della parola o del nome. Esiste una corrente di pensiero che associa ad ognuna delle ventun letteredell'alfabeto italiano la corrispondente lamina degli arcani maggiori dei tarocchi, in questo modo la A risulta legataal Bagatto, la B alla Papessa e così via, incentrando il significato delle lettere su questa corrispondenza. La carta cheresta slegata a qualunque lettera è il Matto il cui significato divinatorio risulta piuttosto particolare e con più di unsignificato,risulta infatti la fine e il principio del mazzo allo stesso tempo.• A è l'equivalente numerico di 1. È fortemente collegato alla confidenza che ci rende capaci di raggiungere gli

obiettivi. Coloro che si chiamano con un nome la cui iniziale è la A, tendono ad essere vigili e audaci. Nel suosignificato negativo A può essere eccessivamente critico nei confronti degli sforzi altrui. Si ritiene che il suono

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Numerologia 5

della vocale A abbia un significato ancestrale che può essere ritrovato nel suono dello sbadiglio e richiamerebbela calma e il buon sonno.

• B è l'equivalente numerico di 2. Rappresenta le reazioni emozionali. Coloro che si chiamano con un nome in cuiiniziale è B sono persone amichevoli, compassionevoli alle quali piace l'ambiente domestico. Nel suo significatonegativo B può essere auto-assorbito se non un po' avido.

• C è l'equivalente numerico di 3. Rappresenta l'energia. Influenza particolarmente l'umore e si presta bene anchecon le altre lettere. Nel suo significato negativo C può essere scrupoloso e inattendente ai bisogni altrui.

• D è l'equivalente numerico di 4. Rappresenta in bilanciamento. È molto potente ed è la lettera associata agli affari.Se è la prima consonante in un nome, la persona presenta un notevole senso e bisogno di ordine e giustizia. Nelsuo significato negativo, D può essere testardo e intransigente.

• E è la seconda vocale nell'alfabeto e l'equivalente numerico è 5. Rappresenta un cuore-caldo, amicizia, e passione.Se è la prima vocale nel nome è segno di una persona libera, amorevole e carismatica. Nel suo aspetto negativo Epuò essere instabile e poco affidabile. Il suono della E sarebbe legato alla vitalità e al risveglio.

• F è l'equivalente numerico di 6 e rappresenta l'amore. Caratterizza persone dal cuore caldo, passionali e con lacapacitè di far stare meglio gli altri. Quando è la prima consonante in un nome, essa porta le vibrazioni di unindividuo attaccato alla mamma (?)[it carries the vibration of a mother hen type of individual]. Nel suo aspettonegativo F può portare un senso di malinconia.

• G è l'equivalente numerico di 7 e rappresenta le esperienze mistiche e religiose. Questa lettera è immaginativa,creativa e cerca per soluzioni alternative ai problemi di ogni giorno. Quando è la prima consonante in un nome, lapersona tende ad essere intuitiva, colta e in qualche modo solitaria. Negativamente le G detestano ricevereconsigli dagli altri, anche se migliori.

• H l'equivalente numerico di 8 e rappresenta la creatività e la forza. Questa lettera ha un forte senso per gli affari epertanto nella maggior parte di casi aiuta a ricavare profitti. Quando è la prima consonante in un nome, la personatende ad avere successo negli affari. Negativamente, può essere assorta ed egoista.

• I è la terza vocale nell'alfabeto ed è l'equivalente numerico 9. Rappresenta la giustizia, e generalmente è sensitiva,compassionevole e umana. Nel suo lato negativo, la I manca di autostima e si arrabbia facilmente. Il suono dellavocale I sarebbe legato alla stabilità corporea e alla buona postura. Pare che il suo suono prolungato abbia impattosul corretto allineamento della colonna vertebrale e più in generale sia legato alla buona postura.

• J è l'equivalente numerico di 1 e rappresenta le nostre aspirazioni. Questa lettera è veritiera, benevolente eintelligente. Quando è la prima consonante in un nome, la persona possiede un incontenibile desiderio di insistere,resistere, di non mollare mai, fino a trovare il successo o l'opportunità giusta. Negativamente, J può essere pigra esmarrita.

• K è l'equivalente numerico di 2 e rappresenta l'estremità. È a volte molto sicura di sé e autorevole, altre voltepiuttosto emotiva. Quando è la prima consonante in un nome, la persona possiede un'intuitività che spesso nonviene capita o compresa dagli altri. Nel suo lato negativo, K può essere insoddisfatta nella vita.

• L è l'equivalente numerico di 3 e rappresenta l'azione. È caritatevole e ben regolata, ma a volte può esserepiuttosto soggetta ad incidenti/scontri.

• M è l'equivalente numerico di 4 e rappresenta la spiritualità. Questa lettera tende ad essere molto sicura di sé eaiuta nella realizzazione di un obiettivo di successo. È anche una lettera diligente che può essere piuttostostacanovista. Nel suo lato negativo, M può essere frettolosa e facile nell'arrabbiarsi.

• N è l'equivalente numerico di 5 e rappresenta l'immaginazione. È intuitiva e comunicativa, ma nel suo aspettonegativo è predisposta alla gelosia.

• O è la penultima vocale dell'alfabeto e equivale al numero 6. Essa rappresenta pazienza ed è rendeparticolarmente abili nello studio. Quando è la prima vocale nel nome, la persona ha un buon senso della famiglia

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ed è un buon studente. Negativamente O necessita di molto allenamento per ottenere il controllo delle proprieemozioni. Il suono della O può essere denominato "farmacia vocale" in quanto avrebbe poteri taumaturgici, ilsuono, legato alle meditazioni orientali dell'OM farebbe entrare in uno stato meditativo e le micro vibrazioniprodotte avrebbero potere di rilassare gli organi interni facendo trarre notevole beneficio a tutto l'organismo.

• P è l'equivalente numerico di 7 e rappresenta la forza. Porta a un forte senso del comando e possiede moltaconoscenza e saggezza. Quando è la prima consonante in un nome, la persona è attratta dalle materie spirituali.Negativamente, P tende a racchiudersi in sé stesso con una certa tendenza a immedesimarsi nelle preoccupazionidegli altri.

• Q è l'equivalente numerico di 8 e rappresenta l'originalità. È una lettera misteriosa che in molti cose mostra zoneche altrimenti sarebbero sconosciute. Negativamente, Q può essere estremamente noiosa.

• R è l'equivalente numerico di 9 e rappresenta le possibilità. È tollerante e umano ma ha la tendenza a diventarefaclimente irrascibile. Quando è la prima consonante in un nome, la persona spesso agisce come rappacificatore.

• S è l'equivalente numerico di 1 e rappresenta l'inizio. Ha degli attributi molto attraenti e possiede un istinto diabbondanza o di ricchezza. Negativamente, S può agire in modo impulsivo e crea forti sconvolgimenti nellepersone.

• T è l'equivalente numerico di 2 e rappresenta la crescita. È una lettera irrequieta che cerca risposte a questionispirituali. Quando è la prima consonante in un nome, la persona ha una spiccata forza di volontà nell'aiutare lepersone e tende ad essere insofferente. Negativamente, T è troppo emozionale e viene facilmente influenzato dalleopinioni degli altri.

• U è l'ultima vocale dell'alfabeto e il suo equivalente numerico è 3. Questa lettera rappresenta l'accumulo ed èconsiderata essere molto fortunata. Quando è la prima vocale in un nome, la persona sa amare liberamente senzarestrizioni. Negativamente, U può essere egoista, avida e indecisa. Il suo suono pare sia legato all'oscurità e alsuperamento delle paure ancestrali collegandosi all'ululare notturno del lupo che crea paura per il suo suonominaccioso, ma che poi non risulta particolarmente pericoloso per l'uomo in sé. Il suono prolungato e ripetutopare tenda a fluidificare il rapporto tra ES e SUPER IO.

• V è l'equivalente numerico di 4 e rappresenta la costruzione. È una lettera lavorativa, instancabile e efficiente. Nelsuo lato negativo, V può essere imprevedibile.

• W è l'equivalente numerico di 5 e rappresenta l'espressione personale. Nonostante questa lettera possa essereeccessivamente incantevole, possiede anche un'aurea di mistero. Negativamente W può essere avida e tende aprendere troppi rischi.

• X è la terzultima lettera dell'alfabeto e il suo equivalente numerico è 6. Essa rappresenta la sensualità. Questalettera è sempre alla ricerca sfrenata del piacere e può facilmente cadere nella promiscuità e nell'infedeltà.

• Y è la penultima lettera nell'alfabeto e il suo equivalente numerico è 7. Questa lettera rappresenta la libertà e nonconosce freni di nessun tipo. Negativamente, Y può essere indecisa e di conseguenza può farsi scappare molteopportunità nella vita.

• Z è l'ultima lettera nell'alfabeto ed è l'equivalente numerico di 8. Rappresenta la speranza nel riuscire arappacificare le persone. Negativamente Z può essere testardo e dovrebbe pensare prima di agire.

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Divinazione numerologicaNella divinazione numerologica, uno studente sul campo usa la data e l'ora della nascita di un individuo peranalizzare e definire gli aspetti della personalità e le caratteristiche di quella persona. Dei numeri specifici sonoinoltre associati alle lettere dell'alfabeto. Uno metodo simile (per l'alfabeto Inglese) è rappresentato qui:Alla base della convinzione che le date e le ore abbiano un significato numerologico si pensa che le vibrazioni difondo dell'universo avvengano a cicli regolari e che le cose create o modificate in un punto qualsiasi di questi cicli,avranno le proprietà che le vibrazioni creano in quel preciso punto.È meno chiaro però come nomi e parole seguano una regola simile.Una teoria accreditata da alcuni numerologisti dice che una persona che da il nome ad una cosa sia influenzata dallevibrazioni universali che vengono percepite inconsciamente e che fanno sì che questo nome sia armonico con levibrazioni dell'oggetto nominato.Un'altra questione sulla quale ci si è soffermati relativamente al significato numerologico delle parole è come, se allelettere possono essere assegnati numeri, gli oggetti possano avere un significato numerologico identico quandovengono tradotti in una lingua diversa o viene usato un diverso alfabeto.Per esempio, il valore numerologico per "Shirt" è 8. Lo stesso oggetto tradotto in spagnolo, "camisa", ha valorenumerologico 6, quindi differente. Una teoria, spiega che i differenti nomi di un oggetto in differenti lingue oortografie possano avere un significato completamente diverso per quell'oggetto, come le parole che si possono usareper identificare uno stesso oggetto possono assumere aspetti differenti.Va specificato che non esiste una prova scientifica sulla validità delle affermazioni usate nei principi numerologici.La numerologia viene classificata come una pseudo-scienza, e molti scienziati pensano che i principi numerologicisiano falsi o inventati. La vera scienza, come riconosciuta nella società moderna, si basa sul metodo scientifico cheafferma che ogni teoria applicata ad un fenomeno debba essere prevedibile e ripetibile in qualsiasi circostanza peressere considerata come vera.I numerologisti replicano che i loro studi non sono dimostrabili in quanto i meccanismi di interazione fra levibrazioni universali e i corpi celesti sono troppo piccoli per essere registrati, misurati o quantificati con gli attualistrumenti disponibili alla scienza. Gli scienziati sostengono però che sia illogico pensare che la scienza moderna nonriesca a registrare nemmeno un minimo effetto di questi meccanismi di interazione. Osservazioni empiriche riguardoalla regolarità e alla prevedibilità matematica delle relazioni tra cose nell'universo evidenziano come, in fondo,potrebbero esserci effettive connessioni con la numerologia. Tuttavia, queste osservazioni non sostengonodirettamente le affermazioni numerologiche.La numerologia non va considerata come uno studio unico. A dimostrazione della sua veridicità, esistono 3 differentiscuole di pensiero. Riassumendole:1. La verità della numerologia ha origine divina, avendo l'Onnipotente disseminato nell'universo delle chiavi

riconoscibili da coloro che seguono la via della saggezza, facendoli avvicinare all'unitarietà insita nel GrandeProgetto.

2. La numerologia è vera grazie all'accordo dello spirito universale tra tutte le forme di vita su un livello o un altro.E siccome l'universo è il prodotto dell'accordo medio (come nella media statistica) tra tutte le forme di vita inqualunque luogo, l'accordo sulla regolarità matematica nell'universo crea un sotto-strato Numerologico attraversol'universo.

3. La numerologia è vera perché è un riflesso delle leggi Naturali, dando indizi sullo stato di complesse vibrazioniche regolano le funzioni e l'esistenza nell'universo. Il fallimento della scienza moderna sul verificare questo fattoè semplicemente segno di una scienza che dispone di una tecnologia insufficiente. Dopo tutto, la scienza una voltacredeva che tutte le cose fossero composte dai 4 elementi primari terra, aria, fuoco, acqua in combinazionidifferenti. Quando la scienza sarà sufficientemente avanzata, sarà in grado di verificare la validità dellanumerologia.

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Gli storici credono che la moderna numerologia sia un insieme di insegnamenti che derivano dall'antica babilonia, daPitagora e i suoi seguaci (VI Secolo A.C. Grecia), dalla Filosofia astrologica da Alessandria d'Egitto, dai primimisticismi cristiani, dall'occultismo dell'antico gnosticismo e dal sistema ebreo del Kabbalah. L'indiano Vedas ilcinese "Circle of the Dead", e l'egiziano "Book of the Master of the Secret House", (Rituale della Morte), danno unachiara dimostrazione di come la Numerologia è utilizzata e studiata da centinaia di anni.

Numerologia pitagoricaPitagora e altri filosofi del tempo credevano che siccome i concetti matematici erano più "pratici" (più facili daregolare e classificare) rispetto quelli fisici, hanno avuto maggiore attualità. Questa è un'idea in armonia con ilpragmatismo filosofico e una scelta per un concetto permanente sopra una fisica variabile. Questi concetti,comunque, sono stati variamente intesi dagli stessi pitagorici. Per alcuni l'universo sembra esser fatto di numeri, peraltri i numeri stessi costituiscono l'armonia su cui si fonda il mondo, per altri costituiscono il modello originario delmondo dal quale originano tutte le cose. Altre interpretazioni sono state messe in luce da Aristotele nella suametafisica. Da ricordare l'importanza che la numerologia ha avuto nella storia dell'estetica musicale, visto che per ipitagorici la natura più profonda dell'armonia e del numero viene rivelata proprio dalla musica.Sant'Agostino d'Ippona nel 345 - 430 d.C. scrisse " I numeri sono il linguaggio universale offerto dalle divinità agliumani come riconferma della verità". Analogamente a Pitagora anche Agostino credeva che tutto avesse unarelazione matematica e spettava alla mente ricercare e investigare i segreti di queste relazioni o farsele rivelare dauna forza divina.Nel 325 d.C., dopo il Primo Consiglio di Nicea, le materie e le pratiche al di fuori dalle credenze dello stato dellaChiesa vennero classificate come violazioni civili nelle competenze dell'Impero Romano. La Numerologia non trovòquindi il favore delle autorità cristiane dell'epoca. Essa venne così "assegnata" al campo delle credenze nonapprovate, assieme all'astrologia e altre forme di divinazione e "magia". A causa di questa "pulizia" religiosa, ilsignificato spirituale assegnato ai precedentemente "Sacri" numeri iniziò a sparire. Ma malgrado la soppressione cifurono comunque molti devoti credenti che mantennero la "conoscenza segreta" al sicuro.Tra gli studi più importanti sulla numerologia, si segnala quello di Pietro Bongo, nato a Bergamo nella prima metàdel XVI secolo e morto il 24 settembre 1601, che apparteneva alla nobile famiglia bergamasca dei Bonghi, di cuiFrancois Menant (sul nr. 2, maggio 1982, di Archivio Storico Bergamasco http:/ / www. archiviobergamasco. it/pubblicazioni/ rivista/ n2. htm) ha ricostruito storia e leggenda, che scrisse "Numerorum Mysteria. Opus maximarumrerum doctrina et copia refertum, in quo mirus in primis, idemque perpetuus Arythmeticae Pythagoricae cumDivinae Paginae numeris consensus", edito a partire dal 1583, con una ristampa anastatica dell'edizione del 1599 acura di Ulrich Ernst (Georg Olm Verlag, Hildesheim ‑ Zurich ‑ New York, 1983).Si tratta di un'enciclopedia sui misteri e la simbologia dei numeri, a partire dall'uno per arrivare al miliardo, conalcune omissioni, le cui ragioni sono difficili da comprendere.Su Pietro Bongo si può leggere il saggio di Gianluca Piccinini "L'opera di Pietro Bongo sulla simbologia dei numeri"pubblicato dalla rivista Archivio Storico Bergamasco, nr. 6, anno 1984, pp. 105–111: [1]Un importante esempio dell'influenza della numerologia nella letteratura inglese è il discorso The Garden of Cyrus diSir Thomas Browne del 1658. L'autore in questa occasione illustrò il numero 5 e relativo modello Quincunx perl'arte, natura e misticismo. Il Discorso è un esempio dell'influenza del pensiero Pitagorico nella filosofia inglese.Nel Million Man March nel 1995, Il Ministro Louis Farrakhan fece numerosi riferimenti al numero "19" durante unsuo discorso; Alcuni pensano che questi riferimenti avessero una connessione con la Numerologia.Una affermazione della numerologia avanzata da alcuni praticanti conclude che, dopo osservazioni empiriche einvestigazioni, attraverso lo studio dei numeri l'uomo potrà scoprire aspetti segreti di sé stesso e dell'universo.

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Numerologia nella ScienzaLa numerologia è considerata come materia non scientifica, ma alcuni scienziati hanno, di volta in volta, avanzatoipotesi basate su osservazioni numerologiche.Il Fisico Arthur Eddington basandosi su estetismi e argomenti numerologici disse che la Costante di struttura fine α,(che era stata stimata avere un valore di circa 1/136), valesse esattamente 1/136,. (Misurazioni più accurate hannodimostrato che non è cosi: il valore di α è stimato a 1/137.035 999 11(46).)Quando poi le misure dimostrarono sempre più che il valore di questa costante si avvicinava a 1/137, Eddingtoncercò di spiegarlo collegando 137 al cosiddetto numero di Eddington, una sua stima del numero esatto di elettroninell'Universo.Il matematico James Gilson ha calcolato che α può essere matematicamente ricavata attraverso la seguenteespressione

con un ampio grado di accuratezza. 29 e 137 sono rispettivamente il Decimo e il 33º numero primo. Il calcolo di αsembrava una misurazione corretta, ma nel 2002 CODATA attraverso sofisticati calcoli, ha escluso questo valorematematico.

Critica PostmodernaEsiste anche una seria critica sui numeri, il loro attuale significato cognitivo, linguistico e politico e l'affermazionenumerologica che i numeri siano creati da esseri superiori. John Zerzan e George Lakoff sono due dei maggioriesponenti tra questi teorici. Una critica a sostenere tali affermazioni è che il mondo Romano e quello Grecoelevarono i numeri a dei ma solo per il loro potere di prevedere i tempi dei fenomeni naturali, e per permettere lerealizzazioni di infrastrutture ingegneristiche. Al centro di altre critiche si dice che il primati abbiano l'abilità di"contare fino a quattro" usando i loro stessi sensi, ma credere che memorizzino il numero degli oggetti contati e ilcriterio con i quali sono stati distinti dal sistema sensoriale nella memoria a breve termine è surreale. Fare questorichiede un sistema di conteggio preciso, una gerarchia sociale di preti, militari e politici. In breve, una culturaLa Numerologia, in accordo con questa scienza cognitiva della matematica, ha facilmente spiegato dal fatto che inumeri stessi sono parte della cultura."La matematica è una semplice invenzione umana. un metodo sistematico per catturare il modo in cui il cervellovede il mondo; l'unica matematica che conosciamo è la matematica che il nostro cervello ci permette di conoscere",George Lakoff afferma: "Di conseguenza, qualsiasi questione su come la matematica sia inerente alla realtà fisica èsenza risposta, in quanto non c'è modo di conoscere cosa è o cosa non è. "La matematica potrebbe o non potrebbeessere presente nel mondo, ma non c'è modo con cui la scienza può dimostrarlo." Il Dott. Lakoff afferma: "Lamatematica è superiore alla scienza", Lakoff e Raphael Nunez controbattono, "solo perché gli scienziati vogliono chesia così".Questa affermazione è controversa per gli scienziati, ma la tesi ha ricevuto alcuni riscontri positivi, ed è statacaldamente accolta dai matematici del campo, come la Teoria del Caos, che sembra richiedere nuove fondazionicognitive.Le critiche su queste affermazione puntano sul fatto che mentre matematica e numeri (almeno sopra il 4) possono essere una invenzione umana e l'uso di prove matematiche così come la numerologia sia parte della cultura matematica, le grandi scimmie hanno le stesse abilità sensoriali e cognitive. Esperimenti recenti hanno dimostrato che gli scimpanzé possono distinguere facilmente collezioni di dozzine di oggetti. I futuri teoristi potrebbero essere forzati nel distinguere tra l'oggettiva matematica di primati che conta direttamente sui tratti condivisi delle grandi scimmie e la soggettiva matematica con forse poco più di qualche base nella realtà cognitiva piuttosto che il

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tradizionale sistema della numerologia

Numerologia e astrologiaAlcuni astrologi credono che ciascun numero sia governato da un pianeta del nostro sistema solare.

Nella Cultura PopolareNel Film π - Il teorema del delirio, il protagonista è alla ricerca di uno schema numerico nascosto nel commercio e ilTorah. Ogni Lettera Ebrea corrisponde ad un numero. Il vero nome di Dio si dice corrisponda a un numero di 216caratteri.La Band Inglese Inkubus Sukkubus cambiò il nome da 'Incubus Succubus' su consiglio di un amico che disse loroche secondo la numerologia la prima parola del nome, stava portando sfortuna al gruppo.La serie TV Lost contiene una sequenza di numeri: 4 8 15 16 23 42.

Voci correlate• Aritmomanzia• Gematria• Isopsefia• Numero della bestia• Pitagora• Scienza cognitiva della matematica• Tarocchi• The Unreasonable Effectiveness of Mathematics in the Natural Sciences

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Note[1] http:/ / www. archiviobergamasco. it/ pubblicazioni/ rivista/ n6. htm

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TarocchiI tarocchi sono un tipo di carte che nasce in Europa, tra la fine del Medioevo e il Rinascimento. Formati da 78 cartedette anche lame, sono suddivisi in 2 sottogruppi: il primo è di 22 carte illustrate con figure simboliche, anticamentechiamate Trionfi, e solo dal XIX secolo, Arcani maggiori, l'altro in 56 carte suddivise in 4 serie, gli Arcani minoriche, a seconda dei paesi possono mutare tipo di insegna. Gli Arcani Minori includono quattro figure: fante, cavallo,regina, re, e 10 carte numerali. Le carte sono suddivise in insegne: nei paesi latini sono più usate coppe, danari,bastoni e spade; in Francia cuori, quadri, fiori, picche; ulteriori sistemi di segni, sono quelli tedeschi e svizzeri.I tarocchi sono stati inventati esclusivamente come carte da gioco o a scopo istruttivo; il loro uso divinatoriocominciò a diffondersi solo dopo il XVIII secolo, specialmente nella forma italiana.

Carta della Fortezza, dai tarocchi detti del Mantegna(Ferrara, 1460-65)

Significato del termine

La parola tarocco venne utilizzata circa un secolo dopol'invenzione del mazzo. La sua origine rimane tuttora oscura. Finoal 1500, le carte erano soprannominate Ludus triumphorum[1] .L'allusione ai Trionfi, è tuttora controversa. Si ipotizzano alcunepossibilità:

1. un rapporto diretto con un'opera letteraria omonima, Triumphi,di Francesco Petrarca, le cui sei allegorie sono state spessorappresentate in modo simile alle icone trionfali dei tarocchi:Trionfo dell'Amore = Amanti (Arcano VI), Trionfo dellaCastità = Temperanza (Arcano XIV), Trionfo della Morte =Morte (Arcano XIII), Trionfo della Fama = Giudizio (ArcanoXX), Trionfo del Tempo = Eremita (Arcano IX), Trionfodell'Eternità = Mondo (Arcano XXI);

2. un rapporto con i carri trionfali che nel Medioevoaccompagnavano le processioni carnevalesche.[2]

Storia

L'origine delle carte da gioco è orientale. Esse comparvero per laprima volta in Europa nel XIV secolo. Tuttavia il mazzo ditarocchi comprendente gli Arcani maggiori è una creazioneitaliana. Potrebbe, forse, essere documentato per la prima volta aFerrara, nel 1442, poiché in due inventari del ducato estense ècitato il pagamento della fornitura di Carte da trionphi[3] .Tuttavia non è certo che si trattasse delle stesse carte conosciute come tarocchi in quanto a quell'epoca esistevanoaltri giochi denominati "Triumphi", per esempio il "gioco dei Trionfi del Petrarca", conosciuto tramite un inventariofiorentino della prima metà del Quattrocento.

Qualche anno più tardi, anteriormente al 1447, fu eseguito un mazzo per Filippo Maria Visconti (morto nel 1447).Questo mazzo di tarocchi è il più antico tra quelli conosciuti ed è conservato alla Yale University Library di NewHaven (Connecticut). Un altro mazzo praticamente identico a questo, ma più frammentario, è conservato allaPinacoteca di Brera a Milano. In entrambi i casi tutte le carte sono miniate, col fondo in foglia d'oro e lavori di

punzonatura. Il suo prezzo non è pervenuto ma era certamente molto alto; simili opere erano riservate solo alle corti signorili. Fu dipinto quasi certamente dal pittore di corte Bonifacio Bembo come si evince dalle affinità stilistiche

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con altre opere dello stesso artista[4] .Ulteriori frammenti di mazzi sono origine ferrarese: per esempio i tarocchi detti di Carlo VI conservati allaBiblioteca Nazionale di Parigi, quelli detti "di Alessandro Sforza" conservati al Museo di Castel Ursino a Catania equelli di Ercole I d'Este conservati alla Yale University Library. Il fatto che quasi tutti mazzi siano giuntiframmentari è evidentemente legato alla fragilità del supporto cartaceo e alle persecuzioni che subirono le carte dagioco, a volte soggette a roghi, a volte sciolte nel macero per ricavarne cartapesta da riutilizzare.Non prima del 1450 fu realizzato il mazzo più completo a noi pervenuto, cioè i tarocchi di Francesco Sforza, legatoalla famiglia Visconti nel governo del ducato di Milano, sul cui schema si modellarono in parte le carte successive.Lo stemma e il motto Visconteo à bon droyt compaiono assieme ai simboli araldici della famiglia, come il soleraggiante, tre anelli con diamanti intrecciati, il biscione. Il mazzo, conservato in tre gruppi separati, si trovaall'Accademia Carrara di Bergamo (26 carte), alla Pierpont Morgan Library di New York (35 lame) mentre 13 cartesono di proprietà della famiglia Colleoni di Bergamo. I mazzi si diffusero dapprima nell'Italia settentrionale, condiverse interpretazioni illustratrive dei Trionfi: nei tarocchi ferraresi la Luna era rappresentata da uno o due astrologi,mentre in quello dei Visconti una donna tiene una mezza luna nella mano destra. Emblematico è il Matto, che neitarocchi ferraresi è un buffone tormentato da alcuni bambini, mentre in quelli lombardi è un mendicante gozzuto,evidente allusione al gozzo, tipica malattia dei montanari della zona prealpina. A volte i mazzi erano realizzati inoccasione di matrimoni signorili. In tal caso gli emblemi dei due sposi erano dipinti sulla carta dell'Innamorato.Nelle lunghe serate di corte tutti, uomini e donne, giocavano a carte. I primi mazzi non erano numerati, il chepresuppone che i giocatori ne conoscessero a memoria il valore. Verso la metà del XV secolo, le tecniche di stampafurono perfezionate prima con la xilografia, poi con la calcografia e, alla fine del secolo, con l'invenzione deicaratteri mobili. Il progresso della stampa fece nascere le prime fabbriche di mazzi di tarocchi, che erano stampati suun unico foglio, numerati, rozzamente colorati e tagliati. Il prezzo era superiore alle carte comuni, dato il maggiornumero, come ci informa un registro fiscale bolognese del 1477[5] . Tuttavia la stampa introdusse sul mercato mazzia basso costo, favorendo la diffusione del gioco. Nel tempo gli stili variarono a seconda della regione o del paese diprovenienza, e non sempre gli Arcani maggiori furono disposti secondo il più importante ordine attualmente noto,quello dei tarocchi di Marsiglia. Anche i nomi delle figure potevano cambiare: l'Eremita era chiamato a volte IlGobbo, l'Appeso era detto anche l'Appiccato o il Traditore, la Torre era menzionata come la Saetta, l'Inferno, laCasa del diavolo, la Casa di Plutone, mentre il nome attualmente conosciuto, La casa di Dio le fu attribuito a partiredal XVII secolo. Notevoli furono le diatribe attorno alle figure del Papa e della Papessa, poiché si consideravaindecoroso che tali alte cariche religiose fossero associate a un mazzo di carte da gioco.Purtroppo manca una doviziosa documentazione scritta prima del XVI secolo che ci ragguagli sull'uso e ladisposizione delle carte, che probabilmente variava da regione a regione. Nel 1480 comparve il Sermones de ludocum aliis dove un anonimo predicatore domenicano si scagliava contro l'uso dei tarocchi, e in particolare dei Trionfi.L'importanza di tale documento è dovuta al fatto che vengono elencate le figure con i nomi e la disposizioneattualmente noti, con una nota di profondo sdegno perché Angeli, Virtù cardinali, Imperatore e Papa e perfino Diopadre erano raffigurati nel gioco profano. Il predicatore termina condannando l'inventore del mazzo, il Diavolo,colpevole di trascinare l'uomo nel vizio[6] . Sappiamo inoltre che la pratica di condannare il gioco di carte era diffusa,se persino San Bernardino da Siena le stigmatizzò in un suo famoso sermone tenuto a Bologna nel 1423, dopo ilquale fu acceso un rogo dove furono bruciati mazzi di carte, dadi, ed altre vanità. Nei secoli successivi furono fattiulteriori tentativi dai vari governi per reprimere o almeno limitare il gioco, senza peraltro risultati convincenti. Allafine si giunse al compromesso di tassare le carte e creare disposizioni di fabbricazione e commercio in modo dascoraggiare evasioni, contraffazioni e contrabbando. Il bollo, ora non più in uso, era applicato solitamente sull'Assodi Denari.

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L'antico gioco del TaroccoPurtroppo non ci sono pervenuti manuali quattrocenteschi con precise regole di gioco; i più recenti manuali d'usorisalgono al XVIII secolo: la ricostruzione dei giochi più antichi è praticamente impossibile, anche perché le regolepotevano variare da città a città e i tipi di giochi erano numerosi, con complesse strategie. Conosciamo però alcuneindicazioni di base: al gioco potevano partecipare da due a sette persone, a cui era permesso lanciare segnali aigiocatori e scommettere sulla posta. Si potevano tenere in mano fino venti carte per ciascuno. Il tarocco era (ed è) ungioco di presa, in cui si cala una volta per uno e si è obbligati a rispondere al seme o alla carta in modo ciclico. Lebriscole, ossia i Trionfi, battono le carte numerali compreso l'Asso, che non ha una posizione di privilegio. Lanumerazione dei Trionfi permetteva a quello più alto di vincere su quello più basso. Il Matto non gioca e vale solocome punteggio. Alla fine della partita vince chi ha totalizzato il massimo dei punti.

Il tarocco come esercizio intellettuale e satiricoI giochi di abilità verbale erano molto diffusi nelle lunghe serate a corte, e non di rado si utilizzavano i tarocchianche per comporre frasi e motti che dovevano ispirarsi alle figure estratte. I 22 Trionfi potevano inoltre essereabbinati (o appropriati, come si diceva) a persone e gruppi, specialmente gentildonne oppure note cortigiane. Moltidi questi sonetti sono giunti fino a noi: poesiole comiche, satiriche, mordaci, scritte solitamente in ambientecinquecentesco. Probabilmente in questo ambito colto vanno a collocarsi due mazzi: quello cosiddetto del Mantegna,e il Tarocco Sola-Busca, realizzato con la tecnica dell'acquaforte tra il XIV e il XV secolo. In quest'ultimo le cartenumerali rappresentano scene della vita quotidiana, mentre nei Trionfi sono raffigurati guerrieri dell'antichitàclassica e biblica. Anche Pietro Aretino si occupò di tarocchi nella sua opera Le carte parlanti che ebbe un discretosuccesso e godette di varie ristampe[7] .

I mazzi storici

I tarocchi del MantegnaProbabilmente inciso prima del 1467, questo mazzo di 50 carte fu erroneamente attribuito ad Andrea Mantegna, maper lo stile è collegato all'ambito ferrarese. Questo tarocco non ha alcun riferimento iconografico alle carte Visconti -Sforza: mancano infatti totalmente i semi e in parte gli onori (ossia Fante, Cavallo, Regina, Re) nonché i classiciTrionfi, a parte alcune allusioni al Matto e all'Imperatore. Il mazzo, di cui si conoscono due serie, soprannominate Eed S è suddiviso in cinque gruppi di dieci carte. L'ordine numerico corrisponde a una precisa gerarchia d'importanza.Ogni gruppo inizia con Le condizioni umane, prosegue poi con Apollo e le Muse, le Arti e le scienze , con particolareriferimento alle Arti Liberali , ossia a quel complesso di conoscenze teoriche considerato indispensabile all'uomolibero. Nel Medioevo cristiano erano considerate superiori alle Arti meccaniche tra cui figuravano quelle visive.Successivamente si passa agli Spiriti e alle Virtù, poi ai Pianeti e le Stelle dell'Universo, aderenti alla classica visionedi Tolomeo e infine all'Ottava Sfera, al Primo Mobile e alla Prima Causa, cioè Dio.Non sappiamo come veniva usato questo mazzo: più che carte da gioco i tarocchi del Mantegna, sembrerebberoun'opera didattica e istruttiva, cosa tutt'altro che rara in epoche dove la diffusione delle idee non aveva la velocitàodierna. Il contenuto stimolava quindi il giocatore ad un'ascesa verso la perfezione, simile al viaggio di Dantedall'Inferno al Paradiso.

I tarocchi di MarsigliaNon abbiamo riferimenti per la datazione dei tarocchi di Marsiglia così chiamati per la città della Francia che ha goduto di una posizione di monopolio nella produzione di questo tipo di carte pur non avendole inventate; sebbene i primi mazzi conosciuti risalgano al XVIII secolo, lo stile delle carte a semi italiani fa propendere per l'origine latina di questo tipo di mazzo, probabilmente diffusosi dalla Lombardia in territorio francese. Uno dei modelli più conosciuti dei tarocchi di Marsiglia fu inciso su legno dal francese Claude Burdel nel 1751. Egli aveva

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contrassegnato Il Carro con le sue iniziali, mentre la sua firma per esteso compare sul 2 di denari. Le figure sonointere, e - relativamente agli Arcani maggiori - recano la denominazione in francese e sono contrassegnati da numeriromani. La morte non aveva nome. Le scritte erano in un francese sgrammaticato, spesso privo di accenti e apostrofi.Gli abiti delle figure, pur nella loro forte stilizzazione, si riferiscono a prototipi rinascimentali. Il mazzo fu poirielaborato correttamente dal francese Grimaud, e ristampato nel XIX secolo.[8]

I tarocchi di BesançonCome per Marsiglia, la città non può vantare la paternità di queste carte da tarocco a semi italiani. Il più anticomazzo di questo genere databile con certezza risale al 1746, e ne conosciamo sia il fabbricante - Nicolas Laudier - sial'incisore, Pierre Isnard. Le eccezioni più notevoli sono i Trionfi II, la Papessa, trasformata in Giunone, e il V, ilPapa, diventato Giove tonante.

La composizione dei Trionfi marsigliesiÈ questa forse la principale forma definitiva attualmente usata. Molti tarocchi fantastici si ispirano a quellimarsigliesi. Vale quindi la pena di darne una descrizione più accurata:I - Il Bagatto (le Bateleur). La parola ha origini latine e sta ad indicare "figura da poco", "bagatella", cosa di nessunconto. Rappresenta un giovane uomo con un grande cappello e abiti vistosi, posto in piedi davanti a un tavolo, su cuifigurano monete, vasetti, dadi, coltelli, una borsa. L'uomo regge nella mano sinistra un bastone dorato.II - La Papessa (La Papesse). È forse una delle figure che ha dato luogo a maggiori discussioni, dal momento chenessuna donna ha mai avuto accesso al soglio di Pietro. In taluni mazzi è stata sostituita da Divinità o altre carte. Ladonna ha un triregno in capo, è seduta su un trono ricoperto da un velo e ha in mano un libro aperto.III - L'Imperatrice (L'Imperatrice). Una donna in trono, con la corona in testa, ha in mano uno scettro col globosormontato dalla croce (da sempre simbolo di impero). Regge con la mano destra uno scudo con un'aquila araldica, eha due ali aperte sulla schiena.IV - L'Imperatore (L'Empereur). Un uomo barbuto, seduto in trono di profilo, con una gamba incrociata sull'altra,regge uno scettro con la destra. Sotto al Trono è appoggiato uno scudo con un'aquila araldica.La carta èevidentemente collegata col potere terreno.V - Il Papa (Le Pape). Seduto in posizione frontale, il Pontefice col Triregno regge un pastorale a croce con tretraverse. Ai suoi piedi, di statura notevolmente inferiore, sono inginocchiati due chierici. Il Papa ha la barba canuta,probabile allusione alla sua saggezza.VI - L'innamorato (L'Amoreux). Sotto a un grande cupido alato, pronto a scoccare la sua freccia, un giovane sta inpiedi tra due figure femminili, una vestita più poveramente dell'altra. I critici sono concordi nell'identificare questalama col mito di Ercole, che dovette scegliere tra Vizio e Virtù.VII - Il Carro (Le Chariot). Un carro visto in modo rigidamente frontale, è condotto da un giovane guerrieroincoronato, mentre trattiene saldamente due cavalli, uno blu ed uno rosso, che tendono a scartare in posizioniopposte.VIII - La Giustizia (la Justice). È questa una delle tre Virtù cardinali citate nel mazzo, da cui manca la Prudenza.Una donna in trono regge con la mano sinistra una bilancia dai piatti allineati, e con la destra una spada. QuestoTrionfo contiene in sé l'idea di equilibrio e di punizione.IX - L'Eremita (L'Hermite). Un vecchio barbuto, appoggiandosi ad un bastone, avanza reggendo una lampada. Nonsi può fare a meno di pensare a Diogene che, reggendo una lampada affermava di cercare l'uomo.X - La Ruota della fortuna (La Roue de Fortune). Questa immagine, largamente conosciuta e rappresentata nelMedioevo, raffigura una ruota sormontata da una sfinge alata con corona e spada, con due esseri mezzo uomo emezzo animale arrampicati ai suoi lati. Già in epoca medievale la Ruota era usata per ricordare la vanità delleconquiste e dei beni terreni.

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XI - La Forza (La Force). Una donna con un ampio cappello in testa chiude le fauci di un leone. È una delle tre Virtùcardinali raffigurata nel mazzo.XII - L'Appeso (Le Pendu). Un uomo è appeso per un piede a un palo retto da nodose travi di legno. La gamba liberaè piegata verso l'interno. La carta raffigura una pena praticata realmente durante il Medioevo, sia dal vero sia ineffigie, a chi si rendeva reo di tradimento. Questo tipo di pittura, detta infamante, era solitamente affidata amestieranti, ma a volte ad artisti di rilievo, come Sandro Botticelli e Andrea del Sarto.XIII - La Morte (a volte lasciata senza scritta) - Uno scheletro con una falce cammina in un campo cosparso di manie di teste. La figura è collegata con l'iconografia medievale del Trionfo della Morte molto diffusa nel Medioevo e nelRinascimento, in cui uno o più scheletri si trascinano, in fila o in una danza macabra, regnanti, Papi e altri soggettisolitamente di alto livello sociale.XIV - La Temperanza (La Temperance). Altra virtù cardinale. Un Angelo con la veste bipartita in due zone di coloreblu e rosso, versa un liquido da un'anfora all'altra reggendole entrambe con le mani.XV - Il Diavolo (Le Diable). Un essere cornuto dal viso sghignazzante, le ali di pipistrello, i seni femminili, i genitalimaschili, le gambe caprine, sta in cima a un piccolo ceppo a cui sono legati due diavoletti. Gli zoccoli e il ghignoosceno sono mutuati dalle classiche immagini greche del dio Pan.XVI - La casa di Dio (La Maison Dieu). Una torre che ha come tetto una corona, viene scoperchiata da una lingua difuoco, mentre due figure umane cadono al suolo e piccole sfere riempiono l'aria. La costruzione evoca la Biblicatorre di Babele, talmente alta che Dio punì gli uomini confondendo il loro linguaggio.XVII - La Stella (L'etoile). Con questa carta si abbandona il mondo umano e si entra in quello spiritualmentesuperiore. Otto stelle, di cui la centrale molto più grande, sormontano una donna nuda che versa per terra acqua dadue anfore. Sul fondo, un minuscolo albero su cui canta un piccolo uccello.XVIII - La Luna (La Lune). Seconda lama della serie degli astri la Luna splende rotonda in cielo ma con il voltoraffigurato di profilo, mentre gocce colorate partono dalla terra verso di essa. In primo piano un Gambero, legatozodiacalmente al segno del Cancro, esce da una pozza d'acqua. Due cani ululano e due torri sullo sfondo sembranocustodire il paesaggio.XIX - Il Sole (Le Soleil). Un grande sole radiante sparge gocce su due gemelli ritti in piedi vicino a un basso murettoin mattoni.XX - Il Giudizio (Le Jujement). Un angelo esce da un nembo colorato suonando la tromba, mentre tre piccoli corpisorgono da un avello Anche questa immagine, frequentissima nel Medioevo, può farsi risalire ai numerosi miti sullafine del mondo presenti in molte religioni antiche. Il più importante riferimento è certamente l'Apocalisse di SanGiovanni, ultimo libro del Nuovo Testamento. Questa carta corrisponde all'Angelo di altri mazzi da gioco.XXI - Il Mondo (Le Monde). La carta rappresenta una donna seminuda che regge due bastoncini nelle mani. Essa ècircondata da una mandorla di foglie, mentre ai quattro lati della carta compaiono i simboli Tetramorfi degliEvangelisti: un Angelo (San Matteo) un'Aquila (San Giovanni) un Toro (San Luca) e un Leone (San Marco). Lacarta compendia, se pur in forma elementare due figure geometriche, il cerchio e il quadrato, che erano considerate ilsimbolo della perfezione.Il Matto (Le Fou). La lama non è numerata e può essere inserita sia all'inizio sia alla fine del mazzo. Un giullaregirovago, col cappello a sonagli, che regge su una spalla un fagottino con le sue poche cose, si avvia verso una stradanon meglio identificata, rincorso da un cane che gli sta lacerando una calza. Una figura analoga si trova nel taroccodel Mantegna, ma è chiamato il Misero.[9]

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Le MinchiateComparso a Firenze, questo curioso mazzo di novantasette carte fu chiamato così con probabile attinenza al membrovirile, ma anche per indicare che il gioco di carte non era da prendersi sul serio. Godette di grande fortuna soprattuttonell'Italia centro settentrionale, ma fu poi gradualmente abbandonato. Le Minchiate sono una curiosa varianteregionale, completamente alterata, del tarocco tradizionale. Le prime trentacinque carte, dette Papi sono seguite dacinque carte chiamate Arie: la Stella, la Luna, il Sole, il Mondo e il Giudizio finale detto Le trombe. I semi sonoDenari, Coppe, Bastoni, Spade. Gli onori sono detti Cartiglia e presentano centauri al posto dei cavalieri. Tra le altrecarte mancano la Papessa e il Papa, mentre sono state aggiunti il Granduca, le quattro Virtù Cardinali, le treTeologali, i quattro Elementi, i dodici Segni zodiacali.

Il tarocchino bologneseBologna, che è stata uno dei centri in cui il gioco era più attivamente praticato, non ci ha lasciato alcun mazzocompleto prima del XVII secolo. I questo periodo si giocava una nuova forma di tarocco a mazzo ridotto di 62 carte,anche se non abbiamo indicazioni precise sulla data in cui vennero eliminate determinate carte. I tagli erano relativialle carte numerali, ad esclusione degli Assi. Né il tarocchino è l'unico esempio di contrazione del mazzo: a Veneziail gioco della Trappola prevedeva trentasei carte.Il tarocchino bolognese trionfò in questo periodo grazie a vicissitudini particolari: tra il 1663 e il 1669 un artistabolognese fantasioso e versatile, Giuseppe Maria Mitelli (1634 - 1718) m incise un libro sui tarocchini dedicato aProspero Bentivoglio. I fogli dovevano poi essere tagliati e incollati dal giocatore. In periodo della Controriforma econ sensibilità tutta barocca, il Mitelli trasformò il mazzo eliminando la figura della Papessa e ridisegnando i Trionfi.Così l'Appeso è un uomo condannato alla pena capitale che aspetta che il boia gli fracassi il cranio con un martello;la Stella è un mendicante che avanza nella notte con una lanterna; la Luna e il Sole sono ispirati ad Artemide e adApollo, il mondo è un globo sorretto da un gigantesco Atlante. Anche le carte numerali hanno disegni fantasiosi,mentre nell'Asso di denari l'artista ha inciso il suo ritratto con la firma.Un altro tipo di tarocchino bolognese, tuttora usato se non altro per la divinazione, risale al 1725 e fu ideato dalcanonico Montieri. L'autore aveva indicato le diverse forme di stati europei, audacemente situando Bologna sotto ungoverno misto, laico-clericale. Dal momento che la città era inserita nei domini dello Stato Pontificio, la cosa fugiudicata irrispettosa e l'audace prelato fu incarcerato. Il senato bolognese trovò un accordo facendo sostituire leicone irriverenti con figure di mori.[10] In una data non precisata della seconda metà del Settecento, il tarocchino fuuno dei primi mazzi che suddivise le figure in due metà speculari.

Il tarocco PiemonteseGrazie alla sua vicinanza alla Francia, ma forse anche per influenza dell'Italia settentrionale, il Piemonte conobbe eusò ben presto i tarocchi, che sono ancora uno dei pochissimi mazzi di questo genere in produzione. Alla fine delXIX secolo fu introdotto il tipo a due teste, senza dubbio utile ai giocatori che non dovevano girare le carte ognivolta che si presentavano rovesciate. Le poche variazioni rispetto al mazzo tradizionale sono date dall'uso dei numeriarabi al posto di quelli romani, dalla testa del Matto, Associata a una farfalla, dal Giudizio, detto Angelo, dove imorti emergono dalle fiamme, collegandosi con l'iconografia popolare delle anime del Purgatorio.

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I tarocchi contemporaneiLo straordinario interesse che si è sviluppato intorno ai tarocchi dall'Ottocento in avanti ha spinto numerosi artisticontemporanei a reinterpretare le misteriose figure. Fra gli italiani si possono ricordare Franco Gentilini, RenatoGuttuso, Emanuele Luzzati [11], Ferenc Pinter e Sergio Toppi. Fra gli artisti non italiani spiccano Salvador Dalí eNiki de Saint-Phalle, autrice del fantastico Giardino dei Tarocchi costruito a Garavicchio, presso Capalbio.Numerosi illustratori hanno realizzato nuovi mazzi, talvolta in collaborazione con storici e letterati. Per esempio, iTarocchi di Dario Fo sono stati dipinti dal figlio Jacopo su progetto del Premio Nobel Dario Fo, mentre allo scrittoreGiordano Berti si deve la sceneggiatura di dieci mazzi realizzati da vari illustratori.A Riola, in provincia di Bologna, è stato istituito da tempo un Museo dei Tarocchi con un'ampia raccolta di carte.

Il gioco dei tarocchiIl gioco tradizionale giocato coi tarocchi sin dalla sua origine è variato poco, anche se innumerevoli varianti neesistono in tutta Europa. Si tratta di un gioco di prese simile al tressette, alla briscola, al whist o al bridge, in cui iTrionfi o Arcani giocano il ruolo delle "briscole", cioè delle carte più forti.Il mazzo è composto da 22 Arcani Maggiori o Trionfi e da 56 carte divise in quattro semi, quindi ogni seme ècostituito da 14 carte, le prime dieci numerate da uno a dieci più quattro carte vestite: Re, Regina, Cavaliere e Fante.

Il Tarot nouveau.In Francia si usa il Tarot nouveau; qui le regolesono fissate dalla Fédération Française de Tarot.

La forza delle carte

Per decidere le prese l'ordine di priorità delle carte dallapiù alta alla più bassa è:1. Gli Arcani Maggiori a partire dal XXI (Il Mondo)

fino allo 0 (Il Matto)2. I Re3. Le Regine4. I Cavalieri5. I Fanti6. Le carte numerate dal dieci all'uno (Asso)

A parità di carta giocata, la forza è decisa dal seme.

La forza dei semiIn ordine decrescente:1. spade2. coppe3. denari4. bastoniQuindi, ad esempio, il tre di denari è più basso del tre di spade.

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Il valore delle carteAl termine della mano il valore delle carte per determinare il punteggio è:• Il Mondo (XXI) vale 5 punti• Il Bagatto (I) vale 5 punti• Il Matto (0) vale 4 punti.• Il Re vale 5 punti• La Regina vale 4 punti• Il Cavaliere vale 3 punti• Il Fante vale 2 punti• Tutte le altre, dal X al I, ogni 3 carte 1 punto.

Il mazziereIl mazziere, cioè colui che distribuisce le carte all'inizio di ogni mano, è sorteggiato mediante la pesca di una carta daparte di tutti i giocatori all'inizio della partita. Chi pesca la carta più bassa sarà il primo mazziere. La cartaconsiderata più bassa è l'asso di bastoni, quella più alta è l'Arcano XXI (Il Mondo). Il giocatore che pescassel'Arcano 0 (Il Matto) dovrà ripetere il sorteggio.Una volta scelto il mazziere, egli farà mescolare il mazzo da chi sta di fronte a lui, farà tagliare a chi èimmediatamente alla sua sinistra e distribuirà le carte in senso antiorario partendo da chi è immediatamente alla suadestra. Nel caso di una partita a tre giocatori il mazziere distribuisce 25 carte agli altri due giocatori e 28 a se stesso,mentre nel caso di una partita a quattro le carte distribuite sono 19 ed al mazziere ne rimangono 21.Successivamente il mazziere deve scartare un numero di carte pari a quello eccedente rispetto a quello degli altrigiocatori, che vanno così a far parte del suo monte (cioè delle sue prese) seguendo però queste regole:1. Non è possibile scartare Trionfi.2. È possibile scartare un Re solo nel caso in cui non si abbia nemmeno un Trionfo.

La manoIl giocatore che sta immediatamente a destra del mazziere, inizia il gioco calando una carta. Gli altri giocatori sonoobbligati a giocare una carta dello stesso seme; nel caso non ne abbiano devono giocare un Trionfo, nel caso nonabbiano nemmeno Trionfi possono giocare una carta a loro scelta. Chi ha giocato la carta più forte le prende tutte etre e le raccoglie nel proprio monte. Sarà lui a continuare il gioco giocando la carta che preferisce.

Il MattoIl Matto è indubbiamente la carta più caratteristica dei Trionfi, e può essere giocata in qualunque momento facendoleassumere un qualsiasi valore corrispondente ad un'altra carta; è usata nel conteggio dei punti come carta speciale alposto di un'altra carta che non si possiede.

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Il matto

È interessante notare il parallelo tra il Matto dei tarocchi e la figura del Jolly nellecarte francesi (rappresentato spesso come un giullare): il soggetto rappresentato eil loro uso sono simili.

Gioco in Piemonte

In Piemonte, nel gioco dei tarocchi sono presenti alcune prassi e alcune eccezionialle regole basi.Prassi

> Il mazziere distribuisce le carte ad ogni giocatore, tutte insieme (25 se si gioca in3, 19 se si gioca in 4)

> Se un giocatore all'inizio della mano non ha né figure né tarocchi le cartedevono essere distribuite di nuovo

> Il mazziere non può mai scartare un Re nemmeno se non ha tarocchi> Non si può iniziare la prima mano con tarocchi

Eccezioni

> se in una mano vi sono sia il Trionfo n° 20 ("L'Angelo") e il n° 21 ("Il Mondo"), il 20 prende sul 21 *> se in una mano non vi sono né figure né tarocchi, nei semi lunghi (spade e bastoni) prende la più alta, nei semicorti (denari e coppe) la più bassa• regola da concordare

• per le carte da uno a dieci, a denari e coppe il più basso batte il più alto.

Il conteggio dei puntiFinite le carte, ogni giocatore prende quelle che formano il suo monte e le conta a tre per volta nel caso di partita atre o quattro per volta nel caso di partita a quattro.I punti realizzati variano a seconda della composizione delle tre o quattro carte che si contano a fine mano, se fraqueste carte c'è una sola carta di quelle specificate sopra, il valore sarà dato da quella carta (per es. il Re 5 punti, laRegina 4 e così via). Se nelle 4 carte sono presenti due o più figure si sottrae un punto ogni figura in più (ad es: unRe, una Regina + due carte semplici il valore invece di 9 sarà 8).Il pareggio si ottiene a 26 punti, chi ne fa di più vanta un credito corrispondente ai punti realizzati oltre i 26, chi ne fadi meno ha un debito. Quando si è completato il giro, cioè ogni giocatore ha fatto da mazziere, il vincitore dellapartita è quello che ha più crediti.Nella variante a quattro normalmente si gioca in coppia ed il pareggio si raggiunge a 36 punti.

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Giocare da fuoriIn alcune zone, nel gioco a 3, è permesso giocare da fuori: nella 3^ mano, il giocatore che raggiunge un credito di 26punti, può dichiarare di aver vinto (a prescindere dal punteggio che raggiungeranno gli altri) e, da quel momento inpoi, deve giocare in modo da non favorire nessuno degli altri due. Le regole sono> Quando si è di mano si devono giocare prima tutte le carte franche o supposte tali, poi tutti i tarocchi> Quando si risponde si deve giocare sempre la più alta delle più piccole.È necessario annotare che i puristi del gioco non amano chi "gioca da fuori"

Il tarocco esotericoFu nel Settecento ossia nell'epoca dei lumi, che si cominciò a prendere in considerazione una possibile origineesoterica ed ermetica dei tarocchi.Sull'origine dei tarocchi esistono numerose teorie esoteriche, senza alcun fondamento storico. La più nota vuole che itarocchi provengano dall'Antico Egitto e fossero stati inventati direttamente dal dio Thot. Le elucubrazioni esoterichesui tarocchi si svilupparono fra il ed il XIX secolo a partire dagli studi pubblicati da Antoine Court de Gebelin.Jean-Baptiste Alliette e che ne postularono un'antica origine, non validata da alcuna fonte storica, legata ai mitidell'antico Egitto o della Cabala ebraica. Il primo a lanciare queste teorie fu il poligrafo francese Antoine Court deGebelin, alla fine del Settecento. Nella metà del secolo seguente Alphonse Louis Constant, meglio conosciuto comeEliphas Levi, indicò le origini dei tarocchi nella cabala ebraica, per via del fatto che i Trionfi sono ventidue come lelettere dell'alfabeto ebraico.Un mazzo di tarocchi, di qualsiasi tipo, si costituisce comunque di 78 carte. Le 22 figure denominate in origineTrionfi e ribattezzate dagli esoteristi Arcani Maggiori, mostrano un'iconografia di chiara derivazione cristiana (adesempio Il Diavolo, L'Angelo, La Forza, La Temperanza, La Giustizia, Il Papa ecc.). Le 56 figure denominateArcani minori consistono nelle tradizionali carte da gioco a semi italiani (coppe, denari, bastoni e spade) e precedonodi almeno 40 anni le carte dei Trionfi. Ciò significa che il mazzo dei tarocchi risultò dall'unione di due diversi mazzi.La differenza tra le due sequenze è stata sottolineata dagli esoteristi in questo modo: gli Arcani maggiori contengonosimboli universali, riconducibili ad esperienze di vita particolari, mentre i minori sono una sorta di punteggiatura deiresponsi.Nel 1927 Oswald Wirth cercò di riassumere in un manuale (ancora oggi pubblicato) le chiavi interpretative assegnatea ciascuna carta dai membri della fratellanza alla quale era legato: l'Ordine Cabalistico della Rosa+Croce. Latrattazione viene completata con un mazzo di 22 Arcani Cabbalistici disegnati dallo stesso Wirth nel 1889.L'uso dei tarocchi come carte da gioco si trova ancora in molte aree italiane e francesi. Il tarocco siciliano è utilizzatoa Barcellona Pozzo di Gotto ed a Calatafimi. A Bologna si usa il tarocchino bolognese, le cui regole originali sonoconservate dall'Accademia del tarocchino bolognese. A Pinerolo si usa il tarocco ligure-piemontese. In Francia si usail Tarot nouveau; qui le regole sono fissate dalla Fédération Française de Tarot.I primi cartomanti furono affascinati dal significato simbolico di queste carte; in seguito attribuirono agli arcanimaggiori ulteriori significati legati sia alle raffigurazioni, sia al loro nome, sia alla numerologia associata al numeroindicato sulle carte. Queste ulteriori interpretazioni furono poi simbolizzate e inserite nelle nuove rappresentazionidelle carte, arricchendole sempre più sia dal punto di vista iconografico sia dal punto di vista simbolico.In seguito anche gli Arcani minori furono sottoposti a un analogo studio e seguirono un'analoga evoluzione.

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Note[1] Michael Dummet - Il Mondo e l'Angelo - I tarocchi e la loro storia, pagina 18 - Edizione Bibliopolis - Napoli, 1993[2] Franco Cardini - La fortuna, il gioco, la corte, pag.11 e seguenti in: Le carte di Corte, i tarocchi - Gioco e magia alla corte degli estensi -

Nuova Alfa Editoriale, 1987[3] Michael Dummett; Cecilia Gatto Trocchi e Franco Solmi, I tarocchi per le corti: i tarocchi miniati in I tarocchi: le carte di corte, op. cit., p.

21[4] Sandrina Bandera,I Bonifacio Bembo. Tarocchi Viscontei della Pinacoteca di Brera, Martello, Milano 1991[5] Giordano Berti, Pietro Marsilli - Le carte del destino, pag. 11 - Le Tarot - Faenza, 1989[6] Giordano Berti, Pietro Marsilli - Le carte del destino, pag. 16 - Le Tarot - Faenza, 1989[7] Giordano Berti, Pietro Marsilli - Le carte del destino, pagg. 41 e 83 - Le Tarot - Faenza, 1989[8] Stuart R. Kaplan - I Tarocchi - pagine 36, 38, 39 - Ed. Mondadori, Milano - 1981[9] Claude Burdel - I Tarocchi di Marsiglia - Lo scarabeo, Torino, 2009[10] Girolamo Zorli - Il Tarocchino bolognese, pag.33 - Arnaldo Forni Editore, Sala Bolognese, 1992[11] http:/ / www. wonderful-tarot. org/ images/ bambini_forza. jpg

Bibliografia• Michael Dummet - Il Mondo e l'Angelo - I Tarocchi e la loro storia, - Edizione Bibliopolis - Napoli, 1993• (EN) Michael Dummett; Sylvia Mann, The game of Tarot: from Ferrara to Salt Lake City, Londra, Duckworth,

1980. ISBN 978-0-7156-1014-5• Giuliana Algeri (a cura di), I tarocchi: le carte di corte. Gioco e magia alla corte degli Estensi, Catalogo della

mostra al Castello Estense di Ferrara, Nuova Alfa, 1987. ISBN 88-7779-016-4• Giordano Berti, Pietro Marsilli - Le carte del destino - Le Tarot - Faenza, 1989• Giordano Berti, Andrea Vitali, Tarocchi. Arte e Magia. Catalogo della mostra al Museo Civico Archeologico di

Bologna. Le Tarot, Faenza, 2005.• Stuart R. Kaplan - I Tarocchi - Ed. Mondadori, Milano - 1981• Girolamo Zorli - Il Tarocchino bolognese - Arnaldo Forni Editore, Sala Bolognese, 1992• Cecilia Gatto Trocchi - I Tarocchi - Newton, Roma, 1995• (EN) Ronald Decker; Thierry Depaulis e Michael Dummett, A wicked pack of cards: the origins of the occult

tarot, Londra, St Martin's Press, 1996. ISBN 978-0-7156-2713-6• Giordano Berti, Storia dei Tarocchi. Verità e leggende sulle carte più misteriose del mondo, Oscar Storia, 454,

Milano, Mondadori, 2007. ISBN 978-88-04-56596-3• Giordano Berti e Ram (a cura di), Il grande libro dei Tarocchi, Milano, RCS Libri S.p.A., aprile 2007. ISBN

978-88-451-4105-8• Diego Meldi, Tarocchi. Il manuale completo, Firenze, Giunti Demetra, novembre 2007. ISBN 978-88-440-3488-7• Claude Burdel - I Tarocchi di Marsiglia - Lo scarabeo, Torino, 2009

Voci correlate• Cartomanzia• Giardino dei Tarocchi• Mazzi Visconti-Sforza• Numerologia• Museo dei Tarocchi, Riola (BO)

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Tarocchi 22

Altri progetti

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• Wikizionario contiene la voce di dizionario: http:/ / it. wiktionary. org/ wiki/ Tarocchi

Collegamenti esterni• (IT, EN) Museo dei tarocchi e delle carte da gioco (http:/ / trionfi. com/ li/ tarot/

museo-dei-tarocchi-e-delle-carte-da-gioco/ )• (EN) Carte nel Rider-Waite-Smith e Tarocchi Tarocchi di Marsiglia (http:/ / www. rodurago. de/ en/ index.

php?site=tarot& link=riderwaite_0)• Carte da gioco: trionfi e tarocchi (http:/ / www. storiadimilano. it/ Arte/ carte_gioco. htm) di M. Grazia Tolfo• (IT, EN) Museo dei Tarocchi (http:/ / www. museodeitarocchi. net)• (EN) Tarot and Minchiate of Florence (http:/ / www. tarothermit. com/ florence. htm)

Chiromanzia

Buona ventura di Caravaggio.

La chiromanzia è l'arte di descrivere lapersonalità e prevedere il destino di unindividuo attraverso lo studio del palmodella sua mano. La parola deriva dal greco"χειρομαντεία (cheiromantéia)", compostoda "χείρ (chéir)", "mano" e "μαντεία(mantéia)" "divinazione" [1] . La pratica,diffusa in tutto il mondo sebbene connumerose varianti culturali, è ancheconosciuta come lettura della mano. Ilpraticante della chiromanzia è chiamatochiromante, chirologo o lettore della mano.

La chiromanzia, universalmente consideratauna pseudoscienza, si divide in duediscipline principali: la chirologia, che sioccupa dello studio delle linee del palmo[2] ,e la chirognomia, che si occupa dello studio della forma della mano[3] .

Storia della chiromanzia

La chiromanzia affonda le sue origini nell'astrologia indiana di cui era una disciplina. Al saggio induista Valmikisarebbe attribuito un libro oggi perduto, il cui titolo si potrebbe tradurre con "Gli insegnamenti di Maharishi Valmikisulla chiromanzia maschile". Questo libro avrebbe contenuto 567 stanze e potrebbe essere stato scritto più di 5000anni fa.

Dall'India l'arte della lettura della mano si diffuse poi in Cina intorno al 3000 a.C.; successivamente raggiunse Tibet,Egitto, Persia e si sviluppò in Grecia, dove fu praticata anche dal filosofo Anassagora. Lo sviluppo in epoca classicaha lasciato tracce nella terminologia, che indica alcune parti del palmo e della mano usando i nomi degli antichi Deigreci e romani.

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Chiromanzia 23

La chiromanzia si è diffusa anche attraverso i Rom e altri popoli zingari, che tradizionalmente la praticano ancora (econtinuano a influenzare l'immaginazione popolare; si pensi per esempio al primo verso della canzone Zingara, chevinse il Festival di Sanremo del 1969).Al giorno d'oggi non è ancora stata condotta alcuna ricerca soddisfacente né in sostegno né in contrasto allascientificità di questa pratica, che viene generalmente considerata una pseudoscienza, al pari dell'astrologia e dellacartomanzia. Ciò è dovuto alla sua totale assenza di fondamento scientifico e di possibilità di verifica.

TecnicheCi sono molte interpretazioni diverse delle linee della mano a seconda delle differenti scuole di chiromanzia, e imoderni chiromanti spesso combinano le tradizionali tecniche di preveggenza con la psicologia, la medicina olisticae altri metodi di divinazione.

Lettura delle linee

Le linee della mano secondo la chiromanzia o,più precisamente, la chirologia: 1 linea della vita;2 linea della testa; 3 linea del cuore; 4 cintura diVenere; 5 linea del Sole; 6 linea di Mercurio; 7

linea della fortuna.

Ci sono tre linee principali, presenti in quasi tutte le mani, che ichiromanti leggono e a cui danno grossomodo queste interpretazioni.Linea del cuore

È una linea che attraversa la parte superiore del palmo, e aseconda della tradizione può essere letta a partire dal bordo delpalmo sotto al dito mignolo verso il pollice oppure viceversa;rappresenta gli "affari di cuore" sia in senso fisico chemetaforico (ossia può riguardare i sentimenti). Può dunque, aseconda della forma, dare indicazioni su stabilità emotiva,prospettive sentimentali, depressione, stoicismo e salute delcuore.

Linea della testaQuesta linea parte dal bordo del palmo sotto il dito indice eattraversa il palmo fino all'altro bordo; rappresenta gli "affari ditesta" ossia principalmente la mente e il modo in cui lavora. Puòdare indicazioni su stile di apprendimento, comunicazione,intelletto e desiderio di conoscenza, oltre che sull'approccio(creativo o analitico) all'informazione.

Linea della vitaÈ una linea che parte dal bordo del palmo sopra il dito pollice,spesso unita alla linea della testa, e gira ad arco verso il polso;rappresenta la vitalità e il vigore della persona, e può dare indicazioni sulla salute fisica e il benesseregenerale. Alcune scuole vi trovano indicazioni su grandi cambiamenti che possono intervenire nella vita dellapersona, compresi cataclismi, incidenti e trasferimenti. Contrariamente a quanto si crede, i chiromanti algiorno d'oggi non credono più che la lunghezza della linea della vita sia correlata alla lunghezza della vitadella persona.

Linea simianaQuando le linee del cuore e della testa coincidono o tendono a coincidere la linea si chiama simiana. Il termine viene dal latino sīmĭa (scimmia), perché in alcune scimmie è stata trovata una sola linea nel palmo. Questa linea "fusa" si trova principalmente nei portatori di down, ma si può trovare anche, raramente, in persone sane. Viene individuata come un segno molto fortunato che denota grande capacità di concentrazione mentale,

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potenza di immaginazione e secondo la tradizione può portare, a volte, anche alla chiaroveggenza. La linea sipuò avere in entrambe le mani, ma anche solo in una delle due. Varie sono le persone famose che hannoalmeno una linea simiana: Thom Yorke, Björk, Rainn Wilson, Muhammad Ali, Tony Blair, Nick Rhodes,Rasputin, Robert De Niro, Buddha.

Per approfondire vedi Plica palmare

Note[1] chiromanzia (http:/ / 62. 94. 111. 137/ treccani/ print. asp?LEMMA=230074) in Il Vocabolario Treccani, Roma, Istituto della Enciclopedia

Italiana, 1992.[2] chirologia (http:/ / 62. 94. 111. 137/ treccani/ print. asp?LEMMA=230071) in Il Vocabolario Treccani, op. cit.[3] chirognomia (http:/ / 62. 94. 111. 137/ treccani/ print. asp?LEMMA=230067) in Il Vocabolario Treccani, op. cit.

Bibliografia• (EN) Roz Levine, Palmistry: How to Chart the Lines of Your Destiny, Simon & Schuster, dicembre 1992.• (EN) Edward D. Campbell, The Encyclopedia of Palmistry, Londra, Robert Hale, 1997.• (EN) Peter West, Complete Illustrated Guide to Palmistry: The Principles and Practice of Hand Reading

Revealed, Thorsons/Element, gennaio 1998.• (EN) Hazel Whitaker, Palmistry Your Highway to Life, Barnes & Nobles Books, 1998.• (DE) Manfred Magg, Hand und Horoskop - Was Handlesen mit Astrologie verbindet, Tubinga, Chiron Verlag,

settembre 2002.

Collegamenti esterni• (DE, EN) Hand und Horoskop (http:/ / www. handlesen. de) sito di riferimento per Manfred Magg, op. cit.

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EsoterismoEsoterismo è un termine generale per indicare le dottrine di carattere segreto i cui insegnamenti sono riservati agliadepti, ai quali è affidata la possibilità della rivelazione della verità occulta, del significato nascosto.

Etimologia e senso comune del termineQuesto termine deriva dal greco esoterikos (interno, dentro) e storicamente si riferisce ai sacri misteri presenti in tuttii paganesimi e nel cattolicesimo. In Grecia esistevano i misteri eleusini, orfici e dionisiaci. Nell'impero romano sidiffusero pure quelli di Mitra e Iside.Vi era il segreto e un gergo allegorico per nascondere le dottrine e preservarle dalla profanazione insieme coi riticollegati. Il centro dei misteri era l'iniziazione ovvero la liberazione dal corpo visto come prigione dell'anima. Infattile religioni misteriche, come lo gnosticismo che ne fu una specie di infiltrazione nel cristianesimo, la cabalanell'ebraismo e il sufismo nell'Islam, credevano alla dottrina dell'ensomatosi e della preesistenza celeste dello spirito.Questo spirito considerato divino discendeva nel corpo e attraverso varie vite si purificava dal male fino a far ritornoalla patria celeste ed essere reintegrato tra gli dei. Il buddhismo ancor oggi parla della discesa dei devas sul monteMeru e della loro progressiva materializzazione.Queste dottrine insegnavano che c'è una "scintilla divina" nell'uomo e che l'uomo è temporalmente limitato mentre laparticella luminosa trascende il tempo. È la non-consapevolezza che conserva quella scintilla nello stato illusorioumano mentre è la consapevolezza che la libera facendola divenire perfettamente cosciente. La resurrezione era partedel mito dei misteri per cui vi era la morte allo stato umano e la nascita allo stato divino. Tutto questo venivarappresentato con la morte del dio o del semidio e la sua resurrezione. Tra i mitraici si credeva che si dovesserovincere le potenze astrali per uscire dai loro lacci demiurgici e ascendere allo stato perfetto. I cabalisti lo chiamanoPalazzo di Giustizia intendendo con "giustizia" l' equilibrio oltre le opposizioni. Il platonismo, il pitagorismo, ilneoplatonismo sono tutte correnti misteriche. E nell'induismo sono presenti i misteri. Ma questo accade in svariatipopoli.Nel linguaggio filosofico, il termine "esoterico" caratterizza l'insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci,specialmente da Pitagora e Aristotele ai soli discepoli, in contrapposizione ad exoterico, con il significato di"esterno", destinato cioè ai profani, ovvero a quanti non erano iniziati alla comprensione del linguaggio degli adepti.Exoteriche erano definite le lezioni della scuola peripatetica di più facile ascolto, da cui l'attributo passò poi alleopere aristoteliche destinate al grosso pubblico.

Definizione accademica di esoterismoNel 1992 Antoine Faivre, titolare della cattedra di "Storia delle correnti esoteriche nell'Europa moderna econtemporanea" all'EPHE di Parigi, ha proposto la prima definizione storico-religiosa della nozione di esoterismo.Secondo Faivre,[1] il quale metodologicamente circoscrive la sua analisi all'ambito delle correnti moderne econtemporanee dell'Occidente, è esoterica ogni dottrina e forma di pensiero che si basi sui quattro principi seguenti:1. l'esistenza di una corrispondenza analogica tra il microcosmo e il macrocosmo (l'essere umano e l'universo

sono l'uno il riflesso dell'altro);2. l'idea di una natura viva, animata;3. la nozione di esseri angelici, di mediatori tra l'uomo e Dio, ovvero di una serie di livelli cosmici intermedi tra la

materia e lo spirito puro;4. il principio della trasmutazione interiore.A questi quattro principi fondamentali vanno aggiunti i due seguenti, considerati complementari:

5. la pratica della confluenza delle fonti dottrinali;

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6. il principio della trasmissione iniziatica.È evidente che a tali criteri corrispondono le maggiori espressioni di quello che comunemente viene chiamato"esoterismo" occidentale, quali l'alchimia, la cabala, l'ermetismo, la teosofia. I criteri di Faivre però lasciano fuoridalla nozione di esoterismo la maggior parte delle correnti new age e neopagane, come pure le tradizioni massonichee le tante correnti mistiche minoritarie, occidentali ed orientali, che hanno contribuito a fondare l'esoterismocontemporaneo. Per tale motivo (cioè per il fatto che tali criteri siano poco "comprensivi"), la criteriologia di Faivreè stata criticata da altri storici delle religioni, per esempio Kocku von Stuckrad. Ciò nonostante, essa resta un puntodi riferimento centrale per tutti coloro che si interessano seriamente di esoterismo e vogliono studiare quest'ultimodal punto di vista storico-religioso.

Definizioni non scientificheOgni autore di letteratura esoterica è detentore di una propria definizione del termine "esoterismo" (termine diconiazione piuttosto recente, dato che appare per la prima volta in una lingua moderna, il francese, nel 1828).Ognuno di essi indentifica l'esoterismo con una nozione particolare, dilatandone o restringendone il camposemantico a seconda delle proprie esigenze.Per Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), fondatrice della Società Teosofica (1875), l'esoterismo è una "DottrinaSegreta", una sintesi di tutte le filosofie, di tutte le religioni, capace di svelare gli arcani dell'Universo edell'Assoluto.Per Rudolf Steiner (1862-1925), fondatore dell'antroposofia, l'esoterismo è una "scienza spirituale",un'investigazione dei mondi soprasensibili attraverso le facoltà della chiaroveggenza.Per René Guénon (1886-1951) l'esoterismo è innanzitutto la "Tradizione Primordiale", ossia una dottrinametafisica universale la cui trasmissione si effettua soprattutto attraverso il linguaggio dei simboli. SecondoGuénon il contenuto di tale dottrina metafisica è reperibile, sebbene in forma alterata, nelle varie tradizioni religiosedella storia, e più precisamente nel loro versante "esoterico" (la cabala per l'ebraismo, il taoismo per la religionecinese, il sufismo per l'Islam).Per Omraam Mikhaël Aïvanhov (1900-1986) lo scopo dell'esoterismo o scienza iniziatica è quello di insegnarci atrasformare i nostri desideri inferiori e di entrare in comunicazione con il mondo divino per perfezionarci e aiutaretutta l’umanità. Secondo Aïvanhov, certe scienze quali l'alchimia, la magia, l'astrologia e la Cabala sono di difficileapproccio e per capirle bene è consigliabile iniziare a studiarle nell'uomo, nelle sue attività quotidiane. Nel cibotroviamo l'alchimia, nella respirazione l'astrologia, nella parola e nel gesto la magia e nel pensiero la Cabala. Lostudio dell'esoterismo, precisa questo autore, non può essere separato dalla vita quotidiana.

L'esoterismo occidentale e la ricerca accademicaÈ a partire dal secondo dopoguerra che gli storici delle religioni iniziano a prendere in esame i diversi ambiti dellatradizione esoterica occidentale, fino ad allora ignorata dalla ricerca accademica.Vengono così forniti contributi scientifici di rilievo, grazie ai quali si inizia ad apprezzare l'importanza quantitativa equalitativa del corpus esoterico occidentale. Tra i maggiori artefici di questa svolta si devono menzionare MirceaEliade per l'alchimia e lo sciamanesimo (Le Chamanisme et les techniques archaïques de l'extase, Paris, 1950;Forgerons et alchimistes, 1956), Gershom Scholem per la cabala ebraica (Major Trends in Jewish Mysticism, 1941),François Secret per la cabala cristiana (Les Kabbalistes chrétiens de la Renaissance, 1964), Frances Yates perl'ermetismo e il neoplatonismo del Rinascimento (Giordano Bruno and the Hermetic Tradition, 1964; The OccultPhilosophy in the Elizabethan Age, 1979), Alexandre Koyré per la mistica e la teosofia tedesche (Mystiques,spirituels, alchimistes du XVIe siècle allemand, 1970), Charles Puech per lo gnosticismo e il manicheismo.Tale fioritura di studi rese necessaria la creazione di una disciplina scientifica nuova, che si facesse carico di studiarel'esoterismo occidentale in quanto fenomeno storico-religioso a sé stante.

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L'impulso alla costituzione di tale disciplina fu dato a Parigi, all'Ecole Pratique des Hautes Etudes, da FrançoisSecret, titolare fin dal 1964 della cattedra di “Storia dell’esoterismo cristiano”. A Secret successe nel 1979 AntoineFaivre, sotto la cui direzione la cattedra mutò nome, prendendo il titolo di “Storia delle correnti esoteriche e mistichenell’Europa moderna e contemporanea”.[2]

Nel 2002, con l’arrivo all’EPHE di Jean-Pierre Brach, il termine “mistiche” fu soppresso, e l’esoterismo divennel’unico oggetto di studio della disciplina, i cui quadri concettuali portanti erano stati precedentemente definiti daFaivre in alcune importanti pubblicazioni. La fecondità di tale indagine scientifica è confermata dalla creazione dinumerose cattedre in altri paesi, tra cui quella di Amsterdam (1999) e quella di Exeter in Inghilterra (2006).

Dottrine, opere ed autori dell'esoterismo occidentale• Alchimia• Antroposofia• Archeosofia• Astrologia• Omraam Mikhaël Aïvanhov• Alice Bailey• Helena Petrovna Blavatsky• Bô Yin Râ• Jakob Lorber• Cabala• Corpus Hermeticum• Aleister Crowley• Gérard Encausse• Ermetismo• Julius Evola• Dion Fortune• Giamblico• René Guénon• G. I. Gurdjieff• Gnosticismo• Malleus Maleficarum• Massoneria• Martinismo• Misticismo• Occultismo• Porfirio• Tommaso Palamidessi• Paracelso• Rosacroce• Christian Rosenkreuz• René Adolphe Schwaller de Lubicz• Sciamanesimo• Sefer ha-Bahir• Rudolf Steiner• Sufismo• Teosofia• Tritemio

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Bibliografia• Giordano Berti, Storia della Stregoneria. Origini, credenze, persecuzioni e rinascita nel mondo contemporaneo,

Milano: Mondadori, 2010, 263 pp. ISBN 9788804598688• Jean-Paul Corsetti, Storia dell’esoterismo e delle scienze occulte (1992), Roma: Gremese editore, 2003, 302 p.• Julius Evola, La tradizione ermetica (1931), Roma: Edizioni Mediterranee, 1996, 220 pp. [3]• Antoine Faivre, L'esoterismo : storia e significati (1992), Carnago: SugarCo, 1992, “Nuove spiritualità”, 175 pp.

(L'ésotérisme, Parigi: PUF, 1992).• Alessandro Grossato (a cura di), Forme e correnti dell’esoterismo occidentale, Milano: Edizioni Medusa, 2008,

232 pp.• René Guénon, Considerazioni sull’iniziazione (1946), Milano: Luni Editrice, 2003, 361 pp. [4]• Wouter J. Hanegraaff (editor), Dictionary of Gnosis and Western Esotericism, Leida / Boston: Brill, 2005, 2 v.,

1228 pp.• Massimo Introvigne, ll cappello del mago. I nuovi movimenti magici, dallo spiritismo al satanismo, Carnago:

SugarCo, 1990.• Louis Pauwels e Jacques Bergier, Il Mattino dei Maghi (Le matin des magiciens, Parigi: 1960), Milano:

Mondadori, 2004, 332 pp.• Roberto Pinotti e Enrico Baccarini, Italia Esoterica, Firenze / Milano: Editoriale Olimpia, 2004, 208 pp. (Mithra,

Pico della Mirandola, Cristoforo Colombo, Tommaso Campanella, Cagliostro, Casanova, Mazzini, Garibaldi,Luigi Capuana, Gabriele D’Annunzio, Julius Evola...)

• Pierre A. Riffard, Dizionario dell’esoterismo (1983), Genova: Edizioni Culturali Internazionali (ECIG),collezione “Studi sulla storia del pensiero magico, esoterico e simbolico”, 1987, 725 pp.

• Pierre A. Riffard, L’esoterismo (1990), Milano: Biblioteca Universale Rizzoli (BUR), collezione “Supersaggi”,1996, 2 v., 1509 pp.• volume primo : Che co’è l’esoterismo, 1-593+V pp.• volume secondo : Antologia dell’esoterismo occidentale, 597-1509 pp.

• Édouard Schuré, I grandi iniziati. Rama, Krishna, Ermete, Mosè, Orfeo, Pitagora, Platone, Gesù. Breve storiasegreta delle religioni (1889), Roma: Newton Compton Editori, 2010, 368 pp.

• Kocku von Stuckrad, Western Esotericism: A Brief History of Secret Knowledge (2004), London / Oakville:Equinox Publishing, 2005, XVII-167 pp. [5]

• Julien Tondriau, Guida all'occultismo (1964), Introduzione: Jean-Louis Jacques, Bologna: Odoya, 2010, 368 pp.,ISBN 978-88-6288-055-8

Note[1] L'ésotérisme, 1992[2] Intervista al prof. Antoine Faivre sulla nascita di questa disciplina accademica (in francese) (http:/ / signes-et-symboles. org/

dossiers-symbole/ index. php/ 2007/ 02/ 10/ 50-lesoterisme-et-luniversite-le-temoignage-dantoine-faivre)[3] http:/ / books. google. fr/ books?id=E7cJsHt9mzQC& printsec=frontcover& dq=%27%27La+ tradizione+ ermetica%27%27& source=bl&

ots=tEs0qo__w4& sig=M6RLARTTywDRXijGDgzA4L-HbeI& hl=fr& ei=PVs8TYLZK82U4Qb2nJGdCg& sa=X& oi=book_result&ct=result& resnum=6& ved=0CEgQ6AEwBQ#v=onepage& q& f=false

[4] http:/ / www. gianfrancobertagni. it/ materiali/ reneguenon/ iniziazione. pdf[5] http:/ / www. scribd. com/ doc/ 34348366/

Western-Esoteric-Ism-A-Brief-History-of-Secret-Knowledge-by-Kocku-Von-Stuckrad-KnowledgeBorn-Library

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Voci correlate• Adepto• Occulto• Società segreta

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Alchimia

L'alchimia

L'alchimia è un antico sistema filosofico esoterico che combinaelementi di chimica, fisica, astrologia, arte, semiotica, metallurgia,medicina, misticismo e religione. Il pensiero alchemico è consideratoda molti[1] il precursore della chimica moderna prima della nascita delmetodo scientifico.

Vi sono tre grandi obiettivi che si proponevano gli alchimisti:• conquistare l'onniscienza• creare la panacea universale, un rimedio cioè per curare tutte le

malattie, per generare e prolungare indefinitamente la vita• trasmutare tutti metalli vili in oro.La pietra filosofale, sostanza di tipo etereo (che potrebbe essere unapolvere, un liquido o una pietra), era il fine ultimo di ogni alchimista.Ogni alchimista mirava alla creazione di questa pietra che eraconsiderata il fine ultimo dell'alchimia o arte regia.

L'alchimia, oltre ad essere una disciplina fisica e chimica, implicavaun'esperienza di crescita ed un processo di liberazione e di salvezzadell'artefice dell'esperimento. In quest'ottica la scienza alchemica veniva sacralizzata e ricondotta ad un tipo diconoscenza metafisica e filosofica, assumendo connotati mistici e soteriologici, cosicché i processi e i simbolialchemici possiedono sovente un significato interiore relativo allo sviluppo spirituale in connessione con quelloprettamente materiale della trasformazione fisica[2] .

Il termine alchimia deriva dall'arabo al-kimiyah, al-kimiyà o al-khimiyah (الكيمياء o الخيمياء), composto dell'articolo al- e della parola kimiyà che significa "pietra filosofale" e che a sua volta, sembrerebbe discendere dal termine greco khymeia (χυμεία) che significa "fondere", "colare insieme", "saldare", "allegare", ecc. (da khumatos, "che è stato colato, un lingotto"). Un'altra etimologia collega la parola con Al Kemi, che significa "l'arte egizia", dato che gli antichi Egiziani chiamavano la loro terra Kemi ed erano considerati potenti maghi in tutto il mondo antico[3] . Il

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vocabolo potrebbe anche derivare da kim-iya, termine cinese che significa "succo per fare l'oro".

Introduzione

Per comprendere l'alchimia, bisognaconsiderare come la conversione di unasostanza in un'altra, che formò la basedella metallurgia fin dal suo apparireverso la fine del Neolitico, appariva, inuna cultura senza alcuna conoscenzaformale di fisica o chimica, comeun'opera magica. Nei tempi remoti,una fisica priva di una componentemetafisica sarebbe stata parziale edincompleta al pari di una metafisicasprovvista di manifestazione fisica.Pertanto, per gli alchimisti non vi furagione alcuna di separare ladimensione materiale da quellasimbolica o filosofica[4] .

L'alchimista di Pieter Bruegel il Vecchio

La trasmutazione dei metalli di base in oro (ad esempiocon la pietra filosofale o grande elisir o quintessenza opietra dei filosofi o tintura rossa) simboleggia untentativo di arrivare alla perfezione e superare gli ultimiconfini dell'esistenza. Gli alchimisti credevano chel'intero universo stesse tendendo verso uno stato diperfezione, e l'oro, per la sua intrinseca natura diincorruttibilità, era considerato la più perfetta dellesostanze. Era anche logico pensare che riuscendo asvelare il segreto dell'immutabilità dell'oro si sarebbeottenuta la chiave per vincere le malattie ed ildecadimento organico; da ciò l'intrecciarsi di tematichechimiche, spirituali ed astrologiche che furono

caratteristiche dell'alchimia medievale.

La scienza dell'alchimia ebbe inoltre una notevole evoluzione nel tempo, iniziando quasi come un'appendicemetallurgico-medicinale della religione, maturando in un ricco coacervo di studi, trasformandosi nel misticismo edalla fine fornendo alcune delle fondamentali conoscenze empiriche nel campo della chimica e della medicinamoderne.Fino al XVIII secolo, l'alchimia era considerata una scienza seria in Europa; per esempio, Isaac Newton impiegò molto più tempo allo studio dell'alchimia piuttosto che a quello dedicato all'ottica o alla fisica[5] , per le quali divenne famoso. Tuttavia Newton mantenne sempre un notevole riserbo intorno ai suoi studi alchemici, e non pubblicò mai opere sull'argomento. Fu l'economista John Maynard Keynes che nel 1936 rese pubblici manoscritti newtoniani

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sull'alchimia, dei quali era entrato in possesso ad un'asta.Altri eminenti alchimisti del mondo occidentale furono Ruggero Bacone[6] , San Tommaso d'Aquino[7] , TychoBrahe[8] , Thomas Browne[9] , il Parmigianino[10] , Giordano Bruno[11] , e fra gli ultimi Cagliostro[12] . Il declinodell'alchimia iniziò nel XVIII secolo con la nascita della chimica moderna, che fornì una più precisa e reale strutturaper le trasmutazioni della materia, e la medicina, con un nuovo grande disegno dell'universo basato sul materialismorazionale.La storia dell'alchimia è diventata un prolifico campo per speculazioni accademiche. Via via che l'ermeticolinguaggio degli alchimisti andava gradatamente decifrato, gli storici hanno cominciato a trovare connessioniintellettuali tra quella disciplina ed altre componenti della storia culturale occidentale, come le società mistiche, deltipo di quella dei Rosacroce[13] , la stregoneria e naturalmente l'evoluzione della scienza e della filosofia.

Processo alchemico

L'alchimista in cerca della Pietra Filosofale (1771) di Joseph Wrightof Derby (Derby Museum and Art Gallery, Derby, Regno Unito).

L'opus alchemicum per ottenere la pietra filosofaleavveniva mediante sette procedimenti, divisi in quattrooperazioni, Putrefazione, Calcinazione, Distillazione eSublimazione, e tre fasi, Soluzione, Coagulazione eTintura[14] .

Attraverso queste operazioni la "materia prima",mescolata con lo zolfo ed il mercurio e scaldata nellafornace (atanor), si trasformerebbe gradualmente,passando attraverso vari stadi, contraddistinti dal coloreassunto dalla materia durante la trasmutazione.

Il numero di queste fasi, variabile da tre a dodici aseconda degli autori di trattati alchimistici, è legato alsignificato magico dei numeri.

I tre stadi fondamentali sono[15] :• Nigredo o opera al nero, in cui la materia si

dissolve, putrefacendosi;• Albedo o opera al bianco, durante la quale la

sostanza si purifica, sublimandosi;• Rubedo o opera al rosso, che rappresenta lo stadio

in cui si ricompone, fissandosi;

Il concetto di sulphur et mercurius

Si tratta, letteralmente, di "zolfo e mercurio", cioè, nellinguaggio simbolico dell'alchimia, di due essenze primordiali visti nel quadro di un sistema dualistico che ritienequalsiasi materiale come miscela di questi due componenti, vale a dire di un elemento "in combustione" (zolfo) e diuno "volatile" (mercurio), dotati di gradi diversi di purezza e in un diverso rapporto di mescolanza tra loro. DaParacelso (1493-1541) venne poi aggiunto un terzo elemento, il sal (il sale), che doveva costituire la tangibilità:quando il legno è in combustione, la fiamma prende origine dal sulphur, il mercurius trapassa in evaporazione,mentre il sal ne è la cenere residua[16] .

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Simboli alchemiciL'universo alchemico è pervaso di simboli, che, intrecciandosi in mutue relazioni, permeano le varie operazioni e gliingredienti costitutivi del processo per ottenere la pietra filosofale.Così per esempio l'oro e l'argento acquisiscono nell'iconografia alchemica i tratti simbolici del Sole e della Luna,della luce e delle tenebre e del principio maschile e femminile, che si uniscono (sizigia) nella coniunctiooppositorum della Grande Opera (Rebis).

Simboli astrologici

Simboli da un libro sull'alchimia del XVII secolo. I simboli utilizzati hanno unacorrispondenza univoca con quelli utilizzati nell'astrologia del tempo.

Gli elementi cosmici avevano grandeimportanza non solo per la loroinfluenza sui processi alchemici, maanche per il parallelismo che li legavaagli elementi naturali, in base allacredenza che "ciò che sta in basso ècome ciò che sta in alto".Tradizionalmente, ognuno dei settecorpi celesti del sistema solareconosciuti dagli antichi era associatocon un determinato metallo

La lista del dominio dei corpi celesti sui metalli è la seguente[17] :• Il Sole governa l'Oro• La Luna è connessa con l'Argento• Mercurio, Mercurio• Venere, Rame• Marte, Ferro• Giove, Stagno• Saturno, PiomboSia i metalli che i corpi celesti erano in relazione con l'anatomia umana e le sette viscere dell'uomo.

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Simboli animali

L'uroboro in un'incisione di Lucas Jennis nel trattatoalchemico De Lapide Philisophico.

Nelle illustrazioni dei trattati medievali e di epoca rinascimentalecompaiono spesso figure animali e fantastiche. I tre principali stadiattraverso i quali la materia si trasformava, la nigredo, l'albedo e larubedo erano rispettivamente simboleggiati dal corvo, dal cigno edalla fenice.

Quest'ultima, per la sua capacità di rinascere dalle proprie ceneri,incarna il principio del "nulla si crea e nulla si distrugge", temacentrale della speculazione alchimistica.Inoltre, era sempre la fenice a deporre l'uovo cosmico, che a suavolta raffigurava il contenitore in cui era posta la sostanza datrasformare.Anche il serpente ouroboros, che si mangia la coda, ricorre spessonelle raffigurazioni delle opere alchemiche, in quanto simbolodella ciclicità del tempo e dell'"Uno il Tutto" ("En to Pan").

StoriaL'alchimia abbraccia alcune tradizioni filosofiche che si sono propagate per quattro millenni e tre continenti, e la lorogenerale inclinazione per un linguaggio criptico e simbolico rende difficile tracciare le loro mutue influenze erelazioni.Si possono distinguere almeno due grandi canali, che sembrano essere in gran parte indipendenti, almeno nelle tappepiù remote: l'alchimia orientale, attiva in Cina e nella zona della sua influenza culturale, e l'alchimia occidentale, ilcui centro nei millenni è slittato tra Egitto, Grecia, Roma, il mondo islamico ed alla fine l'Europa. L'alchimia cinesefu strettamente connessa al Taoismo, mentre quella occidentale sviluppò un proprio sistema filosofico, connesso solosuperficialmente con le maggiori religioni occidentali. Se queste due tipologie abbiano avuto una comune origine efino a che punto si siano influenzate l'una con l'altra è tuttora oggetto di questione.

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Alchimia cineseMentre quella occidentale fu più concentrata sulla trasmutazione dei metalli, l'alchimia cinese ebbe una maggioreconnessione con la medicina[18] . La pietra filosofale degli alchimisti europei può essere comparata con l'elisirdell'immortalità cercato dagli alchimisti cinesi. Comunque, da un punto di vista ermetico, questi due interessi nonerano separati e la pietra dei filosofi era spesso equiparata all'elisir di lunga vita.

Testo attribuito a Ge Hong.

La Cina appare il centro di una tradizione alchemica molto antica,risalente forse al IV-III secolo a.C., ma documentata con sicurezzaper la prima volta nel Ts'an T'ung Ch'i, scritto verso il 142 a.C. daWei Po-Yang, sotto forma di commentario all'I-Ching, Libro delleMutazioni. In questa opera, classico del Canone taoista, l'autoreafferma che i contenuti del Libro delle Mutazioni, delle dottrinetaoiste e dei procedimenti alchemici siano variazioni di un'unicamateria sotto il travestimento di nomi diversi. Egli fonda ilprocesso alchimistico sulle dottrine dei cinque stati di mutamento,erroneamente chiamati "elementi" (acqua, fuoco, legno, metallo eterra) e dei due contrari (yin e yang): di questi due, il primo èassociato alla luna ed il secondo al sole, e dalla loro dinamica sioriginano gli elementi. Ogni elemento combinato con yangdifferirebbe da quello combinato con yin, nel senso che il primo èattivo e maschile, il secondo passivo e femminile. Il testo, di nonfacile interpretazione, per le sue interferenze con dottrinecosmologiche e magiche, presenta una concezione evolutiva deimetalli e il loro trasferimento su piani non sperimentali, orapsichici, ora cosmici. Nel IV secolo l'alchimia ha un nuovo grandemaestro in Ko Hung, detto Pao-p'u-tzu, che aggiunge alle tecnicheindicate alcuni particolari metodi taoisti destinati alla conquista dell'immortalità. Questo fu l'avvio per una semprepiù stretta connessione con forme taoiste di medicina tradizionale cinese ed una ricca fioritura di opere fino al XIIIsecolo.[19]

Le scuole di alchimia cinese, pur avendo come obiettivo comune la ricerca dell'immortalità, si differenziavano per imetodi di ricerca:• Gli alchimisti della scuola esterna si occupavano prevalentemente della ricerca dell'elisir di lunga vita attraverso

la produzione di rimedi, elisir e pillole dell'immortalità, le cui componenti erano in gran parte sostanze vegetali ein misura minore sostanze animali e minerali.

• Gli alchimisti della scuola interna, invece, ricercavano l'immortalità attraverso l'utilizzo di pratiche fisiche ementali che provocassero una trasmutazione del corpo, consentendo al praticante di vivere indefinitamente. Ilcorpo stesso del praticante veniva concepito come un laboratorio alchemico e l'elisir di lunga vita scaturivateoricamente dalla distillazione di sostanze corporee, prodotte attraverso l'utilizzo delle funzioni vitali(respirazione, circolazione, funzionamento endocrino, etc..) che venivano guidate dall'alchimista.

La medicina tradizionale cinese ha ereditato dall'alchimia esterna le basi di farmacologia tradizionale e dall'alchimiainterna la parte relativa al qi gong ed alle ginnastiche mediche. In queste discipline molti dei termini utilizzati sonodi chiara derivazione alchemica.

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Alchimia indianaLe caratteristiche e la storia della alchimia indiana sono poco conosciute in Occidente. Uno scienziato che visse inPersia nell'XI secolo chiamato al-Biruni ha scritto che gli Indù avevano una scienza simile all'alchimia, che èchiamata rasayana (che significa via del succo (o essenza)), indicando con essa l'uso di una medicina che allontanala vecchiaia. Probabilmente in una fase pre-yogica e pre-tantrica l'immortalità e la felicità sarebbero state ricercate inuna pozione di origine vegetale e non metallica. Il padre dell'alchimia indiana è considerato Nagarjuna, figurasemileggendaria, ritenuto l'autore di alcuni testi alchemici quali il trattato di magia Kaksaputa Tantra, quello sulmercurio Rasendramangalam e il Susruta Samhita. Il migliore esempio di un testo basato su questa scienza è ilVaishashik Darshana di Kanad (vissuto intorno al 600), che descrisse una teoria atomica circa un secolo prima diDemocrito.[20] .

Alchimia nell'antico Egitto

Ermete Trismegisto

Gli alchimisti occidentali generalmente fanno risalire l'originedella loro arte all'antico Egitto[21] . Metallurgia e misticismo eranoinesorabilmente legati insieme nel mondo antico, in cui una cosacome la trasformazione dell'oro grezzo in un metallo scintillantedoveva sembrare un atto governato da regole misteriose.

La città di Alessandria in Egitto fu un centro di conoscenzaalchemica, e conservò la propria preminenza fino al declino dellacultura egiziana antica. Sfortunatamente non esistono documentioriginali egizi sull'alchimia. Questi scritti, qualora fossero esistiti,andarono perduti nell'incendio della Biblioteca di Alessandria, nel391. L'alchimia egiziana è per lo più conosciuta attraverso le operedi antichi filosofi greci, sopravvissute solamente in traduzioniislamiche.

La leggenda vuole che il fondatore dell'alchimia egiziana fosse ildio Thot, chiamato Ermes-Thoth o Ermes il tre volte grande(Ermes Trismegisto) dai Greci. Secondo la leggenda il dio avrebbescritto i quarantadue libri della conoscenza, che avrebbero copertotutti i campi dello scibile, fra cui anche l'alchimia. Il simbolo di

Ermes era il caduceo, che divenne uno dei principali simboli alchemici. La Tavola di Smeraldo di ErmesTrismegistus, che è nota solamente attraverso traduzioni greche ed arabe, è generalmente considerata la base per lapratica e la filosofia alchemica occidentale.[22]

Alchimia greco-alessandrinaLe dottrine alchimistiche della scuola greca passarono attraverso tre fasi evolutive: l'alchimia come tecnica, cioèl'arte prechimica degli artigiani egizi, l'alchimia come filosofia ed infine quella religiosa. I Greci si appropriaronodelle dottrine ermetiche degli Egiziani, mescolandole, nell'ambiente sincretistico della cultura alessandrina, con lefilosofie del Pitagorismo e della scuola ionica e successivamente dello Gnosticismo. La filosofia pitagorica consisteessenzialmente nella credenza che i numeri governino l'universo e che siano l'essenza di tutte le cose, dal suono alleforme.

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La Tavola di Smeraldo - versione latina - dal DeAlchimia, Norimberga 1541.

Il pensiero della scuola ionica era basato sulla ricerca di un principiounico e originario per tutti i fenomeni naturali; questa filosofia, i cuiesponenti principali furono Talete ed Anassimandro, fu poi sviluppatada Platone ed Aristotele, le cui opere finirono per diventare parteintegrante dell'alchimia. Si delinea, come base della nuova scienza, lanozione di una materia prima che forma l'universo, e che può esserespiegata solamente attraverso attente esplorazioni filosofiche. Unconcetto molto importante, introdotto in quel tempo da Empedocle, èche tutte le cose nell'universo erano formate solamente da quattroelementi: terra, aria, acqua e fuoco. A questi elementi Aristoteleaggiunge l'etere, la materia di cui sono formati i cieli e che vienedenominata quintessenza. La terza fase si differenzia dalla precedentedi speculazione filosofica per le caratteristiche di una religioneesoterica, per l'abbondanza di rituali misteriosi e per il linguaggio. Neiprimi secoli dell'età imperiale, in età ellenistica, si sviluppò unaletteratura di carattere filosofico-soteriologico-religiosa, di variocarattere, accomunata dalla pretesa rivelazione da parte del dioThot-Ermete, da cui il nome di letteratura ermetica. Il supportodottrinale di questa letteratura è una forma di metafisica che si rifà al Neoplatonismo ed al Neopitagorismo.

Nel II secolo sarebbero stati scritti anche gli Oracoli caldaici, dei quali sono pervenuti solo frammenti, chepresentano molte analogie con gli scritti ermetici. In questo momento storico, quindi, si sarebbe operata una fusionetra il patrimonio filosofico greco e la gnosi ermetica, nella quale la grande opera assume connotati di tecnica tesaalla realizzazione in senso interiore e cosmico[23] .

Tra gli alchimisti ellenistici vanno citati Bolo di Mende e Zosimo di Panopoli, il primo autore che abbia scritto operealchemiche in modo sistematico e firmando la propria creazione.[24]

Alchimia nel mondo islamicoLa distruzione del Serapeo e della Biblioteca di Alessandria segnò la fine del centro culturale greco, spostando ilprocesso dello sviluppo alchemico verso il Vicino Oriente. L'alchimia islamica è molto meglio conosciuta perchémeglio documentata e molti dei testi antichi giunti sino a noi si sono preservati come traduzioni islamiche.Alchimisti islamici come al-Razî[25] (in latino Rasis o Rhazes) diedero un contributo fondamentale alle scopertechimiche, come la tecnica della distillazione, e ai loro esperimenti si devono l'acido muriatico (l'antico nomedell'acido cloridrico), l'acido solforico e l'acido nitrico, oltre alla soda (al-natrun) e potassio (al-qali), da cui derivanoi nomi internazionali di sodio e potassio, Natrium e Kalium. L'apporto di nomenclatura alchimistica a tutta laposteriore cultura occidentale è di origine araba: termini arabi sono infatti alchimia, atanor (fornace), azoth (formacorrotta da al-zawq, 'mercurio'), alcool (da al-kohl, indicante una polvere per il trucco ricavata dall' 'antimonio'),elisir (da al-iksīr, "pietra" filosofale) e alambicco. La scoperta che l'acqua regia, un composto di acido nitrico emuriatico, potesse dissolvere il metallo nobile - l'oro - accese l'immaginazione degli alchimisti per il millennio avenire.I filosofi islamici diedero anche grandi contributi all'ermetismo alchemico.[26] . Al riguardo la più grande e influentefigura è probabilmente Jâbir ibn Hayyân (in arabo جابر إبن حيان, il Geber o Geberus dei Latini). Questo importantealchimista, nato agli inizi dell'VIII secolo, fu il primo, a quanto sembra, ad aver analizzato gli elementi secondo lequattro qualità base di caldo, freddo, secco e umido. Jâbir ipotizzò che, siccome in ogni metallo due di queste qualitàerano interne e due esterne, mescolando le qualità di un metallo, si sarebbe ottenuto un altro metallo. La grande seriedi scritti che gli vengono attribuiti esercitò un'enorme influenza sulle correnti alchimistiche europee.[27]

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Alchimia nell'Europa medievaleDopo essere caduta alquanto in disuso durante l'alto Medioevo, l'Occidente riprende contatto con la tradizionealchemica greca attraverso gli Arabi. L'incontro tra la cultura alchemica araba ed il mondo latino avviene per laprima volta in Spagna, probabilmente ad opera di Gerberto di Aurillac, che più tardi divenne Papa Silvestro II,(morto nel 1003). Nel XII secolo va ricordata la figura del più importante dei traduttori di opere arabe, Gerardo daCremona, che interpretò Averroè, tradusse l'Almagesto, e forse alcune opere di Razes e Geberus.[28]

Il rientro vero e proprio dell'alchimia in Europa viene in genere fatto risalire al 1144, quando Roberto di Chestertradusse dall'arabo il Liber de compositione alchimiae, un libro dai forti connotati iniziatici, mistici e esoterici, nelquale un saggio, Morieno, erede del sapere di Ermete Trismegisto, insegna al Re Calid.[29]

Il materiale alchimistico dei testi arabi verrà rielaborato durante tutto il XIII secolo. Alberto Magno (1193-1280)affronta la tematica alchemica nel De mirabilibus mundi[30] e nel Liber de Alchemia di incerta attribuzione. ATommaso d'Aquino (1225-1274) vengono attribuiti alcuni opuscoli alchemici, nei quali è dichiarata la possibilitàdella produzione dell'oro e dell'argento.Il primo vero alchimista dell'Europa medievale deve essere considerato Roger Bacon (1241-1294) un Francescanoche esplorò i campi dell'ottica e della linguistica oltre agli studi alchemici. Le sue opere, il Breve Breviarium, ilTractatus trium verborum e lo Speculum Alchimiae, oltre ai numerosi pseudo-epigrafi a lui attribuiti, furonoutilizzate dagli alchimisti dal XV al XIX secolo[31] .Alla fine del XIII secolo l'alchimia si sviluppò in un sistema strutturato di credenze, grazie anche all'opera diArnaldo da Villanova (ca. 1240-ca. 1312), con il suo Rosarium Philosophorum[32] , e soprattutto con RaimondoLullo (1235-1315), che divenne presto una leggenda per la sua presunta abilità alchemica[33] .Nel XIV secolo l'alchimia ebbe una flessione a causa dell'editto di Papa Giovanni XXII (Spondent Pariter) chevietava la pratica alchemica, fatto che scoraggiò gli alchimisti appartenenti alla Chiesa dal continuare gliesperimenti.

Misteriosi simboli alchemici incisi sulla tomba di Nicholas Flamel aParigi

L'alchimia fu comunque tenuta viva da uomini comeNicholas Flamel, il quale è degno di nota solamenteperché fu uno dei pochi alchimisti a scrivere in questitempi travagliati[34] . Flamel visse dal 1330 al 1419 esarebbe servito da archetipo per la fase successiva dellapratica alchemica. Il suo unico interesse per l'alchimiaruotava intorno alla ricerca della pietra filosofale; inanni di paziente lavoro riuscì a tradurre il mitico Librodi Abramo l'ebreo, che avrebbe acquistato nel 1357, eche gli avrebbe rivelato i segreti per la costruzione dellapietra dei filosofi.

Nell'alto Medioevo gli alchimisti si concentrarono nellaricerca dell'elisir della giovinezza e della pietrafilosofale, credendo che fossero entità separate. In quelperiodo molti di loro interpretavano la purificazionedell'anima in connessione con la trasmutazione delpiombo in oro (nella quale credevano che il mercurio giocasse un ruolo cruciale). Questi individui erano visti comemaghi e incantatori da molti, e furono spesso perseguitati per le loro pratiche.

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Alchimia nel Rinascimento e nell'età moderna

The Alchemist di Sir William Fettes Douglas, XIX secolo

Nel contesto delle idee del Cinquecento è impossibiledelimitare una disciplina scientifica dall'altra, comeanche tracciare molte linee di separazione tra ilcomplesso delle scienze da un lato e la riflessionespeculativa e magico-astrologica dall'altro. In questoperiodo magia e medicina, alchimia e scienze naturali eaddirittura astrologia e astronomia operano in una sortadi simbiosi, legate le une alle altre in modo spessoinestricabile.Agli inizi del XVI secolo uno dei maggiori interpreti diquesto coacervo di discipline scientifiche fu il medico,astrologo, filosofo e alchimista Heinrich CorneliusAgrippa von Nettesheim, 1486-1535. Costui credeva diessere un mago e di essere capace di evocare gli spiriti.La sua influenza fu di modesta entità, ma come Flamel,produsse opere, fra le quali il De occulta philosophia,alle quali fecero riferimento tutti gli alchimistiposteriori. Ancora come Flamel fece molto percambiare l'alchimia da una filosofia mistica ad unamagia occultista. Inoltre mantenne vive le filosofiedegli antichi alchimisti, che includevano scienzasperimentale, numerologia, ecc., aggiungendovi lateoria magica, che rinforzava l'idea di alchimia come credenza occultista[35] .

Il nome più importante di questo periodo è, senza dubbio, Paracelso, (Theophrastus Bombastus von Hohenheim,1493-1541), il quale diede una nuova forma all'alchimia, spazzando via un certo occultismo che si era accumulatonegli anni e promuovendo l'utilizzo di osservazioni empiriche ed esperimenti tesi a comprendere il corpo umano[36] .Rigettò le tradizioni gnostiche e le teorie magiche, pur mantenendo molto delle filosofie ermetiche, neoplatoniche epitagoriche.

Per Paracelso l'alchimia era la scienza della trasformazione dei metalli reperibili in natura per produrre composti utiliper l'umanità. La iatrochimica di Paracelso era basata sulla teoria che il corpo umano fosse un sistema chimico nelquale giocano un ruolo fondamentale i due tradizionali principi degli alchimisti, e cioè lo zolfo ed il mercurio, aiquali lo scienziato ne aggiunse un terzo: il sale. Paracelso era convinto che l'origine delle malattie fosse da ricercarenello squilibrio di questi principi chimici e non dalla disarmonia degli umori, come pensavano i galenici. Quindi,secondo lui, la salute poteva essere ristabilita utilizzando rimedi di natura minerale e non di natura organica.

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Il laboratorio dell'Alchimista di Giovanni Stradano,Studiolo di Francesco I nel Palazzo Vecchio a Firenze.

Anche molti artisti, come per esempio il Parmigianino, e persinopersonalità politiche del periodo si interessarono all'alchimia. Traquesti: Caterina Sforza[37] , Francesco I de' Medici[38] , nel cuistudiolo di Palazzo Vecchio fece dipingere allegorie alchimisticheda Giovanni Stradano, e Cosimo I de' Medici.[39]

In Inghilterra, l'alchimia nel XVI secolo è spesso associata aldottor John Dee (1527-1608), meglio conosciuto per il suo ruolo diastrologo, crittografo ed in generale "consulente scientifico" dellaregina Elisabetta I d'Inghilterra. Dee si interessò anche di alchimiatanto da scrivere un libro sull'argomento (Monas Hieroglyphica,1564) influenzato dalla Cabala.[40]

Il declino dell'alchimia occidentale

Il declino dell'alchimia in Occidente fu causato dalla nascita dellascienza moderna con i suoi richiami a rigorose sperimentazioniscientifiche ed al concetto di materialismo.

Nel XVII secolo Robert Boyle (1627-1691) diede l'avvio almetodo scientifico nelle investigazioni chimiche, alla base di unnuovo approccio alla comprensione della trasformazione della

materia, che di fatto rivelò la futilità delle ricerche alchemiche della pietra filosofale.

Anche gli enormi passi avanti compiuti dalla medicina nel periodo seguente la iatrochimica di Paracelso, supportatidagli sviluppi paralleli della chimica organica, diedero un duro colpo alle speranze dell'alchimia di reperire elisirmiracolosi, mostrando l'inefficacia se non la tossicità dei suoi rimedi.

Ridotta ad arcano sistema filosofico, scarsamente connesso al mondo materiale, l'Ars magna subì il fato comune dialtre discipline esoteriche quali l'astrologia e la cabala; esclusa dagli studi universitari e ostracizzata dagli scienziati,si cominciò a guardare ad essa come all'epitome della superstizione[41] .A livello popolare, tuttavia, l'alchimista era ancora considerato come il depositario di grandi saperi arcani. Facendoleva sulla credulità popolare, molti imbroglioni si attribuirono titoli di guaritore e per dimostrare effettive capacitàprodussero manuali manoscritti che imitavano, nel gergo e nelle illustrazioni, i trattati di famosi autori alchemici (intal modo, nacquero anche i cosiddetti "erbari dei falsi alchimisti" che solo di recente hanno iniziato ad essereanalizzati in modo attento dagli studiosi).Dopo aver goduto per più di duemila anni di un grande prestigio intellettuale e materiale, l'alchimia uscì in tal mododal pensiero occidentale, salvo ricomparire nelle opere di studiosi a cavallo tra scienza, filosofia ed esoterismo, qualilo psicanalista Carl Gustav Jung[42] , il pensatore Julius Evola[43] e l'esoterista, alchimista e scrittore italianoGiuliano Kremmerz.

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Influenza culturale

Nella psicoanalisiIl simbolismo alchemico è stato occasionalmente utilizzato nel XX secolo dagli psicoanalisti, uno dei quali, Jung, hariesaminato la teoria ed il simbolismo alchemico ed ha iniziato a mettere in luce il significato intrinseco del lavoroalchemico come ricerca spirituale.[44]

L'esposizione junghiana della teoria dei rapporti intercorrenti tra alchimia ed inconscio si trova in varie sue opere cheabbracciano un arco di tempo che va dai primi anni 1940 a praticamente fino alla sua morte avvenuta nel 1961:• Psicologia e alchimia (1944)• Psicologia del transfert (1946)[45]

• Saggi sull'alchimia (1948)• Mysterium Coniunctionis (1956).

La tesi dello psicanalista svizzero consiste nell'identificazione delle analogie esistenti tra i processi alchemici e quellilegati alla sfera dell'immaginazione ed in particolare a quella onirica.Secondo Jung, le fasi attraverso le quali avverrebbe l'opus alchemicum avrebbero una corrispondenza nel processo diindividuazione, inteso come consapevolezza della propria individualità e scoperta dell'essere interiore. Mentrel'alchimia non sarebbe altro che la proiezione (psicologia) nel mondo materiale degli archetipi dell'inconsciocollettivo, il procedimento per ottenere la pietra filosofale rappresenterebbe l'itinerario psichico che conduce allacoscienza di sé ed alla liberazione dell'io dai conflitti interiori.[46]

Nella narrativa• Molti autori hanno bersagliato gli alchimisti con critiche ed attacchi satirici. Il più famoso di questi è la commedia

The Alchemist di Ben Jonson.• Nella seconda parte del Faust, Johann Wolfgang von Goethe descrive il servitore di Faust, Wagner, che utilizza

procedimenti alchemici per creare un homunculus.• Marguerite Yourcenar, nel suo romanzo L'opera al nero (1968), racconta la storia della vita dell'alchimista

Zenone. Dal libro è stato tratto nel 1987 l'omonimo film, diretto da André Delvaux e interpretato da Gian MariaVolontè.

• Nel romanzo Cent'anni di solitudine di Gabriel García Márquez è presente un alchimista chiamato Melquíades.• Le vie ed i metodi dell'alchimia sono essenziali nel romanzo L'alchimista di Paulo Coelho.• L'alchimia è uno dei temi presenti nel romanzo Il pendolo di Foucault di Umberto Eco, in particolare in relazione

con l'esoterismo.• Daniele Trucco, CEFA (2003) in cui parte della narrazione si svolge a Bourges, nel palazzo Jacques Coeur.• Nel romanzo per ragazzi Harry Potter e la pietra filosofale di J. K. Rowling, questa pietra poteva mutare ogni

metallo in oro puro e creare un "Elisir di lunga vita" che permetteva al bevitore di vivere per sempre. Nel romanzola pietra è stata creata da Nicholas Flamel.

• In un altro romanzo per ragazzi (La bambina della Sesta Luna), la protagonista, Nina de Nobili è un'alchimistabambina.

• Nel romanzo Notre Dame de Paris di Victor Hugo, l'antagonista arcidiacono Claude Frollo è un alchimista.• L'alchimia e la pietra filosofale sono temi centrali del manga Fullmetal Alchemist di Hiromu Arakawa e delle

serie anime da essa tratte.• L'alchimia è il tema principale della serie Golden Sun.• In Guerre stellari con il termine Alchimia Sith è indicata una sorta di ingegneria genetica usata dai Sith per creare

delle creature mutate e utilizzate in vari modi.

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• Nel romanzo "L'angelo della finestra d'occidente" (1927 - "Der Engel vom weistlicher Fenster") lo scrittore edesoterista Gustav Meyrink inscena la biografia di un alchimista realmente vissuto (John Dee), in modo da evocaregli stadi di un vero e proprio processo alchemico, in cui morte e rinascita sono momenti progressivi per accedereall’autentica conoscenza.

Nella critica d'arteAlcuni studiosi hanno iniziato a reinterpretare le grandi opere dell'Arte Rinascimentale alla luce del simbolismoalchemico, rintracciando nelle allegorie, nelle metafore e negli emblemi realizzati da Simone Martini, Botticelli,Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Durer, Bosh, Brueghel, Caravaggio e Velazquez un filo di continuità con ilpensiero alchemico. Tali studi sono riportati sui Quaderni dell'Arte Alchemica

Note[1] Mircea Eliade, Arti del metallo e alchimia, Torino 1980[2] Omraam Mikhaël Aïvanhov, Il lavoro alchemico ovvero la ricerca della perfezione, 1996, Edizioni Prosveta[3] Online Ethymology Dictionary. Alchemy (http:/ / www. etymonline. com/ index. php?term=alchemy)[4] E. Canseliet. L'Alchimia. Studi diversi di Simbolismo Ermetico e di Pratica Filosofale. Roma 1985[5] Newton and alchemy (http:/ / webapp1. dlib. indiana. edu/ newton/ about. do)[6] Le miroir d'Alchimie (http:/ / hdelboy. club. fr/ miroir_bacon. html#Le Miroir d'Alchimie)[7] Scrisse un'opera dal titolo De alchimia[8] Brahe (http:/ / www-history. mcs. st-andrews. ac. uk/ Biographies/ Brahe. html)[9] Thomas Browne (http:/ / levity. com/ alchemy/ sir_thomas_browne. html)[10] Il Parmigianino e l'alchimia (http:/ / web. mclink. it/ MH0077/ ArsRegia/ ars regia 1/ De Pascalis 2. htm)[11] Gioele Magaldi, Giordano Bruno e l'alchimia, Pericle Tangerine, 2004 ISBN 88-88645-23-3[12] Iain McCalman, L'ultimo alchimista. Cagliostro, mago nell'Età dei Lumi, trad. it. di G. Caputo, Lindau editore, 2007 ISBN 88-7180-645-X[13] Churton, Tobias. The Golden Builders: Alchemists, Rosicrucians, and the First Freemasons, New York: Barnes and Noble, 2002[14] Georges Ranque, La pietra filosofale, Edizioni Mediterranee, 1989[15] Meyrink und das theomorphische Menschenbild (http:/ / www. e-scoala. ro/ germana/ mihai_stroe26. html)[16] Read, J., Through alchemy to chemistry, London: Bell and Sons, 1961[17] Appunti di storia della chimica (http:/ / www. minerva. unito. it/ storia/ AppuntiStoriaChimica/ AppuntiStoria1. htm#Alchimia)[18] Introduzione all'alchimia cinese (http:/ / www. stanford. edu/ ~pregadio/ jindan/ jindan_intro. html)[19] Cooper. J.C., Chinese Alchemy: the Daoist Quest for Immortality. Sterling Publishing Co. Inc. New York, 1990. Pag. 55-70[20] Arturo Schwarz, Introduzione all'alchimia indiana, Bari, Laterza, 1984 ISBN 88-420-2489-9[21] Erich Neumann, The origins and history of consciousness, New York : Pantheon Books, 1954. p. 255, nota 76: "Since Alchemy actually

originated in Egypt, it is not improbable that esoteric interpretations of the Osiris myth are among the foundations of the art ..."[22] Jack Lindsay, Les origines de l'alchimie dans l'Égypte gréco-romaine, Monaco, 1986[23] Françoise Bonardel, La Voie hermétique, Paris, Dervy, 2002[24] Secondo quel che scrive Suida, Zosimo fu autore di un'opera intitolata Chemeutikà, dedicata alla sorella Teosebia[25] Die Alchemie al-Razi's, "Der Islam", Vol. XXII, pp. 283-319[26] Julius Ruska, Arabische Alchemisten, t. II : Ga'far Alsadîq, Heildelberg, 1924[27] Pierre Lory, Dix traités d'alchimie de Jâbir ibn Hayyân. Les dix premiers Traités du Livre des Soixante-dix, Paris, Sindbad, 1983. Paul

Kraus, Jâbir ibn Hayyân. Contribution à l'histoire des idées scientifiques dans l'Islam, Cairo, Memorie presentate all'Istituto d'Egitto,1942-1943, 2 t.

[28] Antoine Calvet, Alchimie - Occident médiéval in Dictionnaire critique de l'ésotérisme, sous la dir. de Jean Servier, PUF, 1998.[29] The arabic origin of Liber de compositione alchimiae (http:/ / www. history-science-technology. com/ Articles/ articles 1. htm)[30] Alberto Magno (http:/ / www. unisi. it/ ricerca/ prog/ fil-med-online/ autori/ htm/ alberto_magno. htm)[31] Jeremiah Hackett, Roger Bacon: His Life, Career, and Works, in Hackett, Roger Bacon and the Sciences, pp. 17–19[32] Herbert Silberer, Problemi della mistica e del suo significato simbolico, Vivarium, 1999[33] Michela Pereira, The alchemical corpus attributed to Raimond Lull, Warburg Institute Surveys and Texts, vol. 18, Londra, 1989[34] Michael Scott, The Alchemyst: The Secrets of The Immortal Nicholas Flamel, 2007[35] Agrippa von Nettesheim (http:/ / plato. stanford. edu/ entries/ agrippa-nettesheim/ )[36] J. Read, Through alchemy to chemistry, London: Bell and Sons, 1961[37] Natale Graziani Gabriella Venturelli, Caterina Sforza, p. 151. Cles, Arnoldo Mondadori Editore, 2001 ISBN 88-04-49129-9[38] Francesco I de'Medici: il principe alchimista (http:/ / www. cfs-cls. cz/ Files/ nastenka/ page_3024/ Version1/ Francesco I. pdf)[39] Giulio Lensi orlandi Cardini, L'arte segreta. Cosimo e Francesco de' Medici alchimisti, Nardini, 1991 ISBN 88-404-3815-7

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Alchimia 42

[40] John Dee (1527–1608): Alchemy - the Beginnings of Chemistry, Museum of Science and Industry in Manchester, 2005 (http:/ / www. msim.org. uk/ uploadedDocs/ Document_Depository_01/ John Dee. pdf)

[41] E.J. Holmiard, Storia dell'alchimia, Firenze 1959[42] Michela Pereira, Arcana sapienza. L'alchimia dalle origini a Jung, Roma 2001[43] Elisabetta Valento, Homo Faber, Julius Evola fra arte e alchimia, Roma, Fondazione Julius Evola, 1994[44] Jung, C. G., Psychology and Alchemy, London: Routledge, 1964.[45] In quest'opera Jung prende in esame il Rosarium Philosophorum alchemico esaminando i parallelismi, quadro per quadro, tra il processo di

trasformazione psicoanalitico e gli stadi del processo di trasformazione alchemico.[46] Jung, C. G., & Hinkle, B. M. Psychology of the Unconscious : a study of the transformations and symbolisms of the libido, a contribution to

the history of the evolution of thought. London: Kegan Paul Trench Trubner, 1912

Bibliografia

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• T. Burckardt, Alchimia, Torino 1961• Florin George Calian, Alkimia Operativa and Alkimia Speculativa.

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• E. Canseliet. L'Alchimia. Studi diversi di Simbolismo Ermetico e diPratica Filosofale. Roma 1985.

• Mircea Eliade, Arti del metallo e alchimia, Torino 1980• Julius Evola, La tradizione ermetica, Bari 1931• Fulcanelli, Il mistero delle cattedrali, 1926• Fulcanelli, Le dimore filosofali, 1931.• Marcello Fumagalli, Dizionario di alchimia e di chimica farmaceutica antiquaria. Dalla ricerca dell'Oro

Filosofale all'Arte Spagirica di Paracelso, Edizioni Mediterranee Roma 2000• Eric John Holmyard, Storia dell'alchimia, Odoya, Bologna 2009, 320 pp., ISBN 978-88-6288-047-3.• Paolo Lucarelli, Lettere musulmane. Riflessioni sull'Alchimia, Promolibri Magnanelli, Torino, 1998, ISBN

88-8156-073-9.• Vinci Verginelli, Bibliotheca Hermetica - Catalogo alquanto ragionato della raccolta Verginelli-Rota di antichi

testi ermetici (secoli XV-XVIII), Firenze 1986.• Michela Pereira, Arcana sapienza. L'alchimia dalle origini a Jung, Roma 2001• Roberto Pinotti, Enrico Baccarini, Italia Esoterica, 2004, Editoriale Olimpia.• Omraam Mikhaël Aïvanhov, Il lavoro alchemico ovvero la ricerca della perfezione, 1996, Edizioni Prosveta.• Omraam Mikhaël Aïvanhov, La Pietra Filosofale, dai Vangeli ai trattati alchemici, 2005, Edizioni Prosveta.• Sebastiano B. Brocchi, Riflessioni sulla Grande Opera, 2006.• Alexander Roob, Alchimia e Mistica, 1997, Edizioni Taschen.• Anonimo, con commento e note a cura di Davide Melzi, Poemetto Alchemico, 1999, Edizioni della Terra di

Mezzo.• Daniele Trucco, Suono originario: musica, magia e alchimia nel Rinascimento, L'arciere, Dronero 2003.• Zolla Elémire, Le meraviglie della natura, Milano 1975.

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Alchimia 43

• Tommaso Palamidessi, Alchimia come via allo Spirito, 1949, Edizioni Grande Opera, Torino (ristampatodall'editore Arkeios).

• Batfroi Severin, La via dell'alchimia cristiana, Arkeios, 2007 ISBN 978-88-86495-83-7.

Voci correlate

Un laboratorio alchemico, da The Story of Alchemy and theBeginnings of Chemistry

• Athanor• Chimica• Clavis Artis• Esoterismo• Magia bianca• Alchimia delle scaglie• Mutus liber• Pietra filosofale

Altri progetti

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Collegamenti esterni• Alchimia (http:/ / www. ndonio. it/ Alchimia. htm)• Francesca Roversi Monaco, Alchimia alla corte di Federico II (http:/ / www. treccani. it/ Portale/ elements/

categoriesItems. jsp?pathFile=/ BancaDati/ Federiciana/ VOL01/ FEDERICIANA_VOL01_000009. xml),Enciclopedia Federiciana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani

• "ESOteric NETwork" - alcuni articoli sull'alchimia (http:/ / www. esonet. org/ encyclopedia/ Alchimia. aspx)• (EN) The Alchemy website (http:/ / www. levity. com/ alchemy/ index. html) Portale in inglese sull'alchimia, con

una parte dedicata ai testi alchemici• (ES) Rivista Azogue (http:/ / www. revistaazogue. com/ ) Rivista digitale dedicata allo studio storico-critico

dell'alchimia, con più di 600 testi tradizionali on-line e contributi originali• (EN) Dictionary of the History of Ideas: (http:/ / etext. lib. virginia. edu/ cgi-local/ DHI/ dhi. cgi?id=dv1-04)

Alchemy• (EN) The Story of Alchemy and the Beginnings of Chemistry (http:/ / www. gutenberg. org/ etext/ 14218), 1913,

da Progetto Gutenberg• (EN) H. Stanley, Bygone Beliefs: being a series of excursions in the byways of thought (http:/ / www. gutenberg.

org/ etext/ 14218), da Progetto Gutenberg• (EN) The Golden Elixir - Sito sull'alchimia cinese (http:/ / www. goldenelixir. com/ index. html)

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Cabala 44

CabalaLa cabala, Qabbaláh, Kabbalah o cabbala è parte della tradizione esoterica della mistica ebraica, in particolarecostituisce il pensiero mistico sviluppatosi in Europa a partire dal VII-VIII secolo. In ebraico Qabbaláh (ebr. קבלה),è l'atto di ricevere, la tradizione (la parola ebraica designa anche la ricevuta, ad esempio in una transazionecommerciale, e la funzione di ingresso del sabato, la maggiore festa ebraica); è il livello più elevato e profondodell'Ebreo poi manifesto nel metodo d'interpretazione esegetica ebraica in ebraico definito Sod, segreto. La Cabalavenne trasmessa da Dio anche ad Adamo e ad Abramo.La cabala ebraica non va confusa con la cabala o le cabale di tradizione occidentale, anche se sono ad essadirettamente ispirate.

Il pensiero cabalistico ebraicoLa Cabala non si discosta dagli insegnamenti tradizionali ebraici e dalla pratica della Torah, ne è infatti l'espressione"interna" come l'anima nel confronto con il corpo e lo studio della Torah rispetto alle Mitzvot: essa è quindi parteintegrante della religione ebraica ma tra studiosi non ebrei o comunemente in ambiente non ebraico è spessoerroneamente ritenuta ad essa parzialmente contigua in quanto, prima dell'era messianica, eredità di pochi Ebrei perla sottigliezza della sua dottrina.Base del pensiero cabalistico è quindi la Bibbia ebraica o Tanakh (acronimo per "Torah, Profeti, Scritti"). Lasecolare esegesi del Tanakh, già contenuta nella halakháh (presentazione della casistica giuridica), nella haggadáh(sotto forma narrativa), nei due Talmudím, il babilonese e il gerosolimitano, e nei molti midrashím, aveva ormai dasecoli posto l'interpretazione del testo sacro al centro della vita dell'Israelita.Si fa risalire l'inizio della diffusione della visione cabbalistica alla pubblicazione del libro Zohar (splendore),pubblicato intorno al XIII secolo e, secondo la tradizione ebraica, scritto da Rabbi Shimon bar Yochay, o alprecedente Sépher Yetziràh (Libro della formazione), che però è, secondo alcuni, un'opera più esegetica chefilosofica; la più importante diffusione del pensiero della Cabala anche tra il popolo sorge con il Chassidismo,inizialmente grazie al Besht.Nell'era messianica essa sarà facilmente a disposizione di tutto il popolo d'Israele.

Testi principali• Sefer ha-Bahir• Séfer ha-Zóhar• Séfer yetziráh

Il Talmud e la CabalaIn quanto aspetto segreto e profondo della Torah, abbondanti i riferimenti alla Cabala anche nel Talmud e negli stessitesti del canone ebraico risalenti ai rabbini del Talmud, opera degli stessi. La Grande Assemblea era infatti compostada profeti e rabbini la cui sapienza era anche quella della Cabala.

Origine profetica della CabalaLa Cabala deve essere considerata rivelazione divina della verità più profonda della Torah tramite spirito profetico o attraverso la saggezza con la concessione del Ruach haQodesh; non si tratta quindi di sola deduzione logica, passibile di errore, è infatti verità eterna come parola divina della Torah: fuoco nero su fuoco bianco. Si ritiene infatti che ogni aspetto della Torah sia stato rivelato anche a Mosè sul monte Sinai. Ancora confermata la sua sapienza nell'esperienza mistica profetica consapevole; le porte dell'intelligenza e quelle degli Heikhalot rappresentano il

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legame unitario tra il livello intellettivo e quello dell'esperienza mistica.

SephirahIl fulcro dell'elaborazione delle dottrine mistiche riguardanti l'aspetto segreto del creato è un'opera compostaverosimilmente in Éretz Yisraél nel VI o VII secolo, il Sépher Yetziráh. Nel Sépher Yetziràh, che tratta delle forzesegrete del cosmo, si trova la prima menzione di un termine che diventerà centrale nella successiva speculazione: lanozione di sephiráh.Letteralmente sephirah o sefiráh (plur. sephiroth o sefirót) significa "calcolo, numerazione". Nel Sépher Yetziràh iltermine acquista un significato più ampio: le Sephiroth sono ipostasi o manifestazioni allusive dell'energia divina.Gli autori cabalistici amano paragonare le sephiroth a zaffiri, partendo da un'assonanza dei due termini.Tra la fine del XII secolo e l'inizio del XIII, fa la sua comparsa una vasta letteratura mistica già ben organizzata sulladottrina delle sephiroth; queste si possono definire i gradi per mezzo dei quali Dio agisce nel creato. Praticamentetutti i mistici affermano che esse sono in numero di dieci.

I nomi delle SephirothLe Sephiroth hanno anche dei nomi propri: Keter (corona), la più alta e più vicina a Dio; Binah (scienza oconoscenza) e Khokhmah o Hokmah o Chochmah (saggezza) a un livello inferiore; Ghevurah o Gheburáh(forza) e Khessed, Chessed o Héssed (misericordia o pietà) al terzo livello; Tiferet (bellezza) al quarto; Hod(gloria) e Nezakh (eternità o vittoria) al quinto; Yessod (fondamento o fondazione) al sesto; Malkhut (regno), la piùprossima all'uomo. Questi sono i nomi più frequentemente usati. A volte Ghevurah viene chiamata Din (giudizio) oPachad (paura), Chessed può essere chiamata Ghedulláh (grandezza), Tiferet Rakhamím (misericordia).Le sephirot vengono rappresentate secondo uno schema detto "Albero della Vita". Inoltre esiste anche una"undicesima" (anche se impropriamente detto) Sephirah: Daat che si colloca tra Binah, Khokhmah e Chessed erappresenta il divario tra l'Uomo e Dio.

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L'albero della vita

Nel diagramma dell'albero della vita al centro si trova la colonnadell'equilibrio che da Keter, attraverso Tiferet e Yessod, raggiungeMalkhut. A sinistra e destra di Keter si dipartono altre duecolonne: quella della Grazia, attraverso Khokhmah, Chessed eNezakh; quella della severità risalendo attraverso Hod, Ghevurah eBinah.

Le XXII vie

Le 10 Sephiroth sono collegate fra di loro da 22 sentieri, associatialle lettere dell'alfabeto ebraico. In vari autori sono presentatevarie maniere di associazione. La più diffusa fa partire la alef daKeter in direzione di Khokhmah e si conclude con la tav che stafra Yessod e Malkhut. I 22 sentieri e le dieci Sephiroth insiemeformano le 32 vie di cui parla il Sépher Yetziráh.

Altre rappresentazioni delle Sephiroth

In alcuni manoscritti rinascimentali del Cinquecento, il diagrammadelle Sephiroth, in quanto emanazione divina, si moltiplica a suavolta indefinitamente. Questa raffigurazione si trova nel testo"Otzrot chayyim (I tesori della vita)" di Chayyim Vital.

Vedi anche Giulio Busi, Mantova e la Qabbalah (Skira, 2001).

I quattro mondiAll'inizio del XIV secolo si cominciarono a distinguere quattro mondi nel creato: 'Atzilút (mondo dell'emanazione),Beri'ah (mondo della creazione), Yetzirah (mondo delle forme) e 'Asiyah (mondo della produzione o dellafabbricazione). Con questi nomi si indica il variare del tipo di influsso delle sefirot. Il mondo di Atzilut, che è piùvicino a Dio, è retto da forze solo immateriali. La componente materiale aumenta man mano che ci si allontanadall'Emanatore.

CorrispondenzeAnche se non visibili agli occhi le sefirot sono percepite dal mistico che si eleva dalle inferiori alle superneattraverso la contemplazione e lo studio delle corrispondenze cosmiche: p.es. ad Avraham può essere associataGhedullah, a Isacco Ghevurah, a Giacobbe Tiferet. Tutte le componenti del cosmo hanno le loro corrispondenze:Tiferet è il sole, Yessod la luna, Malkhut la terra, e così via.Anche i XXII sentieri vengono associati alle lettere dell'alfabeto ebraico, ai tarocchi, a segni zodiacali, pianeti eelementi, ecc. L'esistenza di queste associazioni risale alla gnosi e a una visione magica dell'universo in cui ogniparte è collegata ad un'altra. Questo insieme di relazioni complesse ricorda moderne teorie scientifiche come quelladel caos.Ciò che non è conoscibile è quello che sta oltre la sefirah più alta, cioè l'Altissimo che, essendo incommensurabile,non può venir percepito dall'uomo.

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EmanazioniSi pone il problema di come possa un ente infinito, quello che per primo Isacco il Cieco chiamò l'En Sof (non-fine),emanare aspetti di sé in un mondo finito.Secondo Mosè Cordovero Dio si "contrasse" per poter emanare la sua energia nel mondo finito e " mostrare la Suagloria alle genti". La contrazione di Dio (tzimtzum) è al centro della speculazione di Isaac Luria.In conseguenza dell'emanazione, secondo Luria, si crearono dei vasi per contenere l'energia divina. I vasi superni, ipiù forti, resistettero bene alla pressione della luce, ma gli inferiori si ruppero e dispersero l'energia. I frammenti deivasi rotti contengono ancora particelle di luce: queste sono le Qelipòth (gusci), le forze del male.

La Cabala dei nomiLa parola ebraica tzeraf indica sia la trasmutazione alchemica sia l'interscambio delle lettere dell'alfabeto. Gli esegetiebrei erano abituati a permutare le lettere del Tanach per scoprire significati reconditi e più veri.La permutazione numerica è detta ghimatréyah o ghematriah. Ogni lettera dell'alfabeto ebraico indica un numero;dunque ciascuna parola della Bibbia ha un proprio valore numerico, somma dei valori numerici delle lettere che lacompongono. Una parola si può sostituire con un'altra dello stesso valore numerico.Per esempio:

AChaD in ebraico significa "unità" ed è uguale a 13 (A = 1 + Ch = 8 + D = 4).Anche la parola "Amore", Ahavah ha lo stesso numero (A=1, H=5, V=2, H=5).In questa maniera come in un'equazione si può dire che:AChaD = AHVH

L'arte del notariqón permette di scoprire parole nascoste dentro altre parole (le lettere di una parola come rivelazionedi altre parole). L'atbásh consiste nello scambio alfabetico, ad esempio la prima lettera dell'alfabeto con l'ultima, laseconda con la penultima, ecc.

L'alchimia cabalisticaGià nel Séfer ha-Zóhar si trovano spunti alchemici legati al simbolismo delle sefirot e della trasmutazione deimetalli. I sette tipi di oro menzionati nella tradizione diventano una metafora delle sette sefirot inferiori, mentreBinah è chiamata "l'oro superno".L'anonimo trattato di alchimia Esh metzaréf (Il fuoco del fonditore) ebbe notevole diffusione, tanto che non ci ègiunto nell'originale ebraico ma in traduzioni latine.

Esponenti della CabalaDiversi gli approcci alla Cabala e ciò secondo l'attitudine di chi vi ci si avvicini. Le differenze variano anche perchéessa può essere confrontata con tutti i testi della tradizione canonica ebraica: in quanto anima della Torah, di essasono molte le idee fondamentali diffuse ampiamente nel popolo d'Israele tra gli accademici, gli studiosi religiosidefiniti Mequbbalim o nella sapienza del Mekaven, ad un livello più alto del Mequbbal, tra i rabbini, spesso con dotimistiche, ed infine tra gli Ebrei mistici stessi; queste ultime due catagorie presentano uomini con una maggiorepredisposizione alla percezione intellettuale ed all'esperienza mistica spesso associate alla manifestazione dimiracoli.Gli stessi profeti del popolo d'Israele hanno sempre avuto familiarità con la parte più interna e segreta della Torah edello stretto rapporto con Dio non mancando infatti testi mistici ascritti ad essi inoltre i testi profetici del canoneebraico esprimono pienamente l'attitudine mistica degli stessi.

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Rabbini e Maestri di Cabala• Abramo Abulafia• Avicebron• Ba'al Shem Tov• Baruch Ashlag (Rabash)• Elazaro Qalonymus di Worms (XII secolo) e la scuola ashkenazita• Gaon di Vilna• Hayim Vital• Isacco il Cieco di Nîmes (secondo costui non solo la discesa dell'energia divina è descritta come una serie di fasi

di contemplazione successive, ma è la contemplazione stessa a plasmare le cose del mondo)• Isaac ben Solomon Luria (haArì haQadosh o Arizal)• Levi Yitzchak di Berditchev• Magghid di Mezeritch• Maimonide• Menahem Azariah da Fano• Mosè Luzzatto• Mosè Cordovero• Nachman di Breslov• Nachmanide (Mosè ben Nachman)• Natan ben Sa'adyah Har'ar• Shabbetai Donnolo di Oria (X secolo)• Shimon bar Yohai• Shneur Zalman di Liadi• Yaakov Yitzchak di Lublino (il Veggente di Lublino)• Yehuda Ashlag (Baal Hasulam)• Yehudah HaLevì• Yehudah Loew (il Maharal di Praga)• Yohanan Alemanno• ...

Rabbini viventi legati alla Cabala

• Ariel Bar Tzadok• Yitzchak Ginsburgh

Accademici• Gershom Scholem• Moshe Idel

Personalità controverse• Shabbetay Tzevi• Aleister Crowley

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Personalità legate alla Cabala• Dion Fortune• Giovanni Pico della Mirandola• Marsilio Ficino• Egidio da Viterbo• Giordano Bruno• Israel Regardie• McGregor Mathers• Anthony KiedisDiverse sono anche le personalità dello spettacolo che hanno aderito alla Cabala sia pure in forme rigettate dallaquasi totalità dei cabalisti; fra di essi ricordiamo la cantante italo-americana Madonna e l'attrice Lindsay Lohan.

Qabbaláh nella letteratura contemporaneaIl romanzo Il Golem (1915) di Gustav Meyrink contiene numerosi riferimenti a tradizioni cabalistiche, in particolareal mito della creazione di un essere d'argilla (come fece Dio con Adamo) al quale, secondo una leggenda risalente alMedioevo, può essere conferita la vita scrivendogli sulla fronte la parola ebraica emeth (verità), mentre per toglierlila vita è sufficiente cancellare la e iniziale, in modo che rimanga meth (morte). Giungiamo in questo modo ai nostrigiorni e alla diffusione di questa dimensione magica a livello della cultura popolare per effetto della musica rock chetanto ha celebrato Aleister Crowley, ultimo esponente della tradizione della Golden Dawn, che ha pubblicato tutti irituali di questo ordine e che ha dato un'interpretazione della Qabbalah così libera e potente da costringere i maestridella dottrina ebraica (come nel caso di Gershom Scholem) a dover fuoriuscire dal loro perimetro interno e spiegareil punto di vista ebraico su cosa debba intendersi per קבלה rivelando una tensione tra la Cabala come correnteesoterica del pensiero e del misticismo ebraico ed una Cabala moderna, secolarizzata, come quella che proviene dallacontrotradizione della Golden Dawn. Da qui in avanti i riferimenti diventano interminabili. Anche la favola ITarocchi degli Gnomi (1990) di Giordano Berti si ispira alla Cabala: i nomi delle ventidue lettere ebraiche sonodistorti in modo da formare i nomi di altrettanti personaggi, mentre le 10 sephiroth sono i luoghi in cui si svolge lavicenda. In pratica, sotto il velo di un racconto per l'infanzia si nasconde un vero e proprio percorso iniziatico lungol'Albero della Kabala. Il racconto sette lunedì contenuto nella raccolta La prima indagine di Montalbano, scritta daAndrea Camilleri ha come motivo portante della storia l'interpretazione distorta (dalla follia) della cabala da parte diuno dei personaggi. In particolare tale personaggio distorce l'interpretazione della cabala di Mosé Cordovero e IsaacLuria. Nel romanzo Cefa di Daniele Trucco (2007) parte della narrazione è costituita da un'indagine che porterà ilprotagonista a ricercare i legami tra cabala ed ermetismo. Il romanzo "Il Pendolo di Foucault" di Umberto Ecoutilizza, come artificio narrativo, la simbologia cabalistica e alchemica; curiosità: il nome attribuito al computer checustodisce "il Piano" è Abulafia. Il romanzo Il Cabalista di Lisbona (1998) di Richard Zimler contiene numerosiriferimenti a tradizioni cabalistiche.

Penetrazione della Cabala in OccidenteLa Tradizione della Qabbalah riverbera nel genere letterario dell'apocalittica. Prima di giungere in età neo-testamentaria e trovare il famoso Libro dell'Apocalisse (che chiude la Bibbia nella forma in cui la conoscono i moderni), si dovranno ricordare testi fondamentali di questa tradizione tra cui i libri apocrifi (non inclusi nel canone biblico) di Enoch e il canonico Libro del profeta Ezechiele (il cui primo capitolo è la base della dottrina della Merkavah), scritto al tempo dell'uscita dalla cattività in Babilonia e la ricostruzione del Tempio di Gerusalemme. Gli scavi archeologici di Qumran e Nag-Hammadi hanno rivelato quanto fosse viva questa tradizione e quanti altri scritti l'abbiano arricchita prima di svanire con la distruzione del secondo Tempio e la Diaspora. Nel Medioevo, questa tradizione tornò visibile mediante la pubblicazione (soprattutto in Spagna, ad opera degli Ebrei Sefarditi) di scritti come il Bahir (Libro della Chiarezza) e lo Zohar (Libro dello Splendore), che furono le basi della penetrazione della

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Qabbalah nel pensiero occidentale. Tuttavia, l'espulsione degli ebrei dalla Spagna ad opera di re Ferdinando ilCattolico eclissò nuovamente questa tradizione, che riparò a Saféd, in Galilea. Qui attecchirono nuoveimportantissime opere, tra le quali svetta Etz Chaim “L'Albero della Vita”, in cui sono riportati gli insegnamenti diIsaac Luria, che aprì la Qabbalah al pensiero moderno. Dagli insegnamenti di Isaac Luria derivò la dottrina diNathan di Gaza, che individuò in Shabbatai Tzevì, un ebreo di Izmir, il nuovo Messia che avrebbe dovuto riportaregli ebrei della diaspora in Israele. Su questa operazione investirono ingenti risorse molti ebrei europei, soprattutto ibanchieri d'Olanda e Germania; tuttavia non andò a buon fine e, addirittura, Shabbetai Tzevi si convertì all'Islam.Questo paradosso fu accolto come necessità di comprendere la Diaspora. La conversione forzata al cattolicesimo cheavevano dovuto subire gli ebrei d'Europa si apriva adesso anche all'Islam (trovando nella dottrina Sufi l'equivalenteanalogo della Qabbalah). In ogni caso, la dottrina di Isaac Luria (che contiene elementi di interpretazione dellatrasmigrazione delle anime e del significato profondo della vita), venne importata in Europa – soprattutto da JakobFrank – e in Germania, dove divenne riferimento dottrinale di alcuni ambienti Massonici presso i quali l'Ordine degliIlluminati aveva influenza. Soprattutto a questa connessione si deve il distacco di alcune ruote massoniche dall'alveotradizionale occidentale del cristianesimo esoterico per entrare nella dimensione pienamente cabalistica. Per via deicontatti tra ambienti tedeschi e inglesi (precisamente: tra Theodor Reuss e William Wynn Westcott), dobbiamoconsiderare come la dottrina della Qabbalah abbia fatto il suo ingresso nel moderno mondo occidentale per mezzodella controtradizione della Golden Dawn.

Bibliografia• Gershom Scholem, Le grandi correnti della mistica ebraica, Einaudi, Milano, 1965• Gershom Scholem, Sabbetai Tzevì, il Messia Mistico, Einaudi, Milano, 2001• Francis Warrain, La Teodicea della Qabalah, cur. Mauro Cascio, Federico Pignatelli, HT, Latina 1999• Aleister Crowley, Magick, Astrolabio, Roma, 1976• Dion Fortune, La Qabalah Mistica, Astrolabio, Roma, 1979• Mistica ebraica. Testi della tradizione segreta del giudaismo dal III al XVIII secolo, a cura di Giulio Busi ed

Elena Loewenthal Torino, Einaudi, 1995. ISBN 88-06-13712-3 ISBN 88-06-15360-9

• Giulio Busi, La Qabbalah, Roma-Bari, Laterza,1998. ISBN 88-420-5620-0

• Abramo Alberto Piattelli, Sefer Yetzira, Atanor, Roma, 2000• Giulio Busi, Catalogue of the Kabbalistic Manuscripts in the Library of the Jewish Community of Mantua,

Fiesole, Cadmo, 2001.• Giulio Busi, Mantua e la qabbalah, Ginevra-Milano, Skira, 2001.• The Great Parchment. Flavius Mithridates' Latin Translation, the Hebrew Text, and an English Version, a cura di

Giulio Busi, Simonetta M. Bondoni e Saverio Campanini, Torino, Aragno, 2004. ISBN 88-8419-189-0

• Giulio Busi, Qabbalah visiva, Torino, Einaudi, 2005. ISBN 978-88-06-16568-0

• Giulio Busi, Hebrew to Latin, Latin to Hebrew. The mirroring of two cultures in the age of Humanism,Berlin-Torino, Aragno, 2006. ISBN 88-8419-261-7

• Giulio Busi, L'enigma dell'ebraico nel Rinascimento, Torino, Aragno, 2007. ISBN 88-8419-292-7

• Zohar, a cura di Giulio Busi, Torino, Einaudi, 2008. ISBN 978-88-06-17549-8

• Abbate Gian Piero - Romano Gioia, I 72 Nomi celesti della nostra vita, Udine, Il Segno,1999. ISBN

978-88-6138-157-5

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Voci correlate• Anima• Cabala (esoterismo)• Chassidismo• Creazione (teologia)#Qabbalah ebraica• Era messianica• Filosofia chassidica• Filosofia ebraica• Ma'asseh Bereshit• Ma'asseh Merkavah• Mondo Superiore• Pardes• Sefirot• Shekhinah• Torah• Torah celeste• Zaddiq

Altri progetti

• Wikimedia Commons contiene file multimediali: http:/ / commons. wikimedia. org/ wiki/ Category:Kabbalah• Wikiquote contiene citazioni: http:/ / it. wikiquote. org/ wiki/ Cabala

Collegamenti esterni• Kabbalah Centre [1], il Centro della Kabbalah in Italia promuove studi e incontri di gruppo• La mia Cabala - Viaggio attraverso un triennio d'incontri domenicali [2], libro gratuito che riporta gli appunti del

corso tenuto a Milano e a Pordenone da Abbate Gian Piero• Spinoza e la Cabala [3], riporta molte immagini di diagrammi delle Sephiroth• Centro Mondiale di Studi Cabalistici Bnei Baruch [4]

• (EN, DE, HE) Dizionario interattivo di Kabbalah (più di 5000 termini) [5]

• (HE) Lezioni di kabbalah del Centro Mondiale di Studi Cabalistici Bnei Baruch [6] (trasmissioni live a partire dalleore 02.20 italiane di tutti i giorni)

• Musica Kabbalistica [7] sito in differenti lingue che contiene melodie composte da Yehuda Ashlag Baal HaSulam• Il futuro della Kabbalah [8] Articolo di D La Repubblica delle donne di Enrico Martino• [9] Europa Magica n. 6 – Cosa significa Cabala?

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Note[1] http:/ / www. kabbalahcentre. it/ ''Il[2] http:/ / www. jandjo. org/ HTM%20Articoli/ Qabalah. pdf[3] http:/ / www. odoricoamico. it/ smallspinoza/ Cabala. htm[4] http:/ / www. kabbalah. info/ italykab/ index_italy. htm[5] http:/ / www. rodurago. de/ en/ index. php?site=details& link=cabbalah[6] http:/ / www. kab. tv[7] http:/ / www. musicofkabbalah. com[8] http:/ / dweb. repubblica. it/ dweb/ 2009/ 08/ 22/ viaggi/ viaggi/ 153mad659153. html[9] http:/ / www. lulu. com/ product/ ebook/ europa-magica-n-6/ 12812878

Ermetismo• L'ermetismo è la corrente filosofico–religiosa del tardo ellenismo a carattere esoterico.• L'ermetismo è la corrente letteraria italiana del Novecento.

OccultoLa parola occulto deriva dal latino occultus (nascosto) e si riferisce alla 'conoscenza di ciò che è nascosto', o anche'conoscenza del sovrannaturale', in antitesi alla 'conoscenza del visibile', ovvero alla scienza.Il significato moderno del termine è spesso tradotto in modo errato, intendendo 'sapere nascosto', 'conoscenzariservata a pochi' o 'sapere che deve rimanere nascosto'. Per gli occultisti invece si tratta dello studio di una realtàspirituale più profonda che non può essere compresa usando puramente la ragione o la scienza materiale.

OccultismoIl termine occultismo viene generalmente utilizzato per indicare un complesso di pratiche che spaziano dalla magia,all'alchimia, all'astrologia, a quelle scienze o pseudoscienze, che si basano sul principio che esistano analogie edomologie tra l'uomo e realtà soprasensibili. L'elaborazione teorica sulla quale si fonda l'occultismo è l'esoterismo,l'insieme dei sistemi di pensiero filosofico - religiosi che costituiscono la base delle tecniche occulte. La creazionedel termine francese occultisme si deve ad Eliphas Lévi (1810-1871), che lo derivò probabilmente dalla filosofiaocculta di Agrippa von Nettesheim. L'occultismo è lo studio dell'occulto supposto e della saggezza nascosta. Perl'occultista è lo studio della Verità, o piuttosto di una verità più nascosta che esiste sotto la superficie delle cose: "LaVerità è sempre nascosta ad una visione superficiale". Può essere considerata un'area 'oscura', forse più grande diqualunque altra nel campo della religione. Può avere a che fare con oggetti come talismani, stregoneria e voodoo, maanche con percezioni extra-sensoriali e numerologia.Quasi tutto quello che non è contemplato dalle maggiori religioni è incluso nel regno dell'occulto.

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Bibliografia• Julien Tondriau, Guida all'occultismo, Introduzione: Jean-Louis Jacques, Odoya, Bologna 2010, 368 pp., ISBN

978-88-6288-055-8

Voci correlate• Astrologia• Esoterismo• Gnosticismo• Ermetismo• New Age• Rosacroce• Filosofia ebraica

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Astrologia

Personificazione dell'Astrologia (ca. 1650-1655), oliosu tela del Guercino

L'astrologia, il cui nome deriva dal greco antico ἀστρολογία(astrologhía) = ἀστῆρ (astêr, stella) + λόγος (lógos, discorso), èun complesso di credenze e tradizioni che ritiene che le posizioni ei movimenti dei corpi celesti rispetto alla Terra influiscano suglieventi umani collettivi e individuali. Chi pratica l'astrologia èchiamato astrologo e la sua divinazione è chiamata oroscopo.

Dall'antichità fino al XVII secolo, mentre era accreditato il sistemageocentrico, col termine astrologia si indicavano gli studi rientrantinell'ambito dell'astronomia. Dopo la dimostrazionedell'eliocentricità del nostro Sistema Solare, durante la rivoluzionecopernicana, le due discipline hanno iniziato a distinguersi el'astrologia è oggi considerata una pratica dell'occulto. Secondol'antica visione geocentrica, lo schema zodiacale in cui sonoinserite le posizioni dei pianeti (ad esempio un oroscopopersonalizzato) ha i punti cardinali invertiti. I pianeti e gli aspettihanno significati molteplici e il loro ruolo ai fini di un oroscopo èsuscettibile dell'interpretazione soggettiva dell'astrologo.

La comunità scientifica e i filosofi della scienza[1] [2] [3] [4] considerano l'astrologia, in particolare l'astrologiaoccidentale, una pseudoscienza legata ad antiche superstizioni[5] [6] [7] [8] [9] [10] e secondo alcuni studiosi essa siconfigura come una scienza patologica.[11] [12] Nel 2006, il National Science Board degli Stati Uniti d'America hapubblicato una dichiarazione ufficiale in cui ribadisce che l'astrologia è una pseudoscienza[13] . In Italia il CICAPraccoglie ed esamina le previsioni fatte dagli astrologi sull'anno in corso.[14]

Le principali tradizioni sono:• astrologia occidentale;• astrologia indiana;

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• astrologia cinese.

Storia dell'astrologia

I pianeti Venere e Giove.

(LA)« Astra inclinant, non necessitant »

(IT)« Gli astri influenzano, ma non costringono »

(Tommaso d'Aquino)

Tutte le più importanti civiltà antiche hanno dedicato grande attenzione all'osservazione dei fenomeni celesti esviluppato una propria astrologia. Possiamo ricordare l'astrologia babilonese (di cui è erede l'astrologia occidentale),l'astrologia vedica o indiana (ancora oggi diffusa in India ma anch'essa erede dell'astrologia babilonese), l'astrologiacinese (sostanzialmente diversa da quella occidentale) e l'astrologia del popolo Maya nell'America Centrale.Anche presso i popoli primitivi è esistita una forma di astrologia, certamente meno avanzata rispetto a quellamaturata presso le grandi civiltà a causa delle ridotte capacità matematiche, essenziali a definire il movimento degliastri. L'assenza di fonti scritte non permette una conoscenza dettagliata delle tecniche astrologiche praticate dai"popoli della natura", tuttavia si può dedurre che i principali punti di riferimento astrale fossero il Sole, la Luna,Venere e la stella Sirio, oltre ad alcune costellazioni (i due Carri, Orione, le Pleiadi).[15]

L'astrologia, in quanto supposto strumento di previsione del futuro, ha avuto presso tutti i popoli del mondo fortilegami con altre pratiche divinatorie, in particolare con la chiromanzia, la metoposcopia e la geomanzia. Al tempostesso è stata, ed è tuttora, un essenziale punto di riferimento nelle pratiche magiche.

Note[1] (EN) Lakatos I (1970) Falsification and the Methodology of Scientific Research Programmes in Criticism and the Growth of Knowledge, a

cura di I. Lakatos, A. Musgrave, pp. 91-195.[2] Terence Hines, Pseudoscience and the Paranormal: A Critical Examination of the Evidence, Prometheus Books, Buffalo, NY, 1988. ISBN

0-87975-419-2. Thagard (1978) op. cit. 223 ff[3] Richard Dawkins. The Real Romance in the Stars (http:/ / www. simonyi. ox. ac. uk/ dawkins/ WorldOfDawkins-archive/ Dawkins/ Work/

Articles/ 1995-12romance_in_stars. shtml). The Independent, December 1995[4] British Physicist Debunks Astrology in Indian Lecture (http:/ / www. beliefnet. com/ story/ 63/ story_6346_1. html). Associated Press[5] Bart J. Bok; Lawrence E. Jerome, Objections to astrology: A statement by 192 scientists (in inglese), Prometheus Books, 1975. ISBN

0-87975-059-6, ISBN 978-0-87975-059-6[6] (EN) Activities With Astrology (http:/ / www. astrosociety. org/ education/ astro/ act3/ astrology3. html). Astronomical society of the

Pacific. URL consultato il 26 gennaio 2010.[7] (EN) Objections to Astrology and the Strange Case of Astrology (http:/ / fisa. altervista. org/ list_of_186. html). URL consultato il 26 gennaio

2010.

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[8] (EN) The case for and against astrology: end of a shouting match (http:/ / www. rudolfhsmit. nl/ u-case2. htm). URL consultato il 26 gennaio2010.

[9] Jennifer Viegas. (EN) Scientists dump cold water on astrology (http:/ / www. abc. net. au/ science/ news/ stories/ s1623400. htm). URLconsultato il 26 gennaio 2010.

[10] McGrew, John H., McFall, Richard M., A Scientific Inquiry Into the Validity of Astrology, «Journal of Scientific Exploration» 4, 1990, pp.75-83.

[11] Geoffrey Dean, Ivan W. Kelly, Does Astrology Need to be True? Part 1: A Look at the Real Thing, Skeptical Inquirer 11, 1986, p. 166;Geoffrey Dean, Ivan W. Kelly, Does Astrology Need to be True? Part 2: The Answer is No, Skeptical Inquirer 12, 1987, pp. 257-273. Laseconda edizione di queste opere si può trovare in Kendrick Frazier (a cura di), The Hundredth Monkey and others Paradigms of theParanormal, Buffalo, Prometheus, 1991 ISBN 978-0-87975-655-0.

[12] Langmuir, Irving, and Robert N. Hall, Pathological science, «Physics Today» 42 (10), 1989, pp. 36-48.[13] National Science Board. Chapter 7: Science and Technology: Public Attitudes and Understanding (http:/ / www. nsf. gov/ statistics/

seind06/ c7/ c7s2. htm#c7s2l3) in Science and Engineering Indicators 2006. National Science Foundation, 2006. URL consultato il 19 aprile2010.

"...[A]bout three-fourths of Americans hold at least one pseudoscientific belief; i.e., they believed in at least 1 of the10 survey items...[29]""[29] Those 10 items were extrasensory perception (ESP), that houses can be haunted, ghosts/that spirits of deadpeople can come back in certain places/situations, telepathy/communication between minds without using traditionalsenses, clairvoyance/the power of the mind to know the past and predict the future, astrology/that the position of thestars and planets can affect people's lives, that people can communicate mentally with someone who has died,witches, reincarnation/the rebirth of the soul in a new body after death, and channeling/allowing a "spirit-being" totemporarily assume control of a body."[14] Il CICAP controlla le previsioni degli astrologi (http:/ / www. cicap. org/ new/ articolo. php?id=273127)[15] Giordano Berti, Storia della Divinazione, Oscar Mondadori, Milano 2005.

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Page 59: Le Altre Scienze

Astrologia 56

Voci correlate• Divinazione• Pseudoscienza

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Collegamenti esterni• Robert Hand. The History of Astrology — Another View (http:/ / www. zodiacal. com/ articles/ hand/ history.

htm). URL consultato il 26 gennaio 2010.

Zodiaco

Lo zodiaco rappresentato in un mosaico del VI secolo nella sinagoga di BeitAlfa, oggi in Israele

Lo zodiaco (dal greco ζώον, zòon, "vivente" odanche "immagine d'uomini o animali") è unafascia celeste che si estende all'incirca per 8° daentrambi i lati dell'eclittica (il percorso apparentedel Sole nel suo moto annuo) e comprendenteanche i percorsi apparenti della luna e deipianeti.

Le suddivisioni dello zodiaco sono costellazioniin astronomia e segni zodiacali in astrologia.

Oltre allo zodiaco dell'astrologia occidentale cene sono di diversi nell'astrologia vedica enell'astrologia cinese.

Astronomia

In astronomia, lo zodiaco è la parte della voltaceleste che comprende l'eclittica, ed è unaregione utile da definire per le implicazionipratiche nelle osservazioni della superficieterrestre: tutti i pianeti e la maggior parte deglialtri corpi celesti del sistema solare sono visibili solo nella regione dello zodiaco. Un osservatore che vedesse unoggetto molto luminoso al di fuori della regione zodiacale sa che non può trattarsi di un pianeta. Gli osservatorivicini ai poli terrestri non possono osservare facilmente i pianeti perché lo zodiaco è troppo vicino all'orizzonte.

Dal tempo in cui non c'era una vera distinzione tra astronomia e astrologia, lo zodiaco comprende tradizionalmentedeterminate costellazioni, come si vede nella tabella sotto, comprendente anche Ophiuchus, aggiunto allo zodiacoastronomico nel 1930 dall'Unione Astronomica Internazionale, basando lo zodiaco sulla situazione dell'equinozio del

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Zodiaco 57

1875. Nell'astronomia moderna queste, come tutte le altre costellazioni, sono riconosciute come raggruppamenti casuali distelle, privi di significato naturale e composte da stelle non vicine nello spazio tridimensionale, anzi in alcuni casiseparate da vaste distanze, nonostante appaiano vicine nella nostra percezione bidimensionale dello spazio.

AstrologiaNell'astrologia occidentale, lo zodiaco è la fascia della sfera celeste che contiene i percorsi apparenti di sole, luna edei pianeti. La misurazione del tempo è basata sulla tripartizione dei periodi che intercorrono tra i solstizi e gliequinozi, e di conseguenza tale fascia è suddivisa in dodici parti uguali, di 30° di ampiezza ciascuna, dette segnizodiacali. Al centro della fascia c'è il piano dell'eclittica e la larghezza dello zodiaco è dovuta all'inclinazione relativaad essa delle orbite degli altri corpi, che si estendono per circa 8°.Il primo segno zodiacale, dell'Ariete, inizia quando il sole transita per il punto in cui il piano dell'eclittica interseca ilpiano equatoriale terrestre nell'equinozio di primavera. Tale punto è detto vernale o anche primo punto d'Ariete opunto gamma, e vede l'eclittica entrare nell'emisfero boreale della Terra. I segni zodiacali ricevono il nome dallecostellazioni situate lungo l'eclittica, ma per il resto queste ultime sono del tutto ignorate dall'astrologia. Infatti:• le costellazioni sono raggruppamenti convenzionali di stelle, senza alcun significato astronomico, e inoltre quelle

attraversate dall'eclittica sono 13 e non 12 (quella che non ha dato il nome ad alcun segno è l'Ofiuco, situata tra loScorpione e il Sagittario); per di più a differenza delle 12 parti di uguale ampiezza in cui lo zodiaco è suddiviso,ogni costellazione ha una propria estensione (la più estesa è quella della Vergine, la meno estesa è quella delloScorpione),

• l'astrologia prende in considerazione solo le componenti mobili del cielo, ossia sole, luna e pianeti,• a causa della precessione degli equinozi, le costellazioni sono sempre meno sovrapposte alle omonime

suddivisioni dello zodiaco. Nell'epoca attuale quando il sole entra nel segno dell'Ariete all'equinozio di primaverail 21 marzo, esso è ancora nella costellazione dei Pesci e ci resterà fino a metà aprile. Tuttavia, essendo laprecessione un fenomeno ciclico, la corrispondenza approssimativa tra segni e costellazioni si ripresenta ogni25.800 anni circa.

Differenze tra zodiaco astronomico e astrologicoLa tabella seguente mostra le differenze tra il percorso del sole (visto dalla terra) nello zodiaco astronomico, checoincide con le costellazioni reali, e nello zodiaco astrologico, esclusivamente basato sulla tripartizione dei periodiche intercorrono tra i solstizi e gli equinozi. Le date riportate sono solo indicative, in quanto il passaggio da un segnoall'altro non solo non cade alla mezzanotte, ma varia di anno in anno, soprattutto a causa della presenza degli annibisestili. Lo zodiaco astronomico comprende anche una tredicesima costellazione, Ophiuchus. Non vi è alcuna realecorrispondenza tra lo zodiaco astronomico e lo zodiaco astrologico realizzato e strutturato sulla base degli equinozi edei solstizi. Le attuali denominazioni dei segni zodiacali hanno esclusivamente un valore simbolico.

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Zodiaco 58

Segno Simbolo Date astrologiche Date astronomiche(J2000)

Tropicale Siderale

Ariete ariete 21 marzo – 20 aprile 14 aprile – 14 maggio 19 aprile – 13 maggio

Toro toro 21 aprile – 20 maggio 15 maggio – 14 giugno 14 maggio – 19 giugno

Gemelli gemelli 21 maggio – 21 giugno 15 giugno – 16 luglio 20 giugno – 20 luglio

Cancro granchio 22 giugno – 22 luglio 17 luglio – 16 agosto 21 luglio – 9 agosto

Leone leone 23 luglio – 21 agosto 17 agosto – 16 settembre 10 agosto – 15 settembre

Vergine giovane donna 22 agosto – 22 settembre 17 settembre – 17 ottobre 16 settembre – 30 ottobre

Bilancia bilancia 23 settembre – 23 ottobre 18 ottobre – 16 novembre 31 ottobre – 22 novembre

Scorpione scorpione 24 ottobre – 20 novembre 17 novembre – 15 dicembre 23 novembre – 29 novembre

Ofiuco serpentario 30 novembre – 17 dicembre

Sagittario arciere 21 novembre – 21 dicembre 16 dicembre – 14 gennaio 18 dicembre – 18 gennaio

Capricorno mostro marino 22 dicembre – 20 gennaio 15 gennaio – 12 febbraio 19 gennaio – 15 febbraio

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Zodiaco 59

Aquario portatore d'acqua 21 gennaio – 19 febbraio 13 febbraio – 14 marzo 16 febbraio – 11 marzo

Pesci pesci 20 febbraio – 20 marzo 15 marzo – 13 aprile 12 marzo – 18 aprile

Le date "tropicali" (che dividono lo zodiaco a partire dall'equinozio di primavera) sono usate nell'astrologiaoccidentale; le date "siderali" (che dividono lo zodiaco a partire dall'allineamento del sole con un punto della sferaceleste detto d'Ariete o gamma, e non risentono direttamente della precessione degli equinozi citata prima) sonousate nelle altre tradizioni astrologiche.

Lo zodiaco come calendarioIl concetto di zodiaco ebbe origine presso i Babilonesi prima del 2000 a.C. come metodo per misurare lo scorrere deltempo. La suddivisione in 12 parti è molto posteriore e si deve al numero di costellazioni attraversate dal motoapparente del Sole, e sempre da tali costellazioni deriva il nome dei segni zodiacali. Alcuni simboli (animali)attribuiti alle costellazioni zodiacali, ancora oggi in uso, sono di origine sumerica[1] .I segni dello zodiaco che conosciamo sono quelli descritti per la prima volta dall'astronomo alessandrino Tolomeonel II secolo d.C..Assieme all'uso astronomico, ci sono rimaste anche la funzionalità basilare e la struttura del "calendario dellozodiaco". L'ariete corrisponde all'inizio dell'anno all'equinozio di primavera; il gambero che indietreggia del cancrorappresenta la ritirata del sole dal suo punto più settentrionale nel solstizio d'estate; il leone, simbolo del fuoco,rappresenta il caldo estivo; la bilancia corrisponde all'equilibrio tra notte e giorno nell'equinozio d'autunno; il declinodel potere del sole è ricordato dallo scorpione, simbolo di oscurità; l'acquario portatore d'acqua corrisponde allastagione piovosa che, in Egitto, comportava l'annuale inondazione del Nilo; i pesci simboleggiano il ritorno della vitae il nuovo inizio dell'agricoltura.

Iconologia dello zodiacoIl mondo cristiano ereditò dalla tradizione antica anche l'uso dello zodiaco. Pur essendo ideologicamente contrarioall'astrologia, il cristianesimo si appropriò infatti del repertorio di immagini fornito dallo zodiaco conservandone ereplicandone le rappresentazioni soprattutto in funzione calendariale, e finalizzandole, in particolare, ad illustrare lasequenza stagionale dei lavori agricoli. In questo modo la rappresentazione dello zodiaco non uscì maicompletamente dal sistema di segni cristiano, e anzi popolò cattedrali, chiese e monasteri medioevali[2] .Alla fine del Medioevo l'intreccio tra le conoscenze provenienti dal mondo islamico e il risorgere della cultura anticaconsentì all'astrologia di rifiorire vigorosamente, e al repertorio delle immagini zodiacali di recuperare complessità eraffinatezza, e di uscire dai limiti dell'uso in edifici religiosi per entrare anche nella decorazione degli edifici civili,sia pubblici che signorili[3] .

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Zodiaco 60

Note[1] Rene Labat, Florence Malbran-Labat, Manuel d'epigraphie akkadienne. Signes, Syllabaire, ideogrammes, VI edizione[2] Si pensi al mosaico della Cattedrale di Otranto, agli affreschi dell'aula gotica del monastero dei Santi Quattro coronati a Roma, a san Miniato

al Monte a Firenze. Ma a Roma nel Settecento sono ancora i segni zodiacali a segnare il passaggio mensile del sole lungo la linea dellameridiana di Santa Maria degli Angeli, e nella novecentesca chiesa di Santa Maria Liberatrice, a Testaccio, sono mosaici raffiguranti lasequenza dei segni dello zodiaco a guidare i passi di chi entra, dal portale all'altare.

[3] Si veda in Italica, la scheda Rinascimento - Arte e astrologia (http:/ / www. italica. rai. it/ rinascimento/ parole_chiave/ schede/ artastro. htm).

Voci correlate• Astrologia• Segni zodiacali• Simbologia del numero 12• I Cavalieri dello zodiaco

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Segno zodiacale

Ariete

Toro

Nell'astrologia occidentale e nell'astrologia indiana il segno zodiacale è ciascuna didodici suddivisioni convenzionali dello zodiaco.

Nell'uso popolare, soprattutto in Occidente, col termine segno zodiacale si intende ilperiodo dell'anno in cui una persona è nata, intendendo cioè il segno zodiacaleastrologico sul quale apparentemente si trova il Sole al momento della nascita dellapersona.

In sanscrito il segno zodiacale si chiama राशि (rāśi).

Suddivisione dello zodiaco

La suddivisione dello zodiaco in dodici parti ha origine nell'astrologia babilonese; ledodici suddivisioni si chiamano "segni" in quanto sono rappresentate ciascuna da unsimbolo. Dopo le conquiste di Alessandro Magno l'astrologia babilonese è entrata incontatto sia con la cultura ellenistica sia con la cultura indiana influenzando le astrologielocali in modi diversi.

Per tradizione ciascun segno zodiacale prende il nome da una costellazione collocatalungo il piano dell'eclittica:

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Segno zodiacale 63

Aquario

Pesci

nome italiano nome sanscrito[1] costellazione significato

Ariete Meṣa (मेष) Ariete ariete

Toro Vṛṣabha (वृषभ) Toro toro

Gemelli Mithuna (मिथुन) Gemelli gemelli

Cancro Karka (कर्क) Cancro granchio

Leone Siṃha (सिंह) Leone leone

Vergine Kanyā (कन्या) Vergine giovane donna

Bilancia Tulā (तुला) Bilancia bilancia

Scorpione Vṛścika (वृश्चिक) Scorpione scorpione

Sagittario Dhanu (धनु) Sagittario arciere (in italiano) arco (in sanscrito)

Capricorno Makara (मकर) Capricorno mostro marino mitologico (mezzo capra e mezzo pesce nella tradizione occidentale)

Acquario Kumbha (कुम्भ) Aquario portatore d'acqua

Pesci Mīna (मीन) Pesci pesci

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Segno zodiacale 64

Zodiaco tropicaleNella tradizione occidentale si utilizza la suddivisione cosiddetta tropicale dello zodiaco, la quale ha rapporto con ilmoto di rivoluzione della Terra intorno al Sole; innanzitutto lo zodiaco è diviso in quattro settori in corrispondenzadei due equinozi e dei due solstizi, dopodiché ciascuno dei quattro settori che in tal modo si formano è ulteriormentesuddiviso in tre parti uguali. Questo tipo di suddivisione si chiama "tropicale".Per tradizione il primo segno zodiacale si chiama Ariete e così via seguono gli altri segni, seguendo grossomodo lacorrispondenza con la costellazione che si trovava dietro al segno zodiacale durante il periodo ellenistico ossiaall'incirca 2000 anni fa. Oggi, a causa della precessione degli equinozi, ogni segno zodiacale tropicale non coincidepiù con la costellazione da cui ha preso il nome.

Zodiaco sideraleNella tradizione indiana si utilizza la suddivisione cosiddetta siderale dello zodiaco, la quale è fissa e non risente cioèdella precessione degli equinozi; lo zodiaco è diviso in dodici parti uguali partendo dal "punto d'Ariete" (che non vaconfuso col "punto vernale" chiamato anch'esso a volte "punto d'Ariete" ma questo in realtà rappresenta il puntod'inizio dello zodiaco tropicale) ossia il punto d'inizio convenzionale della costellazione dell'Ariete. La differenza trail punto vernale e il punto d'Ariete (ossia tra zodiaco tropicale e zodiaco siderale) in sanscrito si chiama ayanamsa eci sono scuole astrologiche diverse che danno valori diversi a seconda di dove viene considerato l'inizio del segnodell'Ariete. L'astrologia indiana è ancora oggi intimamente legata alla religione induista e a partire dal 1957 lo stessogoverno indiano cura la pubblicazione un almanacco astrologico basato sul valore proposto nel 1952 dagli astrologiSaha e Lahiri; tale valore era di 23°51'21" nel 2000 e aumenta di circa 50" all'anno.Alcuni astrologi di tradizione occidentale, su influenza dell'astrologia indiana, utilizzano anch'essi una suddivisionesiderale dello zodiaco; alcuni utilizzano il valore calcolato da Saha e Lahiri mentre altri utilizzano il valore propostodagli astrologi irlandesi Fagan e Bradley basato su un valore che era di 24°44'22" nel 2000.Per tradizione il segno zodiacale che inizia nel "punto d'Ariete" è chiamato Ariete e così via gli altri segni; oggi, acausa di diversi movimenti dell'asse di rotazione terrestre, ogni segno zodiacale siderale non coincide più con lacostellazione da cui ha preso il nome.

Classificazione dei segni nell'astrologia occidentaleLa classificazione dei segni zodiacali nell'astrologia occidentale si basa sull'intersezione tra due insiemi di 4 e 3segni.Quello legato ai quattro elementi:• fuoco (Ariete, Leone, Sagittario), che rappresenta il desiderio e l'energia creativa dell'individuo.• terra (Toro, Vergine, Capricorno), che rappresenta le risorse materiali e i possedimenti dell'individuo.• aria (Gemelli, Bilancia, Aquario), che rappresenta l'intelletto e la capacità di ragionare e comunicare

dell'individuo.• acqua (Cancro, Scorpione, Pesci), che rappresenta l'immaginazione, i sentimenti e la capacità di amare

dell'individuo.e quello che suddivide lo zodiaco in segni:• cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), associati all'iniziazione e alla creatività.• fissi (Toro, Leone, Scorpione, Aquario), associati alla stabilità e alla determinazione.• mobili (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), associati all'ingegno e all'adattamento.A loro volta i quattro elementi sono raccolti a due a due in diverse bipartizioni tra segni:• maschili (di fuoco e d'aria) e femminili (di terra e d'acqua)• caldi (di fuoco e d'aria) e freddi (di terra e d'acqua)

Page 68: Le Altre Scienze

Segno zodiacale 65

• secchi (di fuoco e di terra) e umidi (d'aria e d'acqua)Un'ulteriore suddivisione ternaria distingue tra:• segni individuali (Toro, Gemelli, Cancro, Leone).• segni sociali (Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario).• segni universali (Ariete, Capricorno, Aquario, Pesci).

La sequenza dei 12 segniLa sequenza dei 12 segni dello zodiaco nasce dall'intersezione tra i gruppi sopra descritti e, in particolare, esauriscetutte le possibili combinazioni tra i quattro elementi e i tipi cardinale, fisso e mobile.• Ariete: cardinale - di fuoco - maschile - caldo - secco - universale• Toro: fisso - di terra - femminile - freddo - secco - individuale• Gemelli: mobile - d'aria - maschile - caldo - umido - individuale• Cancro: cardinale - d'acqua - femminile - freddo - umido - individuale• Leone: fisso - di fuoco - maschile - caldo - secco - individuale• Vergine: mobile - di terra - femminile - freddo - secco - sociale• Bilancia: cardinale - d'aria - maschile - caldo - umido - sociale• Scorpione: fisso - d'acqua - femminile - freddo - umido - sociale• Sagittario: mobile - di fuoco - maschile - caldo - secco - sociale• Capricorno: cardinale - di terra - femminile - freddo - secco - universale• Aquario: fisso - d'aria - maschile - caldo - umido - universale• Pesci: mobile - d'acqua - femminile - freddo - umido - universale

Note[1] (HI) Pandit Suryanarayan Vyas, जन्म कुण्डली कोश (Janam Kundli Kosh), Subodh Pocket Books, p. 29-30. ISBN 81-7078-082-9 ISBN

978-81-7078-082-3

Voci correlate• Astrologia• I segni dello zodiaco cinese• Zodiaco• Simbologia del numero 12

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Page 69: Le Altre Scienze

Ariete (astrologia) 66

Ariete (astrologia)

Ariete

Elemento Fuoco

Qualità Cardinale

Domicilio Marte e Plutone

Esaltazione Sole

Esilio Venere

Caduta Saturno

Ariete

L'Ariete è il primo segno zodiacale dell'astrologia occidentale edell'astrologia indiana; in sanscrito e in hindi è chiamato मेष (meṣa)che significa ariete. In entrambe le tradizioni l'Ariete è un segnocardinale e di fuoco, governato da Marte e opposto al segno dellaBilancia.

L'Ariete nell'astrologia occidentale

Secondo l'astrologia occidentale in questo segno Plutone si trovain domicilio, il Sole in esaltazione, Venere in esilio, Saturno incaduta.

Il suo metallo è il ferro, le sue pietre preziose e minerali sono ildiamante, il rubino, l'ametista, pietre rosse in genere, ossidiana,zolfo e pirite. L'animale è la capra. I suoi colori: il rosso vermiglio,fuoco, il colore del sangue e di Marte.

La flora: tulipani, gladioli, caprifoglio, nocciolo.Nel significato simbolico attribuitogli dall'astrologia occidentale, il primo segno dello zodiaco rappresenta la vita e lamorte; dall'ariete prendono vita tutti gli altri segni e, secondo alcuni autorevoli astrologi, il segno avrebbe inembrione caratteristiche peculiari di ciascuno degli altri segni. Per questo motivo, nella sua apparente semplicità,l'Ariete è talvolta visto come il più inafferrabile tra i dodici segni, capace di dar luogo a personalità tra loro assaidiverse. In generale, tuttavia, le persone con posizioni di rilievo in Ariete sono energiche, rapide di mente,appassionate e impulsive. Impazienti ed egoiste, amano detenere il potere. Hanno un carattere battagliero e unospirito giovanile. Come nel caso dell'animale che le rappresenta, tendono ad affrontare la vita a testa bassa.Il Sole si può trovare nel segno dell'Ariete nel periodo che va dal 21 marzo al 20 aprile.[1] Il periodo esatto varia dianno in anno, e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi.

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Ariete (astrologia) 67

Note[1] ariete (http:/ / www. treccani. it/ portale/ opencms/ Portale/ services/ searchTitle. jsp?cercaTesto=ariete& searchIn=V& cercaTestoVis=&

x=0& y=0) su Treccani online.

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Toro (astrologia) 68

Toro (astrologia)

Toro

Elemento Terra

Qualità Fisso

Domicilio Venere

Esaltazione Luna

Esilio Saturno

Caduta Mercurio

Toro

Secondo l'astrologia occidentale, il Toro è un segno zodiacalefisso e di terra. È governato da Venere. In questo segno la Luna sitrova in esaltazione, Saturno in esilio, Mercurio in caduta. Èopposto al segno dello Scorpione.

Il metallo associato al segno è il rame, le pietre associate sonoquelle di colore nere, rosa o verde, come il quarzo rosa, larodocrosite, lo smeraldo, l'opale e l'ossidiana.

I colori del segno sono il verde, il celeste, il nero e il rosa, lespecie vegetali sono la rosa e il mirto.

L'astrologia occidentale ritrae le persone con posizioni di rilievo inquesto segno zodiacale come lente, testarde, costanti, sensuali,amanti dei piaceri e dotate di senso dell'umorismo. Pratiche esemplici, amano la loro casa e la natura e sono molto legate alleloro origini. Spesso sono attratti dal mondo delle arti e dellamusica. Abbastanza possessivi poiché controllati da Venere,spesso sono amanti fedeli e modesti risparmiatori. In alcuni casi i Toro assumono caratteristiche più misteriose edoscure, a volte addirittura sinistre, con un senso dell'umorismo ironico e tagliente. Questo accade quando sonoascendente Scorpione, ovvero l'esatta contrapposizione del loro segno. Si dice che l'unione di due segni talmentecontrapposti non possano che generare persone con una particolarissima personalità, tendenti a comprendereambedue i lati delle medaglie della vita. Una curiosità: il Toro era uno degli animali favoriti di Plutone, che è ilpianeta protettore dello Scorpione.

Il sole si può trovare nel segno del toro circa nel periodo che va dal 21 aprile al 20 maggio.[1] Il periodo esatto variadi anno in anno e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi.

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Toro (astrologia) 69

Note[1] toro (http:/ / www. treccani. it/ portale/ opencms/ Portale/ services/ searchTitle. jsp?cercaTesto=toro& searchIn=V& cercaTestoVis=& x=0&

y=0) su Treccani online.

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Gemelli (astrologia) 70

Gemelli (astrologia)

Gemelli

Elemento Aria

Qualità Mobile

Domicilio Mercurio

Esilio Giove

Gemelli

Secondo l'astrologia occidentale, il segno dei Gemelli è un segnozodiacale mobile e d'aria, governato da Mercurio. In questo segnoGiove si trova in esilio. È opposto al segno del Sagittario.

Il metallo del segno è il mercurio, l'animale è il serpente, le pietreil topazio, l'agata e il quarzo citrino. Le specie vegetali associate aiGemelli sono il garofano, la lavanda ed il rosmarino. Le parti delcorpo legate al segno dei Gemelli sono le vie aeree superiori e ilsistema nervoso.

Secondo l'astrologia occidentale, le persone con posizioni dirilievo in questo segno zodiacale sono dotate di un'intelligenzarapida e brillante e di uno spirito lieve e, governate da mercurio,sono in continuo movimento. Nel ciclo della vita i gemellicorrispondono all'età dell'apprendimento. Perciò sono consideratiil segno più curioso dello zodiaco. Eterni adolescenti, nella lorocontinua ricerca di nuove esperienze possono far fatica adinstaurare rapporti affettivi profondi e duraturi. La loro doppianatura (rappresentata appunto dai due gemelli) può portarli a forme di ipocrisia e ambiguità.

Il sole si può trovare nel segno dei Gemelli circa nel periodo che va dal 20 maggio al 21 giugno.[1] Il periodo esattovaria di anno in anno e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi.

Note[1] gemello (http:/ / www. treccani. it/ portale/ opencms/ Portale/ services/ searchTitle. jsp?cercaTesto=gemello& searchIn=V&

cercaTestoVis=& x=0& y=0) su Treccani online.

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Cancro (astrologia) 71

Cancro (astrologia)

Cancro

Elemento Acqua

Qualità Cardinale

Domicilio Luna

Esaltazione Giove

Esilio Saturno

Caduta Marte

Cancro

Secondo l'astrologia occidentale, il Cancro è un segno zodiacalecardinale, d'acqua. È governato dalla Luna. Secondo la tradizionein questo segno Giove si trova in esaltazione, Saturno in esilio,Marte in caduta. È opposto al segno del Capricorno.

Il metallo del segno è l'argento, le pietre sono il calcedonio, lapietra di luna ma anche la perla. Le specie floreali associate alsegno sono il mughetto e la ninfea.

Le persone con posizioni di rilievo in questo segno zodiacale sonoconsiderate un concentrato di emotività, spesso nascosta sotto unacorazza simile al carapace del granchio che li rappresenta.Soggette all'influsso dalla Luna, il loro carattere è lunatico eromantico. Sensibili e suscettibili, dotati di un'intelligenzaintuitiva, tendono a vivere ogni esperienza, inclusa quellalavorativa, nella dimensione del coinvolgimento. Il sentimentomaterno e/o il legame con la madre hanno un'importanzaessenziale nella loro esistenza. Il Sole si può trovare nel segno delCancro circa nel periodo che va dal 22 giugno al 22 luglio.[1] Il periodo esatto varia di anno in anno e per stabilire lasua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi.

Negli anni settanta venne proposto di cambiare nome al segno zodiacale, perché si temeva che l'associazione con lamalattia del cancro fosse spiacevole. Alcune persone con questo segno zodiacale iniziarono a chiamarsi "figli dellaluna".

Page 75: Le Altre Scienze

Cancro (astrologia) 72

Note[1] cancro (http:/ / www. treccani. it/ portale/ opencms/ Portale/ services/ searchTitle. jsp?cercaTesto=cancro& searchIn=V& cercaTestoVis=&

x=0& y=0) su Treccani online.

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Page 76: Le Altre Scienze

Leone (astrologia) 73

Leone (astrologia)

Leone

Elemento Fuoco

Qualità Fisso

Domicilio Sole

Esaltazione Nettuno

Esilio Urano e Saturno

Leone

Secondo l'astrologia occidentale, il leone è un segno zodiacalefisso e di fuoco. È governato dal Sole. Urano e Saturno sono inesilio.

Il metallo del segno è l'oro, le pietre l'ambra e il diaspro giallo, lespecie vegetali associate al Leone sono il girasole e l'iperico.

Le persone con posizioni di rilievo in questo segno zodiacale sonoconsiderate generose e dotate di un forte istinto paterno. La loronatura egocentrica, frutto del legame con il sole anziché con unpianeta, li porta ad assumere posizioni di guida, o addirittura dicomando, nella società e nella famiglia. Bisognosi di ammirazione,sono particolarmente portati per il mondo dello spettacolo.Irascibili e sicuri di sé, danno molta importanza all'aspetto. Ditemperamento passionale.

Il Sole si può trovare nel segno del Leone circa nel periodo che vadal 23 luglio al 22 agosto.[1] Il periodo esatto varia di anno in annoe per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi.

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Leone (astrologia) 74

Note[1] leone (http:/ / www. treccani. it/ portale/ opencms/ Portale/ services/ searchTitle. jsp?cercaTesto=leone& searchIn=V& cercaTestoVis=&

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Vergine (astrologia) 75

Vergine (astrologia)

Vergine

Elemento Terra

Qualità Mobile

Domicilio Mercurio

Esilio Nettuno e Giove

Caduta Venere

Vergine

Secondo l'astrologia occidentale, la Vergine è un segno zodiacalemobile e di terra, femminile. È governato da Mercurio. In questosegno Nettuno e Giove si trovano in esilio, Venere in caduta. Èopposto al segno dei Pesci.

Il metallo del segno è il mercurio, le pietre sono l'opale e l'agata, ilfiore il gelsomino.

Le persone con posizioni di rilievo in questo segno zodiacale sonocaratterizzate da un'intelligenza acuta e sottile e da una mentalitàanalitica e settoriale. La loro indole ipercritica e pignola può farlirisultare pedanti. Di carattere timido e alle volte apparentementeremissivo, sono tuttavia dotati di una lingua tagliente, di unasensibilità acuta e di notevoli doti professionali e dialettiche. IlSole si può trovare nel segno della Vergine circa nel periodo cheva dal 23 agosto al 22 settembre.[1] Il periodo esatto varia di annoin anno e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi ènecessario consultare le effemeridi.

Note[1] vergine (http:/ / www. treccani. it/ portale/ opencms/ Portale/ services/ searchTitle. jsp?cercaTesto=vergine& searchIn=V& cercaTestoVis=&

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Bilancia (astrologia) 76

Bilancia (astrologia)

Bilancia

Elemento Aria

Qualità Cardinale

Domicilio Venere

Esaltazione Saturno

Esilio Marte

Caduta Sole

Bilancia

Secondo l'astrologia occidentale, la Bilancia è un segno zodiacale cardinale ed'aria. È governato da Venere. In questo segno Mercurio si trova inesaltazione, Marte in esilio, il Sole in caduta. È opposto al segno dell'Ariete.

Il metallo associato al segno è il rame, le pietre sono il quarzo rosa, larodonite e la tormalina verde, i fiori sono la rosa, la camelia e il giacinto.

Le persone con posizioni di rilievo in questo segno zodiacale sono allacontinua ricerca dell'equilibrio, nel rapporto con se stesse e con gli altri. Nellaloro ricerca dell'armonia e del bello soffrono profondamente tutte le situazionidi conflitto. Molto attente alle formalità, attribuiscono grande importanza allarelazione di coppia (difficilmente riescono a stare soli) e al matrimonio. Laricerca dell'armonia e della forma può spingerle verso i settori professionalidell'arte e della moda e il loro senso della giustizia può a volte portarle adintraprendere la carriera di avvocato o magistrato. Portate per la diplomazia, non amano i modi ruvidi e le posizioninette. Sono socievoli, altruiste e accomodanti ma spesso la loro serenità è solo apparente e nasconde profondetensioni, come in tutti i segni cardinali. Il Sole si può trovare nel segno della Bilancia circa nel periodo che va dal 23settembre al 22 ottobre.[1] Il periodo esatto varia di anno in anno e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi ènecessario consultare le effemeridi.

Note[1] bilancia (http:/ / www. treccani. it/ portale/ opencms/ Portale/ services/ searchTitle. jsp?cercaTesto=bilancia& searchIn=V& cercaTestoVis=&

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Scorpione (astrologia) 77

Scorpione (astrologia)

Scorpione

Elemento Acqua

Qualità Fisso

Domicilio Marte

Esaltazione Mercurio

Esilio Venere

Caduta Luna

Scorpione

Nell'astrologia occidentale, lo scorpione è un segno zodiacaled'acqua e fisso. È governato da Marte; in questo segno Urano sitrova in esaltazione, Venere in esilio e la Luna in caduta. Èopposto al segno del Toro.

I suoi colori portafortuna sono il rosso e il blu scuro. La sua pietraportafortuna è il rubino, il suo minerale è il ferro. Le sue piantesono l'orchidea, il rododendro e la tuberosa. Il suo giorno fortunatoè il martedì.

Anatomicamente lo Scorpione è associato all'apparatouro-genitale.Secondo l'astrologia occidentale, le persone con posizioni dirilievo in questo segno sono misteriose, ambiziose e dotate di unfascino a volte sinistro. Testarde (come tutti i segni fissi) epermalose, possiedono un'ironia sferzante e un intuito profondo.Sia il sesso che l'erotismo hanno un ruolo centrale nella loro vita,ma le relazioni amorose si rivelano a volte particolarmente complesse. In quanto governate da Marte e Plutone,tendono a dominare, soprattutto psichicamente, le persone che amano. Esigenti e contraddittorie, pretendono moltodagli altri, ma sanno dare altrettanto, spesso facendolo solo intuire. Orgogliose e consapevoli delle proprie qualità,nascondono una sensibilità profonda (come tutti i segni d'acqua) che può mettere a rischio le loro sicurezze e renderlipreda del dubbio.

Il Sole si può trovare nel segno dello Scorpione circa nel periodo che va dal 23 ottobre al 22 novembre.[1] Il periodoesatto varia di anno in anno e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi.

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Scorpione (astrologia) 78

Note[1] scorpione (http:/ / www. treccani. it/ portale/ opencms/ Portale/ services/ searchTitle. jsp?cercaTesto=scorpione& searchIn=V&

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Ofiuco

Ofiuco

Mappa della costellazione

Nome latinoGenitivo

OphiuchusOphiuchi

Abbreviazione Oph

Coordinate

Ascensione rettaDeclinazione

17 h0°

Area totale 948 gradi quadrati

Dati osservativi

Visibilità da Terra- Latitudine minima- Latitudine massima- Transito al meridiano

-80°+60°25 luglio, alle 21:00

Stella principale- Magnitudine app.

Ras Alhague (αOph)2.1

Altre stelle- Magnitudine app. < 3- Magnitudine app. < 6

586

Page 82: Le Altre Scienze

Ofiuco 79

Sciami meteorici

• Ofiuchidi• Ofiuchidi di maggio

settentrionali• Ofiuchidi di maggio

meridionali• Theta Ofiuchidi

Costellazioni confinanti

Da est, in senso orario:• Ercole• Testa del Serpente• Bilancia• Scorpione• Sagittario• Coda del Serpente• Aquila

Ofiuco (in latino Ophiuchus, colui che porta il serpente, serpentario; Ὀφιοῦχος, Ofioùchos in greco) è una delle 88moderne costellazioni, ed è anche una delle 48 costellazioni originarie menzionate da Tolomeo. Nella sua partemeridionale è anche attraversata dall'eclittica, e fra le 13 costellazioni dello zodiaco moderno è l'unica che non hadato il nome ad un segno astrologico.

Caratteristiche

Illustrazione del Mercatore delle due costellazioni del Serpente edell'Ofiuco.

La costellazione si estende a cavallo dell'equatoreceleste, in un'area posta a nord-ovest del suo centro;questa posizione fa sì che sia visibile completamente daquasi tutte le aree della Terra, ad eccezione di quellepolari. Le stelle più luminose di Ofiuco sonoα Ophiuchi, chiamata Rasalhague, alla testa dellafigura, e η Ophiuchi, visibile nella parte meridionale.

Le stelle di fondo nell'Ofiuco sono, specialmente nellaregione centrale della costellazione, relativamentepoche, soprattutto a causa del forte oscuramento dellaVia Lattea in queste regione: nella parte nordorientalein particolare, la Fenditura dell'Aquila si allarga,oscurando pure i bordi occidentali della scia galattica,mentre a sud è presente un notevole numero dinebulose oscure minori, che si sovrappongono alchiarore di fondo creando dei punti bui dalle varieforme. Inoltre le regioni centrali della costellazione

sono oscurate da banchi di polveri situati sul bordo interno del Braccio di Orione, a poche centinaia di anni luce dalSole. Il periodo adatto all'osservazione di Ofiuco va da maggio ad ottobre; nell'emisfero nord è una tipica figura delcielo estivo.

Ofiuco è raffigurato nelle stampe e negli atlanti storici come un uomo che porta un serpente. Il suo corpo divide ilserpente in due parti, la Testa del Serpente e la Coda del Serpente, che sono comunque considerate una solacostellazione.

Page 83: Le Altre Scienze

Ofiuco 80

Stelle principali• α Ophiuchi, nota come Ras Alhague, è una stella bianca di magnitudine 2,08; la sua distanza è stimata sui 47 anni

luce, ed è quindi una delle stelle brillanti più vicine a noi.• η Ophiuchi, nota come Sabik, è una stella bianca di magnitudine 2,43, posta ad una distanza di 84 anni luce.• ζ Ophiuchi, nota come Han, è una stella blu di magnitudine 2,54; si tratta di una stella di grandi dimensioni e con

una magnitudine assoluta di -3,20, distante 458 anni luce.• δ Ophiuchi (Yed Prior) è una gigante rossa di magnitudine 2,73, distante 170 anni luce.• β Ophiuchi, nota come Cebalrai, è una stella arancione di magnitudine 2,76, distante 82 anni luce.RS Ophiuchi, una stella troppo debole per interessare gli astrofili, fa parte di una strana classe di stelle chiamatenovae ricorrenti, la cui luminosità aumenta anche di centinaia di volte, ad intervalli irregolari di qualche anno.La Stella di Barnard è una piccola stella rossa invisibile ad occhio nudo, famosa per essere l'astro col più grandemoto proprio conosciuto; è in effetti una delle stelle più vicine alla Terra (escluso il Sole), in particolare la quarta.

Stelle doppieL'Ofiuco contiene diverse stelle doppie, alcune delle quali sono pure di facile risoluzione.• Una delle coppie più facili è la 53 Ophiuchi: è composta da due astri bianco-giallastri di magnitudine 5,8 e 7,8,

separate da ben 41", dunque visibili anche con un buon binocolo.• La 61 Ophiuchi è invece composta da due stelle di sesta grandezza, entrambe bianche, ben osservabili con un

piccolo telescopio, grazie alla loro separazione di circa 20".• ο Ophiuchi ha due componenti giallo-arancioni separate da 10", una di quinta e una di sesta grandezza.• HD 158263 è una stella di settima magnitudine, bianca, che presenta a 27" una compagna di ottava, anch'essa

biancastra, ben osservabile con un piccolo telescopio.• 36 Ophiuchi è una famosa doppia, composta da due stelle dal colore marcatamente arancione di pari magnitudine,

separate da 4,6" e dunque risolvibile solo con un telescopio amatoriale di media potenza.

Principali stelle doppie[1] [2]

Nome Coordinate equatoriali all'epoca J2000.0 Magnitudine Separazione(in secondi d'arco)

Colore

AR Dec A B

ρ Ophiuchi 16h 25m 35s -23° 26′ 50″ 5,02 5,92 3,2 azz + azz

HD 152909 16h 57m 04s +19° 32′ 25″ 6,6 7,8 4,5 azz + azz

36 Ophiuchi 17h 15m 21s -26° 36′ 05″ 5,05 5,08 4,6 ar + ar

ο Ophiuchi 17h 18m 01s -24° 17′ 13″ 5,20 6,80 10,2 ar + g

HD 158263 17h 27m 52s +11° 23′ 25″ 7,1 8,6 27,2 b + b

53 Ophiuchi 17h 34m 37s +09° 35′ 12″ 5,81 7,8 41,3 b + g

61 Ophiuchi 17h 44m 34s +02° 34′ 46″ 6,16 6,56 20,6 b + b

τ Ophiuchi 18h 03m 05s -08° 10′ 49″ 5,24 5,94 1,9 g + g

70 Ophiuchi 18h 05m 27s +02° 30′ 09″ 4,20 5,99 1,9 ar + ar

HD 165475 18h 05m 43s +12° 00′ 14″ 7,04 7,5 7,1 b + b

Page 84: Le Altre Scienze

Ofiuco 81

Stelle variabiliLa costellazione ospita un gran numero di stelle variabili, grazie anche alla presenza della Via Lattea, che fa sì chesiano presenti densi campi stellari; molte di queste stelle, sebbene non siano propriamente alla portata dell'occhioumano, sono ben osservabili anche con un binocolo.Fra le Mireidi la più brillante è la X Ophiuchi, che quando è in fase di massima, al limite della visibilità ad occhionudo; in quasi 11 mesi scende fino alla nona grandezza per poi risalire.Fra le numerose semiregolari spicca la V2105 Ophiuchi, che oscilla fra la magnitudine 5,0 e la 5,4, con unavariazione appena percepibile ad occhio nudo nel corso del tempo; la V2114 Ophiuchi è invece visibile con unbinocolo, e oscilla di poco più di un decimo di magnitudine.Una facile variabile irregolare è la χ Ophiuchi, che oscilla fra la quarta e la quinta grandezza, come pure la 66Ophiuchi, che riporta anche la sigla V2048 Ophiuchi.

Principali stelle variabili[3] [1] [2]

Nome Coordinate equatoriali all'epoca J2000.0 Magnitudine Periodo(giorni)

Tipo

AR Dec Max. Min.

R Ophiuchi 17h 07m 46s -16° 05′ 34″ 7,0 13,8 306,5 Mireide

U Ophiuchi 17h 16m 32s +01° 12′ 38″ 5,84 6,56 1,6773 Eclisse

V Ophiuchi 16h 26m 44s -12° 25′ 36″ 7,3 11,6 297,21 Mireide

X Ophiuchi 18h 38m 21s +08° 50′ 03″ 5,9 9,2 328,85 Mireide

Y Ophiuchi 17h 52m 39s -06° 08′ 37″ 7,6 14,0 17,124 Cefeide

BF Ophiuchi 17h 06m 05s -26° 34′ 50″ 6,93 7,71 4,0678 Cefeide

V1010 oph 16h 49m 28s +15° 40′ 05″ 6,1 7,0 0,6614 Eclisse a contatto

V2048 Ophiuchi (66 Oph) 18h 00m 16s +04° 22′ 07″ 4,55 4,85 - Irregolare

V2105 Ophiuchi 16h 27m 43s -07° 35′ 53″ 5,0 5,38 - semiregolare

V2113 Ophiuchi 17h 19m 47s +02° 08′ 22″ 6,59 6,81 - Semiregolare

V2114 Ophiuchi 17h 27m 44s +08° 26′ 31″ 6,40 6,51 18: Semiregolare

χ Ophiuchi 16h 27m 02s -18° 27′ 22″ 4,22 5,0 - Irregolare

Page 85: Le Altre Scienze

Ofiuco 82

Oggetti del profondo cielo

La Nebulosa Pipa e i vari complessi nebulosi oscuridell'Ofiuco.

L'Ofiuco è una grande costellazione, la cui parte meridionalericade sulla Via Lattea, in direzione del centro galattico. Ciò fasì che siano presenti, e in notevole numero, oggetti celesti comeammassi aperti e, soprattutto, ammassi globulari.

Tra gli ammassi aperti vanno citati IC 4665 e NGC 6633, postientrambi a nord, vicino al confine con Ercole e l'Aquila; il primoè anche il più appariscente, visibile come una macchia chiaraanche ad occhio nudo, mentre un semplice binocolo ne risolvetutte le componenti. Il secondo è invece più difficile dasciogliere con piccoli strumenti e occorre un telescopio perosservarne le componenti.

Fra gli ammassi globulari, uno dei più notevoli è M62, posto asud, vicino al confine con lo Scorpione; risalendo verso nord, siindividua, 10 gradi ad est di Antares, M19. A sud-ovest diη Ophiuchi è visibile M9 e nei pressi di ζ Ophiuchi M107. Irestanti sono posti nella parte boreale della costellazione, inun'area priva di stelle luminose, e sono M10, M12 e M14. tuttiquesti oggetti sono facilmente individuabili anche con unpiccolo telescopio, mentre occorre uno strumento potente perrisolvere parte delle loro componenti. Nell'Ofiuco sono presentianche altri ammassi globulari, ma sono in genere menoappariscenti e individuabili solo con strumenti piuttosto potenti.

Una particolarità la offre la Nebulosa Pipa, una nebulosa oscura, ben visibile in direzione del centro galattico, vicinoal confine con il Sagittario; essa maschera completamente la luce del bulge galattico, ed appare connessa a nord conun altro sistema di nubi oscure, la cui forma ricorda quella di un animale, al punto che l'intero complesso nebulosoha preso il nome di Nebulosa Cavallo Nero. Verso ovest invece, dei tenui filamenti oscuri collegano la struttura allaregione nebulosa di Antares.Fra gli oggetti extragalattici infine va menzionata la peculiare galassia doppia NGC 6240.

Principali oggetti non stellari[4] [5] [2]

Nome Coordinate equatoriali all'epoca J2000.0 Tipo Magnitudine Dimensioniapparenti

(in primi d'arco)

Nome proprio

AR Dec

M107 16h 32m 32s -13° 03′ : Ammasso globulare 7,9 13

M12 16h 47m 15s -01° 57′ : Ammasso globulare 6,7 16

M10 16h 57m 09s -04° 06′ : Ammasso globulare 6,6 20

M62 17h 01m 13s -30° 07′ : Ammasso globulare 6,5 15

M19 17h 02m 38s -26° 16′ : Ammasso globulare 6,8 17

NGC 6284 17h 04m 29s -24° 46′ : Ammasso globulare 9,0 5,6

NGC 6309 17h 14m 04s -12° 55′ : Nebulosa planetaria 11,0 1,1

M9 17h 19m 12s -18° 31′ : Ammasso globulare 7,7 12

Page 86: Le Altre Scienze

Ofiuco 83

LDN 1773 17h 30m : -26° : Nebulosa oscura - 500 x 140 Nebulosa Pipa

M14 17h 37m 36s -03° 15′ : Ammasso globulare 7,6 11

IC 4665 17h 46m : -05° 43′ : Ammasso aperto 4,2 70

NGC 6572 18h 12m 06s +06° 51′ 13″ Nebulosa planetaria 9,0 0,1

NGC 6633 18h 27m : -06° 34′ : Ammasso aperto 4,6 27

Sistemi planetariL'Ofiuco contiene alcuni sistemi planetari conosciuti; in quasi tutti i casi il sistema è composto da un solo pianetanoto, un gigante gassoso. In particolare, HD 149143 possiede un pianeta gioviano caldo. GJ 1424 invece possiedeuna super Terra.Dai telescopi dell'Eso in Cile sono stati scoperti nella costellazione due "oggetti planetari", una coppia di pianetisenza stella battezzati OPH 1622. Si trovano a 400 anni luce circa di distanza dalla Terra, hanno massa pari a circa 7e 14 volte quella di Giove e sono distanti fra loro 6 volte la distanza che separa il Sole da Plutone. La cosa piùinteressante è che questa scoperta mette in discussione le precedenti teorie sulla formazione dei pianeti, cheprevedono che essi si possano formare soltanto in presenza di una stella. Tale teoria prevede che i pianeti vagantisiano soltanto quelli sfuggiti alla gravità della propria stella, ma la scoperta di una coppia di questi mette indiscussione alcuni aspetti delle dinamiche contemplate in questa teoria.

Sistemi planetari[1]

Nome del sistema Coordinate equatoriali all'epoca J2000.0 Magnitudine Tipo di stella Numero dipianeti

confermatiAR Dec

HD 148427 16h 28m 28s -13° 23′ 59″ 6,90 Subgigante arancione 1 (b)

HD 149143 16h 32m 51s +02° 05′ 05″ 7,90 Subgigante gialla 1 (b)

GJ 1214 17h 15m 19s +04° 57′ 50″ 14,67 Nana rossa 1 (b)

HD 156846 17h 20m 35s -19° 20′ 02″ 6,51 Nana gialla 1 (b)

HD 170469 18h 29m 11s +11° 41′ 44″ 8,21 Subgigante gialla 1 (b)

HD 171028 18h 32m 15s +06° 46′ 45″ 8,31 Nana gialla 1 (b)

COROT-6 18h 44m 18s +06° 39′ 48″ 13,9 Nana bianco-gialla 1 (b)

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Ofiuco 84

Mitologia

Ofiuco tiene con entrambe le mani un enorme Serpentenell'illustrazione dell'Atlas Coelestis di John Flamsteed. IlSerpente è la sola costellazione a essere divisa in due metà.

Ofiuco rappresenta un uomo con un enorme serpenteavvolto attorno alla vita. Egli tiene la testa del serpente nellamano sinistra e la coda nella mano destra. Il serpente èrappresentato dalla costellazione del Serpente.

I Greci lo identificarono con Asclepio, il dio della medicina.Asclepio era figlio di Apollo e di Coronis (sebbenequalcuno sostenga che sua madre fosse Arsinoe). Laleggenda narra che Coronis tradì Apollo con un mortale,Ischys, mentre era incinta di un figlio di Apollo. Un corvo,uccello che fino a quel momento era stato candido, portò aldio la brutta notizia ma invece della ricompensa che siaspettava fu maledetto dal dio che lo fece diventare nero.

In un impeto di gelosia Apollo colpì Coronis con unafreccia. Piuttosto che vedere il suo bambino morire con lei,il dio strappò il feto dal grembo della madre mentre lefiamme della pira funeraria l'avvolgevano, e lo affidò aChirone, il centauro saggio (rappresentato nel cielo dalla costellazione del Centauro).

Chirone allevò Asclepio come un figlio e gli insegnò le arti della guarigione e della caccia. Asclepio divennetalmente abile nella medicina che non solo riuscì a salvare vite umane, ma anche a resuscitare i morti. Una volta, aCreta, Glauco, il giovane figlio del re Minosse, mentre stava giocando cadde dentro un barattolo di miele e viannegò. Asclepio era intento a osservare il corpo di Glauco, quando un serpente si avvicinò. Lui prontamente l'uccisecon il suo bastone; allora si fece avanti un altro serpente con in bocca un'erba che depose sul corpo di quello morto,che magicamente ritornò in vita. Asclepio prese la stessa erba e la pose sul corpo di Glauco, e l'effetto magico siripeté. (Robert Graves sostiene si trattasse di vischio che per gli antichi aveva forti proprietà rigenerative.) A causa diquest'incidente, dice Igino, Ofiuco è rappresentato in cielo con in mano un serpente, che è divenuto il simbolo delrecupero della salute per la caratteristica che i serpenti hanno di cambiare pelle ogni anno, come se ogni voltarinascessero.Altri, però, dicono che Asclepio ricevette dalla dea Atena il sangue di Medusa la Gorgone. Il sangue che sgorgavadalle vene del suo fianco sinistro era velenoso, ma quello del fianco destro aveva il potere di fare risorgere i morti.Uno degli uomini che si suppone Asclepio abbia resuscitati fu Ippolito, figlio di Teseo, che morì precipitando dal suocarro (qualcuno lo identifica con la costellazione dell'Auriga). Mentre prendeva le erbe guaritrici, Asclepio toccò pertre volte il torace del ragazzo, pronunciando parole propiziatrici ed Ippolito sollevò la testa.Ade, dio del Mondo dell'Oltretomba, si rese presto conto che il flusso di anime morte nel suo regno si sarebbedrasticamente ridotto se questa tecnica fosse diventata di conoscenza comune. Protestò presso Zeus, il dio suofratello, e quello colpì Asclepio con la folgore. Apollo si sentì oltraggiato per il trattamento severo riservato a suofiglio e si vendicò uccidendo i tre Ciclopi che forgiavano le folgori di Zeus. Per placare Apollo, Zeus rese Asclepioimmortale (date le circostanze non era certo possibile riportarlo in vita) e lo pose fra le stelle come costellazione diOfiuco.La stella più brillante di Ofiuco è Alfa di Ofiuco di II grandezza e si chiama Rasalhague che in arabo vuol dire «latesta di colui che raccoglie il serpente». Beta di Ofiuco è Cebalrai, dall'arabo «il cane del pastore»; in questa zona dicielo gli Arabi vedevano un pastore (la stella Alfa di Ofiuco) con il suo cane e delle pecore.Delta ed Epsilon di Ofiuco si chiamano Yed Prior e Yed Posterior, due nomi composti, formati dall'arabo al-yad, chesignifica «la mano», uniti alle parole latine Prior e Posterior, aggiunte per dare il significato di parte «anteriore» e«posteriore» della mano.

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Ofiuco 85

StoriaQuesta costellazione, conosciuta fin dall'antichità, è una delle 48 costellazioni descritte da Tolomeo. È ancheconosciuta come Serpentario (in latino Serpentarius).Uno degli eventi storici più importanti per Ofiuco fu l'esplosione di supernova che apparve il 10 ottobre 1604 vicinoa θ Ophiuchi. Fu osservata da Johannes Kepler, ed ebbe quindi il nome di Stella di Keplero. Kepler pubblicò i suoirisultati in un libro chiamato De stella nova in pede Serpentarii. Galileo usò questa breve apparizione come provacontro il dogma aristotelico dell'immutabilità dei cieli.Questa supernova comparve appena 32 anni dopo che un'altra era esplosa in Cassiopea, osservata da Tycho Brahe.L'ultima prima di allora era stata osservata nel 1054, e dopo Keplero nessun'altra fu osservata fino al 1987 (vediSupernova 1987a).La sonda Voyager 1 si sta dirigendo verso la costellazione dell'Ofiuco e approssimativamente tra 40.000 anni passeràad una distanza di circa 1,6 anni luce dalla stella AC+793888.

Note[1] Result for various objects (http:/ / simbad. u-strasbg. fr/ simbad/ ). SIMBAD. URL consultato il 4 giugno 2009.[2] Alan Hirshfeld, Roger W. Sinnott, Sky Catalogue 2000.0: Volume 2: Double Stars, Variable Stars and NonstellarObjects, Cambridge

University Press, aprile 1985. ISBN 0-521-27721-3[3] The International Variable Stars Index - AAVSO (http:/ / www. aavso. org/ vsx/ index. php?view=search. top) in Results for various

stars. URL consultato il 20 giugno 2009.[4] The NGC/IC Project Public Database (http:/ / www. ngcicproject. org/ pubdb. htm) in Results for various objects. URL consultato il 20

giugno 2009.[5] NASA/IPAC Extragalactic Database (http:/ / nedwww. ipac. caltech. edu/ ) in Results for various stars. URL consultato il 20 ottobre 2006.

Bibliografia• (EN) Michael E. Bakich, The Cambridge Guide to the Constellations, Cambridge University Press, 1995. ISBN

0-521-44921-9• (EN) Milton D. Heifetz; Wil Tirion, A Walk through the Heavens: A Guide to Stars and Constellations and their

Legends, Cambridge University Press, 2004. ISBN 0-521-54415-7• AA.VV., Astronomia - Dalla Terra ai confini dell'Universo, Fabbri Editori, 1991.

Voci correlate• Ofiuco (astrologia)

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Page 89: Le Altre Scienze

Sagittario (astrologia) 86

Sagittario (astrologia)

Sagittario

Elemento Fuoco

Qualità Mobile

Domicilio Giove

Esilio Mercurio

Sagittario

Secondo l'astrologia occidentale, il Sagittario è un segnozodiacale mobile e di fuoco. È governato da Giove. È opposto alsegno dei Gemelli. In questo segno Mercurio è in fase di esilio.

Il metallo del segno è lo stagno, l'animale è il cavallo, la pietraassociata è il turchese, il colore il blu, le specie vegetali sono larosa rossa e il garofano.

Nell'anatomia umana il segno del sagittario governa i fianchi, lecosce e la zona sacrale. Geograficamente è legato a Spagna,Arabia, Ungheria, Messico ed Australia.

Il Sole si può trovare nel segno del Sagittario circa nel periodo cheva dal 22 novembre al 21 dicembre.[1] Il periodo esatto varia dianno in anno e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi ènecessario consultare le effemeridi.

Note[1] sagittario (http:/ / www. treccani. it/ portale/ opencms/ Portale/ services/ searchTitle. jsp?cercaTesto=sagittario& searchIn=V&

cercaTestoVis=& x=0& y=0) su Treccani online.

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Capricorno (astrologia) 87

Capricorno (astrologia)

Capricorno

Elemento Terra

Qualità Cardinale

Domicilio Saturno

Esaltazione Marte

Esilio Luna

Caduta Giove

Capricorno

Secondo l'astrologia occidentale, il Capricorno è un segnozodiacale cardinale e di terra governato da Saturno.

In questo segno Marte si trova in esaltazione, la Luna in esilio,Giove in caduta. È opposto al segno del Cancro.

Simbologia del segno

Il metallo associato al segno è il piombo, il suo colore è il nero, ilsuo minerale l'onice e il suo fiore il caprifoglio, il suo animale è ilgufo, il suo giorno il sabato, la pianta attribuita al segno èl'amaranto.

I suoi punti vulnerabili sono le ossa, le articolazioni e inparticolare le ginocchia.

Il Sole si può trovare nel segno del Capricorno nel periodo che vadal 22 dicembre al 20 gennaio.[1] Il periodo esatto varia di anno inanno e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessarioconsultare le effemeridi.

Tratti caratteristiciSecondo la tradizione astrologica, le persone con posizioni di rilievo in questo segno zodiacale presentano unatendenza al distacco e all'introversione. Sono ombrose e pessimiste, ma profonde, responsabili e affidabilinell'amicizia. La loro indole ambiziosa le porta a perseguire i loro obiettivi con determinazione. Sono dotate dipazienza, costanza e serietà. Con le persone care amano rapportarsi in maniera paritaria ed onesta. Di conseguenzasono poco tolleranti verso l'inganno e la menzogna, e difficilmente le perdonano. Dotate di una naturaleautorevolezza, suscitano facilmente il rispetto degli altri, in particolare sul lavoro. In amore sono seri e concreti.

Page 91: Le Altre Scienze

Capricorno (astrologia) 88

Note[1] capricorno (http:/ / www. treccani. it/ portale/ opencms/ Portale/ services/ searchTitle. jsp?cercaTesto=capricorno& searchIn=V&

cercaTestoVis=& x=0& y=0) su Treccani online.

Bibliografia• Helene Kinauer Saltarini, Gli astri e la salute: manuale di astrologia, De Vecchi Editore, 1980

Voci correlate• Capricorno (costellazione)

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Aquario (astrologia) 89

Aquario (astrologia)

Aquario

Elemento Aria

Qualità Fisso

Domicilio Urano e Saturno

Esaltazione Nettuno

Esilio Sole

Caduta Y

Aquario

Secondo l'astrologia occidentale, l'Aquario è l'undicesimo segnozodiacale fisso e d'aria. È governato da Urano e da Saturno. Inquesto segno, secondo lo schema dei domicili tolemaici, il Sole sitrova in esilio.

Si trova spesso scritto anche Acquario, ma la preferenza va allaforma Aquario in quanto è il nome della costellazione da cui ilsegno zodiacale prende il nome.

Simbologia del segno

I metalli del segno sono il platino, oro ed il piombo, uranio. Ilgiorno è il sabato, le pietre sono lo zaffiro e l'ametista, il fiore ilgeranio e l'orchidea, il colore l'azzurro, l'animale il gabbiano.

Tratti caratteristici

Le persone con posizioni di rilievo in questo segno zodiacale hanno un'intelligenza proiettata verso il futuro e unospirito fortemente innovatore (tra i personaggi famosi nato con il sole in questo segno troviamo ad esempio CharlesDarwin e Jules Verne). Questa stessa predisposizione per la dimensione speculativa e cerebrale li porta ad una formadi distacco dall'io che investe in modo non sempre positivo anche la sfera affettiva. Instabili dal punto di vistaamoroso, hanno un forte senso dell'amicizia e del lavoro di gruppo. I nati sotto questo segno sentono molto lanecessità di essere liberi e questo li porta ad assolvere meglio al loro destino nei rapporti basati sull'amicizia; le loroamicizie sono molto ponderate e sentite, non si tratta di qualcosa che essi concedono a tutti. Freddi, razionali,idealisti e dalla mente aperta, hanno uno spiccato spirito umanitario che li rende i più altruisti dello zodiaco.

Il segno dell'Aquario ha acquisito una particolare notorietà a partire degli anni sessanta quando ha avuto inizio lacosiddetta Era dell'Aquario. Esistono tuttavia pareri discordanti riguardo all'inizio delle ere astrologiche: secondoalcuni astrologi quella dell'Aquario inizierà il 21 dicembre 2012, nel 2150 o addirittura nel 2660.Il Sole si può trovare nel segno dell'Aquario nel periodo che va dal 21 gennaio al 19 febbraio.[1] Il periodo esattovaria di anno in anno e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi.

Page 93: Le Altre Scienze

Aquario (astrologia) 90

Note[1] aquario (http:/ / www. treccani. it/ portale/ opencms/ Portale/ services/ searchTitle. jsp?cercaTesto=aquario& searchIn=V& cercaTestoVis=&

x=0& y=0) su Treccani online.

Bibliografia• Omraam Mikhaël Aïvanhov: L'Acquario e l'arrivo dell'Età d'Oro – Ed. Prosveta 2008

Voci correlate• Aquario (costellazione)

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Pesci (astrologia) 91

Pesci (astrologia)

Pesci

Elemento Acqua

Qualità Mobile

Domicilio Nettuno e Giove

Esaltazione Luna

Esilio Mercurio

Caduta Urano

Pesci

Secondo l'astrologia occidentale, i Pesci sono un segnozodiacale mobile e d'acqua, governato dai pianeti Nettuno eGiove. In questo segno Luna si trova in esaltazione, Mercurioin esilio, Urano in caduta. È opposto al segno della Vergine.

Il metallo associato al segno è lo stagno, le pietre sono ilquarzo ialino e l'ametista, il fiore è il glicine.

Le persone con posizioni di rilievo in questo segno zodiacalesono considerate creative e sognatrici. Naturalmente portate alasciarsi assorbire in una dimensione mistica e poetica,tendono a cercare la stabilità affettiva e lavorativa come unaforma di contrappeso alla loro instabilità emotiva. Il lorouniverso interiore di creature acquatiche resta tuttaviainafferrabile e, in particolare, si mantiene refrattarioall'indagine razionale. Apparentemente deboli, sono dotate digrande sopportazione delle difficoltà, anche se spesso silasciano travolgere dai problemi senza opporre resistenza.Come genitori sono apprensivi e insicuri, maaccondiscendenti, amorevoli e sempre pronti ad aiutare i loro figli. Romantici e ascoltatori, sono i più fidati edempatici dello zodiaco.

L'instabilità emotiva è raffigurata nell'iconografia del segno. Due pesci legati l'un l'altro dove uno punta verso ilbasso del fondo e del buio mentre l'altro punta verso l'alto e la luce. A volte prende il sopravvento uno a volte l'altro.Il Sole si può trovare nel segno dei Pesci circa nel periodo che va dal 20 febbraio al 20 marzo.[1] Il periodo esattovaria di anno in anno e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi.

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Pesci (astrologia) 92

Note[1] pesce (http:/ / www. treccani. it/ portale/ opencms/ Portale/ services/ searchTitle. jsp?cercaTesto=pesci& searchIn=V& cercaTestoVis=&

x=0& y=0) su Treccani online.

Voci correlate• Pesci (costellazione)

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12 (numero)

12Cardinale Dodici

Ordinale Dodicesimo, -a

Fattorizzazione 12 = 22 × 3

Numero romano XII

Numero binario 1100

Numero esadecimale C

Valori di funzioni aritmetiche

φ(12) = 4 τ(12) = 6 σ(12) = 28

π(12) = 5 μ(12) = 0 M(12) = -2

Dodici (cf. latino duodecim, greco δώδεκα) è il numero naturale che segue l'11 e precede il 13.

Proprietà matematiche• È un numero composto, coi seguenti divisori: 1, 2, 3, 4 (= 22) e 6 (= 3 · 2). Poiché la somma dei divisori è 16 >

12, è un numero abbondante.• Di conseguenza, un numero è divisibile per 12 se e solo se è divisibile sia per tre che per quattro (= 22).• È un numero altamente composto.• È un numero n con più soluzioni all'equazione φ(x) = n che qualsiasi numero più basso.• È un numero pentagonale.• È un numero sublime.• È un numero di Harshad.• È il più piccolo numero semi-perfetto, cioè uguale alla somma di alcuni suoi divisori.

• Per la sua qualità matematica di essere divisibile sia per 2 che per tre o per quattro, spesso il 12 vieneimpiegato in sistemi di misura di ogni tipo per esprimere unità superiori (ad esempio nell'antica Roma la libbrada 12 once, o il piede anglosassone da 12 pollici).

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12 (numero) 93

Un dodecaedro

Il 12 in geometria

• Il poligono con dodici lati è detto dodecagono.• Il solido con dodici facce è detto dodecaedro.• 12 è il numero di spigoli di un cubo.

Chimica

• È il numero atomico del magnesio (Mg).

Astronomia• 12 Victoria è il nome di un asteroide battezzato così in onore di Vittoria dea romana della vittoria.

Simbologia«Il dodici segna l'ingresso nella pubertà e dunque induce l'idea di una trasformazione radicale [...che] si fonda su unpassaggio molto difficile e faticoso che è il solo che davvero porta a crescere. È per questo che il dodici traduceimplicitamente gli ostacoli, i passaggi difficili, gli enigmi da risolvere. Nella maggior parte delle società, i ritiiniziatici, destinati a far accedere allo stato di adulto, si praticano nel dodicesimo anno di età.»[1]

È il numero che ricorre per eccellenza a indicare la gestione e il governo d'una variante delle tre metafisiche specialidi Christian Wolff (1679 - 1754):1. il corpo (anatomia);2. il mondo sia fisico (calendario, zodiaco, musica) che comunitario (diritto giuridico);3. l'ambito spirituale (mitologia, religione).

Anatomia umana• 12 è il numero di paia dei nervi cranici.• 12 è il numero delle vertebre toraciche.• 12 è il numero di paia delle costole.

Calendario

• 12 sono i mesi (le lunazioni complete) in un anno solare.• 12 sono i segni dello zodiaco con cui si divide in altro modo l'anno.• Un giorno viene diviso in 12 ore antimeridiane e 12 pomeridiane, così come la

circonferenza del quadrante dell'orologio.

Astrologia

• Dodici è il numero dei segni dello zodiaco "occidentale", cinese, indiano...

• Dodici anni circa è il tempo che impiega Giove per compiere il giro dello zodiaco. Per questo il dodicesimo annodi vita corrisponde al primo ritorno di Giove nella posizione natale.

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12 (numero) 94

Musica• Nel sistema musicale occidentale per convenzione 12 semitoni formano un'ottava.

Diritto• Nel diritto romano, una tra le prime codificazioni scritte è rappresentata dalle leggi delle XII tavole.• "I dodici" era il nome, in questa forma assoluta o con ulteriori specificazioni, di antiche magistrature locali

italiane, composte appunto di dodici persone. Ad esempio "i dodici del popolo" di Pisa nei secoli 13º-14º, "idodici" di Siena nel secolo 14º, "i dodici procuratori" di Firenze durati dal 1480 al 1494, "il collegio dei dodici" diVenezia durato dal 1548 al 1780.[2]

• Nel maggio 1793 il Girondino Bertrand Barère fece istituire la "Commissione dei dodici", incaricata di indagaresugli arresti effettuati dalla Municipalità parigina per opporsi al crescente potere della Comune di Parigi.

• Nel processo penale anglosassone, la giuria si compone tipicamente di 12 giurati (ma in Scozia sono 15).

Mitologia• Nella mitologia greca gli dèi principali del monte Olimpo sono dodici.• Secondo diversi autori, nella mitologia greca il numero dei Titani e delle Titanesse era di dodici.• Nella mitologia greca Eracle, poi Ercole nella mitologia romana, affronta e supera dodici fatiche.• In alcuni racconti, i cavalieri della Tavola rotonda alla corte di re Artù sono dodici.

Religione• Bibbia

• Nelle religioni bibliche, dodici è il numero dei figli di Giacobbe/Israele.• Da tali patriarchi discendono le dodici tribù di Israele.• Dodici è il numero dei profeti minori biblici.• Il ritrovamento di Gesù al Tempio in mezzo ai sapienti avviene quando ha dodici anni (Luca 2, 41-47 [3]).• Gesù chiamò a sé dodici apostoli (Marco 3, 13 [4]).• Nell'Apocalisse di Giovanni, al versetto 12, 1 [5] appare «un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la

luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle». Arsène Heitz, cui è solitamente attribuita labozza che è stata accolta come bandiera europea, ha successivamente fornito una spiegazione in chiave biblicadel suo disegno, facendo riferimento a questa descrizione.[6]

• Sempre nell'Apocalisse di Giovanni, al versetto 4, 4 [7] i vegliardi che attorniano il trono di Dio sono 24(12x2).

• Ancora nell'Apocalisse di Giovanni, ai versetti 7, 4; 14, 1.3 [8] è presente il numero 144000, cioè 12x12x1000,come quello dei «redenti della terra».

• La Gerusalemme celeste ha dodici porte (Apocalisse 21, 12.21 [9]).• «In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume si trova un albero di vita che dà dodici

raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell'albero servono a guarire le nazioni» (Apocalisse 22, 2 [10]).• Via CrucisSecondo la Via Crucis tradizionale, la dodicesima stazione corrisponde alla morte di Gesù.• ApocrifiIn racconti apocrifi, Lucifero viene indicato come un angelo con 12 ali.• Religione nuragicaNella religione nuragica della Sardegna della fine dell'età del bronzo, religione molto vicina a quella cananea delle origini, il 12 era un numero assai frequente per esprimere il disco o la luce solare di YHWH. Lo attestano ormai numerosi documenti sardi rinvenuti a far data dal 1995, anno in cui furono rinvenute le ormai famose tavolette

Page 98: Le Altre Scienze

12 (numero) 95

bronzee di Tzricotu di Cabras. Il numero era spesso affiancato dal numero 'tre', ovvero dal segno commentatore (hē)e dal sette con il significato di 'Santo'. Ragion per cui scrivere numericamente 'sette, dodici, tre' voleva significare'Santo Sole Lui'. L'espressione è rimasta ancora nel sardo odierno (in area linguistica campidanese): Su (issu) SantuDoxi! Si usa come moto di stizza ed equivale all'italiano 'Per Dio!'. Nell'area in variante logudorese si usa invecel'espressione, ugualmente su base numerica sette, 'Zesù Sette'! Ovvero Gesù Santo. Appare evidente che il 'Gesù' èstato introdotto al posto del 'Dodici' in periodo di cristianizzazione della Sardegna e che l'espressione delcampidanese (variante del Sud dell'isola) è quella originaria.• Religione norrenaNella religione norrena, 12 erano i sacerdoti (díar o drótnar) che presiedevano il centro di culto Ásgarðr.

Bandiere

• La bandiera dell'Europa raffigura dodici stelle dorate disposte in cerchio sucampo blu. Il loro numero è assunto a simbolo di completezza: «come i dodicisegni dello zodiaco rappresentano l'intero universo, le dodici stelle d'ororappresentano tutti i popoli d'Europa».[11] Il numero 12 è stato scelto, inoltre,perché tradizionalmente associato anche alla perfezione ed all'unità.[12]

Cinema• "12" è il titolo del film russo diretto da Nikita Mikhalkov che ha avuto una nomination per il Leone d'Oro al

Festival di Venezia del 2007.

Smorfia• Nella Smorfia il numero 12 è il soldato.

Telefonia• 12 era il numero del call center della vecchia Sip, azienda nazionale telefonica italiana. Componendo il 12 si

potevano richiedere, al prezzo di cinque scatti telefonici, informazioni sui numeri di telefono degli abbonati Sip.

Note[1] Corinne Morel, Dizionario dei simboli, dei miti e delle credenze, Firenze, Giunti Editore, 2006, p. 302. ISBN 88-09-04071-6; ISBN

978-88-09-04071-7.[2] Cf. Treccani Portale (http:/ / www. treccani. it/ Portale/ elements/ categoriesItems. jsp?pathFile=/ sites/ default/ BancaDati/

Vocabolario_online/ D/ VIT_III_D_035602. xml).[3] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Lc2%2C+ 41-47& formato_rif=vp[4] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Mc3%2C+ 13& formato_rif=vp[5] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Ap12%2C+ 1& formato_rif=vp[6] (EN) The European Commission and religious values (http:/ / www. economist. com/ printedition/ PrinterFriendly. cfm?Story_ID=3332056).

The Economist, 28-10-2004. URL consultato il 27-11-2009.[7] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Ap4%2C+ 4& formato_rif=vp[8] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Ap7%2C+ 4%3B+ 14%2C+ 1. 3& formato_rif=vp[9] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Apocalisse+ 21%2C+ 12. 21& formato_rif=vp[10] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Apocalisse+ 22%2C+ 2& formato_rif=vp[11] (EN) Thirty-sixth meeting of the ministers' deputies: resolution (55) 32 (http:/ / www. coe. int/ t/ dgal/ dit/ ilcd/ Historical_Content/ flag/

55x32. pdf) (pdf). Council of Europe. URL consultato il 20-02-2008.

Page 99: Le Altre Scienze

12 (numero) 96

[12] La bandiera europea (http:/ / europa. eu/ abc/ symbols/ emblem/ index_it. htm). Europa, il portale dell'Unione europea. URL consultato il27-11-2009.

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Case (astrologia)In astrologia le case (o campi, o settori) sono una suddivisione della carta natale di una persona, graficamenteidentificabili come spicchi all'interno di un cerchio (lo Zodiaco) che rappresenta l'oroscopo personale, ossia unafotografia del cielo al momento della nascita di una persona, in cui sono collocati i pianeti nei vari segni. Esserappresentano il percorso del sole e dei pianeti nell'arco di una giornata, dall'alba di un giorno all'alba successiva.Questo perché la rotazione della terra su se stessa causa la rotazione apparente del cielo, e quindi anche dei settorizodiacali. Ogni 2 ore circa un nuovo settore zodiacale sorge ad Est e il settore opposto tramonta ad Ovest, possiamoimmaginare questa rotazione come quella di un disco orario. La posizione occupata dai pianeti è detta domificazione,quindi essi si troveranno in una particolare posizione rispetto alla linea dell'orizzonte delimitata dall'asse Ascendente- Discendente o alla linea Zenith - Nadir identificata con l'asse verticale Medium Coeli - Imum Coeli.Le case sono 12 come i segni zodiacali e si contano in senso antiorario. La prima casa coincide con l'Ascendente,ossia il segno che si situa ad Oriente, opposta al Discendente - VII casa che segnala il tramonto. In ordine segue laIV casa o Imum Coeli opposta alla X casa o Medium Coeli. La quarta casa è identificabile con il Nadir, ossia ilpunto opposto al luogo di osservazione. La X casa corrisponde allo Zenith.È da notare che le case principali suddette, dette angoli, sono spesso menzionate con il numero romano (I, IV, VII eX casa), mentre le restanti sono indicate con i numeri arabi (2º casa, 3º casa, ecc.)

StoriaIl primo esempio storico di suddivisione dello Zodiaco in case lo troviamo del Tetrabiblos di Tolomeo.

Casa Nome Casa Nome

1 Oroscopo 7 Occidente

2 Il cancello dell'Ade 8 Inizio della morte

3 La dea sum 9 Dio

4 Imum Coeli 10 Medium Coeli

5 La buona sorte 11 Demone buono

6 La cattiva sorte 12 Demone cattivo

Metodi di calcolo delle caseIl calcolo delle case, o domificazione, si fa utilizzando appositi calendari compilati secondo diversi criteri matematici; tra i tanti metodi utilizzati sono diffusi quello di Placidus, di Koch, di Regiomontano, Bachmann o il sistema delle case uguali di Huber, secondo cui si calcola la posizione dell'Ascendente e tutte le altre case si troveranno allo stesso grado nei segni successivi. Esempio, se l'ascendente è a 12º del Toro, la 2ª casa sarà a 12º dei Gemelli e cosi via, ma il passaggio da una casa all'altra non è schematico e regolare come per i segni che hanno tutti ampiezza pari a 30º, per cui è preferibile usare un metodo diverso da quello di Huber, solitamente quello di Placidus

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Case (astrologia) 97

è il più diffuso, ma all'equatore, dove la durata del giorno e della notte è sempre la stessa, le case hanno tutte la stessaestensione.

Suddivisione delle case in un oroscopo

Suddivisione del grafico zodiacale

All'interno di un oroscopo spiccano due grandi suddivisioni chedividono in quattro quadranti il grafico: l'orizzonte, visibileorizzontalmente e che delinea l'asse ascendente-discendente e ilmeridiano, visibile verticalmente, che delinea Il Medio Cielo oMedium Coeli (MC) e il Fondo Cielo o Imum Coeli (IC). La partesopra l'orizzonte è la parte superiore e diurna, a cui corrisponde la partesinistra del corpo, quella sotto l'orizzonte è la parte inferiore e notturnaa cui corrisponde la parte destra del corpo. A a seconda dellacollocazione dei pianeti sotto o sopra l'orizzonte, gli astrologieffettuano le loro interpretazioni della personalità.

I quattro quadranti sono a loro volta suddivisi in tre settori per un totaledi dodici case.

Significato delle caseLa prima casa è l'Ascendente di una persona e rappresenta il suo modo di presentarsi agli altri, la prima impressioneche diamo di noi stessi, il nostro biglietto da visita. È la nostra personalità immediata, la nostra indole, il nostroistinto e fornisce anche informazioni sul nostro aspetto fisico. Spesso si riesce ad indovinare più facilmentel'ascendente di una persona piuttosto che il suo segno solare.La seconda casa è la casa dei valori concreti che abbiamo intorno a noi e su cui possiamo contare, un tempoidentificabili con la terra, oggi con il denaro, i beni materiali e le necessità primarie come il cibo, la gelosia comepossessività della persona amata, l'immediato futuro e la necessità di sopravvivenza e di sostentamento.La terza casa è l'ambiente circostante immediatamente vicino a noi e come lo viviamo, è la casa dei fratelli, deicugini, degli zii, degli amici più cari e dei colleghi di lavoro, della socievolezza e della curiosità verso quanto cicirconda, delle pubbliche relazioni, del nostro modo di esprimerci e di parlare. È anche la casa dei piccoli viaggi,degli studi adolescenziali.La quarta casa o Imum Coeli (IC) è la famiglia, l'ambiente di origine in cui siamo cresciuti, il focolare domestico, igenitori, la nostra infanzia e il modo in cui tutto questo ha condizionato il nostro essere, è la casa delle tradizioni edei legami ancestrali, della memoria e del nostro modo di fermare il tempo, ad esempio collezionando qualcosa. Puòesser interpretata come percezione soggettiva, mentre altre teorie sostengono che illustri la situazione oggettiva. Difatto l'una condiziona l'altra.La quinta casa è quella della voglia di vivere e divertirsi, del potenziale creativo e della capacità di lasciare unsegno, un'opera letteraria o un'opera d'arte, ma anche senso creativo inteso come carica erotica e sessuale,procreazione, e per esteso educazione dei propri figli. È anche la casa degli eccessi e dell'atteggiamento nei confrontidei rischi, come può essere il gioco d'azzardo.La sesta casa è il dovere, le regole da rispettare, la routine quotidana e il modo di affrontarla, il lavoro di tutti igiorni, l'adattamento verso il quotidiano e le sue regole, la disciplina e il rispetto degli altri ma anche di noi stessi.Quindi è anche la cura che abbiamo del nostro corpo e la nostra salute, come curiamo i nostri malanni e il nostroaspetto, per esteso il nostro modo di abbigliarci.La settima casa o Discendente inizia la sequenza delle case al di sopra dell'orizzonte e i significati si contrappongono alle precedenti. La settima, opposta all'Io-ascendente è la casa degli Altri, del nostro modo di legarci

Page 101: Le Altre Scienze

Case (astrologia) 98

a loro, ad es. con una società per affari, è la casa della convivenza, delle scelte di responsabilità, dei contratti, inclusoil matrimonio, è la collettività e il modo in cui viviamo le reazioni con il prossimo.L'ottava casa opposta alla seconda-denaro e avere, rappresenta il denaro che avremo, magari in eredità, comesapremo gestire la nostra situazione economica futura, quindi rappresenta anche il denaro nel senso di "dare": debiti,rate, mutui. È una casa misteriosa, profonda, occulta, è il sacrificio, il significato che diamo alla morte, ma è anchepotenziale creativo, fascino, magnetismo, l'inconscio e l'attrazione per l'occulto, la realizzazione spirituale. Puòessere vita o morte, sacrificio o indulgenza. Al negativo rappresenta la segretezza, gli amori nascosti, il mistero, lafalsità.La nona casa opposta alla terza-ambiente circostante, rappresenta l'ambiente lontano, i lunghi viaggi, l'estero e ilmodo di relazionarci con le persone straniere. È anche la casa dei viaggi mentali e dell'evasione attraverso disciplinefilosofiche, dell'etica, degli studi superiori, del clero, degli ideali.La decima casa o Medium Coeli (MC) è il punto più alto dello Zodiaco ed è opposta alla quarta-origini. Rappresentala realizzazione professionale che avremo, la fuga dal nido di origine, il successo, l'indipendenza, i riconoscimentiche avremo o non avremo, l'ambizione e la decisione ad inseguire determinati obiettivi, la forza di abbattere gliostacoli.L'undicesima casa opposta alla quinta-eccessi è la casa dell'equilibrio, della moderazione, del controllo, di come cimuoviamo nel contesto sociale e delle amicizie che impariamo a coltivare, la nostra moderazione, la capacità diindividuare progetti e portarli a compimento ingegnandoci. È associata anche alle nuove tecnologie e al modo in cuici rapportiamo ad esse.La dodicesima casa chiude il cerchio è opposta alla sesta-regole e concretezza e rappresenta noi di fronte al mondo ealle difficoltà della vita, è il modo in cui riusciamo a gestire la nostra interiorità, i nostri sogni, la meditazione, lasensibilità, l'emotività, la solitudine, il sublime, l'insofferenza verso la routine e la materialità a favore dellaspiritualità.

Collegamenti esterni• Case Astrologiche [1]

Note[1] http:/ / www. oroscopo. it/ 22/ case. html

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Precessione degli equinozi 99

Precessione degli equinoziLa precessione degli equinozi è un movimento della Terrache fa cambiare in modo lento ma continuo l'orientamentodel suo asse di rotazione rispetto alla sfera ideale delle stellefisse.

L'asse terrestre subisce una precessione (una rotazionedell'asse attorno alla verticale, simile a quella di unatrottola) a causa della combinazione di due fattori: la formanon perfettamente sferica della Terra (che è uno sferoideoblato, sporgente all'equatore) e le forze gravitazionali dellaLuna e del Sole che, agendo sulla sporgenza equatoriale,cercano di allineare l'asse della Terra con la perpendicolareal piano dell'eclittica.

Il risultato è un moto di precessione che compie un girocompleto ogni 25.800 anni circa, periodo noto anche con ilnome di anno platonico, durante il quale la posizione dellestelle sulla sfera celeste cambia lentamente. Diconseguenza, anche la posizione dei poli celesti cambia:infatti, tra circa 13.000 anni, sarà Vega e non l'attualePolaris ad indicare il polo nord sulla sfera celeste.

La precessione non è perfettamente regolare, perché la Luna e il Sole non si trovano sempre nello stesso piano e simuovono l'una rispetto all'altro, causando una variazione continua della forza agente sulla Terra. Questa variazioneinfluisce anche sul moto di nutazione terrestre.

Lo schiacciamento della Terra ai poli può essere schematizzato ipotizzando la Terrasferica con una massa anulare (in azzurro) intorno all'equatore. L'attrazione gravitazionale

(in verde) esercitata sulla massa anulare dà origine a una coppia (in arancione) che, neltentativo di raddrizzare la Terra, sposta l'asse di rotazione (in magenta con senso

antiorario) verso una nuova direzione (in giallo con senso antiorario), dando luogo almovimento di precessione degli equinozi (in bianco con senso orario).

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Precessione degli equinozi 100

Precessione planetaria e lunisolare

Premessa

Prima di entrare nello specifico,conviene tenere presente i seguentipunti.• In un giorno, la Terra compie una

rotazione completa in sensoantiorario (per un osservatore postosopra il Polo Nord) intorno ad unasse che attraversa i poli.

• In un anno, la Terra compie unarivoluzione completa in sensoantiorario (per un osservatore postosopra il Polo Nord) intorno al Sole.

• Il piano equatoriale, perpendicolare all'asse di rotazione terrestre e passante per l'equatore, non coincide con ilpiano dell'eclittica, contenente l'orbita descritta dalla Terra nella sua rivoluzione intorno al Sole, ma forma conessa un angolo di 23° 27'.

Moto di precessione

La precessione di una trottola

Il moto di precessione può essere spiegato facendo l'esempio dellatrottola che gira su se stessa stando perfettamente in verticale.

Quando il suo moto viene perturbato, essa comincia ad ondeggiare conun movimento di precessione: il suo asse si muove descrivendo uncono.

In particolare: se la trottola gira in senso orario e riceve un leggerocolpo dall'alto verso il basso, allora la precessione avverrà in sensoorario; viceversa, se la trottola gira in senso antiorario e riceve unleggero colpo sempre dall'alto verso il basso, allora la precessioneavverrà in senso antiorario.

Il moto di precessione della trottola avviene dunque nello stesso verso in cui gira purché il colpetto sia dato dall'altoverso il basso.

Moto di precessione dell'asse terrestreLa precessione dell'asse terrestre è dovuta, come già detto, a due fattori: la forma non perfettamente sferica dellaTerra, che presenta un rigonfiamento all'equatore a seguito della rotazione su sé stessa e la presenza di corpi celestiche producono una coppia gravitazionale su tale rigonfiamento.Se la Terra fosse perfettamente sferica nessun corpo celeste potrebbe esercitare una coppia gravitazionale su di essa:però, a causa del rigonfiamento equatoriale, la Luna e il Sole producono una coppia gravitazionale che tende araddrizzare la Terra, ossia a far coincidere il piano equatoriale con il piano dell'eclittica (e, di conseguenza, l'asse dirotazione con la perpendicolare all'eclittica). È questa coppia (l'equivalente del colpetto dato alla trottola descrittasopra) che provoca la precessione in senso orario dell'asse di rotazione terrestre. Poiché essa è dovuta all'effettocombinato di Luna e Sole, viene più propriamente chiamata precessione lunisolare.

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Precessione degli equinozi 101

Anche gli altri pianeti del sistema solare, in misura nettamente minore, esercitano una attrazione sulla Terra, dandovita alla cosiddetta precessione planetaria: quest'ultima è trascurabile rispetto alla precessione lunisolare.L'effetto della precessione lunisolare è di 50,37" (0° 0' 50,37") all'anno in senso orario (di cui 30" all'anno peresclusiva influenza lunare), mentre la precessione planetaria è di 0,11" (0° 0' 0,11") all'anno in senso antiorario:pertanto, la precessione totale risulta essere di circa 50,26" all'anno in senso orario.L'asse terrestre descrive quindi una circonferenza completa in circa 25786 anni.[1]

Precessione oraria dell'asse terrestreIl fatto che il moto di precessione della Terra sia orario mentre quello di rotazione su sé stessa sia antiorario non èin contrasto con l'esempio della trottola. Infatti, se la Terra fosse diritta e una forza provasse a inclinarla, allora essasvilupperebbe un moto di precessione antiorario, nello stesso verso quindi della rotazione su sé stessa, proprio comenel caso della trottola.In questo caso, però, si verifica la situazione opposta: la Terra è inclinata e una forza tende a raddrizzarla, facendonascere un moto di precessione orario, contrario al verso antiorario di rotazione della Terra.

Differenza anno solare/anno sideraleSi faccia riferimento alla figura sotto: in essa, al solstizio d'estate, la Terra si trova a sinistra rispetto al Sole, inclinataverso quest'ultimo di 23°27', standogli perfettamente di fronte. Supponiamo che la Terra, dopo circa un anno, abbiadescritto un'orbita di 360° intorno al Sole, portandosi nuovamente a sinistra: anche se continua ad essere inclinata di23°27' essa però non sta perfettamente di fronte al Sole come succedeva l'anno prima. Infatti, a causa del moto diprecessione occorso in senso orario, la Terra è girata un po' a destra: dal punto di vista del Sole è come se la Terraguardasse alla sua sinistra. Se si vuole considerare il punto in cui la Terra torna a stare esattamente di fronte al Solenon bisogna arrivare a 360°: bisogna, invece, considerare 360° meno una piccola frazione di grado (50"). Diconseguenza, la Terra guarderà direttamente verso il Sole dopo aver descritto 359°59'10" e non 360°, comeevidenziato dalla figura.Il tempo impiegato dalla Terra per ruotare di 360° intorno al Sole corrisponde all'anno siderale, mentre quelloimpiegato per compiere 359°59'10" corrisponde all'anno solare o tropico: quest'ultimo è quello che, comunemente,viene chiamato anno.Il calendario gregoriano, da noi in vigore, si basa sull'anno tropico e non su quello siderale: esso, quindi, tiene contodella precessione degli equinozi e garantisce che il solstizio d'estate capiti sempre lo stesso giorno dell'anno, cosa chenon succederebbe se si basasse sull'anno siderale.

Trascorso un anno, il solstizio d'estate si anticipa di 50"

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Precessione degli equinozi 102

Effetti della precessione

Spostamento degli equinoziLa linea degli equinozi è quella che congiunge il punto in cui si verifica l'equinozio di primavera con quello in cui siverifica l'equinozio d'autunno. Come accade per i solstizi, anche gli equinozi si spostano di 50,26" l'anno in sensoorario o, equivalentemente, di 1° ogni 71,6 anni circa. La linea degli equinozi quindi si sposta nel tempo girando insenso orario e compiendo un giro completo di 360° in circa 25800 anni: la Terra, di conseguenza, assumeinclinazioni opposte ogni 12.900 anni circa.

Ogni 12.900 anni circa, il solstizio d'estate si verifica in posizione diametralmente opposta a quanto succedeva prima.

È proprio dal fatto che la linea degli equinozi si anticipa di anno in anno che l'intero fenomeno prende il nome diprecessione degli equinozi: il termine precessione deriva dal latino e significa precedere, appunto a ricordare che gliequinozi ogni anno si presentano con un leggero anticipo rispetto all'anno precedente.La precessione fa sì che il ciclo delle stagioni - associato all'anno tropico e pari al tempo richiesto per ritornare nellostesso solstizio o equinozio, della durata di 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi - sia di circa 20 minuti più brevedel tempo necessario alla Terra per ritornare nella stessa posizione rispetto alle stelle fisse - associato all'annosiderale e pari al tempo richiesto dalla Terra per compiere una rotazione di 360°, della durata di 365 giorni, 6 ore, 9minuti e 9 secondi.Già il calendario giuliano si basava sull'anno tropico così da far cadere l'inizio di una stagione sempre nello stessogiorno: era però un po' più lungo di un anno tropico reale perché inseriva un anno bisestile ogni 4 anni e quindiportava ad avere un anno medio di 365 giorni e 6 ore, ossia circa 11 minuti più di quanto avrebbe dovuto essere.L'eccedenza accumulatasi nei secoli divenne di 10 giorni alla fine del XVI secolo: fu allora adottato il calendariogregoriano, così chiamato perché voluto da papa Gregorio XIII e secondo il quale gli anni "centenari" (quelli chefiniscono per "00") non divisibili per 400 non vengono più considerati bisestili. Ad esempio, il 1600 e il 2000 sonostati bisestili perché divisibili per 400 ma non lo sono stati più il 1700, 1800 e 1900 che prima, con il calendariogiuliano, lo sarebbero stati.In pratica, nell'arco di 400 anni, il calendario gregoriano toglie tre anni bisestili "centenari", portando la durata mediadell'anno a 365 giorni, 5 ore, 49 minuti e 12 secondi: rispetto all'anno tropico è ancora un po' lungo ma non di 11minuti come nel calendario giuliano, bensì di soli 26 secondi.

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Precessione degli equinozi 103

Spostamento dei poli celesti

Cambiamento del polo nord celeste che si verifica nel corso di un annoplatonico (25.800 anni) in seguito a un ciclo completo della precessione degli

equinozi.

Cambiamento del polo sud celeste che si verifica nel corso di un annoplatonico (25.800 anni) in seguito a un ciclo completo della precessione degli

equinozi.

La precessione dell'asse terrestre comporta cheesso punti nel tempo in direzioni diverse:attualmente, il polo nord della sfera celeste, laproiezione sulla sfera celeste dell'asse terrestre indirezione del Polo Nord, si trova a meno di 1°dalla non molto luminosa stella Polare, la cuimagnitudine apparente è infatti di solo 1,97: ilmomento di maggior vicinanza alla direzione delpolo è previsto per il 2017.

Nel 3000 a.C., l'asse terrestre puntava sulla ancorpiù debole Thuban nella costellazione delDragone: con una magnitudine apparente di3,67, essa è cinque volte meno luminosa dellaPolaris e risulta del tutto invisibile nelle odierne,illuminate aree urbane.

Tra circa 12.000 anni, invece, toccherà allabrillantissima Vega assumere il ruolo di stellapolare.

Il polo sud si trova in una porzione di cieloparticolarmente sgombra di stelle brillanti.L'attuale stella polare sud è σ Octantis che è dimagnitudine 5,5 e quindi a malapena visibile adocchio nudo anche sotto un cielo particolarmentescuro.

Cambiamento delle coordinate dellestelle

Anche se la precessione dell'asse terrestre (equindi la rotazione della volta celeste) avvienelentamente, il livello di precisione con cuilavorano gli astronomi è tale che essa deveessere presa in considerazione se non si vuoleche le posizioni delle stelle risultino sbagliate.Gli astronomi devono quindi specificare l'epocaalla quale le coordinate di un corpo celeste sonoriferite. Durante la maggior parte del XX secoloè stata usata l'epoca 1950, mentre oggi si usal'epoca 2000. In pratica, si danno le posizionidelle stelle come erano durante l'anno specificatoe si applica poi un fattore correttivo (usandoformule standardizzate) per tener conto della

differenza tra l'anno dell'epoca e la data odierna.

Spostamento delle costellazioni zodiacali

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Precessione degli equinozi 104

Cambiando le coordinate delle stelle, cambiano anche quelle delle costellazioni da esse convenzionalmentecomposte. Tale cambiamento, quindi, interessa anche lo zodiaco, che è la fascia della sfera celeste che contiene ipercorsi apparenti del Sole, della Luna e dei principali pianeti, suddivisa appunto in costellazioni.Nell'astrologia occidentale l'anno zodiacale, suddiviso in 12 segni rappresentativi di altrettante costellazioni, iniziaall'equinozio di primavera, nel punto in cui il piano dell'eclittica interseca il piano equatoriale terrestre (detto puntovernale o punto gamma), caratterizzato dal passaggio del Sole dall'emisfero australe a quello boreale.La precessione degli equinozi ha fatto sì che i segni zodiacali, una volta coincidenti con le zone di cielo occupatedalle rispettive costellazioni, siano oggi in realtà spostati di una trentina di gradi: tra l'inizio di un certo segnozodiacale e l'entrata del Sole nella costellazione con lo stesso nome passa circa un mese. Considerando, infatti, che lafascia zodiacale copre 360° e supponendo, per semplicità, che le dodici costellazioni dello zodiaco sianouniformemente distribuite, si ha che ciascuna di queste ultime si estende approssimativamente per 30°[2] : ma negliultimi 2100 anni, la precessione ha spostato gli equinozi (e i solstizi) proprio di 30°,[3] provocando il ritardo di unmese.

La precessione maturata in 2100 anni ha comportato la rotazione dell'asse terrestre di 30° alla sua destra: al solstizio d'estate, mentre 2100 anni fa ilsole si trovava a transitare nella costellazione del Cancro, oggi, a causa della precessione, lo stesso transita in quella dei Gemelli.

Pertanto, quando una tavola astrologica indica che un certo pianeta "entra" in un segno, essa si riferisce ad un settoredi cielo occupato in realtà dalla costellazione col nome del segno precedente: per esempio, nel periodo dell'Ariete, ilSole si trova in realtà nella precedente costellazione dei Pesci.

Storia

BabilonesiSecondo Albategnius,[4] gli astronomi caldei distinguevano l'anno tropico, stimato in 365 giorni, 5 ore, 49 minuti e30 secondi, dall'anno siderale, stimato in 365 giorni, 6 ore e 11 minuti e quindi dovevano essere a conoscenza dellaprecessione.Si è inoltre discusso[5] del fatto che l'astronomo Kidinnu avesse ipotizzato la precessione già nel 315 a.C.: tuttavia,non ci sono indicazioni che egli avesse realmente raggiunto una tale conclusione e quindi si è propensi a scartarel'idea che l'astronomo babilonese sia stato il primo scopritore del fenomeno.

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Precessione degli equinozi 105

Egizi

Lo zodiaco del Tempio di Hathor aDendera

Altri sostengono[6] [7] che la precessione fosse nota agli antichi Egizi primad'Ipparco.

Alcune costruzioni (come quelle nel complesso templare di Karnak)sarebbero allineate verso punti dell'orizzonte in cui certe stelle sorgevano otramontavano in momenti chiave dell'anno. Quando, trascorso qualche secolo,la precessione rendeva gli allineamenti obsoleti, i templi venivanonuovamente ricostruiti per tenere conto delle nuove orientazioni.[8] È danotare tuttavia che il fatto che l'allineamento di una stella fosse diventatoobsoleto non necessariamente significava che gli Egizi avessero compreso ilmeccanismo dello spostamento delle stelle nel cielo al tasso di 1° ogni 72anni: ciò nonostante, ipotizzando che registrassero la data della ricostruzionedei templi, è plausibile supporre che avessero notato, sia pure

approssimativamente, il fenomeno della precessione.

Un altro esempio a sostegno della conoscenza del fenomeno da parte degli Egizi è dato[9] dallo Zodiaco presente neltempio di Hathor a Dendera della tarda età tolemaica (periodo storico dell'Egitto che va dal 305 a.C. al 30 a.C., noncorrelato al nome di Claudio Tolomeo menzionato più avanti): si ritiene che tale mappa registri la precessione degliequinozi.Ad ogni modo, anche ammesso che gli Egizi conoscessero la precessione, tale fatto non è stato tramandato in alcuntesto astronomico.

Ipparco

Ipparco di Nicea

Anche se Aristarco di Samo possedeva valori distinti per l'anno tropicoe l'anno siderale già nel 280 a.C., la scoperta della precessione èsolitamente attribuita all'astronomo greco Ipparco di Nicea, intorno al130 a.C., il quale ne diede una spiegazione nella sua opera Sullospostamento dei segni solstiziali ed equinoziali; l'opera di Ipparco èandata perduta, ma il metodo da lui adottato è descrittonell'Almagesto[10] di Claudio Tolomeo, astronomo del II secolo.

Ipparco misurò la longitudine dell'eclittica della stella Spica e di altrestelle luminose durante un'eclissi lunare.[11] Egli aveva già sviluppatoun metodo per calcolare la longitudine del Sole in ogni momento delgiorno e della notte: bastava quindi sommare a questo dato altri datiopportuni per ricavare la posizione di una stella. Pensò allora di basarsisulle eclissi lunari che si verificano sempre di notte (quando anche lestelle sono visibili per poterle misurare), durante un plenilunio, incorrispondenza dell'allineamento Luna-Terra-Sole: al culminedell'eclissi, la Luna è esattamente a 180° dal Sole. A Ipparco bastò semplicemente misurare l'arco longitudinale cheseparava Spica dalla Luna proprio al culmine dell'eclissi: a questo valore, egli sommò la longitudine che presentavail Sole in quel momento grazie al metodo che aveva sviluppato, più 180° per la longitudine della Luna, in esattaopposizione al Sole. Trovò così che Spica era circa 6° a ovest del punto dell'equinozio autunnale. Confrontando lesue misurazioni con quelle di Timocari di Alessandria (contemporaneo di Euclide) e di Aristillo (III secolo a.C.),autori del primo catalogo stellare del mondo occidentale di cui si abbia traccia, notò che la longitudine di Spica era

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Precessione degli equinozi 106

diminuita di circa 2° in più di 150 anni. Ipotizzò che solo le stelle dello zodiaco si fossero spostate nel tempo:Tolomeo la chiamò "prima ipotesi",[12] ma non riportò altre successive ipotesi che Ipparco avrebbe successivamenteavanzato. Considerando lo spostamento misurato di 2° in 150 anni, Ipparco stimò la precessione in 46" l'anno,[13]

molto vicino al valore effettivo di 50,26"[14] e senz'altro migliore della stima di 36" fatta tre secoli dopo da Tolomeo.Ipparco inoltre studiò la precessione nell'opera Sulla lunghezza dell'anno. Usando le osservazioni degli equinozi edei solstizi, notò che la lunghezza dell'anno tropico era di 365+1/4-1/300 giorni, ovvero 365 giorni, 5 ore, 55 minutie 12 secondi; avendo stimato che la velocità di precessione era non inferiore a 1° in un secolo, calcolò la duratadell'anno sidereo in 365+1/4+1/144 giorni, ovvero 365 giorni, 6 ore e 10 minuti.

Tolomeo

Claudio Tolomeo

Il primo astronomo a continuare il lavoro di Ipparco sulla precessionefu Claudio Tolomeo nel II secolo. Tolomeo misurò la longitudine diRegolo, Spica e altre stelle luminose ma senza basarsi sulle eclissi diLuna come aveva fatto Ipparco.

Prima del tramonto, egli misurò l'arco longitudinale che separava laLuna dal Sole. Poi, dopo il tramonto, misurò l'arco longitudinale cheseparava la Luna dalla stella in considerazione. Usò il metodo cheaveva sviluppato Ipparco per calcolare la longitudine del Sole e operòdelle correzioni per tener conto del moto della Luna e del suoparallasse durante il tempo intercorso tra la misura fatta prima deltramonto e quella dopo il tramonto.Tolomeo confrontò i suoi dati con quelli di Ipparco, Menelao diAlessandria, Timocari e Agrippa, e scoprì che tra l'epoca di Ipparco ela sua (circa 265 anni), le stelle si erano spostate di 2° 40', ossia 1° inun secolo (36" l'anno contro i 50,26" l'anno attualmente accertati

equivalenti a 1° in 72 anni).

Osservò inoltre che la precessione riguardava tutte le stelle fisse e non solo quelle vicino all'eclittica, come ipotizzatoda Ipparco.

Altri astronomi dell'antichitàLa maggioranza degli astronomi dell'antichità non fa menzione della precessione. Alcuni, come il filosofo Proclo, nerifiutarono l'esistenza, mentre altri, come Teone di Alessandria, accettarono le teorie di Tolomeo.Teone propose anche un'altra teoria, secondo la quale da una certa epoca in poi il solstizio aveva avuto unospostamento di 8° nell'ordine dei segni, seguito da uno spostamento di analoga ampiezza ma in senso opposto.Anziché avanzare continuamente lungo lo zodiaco, gli equinozi "trepidavano" avanti e indietro di 8° di arco. Lateoria della trepidazione è data da Teone in alternativa a quella della precessione.In Estremo Oriente, Yu Xi, vissuto nel IV secolo a.C., fu il primo astronomo cinese a menzionare la precessione: eglistimò la sua velocità nell'ordine di 1° ogni 50 anni.

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Precessione degli equinozi 107

Dal Medioevo in poi

Copernico

Isacco Newton

Nel Medioevo, gli astronomi considerarono la "trepidazione" come unmoto delle stelle fisse che si aggiungeva alla precessione e nonalternativo ad esso come aveva ipotizzato Teone: tale teoria è attribuitaall'astronomo arabo Thabit ibn Qurra.

La prima interpretazione moderna della precessione come conseguenzadella variazione dell'orientazione dell'asse terrestre si deve a Copernico(De revolutionibus orbium coelestium, del 1543): il fenomeno eradovuto all'ondeggiamento dell'asse terrestre intorno alla normale alpiano dell'eclittica, fermo restando l'angolo relativo di 23° 27'.

La spiegazione fisica della precessione in termini di interazionegravitazionale fra la Terra e gli altri corpi del sistema solare, inparticolare la Luna ed il Sole, fu dovuta a Isacco Newton e fu riportatanella Philosophiae Naturalis Principia Mathematica del 1687.

La teoria di Newton prevedeva anche che il moto di precessione fosseaccompagnato da lievi oscillazioni periodiche sia della velocità diprecessione sia della obliquità, oscillazioni ribattezzatecomplessivamente come nutazione e dovute al fatto che le forze agentisulla Terra non sono costanti: esse furono poi effettivamente osservatedall'astronomo inglese James Bradley nella prima metà del XVIIIsecolo. Le oscillazioni avevano però ampiezza molto maggiore diquanto aveva previsto Newton; il fisico inglese aveva infattisottostimato il contributo della Luna alla precessione.

La trattazione matematica rigorosa dei moti di precessione e nutazionesi deve ai matematici del XVIII secolo, fra i quali spiccano i nomi diJean Baptiste Le Rond d'Alembert e di Eulero.

Note[1] (360°·60'/1°·60"/1')/50,26= 25785,913...[2] 360°/12segni = 30°[3] 2100/25800*360° = ~30°[4] Cf. (http:/ / books. google. it/ books?id=yaRJAAAAMAAJ& pg=PA38&

lpg=PA38& dq=albategnius+ chaldean& source=web& ots=uJGZIL0uGN&sig=pb0g23nQ1QYgrBvk15Zlz61cHuk& hl=en& sa=X& oi=book_result& resnum=2& ct=result)

[5] Neugebauer, O. "The Alleged Babylonian Discovery of the Precession of the Equinoxes," Journal of the American Oriental Society, Vol. 70,No. 1. (Jan. - Mar., 1950), pp. 1-8.

[6] Cf. (http:/ / books. google. it/ books?id=BtQOAAAAQAAJ& pg=PA209& dq=egiziani+ precessione& hl=en)[7] Cf. (http:/ / books. google. it/ books?id=vuApnLoxLRMC& pg=PA15& dq=egizi+ precessione& hl=en&

sig=ACfU3U0CwOWVNib40-AELUnNdQl-AvLnZQ)[8] Cf. (http:/ / books. google. it/ books?id=UEiSfS90kW4C& pg=PA170& vq=alter& dq=egypt's+ legacy& hl=en& source=gbs_search_s&

sig=ACfU3U1ehhOm6EwSDD7y6qK_g9v_tPTl0Q)[9] Tompkins (cf. Bibliografia).[10] Almagesto, iii.1, vii.2.[11] Le eclissi di Luna da lui osservate ebbero luogo il 21 aprile 146 a.C. e il 21 marzo 135 a.C.[12] Almagesto, vii.1.[13] 2°/~150anni x 3600"/1° = ~46"/anno.[14] 360°/~25800anni x 3600"/1° = ~50,26"/anno.

Page 111: Le Altre Scienze

Precessione degli equinozi 108

Bibliografia• Gerald J. Toomer, Ptolemy's Almagest, Princeton U.P., 1998 ISBN 0-691-00260-6 (solo traduzione inglese, senza

testo greco)• Claudio Tolomeo, Le previsioni astrologiche, Fondazione Lorenzo Valla / Mondadori, 1985 ISBN 88-04-27424-7• Gingerich Owen, Alla ricerca del libro perduto. La storia dimenticata del trattato che cambiò il corso della

scienza, Rizzoli, 2004 ISBN 88-17-00443-X• Isaac Newton, Philosophiae naturalis principia mathematica, UTET, 1989 ISBN 88-02-02685-8• Peter Tompkins, Livio Catullo Stecchini, Secrets of the Great Pyramid, BBS Publishing Corporation, 1997 ISBN

0-88365-957-3• Otto Neugebauer, Le scienze esatte nell'Antichità, Feltrinelli, Milano,1974

Voci correlate• Polo celeste• Stella Polare• Zodiaco• Cicli di Milankovitch• Movimenti della Terra• Precessione anomalistica

Altri progetti• Wikisource contiene opere originali: http:/ / it. wikisource. org/ wiki/ la:De revolutionibus orbium coelestium• Wikimedia Commons contiene file multimediali: http:/ / commons. wikimedia. org/ wiki/

Category:Precession of the equinoxes

Collegamenti esterni• La precessione degli equinozi (http:/ / www. vialattea. net/ esperti/ php/ risposta. php?num=6385)• La precessione degli equinozi (http:/ / www. osservatorioacquaviva. it/ view/ sezioni/ didattica/ novita/ 2010/ 06/

00000008/ 00000008. pdf)• La precessione degli equinozi (http:/ / www. phy6. org/ stargaze/ Iprecess. htm)• Precessione degli equinozi (http:/ / www. planetariumpythagoras. com/ pitagora/ divulgazione/ sistemasolare/

Sistema Solare/ CDSS/ ss1/ ss1. 7. 3. htm)• (EN) Hipparchus of Rhodes (http:/ / www-groups. dcs. st-and. ac. uk/ ~history/ Biographies/ Hipparchus. html)• (EN) Can precession occur in the opposite direction? (http:/ / www. madsci. org/ posts/ archives/ 2001-09/

1001187215. As. r. html)

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Solstizio 109

Solstizio

Date dei solstizi boreali(Tempo universale)

Anno Solstiziod'estate

(Giugno)

Solstiziod'inverno

(Dicembre)

2000 21 Giu 01:48 21 Dic 13:37

2001 21 Giu 07:38 21 Dic 19:21

2002 21 Giu 13:24 22 Dic 01:14

2003 21 Giu 19:10 22 Dic 07:04

2004 21 Giu 00:57 21 Dic 12:42

2005 21 Giu 06:46 21 Dic 18:35

2006 21 Giu 12:26 22 Dic 00:22

2007 21 Giu 18:06 22 Dic 06:08

2008 20 Giu 23:59 21 Dic 12:04

2009 21 Giu 05:45 21 Dic 17:47

2010 21 Giu 11:28 21 Dic 23:38

2011 21 Giu 17:16 22 Dic 05:30

2012 20 Giu 23:09 21 Dic 11:11

2013 21 Giu 05:04 21 Dic 17:11

2014 21 Giu 10:51 21 Dic 23:03

2015 21 Giu 16:38 22 Dic 04:48

2016 20 Giu 22:34 21 Dic 10:44

2017 21 Giu 04:24 21 Dic 16:28

2018 21 Giu 10:07 21 Dic 22:22

2019 21 Giu 15:54 22 Dic 04:19

2020 20 Giu 21:43 21 Dic 10:02

Illuminazione solare in occasione del solstizio d'estate boreale

Il solstizio in astronomia è definito come il momento incui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungol'eclittica, il punto di declinazione massima o minima[1] . Il fenomeno è dovuto alla inclinazione dell'asse dirotazione terrestre rispetto all'eclittica; il valore dideclinazione raggiunta coincide con l'angolo diinclinazione terrestre e varia con un periodo di 41000anni tra 22.1° e 24.5°. Attualmente è di 23°27' el'angolo è in diminuzione.

Il Sole raggiunge il valore massimo di declinazionepositiva nel mese di giugno in occasione del solstizio di

Page 113: Le Altre Scienze

Solstizio 110

estate boreale, mentre raggiunge il massimo valore di declinazione negativa in dicembre, in occasione del solstizio diinverno boreale, corrispondente all'estate nell'emisfero australe.Da un esame di una tabella dei tempi dei solstizi si può verificare che il fenomeno ritarda di circa sei ore ogni anno(5 ore, 48 minuti e 46 secondi per la precisione), salvo subire un nuovo riposizionamento indietro ogni quattro anni,in conseguenza degli anni bisestili, introdotti proprio per evitare un progressivo disallineamento delle stagioni con ilcalendario. A causa di queste variazioni può capitare che il solstizio astronomico cada nell'emisfero nord (emisferoboreale) il 20 o il 21 giugno per l'estate, o il 21 o 22 dicembre per l'inverno.

Fenomeni correlatiDal punto di vista astronomico, il raggiungimento del solstizio causa una serie di fenomeni osservabili tra i quali:

Sole allo zenit ai tropici

Solstizio su Stonehenge

Nella fascia di latitudini comprese tra iltropico del Cancro e il tropico delCapricorno, il Sole raggiunge lo zenit duevolte l'anno. In altre parole, in ogni luogocompreso tra i tropici, per due giorniall'anno, il Sole è a perpendicolo almezzogiorno locale (una meridiana nonproietta ombra); all'equatore questo accadedurante gli equinozi.

A differenza di quanto accade nella fasciatra i tropici, le località poste esattamente suuno dei due tropici sperimentano ilfenomeno una sola volta e proprio incorrispondenza di uno dei due solstizi: ilSole è allo zenit a dicembre nelle località deltropico del Capricorno ed è allo zenit a giugno nei luoghi attraversati dal tropico del Cancro.Il fenomeno invece non si verifica per le località poste tra uno dei tropici e il relativo polo geografico, in quanto inqueste latitudini, il sole non raggiunge mai lo zenit.

Massima o minima altezza sull'orizzonteOgni giorno, il Sole compie un cammino apparente nel cielo che lo porta alla massima altezza rispetto all'orizzontein un istante che prende il nome di mezzogiorno locale. Il giorno del solstizio di estate, al mezzogiorno locale, il Solenei luoghi non compresi tra i tropici raggiunge la massima altezza sull'orizzonte possibile per quella latitudine.

Il Sole di mezzanotteNelle località comprese tra i circoli polari e i poli, il Sole rimane tutto il giorno sopra l'orizzonte durante l'estate,quindi anche a mezzanotte. La durata di questo fenomeno dipende dalla latitudine: ai poli (90° di latitudine) il Solenon tramonta per metà dell'anno, a 80° per 71 giorni consecutivi, a 70° per 17 giorni. Il solstizio d'estate è l'unicogiorno in cui il Sole non tramonta per le località poste sul circolo polare (66° 33' 38" di latitudine), latitudine limiteinferiore di visibilità del fenomeno.

Page 114: Le Altre Scienze

Solstizio 111

Durata del dì e della notteI giorni del solstizio sono quelli in cui si ha il massimo o il minimo di ore di luce. A causa di vari fenomeni valutatitramite l'equazione del tempo, quali l'eccentricità dell'orbita terrestre e altri, il solstizio non è il giorno in cui si hal'alba o il tramonto più anticipati o ritardati e non coincide con i giorni nei quali la Terra è all'afelio o al perielio.Di seguito un esempio per una località italiana in cui si può verificare come il giorno in cui si ha il minimo orario peril tramonto, il giorno in cui si ha la minima durata del dì, il solstizio astronomico, il giorno in cui si ha il massimoorario per l'alba e il giorno in cui la terra è al perielio, non coincidono.

Alba e tramonto a Milano (122 m s.l.m.)in prossimità del solstizio del 2009

tempo civile locale[2]

data alba tramonto durata del dì note

1 dic 2009 h 07 43 h 16 42 h 08 59 .

8 dic 2009 h 07 55 h 16 40 h 08 45 minimo orario per il tramonto

20 dic 2009 h 08 00 h 16 42 h 08 42 minima durata del dì

21 dic 2009 h 08 00 h 16 43 h 08 43 solstizio astronomicoalle h 18 46 (CET)

1 gen 2010 h 08 03 h 16 51 h 08 48 massimo orario per l'alba

3 gen 2010 h 08 03 h 16 52 h 08 49 perielio alla h 1 (CET)

10 gen 2010 h 08 02 h 17 00 h 08 58 .

Alba e tramonto al sostizio d'estatee durata dell'oscurità[3]

città alba tramonto durata del dì aurora crepuscolo durata dell'oscurità

Palermo h 05 44 h 20 35 h 14 51 h 05 13 h 21 05 h 08 08

Bari h 05 20 h 20 29 h 15 09 h 04 46 h 21 02 h 07 44

Roma h 05 36 h 20 49 h 15 13 h 05 02 h 21 23 h 07 39

Firenze h 05 33 h 21 01 h 15 28 h 04 55 h 21 29 h 07 26

Milano h 05 34 h 21 16 h 15 42 h 04 56 h 21 54 h 07 02

Aosta h 05 41 h 21 24 h 15 43 h 05 02 h 22 02 h 07 00

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Solstizio 112

Aspetti culturaliIl solstizio d'inverno ha rappresentato nei secoli occasione di festività di vario genere: il Sol Invictus per i pagani, iSaturnalia nell'antica Roma (dal 17 al 23), o il Natale per il Cristianesimo,[4] Yule nel Neopaganesimo.Anche il solstizio d'estate, rappresentando l'inizio dell'omonima stagione, è sempre stato nella storia occasione difeste, come i Litha nel Neopaganesimo o la natività cristiana di Giovanni Battista.[5]

Note[1] (EN) The Seasons and Axis Tilt (http:/ / www. enchantedlearning. com/ subjects/ astronomy/ planets/ earth/ Seasons. shtml). Enchanted

Learning. URL consultato il 25-06-2008.[2] (EN) Earth's Seasons (http:/ / aa. usno. navy. mil/ data/ docs/ EarthSeasons. php) in Data services. U.S. Naval Observatory, Data

pubblicazione 31-01-2008. URL consultato il 21-12-2009.[3] in Data services. fabrizio.zellini.org, Data pubblicazione 21-6-2010. URL consultato il 21-6-2010.[4] (EN) Cf. Christmas (http:/ / www. britannica. com/ EBchecked/ topic/ 115686/ Christmas) su Enciclopedia Britannica online.[5] Cf. ricorrenze (http:/ / www. google. it/ search?num=100& hl=it& safe=off& tbo=1& tbs=bks:1& q="solstizio+ d'estate"+ "Giovanni+

Battista"& aq=f& aqi=& aql=& oq=) in Google Libri.

Voci correlate• Equinozio

Collegamenti esterni• Solstizio d'estate - la festa del Sole (http:/ / opportunity. ditudo. com/ solstizio_d_estate_la_festa_del_sole. html)

Altri progetti

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Equinozio 113

EquinozioIn astronomia, si definiscono equinozi i due istanti nel corso dell'anno in cui il Sole si presenta all'intersezione tral'eclittica e l'equatore celeste, (il Sole si trova perpendicolare all'equatore e la separazione tra zona illuminata e zonain ombra della Terra passa per i poli).

Date degli equinozi [1]

(Tempo universale)

Anno Equinozio diprimavera

(Marzo)

Equinoziod'autunno

(Settembre)

2000 20 Mar 07:35 22 Set 17:27

2001 20 Mar 13:31 22 Set 23:04

2002 20 Mar 19:16 23 Set 04:55

2003 21 Mar 01:00 23 Set 10:47

2004 20 Mar 06:49 22 Set 16:30

2005 20 Mar 12:33 22 Set 22:23

2006 20 Mar 18:26 23 Set 04:03

2007 21 Mar 00:07 23 Set 09:51

2008 20 Mar 05:48 22 Set 15:44

2009 20 Mar 11:44 22 Set 21:18

2010 20 Mar 17:32 23 Set 03:09

2011 20 Mar 23:21 23 Set 09:04

2012 20 Mar 05:14 22 Set 14:49

2013 20 Mar 11:02 22 Set 20:44

2014 20 Mar 16:57 23 Set 02:29

2015 20 Mar 22:45 23 Set 08:20

2016 20 Mar 04:30 22 Set 14:21

2017 20 Mar 10:28 22 Set 20:02

2018 20 Mar 16:15 23 Set 01:54

2019 20 Mar 21:58 23 Set 07:50

2020 20 Mar 03:49 22 Set 13:30

Page 117: Le Altre Scienze

Equinozio 114

Illuminazione della Terra all'equinozio

Definizione

La parola "equinozio" deriva dal latino"equi -noctis" esignifica "notte uguale" al dì. La definizione puramenteteorica di lunghezza del dì si riferisce all'intervallo ditempo compreso fra due intersezioni temporalmenteconsecutive del centro apparente del disco solare conl'orizzonte del luogo geografico. Usando questadefinizione, la lunghezza del dì risulterebbe di 12 ore.In realtà, gli effetti di rifrazione atmosferica, ilsemidiametro e la parallasse solare fanno sì che negliequinozi la lunghezza del dì ecceda quella della notte[2]

. Gli equinozi di marzo e settembre sono i due giornidell'anno nei quali hanno inizio primavera e autunno. Agli equinozi, intesi come giorni di calendario, il Sole sorgequasi esattamente ad est e tramonta quasi esattamente ad ovest; ma non esattamente, in quanto (per definizione)l'equinozio è un preciso istante che quindi può, al massimo, coincidere con uno solo dei due eventi, ma non prodursidue volte nell'arco di 12 ore.

Nell'emisfero settentrionale, l'equinozio di marzo (che cade il 20 o 21 marzo) è l'equinozio di primavera, el'equinozio di settembre (che cade il 22 o il 23 settembre) è l'equinozio d'autunno; nell'emisfero meridionale, questitermini sono invertiti.Gli equinozi possono essere considerati anche come punti ideali nel cielo. Anche se la luce diurna nasconde le altrestelle, rendendo difficile vedere la posizione del Sole rispetto agli altri corpi celesti, il Sole ha una posizione definitarelativa alle altre stelle.Mentre la Terra gira attorno al Sole, l'apparente posizione del Sole si sposta di un intero cerchio nel periodo di unanno. Questo cerchio è chiamato eclittica, ed è anche il piano dell'orbita della Terra proiettato sulla sfera celeste. Glialtri pianeti visibili ad occhio nudo (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno) sembrano muoversi lungo l'eclitticapoiché le loro orbite sono su un piano simile a quello della Terra.L'altro cerchio nel cielo è l'equatore celeste, ovvero la proiezione dell'equatore terrestre sulla sfera celeste. Poichél'asse di rotazione della Terra è inclinato rispetto al piano dell'orbita, l'equatore celeste è inclinato rispettoall'eclittica. Due volte l'anno, il Sole incrocia il piano dell'equatore terrestre. Questi due punti sono gli equinozi.Il punto dell'equinozio di primavera dell'emisfero settentrionale è anche chiamato punto vernale, punto dell'Ariete opunto gamma (γ). Mentre quello dell'equinozio d'autunno è anche chiamato punto della Bilancia (ω). Tuttavia, acausa della precessione degli equinozi, questi punti non si trovano più nella costellazione da cui prendono il nome.L'istante nel quale il Sole passa attraverso ogni punto di equinozio può essere calcolato accuratamente, cosìl'equinozio è sempre e solo un particolare istante, piuttosto che un giorno intero.

Page 118: Le Altre Scienze

Equinozio 115

Il percorso del Sole nell'equinozio a 0° di latitudine(all'equatore)

Il percorso del Sole nell'equinozio a 50° di latitudine

Il percorso del Sole nell'equinozio a 90° di latitudine(al Polo)

Comportamento del Sole

Agli equinozi, per quanto detto in precedenza, il Sole potrebbesorgere quasi esattamente ad est e tramontare quasi esattamente adovest per il fatto che gli equinozi sono propriamente istanti ditempo e non a un giorno.La lunghezza delle ore di luce è quindi quasi uguale alla lunghezzadelle ore di buio.

Equinozio di marzo

• All'equatore il Sole sorge in linea verticale dall'orizzonte estfino allo zenit, e poi tramonta in linea verticale dallo zenitall'orizzonte ovest.

• Al Tropico del Cancro il Sole passa a sud, dove giunge alla suamassima altezza per quel giorno che è 66°33'

• Al Tropico del Capricorno il Sole passa a nord, dove giungealla sua massima altezza per quel giorno che è 66°33'

• Al polo nord il Sole passa da una notte lunga 6 mesi ad un dìlungo 6 mesi.

• Al polo sud il Sole passa da un dì lungo 6 mesi ad una nottelunga 6 mesi.

Equinozio di settembre

• All'equatore il Sole sorge in circolo verticale dall'orizzonte estfino allo zenit, e poi tramonta in circolo verticale dallo zenitall'orizzonte ovest.

• Al Tropico del Cancro il Sole passa a sud, dove giunge alla suamassima altezza per quel giorno che è 66°33'

• Al Tropico del Capricorno il Sole passa a nord, dove giungealla sua altezza massima per quel giorno che è 66°33'

• Al polo nord il Sole passa da un dì lungo 6 mesi ad una nottelunga 6 mesi.

• Al polo sud il Sole passa da una notte lunga 6 mesi ad un dìlungo 6 mesi.

Page 119: Le Altre Scienze

Equinozio 116

Aspetti culturaliNella lista che segue i termini equinozio di marzo e settembre riguardano le celebrazioni legate al mese (e quindiindipendenti dall’emisfero), i termini primavera e autunno riguardano quelle feste che dipendono dalla stagione (edunque dall’emisfero).• Sham El Nessim era un'antica festività egiziana le cui tracce risalgono a circa 4700 anni fa. Resta una delle feste

pubbliche Egiziane, cade il lunedì e coincide con l'equinozio di primavera.• I calcoli per il giorno di Pasqua nella chiesa Cristiana (la prima domenica dopo la prima luna piena

contemporanea o successiva all'equinozio di marzo), usa la sua definizione specifica dell'equinozio - che capitasempre il 21 marzo. Il giorno di Pasqua può capitare al più presto il 22 marzo.

• L'equinozio di marzo segna il primo giorno dell'anno per una varietà di calendari, inclusi il calendario Iraniano, ilcalendario Bahá'í. Il festival Persiano (Iraniano) del Naw-Ruz viene celebrato in questo giorno. Nell'anticamitologia persiana, Jamshid, il re mitico della Persia, ascese al trono in questo giorno e ogni anno quest'eventoviene commemorato con feste per due settimane. Queste feste rievocano la storia della creazione e l'anticacosmologia del popolo Iraniano e Persiano. È un giorno di festa anche per l'Azarbaijan, l'Afganistan, l'India, laTurchia, Zanzibar, l'Albania e diversi paesi dell'Asia Centrale, è festa anche per i Kurdi. È inoltre una festivitàZoroastrina, è anche un giorno sacro per i seguaci della Fede Bahá'í e per i musulmani Ismaili Nizaricomunemente chiamati come gli Aga Khanis.

• L'equinozio di settembre segna il primo giorno del Mehr o della Bilancia nel calendario Iraniano. È una dellefestività iraniane chiamate Jashne Mihragan, o il festival della condivisione dell'amore nello Zoroastrismo.

• Durante l'equinozio di primavera si celebra il Sabbat Wiccan di Ostara (o Eostar) mentre durante l'equinozio diautunno si celebra il Sabbat Wiccan di Mabon.

• In Giappone il giorno dell'equinozio di primavera (marzo) (春分の日 Shunbun no hi) è una festa nazionaleufficiale che si trascorre visitando le tombe di famiglia e celebrando le riunioni di famiglia. In modo del tuttosimile a settembre c'è un giorno dell'equinozio d'autunno (秋分の日 Shūbun no hi).

• Il primo giorno dell'anno per i Tamil e i Bengali segue lo zodiaco Hindu e sono celebrati rispetto al equinozio diprimavera siderale (14 aprile). Quello Tamil viene festeggiato nello stato dell'India del Sud del Tamil Nadu, l'altroviene festeggiato in Bangladesh e nello stato dell'India dell'est del Bengala Ovest.

• Il giorno del Pianeta Terra venne celebrato inizialmente il 21 marzo 1970, giorno dell'equinozio. Attualmente ècelebrato in diversi Stati il 22 aprile.

• In molti paesi arabi il Giorno della Madre viene celebrato nell'equinozio di marzo.• L'equinozio di settembre era il primo giorno dell'anno nel calendario repubblicano francese, che venne usato dal

1793 al 1805. La Prima Repubblica Francese venne proclamata e la monarchia francese abolita il 21 settembre1792 rendendo il giorno successivo (giorno dell'equinozio) il primo giorno dell'Era Repubblicana in Francia.L'inizio di ogni anno si doveva basare su calcoli astronomici (ovvero seguendo il vero corso del Sole e non lamedia degli altri calendari).

• Il festival del raccolto nel Regno Unito si celebra la domenica della Luna piena più vicina all'equinozio disettembre.

• Il festival di mezzo autunno si celebra il 15º giorno dell'8º mese lunare ed è una festa ufficiale in molti paesidell'est asiatico. Dato che il calendario lunare non è in sincrono con il calendario gregoriano questa data puòcadere un giorno qualsiasi tra la metà di settembre e l'inizio di ottobre.

• La Giornata Mondiale della Narrazione è una celebrazione globale dell'arte orale della narrazione che vienecelebrata ogni anno durante l'equinozio di primavera nell'emisfero nord, mentre il primo giorno dell'equinozio diautunno nell'emisfero sud.

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Equinozio 117

Problemi non connessi alla datazione astronomica dell'equinozioNell'originale calendario giuliano stabilito da Giulio Cesare, l'equinozio di primavera cadeva il 25 marzo. La ragionedell'odierno spostamento al 21 marzo si lega alle motivazioni stesse della messa in essere del calendario gregoriano.Ciò che spinse infatti Gregorio XIII a promulgare la sua riforma non fu infatti un omaggio al dittatore romano, ma ildesiderio di riallinearsi alle votazioni del Concilio di Nicea, svoltosi quasi quattro secoli dopo la vita del famosopolitico. Il papa deliberò quindi di recuperare l'errore accumulatosi dopo il concilio, ma non ebbe interesse alcuno afare lo stesso per le date del 29 febbraio degli anni 100, 200 e 300. Dato che un quarto giorno si era già generato acausa del caos nell'applicazione del giorno bisestile intervenuta fra l'omicidio di Cesare e il definitivo decreto diriordino di Augusto dell'anno 8, fu così che l'equinozio fu stabilmente spostato rispetto alla sua data originaria.[3]

Note[1] (EN) Earth's Seasons (http:/ / aa. usno. navy. mil/ data/ docs/ EarthSeasons. php) in Data services. U.S. Naval Observatory, Data

pubblicazione 31-01-2008. URL consultato il 20-03-2009.[2] AA.VV. Explanatory supplement to the Astronomical Almanac. Mill Valley, CA, U.S.A., 1992 (p. 471)[3] Come calcolare la data della Pasqua (http:/ / www. torinoscienza. it/ articoli/ come_calcolare_la_data_della_pasqua_1847)

Voci correlate• Solstizio• Precessione degli equinozi• Notte• Dì

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Page 121: Le Altre Scienze

Eclittica 118

Eclittica

L'eclittica e la sua relazione con 'asse di rotazione, piano orbitale e inclinazioneassiale.

L'eclittica è il percorso apparente che ilSole compie in un anno rispetto allo sfondodella sfera celeste. Più esattamente, èl'intersezione della sfera celeste con il pianogeometrico su cui giace l'orbita terrestre(piano eclittico, o piano dell'eclittica). È uncerchio massimo della sfera celeste.

Il nome eclittica deriva da eclissi, poiché leeclissi di Sole avvengono naturalmente su diessa.

Il piano eclittico andrebbe distinto dal pianoeclittico invariabile, che è perpendicolarealla somma vettoriale dei momenti angolaridi tutti i piani orbitali planetari, di cui Gioveè il principale contributore. Attualmente ilpiano eclittico è inclinato rispetto al pianoeclittico invariabile di circa 1,5°.

Eclittica ed equatore celeste

In rosso l'eclittica. In bianco-azzurro l'equatore celeste. La freccia gialla indica ilpunto vernale

Poiché l'asse di rotazione della Terra non èperpendicolare al suo piano orbitale, il pianoequatoriale non è parallelo al pianodell'eclittica, ma forma con esso un angolodi circa 23°27' noto come inclinazionedell'eclittica.Le intersezioni dei due piani con la sferaceleste sono cerchi massimi noti comeequatore celeste ed eclittica. La linead'intersezione tra i due piani definisce duepunti equinoziali diametralmente oppostisulla sfera celeste. L'equinozio in cui il Solepassa da sud a nord dell'equatore celeste(cioè l'equinozio di primavera) vienechiamato punto vernale, punto γ o primopunto di Ariete. Questa nomenclatura siriferisce a quando l'equinozio di primaveracadeva all'interno della costellazione dell'Ariete. Per questo punto e i poli celesti passa il coluro equinoziale.

La longitudine dell'eclittica è tipicamente indicata con la lettera λ, si misura da questo punto da 0° a 360° verso est.La latitudine dell'eclittica, usualmente indicata con la lettera β si misura da +90° a nord a -90° a sud. Lo stesso puntodi intersezione definisce anche l'origine del sistema di coordinate equatoriali, chiamata ascensione retta misurata da 0

a 24 ore sempre verso est e tipicamente indicata con α o A.R., e la declinazione, tipicamente indicata con δ sempre misurata da +90° a nord a -90° a sud. Semplici formule di rotazione permettono una conversione da α, δ a λ, β e

Page 122: Le Altre Scienze

Eclittica 119

viceversa (vedi sistema di riferimento eclittico).La posizione dei punti equinoziali sulla sfera celeste varia lentamente a causa della precessione dell'asse terrestre, perquesto motivo chiamata precessione degli equinozi, e della sua nutazione.

Eclittica e stelleL'eclittica funge da centro di una regione chiamata lo zodiaco che costituisce una banda di 9° da entrambi i lati.Tradizionalmente, questa regione viene divisa in 12 segni, ognuno di 30° di longitudine. Secondo la tradizione,questi segni prendono il nome da 12 delle 13 costellazioni che si trovano a cavallo dell'eclittica. Gli astronomimoderni tipicamente usano oggi altri sistemi di coordinate (vedi sotto).La posizione dell'equinozio di primavera non è fissa fra le stelle, ma determinata dalla precessione lunisolare chelentamente si sposta verso ovest sull'eclittica con una velocità di un 1° ogni 72 anni. Può essere anche percepito unospostamento molto più piccolo verso nord/sud, (la precessione planetaria, lungo l'immediato equatore, risultante dauna rotazione del piano dell'eclittica). Detto altrimenti, le stelle si spostano verso est (incrementando la lorolongitudine) rispetto agli equinozi — in altre parole, rispetto alle coordinate dell'eclittica e (spesso) anche allecoordinate equatoriali.Usando gli attuali confini ufficiali della costellazione dello IAU — e tenendo conto sia della variabile velocità diprecessione che della rotazione dell'eclittica — gli equinozi si spostano attraverso le costellazioni negli anni delcalendario astronomico giuliano (dove l'anno 0 = 1 a.C., -1 = 2 a.C., ecc.) come segue:[1]

• L'equinozio di marzo passava dal Toro all'Ariete nell'anno -1865, poi ai Pesci nell'anno -67, passerà all'Aquarionell'anno 2597, e poi nel Capricorno nel 4312. È passato lungo (ma non dentro) un 'angolo' del Cetus a 0°10' didistanza nell'anno 1489.

• Il solstizio di Giugno passava dal Leone nel Cancro nell'anno -1458, passò nei Gemelli nell'anno -10, passò nelToro nel dicembre del 1989, passerà nell'Ariete nell'anno 4609.

• L'equinozio di settembre passava dalla Bilancia nella Vergine nell'anno -729, passerà nel Leone nell'anno 2439.• Il solstizio di dicembre passava dal Capricorno nel Sagittario nell'anno -130, passerà nel Ophiuchus nell'anno

2269, e passerà nello Scorpione nel 3597.

Eclittica e Sole

Data e ora UTC dei solstizi ed equinozi[2]

anno EquinozioMarzo

SolstizioGiugno

EquinozioSettembre

SolstizioDicembre

giorno ora giorno ora giorno ora giorno ora

2004 20 06:49 21 00:57 22 16:30 21 12:42

2005 20 12:33 21 06:46 22 22:23 21 18:35

2006 20 18:26 21 12:26 23 04:03 22 00:22

2007 21 00:07 21 18:06 23 09:51 22 06:08

2008 20 05:48 20 23:59 22 15:44 21 12:04

2009 20 11:44 21 05:45 22 21:18 21 17:47

2010 20 17:32 21 11:28 23 03:09 21 23:38

2011 20 23:21 21 17:16 23 09:04 22 05:30

2012 20 05:14 20 23:09 22 14:49 21 11:11

2013 20 11:02 21 05:04 22 20:44 21 17:11

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Eclittica 120

2014 20 16:57 21 10:51 23 02:29 21 23:03

2015 20 22:45 21 16:38 23 08:20 22 04:48

2016 20 04:30 20 22:34 22 14:21 21 10:44

2017 20 10:28 21 04:24 22 20:02 21 16:28

A causa delle influenze perturbatrici sull'orbita terrestre di altri pianeti, il Sole vero non è sempre esattamentesull'eclittica, ma può trovarsi alcuni arcosecondi a nord o sud di essa. È perciò il centro del sole medio che delinea ilsuo cammino. Poiché la Terra impiega un anno per fare una rivoluzione completa attorno al Sole, anche la posizioneapparente del Sole impiega lo stesso lasso di tempo per fare un giro completo dell'intera eclittica. Con poco più di365 giorni all'anno, il Sole si muove quasi di 1° verso est ogni giorno (direzione di longitudine in aumento). Questomoto annuale non va confuso con il moto giornaliero del Sole (e delle stelle e dell'intera sfera celeste) verso ovestlungo l'equatore ogni 24 ore. Infatti, mentre le stelle necessitano di circa 23h e 56m per una tale rotazione percompletare il giorno siderale, il Sole, che nel frattempo si è spostato di 1° verso est, ha bisogno di 4 minuti in più percompletare il suo giro, facendo il giorno solare di 24 ore.Poiché la distanza fra il Sole e Terra varia leggermente durante l'anno, la velocità con cui il Sole si muove intornoall'eclittica è anch'essa variabile. Per esempio, nel corso di un anno, il Sole si trova a nord dell'equatore per circa186,40 giorni e a sud dell'equatore per circa 178,24 giorni.Il Sole medio attraversa l'equatore verso il 20 di marzo nel momento dell'equinozio di primavera, quando la suadeclinazione, l'ascensione retta e la longitudine dell'eclittica sono uguali a zero (la latitudine dell'eclittica è sempreuguale a zero.) L'equinozio di marzo segna l'inizio della primavera nell'emisfero settentrionale e l'autunno in quellomeridionale. La data e l'ora effettive variano di anno in anno a causa del verificarsi dell'anno bisestile. Si è anchespostato lentamente nel corso dei secoli a causa delle imperfezioni insite nel calendario gregoriano.I 90° di longitudine dell'eclittica, a 6 ore di ascensione retta e con una declinazione settentrionale uguale allaobliquità dell'eclittica (23,44°), vengono raggiunti intorno al 21 giugno. Questo è il solstizio di giugno o solstiziod'estate nell'emisfero settentrionale e il solstizio d'inverno nell'emisfero meridionale. È anche il primo punto delCancro e il momento in cui il Sole si trova esattamente sulla verticale della Terra (allo Zenit) nel tropico del Cancro.L'etimologia del nome tropico deriva dal fatto che il Sole cambia l'inclinazione della declinazione.I 180° di longitudine dell'eclittica, 12 ore di ascensione retta, vengono raggiunti intorno al 22 settembre e segnano ilsecondo equinozio o il primo punto della Bilancia. A causa delle perturbazioni dell'orbita terrestre, il momento in cuiil Sole reale passa l'equatore può essere di molti minuti prima o dopo. La declinazione più meridionale del sole vieneraggiunta al 270° di longitudine dell'eclittica, 18 ore di ascensione retta al primo punto del segno del Capricornointorno al 21 dicembre.In ogni caso si deve porre in rilievo che sebbene questi segni tradizionali (nell'astrologia tropicale occidentale) hannodato i loro nomi ai solstizi ed equinozi, in realtà, (come risulta dalla lista del precedente capitolo) i punti cardinalisono al presente situati rispettivamente nelle costellazioni dei Pesci, Toro, Vergine e Sagittario, a causa dellaPrecessione degli equinozi.

Eclittica e pianetiLa maggior parte dei pianeti vanno in orbite intorno al sole le quali sono quasi nello stesso piano come quelloorbitale della Terra, differendo di pochi gradi al massimo. Come tali essi appaiono sempre vicini all'eclittica quandovengono visti nel cielo. Mercurio con un'inclinazione orbitale di 7° è un'eccezione. Plutone, a 17°, eraprecedentemente un'eccezione fino a che esso non fu riclassificato come un pianeta nano, ma altri corpi nel sistemasolare hanno anche delle più grandi inclinazioni orbitali (per es. Eris a 44° e Pallas a 34°). Stranamente, la Terra hal'orbita più inclinata di tutti gli otto pianeti maggiori relativi all'equatore del Sole, subito dopo i pianeti giganti.

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Eclittica 121

Inclinazione

Pianeta Inclinazioneall'eclittica (°)

Inclinazioneall'equatore del Sole (°)

Inclinazioneal piano invariabile

[3] (°)

Terrestri Mercurio 7,01 3,38 6,34

Venere 3,39 3,86 2,19

Terra 0,00 7,25 1,57

Marte 1,85 5,65 1,67

Giganti gassosi Giove 1,31 6,09 0,32

Saturno 2,49 5,51 0,93

Urano 0,77 6,48 1,02

Nettuno 1,77 6,43 0,72

La linea di intersezione del piano dell'eclittica e un altro piano orbitale del pianeta è chiamato the linea nodale diquel pianeta, e i punti di intersezione della linea nodale sulla sfera celeste sono il nodo ascendente (dove il pianetaattraversa l'eclittica da sud a nord) e il nodo discendente diametralmente opposto. Soltanto quando un pianetainferiore passa attraverso uno dei suoi nodi può avere luogo un transito al di sopra del Sole. Transiti, specialmenteper Venere, sono abbastanza rari, poiché l'orbita terrestre è più inclinata di quelle dei due pianeti più interni.L'inclinazione e le linee nodali, come quasi tutti gli altri elementi orbitali, mutano lentamente nell'arco di secoli acausa delle perturbazioni di altri pianeti.

Eclittica e Luna

Il piano dell'eclittica, secondo la prospettiva lunare, si può osservare bene in questafoto scattata dal veicolo spaziale Clementine nel 1994. Si vede (da destra a sinistra)la Luna illuminata dalla luce cinerea, il riverbero del Sole sorgente sull'orlo oscurodella Luna, e i pianeti Saturno, Marte e Mercurio (i tre puntini nella parte più bassa

a sinistra).

L'orbita della Luna è inclinata di circa 5°sull'eclittica. Neppure la sua linea nodalepermane fissa, ma retrocede (si muove versoovest) su una orbita completa ogni 18.6anni. Questo è la causa della nutazione eimmobilità lunare (lunar standstill). La lunaattraversa l'eclittica circa due volte al mese.Se questo succede durante la luna nuova,accade un'eclissi solare, mentre durante laluna piena un'eclissi lunare. Questo era ilmodo in cui gli antichi potevano tracciarel'eclittica lungo il cielo; essi segnavano iposti dove le eclissi sarebbero potutoaccadere.

Eclittica e coordinate stellari

Fino al XVII secolo in Europa, le mappestellari e le posizioni nei cataloghi delle stelle erano sempre date dalle coordinate eclittiche; in Cina, invece, gliastronomi impiegarono un sistema equatoriale nei loro cataloghi. Fu solo quando gli astronomi iniziarono ad usare itelescopi ed a misurare le posizioni delle stelle con gli orologi che le coordinate equatoriali entrarono in uso anche in

Europa, e ciò accade in modo così completo che, al giorno d'oggi, le coordinate eclittiche non vengono più utilizzate. Tuttavia, questo cambiamento ha comportato anche alcuni svantaggi, in particolare nell'osservazione dei pianeti.

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Eclittica 122

Infatti, una congiunzione planetaria sarebbe molto più esplicativamente descritta dalle coordinate eclittiche piuttostoche equatoriali.

Note[1] (EN) J. Meeus; Mathematical astronomical morsels; ISBN 0-943396-51-4[2] (EN) United States Naval Observatory. Earth's Seasons: Equinoxes, Solstices, Perihelion, and Aphelion, 2000-2020 (http:/ / aa. usno. navy.

mil/ data/ docs/ EarthSeasons. php). 01/28/07[3] (EN) The MeanPlane (Invariable plane) of the Solar System passing through the barycenter (http:/ / home. comcast. net/ ~kpheider/

MeanPlane. gif). 2009-04-03. URL consultato il 10 aprile 2009. (produced with Solex 10 (http:/ / chemistry. unina. it/ ~alvitagl/ solex/ )written by Aldo Vitagliano)

Collegamenti esterni• (EN) NASA: "The Path of the Sun, the Ecliptic" (http:/ / www-spof. gsfc. nasa. gov/ stargaze/ Secliptc. htm)• (EN) Orbits and the Ecliptic Plane (http:/ / hyperphysics. phy-astr. gsu. edu/ hbase/ eclip. html)• (EN) The Ecliptic: the Sun's Annual Path (http:/ / www. dur. ac. uk/ john. lucey/ users/ solar_year. html)

Pietra filosofale

Alchimista in cerca della pietra filosofale

La pietra filosofale (in latino lapis philosophorum o "pietra deifilosofi") è, per eccellenza, la sostanza catalizzatrice simbolodell'alchimia, capace di risanare la corruzione della materia.[1]

Proprietà

La pietra filosofale sarebbe dotata di tre proprietà straordinarie:1. fornire un elisir di lunga vita in grado di conferire l'immortalità

fornendo la panacea universale per qualsiasi malattia;2. far acquisire l'onniscienza ovvero la conoscenza assoluta del

passato e del futuro, del bene e del male (cosa che spiegherebbeanche l'attributo di "filosofale");

3. la possibilità infine di trasmutare in oro i metalli vili (proprietà cheha colpito maggiormente l'avidità popolare).

Molte leggende tuttavia, attribuiscono a tale elemento altre proprietà, one sottraggono alcune. Alcune speculano anche sul fatto che l'elementoin realtà non debba essere forzatamente solido e che esso sia unapolvere rossa molto densa o addirittura un materiale giallastro simileall'ambra.Ciò non vuol dire che la pietra filosofale fosse l'oggetto di semplici leggende, di visioni utopiche, o di desideri avidi:l'oro infatti era ricercato soprattutto per essere utilizzato come catalizzatore nelle reazioni chimiche (per portare atermine le trasformazioni), essendo inoltre apprezzato da sempre come l'unico metallo conosciuto in grado di restareinalterabile nel tempo.Poiché anticamente si pensava che gli elementi dell'universo fossero formati della stessa sostanza primigenia, assolutamente identica in tutti ma presente in proporzioni diverse, appariva lecito supporre che tali proporzioni potessero essere variate dall’azione di un agente catalizzatore (la pietra filosofale) capace di riportarli alla loro materia prima. La maggiore o minore presenza di quel composto originario era ciò che determinava appunto le loro

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Pietra filosofale 123

mutazioni.Per ottenere la pietra filosofale pare si dovesse adoperare un forno speciale denominato athanor.[2]

StoriaIl concetto ha apparentemente avuto origine dalle teorie dell'alchimista musulmano Geber (Jabir ibn Hayyan). Eglianalizzò ciascuno dei quattro elementi aristotelici (fuoco, acqua, terra, aria) nei termini delle quattro qualità di base:caldo, freddo, secco e umido. In questo modo, il fuoco era caldo e secco, la terra fredda e secca, l'acqua fredda eumida, e l'aria calda e umida. Teorizzò inoltre che ogni metallo fosse una combinazione di questi quattro principi,due di questi interiori e due esteriori.La credenza nel "triplo potere" della pietra filosofale avrebbe radici profonde; essendo considerato l'oro un metallo"immortale", capire come produrlo a partire da metalli vili significa comprendere come rendere immortale un corpomortale. L'oro inoltre è simile alla luce che è simile allo spirito. Trasformare tutti i metalli in oro significa quinditrasformare la materialità in spirito.Per secoli e secoli alchimisti e scienziati hanno rivolto tutti i loro sforzi alla ricerca della pietra, specialmente duranteil Rinascimento.Alla corte dell'imperatore Rodolfo II, John Dee avrebbe operato una trasmutazione del piombo in oro di fronte atestimoni. Le ricerche della Pietra Filosofale da parte di John Dee furono prese come spunto da Gustav Meyrink peril suo romanzo L'angelo alla finestra d'occidente.Nonostante l'enorme potere di arricchimento che la pietra avrebbe conferito agli alchimisti, costoro tuttaviasarebbero stati tenuti ad usarla per scopi strettamente umanitari, dovendo essi sviluppare un senso morale paralleloall'elaborazione della pietra e che costituiva anzi una condicio sine qua non per la riuscita finale del loro operare.Per produrla si diceva occorresse infatti la disponibilità del grande "Agente universale" o Anima del mondo(altrimenti detta Azoto) che era la Luce astrale divina che permeava di sé ogni elemento della realtà.Anche Cagliostro nel Settecento affermò di esserne in possesso, e di saper operare trasmutazioni dai metalli vili inoro.Secondo leggenda, l'unico in grado di creare la pietra filosofale fu l'alchimista francese "Nicolas Flamel"

Influsso culturaleL'influsso culturale della pietra filosofale non è limitato alle sperimentazioni sulle proprietà fisiche degli elementi;ma si estende fino a diventare simbolo della trasformazione psicologica dell'individuo, della sua evoluzione in sensospirituale. Carl Gustav Jung, in particolare, vedeva nella pietra filosofale la metafora dello sviluppo psichico di ogniessere umano, la forza che lo spinge verso la propria identità attraverso una sempre maggiore differenziazione.

Nella cultura popolare

Harry Potter

Nella serie di romanzi di Harry Potter, la pietra filosofale compare nel primo episodio a cui dà anche il titolo. Ècustodita in un corridoio segreto ad Hogwarts, da un enorme cane a tre teste. È dotata di immensi poteri eVoldemort, usando il professor Raptor, tenterà di impadronirsene. Fra gli altri poteri, la Pietra ha quello di assicurareuna vita oltremodo lunga a chi ne usufruisce (eterna se la si assume regolarmente), nella serie infatti, l'alchimistaNicolas Flamel, ha ben 665 anni. Nel corso delle vicende tuttavia la pietra verrà distrutta dallo stesso Flamel, chemorirà di vecchiaia assieme alla moglie parecchi anni dopo.

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Fullmetal Alchemist

Nell'anime e manga Fullmetal Alchemist in molti sono alla ricerca della pietra filosofale, in grado di compieretrasmutazioni ignorando il principio dello scambio equivalente su cui si basa la serie (quello per cui per ottenerequalcosa bisogna dare in cambio qualcosa dello stesso valore). Una pietra filosofale viene ottenuta sacrificandoesseri umani: il suo potere deriva dalle anime degli esseri umani che racchiude dentro di essa. Può essere utilizzataad esempio per rigenerare arti gravemente danneggiati o perduti, per potenziare le capacità degli alchimisti edalimentare vari tipi di armi. Nel manga e nella seconda serie anime viene inoltre mostrato come la pietra filosofalecostituisca il nucleo degli homunculi e ne garantisca i poteri e l'immortalità: quando la pietra filosofale si esaurisce,gli homunculi perdono le loro capacità rigenerative e periscono. Nella prima serie animata, invece, gli homunculi sinutrono di pietre filosofali incomplete, dette pietre rosse, che alimentano le loro numerose "vite": una volta esauritetutte le proprie pietre rosse, una ulteriore ferita mortale è in grado di ucciderli definitivamente.[3]

The Slayers

Nelle light novel e nell'anime di The Slayers, la pietra filosofale (chiamata nel doppiaggio dell'edizione televisivapietra del saggio) è definita secondo alcune teorie, come un frammento del bastone degli dei che sostiene il mondo,anche se l'unica cosa certa è che si tratta di un potente amplificatore di forza magica, o meglio pare che siaaddirittura il più potente.

Shadow of Memories

Shadow of Memories (o Shadow of Destiny) è un videogioco uscito in Europa nel marzo 2001 per Playstation 2 incui l'intera vicenda (o quasi) ruota attorno alla pietra filosofale. Nel gioco, grazie a essa è possibile non solo creareun elisir in grado di curare qualsiasi malattia, ma anche dare vita a una forma umana chiamata Homunculus oOmuncolo. Procedendo con la vicenda si scoprirà che in realtà non è la pietra a dare la vita, ma che l'Homunculus èuna specie di "genio della lampada" già contenuto all'interno di essa. All'interno della pietra è contenuta l'intera forzavitale dell'Homunculus. Non viene mai chiarito se per "evocare" l'Homunculus serva tutta la pietra o ne basti solo unframmento. Uno dei protagonisti tenterà anche di usare la pietra per riportare in vita la madre, riuscendo però aevocare solo il suo spirito e condannandola a vagare nel mondo terreno per l'eternità.

Note[1] G. Ranque, La pietra filosofale, pag. 38: «La Pietra Filosofale, come la descrivono i filosofi, si comporterebbe come una sorta di

catalizzatore, capace appunto di far evolvere gli atomi, senza però modificare troppo i pesi degli elementi trasmutati».[2] Dall'arabo al-tannūr, "forno".[3] Nell'episodio 34 Greed, una volta privato delle proprie pietre rosse da Dante, combattendo contro Ed risulta ancora in grado di usare il proprio

potere speciale e rigenerare il proprio corpo da ferite superficiali, ma muore dopo essere stato trafitto al torace.

Bibliografia• Omraam Mikhaël Aïvanhov, La Pietra Filosofale, dai Vangeli ai trattati alchemici, Edizioni Prosveta, 2005.• Georges Ranque, La pietra filosofale, Edizioni Mediterranee, 1989.

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Voci correlate• Alchimia• Catalizzatore• Magia bianca

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Fonti e autori delle voci 126

Fonti e autori delle vociNumerologia  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42840424  Autori:: .mau., Achillu, Alberto da Calvairate, Alec, AttoRenato, BMF81, Baku, Carla Scuccato, Cekli829, Colom,Daniele.Arrighi, Dnaiele, Dr Zimbu, Eumolpo, Fragolino, François:Bois, Gacio, Gco, Gigidesign, Guidomac, Helios, Homer, Ignlig, Ita-por, Joram, Kakashi93, Kolz, L736E, Lenore, Leonix,Lucio Di Madaura, Michele-sama, No2, Orso della campagna, Phantomas, Pil56, Ppalli, Pracchia-78, Rago, Sailko, Secernesto, Senet, Shuichi, Svante, Tener, Veneziano, Vipera, 87 Modificheanonime

Tarocchi  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42855794  Autori:: Achillu, Aida, Alec, Andreasosio, Andreav57, AnjaManix, Atreides87, AttoRenato, Avemundi, Basilero, Berto,Biopresto, Carassiti Anna Maria, ChemicalBit, Chiyako92, Civvì, Conteblu, Crabbymole, Dani4P, Davide21, Dedda71, Dis-pater, Dnaiele, Etta63, Eumolpo, F l a n k e r, Fantasma, Filnik,Filos96, Formica rufa, Ft1, Gac, Gacio, Galadriel75, Gbnogkfs, Gehadad, Gian-, Gipsy, Gvf, Idilaunicaila, Ilmago78, Iron Bishop, Johnlong, Kal-El, Karzac Fabio, Lara1488, Laurusnobilis,Leoman3000, Lilice, Lucio Di Madaura, Lumage, M.violante, M7, Madaki, Manusha, Marcok, Mess, Midnight bird, Mitchan, Moongateclimber, Moroboshi, Msette, Museodeitarocchi,Nicolòvitto, No2, Oks, Osidovich, Osk, Paginazero, Paulatz, Pequod76, Phantomas, Pullus In Fabula, Red Zed, Renato Caniatti, Riccioli72, Roberto Mura, Robiemme, Rodrigotebani, Sailko,Sbisolo, Senpai, Senza nome.txt, Seraphsephirot, Sesquipedale, Snowdog, Square87, Talon, Tarot72, Ticket 2010081310004741, Turboprotosincrotone, Twice25, Veronica franco, Wiskandar,Zio Illy, 262 Modifiche anonime

Chiromanzia  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=41388457  Autori:: Achillu, Lorelai87, Madaki, Mamunda, Massimiliano Lincetto, Phantomas, Rollopack, Scorpios90,SirEbenezer, Squattaturi, Veneziano, 4 Modifiche anonime

Esoterismo  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42819672  Autori:: .snoopy., 5Y, AKappa, Achillu, Alec, Amon.Tools, Andcen, Annatapessima, Assamgreen, Avoye, Beechs,Calabash, Carassiti Anna Maria, Ceccomaster, Claudio Carli, Cordelo di Quart, Custon, Drugonot, ErikAchab, Erinaceus, Ermy2, Eva4, Frieda, Groucho85, Hashar, Ignlig, In ictu oculi, Ita01,Jada-88, Lilja, Lucio Di Madaura, Luigi Baldassari, Luisa, Lukius, Marcok, Maxdem, Museodeitarocchi, Numbo3, Phantomas, Ripepette, Robiemme, Sandrobt, Sannita, Square87, Talmid3,Talon, Tarf, Tomegatherion, Tonii, Tristan87, Twice25, Veneziano, Vipera, 123 Modifiche anonime

Alchimia  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42880509  Autori:: Achillu, Alexdevil, Amarvudol, Andrea95L, Ariel, Ary29, Asbesto, AstrMarco, Atreides87, AttoRenato,Aushulz, Austroungarika, Avemundi, Bardak1993, Beatrice, Biopresto, Buggia, Burubuz, Carlo.Ierna, Castagna, Cisco79, Cloj, Cotton, Crypto, DaniDF1995, Davide, Djpro91, Doccor,Drdulcamara3, Emisin, Enok, Eumolpo, Fei, Formica rufa, Francisco83pv, Fredericks, Frieda, Frpol, Gac, Gacio, Gain, Gco, Gig, Gigas, Glauco92, Goslar, Grigio60, Guidomac, Hal8999, Helios,Iardo, Ignlig, Ilaria578, Ines, Jalo, Jollyroger, K92, Kaoru666, Laboratorio.Ricerche.Evolutive, Lalupa, LeonardoRob0t, Lucio Di Madaura, Luciodem, Luisa, M7, Manusha, Mar san man,MarKo, Marcello Fumagalli, Marcello1949, Marcok, Marcussi, Marta Breuning, Martaericaarosio, Mauro Lanari, Metaphysicus, Mickey83, Moloch981, Murray, Museodeitarocchi, Nanae,Nethunter2000, Oni link, OrbiliusMagister, Osk, PaneBiancoLiscio, Paul Gascoigne, Phantomas, Phrancoemme, Piero Sagnibene, Piky, Proclus27, Razzabarese, RedPuma, Richzena,Rodrigotebani, Roxio, Sailko, Sekhem, Semolo75, Senpai, Square87, Stefano Bit, Taueres, Technocrate, Tenebroso, Timendum, Trixt, Tullius, Valepert, Veneziano, Xander89, Yattaman,Zanzalo, 209 Modifiche anonime

Cabala  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42687456  Autori:: ALESSANDROMARCOA, Abbate Gian Piero, Achillu, Acorazziere, Al Pereira, Alessandrodallafina,Andreabrugiony, Ask21, Beechs, Blakwolf, Boracchia, Catasoft, Cesariano, Chashmal, Ciro07, Cloj, DavideCrimi, EdBever, EdoM, Enok, Erinaceus, Fafabifiofo, Fenice, Ffenice,FollowTheMedia, Francescorussig, Francisco83pv, Fratello metallo, Giancarlo Rossi, Giuse93, Guaka, Hamed, Herdakat, Ignlig, Ittidu, Joram, Judson Knight, Laika2006, MapiVanPelt, MarcoPlassio, Marcok, Mark83, Maudig, Micione, Mr buick, Ndlsas, No2, Phantomas, Pino, Rael, Ripepette, Rodrigotebani, Senet, Shivanarayana, Squattaturi, Stef Mec, Stefano Bit, Superchilum,Tenebroso, Tia solzago, Tiamat83, Titian1962, Tomegatherion, Twice25, Ub, Veneziano, ip-40.sercon.de, 153 Modifiche anonime

Ermetismo  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=35702338  Autori:: Aviados, Contezero, Dr Zimbu, Joana, Marcok, Nick UA, 1 Modifiche anonime

Occulto  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42081829  Autori:: Alec, Baumfreund-FFM, Carmaux, Crypto, Elwood, Erinaceus, Fei, Gco, Giuse93, Hpmachine, Ines, Luisa,Manusha, Marcok, Metal zerstorer, Moongateclimber, Phantomas, Tixgo, 12 Modifiche anonime

Astrologia  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42541563  Autori:: Achillu, Al Pereira, Andrea.gf, Angelo macchi, Antonio Alessi, Astromauh, Casanovy, ChemicalBit,ChicaChiaraAleRosy, Comune mortale, Doccor, Dome, Fakeclear, Guidomac, Htm2el, Ignlig, Ita-por, Kikka70, L736E, Lory2k, Mad Nick, Marcok, Mauro Lanari, Melefabrizio, Michele-sama,Mizardellorsa, Nickanc, Phyrexian, Pracchia-78, Rdocb, Remulazz, SirEbenezer, Socho-sama, Superzen, Taueres, 33 Modifiche anonime

Zodiaco  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42873065  Autori:: .anaconda, Achillu, Al Pereira, Alec, Alfio, Amarvudol, Arteyu, AseroDerrs, Astromauh, AttoRenato, Avemundi,Azzurra1980, Bettaro, Buggia, Carnby, ChemicalBit, ChriDaae, Codas, Desirio, Diablo, Diatarn iv, Dragonheart, F l a n k e r, Frieda, Gcovone, Ghost ita, Giuseppe129, Guam, Guidomac, Gvf,Hamed, Ilario7, Joana, Kobretti, Lalupa, Leonard Vertighel, Leopanza, Lorenz-pictures, Lucio Di Madaura, Lucius, M7, Marcok, Mauro Lanari, Michele.lazzarini, Moroboshi, NeoEmit, No2,Phantomas, Piero, Refiammingo, Renato Caniatti, Rojelio, Sandro kensan, Sbisolo, Shaku-kun, Simone, Snowdog, Starmaker, Suisui, Superchilum, Syrio, Twice25, Vale maio, Valhalla, Vipera,WinstonSmith, 142 Modifiche anonime

Segno zodiacale  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42642908  Autori:: Achillu, Al Pereira, Alkalin, Colom, Davide21, Formica rufa, Guidomac, Kill off, Klaudio, Kobretti, Koji,Kulo, Leopanza, Lucas, M7, MapiVanPelt, Marrabbio2, Mauro Lanari, Mermaid95, Osk, PersOnLine, Phantomas, Pipep, Rojelio, Sailko, Shivanarayana, Slastic, Supernino, 160 Modificheanonime

Ariete (astrologia)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=41967761  Autori:: *Raphael*, Achillu, Al Pereira, Arteyu, Assamgreen, Baku, Beta16, Brownout, Buggia, Calabash,Captain beefheart, Dedda71, Demart81, Dispe, Doc.mari, ElGatoLopezz, Elwood, Fabio Y2J, Francisco83pv, Ginosal, Guidomac, Henrykus, Ita-por, Kikka70, Kobretti, Leopanza, M7,MapiVanPelt, Marco Ciaramella, Marco Plassio, Marte77, Osk, PersOnLine, Phantomas, Pierluca91, Racky, Rago, Robby, Roberto Mura, Siren, Streha, Supernino, Tafankaji, Ticket2010081310004741, Tirinto, Triph, WinstonSmith, Woodward, 205 Modifiche anonime

Toro (astrologia)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42059734  Autori:: *Raphael*, .anaconda, .mau., .snoopy., Achillu, Akuankka, Al Pereira, Antofa, Assamgreen, Berry1987,Beta16, Calabash, Chuck, Dark Saturn, Delfo, Dispe, Docekat, ElGatoLopezz, Eumolpo, Furyo Mori, Galiano.M, Giancarlodessi, Ginosal, Henrykus, Ichiki, Immanouela, Ita-por, KLJ, Kobretti,Leopanza, Luckyz, M7, Marco Ciaramella, Marco Plassio, Medan, Musicline, Osk, Panairjdde, Pegua, PersOnLine, Phantomas, Pracchia-78, Racky, Ripepette, Robby, Roberto Mura, Senpai,Siren, Taueres, Turillazzo, Ultimo75, Urbokant, Webmasto, White wolf, Yoruno, 156 Modifiche anonime

Gemelli (astrologia)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42059759  Autori:: *Raphael*, .mau., Achillu, Al Pereira, Beta16, Calabash, Chianino, Chry95, Chuck, Dispe,ElGatoLopezz, Frazzone, Giuse93, Henrykus, Herr julius, Ita-por, Joseph345, Kamina, Klaudio, Kobretti, Leopanza, M7, Ookamikyra, Osk, Pequod76, PersOnLine, Phantomas, Pinotto92,Racky, Raghnar, Robby, Roberto Mura, Secernesto, Siren, Snowdog, Supernino, Taueres, Tazzulella, Tirinto, Vipera, Webmasto, Wikijens, Yoruno, 123 Modifiche anonime

Cancro (astrologia)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=41803462  Autori:: *Raphael*, Achillu, Al Pereira, Alfio, Alfio66, Angelorenzi, Ariel, AttoRenato, Beta16, Brownout,Calabash, Chuck, Dispe, ElGatoLopezz, Fir, Formica rufa, Gdmercury, Giancarlodessi, Hauteville, Henrykus, Ilario7, Ita-por, Kobretti, Leopanza, Luisa, M7, MapiVanPelt, Marco 27, MarcoCiaramella, Mimmo Carrieri, Osk, Panapp, PersOnLine, Phantomas, Pipep, Pracchia-78, Racky, Robby, Roberto Mura, RuandaBit, Siren, Soverino, Tixgo, Vipera, Webmasto, Yoruno, ZioNicco,106 Modifiche anonime

Leone (astrologia)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42937604  Autori:: *Raphael*, Achillu, Al Pereira, Alfio66, Andcen, Beta16, Calabash, Chuck, Dispe, Dottor.Sabbio,ElGatoLopezz, Giancarlodessi, Habsburg, Henrykus, Ichiki, Ignlig, Ita-por, Kinooo, Kobretti, Leopanza, Lucky89, M7, Moongateclimber, Neoisonline, No2, Osk, PersOnLine, Racky, Raghnar,Robby, Roberto Mura, RuandaBit, Siren, Vale maio, Webmasto, Yoruno, 114 Modifiche anonime

Vergine (astrologia)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42059799  Autori:: *Raphael*, Achillu, Al Pereira, Alfio66, Arteyu, AttoRenato, Avemundi, Bach1685, Beta16, Dispe,ElGatoLopezz, Eustace Bagge, G84, Giac83, Giancarlodessi, Guidomac, Henrykus, Immanouela, Ita-por, Kobretti, Leopanza, M7, MapiVanPelt, Nicolas991, Osk, PersOnLine, Phantomas,Pracchia-78, Racky, Robbie O'Philips, Robby, Roberto Mura, Rorywarren, Salvo da Palermo, Siren, Taueres, Turgon, Uno nessuno e 100000, Webmasto, Yoruno, 122 Modifiche anonime

Bilancia (astrologia)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=41805525  Autori:: *Raphael*, Achillu, Al Pereira, Andrea.gf, AttoRenato, Beta16, ChemicalBit, Dark Saturn, Demart81,Dispe, ElGatoLopezz, Formica rufa, Guidomac, Henrykus, Ita-por, Jabawack81, Katiusha89, Kikka70, Kobretti, Leopanza, M7, Maitland, MapiVanPelt, Maquesta, Marco Ciaramella, Nwa1973,Osk, Panapp, PersOnLine, Phantomas, Pierluca91, Pirandello63, Pracchia-78, Racky, Rei Momo, Riccardo de conciliis, Robby, Roberto Mura, Shallidance, Siren, Thewikifox, Webmasto, X999,Yoruno, 134 Modifiche anonime

Scorpione (astrologia)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42703783  Autori:: *Raphael*, 6iMo, Achillu, Al Pereira, Anassagora, Beta16, Brodo, Cacitore, ChemicalBit, Clio770, Dark Saturn, David90, Dioniso92, Dispe, Elwood, Giancarlodessi, Guidomac, Gwenaeth, Henrykus, Ignlig, Ita-por, Kaho Mitsuki, Kamina, Kobretti, L736E, Larry Yuma, Leopanza, M7, MM,

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Fonti e autori delle voci 127

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Ofiuco  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42641560  Autori:: Alfio, Aresss, Ary29, Aushulz, Davide, Derfel74, Dr Zimbu, Eumolpo, Fafabifiofo, Geremia, Ggg, Guam, Hashar,Henrykus, Lotho2, Lukius, Marruz, Michele.lazzarini, Palica, Roberto Mura, Sbisolo, Starmaker, Suisui, Superchilum, Template namespace initialisation script, Torsolo, WinstonSmith, XabierCancela, Ysogo, 13 Modifiche anonime

Sagittario (astrologia)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42059680  Autori:: *Raphael*, .mau., Achillu, Al Pereira, Andcen, Antoniosbau94, Arteyu, Austroungarika, Bedo2991,Beta16, Calabash, Cinnamologus, Cipripedium, Demart81, Dispe, Dylan--86, Eumolpo, Formica rufa, Ginosal, Henrykus, Herdakat, Inskatolata, Ita-por, Kobretti, Leoman3000, Leopanza, MarcoCiaramella, Midnight bird, Orion21, Osk, PersOnLine, Phantomas, Racky, Raghnar, Robby, Roberto Mura, Santabarbara, Siren, Suetonius, Ticket 2010081310004741, Trixt, Vale maio,Webmasto, Yoruno, 169 Modifiche anonime

Capricorno (astrologia)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42703619  Autori:: *Raphael*, Achillu, Al Pereira, AlessandroAM, Alessio Rolleri, Arteyu, AttoRenato,Austroungarika, Beta16, Calabash, Dispe, Dr Zimbu, Elvenmuse, Gaetanolamparelli1957, Giancarlodessi, Henrykus, Ignlig, Immanouela, Ita-por, Kobretti, Komix, Larry Yuma, Leopanza,Luciob76, M7, Marco Ciaramella, Marcol-it, Mtt, Nemed, Osk, Panairjdde, Panapp, PersOnLine, Phantomas, Pino alpino, Racky, RanZag, Robby, Roberto Mura, Siren, Ticket2010081310004741, Webmasto, Yoruno, 137 Modifiche anonime

Aquario (astrologia)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42385642  Autori:: *Raphael*, Achillu, Al Pereira, Alfio66, Andreaturo, Ariel, ArtAttack, Assamgreen, Beta16,Brownout, Capelino, Dispe, Dome, Dony976, Elwood, Fafabifiofo, Gaetanolamparelli1957, Giancarlodessi, Hamed, Henrykus, Ita-por, Kekko1989, Kobretti, Kripta, La voce di Cassandra,Leopanza, M7, MapiVanPelt, Marco Ciaramella, Mark91, Messerschmitt, Moongateclimber, No2, Osk, PersOnLine, Phantomas, Racky, Robby, Roberto Mura, Salvatore Ingala, Sarina82,Shinken75, Siren, Ticket 2010081310004741, Tirinto, Vipera, Webmasto, Yoruno, 154 Modifiche anonime

Pesci (astrologia)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42059638  Autori:: *Raphael*, Achillu, Al Pereira, Andrea29, Assamgreen, Basilicofresco, Beta16, Confepesv, Dispe,Elwood, Fabio Y2J, Giancarlodessi, Guidomac, Henrykus, Ignlig, Inkub0, Ita-por, KLJ, Kobretti, Leopanza, M7, Marco Ciaramella, Osk, PersOnLine, Phantomas, Racky, Robby, Roberto Mura,Siren, Tanonero, Ticket 2010081310004741, Urbokant, Vituzzu, Webmasto, Yoruno, 143 Modifiche anonime

12 (numero)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42929341  Autori:: .anaconda, Acolleoni, Adamanttt, AmonSûl, Archenzo, Arres, Bultro, CavalloRazzo, Contezero, Cortrex,DonPaolo, Eumolpo, Frieda, Gianluigi, Goemon, Grandeepopea, Harlock81, Hellis, Hill, Ignlig, Jetmcquack, L'abbaco spagnolo, Laurentius, Lucio Di Madaura, Mauro Lanari, Nihil,PaneBiancoLiscio, Parerga, Pdn, Pequod76, Pharamp, Pracchia-78, Riccardov, Rikimaru, Rob-ot, Robbie O'Philips, Salvatore Ingala, Skyluke, Snowdog, Stefano77, Suisui, Svante, Vermondo,41 Modifiche anonime

Case (astrologia)  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42737591  Autori:: Achillu, Al Pereira, Alfio66, Ary29, Eumolpo, Gliu, Kikka70, Klaudio, Siren, 5 Modifiche anonime

Precessione degli equinozi  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42938411  Autori:: .mau., Al Pereira, Alfio, Ask21, Astromauh, Basilicofresco, Choshen, Clyde, Codas, Davide,Dcoetzee, Demaag, Demostene119, Diablo, Energia, Esculapio, FollowTheMedia, Francesco Malafarina, Francisco83pv, Franco3450, Ft1, Ggg, Giammy100795, Govoch, Il Sole e la Luna,Julian, Kal-El, Klone123, Lele giannoni, Lucretius, Lukius, Marcus89, Mauro Lanari, Maxsimo6771, Mchiusan, Michele-sama, Michele.lazzarini, Panairjdde, Paopp, Phantomas, Pracchia-78,Rck S., Roberto Mura, Starmaker, Triquetra, Twice25, WinstonSmith, Ysogo, Zetazeti, 58 Modifiche anonime

Solstizio  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=41617600  Autori:: 5Y, Alec, Alfio, Ask21, Caballero64, Christiandes00, Codas, Dedda71, EH101, EdoM, Eleggiero, Eumolpo,Francesco Betti Sorbelli, Gacio, Hashar, Icaro, Il Sole e la Luna, Iltex74, Lenore, Limonadis, Lohe, Lukius, M4ur097, MartinoK, Mauro Lanari, Mrgorefest, Nyo, Paginazero, Paolosub,Paperoastro, Pathvic, Phantomas, Placca condor, Rago, Sanremofilo, Sd, Simone, Slady, Starmaker, Taueres, Tef, TickTack, Twice25, Uomodis08, Way Brief, ZioNicco, 91 Modifiche anonime

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Eclittica  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42945651  Autori:: Akhernar, Alfio, Basilicofresco, Bultro, Carlog3, Cav, Danilo, Davide, Franco3450, Guybrush Threepwood,Harlock81, Marko86, Nickanc, Nihil, Numbo3, Pequod76, Phantomas, Quatar, Senso, Simone, Snowdog, Starmaker, Tommaso Ferrara, Torredibabele, WTF!?,host185-137.pool21345.interbusiness.it, 16 Modifiche anonime

Pietra filosofale  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=42688541  Autori:: 00Andrea00, Alec, Ary29, AttoRenato, Avjoska, Buggia, Carlo.Ierna, Ciao89, Cloj, Colom, DaniDF1995,Doczero, Elcairo, Elwood, Eumolpa, Exephyo, Gco, Gig, Giuliano56, Guidomac, Gvnn, K92, KingFanel, Krdan, Maquesta, Marcok, Melkor II, Michele Bini, Moongateclimber, Mr buick,Nubifer, One-Winged-Angel, PersOnLine, Phantomas, Pietrodn, Rem-electro, Ripepette, Rorygilmore, Sailko, Sbisolo, Senpai, Simone.lippi, Stefano Bit, Taueres, Tommaso Ferrara, Tullius, 63Modifiche anonime

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Fonti, licenze e autori delle immagini 128

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Personification of Astrology - circa 1650-1655.jpg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Guercino_-_Personification_of_Astrology_-_circa_1650-1655.jpg Licenza: Public Domain  Autori:: Hekerui, Jean-Frédéric, Mattes, WstFile:VtransitsJ.jpg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:VtransitsJ.jpg  Licenza: Public Domain  Autori:: Original uploader was BartBenjamin at en.wikipediaFile:Beit Alpha.jpg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Beit_Alpha.jpg  Licenza: Public Domain  Autori:: AKA MBG, Almog, Chesdovi, Drork, G.dallorto, Juiced lemon,Maksim, Man vyi, Mattes, Mdd, Roomba, Talmoryair, Warburg, WstFile:Aries.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Aries.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: Deerstop, Juiced lemon, Rursus, Sarang, Tlusťa, Urhixidur, WolfgangRiegerFile:Taurus.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Taurus.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: Juiced lemon, Rursus, Sarang, Tlusťa, Urhixidur, WolfgangRiegerFile:Gemini.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Gemini.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: Bibi Saint-Pol, Juiced lemon, Rursus, Sarang, Tlusťa, Urhixidur,WolfgangRiegerFile:Cancer.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Cancer.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: Juiced lemon, Rursus, Sarang, Tlusťa, Urhixidur, WolfgangRieger, 1Modifiche anonimeFile:Leo.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Leo.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: Juiced lemon, Rursus, Sarang, Tlusťa, Urhixidur, WolfgangRiegerFile:Virgo.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Virgo.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: Erigena, Juiced lemon, Rursus, Sarang, Tlusťa, Urhixidur, WolfgangRieger, 1Modifiche anonimeFile:Libra.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Libra.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: Juiced lemon, Rursus, Sarang, Tlusťa, Urhixidur, WolfgangRiegerFile:Scorpio.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Scorpio.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: Juiced lemon, Rursus, Sarang, Tlusťa, Urhixidur, WolfgangRiegerFile:ofiuco.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Ofiuco.svg  Licenza: Creative Commons Zero  Autori:: Shaku-kunFile:Sagittarius.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Sagittarius.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: Erigena, Juiced lemon, Rursus, Sarang, Tlusťa, Urhixidur,WolfgangRiegerFile:Capricorn.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Capricorn.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: Bvs-aca, Juiced lemon, Rursus, Sarang, Str4nd, Tlusťa, Urhixidur,WolfgangRieger, 1 Modifiche anonimeFile:Aquarius.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Aquarius.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: Deerstop, Juiced lemon, Rursus, Sarang, Tlusťa, Urhixidur,WolfgangRiegerFile:Pisces.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Pisces.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: Juiced lemon, Rursus, Sarang, Tlusťa, Urhixidur, WolfgangRieger, 1 ModificheanonimeImmagine:Aries2.jpg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Aries2.jpg  Licenza: Public Domain  Autori:: Fulcanelli, Jaranda, Juiced lemonImmagine:Taurus2.jpg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Taurus2.jpg  Licenza: Public Domain  Autori:: Fulcanelli, Juiced lemon, SamuliliImmagine:Gemini2.jpg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Gemini2.jpg  Licenza: Public Domain  Autori:: Fulcanelli, Juiced lemon, Yuval YImmagine:Cancer2.jpg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Cancer2.jpg  Licenza: Public Domain  Autori:: Fulcanelli, Juiced lemon, 1 Modifiche anonimeImmagine:Leo2.jpg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Leo2.jpg  Licenza: Public Domain  Autori:: Abujoy, Fulcanelli, Infrogmation, Juiced lemon, Kareha, Tsui, 1 ModificheanonimeImmagine:Virgo2.jpg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Virgo2.jpg  Licenza: Public Domain  Autori:: Fulcanelli, Juiced lemonImmagine:Libra2.jpg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Libra2.jpg  Licenza: Public Domain  Autori:: Fulcanelli, GoEThe, Juiced lemon, Mattes, Pablo7info, 1 ModificheanonimeImmagine:Scorpio2.jpg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Scorpio2.jpg  Licenza: Public Domain  Autori:: Fulcanelli, Juiced lemonImmagine:Sagittarius2.jpg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Sagittarius2.jpg  Licenza: Public Domain  Autori:: Cy21, Fulcanelli, Juiced lemon, Mattes

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