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ANNO XXII NUMERO 09 SETTEMBRE 2018 WWW.MILANOSUD.IT @MILANOSUD5 /MILANOSUD Il giornale dell’Associazione I l problema dei vaccini non è il pro- blema numero uno della società italiana. Però è un problema e la po- litica ha il dovere di affrontarlo e di risolverlo. Ma è soprattutto è un paradigma di cinismo politico. O di dilettantismo, se preferite. Atteniamoci alla cronaca scheletrica. - Il governo Gentiloni nel giugno del 2017 vara, con il decreto Loren- zin (convertito in legge il 28 luglio), l’obbligatorietà (e gratuità) per dieci vaccini (quattro lo erano già) per l’ammissione ad asili nido e scuole per l’infanzia (fino a 6 anni). Il prov- vedimento è condiviso dall’Istituto Superiore di Sanità. L’obbligo è esteso nell’ambito scolastico fino al sedicesimo anno di età, ma senza es- sere preclusivo dell’ammissione. Le disposizioni transitorie prevedono la possibilità dell’autocertificazione fino e non oltre al 10 marzo 2018, data entro la quale devono essere prodotti i certificati dell’Asl. - Nel corso della campagna elet- torale Movimento 5 Stelle e Lega - appoggiando il rumoroso ma numericamente modesto movi- mento dei no-vax - manifestano aperta ostilità al decreto Lorenzin e si impegnano a cancellarlo (o modi- ficarlo radicalmente). - 15 gennaio. Luigi Di Maio, a “Un giorno da pecora”: “Noi faremo una legge sulla raccomandazione dei vaccini, noi siamo a favore della rac- comandazione. Obbligo? Noi lo in- tendiamo come era prima del decreto Lorenzin”. - 22 giugno. Luigi Di Maio (neo-vi- cepresidente del Consiglio): "Il con- tratto (di governo) parla chiarissimo, noi vogliamo rivedere il decreto Lo- renzin ma nel senso semplicemente di potere assicurare una tutela vac- cinale delle persone e soprattutto ai bambini”. Che significa tutto e nulla. Tutti i partiti vogliono assicurare la tutela vaccinale: il problema è come. - 11 agosto - La ministra della Sa- lute Giulia Grillo (Cinque Stelle): “Prevederemo delle misure flessibili di obbligo nelle regioni e nei comuni dove ci sono tassi più bassi di coper- tura vaccinale o emergenze epidemi- che”. Nasce la categoria filosofica dell’obbligo flessibile, a cui un’altra corrente di pensiero giustappone la raccomandazione obbligatoria. Contemporaneamente la ministra proroga l’utilizzo dell’autocertifica- zione al 10 marzo 2019. - 14 agosto – Luigi Di Maio: “I bam- bini potranno entrare in classe solo se in regola con i certificati vaccinali. In questo modo voglio mettere a ta- cere qualche idea malsana contro i vaccini: il M5S non è mai stato con- tro, vogliamo che si facciano”. Di Maio parla di certificati vaccinali non di autocertificazioni: la differenza è sostanziale. Piero Pantucci Continua a pag 13 Quisquilie e pinzillacchere $%’(% !%’+ &’# #% #!" (&# ("+ !%#& ’’ #) #**"# Parcheggio di piazza Abbiategrasso: contestati viabilità e distributore 5 Via Dei Missaglia: un supermercato al posto della ex bocciofila 5 Atm: da settembre più corse per bus e tram 6 Hai tanto spazio o sei solo? Prendi in casa uno studente 7 Centro Carraro aperto fino ai primi di novembre 7 La storia di Gratosoglio scritta dagli studenti dell’Arcadia 8 Luxottica fa ripartire il progetto per un grande campus medico allo Ieo 9 La pagina dell’Associazione: • Presentazione delle gite ad Asti, Fontanellato e, a Sant’Ambrogio, nelle Marche • Culture nel Mondo, appuntamento al 27/9 10 Lettere al giornale 11 Le rubriche di Milanosud 12 Appuntamenti in biblioteca e l’agenda degli eventi 14 - 15 ALL’INTERNO C ostruita agli inizi degli anni ‘60 la Parrocchia Madonna di Fatima in Vigentino è al centro del nuovo abitato del quartiere, all’altezza del numero 230 di via Ripamonti. Una centralità che non è solo ur- banistica, ma conquistata negli anni, anzi nei secoli (la storia degli inse- diamenti religiosi in questa parte della città è antichissima – vedi parrocchiamadonnadifatima.it ). Ribadita negli ultimi decenni attraverso una presenza in quartiere costante e su più fronti, che non si limita, nella migliore tradizione ambrosiana, all’insegnamento religioso. «L’oratorio estivo per esempio –, ci spiega don Davide parroco della chiesa Madonna di Fatima – svoltosi nelle quattro settimane a cavallo tra giugno e luglio immediatamente successive alla chiusura dell’anno scolastico, ha visto nelle prime tre settimane la presenza di oltre 400 ragazzi, scesa a 300 nella quarta settimana. Oltre ai ragazzi e agli adolescenti-animatori, nu- merosi adulti hanno aiutato per la distribuzione del cibo a pranzo, le pu- lizie, le iscrizioni e la segreteria, la vigilanza, la presenza alle uscite, i laboratori creativi. Nel corso dell’oratorio estivo gli spazi sono stati con- divisi anche con una cooperativa che si prende cura dei ragazzi con pro- blemi di autismo. Direi un’esperienza che si conferma molto positiva». Cinzia Boschiero Continua a pag. 9 Intervista a don Davide, parroco della Chiesa Madonna di Fatima «Siamo sempre aperti al quartiere» A bbiamo vinto il bando, ne siamo orgogliosi e non vedevamo l’ora di dirlo ai nostri let- tori. Il progetto inizierà tra pochi giorni e si chiuderà a metà giugno 2019. Il programma si articolerà in due fasi, tra settembre e ottobre e tra aprile e giugno dell’anno prossimo, ed è molto denso di iniziative e d’impegno per noi di Milanosud, associazione capofila del progetto, e per il nostro partner in questa “avventura”, l’ Oklahoma, validissima associazione che da vent’anni accoglie minori italiani e stranieri in grave stato di disagio, favorendone il reinseri- mento sociale. Nella prima fase i cittadini sa- ranno invitati a due eventi gratuiti di cinema, arricchiti da un ricco buffet a tema, per chi lo desiderasse, dietro simbolica offerta di 1 euro. Per il 21 settembre è programmata la prima proiezione del film “Frida” (USA, 2002), con buffet di cibo messicano. In ottobre è invece programmata (data da stabilire) la seconda proiezione più buffet a tema, con il film “Soul Kitchen” (Germania 2009). Dove avverrà la prima proiezione? Con il bel tempo, in uno spazio nel cuore del Gratosoglio, tra le torri bianche, nella “piazza che non c’è”, accanto al Cam. In caso di pioggia, all’interno. Il film di ottobre verrà invece proiettato all’in- terno della sede dell’Oklahoma o presso il Cam. Giovanna Tettamanzi Continua a pag. 2 “Cinema, cibo e pedali in Gratosoglio” , 21 ottobre prima proiezione del film “Frida” sotto le torri bianche Milanosud e Oklahoma vincono il Bando Periferie del Comune di Milano La città che cambia. Inaugurazioni, lavori in corso e progetti nei Municipi 5 e 6 Via Ripamonti Naviglio Grande Via Ascanio Sforza P rima delle ferie estive, presso lo spazio 10 Watt Location, si è svolto un incon- tro con i cittadini e le associazioni, organizzato dal Comune di Milano e dal Municipio 6, nel quale sono stati presentati progetti e idee che interesseranno l'asta del Naviglio Grande, da Porta Genova a San Cristoforo, comprese tra le aree e i quar- tieri della Ex Richard Ginori e via Tortona. Per coinvolgere in un dialogo costante le attività che si affacciano su strada lungo il naviglio e nelle vie limitrofe è stata costi- tuita recentemente da aziende, imprendi- tori e professionisti, l’Associazione Around Richard. Il Forum Naviglio 6 Grande, ha il- lustrato le 4 “città” lungo il Naviglio Grande: i Navigli “frequentati” dalla Dar- sena al ponte delle Milizie, il Naviglio del- l’impresa e dello sport dal Ponte delle Milizie al Cavalcavia Brunelleschi, il Navi- glio “nascosto” fino al confine con Corsico, il Naviglio delle nuove infrastrutture, dal Cavalcavia Brunelleschi al confine con Buccinasco. Claudio Calerio Continua a pag. 4 F ino a una decina di anni fa era da visionari pen- sare a una trasformazione di via Ripamonti, nel modo in cui si sta configurando in questi ultimi anni. Dall’incrocio con viale Isonzo, sulla circonvalla- zione, fino ad Opera, è un fermento di interventi e pro- getti: decine di aree abbandonate e spazi ex industriali stanno lasciando campo a nuovi insediamenti, preva- lentemente legati alla tecnologia, alla ricerca e alla cul- tura. Il recupero delle cascine Brandezzata e Nosedo, l’allargamento della via Ripamonti dall’incrocio con via Ferrari fino a Opera, i progetti Sharing cities, Symbiosis e soprattutto l’insediamento di Fondazione Prada, pio- niera e assoluta protagonista di questo rilancio, stanno trainando lo sviluppo del quartiere. Adele Stucchi Continua a pag. 4 D opo il periodo estivo il tratto via Asca- nio Sforza che parte dalla Darsena, da via Scoglio di Quarto fino a via Con- chetta, non tornerà a essere percorso dalla auto, ma rimarrà chiuso al traffico. È questo quanto è stato deciso dal Comune nei mesi scorsi, ultimo tassello di un progetto accarez- zato da anni: la riqualificazione delle quattro sponde dei Navigli e la creazione di una grande isola pedonale. Rimandata invece l’ipotesi di creare una Ztl su corso San Got- tardo. Per il momento la strada sarà monito- rata per valutare gli effetti degli interventi sulla mobilità. I risultati dell’osservazione sa- ranno resi noti in un’assemblea a inizio 2019, sulla base dei quali sarà deciso se e come in- tervenire con limitazioni del traffico. «Con la pedonalizzazione di Ascanio Sforza completiamo la riqualificazione dei Navigli – ha affermato l’assessore Granelli –. Conti- nueremo a porre la massima attenzione nella lotta al degrado e per la sicurezza, condizioni, che sono meglio perseguibili con interventi come quelli che vogliano porre in atto». Stefano Ferri Continua a pag. 4 Per l’assistenza sanitaria tutti versiamo contributi, anche da pensionati, eppure... La salute rubata I tempi d’attesa per una visita specialistica o un esame sono ormai lunghissimi. Chi può, si rivolge al privato, ma chi non può? Rinuncia a farsi curare (art. a pag. 2)

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Page 1: Milanosud e Oklahoma vincono il Bando Periferie del Comune di … · 2019-08-07 · glio “nascosto” fino al confine con Corsico, il Naviglio delle nuove infrastrutture, dal Cavalcavia

ANNO XXII NUMERO 09 SETTEMBRE 2018 WWW.MILANOSUD.IT @MILANOSUD5 /MILANOSUD

Il giornale dell’Associazione

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Il problema dei vaccini non è il pro-blema numero uno della società

italiana. Però è un problema e la po-litica ha il dovere di affrontarlo e dirisolverlo.Ma è soprattutto è un paradigma dicinismo politico. O di dilettantismo,se preferite.Atteniamoci alla cronaca scheletrica.- Il governo Gentiloni nel giugnodel 2017 vara, con il decreto Loren-zin (convertito in legge il 28 luglio),l’obbligatorietà (e gratuità) per diecivaccini (quattro lo erano già) perl’ammissione ad asili nido e scuoleper l’infanzia (fino a 6 anni). Il prov-vedimento è condiviso dall’IstitutoSuperiore di Sanità. L’obbligo èesteso nell’ambito scolastico fino alsedicesimo anno di età, ma senza es-sere preclusivo dell’ammissione. Ledisposizioni transitorie prevedono lapossibilità dell’autocertificazionefino e non oltre al 10 marzo 2018,data entro la quale devono essereprodotti i certificati dell’Asl.- Nel corso della campagna elet-torale Movimento 5 Stelle eLega - appoggiando il rumoroso manumericamente modesto movi-mento dei no-vax - manifestanoaperta ostilità al decreto Lorenzin esi impegnano a cancellarlo (o modi-ficarlo radicalmente).- 15 gennaio. Luigi Di Maio, a “Ungiorno da pecora”: “Noi faremo unalegge sulla raccomandazione deivaccini, noi siamo a favore della rac-comandazione. Obbligo? Noi lo in-tendiamo come era prima deldecreto Lorenzin”.- 22 giugno. Luigi Di Maio (neo-vi-cepresidente del Consiglio): "Il con-tratto (di governo) parla chiarissimo,noi vogliamo rivedere il decreto Lo-renzin ma nel senso semplicementedi potere assicurare una tutela vac-cinale delle persone e soprattutto aibambini”. Che significa tutto e nulla.Tutti i partiti vogliono assicurare latutela vaccinale: il problema è come.- 11 agosto - La ministra della Sa-lute Giulia Grillo (Cinque Stelle):“Prevederemo delle misure flessibilidi obbligo nelle regioni e nei comunidove ci sono tassi più bassi di coper-tura vaccinale o emergenze epidemi-che”. Nasce la categoria filosoficadell’obbligo flessibile, a cui un’altracorrente di pensiero giustappone laraccomandazione obbligatoria.Contemporaneamente la ministraproroga l’utilizzo dell’autocertifica-zione al 10 marzo 2019.- 14 agosto– Luigi Di Maio: “I bam-bini potranno entrare in classe solose in regola con i certificati vaccinali.In questo modo voglio mettere a ta-cere qualche idea malsana contro ivaccini: il M5S non è mai stato con-tro, vogliamo che si facciano”. DiMaio parla di certificati vaccinali nondi autocertificazioni: la differenza èsostanziale.

Piero PantucciContinua a pag 13

Quisquiliee pinzillacchere

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Parcheggio di piazzaAbbiategrasso: contestativiabilità e distributore

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Via Dei Missaglia: un supermercatoal posto della ex bocciofila

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Atm: da settembre più corseper bus e tram

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Hai tanto spazio o sei solo?Prendi in casa uno studente

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Centro Carraro aperto fino ai primi di novembre

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La storia di Gratosoglio scritta dagli studentidell’Arcadia

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Luxottica fa ripartire il progetto per un grandecampus medico allo Ieo

9

La pagina dell’Associazione:• Presentazione delle gite adAsti, Fontanellato e, aSant’Ambrogio, nelle Marche• Culture nel Mondo,appuntamento al 27/9

10

Lettere al giornale11

Le rubriche di Milanosud12

Appuntamenti in biblioteca e l’agenda degli eventi

14 - 15

ALL’INTERNO

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Costruita agli inizi degli anni ‘60 la Parrocchia Madonna di Fatimain Vigentino è al centro del nuovo abitato del quartiere, all’altezzadel numero 230 di via Ripamonti. Una centralità che non è solo ur-

banistica, ma conquistata negli anni, anzi nei secoli (la storia degli inse-diamenti religiosi in questa parte della città è antichissima – vediparrocchiamadonnadifatima.it ). Ribadita negli ultimi decenni attraversouna presenza in quartiere costante e su più fronti, che non si limita, nellamigliore tradizione ambrosiana, all’insegnamento religioso. «L’oratorioestivo per esempio –, ci spiega don Davide parroco della chiesa Madonnadi Fatima – svoltosi nelle quattro settimane a cavallo tra giugno e luglio

immediatamente successive alla chiusura dell’anno scolastico, ha vistonelle prime tre settimane la presenza di oltre 400 ragazzi, scesa a 300nella quarta settimana. Oltre ai ragazzi e agli adolescenti-animatori, nu-merosi adulti hanno aiutato per la distribuzione del cibo a pranzo, le pu-lizie, le iscrizioni e la segreteria, la vigilanza, la presenza alle uscite, ilaboratori creativi. Nel corso dell’oratorio estivo gli spazi sono stati con-divisi anche con una cooperativa che si prende cura dei ragazzi con pro-blemi di autismo. Direi un’esperienza che si conferma molto positiva».

Cinzia BoschieroContinua a pag. 9

Intervista a don Davide, parroco della Chiesa Madonna di Fatima

«Siamo sempre aperti al quartiere»

Abbiamo vinto il bando, ne siamo orgogliosie non vedevamo l’ora di dirlo ai nostri let-tori. Il progetto inizierà tra pochi giorni e

si chiuderà a metà giugno 2019. Il programmasi articolerà in due fasi, tra settembre e ottobree tra aprile e giugno dell’anno prossimo, ed èmolto denso di iniziative e d’impegno per noi diMilanosud, associazione capofila del progetto,e per il nostro partner in questa “avventura”, l’ Oklahoma, validissima associazione che da

vent’anni accoglie minori italiani e stranieri ingrave stato di disagio, favorendone il reinseri-mento sociale. Nella prima fase i cittadini sa-ranno invitati a due eventi gratuiti di cinema,arricchiti da un ricco buffet a tema, per chi lodesiderasse, dietro simbolica offerta di 1 euro.Per il 21 settembre è programmata la primaproiezione del film “Frida” (USA, 2002), conbuffet di cibo messicano. In ottobre è inveceprogrammata (data da stabilire) la seconda

proiezione più buffet a tema, con il film “SoulKitchen” (Germania 2009). Dove avverrà la prima proiezione? Con il beltempo, in uno spazio nel cuore del Gratosoglio,tra le torri bianche, nella “piazza che non c’è”,accanto al Cam. In caso di pioggia, all’interno.Il film di ottobre verrà invece proiettato all’in-terno della sede dell’Oklahoma o presso il Cam.

Giovanna TettamanziContinua a pag. 2

“Cinema, cibo e pedali in Gratosoglio” , 21 ottobre prima proiezione del film “Frida” sotto le torri bianche

Milanosud e Oklahoma vincono il Bando Periferie del Comune di Milano

La città che cambia. Inaugurazioni, lavori in corso e progetti nei Municipi 5 e 6

Via RipamontiNaviglio Grande Via Ascanio Sforza

Prima delle ferie estive, presso lo spazio10 Watt Location, si è svolto un incon-tro con i cittadini e le associazioni,

organizzato dal Comune di Milano e dalMunicipio 6, nel quale sono stati presentatiprogetti e idee che interesseranno l'astadel Naviglio Grande, da Porta Genova a SanCristoforo, comprese tra le aree e i quar-tieri della Ex Richard Ginori e via Tortona. Per coinvolgere in un dialogo costante leattività che si affacciano su strada lungo ilnaviglio e nelle vie limitrofe è stata costi-tuita recentemente da aziende, imprendi-tori e professionisti, l’Associazione AroundRichard. Il Forum Naviglio 6 Grande, ha il-lustrato le 4 “città” lungo il NaviglioGrande: i Navigli “frequentati” dalla Dar-sena al ponte delle Milizie, il Naviglio del-l’impresa e dello sport dal Ponte delleMilizie al Cavalcavia Brunelleschi, il Navi-glio “nascosto” fino al confine con Corsico,il Naviglio delle nuove infrastrutture, dalCavalcavia Brunelleschi al confine conBuccinasco.

Claudio CalerioContinua a pag. 4

Fino a una decina di anni fa era da visionari pen-sare a una trasformazione di via Ripamonti, nelmodo in cui si sta configurando in questi ultimi

anni. Dall’incrocio con viale Isonzo, sulla circonvalla-zione, fino ad Opera, è un fermento di interventi e pro-getti: decine di aree abbandonate e spazi ex industrialistanno lasciando campo a nuovi insediamenti, preva-lentemente legati alla tecnologia, alla ricerca e alla cul-tura. Il recupero delle cascine Brandezzata e Nosedo,l’allargamento della via Ripamonti dall’incrocio con viaFerrari fino a Opera, i progetti Sharing cities, Symbiosise soprattutto l’insediamento di Fondazione Prada, pio-niera e assoluta protagonista di questo rilancio, stannotrainando lo sviluppo del quartiere.

Adele StucchiContinua a pag. 4

Dopo il periodo estivo il tratto via Asca-nio Sforza che parte dalla Darsena, davia Scoglio di Quarto fino a via Con-

chetta, non tornerà a essere percorso dallaauto, ma rimarrà chiuso al traffico. È questoquanto è stato deciso dal Comune nei mesiscorsi, ultimo tassello di un progetto accarez-zato da anni: la riqualificazione delle quattrosponde dei Navigli e la creazione di unagrande isola pedonale. Rimandata invecel’ipotesi di creare una Ztl su corso San Got-tardo. Per il momento la strada sarà monito-rata per valutare gli effetti degli interventisulla mobilità. I risultati dell’osservazione sa-ranno resi noti in un’assemblea a inizio 2019,sulla base dei quali sarà deciso se e come in-tervenire con limitazioni del traffico.«Con la pedonalizzazione di Ascanio Sforzacompletiamo la riqualificazione dei Navigli –ha affermato l’assessore Granelli –. Conti-nueremo a porre la massima attenzione nellalotta al degrado e per la sicurezza, condizioni,che sono meglio perseguibili con interventicome quelli che vogliano porre in atto».

Stefano FerriContinua a pag. 4

Per l’assistenza sanitariatutti versiamo contributi,anche da pensionati, eppure...

LLaa ssaalluuttee rruubbaattaaII tteemmppii dd’’aatttteessaa ppeerr uunnaa vviissiittaassppeecciiaalliissttiiccaa oo uunn eessaammee ssoonnoooorrmmaaii lluunngghhiissssiimmii.. CChhii ppuuòò,, ssii rriivvoollggee aall pprriivvaattoo,, mmaa cchhii nnoonnppuuòò?? RRiinnuunncciiaa aa ffaarrssii ccuurraarree

(art. a pag. 2)

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ANNO XXII NUMERO 09 SETTEMBRE 2018������� �������������������������������������������������� �������������������������������������������

Registrazione n. 744 - Novembre 1997.Via Santa Teresa, 2/A - 20142 - MilanoContatti: 02 84892068 sito web: www.milanosud.it email: [email protected]

Direttore Responsabile: Stefano FerriVicedirettrice: Giovanna Tettamanzi

Redazione:C. Calerio, P. Cossu, F. De Melis, T. Galvanini, L. Guardini, M. Mereghetti, L. Miniutti, A. Muzzana, C. Muzzana, E. Paci, A. Rubagotti.Impaginazione e Art directing: F. De Melis, A. Rubagotti.Hanno collaborato:E. Bedei, C. Boschiero, G. Fontana, A. Fumagalli, G. Lippoli, N. Mondi, R. Morini, P. Pantucci, E. Saglia, A. Stucchi, R. Tammaro, F. Ternelli, M. Tucci, G. Verrini.

Raccolta Pubblicità:Sergio Devecchicceellll.. 334499 4400 6677 118844 email: [email protected], via Aldo Moro 220160 Pessano con Bornago (MI)Prossima uscita: 9 ottobre 2018

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Mentre l’attenzione dell’opinionepubblica è volutamente o coerci-tivamente orientata sulla pauradell’invasione africana e gli Statidell’Unione Europea (compresal’Italia) non riescono a formulareun programma per affrontare alleradici il problema dell’immigra-zione, subiamo senza ribellarci oindigniarci il dissolvimento dellavera assistenza sanitaria per laquale ognuno ha versato e conti-nua a versare, anche da pensio-nato, i contributi. Agli sportelli delle cliniche con-venzionate o degli ospedali, dopolunghe code per la prenotazionedi un esame, ci si sente rispon-dere che per la tac occorrono 4/6mesi, per una radiografia altret-tanto, per un elettrocardio-gramma il mese successivo; se siè subìta un’operazione al seno percarcinoma, la prenotazione diuna mammografia di controllo è

Per l’assistenza sanitaria tutti versiamo i contributi, anche da pensionati, eppure...

La salute rubata rimandata di almeno un anno senon di più e potremmo continuareall’infinito su questa beffa. Chipuò permetterselo si rivolge allestrutture private, chi non ce la fa,si rassegna sperando nel buondio, nei santi, nelle miracolosecure orientali, nel colpo di for-tuna. In queste condizioni la pre-venzione e la diagnosi precoce,consigli tanto strombazzati neglispot pseudo-scientifici sono purachimera, non esistono più. Ne su-biscono le conseguenze i più po-veri, chi non si può curare o chevede squagliarsi in spese medichei pochi risparmi. La palese divisione in classi so-ciali ritorna agli anni più bui dellanostra storia economica e si ac-centua sempre più; in breve o cisi cura o si soccombe. Il Censis ciconsegna un’inchiesta allarmantesulle reali condizioni della sanitàin Italia, sottolineando le solitepeggiori percentuali nel sudanche se la “florida Lombardia”non è immune dal subire questodegrado sanitario; a giugno 2018la spesa privata degli italiani è au-mentata del 9,6%. Nell’ultimoanno sono stati 44 milioni (circa

il 70%) gli italiani che hanno prov-veduto di tasca propria alle presta-zioni sanitarie per esami, visite oacquisto di medicinali salvavita.Per questa paurosa situazione nonci sono dibattiti nei talk show, neiquotidiani o nei telegiornali. Lasindrome che ci avvolge come unaragnatela è quella che fa riferi-mento all’immigrato da qualunqueparte esso provenga; non si vuolesottovalutare questo aspetto dellanostra società ma neppure dimen-ticarci o rendere secondariol’aspetto socio-sanitario. Vienespontanea la domanda: a chi giovacreare confusione, disorienta-mento, spostare l’attenzione sulsolo, anche se importante, martel-lante problema dell’immigrazione?L’unico provvedimento che si co-nosca della Ministra alla sanità,Giulia Grillo, è lo scandaloso bal-letto sulle vaccinazioni. Per il momento niente altro turbala coscienza della nostra ministra. Altrettanto risibile si dimostra,fino ad oggi, la nuova legge regio-nale per i malati cronici. Dovreb-bero essere stati nominati i Gestoridella nostra salute ma, per quantose ne sappia, nessun malato cro-nico si sente tutelato nella realtà.Ci si pone anche un quesito: “Se unmedico ospedaliero aderente alla

prassi dell’intramoenia, commetteerrori diagnostici o peggio, a chi ri-sponde? Chi lo controlla? Da pas-sata giurisprudenza si ritiene siala clinica o l’ospedale presso ilquale opera il medico a dover ri-spondere dell’errore, ma pare che

il concetto non sia così lapalis-siano. Infine e sommessamentevorremmo ricordare a lor signori,compresa la ministra, che l’art. 32della Costituzione italiana (cosid-detta la più bella del mondo) re-cita nel primo comma: “La

Costituzione Italiana riconosce ildiritto alla salute definendolo fon-damentale per l’individuo”, ma sequesto diritto è a pagamento, perchi non dispone di risorse, si trattadi un diritto, nei fatti, negato.

Pinuccia Cossu

Il consigliere e vicepresidente Carlo Borghetti (Pd) ha pre-sentato nel luglio scorso in Consiglio regionale un emen-

damento approvato all’unanimità per risolvere il graveproblema delle liste di attesa per gli esami specialistici.«Nell’emendamento approvato dal Consiglio chiediamo algoverno di Regione Lombardia che venga istituita l’agendaunica delle strutture sanitarie private e pubbliche lombardee siano attivati tutti i canali prenotativi, gli sportelli, il web,il telefono, le farmacie, anche per combattere il fenomenodelle doppie prenotazioni che allungano artificialmente leliste d’attesa – ha spiegato il consigliere Borghetti -. Nel-l’emendamento chiediamo un allungamento significativodegli orari degli ambulatori per avere più possibilità di visi-tare. Ma soprattutto ho chiesto di fare in modo che l’intra-moenia, l’attività che i medici fanno privatamente nellestrutture pubbliche, venga ottimizzata per privilegiare leprenotazioni di visite in regime di Sistema sanitario nazio-nale. E a questo proposito i direttori sanitari non vengano

premiati solo in funzione dei risparmi di spesa ma anche perle capacità di abbattimento delle liste di attesa. Prendiamoin parola il presidente Fontana che ha parlato di “tagliando”e aspettiamo dopo gli annunci fatti». Il consigliere Borghettiha anche lanciato l’allarme sul depotenziamento dei po-liambulatori pubblici di Milano da parte di Regione Lom-bardia: «Punti prelievo, fisioterapie, servizi riabilitativi,ambulatori di cardiologia, ortopedia, oculistica, dermato-logia, pneumologia, urologia, gastroenterologia, centridiurni... sono questi i servizi pubblici che devono essere ga-rantiti vicino ai luoghi di vita delle persone. Invece stiamoandando nella direzione opposta – ha concluso Borghetti–. La Riforma socio-sanitaria del 2015 aveva promesso il ri-lancio dei servizi sul territorio, ma oggi quei servizi fannopiù fatica di prima: accorparli o chiuderli come è successoper il centro di via Ripamonti significa sovraccaricare gliospedali, già in sofferenza».

G. F.

Approvato all’unanimità in Consiglio Regionale

Il consigliere Borghetti presenta un piano per azzerare le liste di attesa

Segue dalla primaL’intento di questa scelta dell’As-sociazione Milanosud è di pro-muovere la coesione sociale,attraverso la condivisione di cosesemplici: vedere un bel film emangiare del buon cibo, elementiche fanno leva sui bisogni primaridelle persone, come anche l’inte-resse culturale e il tempo tra-scorso insieme, magari all’aperto.Delle due proiezioni, che avver-ranno l’anno prossimo, daremocoordinate precise nei prossiminumeri del giornale. Ma vi pos-siamo intanto anticipare i due ti-toli prescelti: “Pranzo diferragosto” (Italia, 2008) e “Couscous” (Francia, 2007).

La seconda fase del progetto, chesi svilupperà tra aprile e giugnodell’anno prossimo, oltre alle dueproiezioni, ruoterà tutta attornoalla convivialità. E Oklahoma inquesto porta la sua grande espe-rienza di laboratorio educativo,“La Cucina di Albert”, che haormai un’assidua frequentazioneda parte degli abitanti del quar-tiere e una nascente tradizione dieventi culinari sia all’internodella Comunità che all’esterno,all’aperto o in altri spazi del quar-tiere.Le iniziative prevedono infatti “8cene di palazzo”, ognuna dellequali dedicata agli inquilini diuna scala o di un palazzo del

quartiere. I pasti saranno semprepreparati dal Laboratorio del-l’Oklahoma. In questa secondafase è prevista anche la speri-mentazione di “Food rider soli-dali”. Di che si tratta? Il cibo chegli abitanti hanno gustato neibuffet e nelle cene di palazzo, po-tranno averlo a casa propria.L’iniziativa di Milanosud conOklahoma segue un modello so-lidale che si oppone a quelli diestremo sfruttamento economicoche si stanno diffondendo proprionel campo della ristorazione adomicilio.Maggiori informazioni su “cene dipalazzo” e “Food rider solidali”sui prossimi numeri di giornale.

La nostra associazione, assiemealla città intera, ha raccolto lasfida lanciata dal Comune: con il“Bando alle periferie 2018” sonostati infatti oltre 170 i progettipresentati da centinaia tra fonda-zioni, associazioni di volonta-riato, di promozione sociale,sportiva, culturale, di food policye sostenibilità ambientale, conl’obiettivo di migliorare la qualitàdella vita in tutti i quartieri mila-nesi, di articolare e arricchire leofferte e le opportunità per chi liabita. “Cinema, cibo e pedali inGratosoglio” è stato tra i progettifinanziati: ed è proprio da qui chenasce il nostro orgoglio.

Giovanna Tettamanzi

Milanosud e Oklahoma vincono il Bando Periferie del Comune di Milano

“Cinema, cibo e pedali in Gratosoglio” , 21 ottobre prima proiezione del film Frida sotto le torri bianche

Legambiente circolo Zanna Bianca, Cir-colo Gratosuol, Asd Nuova Atletica 87

e Laboratorio delle Streghe verdi aderi-scono alla 26a edizione di Puliamo ilMondo. L’appuntamento per tutti coloroche hanno a cuore l’ambiente e “La dif-fusione di una sensibilità ecologica e ci-vile” è per domenica 30 settembre,alle ore 10, al capolinea del 3, al Grato-soglio. Obiettivo degli organizzatori è ri-pulire dai rifiuti le aree limitrofe diquesta che è la porta d’ingresso sud dellacittà e insieme “Conoscere il territorio e isuoi abitanti per rispettarlo, mantenerloe quando possibile migliorarlo”.

A. S.

30 settembre, capolinea del 3

Puliamo il mondo:“Vogliamo benealla nostra città”

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La città che cambia. Inaugurazioni, lavori in corso e progetti nei Municipi 5 e 6

Segue dalla primaInoltre la prospettiva del recupero dell’enorme area dello Scalo ferroviariodi Porta Romana sta creando sempre più interesse intorno all’intera zona.Questo nonostante alcune criticità che permangono su porzioni di terri-torio ancora anonime o su progetti al palo da anni, come lo Smart city labRipamonti 88 o il recupero dell’ex provveditorato, all’inizio della strada.Rimane il fatto che probabilmente nessuna area periferica aldifuori dellaCirconvallazione esterna sta avendo uno sviluppo e una dinamicità para-gonabile a quest’area. E nei prossimi mesi alcuni progetti importanti an-dranno a compimento o si sbloccheranno situazioni critiche.Prima di tutto l’inaugurazione della nuova piazza (rendering dell’inter-vento a pag. 1), parte del progetto Symbiosis, il Business District di 125.000mq, creato per lo smart working, dotato di strutture ad alto profilo tecno-logico e di massima ecosostenibilità, collocato tra le vie Orobie, Gargano(Est) e le vie Adamello, Condino, Broni (Ovest), viale Quaranta (Sud)e Fondazione Prada (Nord). «L’appuntamento per i milanesi è il 27 set-tembre, tra la Fondazione Prada e la nuova sede di Fastweb, — ha spie-gato con un post su Facebook l’assessore all’Urbanistica PierfrancescoMaran — . Il nuovo spazio urbano avrà 46 alberi e vasche d’acqua, manon sappiamo ancora il nome perché verrà annunciato all'inaugurazione».Sulla nuova piazza si affaccia l’headquarter di Fastweb, un edificio eco-sostenibile, progettato dallo Studio Viel & Partners, con numerosi openspace per favorire le connessioni, pensati in modo da essere flessibili eassicurare aree di silenzio.Sempre sull’area di Symbiosis, più a Sud, sono iniziati i lavori per la rea-lizzazione di una scuola internazionale del gruppo Nace di 9.400 mq, do-tata di impianti sportivi. Altre trattative sono in corso per l’assegnazionedi porzioni di area. Si parla di una media company internazionale con1.300 addetti e di una società quotata del settore energetico. Aldifuori maimmediatamente limitrofe all’area di Symbiosis sono in corso trattativeper l’acquisto dell’immobile di fronte Esselunga, all’angolo tra via Ripa-monti e via Lorenzini, e di parte della sede di Boehringer Ingelheim Italia,sempre sulla via Lorenzini.Conclusa invece prima dell’estate la vendita dell’ex Consorzio agrario, al-l’angolo tra via Ripamonti e viale Isonzo. Ora è di proprietà di Hines, so-cietà specializzata nella realizzazione di residenze universitarie. Ilprogetto prevede la realizzazione di 700 posti letto per studenti, con uninvestimento di circa 75 milioni di euro. L’inizio dei lavori è in calendarioper fine anno, il completamento nel 2021. L’intera area è destinata a riem-pirsi di giovani, poiché lo studentato di via Ripamonti sarà preceduto daquello della Bocconi a poche centinaia di metri, che sarà inaugurato nelleprossime settimane, e seguito da gli interventi sullo Scalo Romana, dovesono previste abitazioni per giovani. Nel contempo, per gli amanti derllòaspesa a km 0, Coldiretti ha rewso noto di star lavorando alla realizzazionedi un nuovo mercato Campagna Amica che aprirà in zona entro l’anno. Infine il progetto Ieo in fondo a via Ripamonti: all’inizio dell’estate è stataannunciata la realizzazione da parte di Fondazione Del Vecchio di ungrande campus medico di 100mila mq, con alloggi per studenti e pazienti,un centro ricerca e un grande parco urbano. Del campus (ne parliamo apagina 9) farà parte anche l’ospedale Monzino. Insieme daranno vita aun centro di Oncologia e Cardiologia di ricerca e cura di livello scientificomondiale.

Adele Stucchi

Segue dalla primaHa poi aggiunto l’assessore Granelli: «La pedonalizzazione di via Asca-nio Sforza fa parte di un percorso intrapreso nei mesi scorsi, con l’eli-minazione dei barconi e della grande antenna Telecom su viaBettinelli. In merito allo Ztl su corso San Gottardo secondo noi, conle misure realizzate in piazza Cantore e Porta Ludovica, non sarà ne-cessaria, poiché non aumenterà il traffico sul corso, in direzione SudMilano. Nel caso, prima di attuare eventuali interventi in questo senso,ci confronteremo con i cittadini».Per accompagnare la pedonalizzazione di Ascanio Sforza infatti, alfine di evitare che tutto il traffico si riversi su corso San Gottardo,nelle settimane scorse il Comune ha apportato delle modifiche allaviabilità circostante. In piazza Cantore è stata rivista la temporizza-zione del semaforo, agevolando per chi arriva da viale Papiniano eviale D’Annunzio sia la svolta a destra, verso corso Cristoforo Colombo,che a sinistra verso corso di Porta Genova, in modo che gli automobi-listi non arrivino fino in XXIV Maggio. Mentre a Porta Ludovica, è stataconsentita la svolta a sinistra, con una corsia dedicata, in direzionedi via Teuliè e quindi via Castelbarco e via Bazzi, verso il Sud Milano.Critici i cittadini presenti il 4 luglio scorso all’assemblea di presenta-zione del progetto, tenutosi in Municipio 5. Motivi principali delle con-testazioni sono stati i disagi provocati dalla movida e l’opposizioneall’ipotesi della Ztl in corso San Gottardo. In quei giorni è intervenutoanche il presidente della Commissione Commercio e Attività produt-tive del Municipio 5 Simone Enea Riccò, che ha affermato: «Personal-mente da anni mi batto per la necessaria riqualificazione anche intermini di arredo urbano dell’asse Ascanio Sforza e per questo accolgofavorevolmente la proposta di pedonalizzazione legata però a strettogiro da una riqualificazione reale in termini di pavimentazione, pan-chine e alberi in vaso, come già avevamo proposto l’anno scorso nellaCommissione. Per la Ztl di San Gottardo invece penso che sia un graveerrore strategico e sono fermamente contrario a bloccare il traffico inun’arteria così importante per la mobilità».

Stefano Ferri

Segue dalla primaDurante l’incontrol’assessore all’Urba-nistica PierfrancescoMaran, ha presen-tato una mappa coni cambiamenti cheinteresseranno ilquartiere. La M4, incostruzione da S.Cristoforo a via So-lari e la Circle Line,l’anello del ferro. Il parcheggio d’interscambio al Ronchetto S/N e ilnuovo polo ospedaliero regionale, il parco lineare tra le due stazioni fer-roviarie e le nuove sedi della moda. Investimenti privati per completaree riqualificare le aree di Romolo M2 e di Famagosta M2, dove è in co-struzione un centro commerciale.Sono quindi intervenute le associazioni del quartiere, per proporre lavoridi riqualificazione dell’Alzaia ciclopedonale, del Ponte delle Milizie (c’erauna torre, sede delle Milizie fasciste di Porta Genova: sarebbe il caso dicambiare il nome!). Art Akademy ha proposto tempo fa il riutilizzo dellearcate ferroviarie; dell’area degradata sottostante il cavalcavia Don Milanie di liberare la via Ludovico il Moro dalle auto parcheggiate lungo il Navi-glio. Dopo la bella riqualificazione di piazza Negrelli, è possibile realizzareuna connessione con altre 10 aree verdi comprese tra le vie Parenzo edErnesto Rossi, e prolungare la linea 2 fino all’area di interscambio dellaM4. Sono stati proposti altri varchi o ponticelli pedonali sul Naviglio percollegare il quartiere Giambellino al quartiere San Cristoforo.Tra i progetti che interesseranno l’asta del Naviglio Grande c’è anche laCorte Verde, disegnato dall’architetto Stefano Boeri, vincitore del bandocomunale per l’area della Fondazione Biffi, che si trova a fianco della Ri-cicleria sotto il Ponte delle Milizie. Qui sorgerà un edificio di 70 apparta-menti, a forma di spirale, circondato da alberi e un grande giardinopubblico, con una pista ciclabile che si collegherà al Parco Lineare lungol’Alzaia Naviglio Grande. Una “casa a corte” che collegherà due parti dicittà oggi separate: la zona del design e della moda di via Tortona e PortaGenova. La realizzazione del nuovo edificio, quindi, sarebbe l’occasioneper riqualificare l’intera area del piazzale, con il possibile trasferimentodell’attuale ricicleria, di dimensioni insufficienti per le esigenze attuali.Infine l’architetto Cino Zucchi, ha presentato il progetto Urban Village Na-vigli in via Pestalozzi (sopra un’immagine del progetto), cinque palazzineper 110 appartamenti sull’area della ex scuola di formazione regionale divia Pestalozzi. Oltre alla qualità architettonica degli edifici, questo progettosi distingue per le sue caratteristiche orientate al co-housing. Diversi ap-partamenti, inoltre sono stati messi in vendita a prezzo convenzionato inmodo da venire incontro alle disponibilità economiche delle giovani cop-pie. Infine lo Studio Progetto Cmr, realizzerà tre edifici ad uso terziario,su un’area ex industriale in via Schievano. Il progetto, finanziato dall’Im-mobiliare Beni Stabili e già passato in Municipio 6 con parere favorevole,porterà alla realizzazione di una grande piazza pubblica piantumata congiochi di acqua e di luce, nuove aree verdi interne al lotto e il completa-mento di via Santander in direzione di piazza Bilbao.

Claudio Calerio

Via Ripamonti: rinascimento in corso

Progetti e ideeper il Naviglio Grande

Inaugurazione il 27 settembre di unanuova piazza tra Fondazione Prada e la nuova sede di Fastweb

L’amministrazione insieme alle associazioni ridisegna i quartieri di Porta Genova a San Cristoforo

Pedonalizzazione definitivadi via Ascanio SforzaCon la chiusura da via Scoglio di Quartofino a via Conchetta prende forma l’ideadel Comune di un grande isola pedonale

L'Amministrazione ha formalmente avanzato una manifestazione di interesse per il trasferimento a titolo gratuito nel patrimonio indisponibile delComune di una villa con giardino situata in via Ripamonti 580 . L’immobile – confiscato alla mafia in via definitiva nel 2012 a Pasquale Molluso, lostesso proprietario di Casa Chiaravalle, il bene confiscato più grande della Lombardia che oggi è un condominio solidale per donne vittime di

violenza e abusi – era da quasi vent’anni sede del club “Bizarre”, sgomberato lo scorso maggio. Ad oggi la struttura risulta libera – eccezion fatta per alcuniarredi e attrezzature di proprietà degli ex gestori – e quindi assegnabile. Si tratta di una villa di due piani con una superficie di 248 mq ciascuno, a cui si ag-giungono 90 mq di terrazzo e il giardino circostante. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di utilizzare il bene già il prossimo inverno per ospitare tem-poraneamente chi si trova in una situazione di emergenza abitativa, per poi metterlo a bando per realizzare progetti sociali, seguendo una prassi ormaiconsolidata che il Comune ha messo in pratica per la maggior parte dei 187 beni confiscati in suo possesso, che presto diventeranno più di 200.

Il Comune chiede l’utilizzo di una villa confiscata alla mafiaPer l’assessore Majorino, «Da questo inverno la villa di via Ripamonti potrebbe servire per l’emergenza abitativa. Per poi metterla a bando per realizzare progetti sociali»

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MM, che per conto del Comune starealizzando il parcheggio dipiazza Abbiategrasso (150 posti

auto, 15 stalli moto, una bicistazione con140 stalli e 138 stalli per bici in rastrellieread accesso libero) e sistemando la viabi-lità circostante ha confermato la fine deilavori entro l’anno. Intanto, entro il mesedi settembre, dovrebbe essere riaperto ilbreve tratto di via Boifava, che si trova aEst dell’incrocio. Continua intanto la pro-testa del Comitato dei residenti, che con-

testa l’assetto viabilistico previsto, in par-ticolare la circolazione intorno all’exChicco e l’accesso ai condomini. A questoproposito è previsto nei prossimi giorni unsopralluogo sull’area di cantiere degli as-sessori alla Mobilità di Comune e Munici-pio 5, rispettivamente Marco Granelli eGiovanni Esposito. Rimane aperta anchela questione del distributore, previsto difronte ai condomini 13, 15 e 17 di via deiMissaglia, che i residenti non vogliono, per-ché troppo vicino a palazzi e ai pozzi di

acqua potabile. L’assessore Granelli si eraimpegnato questa estate a verificare,prima con l’avvocatura del Comune e poicon Q8, la possibilità di un suo sposta-mento, ma al momento da Palazzo Marinonon filtra niente a proposito di questa ipo-tesi. Per evitare la scadenza dei terminiil Comitato dei residenti ha comunquenotificato un ricorso al Tar per impedirela realizzazione del distributore, i cui la-vori dovrebbero iniziare nel 2019.

Giovanni Fontana

Ilavori per la realizzazione di un supermercato Eurospinche nascerà al posto dell’ex bocciofila in via Dei Missaglia46/3, ubicata tra via De Andrè e il Parco dell’Anello, ini-

zieranno tra fine settembre e inizio ottobre, per essere ulti-mati nella primavera del 2019. Nelle settimane scorse è statoabbattuto il rudere che dal 2011 era di proprietà di Bnp Pa-ribas, avuto a seguito di una cartolarizzazione promossa dalComune di Milano. L’immobile abbandonato è stato vendutoil 19 luglio scorso a One Italy, general contractor che perconto dell’azienda di grande distribuzione realizzerà unamedia struttura di vendita di alimentari, di un piano, con unasuperficie commerciale di circa 1780 mq e un parcheggio da135 posti auto. Non è noto il prezzo di vendita, l’ultima attri-buzione risale alla base d’asta dell’aprile 2016, che ammon-tava a 2 milioni e 570mila euro. L’assessorato all’Urbanistica, interpellato dal nostro giornale,ha fatto sapere che assieme alla realizzazione del supermer-cato sono previsti interventi di sistemazione dei parcheggipertinenziali e quelli pubblici, l’adeguamento della rete fognaria edi smaltimento delle acque, la posa della segnaletica, l’illuminazionepubblica e l’asfaltatura. Saranno sistemate le aree verdi anche diproprietà comunale e saranno realizzate opere di rinaturalizzazioneambientale e riqualificazione a verde delle aree di proprietà comu-nale interne al Parco Agricolo Sud Milano. Comprese quelle posteSud della ex bocciofila e prossime al Parco dell’Anello, oggi pavi-mentate con asfalto irregolare e interessate attualmente dalla sosta“selvaggia”. L’intervento prevede infine la sistemazione delle aree averde intorno alle rogge, la posa di elementi di protezione dei ma-nufatti esistenti, della roggia intubata Triulza e la riqualificazionedell’alveo e pulizia degli argini della porzione della seconda roggiaa cielo aperto presente nell’area. Tra le opere di urbanizzazione ilMunicipio 5 sta provando a inserire una fontanella, per soddisfarele esigenze dei sempre più numerosi frequentatori del Parco del-l’Anello e degli ortisti che stanno lungo l’asse dei Missaglia. Al mo-mento in cui andiamo in stampa non si sa se quest’opera,all’apparenza di facile realizzazione, vedrà la luce.

Claudio Muzzana

Un grande campo agricolo produttivo, sperimentale e multifunzionale. È questo ilcuore del nuovo volto temporaneo dello scalo ferroviario di Porta Genova. Il progetto“Agroscalo 2020”, vincitore della Manifestazione d’interesse indetta da FS Sistemi

Urbani e Ferrovie dello Stato Italiane secondo le linee guida stabilite nell’Accordo di Pro-gramma per la riqualificazione dei sette scali ferroviari, è stato presentato al Comune. Pa-lazzo Marino avvierà la fase di interlocuzione con Future Fond, la società di LorenzoCastellini promotrice ed esecutrice del progetto, per arrivare in autunno alla sua versionedettagliata e definitiva. Si prevede quindi l’insediamento nell’area ferroviaria di un’attività agricola che sviluppi l’in-tera filiera produttiva, dalla coltivazione alla trasformazione di oltre 150 specie di erbe, ger-mogli, fiori e ortaggi, fino alla vendita. Oltre a questo saranno realizzati percorsi dicollegamento, un padiglione in legno, una serra panoramica, aree attrezzate per il fitness eper il gioco dei bambini. Gli spazi potranno accogliere fiere, un mercato settimanale, labo-ratori didattici e incontri pubblici, coniugando al meglio le identità agricola, culturale, so-ciale e commerciale di “Agroscalo 2020”. Il contratto locativo con il Gruppo FS Italiane perl’uso dello scalo sarà firmato dopo l’approvazione definitiva del progetto da parte del Comunee durerà 2 anni + 1 eventualmente rinnovabile.Se per Porta Genova l’iter è ormai avviato, anche per gli altri scali si va avanti affinchévengano al più presto resi disponibili alla città in attesa delle trasformazioni definitive.Gruppo FS Italiane infatti ha pubblicato a fine luglio i bandi per gli usi temporanei diPorta Romana e Farini. A Porta Romana sono due gli ambiti disponibili a usi temporanei: quello su viale Isonzo conaccesso dalla metropolitana di piazzale Lodi e quello di via Lorenzini, già animato in questiultimi mesi dalle iniziative musicali e sportive di Social Music City sulle aree in adiacenza.La vocazione funzionale richiesta dai bandi di Porta Romana è principalmente orientata adattività culturali, sperimentali, didattiche, ricreative, di spettacolo (anche con spazi perluna park) sportive e di socializzazione, con particolare attenzione a quelle rivolte alle fascegiovanili e alle famiglie.Nelle aree di Farini invece, in adiacenza al magazzino dove l’Accademia delle Belle Arti diBrera insedierà alcune attività già a partire dal prossimo anno accademico, è prevista unavocazione funzionale principalmente orientata ad attività per lo sport e il tempo libero, cul-turali, sperimentali, didattiche, ricreative, di socializzazione, nonché spazi per fiere e venditadi prodotti agricoli e artigianali.

Scali ferroviari

Un grande campo agricolo a Porta GenovaAperti anche i bandi per gli usi temporanei di Farini e Romana

I lavori inizieranno tra fine settembre e inizio ottobre

Un supermercato al posto della ex bocciofila di via Dei Missaglia

In molti alla notizia della realizzazione di un nuovo supermercato lungo via deiMissaglia si sono chiesti se avesse senso un intervento del genere. Fermo re-stando che si tratta di una trattativa tra privati, che rispettano le regole urbani-stiche vigenti, e che quindi hanno tutto il diritto di fare un intervento del genere,la domanda è se può sopravvivere un nuovo supermercato in questa zona. Nel raggio di un chilometro dal costruendo punto vendita ne esistono infattialmeno una decina, per tutti i gusti, oltre due centri commerciali di grandidimensioni, senza contare che un nuovo grande supermercato è in costruzionein viale Famagosta. La stessa Eurospin ha poi uno storico punto vendita in viaSaponaro, poco distante sia da quello che sarà realizzato accanto al Parco del-l’Anello che dal super Unes di via Feraboli, chiuso nel luglio scorso, per man-canza di clienti.

S. F.

Grande distribuzione senza freni

Parcheggio di piazza Abbiategrasso, proseguono i lavoriL’inaugurazione è prevista entro l’anno, ma il Comitato dei residenticontesta la nuova viabilità e ricorre al Tar per il distributore

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Nel 2014 l’Atm ha attuato una riorganizzazione complessiva delle linee di super-ficie della Barona. Le fermate della linea 74 in via Voltri, nelle due direzioni,sono state soppresse.

I residenti della via hanno proposto al Municipio 6 di recuperare le due pensiline, ri-collocandole alle fermate dei bus 71 e 98, in via Di Rudinì/Voltri e Voltri/Ovada, che neerano prive. Ormai sono passati quattro anni e, malgrado le sollecitazioni del Municipio6, lo spostamento non è ancora stato fatto. Come mai? Anni fa il Comune fece un bandoper rinnovare in tutta la città le pensiline. Il bando fu vinto da Igp-Decaux che si accollòla manutenzione per tutta la durata del contratto, in cambio di poter istallare pannelliluminosi di pubblicità. Ora pare che non rientri nei compiti della società la loro rimo-zione e ricollocazione. Però quando succede che qualche vandalo rompa i cristalli, que-sti vengono comunque sostituiti. Inoltre, ancora adesso, sui due display compare lascritta luminosa “fermata soppressa”.I residenti sono molto perplessi e “incavolati” perché le due fermate dove dovrebberoessere spostate le pensiline, in estate sono al sole molte ore del giorno, senza un riparoe in inverno sono esposte al vento, alla pioggia e al freddo. Inoltre, in questi anni sonoarrivate centinaia di nuove famiglie, con bambini, nelle case dell’Housing Sociale divia Voltri/Di Rudinì. Insomma non sono fermate isolate su qualche strada secondaria.Anzi, di fronte si trova l’area mercato del giovedì che serve tutto il quartiere.Il Municipio 6 ha sollecitato direttamente l’assessorato ai Trasporti del Comune a tro-vare presto la soluzione: chi e come farà gli spostamenti?

Claudio Calerio

Tra le modifiche dei percorsi Atm attuate a inizio settembre, il nuovoassetto della linea 71 riguarda particolarmente il Municipio 6. Que-sta linea era stata interessata dalla riorganizzazione del 2015,

quando però si era perso un collegamento tra Barona e Ronchetto, primacoperto dalla 47, mentre la linea 71, unita all’ex linea 59, rimaneva imbot-tigliata nel traffico del centro. Queste criticità sono ora risolte: l’annoscorso con la modifica della 47, da sabato 8 settembre con il ripristino della71 da Romolo M2 a Famagosta M2 e della linea 59 da Porta Ludovica a Fa-magosta M2. La linea 71 ha anche aumentato le corse (ogni 6-7 minutinell’ora di punta, ogni 12-13 minuti nelle ore di morbida) mentre, dopo le22 e fino alle 2, allunga il percorso fino a Porta Lodovica, con transito inpiazza XXIV Maggio, assorbendo il servizio del bus di Quartiere Q71. Dall’8 settembre il tram 15 ha - finalmente! -allungato il suo percorso aRozzano fino a via Guido Rossa, mentre la 46 ha cambiato il percorso inmodo da servire i quartieri Binda e Cantalupa. Dal 3 settembre, infine, iltram 24, dopo il potenziamento dell’aprile scorso (26 corse in più al giorno)aumenta ancora le corse nelle ore di punta e nei giorni feriali (5 corse inpiù, per un totale di 1.175 potenziali utenti trasportati).

L. G.

Due nuove pensiline per le fermate di via VoltriMunicipio e cittadini chiedono che le strutture tolte nel 2014 siano rimesse alle fermate della 71 e della 98

Atm, novità anche per i tram 15 e 24Dal 1° ottobre la linea 71 ritorna a due tratte e la 59 riattivata

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Due mesi di apertura straordinaria fino al 4 novembreper il Carraro. È questo quanto è stato deciso dall’asses-sorato allo Sport e dal settore appalti del Comune, perpermettere alle associazioni sportive di avviare le atti-vità della stagione 2018-2019, in attesa dei lavori di ri-strutturazione del Centro, il cui avvio è previsto entrola fine dell’anno. Attraverso un lavoro condotto dal Mu-nicipio 5 e assessorato allo Sport da novembre, tutte le associazioni sportive sono state ri-collocate in altre strutture sportive della città e dell’hinterland, dove potranno svolgere leloro attività. L’assessorato allo Sport sta inoltre valutando la possibilità di sostenere econo-micamente le associazioni che a seguito dello spostamento dovranno spendere di più perl’affitto degli spazi. S. F.

Municipio 5 ha organizzato per il 16 settembre, in piazza XXIV Maggio, laII edizione della Festa dello Sport, con un format sostanzialmente iden-tico all’anno scorso. Durante la giornata le numerose associazioni sportivedel territorio che hanno aderito mostreranno ai visitatori le attività chesvolgono. Tra le discipline che si potranno ammirare ci saranno la palla-volo, il basket, gli sport da combattimento, bocce e tennis. L’organizza-zione degli stand e degli spazi per la pratica sportiva è stata assegnata,come l’anno scorso, al Coni.Dal resoconto delle spese del Municipio 5 avvenuta in consiglio nell’estatescorsa è emerso che la prima edizione della Festa dello Sport è costata17.243 euro, 9.594 dei quali dati al Coni.

G. F.

La Cooperativa I Sei Petali organizza in ottobre la seconda edizione delpercorso gratuito per fare impresa al femminile, che si svolgerà a partiredalla metà di ottobre per un totale di 48 ore presso il Centro per le Pro-fessioni di via Ripamonti, 202. Gli incontri avranno come oggetto gliaspetti tecnici dell’imprenditorialità con focus in ambito gestionale, bu-rocratico, organizzativo e comunicativo, partendo dall’esperienza matu-rata sul campo da I sei petali nell’offerta di alloggi temporanei low costper chi deve venire a Milano per cure sanitarie, studio o lavoro.Possono partecipare 35 donne che si trovano in situazioni di disagio (di-sabilità lieve, disoccupazione etc) residenti nell’area metropolitana mi-lanese.Per candidarsi inviare una mail all’indirizzo [email protected] entro il 20 settembre. Per ulteriori informazioni contattare il numero0236516104

AMilano, con nove università e tanti corsi anche di breve durata, c’èdavvero forte bisogno di alloggi per studenti a prezzi calmierati. Perfare fronte a questa emergenza, il Comune ha messo in campo da

diversi anni “Prendi in casa uno studente”, un progetto che mette in re-lazione le persone che vivono da sole con disponibilità di una stanza daaffittare con gli studenti che arrivano in città. Ma come funziona esatta-mente questo progetto? Per saperlo lo abbiamo chiesto a Roberta Osculati, presidente Commis-sione Politiche familiari in Comune.

Presidente, qual è l’idea che muove questo progetto?«Creare le basi per un piano di convivenza tra un pensionato autosuffi-ciente e un giovane universitario “fuori sede”, al fine di condividere com-pagnia, alloggio e supporto reciproci: il pensionato mette a disposizioneun ambiente accogliente e familiare dove poter studiare a un costo con-tenuto e lo studente può contare su una presenza rassicurante, che hal’esperienza di chi conosce la città e può aiutare il giovane a orientarsi.Per entrambi è un’occasione di crescita, arricchimento e scambio».

Quando è nato?«L’iniziativa è nata nel 2004 da un’idea di MeglioMilano, un’associazioneno profit attiva per il miglioramento della qualità della vita in città, cheha tra i propri soci tutte le università milanesi.

Il progetto si basa su un’idea molto semplice, ma anche rivolu-zionaria in una città che anziani soli e studenti neoarrivati fa-cilmente percepiscono come distante e anonima:l’avvicinamento tra due generazioni porta una ricchezza ed èuno stimolo per entrambi. Il tutto con una ricaduta significativasul piano economico: l’anziano riceve un aiuto per coprire lespese di una casa che spesso si è svuotata per la partenza deifigli e che è diventata troppo grande per essere abitata da soli e lo stu-dente trova un alloggio in città senza essere costretto a sottostare a dis-sanguanti affitti».

Quanto pagano in media gli ospiti?«Gli ospiti infatti non pagano un vero affitto, ma partecipano mensilmentealle spese di casa con un rimborso di circa 250-280 euro e in cambio col-laborano dando una mano e rendendosi disponibili con un po’ di compa-gnia. In questo modo si attiva un circolo virtuoso, che da un latocontribuisce a diminuire la solitudine del pensionato riempendo un“vuoto” che non è più solo quello fisico e dall’altro garantisce allo studenteun ambiente familiare e tranquillo in cui poter studiare a un costo con-tenuto».

Come si mettono in contatto gli studenti con le persone che offrono l’alloggio?«Naturalmente l’accoppiamento tra ospitante e ospite non è automatico,ma viene effettuato con grande cura e rispetto di tutte le parti e delle esi-genze che vengono espresse. MeglioMilano raccoglie e registra le richie-ste, approfondisce la conoscenza di coloro che desiderano avvicinarsi alprogramma, organizza gli incontri e offre la propria assistenza lungo tuttoil percorso conoscitivo e di coabitazione».

E funziona?«I numeri parlano chiaro: la totalità degli intervistati, da entrambe leparti, consiglierebbe l’esperienza ad altri. Dal 2004 gli anziani coinvoltisono stati 1.300 e 6.500 gli studenti che hanno chiesto di partecipare, oltre600 nell’ultimo anno. Sono invece 630 le convivenze studente-anziano av-viate (30 nel 2017). Secondo un’indagine qualitativa il 97% dei parteci-panti è soddisfatto dell’esperienza fatta. Gli anziani che aderiscono al

progetto rimangono coinvolti per circa 3 anni, conoscendo mediamentedue studenti. I giovani hanno una permanenza meno prolungata: il 58%partecipa per un anno, il 33% tra due e tre anni, l’8% per quattro anni opiù».

Per approfondire il progetto ed eventualmente aderirvi, scrivere a:[email protected] o telefonare al 02.76020589.

Lea Miniutti

Un progetto del Comune mette in relazione anziani soli e universitari in cerca di alloggio

“Prendi in casa uno studente”Così si crea un circolo virtuoso, che diminuisce la solitudine del pensionato riempendogli un “vuoto” e garantisce al giovane un ambiente familiare in cui poter studiare a un costo contenuto

16 SETTEMBRE, IN PIAZZA XXIV MAGGIO

II edizione della Festa dello Sport

CORSO PRESSO IL CENTRO PER LE PROFESSIONI IN VIA RIPAMONTI, 202

Fare impresa al femminile

IN ATTESA DEI LAVORI CHE INIZIERANNO ENTRO L’ANNO

Il Carraro riapre fino al 4 novembre

INAUGURAZIONE DOMENICA 23 SETTEMBRE

Nuovo campo di basketin via Baroni

Mattinata all’insegna dello sport per festeggiare l’arrivodi un nuovo campo di basket in via Costantino Baroni228. Il progetto, realizzato dal settore Verde del Co-mune, è uno dei risultati del Bilancio partecipativo.L'inaugurazione del nuovo playground all'aperto, rea-lizzato in resina e recintato da una rete metallica, è pre-vista per domenica 23 settembre con una mattinataall'insegna dello sport cui parteciperanno gli assessoriPierfrancesco Maran e Roberta Guaineri e il presidentedi Municipio 5 Alessandro Bramati.

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La 5A della scuola prima-ria Arcadia (anno scola-stico 2017-2018) è una

classe di bambini vivaci e in-traprendenti, pieni di entusia-smo e interesse che, grazieall’impegno e alla dedizionedella maestra Enza Mam-mone, hanno sviluppatograndi potenzialità. Questibambini e la loro maestra sonogli autori di un libro, pubblicato in giugno di quest’anno,“Tra Torri bianche e margherite gialle”, e racconta lastoria di Gratosoglio, dalle origini a oggi. Per capire come è nata questa idea del libro, abbiamoincontrato gli autori che per un anno scolastico hannostudiato, fatto ricerche, raccolto materiale, disegnatoper realizzare questo libro. I bambini mi stanno aspet-tando, appena mi avvicino alla porta della classe, qual-cuno si accorge di me, mi saluta e corre dai compagniad avvertirli. Quando entro sono tutti seduti ai loroposti, forse un po’ emozionati di questa nuova espe-rienza. La maestra Mammone comincia a raccontarmila storia di questo progetto. L’idea era quella di far na-scere nei bambini l’amore per le parole, il desiderio diraccontare. Ma raccontare non una storia qualsiasi,bensì la storia del territorio in cui vivono. Capire comeeravamo, come siamo e come saremo, suddividendo ilracconto in argomenti da sviluppare attraverso ricerchesu libri ma anche interviste a persone che hanno con-tribuito alla storia della loro zona, il quartiere Gratoso-glio e le zone limitrofe. La maestra guida la discussione

e l’intervista, ma sono i bambinia raccontarmi alcuni particolaridel loro lavoro. Non tutto, natu-ralmente, solo quanto basta persuscitare curiosità e far venirevoglia di leggere il libro. Equindi parliamo dell’elementofondamentale che caratterizzala nostra zona, l’acqua, con i na-vigli e le rogge che hanno per-messo l’insediamento di

comunità, la storia delle varie cascine, l’origine delnome Gratosoglio, la nascita delle torri bianche e anchela storia della scuola Arcadia. Ma l’acqua è stata impor-tante anche per le industrie e quindi un capitolo interoè dedicato alle attività produttive della zona e allo spo-stamento di merci attraverso i canali navigabili. Tuttoquesto viene testimoniato da interviste a persone cheal Gratosoglio ci vivono da sempre. Insomma un lavorocompleto ed esauriente, scritto in modo semplice, allaportata di tutti e arricchito da disegni fatti dagli stessibambini. Durante l’intervista si alzano tante mani, tuttisono desiderosi di dare il loro contributo perché tuttisono protagonisti di questo lavoro.Il libro è disponibile presso la scuola Arcadia al prezzodi 6 euro e il ricavato verrà utilizzato per arricchire labiblioteca della scuola. L’anno scolastico sta per rico-minciare. Questi bambini sono passati alla scuolamedia e seguiranno ciascuno la propria strada nellavita, ma questa esperienza rimarrà un momento im-portante nella loro formazione e nei loro ricordi.

Nadia Mondi

Dopo il successo dello scorsoanno, il Municipio 5 in collabo-razione con la Cooperativa Ze-roCinque propongono laseconda edizione della Festadelle Associazioni. L’evento siterrà domenica 30 settembre2018 e il luogo prescelto è ilparco Chiesa Rossa. Ad ogni as-sociazione partecipante verràriservata una postazione (sottoun gazebo o sotto i portici delparco) per allestire un ban-chetto e presentare le proprieattività e finalità.

È inoltre previsto l’allestimento di un palco sotto il portico del bar Micrò per chi volesse proporre eventi musicalio teatrali; in ogni caso si potranno organizzare attività nel prato o in prossimità di ciascun gazebo. Un aspettoimportante sarà l’apertura straordinaria per tutta la durata della festa (dalle ore 10 alle 18) della bibliotecaChiesa Rossa, che rappresenterà un punto di riferimento per eventuali presentazioni e anche un rifugio nelcaso in cui la pioggia dovesse mettere a rischio le attività all’aperto.Per partecipare c’è tempo fino al 17 settembre 2018. Basterà compilare il modulo di adesione e leggere con at-tenzione il regolamento che si possono scaricare dal sito http://www.spaziomicro.it/festa-associazioni-2018/.

N. M.

Sei collezioni per sei sfilate. È questo il cuore dellaMilano Golden Fashion che si terrà il 23 settembre apartire dalle ore 16, alla Fabbrica del Vapore di viaProcaccini 4. Protagoniste dell’evento un gruppo di 5stiliste sudamericane e una stilista bulgara, che pre-senteranno le loro collezioni haute couture e prêt-à-porter, con modelle selezionate, protagoniste anchedi uno shooting fotografico con auto d’epoca nel Ca-stello di Castiglione Olona a Varese. Organizzano l’evento Graciela Sáez, stilista e produt-trice argentina, e Ana Mancero (nella foto), presi-dente dell’associazione Para Todos, da anni in primafila nella promozione delle comunità straniere che vi-vono a Milano, e collaboratrice del nostro giornale.

S. F.

Autori i bambini della 5A dell’Arcadia

La storia di Gratosoglioscritta dai piccoli studenti

IL 23 SETTEMBRE ALLA FABBRICA DEL VAPORE

Milano Golden Fashion, lo stile che arriva da Sudamerica e Bulgaria

DOMENICA 30 SETTEMBRE, AL PARCO CHIESA ROSSA

Ritorna la Festa delle Associazioni

ULTIME COPIE DEL CATALOGO CON I 229 DISEGNI DEL CONCORSO DI MILANOSUD

“Luci e colori della primavera” Per chi non ha potuto essere presente alla premia-zione del 19 maggio scorso al Centro Vismara dei vin-citori e partecipanti del concorso di Milanosud ideatodal pittore Franco Natalini “Luci e colori della prima-vera”, c’è una sorpresa. Le ultime copie dell’albumcon i bellissimi disegni (ben 229!) dei bambini delle

classi terze, quarte e quinte delle scuole Arcadia, Ba-roni, Feraboli e San Giacomo, oltre alla FondazioneDon Gnocchi e alla Cooperativa sociale Progetto Per-sona, è acquistabile a 8 euro, dal lunedì al giovedìmattina, presso la sede di Milanosud, in via Santa Te-resa 2a. Non perdetelo!

Un momento della festa dell’Associazioni, tenutasi l’anno scorso al Parco dell’Anello.

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Segue dalla primaNon solo oratorio estivo, avete anche un bellissimo giar-dino-orto parrocchiale...«L’idea del giardino-orto parrocchiale è nata dal par-roco precedente don Claudio Scaltritti. Attualmentese ne prende cura un gruppo di pensionati e di volon-tari. Anche in questo caso, come per tutto quello cheriguarda l’oratorio, ci piacerebbe vedere un maggiornumero di persone affezionarsi alle attività parroc-chiali e prestare il proprio servizio, che sono molte edi valore». Quali sono le altre attività?«Ci sono varie realtà che funzionano da tempo quali la San Vincenzo par-rocchiale; il Centro di Ascolto e altri sportelli di aiuto, come la “Bancadel tempo”. Si tratta di servizi che vedono settimanalmente molte richie-ste e che vanno al di là del semplice “sportello”; molte situazioni sono ac-compagnate e seguite anche con continuità temporale e domandanointerventi e appoggi da parte di altre istituzioni extraparrocchiali. C’èanche un bando del Comune di Milano a favore delle parrocchie e deglioratori per iniziative aggregative e ricreative con scadenza al 9 novembre

e, certo, se ci fosse più collaborazione tra terri-torio, cittadini e parrocchia anche questo si po-trebbe fare: siamo sempre aperti al quartiere». Siete stati anche oggetto di furti.«In effetti all’inizio del mese di giugno è statarubata la corona della statua della Madonna diFatima che sta all’ingresso della chiesa, sulla si-nistra. Ne abbiamo acquistata una nuova cheporremo sul capo della statua il 7 ottobre, in oc-casione della festa della Madonna del Rosario.Altre volte abbiamo assistito a tentativi di furtonelle cassette delle offerte, e nello scorso au-

tunno una persona è riuscita a entrare in sacrestia e a rubare un mazzodi chiavi. Una presenza vigilante in chiesa è sempre gradita, visto che ilsacrestano svolge spesso anche il servizio di manutentore, e non può sor-vegliare tutto. Ci piacerebbe anche che ci fosse un rispetto maggiore daparte dei ragazzi e dei giovani che si siedono sul piazzale e spesso lascianosporco buttando per terra carte, bottiglie e mozziconi di sigaretta. Baste-rebbe un briciolo di senso civico in più».

Cinzia Boschiero

Per il quinto anno consecutivo si terranno, presso l’atelier Les Chourettes,i corsi di cucito per principianti e non. Nella cornice di un cortile vecchiaMilano, Ester e Stella, nel loro spazio attrezzato di tutte le macchine ne-cessarie a una sartoria professionale, insegnano tecniche di cucito base etecniche di cucito creativo per poter realizzare, anche senza specifiche com-petenze, capi d’abbigliamento, in semplicità e velocità, seguendo il propriostile. «Anche quest’autunno – spiega Ester – proponiamo corsi serali di mo-dellistica e confezione, workshop di fine settimana, nei quali in poche oreanche i più inesperti confezionano un capo, lezioni private per chi ha ne-cessità di un programma personalizzato e il minicorso SOS, tre lezioni, perimparare a fare piccoli interventi di arredo casalingo». Les Chourettes offronoinoltre il servizio “uso laboratorio”, mettendo a disposizione le macchine in-dustriali e i tavoli da taglio, per chi ha un suo progetto da realizzare. «Quando non insegniamo ci occupiamo di capi su misura partendo dall’ideadella cliente e accompagnandola nella scelta della linea e dello stile piùadatto – aggiunge Stella – realizziamo anche abiti da cerimonia e abiti dasposa”.Nuovi progetti? «Pubblicheremo periodicamente sul nostro canaleyoutube i tutorial DIY (do it yourself), il primo – la Pochette – è già online,inoltre realizziamo originali Keat di cucito, contenenti cartamodello e li-bretto esplicativo, per fare a casa un pantalone o una mantella o una giac-china». Per informazioni Corso San Gottardo 8, tel. 3489184130 –3207282020 – www.leschourettes.it E. B.

C’è grande attesa anche perché se ne parla da una decina d’anni.Così, quando all’inizio dell’estate i giornali hanno dato notizia edettagli del progetto di ampliamento dell’Istituto Europeo di On-

cologia (voluto da Umberto Veronesi e inaugurato nel maggio 1994) lan-ciato da Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, sono tornati allaribalta, oltre alle opportunità legate al mondo scientifico della ricerca edella cura, anche le questioni più “milanesi”, ovvero il verde del ParcoSud e la possibilità di nuovi e migliori collegamenti con i mezzi. Per quanto si è saputo ad oggi, tuttavia, mentre da un lato il progettopromette il più grande parco di Milano (e chissà se sarà tra le nuove areeverdi, una ventina, previste dal nuovo Pgt che guarda al 2030), si ipotizzaanche un prolungamento verso Opera del capolinea del 24 e forse ancheun prolungamento della M2. Nessun commento, ancora da Palazzo Ma-rino dove – spiegano dall’assessorato all’Urbanistica guidato da Pierfran-cesco Maran – l’amministrazione è ancora in attesa di una presentazioneufficiale del progetto. «Dare vita a un campus di ricerca e cura a Milano in linea con le piùavanzate esperienze internazionali, attento ai talenti, all’indipendenzadella ricerca, ai pazienti e alle loro famiglie, ai giovani, alla città». A luglio,comunque, Leonardo Del Vecchio ha descritto così all’agenzia AdnKro-nos Salute la sua proposta da 500 milioni. A dicembre del 2017, diven-tando azionista del gruppo Ieo-Monzino, Luxottica aveva compiuto ilprimo passo. Rivive il sogno di Umberto Veronesi, morto nel novembre2016 senza veder realizzato il Cerba (Centro europeo di ricerca biome-dica avanzata) tanto desiderato. “Una sorta di Nih italiani”, ripeteva l’on-

cologo, un polo sul modello dei National Institutes of Health americani.“Sapevo dei pensieri del professor Veronesi e del dottor Cuccia – ha dettoDel Vecchio ad Adn Kronos–. Ho lo stesso sogno e sarò felice di metterea disposizione le risorse per realizzarlo”. “La mia Fondazione (FondazioneLeonardo Del Vecchio, costituita quest’anno) – ha aggiunto l’ex Martinitt– non farà mancare nel caso tutte le risorse necessarie alla realizzazionedel progetto e allo sviluppo futuro di Ieo e Monzino”, il centro cardiologicoche è parte del gruppo. Anche il Corriere della Sera, lo scorso 13 luglio,ha descritto accuratamente il masterplan che disegna una vera e propriacittadella della salute su 103mila metri quadrati, destinata a far crescereIeo e Monzino, due centri di eccellenza della sanità. Lo Ieo, 292 posti letto, cura oltre 500 mila pazienti all’anno; al Monzino,219 posti letto, si rivolgono ogni anno oltre 200 mila cardiopatici. La prin-cipale caratteristica di questa “cittadella” sarà il mettere a disposizionedei due ospedali tutte le attività di ricerca, formazione, organizzazionee appoggio anche a start-up: un sistema in grado di essere un punto diriferimento e un richiamo per la comunità scientifica internazionale eanche di attirare investimenti. Infine, ancora dal reportage del Corriere della Sera, alcuni numeri delprogetto: 940 mila metri quadrati di verde; 30 mila metri per la nuovasede del Monzino e 6 mila per i nuovi spazi dello Ieo (si aggiungono aidue grandi padiglioni attuali); 25 mila metri quadrati per le aree dedicatealla ricerca; 5 mila destinati all’incubatore tecnologico; 15 mila metriquadrati destinati al campus universitario.

Laura Guardini

Compie 20 anni lo storico negozio di noleggio di costumi teatrali e perfeste, La Lory Costumi di via Muratori 46/1. Per festeggiare l’importantetraguardo Delia Giubeli, attrice e animatrice di feste ed eventi, che gesti-sce il negozio dal 2013, ha organizzato per il 30 settembre, alle ore 20, alTaxi Blues di via Brembo una grande festa di compleanno. The GreatestAnniversary Show sarà una serata in stile avanspettacolo con artisti e per-formers ad esibirsi tra il pubblico e non solo sul palco: un mix tra musicadal vivo, cabaret, burlesque, circo, sfilata di costumi e ovviamente drink ebuffet con torta finale! L’ingresso con consumazione è aperto al pubblico,consigliata la prenotazione! Per info e tavoli: [email protected] - cell: 339-5686603.

28 luglio 2018, ore 17,45, due donne escono dalla chiesa Quattro Evan-gelisti in via Pezzotti, percorrono un tratto della via Volvinio quando unapersona, all’apparenza straniera, in bicicletta, attraversa la strada, salesul marciapiede, uno spintone, la mano sul collo, uno strappo e due ca-tenine d’oro spariscono. I clienti del bar di fronte accorrono ma il ladroè già scappato. Questo è solo l’ultimo di numerosi casi simili o identici.La dinamica è abbastanza chiara. Il ladro si apposta davanti alla chiesaall’orario di uscita dalla Messa, sceglie la sua vittima, la segue, e quandosi trova in un punto relativamente isolato, agisce. Il caso descritto ha avuto come conseguenza la perdita di oggetti di valorepiù sentimentale che economico e lo spavento, ma spesso le conseguenzesono peggiori, come ferite al collo o cadute con fratture. Viviamo in unmondo che non è più sicuro (o forse non lo è mai stato) ma non dobbiamoviverlo con paura. Possiamo cercare di prevenire questi eventi sempli-cemente facendo attenzione alle persone che ci avvicinano allenando inostri sensi con consapevolezza e razionalità. N. M.

Intervista a don Davide, parroco della Chiesa Madonna di Fatima

Oratorio, orto-giardino, banca del tempo«Siamo sempre aperti al quartiere» La corona rubata a giugno alla statua della Madonna sarà ricollocata il 7 ottobrein occasione della festa della Madonna del Rosario

Il progetto da 500 milioni della Fondazione Leonardo Del Vecchio per Ieo e Monzino

Nasce la cittadella della scienza e della saluteMilano avrà l’area verde più estesa della città: il Comune aspetta la presentazione ufficiale della proposta

NELL’ATELIER DE LES CHOURETTES IN CORSO SAN GOTTARDO

“Fatevi un vestito”, corso di cucitocreativo per principianti e non

GRANDE FESTA IL 30 SETTEMBRE AL TAXI BLUES

20 anni di costumi per La Lory

DAVANTI ALLA CHIESA QUATTRO EVANGELISTI

Scippo emblematico in via Volvinio

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ANNO XXII NUMERO 09 SETTEMBRE 201810 ������� �������������������������������������������������� �������������������������������������������

La pagina La pagina dell’Associazionedell’Associazione

In Viaggio Con Milanosud• A ottobre, tutti ad ASTI!

• A novembre: FONTANELLATO • Ponte di S. Ambrogio 3 giorni nelle MARCHE

• 13 ottobre 2018 - SABATO

MILANO / CISTERNA D’ASTI / ASTI

- ORE 7.45 - Partenza dalla nostra sede MILANOSUD divia Santa Teresa con nostro bus privato per Cisternad’Asti - ORE 10.30 ca - Visita guidata delle Cantine Povero peruna degustazione di vini con un accostamento di sa-lumi e formaggi.Oltre 150.000 viti; 140 km di filari percorsi almeno 10volte nel ciclo annuale del lavoro in vigna; 45 ettaridi vigneti e 7 varietà d’uva autoctone.322 mt di altitudine in pieno sole dall’alba al tra-monto: atmosfere ideali per una buona maturazione.Dalle fresche brezze alle piogge primaverili, dal climacaldo umido estivo alle nebbie d’autunno fino allaneve dei lunghi inverni dove finalmente la vigna ri-posa; terreni impastati di sabbie marine e marne ar-gillose che collaborano al grande miracolo della

natura. Ecco come nasce l’idillio del vino firmato Can-tine Povero.- ORE 12.45 - Pranzo in località Priocca ( CN) al Risto-rante Roma Menù• Vitello tonnato• Agnolotti della casa al sugo di carne• Brasato al Roero• Patatine e carote• Bunet• Caffè• Acqua e vinoNel pomeriggio trasferimento ad Asti per l’incontrocon la nostra guida ed inizio del tour storico-artisticodella città- ORE 15 ca - La visita guidata inizia da piazza campodel Palio, nota per aver ospitato fino agli anni ’80 la ce-lebre corsa di cavalli, per proseguire poi in piazza Vit-torio Alfieri. Qui un monumento realizzato dallo scultore GiuseppeDini ricorda il tragediografo che nacque ad Asti nel

1749. Si prosegue verso la centrale piazza San Se-condo per visitare la Collegiata, costruita tra il XIII edil XIV secolo nel tipico stile romanico lombardo. Accanto troviamo il Palazzo Comunale, opera settecen-tesca dell’architetto regio Benedetto Alfieri. Attraver-sando l’antico ghetto ebraico, si giungenell’ottocentesca piazza Roma caratterizzata dal ca-stello Medici del Vascello e dalla torre Comentina. Si prosegue in Corso Vittorio Alfieri dove si trovano al-cuni degli edifici più importanti tra cui : Palazzo Maz-zetti, sede del museo civico e Palazzo Alfieri, casa nataledello scrittore. L’itinerario si conclude con la visita allamonumentale Cattedrale di Santa Maria Assunta, trai più illustri esempi del gotico piemontese.- Al termine della visita rientro a Milano.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE INDIVIDUALEEuro 85 Euro 80 per i Soci Milanosud.Iscrizioni e PagamentoIscrizioni a partire dal 25 Giugno 2018

pagamento da effettuarsi entro il 13 Settembre 2018 Penalità per rinunciaNessun rimborso per disdetta oltre il 14 Settembre2018

La quota comprende• Bus GT Deluxe a disposizione per l’intera giornata;• Visita guidata alle Cantine con degustazione;• Pranzo in Trattoria locale con menù di 3 portate be-vande incluse;• Visita con guida locale della città di Asti; • Radioguide;• Accompagnatrici Milanosud; • Assicurazione di viaggio.

La quota non comprendeMance e tutto ciò non espressamente indicato allavoce “la quota comprende”Il viaggio verrà effettuato al raggiungimento di un mi-nimo di 35 partecipanti

Rossella ed Emilia

Poco distante da Torino, facilmente raggiungibile da Genova e Milano, il territorio astigiano racchiude un pa-trimonio paesaggistico tutto da scoprire: all’orizzonte le colline delle Langhe e del Roero e, nel cuore della pro-vincia, il Monferrato con il suo alternarsi a perdita d’occhio di vigneti e aree boschive, castelli e borghi arroccati,santuari e pievi romaniche.

“Culture nel mondo”AVVISO IMPORTANTE

• 24 Novembre 2018 - SABATO

MILANO / CISTERNA D’ASTI / ASTI

- Partenza dalla nostra sede MILANOSUD di via Santa Teresacon nostro bus privato per Fontanellato ( PR)

- ORE 10.30 ca - Incontro con la nostra guida ed inizio visita conil più importante monumento storico: la Rocca Sanvitale La Rocca Sanvitale è un’imponente fortezza eretta nel XIV se-colo su un preesistente edificio del XII secolo. Sottoposta a nu-merosi restauri, nel corso dei secoli è stata trasformata dafortezza difensiva a residenza dei nobili Conti Sanvitale chel’hanno poi abitata per circa sei secoli.Ha pianta quadrata con muri merlati e quattro torri angolaried è tutt’oggi circondata da un ampio fossato alimentato untempo dall’acqua prodotta da una risorgiva e risistemato al-l’inizio del XVII secolo dall’architetto parmense Smeraldo Sme-raldi; l’entrata sul cortile interno avviene attraverso un pontelevatoio. Nel 1948 l’ultimo Conte cedette la Rocca con i suoi ar-redi al Comune, che ha provveduto successivamente a trasfor-marla in museo.

- ORE 12.30 ca -Pranzo alla Trattoria del Teatro Menù• Prosciutto crudo, salame, coppa, pancetta di produzione propria accompagnati da torta fritta• Tortelli d’erbetta, tagliatelle alla salamella• Guancialini in stracotto• Crostata di marmellata• Vino della casa, Acqua, caffè- Nel pomeriggio trasferimento a Roccabianca e tempo liberoper partecipare all’evento NovemberPorc: la fiera norcina iti-nerante più golosa d’Italia! Tempo a disposizione per shopping gastronomico o per chifosse interessato, visitare per proprio conto il castello della cit-tadina Ingresso al castello di Roccabianca € 6 per persona (facoltativo) - Rientro a Milano

QUOTA DI PARTECIPAZIONE INDIVIDUALEEuro 85,00 Euro 80,00 per i Soci MILANOSUD

Iscrizioni e Pagamentoiscrizioni a partire dal 27 Settembre 2018pagamento da effettuarsi entro il 25 Ottobre 2018Penalità per rinunciaNessun rimborso per disdetta oltre il 26 Ottobre 2018

La quota comprende• Bus GT Deluxe a disposizione per l’intera giornata;• Guida locale per la visita a Fontanellato;• Ingresso alla Rocca Sanvitale di Fontanellato; • Pranzo in Trattoria locale con menù di 4 portate bevande in-cluse;• Radioguide;• Accompagnatore MILANOSUD; • Assicurazione di viaggio.

La quota non comprendeMance e tutto ciò non espressamente indicato alla voce “laquota comprende”Il viaggio verrà effettuato al raggiungimento di un minimo di 35 par-tecipanti

Cari Soci e amici di Milanosud, a grande richiesta, presentiamo il programma per il Pontedi Sant’Ambrogio 2018Il viaggio sarà di 3 giorni/2 notti dal 07 al 09 Dicembre 2018 e si svolgerà nelle Marche, piùprecisamente tra Gradara, Pesaro ed Urbino.• Prima tappa sarà a Gradara, il piccolo comune della provincia di Pesaro Urbino, teatrodella storia d’amore di Paolo e Francesca immortalata nella Divina Commedia di DanteAlighieri. Gradara quest’anno si è aggiudicato il titolo di Borgo dei Borghi 2018 il premioassegnato nel corso della trasmissione televisiva Kilimangiaro.Qui visiteremo la Rocca ed il borgo medievale accompagnati da una guida locale • Seconda tappa del viaggio sarà la visita della splendida Urbino, alla corte del Duca Fede-rico di Montefeltro, grande mecenate del Rinascimento italiano. Visiteremo il Palazzo Du-cale e la Galleria Nazionale uno dei più affascinanti e ricchi Musei con capolavori diPiero della Francesca, Tiziano, Berruguete e Raffaello.Termineremo la visita guidata proprio con la Casa Natale di Raffaello dove ora ha sede l’Ac-cademia Raffaello• Non può mancare la visita a Pesaro in occasione del 150° anniversario della morte di unodei grandi protagonisti assoluti della musica di cui Pesaro è la città natale: Gioachino Rossini.Oltre alla visita della sua casa natale, passeggeremo nel centro della città per ammirare ilDuomo, la Rocca Costanza e Piazza del Popolo.

Maggiori dettagli sul viaggio verranno pubblicati nei prossimi numeri del giornale A presto!

Rossella ed Emilia

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Fontanellato è il toponimo di “Fontana lata” ovvero grande fontana, così chiamato perché il paese si colloca nella cosiddettaBassa Parmense a soli 5 Km dalla via Emilia, tra i fiumi Taro e Stirone. L’ambiente è quello tipico della pianura padana“bassa”, con le vaste coltivazioni estensive e i fontanili o risorgive, alimentati dalle acque sotterranee che scorrono a notevoliprofondità, coperte da uno strato impermeabile di terreno argilloso. Tali sorgenti emergono in superficie portando acquelimpide che creano particolari condizioni climatiche e alimentano diversi canali, tra cui il fossato che circonda la RoccaSanvitale di Fontanellato

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ANNO XVII NUMERO 06 GIUGNO 2013ANNO XXII NUMERO 09 SETTEMBRE 2018 11������� �������������������������������������������������� �������������������������������������������

Gentile direttore,scrivo per raccontare a lei e ai suoi lettori la annosa e irrisolta vi-cenda del rumore MM2 che da Famagosta arriva ad Assago, passandoattraverso il quartiere Cantalupa.La storia inizia nel 2003, quando la Provincia approvò il progetto dicollegare la fermata MM2 di Famagosta con Assago-Milano Fiori.Venne incaricata MMspa attraverso il Comune di Milano di predi-sporre il progetto nel modo più economico (linea esterna su terra-pieno appoggiato sul piano di campagna). E da qui iniziarono iproblemi perché la Regione esentò la Provincia dal realizzare unaValutazione di Impatto Ambientale (Via) – procedura obbligatoriain zone vincolate (in questo caso il Parco Agricolo Sud Milano) –sostituendola con un decreto Regionale, dove il problema del rumoreveniva così definito: “si giunge alla conclusione che le emissioni so-nore previste, anche in assenza di opere di mitigazione, sono com-patibili con la destinazione d’uso attuale e prevista del territorioinsediato”. Nel verbale della sessione conclusiva della Conferenzadei Servizi del 10.2.2003, solo Asl, Arp e CdZ5 stesero pareri criticie prudenziali. Il Quartiere Cantalupa si espresse ovviamente in modonegativo, con indicazioni precise tra le quali l’allontanamento dellalinea a 150 metri dall’abitato. Osservazioni che non vennero accolte.Il progetto portò subito al Quartiere rumore e inquinamento del-l’aria, dovuti alla grande quantità di terreno trasportato necessarioalla realizzazione del terrapieno e al suo compattamento.All’entrata in funzione della linea, il rumore prodotto andava benoltre le previsioni progettuali di MM, il CdQ provocò la visita in Can-talupa dell’allora consigliere comunale De Angelis, presidente dellaCommissione Consigliare Traffico e Viabilità, che valutò dal vivo l’ec-cessivo rumore prodotto e organizzò un incontropresso Atm con il presidente Catania che portòalla riduzione della velocità nelle ore serali, solu-zione che però non diede i risultati sperati perchéil rallentamento non era automatizzato ma la-sciato alla disponibilità degli autisti. Purtroppo ilcambio del presidente e di tutto lo staff tecnico,interruppe un rapporto che poteva dare buoni ri-sultati.Come Comitato di Quartiere abbiamo incontratonel 2011 la commissione consigliare Mobilità Tra-sporti e Ambiente di Palazzo Marino presiedutadal consigliere Monguzzi, con la presenza dei tec-nici di Atm e MM, del presidente del CdZ5 AldoUgliano e dei tecnici dell’assessorato, e nel 2012

l’assessore Maran, alla presenza dei tecnici Atm, MM, e dell’asses-sorato. In ambedue i casi, tutti i tecnici e politici presenti concluseroche a causa delle situazioni ambientali particolari (linea esterna suterrapieno in curva, sopraelevata di 2,5 m dal piano strada fino a 50m dalle case), per i residenti la situazione restava insopportabile.Eppure solo MM si impegnò verso una trasformazione pratica degliinput politici, sia a concordare col Comitato come sistemare le areedi risulta tra linea e Quartiere, fino poi a ipotizzare il progetto diuna barriera al rumore.Ma nel frattempo problemi economici tra il costruttore Salini e laProvincia e la chiusura della Provincia stessa, hanno provocato con-tinui ritardi alla soluzione del problema e alla ricerca del nuovo fi-nanziamento. Che però dovrebbe essere fornito dal Comune diMilano, come riferito da Granelli nell’ultimo incontro del 12.12.16.In questa occasione il CdQ ha chiesto all’assessore se, in attesa dellacostruzione, si potesse almeno ridurre la velocità dei convogli lungoil tratto di linea di circa 800 m che circonda il quartiere. Ma ad oggianche questa ragionevole proposta non è stata accolta. Con l’entrata in funzione della linea, che ha ridotto così duramentela qualità della vita del Quartiere, molti proprietari si sono trasferitie hanno venduto le abitazioni con difficoltà e a prezzi quasi dimez-zati rispetto all’acquisto. Una penalizzazione economica del Quar-tiere Cantalupa che si sarebbe potuta evitare se solo fosse stata fatta,com’era diritto dei residenti, una doverosa Valutazione di ImpattoAmbientale.Quanto dovremo aspettare ancora per avere una soluzione?

Arch. Gianni ZenoniPresidente del Comitato di Quartiere Cantalupa

Caro Milanosud,“Sala divertimenti, suite, villette personali menù gourmet per gatti”così apre un pezzo su un quotidiano (non cito nome e luogo di talehotel) non voglio fare promozione perché la notizia mi lascia senza pa-role. So che mi attirerò le antipatie di “gattofili/e”, ma non credo siaquesto un modo per definirli “amanti” dei gatti anche se, penso, “i ge-nitori” di queste creature non si renderanno mai conto di trattarli comeoggetti. “Pranzi e cene qui sono da chef stellati, e il menù di prelibatescatolette prevede una lista di abbinamenti ricercati” dice la coppia digiovani che ha aperto e gestisce “l'hotel”. Certo, i due giovani si sarannoinventati un'occupazione, e certamente avranno successo, perché lebestiole domestiche sono tantissime. Un esempio su tutti: a Milano cisono più cani che bambini, suppongo che i gatti superino di gran nu-mero queste cifre. Più animali che bambini! Ho da poco visto un docu-mentario “Kedi, la città dei gatti” è girato a Istanbul dove, pare, vi sianopiù gatti che persone. Là i gatti vivono in ogni dove, liberi di salire escendere dagli alberi, entrare e uscire dalle case, negozi, piazze, cam-minano in mezzo alla gente, se non ricevono cibo da qualcuno, vannoa caccia di topi, uccelli e altro ancora. Ecco, non sono di proprietà e/oschiavi di alcuno. Lunga vita ai gatti liberi!

Lettera firmata

Cantalupa e il rumore della MM2����������������

Hotel per gatti

Vorrei affidare alle righe di questo giornale un parti-colare ringraziamento di vero cuore a quell’anonimapersona che, nella notte fra domenica 2 e lunedì 3settembre, ha chiamato tempestivamente i pom-pieri, avendo notato che sul mio balcone qualcosaaveva preso fuoco, evitando così che accadesserocose ben più gravi poiché io, ignara, dormivo.Mi ha svegliato un pompiere e vorrei porgere i mieiringraziamenti anche a lui, alla sua squadra e a tutticoloro che sono intervenuti a salvarmi.

Laura e famiglia

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Seconda edizione della Festa delle 4 corti organizzata dalle cooperativeNoicoop, Solidarnosc e DarCasa, in collaborazione con la Comunità Okla-homa, Milanosud e altri soggetti del quartiere Stadera. Si inizia il 16 set-tembrealle ore 16 con il gioco libero nella corte di Dar Casa (via Palmieri22) a cura dei ragazzi delle Quattro corti. Si prosegue alle 17 nello spazioA (via Montegani) dove, insieme a Serpica Naro, si farà la cucicletta, unmodo originale per cucire su due ruote, e un laboratorio di origami a curadella Banca del tempo. Alle 19 infine, aperitivo con pane e salame nellacorte di via Barrili 17 di Solidarnosc, con intervento delle istituzioni. Unpo' di musica accompagnerà la festa fino alla cena che invece si terrànello spazio comune. Ognuno porterà qualcosa e la cooperativa Noicoopdonerà a ognuna delle quattro corti una pianta.

Per il weekend del 22/23 settembre, la Cooperativa sociale Sinapsi organizza ABìCi, laboratoried eventi sul tema della ciclabilità nel Parco Sud. L'idea è di sostenere questa pratica a par-tire da alcuni semplici attività che avranno il loro centro a Ronchetto delle rane, tra il Ristorodelle Rane e il Podere Ronchetto, ma che intendono interessare altri soggetti e promuovere(nel tempo) un percorso ciclabile che, oltre a poter diventare un piccolo anello cicloturistico,sia anche un modo per collegare e far conoscere le realtà sociali attive nel Parco Sud. Oltrea laboratori gratuiti per la piccola manutenzione della bici (aperti a tutti), troverete momentidi discussione e una pedalata (con picnic finale) che sperimenta il percorso tra paesagginaturali e realtà sociali nel Parco Agricolo Sud Milano. A tutti i partecipanti verrà distribuitauna mappa che rappresenta questo incrocio tra paesaggi e progetti. Per informazioni scrivere: [email protected], o visitare Fb Il Ristoro delle Rane&Ranokkio- www.sinapsionlus.org

IL 22 E 23 SETTEMBRE AL RONCHETTO DELLE RANE

ABiCì, eventi sul tema della ciclabilitàDOMENICA 16 SETTEMBRE, A PARTIRE DALLE ORE 16

Festa delle 4 Corti allo StaderaRingraziamentie gratitudine

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ANNO XXII NUMERO 09 SETTEMBRE 2018������� �������������������������������������������������� �������������������������������������������12

Il titolo Downey to Lubbock indica le due città da cui provengono DaveAlvin (Downey, California) e Jimmie Dale Gilmore (Lubbock, Texas),due artisti che pur arrivando da posti diversi hanno radici musicali incomune e una grande passione per la musica rock, country, folk, blues ela canzone d’autore.La loro è una lunga carriera che sfiora, per Dave Alvin, i quaranta annie per Jimmie Dale Gilmore il mezzo secolo, con decine e decine di dischitra progetti solisti e gruppi (The Flatlanders, The Blasters ) di cui hannofatto parte.Non è stato quindi difficile metterli insieme e realizzare que-sto splendido disco che contiene dodici brani, due originali e dieci cover,inclusi alcuni grandi classici della musica americana. Il disco si apre conla title-track Downey to Lubbock, un caldissimo blues rock scritto da en-trambi per l’occasione, ci sono due belle ballate, la dolce Silverlake,scritta dal l cantautore Steve Young, e July , you’re a woman, brano degli anni ’60 di John Stewart, cristallino e purofolk-rock con il delizioso mandolino di Nick Foster. Da segnalare anche la toccante versione di The Gardens, del compianto Chris Gaffney, cantata da Dave Alvin, unasorta di tributo al compagno di tanti concerti e Get Together, brano reso celebre dagli Yougbloods nel 1967 qui inuna fresca ed intensa versione. La rilettura dei classici comprende tra gli altri Stealin’, Stealin’ uno standard blues, Lawdy Miss Clawdy di LoydPrice, un classico degli anni ’50 incisa da moltissimi artisti tra cui da Elvis Presley, qui con una sorprendente fisar-monica di Van Dyke Parks, Deportee (Plane Wreck at Los Gatos) cantata splendidamente da Jimmie Dale Gilmorein una struggente atmosfera acustica, un gioiellino musicale che rende onore al grande classico brano di WoodyGuthrie. Splendide canzoni senza tempo, bravissimi musicisti per un disco sempre di altissimo livello, un compendiodella grande musica americana delle radici, che si ascolta con molto piacere.

È al via il nuovo anno scolastico. Appa-rentemente un anno come gli altri, nelquale ci si dibatterà nel groviglio dei so-liti problemi strutturali e organizzatividella scuola italiana: dalle infinite que-relle tra una “buona scuola” sempre au-spicata e promessa a una cattiva scuolaancora troppo praticata; dal precariatoche ancora assilla tanti insegnanti allacarenza, ormai endemica, di dirigentiscolastici costretti (quelli che ci sono) a insostenibili“reggenze” multiple. Un anno come tutti gli altri; e invece no. Quest’anno, eda quest’anno, la scuola deve innanzitutto riacquisire (oacquisire) un ruolo culturalmente fondamentale cheviene prima di qualunque problema organizzativo, perquanto grave questo possa essere. La scuola deve iniziarea insegnare ai suoi studenti, dalla prima classe elementarealla maturità, il rispetto reciproco a prescindere da qua-lunque cosa: genere, nazionalità, colore della pelle, reli-gione, provenienza, orientamento sessuale, handicap,tradizioni culturali… Mi fa orrore dirlo, perché non avreimai pensato che un giorno lo avrei potuto dire riferito al-l’Italia, al nostro Paese, ma ciò che la scuola deve inse-gnare è a non essere razzisti, nel senso più ampio chepossiamo dare a questo termine disgustoso.Questa drammatica esigenza non è improvvisamentecomparsa tra giugno e settembre del 2018. C’era certa-mente già da molto. A essere attenti, nella maggior partedei casi di bullismo (dentro e fuori scuola) una qualchematrice “razzista” – intesa, come ho detto prima, in senso

ampio – sarebbe stata facil-mente riscontrabile. La vit-tima è spesso tale solo inquanto “diversa”. Forseavremmo potuto e dovuto ac-corgercene prima e reagire,ma non lo abbiamo fatto e perquesto siamo tutti colpevoli.Siamo stati distratti, abbiamovoltato la faccia, non abbiamo

voluto crederci, abbiamo sottovalutato tanti campanellid’allarme e alla fine ci troviamo, smarriti, davanti a unaltro “ponte” che se per fortuna non è già crollato, rischiadi crollare. Un ponte importantissimo che collega gli esseriumani gli uni agli altri, il cui crollo mette in pericolo l’es-senza non solo della democrazia, ma della civiltà come noila intendiamo e siamo orgogliosi di intendere. I bambini, gli adolescenti, gli studenti, rappresentano ilpiù importante capitale di ogni generazione e la scuola,per la sua funzione costitutiva e la sua capillarità, è certa-mente un baluardo, se non l’unico, per trasmettere allenuove generazioni quei valori umani in cui crediamo (tracui, in primis, il rifiuto di ogni razzismo) e che sono – nonè un caso – anche i pilastri della nostra Costituzione. Lascuola – almeno la scuola – deve tenere, sulla culturadell’antirazzismo e del rispetto dell’individuo in quantotale, la barra dritta e fronteggiare con autorevolezza chi –vuoi per ignoranza, vuoi per convenienza – soffia su questapericolosissima brace.Sarà un anno scolastico impegnativo. Come sempre, piùdi sempre. Ma sono ottimista.

La storia comincia nel 1134, con l’arrivo di un gruppo di monaci fran-cesi da Morimond. Oggi l’Abbazia di Moribondo è un autentico gio-iello a neppure 30 km da Milano, immerso nel verde delle campagnea Sud-Ovest della metropoli, vicino al Naviglio di Bereguardo. E laFondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo, istituita nel 1993(con il nome preso dalle note di possesso dei codici miniati uscitidallo Scriptorium fra il XII e il XIII secolo), promuove la valorizza-zione, la conservazione e il recupero del complesso e delle attività che vi si legano. Così, una gita domenicale (inauto lungo la statale 526 da Abbiategrasso o in bicicletta lungo la ciclabile del Naviglio Grande, ancora fino ad Ab-biategrasso e poi lungo il Naviglio di Bereguardo) diventa l’occasione per scoprire anzitutto le bellezze architettonichedel complesso monastico: ogni sabato alle 15.30 e ogni domenica alle 15 c’è la visita guidata gratuita (in alcuni mesiviene ripetuta anche in altri orari: ogni informazione si trova sul sito www.abbziamorimondo.it). A settembre il calendario degli appuntamenti è particolarmente ricco: domenica 16 (dalle 15 alle 17.30) ci saràl’apertura del museo Comolli (dove si conservano opere del pittore affrescatore liberty Angelo) con un laboratoriodimostrativo di affresco; sabato 22, alle 16, nell’ambito delle giornate Europee del Patrimonio è prevista la visitaagli ambienti monastici normalmente chiusi (zona conversi); domenica 23 la giornata sarà impegnata da un La-boratorio di affresco dalle 9 alle 12 (prima parte) e dalle 15 alle 18 (seconda parte). Sabato 29, infine, la prima giornata del Convegno “Morimondo e i Cistercensi”, dedicato all’architettura (dalle9.30 alle 12). Sabato 6 ottobre (“Storia e fonti”) seconda giornata del convegno e domenica 7 ottobre la conclu-sione con l’inaugurazione della Porta del pellegrino nella portineria del XII secolo restaurata grazie al Comunedi Morimondo.

A oltre sei anni dalla morte del cardinale Carlo MariaMartini avvenuta il 31 agosto 2012, un libro intervistaad Ermanno Olmi a cura di Marco Garzonio. Il libro èaccompagnato da un Dvd intitolato “Vedete sono unodi voi”, realizzato dallo stesso Olmi, che ripercorre conla voce narrante del regista bergamasco le vicende sto-riche italiane e biografiche di Martini, che fu Arcive-scovo di Milano dal 1979 al 2002.Molti sono stati gli ambienti incontrati da Martini, sor-prendenti a volte i suoi discorsi, amman-tati di modernità e di apertura all’ascoltoe all’attenzione ai problemi della realtàmilanese tra i quali è possibile ricordarefin dall’inizio la cura pastorale per i dete-nuti coinvolti nelle vicende del terrorismo,la scuola della Parola con la quale Martiniavvicinò i giovani all’ascolto e alla praticadella lettura della Bibbia, la Cattedra deinon credenti, occasione di incontro e dia-

logo, rivolta a tutti i “pensanti” senza distinzione dicredo. Il Dvd ripercorre anche l’ultima parte della vitadi Martini quando già malato lasciò cadere la sua pos-sibilità, al conclave successivo alla morte di papa Gio-vanni Paolo II, di una candidatura al pontificato e siritirò prima a Gerusalemme e poi a Gallarate, sede diuna casa dei gesuiti, ordine al quale apparteneva, perstudiare, pregare e vivere la malattia. Concludendo pos-siamo dire che la visione di questo Dvd godibilissimo è

anche da consigliare per poter riandare conpiacere a eventi e fatti appena trascorsi eilluminati dalla figura di questo uomo e re-ligioso che con attenzione e dedizione hasaputo indicare vie nuove al nostro vivere.

Angelo FumagalliMarco Garzonio, Ermano Olmi

Vedete sono uno di voiIstituto Luce Cinecittà e Rai Cinema,

libro + dvd, pag. 98, 15 euro.

“L’acqua ha sommerso ogni cosa: solola punta del campanile emerge dallago. Sul fondale si trovano i resti delpaese di Curon. Siamo in Sudtirolo,terra di confini e di lacerazioni: in unposto in cui nemmeno la lingua ma-terna è qualcosa che ti appartienefino in fondo. Quando Mussolinimette al bando il tedesco e persino inomi sulle lapidi vengono cambiati,allora, per non perdere la propriaidentità non resta che provare a rac-contare. Trina è una giovane madre che allaferita della collettività somma la pro-pria: invoca di continuo il nome dellafiglia, scomparsa senza lasciare trac-cia. Da allora non ha mai smesso diaspettarla, di scriverle, nella spe-

ranza che le parole gliela possano re-stituire. Finché la guerra viene abussare alla porta di casa, e Trinasegue il marito disertore sulle mon-tagne, dove entrambi imparano aconvivere con la morte. Poi il lungodopoguerra che non porta nessunapace. E così, mentre il let-tore segue la storiadi questa famiglia evorrebbe tendere lamano a Trina, al-l’improvviso si ri-trova precipitato aosservare, un giornodopo l’altro, la co-struzione della digache inonderà le

strade e le case, i dolori e le illusioni,la ribellione e la solitudine, lei, si di-fende con ciò che nessuno le potràmai togliere: la parole. Una storia civile e attualissima, checattura fin dalla prima pagina. MarcoBalzano ha la sapienza dei grandi

narratori: accorda la scrit-tura al respiro dei suoi per-sonaggi. Con una voceintima che restituisce vitaalla Storia ritrae la forza diuna comunità nell’attimo incui, aggrappandosi alla rab-bia, sceglie di resistere”.

Marco BalzamoIo resto qui

Einaudi, p. 192, euro 18.

������������di Laura Guardini

�������� ����� di Giuseppe Verrini �������������� ������di Maurizio Tucci

• Dave Alvin and Jimmie DaleGilmore, Downey to Lubbock

Tre grandi musicisti si riuniscono per celebrare con un disco livegrandi brani della canzone d’autore in versione strumentale.Mario Arcari, oboe, clarinetto, flauto dolce, sax soprano e contralto,Ellade Bandini, batteria, e Giorgio Cordini, chitarra acustica e bou-zouki, sono tra le eccellenze musicali nazionali, con alle spalle unalunga carriera musicale e centinaia di collaborazioni con i piùgrandi cantautori. Senza parole è un album registrato dal vivo tra il 24 e il 25 novembre2017 al Cinema -Teatro Alpi di Schilpario, e comprende undici braniche, come dicono gli stessi musicisti, «Sono brani che abbiamo ese-guito nel periodo delle nostre collaborazioni con i grandi della canzone d’autore, riproposti con arrangiamentiminimali». La scelta è caduta su composizioni di Paolo Conte, Francesco Guccini, Ivano Fossati, Luigi Tencoe Fabrizio De Andrè che fa la parte del leone con ben sei brani su undici.

Fa una certa impressione sentire questi brani famosi con dei testibellissimi solo in versione strumentale, ma, superata l’iniziale sor-presa, si riescono ad apprezzare gli arrangiamenti, il clima elegiacoe malinconico, la bellezza delle musiche, qui messe in primo piano,che accompagnavano testi che sono entrati nella memoria e nellavita di tante persone Ed ecco quindi scorrere tra il solido drum-ming di Ellade Bandini, il virtuosismo di Mario Arcari e la grandetecnica chitarristica fingerpicking di Giorgio Cordini, brani im-mortali come Via con me (Conte), Mio fratello che guardi il mondo(Fossati), Il vecchio e il bambino e Noi non ci saremo (Guccini),e un po’ a sorpresa, Un giorno dopo l’altro di Luigi Tenco, che El-lade Bandini accompagnò ad inizio carriera. Ben sei i brani diFabrizio De Andrè, La canzone dell’amore perduto, A dumenega,Sidun, Preghiera di Gennaio e Il Pescatore, a testimonianza dellalunga collaborazione con il grande cantautore genovese e i suc-cessivi progetti a lui dedicati. La grande canzone d’autore riletta ,senza parole, da tre bravissimimusicisti che ci regalano nuove emozioni in uno splendido omaggioad alcuni storici grandi cantautori.

• Arcari, Bandini, CordiniSenza parole

Trampled By Turtles, Life is good onthe open road, voto: 7.5John Mellecamp, Plain spoken: from Chicago Theatre, voto: 7.5Roger Daltrey, As long as I have you, voto: 7 A.A.V.V., Yayla, Musiche ospitali, voto: 7.5Lorenzo Cittadini, 22.12, voto: 7The Fireplaces, Soulfood, voto: 7

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Le segnalazioni di Beppe

Scuola, la priorità è insegnare il rispetto reciproco

����������� ���������������� ������������������������������ ������ (Emily Dickinson ) di Lea Miniutti

Il campanile che racconta una storia L’opera di Carlo Maria Martini

A settembre rinasce l’Abbazia di Morimondo

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ANNO XVII NUMERO 06 GIUGNO 2013ANNO XXII NUMERO 09 SETTEMBRE 2018 ������� �������������������������������������������������� ������������������������������������������� 13

Segue dalla prima- 7 settembre - Vittoria Baldino, rela-trice M5S al decreto Milleproroghe:"Rimane la possibilità per i genitori dipresentare a scuola un’autocertifica-zione per far frequentare i propri figli.Ci si è quindi limitati a prorogare finoal 10 marzo 2019 la disciplina transi-toria delle autocertificazioni, previstadal decreto Lorenzin”. Quindi: non èpiù necessario esibire il certificatoAsl, e il regime di provvisorietà – dicui era stata annunciata la cessa-zione - è prorogato al 10 marzo 2019.Il contrario di quanto annunciato duegiorni prima.- 11 settembre - Che disciplina sarà invigore al momento dell’uscita di Mi-lanosud? Non siamo in grado di dirlo.Le scuole sono riaperte, ma in questoconvulso intreccio di obbligo e racco-mandazione, certificazione e autocer-tificazione, scadenza e proroga èpraticamente impossibile avere cer-tezze sugli obblighi di legge cui deb-bano attenersi i genitori e sullegaranzie di copertura vaccinale chericadono sulla responsabilità delle di-rigenze scolastiche.Che l’autocertificazione – come hasfrontatamente ammesso qualcheestremista del fronte no-vax – sia unapresa in giro o una beffarda violazionedi legge è evidente. Ancor di più lo è(o lo sarebbe) la semplice comunica-zione di aver preso l’appuntamentocol medico per ottemperare all’ob-bligo vaccinale.La Lega entra pochissimo in questapoco edificante recita di politica im-provvisata. È tendenzialmente con-traria all’obbligo vaccinale (e ce nesfugge la ragione), ma lascia che acompilare il calendario dell’avanti eindietro, e quindi a esporsi al ridicoloo all’irritazione, siano gli alleati Cin-que Stelle, movimento che pure ha

un orientamento tutt’altro che mono-litico sul problema.La Lega, partito quadrato e solido nelculto del capo, sa scegliere i cavalli dibattaglia e tiene il campo senza incer-tezze: la crociata contro le orde isla-miche (almeno fino a quando ci sirenderà conto che il problema dei mi-granti è solo una parte, e non rile-vante, della nostra crisi) e il diritto asottrarsi al rispetto di legge in base alnumero di voti ricevuti nelle urne(“Al governo ci siamo noi, i giudicinon ci fermeranno”).Ci è difficile capire come l’ostinazionedi una minoranza antivaccinisticapossa condizionare così tanto e così alungo l’azione di governo.I Cinque Stelle hanno raccolto un ca-pitale di consensi straordinario, asse-condando ogni fronte del no –localistico o categoriale – si profilassein Italia. Se sommi tutti i no e tutti inimby (not in my back yard: la leggeè giusta, ma applicatela altrove),vinci facile. Ma se poi li devi mettereinsieme per governare, scopri delleincompatibilità nonché l’impossibilitàdi una sintesi. Come dimostra il casodell’Ilva. L’accordo dei giorni scorsi èdi poco migliorativo (forse) rispettoa quello raggiunto dal ministro Ca-lenda col precedente governo, comeè inevitabile avvenga quando si ri-prende una trattativa arrivata all’ul-timo miglio. E va bene. Questo sulterreno industriale. Ma sul piano am-bientale?I grillini hanno preso a Taranto il 47% dei voti, perché promettevano con-temporaneamente garanzie del postodi lavoro e tutela ambientale: il primoobiettivo è raggiunto (sulla scia delgoverno Gentiloni). Il secondo no. Eche? È una novità che produttività esalute spesso sono in disaccordo?

Piero Pantucci

Quisquilie e pinzillacchere

“In passato c’è stata l’età dellapietra, poi l’età del bronzo. Oggisiamo nel mezzo dell’età della

plastica”. Così comincia un affasci-nante discorso della durata di soli 11minuti tenutosi a Delft nel 2012 da unragazzo olandese di 18 anni duranteuna Ted Talk (vedi su youtube). Il ra-gazzo si chiama Boyan Slat e due anniprima di questo discorso, durante unavacanza in Grecia, si trovò a nuotarein un mare dove c’erano più oggetti diplastica che pesci. Da qui iniziò a ri-flettere su come risolvere il problemadella plastica, soprattutto delle microplasti-che che sono quelle più dannose per la faunamarina ma anche per tutta la catena alimen-tare, perché diventano cibo per gli animalicon conseguenze catastrofiche per l’ambientee per gli uomini.Nel 2013 Boyan Slat fonda una società che sichiama The Ocean Cleanup con lo scopo prin-cipale di ripulire gli oceani dalla plastica uti-lizzando tre mezzi non inquinanti e a minimodispendio energetico: venti, onde e correntimarine. “Perché andare verso l’oceano sel’oceano può venire verso di noi?”. Il sistemasarà in grado di raccogliere la plastica e trat-tenerla, senza catturare animali marini e

plancton, è composto da un tubo galleggiantedi 600 metri, che serve a trattenere le plasti-che di superfici, e da un bordo semi-flessibileche arriva a tre metri di profondità, al di sottodel quale possono passare i pesci. Secondostudi effettuati su questo progetto sembra chesia possibile ripulire gli oceani dalla plasticaentro i prossimi cinque anni. Inoltre riutiliz-zando la plastica recuperata e rivendendolasi avrebbe un guadagno che supera le spesedi realizzazione del progetto. Dati troppo ot-timistici? Non resta che attendere e vedere.Infatti il progetto l’8 settembre scorso è statolanciato da Seaplane Lagoon, nelle vicinanzedi San Francisco, dove è stato attivato per di-

rigersi verso l’oceano Pacifico. “Si trattadi una delle più grandi operazioni di sal-vataggio ambientale. Ma siamo stati noia creare questo disastro. E prima ancoradi creare il disastro abbiamo inventatoquesto nuovo materiale che è la plastica.Quindi non ditemi che non possiamo ri-pulire il mare dalla plastica” ha conclusoBoyan.

Cosa possiamo fare noiLe parole di Boyan hanno grande im-patto. Ma lui è geniale, ha inventato ungrande progetto, ed è uno. Noi invece

siamo in tanti. Forse non siamo geniali comelui, ma di certo possiamo fare qualcosa peraiutarlo. Perché la plastica non si trova solonei mari. Si trova nei parchi, nei giardini, suimarciapiedi. Se ciascuno di noi si abituassead andare in giro con un sacchetto e unguanto, e tutti i giorni raccogliesse qualchepezzo di plastica, una bottiglietta, un conte-nitore, una confezione di alimenti, e la get-tasse nei bidoni della plastica, daremmo unpiccolo ma importante contributo a una causache interessa il nostro ambiente, la nostra vitae la nostra salute. E allora, forza: che aspet-tiamo a farlo?

Nadia Mondi

Dal primo luglio i cittadini in condizionidi disagio economico possono chiederee ottenere uno sconto sulla bolletta

dell’acqua attraverso il Bonus sociale idrico.Come già succede per il Bonus elettrico e ilBonus gas, potranno accedere all’agevolazionetutti i nuclei familiari il cui Isee sia inferiore a8.107,50 euro, limite che sale a 20mila euro sesi hanno più di tre figli fiscalmente a carico. Ledomande possono essere presentate ai Caf de-

legati dal Comune di Milano. L’agevolazione siriferisce all’anno in corso, per cui al richiedenteverrà riconosciuto anche un ammontare unatantum uguale per tutti gli aventi diritto chevale da gennaio 2018. Lo sconto verrà erogatodirettamente in bolletta per chi ha un contrattodiretto, mentre l’utente indiretto, cioè la fami-glia che vive in un condominio e non ha un con-tratto proprio di fornitura idrica, riceverà ilbonus sociale in un’unica soluzione dal gestore

del servizio idrico mediante altre modalità infase di definizione. Potranno automaticamenteusufruire del Bonus idrico anche i titolari diCarta acquisti o di Carta Rei.

I moduli necessari per presentare la domandaper ottenere il Bonus idrico sono disponibili al-l'indirizzo: http://atocittametropolitanadimilano.it/bonus-sociale-idrico-e-bonus-idrico-integrativo/.

La plastica, un problema ambientale molto attualeUn progetto per salvare i mari e... un’idea per tenere pulite le città

Via al Bonus sociale idrico

Sconto sulla bolletta dell’acqua

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ANNO XXII NUMERO 09 SETTEMBRE 201814 ������� �������������������������������������������������� �������������������������������������������

Dal 14 al 21 settembre si tiene a Milano la prima edizione di Milano Movie Week, inizia-tiva diffusa in tutto il territorio urbano, promossa dal Comune e inserita nel progettoYes Milano, che ha già proposto in primavera ai milanesi la settimana dedicata all’Arte,

in estate quella della Fotografia e si appresta quest’inverno a lanciare la seconda edizionedi Milano Music Week. “Sarà una settimana dedicata al cinema e a tutte le sue fasi: dalla produzione alla distribu-zione, dalla formazione alla fruizione. Un palinsesto di eventi diffuso, che coinvolgeràtutte le realtà milanesi che si occupano di cinema: le sale cinematografiche, i festival,le scuole di cinema, le case di produzione, le organizzazioni e le associazioni, tutti pro-tagonisti riconosciuti del panorama culturale della nostra città”, ha spiegato il sindacoGiuseppe Sala, durante la conferenza stampa del 9 luglio scorso, per la presentazionedell’evento.Non un festival, dunque, ma una settimana fitta di proiezioni, incontri, convegni per iprofessionisti del settore, anteprime mostre e workshop che si snoderanno in 40 sedi intutta la città, dal centro alle periferie – mappa e programma verranno pubblicati sul sitowww.milanomovieweek.it – in un cartellone che accosta manifestazioni già esistenti anuove iniziative.L’apertura, il 14 settembre, è a Citylife con la terza edizione di Fuoricinema, rassegna dal-l’anima pop, ideata da Cristiana Capotondi, che propone incontri con registi e attori e pro-iezioni notturne no-stop. Inglobate nella week anche Le vie del cinema con i film da Veneziae il festival del documentario Visioni dal mondo, immagini dalla realtà, che con un ricco pro-gramma si propone di favorire la conoscenza e la diffusione del cinema documentario.

Da non perdere, in zona sud Milano nel cortile della Parrocchia di Santa Maria Annun-ciata in Chiesa Rossa, via Neera 24: “Il cinema, la città e …”. 15, 17, 18 e 20 settembre rassegnadedicata a come il cinema ha raccontato e cambiato la città, entrando in relazione con ivari aspetti della realtà urbana. Ogni serata è a tema: arte, politica, periferie…Al cineteatro Centro Asteria, piazza Carrara 17 “Oltre la visione lo sguardo: autismo”.Il 15, 16, 18, 19 e 21 settembre, proiezioni, riflessi, riflessioni sul tema della sensibilizzazione econsapevolezza delle problematiche legate allo spettro dell’autismo. Incontri, testimonianzee laboratori per famiglie, studenti, insegnanti, giornalisti, tutti.Il 20 settembre al Cineteatro Stella, via Pezzotti 53, “Proiezioni e incontri con registi e attori”Il Vegetale – regia Gennaro Nunziante, con Fabio Rovazzi e Luca Zingaretti.Tra gli altri appuntamenti nel resto della città segnaliamo: l’omaggio a Ermanno Olmi il 18all’Oberdan, la mostra su Claudia Cardinale alla Kasa dei Libri, l’anteprima il 20 al Castellodel film prodotto da Sky Michelangelo Infinito e la festa finale del 21 con lo “street cinema”in piazza XXV Aprile e una proiezione a cielo aperto con l’antico Cinemobile del 1936.Per finire segnaliamo una curiosità: “Il cinema non ha età” Il Club Cinefili S. Eustorgio, viaAppennini 98 del Centro Anziani Porta del Cuore presenta le proprie attività, trailer deilavori realizzati, eventi tenutisi nel corso dell’anno nel salotto del cinema, perché la magiadella Settima Arte non ha età.

Elena Bedei

Dal 14 al 21 settembre, anche nel sud Milano

“Milano Movie Week”Proiezioni, incontri, convegni sulle Settima Arte

La mostra “L’Eco del Classico. LaValle dei Templi di Agrigento” alloStudio Museo Francesco Messinadi Milano «illumina le opere delloscultore siciliano, a cui il museoè dedicato, con la luce e il respirodella Sicilia. E sottolinea ancorauna volta, attraverso il confrontocon i reperti, il perdurare dellaclassicità nel Novecento». Conqueste parole i curatori MariaFratelli, Giuseppe Parello, MariaSerena Rizzo hanno presentato ilcorpus di oltre 150 reperti recen-temente rinvenuti nella Valle deiTempli, affiancati a pezzi prove-nienti dal Museo Pietro Griffo diAgrigento e dalle raccolte dellaSoprintendenza ai beni Culturali di Agrigento. La mostra, visitabile fino al 21 ottobre 2018,si distingue per il taglio scientifico e culturale, dato dal contributo di importanti istituzionidi ricerca. Il percorso artistico presenta, nella navata dell’ex chiesa di San Sisto, reperti ar-cheologici datati VII secolo a.C. al XIV secolo d.C. fra cui statue di piccole dimensioni interracotta, busti, teste di marmo, porfido e creta, vasi in terracotta a figure nere e rosse, lu-cerne, frammenti di diversa natura in pasta vitrea, madreperla, osso, monete in bronzo,sigilli in ambra. Orari: da martedì a domenica: dalle ore 10 alle ore 18. Lunedi chiuso.Ingresso libero. Info pubblico: tel. 02 86453005 – www.comune.milano.it/museomessinaSede: Studio Museo Francesco Messina – Via San Sisto, 4 - Milano

Giuseppe Lippoli

ALLO STUDIO MUSEO FRANCESCO MESSINA FINO AL 21 OTTOBRE

“L’Eco del Classico, La Valle dei Templi di Agrigento”

Sant’Ambrogio: un nuovo progetto socialeSabato 15 settembre, alle 18, per la rassegna “Resta in zona”, finanziata dal Municipio 6, si terrà la rappresentazione “L’inquietantemondo di Buzzati”, a cura di Clara Monesi. Si tratta di una lettura scenica proposta da “I Rabdomanti”, un gruppo teatrale natonel 1953, pioniere del reading, oggi di gran moda.Mercoledì 19, alle 18.30, l’attrice Raffaella D’Angelo, della compagnia “Artemysia”, interpreterà “Donne di teatro”, una carrellata sunoti personaggi femminili del teatro antico e moderno: da Antigone a Lady Macbeth, da Ofelia a Mirandolina, da Nora, di Ibsen, a“Madre Coraggio”, di Brecht. Al termine della pièce sarà presentato il laboratorio teatrale che verrà condotto da “Artemysia Teatro”presso il “Centro Milano Donna” di via Faenza, da mercoledì 26.Giovedì 20, alle 17.30, si riunirà il gruppo di lettura per parlare dei libri letti durante l’estate.Giovedì 27, alle 17.30, si svolgerà lapresentazione del progetto “Bi-blioteche e Carceri: costruttrici diponti attraverso i gruppi di letturae scrittura”. «La nostra idea -spiega Roberta Secchi, coordina-trice dell’iniziativa - è di ‘aggan-ciare’ i numerosi gruppi di letturae scrittura già esistenti nelle car-ceri di Bollate, Opera e San Vit-tore, nonché nelle bibliotecherionali di Milano, perché si incon-trino e condividano una tappa delloro percorso. In questo modo po-tranno riconoscersi reciproca-mente e valorizzarsi come realtàcostruttive in senso culturale e so-ciale». Il progetto, finanziato da“Otto per mille Chiesa Valdese”, èorganizzato in collaborazione fra“Comune di Milano”, “Ministerodella Giustizia”, “Teatro La Madru-gada”, “I Servi di Scena”.

Chiesa Rossa: importanti ricorrenze e Festa delle AssociazioniMercoledì 12 settembre, alle 21, primo incontro della nuova stagione col gruppo di lettura condotto da Silvia Calderone e BrunoContardi. Ogni mese i partecipanti si ritrovano per discutere su un libro scelto insieme.Venerdì 14, alle 18, sarà inaugurata una mostra del pittore cinese Mao Wen. Attratto dalle tele di Van Gogh, Alfred Sisley ed EgonSchiele, l’autore non segue la tradizione pittorica del suo paese, ma utilizza l’arte per esprime la sua personale visione della vita.Mercoledì 19 e mercoledì 26, alle 21, Bruno Contardi, che nella passata stagione ha presentato un seguitissimo ciclo di proiezioni ci-nematografiche, proporrà due film da non perdere: il 19, “Fragole e sangue”, di Stuart Hagman, sulle prime ribellioni dei giovaninel ’68; il 26, “Il selvaggio”, di Laszlo Benedek, famosa pellicola degli anni Cinquanta, con Marlon Brando.Giovedì 20, alle 19, per ricordare l’anniversario dell’indipendenza del Cile dalla dominazione coloniale spagnola (12 febbraio 1818),si terrà uno spettacolo multimediale con voci narranti, balli, canto e poesia sulla storia del paese sudamericano dal 1810 a oggi.L’iniziativa è a cura dell’“Associazione culturale Alpiandes”.Lunedì 24, alle 17.30, in occasione della “Giornata mondiale dell’Alzheimer”, la “Cooperativa sociale Paloma 2000”, proporrà “Suiloro passi: storie di Alzheimer tra emozioni e scienza”, un percorso con accompagnamento musicale per una per conoscere e com-prendere meglio questa malattia, che non coinvolge solo chi ne è affetto ma anche i familiari.Giovedì 27, alle 18.30, a cura del “Centro Comunitario Puecher”, verrà presentato il libro di Alfredo Alietti “Razzismi, discriminazionie disuguaglianze. Analisi e ricerche sull’Italia contemporanea”, edizioni Mimesis.Domenica 30, per la “Festa delle Associazioni” di zona, la biblioteca sarà aperta. Il programma della giornata si può trovare sul sito“milano.biblioteche.it”.

Fra Cristoforo: “Azzardo: non chiamiamolo gioco”Sarà un incontro all’insegna della musica e del bel canto quello in programma lunedì 10 settembre, alle 18: vari musicisti di livellointernazionale, diretti dal maestro Gianfranco Messina, presenteranno “La rinascita delle stelle”, famose arie operistiche e branistrumentali ispirati al continuo alternarsi dei cicli della vita. L’iniziativa è a cura di Nana Gordana Rukavina, dell’“Omeostasi –Cultural Project”.Inizierà martedì 18, alle 18, il ciclo in tre incontri “Genitori non si nasce ma si diventa”. Si tratta di un interessante seminario espe-rienziale per migliorare le competenze comunicative e relazionali dei genitori e aiutarli a riconsiderare le loro modalità di gestionedei conflitti, che spesso risultano collegate a schemi educativi del passato, ormai superati. Il titolo di questo primo appuntamentoè “Essere genitori nell’era digitale”. Seguiranno: “Saper valorizzare il ruolo e la persona del genitore e dei figli nel contesto familiare”e “L’importanza di creare un clima positivo ‘accogliere ed essere accolti’”, che si terranno rispettivamente martedì 25 settembre emartedì 2 ottobre, sempre alle 18, a cura della “Cooperativa Sociale Onlus Hikikomori”.Giovedì 20, alle 18.30, sarà inaugurata la mostra “Azzardo: non chiamiamolo gioco”, un’esposizione di vignette disegnate da famosiillustratori italiani per sensibilizzare il pubblico sui rischi di questo fenomeno, che sta dilagando nella nostra società. Durantel’inaugurazione, Annalia Savini, Giovanni Marafioti e Leonardo Martucci presenteranno il progetto “Contrasto al gioco d’azzardopatologico”. Entrambe le iniziative sono a cura della “Croce Rossa” di Milano, che svolge attività di prevenzione sul tema e offrerisposte concrete a richieste di aiuto, per le quali è possibile scrivere all’indirizzo [email protected] .Il 26, alle 17.30, riprendono le riunioni del gruppo di lettura.

Lorenteggio: una favola rivisitataSabato 15 settembre, alle 15.30, nell’ambito delle iniziative culturali “Resta in zona”, promosse dal Municipio 6, l’“AssociazioneArt&Sol” coinvolgerà i bambini nella storia di “Cappuccetto Rosso”. Ma questa volta, pur rispettando la trama della notissimafavola, i personaggi in scena saranno rappresentati in una veste diversa, con leggerezza e umorismo, per non incutere timore neipiccoli e aiutarli invece ad affrontare i temi della paura e del coraggio.

Tibaldi: il gruppo di letturaDopo la pausa estiva, mercoledì 12 settembre, alle 20.30, ricominciano anche in questa biblioteca gli incontri del gruppo di lettura.«Il gruppo, formato da persone che condividono la passione e il piacere della lettura, si riunisce regolarmente il secondo mercoledìdi ogni mese - precisa Laura Stillo, che coordina l’iniziativa -. In ogni appuntamento viene deciso un titolo che verrà letto e discussoil mese successivo. Il titolo di cui si parlerà questa volta è ‘Patria’ di Fernando Aramburu. Per prendere parte agli incontri non ènecessario aver letto il libro scelto. Chi desidera iscriversi può contattare direttamente la biblioteca (0288462920)».

“Hai visto un re?”: incontri nelle bibliotecheSulla scia del successo ottenuto nelle precedenti edizioni, da venerdì 28 a domenica 30 settembre viene riproposta l’iniziativa “Haivisto un re?”, promossa dalle librerie indipendenti di Milano in collaborazione con le biblioteche comunali milanesi e con numerosecase editrici. «Anche quest’anno - come dice Gabriella Marinaccio, referente della manifestazione per il “Sistema Bibliotecario diMilano” -, ‘Hai visto un re?’ sarà una festa dedicata all'editoria per l'infanzia, rivolta ai bambini e ai ragazzi della città e oltre, ailoro genitori e a tutti coloro che vogliono trovare, o ritrovare, il piacere di scegliere i libri e leggerli insieme. Laboratori, percorsiitineranti, mostre e incontri di formazione, gratuiti e per ogni età, animeranno, dal centro alla periferia, 18 librerie indipendentie 22 biblioteche, grazie all'aiuto di 17 editori. Il programma si sviluppa in dieci percorsi inediti che collegano librerie e bibliotecheper ‘ascoltare, cambiare, conoscere, crescere, errare, esplorare, guardare, immaginare, raccontare, viaggiare con i libri’, nella con-vinzione che l'educazione alla lettura sia uno strumento di crescita personale e civile».Altre informazioni e il calendario degli incontri, fra cui quelli che si svolgeranno nelle biblioteche della zona sud, si possono trovaresu “www.haivistounre.it” e “milano.biblioteche.it”.

Fabrizio Ternelli

Le iniziative delle biblioteche della zona sud Milano

L’inquietante mondo di Buzzati

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Teatri Mercoledì 12 ore 11, al Pacta Salone, Conferenza Stampa per la StagioneTeatrale 2018/19 con Filippo Del Corno Assessore alla Cultura, AriannaCensi vice sindaca metropolitana, S. Bruno Galli (Assessore Reg. Lom-bardia) Annig Raimondi direttore artistico, M. Eugenia D’Aquino presi-dente e alcuni artisti. Seguirà rinfresco. Confermare presenza. Giovedì 13 ore 11.30 Atir Teatro Ringhiera presenta il Cartellone Tea-trale 2018/19, seconda Stagione “On The Road” - presso la Sala Stampadel Comune - Palazzo Marino. Partecipa Filippo Del Corno Assessorealla Cultura. Confermare la presenza (per cartella Stampa) al347.5544.357. Il 4 ottobre dalle ore 20.30 il teatro Pimoff apre la Stagione con “Iovorrei che questo ballo non finisse mai”. Il coreografo Riccardo Busca-rini trasformerà il palco in una sala da ballo anni ’50 in cui tre perfor-mer inviteranno il pubblico a partecipare. Rievocando lo scenario dabalera, accompagnerà i partecipanti in un molteplice gioco di citazioni,rimandi e immedesimazione tra cinema, danza, suono e parola. In col-laborazione con Sabrina Fontanella e Vincenzo Verdesca artisti rispet-tivamente di cabaret e burlesque.

Concerti Per nutrire l’anima: a cura de “Il Clavicembalo Verde” in collaborazionecon Decanato Navigli e Fondazione Milano Policroma; ingresso libero,info: 340.3342059. Il 15 ore 20.45 in S. Maria di Caravaggio, - Da Bach a Window - Concertod’organo – con il M° Ermanno Coregoni.Il 22 ore 20.45 in S. M. delle Grazie al Naviglio: Concerto per Arpa e Flauto. Il 28 ore 20.45 in S. Cristoforo sul Naviglio: Ensemble Vocale Milanese. Il 29 ore 16.30 in S. Gottardo al Corso: Coro polifonico LiberoCanto. Il 29 ore 20.45 in Chiesa S. Cipriano: Coro polifonico Arc en Ciel. Sabato 15, 22, 29 ore 22 al Bonaventura, musica di vario genere con, inordine di data: Paolo Tomelleri stet; High Vibes; Paper Sing Band.

Conferenze Il 13 ore 18.30presso Nuova Acropoli Milano incontro su “Eraclito – In-terviste impossibili a filosofi del passato”. Il 14 e il 17 ore 18.30 allo Spazio Alda Merini, primo incontro “Le madricostituenti” secondo incontro con Silvano Bulgari, a cura de La Casa delleArtiste.Il 17 ore 18 a Seicentro incontro su “Bullismo e Cyberbullismo” a curadell’Associazione Dif. Il 27 ore 18.30 in Biblioteca Chiesa Rossa presentazione di “Razzismi, di-scriminazioni e disuguaglianze. Analisi e ricerche sull’Italia contempora-nea” libro curato da Alfredo Alietti, interviene Alberto Castelli.

Settembre 2018 Cascine aperte Il 29 e 30 ore 10 - 19 ca. ritorna la manifestazione organizzata dall’Ass.Cascine Milano, con attività ludiche, culturali e sportive nelle cascineaderenti all’iniziativa, info e programma dettagliato: www.associazione-cascinemilano.org

MaMu (Magazzino Musica) ingresso libero salvo diversa indicazione Il 12 ore 19 l’Ensemble Musica Instrumentalis diretta da Giacomo Mutigliinterpreta musiche di Antonio Vivaldi e Wolfgang Amadeus Mozart(evento soci MaMU Cultura Musicale). Il 13 ore 18 serata dedicata a presentare la Music Learning Theory di E.Gordon. A seguire una breve presentazione del VI Corso di FormazioneAudiation Institute per musicisti e insegnanti di musica. Conduce Fede-rica Braga, insegnante accreditato e Formatore Audiation Institute. Il 26 ore 19.30 doppia presentazione per ricordare un illuminato editoree compositore quale Giulio Ricordi: la biografia del “sciur Giulio scrittada Giuseppe Adami nel 1945 e ora ristampata (Il Saggiatore) e il CD conla registrazione dell’opera “La Secchia Rapita” da lui composta sotto lopseudonimo di Jules Burgmein. Ne paleranno Claudio Ricordi e DaniloPrefumo (direttore artistico Dynamic).

Mostre Fino al 15/9 alla Galleria F.Pantaleone “La partenza”, personale di Con-cetta Modica. Dal 19/9 al 19/10 alla Fondazione Arnaldo Pomodoro “Concerto per Ar-chitettura” personale di Roberto Pugliese, a cura di Flevio Arensi. Fino al 30/9 presso Corte dei Miracoli “Immigrazione e liberazione” mostrafotografica di Antonio Mercurio. Fino al 28 /12 alla Casa dell’Energia e dell’Ambiente “Gli scali ferroviaridi Milano. Oggi, prima di domani” mostra fotografica di Marco Introino eFrancesco Radino, a cura di Fondazione AEM.

MercatiOgni sabato dalle 9 alle 14presso Serra Lorenzini mercato filiera corta diprodotti alimentari, piante e fiori. Mercoledì 5, 12, 19, 26, ore 15 -18 a La Cordata mercato agricolo e arti-gianale: in vendita prodotti di imprese agricole di qualità e creazioni dipiccoli artigiani. Domenica 30 ore 10 -19 ca. Mercatone dell’Antiquariato, su NaviglioGrande da v.le Gorizia a via Valenza; a cura dell’Associazione NaviglioGrande.

Riferimenti logistici Biblioteca Chiesa Rossa via D. Savio 3. Bonaventura via Zumbini 6 info: 02.3655.6618. Casa dell’Energia e dell’Ambiente, piazza Po 3, info: 02.7720.3442.

Chiesa S. Cipriano via Carlo d’Adda 31.Corte dei Miracoli via Mortara 4, info: 347.7768.095. Fondazione Arnaldo Pomodoro via Vigevano 9; info: 02.8907.5394. Galleria F.Pantaleone via S. Rocco 11 info: 02.87214884. La Cordata via Zumbini 6, info: 02.3655.6600.MaMu via F. Soave 3 info: 02.3668.6303. www.magazzinomusica.itMercatone Antiquariato info: 02.8940.9971.Nuova Acropoli Milano p.zza Tirana 32, info: 392.0423.656. Seicentro via Savona 99 info: 02.8901.3215. Spazio Alda Merini via Magolfa 32 info:02.8396.9921. S. Cristoforo sul Naviglio via S. Cristoforo 3. S. Gottardo al Corso, corso S. Gottardo 6. S. Maria di Caravaggio entrata da via Borromini.S. Maria delle Grazie al Naviglio alz. Naviglio Grande 34. Serra Lorenzini, via Dei Missaglia 44 angolo De Andrè www.serralorenzini.it Teatro Atir Ringhiera, www.atirtetroringhiera.it , 347.5544.357.Teatro Pacta Salone via U.Dini 7, info: 02.3650.3740; www.pacta.org PimOff via Selvanesco 75, info: 02.5410.2612; [email protected]

A cura di Lea Miniutti e Riccardo Tammaro di Fondazione Milano Policroma

La cooperativa sociale Lo Scri-gno celebra il 25esimo di atti-vità con una festa aperta alquartiere, che si terrà il 14 set-tembre dalle ore 16,30, difronte alla sede storica di viaSaponaro 36. Durante il pome-riggio si svolgeranno attività dianimazione, verranno illu-strate le nuove attività e riper-corsa la storia de Lo Scrigno,che iniziò a operare a Gratoso-glio nel 1993 con iniziative ri-volte ai ragazzi delle medie.

Per informazioni sulla festa scri-vere a: [email protected] o chiamare lo 0289305836.

IL 14 SETTEMBRE DAVANTI ALLA SEDE DI VIA SAPONARO 36FESTA APERTA AL QUARTIERE

Lo Scrigno compie 25 anni

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ANNO XXII NUMERO 09 SETTEMBRE 201816 ������� ��������������������������������������������������� ��������������������������������������������