IL GIORNO

IL SANTOIL SOLE

LA LUNA

SOLE VARIABILE NUVOLOSO NEBBIAPIOGGIA TEMPORALE NEVE GHIACCIO VENTODEBOLE

VENTOMODERATO

VENTOFORTE

MARECALMO

MAREMOSSO

MAREMOLTOMOSSO

Anche oggi avremo cielo in prevalenza nuvo-loso con addensamenti piuttosto consistentisulla costa. Precipitazioni: possibili piovaschispecialmente sulle aree costiere. Tempe-rature: in lieve diminuzione. All’Aquila 0/4gradi, a Pescara 7/9 rispettivamente di mini-ma e di massima. Venti: moderati e forti.Mare: mosso.

Si prevede una giornata dal tempo variabile.Le nubi più intense si avranno sulla costa. Siformeranno nebbie di notte e nel mattino nellevalli. Precipitazioni: basso rischio di pioggesu tutte le province e neve oltre 1200 sulla pro-vincia di Teramo. Temperature: all’Aquila 1grado e a Pescara 6 di minima, massime di 5e 11 gradi. Venti: forti. Mare: molto mosso.

TEMPERATURE PREVISTE PER OGGI DOMANI IN ABRUZZOOGGI IN ABRUZZO

OGGI IN EUROPAOGGI

OGGI DOMANI

DOMANI

A CURA DI

MIN MAX MIN MAXE’ il 28° giorno dell’annoalla fine ne mancano 337Tommaso d’Aquino, SacerdoteSorge alle 7:21e tramonta alle 17:11Si leva alle 8:18e cala alle 19:35

L’Aquila 0 +4Pescara +7 +9Roma +3 +12Campobasso +2 +5Bari +7 +10Napoli +8 +12Reggio C. +10 +13Palermo +9 +10Cagliari +7 +10

Bolzano -1 +5Trieste +3 +7Milano 0 +8Torino -1 +3Genova 0 +3Bologna +3 +6Firenze -1 +2Ancona +6 +9Perugia -1 +5

ISSN 1592-8209CERTIFICATO N.6460 DEL 4.12.2008

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DIRETTORE RESPONSABILELUIGI VICINANZA

CONSIGLIERE PREPOSTO ALLA DIVISIONE OPERATIVA DI PESCARA

DOMENICO GALASSO

Consiglieri:Giuseppe Angella, Fabiano Begal, Lorenzo Bertoli, Pierangelo Calegari, Rodolfo De Benedetti,

Maurizio De Luca, Giovanni Dotta, Domenico Galasso, Guido Quintino Mariotti, Maurizio Martinetti,

Roberto Moro, Paolo Paloschi, Odoardo Rizzotti, Delio Villani

Presidente: Carlo De Benedetti

MARTEDI’ 27 GENNAIO 200933.152 COPIE

Amministratore Delegato: Monica Mondardini

PA IL CENTROPAGINA APERTA14 MERCOLEDÌ

28 gennaio 2009

OROSCOPO

ARIETE21/3 - 20/4a

TORO21/4 - 20/5b

GEMELLI21/5 - 20/6c

CANCRO21/6 - 22/7d

LEONE23/7 - 22/8e

VERGINE23/8 - 22/9f

BILANCIA23/9 - 22/10g

SCORPIONE23/10 - 22/11h

SAGITTARIO23/11 - 21/12i

CAPRICORNO22/12 - 19/1j

ACQUARIO20/1 - 19/2k

PESCI20/2 - 20/3l

Sarete dotati di un certo fascino. E’ quindiil momento giusto per programmare unincontro che ritenete importante. Rive-drete casualmente un caro amico.

Parte della mattinata impiegatela nella ri-cerca della persona che fa per voi. Il restodella giornata passerà nel tentativo diconvincerla ad appoggiare le vostre tesi.

Nel lavoro impegnatevi fin dal mattino: siprofilano sintomi di miglioramento deiquali dovete approfittare fino in fondo.Non prendete decisioni definitive.

Non lasciatevi prendere dal nervosismoo dai dubbi. Il vostro segno è soggetto adinflussi favorevoli e fortunati. Riuscite acomprendere meglio certe esigenze.

Con gli ottimi influssi planetari cercate didisporre il vostro tempo in modo da valo-rizzarli in pieno. Sia il lavoro che gli affettipotranno subire dei cambianti. Un invito.

Gli astri vi daranno una certa carica, anco-ra per qualche giorno. Riflettete bene pri-ma di prendere una decisione, soprattut-to se coinvolge altre persone.

Affrontate la giornata con molta calma ecercate di non mettervi in urto con coloroche incontrerete per motivi di lavoro. Sop-pesate le parole in una discussione.

Siate attenti nella scelta delle attività dasvolgere in mattinata. Cercate di non affa-ticarvi troppo e inutilmente. Incontrandogli amici controllate la vostra irritabilità.

Cercate di non lasciarvi turbare da que-stioni secondarie. Vi trovate in una fase dicambiamenti molto positivi, che natural-mente costano tanto sforzo.

Siate più elastici: solo così riuscirete adapprofittare dei cambiamenti di lavoro inatto. L’amore vi rende agitati ed insoffe-renti. Vi occorre più riposo.

Alti e bassi d’umore in particolare nel cor-so della mattinata. Nel pomeriggio ritro-verete un certo equilibrio e anche il desi-derio di incontrarvi con gli amici.

Certe speranze oggi potranno diventarerealtà. Mantenete i rapporti sociali sul fi-lo della correttezza. In amore ricordatevidi curare anche i dettagli. Incontri.

Le leggi razziali fascisteuna vergogna firmata dal re

Nel giorno della Memoria del-l’Olocausto degli ebrei, ci pa-re opportuno sottolineare an-che la vergogna delle leggirazziali fasciste promulgatedal re Vittorio Emanuele IIIdi Savoia tra il settembre1938 ed il giugno 1939, così ti-tolati: «Provvedimenti per ladifesa della razza nella scuolafascista; provvedimenti neiconfronti degli ebrei stranieriIstituzione di scuole elemen-tari per fanciulli di razzaebraica; integrazione e coordi-namento in testo unico dellenorme già emanate per la di-fesa della razza nella scuolaitaliana; provvedimenti perla razza italiana; disciplinaper l’esercizio delle professio-ni da parte dei cittadini di raz-za ebraica». Tale tristissimalegislazione era stata politica-mente preparata e precedutadal «Manifesto della razza»pubblicato il 14 luglio 1938 edil 5 agosto 1938, il cui testo, èda chiunque rinvenibile sullarete internet.

Vittorio Emanuele III di Sa-voia, oltre che essere passatoalla storia per non aver firma-to il decreto per lo stato d’as-sedio che avrebbe potuto bloc-care la marcia su Roma dei fa-scisti e per la sua fuga dopol’8 settembre 1943, nota come«fuga di Pescara», promulgòle leggi razziali fasciste. E’ in-comprensibile come ad un si-mile personaggio della nostrastoria recente, in ben 276 Co-muni italiani ancora oggi glisiano dedicate strade e piaz-ze: nel solo Abruzzo si conta-no 16 Comuni. Per non dire discuole di ogni ordine e grado,di biblioteche e di altre istitu-zioni che di lui portano il no-

me.Tale questione è già stata

sollevata dalla sezione di Pe-scara dell’Associazione Maz-ziniana Italiana e merita di es-sere rilanciata per addiveni-re, finalmente, alla cancella-zione del nome di VittorioEmanuele III di Savoia dallatoponomastica e da ogni altraforma di intitolazione a lui ri-servata di strutture pubbli-che.

Guido PerfettiAssociazione Mazziniana

Pescara

Obama presidente Usaniente sarà come prima

Signor direttore, nelle ore im-mediatamente successive alcatastrofico attacco terroristi-co delle Torri Gemelle, fra itanti resoconti e commenti,circolò, colpendo profonda-mente il comune immagina-rio collettivo, la seguente af-fermazione: Il mondo nonsarà giammai come prima.Una frase, un pensiero, deci-samente in chiave di rimpian-to, di paura, di pessimismo,di allarme, di preoccupazionee di presagi cupi per il futuro.A caldo, dopo l’insediamentodi Barack Obama alla CasaBianca, viene invece da osser-vare che per i prossimi quat-tro anni, niente sarà come pri-ma. E però, in questo caso, ilconcetto prende l’abbrivo dasentimenti di cauta fiducia,di attesa speranzosa e, per-ché no, da previsioni di un do-

mani più corretto, più giusto,più generoso, specie per chiha di meno, chi soffre e, addi-rittura, perisce di stenti. Nonsolo con riferimento alla lon-tana America che ha sceltoObama, ma per tutto il mon-do: difatti, l’influenza degliStati Uniti malgrado sianoemerse nuove super potenze,rimane sempre notevole e de-terminante in tutto il mondo.Ciò vale, quand’anche si stiaattraversando una fase di re-cessione assai grave.

L’assunto tracciato a propo-sito degli scenari che verosi-milmente si dischiuderanno,trae origine dal fatto che ilPresidente degli Sttai Unitiviene collocato, giustamente,

come primo tra i potenti dellaTerra; ma discende anche dalsignificato puro e semplicedel termine potere: capacitàdi imporre il proprio voleread altri, di influenzarne ilcomportamento, le opinioni;esercizio dell autorità in undeterminato campo, come adesempio nella direzione e nelcontrollo della vita di un pae-se; esercizio del governo.

Molto spesso, il potere, l’au-torità del Presidente Usa si so-no trovati ad essere abbinatia condizioni di particolare ap-partenenza sociale, di prima-to su scala economico finan-ziaria, di enorme consolidataricchezza, esistenti in capo aipersonaggi ascesi a tale cari-

ca. Come noto, situazionecompletamente rivoluziona-ria, il neo Presidente Obamaviene da tutt’altre origini, fi-glio di un piccolo ristoratore,coniugato con una discenden-te da schiavi. Nella sua vestedi uno come noi semplici, so-spinto esclusivamente dallaforza dello studio, dall’impe-gno, dall’esperienza matura-ta con fatica sul campo, dall’a-spirazione ad occuparsi delbene comune, egli si relazio-nerà e si confronterà con glialtri, ovunque si trovino econ qualsivoglia ideologia,con occhio ed animo diversi,nuovi.

Appare bastevole a far im-maginare tal genere di percor-so, una delle frasi, forse la me-no eclatante, da lui pronun-ciata nell ambito del discorsopronunciato nel giorno dell’i-naugurazione: «A tutti coloroche mostreranno di dischiu-dere il pugno, bisognerà strin-gere la mano».

Rocco BoccadamoE.mail

L’Aquila, lavori incompiutisotto gli occhi del sindaco

Gentile direttore, ha di recen-te affermato il sindaco dell’A-quila, Massimo Cialente, chenon tollera i lavori che tiranoper le lunghe. Benissimo. Senon fosse, però, che propriodavanti la porta carraia delComune, in piazza Margheri-ta, sia da mesi impacchettatauna fontana a scopo di una ri-strutturazione che, come si di-mostra affacciandosi dalle fi-nestre della stessa aula consi-liare, non è ancora comincia-ta. E proprio sotto il naso delsindaco!

Ugo CentiL’Aquila

LA VIGNETTA

L’INTERVENTO

Nei prossimi giorni si av-vierà in Abruzzo lacampagna di comunica-

zione del programma relati-vo ai fondi comunitari PorFesr 2007-2013; mentre occor-rerà ancora attendere perl’avvio della spesa dei fondidestinati al settore agricoloregionale con i fondi comuni-tari del programma comuni-tario Feasr. Per le risorse de-stinate dal fondo sociale eu-ropeo al programma Por FseAbruzzo 2007-2013, la campa-gna di comunicazione è giàiniziata alcuni mesi addie-tro. Tutti gli attori sociali re-gionali hanno colto la centra-lità di queste risorse finanzia-rie per il capitale produttivoed umano dell’Abruzzo (ri-cordiamo che per la nostraregione, a queste risorse sipotranno aggiungere risorseesterne al bilancio regionale:fondi Fas, in corso di negozia-zione con il governo naziona-le e fondi ex 488 per l’innova-zione, se recuperati).

***

In questi giorni la giuntaregionale, per voce del presi-dente Gianni Chiodi e dell’as-sessore Alfredo Castiglione,ha posto enfasi sulle procedu-re di accesso alle risorse fi-nanziarie; entrambi hannoconcordato sulla centralitàdella comunicazione ed infor-mazione sui programmi, sul-

le procedure snelle e traspa-renti che caratterizzerannol’accesso ai finanziamenti.Questa attenzione alle proce-dure è sacrosanta, tanto piùa seguito delle note vicendegiudiziarie che ha visto pro-tagonista l’Abruzzo in questimesi.

In verità, questa prospetti-va procedurale dei program-mi operativi è ben presidiatadai regolamenti europei edattuativi che ogni Regione,inclusa l’Abruzzo, hanno do-vuto provvedere ad emana-

re, su indicazione della stes-sa Commissione europea.Quindi non esiste un deficitdi regole all’accesso dei fi-nanziamenti, che al contra-rio abbondano sia in terminidi procedure pubbliche da ri-spettare, sia di ultimo cente-simo di euro a cui dare con-to. Del resto questo è accadu-to anche con i fondi europei2000-2006. Allora, il richiamodoveroso della giunta regio-nale è tanto più opportuno seindirizzato verso l’operato diquelle direzioni regionali edeventuali altri enti strumen-tali e di assistenza, che da-ranno corso a bandi, proce-dure di accesso ed assistenzatecnica, valutazione dellecandidature progettuali cheperverranno. Per quanto ri-guarda l’Abruzzo ciò che ap-pare prioritario, oltre che dicomunicazione della pro-grammazione dei fondi strut-turali 2007/2013 in favore del-la nostra regione, è la que-stione di cosa farne di questeingenti risorse. Quale model-lo socio-economico si pensaoggi per l’Abruzzo di doma-ni? Più in dettaglio: a qualicomparti produttivi, modellidi impresa (grande, media epiccola) destinare le risorse?Quale modello di welfare re-gionale si pensa di realizzare

nei prossimi anni? Come fardialogare i diverse fondi inmaniera sinergica e non set-toriale con un’ottica strategi-ca?

***

E ancora, alcune delle scel-te già indicate nei program-mi Por Fesr, Fse e Feasr perl’Abruzzo (vedasi i poli del-l’innovazione), sono ancoraopportune nelle attuali condi-zioni economiche mondiali elocali? Come bilanciare rispo-ste alla crisi con una prospet-tiva di crescita economico-so-ciale? E’ provocatorio parla-re di decrescita o dopo-svi-luppo? La posta in gioco deifondi europei, da qualunqueparte la si guardi, imprendi-tore, operaio, precario, anzia-no, giovane, cittadino, stanella modalità della presadelle decisioni e nelle decisio-ni politiche stesse che siprenderanno. Per contribui-re alla qualità delle scelte po-litiche, la nostra Regione,può pensare ad un metodo dicoordinamento aperto ai sa-peri individuali e collettividel territorio? E non soloagli attori sociali tradiziona-li, lobby trasversali consoli-date e finti consulenti dallemille casacche? «I have adream».

* AmministratoreLynx-territoriosociale srl

di Gennaro Tornincasa *

Fondi europei, opportunità per l’Abruzzo