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Nobody’s Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

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Page 1: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

Nobody’s Unpredictable

Cos

a ve

dia

mo?

Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare

Lecce, maggio 2009

Page 2: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

2Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

SCHEDA METODOLOGICA

·Universo di riferimento: Individui residenti in Italia di 18 anni e oltre, in famiglie con telefono(circa 49 milioni, fonte ISTAT 2009)

· Campione: Stratificato e casuale, selezionato in base aquote per sesso, età, titolo di studio, area geografica di residenza e ampiezza del comune di residenza · Metodologia: Interviste telefoniche assistite da computer (CATI)

· Nr. di interviste eseguite: 1000 casi · Data esecuzione ultimeinterviste:

giugno 2008 e maggio 2009

· Margine di errore statistico: compreso fra +/- 0,6% e +/- 3,1%

Page 3: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

3Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

COMPOSIZIONE DEL CAMPIONE

Sesso

Condizione professionale uomini 48%

impr./dirigenti/liberi prof. 6% donne 52%

comm./artig./autonomi 7%

impiegati/insegnanti 16%

Classi di età

operai/prof. esecutive 14%

18-30 anni 21%

disoccupati 3%

31-45 anni 28%

studenti 8%

46-60 anni 23%

casalinghe 20%

oltre 60 anni 28%

pensionati/altro non occ. 26% Titolo di studio

Area geografica

laurea 8%

nord-ovest 27%

diploma 30%

nord-est 12%

licenza media 31%

centro-nord 18%

licenza elem./nessuno 31%

centro-sud 21%

sud e isole 22%

Ampiezza comune di residenza

fino a 10mila ab. 33%

10-30mila ab. 23%

30-100mila ab. 21%

oltre 100mila ab. 23%

Page 4: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

4Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Sensibilità ambientale: grado di importanza della difesa dell'ambiente

non sa1%

abbastanza importante

(6-7)19%

molto importante (8-10)72%

per nulla importante (1-3)1%

poco importante (4-5)7%

più importante

donne18-24 anni

scolarità elevataimprenditori/professionisti/dirigenti

studentiItalia centro-sud

Italia nord-est

meno importante:

ultra 65ennibassa scolarità

casalinghepensionati

Italia nord-ovestItalia sud e isole

Fonte: banca dati IPSOS – dati marzo 2009

Page 5: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

5Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

L’ambiente in tempo di crisi economica: vincolo o opportunità?

In un periodo di crisi economica come quello attuale, a suo parere la tutela dell’ambiente è un’opportunità o un limite allo sviluppo economico del nostro

Paese…?

un'opportunità63%

un limite27%

non sa10%

un'opportunità:

25-44 anniscolarità elevata

impiegati/insegnantiimprenditori/professionisti/dirigenti

Italia nord-est

un limite

oltre 60 anni18-24 anni

scolarità bassalav. autonomi

Italia nord-ovestitalia sud e isole

Fonte: banca dati IPSOS – dati marzo 2009

Page 6: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

6Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

L’ambiente come volano per il rilancio dell’economia: quale idea di ambiente?

nella tutela del territorio e nella

conservazione del paesaggio per

favorire il turismo28%

nelle nuove tecnologie e infrastrutture

ambientali (pannelli solari, auto

elettriche, energie rinnovovabili…)

66%

non sa6%

investire in nuove tecnologie e infrastrutture ambientali:

25-44 anniscolarità elevata

insegnanti/impiegatioperai/esecutiviItalia centro-sud

investire nella tutela del territorio e nella coservazione del paesaggio per

favorire il turismo:

18-24 annibassa scolarità

casalingheimprenditori/professionisti/dirigenti

Italia sud e isoleItalia nord-ovest

Fonte: banca dati IPSOS – dati marzo 2009

Page 7: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

7Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

(non sa, non indica)5%

siano troppo costosi e con risultati troppo incerti:

meglio rimandarli in futuro36%

siano necessari proprio ora:

investire sull’ambiente

stimolerà lo sviluppo59% siano necessari proprio ora:

31-45 annilaureati

imprend./ liberi prof./dirig.impiegati/ insegnanti

autocoll. centro

siano troppo costosi, meglio rimandarli in futuro:

oltre 60 annilic. elementare

pensionaticasalinghe

autocoll. centro destra

L’Europa chiede a tutte le aziende e anche a quelle italiane di investire in tecnologie che diminuiscano l’impatto sull’ambiente.

Lei pensa che questi investimenti, oggi…

Fonte: banca dati IPSOS – dati dicembre 2008

Page 8: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

8Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

COM’ERA LA SITUAZIONE UN ANNO FA?

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9Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Lei sarebbe favorevole o contrario alla costruzione di centrali nucleari in Italia?

favorevole51,2%

contrario35,4%

(non sa)13,4%

ci rende più autonomi dal punto di vista energetico

60%

energia meno cara 23%

meno inquinante 15%

non sa 2%

bisognerebbe investire sulle rinnovabili

54%

centrali ancora poco sicure

34%

prima di avere benefici passeranno molti anni

10%

non sa 2%

Page 10: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

10Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Parliamo di crisi energetica, lei come giudica la situazione in Italia…?

molto grave40,2%

preoccupante, ma passeggera

45,3%

trascurabile 11,0%

(non sa)3,5%

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11Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

E rispetto agli altri paesi occidentali, a suo parere l’Italia è in una situazione…?

peggiore56,1%

uguale 31,9%

migliore4,4%

(non sa)7,6%

Page 12: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

12Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Secondo lei quanti anni ci vorranno prima di produrre energia da queste centrali?

3,4%

13,7%

36,9%

15,7%

13,5%

16,8%

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40%

meno di 3 anni

da 3 a 5 anni

da 5 a 10 anni

da 10 a 15 anni

più di 15 anni

(non sa)

Page 13: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

13Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Se costruissero una centrale nucleare a 100km, 50Km, 10Km da casa sua lei sarebbe favorevole?

50,1%

7,8%6,3%

35,8%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

nemmeno a100Km

vicina non più di100Km

vicina non più di50 Km

vicina anche10Km

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14Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Secondo Lei fra 20 anni quali nazioni avranno più successo?- analisi per target

54%

25%

6%

15%

28%

56%

6%10%

48%

40%

5%8%

47%

15%

9%

28%

79%

6% 4%

11%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

quelle che avranno investitonel risparmio energetico e sullefonti (energetiche) rinnovabilicome l’energia solare e quella

eolica

quelle che avranno investitonell’energia nucleare

quelle che avranno investitosugli idrocarburi come il

petrolio, il gas e il carbone

(non sa)

TOTALE CASI decisi nuclearisti possibilisti cauti no al nucleare

Page 15: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

15Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Per l’interesse del Paese e degli italiani, lei orienterebbe gli investimenti pubblici, soprattutto

verso…? - analisi per target

66%

14% 12%9%

39% 41%

13%

7%

66%

19%

11%

5%

63%

6%

15% 17%

81%

3%

10%6%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

il risparmio energetico e lefonti (energetiche) rinnovabilicome l’energia solare e quella

eolica

l’energia nucleare gli idrocarburi come il petrolio,il gas e il carbone, stringendoaccordi più vantaggiosi con i

paesi produttori e investendonella ricerca di nuovi giacimenti

(non sa)

TOTALE CASI decisi nuclearisti possibilisti cauti no al nucleare

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16Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Lei sarebbe favorevole o contrario alla costruzione di centrali nucleari in Italia?

favorevole51,2%

contrario35,4%

(non sa)13,4%

Nuclearisti convinti sono il 12%, Considerano il nucleare come la strategia energetica ideale, migliore rispetto a quelle centrate sulle fonti rinnovabili. L’energia nucleare è considerata più economica e, grazie ai progressi tecnologici, sicura.

Nuclearisti per “induzione” sono il 39%. Giudicano la scelta nucleare come inevitabile in un contesto di grave crisi energetica, soprattutto per un paese povero di fonti (energetiche) naturali e quindi più esposto da un punto di vista economico.

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17Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

COME SI E’ EVOLUTA LA SITUAZIONE IN UN ANNO?

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18Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Lei sarebbe favorevole o contrario alla costruzione di centrali nucleari in Italia?

base: totale campione

43%

51%

8%

13%

49%

35%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

maggio 2009

giugno 2008

favorevole (non sa) contrario

Fra gli intervistati favorevoli alla costruzione di nuove centrali

nucleari circa la metà non

avrebbe problemi se l’impianto

venisse costruito vicino a casa sua.

Page 19: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

19Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Lei sarebbe favorevole o contrario alla costruzione di centrali nucleari in Italia?

- analisi per voto -

43,3%

31,8%

53,5%

43,0%

36,0%

51,2%

42,4%

58,9%

57,9%

44,2%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%

TOTALE CASI

Elettori PD

Elettori PDL

Elettori Altro partito

Scheda Bianca/non voto

favorevole 2009

favorevole 2008

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20Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Se costruissero una centrale nucleare a100km, 50Km, 10Km da casa sua lei sarebbe …?

59%

50%

8%

8%

8%

6% 36%

26%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

maggio 2009

giugno 2008

nemmeno a 100Km vicina non più di 100Km

vicina non più di 50 Km vicina anche 10Km

Page 21: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

21Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Secondo lei le centrali nucleari sono sicure?

molto sicure11,4%

abbastanza sicure27,7%

poco sicure24,9%

per nulla sicure23,6%

non sa12,4%

Il 48,5% degli Italiani che le centrali nucleari siano

poco sicure.

Page 22: Nobodys Unpredictable Cosa vediamo? Quale energia fra 20 anni? Gli italiani e il nucleare Lecce, maggio 2009

22Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Rispetto al passato la sicurezza delle centrali nucleari è aumentata ?

60,2%

3,6%

20,2%

16,0%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

aumentata diminuita rimasta uguale non sa

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23Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Quale energia fra 20 anni? Pensando al futuro e all’interesse del Paese lei orienterebbe gli

investimenti pubblici verso...

60,0%

22,7%

8,1%

2,9%

6,3%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%

le fonti rinnovabili

il risparmioenergetico

l’energia nucleare

gli idrocarburi comeil petrolio

(non sa)

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24Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Le opinioni rispetto alla costruzione di centrali nucleari in Italia

Il consenso alla costruzione di centrali nucleari in Italia è riconducibile al 43% della popolazione adulta

Rispetto ad un anno fa si assiste a un deciso calo dei cittadini favorevoli alla costruzione di centrali nucleari in Italia (-8%).

Le motivazioni di questo cambiamento di scenario possono essere riscontrate in due elementi:

la crisi economica ha provocato l’abbassamento dei prezzi del petrolio rendendo meno urgente, agli occhi degli intervistati, la necessità di un’indipendenza energetica dai paesi stranieri.

la nuova politica americana sembra avere i suoi effetti anche sull’opinione pubblica italiana. La cosiddetta Green economy viene vista come una soluzione anche per i problemi economici italiani.

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25Quale energia fra 20 anni? – maggio 2009

Le centrali nucleari sono vissute come ancora insicure da oltre il 48% degli intervistati.

La sicurezza delle centrali è percepita in netto miglioramento rispetto al passato: il 60% degli intervistati crede che la situazione sia migliorata.

La sindrome Nimby riguarda anche i cittadini italiani. Fra gli intervistati favorevoli alla costruzione di nuove centrali nucleari solo la metà non avrebbe problemi se l’impianto venisse costruito vicino a casa sua. Il 17% non la vorrebbe nemmeno a 100 km di distanza.

Rispetto al 2008 cresce molto la fiducia nelle energie rinnovabili (60%) e nell’efficienza energetica (22,7%) come strumenti privilegiati per salvaguardare l’interesse nazionale.

Quale energia fra vent’anni? L’83% degli intervistati investirebbe i soldi pubblici nelle rinnovabili (+17%), mentre solo l’8% punterebbe sul nucleare (-6%).

Le opinioni rispetto alla costruzione di centrali nucleari in Italia