musei. le sfide del pubblico giovanile. analisi e strategie
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Le sfide del pubblico giovanile. Analisi e strategie
Alessandro Bollo
Alcune coordinate biografiche
O S S E RV A TO R I OC U L T U R A L E D EL P I E M O N T E
Giovanissimi, giovani e giovani adulti• Giovani, tempo libero e pratiche culturali
• Cambiamenti nella comunicazione e nelle tecnologie
• Musei nella percezione e nella fruizione• Limiti, barriere, ostacoli• Progetti e strategie per un miglior coinvolgimento
…ma per partire bisogna liberarsi da alcuni luoghi comuni…
“I giovani sono poco interessati alla cultura, leggono poco, non vanno
nei musei e nei teatri, passano molto tempo davanti a uno schermo
o con le cuffie nelle orecchie”
6-10 11-14 15-17 18-19 20-24 25-34 35-44 45-54 55-59 60-64 64-74 75 e oltre
38.1
47.3
42.4
38
33.330.1 30.3 31.8
29.9
25.7
18.8
7.7
musei e mostre
GIOVANISSIMI GIOVANII GIOVANI ADULTI
Scuola
Famiglia
Il giovane-scolaro, il giovane-”turista familiare”
Il ruolo della scuola nell’avvicinamento al museo
Importanza di attivare effetto di “addiction culturale”
I consumi culturali dei giovanissimi, giovani e giovani adulti
La nuova cultura digitale: cambiamenti nelle preferenze, nelle pratiche e nei riti?Uso naturale, pervasivo e “protesico” delle nuove tecnologie. Cambiamenti nei modelli di apprendimento?
Diffusione dei network sociali digitali, importanza crescente della condivisione e della cogenerazione dei contenuti. Cambiamenti nei modelli di comunicazione?
...A Bubble?Photo courtesy of brokenchopstick
Diventare un pubblico vuol dire superare barriere
I risultati delle ricerche
Non vado al museo!
• 10 Focus Group• Circa 90 ragazzi coinvolti, tra i 14 e i 19 anni
• 5 Istituti secondari superiori (1 professionale, 2 tecnici, 2 licei) della provincia di Modena
Ricerca commissionata dalla Provincia di Modena e realizzata da Fondazione Fitzcarraldo nel 2008
Non vado al museo!Uso del tempo libero, atteggiamenti e comportamenti• Analisi dei fattori e delle componenti che allontanano dal consumo culturale
• Percezione e tratto d’immagine associato al museo
• Indicazione di linee guida per politiche e strategia di avvicinamento del pubblico giovane
Le principale evidenze• Percezione del tempo libero (poco, occupato e
vincolato)• Consumi culturali “di sfondo” – alta e bassa
intensità
“La vita nostra è molto scandita dall’orario”
“anche quando un guardi film, è come quando guardi la tv,
non è che pensi… cioè qualcosa penserai, ma non è
che come su un libro, è un modo per rilassarsi”
“ho sempre la tv o lo stereo acceso, anche solo per 5
minuti… serve a staccare”
• Dimensione relazionale
“sto sul computer a chattare, poi esco con le
amiche”
“ogni tanto lo faccio, di stare da sola, su MSN…”
“si decide in gruppo, la maggioranza sceglie”
• Influenza sociale
“se gli dico andiamo al museo, non so, di arte
contemporanea, mi dicono «cosa?! Stai male? Hai
bevuto!? »”
Il museo nel percepito• Chiusura, normatività, lontananza
• “L’arte non sta nei musei”. Tratto di immagine parziale
• “Se mi dici mostra…allora sì”
• Museo luogo dell’apprendimento
“ma poi già vado a scuola, perchè devo fare qualcosa anche
fuori da scuola?”
Il museo nell’esperienza• I contenuti del museo: “le solite cose vecchie”
• Le regole comportamentali
• Modalità della visita
“Andare lì, camminare sempre, non sedersi mai,
sentire una che non smette mai di parlare…”
• Emozione e coinvolgimento
• Interazione: approccio critico alla tecnologia
“la guida devi stare attento a non guardarla
negli occhi se no non ti molla più”
“un museo ha senso se ti riesce a colpire dentro. Cioè al museo del Deportato se ti
facevano vedere solo il filo spinato, non è che… mentre
con quelle scritte sui muri invece uno si emoziona…”
Intrinseco
Autoriferito
Estrinseco
Eteroriferito
Attivo
Reattivo
L’esagono esperienziale
GIOVANI MUS
EO
I giovani• Rifiutano approcci esplicitamente didattici • Per loro è centrale il tema dell’identità• Sentono il bisogno di mettersi alla prova e
sperimentare talenti e capacità• Sguardo puntato sul presente e sul futuro• La dimensione sociale è prevalente in ogni
attività, così come il valore di legame associato alle esperienze
• Estremamente esposti al giudizio dei pari• Una volta rassicurati, hanno voglia e bisogno
di esprimere opinioni e punti di vista
Cosa chiedono al museo
• Ruolo strategico degli “intermediari” (gruppi, associazioni, ecc)
• Utilizzo di strategie peer-to peer• Valutazione front end e coinvolgimento
nella progettazione• Estrema attenzione al linguaggio e alla
mediazione• Portare esperienze museali fuori dal
museo• Utilizzo attento delle nuove tecnologie e
della cultura digitale
Alcune strategie di avvicinamento
AscoltareFar partecipareCoinvolgereProdurre protagonismoStimolare nuovi “ambasciatori”Sviluppare modalità di comunicazione “tra pari” Non trovare pretesti ma trovare motiviCosa possono fare loro per il museo?
…dire, fare…ascoltare
I risultati delle ricerche
La Piramide di Nina Simon
Alcuni esempi
Interazione-experienza
Coinvolgimento-protagonismo
Lavorare sulle barriere percettive
Fare molta valutazione
Met
Brooklyn Inst.
Contemporary ArtMuseum St. Luis
BarattoGamec
Bergamo
Comunicazione
Studentefutter Il programma prevede un calendario di visite
guidate mensili condotte da studenti universitari formati ad hoc e destinate ai loro compagni di
università. Il tono delle visite è intenzionalmente provocatorio, il
tema è normalmente “piccante” e il metodo è dialogico, con l’obiettivo di stimolare il confronto
e il dibattito tra i partecipanti
Städel Museum
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Bibliografia su musei e giovani
Grazie per l’attenzione!
Alessandro Bollo
Responsabile Ricerca e Consulenza Fondazione [email protected]