ordine degli ingegneri della provincia di salerno · solo per citarne alcune tra le più...

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CORSO PREPARATORIO AGLI ESAMI DI STATO ETICA E PRATICA PROFESSIONALE DELL’INGEGNERE Salerno 3 luglio 2015 Ing. Luigi GAITO Via V. Sica, 39 84125 SALERNO Mobile +39 5013150 E-mail [email protected] ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO 1

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CORSO PREPARATORIO AGLI ESAMI DI STATO

ETICA E PRATICA PROFESSIONALE DELL’INGEGNERESalerno 3 luglio 2015

Ing. Luigi GAITO

Via V. Sica, 39 – 84125 SALERNO

Mobile +39 5013150

E-mail [email protected]

ORDINE DEGLI INGEGNERI

DELLA PROVINCIA DI SALERNO

1

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza2

A metà degli anni 90 cambia l’approccio sulla problematica

relativa alla Sicurezza nei luoghi di Lavoro.

Nascono infatti in quegli anni

il 19 settembre 1994 – il D. Lgs. 626

e

il 14 agosto 96 il D. Lgs. 494 (noto come “Direttiva Cantieri”)

direttive europee riguardanti il miglioramento della

sicurezza e della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza3

Questi Decreti 626/94 e 494/96

trattavano argomenti già noti

solo che li trattavano in modo più

organico, con maggiore compiutezza.

Con un approccio ingegneristico

si incomincia a parlare di

“PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA”

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza4

L’impianto legislativo precedente, nato negli anni ’50, si basava su

diversi decreti, tra i quali quelli più importanti sono:

Il DPR 547/55 - norme generali di prevenzione infortuni negli

ambienti di lavoro;

Il DPR 303/56 - norme speciali di igiene negli ambienti di lavoro;

Il DPR 164/56 - norme speciali di prevenzione infortuni nelle

costruzioni.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza5

e ancora, nel corso degli anni:

il DPR 689/59 - aziende soggette al controllo dei VVF

la Legge 186/68 - (sulla regola dell’arte e norme CEI)

la Legge 46/90 ora D. Lgs. 37/08 (Impianti elettrici, Idrici. Gas).

Solo per citarne alcune tra le più significative

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza6

Legge n°300 –20.05.1970 –

Statuto dei lavoratori

art. 9

I lavoratori, tramite ……,

hanno diritto di controllare l’applicazione delle

norme per la prevenzione degli infortuni e delle

malattie professionali … l’attuazione di tutte le

misure idonee a tutelare la loro salute e la loro

integrità fisica.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza7

Leggi, DPR, D.Lgs, i D.M., le Direttive CE che

trattano gli aspetti della prevenzione

infortuni, sono tante, troppe;

si avverte la quindi la necessità

di accorparle in un unico e organico

TESTO UNICO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza8

ed eccoci al Decreto n. 81 del 9 aprile 2008, il T.U.

Scompaiono circa 250 tra leggi, DPR, D.L.gs, DPCM,

ed altro, e ricompaiono (riviste, integrate ed aggiornate),

in unico testo, il D.Lgsn°81/08.

Questo però nasce sull’onda dell’emotività !!!,

una serie di infortuni mortali sul lavoro comportano una frettolosa

stesura, che sarà foriera di una serie di imperfezioni,

dubbi ed errori.

Con un impianto sanzionatorio ritenuto troppo pesante

per cui il nuovo governo invita le parti sociali, compreso gli

Ordini Professionali a formulare proposte migliorative.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza9

Nasce così il 3 agosto 2009

ed entra in vigore il 20 agosto

il D. Lgs106/2009

chiamato Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza10

Decreto Legislativo

n. 81 del 9 aprile 2008

D. LGS. 81/08

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza11

D. LGS. 81/08

• Entrato in vigore il 15 maggio 2008.

• Sostituisce completamente il D. Lgs. 626/94, il D.Lgs. 494/96

e altri provvedimenti degli ultimi 50 anni in materia di tutela

della sicurezza e salute durante il lavoro.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza12

TITOLI D. LGS 81/08

• titolo I Disposizioni generali

• titolo II Luoghi di lavoro

• titolo III Uso delle attrezzature di lavoro e dei DPI

• titolo IV Cantieri temporanei o mobili

• titolo V Segnaletica di sicurezza

• titolo VI Movimentazione manuale dei carichi

• titolo VII Videoterminali

• titolo VIII Agenti fisici (rumore, vibrazioni…)

• titolo IX Sostanze pericolose (agenti chimici,cancerogeni…)

• titolo X Agenti biologici

• titolo XI Atmosfere esplosive

• titolo XII Disposizioni penali

• titolo XIII Disposizioni finali

D. Lgs. 81/08 contiene XIII titoli, 306 articoli e 51 allegati

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza13

Il Titolo I - articoli da 1 a 61, ed in più 3 allegati – espone i

principi comuni a tutti i settori di attività disciplinati dal T.U.

I tre allegati:

1) elenco delle violazioni che potrebbero far scattare, da

parte dell’Organismo di Vigilanza il provvedimento (ex

art. 11Legge 123/2007) di sospensione dell’attività;

2) casi in cui – il datore di lavoro – può svolgere

direttamente i compiti del Responsabile di Prevenzione e

Protezione;

3) modello , per il medico competente, della cartella

sanitaria di rischio.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza14

Titoli da II ad XI – articoli da 62 a 297 e 48 allegati – trattano i cosiddetti rischi specifici.

Il titolo II - articoli da 62 a 68 ed 1 allegato – disciplina i luoghi di lavoro.

L’unico allegato (il n° IV) espone i requisiti che devono possedere i luoghi di

lavoro. (stabilità e solidità, altezza, cubatura, superficie, pavimenti, muri, soffitti,

finestre, lucernari, vie di circolazione, zone di pericolo, vie ed uscite di

emergenza, porte e portoni, scale, microclima, illuminazione, locali di riposo,

servizi igienici, sostanze nocive, polveri, misure contro l’incendio, pronto

soccorso, aziende agricole).

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza15

In questo titolo viene peraltro precisato che:

non si può lavorare nei locali interrati o seminterrati;

è ammessa deroga per particolari esigenze tecniche:

in tal caso il ddl assicura buone condizioni di aerazione,

illuminazione, microclima;

l’OdV, anche in assenza di esigenze tecniche, può consentire

detti lavori, purché le lavorazioni non comportino pericolo per

la salute e sicurezza dei lavoratori.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza16

Il titolo III - articoli da 69 a 87 e 5 allegati –tratta le attrezzature di lavoro ed i dispositivi di protezione individuale;

accenna pure agli impianti ed alle apparecchiature elettriche.

I 5 allegati (dal 5 al 9):

5) requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro;

6) disposizioni inerenti l’uso delle attrezzature di lavoro;

7) verifiche previste per talune attrezzature di lavoro; di nuovo l’obbligo di

sottoporre a verifica biennale gli apparecchi di sollevamento con anzianità di

costruzione < di 10 anni, e triennale quelli usati nell’industria con anzianità

< a 10 anni;

8) schema dei rischi ai fini dell’adozione dei dispositivi di protezione individuale:

9) elenco degli organismi nazionali ed internazionali che emanano norme di

buona tecnica; distanze di sicurezza da parti attive di linee elettriche , da parti

attive di impianti elettrici non protette,o da parti attive non sufficientemente

protette:

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza17

In questo titolo sono regolati altresì le apparecchiature e

gli impianti elettrici

a) devono essere installati in modo da evitare qualsiasi rischio di

natura elettrico; in particolare si devono evitare:

… i contatti elettrici diretti e indiretti, le alte temperature

… l’innesco d’incendi, di esplosioni

… le sovratensioni ed i guasti

b) devono essere progettati, realizzati e costruiti a regola d’arte

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza18

Il titolo V - articoli da 161 a 166 e 9 allegati –

riguarda la segnaletica di salute e di sicurezza sul lavoro.

Il titolo VI - articoli da 167 a 171 ed 1 allegato –

tratta la movimentazione manuale dei carichi.

Il titolo VII - articoli da 172 a 179, ed 1 allegato –

fissa le regole per l’impiego delle attrezzature munite di

videoterminali.

Il titolo VIII - articoli da 180 a 220, e 3 allegati –

disciplina gli agenti fisici, e cioè il rumore, le vibrazioni, i

campi elettromagnetici, e le radiazioni ottiche artificiali.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza19

Il titolo IX – articoli da 221 a 265 –

tratta le sostanze pericolose, agenti chimici, cancerogeni e

mutageni e l’amianto.

Il titolo X - articoli da 266 a 286, e 5 allegati –

detta le regole per l’esposizione gli agenti fisici, biologici

Il titolo XI - articoli da 287 a 297, e 3 allegati –

tratta del lavoro in presenza di atmosfere esplosive

Il titolo XII - articoli da 298 a 303, e 3 allegati –

riporta le disposizioni sanzionatorie

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza20

I destinatari delle norme di sicurezza e salute sul lavoro

Datori di lavoroDirigenti/

PrepostiCommittenti Lavoratori

Direttori

dei Lavori

Responsabili

dei lavori

Coordinatori

In fase di

progettazione

Coordinatori

In fase di

esecuzione lavori

Progettisti

architettonici

Fabbricanti e

Fornitori

Esperti

qualificati Consulenti

Lavoratori

autonomi

Responsabili

del Servizio di

Prevenzione e

Protezione aziendale

Progettisti

strutturali

Progettisti

di impianti

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza21

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza22

Compiti dell’ingegnere:

valutazione dei rischi;

individuare le misure di prevenzione;

individuare le misure di protezione;

fornire ai lavoratori l’informazione dei rischi;

effettuare la formazione del personale;

ricoprire i ruoli di:

RSPP, CSP, CSE, responsabile dei lavori.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza23

Titolo IV

CANTIERI TEMPORANEI O

MOBILI

Misure per la salute e sicurezza

nei cantieri temporanei o mobili

D. LGS. 81/08

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza24

Perché l’edilizia ?

Semplicemente perché, il cantiere edile, è il luogo di lavoro

dove maggiormente ci si infortuna,

dove maggiormente si muore

ed appare quindi comprensibile

che il cantiere edile,

ha bisogno di maggiore attenzione,

da parte di tutti gli operatori che vi operano.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza25

DEFINIZIONI

Cantiere temporaneo o mobile

• qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco e' riportato nell’Allegato X [art.89/1/a ] .

• I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione,conservazione e risanamento, ristrutturazione o equipag-giamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantella-mento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, incemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali,comprese le linee elettriche e le parti strutturali degli impiantielettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime,idroelettriche, e, solo per la parte che comporta lavori edili o diingegneria civile, le opere di bonifica, sistemazione forestale e disterro.

Sono inoltre lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi,ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzatiper la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza26

DEFINIZIONI

Cantiere temporaneo o mobile

Lavori di

Costruzione

Manutenzione

Riparazione

Demolizione

Conservazione

Risanamento

Ristrutturazione o equipaggiamento

Trasformazione

Rinnovamento

Smantellamento

Muratura

relativi ad Cemento armato

opere fisse, permanenti o temporanee in Metallo

Legno

altri materiali

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza27

Capo I

Misure per la salute e sicurezza nei cantieri

temporanei o mobili

Capo II

Norme per la prevenzione degli infortuni

sul lavoro nelle costruzioni

e nei lavori in quota

Capo III

SANZIONI

Titolo IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza28

ALLEGATO X

Elenco dei lavori edili o di ingegneria civile di cui all'articolo

89 comma 1, lettera a)

ALLEGATO XI

Elenco dei lavori comportanti rischi particolari per la

sicurezza e la salute dei lavoratori di cui all'articolo 100,

comma 1

ALLEGATO XII

Contenuto della notifica preliminare di cui all'articolo 99

Titolo IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza29

ALLEGATO XIII

Prescrizioni di sicurezza e di salute per la logistica di

cantiere

Allegato XIV

Contenuti minimi del corso di formazione per i coordinatori

per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori.

ALLEGATO XV

Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri

temporanei o mobili

Titolo IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza30

ALLEGATO XVI

Fascicolo con le caratteristiche dell’opera

Allegato XVII

Idoneità tecnico professionale

Allegato XVIII

Viabilità nei cantieri, ponteggi e trasporto dei materiali

ALLEGATO XIX

Verifiche di sicurezza dei ponteggi metallici fissi

Titolo IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza31

ALLEGATO XX

Costruzione e impiego di scale portatili

ALLEGATO XXI

Accordo Stato, regioni e province autonome sui corsi

di formazione per lavoratori addetti a lavori in quota

ALLEGATO XXII

Contenuti minimi del Pi.M.U.S.

ALLEGATO XXIII

Deroga ammessa per i ponti su ruote a torre

Titolo IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza32

I SOGGETTI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

Titolo IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza33

Progettazione

Committente / Responsabile dei lavori

Progettista

Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione

Esecuzione

Committente

Direttore dei lavori

Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione

Lavoratori

Impresa Affidataria

Impresa Esecutrice

Lavoratore autonomo

SOGGETTI COINVOLTI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza34

Il Capo I del titolo IV nel contesto del D. Lgs. 81/08 tratta di

argomenti prevalentemente organizzativi, che coinvolgono varie

figure iniziando dai committenti di opere edili, siano essi pubblici

che privati, per i quali vengono stabiliti compiti di programma-

zione, organizzazione e controllo della sicurezza nei cantieri.

Titolo IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza35

I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

PER CONTO DEL COMMITTENTE:

• Il Committente stesso

• Il Responsabile dei Lavori

• Il Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione

• Il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza36

PER CONTO DEL COMMITTENTE:

Il Committente Il committente stesso, cioè il soggetto per il quale l’opera viene realizzata

(indipendentemente da eventuali frazionamenti dei lavori).

In un appalto privato è in genere il proprietario dell’immobile.

In un appalto pubblico è il soggetto titolare del potere decisionale sulla

spesa di gestione dell’appalto.

Il Responsabile dei

Lavori

E’ la figura a cui il committente privato può decidere di affidare i compiti e le

responsabilità che altrimenti resterebbero in capo ad esso stesso.

Nell’appalto pubblico il responsabile dei lavori è il R.U.P, Responsabile

Unico del Procedimento.

Il Coordinatore della

Sicurezza in fase di

progettazione (CSP)

E’ un professionista qualificato. Viene designato dal committente oppure dal

responsabile dei lavori. A lui spettano tre cose:

1) la redazione del piano di sicurezza e coordinamento (Psc);

2) la redazione del fascicolo tecnico sulle procedure di sicurezza che

dovranno osservare coloro che provvederanno alla successiva

manutenzione dell’opera;

I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza37

PER CONTO DEL COMMITTENTE:

Il Coordinatore della

Sicurezza in fase di

progettazione (CSP)

3) coordinare il committente o il responsabile dei lavori nelle fasi di pro-

gettazione per assicurarsi che vengano applicate le misure generali

di salvaguardia della sicurezza nei cantieri.

Il Coordinatore della

Sicurezza in fase di

esecuzione (CSE)

E’ un professionista qualificato. è incaricato, dal committente o dal

responsabile dei lavori, per la verifica, il coordinamento e il controllo di tutte

le imprese e i lavoratori autonomi che partecipano all’esecuzione dell’opera.

Il CSE non può coincidere: con il datore di lavoro delle imprese esecutrici;

con un dipendente delle imprese esecutrici; con il responsabile del servizio

di Prevenzione e Protezione – RSPP .

I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza38

PER CONTO DELL’IMPRESA:

• Il Datore di Lavoro

• Il Dirigente

• Il Preposto

• Il Lavoratore

• Il Medico competente

• Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

• Il Servizio di prevenzione e protezione

• Il Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione

• Gli Addetti al Servizio di prevenzione e protezione

• La Squadra degli addetti alle emergenze

I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza39

I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

PER CONTO DELL’IMPRESA:

Il Datore di Lavoro E’ il soggetto titolare del rapporto contrattuale con il lavoratore. E’, più in

generale, il soggetto che ha la responsabilità organizzativa ed esercita i

poteri decisionali e di spesa dell’unità produttiva in cui il lavoratore presta la

propria opera.

Il Dirigente E’ la persona che ha l’incarico di attuare le direttive del datore di lavoro,

organizza l’attività e vigila su di essa. E’ da ritenersi dirigente, ai fini delle

responsabilità per le norme della sicurezza, non solo colui che lo è per

contratto, ma anche chi effettivamente svolge le funzioni proprie del di-

rigente, dal punto di vista dell’autonomia tecnica, organizzativa e finanziaria.

Il Preposto E’ la persona che sovrintende all’attività lavorativa, garantisce l’attuazione

delle direttive ricevute, ne controlla la corretta esecuzione da parte dei

lavoratori ed ha potere di iniziativa. Rientrano nella definizione di preposto:

l’assistente di cantiere, il capo cantiere, il capo squadra, il capo turno, il capo

impianto, ecc. è da ritenersi preposto, ai fini delle responsabilità per le norme

della sicurezza, non solo colui che lo è per contratto, ma anche chi

effettivamente svolge le funzioni proprie del preposto.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza40

I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

PER CONTO DELL’IMPRESA:

Il Lavoratore E’ la persona che presta la propria opera alle dipendenze di un datore di

lavoro, con un rapporto subordinato.

Il Medico

Competente

E’ nominato dal datore di lavoro per effettuare la sorveglianza sanitaria nei

casi previsti dalla normativa, e cioè: esposizione ad amianto, rumore,

vibrazioni meccaniche, utilizzo di sostanze pericolose, ecc.; preventivamente

all’assegnazione della specifica mansione; periodicamente, ossia se non

prevista dalla legge, almeno una volta all’anno, salvo diversa indicazione del

medico competente; su richiesta del lavoratore; in occasione del cambio della

mansione. Nei cantieri la cui durata presunta dei lavori è inferiore ai 200

giorni lavorativi, e dove sia prevista la sorveglianza sanitaria, la visita del

medico competente in cantieri con caratteristiche simili a quelli già visitati e

gestiti dalle stesse imprese, è sostituita o integrata, a giudizio del medico

competente, con l'esame dei piani di sicurezza relativi. Il medico competente

visita almeno una volta all’anno l’ambiente di lavoro frequentato da chi è

soggetto alla sua sorveglianza.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza41

I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

PER CONTO DELL’IMPRESA:

Soggetto delegato

alla sicurezza

L’eventuale soggetto delegato alla sicurezza è il soggetto delegato dal datore

di lavoro ad assolvere alle proprie funzioni, tranne quelle non delegabili, quali

la valutazione di tutti i rischi e la nomina del responsabile del servizio di

Prevenzione e Protezione. Affinché la delega risulti valida è indispensabile

rispettare i limiti e le condizioni previste dall’art. 16 del D.lgs. n. 81/2008. La

notizia relativa all’esistenza della delega deve essere tempestivamente

divulgata. La delega di funzione non esclude l’obbligo di vigilanza in capo al

datore di lavoro in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle

funzioni trasferite.

RLS

Il rappresentante

dei lavoratori per la

sicurezza

È la persona eletta o designata a rappresentare i lavoratori per la salva-

guardia della salute e della sicurezza sul lavoro. Nelle aziende, o unità

produttive, che contano fino a 15 dipendenti il RLS è di norma eletto

direttamente dai lavoratori al loro interno. Può anche essere individuato per

conto di più aziende nell’ambito territoriale o di comparto produttivo. in questo

caso si chiama rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale,

RLST. Quest’ultimo esercita le competenze del rappresentante dei lavoratori

per la sicurezza, per tutte le aziende o unità produttive del territorio o del

comparto di competenza, nelle quali non sia stato eletto o designato il

rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza42

I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

PER CONTO DELL’IMPRESA:

RLST

Il rappresentante

dei lavoratori per la

sicurezza

territoriale

Nelle aziende, o unità produttive, che contano più di 15 dipendenti il RLS è

eletto o designato dai lavoratori nell’ambito delle rappresentanze sindacali in

azienda; in assenza di queste ultime il rappresentante è eletto dai lavoratori

al loro interno. Il RLS non può subire pregiudizio per la sua attività e ad esso

sono dovute le stesse tutele previste per le rappresentanze sindacali.

L’esercizio delle funzioni di RLS è incompatibile con la nomina di

responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione (RSPP). Il

contratto collettivo nazionale e i contratti integrativi provinciali contengono le

indicazioni in merito alle modalità di elezione, designazione e di svolgimento

delle attività dei RLS e RLST. Per la formazione del RLS è previsto un corso

di 32 ore. L’aggiornamento periodico, è di almeno 4 ore annue per le imprese

che occupano dai 15 ai 50 unità e otto ore annue per le imprese con più di 50

unità. Le modalità di svolgimento dell’aggiornamento periodico sono

individuate dalla contrattazione collettiva.

SPP

Servizio

Prevenzione e

Protezione

I compiti del SPP sono principalmente di consulenza, supporto e ausilio al

datore di lavoro per l’assolvimento di tutti gli obblighi in materia di sicurezza

sul lavoro. E’ il datore di lavoro che istituisce questo servizio nella sua

azienda.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza43

I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

PER CONTO DELL’IMPRESA:

SPP

Servizio

Prevenzione e

Protezione

Per SPP si intende l’insieme delle persone, dei sistemi e dei mezzi esterni o

interni all’azienda finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi

professionali per i lavoratori. Il SPP può essere interno all’azienda o esterno

ad essa.

Il SPP è composto essenzialmente da una persona, il RSPP o da più

persone: RSPP con ASPP.

RSPP

Responsabile del

Servizio

Prevenzione e

Protezione

Nelle aziende che occupano fino a 30 addetti il datore di lavoro può svolgere

direttamente le funzioni di RSPP, previa frequenza di apposito corso di

formazione la cui durata è attualmente prevista in 48 ore. Nelle aziende che

occupano più di 30 addetti il datore di lavoro deve affidare l’incarico di RSPP

ad un soggetto in possesso di titolo di studio e frequenza del corso specifico

per RSPP.

ASPP

Addetti al Servizio

Prevenzione e

Protezione

Il datore di lavoro può procedere alla nomina degli eventuali ASPP. Tale

nomina è facoltativa ma, qualora venisse designato, l’ASPP è obbligato a

partecipare allo specifico corso di formazione. Sia la designazione del

responsabile, sia quella degli eventuali addetti al SPP deve avvenire previa

consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza - RLS.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza44

I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

PER CONTO DELL’IMPRESA:

La squadra degli

addetti alle

emergenze

E’ un’equipe scelta dal datore di lavoro, fra i lavoratori interni all’azienda,

dopo essersi consultato con il RLS.

La squadra ha compiti operativi specifici nei casi di emergenza. I suoi membri

vengono perciò formati preventivamente sulle azioni immediate da

intraprendere in caso di incendio, salvataggio, primo soccorso, evacuazione

dei lavoratori, situazioni di pericolo grave ed immediato.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza45

I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza46

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza47

IL COMMITTENTE

Soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata

indipendentemente da eventuali frazionamenti nella sua

realizzazione.

Nel caso di appalto privato è in genere il proprietario

dell’immobile, l’amministratore condominiale, il titolare di

un’agenzia immobiliare, ecc.

Per società di capitali di natura privata avente personalità

giuridica come Srl, SpA, Sas, ecc., è il soggetto fisico

responsabile della gestione esecutiva del contratto d’appalto, in

quanto titolare dei poteri decisionali e di spesa legittimato alla

firma del contratto stesso.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza48

Nel caso di appalto di un’opera pubblica è il soggetto titolare del

potere decisionale sulla spesa di gestione dell’appalto.

Il COMMITTENTE PUBBLICO è il soggetto che decide della

realizzazione di un’opera pubblica, preoccupandosi di reperire le

risorse finanziarie, quindi titolare di poteri decisionali e di spesa.

Per esempio in un Comune, il committente pubblico è il

Sindaco con la sua Giunta.

IL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza49

IL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza50

IL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza51

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

IN FASE DI PROGETTAZIONE DELL'OPERA

• attenersi ai principi e alle misure generali di tutela

• designare il coordinatore per la progettazione, CSP

• valutare il piano di sicurezza e di coordinamento, PSC, e il

fascicolo dell'opera

• ha facoltà di sostituire il CSP

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza52

PRELIMINARMENTE ALL'INIZIO DEI LAVORI

• designare il coordinatore per l'esecuzione dei lavori , CSE

• comunicare alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi

il nominativo del CSP e CSE

• trasmettere il Piano di Sicurezza e Coordinamento a tutte le

imprese invitate a presentare l’offerta per l’esecuzione dei lavori.

In caso di appalto di opera pubblica si considera trasmissione

la messa a disposizione del piano a tutti i concorrenti alla gara

d’appalto

• trasmettere all'ASL e alla DPL territorialmente competenti la

Notifica preliminare

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza53

NOTIFICA PRELIMINARE

La notifica preliminare è l’atto di comunicazione dei dati

dell’intervento effettuata dal Committente o Responsabile dei

Lavori all’ASL e alla DPL competenti, con i contenuti di cui

all’allegato XII.

I casi in cui, ai sensi dell’art. 99 del D. Lgs. 81/08, deve essere

effettuata la notifica preliminare sono i seguenti:

Cantieri in cui è prevista la presenza, anche non

contemporanea, di più imprese.

Cantieri in cui l’entità dei lavori è pari o superiore ai 200

uomini/giorni.

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza54

NOTIFICA PRELIMINARE

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza55

NOTIFICA PRELIMINARE

La notifica è richiesta anche nei cantieri che inizialmente non

soggetti, per effetto di varianti sopravvenute in corso d’opera

ricadono nell’obbligo di notifica, è questo il caso di cantieri che

inizialmente affidati ad un’unica impresa sono poi eseguiti da più

imprese.

E’ confermato anche l’obbligo di aggiornamento in corso d’opera

della notifica preliminare nel caso di dati integrativi o di modifica

rispetto a quella iniziale o precedente.

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza56

PRIMA DELL’AFFIDAMENTO DEI LAVORI

• verificare l'idoneità tecnico-professionale dell'impresa

affidataria, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza57

VERIFICA IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE

Idoneità Tecnico professionale

(art.89, c. 1- Lett. l)

In riferimento ai lavori da realizzare, l’impresa deve essere in

possesso di:

• Capacità Organizzative;

• Disponibilità di Forza Lavoro;

• Disponibilità di Macchine e di Attrezzature.

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza58

VERIFICA IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE

L’idoneità Tecnico-Professionale NON deve essere quindi

considerata come:

• Una generica capacità imprenditoriale;

• Una comprovata dotazione di mezzi tecnici, di personale e di

esperienza.

I requisiti di idoneità devono essere posseduti in relazione alle

funzioni da svolgere ed ai lavori da eseguire in quell’appalto.

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza59

VERIFICA IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE

La verifica della “Idoneità Tecnico Professionale” dell’Impresa

Affidataria, delle Imprese Esecutrici e dei Lavoratori Autonomi

DEVE ESSERE EFFETTUATA DAL

Committente/Responsabile dei Lavori

in relazione “alle funzioni ed ai lavori da affidare”.

La documentazione fornita dovrà essere vagliata

• per accertare l’esistenza dei documenti obbligatori

• per valutarne il contenuto e, quindi, la rispondenza tra

quest’ultimo e i lavori/la funzione da affidare.

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza60

VERIFICA IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE

Il committente dovrà trovare nel D.V.R. dell’impresa:

tra le lavorazioni elencate come proprie, anche quella oggetto

dell’appalto;

nella documentazione di conformità delle macchine, quelle

indispensabili per l’esecuzione delle lavorazioni di appalto.

La verifica deve essere compiuta in relazione ai lavori “da

affidare” (interpretazione letterale) e deve garantire la scelta di

un soggetto “idoneo” (interpretazione sistematica).

Tutti gli adempimenti che costituiscono la verifica devono essere

compiuti dal committente PRIMA e NON DOPO la scelta del

contraente, quindi prima della stipula del contratto di appalto.

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza62

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

Nel caso di cantieri di entità inferiore a 200 uomini-giorno la dichiarazione sul possesso di altri requisiti

riguarda: la valutazione dei rischi, di non essere soggetto a provvedimenti interdittivi o sospensivi, la

conformità di macchine, attrezzature e opere provvisionali, l DPI in dotazione, e sulla formazione e

idoneità sanitaria.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza63

PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI

• trasmettere all’Amministrazione comunale, o altra amministrazioneconcedente il titolo abilitativo, i seguenti documenti:

a) copia della notifica preliminare, nei casi in cui è prevista;

b) DURC regolare delle imprese e dei lavoratori autonomi;

c) dichiarazione, del committente o del responsabile dei lavori,attestante l’avvenuta verifica dell’idoneità tecnico professionale delleimprese affidatarie ed esecutrici nonché dei lavoratori autonomi,dell’organico medio annuo e del contratto collettivo applicato ailavoratori dipendenti.

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza64

IN FASE DI ESECUZIONE DELL'OPERA

• attenersi ai principi e alle misure generali di tutela

• comunicare alle imprese esecutrici e ai lavoratori

autonomi, incaricate in fase di esecuzione dell'opera, il

nominativo del CSE

• ha facoltà di sostituire il CSE

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza65

IN FASE DI ESECUZIONE DELL'OPERA

• esporre copia della notifica preliminare presso il cantiere ecustodia della copia per tenerla a disposizione dell'organo divigilanza territorialmente competente.

• assicurare l’attuazione dell’obbligo a carico del datore di lavorodell’impresa affidataria di corrispondere alle impresesubappaltatrici i costi della sicurezza direttamente sostenutisenza alcun ribasso.

• assicurare l’attuazione dell’obbligo a carico del datore di lavorodell’impresa affidataria di destinare ai compiti di verifica dellecondizioni di sicurezza in cantiere e delle disposizioni eprescrizioni del PSC, Piano di sicurezza e di coordinamento,personale (datore di lavoro medesimo, dirigenti e preposti)adeguatamente formati.

OBBLIGHI DEL COMMITTENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza67

Soggetto che può essere incaricato dal Committente persvolgere i compiti ad esso attribuiti dal decreto.

Il Responsabile dei Lavori è una persona fisica titolare di obblighipenalmente sanzionabili.

Il legislatore non ha previsto alcun titolo abilitativo per poteresercitare la funzione di responsabile dei lavori, poiché si trattadi un "sostituto" del Committente.

La Giurisprudenza, comunque, non trascura mai di valorizzare ilrequisito del possesso delle cognizioni tecniche, organizzative egestionali specifiche nel settore edile e dell’ingegneria civile,necessarie per l'esercizio della funzione.

IL RESPONSABILE DEI LAVORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza68

Si sottolinea che il responsabile dei lavori non deve

necessariamente coincidere con il responsabile di commessa o

con il delegato del committente, anche se per ragioni gestionali

sarebbe opportuno e raccomandabile, sempre in base al profilo

professionale, che i due ruoli ricadessero sullo stesso soggetto.

Non è escluso che il responsabile dei lavori possa essere una

persona giuridica o un ente collettivo; ovviamente, anche

all’interno di essi devono essere individuate figure "responsabili",

persone fisiche, che saranno sanzionabili esattamente come se

la nomina fosse stata attribuita direttamente alla persona fisica.

IL RESPONSABILE DEI LAVORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza69

Nel SETTORE PUBBLICO, questa possibilità è esclusanell’ambito dei lavori pubblici con l'applicazione del D.Lgs. n.163/2006.

L'art. 89 del D.Lgs 81/08 mantiene una sorta di discrezionalitàvincolata rispetto alla nomina; infatti, «nel campo di applicazionedel decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successivemodificazioni, il responsabile dei lavori è il responsabile unicodel procedimento».

Poiché il RUP non può che essere una persona fisica, risorsainterna alla pubblica amministrazione, il legislatore ha volutoimporre una identificazione soggettiva fra la figura del RUP equella del responsabile dei lavori.

IL RESPONSABILE DEI LAVORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza70

La giurisprudenza, a riguardo del Responsabile dei lavori, non

ha mai definito in modo preciso le caratteristiche dell'atto di

nomina, sebbene è chiaro che l'atto di nomina può ricalcare i

contenuti della delega di funzioni di cui all'art. 16 del D.Lgs. n.

81/2008 s.m.i., quindi:

a) che essa risulti da atto scritto recante data certa;

b) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalità ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni

delegate;

c) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazio-

ne, di gestione e di controllo richiesti dalla specifica natura

delle funzioni delegate;

IL RESPONSABILE DEI LAVORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza71

d) che essa attribuisca al delegato l'autonomia di spesa

necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate;

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto.

IL RESPONSABILE DEI LAVORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza72

Deve essere quindi escluso che la nomina di responsabile deilavori possa essere eseguita verbalmente in quantomancherebbe totalmente la possibilità di verifica, in concreto, diquali siano le funzioni delegate.

Infatti l'art. 93 del Decreto, ha previsto espressamente che "Ilcommittente è esonerato dalle responsabilità connesseall'adempimento degli obblighi limitatamente all'incarico conferitoal responsabile dei lavori“.

Risulta necessario, ai fini del trasferimento di compiti eresponsabilità, da un soggetto all'altro, che siano esplicitati:

• il contenuto

• i limiti dell'incarico.

IL RESPONSABILE DEI LAVORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza73

OBBLIGHI DEL RESPONSABILE DEI LAVORI

IN FASE DI PROGETTAZIONE DELL'OPERA

• attenersi ai principi e alle misure generali di tutela

• designare il coordinatore per la progettazione, CSP

• valutare il piano di sicurezza e di coordinamento, PSC, e il

fascicolo dell'opera

• ha facoltà di sostituire il CSP

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza74

PRELIMINARMENTE ALL'INIZIO DEI LAVORI

• designare il coordinatore per l'esecuzione dei lavori

• comunicare alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi il

nominativo del CSP e CSE

• trasmettere all'ASL e alla DPL territorialmente competenti la

Notifica preliminare

OBBLIGHI DEL RESPONSABILE DEI LAVORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza75

PRIMA DELL’AFFIDAMENTO DEI LAVORI

• verificare l'idoneità tecnico-professionale dell'impresa

affidataria, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi

OBBLIGHI DEL RESPONSABILE DEI LAVORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza76

IN FASE DI ESECUZIONE DELL'OPERA

• attenersi ai principi e alle misure generali di tutela

• comunicare alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi,

incaricate in fase di esecuzione dell'opera, il nominativo del

CSE

• ha facoltà di sostituire il CSE

OBBLIGHI DEL RESPONSABILE DEI LAVORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza77

IN FASE DI ESECUZIONE DELL'OPERA

• trasmettere all'amministrazione competente, copia della

Notifica preliminare

• trasmettere all'amministrazione competente il Documento

Unico di Regolarità Contributiva delle imprese e dei

lavoratori autonomi

OBBLIGHI DEL RESPONSABILE DEI LAVORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza78

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Soggetto incaricato dal Committente o dal Responsabile Lavori

contestualmente agli incarichi di progettazione, per la

predisposizione del Piano di Sicurezza e di Coordinamento

(PSC) e del Fascicolo dell'Opera.

È un soggetto, persona fisica, incaricato dal Committente o dal

Responsabile dei Lavori, in possesso dei requisiti minimi di cui

all'art.98 del D.Lgs 81/08 e s. m. e i.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza79

Il Coordinatore deve avere frequentato un corso (Art. 98 c. 2)

redatto secondo i contenuti minimi previsti dall’Allegato XIV del

D. Lgs. 81/2008 s. m. e i., di durata complessiva di 120 ore ed

avere superato il test finale di apprendimento.

Per rimanere in possesso dei requisiti di cui sopra, deve

frequentare corsi di aggiornamento con durata di almeno 40 ore

ogni 5 anni.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza80

Il coordinatore per la progettazione deve essere in possesso di

uno dei seguenti requisiti:

A) LAUREA MAGISTRALE CONSEGUITA IN UNA DELLE SEGUENTI CLASSI: LM-4, DA LM-20 A LM-35, LM- 69,LM-73, LM-74, DI CUI AL DECRETO DEL MINISTRO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IN DATA 16MARZO 2007, PUBBLICATO NEL S.O ALLA G.U. N. 157 DEL 9 LUGLIO 2007, OVVERO LAUREASPECIALISTICA CONSEGUITA NELLE SEGUENTI CLASSI: 4/S, DA 25/S A 38/S, 77/S, 74/S, 86/S, DI CUI ALDECRETO DEL MINISTRO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA IN DATA 4AGOSTO 2000, PUBBLICATO NEL S.O. ALLA G.U. N. 245 DEL 19 OTTOBRE 2000, OVVEROCORRISPONDENTE DIPLOMA DI LAUREA AI SENSI DEL DECRETO DEL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IN DATA 5 MAGGIO 2004, PUBBLICATO NELLA G.U. N. 196 DEL 21AGOSTO 2004, NONCHÉ ATTESTAZIONE, DA PARTE DI DATORI DI LAVORO O COMMITTENTI,COMPROVANTE L’ESPLETAMENTO DI ATTIVITÀ LAVORATIVA NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI PERALMENO UN ANNO.

B) LAUREA CONSEGUITA NELLE SEGUENTI CLASSI L7, L8, L9, L17, L23, DI CUI AL PREDETTO DECRETOMINISTERIALE IN DATA 16 MARZO 2007, OVVERO LAUREA CONSEGUITA NELLE CLASSI 8,9,10,4, DI CUIAL CITATO DECRETO MINISTERIALE IN DATA 4 AGOSTO 2000, NONCHÉ ATTESTAZIONE, DA PARTE DIDATORI DI LAVORO O COMMITTENTI, COMPROVANTE L’ESPLETAMENTO DI ATTIVITÀ LAVORATIVE NELSETTORE DELLE COSTRUZIONI PER ALMENO DUE ANNI.

C) DIPLOMA DI GEOMETRA O PERITO INDUSTRIALE O PERITO AGRARIO O AGROTECNICO, NONCHÉATTESTAZIONE, DA PARTE DI DATORI DI LAVORO O COMMITTENTI, COMPROVANTE L’ESPLETAMENTODI ATTIVITÀ LAVORATIVA NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI PER ALMENO TRE ANNI.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza81

Il Coordinatore per la Progettazione deve redigere o far redigeresotto la sua responsabilità (nella fase della progettazionedell’opera, e in ogni caso prima della richiesta di presentazionedelle offerte) due documenti di importanza fondamentale piùun terzo per la gestione della sicurezza nel cantiere.

Il primo è previsto dalla lettera a dell’art. 91 D.Lgs. n. 81/2008s. m. e i., ed è il Piano di Sicurezza e Coordinamento(PSC), Art. 100 D. Lgs. 81/2008 s. m. e i., costituito da unarelazione tecnica e dalle prescrizioni operative correlate allacomplessità dell’opera da realizzare ed alle eventuali fasi critichedel processo di costruzione.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza82

Il PSC è specifico per ciascun cantiere.

I suoi contenuti sono il frutto di scelte progettuali ed

organizzative, prese pensando alla specificità del cantiere, in

accordo con i principi generali di tutela espressi dal D.Lgs.

81/08.

Non deve ridursi ad una semplice raccolta di riferimenti

normativi.

Deve fornire indicazioni chiare, semplici ed esaustive circa le

procedure operative da seguire in cantiere per garantire che

siano soddisfatti i requisiti di sicurezza richiesti.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza83

Il Piano è parte integrante del Contratto d'Appalto, pertanto èdi fondamentale importanza il rispetto da parte del CSPdell'obbligo di legge, che lo vede coinvolto in fase diprogettazione fin dalla redazione del progetto preliminare.

In tal modo il CSP coordina l'applicazione delle disposizioni dilegge ai principi ed alle misure generali di tutela della salute esicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:

a) l’identificazione e la descrizione dell’opera;

b) l’individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza;

c) Una relazione concernente l’individuazione, l’analisi e la valutazione deirischi concreti, in riferimento all’area ed all’organizzazione del cantiere, allelavorazioni ed alle loro interferenze.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza84

Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:

d) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive eprotettive, in riferimento:

all’area di cantiere (punti 2.2.1 e 2.2.4);

all’organizzazione del cantiere (punti 2.2.2 e 2.2.4);

alle lavorazioni (punti 2.2.3 e 2.2.4);

e) le prescrizioni operative, le misure preventive e protettive ed i dispositivi diprotezione individuale, in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni (punti2.3.1, 2.3.2 e 2.3.4);

f) le misure di coordinamento relative all’uso comune, come scelta dipianificazione lavori finalizzata alla sicurezza, di apprestamenti, attrezzature,infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva (punti 2.3.4 e 2.3.5);

g) le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonchédella reciproca informazione, fra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratoriautonomi;

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza85

h) l’organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso, antincendio ed

evacuazione dei lavoratori, nel caso in cui il servizio di gestione delle

emergenze è di tipo comune, nonché nel caso di cui all’articolo 104, comma 4;

il PSC contiene anche i riferimenti telefonici delle strutture previste sul territorio

al servizio del pronto soccorso e della prevenzione incendi;

i) la durata prevista delle lavorazioni, delle fasi di lavoro e, quando la

complessità dell’opera lo richieda, delle sottofasi di lavoro, che costituiscono il

cronoprogramma dei lavori, nonché l’entità presunta del cantiere espressa in

uomini-giorno;

j) la stima dei costi della sicurezza, ai sensi del punto 4.1.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza86

Il PSC è corredato da tavole esplicative di progetto, relative agli

aspetti della sicurezza, comprendenti almeno una planimetria e,

ove la particolarità dell’opera lo richieda, un profilo altimetrico e

una breve descrizione delle caratteristiche idrogeologiche del

terreno o il rinvio a specifica relazione se già redatta.

L’elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali

utili alla definizione dei contenuti del PSC, è riportato

nell’allegato XV.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza87

Il secondo obbligo è previsto dalla lettera b dell’Art. 91 D.Lgs.n. 81/2008 s. m. e i., ed è rappresentato dalla redazione delFascicolo “adattato alle caratteristiche dell’opera” [Art. 91 c.1 lett. b) D.lgs. 81/2008 s. m. e i. e Alleg. XVI] «contenente leinformazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischicui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifichenorme di buona tecnica affinché, a partire dalla consegnadell’opera, sia possibile eseguire in sicurezza le operazioni sia diordinaria che di straordinaria manutenzione.

I contenuti sono fissati dall’allegato XVI

Il fascicolo va tenuto in considerazione anche all’atto di eventualilavori successivi sull’opera.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza88

Il Fascicolo dell’Opera è redatto dal coordinatore della

sicurezza in fase di progettazione CSP ed è eventualmente

modificato nella fase esecutiva in funzione dell’evoluzione dei

lavori dal coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione

CSE.

Per interventi su opere esistenti già dotate di fascicolo e che

richiedono la designazione dei coordinatori, l’aggiornamento

del fascicolo è predisposto dal coordinatore per la

progettazione CSP.

Il Fascicolo accompagna l’opera per tutta la sua durata di vita.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza89

Il fascicolo è costituito da tre capitoli:

1) Descrizione sintetica dell’opera e l’indicazione dei soggetti

coinvolti (scheda I);

2) Individuazione dei rischi, delle misure preventive e

protettive in dotazione dell’opera e di quelle ausiliarie, per gli

interventi successivi prevedibili sull’opera, quali le

manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché gli altri

interventi successivi già previsti o programmati (schede II-1,

II-2 e II-3);

3) Riferimenti alla documentazione di supporto esistente

(schede II-1, II-2 e II-3).

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza90

Il capitolo 1 descrive in modo sintetico l’opera (indirizzo,

durata e tipologia dei lavori) e indica i soggetti coinvolti :

committente,

progettisti,

coordinatori,

imprese.

Nel capitolo 2, con due tipi di schede II-1 e II-2, sono

individuati i rischi, le misure preventive e protettive in

dotazione dell’opera e quelle ausiliarie, per gli interventi

successivi prevedibili sull’opera (manutenzioni ordinarie e

straordinarie). Con la scheda II-3 sono indicate, per ogni

misura di prevenzione individuata, le informazioni per

pianificarne la realizzazione e permetterne il controllo.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza91

Le misure preventive e protettive in dotazione dell’opera

sono quelle incorporate nell'opera o a servizio della stessa,

per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori

incaricati di eseguire i lavori successivi sull’opera

Esempio: dopo la realizzazione di un cappotto d’isolamento

termico si lasciano in evidenza le posizioni degli ancoraggi

del ponteggio, oppure dopo un intervento in copertura viene

installata una linea vita permanente come dispositivo

anticaduta.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza92

Le misure preventive e protettive ausiliarie sono le ulteriori

misure richieste ai datori di lavoro delle imprese esecutrici ed

ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi

sull’opera

Con riferimento agli esempi precedenti:

l’installazione di un ponteggio in facciata,

l’utilizzo di imbracature e cordini anticaduta.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza93

Nel capitolo 3 sono indicate, con 3 tipologie di schede, le

informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell’opera,

per ogni intervento successivo sull’opera, siano essi elaborati

progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni con

riferimenti ai soggetti autori ed all’ubicazione in archivio.

Tali schede riguardano :

il contesto in cui l’opera e collocata (III-1),

la struttura architettonica e statica (III-2),

gli impianti installati (III-3).

Ognuna delle tre fasi di cui si compone il capitolo indica l’elenco

degli elaborati tecnici relativi all’opera nel proprio contesto, i

nominativi e i recapiti dei soggetti che hanno predisposto gli

elaborati tecnici, la data del documento e l’elenco e la

collocazione degli elaborati tecnici.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza94

Il terzo obbligo è previsto dalla lettera b-bis dell’Art. 91

D.Lgs. n. 81/2008 s. m. e i., ed è rappresentato dall’obbligo di

coordinare l’applicazione delle disposizioni di cui all’Art. 90,

comma 1, ovvero di definire accuratamente la scansione

temporale, il cronoprogramma dei lavori.

IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza95

Soggetto incaricato dal Committente o dal Responsabile lavori

per le verifiche, le azioni di coordinamento e i controlli in materia

di sicurezza su lavoro, in possesso dei requisiti minimi di cui

all'art. 98 del D.Lgs 81/08 e s. m. e i. (come per il CSP).

IL COORDINATORE PER LA ESECUZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza96

Il Coordinatore deve avere frequentato un corso (Art. 98 c. 2)redatto secondo i contenuti minimi previsti dall’Allegato XIV delD. Lgs. 81/2008 s. m. e i., di durata complessiva di 120 ore edavere superato il test finale di apprendimento.

Per rimanere in possesso dei requisiti di cui sopra, devefrequentare corsi di aggiornamento con durata di almeno 40 oreogni 5 anni.

L'incarico di Coordinatore in fase di Esecuzione dei Lavori puòessere svolto da un soggetto diverso rispetto al CSP.

IL COORDINATORE PER LA ESECUZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza97

Il coordinatore per la progettazione deve essere in possesso di

uno dei seguenti requisiti:

A) LAUREA MAGISTRALE CONSEGUITA IN UNA DELLE SEGUENTI CLASSI: LM-4, DA LM-20 A LM-35, LM- 69,LM-73, LM-74, DI CUI AL DECRETO DEL MINISTRO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IN DATA 16MARZO 2007, PUBBLICATO NEL S.O ALLA G.U. N. 157 DEL 9 LUGLIO 2007, OVVERO LAUREASPECIALISTICA CONSEGUITA NELLE SEGUENTI CLASSI: 4/S, DA 25/S A 38/S, 77/S, 74/S, 86/S, DI CUI ALDECRETO DEL MINISTRO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA IN DATA 4AGOSTO 2000, PUBBLICATO NEL S.O. ALLA G.U. N. 245 DEL 19 OTTOBRE 2000, OVVEROCORRISPONDENTE DIPLOMA DI LAUREA AI SENSI DEL DECRETO DEL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IN DATA 5 MAGGIO 2004, PUBBLICATO NELLA G.U. N. 196 DEL 21AGOSTO 2004, NONCHÉ ATTESTAZIONE, DA PARTE DI DATORI DI LAVORO O COMMITTENTI,COMPROVANTE L’ESPLETAMENTO DI ATTIVITÀ LAVORATIVA NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI PERALMENO UN ANNO.

B) LAUREA CONSEGUITA NELLE SEGUENTI CLASSI L7, L8, L9, L17, L23, DI CUI AL PREDETTO DECRETOMINISTERIALE IN DATA 16 MARZO 2007, OVVERO LAUREA CONSEGUITA NELLE CLASSI 8,9,10,4, DI CUIAL CITATO DECRETO MINISTERIALE IN DATA 4 AGOSTO 2000, NONCHÉ ATTESTAZIONE, DA PARTE DIDATORI DI LAVORO O COMMITTENTI, COMPROVANTE L’ESPLETAMENTO DI ATTIVITÀ LAVORATIVE NELSETTORE DELLE COSTRUZIONI PER ALMENO DUE ANNI.

C) DIPLOMA DI GEOMETRA O PERITO INDUSTRIALE O PERITO AGRARIO O AGROTECNICO, NONCHÉATTESTAZIONE, DA PARTE DI DATORI DI LAVORO O COMMITTENTI, COMPROVANTE L’ESPLETAMENTODI ATTIVITÀ LAVORATIVA NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI PER ALMENO TRE ANNI.

IL COORDINATORE PER LA ESECUZIONE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza98

NOMINA COORDINATORI

• Innanzitutto bisogna dire che il soggetto che deve nominare i

Coordinatori è il Committente, ovvero il "soggetto per conto

del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente

da eventuali frazionamenti della sua realizzazione”.

• Solo nel caso in cui il Committente abbia deciso di nominare

un Responsabile dei Lavori (è necessaria in questo caso una

nomina scritta), allora la nomina sarà compito di quest'ultimo.

• Nessun altro soggetto può nominare i Coordinatori.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza99

• In base al Testo Unico 81/08 aggiornato al Decreto Correttivo106/09, la nomina dei Coordinatori (sia CSP che CSE) ènecessaria in tutti i casi in cui nel cantiere siano previste più di2 imprese ESECUTRICI.

• Pertanto, nel caso di lavori in cui vi sia un'unica impresaesecutrice oppure un'impresa affidataria che subappalta intoto il lavoro ad un'unica impresa esecutrice senza metteremai fisicamente piede in cantiere i Coordinatori non sononecessari.

NOMINA COORDINATORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza100

• Nel caso in cui in fase progettuale venga valutato che perl'esecuzione dei lavori dovranno necessariamente esserepresenti in cantiere due o più imprese esecutrici dovrannoessere nominati sia il CSP che il CSE.

• Il comma 11 dell'art. 90 ci dice che per tutti i lavori PRIVATInon soggetti a Permesso di Costruire e comunque per TUTTIi lavori PRIVATI di importo inferiore ai 100.000 €, non ènecessario nominare il CSP.

E' sufficiente nominare un CSE prima dell'inizio dei lavori, chedovrà adempiere anche agli obblighi normativi previsti per ilCSP (Redazione del Piano di Sicurezza e di Coordinamento eFascicolo) – vedi Circolare n. 30/09 Ministero del Lavoro.

NOMINA COORDINATORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza101

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza102

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza103

• Se invece, sempre in fase progettuale, si era pensato dieseguire i lavori con un'unica impresa ma di fatto in fase direalizzazione l'impresa esecutrice si deve servire di unsubappaltatore, ma anche di un semplice nolo a caldo o diuna fornitura in opera, allora in questo caso dovrà esserenominato il solo CSE che dovrà redigere il Piano di Sicurezzae di Coordinamento.

• Rispetto alla vecchia 494/96 è stato abolito qualsiasi vincolodi dimensione del cantiere (i famosi 200 uomini/giorno),pertanto per capire se i Coordinatori vanno nominati èsufficiente valutare in fase progettuale o comunque preventivail numero di imprese esecutrici.

NOMINA COORDINATORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza104

RIASSUMENDO:

• CANTIERE PUBBLICO O PRIVATO DI QUALSIASI DIMENSIONE CON 1 IMPRESA ESECUTRICE:

NO CSP NO CSE

• CANTIERE PUBBLICO DI QUALSIASI DIMENSIONE CON 2 O PIU IMPRESE ESECUTRICI:

SI CSP SI CSE

• CANTIERE PRIVATO SOGGETTO A PERMESSO DI COSTRUIRE, QUALSIASI IMPORTO DEI LAVORI, CON 2 O PIU IMPRESE ESECUTRICI:

SI CSP SI CSE

NOMINA COORDINATORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza105

• CANTIERE PRIVATO NON SOGGETTO A PERMESSO A COSTRUIRE, CON IMPORTO DEI LAVORI SUPERIORE A 100.000 €, CON 2 O PIU’ IMPRESE ESECUTRICI:

SI CSP SI CSE

• CANTIERE PRIVATO NON SOGGETTO A PERMESSO A COSTRUIRE, CON IMPORTO DEI LAVORI INFERIORE A 100.000 €, CON 2 O PIU’ IMPRESE ESECUTRICI:

NO CSP SI CSE (CHE REDIGE IL PSC).

• CANTIERE DI UNO QUALSIASI DEI PRECEDENTI CASI CON 1 IMPRESA ESECUTRICE CHE IN CORSO D'OPERA AUMENTA A 2 O PIU’ IMPRESE ESECUTRICI:

NO CSP E SI CSE (CHE REDIGE IL PSC).

NOMINA COORDINATORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza106

NOMINA COORDINATORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza107

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza108

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza109

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza110

Alcuni esempi

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza111

Installazione di un ascensore nuovo in un nuovo edificio

In presenza di varie ditte nel cantiere

Dal momento che la costruzione è soggetta a permesso di

costruire, il Committente, deve nominare sia il Coordinatore per

la progettazione che il Coordinatore per l’esecuzione

ESEMPIO 1

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza112

Installazione di un ascensore nuovo in un edificio esistente

Lavoro privato, in presenza di una sola ditta.

Dal momento che la tipologia di lavoro non necessita di unpermesso di costruzione, non vi è obbligo da parte delCommittente di nominare i Coordinatori e quindi di redigere ilpiano di sicurezza e coordinamento.

L’installatore dovrà comunque redigere il piano operativo disicurezza, rientrando i lavori nell’ambito del campo diapplicazione della normativa sui Cantieri temporanei o mobili.

ESEMPIO 2

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza113

Installazione di un ascensore nuovo in edificio esistente

Lavoro privato, con più ditte collaboranti

Il Committente non deve nominare il Coordinatore per la

progettazione ma deve nominare il Coordinatore per

l’esecuzione che deve redigere il piano di sicurezza e di

coordinamento (PSC) e il fascicolo di cui all'allegato XVI.

ESEMPIO 3

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza114

Manutenzione di impianti, con demolizione ed installazione

di un “quasi nuovo” ascensore

Lavoro privato, in presenza di una sola ditta.

Non richiedendo il lavoro un permesso di costruzione, il

Committente non deve nominare i Coordinatori e di

conseguenza non deve far redigere il piano di sicurezza e di

coordinamento.

Rientrando il lavoro nell’ambito dei Cantieri temporanei o

mobili, il datore di lavoro-ascensorista deve redigere il POS per

la particolare lavorazione.

ESEMPIO 4

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza115

Manutenzione di impianti, con demolizione ed installazione di un “quasi nuovo” ascensore

Lavoro privato, in presenza di più ditte collaboranti.

Il Committente non deve nominare il Coordinatore per laprogettazione ma deve nominare il Coordinatore perl’esecuzione che deve redigere il piano di sicurezza e dicoordinamento (PSC) e il fascicolo di cui all'allegato XVI.

ESEMPIO 5

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza116

La situazione cambia nel caso di un lavoro rientrante nelle

opere pubbliche, perché in presenza di più ditte collaboranti, il

Committente deve nominare i Coordinatori e deve far redigere il

piano di sicurezza e coordinamento.

ESEMPIO 6

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza117

Lavori di modifica di un impianto con la sostituzione dialcuni elementi, tipo la sostituzione dell’argano, delquadro di manovra, delle porte di piano

I lavori vengono effettuati in contemporanea ad opere murariema in presenza di una sola ditta.

Il campo di applicazione è quello dei Cantieri temporanei omobili, non sussiste l’obbligo per il committente di nominare iCoordinatori, dovendo comunque rispettare tutti gli altriobblighi previsti dal Titolo IV del TU.

ESEMPIO 7

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza118

Se i lavori NON richiedono opere murarie, come ad esempiola sola sostituzione di un argano che viene appoggiato sullastessa base esistente, o la sostituzione di un quadro elettrico,non ricadono nell’ambito di applicazione del Titolo IV del TU,ma si dovranno applicare tutte le norme generali di sicurezzadel lavoro, come per qualsiasi altra attività lavorativa, cherichiede comunque una organizzazione aziendale da partedella ditta ascensoristica così come indicata al Titolo I del TU.

ESEMPIO 8

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza119

COMPITI DEL CSE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza120

COMPITI DEL CSE

FASE PRECEDENTE L'AFFIDAMENTO DEI LAVORI

TRASMETTE

al Committente o

Responsabile dei lavori

la documentazione attestante

il possesso dei requisiti di cui

all'art. 98 del D. Lgs. 81/2008

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza121

COMPITI DEL CSE

FASE PRECEDENTE L'AFFIDAMENTO DEI LAVORI

CHIEDE ALLE IMPRESE ESECUTRICI

• le informazioni necessarie ai fini della gestione del cantiere

• la documentazione richiesta dalle norme vigenti

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza122

COMPITI DEL CSE

FASE PRECEDENTE L'AFFIDAMENTO DEI LAVORI

SE RITIENE OPPORTUNO

• adegua il piano di sicurezza e coordinamento

sulla base delle proposte delle imprese

D. Lgs 81/08 art. 92 c. 1

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza123

COMPITI DEL CSE

FASE PRECEDENTE L'AFFIDAMENTO DEI LAVORI

Nei casi previsti dall'art. 90 c. 5 del D. Lgs. 81/08

• oltre a svolgere i compiti di cui all’art. 92 c. 1

• redige il piano di sicurezza e coordinamento

• predispone il fascicolo dell’opera di cui all’art. 91 c. 1

D. Lgs 81/08 art. 92 c. 2

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza125

COMPITI DEL CSE

FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI

Nei casi di cui all'art. 90 comma 5 del D. Lgs. 81/2008,

oltre a svolgere i compiti di cui al comma 1

• redige il piano di sicurezza e coordinamento

• predispone il fascicolo dell’opera

D. Lgs 81/2008 art. 92 c. 2

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza126

COMPITI DEL CSE

FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI

ADEGUA

• il PSC in base all’evoluzione dei lavori

D. Lgs 81/08 art. 92 c. 1

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza127

COMPITI DEL CSE

FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI

ADEGUA IL FASCICOLO

• In base all’evoluzione dei lavori

• In base alle eventuali modifiche intervenute

D.Lgs 81/08 art. 92 c. 1

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza128

COMPITI DEL CSE

FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI

CONSEGNA

IL FASCICOLO DELL’OPERA ADEGUATO DURANTE

L’ESECUZIONE DEI LAVORI

• AL COMMITTENTE

O AL

• RESPONSABILE DEI LAVORI

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza129

COMPITI DEL CSE

FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI

VALUTA

• le eventuali proposte delle imprese esecutrici

dirette a migliorare la sicurezza

D. Lgs 81/08 art. 92 c. 1

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza130

COMPITI DEL CSE

FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI

VERIFICA

• che le imprese adeguino i loro piani operativi di sicurezza

D. Lgs 81/08 art. 92 c. 1

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza131

COMPITI DEL CSE

FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI

ORGANIZZA TRA LE VARIE IMPRESE

• Il coordinamento delle attività lavorative

D. Lgs 81/08 art. 92 c. 1

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza132

COMPITI DEL CSE

FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI

SEGNALA AL COMMITTENTE LE INOSSERVANZE

• Alle disposizioni degli artt. 94, 95 e 96

• Al contenuto del P.S.C.

D. Lgs 81/08 art. 92 c. 1

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza133

COMPITI DEL CSE

FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI

PROPONE AL COMMITTENTE

I PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE

• Sospensione dei lavori

• Allontanamento impresa

D. Lgs 81/08 art. 92 c. 1

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza134

COMPITI DEL CSE

FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI

SOSPENDE

• Le singole lavorazioni in caso di pericolo

grave ed imminente

D.Lgs 81/2008 art. 92 c. 1 lett. f

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza135

COMPITI DEL CSE

FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI

SEGNALA ALLA ASL LA MANCATA ADOZIONE DEI

PROVVEDIMENTI RICHIESTI AL

• COMMITTENTE

O

• RESPONSABILE DEI LAVORI

D. Lgs 81/08 art. 92 c. 1 lett. e

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza136

COMPITI DEL CSE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza137

IMPRESA AFFIDATARIA

Impresa titolare del contratto di appalto con il Committente che,

nell'esecuzione dell'opera appaltata può avvalersi di imprese

subappaltatrici o di lavoratori autonomi.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza138

Ogni Impresa, titolare di un CONTRATTO diretto con ilCommittente, viene detta Affidataria.

Essa può avvalersi, per l'esecuzione dell'opera, di ImpreseEsecutrici/Subappaltatrici.

Nel caso in cui titolare del contratto di appalto sia unCONSORZIO TRA IMPRESE che svolga la funzione dipromuovere la partecipazione delle imprese aderenti agli appaltipubblici o privati, anche privo di personale deputato allaesecuzione dei lavori, l’impresa affidataria è l’impresaconsorziata assegnataria dei lavori oggetto del contratto diappalto individuata dal consorzio nell’atto di assegnazione deilavori comunicato al committente o, in caso di pluralità diimprese consorziate assegnatarie di lavori, quella indicatanell’atto di assegnazione dei lavori come affidataria, sempre cheabbia espressamente accettato tale individuazione.

IMPRESA AFFIDATARIA

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza139

L'Impresa Affidataria, tramite il proprio Datore di Lavoro,

adempie a quelle che sono le prescrizioni in materia

di sicurezza e salute dei lavoratori in cantiere.

I datori di lavoro delle imprese affidatarie devono:

• organizzare la logistica del cantiere e le relative misure di sicurezza

• predisporre l'accesso e la recinzione di cantiere con modalità chiaramente visibili ed individuabili

• curare la disposizione e l'accatastamento di materiali ed attrezzature in modo da evitarne il crollo

IMPRESA AFFIDATARIA

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza140

• curare la protezione dei lavoratori contro le influenze

atmosferiche che ne possano compromettere la sicurezza e

la salute

• predisporre le misure di rimozione dei materiali pericolosi in

accordo con il committente o il responsabile dei lavori

• verificare che lo stoccaggio e l'evacuazione dei detriti e

delle macerie avvengano correttamente

• mantenere il cantiere in condizioni ordinate e di

soddisfacente salubrità

IMPRESA AFFIDATARIA

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza141

• scegliere l’ubicazione dei posti di lavoro tenendo conto

delle condizioni di accesso e delle vie di circolazione.

• curare le condizioni di movimentazione dei materiali.

• curare la manutenzione iniziale e periodica degli

apprestamenti, delle attrezzature e delle macchine.

• curare la delimitazione e l’allestimento delle zone di

stoccaggio dei materiali, specie se pericolosi.

IMPRESA AFFIDATARIA

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza142

• curare l’adeguamento della durata effettiva delle fasi di

lavoro.

• curare la cooperazione e il coordinamento tra datori di

lavoro e lavoratori autonomi.

• curare le interazioni con le attività che si svolgono sul luogo,

all’interno o in prossimità del cantiere.

• verificare che gli oneri per la sicurezza sostenuti vanno

corrisposti alle eventuali imprese esecutrici per intero e

senza alcun ribasso.

IMPRESA AFFIDATARIA

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza143

POS - Piano Operativo di Sicurezza è obbligatorio redigere il

POS per il datore di lavoro di un’impresa affidataria anche nel

caso in cui questa operi da sola nel cantiere o in cui si tratti di

impresa familiare o di impresa con meno di dieci addetti.

I contenuti del POS cambiano a seconda che nel cantiere in

questione operino più imprese e quindi esiste già un PSC –

Piano di sicurezza e coordinamento, redatto dal coordinatore

della sicurezza. Se quindi il PSC è stato redatto, il POS sarà

solo di dettaglio e complementare a questo. Se il PSC non è

stato redatto perché nel cantiere opera una sola impresa, il POS

deve assolvere interamente alla valutazione del rischio per il

cantiere in oggetto.

IMPRESA AFFIDATARIA

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza144

Inoltre, in caso di cantiere di opera pubblica che non richiede il

coordinamento della sicurezza perché ad operare è una sola

impresa, la stessa dovrà redigere il PSS – Piano sostitutivo di

sicurezza che, come dice la parola, sostituisce il PSC. I suoi

contenuti sono quelli di un PSC con l’integrazione di quelli di un

POS.

Comunicazione al committente dei nomi dell’impresa affidataria,

dei dirigenti e dei preposti che devono possedere adeguata

formazione.

Trasmissione del PSC, alle imprese esecutrici e ai lavoratori

autonomi prima di iniziare i lavori.

IMPRESA AFFIDATARIA

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza145

Il POS è un documento redatto da ogni datore di lavoro di ogni

impresa esecutrice in riferimento al singolo cantiere interessato

ed inerente le lavorazioni di pertinenza dell’impresa stessa. (art.

17 c. 1 lett. a) e art. 28 del D. Lgs. 81/08.

Il POS non deve essere redatto dai Lavoratori Autonomi.

I contenuti minimi del POS sono riportati nell’All. XV.

Nel POS sono riportati:

Il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede

legale e degli uffici di cantiere;

La specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall'impresa

esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari;

IMPRESA AFFIDATARIA

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza146

I nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei

lavoratori e, comunque, alla gestione delle emergenze in cantiere, del

rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, aziendale o territoriale, ove

eletto o designato;

Il nominativo del medico competente ove previsto;

Il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione;

I nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere;

Il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell'impresa

esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa

impresa;

Le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura

nominata allo scopo dall'impresa esecutrice;

La descrizione dell'attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di

lavoro;

IMPRESA AFFIDATARIA

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza147

L'elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di

notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere;

L'elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le

relative schede di sicurezza;

L’esito del rapporto di valutazione del rumore;

L'individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a

quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi

connessi alle proprie lavorazioni in cantiere;

Le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto;

l'elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in

cantiere;

La documentazione in merito all'informazione ed alla formazione fornite ai

lavoratori occupati in cantiere

IMPRESA AFFIDATARIA

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza148

Verifica della congruità dei POS delle imprese esecutrici rispetto

a quello della stessa impresa affidataria. Tale verifica deve

essere completata dall’impresa affidataria entro 15 giorni dal

ricevimento del POS da parte dell’impresa esecutrice. Solo dopo

la comunicazione di verifica positiva da parte dell’impresa affida-

taria, l’esecutrice può iniziare i lavori.

Trasmissione del POS, Piano Operativo di sicurezza

dell’impresa affidataria e quelli delle imprese esecutrici al

coordinatore per l’esecuzione - CSE solo dopo averne verificato

la congruenza.

IMPRESA AFFIDATARIA

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza149

Verifica dell’idoneità tecnico professionale delle impreseesecutrici e dei lavoratori autonomi richiedendo:

alle imprese esecutrici: 1) iscrizione alla CCIAA con oggettosociale inerente alla tipologia dell’appalto; 2) documento diValutazione di rischi DVR o autocertificazione; 3) Durc; 4)dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti disospensione o interdittivi;

ai lavoratori autonomi: 1) iscrizione alla CCIAA con oggettosociale inerente alla tipologia dell’appalto; 2) documentazioneattestante la conformità normativa delle macchine, attrezzature eopere provvisionali; 3) elenco dei DPI in dotazione; 4) attestatiinerenti la propria formazione e la relativa idoneità sanitaria doveespressamente previsti dalle norme; 5) il Durc.

IMPRESA AFFIDATARIA

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza150

In caso di subappalto, il Datore di Lavoro dell'Impresa

Affidataria deve verificare l'IDONEITA' TECNICO

PROFESSIONALE dei Subappaltatori e dei Lavoratori

Autonomi.

L'Impresa Affidataria inoltre:

• trasmette il PSC ad ogni impresa Esecutrice e ad ogniLavoratore Autonomo

• riceve il POS dalle Imprese Esecutrici e, prima di inoltrarlo alCSE, ne verifica la congruità rispetto al proprio

IMPRESA AFFIDATARIA

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza151

IMPRESA AFFIDATARIA

Con l’introduzione del ruolo dell’impresa affidataria il T.U.

ha ribadito e reso esplicito il doppio livello di coordinamento

esistente nei cantieri

COORDINAMENTO DI MACRO LIVELLO

Svolto dal coordinatore per la sicurezza in esecuzione

COORDINAMENTO DI MICRO LIVELLO

Svolto dall’impresa affidataria

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza152

IMPRESA AFFIDATARIA

Coordinamento di MACRO LIVELLO svolto dal CSE

Ha la visione globale del cantiere.

Mantiene i rapporti con Committente, Direttori dei lavori, Impresa

affidataria e ne conosce esigenze e priorità.

Verifica l’attuazione del PSC e ne fa attuare gli elementi

progettuali.

Si concentra sulle interferenze fra le lavorazioni.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza153

IMPRESA AFFIDATARIA

Coordinamento di MICRO LIVELLO

svolto dall’impresa affidataria

Sceglie le imprese subappaltatrici

Gestisce operativamente e giornalmente le stesse

Organizza e gestisce il cantiere scegliendo l’esatto modello di

attrezzature ed opere provvisionali, le modalità di

approvvigionamento materiali

Verifica la sicurezza dei lavori e l’applicazione del PSC

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza154

IMPRESA ESECUTRICE

Impresa che esegue l'opera o parte di essa impegnando proprie

risorse umane e materiali.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza155

L'Impresa esecutrice (subaffidataria e non) è colei che ESEGUEtotalmente od in parte I LAVORI all'interno di un cantiere,nel rispetto delle misure generali di tutela.

Sono ad esempio Imprese Esecutrici:

• fornitori di cls con autopompa/autobetoniera che eseguonooperazioni di carico/scarico materiale o che effettuano leoperazioni di getto;

• fornitori di materiale che effettuano lo scarico dello stesso e/o ilsollevamneto in quota con mezzi propri;

• noli a caldo di automezzi e macchine operatrici conmanovratore;

• montatori, smontatori di gru, ponteggi, impianti di cantiere.

IMPRESA ESECUTRICE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza156

Per quanto riguarda la fornitura del calcestruzzo è stataemanata in data 10/02/2011 è stata emanata la CircolareMinisteriale Prot. 15/Segr/0003328, riguardante i documenti daprodurre nel rispetto del D.lgs. 81/08 e succ. mod. edintegrazioni ( Sicurezza sui luoghi di lavoro), per le FORNITUREDI CALCESTRUZZO IN CANTIERE (sia con sola autobetonieraed anche con autopompa).

Il Datore di Lavoro, i Dirigenti ed i Preposti, durantel'esecuzione dell'opera nel rispetto delle misure generali di tuteladella salute e sicurezza dei lavoratori, verificano l'attuazione diquanto previsto nel progetto del cantiere per tutte le fasi dilavoro.

IMPRESA ESECUTRICE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza157

OBBLIGHI IMPRESA ESECUTRICE

Redazione del POS specifico per il cantiere oggetto dei lavori ed

eventuale trasmissione all’impresa affidataria se questa è

diversa dall’esecutrice.

E’ obbligatorio redigere il POS per il datore di lavoro di

un’impresa esecutrice anche nel caso in cui questa operi da sola

nel cantiere o in cui si tratti di impresa familiare o di impresa con

meno di dieci addetti.

I contenuti del POS cambiano a seconda che nel cantiere in

questione operino più imprese e quindi esiste già un PSC,

redatto dal coordinatore della sicurezza. se quindi il PSC è stato

redatto, il POS sarà solo di dettaglio e complementare a questo.

Se il PSC non è stato redatto perché nel cantiere opera una sola

impresa, il POS deve assolvere interamente alla valutazione del

rischio per il cantiere in oggetto.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza158

Inoltre, in caso di cantiere di opera pubblica che non richiede il

coordinamento della sicurezza perché ad operare è una sola

impresa, la stessa dovrà redigere il PSS – Piano sostitutivo di

sicurezza che, come dice la parola, sostituisce il PSC. I suoi

contenuti sono quelli di un PSC con l’integrazione di quelli di un

POS. I datori di lavoro delle imprese esecutrici mettono a

disposizione dei rappresentanti della sicurezza (RLS, RLST)

copia del Piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) e del

Piano Operativo di sicurezza (POS) almeno 10 giorni prima

dell’inizio dei lavori. Prima dell’accettazione del PSC e delle

modifiche significative apportate allo stesso, dal datore di lavoro

di ciascuna impresa esecutrice, consulta il RLS o il RLST e gli

fornisce eventuali chiarimenti sul contenuto del piano. Il RLS o il

RLST ha facoltà di formulare proposte al riguardo.

OBBLIGHI IMPRESA ESECUTRICE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza159

• Adozione degli standards di sicurezza e di salute per la

logistica di cantiere e per gli apprestamenti igienico sanitari.

• Accessi e recinzioni predisposti con modalità visibili e

individuabili.

Precauzioni ordinarie.

• accatastamento dei materiali ed attrezzature in modo da

evitarne il crollo o il ribaltamento;

• Protezione dei lavoratori dagli agenti atmosferici;

• rimozione dei materiali pericolosi;

• corretto stoccaggio ed evacuazione dei detriti e delle

macerie.

OBBLIGHI IMPRESA ESECUTRICE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza160

Obblighi di trasmissione

OBBLIGHI IMPRESA ESECUTRICE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza161

Obblighi di trasmissione

OBBLIGHI IMPRESA ESECUTRICE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza162

LAVORATORE AUTONOMO

MODULISTICA

IMPRESA AFFIDATARIA/ESECUTRICE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza163

LAVORATORE AUTONOMO

Soggetto che esercita la propria attività nei cantieri senza vincolo

di subordinazione.

In un cantiere temporaneo o mobile, in cui si svolgono lavori edili

o di ingegneria civile, è difficile inserire un soggetto che opera

"senza vincolo di subordinazione rispetto a chi gestisce il

cantiere".

Tuttavia, vista l'organizzazione dei cantieri in Italia e la

"polverizzazione" dei soggetti operanti nei cantieri, il legislatore

ha fatto obbligo di coordinare anche l'attività dei lavoratori

autonomi verificando che questi si adeguino alle disposizioni

loro pertinenti fornite dal Coordinatore in fase di Esecuzione.

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza164

I lavoratori autonomi che esercitano la propria attività nei

cantieri, fermo restando gli obblighi di cui al presente decreto

legislativo [art. 21], si adeguano alle indicazioni fornite dal

coordinatore per l'esecuzione dei lavori, ai fini della

sicurezza.

OBBLIGHI LAVORATORE AUTONOMO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza165

Disposizioni relative ai componenti dell’impresa familiare di cui

all’articolo 230-bis del codice civile e ai lavoratori autonomi

1. […] i lavoratori autonomi …:

a) utilizzare attrezzature di lavoro in conformità alle

disposizioni di cui al Titolo III;

b) munirsi di dispositivi di protezione individuale ed

utilizzarli conformemente alle disposizioni di cui al Titolo

III;

c) munirsi di apposita tessera di riconoscimento

corredata di fotografia, contenente le proprie generalità

qualora effettuino la loro prestazione in un luogo di lavoro

nel quale si svolgano attività in regime di appalto o

subappalto.

OBBLIGHI LAVORATORE AUTONOMO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza166

2. I soggetti di cui al comma 1, relativamente ai rischi propri delle

attività svolte e con oneri a proprio carico hanno facoltà di:

a) beneficiare della sorveglianza sanitaria secondo le

previsioni di cui all’articolo 41, fermi restando gli obblighi

previsti da norme speciali;

b) partecipare a corsi di formazione specifici in materia

di salute e sicurezza sul lavoro, incentrati sui rischi

propri delle attività svolte, secondo le previsioni di cui

all’articolo 37, fermi restando gli obblighi previsti da norme

speciali.

OBBLIGHI LAVORATORE AUTONOMO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza167

E’ il soggetto titolare del rapporto contrattuale con il lavoratore.

E’, più in generale, il soggetto che ha la responsabilitàorganizzativa ed esercita i poteri decisionali e di spesa dell’unitàproduttiva in cui il lavoratore presta la propria opera.

Nella maggior parte dei casi il datore di lavoro coincide con iltitolare dell’impresa.

Ma ci sono delle eccezioni a seconda dell’organizzazioneaziendale.

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza168

La valutazione dei rischi aziendali il datore di lavoro deve

effettuare una valutazione globale, cioè di tutta l’azienda sia

nelle sue strutture fisse (uffici, magazzini e depositi) che nelle

strutture mobili (cantieri) e documentata di tutti i rischi per la

salute e la sicurezza dei propri lavoratori. sulla base di questa

valutazione si redigerà un documento di valutazione dei rischi

aziendali e conseguentemente si adotteranno le misure

necessarie alla tutela e alla prevenzione.

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza169

Il Documento di Valutazione dei Rischi aziendali (DVR)

conseguentemente alla valutazione dei rischi aziendali, il datore

di lavoro procede alla redazione del DVR. tale documento, che

deve essere redatto in collaborazione con il RSPP ed il medico

competente (se previsto), previa consultazione del RLS, deve

essere conservato presso l’impresa o l’unità produttiva alla quale

si riferisce la valutazione dei rischi.

Il DVR deve avere data certa. Questa è comprovata

dall’apposizione congiunta delle firme leggibili dei soggetti

coinvolti: datore di lavoro, RSPP, RLS, o RLST ed il medico.

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza170

Il DVR deve contenere:

• una relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza ela salute durante il lavoro, nella quale vengono anchespecificati i criteri che sono stati utilizzati per la valutazionestessa;

• l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione edei DPI (dispositivi di protezione individuale) conseguenti lavalutazione;

• il programma delle misure ritenute opportune per garantire ilmiglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza171

• l'individuazione dei metodi per attuare la prevenzione,nonché dei ruoli dell'organizzazione aziendale che videbbono provvedere. a tali ruoli devono essere assegnatiunicamente soggetti in possesso di competenze e poteriadeguati;

• l'indicazione del nominativo del RSPP, del RLS o del RLSTe del medico competente;

• l'individuazione delle mansioni che eventualmenteespongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono unariconosciuta capacità professionale, specifica esperienza,adeguata formazione ed addestramento.

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza172

La Riunione periodica nelle aziende e nelle unità produttive che

occupano più di 15 lavoratori, il datore di lavoro, direttamente o

tramite il SPP - Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi,

indìce almeno una volta all’anno una riunione cui partecipano:

• il datore di lavoro o un suo rappresentante;

• il RSPP;

• il medico competente, ove nominato;

• il RLS

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza173

Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone all’esame

dei partecipanti:

• il documento di valutazione dei rischi;

• l’andamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria;

• i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l’efficacia dei

dispositivi di protezione individuale;

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza174

I programmi di informazione e formazione aziendali ai fini della

sicurezza. Dopo la riunione deve essere redatto un verbale che

resterà a disposizione dei partecipanti per la sua consultazione.

Nelle aziende e nelle unità produttive che occupano fino a 15

lavoratori è facoltà del rappresentante dei lavoratori per la

sicurezza – RLS – chiedere la convocazione di un’apposita

riunione.

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza175

L’informazione dei lavoratori tutti i lavoratori devono essere

informati sui rischi generali dell’impresa e sui rischi specifici

relativi all’espletamento delle singole mansioni ad essi affidate.

le informazioni dunque devono riguardare:

• i rischi generali e specifici

• le procedure di primo soccorso

• la lotta antincendio

• l’evacuazione dei luoghi di lavoro

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza176

• i nominativi degli incaricati delle procedure di emergenza,

antincendio ed evacuazione.

• i nominativi del responsabile e degli addetti al servizio di

prevenzione e protezione ASPP.

Per comprovare l’avvenuta informazione da parte del datore di

lavoro, è consigliabile la stesura di un apposito verbale.

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza177

La formazione e l’addestramento dei lavoratori il datore di lavoroprovvede affinché ciascun lavoratore riceva una formazione inmateria di salute e sicurezza sufficiente ed adeguata ancherispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare riferimentoa:

• concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione,organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri deivari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza.

• rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguentimisure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici delsettore o comparto di appartenenza dell’azienda.

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza178

La formazione dei lavoratori e quella dei loro rappresentanti

deve avvenire, in collaborazione con gli organismi paritetici, ove

presenti, nel settore e nel territorio in cui si svolge l’attività del

datore di lavoro, durante l’orario di lavoro e non può comportare

oneri economici a carico dei lavoratori. la formazione e, dove

previsto, l’addestramento specifico, devono avvenire:

• in occasione della costituzione del rapporto di lavoro o

dell’inizio dell’utilizzazione, qualora si tratti di somministrazione

di lavoro.

• del trasferimento o cambiamento di mansioni;

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza179

• dell’introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove

tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi.

Nella tabella successiva sono stati sintetizzati i principali corsi di

formazione obbligatori, specificando il tipo di corso, i soggetti

interessati, le durate a seconda della tipologia di formazione e il

momento in cui un lavoratore dovrà essere interessato alla

formazione.

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza180

DATORE DI LAVORO

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza181

Medico in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi eprofessionali di cui all’articolo 38.

Collabora, secondo quanto previsto all’articolo 29, comma 1, conil datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi

E’ nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitariae per tutti gli altri compiti di cui al presente decreto.

MEDICO COMPETENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza182

Titoli e requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicinapreventiva dei lavoratori e psicotecnica;

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva deilavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igieneindustriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica dellavoro;

c) autorizzazione di cui all’articolo 55 del decreto legislativo 15agosto 1991, n. 277;

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicinalegale.

MEDICO COMPETENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza183

I soggetti di cui al precedente periodo i quali, alla data di entrata

in vigore del presente decreto, svolgano le attività di medico

competente o dimostrino di avere svolto tali attività per almeno

un anno nell’arco dei tre anni anteriori all’entrata in vigore del

presente decreto legislativo, sono abilitati a svolgere le

medesime funzioni. A tal fine sono tenuti a produrre alla Regione

attestazione del datore di lavoro comprovante l’espletamento di

tale attività.

Per lo svolgimento delle funzioni di medico competente è altresì

necessario

• partecipare al programma di educazione continua in medicina

MEDICO COMPETENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza184

La sorveglianza sanitaria è effettuata dal medico competente:

a) nei casi previsti dalla normativa vigente, dalle direttive

europee nonché dalle indicazioni fornite dalla Commissione

consultiva di cui all’articolo 6;

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia

ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi.

La sorveglianza sanitaria comprende:

a) visita medica preventiva;

b) visita medica periodica, viene stabilita, di norma, in una volta

l’anno.

MEDICO COMPETENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza185

c) visita medica su richiesta del lavoratore

d) visita medica in occasione del cambio della mansione

e) visita medica alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dalla normativa

Non possono essere effettuate:

• per accertare stati di gravidanza;

• negli altri casi vietati dalla normativa vigente.

Le visite di cui al comma 2, lettere a), b) e d) sono altresìfinalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcooldipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope estupefacenti.

MEDICO COMPETENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza186

Il medico competente, sulla base delle risultanze delle visite

mediche di cui al comma 2, esprime uno dei seguenti giudizi

relativi alla mansione specifica:

a) idoneità;

b) idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni

o limitazioni;

c) inidoneità temporanea;

d) inidoneità permanente.

Dei giudizi di cui al comma 6, il medico competente informa per

iscritto il datore di lavoro e il lavoratore.

MEDICO COMPETENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza187

Avverso i giudizi del medico competente è ammesso ricorso,

entro trenta giorni dalla data di comunicazione del giudizio

medesimo, all’organo di vigilanza territorialmente competente

che dispone, dopo eventuali ulteriori accertamenti, la conferma,

la modifica o la revoca del giudizio stesso.

Il medico competente svolge la propria attività in qualità di:

1. Dipendente o collaboratore di una struttura convenzionata

pubblica o privata

2. Libero professionista

3. Dipendente del datore di lavoro

MEDICO COMPETENTE

Ordine Ingegneri Salerno - Ing. Luigi GAITO - Commissione Sicurezza188

Grazie per la cortese attenzione.