prevenzione oncologica m magnani 2013

1Servizio programmazione e ricerca sanitaria

20° anniversario ANVOLT

La prevenzione oncologica

nel Servizio sanitario provinciale

Mario MAGNANI - 1 marzo 2013


Legge provinciale 6 dicembre 1993, n° 38 - ventennio

Azione programmataLOTTA ALLE MALATTIE NEOPLASTICHE

Approccio integrato:• osservazione epidemiologica• educazione sanitaria e prevenzione

primaria• programmi di screening per la

diagnosi precoce

• terapia medica, chirurgica e radiante, antalgica e cure palliative

• protocolli per le attività educative, preventive, diagnostiche e terapeutiche

• ricerca e qualificazione del personale

Mario MAGNANI 20° anniversario ANVOLT 1 marzo 2013


Legge provinciale 6 dicembre 1993, n° 38




diagnosi precoce




OBIETTIVI

•Creazione osservatorioEpidemiologico

•Realizzazione registro tumori







diagnosi precoce




REALIZZAZIONI

1997 Progettazione e sperimentazionedel Registro tumori di popolazione

1998Primo Rapporto annuale provincialesu incidenza, prevalenza e mortalità

Dal 2001Gestione permanentedel Registro tumori di popolazioneed evidenza della tematica nella RELAZIONE sullo STATOdel SERVZIO SANITARIO PROVINCIALE



OBIETTIVI

•Programma organico di interventidi educazione sanitaria percontrastare i fattori di rischio

•Creare il Sistema di educazione alla salute





diagnosi precoce






REALIZZAZIONI

Campagne di educazione sanitariariferite a:

Esposizione solareCarcinogeni ambientaliAlimentazioneTabaccoAlcolAttività fisica

Attività permanente 1995-2013 a curaAssessorato politiche per la SaluteAPSS – Servizio Educazione alla Salute





diagnosi precoce






OBIETTIVI

•Organizzazione e avvio di Programmi prevenzione secondaria:

Tumori del collo dell’uteroTumori capo-colloTumore mammella femminileTumori colon-retto

Diagnosi precoce = trattamento + efficace= prognosi + favorevole a lungo termine





diagnosi precoce






REALIZZAZIONI

1993 -2013Screening provinciale carcinomacollo dell’utero (mediante pap-test)

1993-1998Screening provinciale diagnosi precocetumori del distretto cervico-facciale (SOSPESO)

2001-2013Screening provinciale diagnosi precocetumore della mammella femminile

2007-2013Screening provinciale tumori colon-retto





diagnosi precoce






OBIETTIVI

•Rete di strutture e servizi gerarchizzata su più livelli:

Dipartimento PrevenzioneAssistenza oncologica TerritorialeAssistenza oncologica Ospedaliera

•Attivazione terapie Palliative





diagnosi precoce






REALIZZAZIONI

1994 - 2000Istituzione presso Ospedale S. ChiaraArea Funzionale Omogenea di Oncologia

U.O. Oncologia medica e U.O. Radioterapia Istituzione presso Ospedali di ValleServizi di Day hospital oncologicoAttivazione Dipartimento di Oncologia

2000-2010Sperimentazione Modelli per Cure Palliative

2012 Nuovo modello omogeneo CP e 3 Hospice





diagnosi precoce






OBIETTIVI

•Determinazione Standard omogeneidi qualità e appropriatezza deipercorsi diagnostico-terapeutici e delle prestazioni sanitarie

•Elaborazione linee guida basate suevidenze di efficacia





diagnosi precoce






REALIZZAZIONI

1997-2001

Linee guida per trattamento dei tumori:• collo dell’utero• capo-collo• mammella• polmone• prostata





diagnosi precoce






OBIETTIVI

•Sostenere le ricerche in corso

•Sviluppare rapporti con Centri di Ricerca nazionali e internazionali

•Individuare linee di ricerca diinteresse territoriale

•Potenziare la formazionee l’aggiornamento del personale





diagnosi precoce



• ricerca equalificazione del personale



REALIZZAZIONI

1997 - 2005

Teleconsulto oncologico (fra ospedali)

Teleformazione

Cartella clinica informatizzata (e unica)

Attività di ricerca finalizzata promossa ecofinanziata dal Ministero della sanità(D.Lgs. 502/92 - D. Lgs. 229/99)

2008-2013 - Protonterapia





diagnosi precoce



• ricerca equalificazione del personale

Collaborazioni PAT - APSS - ITC-irst - FBK



Prevenzione secondaria - programmi di screening

In provincia di Trento si deve registrare una fase di esperienze spontanee, non programmate, localistiche o settoriali (attivate da singole USL o da singole Unità Operative)

… è con l’anno 1993 che si può parlare di iniziative di Screening organizzato,

regolamentato e controllato

Attività pluriennale di diagnosi precoce relativa ai tumori della mammella: approccio clinico (visita senologica + mammografia)

1985-2000

US

L

Alto

Gar

da-

Led

ro

Diagnosi precoce

tumore capo-collo

cancro intestino

tumore vescica

1990-91

1991-94

1992-95

Attività pluriennale di diagnosi precoce relativa al melanoma

1977-2001



Prevenzione secondaria - gratuità e regolamentazione

Delibera n. 10766 / 1992Autorizzazione alla realizzazione di campagne di prevenzione collettiva e riconoscimento esenzione ticket accertamenti sanitari

Delibera n. 377 / 2010Attività di prevenzione collettiva e programmi organizzati di diagnosi precoce nell'ambito del Servizio Sanitario Provinciale: autorizzazione allo svolgimento e riconoscimento dell'esenzione dalla compartecipazione alla spesa (ticket) per gli accertamenti sanitari erogati. Modifica tecnica.

Gratuità = riconoscimento del valore sociale di queste attivitàRegolamentazione con diversi atti integrativi, modificativi e di aggiornamento per gli aspetti tecnico-sanitari e amministrativi

… a partire dal 1992

….fino alla più recente



Screening carcinoma capo-collo

Delibera Giunta provinciale n. 4000 / 1993Attuazione di uno screening provinciale per la diagnosi precoce e la prevenzione dei tumori del distretto cervico-facciale

giugno 1993 - maggio 1998

maggio 1998Studio valutativoDecisione di concludere il progetto: - incapacità di ottenere ampliamento tasso di adesione - scarsa compliance dei soggetti target - scarsa efficacia complessiva del programma - valutazione costi-benefici / costo-opportunità (migliore impiego alternativo delle risorse)



Screening carcinoma collo dell’utero

Donne residenti in età 25 – 65 anni (circa 145.000)Invito con lettera personalizzata - sollecito1° livello = pap-test ogni 3 anni2° livello = se pat-test positivo = biopsia / colposcopia


SOLO 6 donne su 10 eseguono il pap-test dopo l’invitoDelle 4 non rispondenti, 2 eseguono spontaneamente il pap-test entro i tre anniESTENSIONE = 80%COPERTURA totale (invito 48% + spontaneo33%) = 81%.

Su 1.000 donne che hanno fatto un pap-test, SOLO 13 sono chiamate al 2° livello e SOLO a 3 viene diagnosticato un Tumore o una lesionead alto rischioL’adesione delle donne al Trattamento delle lesioni ad alto rischio è pari all’87%. (da recuperare le STRANIERE)Ogni anno, in Trentino, 14 nuovi casi di tumore

GIUDIZIO COMPLESSIVO SCREENING = BUONOMortalità = pressoché NULLA


Screening tumore mammella femminile


Donne residenti in età 50 – 69 anni (circa 65.000)Invito con lettera personalizzata - sollecito1° livello = mammografia bilaterale ogni 2 anni2° livello = se esame positivo = Senologia Trento

Oltre 9 donne su 10 sono invitateESTENSIONE = 96%Quasi 8 donne su 10 invitate eseguono la mammografiaCOPERTURA = 80%.

Ogni 1.000 donne che hanno fatto la mammografia,34 sono chiamate al 2° livello di indagine e 9 di queste all’esame citologico o bioptico,6 sono state inviate all’intervento chirurgico: tutte e 6 sono state operate (1 con tumore benigno e 5 con tumore maligno.8 donne operate di tumore su 10 sono state sottoposte ad intervento conservativo.Ogni anno, in Trentino, 370 nuovi casi di tumore

GIUDIZIO COMPLESSIVO SCREENING = MOLTO BUONODa migliorare = TEMPI di REFERTAZIONE e 2° livello


Screening tumori colon retto


Popolazione residente in età 50 – 69 anni (circa 130.000)Invito con lettera personalizzata - sollecito1° livello = ricerca sangue occulto (SOF) ogni 2 anni2° livello = se SOF positivo = colonscopia

ESTENSIONE = 98%COPERTURA = 62%.

Ogni 1.000 persone che hanno fatto il test SOF, 48 hanno riportato test POSITIVO e sono state invitate alla colonscopiaAdesione alla colonscopia (2° livello) = 95%

Ogni 1.000 persone sono stati diagnosticati:3 tumori maligni14 adenomi avanzati13 adenomi a basso rischioOgni anno, in Trentino, 330 nuovi casi di tumore

GIUDIZIO COMPLESSIVO = BUONODa Migliorare = TEMPI attuazione 2° livello


PROGRAMMAZIONE SANITARIA PROVINCIALE

Nello scorso ventennio ha via via confermato gli IMPEGNI sul versante ONCOLOGICOritenendolo costantemente AMBITO PRIORITARIO

Evidenze:• Ogni anno, in Trentino, si ammalano di Tumore maligno circa

2.600 persone (+ di 7 ogni giorno – circa 6 nuovi casi/1000 maschi e 5 nuovi casi/1000 donne); i tumori più frequenti sono quelli del polmone, della mammella, del colon-retto e della prostata.

• In Trentino, come in Italia, la probabilità di ricevere una diagnosi di tumore nell’arco di vita (0-84anni) riguarda 1 maschio su 2 e 1 femmina su 3)

• Si prevede che, in Trentino, si ammaleranno di tumore alla mammella 1 donna ogni 9, alla prostata 1 uomo ogni 8, al polmone 1 uomo ogni 12 e 1 donna ogni 48, al colon-retto 1 donna ogni 20 e 1 uomo ogni 11

• consumo di ricoveri (circa 8.500anno - circa 55.000 giornate)• Sopravvivenza a 5 anni: 50% maschi e 60% femmine• Mortalità = 2a causa di morte in generale; 1a causa di morte

nei maschi e nella popolazione 35-74anni



Conclusioni e necessità future

Poiché si stima che l’80% dei tumori possa essere PREVENUTO:- il 50% con prevenzione primaria- il 34% con diagnosi precoce-il 16% con terapia / trattamenti medico-chirurgici

la politica sanitaria provinciale contro il cancro

Continua a ritenere FONDAMENTALE

1. Investire sull’educazione a sani stili di vita (fumo, alcol, alimentazione, attività fisica)

1. garantire l’accesso agli screening, migliorando la compliance dei cittadini alla partecipazione e la qualità dei programmi stessi

2. assicurare i migliori trattamenti disponibili



L’INTEGRAZIONE DELLECOMPETENZE E RISORSE DISPONIBILI

LA COMUNICAZIONE

LA QUALITÀ DEI PROCESSI

LA VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI


Il miglioramento continuo dello stato di salute della popolazione richiede di concentrare gli sforzi per:




Lavorare TUTTI INSIEME

perché l’investimento finanziario, organizzativo,

professionale ed umano determini un valoreaggiunto per i singoli e per la comunità

e

per ORIENTARE la futura "politica contro il cancro" nella programmazione delle azioni prioritarie (preventive, educative,curative e riabilitative)da privilegiare e finanziare

Mario MAGNANI 20° anniversario ANVOLT 1 marzo 2013 Grazie a TUTTI

prevenzione oncologica m magnani 2013

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