parmaterziaria · primo bilancio per il progetto di ascom. un’iniziativa che si rivolge a tutti...

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PERIODICO DI OPINIONI DEL COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI DI ASCOM PARMA Parma Terziaria n.41-12/2014 All’interno il NOTIZIARIO, vademecum per l’associato UN ANNO DI PARMACOUPON. TUTTE LE INIZIATIVE ASSOFRANCHISING: COME APRIRE UNA NUOVA ATTIVITÀ LEGALITÀ: STOP ALL’ABUSIVISMO Un’azione di denuncia e mobilitazione. Tutte le categorie danneggiate B9880914

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Page 1: ParmaTerziaria · Primo bilanCio Per il Progetto di asCom. Un’iniziativa Che si rivolge a tUtti gli assoCiati e Che ha l’obiettivo di stimolare nUove vendite e raggiUngere nUovi

PERIODICO DI OPINIONI DEL COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI DI ASCOM PARMA

ParmaTerziarian.41-12/2014

All’interno il NOTIZIARIO,

vademecum per l’associatouN ANNO dI PARmAcOuPON.

TuTTe le INIZIATIveAssOfRANchIsINg: cOme APRIRe uNA NuOvA ATTIvITà

legAlITà: sTOP All’AbusIvIsmO

Un’azione di denuncia e mobilitazione. Tutte le categorie danneggiate

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Reg. Trib. Parma n. 305 del 20-06-1958 Spedizione in abbonamento postale

D.L. 353/2003 (cont. in L 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 1, dcb Parma - Contiene I.P.

editore Ascom Parma Confcommercio Imprese per l’Italia

via Abbeveratoia 63/A, ParmaN° Iscrizione al ROC: 7480

Redazione via Torrente Termina 3/b - PARMATel. 0521251848 - Fax 0521907857

e-mail: [email protected]

direttore responsabileUgo Margini - [email protected]

coordinamento editorialeErika Varesi - [email protected]

Art directorPietro Spagnulo - [email protected]

Tiratura 3.000 copieChiuso in tipografia il 21/12/2014

edITORIAle

Davanti ai cambiamenti il mondo è sempre progredito. In un’alternanza di cicli, con ere più illuminate che hanno rischiarato tempi più complessi e travagliati, il mon-do è riuscito a migliorarsi, a portare vantaggi, agi e comodità, nuovi strumenti e op-portunità. E la spiegazione, il “trucco”, è sempre stata la capacità dell’uomo di sapersi adeguare ai cambiamenti, intuirne le potenzialità e cercare nuove risposte.

Oggi vediamo tante, molte aziende soffrire il cambiamento epocale avvenuto nei consumi, ma nello stesso tempo emergono anche imprese che nel cambiamento hanno trovato la strada per crescere e mantenere il mercato. La speranza c’è, ancora oggi si possono trovare spazi in un mercato sempre più selettivo e competitivo. Ma laddove le regole sono state riscritte, se vogliamo continuare a giocare dobbiamo imparare nuovi passi e nuove combinazioni; al contrario ci troveremo costretti a guar-dare, seduti da spettatori.

Il futuro parte sempre da noi stessi: decidere di cambiare arredamento, orario, o variare assortimento può essere facile, ben più difficile è cambiare atteggiamento, il proprio modo di pensare. Vedere il mondo con altri occhi significa essere disponibili a mettersi in gioco e trovare la forza per riprogettare.

Come Associazione siamo consapevoli di questi sforzi e per primi vogliamo aprirci a nuovi modelli per mettere in campo tutte le risorse disponibili, creare nuovi servizi, e sostenere i soci che ogni giorno ci dimostrano che sul mercato ci vogliono stare, da protagonisti. E poiché l’associazione prima di tutto è fatta dagli stessi im-prenditori mi auguro che sia sempre più anche luogo di confronto e di scambio di visioni e progetti. L’invito è aperto a tutti, soprattutto agli imprenditori più giovani, a prendere parte alla vita associativa e a partecipare in prima persona alla definizione del proprio futuro.

A tutti i soci auguro di trascorrere serenamente le prossime feste e che il nuovo anno sia fonte di prosperità e di gioie.

Ugo MarginiPresidente Ascom Confcommercio Parma

crediamo nel futuro

sOmmARIO

sedI AscOm

PARmA Via Abbeveratoia, 63/Atel. 05231 2986 - fax 0521 298888

[email protected] fIdeNZA Via Repubblica, 25

tel. 0524 522485 - fax 0524 527706 bORgOTARO Via Nazionale, 72

tel. 0525 96283 - fax 0525 96935 sAlsOmAggIORe Via Valentini, 2

tel. 0524 571764 / 577044 fax 0524 574176

ParmaTerziaria

primopianoParmacoupon, i nostri primi dodici mesi in rete

sindacalegiornata della legalità: no all’abusivismo, sì alle regole

economiaconsumi e crisi, a Natale famiglie costrette dalle tasse a spendere meno

mercatoA Parma il tour di Assofranchising come aprire un’attività di successo

eventiI mercatini di Natale chiudono Parmaviva 2014

solidarietàmetti il Natale in tavola a chi ha bisogno: solidarietà anche dai commercianti

notiziario Il vademecum dell’Associato

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PRImOPIANO

Non solo offerte, anche formazione e piani di marketing

ParmaCoupon, i nostri primi dodici mesi in retePrimo bilanCio Per il Progetto di asCom. Un’iniziativa Che si rivolge a tUtti gli assoCiati e Che ha l’obiettivo di stimolare nUove vendite e raggiUngere nUovi Clienti

Sono 1300 gli utenti

registrati, 1648 i coupon

scaricati, e oltre 86.600 gli

accessi registrati nel primo

anno di ParmaCoupon

Compie un anno ParmaCoupon, il progetto promosso da Ascom Parma e rivolto a tutti gli associati che vogliono disporre gratuitamente di una vetrina online sfrut-tando il trend del couponing. Nato dalla volontà di creare un nuovo sistema d’ac-

quisto, ParmaCoupon ha l’obiettivo di far incontrare il cliente e il negoziante: da un lato infatti risponde alle nuove esigenze del consumatore - attento all’offerta e sempre più interessato ad acquistare in rete -, dall’altro porta il consumatore all’interno del negozio stimolandone la frequentazione e rafforzando l’alto valore di servizio che da sempre caratterizza il commercio al dettaglio. 1300 utenti registrati, 1700 coupon scaricati per oltre 86.600 accessi complessivi: sono questi i dati del primo anno, che ha visto il progetto crescere di mese in mese, non solo in termini numerici ma anche come sistema di marketing. Fare parte di ParmaCoupon significa infatti non solo poter utilizzare un nuovo strumento per farsi conoscere e ot-tenere pubblicità, ma anche potere sfruttare le diverse opportunità che l’Associazione mette a disposizione per i commercianti aderenti al progetto. Primo fra tutti, gli incontri di formazione che nel 2014 hanno coinvolto professori e professionisti del marketing, invitati a spiegare agli aderenti la nuova comunicazione online. Ricordiamo l’incontro con il professor Davide Pellegrini, docente del Dipartimento di Economia dell’Università

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Mazza: «l’obiettivo è creare una rete sempre più ricca: è soprattutto la varietà e l’attrattività delle offerte a fare ParmaCoupon»

Premio di Studio Parma Coupon, un’ini-ziativa che ha visto collaborare studenti universitari e aziende per la definizione di precise e mirate strategie di marketing. «ParmaCoupon è un progetto che cerca di supportare i nostri associati in nuove tecniche di vendita. Anche il più piccolo dei nostri associati può diventare visibile agli occhi delle migliaia di frequentatori della rete - spiega Cristina Mazza, diret-tore dell’Area organizzativa di Ascom - I vantaggi sono molteplici sia da una parte che dall’altra: per il negoziante si tratta di un investimento in pubblicità a costo zero

di Parma, chiamato a parlare di techiche di couponing, e quello con la dottoressa Francesca Negri, sempre del Dipartimen-to di Economia dell’Università di Parma, a disposizione per trasmettere tutte le stra-tegie del social media marketing. Un altro intervento ha invece riguardato le tecni-che per una corretta gestione del tempo, illustrato dalla dottoressa Emanuela Mon-tanari consulente aziendale.Con l’Università Ascom, attraverso Par-maCoupon, ha inoltre istituito il primo

Il PuNTO dI vIsTA deI cOmmeRcIANTI

Marco Riccardi (titolare di profumeria, Parma): «Un progetto pratico, ottimo stru-mento di reclutamento. Personalmente ho partecipato mettendo a disposizione una vasta offerta di prodotti, dalle creme agli articoli di make-up ai profumi. Bisogna ov-viamente offrire scontistiche interessanti e accattivanti e in tanti casi abbiamo pro-posto sconti del 50% per avere un maggiore impatto. ParmaCoupon va visto come uno strumento di marketing per attrarre nuova clientela e non erroneamente come qualcuno può pensare uno strumento di semplice vendita online. è uno strumento per portare nuova clientela che andrà poi fidelizzata. In definitiva ritengo l’iniziativa davvero utile e credo di continuare a parteciparvi in futuro»

Andrea Chiaffi (titolare di un negozio di calzature, Langhirano): «ParmaCoupon è un progetto utilissimo, una vera vetrina virtuale gratuita per tutti noi commercianti. è vero costruire le offerte richiede tempo e impegno, perché devono essere ben stu-diate e accattivanti, ma tutto questo lavoro porta a risultati. Grazie a ParmaCoupon ho avuto anche nuovi acquirenti. Mi auguro che questo progetto possa svilupparsi e vorrei fare un invito a tutti i miei colleghi commercianti: utilizzatelo, perché più il portale è ricco di offerte più acquisterà valore e interesse».

Margherita Pescatori (titolare di un negozio di abbigliamento): «Anche se mi sono iscritta a ParmaCoupon da poco tempo posso dire che è uno strumento mol-to utile anche come forma gratuita di pubblicità. Spero possa prendere sempre più piede e che sempre più commercianti del centro storico vi aderiscono: il coupon può servire non solo a vendere ma anche a richiamare clienti in centro. Credo che il mecca-nismo dell’acquisto in loco sia un punto di forza di questo progetto, perché permette al cliente di toccare con mano il prodotto prima dell’acquisto; è interessante anche che non ci siano vincoli né da parte del cliente né del commerciante. E poi la gestione è comoda e facile».

Cristina Pelagatti (titolare di una macelleria equina): «Attraverso ParmaCoupon ci siamo fatti conoscere anche in altri quartieri e in provincia. Credo sia un utile stru-mento e trovo proprio il sistema del coupon, che non richiede l’anticipo di denaro prima dell’acquisto vero e proprio, un punto di forza. Con la nostra attività abbiamo aderito fin da subito e spero che il numero dei partecipanti alla piattafoprma aumenti sempre più perché è importante anche la partecipazione dei commercianti: più il sito è ricco, più presenta offerte attrattive, più sarà seguito e utilizzato. Oggi anche a noi piccoli commercianti è richiesto di stare al passo con i tempi».

cosa vuol dire fare Parmacoupon?

borse di studio e incontri

ParmaCoupon non solo è un progetto gratu-ito a servizio di tutti gli associati, ma è anche un “nuovo” modo di pensare, di fare vendita e acquisti. Per aiutare gli aderenti ad approc-ciarsi al marketing online, a fianco del porta-le anche nel 2015 verranno ripetute alcune esperienze formative e di collaborazione. A febbraio riprenderanno gli incontri con gli esperti, pomeriggi formativi per imparare ad utilizzare le tecniche online; così sarà ri-petuto il Premio di Studio ParmaCoupon che vedrà gli studenti universitari affiancare le aziende nella realizzazione di piani di mar-keting.

con l’obiettivo di aumentare la visibilità, stimolare la corsa all’affare e all’acquisto nonché indurre alla prova di nuovi pro-dotti e alla vendita di beni complementa-ri; per il consumatore c’è la convenienza a portata di click, la varietà dell’offerta in unico “posto” e la possibilità di una con-sultazione giornaliera». «Dopo un anno - conclude Mazza - contiamo quasi 400 ne-gozi iscritti a ParmaCoupon: l’obiettivo è creare una rete sempre più ricca anche in proposte, perché è soprattutto la varietà e l’attrattività delle offerte a fare Parma-Coupon».

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NeWs

Più controlli, sanzioni certe e sensibilizzazione pubblica

giornata della legalità: no all’abusivismo, sì alle regolelo sCorso 26 novembre ConfCommerCio ha Promosso in tUtta italia Un’azione di denUnCia e mobilitazione sUl tema. dal nazionale a Parma tUtte le Categorie danneggiate

Due imprese su tre si ritengono dan-neggiate dall’azione dell’illegalità. Nel 2014 questa percentuale è sali-

ta al 61,1% contro il 57,2% del 2013, con un aumento di quasi il 4%. Sono questi i dati emersi dell’indagine realizzata da Confcom-mercio nazionale in collaborazione con Eu-risko e presentata lo scorso 26 novembre in occasione della Giornata della legalità. Un appuntamento che ha visto schierata an-che la nostra associazione, in un incontro pubblico con i commercianti presenti ad esporre le proprie problematiche di fronte ai principali rappresentanti delle istituzioni locali. Secondo l’indagine le imprese si sentono danneggiate: dalla concorrenza sleale (lo dice il 60,8%), dalla riduzione dei ricavi e del fatturato a causa delle mancate vendite (per il 37,5%), mentre per il 15% delle imprese c’è stata anche la necessità di dover rinunciare ad assumere nuovi addetti o, in qualche caso, a mantenere i livelli occupazionali. La stessa indagine ma dal lato dei consu-matori ha invece dimostrato che nel 2014 il 27% dei consumatori italiani ha acquistato almeno una volta un prodotto o un servizio illegale (+1,4% rispetto al 2013); è cresciuta anche la percentuale di consumatori che fa acquisti illegali in modo consapevole: nel 2014 lo riconosce il 32,1% contro il 19,8% del 2013, con un aumento del 12,3%. Solo il 56% circa dei consumatori è però a cono-scenza del rischio di incorrere in sanzioni amministrative per l’acquisto di prodotti o servizi illegali. Il 17,9% non ne è informato e il 26,2% non sa di cosa si stia parlando.«L’illegalità, l’abusivismo e la contraffazione sono fenomeni che destano molta preoc-cupazione - ha ricordato nel giorno della

legalità vittorio dall’Aglio, vice presidente Ascom Parma - perché rappresentano un danno per l’economia legale e sana, perché nuocciono alla competitività delle imprese, perché costituiscono un rischio per la salute dei cittadini, perché alimentano la malavita e arricchiscono la criminalità organizzata. Per questo Confcommercio chiede azioni forti e concrete, in grado di garantire un mercato fondato sulla legalità. Legalità come princi-pio, come valore e come sicurezza». L’illegalità è un serio problema che dan-neggia tutte le categorie. «L’abusivismo, cresciuto notevolmente negli ultimi anni, e la concorrenza sleale devono essere con-trastati con controlli più severi e incisivi - ha ribadito filippo guarnieri presidente Federmoda Parma - Purtroppo dobbiamo constatare che sono aumentati anche feno-meni di microcriminalità. Per questo come categoria chiediamo che venga ripristinata la figura del Vigile di Quartiere, un deterren-te ma anche una sicurezza in più per chi la-vora quotidianamente sulla strada». La provincia di Parma nel settore dell’intrat-

tenimento notturno è quella che nell’ulti-mo anno ha registrato il più alto numero di esposti e di segnalazioni di presunta attività abusiva. «Il Silb di Parma - ha ricordato er-nesto mendola, presidente provinciale - è sempre stato in prima linea nel combattere tutte le forme di abusivismo impegnandosi a verificare che sul territorio gli eventi ven-gano svolti da operatori qualificati e nel ri-spetto delle normative vigenti. Tutto questo

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non soltanto per difendere l’economia delle proprie aziende ma anche per la sicurezza dei frequentatori dei locali a dimostrazione che l’impegno della categoria va oltre la mera visione economica, ma rientra in un più ampio concetto sociale di tutela dell’in-tera collettività».Concorrenza sleale di circoli, agriturismi e attività di somministrazione che non rispet-tando le regole usufruiscono indebitamen-te di fiscalità agevolata; ancora concorrenza sleale di feste e sagre di paese, un fenome-no cresciuto selvaggiamente negli ultimi anni, che mette in seria difficoltà le attività dei ristoratori e pubblici esercizi. Sono que-sti i principali problemi che danneggiano invece il settore della ristorazione. «I dati, rispetto agli anni passati, non accennano a diminuire: il mercato della somministrazio-ne abusiva di alimenti e bevande genera un volume d’affari a livello nazionale di 5 miliardi di euro, in Emilia Romagna di circa 400 milioni di euro e solo a Parma di poco meno di 40 milioni di euro» ha ricordato ugo Romani presidente provinciale e re-gionale Fipe.Come abbiamo visto in altre categorie, anche nell’alimentare i fenomeni di illega-lità sono aumentati soprattutto negli ulti-mi anni. Una situazione che non riguarda esclusivamente l’abusivismo commerciale ma si estende con grande preoccupazione anche alla qualità degli alimenti. «La demar-cazione tra autorizzati e abusivi è chiara e riteniamo corretto perseguire attraverso i controlli e quindi le sanzioni già previste chi non opera nel rispetto delle regole - ha det-to Aldo sartini, presidente Fida Parma, ag-

giungendo - Le attività abusive, oltre a fare concorrenza sleale a danno del commer-ciante regolare, spesso commerciano ali-menti di cui non conosciamo l’origine né la conservazione, e senza rispettare le basilari regole di igiene e di sicurezza di esposizione della merce, mettendo a rischio la salute del consumatore».Non ultimo il settore dell’autotrasporto dove l’abusivismo di attività che operano senza essere iscritte all’albo di riferimento e quindi senza dover dimostrare di possedere i requisiti minimi richiesti per lo svolgimen-to stesso dell’attività, forme illegali di cabo-taggio o la presenza di cooperative spurie in grado di aggirare la legge hanno portato tante aziende sane ad essere fuori merca-to. Anche in questo caso, le richieste della categoria sono chiare: «mettere in sinergia le diverse competenze e ottimizzare la ca-pacità di controllo con una politica mirata a sanzionare le imprese che non rispettano le norme - ha ribadito leonardo lanzi, pre-sidente Fai Parma, che ha aggiunto la pro-posta di «un registro internazionale dove i lavoratori mobili possano essere inseriti per avere un trattamento omogeneo a livello comunitario».In conclusione, la richiesta di Ascom è di concretizzare una vera lotta all’illegalità sia nei confronti di coloro che svolgono attivi-tà di commercio e attività di servizio senza alcuna autorizzazione, senza alcun requisito professionale e senza essersi dichiarati agli Enti preposti, sia nei confronti di quelle for-me mascherate che si “spacciano” sotto altre vesti svolgendo invece, in realtà, attività di vero e proprio pubblico esercizio o servizio.

IN AgeNdA

nUova giUnta Per la Camera di CommerCio

Il Consiglio della Camera di Commercio di Parma, riunitosi lo scorso 4 dicembre, ha eletto tra i suoi componenti gli otto membri che affiancheranno il presidente Andrea Zanlari nella gestione dell’ente camerale per il quinquennio 2014-2019. Nella nuova giunta trovano posto sei consiglieri alla prima nomina, mentre due sono stati riconfermati. Confermati Gian Paolo Gatti (CNA) e Gian Paolo Lombardo (GIA); di prima no-mina, Patrizia Capitani, vicepresidente dell’Unione Parmense degli Industriali, Francesca Chittolini, vicepresidente Con-fesercenti Parma, nonché componente più giovane del Consiglio camerale, Le-onardo Cassinelli presidente di Confarti-gianato Imprese Apla Parma, Alessandro

Corsini direttore Coldiretti, Paolo Tanara dell’UPI e Marco Zilioli vicepresidente Ascom. La Giunta è l’organo esecutivo della Camera di commercio. è composta dal presidente e da otto membri eletti dal Consiglio camerale al proprio inter-no. Dei componenti, almeno quattro devono essere eletti in rappresentanza dei settori dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura.La Giunta adotta i provvedimenti neces-sari per la realizzazione del programma di attività, per il controllo sul raggiun-gimento degli obiettivi prefissati e per la gestione delle risorse, predispone il preventivo economico, le sue variazioni e il bilancio per l’approvazione da parte Consiglio camerale; riferisce al Consiglio sulla propria attività e sullo stato di at-tuazione del piano annuale e plurien-nale.

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ecONOmIA

Consumi e crisi, a natale famiglie costrette dalle tasse a spendere meno

Redditi al palo, fiducia in calo, ripresa incerta e faticosa e tasse ancora trop-

po alte. Ad inizio dicembre le prospettive per un fine anno in ripresa, soprattutto in previsione dei consumi natalizi, non sembrano essere particolarmente rosee. Secondo un’indagine presentata dalla Confcommercio nazionale il 72,7% degli italiani prevede un Natale molto dimesso, ma l’85,2% farà comunque regali. Certa-mente scenderà il budget a disposizione anche perché la tredicesima disponibi-le per consumi sarà il 3,6% più leggera dell’anno scorso.«Nel 2013 il commercio interno ha regi-strato a Parma un dato medio allarmante pari a -6.8% nelle vendite al dettaglio, la peggiore performance dal 2008, anno in cui è iniziato, anche per la nostra provin-cia, il trend costantemente negativo dei consumi - illustra Enzo Malanca, diretto-re generale di Ascom Parma - In partico-lare, nel quinquennio 2008-2013, si rileva

come la nostra provincia, dopo il -0.3% medio di calo vendite del 2008, il -2.8% del 2009 e il -0.6% del 2010, abbia via via cominciato a registrare performance peggiori rispetto al calo medio regionale passando da un -1.7% nel 2011 (con-tro un -1.6% di media regionale) ad un -6.1% nel 2011 (contro un -5.7% di media regionale) fino al -6.8% del 2013 (contro un -5.7% di media regionale)».

i dati nazionali della ConfCommerCio. malanCa: «anChe a Parma i dati Peggiori dal 2008. serve Un Profondo riesame della sitUazione eConomiCa del nostro territorio»

Per quanto riguarda l’anno in corso, an-che le prime anticipazioni fornite dalla Camera di Commercio non danno segna-li confortanti, poiché anche per i primi sei mesi del 2014 si è confermato il dato negativo con vendite al dettaglio che re-gistrano una media di -3.6 punti percen-tuali.«Scendendo nel dettaglio dei settori - prosegue Malanca - dobbiamo purtroppo constatare che l’alimentare, sia al detta-glio che relativo alla grande distribuzio-ne, è quello che ha subito il calo medio maggiore (-3.8% nei primi 6 mesi 2014). Dati preoccupanti perché specchio di una situazione di crisi che non risparmia più alcun settore: dopo il drastico calo subito nel 2013 dall’abbigliamento, le famiglie si trovano ora costrette ad intervenire anche sulla riduzione dei beni primari.Tornando invece ai dati di Confcommer-cio a contribuire al ribasso della spesa non sarà solo e tanto un fattore psicolo-gico, quanto un reale calo delle risorse a disposizione, poiché tra Imu, Tari, cano-ne Rai e tasse automobilistiche si dovrà spendere il 18% in più rispetto all’anno scorso. Le tasse si portano via 1 miliardo e 400 milioni di potenziali consumi.Mancano, insomma, i veri sintomi di ri-presa della domanda delle famiglie, i cui livelli sono del 12% inferiori rispetto alla fine del 2007. La fase di recessione-stagnazione che ha caratterizzato gran parte del 2014, non sembra dunque de-stinata a mutare radicalmente nei pros-simi mesi. Oggi più che mai si rende quindi indi-spensabile effettuare un profondo ri-esame della situazione economica del nostro territorio in funzione della crisi locale, nell’ambito più ampio della crisi nazionale.

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meRcATO

a Parma il tour di assofranchising Come aprire un’attività di successo

Il franchising è una modalità per fare impresa che con meno rischi consente

all’imprenditore di essere sul mercato con una formula di per sé innovativa e che ha dimostrato essere di successo. Questo il punto di partenza che ha visto lo scorso 21 novembre Assofranchising, l’associazione di franchising associata a Confcommercio, fare tappa a Parma per un incontro di approfon-dimento, agevolato da un confronto diretto con alcuni marchi franchisor.Qualche dato. Il franchising nel 2013 ha chiuso con un giro d’affari pari a 23,5 miliar-di di euro di fatturato, 939 reti in franchising per 51.110 punti vendita e 187.384 addetti occupati. Da sottolineare poi come in tutto il panorama del franchising italiano il 38% dei franchisee sia composto da donne e che oltre l’82% dei franchisee abbia un’età compresa tra i 25 e i 45 anni (dati Rapporto Assofranchising Italia).L’incontro, aperto a tutti, ai giovani, a chi in-teressato ad aprire un’attività o a convertire il proprio negozio, è stato un’ulteriore inizia-

tiva per favorire il rilancio del commercio. «Punto di forza del franchisng è il sistema, il cosiddetto format, che nasce da un’idea for-te presentata sul mercato e replicata con la stessa formula e gli stessi standard su tutto il territorio nazionale – ha spiegato in sintesi Italo Bussoli segretario generale di Assofran-chisng – Oggi in Italia ci sono oltre 940 fran-chisor, marchi che producono una rete di

l’inContro lo sCorso novembre. «si Parte agevolati, ma alla base servono semPre imPrenditori PreParati e determinati». Presto Un nUovo “sPortello franChising” Presso asCom

55mila punti vendita con un fatturato com-plessivo che supera i 23 miliardi di euro».Il mondo del franchisng è vario, dall’abbi-gliamento ai servizi alla distribuzione: ad illustrarne il mercato alcuni imprenditori im-pegnati direttamente come franchisor con i marchi Mail Boxes Etc., MamaNoél, Merca-tino, Odontosalute, Primadonna Collection e Tryba. «Bisogna essere candidati determi-nati, volenterosi, e con voglia di fare» hanno sottolineato «perché se il franchising per-mette sì una start up “agevolata” il negozio è solo il punto di partenza, serve poi l’impe-gno e la preparazione dell’imprenditore».Forte della collaborazione avviata da anni con Assofranchising, Ascom Parma aprirà quindi a breve un nuovo “sportello franchi-sing” per agevolare e sostenere chi interes-sato ad aprire questa tipologia di attività. «Lo sportello avrà l’obiettivo di coniugare al meglio la domanda dei potenziali fran-chisee con l’offerta dei franchisor – illustra Claudio Franchini direttore area associativa di Ascom – Vero punto informativo, profon-damente radicato sul territorio, lo sportello sarà in grado di aiutare i potenziali franchi-see nel percorso di conoscenza e scelta di affiliazione».

Nell’ospitare il tour di Assofranchising, Ascom Parma ha voluto infine indicare questa formu-la imprenditoriale come un’opportunità per i giovani imprenditori, collegando l’avvio di una nuova attività con i sostegni forniti dal progetto europeo di Garanzia Giovani. A spiegarlo Elvira Trombetti di Iscom ER «Garanzia Giovani offre un contributo molto concreto mettendo a di-sposizione in modo gratuito tutta la consulen-

za necessaria per lo start up d’impresa. Nello specifico si rivolge ai giovani dai 18 ai 29 anni e che rientrano nella fascia chiamata NEET not in education, employment or training, vale a dire non inseriti in percorsi di istruzione o formazione professionale e non impiegati». Guarda anche il video sulla Pagina Facebook di Ascom Parma.

l’OPPORTuNITà

il franChising inContra garanzia giovani

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NeWs

Il calendario di tutte le iniziative, l’elenco degli associati e poi le news e la rassegna stampa: da dicembre è online il nuovo sito del Consorzio la Qualità dei Mercati, uno strumento utile per chi vuole sempre rimanere aggiornato sull’attività e sulle proposte che il gruppo porta sulle piazze e nei quartieri della nostra città e provincia. Il sito offre inoltre la possibilità di conoscere uno ad uno gli operatori con le diverse tipologie di merce proposte sul mercato e i contatti. www.consorzioqualitadeimercatiparma.it: per gli utenti tutta la comodità di una comunicazione a por-tata di click; per gli imprenditori ambulanti associati, all’interno dell’area riservata, un veloce filo diretto con l’associazione.

Web

on line il nUovo sito del Consorzio la qUalità dei merCati

PARmA vIvA

Due domeniche di festa, due gior-nate in centro storico tra shopping

e socialità. Con gli appuntamenti in via Garibaldi e in via D’Azeglio si è concluso il calendario delle Feste di ParmaViva, la rassegna annuale di Ascom che da marzo a dicembre ravviva i quartieri e le vie del centro città. Le ultime due manifestazioni

si sono concentrate sul Natale: gli esclusivi mercati e i negozi aperti hanno permesso a tutti i parmigiani, e non solo, di anda-re alla ricerca dei regali natalizi, di tante occasioni e prodotti di qualità. Il 7 dicem-bre in via Garibaldi e il 14 in Oltretorren-te sono state due nuove occasioni per trascorrere piacevolmente una giornata

in centro storico. Diverse le iniziative che hanno animato le vie: a tema natalizio per i più piccoli, con lo zampognaro o l’ufficio postale di Babbo Natale, di solidarietà per tutta la famiglia con le associazioni di vo-lontariato e una speciale pesca di benefi-cienza realizzata in collaborazione con Ail Associazione Italiana contro le Leucemie.

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Auguri di Buone Feste

metti il natale in tavola a chi ha bisogno: solidarietà anche dai commercianti

Anche quest’anno Ascom, nell’ambito della collaborazione con Piattaforma

Parma, ha scelto di patrocinare un’iniziativa speciale pensata in occasione del Natale.Sono tante le famiglie che, strette dalla morsa della crisi, fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e i numeri non sono de-stinati a ridursi, almeno nel prossimo futu-ro. Questa è una realtà anche nella nostra città dove la povertà è ormai un dato di fatto con oltre 2.500 le famiglie che vivono in condizioni di indigenza. Natale rappresenta per tutti il momento in cui la famiglia si riunisce in un’atmosfera di calore e convivialità ed è proprio pensando a questi momenti che si vorrebbe che il Na-tale fosse per tutti. L’iniziativa di Piattaforma Parma “Metti il Natale in tavola a chi ha bisogno” si pro-pone di raccogliere, anche attraverso la collaborazione dei commercianti, dolci ca-ratteristici del periodo natalizio (pandori, panettoni e torroni) da mettere a disposi-zione delle famiglie di Parma che si rivol-

gono ai servizi mensa di Caritas Parma e Fidenza e ai supermercati solidali di Parma e provincia. Contribuire è facile, consegnando, entro il 19 dicembre, il prodotto scelto da offrire in uno dei punti raccolta attivati da Piat-

l’INIZIATIvA

taforma Parma (consultabili sul sito www.ascom.pr.it) La raccolta poi continuerà anche nel mese di gennaio per raccogliere rimanenze o giacenze di prodotti

il Progetto di Piattaforma Parma si ProPone di raCCogliere dolCi CaratteristiCi del Periodo natalizio da mettere a disPosizione delle famiglie di Parma in diffiColtà. Per Un natale Per tUtti