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Problemi di Geografia Economico Politica

Lezione 6 |Mercoledì 9 Maggio 2018

Docente: Dr. Elisa Ravazzoli

Email: [email protected]

Problemi di Geografia Economico Politica | Lezione 6 | Mercoledì 9 Maggio 2018 |Docente: Elisa Ravazzoli

La Globalizzazione tecnologica e scientifica

• Il sistema dei trasporti

• Telecomunicazioni

• La società dell’informazione

Il sistema dei trasporti


I trasporti e le comunicazioni sono elementi essenziali dell’organizzazionedel territorio risultando importanti in tutti i campi dell’economia in quantopermettono le relazioni tra località, soggetti ed imprese.

La globalizzazione economica è stata accompagnata da due fenomeni: dallarivoluzione dei trasporti avvenuta negli anni ‘50, e dal progresso dei sistemidi telecomunicazione avvenuto negli anni ’80.

Grazie all’inter-modalità, all’uso sempre più massiccio dei containers,rivoluzione delle telecomunicazioni con le invenzioni in ambito ICT, e lacrescita dell’attività logistica i flussi di trasporto e di comunicazioni si sonointensificati notevolmente.



I trasporti hanno assunto un ruolo sempre più importante essendo insiemealle telecomunicazioni il mezzo per effettuare spostamenti di persone ebeni su distanze estese.

Lo sviluppo dei sistemi di trasporto è stato reso possibile grazieall’espansione industriale di grandi regioni del mondo e alla continuacrescita degli scambi di prodotti tra i vari stati del mondo.

L’intensificazione delle relazioni spaziali su scala planetaria coinvolge areedel pianeta in presenza isolate e moltiplica gli spostamenti tra le aree già inrelazione.


La localizzazione dei trasporti e delle telecomunicazioni è una localizzazionea rete su cui s’inseriscono nodi (stazioni o città) di importanza diversa aseconda della quantità e qualità dei flussi di traffico.

La rete ferroviaria di snoda su porzioni più o meno vaste del territorio e hacome nodi le stazioni ferroviarie, che hanno importanza diversa secondo iflussi di treni che controllano e le quantità di linee ferroviarie.

Le linee di trasporto più importanti sono definite assi di trasporto; gli assi ditrasporto più importanti vengono chiamati corridoi o direttrici di traffico. Lageografia dei flussi risulta organizzata in grande direttrici del traffico.




• Il trasporto marittimo ha un importante ruolo soprattutto per quantoriguarda lo spostamento delle merci. I maggiori porti del mondo per iltraffico merci sono quelli di Shangai, Ningpo, Tianjin ( Cina), Rotterdam eSingapore (Paesi Bassi).

• Il trasporto aereo è invece più importante per la mobilità delle personea livello nazionale e internazionale. I maggiori aeroporti del mondo per iltraffico dei passeggeri sono ad Atalanta, Chicago (Stati Uniti),Londra/Heathrow (Regno Unito).


• Il trasporto terrestre è fondamentale per lo spostamento delle persone.Ancora predominante è il trasporto attraverso un'automobile privata,piuttosto che attraverso mezzi pubblici quali treno, autobus e tram.Per quanto riguarda il trasporto delle merci sono molto utilizzati icamion con rimorchio e i tir. Numerose e fitte sono le reti stradali,sempre più in espansione.




Traffico aereo


Traffico aereo- Italia


Traffico su gommaNumber of passenger cars and commercial vehicles in use

worldwide from 2006 to 2015 in (1,000 units)


Traffico su gomma- Europa


Trasporto passeggeri – Italia

Sistemi di trasporto integrati

• Innovazione organizzativa e soluzione logistica per il trasporto merci neltrasporto a medio-lunga distanza. Consiste nel combinare diversi mezzi ditrasporto per ottimizzare tempi e costi, attraverso l’uso del container, neltrasporto di merci.

• Il trasporto intermodale nasce agli inizi del Novecento ( trasportoneoindustriale ) e si sviluppa per effetto del commercio internazionale dellemerci ( globalizzazione ) e della presenza di diverse vie di comunicazione.


Sistemi di trasporto integrati• Nato per il trasporto merci, ora il trasporto intermodale riguarda anche il

trasporto passeggeri. Offre soluzioni di viaggio integrate per spostarsi in modopiù agile e conveniente attraverso l’uso di treno e autobus.

• Il trasporto intermodale offre ai viaggiatori la possibilità di ampliare le propriepossibilità di movimento e approfittare di una valida alternativa all’uso delproprio mezzo, favorendo la mobilità sostenibile.


Sistemi di trasporto integrati

• Il trasporto intermodale è caratterizzato da apposite strutture diinterscambio, chiamate nodi intermodali, in cui è possibile cambiare ilmezzo di trasporto utilizzato per il trasporto.

• Le principali combinazioni di trasporto intermodale a lunga distanza sonoil trasporto marittimo e quello ferroviario, il trasporto aereo e ferroviario.

• L'importanza di un nodo intermodale è determinata dal numero diinfrastrutture di trasporto a disposizione, volume del traffico, e ubicazionestrategica.


• La seconda innovazione organizzativa nelcampo dei trasporti delle merci derivadall’organizzazione geografica dei flussi dimerci e persone. L’intermodalità mette inevidenza l’importanza della logistica comefattore strategico sia nella riduzione deicosti di produzione.

• La logistica è l’insieme delle attivitàorganizzative, gestionali e strategiche inambito di gestione dei flussi materiali diprodotti, materie prime ed informazioni chedal punto di origine fino alla consegna. Èl’attività che gestisce e controlla lacircolazione delle merci legata a tutte le fasidel processo produttivo.


La logistica

• Sistema hub&spoke. Esistono dei nodicentrali chiamati HUB per losmaltimento e il raccordo versodestinazioni periferiche, chiamateSPOKE.

• Aeroporti come Amsterdam, Londra,Parigi, Francoforte sono hub,piattaforme di interconnessione; glispoke sono piattaforme di breveraggio.

• Le nuove piattaforme logistiche e diinterconnessione, insieme ai piùimportanti nodi di traffico tradizionali,se in molti casi migliorano le relazionitra sistema locale e ambito globale,dall’altro stanno accelerando i divariregionali.


La logistica

• In Europa operano diversi network logistici di portata internazionale, inparticolare in quei paesi sedi di grandi porti (Francia, Paesi Bassi, Belgio eGermania) che puntano su un nuovo vantaggio competitivo legato a grandipiattaforme logistiche per la distribuzione europea.

• Fiandre è la regione meglio organizzata da punto di vista logistico: uso deiporti di Anversa e Zeebrugge; localizzazione del Centro di Distribuzioneeuropeo – piattaforma logistica.


La logistica


L’attuale struttura mondiale dei flussi risulta organizzata in alcune grandidirettrici di traffico, la principale è quella tra Europa occidentale e Americasettentrionale.

La rete di trasporti europea è la più densa del mondo, seguita da quellastatunitense e quella giapponese.

In Argentina, Brasile, India e Cina invece, le reti di trasporto si addensanosolo nelle vicinanze dei grandi porti e poli industriali, e quindi non sonomolto sviluppate.

Principali direttrici del traffico mondiale

• Europa occidentale e America settentrionale: il trasporto marittimo uniscele due coste per il traffico merci, che prosegue via terra tra costa est eovest degli Usa e tra Europa atlantica e mediterranea

• Tra paesi asiatici, che si affacciano sul Pacifico (Giappone e Cina), eAmerica settentrionale; il trasporto marittimo, che proviene dal latoasiatico del Pacifico e diretto verso gli Usa può proseguire via maresuperando il canale di Panama oppure si combina con quello terrestre oaereo attraverso le rotte interne del paese;



• Europa occidentale e il Medio Oriente, Asia meridionale e arriva inGiappone; raggiungibile via mare attraversando il canale di Suez ocircumnavigando l’Africa, prevalgono il trasporto marittimo (rotte petrolio)e quello aereo;

• Giappone attraversando la Russia e l’Europa orientale, arriva in Europaoccidentale; l’asse è coperto da linee di trasporto terrestri (condotti,ferrovie) e i flussi sono molto intensi nel tratto occidentale (dalla Siberia eda Mosca verso i paesi dell’Eu).




La rete mondiale dei trasporti

Politica dei trasporti

• Dalla rivoluzione industriale all’800: il sistema dei trasporti era gestito dacompagnie private che costruivano reti ove risultava più conveniente.

• Dal 900: si diffonde il concetto di trasporto come servizio collettivo diinteresse pubblico e l’intervento dello stato si intensificò soprattutto conpolitiche atte alla costruzione di vie di comunicazione in aree periferiche.

La politica delle infrastrutture di trasporto non è solamente rivolta alle aree inritardo, ma ha la finalità di migliorare l’integrazione tra reti internazionali elocali, di favorire lo sviluppo regionale.

Questo si collega ad aspetti politico-militari e geostrategici in quanto lo statocontrolla il territorio attraverso le vie di comunicazione, alcuni dei quali sonoritenuti strategici ( Canale di Suez- arteria petrolifera controllata dall’Egitto).


I corridoi Europei


Trans EuropeanNetwork-Transport(TEN-T), definita dal Regolamento Europeo 1315/2013

I corridoi Europei


Corridoio 6Corridoio 5

Corridoio 3

Corridoio 1

Le telecomunicazioni

Le telecomunicazioni nell’economia globale

• Si definiscono telecomunicazioni tutti quei sistemi di comunicazione cherendono possibile la trasmissione a distanza di suoni, immagini e testi.

• Dall'inizio degli anni Novanta, a livello mondiale, le telecomunicazioni hannosubito un forte sviluppo, dovuto soprattutto a telefonia mobile, Internet etelecomunicazioni satellitari.

• Attualmente intorno alle telecomunicazioni si sta formando una filieraproduttiva che crea approssimativamente il 10% del PIL mondiale ed èformata da vari soggetti economici:

• i costruttori di reti e/o apparecchi per telecomunicazioni

• le imprese che gestiscono i media oppure le reti di comunicazione

• le imprese che offrono attività di servizio per l’utilizzo delle reti e delle


Le telecomunicazioni nell’economia globale

• Le società moderne sono caratterizzate dall’intensa circolazione non solo di merci ma anche di informazioni sotto forma di dati, immagini, notizie, suoni, ed oggi le attività economiche, la politica, la cultura dipendono dai flussi di informazioni.

• Molti aspetti dell’attività economica e del funzionamento di una impresa sono connesse al complesso sistema delle comunicazioni. L’informazione si aggiunge alle materie prime tradizionali quale fattore della produzione


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Telefoni cellulari

Telefoni fissi


Telefonia mobile• I collegamenti satellitari rendono possibili collegamenti televisivi, telefonici e

Internet su scala mondiale. Permettono di collegare i diversi territori e idiversi continenti che partecipano alla rete globale. Tra gli 800 satellitiartificiali in orbita intorno alla Terra, una parte è utilizzata dai governi perscopi militari e di ricerca.

• La telefonia mobile è il settore che ha registrato il maggiore sviluppo, graziealla possibilità di collegarsi con le persone da qualsiasi angolo del mondo.Per quanto riguarda i paesi sviluppati, il telefono cellulare fa parte dellaquotidianità e quasi tutti ne possiedono almeno uno. Nei paesi in via disviluppo, invece, il fenomeno è ancora in fase di crescita.



2012

Internet

• Internet nacque negli anni Settanta negli Stati Uniti per consentire un rapidoscambio di informazioni tra le università e gli uffici governativi. Internetpermette di elaborare e immagazzinare grandi quantità di informazioni etrasmetterle da ogni parte del mondo in tempo reale.

• Grazie alla rapidissima diffusione di internet, la natura della comunicazione intutto il mondo è mutata.

• internet consente forme di divulgazione di dati, informazioni, video eimmagini in tempo reale. Ne risultano favorite nuove forme di interattivitàche coinvolgono gli stessi utenti e fruitori del web in un processo che, daspettatori passivi, li può spesso trasformare in attori. Internet ha portato aprofonde innovazioni nella società e nel mondo del lavoro e ha rivoluzionatoil modo di stabilire le relazioni sociali: sono nate infatti le cosiddette“comunità virtuali.


Internet

La diffusione della tecnologia Internet è impressionante: mentre il telefono haimpiegato quasi 75 anni per raggiungere 50 milioni di utenti, la radio 38 e la TV13, al World Wide Web (WWW) sono bastati quattro anni per raggiungere lastessa quota. Sul lato dell'offerta, vi sono circa 17.000 Internet Service Provider(ISP) in tutto il mondo, mentre la rete è cresciuta da 213 host computer equalche migliaio di utenti nell'agosto 1981 a più di 43 milioni di host nelgennaio 1999, a supportare 150 milioni di utenti Internet stimati. Forse ancorpiù impressionante è il numero di paesi connessi: da poco più di 20 nel 1990,essi erano saliti a più di 200 nel luglio 1998.

Disparità: vi sono più accessi in Finlandia che in tutta l'America Latina, piùaccessi a New York che in tutta l'Africa.


Internet nel Sud del Mondo

• La crescita di Internet ha un tasso molto più veloce nei Paesi in via disviluppo che altrove e il numero di utenti Web aumenta considerevelmentenei Paesi di Africa, America Latina, Europa Orientale;

• Nel 1996, in tutto il mondo, sono stati venduti più computer che televisionie alcuni tra i più alti tassi di crescita nella vendita di computer si sonoriscontrati proprio nei Paesi in via di sviluppo;

• Un abbonamento Internet a basso traffico nell’America del Nord costa circa20 $ al mese, mentre uno stesso abbonamento, in Africa, ne costa almeno100 $ .



Source; International Telecommunications Union

Numero utenti internet 2012

https://en.wikipedia.org/wiki/International_Telecommunications_Union


Source: Information Geographies at the Oxford Internet Institute.

Internet population and Penetration: total number of Internet users in a country

as well as the percentage of the population that had Internet access), 2011.

https://en.wikipedia.org/wiki/Oxford_Internet_Institute

• Il digital divide fa riferimento al divario esistente tra chi ha accesso effettivoalle tecnologie dell'informazione (in particolare personalcomputer e internet) e chi ne è escluso, in modo parziale o totale. Fariferimento alle disuguaglianze nelle possibilità di accesso alle tecnologiedell’informazione e comunicazione (ICT) da parte di individui, famiglie eimprese situate in differenti aree geografiche del pianeta.

• Nonostante una crescente retorica circa la diffusione nella vita quotidiana dicomputer, internet e telefonia mobile, ampie quote della popolazionemondiale rimangano fortemente escluse da queste tecnologie.

• Nei paesi poveri le infrastrutture di comunicazione sono generalmente pocosviluppate, e spesso funzionano male. Si calcola che, nel mondo, solo unmiliardo e duecento milioni di persone abbiano accesso alla rete telefonica. InAfrica soltanto una famiglia su cento ha una linea telefonica nella propria casa,contro circa il 95% in Europa; così come soltanto il 10-15% delle famigliepossiedono la televisione in Africa, contro il 98% delle famiglie in Europa.


Aspetto negativo: Digital divide



Le cause del divario digitale dipendono da diversi fattori socioeconomici:• Impossibilità di accedere alle tecnologie per motivi di reddito: per molti è

semplicemente impossibile acquistare un computer o pagare un abbonamento telefonico per utilizzare internet.

• Assenza di infrastrutture di base (linee telefoniche standard, soprattutto nel caso dei paesi più poveri) o più avanzate (banda larga)

• Analfabetismo informatico degli utenti, sia riguardo l'uso del pc, sia riguardo alle potenzialità di internet;

• Appartenenza a determinati gruppi etnici, le differenze di età e di genere e il livello di educazione possono determinare squilibri nell'accesso alle tecnologie.

La Banca Mondiale ha stabilito che in realtà solo il 60% della popolazione mondiale dispone di un accesso alla Rete.

I miglioramenti nei settori dei trasportie delle telecomunicazioni hannoridotto le distanze, rendendo vicineparti del mondo lontane e producendouna convergenza spazio-temporale.


Aspetto positivo:Convergenza spazio-temporale


La nuova geografia delle Alpi – Eurac Research



Reduction of travel times

Main trans-alpine corridors

Current travel Time-train

Future traveltime-train

Current travel Time-car

Current differenceTrain-car

Future differenceTrain-car

Video: http://www.eurac.edu/en/research/mountains/regdev/projects/Pages/New-Geograhy-of-the-Alps-Mapping-Changes-in-Travel-Times.aspx

http://www.eurac.edu/en/research/mountains/regdev/projects/Pages/New-Geograhy-of-the-Alps-Mapping-Changes-in-Travel-Times.aspx

Testi di riferimento

Cap. 8, Geografia dell’Economia Mondiale.

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