mercurius magazine - settembre 2007

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“Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1 comma 1 DCB – Torino” In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP/CPO di Torino Nord per la restituzione al mittente previo pagamenti resi MERCURIUS MAGAZINE – Testata registrata al Tribunale di Torino il 16/09/05 al n° 5906. € 4,5 a copia – Direttore Responsabile Luigi Dell’Olio, Publisher Franco De Rosa Mensile per Laureati sulle opportunità di Carriera e di Formazione www.mercurius.it Dall’Università al LAVORO La strada impervia della carriera universitaria Aziende che assumono Company Profile di: Gruppo Alstom Total Italia Master Post-Laurea School Profile di: ISIDA Il Sole 24 ORE Business School Anno 2 / 7 – Settembre 2007 In questo numero: · Viaggio tra le diverse tipologie di interviste di selezione · Studiare e lavorare in Canada · Patto di prova: per capire se si è fatta la scelta giusta · Le retribuzioni nell’area Risorse umane Speciale LE STRADE PER FINANZIARSI UN MASTER L’intervista Arricchire la formazione universitaria per trovare lavoro nel real estate

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Versione elettronica del nostro mensile di orientamento professionale per laureati

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Page 1: Mercurius Magazine - Settembre 2007

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MERCURIUS MAGAZINE – Testata registrata al Tribunale di Torino il 16/09/05 al n° 5906. € 4,5 a copia – Direttore Responsabile Luigi Dell’Olio, Publisher Franco De RosaMERCURIUS MAGAZINE – Testata registrata al Tribunale di Torino il 16/09/05 al n° 5906. € 4,5 a copia – Direttore Responsabile Luigi Dell’Olio, Publisher Franco De Rosa

Mensile per Laureati sulle opportunità di Carriera e di Formazione

www.mercurius.it

Dall’Università al LAVOROLa strada impervia della carriera universitaria

Aziende che assumonoCompany Pro� le di: Gruppo Alstom Total Italia

Master Post-LaureaSchool Pro� le di: ISIDAIl Sole 24 ORE Business School

Anno

2 /

N° 7

– Se

ttem

bre 2

007

In questo numero:· Viaggio tra le diverse

tipologie di interviste di selezione

· Studiare e lavorare in Canada

· Patto di prova: per capirese si è fatta la scelta giusta

· Le retribuzioni nell’areaRisorse umane

Speciale

LE STRADE PER FINANZIARSI UN MASTERL’intervistaArricchire la formazione universitaria per trovare lavoro nel real estate

Page 2: Mercurius Magazine - Settembre 2007

Via Valperga Caluso, 30 – 10125 Torino – Tel.: 011-669.30.54 – Fax: 011-669.26.25 – E-mail: [email protected]

Magazine.mercurius.it è la versione elettronica del Mercurius

Magazine, il nostro mensile di orientamento professionale

per laureati.

Con estrema semplicità è possibile sfogliare gratuitamente tutti i

numeri della rivista o visualizzare, tramite il sommario, unicamente

le pagine di maggior interesse.

Magazine.mercurius.it permette inoltre di stampare, anche

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sul proprio computer la versione in pdf di ciascun numero.

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mercurius.it – IFPIweb.org – laureain.it – placement.it

Page 3: Mercurius Magazine - Settembre 2007

3Settembre 2007

S OMMARIO

18

31

5 Carriere 5 Le professioni del mattone 7 Le nostre interviste Arricchire la formazione universitaria con corsi ad hoc per trovare lavoro nel real estate 8 La strada impervia della carriera universitaria 10 Regioni, banche ed enti di formazione: le strade per finanziarsi un master

Aziende che assumono 12 Gruppo Alstom Assecondare le ambizioni dei singoli per soddisfare le aspettative dei clienti 14 TOTAL Italia Sviluppare una carriera senza confini lavorando in TOTAL 16 Offerte di lavoro

I focus del mese 18 Career building Ecco due step fondamentali nella costruzione della propria carriera 20 Colloquio di lavoro Superare i colloqui e conoscerne le finalità 22 Retribuzioni Nelle Risorse Umane trend positivo per le retribuzioni del “gentil sesso” 24 Contratti di lavoro Patto di prova: per capire se si è fatta la scelta giusta 26 E-Learning I professionisti del turismo 28 Opportunità all’estero Studiare e lavorare in Canada

Master e corsi 31 Le vie della moda e del design 34 Manager sanitari, il futuro si avvicina

Enti di formazione 36 ISIDA A Palermo una Business School per la formazione manageriale 38 Il Sole 24 ORE Teoria e pratica sempre più vicine grazie alla Business School de Il Sole 24 Ore 40 Appunti Specializzarsi nella lingua di Shakespeare 42 Master in scadenza

Page 4: Mercurius Magazine - Settembre 2007

Mercurius Magazine € 4,5 a copia

Editore: Formazione e Carriere sasRegistrazione: 5906 del 16/09/05 Tribunale di TorinoDirettore Responsabile: Luigi Dell’OlioDirezione – Redazione Amministrazione: Via Valperga Caluso, 30 – 10125 TorinoTel.: 011-669.30.54 – Fax: 011-669.26.25E-mail: [email protected] gra� co: Costantino SeminaraStampa: Graphart snc – Via Galimberti, 75 12030 Manta (CN)

Dello stesso Editore:Rivista "Master in..." Rivista "Carriera in..."Website:mercurius.it NEWS.mercurius.it HR.mercurius.it IFPIweb.orgcarrierain.it masterin.itlaureain.it interinalein.itformazionein.it informagiovaniin.it

V i confesso che ho trovato un po’ imbarazzante scrivere

l’editoriale di apertura di questo numero. Il motivo è

presto detto: generalmente in queste righe si accenna

fugacemente alle splendide ferie trascorse, si augura ai

lettori di aver trascorso delle piacevoli vacanze e ci si pre� gge, con

mente fresca e rilassata, di a� rontare al meglio ogni nuova s� da. Il

problema è che spesso le tipogra� e sono chiuse per buona parte del

mese di agosto costringendo gli editori, come nel nostro caso, a dare

alle stampe il mensile nell’ultima settimana di luglio, momento in cui

le agognate ferie non sono state ancora minimamente consumate

e le menti sono tutt’altro che fresche [almeno la mia].

Ad ogni modo, ben tornati a tutti. Colgo l’occasione per segnalarvi la

prima delle innumerevoli novità dei prossimi mesi: questa rivista ha

un sito tutto suo dal quale è possibile e� ettuare il download di tutti

i numeri in formato .pdf o sfogliarlo nel formato di � ash. L’indirizzo

web è http://magazine.mercurius.itCordialmente

Franco De Rosa Fondatore e Amministratore Mercurius

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Modalità di pagamento: A mezzo as se gno ban ca rio non trasferibile in te sta to a: Formazione e Car rie re sas

A mezzo ver sa men to sul c/c po sta le N° 38 81 61 04 in te sta to a: Formazione e Carriere sas – Via Valperga Caluso, 30 – 10125 To ri no

09/07Compilare e inviare, allegando copia del versamento postale, al seguente indirizzo: Formazione e Carriere – Via Valperga Caluso, 30 – 10125 TO RI NO oppure via fax al numero 011-669.26.25. Per ogni informazione sul vostro abbonamento non esitate a contattare la nostra segreteria al numero di telefono 011-669.30.54.

Si, desidero abbonarmi per 1 anno a mercurius magazine [10 numeri + tutti i supplementi]. Sono studente / laureato e non ho bisogno di fattura. Pagherò pertanto solo € 39

Lavoro in un Informagiovani / Scuola / Azienda, e ho bisogno di fattura. Pagherò pertanto € 69

Indirizzo per la spedizione della rivista: I dati inviati compilando il presente coupon saranno trattati in conformità a quanto disposto dalla D.Lgs 196/03 e successive modifiche in materia di trattamento dei dati personali.

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Presso Prefi sso N° Telefono

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EDITORIALE

4 Mercurius magazine

Page 5: Mercurius Magazine - Settembre 2007

5Settembre 2007

Con quasi 350 mila addetti e una crescita dell’8% nell’ultimo anno, il set-tore dell’immobiliare è

uno dei più importanti nell’eco-nomia italiana, grazie anche al boom che ha interessato il comparto negli ultimi 15 anni. E anche uno di quelli che negli ultimi tempi ha registrato le maggiori novità, con la crea-zione di nuove figure profes-sionali in grado di intercettare le esigenze del mercato. Con il valutatore immobiliare, il certi-ficatore energetico e il tutor del-l’immobile, che rappresentano le nuove frontiere di un settore che ricerca soprattutto laureati in discipline economiche e nelle varie branche di Ingegneria.

Per tutti gli anni Novanta e i primi di questo secolo, il real estate si è rivolto soprattutto alle professionalità impegnate nella costruzione e nella com-pravendita. Negli ultimi tempi, invece, il mercato sta invece maturando verso un’ottica di gestione a lungo termine degli investimenti. Le figure maggior-mente richieste sono quindi in grado di valorizzare i beni che vengono loro assegnati, valu-tandone le inefficienze e sugge-rendo strategie per la crescita. Per tutte le figure professionali è fondamentale una conoscenza avanzata della lingua inglese e, preferibilmente, di un’altra lingua straniera. Oltre a doti di flessibilità, propensione com-

merciale e capacità di lavorare in team.

Tutor e valutatori degli immobiliIl tutor dell’immobile è tra le ultime nate nel panorama delle professioni immobiliari. In sostanza si tratta di un professionista che supporta i piccoli e medi proprietari immobiliari nella gestione di un’abitazione o un immobile più complesso. Si sostituisce quindi al proprietario o loca-tario in tutti gli adempimenti burocratici che riguardano il bene, pianificando, eseguendo e controllando tutte quelle attività necessarie per la sua conservazione e valorizzazione.

Le professioni del mattoneUn settore tradizionale che si rinnova e va a caccia di nuove professionalità. Preferiti i laureati in discipline economiche e Ingegneria

P rofessioni

a cura di Luigi Dell’Olio

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6 Mercurius magazine

Ad esempio, il tutor può essere chiamato da un professionista o piccolo imprenditore ad analizzare una serie di immobili di proprietà per valutare se ne sta facendo un utilizzo corretto dal punto di vista normativo ed economico e se vi sono possibi-lità di ulteriore valorizzazione. È un’attività che di solito si svolge in collaborazione con altre figure professionali attive nell’asset (gestione del bene immobile come valore mone-tizzabile nell’ottica di una sua migliore allocazione), nel pro-perty (gestione amministrativa finalizzata alla massimizzazione del reddito) e nel facility ma-nagement (gestione tecnica finalizzata all’ottimizzazione dei costi di mantenimento e gestione). A Torino la rete in franchising di servizi immo-biliari EXITone, la Scuola di Amministrazione Aziendale e la facoltà di Ingegneria del capoluogo piemontese han-no dato vita a un Master in Management del patrimonio immobiliare che ha proprio lo scopo di formare nuovi tutor dell’immobiliare, alternando

formazione in aula (352 ore in tutto, con frequenza obbli-gatoria dal lunedì al venerdì) ed esperienza di lavoro in aziende del settore (600 ore complessive). Si rivolge a un solo aspetto della consulenza invece il lavoro del valutatore immobiliare, vale a dire il professionista che effettua stime degli immobili basandosi sulle best practices del settore. Prima maggiormente utilizzato da banche e professionisti, oggi questa figura è diffusa anche tra i piccoli proprietari e le famiglie, in considerazione della crescen-te rilevanza economica del bene immobiliare.

Le professioni legate ad ambiente e spettacoliIn forte ascesa è anche la pro-fessione di certificatore ener-getico degli edifici. Dal primo luglio del 2009 tutti gli immo-bili oggetto di compravendita dovranno essere accompagnati da una certificazione che attesti l’efficienza dei consumi di ogni singolo appartamento: l’entità del fabbisogno energetico, la produzione di energia in forma alternativa e gli investimenti più significativi per migliorare il consumo. In anticipo su quella scadenza si sono già mossi in molti nell’ultimo anno, sottoponendo a certificazione volontaria i propri beni immo-bili. Il certificatore energetico può essere un architetto, un ingegnere o un perito che abbia una formazione specifica nel settore dell’energia. Agenzie, centri, ordini professionali co-minciano a offrire corsi ad hoc: la certificazione, infatti, non è

semplice; bisogna considerare fattori come la tipologia delle murature, le finestre, fare calcoli per determinare sia la perdi-ta che il consumo di energia nella casa o nell’edificio. In genere, il certificatore opera come professionista autonomo o all’interno di società specia-lizzate in campo energetico. Un requisito fondamentale per svolgere la professione è che resti in ogni caso esterno al processo di costruzione degli edifici, in un ruolo che gli consenta au-tonomia di giudizio rispetto ai costruttori.Alcune professioni del real esta-te sono strettamente connesse con il mondo del turismo e dell’intrattenimento. Nella pri-ma categoria rientra il gestore del residence diffuso, come viene identificato il manager chiamato a gestire a 360 gradi un network di appartamenti, anche in diverse città, affittando gli stessi a manager e impren-ditori, per periodi di breve o media durata. Legato al mondo della cine-matografia e della pubblicità televisiva è, infine, il mediatore per location. In sostanza la persona chiamata a soddisfare le esigenze dei produttori e dei registi in cerca di località in grado di valorizzare al massimo le riprese. Il mediatore lavora a cavallo tra i professionisti dello spettacolo e gli enti locali o i privati proprietari dei terreni o degli immobili interessati a valorizzarli concedendoli in prestito per le riprese. Quindi si tratta di un libero professionista retribuito con una percentuale sui contratti conclusi.

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7Settembre 2007

La laurea è un buon punto di partenza, ma va affinata con competenze specialistiche che variano in base al percorso formativo seguito e all’obiettivo professionale. Levino

Petrosemolo, amministratore delegato di Tcl Re project management (Gruppo Luxman) suggeri-sce ai giovani neolaureati la ricetta per entrare nel settore del real estate dalla porta principale.

D: Quali sono le professionalità più importanti nel real estate?R: Il mercato immobiliare italiano è stato oggetto negli ultimi anni di sostanziali mutamenti che hanno visto il mondo della finanza, le banche e grandi gruppi di investitori stranieri disegnare un nuovo scenario. Questa trasformazione richiede quindi nuove professionalità, a cominciare dal developer. È una figura che riunisce diverse competenze grazie alle quali ha la capacità di individuare e valutare opportunità immobiliari. Di solito proviene dai settori della progettazione e della costruzione, conosce gli aspetti urbani-stici, procedurali, amministrativi e tecnici. Ha quindi una visione di insieme, globale, che tiene conto dello sviluppo, della progettazione e del successivo posizionamento dell’immobile sul mercato. Un’altra figura molto importante è il consultant, che affianca il developer nella valutazione dei rischi connessi con una iniziativa immobiliare, lo assiste nelle due diligence di tipo tecnico, finanziario, di mercato e amministrativo.

La professione richiede grande capacità di analisi e di programmazione, che consentono di valutare la fattibilità ed il rischio delle iniziative dal punto di vista gestionale, economico e finanziario. D: Può indicarci le competenze più importanti che un giovane neolaureato interessato al mondo dell’immobiliare deve possedere?R: La laurea è importante, ma può non bastare. Un neolaureato in architettura, dovrebbe integrare i propri studi con approfondimenti di natura finanziaria ed amministrativa, per aspirare a fare il developer, vale a dire il professionista chia-mato a sviluppare il valore degli immobili. Se invece si tratta di un laureato in giurisprudenza o economia, potrà approfondire le conoscenze nel proprio comparto per applicarle nel ruolo di consultant.D: Ci può indicare i principali canali di ingresso nel settore?R: In un primo tempo le grandi società di consu-lenza o le sezioni bancarie che si occupano di real estate. Il successivo passo è offrire i propri servizi ai developer o ai soggetti gestori che costituisco-no un asse portante delle complesse operazioni immobiliari riguardanti il turismo.D: Quali sono i comparti più promettenti nel campo immobiliare?R: Dal punto di vista dei settori, il turismo e la ri-cettività in genere; dal punto di vista strumentale e procedurale, il project financing, le concessioni e valorizzazioni di beni patrimoniali pubblici.

Arricchire la formazione universitaria con corsi ad hoc per trovare lavoro nel real estateLevino Petrosemolo, ad di Tcl Re project management indica la strada per i giovani in cerca di lavoro nel settore

Le nostre interviste

Page 8: Mercurius Magazine - Settembre 2007

P rofessioni

8 Mercurius magazine

La strada impervia della carriera universitariaPercorso lungo e modeste soddisfazioni economiche non frenano l’ambizione di giovani in cerca di un posto in ateneo

È uno degli sbocchi lavorati-vi dai giovani neolaureati, ma al tempo stesso uno dei più duri da raggiunge-

re. Perché richiede preparazione, ma non solo. Anche una grande costanza, la voglia di riuscirci nonostante le immancabili dif-ficoltà e la capacità di scegliere il treno giusto per raggiungere il traguardo. Stiamo parlando della carriera universitaria, una strada percorsa da migliaia di giovani ogni anno, nella gran parte dei casi senza fortuna.Il percorso che divide il diploma di laurea da una cattedra come docente ordinario è mediamente lungo e tortuoso. Dopo il con-seguimento della laurea specia-listica l’obiettivo è frequentare un dottorato, con o senza borsa

di studio (11 mila euro l’am-montare, quando è prevista e la persona non abbia già un reddito superiore a 7 mila euro all’anno). Il primo passo consiste nello scegliere il raggruppamen-to disciplinare in cui inserirsi. Non si è infatti più insegnante per una singola materia, ma per l’intero settore disciplinare. Si può trovare la descrizione dei diversi raggruppamenti sul sito Internet del Ministero dell’Università (www.miur.it) con indicazioni utili anche sul numero dei docenti per i diversi livelli e sulla media per sede universitaria e materia.Al termine del dottorato l’obiet-tivo diventa la conquista di una borsa di studio che consenta di proseguire nel lavoro di ricerca

utile ad accumulare pubblica-zioni e che, al tempo stesso, con-senta di sopravvivere. Di solito l’ammontare delle borse di studio è compreso tra 12 mila e 15 mila euro all’anno. Lo step successivo in termini di carriera è rappre-sentato, invece, dal concorso di ricercatore universitario: dopo tre anni di prova, si può ottenere la conferma con il passaggio a un contratto a tempo indeterminato o una proroga biennale, che si conclude con l’opzione definitiva tra conferma e abbandono della ricerca. Di solito il passaggio tra le borse di studio e il titolo di ri-cercatore richiede parecchi anni, tanto che si definiscono comune-mente “giovani ricercatori” quelli che ce la fanno prima dei 35 anni. Un gradino sopra il ricercatore

a cura di Luigi Dell’Olio

Page 9: Mercurius Magazine - Settembre 2007

9Settembre 2007

si trova il professore associato: anche in questo caso il concorso abilita allo svolgimento di un’at-tività triennale, alla quale segue la conferma o l’abbandono. Stesso meccanismo che torna anche nel caso del professore ordinario, quello che più comunemente viene identificato come il titolare di cattedra.

I concorsi e le mansioniAttualmente tutti i concorsi sono locali; quelli per ricercato-re determinano solo i vincitori, mentre quelli per professore

associato e ordinario determi-nano un vincitore e un idoneo, che può essere assunto da un ateneo diverso da quello che ha fatto il concorso.I ricercatori hanno l’obbligo di abbinare ai tempi dello studio quelli della didattica per un massimo di 350 ore annue. Di solito vengono impiegati in ateneo per funzioni integrative della didattica tradizionale, ad esempio per far svolgere eser-citazioni. I professori devono fare didattica per almeno 350 ore annue, di cui almeno 60 ore

di didattica frontale. I docenti ordinari e associati possono es-sere inquadrati con contratto a tempi pieno o part-time: la pri-ma opzione comporta stipendio pieno ma anche incompatibilità con lo svolgimento esterno di attività professionali e di con-sulenza. Attualmente in Italia ci sono all’incirca 50mila docenti con un rapporto rispetto agli studenti di uno a 33, più del doppio rispetto a Stati Uniti (uno a 15), Germania (uno a 13) e quasi doppio rispetto alla Gran Bretagna (uno a 18).

Un percorso durissimo, che può confluire in uno sbocco professionale diverso dal programma di studi. Alessandro Fraleoni Morgera fino a qualche mese fa presidente dell’Adi (Associazione dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani) e attual-mente impiegato con un contratto di ricerca presso l’Università di Bologna, descrive così le difficoltà del settore.D: Quali sono le strade che un giovane neolaureato deve percorrere per far strada nel campo della ricerca?R: Innanzitutto è necessario un Dottorato di Ricerca, o un equivalente estero come il PhD. In Italia questo percorso dura tre anni, mentre all’estero, a seconda della nazione in cui lo si svolge, può arrivare a cinque. Se si è intenzionati a proseguire nella ricerca universitaria, è utile fare un’esperienza all’estero in paesi che valorizzano le abilità individuali. Dopo questo periodo, un ricerca-tore è in pratica completamente formato, ed in grado di cominciare ad affrontare una ricerca autonoma.Per riuscire in questo, però, occorrono due cose fonda-mentali: una posizione presso un istituto di ricerca (cosa che dà accesso a locali ed attrezzature) e dei fondi. D: Com’è la situazione attuale del mercato?R: In Italia chi vuole fare ricerca ha poche possibilità.

Per quanto riguarda il settore privato, le opportunità di impiego dei ricercatori sono decisamente scarse. Escluse alcune grandi aziende, le imprese italiane non hanno nel proprio dna l’utilizzo della ricerca come asset produttivo, e quindi non investono nel settore. Nel settore pubblico le cose non vanno molto meglio: i concorsi per accedere alla posizione universitaria di ricercatore, o alla sua equivalente negli enti pubblici di ricerca (EPR), sono bloccati da tempo, soprattutto per mancanza di fondi. D: Quali sono i trend emergenti nella professione di dottore di ricerca?R: In molti paesi esteri, questa figura è la trave portante del sistema che trasferisce l’innovazione dalle università al sistema produttivo. In Italia, invece, è finora stato visto soltanto come il primo gradino della carriera accademica, data anche la scarsa o nulla attenzione che il mondo dell’impresa ha dedicato a questo titolo di studio. Ma questo stato di cose dovrà giocoforza cambiare, perché il sistema formativo italiano produce molti più dottori di ricerca di quanti ne possa assorbire il paese . Questo fa sì che molti dottori di ricerca italiani si trovino quindi a emigrare o ad adattarsi a lavori diversi da quello per il quale hanno studiato.

“Il primo passo è il dottorato di ricerca”Alessandro Fraleoni Morgera, past-president dell’Adi indica il percorso per la carriera universitaria

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10 Mercurius magazine

“Giovane neolaureato, con un’ottima cono-scenza della lingua inglese e un diploma

di master specialistico”. È un annuncio tipo di una qualsiasi azienda a caccia di giovani da avviare al lavoro, magari solo per uno stage. Ormai il master di specializzazione è diventato un must per molti seleziona-tori, soprattutto per coloro che lavorano all’interno di aziende medie o grandi. Il ragionamento in voga nel mondo del lavoro è più o meno questo: la laurea di per sé non garantisce una pre-

parazione specialistica, per cui è necessario accompagnarla con un periodo di specializzazione successivo.L’ostacolo principale alla fre-quenza dei master universitari è dato dal prezzo di iscrizione, solitamente medio-alto e dun-que non alla portata di tutti i portafogli. Come fare, allora, se si ha voglia di frequentarne uno ma non si hanno soldi a suffi-cienza? La soluzione si chiama finanziamento: ci sono borse di studio messe a disposizione dalle regioni (soprattutto quelle meridionali) e che operano

pertanto a fondo perduto. E ci sono prestiti bancari che possono essere restituiti a tasso agevolato e dopo un periodo (detto di pre-ammortamento) di un anno o più dalla fine del corso, previsto per assicurare la ricerca del primo lavoro.

Occasioni dalle regioniL’ultima regione a lanciare le borse di studio per i giovani che frequentano un master di spe-cializzazione è stata la Puglia. Con l’iniziativa Bollenti Spiri-ti, la regione del Tavoliere offre 7.500 euro ai laureati residenti

R icerca

Regioni, banche ed enti di formazione: le strade per � nanziarsi un masterBorse di studio più numerose per i giovani meridionali a cura di Luigi Dell’Olio

Page 11: Mercurius Magazine - Settembre 2007

11Settembre 2007

che frequentano un master al-l’interno della regione, somma che sale a 15.000 euro per quan-ti frequentano un corso fuori regione e a 25.000 per chi opta per un master o un dottorato di ricerca all’estero. I requisiti ri-chiesti per partecipare al bando, oltre alla già citata residenza, riguardano l’età (non superiore a 32 anni) e il possesso di un diploma di laurea (conseguito secondo le regole del vecchio ordinamento) o di laurea breve o di laurea magistrale (consegui-te secondo le regole del nuovo ordinamento) e un reddito fa-miliare non superiore a 80mila euro. Simile l’approccio seguito dalla Regione Campania con borse che oscillano tra i 15mila euro (per i master all’interno della regione) e i 25mila (per quelli all’estero), passando per i 20mila euro (fuori regione, ma in Italia). Destinatari del contributo sono i laureati che alla data di iscrizione non han-no superato i 32 anni, risiedono in regione da almeno un anno e hanno frequentato un master nei dodici mesi precedenti al bando. La Basilicata prevede, invece, contributi legati al costo d’iscrizione al singolo master e al reddito familiare, con un tetto massimo fissato a 12mila euro. Per accedere al contributo, i corsi devono avere una durata non inferiore a 600 ore e comprendere obbligato-riamente un’attività di stage o un project work.I centri di formazione accredita-ti sono le Università, gli istituti di formazione privati accreditati e gli organismi di formazione accreditati dalla Regione.

Prestito allo sportelloChi non risiede in regioni che finanziano a fondo perduto la frequenza ai corsi post-laurea può provare a rivolgersi al canale bancario. La Bocconi di Mila-no ha raggiunto un accordo con vari istituti di credito nazionali per fornire prestiti ai suoi iscritti con condizioni di favore rispetto a quelle di mercato. Condizioni di accesso e massimali dei presti-ti sono indicati nel sito Internet dell’università, nella sezione riservata ai master. Banca Intesa ha messo a di-sposizione da qualche tempo il finanziamento IntesaBridge per chi frequenta master univer-sitari di primo o secondo livello. L’ammontare del finanziamento può variare da 10mila a 20mila euro, a seconda della durata. Le somme vengono accreditate sul conto corrente intestato allo studente in tranches di 5mila: la prima parte viene accreditata in seguito all’iscrizione, le altre sono legate alla frequenza e al profitto. La restituzione avviene secondo un piano di ammor-tamento di otto anni, che ha inizio un anno dopo il consegui-mento del titolo, con un tasso d’interesse del 5,60%.Arriva fino a 50mila euro il Prestito d’onore concesso da Banca Sella: per accedere al finanziamento è necessario presentare l’attestato ufficiale di ammissione al master, un curri-culum vitae sia accademico che lavorativo che riporta il titolo di laurea e la relativa votazione, i voti relativi alla maturità, al Gmat (che attesta la conoscenza della lingua inglese) ed eventuali altri titoli standardizzati. Il

periodo di pre-ammortamento si estende per sei mesi dopo la conclusione del master. Il tasso d’interesse è l’euribor a uno o tre mesi (in base alla periodicità di rimborso prescelta) più il 3% di spread, quota che rappre-senta il guadagno per la banca. Una condizione necessaria per accedere al finanziamento è l’impegno a domiciliare l’ac-credito dello stipendio presso Banca Sella.Simile l’iniziativa di Unicredit, che offre un finanziamento con rimborso dilazionato fino a un massimo di 15mila euro. PersonalFido Master, questo il nome dell’iniziativa, è dedi-cato a quanti hanno meno di 30 anni e sono titolari di un conto Genius presso l’istituto di Piazza Cordusio. La durata rimborso va dai 18 ai 96 mesi con frazioni semestrali e un tasso d’interesse variabile in relazione al saggio ufficiale della Bce. Il periodo di pre-ammorta-mento può estendersi fino a 36 mesi dalla conclusione del corso specialistico.

Page 12: Mercurius Magazine - Settembre 2007

12 Mercurius magazine

Il Gruppo Alstom è nato nel 1928 dalla fusione della Société Alsacienne de Con-structions Mécaniques e di

Thomson-Houston La sua atti-vità consiste nella progettazione e realizzazione di prodotti e infrastrutture per la produzione di energia e il trasporto su rotaia e nella relativa manutenzione. È presente in 70 paesi di tutto il mondo e conta oltre 65mila dipendenti. Le sue attività sono suddivise in due macro settori: Alstom Power e Alstom Tran-sport. Alstom Power è numero

uno al mondo nei settori delle turbine e degli alternatori idroe-lettrici, delle centrali chiavi in mano e dei sistemi di controllo ambientale. È suddivisa a sua volta in due aree principali: Power Systems che si occupa della progettazione e realizzazio-ne delle turbine,degli alternato-ri, delle centrali elettriche e dei sistemi di controllo ambientale, e Power Service, specializzato invece in soluzioni su misura per la gestione e la manuten-zione delle centrali elettriche.Alstom Transport è leader

mondiale nel trasporto ferro-viario, in particolare nell’alta e altissima velocità. Detiene il 70% del mercato dei treni ad alta e altissima velocità (AGV, TGV, Pendolino), e occupa il secondo posto nel mercato del trasporto urbano (una metro-politana su quat7tro e un tram su tre al mondo sono Alstom), dei treni locali e regionali, del segnalamento, delle infra-strutture e dei servizi. Alstom Transport ha realizzato la prima metropolitana completamente automatica al mondo (Singapo-re NEL), l’unico tram in grado di viaggiare senza catenaria (Ci-tadis APS), il treno più veloce (V150) che il 3 aprile 2007 ha battuto il record del mondo di velocità su rotaia raggiungendo i 574,8 km/h e la prima linea ad alta velocità dotata di soluzione ERTMS – European Rail Traffic Management System di livello 2 (Roma-Napoli). La tecnologia tilting (Pendolino), che con-sente di ottimizzare il traffico veloce su linee ferroviarie tradi-zionali, è patrimonio esclusivo di Alstom.

A ziende che assumono

Assecondare le ambizioni dei singoli per soddisfare

le aspettative dei clientiEcco la mission che anima il Gruppo Alstom,

leader nel settore power e trasporti

a cura di Franco De Rosa

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13Settembre 2007

Alstom Power Italia, che ha installato il 40% dei turboge-neratori presenti sul territorio nazionale, fornisce servizi e componenti strategici per la produzione di energia quali turbine, alternatori, sistemi ambientali e caldaie. Garantisce inoltre il miglioramento delle performance e l’estensione del ciclo di vita degli impianti e dei componenti grazie alla struttura specializzata nel service.

ALSTOM ITALIAAlstom è presente in Italia dal 1998 sia con il segmento Transport che con il Power. Con 8 siti distribuiti su tutto il territorio nazionale (Savigliano – CN, Sesto San Giovanni – MI, Verona, Bologna, Gui-donia e Colleferro – Roma, Bari.) e oltre 3.200 dipendenti, Alstom è oggi protagonista in entrambi i settori, grazie alla propria esperienza internazio-

nale e alla tradizione industriale delle aziende acquisite. Alstom Transport produce in Italia il Nuovo Pendolino, il treno regionale Minuetto e ha realiz-zato i sistemi di segnalamento per l’Alta Velocità sulla linea Roma-Napoli e Torino-Novara. Alstom progetta e realizza in Italia anche tram e metropoli-tane; sistemi e impianti per le telecomunicazioni ferroviarie; infrastrutture.

CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

Dopo una breve presentazione del Gruppo Alstom e dei settori in cui opera, rivolgiamo ora qualche domanda più specifica sulla politica delle human resources del Gruppo direttamente alla Dott.ssa Francesca Cortella, 35 anni, torinese, Direttore risorse umane di Alstom Italia.D: Dott.ssa Cortella, come e quando è iniziata la sua avventura in Alstom?R: Sono entrata in Alstom nel 2001 con l’incarico di direttore del personale del business Information Solutions di Alstom Transport, il settore attivo nel mercato del trasporto su rotaia. Successivamente sono stata direttore del personale dei siti di Bologna, Verona e Bari ed ora dirigo le risorse umane di tutta Alstom Italia.D: La vostra è una realtà globale con sedi in tut-to il mondo, come riuscite ad attirare i talenti migliori? Prevedete dei programmi specifici di inserimento per ciascun neoassunto?R: L’energia e il trasporto ferroviario, i settori in cui opera Alstom, richiedono delle competenze che, pur necessitando di una base accademica, si acquisiscono grazie all’esperienza sul campo e alla formazione. Per questo investiamo molto sui nuovi talenti e offriamo loro un percorso della durata di tre anni che prevede per i primi 12 mesi una fase d’inseri-mento strutturata, l’assegnazione di un tutor, la partecipazione ogni anno a un training di sviluppo manageriale e una predefinita politica d’incremento contrattuale e retributivo.

D: Quali tipologie contrattuali proponete solitamente?R: I contratti che offriamo sono sia a tempo in-determinato che a termine. Oppure proponiamo stage di 6 mesi che, nella maggior parte dei casi, si traducono in contratti.D: Avete delle preferenze circa la preparazione scolastica di chi si candida? E soprattutto, esistono delle skills indispensabili per lavorare in Alstom?R: Data la natura tecnica dei nostri mercati, ricerchiamo sopratutto laureati in ingegneria meccanica, elettrica e gestionale. Un ottimo curriculum accademico è un requisito importante ma non fondamentale, hanno un notevole peso an-che la disponibilità alla mobilità internazionale, una propensione a lavorare in un contesto mul-ticulturale, rafforzata da un’esperienza all’estero tipo programma Erasmus, e una buona conoscenza della lingua inglese.D: Immagino quindi che siate molto selettivi nei curriculum che vi vengono sottoposti.... Dove reperite principalmente le candidature?R: I canali di reclutamento sono numerosi, dalle uni-versità, ai principali motori di ricerca in Internet, agli annunci sui quotidiani, al semplice passaparola. I candidati possono inviare la propria candidatura attraverso il nostro sito internet www.alstom.com, oppure direttamente alle risorse umane dei siti che stanno reclutando.

La nostra intervista Per informazioni sull’Azienda:

www.alstom.com

Page 14: Mercurius Magazine - Settembre 2007

14 Mercurius magazine

TOTAL ITALIA S.p.A. è la filiale italiana del Gruppo internazionale francese TOTAL SA,

leader mondiale in campo petrolifero e svolge un ruolo attivo nella promozione del-le energie rinnovabili e dei carburanti alternativi: primo gruppo mondiale di sistemi fotovoltaici, è anche impegnato nella produzione di elettricità d’origine eolica e di carburanti verdi. Presente nei 5 continenti ed in oltre 130 Paesi, il Gruppo conta circa 111.000 collabo-

ratori e persegue l’impegno dello sviluppo sostenibile, sviluppando risorse naturali, proteggendo l’ambiente, inte-grando le proprie attività nelle culture dei paesi e dialogando con la società civile.

Il Gruppo Total è presente in Italia in tutte le attività della catena petrolifera. Nel Marketing, con circa 1.500 impianti di distribuzione car-buranti, nella commercializ-zazione di lubrificanti, nella vendita di carburanti e combu-

stibili, nei bitumi e nei bitumi modificati, di cui è leader di mercato. Ha una significativa presenza nel mercato del GPL, così come un’attiva presenza nella vendita di carburanti destinati all’aviazione, nei car-buranti e lubrificanti per la Ma-rina e nei cosiddetti prodotti speciali (solventi, paraffine e cere). Molto attiva nella valo-rizzazione delle risorse d’idro-carburi italiani, con lo sviluppo e la messa in produzione del giacimento di Tempa Rossa (in Basilicata), Total Italia risulte-rà uno dei maggiori operatori nella produzione di idrocarbu-ri, contribuendo sensibilmente alla riduzione della domanda energetica nazionale.

Le risorse umaneIn Total la parola chiave è di-versità. Il Gruppo Total offre infatti una pluralità di ruoli, dal geologo all’ingegnere ambien-tale, dal controllo di gestione al sales, dal marketing alle risorse umane e racchiude una pluralità di culture: il Gruppo

A ziende che assumono

Sviluppare una carriera senza confi ni

lavorando in TOTALIl Gruppo petrolifero punta sulle diversità di ruoli

e culture per valorizzare le sue risorse

a cura di Franco De Rosa

Page 15: Mercurius Magazine - Settembre 2007

15Settembre 2007

Total nasce dalla fusione di 3 compagnie petrolifere leaders nel mondo, con radici Europee ma che svolge la propria attività in più di 130 paesi, abbraccian-do tutto il mondo.Total si muove inoltre in un contesto in continua evoluzio-ne e si pone obiettivi ambiziosi: per questo ogni anno seleziona uomini e donne con la voglia di innovarsi continuamente, stimolati dal cambiamento, curiosi e aperti alla diversità.La diversità dei mestieri e del-le attività offre infatti l’oppor-tunità di sviluppare la propria carriera attraverso la mobilità professionale e geografica.Cardine della gestione delle risorse umane del Gruppo è una politica formativa a tutti i livelli, volta allo sviluppo delle competenze ed al perfe-zionamento delle conoscenze necessarie al lavoro.L’inserimento dei giovani av-viene in tutte le funzioni azien-dali, ed in particolare: Area Commerciale/Marke-ting: per laureati in discipline economiche, giuridiche ed ingegneristiche Area Amministrativa: per laureati e diplomati in indirizzo economico.Area Logistica: per laureati in Ingegneria e discipline tecnico-scientifiche.Area Tecnico/Produttiva: per laureati nei vari rami dell’in-gegneria, chimica, geologia e diplomati in discipline tecnico-scientifiche.

Lo stageTOTAL valorizza e sviluppa lo stage come “vetrina” privilegia-

ta per far conoscere il suo mon-do ed in particolare appunto la diversità delle attività e dei mestieri proposti.Ogni anno offre l’opportunità di stage nazionali ed interna-zionali, dando la possibilità di testare da vicino quel clima internazionale di cui il Gruppo è permeato.

Total graduate schemeIl Gruppo TOTAL ha svilup-pato un programma diretto all’ inserimento di giovani ad alto potenziale provenienti dalle migliori università e aperti ad una carriera internazionale. Il programma prevede per i primi quattro anni un esperienza in due differenti Paese e successi-vamente l’apertura ad una car-riera internazionale. Maggiori informazioni si possono reperire sul sito www.totalgraduate-scheme.com.

Per lavorare in TOTALLe principali modalità di reclutamento sono costituite dalle inserzioni sulle principali testate nazionali, dalla collaborazione con importanti Società di Selezione e oggi, sempre di più dalla stretta collaborazione con le maggiori università. Il processo di selezione è strutturato in diversi steps: colloqui con la Direzione Risorse Umane e i Responsabili, valutazione del potenziale. Al momento dell’inserimento è previsto un percorso formativo, in cui s i alternano momenti di “training on the job”, aff iancamento, corsi specialistici per lo sviluppo delle competenze tecniche ed operative oltre che comportamentali e manageriali; nei primi anni di inserimento l’azienda offre l ’oppor tunità di par tecipare a corsi f inalizzati alla conoscenza del gruppo. Per inviare la propria candidatura collegarsi al por tale www.careers.total.com. È necessaria l’ottima conoscenza dell’inglese e/o francese

CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

Per informazioni sull’Azienda:

www.careers.total.com

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Off erte di lavoro

16 Mercurius magazine

ALSTOM ITALIA RICERCA NEOLAUREATI IN INGEGNERIAOpportunità per candidati con buon inglese e disponibilità alla mobilità internazionale

Alstom Transport e Alstom Power Italia ricercano, sia a scopo assun-zione che per periodi di stage della durata di 6 mesi, neolaureati in ingegneria con ottimo curriculum accademico, buon inglese, propensione alla mobilità internazionale e al lavoro in un contesto multiculturale e dinamico.

POSIZIONI RICERCATE ALSTOM TRANSPORT (www.transport.alstom.com):• AREA MANUFACTURING:Neolaureati in ingegneria elettrica e meccanica che si occuperanno di attività tecnico gestionali dei diversi reparti produttivi contribuendo all’implementazione dei sistemi di Lean Manufacturing.• AREA LOGISTICA:Neolaureati in ingegneria gestionale e logistica per svolgere attività di pianificazione flussi di materiali, componenti e prodotti finiti. Applicazione dei principi di Lean Production.• AREA PROGETTAZIONE: Neolaureati in ingegneria elettrica, elettronica, meccanica, delle comunicazioni o nucleare per lo sviluppo e la realizzazione di progetti, documentazione e valutazione dei rischi inerenti equipaggiamenti meccanici ed elettrici dei veicoli ferroviari. • AREA QUALITÀ: Neolaureati in ingegneria elettrica, elettronica o meccanica per il controllo qualità fornitori.• AREA EHS:Neolaureati in ingegneria ambiente e territorio, gestionale, materiali, chimica per l’implementazione del nuovo sistema di valutazione dei rischi (generici di lavoro, rumore, incendi, ecc…) nel settore Prevenzione e Rischi.

• AREA INDUSTRIALIZZAZIONE: Neolaureati in ingegneria elettronica o dell’automazione cui affidare la responsabilità di definire i processi e le fasi di collaudo in fase di industrializzazione di prodotto• AREA PROJECT MANAGEMENT:neolaureati in ingegneria elettrica, elettronica, telecomunicazioni o gestionale cui affidare la gestione di commesse, con responsabilità di garantire la “on time delivery” del prodotto e della sua performance economica• AREA FINANCE:Neolaureati in ingegneria gestionale o economia e commercio per il controllo dei costi e del cashflow di un progetto.

Indirizzi per invio CV:Savigliano (CN): [email protected] Sesto San Giovanni (MI): [email protected], Verona, Bari: www.alstom.com/home/Careers

POSIZIONI RICERCATE ALSTOM POWER (www.power.alstom.com):• AREA QUALITÀ AMBIENTE SICUREZZA:neolaureati in ingegneria meccanica, elettrica, gestionale per il controllo e l’assicurazione qualità dei processi e per la progettazione di impianti di trattamento fumi.• AREA ENGINEERING:neolaureati in ingegneria meccanica e elettrica per attività di progetta-zione di turbine, caldaie, impianti trattamento fumi.• AREA SOURCING:neolaureati in ingegneria gestionale per l’acquisizione di componenti materiali meccanici ed elettrici per generatori, turbine e caldaie.• AREA FINANCE:neolaureati in ingegneria gestionale per il controllo dei costi e del cashflow di un progetto

Indirizzi per invio CV: [email protected]

Esercitando il diritto di cronaca, in questa rubrica vengono segnalate alcune offerte di lavoro di cui si ha avuto notizia e reputate particolarmente interessanti. Ogni offerta si intende rivolta a uomini e donne.

Rubrica “Offerte di lavoro per laureati” a cura di Cristina Bonamin

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17Settembre 2007

CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

UN’ESPERIENZA FORMATIVA E QUALIFICANTE IN P&GNumerose opportunità di stage per giovani laureati con molteplici interessi e buon inglese

La Procter & Gamble, la più grande azienda al mondo nel largo consumo, offre stages in diverse aree aziendali. Gli stagisti avranno la piena responsabilità su un progetto reale e rilevante e la possibilità di esprimere le proprie potenzialità in un ambiente internazionale e multifunzionale. Per tutti gli stage è prevista una consistente borsa di studio mensile e la copertura delle spese di viaggio e alloggio. Attualmente sono alla ricerca di brillanti neolaureati e laureandi in

Ingegneria, Economia, Statistica e Scienze della Comunicazione, con una buona conoscenza dell’inglese, senza particolari esperienze professionali, ma che abbiano molteplici interessi ed esperienze extra-curriculari (es.stages, lavori stagionali, volontariato, viaggi ed esperienze all’estero etc...). Le opportunità di stage riguardano principalmente le seguenti funzioni aziendali: • Marketing• Customer Business Development• Finance & Accounting• Consumer Market Knowledge• Manufacturing( Product Supply)• Customer Service/Supply Chain• Information Decision SolutionPer maggiori informazioni consultare il sito www.carrierain.it

OPPURTUNITÀ DI STAGE NELL’UNITÀ MARKETING DI CARREFOURIl Gruppo leader in Europa ricerca un giovane laureato in Scienze della Comunicazione con buon inglese e/o francese

Leader in Europa e secondi nel Mondo. 436.000 collaboratori di cui oltre 26.000 in Italia. Più di 12.000 punti di vendita in 29 paesi nel Mondo. 1.500 punti di vendita in Italia fra Ipermercati, Iperstore, Su-perstore, Supermercati, Prossimità e Cash & Carry, il Gruppo Carrefour è in continua crescita, con un piano di espansione ambizioso e con importanti progetti per essere leader nella qualità, nell’innovazione, nell’offerta e nel servizio.

Attualmente sta ricercando, per la sede centrale di Milano, un/a laurea-to/a con età compresa tra 24 e 27 anni, da inserire all’interno dell’Unità Marketing Ipermercati.

Il/La candidato/a, all’interno del team dedicato agli strumenti multimediali, marketing e VAS (Service Marchands: benzina, telefonia mobile, &), offrirà un supporto alla gestione delle cam-pagne marketing e di comunicazione legate alle attività online, servizi VAS e micromarketing; si occuperà, inoltre, della reportistica settimanale e mensile e di tenere telefonicamente i contatti con le sedi Europee.

La ricerca è rivolta a laureati in Scienze della Comunicazione, che abbiano una buona conoscenza della lingua inglese e/o francese, degli strumenti di Office, di internet, del linguaggio html e di programmi specifici quali photoshop. Completano il profilo spiccate capacità relazionali e comunicative, di gestione dello stress, flessibilità e proattività. Per candidarsi occorre collegarsi al sito www.carrefouritalia.it, sezione Risorse Umane – Vuoi lavorare con noi, e rispondendo all’apposito annuncio, allegare il proprio curriculum con lettera di motivazione . Riferimento da citare Rif. MER - Stage Mktg Iperm.

OPPORTUNITÀ PER NEOLAUREATI IN ACCENTURE TECHNOLOGY SOLUTIONSMotivazione ad una crescita in ambito IT e attitudine al lavoro di gruppo le skills richieste

Accenture Technology Solutions è l’azienda che realizza e gestisce soluzioni tecnologiche per consentire ai clienti di Accenture di ottenere performance d’eccellenza. Per le sedi di Milano, Roma e Napoli sono alla ricerca di: NEOLAUREATI in Informatica, Ingegneria, Matema-tica e Fisica con età massima 28 anni, laurea preferibilmente di primo livello in ingegneria informatica, ingegneria elettronica, ingegneria delle

telecomunicazioni, matematica, fisica, informatica, forte interesse per l’attività di programmazione e motivazione ad una crescita in ambito IT nonché attitudine al lavoro di gruppo. Al superamento dell’iter di selezione i candidati parteciperanno ad un intenso programma di formazione teorico-pratico, di livello base o avanzato a seconda del grado di preparazione, della durata di due mesi, sui principali linguaggi di programmazione. Superate le prove finali, saranno assunti in Accenture Technology Solutions dove lavoreranno in un contesto giovane e parteciperanno a progetti presso importanti aziende italiane. Per ulteriori informazioni, consultare il sito accenturetechnologysolutions.it o rispondere direttamente all’annuncio sul sito www.carrierain.it citando il riferimento Resp Accenture.

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18 Mercurius magazine

Affrontare un colloquio di selezione è un mo-mento importante che necessita di preparazio-

ne anche in caso di maturate esperienze: ecco alcuni utili consigli per vivere al meglio questa prova.

Il curriculumSicuramente il primo biglietto da visita è il curriculum vitae.Il proprio resume è lo strumento principale di valutazione del selezionatore: la redazione dello stesso non deve essere sottovalu-tata, rappresentando il più utile strumento informativo circa le competenze acquisite. Le aziende che, direttamente o attraverso società di ricerca e selezione di personale, hanno necessità di inserire una figura

all’interno del proprio organico, preparano la cosiddetta Job Description, ovvero un elenco delle competenze necessarie per ricoprire il ruolo.Il cv è dunque lo strumento atto a verificare la congruità tra competenze richieste e espe-rienze maturate e deve essere redatto nel modo più chiaro e sintetico.Dopo aver indicato i propri dati anagrafici completi, il percorso di formazione seguito e le conoscenze linguistiche ed informatiche, è necessario esplicitare il più possibile le pro-prie, anche se poche, esperienze professionali.Tra queste sono ovviamente incluse anche le esperienze di stage, specificando il tipo di contratto.

Per ogni esperienza professio-nale, chiaramente inquadrata a livello temporale (data di inizio e data di conclusione) è consi-gliato indicare alcune informa-zioni base sull’azienda:• business principale del-

l’azienda;• organizzazione dell’azienda

(ad es. parte di un gruppo multinazionale);

• numero di dipendenti;• fatturato.Entrando poi nello specifico dell’esperienza, è consigliato descrivere, molto sinteticamen-te, l’ufficio o divisione dove si era o si è inseriti, in particolare indicare:• riporto gerarchico;• numero di colleghi;• eventuale numero di collabo-

ratori.

Career building

Come scrivere il curriculum vitae e prepararsi ad un colloquio di selezione nel migliore dei modi a cura di Iacopo Portunato

ECCO DUE STEP FONDAMENTALI NELLA COSTRUZIONE DELLA PROPRIA CARRIERA

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19Settembre 2007

L’insieme di informazioni forni-sce la complessità dell’azienda e dell’ufficio presso il quale si ha prestato servizio: è consigliato elencare attività e responsabilità del ruolo ricoperto evitando ripetizioni e informazioni su-perflue.La stesura accurata del cv per-mette quindi di affrontare il colloquio con maggior sicurezza offrendo al selezionatore una vi-sione già completa del profilo.

Riveste molta importanza agli occhi del selezionatore (sia esso l’azienda o un consulente) essere preparati circa la realtà per la quale si sta effettuando la prova: è consigliabile quindi documen-tarsi e presentarsi preparati.Cercare quindi di acquisire il numero maggiore di informa-zioni relative all’azienda e al business principale. Internet aiuta moltissimo in questo.Il selezionatore avrà il compito di offrire una visione completa della posizione aperta e potrà offrire dati sensibili sulla figura richiesta.Se poi il selezionatore non for-nisse direttamente le informa-zioni relative all’ufficio/divisio-ne e alle attività/responsabilità, l’elenco utilizzato nella stesura del cv suggerisce domande da porre all’interlocutore (core business, fatturato, dimensio-ni, ecc).Elementi inoltre importanti nel-la selezione sono le motivazioni al cambiamento.È consigliato esplicitare, in modo sincero ed esaustivo, il perché si ha scelto, o è stato deciso, di cambiare o lasciare un’azienda.

Il colloquioDurante l’incontro poi, il sem-plice consiglio di essere sinceri e coerenti rimane ad oggi il più importante.Un bravo selezionatore com-prende se le date non sono esat-te, se si forniscono informazioni non veritiere e se si manifestano sentimenti inattendibili: per un professionista non è difficile capire se l’intervistato sta men-tendo, usando tecniche tipiche del mestiere. Sarà per lui facile capire, ad esempio, se il candi-dato è uscito volontariamente da una posizione oppure se è stato fatto uscire dall’azienda stessa. Inoltre, l’intervistatore può avere anche altre fonti di in-formazione sul candidato come la richiesta di referenze.L’azienda presso la quale si sta effettuando il colloquio o per essa la società di ricerca e selezione, sta ricercando la persona giusta al posto giusto. Entrare nelle società sbagliata, ricoprendo il ruolo sbagliato è un errore sia per l’azienda sia per il candidato. Questo è da tenere sempre in considerazione!È importante farsi conoscere e descriversi nel modo più esaustivo e preciso possibile: le proprie preferenze, i propri gusti e i propri desiderata sono importanti ed è giusto cercare di

soddisfarli il più possibile affin-ché il momento lavorativo sia il più sereno, e quindi produttivo, possibile.

L’immagineUn colloquio di selezione è un appuntamento professionale, quindi è consigliato essere for-mali, anche nell’abbigliamento. La conoscenza dell’azienda for-nisce importanti informazioni sulla tipologia di stile e carattere dell’azienda stessa, ma a prescin-dere dalla formalità richiesta nella fase valutativa è bene ricor-dare sempre che non si tratta di momenti amichevoli ma di con-fronto sui quali è determinante l’immagine di professionalità che si trasmette.Ostentare troppa sicurezza ri-schia di essere controproducente in quanto la posizione ambita è per il candidato una realtà nuova: l’approccio serio e, se necessario umile, viene vissuto positiva-mente dal selezionatore.Il discorso relativo alla retribu-zione deve essere affrontato al momento opportuno e sarà il selezionatore ad intraprendere questo argomento.Infine, un ulteriore consiglio è quello di non valutare le osservazioni come giudizi sulla persona e puntare su tenacia e convinzione.

Iacopo Portunato è consulente in Rochester, società internazionale di ricerca diretta di personale specializzata nel settore banking and finance. Laureato in Ingegneria Gestionale, ha maturato esperienze, prima come ricercatore poi come consulente, in società di head-hunting, operando nel settore Information & Communication Technology e nella moda e nei beni di lusso.

Page 20: Mercurius Magazine - Settembre 2007

Colloquio di lavoro

20 Mercurius magazine

Nel processo di selezione del personale l’utilizzo del colloquio è un mo-mento di verifica e di

confronto ai quali le organiz-zazioni attribuiscono un rilievo assoluto.Le ragioni sono molteplici, poiché a differenza di altre me-todologie, il colloquio consente di effettuare una valutazione globale del candidato, riferita ai suoi aspetti di personalità, di motivazioni, di intelligenza, di capacità.Il colloquio di selezione è un processo attraverso il quale le organizzazioni e gli individui si valutano reciprocamente e si selezionano l’un con l’altro.Infatti, per il candidato il collo-quio è un momento indispen-sabile non solo per conoscere

i futuri compiti lavorativi, ma anche per valutare, attraverso l’intervistatore, le caratteristiche della posizione offerta e l’orga-nizzazione nel suo complesso, in base alle quali valutare la possibilità e la convenienza dell’inserimento.Il colloquio è per l’organizza-zione un momento per infor-mare e chiarire ai candidati le condizioni di inserimento, di lavoro e di sviluppo rispetto alla specifica proposta di lavoro. All’organizzazione interessa non solo valutare ma anche reclutare i candidati migliori per quella data posizione.Per l’azienda il colloquio ac-quista un significato ed un valore strategico, oltre che per la possibilità di valutare le caratteristiche di un candi-

dato per una data mansione, per diffondere verso l’esterno un’immagine positiva di sé: ciò significa stabilire positive rela-zioni interpersonali (premessa indispensabile per un eventuale inserimento) e mantenere po-sitive relazioni con l’ambien-te esterno all’organizzazione (quindi anche con i candidati che si rivelano inadeguati alla posizione in esame).

Le tipologie di colloquioTutti i candidati devono tener presente che, come da molte ricerche svolte attualmente, il numero dei colloqui da supe-rare per arrivare ad ottenere l’agognato lavoro è aumentato, per cui ogni candidato si trova ad dover affrontare una media di tre colloqui.

Viaggio tra le diverse tipologie di interviste di selezione a cui ci si deve sottoporre quando ci si candida per un lavoro

A cura di Massimo Perciavalle Psicologo del lavoro - HR Manager BeMore

Formazione e Selezione

SUPERARE I COLLOQUI E CONOSCERNE LE FINALITÀ

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21Settembre 2007

Questo dato ci permette di fare una riflessione a proposito dei diversi obiettivi di questi collo-qui, che diventano delle vere e proprie prove da superare. Per tutti i candidati diventa molto importante essere preparati e capirne gli obiettivi, in modo da ottimizzarne la riuscita.Solitamente si inizia con una intervista preliminare o di preselezione di durata limitata, focalizzata e direttiva: è una modalità utilizzata soprattutto da aziende di grandi dimensio-ni, nell’ambito di programmi di reclutamento e selezione del personale in presenza di un alto numero di candidati da esaminare.Questo colloquio, che viene inserito come prima fase di selezione, è un vero e proprio screening dei candidati per approfondire soprattutto le notizie inserite nel curriculum vitae ed indagare su alcuni ben chiari requisiti preliminari.Attraverso questo colloquio, che ha una durata massima di 20-30 minuti, è possibile riuscire a cogliere il tipo di percezione che il candidato ha nei confronti del lavoro e la misura in cui è dotato di specifici attributi quali buone capacità comunicative, energia, entusiasmo, autocontrollo e cordialità. Questa tipologia di colloquio spesso può essere già sostenuta in fase di primo contatto telefonico.A questa segue solitamente per i candidati più interessanti un’intervista di profondità che permette di analizzare in detta-glio l’insieme delle caratteristi-che critiche che determinano il

successo in un’attività lavorativa definita. Tra queste:• L’Intervista psicologica attitudi-nale, che si propone di valutare i requisiti prettamente psicologici ed è centrata sulle caratteristiche motivazionali, comportamenta-li e di intelligenza. È un tipo di intervista specialistica, condotta prevalentemente da psicologi. In questo caso è conveniente per il candidato essere rilassato, mo-strare le migliori caratteristiche personali di sé e ricordare che non esistono risposte giuste o sbagliate alle domande, poiché molto dipende dalle caratte-ristiche oggettive richieste dal profilo aziendale.Se il profilo a cui si risponde prevede conoscenze di tipo tec-nico e specialistico è probabile che il terzo colloquio da supe-rare sia di tipo tecnico. • L’intervista di tipo tecnico si propone di valutare il grado di conoscenza specifica in un de-terminato ambito professionale, e le abilità professionali definite dal profilo stesso come ad esem-pio quelle legate al problem solving professionale.È un intervista effettuata da specialisti, tecnici, professio-

nal e diretti superiori che si accertano attraverso anche la soluzione di specifiche situazio-ni problematiche, della cultura specifica, dell’aggiornamento professionale e del background scolastico e/o universitario dei candidati.Per affrontare questo collo-quio è bene essere preparati a rispondere a domande anche specifiche, tecniche o teori-che. In questo tipo di colloqui rientrano anche quelli in lingua che accertano il livello di cono-scenza di determinate lingue straniere. In questo caso il consiglio migliore è di studiare e arrivare preparati.• L’intervista di assunzione, in-fine, è utilizzata solitamente alla fine del processo di selezione ed è svolta direttamente dai direttori del personale; lo scopo è la scelta finale e l’accordo sui parametri di inserimento. È il momento in cui si negozia il tipo di contratto e la retribuzione. I candidati che arrivano a que-sto punto sono solitamente in numero ristretto, tanto che si parla di rosa di candidati. Se siete arrivati in questa fase avete buone probabilità di riuscita.

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22 Mercurius magazine

Nelle Risorse Umane trend positivo per le retribuzioni del “gentil sesso”Risultati apprezzabili anche per gli impiegati nel settore Industria, Edilizia e Credito e Assicurazioni a cura di Thèodore Guida

Retribuzioni

Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine

RETRIBUZIONI IMPIEGATI RU (Risorse Umane)IN FUNZIONE DEL SETTORE

Risorse umane è un termine usato nel linguaggio manageriale e dell’economia aziendale per designare il personale che lavora in un’azienda e, in particolar modo,

il personale dipendente.Con questa espressione si vuole evidenziare l’aspetto di valore o capitale insito nel personale, nella sua professionalità e nelle sue competenze e, quindi, il fatto che le spese per lo sviluppo di tali risorse devono essere considerate investimenti. L’espressione è oggi utilizzata anche per designare la funzione aziendale che si occupa principal-mente della pianificazione, del reclutamento, della selezione, dell’inserimento in azienda, della formazione, della valutazione, della politica retributiva, della carriera e della mobilità del personale – ossia dei vari aspetti di un particolare sistema operativo aziendale, il sistema di gestione e sviluppo delle risorse umane – nonché delle relazioni sindacali e dei rapporti con il personale. Si tratta di una funzione, di solito unita o quan-

tomeno strettamente integrata con la funzione organizzazione, che va assumendo un’importanza sempre maggiore nelle aziende, evolvendo dal tradizionale ruolo prevalentemente amministra-tivo ad uno più marcatamente strategico, vista la centralità che i moderni modelli di management attribuiscono alle risorse umane e al loro sviluppo per il conseguimento degli obiettivi aziendali. In quest’ottica, un rilievo sempre maggiore è assunto dai sistemi di valutazione del personale e dalla formazione. Dunque, vediamo qual’è la si-tuazione retributiva degli impiegati di quest’area funzionale. Stando all’ottavo rapporto sulle retribuzioni in Italia dell’Od&M, nonostante i livelli di inflazione in questo periodo siano stabili, questa appare tutt’altro che positiva. L’analisi generale, infatti, ci mostra come gli impiegati di questo settore a stento pareggiano la media gene-rale degli impiegati. Per l’ area territoriale, invece, continua il leitmotiv che ci accompagna ormai da tempo: nel sud della penisola, un impiegato

dell’ area Risorse umane guadagna poco più di una tuta blu e si colloca oltre otto punti sotto la media del settore. Nella parte alta dello stivale, invece, c’ è una leggerissima inversione di tendenza rispetto ad altre aree, ossia il vantaggio del nord-est sul nord-ovest. Per quanto riguarda i vari settori, oltre otto punti sopra la media c’ è “Credito e Assicurazio-ni”, bene anche “Industria”, che sta inve-stendo molto in quest’ area ed “Edilizia”, rispettivamente con +5% e +6% rispetto alla media. Sprofonda, invece, il settore “Sanità” che si caratterizza per essere la “worst practice” (risultato peggiore) dell’ Italia. Per i comparti, il risultato non cambia. A fare la parte del leone, infatti,

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23Settembre 2007

Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine

RETRIBUZIONI IMPIEGATI RU (Risorse Umane)IN FUNZIONE DELLA DIMENSIONE AZIENDALE

Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine

RETRIBUZIONI IMPIEGATI RU (Risorse Umane)IN FUNZIONE DEL SESSO

Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine

RETRIBUZIONI IMPIEGATI RU (Risorse Umane)IN FUNZIONE DELL’ETÀ

oltre a “Banche e società finanziarie”, troviamo il comparto “edilizia” ed “elettromeccanica”. Anche per quanto riguarda le dimensioni aziendali, la situazione è quella abituale: lieve scostamento tra grande e media azienda e abisso tra piccola e gran-de azienda. La differenza di genere, invece, può essere considerata abbastanza accettabile. Solo il 3,3% divide il “gentil sesso” dagli uomini. Non si discosta dalle precedenti analisi nean-che il discorso sull’ età: 48,6 punti percentuali separano infatti in quest’area il professionista “esperto” dal “giovane”. Doveroso è invece ri-badire la necessità di nuovi skills e di rinnovate culture organizzative, soprattutto nell’ area che deve valutare, scegliere e gestire coloro che possono far fare un salto di qualità alle aziende e di conseguenza al sistema Italia. Ma, visto il trattamento riservato ai laureati under 30 in quest’ area funzionale, le intenzioni non sembrano queste. Infatti, per quanto riguarda i laureati con uno o due anni di anzianità, “Risorse umane” è l’ area dove le retribuzioni sono cresciute di meno. Dopo cinque anni di costante trend negativo, però nel 2006 si è registrata una leggera ripresa. Ancor peggio per i laureati con tre o cinque anni di anzianità, che dal 2001 al 2006 hanno visto di-minuire la propria retribuzione totale lorda del 3,8% e che addirittura, dal 2001 al 2005, aveva perso il 7,7%.

Per un laureato under 30 con tre o cinque anni di anzianità, i 25.957 euro di rtl del 2006, non ci sembrano un risultato positivo, soprattutto se rapportati ai 31.935 che si porta a casa un impiegato di età compresa tra i 51 e i 60 anni, anche se bisogna considerare che nei decenni passati, in cui la situazione generale dal punto di vista economico era migliore, chi era già professionalmente attivo si è potuto assicurare una buona retribuzione e ne gode quindi a tutto oggi ancora i vantaggi. La situazione, dunque, vista così, appare catastrofica. Ma i numeri, in fondo, non sono avari di speranze se conside-riamo che il mercato del lavoro ha ripreso la marcia sul finire del 2006 e questa dinamica inizierà a essere registrata nelle prossime analisi. La laurea, allora, si conferma un investimento vincente sul proprio futuro.

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PATTO DI PROVA: PER CAPIRE SE SI È FATTA LA SCELTA GIUSTA

Le prime settimane di un neoassunto, si sa, sono le più delicate: nuovi rapporti professionali da intavo-

lare, sguardi vigili da soppor-tare mantenendo la necessaria concentrazione per un’ottimale svolgimento della prestazione, e il periodo di prova da superare. Solitamente stipulato a favore del datore, quest’ultimo può co-munque agevolare il dipendente aiutandolo a valutare la situazione del posto di lavoro in cui deve prestare la sua attività. Stipulando il patto di prova, infatti, le parti cercano di comprendere se hanno fatto “la scelta giusta”.

Che cos’è il patto di provaCon esso il datore di lavoro e lavoratore stabiliscono che per

un dato tempo ciascuno dei due contraenti possa recedere dal contratto senza necessità di motivazione e senza dover dare il preavviso. Il patto di prova può trovare applicazione, oltre al normale rapporto di lavoro a tempo indeterminato (sia a tempo pieno che parziale) anche: nei rapporti di lavoro a tempo determinato; nei confronti di lavoratori assunti obbligato-riamente (a condizione che la prova si riferisca alle residue capacità lavorative del soggetto e a mansioni determinate nonché compatibili con le minorazioni del disabile); alle assunzioni per passaggio diretto; nei confronti di lavoratori assunti con contrat-to di formazione e lavoro (ma in tal caso la prova ricade sulla ca-

pacità del lavoratore di acquisire la professionalità richiesta). È invece illegittima l’apposizione del patto di prova al contratto di lavoro qualora il lavoratore venga assunto presso la stessa impresa ove abbia già prestato la propria attività con contratto di lavoro temporaneo quando le mansioni siano sostanzialmente le stesse (Cass. n. 8579/04).

Quando e come si sottoscriveIl patto di prova deve risultare sempre da un atto scritto recante il consenso di entrambi. È neces-sario quindi essere molto vigili: se il periodo di prova viene, in-fatti, convenuto soltanto a voce, il lavoratore si intende assunto definitivamente a partire dal

« Un lavoratore può essere licenziato durante il periodo di prova senza ricevere alcun preavviso e senza alcuna motivazione da parte del datore di lavoro, quando non si è espressamente previsto per iscritto il patto di prova? »

a cura di Alessandra Torchia

Contratti di lavoro

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primo giorno. L’apposizione del patto di prova deve inoltre essere anteriore o contestuale all’assun-zione (la stipulazione successiva determina infatti la nullità della clausola). In questo contesto è invalido il patto di prova sotto-scritto prima dell’inizio effettivo delle prestazioni lavorative ma dopo la conclusione tra le parti del contratto di lavoro non contenente tale clausola (Cass. n. 22308/04).

Recesso discrezionaleDa evidenziare che nel corso di questo periodo entrambe le parti possono recedere libe-ramente dal contratto, senza obbligo di preavviso. Ciò signi-fica che durante “la prova” non trova applicazione la disciplina sui licenziamenti: il recesso è discrezionale e non deve essere motivato sebbene l’orientamen-to giurisprudenziale ritenga sempre necessaria una sintetica motivazione, senza che però la stessa vada ad integrare le più severe ipotesi della giusta causa o del giustificato motivo (Cass. n. 255/89). Va precisato che l’unica ragione per cui si può licenziare è il mancato superamento della prova. Di conseguenza, il licenziamento è illegittimo se il datore non ha consentito l’esecuzione della prova o se ha licenziato per una ragione discriminatoria.

Durata del patto di provaIl patto di prova deve avere una durata congrua a permettere una sperimentazione reciproca. In tal senso la giurisprudenza ha stabilito in varie occasioni che una durata troppo breve può

vanificare lo scopo del patto di prova, essendo difficile che in poche ore un soggetto possa valutare le attitudini del neo assunto. Di conseguenza, se è vero che il rapporto in questo lasso di tempo può teoricamen-te essere interrotto in qualsiasi momento e senza obbligo di motivazione, è anche vero che la prova deve esserci effettivamen-te stata. La sperimentazione, in sostanza, può dare un esito negativo ma solo dopo che ha avuto un concreto, anche se breve, svolgimento. Per ciò che riguarda la durata massima, essa è generalmente prevista dai contratti collettivi ma in ogni caso, secondo la legge, non può superare sei mesi.

Come si conteggiano i giorni di provaPer conoscere le modalità esatte del periodo di prova occorre fare riferimento alle precise indi-cazioni dei contratti collettivi. In ogni caso va rilevato che, di solito, i Ccnl si riferiscono all’“effettiva attività svolta”. Ciò significa che occorre contare i giorni nei quali il dipendente si è effettivamente recato al lavoro, escludendo malattie, infortuni, scioperi, ferie, e così via sebbene in tal senso perplessità sono sta-te espresse dalla giurisprudenza (Cass. n. 7087/99). Sono invece considerati ai fini del raggiun-

gimento del periodo di prova i riposi settimanali. Tutti gli eventi precedentemente indicati (ad eccezione dei riposi settima-nali, come abbiamo precisato) sospendono il periodo di prova, che poi riprende a decorrere regolarmente.

Svolgimento del rapporto e assunzione del lavoratorePer il lavoratore in prova vige il principio della parificazio-ne economica e normativa rispetto al lavoratore assunto in via definitiva; di conseguenza anche al lavoratore in prova spettano il trattamento di fine rapporto, le ferie retribuite e le quote di mensilità differite (ad es. tredicesima ed eventuale quattordicesima). Il lavoratore viene assunto definitivamente dal momento in cui le parti non recedono dal contratto prima della scadenza.

Soluzione al nostro “caso”Nel caso prospettatoci, il la-voratore potrà impugnare il licenziamento. Non essendo stato stabilito alcun patto di prova con atto scritto, la sua assunzione si intende definitiva fin dall’inizio dello svolgimento del rapporto. Pertanto il datore non avrebbe potuto esercitare il diritto di recesso a discrezione bensì motivandolo secondo quanto disposto dalla legge.

• www.wikipedia.org/wiki/Patto_di_prova;

• www.microsoft.com/italy/pmi/lavoro/speciali/periodoprovalavosubord/default.mspx;

• www.bollettinodellavoro.it/rapportilavoro/330rapportilavoro.htm

Per saperne di più:

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Il modo di viaggiare è profon-damente cambiato rispetto al passato. Oggi nel turismo si assiste alla scomparsa di

“vecchie” tipologie turistiche e di gestione e l’irrompere di un nuovo sistema. Di fronte ad un mercato sempre più esigente e competitivo si sviluppano quin-di diversi master “ad hoc” per la preparazione e la formazione di nuove figure capaci di soddisfare le esigenze mutevoli di questo comparto.

Il Master on-line in Psicologia e Marketing del Turismo è un corso innovativo e professiona-lizzante che il Centro Europeo di Formazione Superiore Ulis-se, con sede a Firenze, propone su tutto il territorio italiano,

e anche per italiani residenti all’estero tramite strumenti in-fotelematici che permettono di seguire il corso a distanza.

Il Master in Psicologia e Marketing del Turismo si rivolge espressamente ai pro-fessionisti, agli imprenditori, responsabili di agenzie, tour operator, ai tecnici della pub-blica amministrazione e ai neo-laureati in possesso di un titolo di studio superiore (laurea o titolo equiparato) desiderosi di specializzare e aggiornare le proprie conoscenze.Il corso intende fornire gli strumenti di analisi dei vantaggi competitivi, delle potenzialità e delle prospettive di sviluppo del comparto turistico – nel

contesto degli attuali processi di globalizzazione – con un costante riferimento ai concetti di territorio e sostenibilità, quali elementi chiave del nuovo “pro-dotto turismo”. Alta rilevanza sarà data anche all’uso delle moderne tecnologie infotelema-tiche e di comunicazione.Il Master potrà essere seguito totalmente per via telematica, anche part-time, senza obbligo di frequenza in aula, tramite internet, con un docente-tutor disponibile per tutta la durata del percorso studi. Tuttavia sarà possibile partecipare ad eventi e seminari concordati con il docente e, per chi desidera, si potranno prenotare incontri in aula con il docente relatore. Al termine del percorso di studio

E- learning

Due master on-line con l’obiettivo di preparare le risorse umane alla continua evoluzione della domanda nel settore turistico a cura di Angelo Giovinazzo

I PROFESSIONISTI DEL TURISMO

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27Settembre 2007

è prevista la redazione di una tesi che potrà anche essere sviluppata con un’impresa di settore o con la realizzazione di un progetto mirato. Dedicato anche questo a chi vuole specializzarsi nel turismo studiando a distanza, il Master in Marketing del Turismo, erogato da Learning On Line (LOL), azienda leader in Euro-pa nella formazione a distanza attraverso internet, si pone come obiettivo la formazione di risorse umane in grado di individuare l’evoluzione della domanda nel settore turistico allo scopo di erogare un’offerta adeguata in termini di tecnolo-gia, di approcci al mercato, di riprogettazione del servizio in un’ottica di marketing.Il Master in Marketing del Turismo, è rivolto a giovani laureati e professionisti ad alto potenziale capaci di gestire la crescente complessità delle imprese turistiche, di analiz-zare l’ambiente di riferimento, di dialogare con i soggetti interessati alla valorizzazione e alla gestione integrata delle risorse turistiche. Al termine del percorso formativo l’allievo può perfezionare la prepara-zione acquisita con corsi di aggiornamento e seminari in linea con gli sviluppi del settore turistico.Per l’ammissione al Master è richiesta la laurea. I candidati saranno invitati a sostenere un colloquio con il docente di cattedra che sarà di ausilio nella personalizzazione del percorso di studi. Sono altresì ammessi i diplomati con importanti espe-rienze professionali nel settore,

da segnalare sul curriculum vitae inviato a LOL; in caso di esigenze nel fabbisogno formati-vo il Comitato scientifico potrà invitare l’allievo a seguire corsi propedeutici.Il Master prevede nove mesi con frequenza settimanale delle lezio-ni on line. È possibile concordare con il direttore del dipartimento un’organizzazione flessibile della tempistica che consenta all’allie-vo di massimizzare il profitto, armonizzando esigenze didatti-che e impegni quotidiani: in tale ottica la durata del master potrà variare senza alcuna necessità di derogare alla completezza dei contenuti. Al termine del Ma-ster si sosterranno gli esami per il conseguimento dell’attestato finale. Modalità delle prove e definizione temporale di sessioni e appelli sono consultabili sul sito LOL.I Master LOL si fondano sul concetto primario di Alta For-mazione Specialistica, curando l’implementazione di attività

che concorrono ad arricchire il percorso didattico in un conte-sto professionalizzante: seminari tenuti da esperti, workshop, stage da condurre in aziende leader di settore, eventualmente proposte dallo stesso studen-te. Il calendario delle attività aggiuntive e le opportunità di stage saranno tempestivamente comunicate dalla Direzione di dipartimento.

Centro Ulisse Via ponte alle mosse 61 50144 FirenzeTel. 055 3241201 fax: 055 3241122 www.centroulisse.orgemail: [email protected]

Learning on Line srl (LOL srl)Via Ludovico di Savoia 2/b00185 Romahttp://servizi.lol.it/

Per saperne di più

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Nazione famosa per la na-tura selvaggia e inconta-minata che la contrad-distingue, il Canada

riserva piacevoli sorprese anche a chi vi si trasferisce per motivi di studio o lavoro. Un’economia tra le più forti del mondo, un tessuto produttivo competitivo in molti settori, campus e Busi-ness School prestigiose, fanno di questa nazione una destinazione da non sottovalutare se si pensa di unire la specializzazione professionale o formativa ad un’esperienza di accrescimento culturale e naturalistico. Per reperire qualche informa-zione generale su questa nazio-ne ci si può collegare al portale www.ocanada.ca: storia, geo-grafia, condizioni climatiche

ma anche situazione politica ed economica sono alcune delle notizie che si possono infatti apprendere su questo sito.

Per lavorareQualora si decida di trasferirsi nella nazione canadese per iniziare un’esperienza profes-sionale, occorre innanzitutto avere un permesso di lavoro da richiedere all’Ambasciata. Una volta sbrigate tutte le pratiche burocratiche necessarie, si può iniziare la ricerca di un lavoro ma per farlo è consigliabile prima prendere qualche infor-mazione sulla nazione in cui si vuole espatriare: si può co-minciare ad esempio leggendo qualche quotidiano locale per capire un po’ di più della situa-

zione politico-economica del Canada e di riflesso anche delle condizioni dell’occupazione. Il quotidiano The Star, ad esempio, ha una versione online, www.thestar.com, che forni-sce notizie sempre aggiornate e presenta una sezione (“Careers”) dedicata unicamente alle offerte di lavoro che attinge direttamente dal database del portale Worko-polis, www.workopolis.com.Non presenta tra i filtri la tipo-logia di titolo di studio ma se, ad esempio, si sceglie la categoria ingegneria, vengono presentati centinaia di annunci divisi tra le diverse aree dell’ingegneria (civile, elettrico, ambientale etc.). La scheda dell’annuncio contiene il link al sito dell’azien-da inserzionista, una descrizione

Canada

Popolazione: 33,1 milioni Area: 9,9 milioni di km2 Capitale: Ottawa Ordinamento: Monarchia

parlamentare Lingua: inglese e francese Moneta: Dollaro canadese Prefisso telefonico: 001 Documenti necessari:

Passaporto e visto

Opportunità all’estero

Dopo esserci soffermati per qualche mese sul continente asiatico, ritorniamo con questo numero in America ed analizziamo le opportunità di specializzazione e di lavoro offerte dalla nazione canadese. a cura di Cristina Bonamin

STUDIARE E LAVORARE IN CANADA

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29Settembre 2007

del profilo ricercato e l’indica-zione della procedura da seguire per candidarsi. Altro portale di news e notizie che presenta nella sezione “carriere” il database di Workopolis è The Globe and Mail, www.theglobeandmail.com, meno incentrato sulla politica e più votato invece alle informazioni internazionali e all’economia-tecnologia.Infine, per consultare un altro quotidiano e contemporanea-mente accedere ad un diverso database di annunci di lavoro, ci si può collegare al portale del National Post, www.canada.com/nationalpost/index.html. Anche in questo caso non esiste un filtro specifico per seleziona-re solo gli annunci per laureati, ma nella ricerca avanzata è possibile scegliere la tipologia di lavoro da visualizzare (full time, stage, estivi etc.), oltre naturalmente alla location, al settore e addirittura all’azienda proponente (qualora si avesse già ben chiaro per quale società si vuole lavorare).Siti di recruiting on line dedicati alle opportunità di lavoro in Canada ce ne sono tantissimi. Oltre a un colosso come Mon-ster, www.monster.ca, presente ormai quasi in tutto il mondo, e a Yahoo, ca.hotjobs.yahoo.com, la cui struttura di ricerca è similare a quella presente nella versione italiana, consigliamo di collegarsi alla pagina del portale della Commissione Canadese della Funzione pubblica dedi-cata proprio al listing dei siti che pubblicano annunci di lavoro, http://jb-ge.hrdc-drhc.gc.ca/Related_en.aspx. Scorrendoli tutti abbiamo constatato che

opportunità che ne sono tan-tissime, più difficile (anzi, quasi impossibile a meno che non si sia ingegneri) è riuscire a filtrare quelle rivolte specificamente a laureati. Bisogna quindi armarsi di pazienza e scorrerli tutti per non rischiare di lasciarsi sfuggire qualche buona occasione!

Per studiareSe state pensando di frequentare un corso di studi in Canada per più di sei mesi, sappiate che occorre richiedere un permesso di studio al consolato canadese o all’Ambasciata e questo deve essere fatto prima di arrivare in loco. Per conoscere quindi i requisiti richiesti dagli enti di formazione canadesi per l’iscri-zione è possibile consultare il portale del Dipartimento Ca-nadese per l’Immigrazione e la Cittadinaza, www.cic.gc.ca/ english/study/index.asp: titolo di studio, capacità di far fronte alle tasse scolastiche, certificato del casellario giudiziario e cer-tificato medico che attesti la buona salute, sono solo alcuni

dei documenti che vengono richiesti ed è quindi bene esse-re informati per non rischiare di dover ripetere la richiesta troppe volte.Ma come fare per scegliere l’Università e il master da se-guire? Anche in questo caso il web ci viene incontro, in quan-to sono disponibili numerosi portali specializzati sugli enti e sulla formazione postlau-rea. Cominciamo con www.schoolfinder.com/index.asp, che si autodefinisce la prima guida canadese all’educazione: le scuole sono suddivise in due macrosettori, prelaurea (che comprende università e colle-ges) e postlaurea (che compren-de invece le scuole di legge, di medicina e le business school). Per visualizzare i programmi esistono due diverse strade: si può scrivere una parola chiave nell’homepage, nella sezione della ricerca per programma e quindi, una volta visualizzato il listing dei corsi, si può aprire la scheda di quelli di maggior inte-resse, oppure partire scegliendo

Hotel:www.canadianhotelguide.comwww.hotelstravel.com/canada.html

Ostelli:www.hihostels.cawww.hostelcanada.com

Alloggio:www.moremontreal.com/apartmentswww.rentcanada.comwww.canadianresidentialrentals.com

Tempo Libero:www.visitcanada.comwww.canada.com/cityguides/index.html

Soggiornare

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l’ente di formazione e una volta entrati nel profilo, nella parte in basso a sinistra, è possibile acce-dere alla sezione dei corsi erogati da quell’ente. Una ricerca più veloce è disponibile invece sul portale www.worldwidelearn.com, dove, dall’homepage, cliccando su “Master’s Degree Programs” si entra in una se-zione dedicata appunto ai pro-grammi postlaurea: essendo un database contentente program-mi erogati sia negli Stati Uniti che in Canada, sarà opportuno inserire innanzitutto il filtro

location e quindi scegliere fra le categorie proposte quella di maggior interesse. In ultimo proponiamo il sito che a nostro parere è il più completo sia per numero di enti e programmi proposti sia per l’accuratezza delle presentazione: http://www.aucc.ca/index_e.html, il portale dell’Associazione delle Università Canadesi. Entrando nella sezione Canadian Univer-sities e scegliendo di consultare il database dei programmi, si viene infatti reindirizzati a questo indirizzo oraweb.aucc.ca/showdcu.html, dove si possono inserire molti filtri di ricerca, tra i quali il Degree Level, e quindi si possono vi-sualizzare unicamente i master postlaurea presenti nel database. La presentazione del corso è molto schematica ma contiene il link alla facoltà erogante dove è presente la descrizione completa del programma.

Per frequentare uno stagePrima di parlare delle opportu-nità di stage e di come potersi candidare, vi proponiamo di visitare la sezione italiana del portale del Governo Canadese ed in particolare la pagina che riguarda un programma di vacanza-lavoro in Canada,

www.international.gc.ca/ca-nada-europa/italy/working_holiday_program-it.asp: po-trebbe rivelarsi un’esperienza molto utile ai fini professionali e perchè no, divertente.Per chi invece mira esplicitamen-te ad un periodo di internship presso un’azienda canadese, segnaliamo due portali dello stesso network: http://overview.careeredge.ca e www.career-bridge.ca. Il primo è focalizzato sulle opportunità di stage per neolaureati, il secondo si rivolge invece prevalentemente a stu-denti e lavoratori internazionali che ricercano questo genere di opportunità. In entrambi i casi è sufficiente registrarsi e inserire il proprio curriculum nel data-base: ogni volta che ci si vuole candidare per una posizione di stage presente sul portale sarà quindi sufficiente compilare la lettera di accompagnamento e allegare il proprio cv. Anche la sezione canadese del sito Inter-nabroad, www.internabroad.com/Canada.cfm, presenta alcune proposte di stage per studenti e neolaureati.Ultimo spunto che vi proponia-mo è l’area dedicata agli Intern-ship del sito Canadiancareers, www.canadiancareers.com/internships.html: in realtà si tratta di una serie di link a siti di aziende e/o enti istituzionali che propongono quasi costan-temente opportunità di stage. Come specificato nella pagina stessa, occorre leggere sempre attentamente i requisiti richiesti per candidarsi, in quanto spesso le proposte sono rivolte ad una specifica categoria di lavoratori (disoccupati, disabili etc.).

Ambasciata del Canada a Roma:www.international.gc.ca/canada-europa/italy

Ambasciata Italiana a Ottawa:www.ambottawa.esteri.it/ambasciata_ottawa

Governo Canadese:www.canada.gc.ca/main_e.html

Ambasciate e Ministeri

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31Settembre 2007

Formazione post-laurea

Qualche mese a contatto con i grandi maestri delle arti grafiche e della moda per apprendere i

segreti del mestiere. È quello che attende quanti decidono di perfezionare gli studi con un master specialistico in moda o design. L’offerta formativa negli ultimi anni è cresciuta in manie-ra considerevole e ormai la vera difficoltà sta nello scegliere il percorso più adatto alle proprie ambizioni e, soprattutto, in grado di assicurare buone pro-spettive occupazionali.Roma e Milano sono i due centri di gravità intorno ai quali ruota

la maggior parte delle iniziative, con l’aggiunta di qualche occa-sione a Torino e Firenze.

Formazione per designerL’Accademia di Comunica-zione organizza nel capoluogo lombardo un Master in Graphic design e uno in Packaging Design Rsp. Il primo corso è suddiviso in tre segmenti: l’area della grafica, quella dei media di-gitali e la cultura del progetto. Il master dura otto mesi e prevede la frequenza obbligatoria per otto ore al giorno. Il percorso didat-tico comprende anche visiting professor dall’estero per la rea-

lizzazione di workshop tematici, brief reali in collaborazione con enti pubblici e organizzazioni non profit, partecipazione a con-corsi nazionali ed esteri, visite ad aziende e istituzioni del settore, infine incontri per approfondire il settore delle arti applicate. Il corso in Digital media punta, invece, a formare designer da destinare a un’occupazione nei media emergenti. Tra le materie oggetto di studio ci sono: teoria e tecnica dei nuovi media; riflessi del digitale nelle arti e nella società; informatica e linguaggi lato server e linguaggi per la rete. Il master parte a ottobre

Le vie della moda e del designA scuola dai grandi maestri delle arti grafi che e del fashion a cura di Luigi Dell’Olio

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e si protrae per nove mesi, con frequenza a tempo pieno di otto ore al giorno.Molto ricca è l’offerta dello Ied nel campo del design: sono previsti percorsi di specializ-zazione per le varie branche occupazionali, dal settore dei videogame alle arti grafiche, dal design degli interni alla cura degli yacht, passando per la scenografia cinematografica e televisiva. Curioso il titolo del master che l’Istituto Europeo di design organizza a Tori-no: Packaging Design Rsp. L’obiettivo è formare creativi in grado di assicurare un valore aggiunto alle vendite attraverso la cura particolare dell’aspetto grafico dei contenitori di pro-dotti. Tra le materie oggetto di approfondimento ci sono:la progettazione di packaging realizzati con diversi materiali; l’acquisizione di conoscenze storico-critiche relative al packa-ging; le normative di settore e lo studio del ruolo del packaging nell’ambito della comunicazio-ne aziendale contemporanea.Action Marketing & Visual Design è uno dei quattro titoli proposti dalla Nuova Accade-mia di Belle Arti di Milano. Il corso, organizzato in colla-borazione con l’Associazione

italiana progettazione per la comunicazione visiva (Aiap), punta a formare art director in grado di seguire l’intero proces-so di comunicazione: quindi, dalla ricognizione iniziale dei contenuti fino alla creazione del messaggio da veicolare attraverso la campagna pubblicitaria. Nel percorso formativo vengono integrate le classiche forme di co-municazione statica e dinamica con le nuove tendenze dell’adver-tising. Il programma prevede la partecipazione a tre workshop progettuali e la frequenza a cicli di lezioni teorico-critiche e a laboratori tecnico-pratici. Limitato a un numero massimo di 20 iscritti, il corso si rivolge a laureati in Scienze della co-municazione o altre discipline umanistiche e a diplomati in grafica o indirizzi affini. Spetterà alla commissione esaminatrice valutare la congruenza del titolo e identificare eventuali debiti o crediti formativi. L’ammissione è soggetta a una selezione (tramite curriculum vitae e successivo colloquio) che consente l’indi-viduazione del mix di capacità necessarie alla formazione dei gruppi di lavoro. La durata com-plessiva ammonta a 12 mesi, per 1500 ore totali, di cui 700 ore di corsi e 800 fra studio individuale e di gruppo e stage.

A scuola tra vestiti e tessutiIl comparto della moda è uno dei fiori all’occhiello del made in Italy nel mondo. Per questo motivo l’Accademia di comu-nicazione organizza un Master in Politiche d’immagine del made in Italy settore moda.

Il corso, che si snoda lungo sei mesi di frequenza a tempo pieno, è aperto a laureati in qualsiasi disciplina e a persone con un curriculum professionale equiva-lente. Nella parte propedeutica, il master si sofferma sull’analisi delle discipline della moda, per poi approfondire nozioni basilari relative alla comunicazione, al marketing, al visual merchandi-sing e al planning pubblicitario. La parte specialistica, invece, è strutturata attraverso una serie di workshop con le aziende e la par-tecipazione a concorsi nazionali e internazionali sotto la guida di professionisti del settore. Il costo d’iscrizione ammonta a 14mila euro, pagabili in quattro rate. Si svolge tutta a Firenze l’offerta formativa di Polimoda, che tra gli altri organizza Master in Fashion marketing e or-ganizzazione eventi, Fashion footwear design, Fashion de-sign advanced e Marketing manager for fashion buying. Da segnalare anche il Master in Luxury management, intera-mente svolto in lingua inglese e destinato a creare nuove profes-sionalità manageriali nel campo del lusso, dagli yacht al vino, dai ristoranti e hotel a cinque stelle ai profumi e cosmetici, fino a gioielli e orologi. Le tematiche di management vero e proprio si alternano durante il percorso di studio con lezioni di approfon-dimento nei campi della comu-nicazione, del merchandising e del marketing. Il corso è aperto a tutti i laureati, con preferenza per coloro che nel corso degli studi hanno approfondito le tematiche del marketing, management e della business administration.

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33Settembre 2007

Nome Ente organizzatore CittàMaster in Fashion stylist/Fashion editor Accademia del lusso Montenapoleone 5 MilanoMaster in Graphic design Accademia di comunicazione MilanoMaster in Digital Media Accademia di comunicazione MilanoMaster in Videogame Design Ied RomaMaster in Graphic Design. Art Direction & Visual Design Ied MilanoMaster in Progettazione Editoriale RSP Ied TorinoMaster in Interior Design Ied RomaMaster in Interior Yacht Design Ied RomaMaster in Scenografia Cinematografica e Televisiva Ied RomaMaster in Industrial Design RSP Ied MilanoMaster in Interior Design RSP Ied MilanoMaster in Lighting Design RSP Ied MilanoMaster in Packaging Design RSP Ied MilanoMaster in Industrial Design per lo Sport - Extreme Design RSP Ied TorinoMaster in Transportation Design - Work Experience RSP Ied TorinoMaster in Interior Design – Progettare le emozioni dall’architettura all’effimero Ied Torino

Master in Food Design Ied Roma

Master in Glass Design and Venetian Arts Ied VeneziaMaster in Yacht Design Ied VeneziaMaster in Food Design RSP Ied RomaMaster in Creatività, Innovazione, Design - C.I.D. Liuc Castellanza (Varese)Master in Action Marketing and Visual Communication Nuova accademia di belle arti Milano

Master in Photography and Visual Design Nuova accademia di belle arti MilanoMaster in Biennio Design della Comunicazione Nuova accademia di belle arti MilanoMaster nelle Politiche d’Immagine del Made In Italy Settore Moda Accademia di comunicazione MilanoMaster in Marketing per i Beni di Lusso Ied RomaMaster in Stylist per lo Spettacolo Ied RomaMaster in Beauty & Spa Management Ied MilanoMaster in Fashion P.R. Ied MilanoMaster in Fashion Editor Ied MilanoMaster in Fashion Buyer Ied MilanoMaster in Fashion Show Ied MilanoMaster in Fashion and Textile Design Ied MilanoMaster in Graphic Design Management Ied Milano

Master in Visual Merchandising Ied MilanoMaster in Fashion Communication and Stylist Ied MilanoMaster in Fashion Communication and P.R. Ied MilanoMaster in Cool Hunting Ied MilanoMaster in Fashion Marketing Ied MilanoMaster in Fashion Life - Mode of Expression Ied VeneziaMaster in Multitrend - Design, fashion, graphics, communication Ied VeneziaMaster in Luxury Management Polimoda FirenzeMaster in Marketing Management for fashion - Beauty and Cosmetics Polimoda FirenzeMaster in Fashion Marketing Communication Polimoda FirenzeMaster in Fashion Marketing & Organizzazione Eventi Polimoda FirenzeMaster in Fashion Marketing & Merchandising Polimoda FirenzeMaster in Marketing management for Fashion Buyng Polimoda FirenzeMasters Fashion Footwear Design Polimoda FirenzeMasters in Fashion Merchandising and management Polimoda FirenzeMaster Fashion Design Advanced Polimoda FirenzeMaster in Launch a Fashion Business Polimoda Firenze

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Formazione post-laurea

Non solo bravi nell’in-dividuare le malattie e porvi rimedio nel più breve tempo possibile. I

professionisti dell’area sanitaria stanno sempre più diventando veri e propri manager, capaci di districarsi tra le normative di settore, organizzare al meglio le strutture che vengono loro assegnate e gestire le risorse umane. La formazione post-laurea si sta perciò adeguando alle nuove necessità del mercato con un’offerta variegata. Alma Laboris organizza a Roma, Salerno, Palermo e Cagliari un master in Management & Marketing farmaceutico, che abbina ai saperi tecnici in

grado di assicurare uno sbocco lavorativo nell’industria far-maceutica, lezioni sui modelli organizzativi e procedurali del servizio sanitario a livello re-gionale e principi di economia che aiutano a comprendere come funziona il mercato dei prodotti farmaceutici e parafar-maceutici. L’obiettivo, quindi, è formare professionisti in grado di lavorare in ruoli organizzativi, gestionali o consulenziali, sia in attività libero professionali che in aziende pubbliche o pri-vate (Asl, aziende ospedaliere, aziende farmaceutiche, aziende chimiche). Il master è rivolto ai laureati (vecchio e nuovo ordi-namento) in Farmacia Chimica

e tecnologie farmaceutiche, Chimica, Scienze biologiche, Scienze tecnologie alimentari, Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Biotecnologia ed equipollenti. Il corso è suddiviso in tre fasi: la prima si svolge in aula, con due mesi di lezioni durante i fine settimana (ore 9.30-18.30) per un totale di 80 ore. Quindi sono previste due settimane (80 ore) di full immersion in un project work: divisi in gruppi, gli allievi sono chiamati a sviluppare e analiz-zare un argomento del corso. Infine è previsto uno stage di quattro mesi (640 ore) per sperimentare sul campo la pro-fessionalità acquisita.

Manager sanitari, il futuro si avvicinaSeconda puntata sui master nel settore medico-farmaceutico che richiede fi gure sempre più sfaccettate.E l’off erta formativa si adegua a cura di Luigi Dell’Olio

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35Settembre 2007

Management delle aziende sanitarie è, invece, il tema scelto dall’Università di Pisa. Il master è rivolto a laureati in Medici-na, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Ingegneria, Scienze dell’Informazione ed economia, senza escludere a priori altri titoli di laurea. Il corso punta a inte-grare le nozioni di base relative a programmazione, controllo, organizzazione e marketing, con conoscenze nelle aree sociali, tecniche scientifiche e approfon-dimenti nel campo del problem solving. In particolare, vengono sviluppate le tematiche della gestione strategica delle aziende sanitarie, i modelli sanitari e la competizione, il controllo in-terno delle aziende sanitarie e la revisione interna. Il master parte a novembre e dura 12 mesi per un totale di 1500 ore che com-prendono: didattica; esercitazio-ni, laboratori e seminari; attività integrative e tutoraggio; studio individuale e project work. Sono ammessi al massimo 25 candida-ti; il costo di iscrizione ammonta a 5.800 euro.

A lezione di deglutologiaIl Corep di Torino organizza un Master in Deglutologia, una disciplina che sta vivendo una vera e propria esplosione negli ultimi anni, in relazione alla scoperta di numerose malattie le-gate a turbe delle deglutizione. Il master è aperto a logopedisti e a medici specialisti in: Audiologia, Foniatria, Otorinolaringoiatria, Gastroenterologia, Anestesiolo-gia, Scienza dell’Alimentazione e S.d.A. - indirizzo Nutrizione Clinica. La selezione avviene sulla base del curriculum vitae

(voto di laurea, tesi svolta, espe-rienze affini al percorso proposto dal master) e di un eventuale test di ammissione. Il numero di iscritti non può superare le 25 unità. Il corso ha durata annuale (da novembre a ottobre) e si snoda lungo 929 ore, suddivise tra 779 ore di didattica (lezioni frontali ed esercitazioni) e 150 ore di progetto applicativo in laboratorio. Le principali aree di approfondimento sono: anato-mia e fisiologia della deglutizione in età evolutiva, adulta e senile; tassonomia ed epidemiologia dei disturbi della deglutizione; semeiotica generale in età evo-lutiva ed adulta; elementi di ortodonzia e vizi orali; turbe della deglutizione in età evolutiva e disfagie evolutive precoci; aspetti nutrizionali nelle alterazioni della deglutizione. Al termine del ma-ster (indispensabile la frequenza di due-terzi delle lezioni) è previ-sto il rilascio del titolo di master, con l’attribuzione di 60 crediti formativi. La quota di iscrizione, comprensiva delle tasse univer-sitarie, ammonta a 2mila euro. Il numero degli iscritti non può superare le 20 unità.

Psichiatria e multiculturalità si incontrano a GenovaEtnomedicina e Etnopsichia-tria: salute, ricerche e inter-venti in contesti multiculturali è il titolo del master universitario di II livello organizzato dal Perform di Genova e promosso dalla facoltà di Lettere in colla-borazione con altri enti come il Centre George Devereux, Centre Universitaire d’aide psychologique di Parigi e l’Asl3

della Liguria. Un corso che punta ad arricchire il bagaglio formativo degli assistenti sociali e scolastici con informazioni nelle aree dell’antropologia, dell’etnopsichiatria e dell’etno-medicina. L’obiettivo del corso è fornire competenze sufficienti a trovare un impiego all’interno di contesti multiculturali in cui si incontrano persone provenienti da diversi contesti sociali e geo-grafiche e competenze per inte-grare e far convivere le diversità. Il corso è destinato a personale medico e sanitario, psicologi e psicoterapeuti, educatori pro-fessionali, operatori della scuola, mediatori culturali, operatori di strada, operatori della giustizia, delle forze dell’ordine, dirigenti di istituzioni, programmatori e pianificatori dei servizi sanitari e scolastici. Il percorso formativo si articola in due momenti prin-cipali: 300 ore di attività d’aula e 400 ore di tirocinio. Le prin-cipali aree di approfondimento sono: Psichiatria, psichiatria transculturale, etnopsichiatria e etnopsicoanalisi; storia del-l’etnoiatria; antropologia tra biologia e cultura; etnomedicina e sistemi di cura. È aperto a un numero massimo di 32 allievi e la quota di iscrizione ammonta a 3.790 euro.

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36 Mercurius magazine

L’ISIDA – Istituto Superio-re per Imprenditori e Di-rigenti di Azienda – è un ente senza fine di lucro

dotato di personalità giuridica, costituito nel 1956 e rappresenta il più antico centro italiano di formazione manageriale.Sin dalla nascita, quest’istituto palermitano ha puntato ad es-sere una scuola di formazione per giovani laureati, costruita secondo le linee delle migliori Business School degli Stati Uni-ti, con l’obiettivo di diminuire il divario tra istruzione univer-sitaria tradizionale e la forma-zione necessaria per guidare con

successo le aziende, generando inoltre in questo modo cultura d’impresa e migliorando l’effi-cacia ed l’efficienza di società private e pubbliche.

La metodologia didatticaL’attività dell’Istituto consiste nello svolgimento di un’organi-ca azione formativa, destinata ai futuri imprenditori e ai dirigenti di azienda, nonché nell’ese-cuzione di indagini e ricerche finalizzate allo sviluppo delle imprese e al miglioramento del-l’ambiente in cui operano.La metodologia didattica del-l’Istituto si basa su un approc-

cio interattivo per agevolare il processo di apprendimento dei partecipanti e l’acquisizione di know-how operativi.I programmi prevedono l’or-ganizzazione di seminari, le-zioni frontali, con supporti tecnologici e multimediali, arricchite da esercitazioni, lavori di gruppo e simulazioni finalizzate alla costruzione di abilità e competenze da spen-dere in contesti reali. I percorsi formativi terminano con la fase di stage presso organizzazioni al fine di maturare una proficua esperienza di lavoro nel ruolo professionale specifico.I programmi vengono svolti dai docenti della faculty dell’ISI-DA, da operatori di settore e da docenti esterni provenienti da varie Università italiane ed estere e da Centri di management in-ternazionali. I livelli di appren-dimento sono periodicamente verificati alla conclusione dei vari moduli didattici e discussi con i partecipanti al Corso. Viene, inoltre, garantito un counseling personale di sostegno durante tutto il percorso formativo.

A Palermo una Business School per la formazione

managerialeIsida si propone oggi non solo come Istituto di Qualità,

ma anche e soprattutto come Istituto “per” la Qualità

a cura di Cristina Bonamin

Enti di formazione

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37Settembre 2007

Elemento caratterizzante di ISIDA è infatti la Faculty inter-na: professionisti motivati con esperienza provata nei settori del marketing, della ricerca operati-va, degli studi manageriali, del-l’economia, della qualità totale, della contabilità, della finanza aziendale, delle tecnologie della comunicazione e dell’informa-zione e delle risorse umane.

I master e la qualitàI Master ed i Corsi svolti dall’ISI-DA racchiudono le metodologie e gli strumenti operativi necessari per l’attuazione di una tecnologia integrata per la formazione, che consenta di valorizzare le risorse umane per generare un patri-monio per le organizzazioni e le imprese. Per il perseguimento di tale obiettivo fondamentale, che configura l’ISIDA come un sistema orientato al Cliente, è stato sviluppato e implementato un Sistema di Gestione per la Qualità, che, in armonia con il principio di orientamento al mi-glioramento continuo, consente, da un lato di adeguare i propri servizi di ricerca e di studio in modo da renderli strumentali al perseguimento degli obiettivi delle organizzazioni cui sono rivolti, e dall’altro di innovare la propria offerta formativa attraverso il costante aggiorna-mento dei contenuti da erogare, dei materiali didattici utilizzati, delle metodologie formative impiegate, mirando alla diffu-sione di modelli di Management, che accostino alla necessità di trasmettere gli aspetti cognitivi in termini di sistemi, tecniche e metodologie, la volontà di in-teragire con gli allievi allo scopo

di svilupparne e stimolarne le capacità personali e sociali in ter-mini di attitudine alla leadership, creatività, motivazione, capacità di innovazione. All’ISIDA la Qualità è considerata come una filosofia, che si muove secondo due direttrici fondamentali: la tendenza verso un cambiamento del modello di comportamento ottimizzando la partecipazione delle risorse a tutti i livelli in uno spirito di corresponsabilità da cui deriva l’esigenza di un continuo sviluppo delle competenze al fine di renderle coerenti con l’innovazione dei servizi offerti; la percezione della Qualità come uno strumento di lavoro, che at-traverso il monitoraggio costante dei propri processi consente di rispondere in tempi brevi alle esigenze del Cliente visto nella sua doppia accezione di Cliente interno e Cliente esterno. L’ISIDA si propone oggi non solo come istituto di Qualità, ma come istituto per la Qualità attraverso la predisposizione di appositi moduli all’interno dei propri corsi che fungano da strumento per la diffusione della cultura della Qualità nel mondo imprenditoriale. È sulla

base di questi presupposti che l’istituto mira a perseguire un nuovo obiettivo e un modello di eccellenza onde riproporsi e consolidarsi in una posizione di leadership nel mondo della formazione e della ricerca na-zionale ed internazionale.

Gli stageAl termine dei Master ISIDA è previsto un periodo di stage presso aziende italiane e mul-tinazionali che si fonda sul principio del REA, RICERCA-ESPERIENZA-AZIONE. In particolare, i termini Ricerca ed Azione si riferiscono al concetto di ricerca finalizzata all’azione; le ricerche avvengono presso aziende e riguardano situazioni che richiedono decisioni e con-seguenti azioni.La parola Esperienza si rife-risce, oltre a quanto sopra, all’integrazione ed al supporto metodologico che viene dato ai corsisti durante i suddetti lavori: predisposizione del di-segno della ricerca e stesura del rapporto. In questa fase un certo numero di docenti ed assistenti parteciperanno attivamente al Progetto REA.

Schede descrittive di alcuni Master di questa scuola su:www.masterin.it/scuole/isida.asp

Oppure attraverso il sito www.isida.it

CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

L’offerta formativa di ISIDA Master in General Management PA Master in Hospitality Management PA Master in Total Quality Management PA

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38 Mercurius magazine

Enti di formazione

La Business School de Il Sole 24 ORE è nata per soddisfare le esigenze di formazione di giovani neo

laureati o con brevi esperienze di lavoro e per venire incontro alle necessità di aggiornamento di manager e professionisti di imprese pubbliche e private. Nell’ultimi anni la Business School ha sviluppato un’offerta formativa ampia e diversificata, dotata di una struttura che copre i diversi livelli di formazione,da quella economica a quella fi-nanziaria e manageriale, il tutto volto a rispondere alle diverse

esigenze di giovani, professio-nisti e imprenditori. La scelta dei temi si basa sull’esperienza della redazione specializzata in formazione, sul confronto con esperti e giornalisti, sul dialogo continuo con gli oltre 6000 manager che ogni anno frequentano le aule de Il Sole 24 ORE Formazione.In particolare, la Business School propone:• Master post laurea diurni

e full time, che prevedono un periodo di stage e sono indirizzati a quanti inten-dono inserirsi nel mondo

del lavoro con un elevato livello di qualificazione e competenza, requisiti oggi indispensabili sia per i gio-vani laureati sia per i neo in-seriti in azienda; ad oggi sul mercato del lavoro ci sono 2.006 diplomati provenienti da questi Master;

• Master di specializzazione, strutturati in diverse formule di frequenza part time, pen-sati per coloro che intendono conciliare l’aggiornamento professionale con lo svolgi-mento della propria attività;

• ExecutiveMaster24, strut-turati in formula blended, con sessioni in distance lear-ning alternate a sessioni in aula, studiati appositamente per manager e imprenditori che non hanno la possibilità di frequentare percorsi di lunga durata ma intendono raggiungere una specializza-zione conciliando carriera e lavoro;

• Corsi di aggiornamento, in formula diurna o modulare, per approfondire con gli Esperti del Sole 24 ORE e un

Teoria e pratica sempre più vicine grazie alla Business

School de Il Sole 24 OrePercorsi formativi a livello finanziario e manageriale

per rispondere alle esigenze del mercato

a cura di Cristina Bonamin

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39Settembre 2007

taglio operativo e interattivo argomenti di attualità relativi all’area della finanza e del management.

La Business School in cifreForte della sua vocazione finan-ziaria, la School ha trasformato in numeri i propri risultati per permettere di valutare la validità della sua proposta formativa. Eccone qualcuno:• 4.000 ore di formazione di

aula erogate all’anno• oltre 500 studenti frequenta-

no i corsi ogni anno• oltre 2.000 giovani si sono

diplomati ai master dal 1994 ad oggi

• 600 esperti e docenti sono coinvolti ogni anno nelle attività formative

• oltre 300 aziende, società di consulenza, banche e studi partner supportano la Busi-ness School nell’organizza-zione dei diversi programmi didattici

• tassi di conferma al termine del periodo di stage superiori all’80%

I punti di forzaSono numerosi i plus che questa Business School può vantare rispetto ad altri enti di formazione avanzata. In-nanzitutto gode di un vasto patrimonio informativo e mul-timediale quale quello de Il Sole 24 ORE, che viene messo a disposizione dei partecipanti. Anche i docenti, selezionati tra i massimi Esperti di ciascun settore, gli esperti formatori che provengono da il Sole 24 ORE e le testimonianze di gior-

nalisti e redattori specializzati conferiscono ai programmi un taglio fortemente operativo. La metodologia didattica e i contenuti dei programmi sono infatti costantemente aggior-nati, soprattutto grazie alla collaborazione con questi pro-fessionisti e queste aziende lea-der nel proprio settore e sotto il vigile controllo del comitato scientifico e del coordinamento didattico. L’innovazione dei prodotti, attraverso i corsi e i servizi on line che consentono ai partecipanti di approfondire alcuni argomenti attraverso corsi specialistici in modalità on line, nonché i servizi inte-rattivi fruibili in un ambiente didattico personalizzato, carat-terizzano ulteriormente questa Business School. Infine lo

Stage, previsto al termine di ciascun Master post laurea, rappresenta un’opportunità di ingresso privilegiato e accele-rato nel mondo del lavoro ed è quindi un’importante servizio fornito agli allievi: grazie al patrimonio di contatti del Sole 24 ORE nel mondo aziendale, professionale e finanziario, i partecipanti ai Master hanno infatti finora tutti beneficiato dell’opportunità di essere in-seriti in strutture di primario livello sia in Italia che all’estero. Da sottolineare inoltre l’atti-vità di placement al termine di ciascun Master post laurea, che consiste nella segnalazione alle strutture interessate dei curricula dei diplomati, al fine di concretizzare significative opportunità di lavoro.

Schede descrittive di alcuni Master di questa scuola su:www.masterin.it/scuole/Sole24ore.asp

Oppure attraverso il sito www.formazione.ilsole24ore.com/bs

CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

L’offerta formativa della Business School de Il Sole 24 Ore

Master Diritto e Impresa MI

Master Diritto e Impresa RM

Master Gestione e Strategia di Impresa MI Master in Amministrazione Finanza e Controllo MI

Master in Banca Finanza e Mercati MI

Master in Human Resources MI

Master in Marketing Management PR

Master in Marketing, Comunicazione e Nuove Tecnologie MI

Master in Media Relations MI

Master in Media Relations RM

Master Tributario MI

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40 Mercurius magazine

A Londra per apprendere i segreti della finanza o alla Columbia University per specializzarsi in economia. Sono delle stra-de possibili per chi punta a una specializ-

zazione all’estero, da conseguire in lingua inglese. Un valore aggiunto in termini di curriculum che potrà facilitare la progressione di carriera una volta tornati in Italia. Negli ultimi anni, complice il processo di unifi-cazione europea, è cresciuto sensibilmente il nu-mero di giovani che si recano all’estero dopo aver completato gli studi universitari. Dati gli sforzi economici e organizzativi necessari per affrontare una fida così impegnativa diventa fondamentale scegliere in maniera oculata nel mare magnum dell’offerta formativa.

Patente europeaUn criterio di scelta può essere rappresentato dai circuiti di accreditamento internazionali. L’ultimo nato in questo settore è Epas (Efmd Programme Acreditation System), che rappresenta una sorta di patente europea rilasciata agli Mba di qualità. Epas è rivolto al singolo corso di specializzazio-ne, di cui considera il titolo di studio, l’apertura internazionale in termini di allievi e docenti e la spendibilità in termini occupazionali nel territorio comunitario. Un altro certificato internazionale è l’Equis (European Quality Emprovement Sy-stem), che certifica le attività anche delle Business School extra-europee. C’è poi Amba, l’associazio-

Appunti

ne britannica degli Mba: nata nel 1967, ha finora rilasciato l’attestato di qualità a un centinaio di scuole di business nel mondo. Il corrispettivo sta-tunitense si chiama Aacsb (Advance Collegiate Schools of Business) e fino ad ora ha certificato 500 scuole tra Nord America ed Europa.

Per gli States occorre programmare in anticipoSe si decide di seguire un master all’estero occor-re preparasi con largo anticipo. Il che è ancor più vero se si opta per un corso negli Stati Uniti. Il tempo medio per prepararsi è tra un anno e un anno e mezzo, periodo che inizia con la prepara-zione ai due test richiesti dalle scuole americane. Il primo è il Toefl (Test of English as foreign language) e serve a valutare la conoscenza della lingua inglese. Vi è poi il Gmat (Graduate management admission test), che fornisce elementi di qualificazione per la frequenza ad alcuni corsi. L’esame (durata circa quattro ore) si compone di tre sezioni: verbal, quantitative e analytical writing. Una volta superati, i risultati di questi test vanno allegati alla domanda di iscrizione al master, che di solito scade tra i sei e gli otto mesi prima che prendano il via i corsi. Nella domanda di ammissione occorre allegare il titolo di studio e il programma seguiti (en-trambi in inglese), le informazioni finanziarie, la tassa di iscrizione e le lettere di presentazione (di solito tre).

Specializzarsi nella lingua di Shakespeare Il valore aggiunto di un master in lingua inglese. Come muoversi nella ricca off erta internazionale a cura di Luigi Dell’Olio

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41Settembre 2007

Primato a stelle e strisce per il Financial TimesUtili per orientarsi sono le classifiche dei migliori Master in Business administration (Mba) redatte ogni anno dai principali giornali economici. La graduatoria del Financial Times per il 2007 piazza ai primi quattro posti scuole statunitensi. Su tutte spicca la University of Pennsylvania Wharton, che conferma il primato del 2006, precedendo la Columbia Business School. Per quest’ultima si tratta di un balzo in avanti di due posizioni, mentre resta stabile al terzo posto l’Università di Stanford, appaiata alla Business School di Harvard. A premiare le scuole ameri-cane è soprattutto l’aderenza ai principali criteri di valutazione: salario percepito dagli ex-alunni, criterio di internazionalizzazione degli allievi e dei docenti, presenza femminile e capacità di trovare lavoro. Bisogna dunque scendere alla quinta posizione per trovare la prima rappresentante europea: si tratta della London Business School che conferma il quinto posto. Due posti più in giù

si trova l’Insead, svolta tra Francia e Singapore. Undicesimo l’Instituto de Impresa spagnolo e tredicesimo l’Imd svizzero. L’unica presenza italia-na in graduatoria e la Sda Bocconi, che si piazza 42esima, in flessione di otto posizioni rispetto all’indagine condotta lo scorso anno.

Scuola Paese Classifica 2007 Classifica 2006

University of Pennsylvania: Wharton U.S.A. 1 1

Columbia Business School U.S.A. 2 4

Stanford University GSB U.S.A. 3 3

Harvard Business School U.S.A. 3 2

London Business School U.K. 5 5

University of Chicago GSB U.S.A. 6 6

Insead Francia/ Singapore 7 8

New York University: Stern U.S.A. 8 7

Dartmouth College: Tuck U.S.A. 9 8

Yale School of Management U.S.A. 10 11

Instituto de Empresa Spagna 11 12

Ceibs Cina 11 21

IMD Svizzera 13 14

MIT: Sloan U.S.A. 14 10

University of Cambridge: Judge G.B. 15 35

Epas:

www.efmd.org/html/Accreditations/ index.asp?id=050713ljen

Equis: www.efmd.org/equis

Amba:www.mbaworld.com

Aacsb:www.aacsb.edu

Toefl:www.it.toefl.eu

Gmat:www.gmac.com/gmac/thegmat

Per saperne di più

Fonte: Financial Times elaborazione Mercurius Magazine

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Master in scadenza

42 Mercurius magazine

MASTER IN DIREZIONE DELLE STRUTTURE ALBERGHIERE E RICETTIVEDove: Milano-Roma-NapoliTermine selezioni: Settembre 2007Inizio Master: Ottobre 2007Ente: UET-Istituto Europeo del TurismoIndirizzo: Via del Mascherino, 75 – 00193 RomaTel. 06/68805845Fax 06/68217042E-mail: [email protected] Website: www.uetitalia.it

Il Master in Direzione delle Strutture Alberghiere e Ricettive nasce dalla richiesta di formazione qualificata proveniente dal mercato

alberghiero alla ricerca di figure professionali in possesso di adeguate competenze gestionali.Il percorso formativo si sviluppa attraverso l’analisi di tutti i reparti di una struttura alberghiera e le loro interrelazioni al fine di trasferire ai partecipanti una conoscenza approfondita del settore. Attraverso case history, simulazioni e visite guidate i partecipanti avranno l’opportunità di acquisire il sapere e il saper fare necessari per inserirsi nel settore a livelli gestionali e organizzativi.La formazione d’aula è di circa cinque mesi, per un totale di 320 ore d’aula, e a seguire uno stage obbligatorio della durata di tre mesi.I destinatari di questo master sono laureati o chi, anche non in possesso della laurea, abbia maturato una significativa esperienza nel settore alberghiero. Il corso avrà inizio il 12 ottobre 2007 ma la data ultima delle iscrizioni è il 30 settembre 2007. Il corso è a numero chiuso sino ad un massimo di 20 partecipanti e la conoscenza della lingua inglese costituisce titolo preferenziale.

MASTER OF BUSINESS ADMINISTRATIONDove: RomaTermine selezioni: Settembre 2007Inizio Master: Ottobre 2007Ente: SWISS School of ManagementIndirizzo: Via Pomarico, 9 – 00178 Roma Tel.: 06/224051Fax: 06/22405300E-mail: [email protected] Website: www.ssm-edu.net

Il Master of Business Administration organizzato dalla Swiss School of Management è un programma della durata di 12 mesi composto da 10 moduli di General management e 5 moduli di spe-

cializzazione, cui fa seguito uno stage di 3-6 mesi. Creato con l’intento di fornire le basi necessarie per una carriera di successo nell’ambito del General Management , questo Master si rivolge a laureati e professionisti del settore con almeno 5 anni di esperienza in posizioni manageriali.È possibile frequentare il programma in tre differenti modalità:Full-time MBA con lezioni il lunedì, mercoledì e venerdì mattina o sera.Executive MBA per professionisti che non possono frequentare durante la settimana: le lezioni si svolgono il sabatoFlex MBA con lezioni una volta al mese durante il weekend. Particolar-mente indicato per i non residenti a Roma.L’ottima conoscenza dell’inglese è un requisito indispensabile. La prossima edizione del Master of Business Administration avrà inizio il 01 ottobre 2007 ma la data ultima per l’invio delle candidature è stata fissata per il 15 settembre 2007. La quota di partecipazione è di € 7.500 + IVA.

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CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

43Settembre 2007

MASTER IN SOFTWARE DEVELOPER FOR DISTRIBUTED ARCHITECTUREDove: RomaTermine selezioni: Settembre 2007Inizio Master: Ottobre 2007Ente: CPI ProgettiIndirizzo: Via Noale, 345 a – 00010 -RomaTel.: 06/224051Fax: 06/22405300E-mail: [email protected]: www.cpiprogetti.it

Il Master in Software Developer for Distributed Architecture mira a fornire ai giovani laureati nel settore ICT la qualifica di Software Developer, un profilo che si inserisce nella job-area dei Software Designers, una delle sette macro-aree dei profili professionali Eucip (www.eucip.it). Questo professionista definisce le specifiche tecniche dettagliate e con-

tribuisce in modo diretto alla creazione e alla modifica efficace di sistemi software complessi, mediante l’utilizzo di appositi standard e strumenti. Garantisce inoltre che i risultati rispondano ai requisiti, sia in termini di progettazione tecnica di alta qualità, che in termini di conformità con le specifiche funzionali. Il programma didattico ha una durata di 4 mesi d’aula cui fanno seguito 6 mesi di stage.Il Master si rivolge a 20 laureandi o laureati di I o II livello con indirizzo informatico o che abbiano frequentato corsi attestanti le conoscenze informatiche. È richiesta una buona conoscenza della lingua inglese.A tutti i partecipanti, al termine del Master, verrà rilasciato un Diploma di Master in Software Developer for Distributed Architecture e due Diplomi attestanti la certificazione Eucip Core Level e Eucip Elective Associate in caso di superamento positivo dei relativi esami.Per partecipare alle selezioni del Master è necessario compilare la domanda di partecipazione disponibile sul sito della CpI Progetti ed inviarla via e-mail all’indirizzo [email protected] o via Fax al numero 0622405300, corredata da curriculum vitae.La quota totale di iscrizione al Master è di € 5.000 + IVA. Il termine ultimo per l’iscrizione è fissato al 15/09/2007.

Rubrica “MASTER in scadenza” a cura di Cristina Bonamin In questa rubrica sono segnalati corsi di formazione esclusivamente destinati a laureati.

Un elenco più completo è reperibile sul sito www.masterin.it

MASTER IN FASHION MARKETING COMMUNICATIONDove: FirenzeTermine selezioni: Settembre 2007Inizio Master: Settembre 2007Ente: POLIMODAIndirizzo: Via Pisana, 77 – 50143 FirenzeTel.: 055/7399628Fax: 055/700287E-mail: [email protected] Website: www.polimoda.com

Il Master in Fashion Marketing Communication mira a fornire una visione ampia dello scenario della comunicazione in generale e del

settore moda in particolare. I professionisti saranno in grado di gestire le relazioni esterne, di definire il planning pubblicitario, di seguire campagne pubblicitarie, di articolare promozioni, di organizzare presentazioni e di tenere rapporti con i media. Il Master è rivolto a laureati (o titolo equivalente), laureandi e professionisti con almeno 2/3 anni di esperienza nel settore.È richiesta una conoscenza della lingua inglese a livello intermedio. Gli sbocchi occupazionali di questo master riguardano sia le strutture interne alle aziende (ufficio stampa, comunicazione, marketing), sia quelle esterne (agenzie di pubbliche relazioni e di pubblicità).Il corso ha una durata complessiva di 6 mesi, corrispondenti a 600 ore di didattica, cui fanno seguito 3/4 mesi di stage.Il programma didattico prevede lezioni in aula, laboratori, seminari con esperti di settore e visite a Mostre/Fiere/Eventi. La quota di partecipazione al Master in Fashion Marketing Communication è di € 9.900. La data ultima per l’iscrizione è stata fissata per il 24 settembre 2007.

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44 Mercurius magazine

MASTER IN WEB TECHNOLOGYDove: L’AquilaTermine selezioni: Settembre 2007Inizio Master: Ottobre 2007Ente: Facoltà Scienze MM.FF.NN Università degli Studi dell´AquilaIndirizzo: Via Vetoio – 67010 L’AquilaTel.: 0862/1965601Fax: 0862/1960100E-mail: [email protected] Website: www.di.univaq.it/mwt

Giunto ormai alla quarta edizione, il Master di primo livello in Web Technology è organizzato dal Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi dell´Aquila in collaborazione con pri-marie aziende del panorama ICT e si pone l’obiettivo di fornire una approfondita visione sui trend tecnologici e la necessaria esperienza metodologica, rispondendo così alle legittime ambizioni di giovani laureati e professionisti da un lato e ai bisogni delle imprese dall´altro,

attraverso un programma di eccellenza mirato a favorire l´impiego di giovani talenti in posizioni qualificate a forte contenuto tecnologico e con prospettive di carriera di alto livello.I moduli didattici previsti sono: Applicazioni AJAX/DHTML, Basi di Dati Avanzate, Applicazioni LAMP, Modellazione UML, Tecnologie XML, Tecniche di Persistenza, Piattaforma J2EE, Web Services e Web Mining. I partecipanti al Master avranno occasione di assistere a conferenze tenute da esperti provenienti dal mondo delle imprese, dalle professioni e dalle istituzioni, finalizzate all´arricchimento del bagaglio culturale dei partecipanti.Il Master è rivolto ai laureati triennali o ai possessori di Laurea specialistica (nonché Laurea di vecchio ordinamento) in Informatica, Ingegneria, Matematica e Fisica. Sono ammessi con riserva anche laureandi che abbiano già completato l´elaborato per la prova finale di laurea presso il proprio Ateneo di appartenenza. Il percorso formativo prevede, nella sua fase conclusiva, stage da tenersi presso le aziende che collaborano con il Master per un periodo non inferiore alle 316 oreQuesto corso è a numero chiuso sino ad un massimo di 40 parte-cipanti, ha un costo di € 3.600 ed il bando di selezione scadrà il 9 settembre 2007.

MASTER IN MANAGEMENT DEL MADE IN ITALYDove: MilanoTermine selezioni: Settembre 2007Inizio Master: Ottobre 2007Ente: IULM Indirizzo: Via Carlo Bo, 1 – 20143 MilanoTel.: 02/891412736Fax: 02/89141410E-mail: [email protected] Website: www.iulm.it

Il Master in Management del Made in Italy intende creare delle figure professionali con un’approfondita preparazione manageriale su ciò che è più fondamentale nella gestione dei prodotti che caratterizzano il Made

in Italy: la capacità di comprendere i fenomeni della moda e del design, i mutamenti del consumatore e la capacità di sintonizzare rispetto ad essi le attività di comunicazione, di marketing, di Branding e di Retailing dell’azienda. Questi professionisti dovranno inoltre gestire la relazione con il consumatore dal punto di vista del prodotto e della comunicazione all’interno delle imprese italiane della moda, del design e del lusso che fanno parte del Made in Italy: abbigliamento, calzature, pelletteria, occhialeria, gioielleria, arredamento. La formazione del Master in Management del Made in Italy è strettamente legata al mondo delle imprese. Gran parte delle lezioni sono infatti tenute da professionisti (manager, giornalisti, pubblicitari, PR, stilisti, imprenditori) selezionati per la loro capacità di essere i migliori nel campo specifico in cui operano. La data ultima per la preiscrizione al master è stata fissata per il 28 settembre 2007 mentre le lezioni si svolgeranno dal 22 ottobre 2007 al 07 marzo 2008.La quota di partecipazione per l’edizione 2007-2008 del Master in Management del Made in Italy è di € 7.000.

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CO N I L CO N T R I B U TO D E G L I E S P E R T I D I :

45Settembre 2007

Accademia di Comunicazione Master in Digital Media MI Master in Graphic Design MI

Alma Mater Studiorum Università di Bologna MIEX International Executives Master in International Management BO

BeMore Master in Marketing del Turismo e Sviluppo del Territorio RM

Centro Studi Comunicare Impresa Master in Marketing & Comunicazione d´Impresa BA Master in Management Distributivo BA

COREP Master in Deglutologia TO Master in Ingegneria dei Sistemi Edilizi Ospedalieri TO Master Universitario in Management dei Beni Culturali e Ambientali TO Master Universitario in Trasporti: Sistemi, Reti e Infomobilità TO Master in Organizzazione e Coordinamento delle Professioni Tecnico Sanitarie TO Master Universitario in Ingegneria della Sicurezza e Analisi dei Rischi TO Master Universitario in Tecnologia e Comunicazione Multimediale TO Master Universitario in Analisi delle Politiche Pubbliche TO

MASTER con iscrizioni in scadenza nel mese di SETTEMBRE

MASTER IN CONGRESS MANAGEMENT E MARKETING DEGLI EVENTIDove: LondraTermine selezioni: Settembre 2007Inizio Master: Settembre 2007Ente: S.E.SE.FIndirizzo: Via delle Violette, 12 70026 - Modugno (Bari)Tel.: 080/5833403Fax: 080/5833405E-mail: [email protected] Website: www.sesef.net

Il Master in Congress Management e Marketing degli Eventi ha come obbiettivo creare, in un numero ristretto di par-tecipanti, quelle specifiche competenze manageriali che le aziende richiedono quotidianamente ai professionisti dell’organizzazione di eventi, delle relazioni pubbliche e del marketing in un mercato sempre più competitivo, globalizzato e interdipendente a livello nazionale ed internazionale.

Il consenso e l’attenzione che gli operatori del settore rivolgono a questa iniziativa, poiché interessati a conoscere risorse qualificate, sono testimoniate dalla partecipazione di addetti ai lavori e manager come docenti e dalla disponibilità di aziende di primario livello internazionale ad ospitare in stage gli allievi del Master.Il Master ha la durata di circa 650 ore ed ha inizio il 25 Settembre 2007; sede della parte d’aula del corso è Londra. L’attività didattica si sviluppa in aula per la durata di circa 150 ore, succes-sivamente è previsto uno stage di circa 500 ore sviluppate su 3 mesi.L’impronta del Master è estremamente operativa per consentire un rapido inserimento del corsista nel mondo del lavoro. Per questa ragione è garantito ad ogni corsista un periodo di stage di 500 ore distribuite su circa 3 mesi, al termine del quale ognuno avrà acquisito una esperienza pratica certificata che consente di sviluppare ed accrescere le proprie aspirazioni professionali.Le prove di selezione consistono in un colloquio motivazionale individuale e lo svolgimento di test psicoattitudinali e prove di cultura generale. L’iter di selezione potrà essere svolto di persona o a distanza a discrezione dell’ufficio selezioni. Sono previsti contributi spese per tutti i candidati provenienti dal di fuori della provincia di Bari che sosterranno le selezioni presso la sede della SESEF.La quota d’iscrizione al Master è di € 4.350.

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46 Mercurius magazine

CPI Progetti Master in Software Developer for Distributed Architecture RM

Dirextra Master in Ingegneri di Impresa settore Costruzioni RM

HKE Management School Master in Human Resources Management MO Master in Human Resources Management PZ Master in Human Resources Management RM Master in Human Resources Management TO

IED Master in Arts and Cultural Heritage Management. Cultural Planning VE Master in Fashion Life - Mode of Expression VE

IFAF Master in management aziendale e information technology MI Master in Finanza e Controllo di Gestione - Padova PD

INFOR – Scuola di Formazione Master Breve di Specializzazione Gestione e Organizzazione di Eventi e Fiere MI Master Breve di Specializzazione Gestione e Organizzazione di Eventi e Fiere RMMaster Breve di Specializzazione Selezione del Personale MI Master Breve di Specializzazione Selezione del Personale RM

IPSOA Master tributario MI Master di specializzazione contabilità e bilancio MI

ISDA Business & People Partner Master Europeo in Risorse Umane RM

IULM - Libera Università di Lingue e Comunicazione Master in Giornalismo MI Master in Management del Made in Italy MI

IUSS - Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia Master Universitario Internazionale in Cooperazione allo Sviluppo PV

Luiss Business School - Divisione di Luiss Guido Carli Corso di preparazione all’esame scritto di Avvocato RM Master in Business Administration Full Time RM

MIB School of Management MBA in International Business TS

Polimoda Master in Fashion Marketing & Merchandising FI Master in Fashion Marketing & Organizzazzione Eventi FI Master in Fashion Marketing Communication FI

Master in Marketing Management for fashion – Beauty and Cosmetics FI Master in Marketing management for Fashion Buyng FI

Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Master in Foreign Language for Business PI

SDOA - Scuola di Direzione ed Organizzazione Aziendale MDI – Master in Direzione d´Impresa SA

S.E.SE.F Master in Congress Management e Marketing degli Eventi – Londra BA

SMEA - Università Cattolica del Sacro Cuore Master Universitario di 1° Livello in Economia del Sistema Agro-alimentare CR

STOÁ Master in Direzione e Gestione di Impresa NA Master in International and Local Development NA

STOGEA Executive Master in Marketing e Commercio Internazionale BO Executive Master in Organizzazione di Eventi Culturali BO Executive Master in Sistemi di Gestione Integrati Qualità, Ambiente, Sicurezza, Informazioni BO

Strategies Business School Master in Amministrazione & Controllo di Gestione - Bari BA Master in Banca, Finanza & Controllo di Gestione- Bari BA

Swiss School of Management Master of Business Administration (MBA) RM

UET – Istituto Europeo per il Turismo Master in Direzione delle Strutture Alberghiere e Ricettive RM Master in Management delle Destinazioni Turistiche RM

Università dell´Aquila - Dipartimento di Informatica Master in Web Technology AQ

Università di Pisa Master in Didattica delle Discipline Letterarie PI Master in Formare alla complessità e alla differenza PI

Virtual Reality & Multi Media Park Master Breve in Programmazione per Computer Grafica e Videogiochi TO Master in Computer Grafica TO Master in Editing e Scrittura di Prodotti Audiovisivi TO Master in Tecnica del Suono per il Cinema e l´Audiovisivo TO Master Universitario in Digital Entertainment TO

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