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MODULO DI COMUNICAZIONE GSM LT-1 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE Firmware version 1.13 gsmLT-1_IT 10/12 ®

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MODULO DI COMUNICAZIONE GSM LT-1

MANUALE DI PROGRAMMAZIONE Firmware version 1.13 gsmLT-1_IT 10/12

®

AVVERTENZE Per motivi di sicurezza, Il modulo dovrebbe essere installato da personale qualificato. Per evitare il rischio di scosse elettriche occorre, prima di accingersi ad eseguire il montaggio, prendere visione del presente manuale. Tutti i collegamenti vanno eseguiti con l'alimentazione scollegata. Non collegare mai l'alimentazione al modulo GSM, senza aver prima collegato l'antenna esterna. Sono proibite modifiche costruttive o riparazioni non autorizzate dal produttore.

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ

Prodotto: Modulo di comunicazione GSM LT-1

Produttore: SATEL spółka z o.o. ul. Schuberta 79 80-172 Gdańsk, POLSKA tel. (+48 58) 320-94-00 fax. (+48 58) 320-94-01

Descrizione del prodotto: Dispositivo di comunicazione adatto a simulare una linea PSTN su rete GSM. Permette la trasmissione di messaggi di allarme in caso di guasto o assenza di linea telefonica. Il prodotto è conforme alle Direttive dell'Unione Europea: RTTE: 1999/5/EC EMC: 2004/108/EC LVD: 2006/95/EC Il prodotto soddisfa i requisiti dei seguenti standard armonizzati: EN 50130-4:1995/A1:1998/A2:2003, EN 61000-6-1:2007, EN55022:2006/A1:2007, EN 61000-6-3:2007, EN 60950-1:2006, EN 301 489-7:V1.3.1, EN 301 489-1:V1.8.1, EN 301 511 V9.0.2, 3GPP TS 51.010-1 V5.10.0

Gdańsk, Poland 14.06.2010 il Direttore del Laboratorio di Analisi: Michał Konarski

Le dichiarazioni di conformità aggiornate alle normative vigenti EC, ed i certificati possono essere scaricati presso il sito web: www.satel-italia.it

INDICE

1. CARATTERISTICHE DEL MODULO GSM LT-1 ......................................................................... 2 2. LIMITAZIONI DI UTILIZZO ........................................................................................................ 3 3. DESCRIZIONE DEL MODULO ................................................................................................... 3 4. UTILIZZO DEL TELEFONO GSM ............................................................................................. 5 5. INSTALLAZIONE ................................................................................................................... 5 6. INTERFACCIA DEL MODULO CON LA CENTRALE DI ALLARME ED IL TELEFONO FISSO .................... 6 7. GSM LT-1 COLLEGATO AD UNA STAZIONE DI VIGILANZA ......................................................... 8 8. INVIO MESSAGGI SMS ......................................................................................................... 8

8.1 DESCRIZIONE DELLA PROCEDURA DI CONVERSIONE DEL MESSAGGIO “CERCAPERSONE” (PAGER) IN MESSAGGIO SMS ........................................................................................................... 9 8.2 INVIO DI SMS DA UN TELEFONO TRADIZIONALE A TONI ............................................................... 10

9 TEST DI TRASMISSIONE DI TIPO “CLIP” .................................................................................. 10 9.1 TRASMISSIONE TEST CON RICONOSCIMENTO “CLIP” ..................................................................... 11 9.2 TEST TRASMISSIONE SENZA RICONOSCIMENTO “CLIP” ................................................................. 11 9.3 CONTROLLO CON SMS ............................................................................................................... 12

10 PROGRAMMAZIONE MODULO ............................................................................................... 13 10.1 PROGRAMMAZIONE CON DLOAD10 ......................................................................................... 13 10.2 PROGRAMMAZIONE TRAMITE TELEFONO A TONI DTMF .............................................................. 16

User Manual GSM LT-1 2

1. CARATTERISTICHE DEL MODULO GSM LT-1

Simulazione di linea analogica, tramite connessione cellulare. Interazione con centrali di allarme e di altre apparecchiature (ad esempio, DT-1 combinatore telefonico), che utilizzano la linea telefonica analogica per la trasmissione di informazioni vocali sugli allarmi, o per l'invio di messaggi di testo). Possibilità di riconoscimento dei messaggi diretti ad un dispositivo “cercapersone” (Pager) e del loro invio, in forma di messaggio di testo SMS, ad un qualsiasi numero di telefono cellulare. Supporto di chiamate in entrata e in uscita da cellulare. Supporto di composizione in modalità a toni e ad impulsi . Segnalazione chiamata in arrivo nei morsetti R-1 T-1 del modulo, attraverso il cambio della polarità (possibilità di tariffazione). • Opera in abbinamento con la scheda di ricezione allarmi STAM-1 che notifica lo stato delle

aree protette tramite SMS. Funziona come modem esterno per le centrali VERSA e INTEGRA (supporta i software DLOD10, DLOADX e GUARDX ). • Interfaccia utilizzabile per centralini PBX, come linea esterna aggiuntiva. Operatività basata sull'interfacciamento con un telefono industriale cellulare tri-band, compatibile con le reti GSM 900/1800/1900 MHz. Controllo del livello del segnale dell'antenna. Presa RS232, che rende possibile:

– la programmazione del modulo da un computer, utilizzando il software DLOAD10 (firmware di versione 1.00.25, oppure superiore),

– il collegamento del modulo alle stazioni di vigilanza STAM-1/STAM-2 – il collegamento del modulo alle centrali di allarme VERSA e INTEGRA, come

modem esterno per telegestione . – l'utilizzo del modulo come fax e modem. – Uscita FLT per la segnalazione di guasto (connessione impossibile alla rete

mobile). • Controllo della presenza del modulo, attraverso le trasmissioni di test “CLIP con conferma”

e/o attraverso messaggi SMS. • Risposta al CLIP (identificazione del numero chiamante) dell'utente (attraverso CLIP oppure

SMS).

GSM LT-1 SATEL 3

Figura 1. Collegamento del modulo alla linea telefonica.

2. LIMITAZIONI DI UTILIZZO

I telefoni cellulari, sono costruiti ricercando la massima efficienza per trasferimento vocale. L'utilizzo negli stessi, di algoritmi di compressione dati, provoca una distorsione dei segnali audio e la cosa può rendere difficile, o addirittura impossibile, il trasferimento dei segnali dei modem, attraverso la linea telefonica simulata (download di dati e connessione con stazioni di vigilanza).

3. DESCRIZIONE DEL MODULO

MORSETTERIA DEL MODULO: +12V – ingresso della tensione di alimentazione (12 V DC ±15%) GND – massa (0 V) FLT – uscita di allarme, guasto del telefono GSM o assenza di campo (OC; 50 mA) R-1, T-1 – linea telefonica simulata (collegamento ad una centrale di allarme, oppure ad un

apparecchio telefonico) L'uscita FLT, funge da indicatore di guasti. Viene attivata se, per un periodo di circa 10 minuti, il modulo non conferma il collegamento con la stazione GSM. Le cause del mancato collegamento possono essere, il guasto del telefono (danneggiamento dell'apparecchio oppure assenza della SIM), il guasto dell'antenna (ad es. il danneggiamento del cavo dell'antenna), oppure la perdita del campo, provocata da altre cause.

User Manual GSM LT-1 4

La fine della segnalazione di guasto, avviene al massimo dopo 30 secondi, dal momento della rimozione della sua causa. In stato attivo, l'uscita FLT viene cortocircuitata a massa. L'uscita, può essere collegata ad un ingresso della centrale di allarme, oppure può controllare direttamente l'operatività di un relè (la si può caricare per un valore massimo di 50 mA).

Figura 2. Scheda elettronica del modulo GSM LT-1.

LED: Il modulo, segnala all'utente il suo stato, mediante l’accensione di 4 LED. La modalità di accensione dei LED STAT e SIG, dipende dallo stato del modulo e racchiude in se informazioni specifiche, descritte di seguito. Il ciclo di accensione di questi LED, ammonta a 4 secondi, e viene ripetuto dopo un secondo di pausa. STAT – segnala lo stato del modulo, con un numero definito di accensioni, di lunghezza

definita. Di seguito, viene rappresentato simbolicamente, un singolo ciclo dei diversi modi di accensione dei LED, e descritto il loro significato. I campi riempiti, significano LED accesi, i campi vuoti, LED spenti

– (LED off) mancanza di alimentazione del modulo – mancanza del codice PIN – codice PIN errato – necessità del codice PUK – mancanza di comunicazione con il telefono GSM – collegamento attivo – normale operatività del modulo

EXTERNAL ANTENNA CONNECTOR

+12V GND FLT R-1 T-1 RS-232

SIM

STAT SIG TX RX

RS 232 INTERFACE

SIM CARD SOCKET

GSM telephone

GSM LT-1 SATEL 5

– riaccensione del modulo dopo l'inserimento dell'alimentazione – necessità del codice PH-SIM PIN – assenza della SIM – SIM danneggiata – SIM occupata – SIM non valida – necessità del codice PIN2 – necessità del codice PUK2 – altri errori

SIG – indica il livello del segnale dell'antenna, ricevuto dal telefono GSM. (il LED viene disabilitato, quando il modulo indica un guasto sull'uscita FLT):

– mancanza di segnale dalla rete mobile – potenza del segnale 1 – potenza del segnale 2 – potenza del segnale 3 – potenza del segnale 4(livello di segnale massimo)

TX, RX - indicatori di trasmissione dati per l’interfaccia RS-232. Con il modulo, viene fornito un cavo speciale, terminante con un connettore per il collegamento dell'antenna esterna (figura. 2).

4. UTILIZZO DEL TELEFONO GSM

Il modulo GSM LT1, come ogni altro telefono cellulare, necessita, per essere operativo, di una SIM. L'utente del modulo GSM LT-1, deve procurarsi la SIM, per proprio conto. La SIM, va collocata nello speciale alloggiamento, che si trova sul lato destro della scheda elettronica. Il codice PIN, nel caso sia necessario, va registrato nella memoria del modulo, tramite un apparecchio telefonico, collegato ai morsetti R-1, T-1 (funzione di programmazione 16), oppure attraverso l'uso di un computer e del programma DLOAD10.(con l’apposito cavo RS232)

Nota: La modifica del codice PIN scritto nella carta SIM o l’immissione del codice PUK, sono possibili inserendo la SIM in un normale telefono cellulare.

5. INSTALLAZIONE

In fase di installazione, occorre ricordare, che il modulo GSM LT-1, non dovrebbe essere posizionato nelle vicinanze di installazioni elettriche, poiché questo potrebbe provocare malfunzionamenti. Una particolare attenzione, va prestata nella posa dei cavi, dal modulo al telefono o alla centrale di allarme.

Non collegare mai l’alimentazione al modulo, senza aver prima collegato l’antenna esterna.

Il montaggio va eseguito, rispettando assolutamente il seguente ordine di avviamento del modulo: 1. Eseguire il cablaggio completo. 2 Collegare l'alimentazione del modulo, senza aver inserito la SIM. 3 Utilizzando un telefono, in grado di generare segnali DTMF, oppure con il software

DLOAD10, programmare i parametri operativi del modulo (tra i quali il codice PIN). 4 Scollegare l’alimentazione. 5 Inserire la SIM nell’alloggiamento (vedi: Fig. 3).

User Manual GSM LT-1 6

6 Collegare l’alimentazione.

Il modulo GSM LT-1, non configurato, resta in attesa dell'immissione del codice PIN della carta SIM, per 10 minuti dall'inserimento dell'alimentazione. Se l'immissione non avviene, il dispositivo disconnette automaticamente la tensione sulla linea telefonica, e genera il segnale di guasto (cortocircuita l'uscita FLT a massa). Lo scollegamento della tensione sulla linea, impedisce di continuare la programmazione attraverso l'apparato telefonico (la programmazione con un computer, attraverso l'utilizzo del programma DLOAD10, sarà ancora possibile). In questo caso, occorre scollegare e ricollegare l'alimentazione del modulo, per poterlo riportare nuovamente nella modalità di programmazione. La sorgente di alimentazione del modulo, dovrebbe avere una sufficiente capacità di erogazione di corrente. Si consiglia l’utilizzo di un alimentatore con batteria di backup (ad es. APS-15 o APS-30, disponibili nel catalogo prodotti SATEL).

Figura 3. Inserimento della SIM nel suo alloggiamento. Si consiglia, che la sorgente di alimentazione, sia collocata ad una distanza inferiore ai 3 m, dal modulo. In presenza di tensione di alimentazione inferiore ai 9,8 V, si ha la riaccensione del modulo. Per questo motivo, prestare attenzione che, in condizione di massimo carico, la tensione di alimentazione del modulo non scenda mai al di sotto dei 9,8 V.

6. INTERFACCIA DEL MODULO CON LA CENTRALE DI ALLARME ED IL TELEFONO FISSO

Come mostrato nel figura 1, il modulo si collega, con centrale di allarme, direttamente ai morsetti destinati al collegamento della linea telefonica analogica (sui morsetti TIP e RING). Il modulo fornisce sui suoi terminali R-1 e T-1, l'impedenza e la tensione necessarie per il corretto funzionamento dell'apparecchio telefonico. La tensione sui morsetti, può essere opzionalmente scollegata, in caso di perdita del collegamento con la stazione GSM (contemporaneamente all’attivazione dell’uscita di segnalazione guasto FLT, vedi la: funzione di programmazione 17). Dopo il “sollevamento della cornetta” da parte della centrale di allarme o di un apparecchio telefonico collegato ai morsetti R-1 e T-1, il modulo genera un segnale continuo e può ricevere

1. slide the card carrier up

3. press the carrier to the plate and slide the carrier down to fix it in position

2. turn the carrier aside and slide the card into the guides

SIM card

GSM LT-1 SATEL 7

i segnali di selezione a toni od ad impulsi (in modo simile alla centrale telefonica). Il numero di telefono, può contenere cifre e caratteri speciali: #, *, +. Il numero di telefono, va selezionato come quando si chiama da un telefono cellulare, conformemente alle disposizioni dell'operatore della rete, sulla quale il telefono è registrato. Si consiglia, che il numero inizi con il carattere “+” ed il prefisso teleselettivo internazionale (39 per l'Italia). In base all’operatore utilizzato, l’inserimento del prefisso internazionale può essere superfluo. A volte è sufficiente, inserire solo il numero di un telefono cellulare, oppure un numero di un telefono fisso completo di prefisso urbano. Esempi: [0][0][3][9] [3][3][5][1][2][3][4][5][6] – collegamento con telefono cellulare (con prefisso "+39") [3][3][5][1][2][3][4][5][6] – collegamento con telefono cellulare (numero senza

prefisso) [0][2] [1][2][3][4][5][6][7] – collegamento con telefono stazionario, (02 in questo caso

è il prefisso urbano) Se le prime quattro cifre del numero selezionato, corrispondono al “numero della stazione cercapersone (Pager)” programmato, allora il modulo attiva la procedura di ricevimento del messaggio alfanumerico,con invio in formato di messaggio di SMS (vedi il capitolo: invio di messaggi SMS). Il controllo delle prime quattro cifre del numero selezionato, viene sempre eseguito. Dopo l'avvio del collegamento, il modulo trasferisce i segnali audio (LF) tra i morsetti R-1, T-1 ed il telefono cellulare. Dopo il sollevamento della cornetta da parte dell'utente chiamato, il modulo, cambia la polarizzazione sui morsetti R-1 e T-1. Questa funzione rende possibile tenere la tariffazione individuale delle chiamate. Esiste la possibilità di telefonare al numero telefonico della SIM, presente nel modulo. Le chiamate in ingresso, vengono dirette ai morsetti R-1, T-1, viene generato il segnale di squillo e mostrato il numero del chiamante (CLIP), similmente a quanto avviene con una linea telefonica cablata. E’ possibile rispondere alle chiamate in arrivo, tramite un telefono fisso, collegato a quella linea.

User Manual GSM LT-1 8

7. GSM LT-1 COLLEGATO AD UNA STAZIONE DI VIGILANZA

Figura 4.

Il modulo GSM LT-1 consente la supervisione dei sistemi di allarme, tramite messaggi SMS. La stazione di monitoraggio STAM-1 (dalla versione 4.07), prodotta dalla SATEL, supporta solo il monitoraggio SMS. Un esempio di collegamento del modulo alla stazione, è mostrato nel figura 4. Il modulo GSM LT-1, va collegato alla presa della porta seriale del computer (COM) con un cavo, di fattura simile a quello mostrato nel figura 6. Questo tipo di cavo, contrassegnato con il codice DB9F/RJ-KPL, è disponibile nel catalogo SATEL. Per interfacciare il modulo con la scheda STAM-1, occorre inserire il codice di comunicazione durante la programmazione; di fabbrica il codice è [1][1][1][1][1][1]. I contenuti dell’SMS (messaggi e codici) sono definiti nella scheda STAM-1 durante le funzioni di programmazione da parte del cliente.

8. INVIO MESSAGGI SMS

Se la centrale possiede la funzione di invio di messaggi ad un sistema cercapersone (Pager), questa può essere utilizzata, per inviare messaggi SMS. Per abilitare l’invio di messaggi SMS, occorre programmare in modo adeguato, nella centrale di allarme, il numero di telefono della stazione cercapersone (Pager), e salvare nella memoria della centrale, il relativo testo da inviare.

GSM LT-1 SATEL 9

Il numero di telefono programmato nella centrale di allarme, deve essere composto dal: 1. “Numero della stazione cercapersone (Pager)”, precedentemente programmato nel modulo

GSM LT-1 (funzione 6). 2. Numero del telefono cellulare, al quale deve essere inviato il messaggio di testo SMS. Il

prefisso internazionale è obbligatorio e può essere inserito prima del numero di telefono o può essere programmato tramite la funzione 114.

Nota: Le parti del numero, non possono essere separate tra di loro, da nessun intervallo di tempo (pausa), le cifre devono essere inviate alla centrale in un'unica sequenza: a toni, oppure ad impulsi. Nel caso in cui, si presentassero problemi, nel ricevimento da parte del modulo, del numero della stazione “cercapersone”(Pager) nella modalità a toni, occorre nella centrale di allarme, regolare la modalità di selezione del numero ad impulsi.

Numero della stazione cercapersone (funzione 02 e 10), il numero di telefono della stazione di cercapersone (funzione 06) e il codice del paese (funzione 114)

8.1 DESCRIZIONE DELLA PROCEDURA DI CONVERSIONE DEL MESSAGGIO “CERCAPERSONE” (PAGER) IN MESSAGGIO SMS

Dopo il “sollevamento della cornetta” da parte della centrale di allarme, e della selezione del numero, il modulo controlla le prime quattro cifre del numero. Se esse corrispondono a quelle del “numero della stazione cercapersone (Pager)” programmato, il modulo riceve le cifre successive alla pausa (nr tel. al quale verrà inviato il messaggio SMS). Poi, il modulo, invia il segnale di hand shake (in modo simile alla stazione “cercapersone”(Pager)) e riceve il messaggio inviato dalla centrale. In seguito, questo messaggio verrà inviato dal modulo sotto forma di messaggio di testo SMS.

Notes: • Il numero della stazione pager deve essere composto da 4 cifre per moduli con versione di

firmware 1.11 o precedente. Per moduli con versione di firmware versione 1.12 o successive, il numero può essere formato da 1 a 4 cifre.

• Il numero della stazione “cercapersone”(Pager) programmato, non può essere uguale ad un prefisso, ad altri numeri di telefono o alla prima parte di essi.

• Il sistema di invio di messaggi SMS, può richiedere l'aggiunta del prefisso internazionale (per l'Italia è il numero 39). Questo prefisso (senza il carattere “+”) viene programmato con la funzione di programmazione 114. Se il numero di telefono include già il prefisso, la funzione 114 non deve essere programmata.

• Affinché l'invio di messaggi SMS sia possibile, occorre inserire nella memoria del modulo il “numero del centro servizi SMS” relativo al proprio operatore di rete. Il numero deve essere preceduto dal carattere “+”, e dal prefisso internazionale, relativo alla rete utilizzata.

• I parametri del segnale della stazione cercapersone (Pager), dovrebbero essere programmati nella centrale di allarme (oppure nel combinatore telefonico “DT-1”) nel seguente modo:

centrale di allarme 1 C 2 2 0 A 0 E 7 0 8 A

DT-1 C 1 2 2 A 0 E 0 0 7 A 8

User Manual GSM LT-1 10

Figura 5. Caratteri alfanumerici della tastiera del telefono.

8.2 INVIO DI SMS DA UN TELEFONO TRADIZIONALE A TONI L'utente del modulo GSM LT-1, ha la possibilità di inviare messaggi SMS, da un telefono fisso collegato ai morsetti R-1, T-1. Il telefono deve essere in grado di generare toni DTMF. Al fine di inviare un messaggio SMS, occorre: 1. Sollevare la cornetta del telefono. 2. Selezionare in un'unica sequenza, il “numero

della stazione CERCAPERSONE (Pager)” ed il numero di telefono, al quale si vuole inviare il messaggio SMS. Il numero, va immesso abbastanza rapidamente, senza interruzioni di tempo tra le cifre consecutive (l’inserimento del prefisso internazionale, dipende da come è stata programmata la funzione 114).

3. Il ricevimento corretto del numero, viene confermato nella cornetta con due suoni, generati dal modulo. L'assenza di conferma, oppure il segnale di occupato, significano un errore nella selezione, e la necessità di ripetere la procedura dall'inizio (per facilità, si può utilizzare l'opzione REDIAL).

4. Immettere il contenuto del messaggio, conformemente con le istruzioni fornite di seguito (il tempo di attesa, da parte del modulo, dei caratteri successivi, non è limitato):

Il modulo accetta i caratteri in modalità numerica. Ogni tasto del telefono premuto, significa l'immissione nel messaggio, della cifra ad esso corrispondente. La commutazione nella modalità di testo, avviene dopo la doppia pressione del tasto [*]. Nella modalità di testo, ad ognuno dei tasti numerici (da [1] a [9]), corrispondono tre lettere (figura 5). La pressione del tasto, significa la selezione della lettera di mezzo. La pressione del tasto successivo e di [*], significa la selezione della lettera collocata alla sinistra del dato tasto. La lettera a destra, si ottiene premendo il tasto e [#]. Per ottenere la spaziatura (spazio), occorre premere il tasto [0]. Il trattino, si ottiene premendo i tasti [0][*], il punto, con il tasto [1]. La commutazione dalla modalità di testo a quella numerica, si ottiene con la pressione dei tasti [0] e [#]. Il termine della programmazione del messaggio ed l'invio del messaggio, avvengono con la pressione del tasto [#], quando il modulo è in modalità numerica.

Il modulo GSM LT-1, accetta 62 caratteri alfanumerici, che possono essere trasferiti come SMS. Provando a inviare un messaggio più lungo, la parte di testo eccedente, viene omessa. Non c'è la possibilità di controllare il contenuto del messaggio trascritto. Il riaggancio della cornetta, durante l'immissione del testo, interrompe la funzione senza invio dell'SMS.

9 TEST DI TRASMISSIONE DI TIPO “CLIP”

Le informazioni di tipo CLIP permettono di usare il numero di telefono del chiamate (se disponibile) come elemento di verifica per l’attivazione di determinate funzioni sul modulo GSMLT-1. Questo tipo di messaggio consiste nel chiamare e programmare una funzione per poi interrompere la comunicazione dopo circa 50 secondi. Chi riceve il messaggio potrà verificare da chi è stata effettuata la chiamata (cellulare, ISDN, ecc.). Se il numero è occupato o inattivo ma con segreteria spenta, il modulo ripeterà la chiamata. IL modulo considera il

GSM LT-1 SATEL 11

messaggio completo e quindi a buon fine, se non riceve il segnale di occupato dopo circa 10 secondi da quando è iniziata la chiamata. Chi riceve la chiamata, con il proprio cellulare, può “rifiutare” la chiamata, ma se lo fa troppo presto(prima dei 10 secondi) , il modulo ne eseguirà un’altra. Rispondendo alla chiamata (sia a voce che tramite segreteria telefonica) il modulo considererà il messaggio come inviato. Il modulo usa questa funzione per portare a termine il test di trasmissione chiamando in modo ciclico tutti i numeri programmati. I numeri di telefono, devono essere programmati tramite le funzioni da 21 a 24. Il modulo non possiede un clock in tempo reale, il primo test di trasmissione verrà eseguito circa 30 secondi dopo il termine della programmazione del modulo, mentre il secondo avverrà casualmente, non eccedendo le 20 ore o la durata del tempo di trasmissione pre-programmato (in base a quale scelto più corto fra i due). Successive trasmissioni devono essere eseguite in combinata con il parametro programmato. Usare le funzioni 19 o 25 per programmare gli intervalli di tempo fra 2 test di trasmissione. Quando si programmano i dati del test di trasmissione, ricordarsi di impostare la funzione 20: “Priorità test trasmissione” se necessario. E’ possibile fare un TEST del modulo (funzione 99). Si deve solo comporre il numero di telefono del modulo e riagganciare dopo un paio di segnali di chiamata. Un attimo dopo il modulo risponderà con un CLIP (una tantum, che non richiede conferma).

9.1 TRASMISSIONE TEST CON RICONOSCIMENTO “CLIP”

Funzione dedicata ai 4 numeri telefonici programmati per essere notificati come CLIP (funzioni 21-24), opzione per inviare un SMS separata per numero, se non è attivo il riconoscimento la funzione CLIP (funzioni 36-39). Il riconoscimento della trasmissione consiste nel rifiuto dell’utente (chiamata entrante) o di ricevere una chiamata per la connessione LT-1 modulo GSM (telegestione). Il riconoscimento può avvenire solo entro 10 ai 20 secondi della connessione set-up. Inoltre, il numero di tentativi (1-15) per rendere la trasmissione (funzioni 32 a 35) può essere programmato individualmente per ciascun numero di telefono. Dopo aver rilevato l'avviso di trasmissione CLIP, il modulo concluderà componendo il numero telefonico indicato. Il modulo chiamerà a sua volta ciascuno dei numeri programmati, partendo dal telefono no. 1. Se il modulo non riesce a rilevare tale riconoscimento dopo aver effettuato un numero prefissato di tentativi, quindi invierà un SMS al numero telefonico indicato, a condizione che la modalità di notifica con SMS è selezionata. Il contenuto del messaggio può essere standard - "CLIP non riuscita" o personalizzato. La funzione 40 permette di cancellare il contenuto del messaggio o per inserire un testo predefinito, con l'utilizzo del computer e DLOAD10 è possibile digitare qualsiasi testo.

9.2 TEST TRASMISSIONE SENZA RICONOSCIMENTO “CLIP”

Nella modalità di trasmissione "senza conferma", il modulo compone il numero telefono indicato una volta (a condizione che il numero non sia occupato), indipendentemente dal numero programmato di tentativi di trasmissione di test (funzioni 32-35).

Note:

• Se il telefono cellulare del destinatario del messaggio è OFF o fuori rete, e il servizio di segreteria vocale è inattivo, un messaggio automatico sulla situazione esistente viene generato nel ricevitore e nessun segnale di occupato viene inviato indietro. In tal caso, il

User Manual GSM LT-1 12

messaggio è considerato dal modulo come completato, e l'utente perde l’informazione di invio. • Se il servizio di segreteria vocale è attivo, l'utente, dopo aver ottenuto l'accesso alla rete, può essere avvisato, a seconda dell'operatore (ad esempio tramite un SMS) della chiamata telefonica ricevuta dal modulo.

9.3 CONTROLLO CON SMS

I numeri di telefono da notificare e il periodo di trasmissione di test può essere modificata a distanza con l'invio di messaggi SMS al modulo. Tali messaggi devono contenere la password corretta e il parametro programmabile (funzioni 27-31). Il modulo può informare l'utente che un cambiamento è stato fatto, inviando un SMS di ritorno al numero di telefono programmato con la funzione 26. L'SMS che viene inviato contiene informazioni sulle impostazioni correnti (periodo di trasmissione e 4 numeri di telefono per essere notificato, anche a scopo di test di trasmissione). Sul modulo per inviare un SMS di notifica bisogna programmare il numero del centro servizi dell’operatore utilizzato (funzione 02). Nota: Il messaggio inviato al modulo può contenere solo la password SMS, ma può anche essere più lungo della password (la password può essere parte di una parola più lunga). È importante che la password è inserita nella parte iniziale del testo del messaggio (tra i primi 32 caratteri). Questa caratteristica consente di caricare una descrizione verbale dell'operazione eseguita nella memoria del telefono dal quale l'SMS viene inviato. Così l'utente non ha bisogno di ricordare le password e le funzioni corrispondenti. Solo una password di controllo può essere inviato in un messaggio. Inviare un SMS senza alcuna password provoca nessuna reazione del modulo. Il messaggio ricevuto sarà cancellato, e il telefono sarà pronto per la ricezione di un messaggio di testo successivo.

GSM LT-1 SATEL 13

10 PROGRAMMAZIONE MODULO

La programmazione del modulo è possibile tramite un normale telefono BCA a toni DTMF, oppure usando il computer ed il programma DLOAD10 (versione 1.00.17 o successiva).

10.1 PROGRAMMAZIONE CON DLOAD10 Il modulo GSM LT-1 viene fornito con il programma DLOAD10, che permette al modulo di essere programmato da un computer. Il programma è progettato per PC IBM / AT compatibili. Funziona in qualsiasi configurazione hardware in (9x/ME/2000/XP/W7-32/64 bit) ambiente WINDOWS. Si raccomanda che il programma sia installato sul disco rigido del computer. Il modulo GSM LT-1 comunica con il computer tramite l'interfaccia RS-232. Per il collegamento con le porte(COM) , utilizzare il cavo fatto come mostrato in Fig. 6 (articolo del cavo presente sul listino: DB9F/RJ-KPL).

Figura 6. Connessione con il computer su porta RS232

Dopo aver installato il programma, avviarlo. L’accesso al programma è protetto da un codice. Il codice di accesso di default è: 1234 ma può essere modificato con una qualsiasi stringa di 16 caratteri alfanumerici. Fino a quando il codice è quello di fabbrica, premendo il tasto "ENTER" (senza inserire alcun codice) il programma verrà avviato con il codice di accesso di default (1234). Al fine di stabilire la comunicazione tra il programma DLOAD10 e il modulo, è necessario seguire la seguente procedura:

AL MODULO

(connettore centrale)

2 4 5

Porta Seriale RS-232

comp. DTR

comp. CTS

comp.

module DSR

module RTS

module

2 7

3 DB-

DB- AL COMPUTER

5

2

3 8

(Connettore femmina dal lato saldature)

User Manual GSM LT-1 14

1. Aprire la finestra con i dati del modulo, selezionando: File > Nuovo dispositivo > modulo GSM4/LT (vedi: figura 7).

Figura 7.

2. Inserire le opzioni di impostazioni di comunicazione del modulo facendo clic sull'icona (o attraverso la comunicazione > menu di configurazione) e selezionare la porta attraverso la quale il computer si connette con la RS-232 del modulo (vedi figura 8).

3. Leggere i dati dal modulo cliccando sull'icona. 4. Programmare il modulo. La figura 9 mostra la finestra per programmare le impostazioni del

modulo. I valori dei parametri visualizzati nel disegno sono solo un esempio. I dati relativi al test di trasmissione e controllo SMS, nonché il codice PIN, non sono programmati di default. Parametri particolari sono descritti nel capitolo "Programmazione del modulo". La linea nella parte superiore della finestra mostra lo stato corrente del modulo e il livello del segnale d'antenna.

5. Salvare i nuovi dati nel modulo, fare clic sull'icona. 6. Se necessario, i dati programmati possono essere salvati come file sull’hard-disk del

computer. 7. Scollegare il cavo utilizzato per la programmazione.

GSM LT-1 SATEL 15

Figura 8.

Nota: Non eseguire il test funzionale del modulo con cavo collegato alla porta RS232

Figura 9.

User Manual GSM LT-1 16

10.2 PROGRAMMAZIONE TRAMITE TELEFONO A TONI DTMF Il telefono DTMF per la programmazione consente, tramite il modulo di verificare il livello di segnale sull’antenna. Per modificare le impostazioni o per verificare lo stato, occorre entrare nel modo programmazione del GSM LT-1. Questa operazione richiede l’inserimento di un codice a 6 cifre. Di fabbrica il codice è 123456 e naturalmente può essere modificato. Nel caso ci si dimentichi il codice dopo la modifica, si può solo visualizzarlo o ripristinarlo tramite il computer e il software Dload10. Nel processo di programmazione, il modulo comunica con l’utente tramite i beep udibili nel telefono in derivazione. Questi beep (toni) descrivono simbolicamente la funzione: S - beep breve L - beep lungo 10.2.1 Entrare in programmazione del GSM LT-1: • Sollevare il ricevitore del telefono connesso ai morsetti R-1 e T-1 (il telefono deve

supportare i toni DTMF). • Selezionare la sequenza di tasti di seguito riportata:

[*][*][*][*][*][*] [?][?][?][?][?][?] [*][*][*][*][*][*] [#] (6 x asterischi; codice di accesso; 6 x asterischi; # )

• Il modulo confermerà l’ingresso in programmazione tramite 4 beep brevi e 1 lungo (SSSSL) udibili sempre nel telefono in derivazione e attenderà che venga richiamata la funzione desiderata. Si rimane in modo programmazione fino al riaggancio del ricevitore.

Nota: Il modulo accetta il richiamo della funzione di programmazione a prescindere dal segnale generato dal ricevitore (es. Il segnale di occupato, oppure quello relativo alla SIM non inserita).

10.2.2.Programmazione delle Impostazioni del Modulo Per richiamare una funzione di programmazione, selezionare il numero funzione (2 cifre), premendo [*][*], inserendo quindi il parametro relativo alla funzione richiesta e premere [#]. I tasti parametri sono definiti dai simboli [?]. Il numero di punti esclamativi è uguale al numero di cifre da inserire per il parametro scelto. Nel caso in cui il numero di cifre non è predefinito, il parametro avrà il simbolo [?...](es. Nel caso dei numeri di telefono). I numeri di telefono (o stazioni cercapersone)possono contenere caratteri speciali: #, *, +. Per programmare tali parametri dal telefono a toni, richiamare la funzione da programmare ed usare le combinazioni seguenti: [*][1] = # [*][*] = * [*][0] = + Inserendo il comando corretto si udiranno 3 beep brevi (SSS), mentre il comando errato verrà segnalato da 2 beep lunghi (LL). Completata la funzione, il modulo ritorna in modo programmazione. Riagganciando il ricevitore, il modulo abbandonerà comunque la programmazione per tornare in modo normale.

10.2.3 Lista Funzioni [0][1] [*][*] [?][?][?][?] [#] - Codice PIN SIM card (4 cifre). Il codice salvato nella memoria del

modulo, non modifica quello cambiato nella SIM card. La sequenza [0][1][*][*][#] cancella il PIN dalla memoria del modulo.

GSM LT-1 SATEL 17

[0][2] [*][*] [?...] [#] – - Nr. Centro servizio SMS – numero di telefono necessario per l’invio dei messaggi di testo. Il numero delle cifre deve essere compreso tra 1 e 16. Il numero inserito dipende dal provider GSM attivo nel modulo. Deve essere preceduto dal prefisso di selezione (eventualmente anche internazionale). [0][3] [*][*] [?][?][?][?][?][?] [#] –Imposta password SMS (6 caratteri) necessaria per la

modifica remota del modem. Inviando al modulo un SMS contenente la sequenza [?][?][?][?][?][?]=NN si cambierà la programmazione nel modulo GSM-LT1. Le due cifre NN che definiscono il formato, sono disponibili nella funzione 08. Usando segnali DTMF è possibile programmare una password comprensiva delle cifre (0...9), mentre tramite il software Dload10 è possibile programmare una password comprensiva di cifre e lettere. La sequenza [0][3][*][*][#] cancella le password precedentemente programmate.

[0][4] [*][*] [?][?][?][?][?][?] [#] –- Password SMS (6 caratteri) che richiama il comando SERV del modem. La funzione si applica alle interazioni tra modulo e centrali VERSA/INTEGRA. Inviando al modulo un SMS contenente la password programmata permette alla centrale di eseguire la richiamata verso il numero programmato nella sua memoria, equivalente al " numero con un pc e il DloadX” per avviare la funzione di download. Se la centrale deve richiamare un altro numero, esso deve essere indicato nell’SMS come di seguito indicato: [?][?][?][?][?][?]=dddd. (password, segno di uguale, numero di telefono (lettere d), e punto). Usando i toni DTMF è possibile programmare una password comprensiva delle cifre (0...9), mentre tramite il software Dload10 è possibile programmare una password comprensiva di cifre e lettere. La sequenza [0][4][*][*][#] cancella le password precedentemente programmate .

[0][5] [*][*] [?][?][?][?][?][?] [#] – Password SMS (6 caratteri) che richiama il comando USER del modem. La funzione si applica alle interazioni tra modulo e centrali VERSA/INTEGRA. Inviando al modulo un SMS contenente la password programmata permette alla centrale di eseguire la richiamata verso il numero programmato nella sua memoria, equivalente al ” numero con un pc e il DloadX” per avviare la comunciazione remota con i programmi GUARDX. Se la centrale deve richiamare un altro numero, esso deve essere indicato nell’SMS come di seguito indicato: [?][?][?][?][?][?]=gggg. (password, segno di uguale, numero di telefono (lettere g), e punto). Usando i toni DTMF è possibile programmare una password comprensiva delle cifre (0...9), mentre tramite il software Dload10 è possibile programmare una password comprensiva di cifre e lettere. La sequenza [0][5][*][*][#] cancella le password precedentemente programmate.

Nota: Il messaggio da inviare al modulo può contenere solo la password SMS e può anche essere più lunga della password (che a sua volta può essere parte di una parola più lunga). E’ importante che la password sia inserita nella parte iniziale del messaggio di testo (nei primi 32 caratteri). Questa funzione rende possibile caricare una descrizione verbale sull’operazione svolta dall’SMS, nelle memoria del cellulare da cui parte l’SMS stesso. In questo modo l’utente non deve ricordare le password e le loro funzioni corrispondenti. In ogni messaggio può essere inviata una sola password. L’invio di SMS senza password non causa nessuna reazione nel modulo. Il messaggio ricevuto verrà cancellato, e il modulo sarà pronto a ricevere il successivo.

[0][6] [*][*] [?][?][?][?] [#] –- Nr. Stazione Cercapersone (4 cifre). Se il modulo rileva queste cifre all’inizio del numero da chiamare, gestirà le cifre rimanenti come il numero del cellulare a cui inviare l’SMS. Tale SMS deve essere trasmesso dalla centrale di allarme nel formato "cercapersone". La sequenza [0][6][*][*][#] cancellerà il numero. [0][7] [*][*] [?][?][?][?] [#] – Nr. Stazione CA-64 (4 cifre). Questa funzione non è utilizzata. Si

applica nelle interazioni con la CA-64. La sequenza [0][7][*][*][#] cancella il numero.

User Manual GSM LT-1 18

[0][8] [*][*] [?][?] [#] – Formato standard modem (2 cifre) – formato con cui il modulo comunica con il modem di servizio o con il computer dell’utente. Il formato del codice da inserire prevede 2 cifre, in accordo con la tabella sottostante:

format code modem format

00 auto 01 300 V.21 02 1200 V.22 03 1200/75 V.23 04 2400 V.22bis 05 2400 V.26ter 06 4800 V.32 07 9600 V.32 12 9600 V.34 14 14400 V.34 65 300 V.110 66 1200 V.110/X.31 68 2400 V.110/X.31 70 4800 V.110/X.31 71 9600 V.110/X.31 75 14400 V.110/X.31

[0]9] [*][*] [?] [#] – Velocità Porta RS-232. Parametro che definisce il livello dei dati trasferiti tra il modulo e la centrale (o il computer). Inserire la cifra in base alla velocità da impostare: 0 – 4800 bps 1 – 9600 bps 2 – 19200 bps [1][0] [*][*] [?] [#] – Nr. Internazionale Centro SMS (dalla versione 1.07). L’opzione indica se il numero del centro SMS è internazionale. 0 – no (per reti locali) 1 – sì (raccomandato) [1][1] [*][*] [?] [#] – Fax/Modem. L’opzione indica se l’utente consente la trasmissione modem da parte del modulo. Occorre programmare uno dei seguenti valori: 0 – trasmissione modem disabilitata 1 – trasmissione modem abilitata [1][2] [*][*] [?][?][?][?][?][?] [#] - Codice Accesso (6 cifre) rappresenta il codice per la

programmazione via telefono. La sequenza [1][2][*][*][#] cancella il codice (es. Vieta l’accesso alla programmazione). Quando si cancella il codice e si abbandona la programmazione, sarà possibile cambiare le impostazioni e ripristinare il codice, solo tramite PC con il programma Dload10.

[1][3] [*][*] [1][2][3][4] [#] – Ripristino Valori di Fabbrica – il codice di fabbrica per la

programmazione del modulo è 123456.

GSM LT-1 SATEL 19

[1][4] [*][*] [#] – Verifica Livello Segnale Antenna. Il modulo, tramite l’invio dei beep, informa l’utente tramite il livello del segnale in antenna. La segnalazione è la stessa del LED SIG. Sono possibili le seguenti risposte in termini di beep: 2 beep lunghi (LL) – livello del segnale di antenna = 0 1 breve (S) – livello del segnale di antenna = 1 2 brevi (SS) – livello del segnale di antenna = 2 3 brevi (SSS) – livello del segnale di antenna = 3 4 brevi (SSSS) – livello del segnale di antenna = 4 (massimo) [1][5] [*][*] [#] –- Verifica Stato Telefono. Il modulo informa l’utente riguardo allo stato. La segnalazione è la stessa del LED STAT. Sono possibili le seguenti risposte in termini di beep: 4 brevi (SSSS) – No Codice PIN nella SIM 3 brevi (SSS) – Codice PIN Errato 1 corto e 1 lungo (SL) – Richiesto Codice PUK 2 brevi (SS) – no comunicazione con il modulo GSM 1 breve (S) – Operatività modulo OK 2 lunghi (LL) – riavvio modulo dopo alimentazione 2 brevi e 1 lungo (SSL) – Codice PIN PH-SIM PIN richiesto 8 brevi (SSSSSSSS) – No SIM card 3 lunghi (LLL) – SIM card danneggiata 4 di lunghezza calante (LlSs) –SIM card occupata 3 brevi e 1 lungo (SSSL) – Richiesto codice SIM PIN2 4 brevi e 1 lungo (SSSSL) – Richiesto codice SIM PUK2 1 lungo, 3 brevi e 1 lungo (LSSSL) – altro errore [1][6] [*][*] [?][?][?][?][?][?][?][?] [#] – Digitare Codice PUK (8 cifre) nella scheda SIM.

Questa funzione può essere eseguita solo quando lo stato del modulo indica (da led o beep) che il codice PUK è necessario. Questo codice non è memorizzata nel modulo, ma dopo la programmazione viene trasferita alla SIM. Quando il codice PUK ha sbloccato il telefono, il codice PIN attualmente programmato nelle impostazioni del modulo verrà caricato nella memoria della scheda SIM.

Nota: Dopo aver inserito il codice PUK, la scheda SIM viene sbloccato e il relativo codice PIN verrà modificato a quello attualmente programmato nel modulo. Per evitare tale situazione, il codice PIN immesso dall'utente nel modulo deve essere identico a quello memorizzato nella carta SIM. Il programma Dload10 consente la visualizzazione del codice PIN attualmente programmato nel modulo, per evitare che la scheda venga bloccata.

L’Inserimento di un codice PUK corretto sarà confermata con tre suoni brevi (SSS) - la conferma verrà visualizzato dopo qualche secondo di ritardo "a causa del caricamento dei dati nel modulo GSM. Se il codice PIN non viene inserito nel modulo, la funzione non viene eseguita e il dispositivo genera due suoni lunghi (LL).

[1][7] [*][*] [?] [#] –Controllo linea telefonica con segnale di guasto sull’uscita FLT (dalla versione 1.01 in poi): 0 – non controllo della tensione sui morsetti della linea

telefonica, 1 – controllo della tensione sui morsetti della linea telefonica

,FLT è attiva.

User Manual GSM LT-1 20

[1][8] [*][*] [?] [#] – Generazione segnale instradamento (segnalazione sonora per programmazione della comunicazione): 0 – segnale instradamento OFF, 1 – segnale instradamento ON. [1][9] [*][*] [?] [#] – Test Trasmissione. La funzione inserisce la periodicità per il test di

trasmissione tramite funzione CLIP in modalità semplificata. Possono essere inseriti i seguenti valori: 0 – no test trasmissione 1 – test trasmissione ogni 2 h 58 min, 2 – test trasmissione ogni 5 h 57 min, 3 – test trasmissione ogni 11 h 56 min, 4 – test trasmissione ogni 23 h 55 min, 5 – test trasmissione ogni 2 d 23 h 53 min, 6 – test trasmissione ogni 6 d 23 h 30 min.

Se la funzione viene programmata inserendo [1] [9] [*] [*] [#], il secondo passaggio dovrà stabilire se la funzione di prova deve essere casuale o no [?] [?] "?":

0 - no, 1 - sì.

La trasmissione casuale è disattivata in impostazione predefinita. [2][0] [*][*] [?] [#] – Priorità Test Trasmissione. L’opzione determina se il test di trasmissione può avere priorità sulle chiamate standard del modulo. In caso affermativo, la chiamata corrente verrà terminata nel caso sia necessario inviare un test di trasmissione. In caso contrario, il test di trasmissione verrà processato al termine della chiamata:

0 – no, 1 – sì. [2][1] [*][*] [?...] [#] – Nr.Telefono 1 per Test Trasmissione. Il numero di cifre è compreso tra 1 e 16. Il numero deve essere programmato nello stesso formato con cui effettua le chiamate il telefono connesso ai morsetti T-1 e R-1 (con zero come prima cifra). La sequenza [2][1][*][*][#] cancella i numeri precedentemente salvati. [2][2] [*][*] [?...] [#] – Nr.Telefono 2 per Test Trasmissione. Il numero di cifre è compreso

tra 1 e 16. La sequenza [2][2][*][*][#] cancella i numeri precedentemente salvati. [2][3] [*][*] [?...] [#] – Nr.Telefono 3 per Test Trasmissione. Il numero di cifre è compreso tra 1 e 16. La sequenza [2][3][*][*][#] cancella i numeri precedentemente salvati. [2][4] [*][*] [?...] [#] – Nr.Telefono 4 per Test Trasmissione. Il numero di cifre è compreso

tra 1 e 16. La sequenza [2][4][*][*][#] cancella i numeri precedentemente salvati. [2][5] [*][*] [?][?][?][?][?][?] [#] – periodo di prova di trasmissione (6 cifre: ddhhmm). A

differenza della funzione 19, questa funzione consente a qualsiasi periodo di trasmissione da inserire. Le cifre programmate hanno il seguente significato:

dd - numero di giorni (max. 31), hh - numero di ore (max. 23), mm - numero di minuti (max. 59).

Se la funzione viene chiamata immettendo [2] [5] [*] [*] [?] [?] [?] [?] [?] [?] [?] [#], Il settimo carattere "?" determinerà se la trasmissione secondo test deve essere casuale oppure no:

0 - no, 1 - sì.

Programmando zero si resetta il test di trasmissione. Programmazione di Default è disattivo

GSM LT-1 SATEL 21

[2][6] [*][*] [?...] [#] – numero di telefono per confermare il controllo SMS. Il numero a cui il modulo invia un SMS per informare sulle impostazioni, a condizione che l'utente ha modificato le impostazioni tramite un SMS. Il numero di telefono deve essere preceduto dal carattere "+" e il prefisso, corrispondente alla rete GSM attualmente utilizzata. La [2] [6] [*] [*] [#] sequenza cancellerà il numero di telefono salvato in precedenza.

[2][7] [*][*] [?][?][?][?][?][?] [#] – Password SMS (6 caratteri) permette di modificare a distanza il periodo di prova di trasmissione. Invio al modulo un SMS con il tasto [?] [?] [?] [?] [?] [?] = Sequenza di P, dove P è un parametro corrispondente alla descrizione contenuta nella funzione 19, salverà il nuovo parametro, programmato con la funzione 19, nel modulo di memoria. Utilizzando i segnali DTMF, è possibile programmare le password composte da solo cifre (0 ... 9), mentre il programma DLOAD10 permette di programmare le password composte da lettere e cifre. La [2][7][*][*][#] è la sequenza per cancellare la password precedentemente programmata.

[2][8] [*][*] [?][?][?][?][?][?] [#] – Password SMS (6 caratteri) permette di modificare a distanza il numero di telefono 1 per la trasmissione di test. Invio al modulo un SMS con il tasto [?] [?] [?] [?] [?] [?] = Nnnn. sequenza (password, segno di uguaglianza, numero di telefono, punto), dove nnnn è il nuovo numero di telefono 1 per la trasmissione di test, cambia il parametro programmato con la funzione 21. Il nuovo numero di telefono deve essere identico nella forma a quello programmato con la funzione appropriata. Utilizzando i segnali DTMF, è possibile programmare le password composte da solo cifre (0 ... 9), mentre il programma DLOAD10 permette di programmare le password composte da lettere e cifre. La [2] [8] [*] [*] [#] è la sequenza per cancellare la password precedentemente programmata.

[2][9] [*][*] [?][?][?][?][?][?] [#] – SMS password, cambia il numero di telefono 2 per la trasmissione di test. Impostazioni come per il numero di telefono 1.

[3][0] [*][*] [?][?][?][?][?][?] [#] – SMS password, cambia il numero di telefono 3 per la trasmissione di test. Impostazioni come per il numero di telefono 1.

[3][1] [*][*] [?][?][?][?][?][?] [#] – SMS password, cambia il numero di telefono 4 per la trasmissione di test. Impostazioni come per il numero di telefono 1.

[3][2] [*][*] [?...][#] –numero di tentativi di trasmissione di test al numero di telefono n. 1. È possibile programmare da 1-15 tentativi. [3][3] [*][*] [?...][#] –numero di tentativi di trasmissione di test al numero di telefono n. 2. È possibile programmare da 1-15 tentativi. [3][4] [*][*] [?...][#] –numero di tentativi di trasmissione di test al numero di telefono n. 3. È possibile programmare da 1-15 tentativi. [3][5] [*][*] [?...][#] –numero di tentativi di trasmissione di test al numero di telefono n. 4. È possibile programmare da 1-15 tentativi. [3][6] [*][*] [?] [#] – esecuzione di test di trasmissione al numero di telefono n. 1: 0 - trasmissione di test senza conferma, 1 - trasmissione di test con il riconoscimento, 2 - trasmissione di test con conferma e invio di SMS, quando non vi è alcun riconoscimento. [3][7] [*][*] [?] [#] – esecuzione test di trasmissione al numero di telefono n. 2. Le stesse impostazioni senza telefono. 1. [3][8] [*][*] [?] [#] – esecuzione test di trasmissione al numero di telefono n. 3. Le stesse impostazioni senza telefono. 1. [3][9] [*][*] [?] [#] – esecuzione test di trasmissione al numero di telefono n. 4. Le stesse impostazioni senza telefono. 1.

User Manual GSM LT-1 22

[4][0] [*][*] [?] [#] – contenuto di SMS inviati in caso di mancata conferma: 0 - eliminare il contenuto di SMS, 1 - inserire contenuti di default: "CLIP fallito".

Note: Il programma DLOAD10 permette di accedere a tutti i contenuti delle SMS.

[4][1] [*][*] [?...] [#] – sostituisce il carattere "+" del numero in entrata con una sequenza scelta a caso (da 0 a 4 cifre) - la funzione si riferisce al tipo di informazioni CLIP ,può lavorare in collaborazione con STAM-1, STAM-2 stazione di monitoraggio.

[9][9] [*][*] [?] [#] - Tipo di risposta a CLIP dell'utente, al fine di confermare la disponibilità del dispositivo:

0 - none, 1 - CLIP. [9][9] [*][*] [7][8][9][0] [#] – modulo in test . Chiamare la funzione, si spengono tutti i LED. Si

avrà la seguente segnalazione dei LED per circa 1 secondo in sequenza: STAT, SIG, TX, RX. Successivamente si attiverà l'uscita FLT .

[1][1][1] [*][*] [????] [#] – banda GSM. La gamma di frequenza con cui il Modulo GSM installato nel GSM-LT1 può funzionare. A seconda della frequenza deve essere selezionato o meno, il caratteri corrispondenti alle fasce consecutive (850 MHz, 900 MHz, 1800 MHz, 1900 MHz) può assumere i seguenti valori:

0 - no, 1 - sì.

È possibile selezionare qualsiasi combinazione di bande. Se tutti o nessuno di essi è selezionata, il modulo riconoscerà che tutte le frequenze sono disponibili e scegliere quella più adatta in automatico.

Note: L'opzione è disponibile solo per alcuni Gestori di servizi GSM

[1][1][2] [*][*] [??????] [#] – codice SMS per riavviare il modulo. Utilizzando i segnali DTMF, è possibile programmare un codice composto solo di (0-9) cifre, e durante l'utilizzo del programma DLOAD10 - un codice composto da lettere e cifre. La [1][1][2][*][*][#] cancella sequenza il codice precedentemente programmato.

[1][1][3] [*][*] [...?] [#] - Modulo di riavvio automatico del tempo. La funzione permette di programmare il tempo (da 1 ora a 25 ore), dopo di che il modulo, se non utilizzato, si riavvia il modulo. Per utilizzo del modulo significa:

rispondere a una chiamata quando si chiama dal modulo, ricevere il segnale di chiamata nel modulo, confermare l'invio del messaggio SMS dal modulo, ricevere messaggi SMS, utilizzare il modulo come modem esterno. Il primo riavvio del modulo si svolgerà dopo il tempo programmato sulle impostazioni. [1][1][4] [*][*] [?...] [#] – prefisso aggiunto prima del numero di telefono cellulare, il

messaggio SMS deve essere inviato dopo la ricezione di un messaggio di tipo cercapersone. Il numero di cifre deve essere contenuto entro il campo da 0 a 8. [1][1][4][*][*][#] La sequenza cancella il prefisso precedentemente programmato.

GSM LT-1 SATEL 23

Specifiche tecniche: Tensione ............................................................................................................ 12 V DC ±15% Assorbimento medio di corrente in modalità standby GSM telefono .............................. 100 mA Assorbimento medio di corrente in modalità GSM telefonica attiva ............................... 250 mA Alimentazione minima consigliata per il modulo ............................................................ 500 mA Portata di corrente, uscita FLT ......................................................................................... 50 mA Peso.................................................................................................................................. 216 g

ATTENZIONE: Un efficiente modulo GSM, che interagisce con il sistema di sicurezza, aumenta notevolmente la possibilità di successo della trasmissione di informazioni di allarme. Tuttavia, per ragioni indipendenti dalla volontà del produttore, non è possibile dare garanzia al 100% della consegna del messaggio.

IMPORTANTE: PIN................................. PUK .............................................................................. Numero di telefono ............................................................................................ ............................................................................................................................. ............................................................................................................................. .............................................................................................................................

SATEL-ITALIA s.r.l. Via Ischia Prima,280

63066 Grottammare (AP) ITALIA

tel. + 39 0735 588713 fax +39 0735 579159

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