patologie traumatiche durgenza. obiettivo il traumatizzato generalità fratture riconoscerle primo...
TRANSCRIPT
Patologie Traumatiche d’Urgenza
OBIETTIVOOBIETTIVO
•Il Traumatizzato•Generalità
•Fratture•Riconoscerle•Primo soccorso
•Ferite ed ustioni (da caldo e da freddo)
•Riconoscerle•Primo soccorso
Il traumatizzatoIl traumatizzatoIl Trauma è una qualsiasi dissipazione di energia sul corpo dell’infortunato:
Energia Cinetica movimento di oggetti
Energia Termicadifferenza di calore
Energia Chimicareazioni chimiche
Etc...
Il traumatizzatoIl traumatizzatoEnergia Cinetica
Rapida decellerazione orizzontaleIncidenti stradali, proiezioni, etc...
Rapida decellerazione verticaleCadute, etc...
Traumi da corpi penetrantiArmi da fuoco, armi bianche, esplosioni, etc...
Il traumatizzatoIl traumatizzatoEnergia Termica
Ustioni da CaldoContatto con fonti da calore più o meno intenso
Ustioni da FreddoContatto con ghiaccio e/o temperature molto
basse
Energia Chimica
Ustioni chimicheContatto con sostanze caustiche
Il traumatizzatoIl traumatizzatoIndici di trauma maggiore:
•Caduta da un’altezza > 5 metri•Grave deformazione dell’abitacolo•Tempo di estricazione prolungato•Morte di un passeggero del veicolo•Proiezione esterna dal veicolo•Pedone, ciclista o motociclista travolto e/o proiettato
Il traumatizzatoIl traumatizzato
Il traumatizzatoIl traumatizzatoPrima di tutto SICUREZZA della scena
Scena SicuraSi interviene (si va a vedere)
Scena InstabileSi chiama aiuto per mettarla in sicurezza
(VVFF – CC – PS)
Scena PericolosaNon si interviene
Il traumatizzatoIl traumatizzatoCosa si fa...
•BLS - monitoraggio e/o RCP [PRUDENZA]•CHIAMARE I SOCCORSI•Segnalare la presenza di eventuali Indici di Trauma Maggiore•NON MUOVERE L’INFORTUNATO
Ricorda: Il trauma molto spesso è una GRAVITA’ e non un URGENZA !!!
[aspettare per un trasporto adeguato]
Il sistema scheletricoIl sistema scheletricoLo scheletro umano è formato da:
•Ossa Lunghe (femore, tibia, omero, etc...)
•Ossa Corte (vertebre, rotula, etc...)
•Ossa piatte (ileo, ossa del cranio, etc...)
Le ossa sono collegate da articolazioni:
•Fisse (ossa del cranio, etc...)
•Semifisse (vertebre, coste, etc...)
•Mobili (ginocchio, gomito, etc...)
Il sistema scheletricoIl sistema scheletrico
Funzioni dello scheletro:•lo scheletro ha la funzione di sostenere il corpo•proteggere gli organi più importanti ( encefalo e Midollo Spinale attraverso il cranio e la colonna vertebrale, cuore e polmoni con la gabbia toracica, organi genitali interni e parte dell’intestino col bacino).•permettere il movimento dell’organismo (in collaborazione con articolazioni e muscoli)•alloggiare, in alcune ossa, il Midollo Rosso (che produce il sangue)
FrattureFrattureRottura del tessuto osseo
Fratture Dirette - Indirette
Alcuni tipi di Fratture
Semplice
Complicata
Incompleta
Completa (con o senza spostamento)
Comminuta
Esposta
FrattureFratture
FrattureFrattureCosa si fa...
•CHIAMARE I SOCCORSI•tranquillizzare l’infortunato•allentare gli indumenti costrittivi•controllare i vari parametri vitali•evitare i movimenti che aumentano il dolore•immobilizzare la frattura:
•Mantenere una posizione antalgica (quella che fa meno male)•Immobilizzare l’articolazione a monte•Immobilizzare l’articolazione a valle•Utilizzare bende a triangolo, stecche di legno, materiali di fortuna in genere
FrattureFratture
Cosa NON si fa...•riduzione della frattura (ossia non tentare di riportare in asse una frattura scomposta)•muovere incautamente la persona e la zona fratturata•trasporto in ospedale con mezzi non idonei (es. auto)
FrattureFrattureFrattura Esposta•Situazione rischiosissima
•Pericolo di infettare l’osso•Pericolo di emorragia•Difficoltà nell’immobilizzazione
•Avvertire i Soccorsi•Coprire la frattura con garze sterili inumidite di Soluzione Fisiologica•Posizionare un laccio emostatico (in via preventiva)•Non utilizzare Acqua Ossigenata
FERITEFERITE
Tipologie:• Abrasione• Escoriazione• Ferita da punta• Ferita da taglio• Ferita da taglio e punta• Ferita lacera• Ferita lacero contusa• Ferita da sparo
FERITEFERITECosa si fa...• GUANTI• Pulizia (acqua corrente)• Acqua Ossigenata (non sul volto, mucose...)
• Utilizzare garze sterili per pulire la ferita
• Coprire con garza sterile
NIENTE ALCOOL, DISINFETTANTI, POMATE, POLVERI, TINTURA DI IODIO,
etc...
NON si estraggono i corpi estranei conficcati (emorragia!!!)
FERITEFERITECasi Particolari:• Estese • Profonde (no H2O2)
• Corpi estranei conficcati (non estrarre, bloccare e coprire con materiale sterile)
• con contusioni (alto rischio di infezioni)• con fratture (no H2O2, pericolo di
emorragia)• con emorragie (gestire l’emorragia)• su alcune aree del corpo (volto, addome,
torace)• Eviscerazioni (no H2O2, coprire con
materiale sterile, non reintrodurre i visceri all’interno)
FERITEFERITEVaccino
Vengono introdotti antigeni di uno o più germi nell’organismo stimolando il sistema immunitario (GB) a costituire gli anticorpi per la difesa da quei particolare germi
• Vantaggi: fornisce, di solito, una copertura per tutta la vita (a patto che vengano eseguiti tutti i richiami prescritti.
• Limiti: è bene sottolineare che all’organismo occorrono almeno due settimane prima di iniziare a produrre un numero di anticorpi sufficiente a combattere una infezione, questo spiega perché è necessario fare il vaccino prima di aver contratto l’infezione.
FERITEFERITESiero
Procedimento tecnico che consente l’introduzione di Anticorpi preformati contro un tipo di germe. In tal modo l’organismo può disporre di una quota di anticorpi da usare subito per combattere i batteri.
• Vantaggi: può essere usato dopo che la persona non vaccinata si è infettata.
• Limiti: l’effetto del siero è limitato nel tempo, dopo alcuni giorni gli anticorpi vengono distrutti e non sono rimpiazzati da altri (poiché non c’è alcun globulo bianco che sia stato attivato a produrre i nuovi).
USTIONIUSTIONIPossono essere:• da caldo (temperature molto alte)• da freddo (temperature molto basse)• chimiche (sostanze acide o basiche)
Fattori di gravità sono:• profondità (grado massimo dell’ustione)• estensione (quanta superficie
interessata)• sede (in quali zone dell’organismo)
USTIONI da CaldoUSTIONI da Caldo
Profondità dell’ustione da caldo
Grado Lesione Sintomi
1° Parte più superficiale della pelle
Presentano eritema (arrossamento della zona lesa), dolore vivo
2° Parte interna della pelle
Presentano eritema, flittene (bolle di liquido), dolore
3° Parte profonda della pelle
Presentano pelle carbonizzata, assenza di dolore (per distruzione delle strutture nervose)
USTIONI da CaldoUSTIONI da CaldoEstensione• Con oltre il 40-45% della superficie del
corpo ustionata nell’adulto o 15-20% nel bambino si rischia la vita
• Regola di Wallace (regola del 9)
Sede• Se l’ustione colpisce alcune zone
dell’organismo, sono considerate più gravi a parità di profondità ed estensione: volto, collo, cuoio capelluto, torace ed addome
USTIONI da CaldoUSTIONI da CaldoCosa si fa...• usare acqua corrente (fare attenzione a
non usare acqua troppo fredda, poiché gli sbalzi di temperatura troppo bruschi sono assai dannosi per la pelle) per favorire sia la pulizia della zona che per bloccare l’azione ustionante del calore
• Pulire ulteriormente la zona con soluzione fisiologica (acqua sterile)
• Niente farmaci• Coprire con garze sterili (attenzione!!!)• Non bucare le bolle!!!• Non staccare i vestiti aderenti all’ustione
USTIONI da CaldoUSTIONI da CaldoPossibili complicanze:• Infezioni• Alterazioni delle funzioni organiche • Shock
E’importante coprire l’infortunato
QUANDO NOTIAMO UNA SITUAZIONE URGENTE O GRAVE
COMUNICHIAMOLO NELLA CHIAMATA AI SOCCORSI
USTIONI da FreddoUSTIONI da FreddoProfondità dell’ustione da
freddo (congelamento)Grado Lesione Sintomi
1° Parte più superficiale della pelle
cute arrossata o rosso-bluastra, dolore, tumefazione
2° Parte interna della pelle
flittene, intorpidimento della zona, arresto della circolazione (ma con possibilità di recupero se il trattamento è corretto e tempestivo
3° Parte profonda della pelle
Morte dei tessuti (irreversibile)
USTIONI da FreddoUSTIONI da FreddoAree più colpite:Arti (soprattutto dita) – Naso – Orecchie – Labbra
Cosa si fa (I grado)•massaggiare l’arto congelato partendo dalla zona non
congelata (ossia in prossimità del tronco se si tratta degli arti) avvicinandosi lentamente nella zona congelata vera e propria.
•coprire la zona con garza sterile•allentare gli indumenti costrittivi (spogliare la persona
se i vestiti sono bagnati o freddi)•non portarlo subito in una zona calda (l’organismo non
tollera gli sbalzi di temperatura eccessivi)•non somministrare alcolici (favoriscono la perdita di
prezioso calore corporeo)
USTIONI da FreddoUSTIONI da FreddoCosa si fa (II grado)• come nel I Grado• utilizzare come fonte di calore per
l’infortunato il proprio corpo e coperte• Avvertire i soccorsi (è una situazione molto
grave)
Cosa si fa (III grado)• come nel II Grado• fare molta attenzione alla zona congelata (è
assai delicata)• Avvertire i soccorsi (è una situazione
urgente)
USTIONI ChimicheUSTIONI ChimicheCosa si fa...• attenti a se stessi (alto rischio di essere ustionati)•utilizzare un forte getto di acqua (al fine di
allontanare e diluire la sostanza dalla pelle) AD ECCEZIONE DELLA SODA CAUSTICA*
•togliere gli abiti impregnati (tagliare se necessario)•pulire ulteriormente la zona con altro getto di acqua•coprire con garza sterile ed inumidita•coprire tutta la persona con delle coperte (poiché
dalla zona ustionata c’è una perdita di calore corporeo notevole
•mettere in posizione antishock (per tentare di prevenire lo shock)
NOTENOTE
CONCLUSIONECONCLUSIONE
GRAZIE PER
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE!
L’ATTENZIONE!