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Numero 62 | Supplemento speciale Brescia Green | Anno VII | Maggio 2017 | www.infosostenibile.it 567 Maggio 2017 Corso Zanardelli La prima edizione di un Festival dedicato alla sostenibilità e agli stili di vita responsabili è un evento a cura di ESPOSIZIONI CONVEGNI MOSTRE LABORATORI PERCORSI www.bresciagreen.it Seguici sui social #Bresciagreen

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Numero 62 | Supplemento speciale Brescia Green | Anno VII | Maggio 2017 | www.infosostenibile.it

5 6 7Maggio 2017Corso Zanardelli

La prima edizionedi un Festival dedicatoalla sostenibilità eagli stili di vita responsabili

è un evento a cura di

ESPOSIZIONICONVEGNIMOSTRELABORATORIPERCORSI

www.bresciagreen.itSeguici sui social#Bresciagreen

2017

WWW.breSciagreen.it

Ci siamo! Lieti di darvi il benvenuto alla prima edizione di Brescia Green, festival dell’Ambiente e degli Stili di Vita Sostenibili, che prende il via quest’anno sotto la regia dell’assessorato all’Ambiente del Comu-ne di Brescia.

Nel cuore del centro storico della città, per le tre giornate di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 maggio, Corso Zanardelli e Via X Giornate (fino all’incrocio con Via IV Novembre) saranno lo scenario di un festival a cielo aperto, animato da chi la sostenibilità la fa.

Dalle 9 alle 20 gli attori della green economy, enti, associazioni e realtà del terzo settore incontrano e si incontrano. Curiosi, interessati, addetti ai lavori o semplici passanti? Questo festival è per tutti voi, o meglio, per tutti noi, perché la sostenibilità non può che essere la somma delle scelte consapevoli e delle buone pratiche di ciascuno.

Sostenibilità declinata in particolare nei temi dell’economia circolare e della raccolta differenziata per questa prima edizione del festival, temi che saranno oggetto di discussione alla tavola rotonda di venerdì 5 maggio (ore 15.30 al MoCa), dopo il taglio del nastro ufficiale alle 12.00 in corso Zanardelli.

Ma anche sostenibilità in termini di alimentazione, oggetto dell’intera giornata di studi “Ridiamo valore al cibo” di sabato 6 maggio a cura di East Lombardy (ore 10.00 - 17.00 al Cinema Nuovo Eden). Ancora, so-stenibilità sociale, tema che l’associazione Un pane per tutti propone al suo convegno “Fragilità sociale e possibili soluzioni” (ore 17.00, venerdì 5 maggio, all’auditorium del Museo di Scienze Naturali). La mobilità è in-vece il minimo comun denominatore di tutte le iniziative dislocate per la città proposte da “Brescia in circolo”, domenica 7 maggio a cura di a2a e Gruppo Brescia Mobilità. Infine scuole protagoniste dalle 10 alle 12 di venerdì 5 maggio con scambio di esperienze su progetti di educazione ambientale, presso il MoCa.

L’invito dunque è rivolto proprio a tutti, piccoli, giovani, grandi, cittadini e visitatori, nei dintorni per una semplice “toccata e fuga” oppure per

partecipare a uno dei tanti momenti ed eventi del festival: passate a trovarci, tanto più che passeggiare lungo Corso Zanardelli, da quando è esclusivamente pedonale, è ancora più bello!

Qualche anticipazionesu quanto troverete a Brescia Green

• Servizi, prodotti e pratiche sostenibili tra gli stand degli oltre 30 espositori presenti > Elenco completo a pagina 14• Idee e racconti di sostenibilità sia durante i convegni in programma per venerdì e sabato sia presso il nostro Spazio Incontri, che, nelle tre giornate, ogni mezz’ora circa, vedrà un susseguirsi di volti, storie ed esperienze > Programma dettagliato a pagina 4• Laboratori per bambini e occasioni di convivialità per tutti grazie anche alla presenza del Food Truck targato East Lombardy, tra gastronomia e prodotti tipici regionali e al pranzo solidale della domenica con invito aperto a tutti.• Infine…laprimaedizionediBresciaGreencapitaunavolta soltanto, venite a scoprire di che si tratta! Vi aspettiamo.

Fare Festival insiemeinfoSOStenibile, organizzatore di Brescia Green insieme all’assesso-rato all’Ambiente del Comune di Brescia, ringrazia i tanti che, con la propria partecipazione o anche solo con un’idea, hanno contribuito a dar forma a questo festival. La volontà è stata - e sarà - di costruire ogni anno questo appuntamento insieme alle tante realtà che già lavorano e operano per la sostenibilità. Per quest’edizione, tante saranno presenti, altre invece non potranno esserci pur avendo sostenuto con entusia-smo la nostra iniziativa.

Grazie a tutti fin d’ora per la collaborazione e buona prima edizione!

Dal 5 al 7 maggio in Corso Zanardelli ai nastri di partenzail Festival della città e dei cittadini con l’ambiente nel cuore

Brescia GreenPrima edizione. Pronti? Via!

Brescia Green è un evento a cura di

I Partner di Brescia Green Con il Patrocinio di

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Programma Brescia Green

Venerdì 5 maggio

Ore 9.00 Apertura stand - Corso Zanardelli e Via X Giornate

Ore 10.00-11.45 L’ambiente fa scuola. Esempi di progetti di educazione ambientale proposti durante l’anno in alcune scuole di Brescia e provincia. Presenti classi, insegnanti e enti proponenti - Salone delle Danze, MoCa - Palazzo Martinengo Colleoni, via Moretto 78 (Ex tribunale)

Ore 11.00-11.30 Conferenza stampa di presentazione della Lista rossa degli habitat europei in estinzione elaborata da un gruppo di istituti e ricercatori europei tra cui la sezione di botanica del Museo di Scienze Naturali. Relatore: Stefano Amiraglio - COMUNE DI BRESCIA e MUSEO DI SCIENZE NATURALI

Ore 12.00 Taglio del nastro per l’inaugurazione ufficiale di Brescia Green. Presenti l’assessore all’Ambiente del Comune di Brescia, Gianluigi Fondra, e l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia, Claudia Terzi - Corso Zanardelli

Ore 12.30 Spuntino dall’orto. Per le scuole partecipanti all’incontro della mattina - ORTOCICLO e VIA DEL CAMPO

Ore 14.30-15.00 Il Museo del Ferro MusIL di San Bartolomeo: un giacimento culturale a cielo aperto. Relatore: Maria Luisa Venuta – MUSIL – MUSEO DELL’INDUSTRIA E DEL LAVORO

Ore 15.00-15.30 E se fosse il sole a pagarti la bolletta? Chiedi il meglio per il fotovoltaico della tua casa. Relatori: Arianna e Cristian Travaglioli - T-GREEN

Ore 15.30-17.30 Verso un’economia circolare.Tra opportunità e criticità. Come promuovere il passaggio a un modello di sviluppo più sostenibile per l’economia e la società?Convegno e tavola rotonda. Salone delle Danze, MoCa - Palazzo Martinengo Colleoni,via Moretto 78 (Ex tribunale) > Approfondimento a pag. 6

Ore 15.30-16.00 La nuova e innovativa tecnica di produzione di ortaggi - DIBA SAPORI DEL MATESE

Ore 16.00 Orto Bimbo. Realizzare un “orto in cassetta”. Laboratorio per bambini (max 20 posti) - ORTOCICLO e VIA DEL CAMPO

Ore 16.00-16.30 Come isolare la copertura sfruttando i sottotetti in muricci e i tavelloni con risultati in classe A. Relatore: Urbano Panozzo - SISTEMA TETTO

Ore 16.30-17.00 Cambiamenti e sviluppi del commercio equo italiano, dai progetti internazionali al solidale italiano. Relatore: Stefano Magnoni, coordinatore della Cooperativa Chico Mendes di Milano - COOPERATIVA SOCIALE SOLIDARIETÀ

Ore 17.00 Fragilità sociale e possibili soluzioni. Convegno a cura dell’ASSOCIAZIONE UN PANE PER TUTTI - Auditorium del Museo di Scienze Naturali, via Ozanam 4

Ore 17.00-17.30 Rebooked: la start-up che concilia attenzione per l’ambiente e per il sociale - Presentazione a cura della classe IV G del Liceo Scientifico “A. Calini”

Ore 17.30-18.00 I materiali naturali nell’edilizia: dal campo alla casa. Relatore: Ing. Carlo Micheletti Serramenti: evoluzione del design e della tecnologia. Relatore: Igor Ripamonti - CASALOGICA

Ore 18.00-18.30 Abitare consapevole: go green col Feng Shui. Relatore: Dr. Silvia L. Begni - CASALOGICA

Ore 19.00-19.30 C’era una volta il formaggio. Storie di sapori e produttori. Presentazione con degustazione di formaggi locali (max 30 persone) - a cura di ZONA ALPI. LA MALGA IN CITTA’ - ORTOCICLO e VIA DEL CAMPO

Ore 20.00 Chiusura stand

Sabato 6 maggio

Ore 9.00 Apertura stand - Corso Zanardelli e Via X Giornate

Ore 10.00-17.00 Ridiamo valore al cibo. Progetti di sostenibilità nella Lombardia Orientale. Convegno a cura di EAST LOMBARDY - Cinema Nuovo Eden, via Nino Bixio 9 > Approfondimento a pag. 6

Ore 10.00-10.30 Come isolare la copertura sfruttando i sottotetti in muricci e i tavelloni con risultati in classe A. Relatore: Urbano Panozzo - SISTEMA TETTO

Ore 10.30-11.00 I materiali naturali nell’edilizia: dal campo alla casa. Relatore: Ing. Carlo Micheletti Serramenti: evoluzione del design e della tecnologia. Relatore: Igor Ripamonti - CASALOGICA

Ore 11.00-11.30 Abitare consapevole: go green col Feng Shui. Relatore: Dr. Silvia L. Begni - CASALOGICA

Ore 11.30-12.00 Il commercio equo e solidale nel panorama bresciano, storia e sviluppi della rete. Relatore: Eugenio Fasser, Presidente Coop. soc. Solidarietà - COOPERATIVA SOCIALE SOLIDARIETÀ

Ore 12.00-12.30 Pitture del benessere: stop ad allergie, muffe, batteri, elettrosmog, inquinamento indoor - GEO COLORS

Ore 14.30-15.00 Inquinamento e animali. Relatore: Flavio Bertelli, Presidente Enpa Brescia - ENPA BRESCIA

Ore 15.00-15.30 La sostenibilità sociale del riutilizzo dei Beni confiscati. Relatore: Giuseppe Giuffrida, referente provinciale Libera - ASSOCIAZIONE LIBERA. CONTRO LE MAFIE

Ore 15.30-16.00 Sistema isolamento termico e acustico a iniezione con insufflaggio. Facile, veloce, economico, eco-compatibile - GEO COLORS

Ore 16.00 Il giardino equo e solidale. Disegnare il giardino dei propri sogni. Laboratorio per bambini. I primi 15 disegni riceveranno un piccolo omaggio legato a un progetto di giardinaggio delle Botteghe dei Popoli - COOPERATIVA SOCIALE SOLIDARIETÀ

Ore 16.00-16.30 Osteopatia ed estetica: come ringiovanire il viso

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Eventi svolti nell’area“Spazio Incontri”

in modo naturale. Relatore: Silvia Caffi, estetista e osteopata - CENTRO DI RINGIOVANIMENTO NATURALE

Ore 16.30-17.00 Villaggio degli orti: dove coltivare la tua passione - VILLAGGIO DEGLI ORTI (Mantova In)

Ore 17.00-17.30 Vivosa Puglia Resort: una scelta green. Relatore: Sylvia Ettorre - VIVOSA APULIA RESORT

Ore 17.30-18.00 GERT: l’app di riconoscimento di flora e fauna elaborata nell’ambito del progetto di citizen science CS-Mon Life - Campagna GERT Brescia - COMUNE DI BRESCIA

Ore 18.00-18.30 L’arte degli aromi: gli olii essenziali. Quale profumo ti parla oggi? Esperienza di incontro con le piante aromatiche. Relatore: Ida Ferrari, naturopata, kinesiologa, terapista Cranio sacrale

Ore 18.30-19.15 In cammino. Proiezione del film documentario della regista francese Marion Koch. Il ritratto di una famiglia italiana dal legame sottile e profondo con la natura che la circonda.

Ore 20.00 Chiusura stand

domenica 7 maggio

Ore 9.00 Apertura stand - Corso Zanardelli e Via X Giornate

Ore 9.30-11.30 Biciclettata per tutti con ritrovo presso il Bike Point di Largo Formentone e arrivo in Corso Zanardelli - a cura dell’associazione AMICI DELLA BICI, in collaborazione con il COMUNE DI BRESCIA

Ore 11.45 Aperitivo biologico per i partecipanti alla biciclettata proposta da Amici della Bici - ORTOCICLO e VIA DEL CAMPO

Ore 12.30 Pranzo solidale (su prenotazione, max 80 posti) - a cura del BISTRÒ POPOLARE (COOPERATIVA SOCIALE LA RETE) - presso la tensostruttura tra Corso Zanardelli e Corso Palestro

Ore 10.00-10.30 Comfort e risparmio energetico grazie all’isolamento con fiocchi di cellulosa in sottotetti e intercapedini. Relatore: Christine Schneider - NEW SIN.TRA

Ore 10.30-11.30 Verde Urbano: le piante e i benefici per l’uomo e l’ambiente. Relatore: Dott. Agr. Marco Pellizzoni - ASSOCIAZIONE FLOROVIVAISTI BRESCIANI

Ore 14.30-19.30 Brescia in circolo. Iniziative diffuse sul territorio in un percorso di 7 tappe - a cura di A2A e Gruppo Brescia Mobilità www.a2a.eu

Ore 15.30-16.00 The Green Wire. Tre ragazzi, tre biciclette e 1000 km. Relatore: Alfredo Amadori

Ore 16.00 Orto Bimbo. Realizzare un “orto in cassetta”. Laboratorio per bambini con merenda (max 20 posti) - ORTOCICLO e VIA DEL CAMPO

Ore 16.00-16.30 Metti il riso in vetrina. Dalla risaia alla bottiglia. Relatore: Valentina Tomezzoli di Restello - BIO A CASA TUA

Ore 16.30-17.00 Hybrid Academy Uniqa Bonera - UNIQA BONERA

Ore 17.00-18.00 Le piante giuste negli ambienti interni in cui viviamo: casa, aree di lavoro e studio, zone relax. I benefici per la salute e il benessere dell’uomo. Relatore: Mario Chesini - ASSOCIAZIONE FLOROVIVAISTI BRESCIANI

Ore 18.00-18.30 Il Parco delle Cave di Brescia. Relatore: Maura Nosenzo - LIPU

Ore 18.30 Non solo bionde. Birre artigianali e biologiche. Incontro con degustazione dei prodotti del Birrificio Artigianale Gedeone (max 20 persone) - BIO A CASA TUA

Per tutte le informazioni sugli eventi in programma, nell’arco delle tre giornate resterà

attivo il nostro InfoPoint presso la tensostruttura collocata tra Corso Zanardelli e Corso Palestro

Test drive con auto e scooter elettrici delle concessionarie presenti al festival.

Food Truck di East Lombardy: dalle 9.00 alle 21.30 proporrà i migliori piatti della tradizione enogastronomica delle quattro province della Lombardia Orientale (Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova) in perfetto stile street food

Musil - Museo dell’Industria e del Lavoro (www.musilbrescia.it)Apertura straordinaria del Museo del Ferro (via del Manestro 107, quartiere San Bartolomeo, Brescia) nei tre giorni del Festival dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 Domenica pomeriggio, 7 maggioMerenda con pane formaggio e salame a kmo 0 Per le tre giornate, ai primi 10 visitatori che si presenteranno in bicicletta o utilizzando la metropolitana verrà offerto un coupon per l’entrata gratuita presso una delle altri sedi del Sistema Museale Musil: Museo dell’energia idroelettrica (Cedegolo, Bs) o Museo dell’industria e del lavoro (Rodengo Saiano, Bs)

Fondazione Micheletti (www.fondazionemicheletti.eu)Proiezione presso lo Spazio Incontri del festival di cortometraggi a tematica ambientale dell’archivio del Premio cinematografico Roberto Gavioli dedicato al mondo dell’industria e del lavoro.

inoltre...

2017

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Eventi svolti nell’area“Spazio Incontri”

I convegni del Festival

Verso un’economiacircolareCome promuovere il passaggio aun modello di sviluppo più sostenibileper l’economia e la società?

LINEAR ECONOMY CIRCULAR ECONOMY

Dalle 15.30 alle 17.30Sala Danze, al Mo.Ca. - Palazzo Martinengo Colleonicorso Cavour - Brescia

Ridare valore al ciboDi�usione di buone pratiche e progettisostenibili nella Lombardia Orientale

Dalle 9.00 alle 17.00Cinema Teatro Eden - Via Nino Bixio, 9 - Brescia

PRIMA PARTETRA OPPORTUNITÀ E CRITICITÀ Gianluigi Fondra, assessore all’AmbienteSaluti e introduzione lavoriRegione LombardiaDirezione generale Ambiente Energia e Sviluppo SostenibilePierluigi MalavasiDirettore dell'Alta Scuola per l'AmbienteCaterina BragaCoordinatrice scientifica dell’area smart cityAlta Scuola per l’AmbienteEugenio MassettiPresidente di Confartigianato ImpreseBrescia e LombardiaAlessandro ZaniPresidente cooperativa Cauto

SECONDA PARTEFOCUS

Lorenzo Spadonia2a Calore & Servizi - Verso la riduzione della dipendenza da fonti fossili nel settore del riscaldamento Fausto CancelliAprica Spa - La raccolta di�erenziata a Brescia Agostino ColuzziLegambiente Brescia Lorenzo RomanenghiCooperativa Cauto - Progetti Life MED, Isola del RiusoRivesti il mondo di valore in collaborazione con Caritas diocesana Brescia

TERZA PARTEPROPOSTE E PROSPETTIVE

Dibattito tra relatori prima parte, con interventi dal pubblico.Moderatore: Diego MorattiDirettore responsabile infoSOStenibile

Ore 9,00SALUTI E INTRODUZIONE LAVORILaura CastellettiVicesindaco Comune di Brescia e Assessore al TurismoFelice ScalviniAssessore Ristorazione socio-scolastica Comune di Brescia

Ore 9,30RIMETTERE IN CIRCOLO L’ECONOMIA: FILIERA CORTA, RECUPERO DEL CIBO E EDUCAZIONE ALIMENTAREProf.ssa Francesca FornoUniversità degli Studi di Trento e Bergamo

Ore 10,30PRESENTAZIONE DELLE ESPERIENZEE DEI PROGETTI SOSTENIBILI DELLA LOMBARDIA ORIENTALELivia ConsoloCoordinatrice Tavolo Sostenibilità East LombardyGiacomo RibaudoLa filiera corta si coordina - Biodistretto, BergamoSimon MauranoIl coordinamento dei mercati - Università degli Studi di BergamoLuigi MoraschiIl recupero del cibo come risorsa - Coop. Sociale Cauto, BresciaRoberto ArchiL’orto e la cucina nella scuola primaria - Istituto Comprensivo, MantovaGiusi BrignoliIl cibo solidale nutre il territorio - Coop. Sociale Nazareth, Cremona

Ore 14,30RIDARE VALORE AL CIBO CON I PROGETTI DEI TERRITORILorenzo BerlendisVicepresidente Slow food Italia

Ore 15,00-17,00I PROGETTI SOSTENIBILI DI BERGAMO, BRESCIA, CREMONAE MANTOVA A CONFRONTO

Tavolo sulla filiera cortaPresiede Leyla CiagàAssessore Comune di BergamoConduce Carlos Mac AddenGiornalista collaboratore Corriere della Sera Brescia

Tavolo sull’educazione alimentarePresiede Andrea CapriniAssessore Comune di MantovaConduce Silvia Tropea MontagnosiGiornalista Orobie

Tavolo sul recupero del ciboPresiede Rosita ViolaAssessore Comune di CremonaConduce Nicole OrlandoGiornalista free-lance

Venerdì 5 Maggio Sabato 6 Maggio

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Numero Verde 800 437678 www.differenziatabrescia.it

IL SISTEMA FUNZIONA!In un solo anno, grazie all’impegno dei cittadini di Brescia, abbiamo raggiunto grandi risultati, in linea con gli obiettivi del progetto.

RACCOLTADIFFERENZIATA

IN CITTÀ

55,1 %

RIFIUTI TOTALI PRODOTTI

IN CITTÀ

-13,2 % • dato aggiornato al primo trimestre 2017

• dato del primo trimestre 2017, confrontato con lo stesso periodo del 2016

come va La raccoLta Differenziata?

DELLE UTENZEIN CITTÀ

90 %OGGI

COINVOLGE IL

Il nuovo sistema di Raccolta Domiciliare Combinata di Brescia è stato avviato ad aprile 2016.

Raccolta carta, plastica, vetro e metalli porta a porta

Raccolta rifiuti organici e indifferenziati in cassonetti stradali a calotta, apribili con tessera elettronica

Gli obiettivi del progetto: • 65% di raccolta differenziata• 50% di rifiuti avviati a riciclo• riduzione complessiva

dei rifiuti prodotti

«L’amministrazione comunale ha fortemente voluto e promosso la nascita di questo Festival per do-tare la città di un appuntamento di riferimento per le tante attivi-tà che vengono proposte lungo tutto l’arco dell’anno da operato-ri, enti e associazioni nel campo della promozione di stili di vita e di comportamenti più responsa-bili. Un Festival dedicato a tutti, famiglie, studenti, imprenditori, volontari, coinvolti nell’appello a costruire insieme questa ma-nifestazione - spiega Gianluigi Fondra, assessore all’Ambien-te, Verde e Cave e Protezione Civile del Comune di Brescia, convinto promotore di Brescia Green-. Una delle cose che mi hanno fatto più piacere è stata la risposta della città a questo ap-pello perché in tempo record, da febbraio ad aprile, sono arrivate tante proposte, progetti, contri-buti che gli organizzatori hanno cercato di condensare nella pri-ma edizione del Festival».«Insieme con il mensile infoSO-Stenibile, che ha nella propria mission la promozione di stili di vita e d’impresa sostenibili, ab-biamo voluto dare vita a un Fe-stival capace di approfondire tematiche sempre più rilevanti e influenti sulla qualità di vita di tut-

ti noi, cittadini delle generazioni attuali e di quelle future. Queste tematiche saranno approfondite sia per gli addetti ai lavori attra-verso seminari e convegni spe-cifici, sia attraverso la messa in campo di iniziative di coinvolgi-mento aperte a tutti, con uno spazio espositivo e uno Spazio Incontri dedicato per tre giorni a presentazioni e laboratori, con la finalità di diffondere il più possi-bile un’informazione corretta e una maggiore consapevolezza sia delle problematiche ma an-che delle possibilità che ognuno di noi ha a disposizione per mi-gliorare la nostra società e il no-

stro impatto sull’ambiente».«La manifestazione ha luogo a meno di un mese di distanza dalla messa in atto della fase fi-nale di introduzione del sistema combinato di raccolta dei rifiuti (porta a porta e calotta) in tutti i quartieri del comune di Brescia. Uno dei temi individuati come filo conduttore della manifestazione sarà proprio quello della raccol-ta differenziata e del suo inseri-mento nel contesto più ampio dell’economia circolare, della green economy e di un’econo-mia che sia solidale e inclusiva. Altre tematiche di approfondi-mento riguardano l‘alimenta-

zione e il valore del cibo e di un agricoltura sostenibile, l’educa-zione ambientale e la mobilità, con l’importante scelta del luo-go di svolgimento del Festival, lungo Corso Zanardelli, così da valorizzarne l’intervento di pedo-nalizzazione».«Questo Festival, alla sua primis-sima edizione, rappresenta in tutto e per tutto un primo passo: ambizione di questa manifesta-zione è l’apertura di un dialogo costante con il territorio per da-re visibilità e mettere concreta-mente in rete attori pubblici e privati, associazionismo no pro-fit e mondo della cooperazione.

Per questo motivo, in qualità di assessore all’Ambente ringrazio davvero tutti di aver mostrato notevole interesse e una parte-cipazione così costruttiva: è una bella dimostrazione che la città, insieme a tutta la provincia, è vi-va, attiva e interessata a questi temi. Il lavoro da fare è ancora molto per favorire una società e un’economia più giusta, più equilibrata e più rispettosa del-le risorse del nostro pianeta e delle persone che ci vivono, ma proprio per questo il contributo di ciascuno di noi è non solo es-senziale ma decisamente pre-zioso».

Gianluigi Fondra: dall’assessorato all’Ambiente la convinta volontàdi realizzare un appuntamento di riferimento, dialogoe sensibilizzazione per la città e non solo

Brescia GreenUn Festival per tutti

Gianluigi FondraAssessore all’Ambiente, Verde e Cave e Protezione Civile del Comune di Brescia

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La mappa di Brescia Green

Via X

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Corso Zanardelli

Via Trieste

Via Tosio

Corso Magenta

Via IV Novembre

Via Dante

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Corso Palestro

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Brescia Green

Piazzadella Vittoria

Piazzadel Duomo

Piazzadella Loggia

VittoriaFermataMetropolitana

Food TruckEast Lombardy

AreaTest Drive

AreaEspositiva

InfopointSpazio incontri

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Sviluppo economico e tutela ambientale devono andare di pari passo, anche grazie all’ado-zione di soluzioni tecnologiche adeguate; il futuro è nel recu-pero dei materiali che consen-tono di risparmiare risorse. Le analisi economiche dimostrano che proprio l’aumento della do-manda e la scarsità delle ma-terie prime è un terreno fertile per la crescita della redditività di tale comparto. Uno studio del-la Fondazione Ellen McArthur (centro di ricerca sull’economia circolare) rivela che, in Europa, l’economia circolare può gene-rare un beneficio economico da 1.800 miliardi di euro entro il 2030, può dare una spinta al PIL di circa 7 punti percentuali addizionali e creare nuovi posti di lavoro. Anticipando la visio-ne della Commissione Europea lanciata a fine 2015 con il “pac-chetto sull’economia circolare”, Regione Lombardia nel 2014 ha approvato il nuovo Piano Regio-nale per Gestione dei Rifiuti i cui obiettivi sono perfettamente in linea con il piano d’azione eu-ropeo per l’economia circolare: il valore dei prodotti, dei mate-riali e delle risorse, deve essere mantenuto il più a lungo possi-bile e la produzione di rifiuti mi-nimizzata. Il piano promuove la preparazione per il riuso e il rici-clo in ogni settore.

«In questa direzione, lo scorso 11 aprile, abbiamo sottoscritto un protocollo con Ance Lom-bardia, per migliorare la gestione dei rifiuti provenienti dalle attività di costruzione e demolizione e dei prodotti da esso recuperati – spiega Claudia Terzi, assessore regionale all’ambiente ed ener-gie rinnovabili -. L’accordo ser-virà a migliorare la gestione dei rifiuti e promuovere l’utilizzo dei materiali ottenuti dal riciclo de-gli stessi. Il nostro Piano regio-nale prevede già alcuni indirizzi per la gestione dei rifiuti da co-struzione e demolizione, come il disincentivo al conferimento in discarica, il favorire le tecniche della demolizione selettiva e gli impianti di riciclaggio che abbia-no alte rese di recupero, oltre a promuovere l’utilizzo di prodotti da riciclaggio di inerti nella rea-lizzazione di opere pubbliche».

In Lombardia, per il 2014, i da-ti relativi alla gestione dei rifiu-ti da costruzione/demolizione ci dicono che sono state pro-dotte 11.500.000 tonnellate. L’ammontare complessivo dei rifiuti speciali, prodotti da at-tività imprenditoriali, è di circa 28.400.000 tonnellate. Se consi-deriamo che i rifiuti da costruzio-ne e demolizione costituiscono il

40 per cento dei rifiuti speciali, possiamo capire gli spazi poten-ziali d’intervento. Attualmente, in Lombardia, il materiale recupe-rato viene utilizzato, soprattutto, per rilevati e sottofondi stradali e recuperi ambientali. Sarebbe auspicabile un aumento del loro uso anche per altre applicazioni come strati di fondazioni, produ-zione di calcestruzzi, strati dre-nanti e antigelo.

Bandi per la green economy

La green economy è, certamen-te, un settore in crescita: negli ultimi 5 anni abbiamo avuto un incremento del 64% con 9.000 nuove imprese e oltre 79.000 nuovi posti di lavoro. In Lombar-dia ha sede il 18% delle aziende italiane che hanno fatto eco-investimenti per ridurre il loro impatto ambientale, l’83% dei consorzi per il recupero degli imballaggi, il 58% delle imprese per la raccolta e il recupero dei rifiuti da apparecchiature elettri-che ed elettroniche e il 28% degli auditor energetici.

Fra le azioni messe in campo dalla nostra Regione, nell’ambito

del programma di Cooperazio-ne Territoriale Europea – Interreg Europe, siamo capofila, per l’Ita-lia, all’interno del progetto CircE (European regions toward Cir-cular Economy) che coinvolge anche Spagna, Polonia, Olan-da, Regno Unito, Francia, Bul-garia e Slovenia. Il piano, partito a gennaio 2017, terminerà nel 2021 con l’obiettivo di migliorare le politiche di sviluppo regionale attraverso lo scambio di espe-rienze e di buone pratiche per favorire lo sviluppo dell’econo-mia circolare.

In riferimento all’efficienza ener-getica, numerosi sono stati i provvedimenti e le risorse im-pegnate. Fra questi, da ricorda-re il bando per l’efficientamento energetico delle piccole e medie imprese (PMI), cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Econo-mico con un importo comples-sivo di 2 milioni e 271 mila euro.

Lo scorso 21 aprile, invece, Re-gione Lombardia ha stanziato oltre 12 milioni di euro per ri-finanziare il Fondo Regionale Efficienza Energetica (Nuovo bando FREE) dedicato all’ ef-ficientamento energetico degli

edifici pubblici di proprietà degli Enti locali. Il provvedimento, che mette in campo 12.250.001,75 euro, prevede l’erogazione di una quota di contributo a fondo perduto e di una quota a finan-ziamento. Il precedente Bando FREE prevedeva lo stanziamen-to di 30,75 milioni di euro per l’efficientamento energetico de-gli edifici di proprietà dei Comuni lombardi, con cui si sono finan-ziati integralmente 31 progetti. Sempre ad aprile, è stato appro-vato lo stanziamento di quasi 6 milioni di euro per completare il precedente bando rivolto alla riqualificazione energetica de-gli edifici pubblici di proprietà dei piccoli Comuni (sino a 1.000 abitanti), Comunità Montane, Fusioni e Unioni di Comuni.

«Grazie a queste azioni interve-niamo, da un lato, nella direzio-ne della riduzione dei consumi energetici da fonte fossile e delle emissioni di anidride carbonica – conclude Claudia Terzi - dall’al-tro nel sostegno alle richieste dei sindaci del territorio, dando un aiuto concreto per riqualificare in modo sostenibile il patrimonio edilizio pubblico di proprietà dei comuni».

Dalla Regione una serie di finanziamenti per comuni e imprese

A sostegno dell’economia circolare

Claudia Maria TerziAssessore all’AmbienteEnergia e Sviluppo sostenibile

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Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Non è solo una legge fisica, ma una sfida che le imprese, soprattutto ar-tigiane, sembrano esser in gra-do di interpretare e vincere nel breve periodo. L’artigianato è risultato protagonista dell’eco-nomia circolare, una concezio-ne secondo la quale i prodotti mantengono il loro valore ag-giunto il più a lungo possibile minimizzando la produzione di rifiuti. La logica dell’economia circolare prevede che i prodot-ti siano progettati, realizzati e gestiti in modo da trasformare i rifiuti in risorse, con interven-ti lungo l’intero ciclo di vita del prodotto e non più limitati alla sola fase finale. Al termine del ciclo di vita le risorse restano all’interno del sistema econo-mico e vengono trasformate in modo da creare nuovo va-lore. Tra gli interventi adottati, la manutenzione e la riparazio-ne sono attività che vedono le micro e piccole imprese ormai protagoniste. Sono 222.956 le imprese artigiane operanti nei settori dell’economia cir-colare in Italia, pari al 16,5% dell’artigianato e danno lavoro a 471.505 addetti.Se il futuro dell’artigianato è innovazione circolare, Confar-tigianato c’è, raccogliendo la sfida di questa rivoluzione, a sostegno delle piccole e me-die imprese. Per il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti: «Il modello di economia circo-lare è un nuovo modello eco-nomico basato sull’equilibrio fra sistemi di produzione ed ecosistema. La riduzione de-gli sprechi e il recupero degli scarti saranno l’unica strada per recuperare margini di pro-fitto, esplorare nuove opportu-nità di mercato e creare nuovi posti di lavoro. In Lombardia un’impresa artigiana su quat-tro è attiva impiegando alme-no una delle tecnologie digitali della quarta rivoluzione indu-striale, dalla manifattura 3D al

social manufacturing, a dimo-strazione del fatto che queste nuove tecnologie non sono appannaggio solo delle gran-di aziende, e che quelle digitali si prestano benissimo a esse-re integrate in realtà flessibili e dinamiche, come sono molte delle nostre aziende. Non solo - continua il presi-dente Massetti - le imprese artigiane hanno nelle loro cor-de anche molti fattori che le rendono protagoniste ideali delle nuove opportunità lega-te all’economia circolare, ba-sti pensare che il 40,8% delle imprese artigiane lombarde si occupa di riparare e il 13,8% di rigenerare prodotti. E che, se-condo la perimetrazione fatta dal nostro Osservatorio, sono quasi 14mila le imprese artigia-ne a vocazione green. Ancora, sono artigiane la gran parte - il 77,9% – delle imprese che operano nell’ambito della ripa-razione, della manutenzione, del riciclo e del recupero, atti-vità economiche indispensabili in una prospettiva di economia

concretamente sostenibile». Un rilevante apporto all’eco-nomia circolare arriva anche dalle 387.285 imprese artigia-ne italiane operanti nell’edilizia (57,9% del totale delle imprese del comparto), attive nel set-tore costruzioni e demolizioni, nel quale i rifiuti prodotti rap-presentano il 32,5% del peso totale degli scarti prodotti da famiglie e attività economiche e il 39,7% dei rifiuti speciali. Nel manifatturiero e nei servizi più di una impresa artigiana con

dipendenti su quattro (26,4%, pari a 77.278 unità) effettua investimenti in prodotti e tec-nologie green, a maggior ri-sparmio energetico o minor impatto ambientale. Il settore manifatturiero mostra una quota maggiore (31,4%) di imprese con dipendenti arti-

giane green rispetto alla media (26,4%), mentre per i servizi la quota è del 22,8%. Sul territo-rio la quota più elevata di im-prese artigiane green è nelle Marche (27,1%), seguita da Ve-neto (27,0%), Toscana (26,9%), Emilia-Romagna (26,8%), Lombardia, Umbria, Piemonte e Provincia Autonoma di Tren-to (tutte con il 26,6%). Tra le province principali le incidenze più elevate per Fermo e Prato (entrambe con il 28,0%), Arez-zo (27,6%), Macerata, Vicenza e Reggio Emilia (con il 27,5%), Lecco, Cuneo e Brescia (con il 27,4%), Bergamo (27,3%), Mo-dena, Treviso e Padova (tutte con il 27,2%), Firenze, Pesaro e Urbino e Barletta-Andria-Trani (tutte con il 27,1%).

Il Presidente Massetti: «Le PMI protagoniste ideali delle nuove opportunità legate all’economia circolare»

Imprese che rigeneranoriparano e investono nel green

Il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti

“Sono 222.956 le imprese artigiane operanti nei settori dell’economia circolare in Italia, pari al 16,5% dell’artigianato e danno lavoro a 471.505 addetti”

“Nuove opportunità legate all’economia circolare:il 40,8% delle imprese artigiane lombarde si occupa di riparare eil 13,8% di rigenerare prodotti”

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a2a calore e servizi srlTeleriscaldamentoVia Lamarmora, 230 - 25124 BresciaNumero Verde 800 912 [email protected]

Gli espositori

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Sistema Tetto Panozzo Urbano e c. SasRiqualificazione energeticaVia Trento, 137 - 25018 Montichiari (Bs)Tel. 339 [email protected]

SOLARFOCUS GmbHEnergie rinnovabili: caldaie a biomassa (legna, pellet, cip-pato), pannelli solari termici, pompe di caloreWerkstrasse 1, 4451 St. Ulrich / Steyr, AustriaTel. 334 [email protected]

T-Green SrlEnergie Rinnovabili / Impianti fotovoltaiciVia Terranova. 5/A - 25086 Rezzato (Bs)Tel. 302 [email protected]

Tecnhofuoco SrlSoluzioni integrative per il riscaldamento domestico e schermature solariVia Fontana 2 - 24060 Telgate (Bg)Tel. 035 [email protected]

Tecnoproject di Zanola LorenzoEffetti luce in fibra otticaViale Conti Emili, 85 - 25080 Mazzano (Bs)Tel. 030 [email protected]

Divani per caniRealizzazione di strutture pet-friendlyViale Conti Emili, 85 - 25080 Mazzano (Bs)Tel. 331 [email protected]

Uniqa BoneraConcessionaria Ufficiale Toyota e LexusAutomotiveViale Sant’Eufemia 28 - 25135 BresciaTel. 030 [email protected]

UNIQA Bonera

Verona AnticaIsolamenti temici naturaliVia Magellano, 10 - 37036 San Martino B.A. (Vr)Tel. 045 [email protected]

East LombardyRegione Europea della Gastronomia 2017East Lombardy sarà rappresentata da uno speciale food truck che in perfetto stile street food proporrà i migliori piatti della tradizione enogastronomica della Lombardia [email protected]

Comune di Bresciawww.comune.brescia.it

Ortociclo di Morandi AndreaLa spesa biodiversa a domicilio, consegnata su tre ruote (bici-cargo)Via Mazzini, 6 - 25086 - Rezzato (Bs)Tel. 349 [email protected]

Via del Campo soc. agr. coopCooperativa agricola biologicaVia Madonna del Prato - 24060 Solto Collina (Bg)Tel. 380 [email protected]

Pedretti SrlSerramentistaVia G. Paglia, 46 - 24060 Endine Gaiano (Bg)Tel. 035 [email protected]

terzo settore e altre realtà partecipanti

ASSOCIAZIONE FLOROVIVAISTI BRESCIANI www.florovivaistibs.it

BIO A CASA TUA La spesa sostenibile, sicura e sociale www.bioacasatua.com

BISTRÒ POPOLARE (Cooperativa sociale La Rete) Menu non-profit della Brigata dei buoni pasti www.cooperativalarete.it

COOPERATIVA SOCIALE SOLIDARIETÀ Commercio Equo e Solidale. Botteghe dei Popoli www.bottegadeipopoli.org

DES BRESCIA Distretto di Economia Solidale www.desbrescia.org

E.N.P.A Ente Nazionale Protezione Animali Sezione di Brescia www.enpabrescia.it

FIAB BRESCIA - AMICI DELLA BICI Associazione ciclo-ambientalista intitolata a «Corrado Ponzanelli» amicidellabici.herokuapp.com

FONDAZIONE LUIGI MICHELETTI Centro di ricerca sull’età contemporanea www.fondazionemicheletti.eu

LE ALI DELLA VITA Associazione

LEGAMBIENTE Brescia Ambientalismo, volontariato e solidarietà legambientebrescia.it

LIBERA Brescia Associazioni, nomi e numeri contro le mafie www.libera.it

LIPU Brescia Lega italiana protezione uccelli www.lipubrescia.it

MUSEO DI SCIENZE NATURALI Via Ozanam 4, Brescia

MUSIL Museo dell’industria e del lavoro www.musilbrescia.it

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Il “Villaggio degli orti” è un’i-niziativa nata circa un mese fa alle porte di Brescia, più in particolare a San Zeno Na-viglio, dall’idea del giovane imprenditore locale Mauro Grandi, direttore e fondatore di Golositalia. L’idea alla base del progetto è quella di creare un piccolo angolo di paradiso dedicato a tutte quelle per-sone che sentono il bisogno di prendersi una pausa dalla frenetica vita cittadina, attra-verso la riscoperta dell’attività che sta alla base della civiltà umana: l’agricoltura. Infatti, i 206 orticelli di 40 metri qua-drati ciascuno creati in quel-lo che può essere definito un vero e proprio villaggio, han-no il ruolo principale di creare un momento di condivisione e cooperazione per famiglie, nonni, nipoti e giovani, sia ap-passionati che neofiti, dell’arte della coltivazione. Gli aspetti positivi di un’iniziativa di que-sto tipo sono moltissimi, come l’educazione a un’alimentazio-ne sana e “fai da te”, nonché la creazione di un contatto con la natura che oggi è sempre meno frequente. Forse anco-ra più importante è il ruolo di connettore sociale del proget-to non solo tra le famiglie, ma anche tra tutte le persone che al “Villaggio degli orti” potran-no conoscersi e condivide-re l’esperienza “far crescere” qualcosa insieme. Senza sot-tovalutare il fatto che, dedicar-si alla coltivazione di un orto è un’attività fisica sana che dà una grande gratificazione per-sonale. Orti a portata di tutti Il “Villaggio degli orti” è un pro-getto pensato con cura nei minimi dettagli. All’interno di questa area green di 15mila metri quadrati, ogni orto è re-cintato e dotato di un allaccio personale all’acqua, inoltre, è presente anche tutta una se-rie di “facility” che rendono gli orti accessibili a chiunque. Per i più pratici della zona, il villag-gio si trova in via Pietro Masca-gni, in un’area completamente illuminata e videosorvegliata a pochi minuti dalla ferma-ta dell’autobus, dotata di un

ampio parcheggio interno e di una zona biciclette. Inoltre, all’interno del villaggio, è stata creata una casa comune e un chiosco delle chiacchiere per momenti di scambio di idee tra i diversi agricoltori in erba. Certo non è facile pensare di lanciarsi in un’iniziativa come questa, soprattutto per quel-le persone che, nonostante siano incuriosite, non hanno nessuna conoscenza nella coltivazione di un orto. Proprio per questo, grazie alla part-nership con esperti del setto-re, sarà possibile frequentare corsi di formazione gratuiti per scoprire tutti i segreti della la-

vorazione della terra. Ogni pri-mo sabato del mese, nell’aula della casa comune, gli esperti del Vivaio Volta di Brescia svol-geranno lezioni ad hoc nelle quali si alterneranno momenti di teoria, per conoscere le pra-tiche di coltivazioni più comu-ni, a momenti di pratica, per mettere in atto quanto impa-rato: da come lavorare la ter-ra a cosa piantare in base alle stagioni. Inoltre, grazie alla col-laborazione con la rivista “Vini e cucina bresciana”, nella sala attrezzata da Maestrelli Arre-damenti, verranno organizzati anche dei corsi per capire i me-todi migliori per sfruttare i pro-

pri prodotti in cucina. Iniziare la propria avventura e prenotare un orto è semplicissimo, basta compilare il modulo sul sito www.villaggiodegliorti.it op-pure inviare una e-mail a [email protected] e scegliere la formula che meglio si adatta

alle proprie necessità: quella da un anno, con accesso da aprile a dicembre; o quella da due anni con accesso con-sentito tutto l’anno. Il prezzo dell’abbonamento è compren-sivo del consumo di acqua e della formazione. Per qualsia-si informazione, oltre al sito, è possibile contattare il numero 338/4851789 o visitare la pa-gina Facebook “Villaggio degli orti”.

A San Zeno Naviglio (Bs) più di 200 orti per una pausa dalla frenesia della vita moderna

Il “Villaggio degli orti”

“Gli aspetti positivi di un’iniziativa di questo tipo sono moltissimi, come l’educazione a un’alimentazione sana e “fai da te” nonché la creazione di un contatto con la natura”

Villaggio degli orti Via Pietro Mascagni, San Zeno Naviglio (BS)Tel. 338 4851789 - [email protected]

VILLAGGIO degli ORTIDOVE COLTIVARE LA TUA PASSIONE

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C’erano una volta tre porcellini. Il più piccolo si costruì una ca-sa di paglia, il medio di legno, il più grande di mattoni. La fia-ba narra che fu l’ultimo il solo a riuscire a tener lontano il lupo: legno batte paglia, mattone batte legno. Chissà che oggi il vincitore non possa essere un altro, proprio il meno sospet-to: il porcellino più piccolo che costruì la propria casa usando la paglia. D’altronde, dal 2014 così fa pure Casalogica s.r.l. e l’idea, nata dall’intuizione dei due amici fondatori della so-cietà, Ing. Costante Bonacina e Ing. Carlo Micheletti, ha di-mostrato di dare i suoi frutti, tanto per sostenibilità quanto per efficienza. Al lupo bastò un soffio per distruggere la ca-sa del porcellino più piccolo, ma i suoi recenti impieghi nel settore edilizio rivelano quan-to la paglia possa rivelarsi una preziosa risorsa: isolante, tra-spirante, salubre, a chilometro zero; dunque, da scarto della filiera agricola a nobile mate-riale di costruzione: questa la mission di Casalogica. La paglia non è altro che lo stelo della pianta di alcuni cereali che rimane sul cam-po dopo la raccolta; essendo composta da cellulosa, ligni-na, cere, minerali e silicati, si decompone molto lentamen-te, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, vista l’origi-ne vegetale. I vantaggi di una casa costruita utilizzando la paglia sono innumerevoli: in-nanzitutto viene meno il dan-noso contatto con prodotti di sintesi dell’industria chimica, in genere derivati dal petrolio, di cui le abitazioni tradiziona-li sono colme; la paglia non emette sostanze volatili nocive e scoraggia il formarsi di muffe e umidità. Gli scettici potreb-bero avanzare dei dubbi nei confronti della sua resistenza sismica e al fuoco, ma in effetti, se ben pressata, la paglia non brucia per via della mancanza di ossigenoe si deforma senza rottura in caso di sisma. L’edi-ficio che si può ottenere è alta-mente performante anche dal punto di vista acustico e termi-

co, tanto da poter raggiungere il quasi totale azzeramento dei consumi e parametri conformi alle direttive europee per edi-fici NZEB (Nearly Zero Energy Building), con un bilancio fra energia consumata ed ener-gia prodotta prossimo allo ze-ro. Persino il suo smaltimento, una volta terminato il ciclo di vita utile della casa, non avrà conseguenze dannose. Non solo paglia: Casalogica è solita intonacare le pareti con terra cruda o calce, materiali naturali in grado di abbattere i campi magnetici e le cariche batteriche, per la realizzazione di uno spazio più accoglien-te e confortevole di una casa convenzionale. Ad oggi realiz-zati più di venti edifici su tut-to il territorio nazionale, di cui

uno nella provincia di Brescia a Gussago, ideato e realizza-to in stretta collaborazione con l’esperta feng shui Silvia Be-gni. Oltre che alla costruzione di edifici, Casalogica si dedica alla ricerca, alla formazione e alla divulgazione, facendo del ritorno al “costruire semplice”, senza cemento né derivati de-gli idrocarburi, la sua mission. Prolungare la filiera agricola, ecco la soluzione: calce, lino, sassi, paglia, argilla e tutti i ma-teriali del territorio possono ri-velarsi una grande risorsa, se inseriti in una logica di econo-mia circolare.Uno dei risvolti fondamenta-li dell’impiego di questi pro-dotti nel mondo dell’edilizia è l’abbattimento dei consumi energetici. Le case in paglia,

facendo dell’impatto zero la propria bandiera, rendono concreto il concetto di abitare sostenibile, secondo la logica che non c’è energia più pulita e conveniente di quella mai pro-dotta e consumata. In questo senso, la soluzione di Casalogica ben si confà alla messa in allerta sulla gestio-ne dell’energia avanzata dal Summit della Terra organizza-

to nei primi anni Novanta dalle Nazioni Unite a Rio de Janei-ro. In quell’occasione emerse quanto sia importante cerca-re nuove strade per “uno svi-luppo che risponda ai bisogni del presente senza compro-mettere la capacità delle ge-nerazioni future di far fronte ai loro bisogni”. La fiaba non gli diede ragione, ma il porcellino più piccolo non sembra aves-se proprio tutti i torti: la casa in paglia, con qualche accorgi-mento in più che tenga lontani i lupi, può davvero diventare la casa del futuro.

La casa del futuro è performantedal punto di vista energetico e a impatto zero

Casalogica: logicamente di paglia

“Uno dei risvolti fondamentali dell’impiego di questi prodotti nel mondo dell’edilizia è l’abbattimento dei consumi energetici”

Casalogica s.r.l.Sede legale: Via Trento 3, Brescia (BS) [email protected] - www.casalogica.itSede operativa: Via San Rocchino, 99/A - Brescia Via Longuelo, 78 - Bergamo

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Il lungo e freddo inverno sta volgendo al termine e la stagio-ne estiva è pronta per comin-ciare a scaldare e rallegrare le nostre giornate. È quindi tem-po di pensare alle vacanze, al periodo in cui ognuno può fi-nalmente dedicare del tempo a se stesso e al proprio be-nessere, lasciandosi alle spalle lo stress del lavoro e la stan-chezza dei mille impegni quo-tidiani. Ecco perché la scelta della meta è di fondamentale importanza, per fare in modo che il tanto sospirato periodo di relax sia veramente all’al-tezza di tutte le nostre aspet-tative. E perché non pensare alla Puglia e al suo inestimabile patrimonio naturale, artistico e architettonico per una vacanza all’isegna di mare e cultura? In tal caso il Vivosa Apulia Resort rappresenterebbe la giusta so-luzione per il vostro soggiorno.

Un angolo di paradiso

Il Vivosa Apulia può essere de-finito a tutti gli effetti un angolo di paradiso. Situato a Ugento, in Puglia, questo resort all’a-vanguardia risponde perfetta-mente alle esigenze di coloro che desiderano viaggiare e re-galarsi al contempo un sog-giorno in un’oasi di tranquillità dotata di ogni tipo di confort. Realizzato impiegando la tipi-ca pietra locale del Salento, la struttura si trova all’interno di un parco naturale che com-prende un’incantevole pineta, un uliveto e suggestive dune di sabbia bianca. La struttura ricettiva è dotata di 333 came-re suddivise in dieci corti; tre ristoranti con ricchi buffet per colazione, pranzo e cena; due

bar; varie isole di show cook-ing, dimostrazioni di cucina re-gionale, healthy food in riva al mare, centrifughe, snack, ge-lato della casa, aperitivi alcoli-ci e analcolici selezionati dalle ore 10 alle 23. Quest’oasi di serenità racchiusa in un parco naturale ricco di ulivi secolari è il luogo ideale per rigenerarsi fra sport e trattamenti ad hoc, pensati per ritrovare benesse-re e armonia dei sensi, cocco-lati da specialisti del settore. Assolutamente da evidenziare è la possibilità di svolgere atti-vità sportive tutto l’anno, visto che il Vivosa Apulia è dotato di piscine, due campi da tennis in erba sintetica, un campo po-lifunzionale per calcetto o ba-

sket, beach volley, acquagym, ping-pong, sala fitness e per-corso jogging in pineta. Vi è inoltre la possibilità di noleg-giare biciclette e di seguire le-zioni private di equitazione.

Per una vacanza rigenerante

Che dire poi dell’offerta di que-sto resort nell’ambito dei per-corsi rivolti alla riscoperta del relax, della pace dei sensi e della rigenerazione psicofisi-ca? Il Vivosa Apulia è infatti se-de permanente dell’Antistress Academy, uno degli anelli prin-cipali del più ampio circuito Unique Antistress Resort, al quale al momento fanno rife-rimento quattordici strutture ricettive nel mondo, dalla Gre-cia all’Indonesia, dalla Fran-cia a Cuba, dal Marocco alla Cina, dalla Polinesia alle Fiji. In Italia, l’unica struttura certi-ficata dal club è proprio il Vi-vosa Apulia. Qui, i percorsi di rigenerazione del corpo e della mente si svolgono nella natura incontaminata che circonda il resort, in pineta o tra gli ulivi,

dove le attività variano da yo-ga a pilates, da lifting gym a lunghe passeggiate, da mas-saggi a oriental arts antistress. Il team qualificato della strut-tura pugliese propone inoltre programmi personalizzati su misura e presso il suo healhty corner si possono consuma-re cibi vegani, crudisti, senza zucchero e senza glutine. La filosofia del benessere si può ritrovare anche nella meravi-gliosa Spa dotata di sauna fin-landese, biosauna, hammam, idromassaggio, doccia scoz-zese e doccia emozionale.

Il Vivosa Apulia è la meta ide-ale per le famiglie con bambi-ni, che saranno in mani sicure presso il mini club e il parco giochi, e si potranno divertire partecipando alle numerose attività didattiche pensate ap-positamente per i più picco-li. Questo magnifico e unico resort rappresenta il perfetto connubio tra l’essenza tipica-mente salentina e la ricerca-tezza e il gusto internazionale nell’offerta e nella qualità dei servizi, capaci di far vivere ai clienti una vacanza veramente rilassante e indimenticabile.

Un luogo magico per vacanze indimenticabili

Vivosa Apulia Resort

“Un’oasi di tranquillità a due passi dal cristallino mare pugliese, dove ogni attività è pensata per rendere unico e speciale il soggiorno degli ospiti”

Vivosa Apulia ResortVia Vicinale Fontanelle, Marina di Ugento (LE)Tel. 0833 931002 - [email protected] - vivosaresort.com

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Per poter avere una giusta temperatura nelle nostre abi-tazioni, ovvero un adeguato riscaldamento durante le sta-gioni invernali e raffrescamen-to in estate, si è ricorso troppo spesso all’installazione di si-stemi radianti o climatizzatori sempre più tecnologici. In re-altà, il vero segreto per vivere in una casa veramente isolata e avere al contempo una bol-letta energetica contenuta è concentrarsi sull’involucro, in-vestendo del denaro che avrà indubbiamente un grande ri-torno in termini di benessere. In un periodo in cui il rispetto per l’ambiente e la possibilità di ottenere una riqualificazio-ne energetica degli immobili sono argomenti cari a ognuno di noi, intervenire su qualsiasi tipo di abitazione non è più un sogno, bensì una concreta re-altà. L’azienda Sistema Tetto di Montichiari (Bs) è una vera pioniera nel settore, adottan-do una tecnica innovativa e rivoluzionaria negli isolamenti e, in un contesto competitivo e concorrenziale come quello edilizio, affidarsi a un’impre-sa seria e qualificata è fon-

damentale. Quest’eccellenza bresciana si avvale di un siste-ma di isolamento eccezionale, il Climacell: un materiale atos-sico ricavato dal riciclo della cellulosa derivata da cartone e quotidiani, le cui fibre vengono lavorate per essere rese sicure in caso di incendio e per evita-re il deterioramento dovuto al tempo e all’umidità, inattacca-bile da insetti e altri piccoli ani-mali. Climacell è un prodotto utilizzato da trent’anni in Ger-mania e nel Nord Europa, una garanzia nel tempo.

Come funziona

Insuffiare il Climacell all’inter-no di un sottotetto formato da stretti cunicoli, ovvero una struttura che riguarda ben no-ve case su dieci, non è un pro-blema. Infatti, con un apposito macchinario, la cellulosa viene resa simile all’ovatta; il mate-riale ottenuto viene poi spinto con un sistema di ventole in un tubo che lo conduce fino alle intercapedini più nascoste. In questo modo, può essere coi-bentato qualsiasi tipo di sotto-tetto. Affidandosi alla Sistema

Tetto, ognuno di noi può ave-re un tetto isolato, godendo di tutti i benefici di questo tipo di intervento. Per capire l’impor-tanza di questo sistema basta pensare che il calore tende a salire, perciò se una volta arri-vato al tetto non trova la giusta barriera in grado di rimandarlo indietro, è destinato a disper-dersi all’esterno. Un tetto coibentato è inoltre garanzia per non avere delle fastidiose muffe dove la par-te esterna incontra il solaio di copertura, dovute a un ca-rente isolamento termico che

fa condensare sui punti freddi l’aria riscaldata ricca di umidi-tà. Grazie allo spessore impor-tante e alle qualità peculiari di Climacell potrete godere in piena estate di almeno 3 gradi in meno tra le pareti della vostra

casa. Queste riqualificazioni energetiche godono di incen-tivi fiscali e detrazioni del 65% del costo totale dell’interven-to, che solitamente ammonta a poche migliaia di euro. Con la pratica svolta per il recupe-ro fiscale del 65% il cliente co-nosce anche la nuova classe energetica asseganata e il va-lore EP che ne indica il minor consumo. Il cliente potrà così verificare risparmi inattesi, che mediamente corrispondono a 7 euro annui per metro qua-drato isolato di sottotetto, il tutto calcolato da un abilitato certificatore energetico con il programma ufficiale della Re-gione Lombardia.La serietà e l’innovazione del-la Sistema Tetto, con l’utilizzo dello speciale Climacell, sono dunque al passo con i tempi e in grado di rispondere alle numerose esigenze dei clien-ti, soprattutto in materia di risparmio energetico e di ri-spetto dell’ambiente e della sostenibilità. Tutto questo ver-rà illustrato, insieme a un certi-ficatore energetico, in un paio di brevi incontri durante il Fe-stival Brescia Green venerdì 5 maggio alle ore 16.00 e sabato 6 maggio alle ore 10.00.

Ridurre sprechi e spese a partire «dall’alto»isolando il sottotetto con 25 cm di spessore

Gli isolamenti naturali di Sistema Tetto

“Per rifornire gli edifici di un adeguato isolamento termico è fondamentale concentrarsi sull’involucro, con la possibilità di ottenere nel contempo una riqualificazione energetica”

Sistema Tetto di Panozzo Urbano & C. s.a.s.Via Trento 137, Montichiari (BS) - Tel. 339 [email protected] - www.isolamentipanozzo.it

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Un orto virtuale ma anche reale è l’innovazione realizzata dall’in-gegnere Donato D’Itri, fondato-re insieme ai due soci, Antonio e Francesco Barile, della Diba Srl, situata a Macchiagodena in provincia di Isernia. Il proget-to innovativo che sarà presen-tato anche nelle tre giornate di Brescia Green (5-6-7 maggio) -

consiste in una piattaforma ad alto contenuto tecnologico da cui tutti, da qualsiasi parte del mondo, possono realizzare e curare il proprio orto, attraverso l’utilizzo di webcam e dispositivi azionabili da remoto, registran-dosi sul sito www.saporidel-matese.it. «Il nostro obiettivo è quello di permettere alla clien-

tela la massima rintracciabilità del prodotto scelto» ha sottoli-neato l’ingegner D’Itri. Una vol-ta registrati si può scegliere tra diverse tipologie di abbona-mento, tra cui “Mioorto”, che permette al cliente di essere parte attiva della cura dell’or-to, occupandosi di tutte le fasi del processo: dalla concima-

zione all’acqua necessaria, alla coltivazione di ortaggi. Con un semplice click si può decidere anche quali alimenti piantare e una volta pronti, possono esse-re inviati al cliente o è il cliente stesso che può ritirarli. Un’altra formula che l’utente può scegliere è quella del ce-stino settimanale, in cui vengo-no selezionati dei prodotti da inserire in appositi cestini delle dimensioni preferite. «Si tratta di prodotti biologici - precisa l’ingegnere D’Itri -. Il cliente ha sempre la possibilità di visiona-re tramite webcam il momen-to in cui gli ortaggi vengono piantati e quello in cui vengono raccolti, proprio per permet-tere sempre la tracciabilità del prodotto». Ogni utente può di-sporre di un piccolo appezza-mento di terreno di 28/30 metri quadrati in cui coltivare i propri

prodotti. Vi è inoltre la possibi-lità di adottare un orto con soli 3 euro al giorno per un anno in-tero. «In questo modo con 30 spedizioni di ortaggi ognuna del peso di 7/8 chili, si può otte-nere anche il 30% di sconto sui prodotti disponibili non inclusi nell’abbonamento» sottolinea Donato D’Iltri. Altra formula di cui il cliente può disporre è in-fine quella del “mercatino del-le occasioni”, grazie alla quale può acquistare, sempre online, i prodotti rimasti invenduti. Il ventaglio di prodotti acquista-bili varia in base agli alimenti di stagione, come pomodori, zucchine, carote, cipolle, insa-late, verze, cavoli e molte altre tipologie di ortaggi. «La nostra mission - conclude Donato D’I-tri - è ormai raggiunta: abbatte-re le distanze tra realtà urbana e realtà rurale».

Curare orti e prodotti della terra da remotograzie alla piattaforma di Diba Srl

Ortaggi a portata di click

Diba Bio Innovative Farm s.agr.a. r.l.Località Brecciara, Macchiagodena (IS) [email protected] - www.saporidelmatese.it

Caldaie a biomassa Impianti solari Pompe di calore Tecnologia di acqua calda sanitaria

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Qualità Made in Austria

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Porsi al servizio della collettivi-tà, ergendo a obiettivo impre-scindibile la salute dell’uomo e dell’ambiente: corre lungo questo asse la politica tutta eco friendly di Toyota che dal lancio nel 1997 della Prius e del bus Coaster Hybrid EV, ha collocato le tecnologie ibride al centro della propria politica aziendale continuando ad ar-ricchire di nuove motorizzazio-ni ibride i suoi gioielli di casa, a cominciare dal nuovo C-HR, il crossover dotato di motore Full Hybrid di ultima generazione e dal restyling della Yaris con la tecnologia Full Hybrid. Le due vetture, insieme alla Lexus CT, una berlina due volumi con mo-torizzazione ibrida, e alla Lexus NX, crossover Suv di lusso di medie dimensioni disponibile unicamente in versione ibrida, faranno bella mostra di sé allo stand della Uniqa Bonera, alle-stito in Corso Zanardelli dal 5 al 7 maggio nell’ambito di Bre-scia Green. La concessionaria ufficiale di vendita e assistenza Toyota e Lexus che a Brescia ha sede in Viale Sant’Eufemia 28, porta nel centro cittadino le ultime novità di casa Toyota e Lexus, con tanto di test dri-ve gratuiti a bordo di NX e C-HR, la cui prova su strada verrà

svolta a fianco di uno speciali-sta di vetture ibride della con-cessionaria.

Vantaggi in cifre

Quello ibrido è di fatto un mer-cato in forte crescita per To-yota e la conferma arriva dai numeri: al 31 gennaio 2017 le vendite delle vetture ibride della casa giapponese hanno superato il traguardo dei 10 milioni. Cifre che dimostrano come la tecnologia ibrida si sia ormai imposta quale soluzione concreta per l’abbattimento dei gas serra e di altri agenti inquinanti. Per comprendere meglio cosa rappresentino 10 milioni di veicoli ibridi in termini di impatto ambientale, Toyo-

ta ha calcolato che fino al 31 gennaio, i propri veicoli ibridi hanno contribuito a produr-re approssimativamente 77 milioni di tonnellate di CO2 in meno rispetto a veicoli di di-mensioni e performance equi-valenti. Per quanto riguarda il consumo di carburante, inol-tre, la casa giapponese stima un risparmio di circa 29 miliardi di litri. L’obiettivo di una mobi-lità completamente sostenibile rappresenta quindi una priorità per Toyota che continua a pro-muovere la diffusione e la «de-mocratizzazione» dell’ibrido nella convinzione che le vet-ture a basso impatto ambien-tale possano avere un ruolo fondamentale nella riduzione dell’inquinamento soltanto se

utilizzate su larga scala. In quest’ottica il gruppo conti-nua a lanciare sul mercato au-to a basso impatto ambientale introducendo sempre nuovi modelli, come il restyling del-la Yaris che dal 2012 - anno in cui è stata presentata la terza generazione - ha introdotto la tecnologia Full Hybrid su un modello di volume. Da allora la proposta ibrida, elemento distintivo di unicità per il seg-mento B, ha rappresentato una chiave di successo e ha contribuito ad aumentare i vo-lumi di vendita per una quota

di segmento, oggi costante all’8%, con circa 35mila uni-tà vendute con un mix Hybrid del 45% solo lo scorso anno. A oggi la gamma Yaris resta in-fatti l’unica nel segmento B a offrire ai clienti la scelta di una variante Full Hybrid e la possi-bilità di vivere la straordinaria esperienza di guida assicura-ta dalla tecnologia ibrida più performante al mondo, unita ai migliori livelli di consumi ed emissioni della categoria (a partire da 75 g/km). Prestazioni al top che si ritro-vano anche sul nuovo C-HR, il crossover compatto desti-nato ad accelerare la cresci-ta dell’ibrido Toyota. Il nuovo C-HR è infatti disponibile con una motorizzazione Full Hybrid di ultima generazione, la stes-sa della Prius IV, che abbina un motore 1.8 l benzina a una unità elettrica, per 90 kW/122 CV complessivi con emissioni di CO2 di soli 86g/km e consu-mi pari a 3,8 l/100 km nel ciclo combinato.

Vent’anni di guida a basso impatto ambientaleA Brescia insieme alla concessionaria Uniqa Bonera

Gamma Hybrid Toyota e Lexus

Uniqa BoneraViale Sant’Eufemia 28, Brescia (BS) Tel. 030 3718611 - boneragroup.it

“Fino al 31 gennaio i veicoli ibridi Toyota hanno contribuito a produrre approssimativamente 77 milioni di tonnellate di CO2 in meno rispetto a veicoli equivalenti”

Per garantire la massima serenità a tutti i clienti che acquistano una vettura ibrida e per affermare la leadership e l’unicità dell’ibrido anche nell’assistenza post vendita, Toyota ha lanciato il Nuovo To-yota e Lexus Hybrid Service, il programma di manutenzione esclu-sivo e unico dedicato alle vetture ibride che permette di estendere la garanzia della batteria ibrida fino a 10 anni in maniera del tutto gratuita. In occasione di ogni intervento di manutenzione le con-cessionarie Toyota forniranno il Toyota Hybrid Health Check, ossia il controllo accurato di tutte le componenti ibride. Il medesimo ser-vizio è offerto anche da Lexus. Successivamente, quando la vet-tura esce dal periodo di garanzia delle componenti ibride, grazie al servizio Hybrid Care, effettuando una manutenzione regolare, il cliente avrà diritto alla protezione gratuita della batteria ibrida fino a dieci anni senza limite di chilometraggio.

Nuovo Toyota e Lexus Hybrid Service

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Dal Salone di Ginevra al centro di Brescia: al festival Brescia Gre-en, dal 5 al 7 maggio in Corso Zanardelli (Brescia), ci sa-rà anche la nuova Niro Hybrid, primo modello ibrido firmato da Kia, in esposizione e a disposizione per test drive gratuiti presso lo stand della con-cessionaria Autodrive di Viale S. Eufemia 50 (Brescia). Un’occa-sione unica per sco-prire tutte le potenzialità del primo modello ibrido realizzato dalla casa coreana che rappresenta un’innovazio-ne a 360° nel settore delle com-patte a propulsione ibrida. Con la sua originale formula crosso-ver, Niro coniuga praticità, stile e personalità, con un propulsore ibrido di nuova generazione che riduce i costi per il carburante. La nuova crossover di Kia è in-fatti l’esempio di come l’ibrido possa diventare familiare, un bell’esempio di tecnologia «eco friendly». Le dimensioni sono quelle di un’auto normale (4 me-

tri e 35 cm) che si parcheggia bene in città ma che è anche capace di portare una famiglia in vacanza, con bagagli al se-guito. Kia pone in primo piano l’efficienza per ottenere consu-mi ai vertici della categoria: la versione di produzione con cer-chi da 16 pollici vanta un con-sumo medio di 3,8 litri/100 km (ciclo Nedc), mentre per quella

con equipaggiamento che com-prende i cerchi da 18 pollici il va-lore omologato è di 4,4 litri/100 km. Le batterie elettriche sono ospitate sotto i sedili posteriori per non togliere spazio al ba-gagliaio che conta un volume di 427 litri ma con la possibilità, grazie ai sedili posteriori abbat-tibili, di raggiungere i 1.425 litri complessivi.

Il sistema ibrido è composto da motore termico 1.6 GDi (Gaso-line Direct Injection) ciclo Atkin-

son, pacco di batterie a ioni di polimeri di litio,

motore elet-trico da 32 KW e cambio DCT a dop-pia fri-zione a sei mar-ce. Que-sto ef-

ficiente sistema propulsivo ottiene

emissioni di CO2 a partire da 88 g/km e un consumo medio cer-

tificato a partire da 3,8 litri/100 km. Il sistema è «parallelo», cioè prevede che il passaggio auto-matico dalla guida in solo elet-trico a quella in cui il motore a benzina e quello elettrico agisca-no insieme e automaticamente sia praticamente inavvertibile. Per migliorare le doti di confort e silenziosità sono stati applicati anche accorgimenti per la ridu-zione di rumori e vibrazioni NVH considerando le diverse modali-tà di marcia. Infine la tecnologia: dallo schermo touchscreen da 7 pollici al bluetooth per collegare lo smartphone, dalla radio digi-tale Dab al Remote assistant, un sistema che permette di control-lare a distanza lo stato del vei-colo che sia parcheggiato o in movimento.

L’elettrico è anche “familiare”Di casa presso la concessionaria bresciana Autodrive

Niro: l’ibrido firmato Kia

Autodrive SpaViale Sant’Eufemia, 50Tel 030 3367082 - [email protected]/it/autodrive

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