lobbying: pressione e influenza nel processo decisionale valentina oliviero mat. 404849 relatore:...
TRANSCRIPT
Lobbying:pressione e influenza nel
processo decisionale
Valentina Oliviero
Mat. 404849
Relatore: Giampaolo Azzoni
Correlatore: Marco Dotti
Scopo del lavoro:
Analizzare l’attività di pressione ed influenza, mostrandone la legittimità, attraverso:
Casi concreti ed attuali Analisi giuridica
Che cos’è il lobbying?
Fabio Bistoncini nel libro “Vent’anni da sporco lobbista”, descrive il lobbying come: “un processo realizzato da un soggetto rappresentativo di un interesse socialmente legittimato, finalizzato a influenzare gli orientamenti e le scelte del decisore pubblico e dei suoi influenti”
Le fasi dell’attività di lobbying:
Mappatura:
Nominale:
Pressione:
Analisi del contesto
Ricerca dei portatori di interesse
Contatto con i decision makers
Fase di pressione:
Lobbying diretto: contatto con i decision makers
Lobbying indiretto: utilizzo di determinate strategie che intendono imporre all’attenzione dei portatori di interesse certe problematiche
Mix tra le due tecniche
Chi è il lobbista?
Il lobbista è un esperto con conoscenze:
Politiche ed istituzionali Giuridico - amministrative Economiche Capacità comunicative e di
mediazione
Analisi dell’attività di lobbying:
Stati Uniti
Unione Europea
Italia
Il caso americano: la National Rifle Association
Analisi del contesto:
Il Secondo Emendamento tutela il possesso delle armi da fuoco a fini di sicurezza
Settore privo di norme specifiche Aprile 2013: Obama, spinto
dall’opinione pubblica e viste le innumerevoli stragi, tenta di regolamentare il settore
Al Senato la proposta di legge viene bloccata
Il dominio della NRA:
National Rifle Association è la più potente lobby americana delle armi da fuco
Fondata nel 1871, oggi conta quasi 5 milioni di sostenitori
E si appoggia al lavoro di circa 80 lobbisti
Mix di tecniche
Il dominio della NRA:
Lobbying diretto:
Contatto quotidiano coi politici
Finanziamenti per le campagna
elettorali
Il dominio della NRA:
Lobbying indiretto: Gestione della comunicazione in entrata e
uscita Finanziamenti ad eventi sportivi in cui si
utilizzano armi da fuoco Esposizioni di armi Corsi di addestramento Incontri su tutto il territorio nazionale Campagne pubblicitarie affiancate da volti
noti
Il caso europeo:Philip Morris International e la “Direttiva
Tabacco”
Il caso europeo:Philip Morris International e la “Direttiva
Tabacco”:
2001: “Direttiva tabacco” introduce restrizioni per i fumatori e i venditori
2012: prima revisione Proposta: vendere le sigarette
elettroniche come farmaci, ricoprire il 75% della confezione con immagini shock, eliminare dal commercio i pacchetti a “forma di rossetto” e le sigarette slim (diametro inferiore a 7,5 mm)
Il disegno di legge viene bloccato
PMI e la “Direttiva tabacco”:
Mix tra lobbying diretto e indiretto Lobbying diretto: proposta ai parlamentari
di dossier, contenti statistiche specifiche, in cui si utilizzavano argomenti economici
Lobbying indiretto: campagne pubblicitarie, incontri con le organizzazioni dei coltivatori di tabacco, contatto costante con i soggetti interessati dalla normativa, gestione della comunicazione
Il caso italiano:le lobbies del gioco d’azzardo
Le lobbies del gioco d’azzardo:
Gioco d’azzardo viene introdotto in Italia nel Duemila con l’obiettivo di risanare le casse dello Stato
In dieci anni il gioco d’azzardo si estende a macchia d’olio
Regolamentazione per nulla limitante
Le lobbies del gioco d’azzardo:
Lobbying diretto: Contatto costante
con gli uomini politici sia di destra sia di sinistra
Lobbying indiretto: Gestione
comunicazione Promozione di
eventi su tutto il territorio nazionale
Attenzione al consumatore, all’ambiente e al codice etico
Promozione di progetti
Analisi giuridica:
Stati Uniti U.E. Italia Esiste un corpo normativo
Iscrizione obbligatoria al registro
2000: prime leggi sul lobbying
Iscrizione volontaria al registro
Tante proposte di legge
Nessuna norma
Conclusioni:
Maggiore è il capitale economico di un’azienda, maggiori sono gli investimenti in attività di pressione;
È necessario creare un corpo normativo in grado di legittimare un’attività che esiste da sempre.