le fonti delle statistiche demografiche - people.unica.it · 2017-03-22 · il processo di raccolta...
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Le fonti delle statistiche demograficheDalle rilevazioni ai registri
Daniela Vacca, Marianna Tosi
Corso di studi in Scienze dell’Amministrazione
Università degli studi di Cagliari
Cagliari, 21 marzo 2017
Quale caratteristica descrive
l’insiemep.e. popolazione residente, insistente,
straniera, legale etc..
La definizione del concetto POPOLAZIONE
2
Quale confine delimita il suo
conteggiop.e. l’unità amministrativa (nazione, regione,
etc..) o altro riferimento (p.e. population grids)
A quale riferimento temporaleè attribuita (media annua, 1 gennaio etc..)
«Tutte le persone che hanno dimora abituale in uno Stato
membro alla data di riferimento.
«Dimora abituale» è il luogo in cui una persona trascorre
normalmente il periodo di riposo giornaliero,
indipendentemente da assenze temporanee per attività
ricreative, vacanze, visite ad amici e parenti, affari, trattamenti sanitari
o pellegrinaggi religiosi».
La caratteristica più comune
per descrive l’insieme
2
Il concetto di residenza e è definito a
livello europeo in base al Regolamento
(UE) N.1260/2013
La popolazione residente
Sono dimoranti abitualmente in una specifica area geografica soltanto le persone:
i) che hanno vissuto nel loro luogo di dimora abituale senza interruzione per un periodo
di almeno dodici mesi prima della data di riferimento; oppure
ii) che si sono stabilite nel loro luogo di dimora abituale nei dodici mesi precedenti la data
di riferimento con l’intenzione di rimanervi per almeno un anno.
Elementi fondamentali: Stato di fatto + intenzionalità
E’ in via di sperimentazione una nuova modalità di
calcolo basata sull’incrocio di fonti amministrative:
La popolazione Insistente è costituita dagli
individui che ad una data di riferimento risultano
insistere sul territorio italiano, ovvero dagli individui
conteggiati nel luogo di insistenza.
Dunque:
• il luogo di insistenza giornaliero è il luogo di
destinazione della mobilità per lavoro o studio.
• per gli individui che non lavorano e non studiano è il
luogo di iscrizione anagrafica o di domicilio.
La popolazione insistente comprende gli italiani e gli
stranieri che lavorano o studiano sul territorio italiano in
strutture italiane a prescindere dalla residenza, e gli italiani
e stranieri che hanno segnali di iscrizione anagrafica in
Italia, anche se non lavorano o studiano in Italia, o non
lavorano o studiano affatto.
Un’altra importante
caratteristica per la lettura delle
dinamiche più recenti
2
La popolazione insistente
Fonte: ISTAT,
Progetto Archimede:
utilizzo di fonti
amministrative integrate
Un’altra importante caratteristica per la lettura delle
dinamiche più recenti
2
La popolazione straniera
Residenti iscritti in
anagrafe (2015):
5 milioni Permessi di
soggiorno dei
cittadini
extracomunitari
(2016):
4 milioni
Richiedenti
asilo (2016)
123 mila (respinte circa
54 mila)
Presenti nei
Centri
Accoglienza
(2016)
136mila
Acquisizioni
di
cittadinanza
(2015):
178mila
Fonte I.Stat
Fonte: Ministero Interno
La definizione della
presenza straniera,
ricostruibile con i dati
provenienti da varie fonti,
richieda un’attenta
valutazione delle diverse
componenti e delle
definizioni giuridiche
sottostanti i flussi
Indicatori di confronto fra
cittadini italiani e stranieri
I confini amministrativi (Stati, Regioni,
Province, Comuni) rappresentano il principale
punto di riferimento per fornire dati ad utilizzo
amministrativo e per valutare l’esito delle politiche
nazionali e locali
2
Quale confine delimita il conteggio
Si fa tuttavia sempre più insistente la necessità di
disporre di dati svincolati dai confini amministrativi
per rispondere meglio all’esigenza di una più
efficace descrizione del territorio. Alcuni esempi:
• I sistemi locali del lavoro calcolati dall’ISTAT sulla
base dei dati del movimento pendolare per studio e
lavoro (largamente utilizzati anche a livello europeo)
• la griglia regolare pari ad un kmq in cui è stato
suddiviso il territorio europeo ed a cui è stato riferito,
per ora, un dato di popolazione al 2011 (Fonte Eurostat:
Population grid)
2
Il grado di urbanizzazione
Un’immediata conseguenza di
questa nuova fonte di
informazione è una nuova
formulazione della variabile
«grado di urbanizzazione»
calcolata a livello europeo sulla
base della densità per kmq
della griglia regolare.
Fonte Eurostat: Degree of
urbanization
Eurostat, in base al regolamento n.1260/2013, raccoglie annualmente i
dati sulla popolazione che dimora abitualmente forniti dagli Stati membri
basandosi su fonti e metodi diversi.
2
La tipologia di fonti:
• Contabilità annuale basata
sui dai di stock rilevati al
Censimento ed aggiornata
con i dati di flusso (è il caso
dell’Italia);
• Registri di popolazione (p.e.
Svezia, Finlandia, Paesi Bassi) ;
• Stime (p.e. Regno Unito, Portogallo
etc)
Il dato di popolazione così rilevato non ha finalità solo statistiche ma è determinante per scopi
specifici dell’Unione (p.e. determinazione della soglia di maggioranza qualificata in sede di
Consiglio)
Il processo di raccolta dei dati
2
La base del conteggio è la rilevazione censuaria
regolamentata in Italia da una norma costituzionale
ed in Europa dal Reg. n.763 /2008.
Nati
Morti
Iscrizioni per TR
Cancellazione
per TR
Popolazione al 1 gennaio
Popolazione al 31 dicembre
La popolazione a fine anno viene calcolata , a
partire dalla data censuaria, aggiungendo alla
posta iniziale gli aggregati dei nati e degli
iscritti per trasferimento di residenza e
sottraendo quelli dei morti e dei cancellati per
trasferimento di residenza o altri motivi.
I dati vengono rilevati presso le Anagrafi dei
7.981 comuni italiani attraverso 4 rilevazioni
distinte:• Bilancio della popolazione
• Iscritti in anagrafe per nascita
• Decessi e mortalità per causa
• Trasferimenti di residenzaLa c
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Il processo di raccolta dei datiItalia: Il metodo tradizionale
Calcolo per aggregati
Bilancio demografico SARDEGNA 2013-2015
4
TerritorioSardegna
Sessototale
Tempo e frequenza 2013 2014 2015
popolazione inizio periodo1640379 1663859 1663286
nati vivi11872 11473 11082
morti15216 15445 16528
saldo naturale-3344 -3972 -5446
iscritti da altri comuni31526 29576 28398
cancellati per altri comuni32778 30617 29855
iscritti dall'estero4361 3820 4535
cancellati per l'estero2593 2861 3096
iscritti per altri motivi34426 4914 1513
cancellati per altri motivi8118 1433 1197
saldo per altri motivi26308 3481 316
saldo migratorio e per altri motivi26824 3399 298
totale iscritti70313 38310 34446
totali cancellati43489 34911 34148
popolazione fine periodo1663859 1663286 1658138
Dati estratti il16 mar 2017, 09h01 UTC (GMT), da I.Stat
Gli output del processo
Link a Banca dati I.Stat
3
La banca
dati Demo
Gli output del processo
Titolo intervento, nome cognome relatore – Luogo, data
2
Il processo di produzione delle statistiche demografiche
in Italia
Gli output del processo
3
La lettura dei fenomeni tramite indicatori
L’utilizzo di indicatori statistici, già
ampiamente diffuso nell’ambito della ricerca
demografica e sociale, trova sempre più
spazio nei sistemi di diffusione di
informazione statistica perché sempre più
ampio è il suo utilizzo in sede decisionale
Gli indicatori demografici in particolare,
insieme con quelli che misurano la crescita
economica di un Paese/Territorio,
costituiscono una base imprescindibile su
cui si basa la valutazione di una condizione
socio-economica di un territorio
Esempio: compilazione del
Documento Unico di
Programmazione (DUP)
Gli output del processo
2
Il processo di raccolta dei dati:
l’evoluzione in Italia
2
Il processo di raccolta dei dati:
l’evoluzione in Italia
La contabilità demografica verrà rivoluzionata da
alcune importanti novità
La nascita di
Convergenza delle oltre
7900 anagrafi in un unico
archivio gestito dal
Ministero dell’Interno
(tramite SoGei)
• consentirà all’Istat di fruire direttamente dell’informazione di
fonte anagrafica (flussi e stock) che ora acquisisce autonomamente
presso i singoli Comuni
• garantirà a Istat la disponibilità di tutti i flussi informativi
indispensabili alla produzione statistica sulla popolazione,
finalizzata al rispetto della normativa nazionale e dei regolamenti
statistici europei
2
Italia: l’evoluzione del metodo di
raccolta dei dati demografici (e non
solo)
L’utilizzazione dei flussi informativi di
ANPR favorirà la
reingegnerizzazione su base individuale
della contabilità demografica e la
costruzione di ANVIS (ANagrafe
VIrtuale Statistica)
MIDEA:
Il calcolo per aggregati
viene sostituito da un
aggiornamento
attraverso i microdati
dello stock iniziale
Le informazioni di ANVIS alimenteranno
il Registro Base degli Individui e famiglie – RBI, parte del più ampio
Sistema Integrato di Microdati (SIM) già implementato in ISTAT da
qualche anno (il suo utilizzo è alla base della determinazione della
Popolazione insistente)
Il nuovo registro sarà capace di restituire tutti i dati tradizionalmente
prodotti e di fornire per la prima volta basi per analisi longitudinali
Il processo di raccolta dei dati:
l’evoluzione in Italia
2
La rilevazione censuaria tradizionalmente decennale si
è trasformata in
Censimento permanente =
Sistema integrato Censimento e Indagini sociali
Il processo di raccolta dei dati:
l’evoluzione in Italia
Elementi innovativi
• Base informativa: dati amministrativi
• Rilevazione annuale, maggiore tempestività ed esaustività
• Strategia di rilevazione complessa: disegno campionario congiunto
per censimento e indagini sociali
• Georeferenziazione dei dati
• Meno coinvolgimento diretto dei rispondenti
Elementi di continuità• Conteggio dello stock di popolazione
• Rilevazione delle informazioni socio economiche
• Elevato dettaglio territoriale
Master sample: adozione di un disegno
campionario congiunto per censimento e indagini
sociali e introduzione di uno scenario a due
occasioni di indagine.• Prima occasione: rilevazione delle variabili strutturali
(non disponibili dai registri) e variabili ausiliarie
• Seconda occasione: conferma delle variabili strutturali
già osservate e rilevazione delle variabili specifiche
ed armonizzate sui differenti sotto-campioni di
famiglie
Il censimento permanente
Strategia complessiva
Il processo di raccolta dei dati:
l’evoluzione in Italia
Razionalizzazione e armonizzazione
degli aspetti organizzativi, degli
aspetti definitori e altri aspetti
metodologici
Sviluppo di tecniche di stima che sfruttino in modo integrato
informazioni provenienti da più fonti garantendo coerenza tra
le stime prodotte e la comparabilità dei risultati.
l’utilizzo di dati amministrativi e la loro integrazione permetterà
di:
• aumentare il dettaglio di analisi e la qualità delle
informazioni;
• mettere insieme i percorsi sociali ed economici di individui
e imprese ("scrivere" le storie individuali)
• connettere a livello micro i fenomeni economici e sociali.
Le indagini continueranno ad essere utilizzate per
completare il quadro informativo, analizzare fenomeni
specifici, fornire risposte a determinate chiavi di lettura,
individuare nuovi trend.
Verso il sistema integrato dei registri
statistici
Le operazioni di Censimento permanente usufruiranno di ANPR in
fase di INPUT e, in combinazione con ANVIS e SIM, restituiranno
informazione ad ANPR in fase di OUTPUT
Il processo di raccolta dei dati:
l’evoluzione in Italia
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All’interno del (SIM) confluirà anche
il registro degli indirizzi
normalizzati (ANNCSU) che
renderà possibile agganciare tutte
le informazioni a delle coordinate
geografiche con restituzione di dati
sempre più puntuali nel territorio
L’aggancio di queste informazioni
con quelle rilevate nei Censimenti
permanenti renderà disponibili
informazioni puntuali sul territorio
con cadenza temporale pressoché
continua
Il processo di raccolta dei dati:
l’evoluzione in Italia
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L’importanza dell’informazione censuaria per la
descrizione del territorio: alcuni riferimenti
Il DataWareHouse
Il Link Open Data Il sistema di indicatori censuari
Gisportal
Conclusioni: i dati richiedono interpretazioni…
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L’incidenza di
nuclei anziani
con figli al 2011
GRAZIE PER L’ATTENZIONE