procedure operative per il rinnovo delle aia ceramiche indicazioni alle aziende del settore ceramico...
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PROCEDURE OPERATIVE PER IL RINNOVO DELLE AIA CERAMICHE
INDICAZIONI ALLE AZIENDE DEL SETTORE CERAMICO PER FORMULARE LA PROPOSTA DI PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO (PMC)
5 dicembre 2011
Da cosa partiamo: i PMC attuali
Mediamente 50/70 parametri monitorati
Considerano fattori di input, output e indicatori
Equiparano il controllo dei limiti con la verifica di parametri tecnici o gestionali
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L’attuale PMC visto dalle imprese
Effetto di estensione del campo di applicazione delle sanzioni penali
Andrebbe separato il controllo dei limiti dalla verifica di indicatori e prestazioni gestionali
Necessità di rifocalizzare il PMC all’interno della nuova AIA
C’è spazio per una sensibile semplificazione individuando verifiche non più significative
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Il PMC nasce dalla proposta dell’azienda
Nella domanda di AIA il gestore deve proporre «le misure previste per controllare le emissioni nell’ambiente nonché le attività di autocontrollo e di controllo programmato»
(art. 29-ter D.Lgs.152/2006)
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Il contributo del settore ceramico ai rinnovi delle AIA
L’Associazione fornisce indicazioni generali alle imprese
Ciascuna impresa verifica la propria situazione individuale formula la propria proposta di PMC
L’AC valuta il caso singolo e fissa il PMC individuale nell’AIA
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I principi (1): la DGR 152/2008 che ha introdotto il Report
La delibera rileva che per il settore ceramico «è disponibile una approfondita conoscenza dei processi produttivi ed
una consolidata e lunga esperienza di monitoraggio e controllo dei processi produttivi sia da parte dei gestori sia da parte delle Autorità competenti al rilascio delle AIA e dell’Arpa».
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Le proposte: accrescere la valenza di controllo del report Il report è lo strumento principale del “controllo
continuativo” dei siti IPPC, il monitoraggio è propedeutico (raccolta delle misure e delle informazioni da comunicare)
La RER ha fissato nel report i dati rilevanti per il controllo delle ceramiche (eventuali altre informazioni sito-specifiche sono inserite nel relazione tecnica)
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Allineare le previsioni del PMC con quanto richiesto nei report
Allineare le previsioni del PMC con quanto richiesto nei report
I principi (2): la DGR 152/2008 che ha introdotto il Report
Prevede che «l’introduzione dello strumento di reporting debba essere accompagnato da: … interventi di semplificazione sugli attuali obblighi di monitoraggio, controllo e reporting, al fine di evitare ulteriori aggravi per i gestori degli impianti».
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Le proposte: dati quantitativi per MP, rifiuti, scarichi, energia
Monitoraggio: i dati riferiti all’anno precedente sono organizzati con dettaglio mensile secondo le categorie previste dal report
Controllo programmato: verifica dei dati annuali attraverso l’analisi dei report
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Es. per rifiuti i dati quantitativi sono raccolti per le 6 categorie report (scarto crudo, cotto, ecc.).Non includere nel monitoraggio altre misure o
adempimenti previsti dalla normativa di settore (es. controllo visivo quotidiano sistemi di
contenimento, deposito temporaneo, MUD).
Es. per rifiuti i dati quantitativi sono raccolti per le 6 categorie report (scarto crudo, cotto, ecc.).Non includere nel monitoraggio altre misure o
adempimenti previsti dalla normativa di settore (es. controllo visivo quotidiano sistemi di
contenimento, deposito temporaneo, MUD).
I principi (3):la DGR 1113/2011 sui rinnovi AIA la proposta di PMC nella domanda di rinnovo
«costituisce la sede per permettere al gestore di valorizzare la propria conformità e
proporre frequenze e metodologie di controllo adatte anche tenendo conto dei risultati ottenuti nei controlli degli anni precedenti,
per esempio inserendo nuovi parametri o eliminando parametri che non si ritiene più opportuno monitorare, e
rendendo più o meno frequenti le analisi di determinati parametri».
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Allineare le prescrizioni tra le Province Ad esempio per controllo emissioni:
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parametro autocontrollo
FORNI PvF
PbSOV
Aldeidi
TrimestraleTrimestrale
AnnualeSemestraleSemestrale
ATM Pv Trimestrale
ASPIRAZIONI Pv Semestrale
Le proposte: rivalutare le periodicità degli autocontrolli
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A fronte di una MTD settoriale identificata in 50 mg/m2 si registrano fattori di emissione medi attorno a 5 mg/m2
Fattori di Emissione a Valle in mg/m2, da Rapporto Integrato 2008
Focus le emissioni di Pb
Focus altre emissioni
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Parametro Concentrazione media rilevata (*)[mg/Nm3]
Concentrazione limite CRIAER
[mg/Nm3]
SOV totali 15 50
NOxATM con cog.
70 350
NOxcottura
50 200
SOxATM con cog.
5 35
SOxcottura
1-10 500
(*) valori medi da autocontrolli aziendali e da indicazioni bibliografiche
A livello di comparto si registrano le condizioni per valorizzare nei PMC la conformità e le conoscenze acquisite
Se è vero anche a livello di sito, intervenire sulla periodicità dei controlli programmati
Senza rischi di peggioramento della situazione ambientale
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Le proposte: la frequenza delle ispezioni programmate
Sito ordinario 2 anni
Sito con SGA certificato 3 anni
3 anni3 anni
Percentuale dei controlli 6,3% Incidenza delle notizie di reato 8,3%
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Relazione attività 2010 ARPA ER
Relazione attività 2010 ARPA ER
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Incidenza delle ispezioni programmate = 458 / 846 * 100 = 54,14%
Incidenza delle informative di reato = 182 / 458 * 100 = 39,74% ?
I principi (4):la DGR 1113/2011 sui rinnovi AIA
«il PMC rappresenta anche uno strumento che può essere utilizzato per valorizzare procedure interne già esistenti (metodi di raccolta dati, sistemi di gestione, ecc.) o gli sforzi del gestore per creare nuove procedure gestionali e monitorare indicatori di processo».
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Le proposte: parametri o misure gestionali
Propone accanto al PMC un “sistema di auditing interno” non coperto dal valore
prescrittivo AIA
Propone accanto al PMC un “sistema di auditing interno” non coperto dal valore
prescrittivo AIA
Il PMC contiene ciò che serve al controllo delle emissioni e degli impatti diretti sull’ambiente
L’azienda conduce anche molti altri controlli e misure di mera rilevanza gestionale (es. controlli visivi, lettura dei contatori) che accrescono l’affidabilità delle sue performance
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Le proposte: parametri o misure tecniche sostitutive
Propone nel PMC di diradare l’autocontrollo fiscale del parametro
monitorato indirettamente
Propone nel PMC di diradare l’autocontrollo fiscale del parametro
monitorato indirettamente
Se un’azienda adotta sistemi di controllo automatico, soluzioni o misure tecniche equivalenti o sostitutive (es. registrazione massa di reagente del filtro fumi):
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Le proposte: valorizzare le procedure interne
Valorizzare nel PMC, ai fini della registrazione, le scritture già in atto nel
SGA (es. Annotazione secondo Istruzione Operativa del SGA)
Valorizzare nel PMC, ai fini della registrazione, le scritture già in atto nel
SGA (es. Annotazione secondo Istruzione Operativa del SGA)
Se un’azienda ha un sistema di gestione ambientale compie già una serie di controlli e registrazioni