Si è detto mille volte che comunicare comporta una interrelazione come vettore per la trasmissione di dati significativi, una pubblicazione di informazioni per la conoscenza.

Ne risulta, in definitiva, che comunicare non è un’attività semplice, anzi è abbastanza complessa poiché richiede la condivisione di numerosi collegamenti, e/o codici, da parte dei soggetti - e/o oggetti - che comunicano .

Ci sono tanti modi di comunicare ma comunicare senso per la conoscenza, finalizzata a sua volta alla costruzione sociale, prosegue in un solo modo : con la esternalizzazione, ossia con il far conoscere ad altri il proprio pensiero

Per fortuna o per sfortuna, non tutti i modi di pensare sono uguali. E da cosa deduciamo questo assunto? Dal fatto che non tutti parliamo allo stesso modo. Il linguaggio, come la lingua che parliamo, è la struttura entro cui sistemiamo le nostre idee e le organizziamo per dar loro un senso comprensibile all’esterno da noi. In questo lavoro ci mettiamo molto della nostra psicologia, esperienza, vissuto, conoscenza, credenze.

Non si sottrae a questo dato, la comunicazione di genere

Dunque la comunicazione di genere intende far emergere significativamente dati concreti di disuguaglianza tra maschi e femmine del genere umano che si evidenziano principalmente attraverso un linguaggio tutto declinato al maschile in quasi tutte le lingue del mondo.

PRENDIAMO AD ESEMPIO LA PAROLA :

‘RAPPORTO’

E’ evidente che con la parola ‘rapporto’ la maggioranza delle persone pensa ad un ‘rapporto di coppia’, diciamo circa l’80% delle persone che si intervistano. Di questo 80%, è molto probabile che circa il 20% non farà caso al ‘genere’ del rapporto. I matematici, al 90%, penseranno ad una equazione, una proporzione, una dimensione tra elementi e/o numeri. I meccanici penseranno al ‘rapporto di trasmissione’ delle auto …. Ognuno, in base al proprio vissuto, interpreterà la parola ‘rapporto’, mentre per la maggioranza delle persone ‘rapporto’ ha un connotato di base essenzialmente erotico-relazionale

Le Forze dell’Ordine, le Istituzioni, con ‘rapporto’ intendono una sorta di verbale finale dell’attività svolta Solo una esigua percentuale di persone , approccerà la parola ‘rapporto’ con la significazione di ‘attività relazionale’ , confronto, scambio di idee

Dice il vocabolario : Rapporto : Ogni relazione, in quanto può implicare ‘connessione’ più o meno oggettiva di momenti della realtà o del pensiero Eppure il termine ha una forte connotazione sessuale, altrimenti tecnica, specialistica. E’ la misura della struttura pensante che sottende il linguaggio e di conseguenza la forma sociale