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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti” IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4 - 20149 Milano 02-33100578 codice fiscale 97504620150 E-Mail: [email protected] codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015 Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X Pag.1 di 51 PROGRAMMAZIONE DI CLASSE CLASSE 1^D Odontotecnico Anno scolastico 2015 – 2016 LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA: 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE 2. OBIETTIVI EDUCATIVI 3. OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI 4. METODI E STRUMENTI 5. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti) 6. ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, terza area, stage e/o viaggi d’istruzione, alternanza scuola/lavoro, visite guidate, ecc. allegare eventuali progettazioni) 7. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE 8. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE 1. OBIETTIVI EDUCATIVI Il Consiglio di classe ha selezionato i seguenti obiettivi nel rispetto delle finalità delineate dal Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto. Conoscenza di sé: riconoscere le proprie attitudini, auto valutare le proprie abilità e fruire delle proprie potenzialità acquisire capacità di autocontrollo e concentrazione del lavoro nel tempo potenziare la capacità di studio e di impegno Rapporti con gli altri: gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione

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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti”

IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4 - 20149 Milano 02-33100578 codice fiscale 97504620150 E-Mail: [email protected]

codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015

Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X

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PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

CLASSE 1^D Odontotecnico

Anno scolastico 2015 – 2016

LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA:

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE

2. OBIETTIVI EDUCATIVI

3. OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI

4. METODI E STRUMENTI 5. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti)

6. ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari,

terza area, stage e/o viaggi d’istruzione, alternanza scuola/lavoro, visite

guidate, ecc. allegare eventuali progettazioni)

7. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE

8. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE

1. OBIETTIVI EDUCATIVI

Il Consiglio di classe ha selezionato i seguenti obiettivi nel rispetto delle finalità delineate dal Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto.

Conoscenza di sé:

riconoscere le proprie attitudini, auto valutare le proprie abilità e fruire

delle proprie potenzialità

acquisire capacità di autocontrollo e concentrazione del lavoro nel tempo

potenziare la capacità di studio e di impegno

Rapporti con gli altri:

gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione

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effettuare scelte personali e metodologiche, senza volontà di

prevaricazione e senza ricerca di esclusiva affermazione di sé

riconoscere le differenze e apprezzarle come fonte di arricchimento

Rapporto con le istituzioni:

conoscere ed utilizzare appieno le risorse della scuola, come strumento di

crescita intellettuale ed umana

essere consapevole dei diritti, doveri, ambiti di competenza delle

componenti della scuola, come contributo alla formazione del cittadino

2. OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI

Conoscere i contenuti delle singole discipline e comprendere le possibili

interazioni tra i diversi ambiti del sapere

Acquisire strumenti:

- logici e critici (analisi, sintesi e rielaborazione)

- metodologici (metodi di indagine e di utilizzo delle diverse fonti di

informazione )

- espressivi (registri e contesti comunicativi)

- operativi

Formulare giudizi autonomi e razionalmente fondati.

3. METODI E STRUMENTI

Ciascun docente del consiglio di classe (tabella allegata [a]), in coerenza con la

propria programmazione e al fine di perseguire gli obiettivi trasversali e

disciplinari, ha scelto alcuni dei metodi di lavoro tra i seguenti:

Lezione frontale

Lezione con esperti

Lezione multimediale

Lezione pratica

Problem solving Metodo induttivo

Lavoro gruppo

Discussione guidata

TABELLA

In genere almeno due valutazioni nella prima parte dell’anno, almeno una

in più nella seconda

Docente (Disciplina) Metodi/Strumenti Verifiche/Criteri di

valutazione

Ossena (Laboratorio) Uso del testo

Lezione pratica in laboratorio (con

Verifiche scritte e orali

periodiche

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supporto aiutante

tecnico e qualora

approvato in progetto

della collaborazione del secondo docente)

Materiali in uso nel

laboratorio.

Saranno valutati gli

elaborati effettuati in

laboratorio

Prove, diversificate e adeguate alla specificità

delle varie metodiche di

lavorazione

Ramponi (Italiano) Metodi: lezione frontale, discussione guidata,

lavoro individuale e di

gruppo. Abilità: lettura

selettiva, sottolineatura

del testo, schemi,

mappe concettuali,

sintesi

Strumenti: libro di

testo, fotocopie,

giornali, audiovisivi

2 verifiche scritte e 2 orali e/o scritte con

valore orale con quesiti a

risposta singola,

multipla, vero/falso,

completamento nel

trimestre e 3 nel

pentamestre.

Ramponi (Storia) Metodi: lezione frontale,

discussione guidata,

lavoro individuale e di

gruppo. Abilità: lettura

selettiva, sottolineatura

del testo, schemi,

mappe concettuali,

sintesi Strumenti: libro di

testo, fotocopie,

giornali, audiovisivi,

mostre

Verifiche orali e verifiche

scritte con valore orale

con quesiti a risposta

singola, multipla,

vero/falso,

completamento, due nel

trimestre e tre nel

pentamestre.

Zuffellato (Inglese) Lezioni frontali e interattive, lavori

individuali, a coppie e a

gruppi, simulazioni,

discussioni guidate,

role-play.

Controllo in itinere del processo

di apprendimento.

Controllo e correzione

sistematica

dei compiti a casa,

Controllo del profitto

scolastico ai

fini della valutazione).

Redazione di testi scritti

(mini dialoghi, uso del

registro linguistico,

esposizione orale). 3 verifiche scritte.

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2 verifiche orali.

Magatti (Matematica) Lezioni frontali

Lavoro alla lavagna

Lavoro di gruppo

Tre Prove scritte

strutturate e due orali

nel primo e 5 nel secondo

Rubano (Disegno e mod.

odontotecnica)

Coordinatrice

Lezioni frontali

Lezioni interattive

Lezione pratica

Il lavoro viene

periodicamente

monitorato attraverso

verifiche pratiche e in

caso di recupero,

attraverso verifiche

orali.

Due prove scritte nel

trimestre, due nel

pentamestre

Graziano (Diritto) Lezione frontale

Lezione interattiva

Conversazione guidata

Interrogazioni orali brevi

dal posto Interrogazioni

lunghe e prove scritte

Almeno 2 verifiche

(scritte o orali) per quadrimestre

Colombo (Fisica) Lezione frontale

Gruppi di lavoro

1 scritto + 1 orale +

interrogazioni brevi nel

primo trimestre

1 scritto+ 2 orali +

interrogazioni brevi nel

secondo pentamestre

Venturino (Chimica) Lezione interattiva con

discussione guidata

Lezione frontale

Esercizi di applicazione

Le verifiche saranno sia scritte che orali ed

almeno in numero di tre

per tipo e per

quadrimestre.

Romano Anna (Scienze

integrate)

Lezioni frontali,

multimediali

Dibattiti

Lavoro di gruppo

Discussione guidata

Prove scritte- orali

(almeno due nel

trimestre, almeno tre nel

pentamestre)

Romano Anna

(Geografia)

Lezioni frontali,

multimediali

Dibattiti

Lavoro di gruppo

Discussione guidata

Prove scritte-orali 2 nel

trimestre, 2 nel

pentamestre

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Venturino (Anatomia) Lezioni frontali

Lezioni interattive

Interrogazioni orali,

riassunti, ricerche,

disegni a casa, (a volte

prove semistrutturate), domande dal posto.

(Almeno due nel

trimestre, almeno tre nel

pentamestre)

Lucchin (Religione) Mappe concettuali

Lezioni frontali Lavori di gruppo

Verifiche orali: domande

dal posto/esposizione argomento/discussione

guidata

Borrellii (Ed. Fisica) Lezioni frontali

Lavori di gruppo e/o

individuali

Test motori

verifica scritta (quesiti)

4. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegato 1)

5. ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari,

viaggi d’istruzione, visite guidate, ecc;)

Percorsi pluri/interdisciplinari: I docenti avvieranno tali percorsi, qualora, nel corso dell’anno ravvisino la possibilità di convergere nella loro attività

didattica su tematiche condivise

Recupero: Ciascun docente attiverà iniziative di recupero delle difficoltà

che potranno emergere in itinere secondo una o più delle seguenti

modalità:

- Recupero in itinere

- Recupero individuale (correzione esercizi, assegnazione individuale )

- Corso di recupero pomeridiano /Sportello

Viaggi d’istruzione e visite guidate: Il consiglio di classe esprime

disponibilità a organizzare nell’ambito delle diverse discipline visite guidate

a musei, mostre, eventi culturali di vario genere e considera questi momenti come integranti dell’attività didattica curricolare. Non esprime

disponibilità verso un viaggio di istruzione di più giorni (da discutere in

cdc).

Proposte Uscite didattiche- attività:

attività/uscite.

Accoglienza. Bosco in città

Educhange, dal 28/10 al 7/12 , attività di conversazione in inglese, un’ora a

settimana, da svolgersi durante l’orario di inglese, la durata prevista è di 6

settimane, dal 28 ottobre al 7 dicembre

Uscita naturalistica (periodo primavera), l’eventuale uscita è subordinata al

comportamento tenuto dalla classe nel corso dell’anno scolastico

Museo di anatomia (Pavia) o Torino (eventualmente abbinato al Museo egizio) “Incontri sul fumo” per le classi prime

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Mostre e Musei anche a seconda delle offerte del territorio.

Probabile uscita con visita alla Comunità Exodus (Parco Lambro)

6. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE

Ciascun docente (tabella allegata [a]), in coerenza con la propria

programmazione e con le decisioni prese in sede di riunioni di materia, ha scelto

alcuni degli strumenti di valutazione tra i seguenti:

colloquio

interrogazione breve

elaborazione di temi o altre tipologie testuali

prova di laboratorio

prova pratica

risoluzione di casi/problemi

prova strutturata o semistrutturata

questionario

trattazione sintetica di argomenti

relazione

Il numero delle prove è quello concordato nei diversi dipartimenti disciplinari durante i quali si è tenuto conto della durata impari dei due periodi in cui l’anno

scolastico è stato diviso (trimestre e pentamestre) e del numero di ore che ogni

docente ha a disposizione in ciascuna classe (due verifiche scritte/orali ove

previsto nel primo trimestre e tre-quattro nel secondo pentamestre.

Criteri di valutazione delle prove scritte e orali

Non tutti i docenti del Consiglio di classe, nella valutazione delle singole prove,

decidono di adottare per intero la scala decimale (1 – 10). Condividono i seguenti

criteri:

tenere conto dei vari livelli raggiunti

- nell’acquisizione delle conoscenze

- nella capacità di applicazione – rielaborazione complessiva delle stesse

- nelle abilità linguistico – espressiva. garantire trasparenza nelle valutazioni e chiarezza nelle motivazioni

Per quanto attiene i criteri e le griglie di valutazione ciascun docente farà

riferimento a quanto concordato nelle riunioni per materia.

Le valutazioni saranno comunicate tempestivamente e trascritte sul libretto dello

studente.

Tabella [a]:

DOCENTI:

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Lucchin Religione

Ramponi Italiano e Storia

Zuffellato Inglese

Romano A. Scienze e geografia

Colombo Fisica

Graziano Diritto

Magatti Matematica

Ossena Es di Laboratorio odontotecnico

Cavallaro Sostegno Rubano Disegno e mod. odontotecnica (coordinatrice)

Venturino Chimica e Anatomia

Borrelli Ed. Fisica

7. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE

Strumenti di comunicazione e confronto tra i docenti e le famiglie sono il libretto

dello studente, che lo studente è tenuto a portare sempre con sé, i colloqui

individuali, le pagelle di fine trimestre, i consigli di classe aperti.

I docenti del consiglio di classe sono comunque disponibili ad ogni ulteriore

momento di colloquio e confronto con le famiglie e gli studenti, quando una delle

parti ne ravvisi la necessità (è prevista un’ora al mese, in un giorno definito dal docente, con o senza appuntamento, dedicata al ricevimento parenti dello

studente).

Esercitazioni di laboratorio odontotecnico prof. Loris Ossena

Finalità educative

Agli obiettivi sotto elencati, che sono stati concordati a livello collegiale per

tutte le classi per la materia di esercitazione, l’obiettivo prioritario nella classe

è, per quanto precedentemente esposto, quello di creare il gruppo-classe,

favorendo delle dinamiche di gruppo coese, in un clima sereno e rispettoso dei

singoli ed ottenere un ambiente lavorativo costruttivo e armonico

3. Obbiettivi disciplinari

Acquisire un comportamento responsabile ed autonomo:

Essere puntuali nell’esecuzione delle consegne didattiche.

Portare regolarmente il materiale e usarlo correttamente.

Essere rispettosi delle persone e del materiale scolastico.

Socializzare in modo equilibrato:

Rispettare le opinioni altrui, anche se diverse dalla propria.

Essere disponibili ad accettare la diversità.

Non ironizzare sugli errori altrui.

Essere disponibili alla solidarietà.

Maturare progressivamente una personalità armonica.

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Dare importanza alla cura della propria persona, per sentirsi bene con se

stessi e a proprio agio con gli altri.

Usare un linguaggio rispettoso e appropriato alle circostanze.

4. Obbiettivi didattici minimi

Pur nel rispetto dei programmi ministeriali, i contenuti disciplinari saranno

adeguati alle esperienze, agli interessi e alle reali possibilità degli alunni.

Fornire gli strumenti necessari per l'acquisizione di un metodo di studio e

lavoro adeguato ,con capacita tecnica sufficiente ,o conoscenza delle metodiche

di lavorazione almeno sulla base teorica.

Obbiettivi didattici minimi teorici

Sapersi esprimere in modo comprensibile e corretto con uso appropriato

della terminologia.

Saper portare a termine un elaborato nei tempi stabiliti e in modo

ordinato.

Acquisire i contenuti fondamentali della disciplina.

Saper usare correttamente gli strumenti di lavoro

Saper organizzare le indicazioni fornite attraverso schemi/mappe

concettuali

Saper individuare gli errori e correggerli, dopo consultazione con il docente

5. Contenuti

Conoscenza delle metodiche e colatura dei gessi

Macromodellazione per la conoscenza della tecnica di colatura della cera e

morfologia occlusale

Realizzare modelli con monconi sfilabili con varie tecniche ( pindex – colatura

diretta )

Saper collocare i perni sia a spillo che euclide

Saper utilizzare la fora gessi.

Saper collocare le ritenzioni.

Saper tagliare i monconi con seghetto e/o Talete Modellazione di tutti i denti in dimensione naturale .

Saper rifinire i colletti.

Saper collocare i punti di contatto in modo corretto.

Conoscenza dei concetti base di elemento singolo ,punti di contatto,

occlusione

Recupero

Gli interventi di recupero verranno effettuati:

nelle ore di attività didattica frontale previste nell'orario

nell’ambito della programmazione e delle ore curriculari di ogni disciplina,

in cui saranno organizzate attività individualizzate;

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nell’ambito delle attività di laboratorio, in cui la classe potrà più facilmente

essere divisa in gruppi, per il recupero di programma non sviluppati ( in caso del

secondo docente )

Corsi idei ( qualora approvati dal collegio docenti )

8. Valutazione criteri e griglie

Periodicamente saranno proposte verifiche scritte per rilevare la

preparazione acquisita dai singoli alunni in relazione al programma teorico.

Saranno valutati gli elaborati effettuati in laboratorio

Per la valutazione delle prove scritte il docente farà riferimento alla seguente

scala:

da 0 % a 59% Da 0 a 5

da 60% a 69% Da 6 a 7

da 70% a 83% Da 7 a 8

da 84% a 95 % Da 8 a 9

da 96% a 100% Da 9 a 10

La valutazione verificherà se e quali obiettivi sono stati raggiunti e sarà

strutturata, in base alla normativa vigente, con : • un giudizio sintetico da 0 a 10

• un giudizio globale che metterà in evidenza, secondo parametri concordati

collegialmente, la preparazione iniziale, il comportamento e la socializzazione,

l'attenzione e la partecipazione, l'impegno, il metodo di studio, i progressi

effettuati e le attitudini dimostrate e il grado di raggiungimento degli obiettivi.

Chimica prof. Michele Venturino

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Gli studenti dovranno raggiungere gli obiettivi sotto elencati, riportati dalla

Società chimica Italiana, Divisione didattica, definiti secondo la tassonomia di Bloom:

OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI

abilità di richiamare informazioni

abilità di costruire schemi di risoluzione di un problema

abilità di classificare ed elaborare informazioni chimiche (dati, grafici)

abilità di applicare concetti appresi in precedenza per formulare ipotesi su

situazioni inconsuete

capacità di ripetere e commentare, in forma scritta e orale, argomenti

riguardanti la chimica elementare

consapevolezza del ruolo che la chimica riveste tra le altre discipline e nella

società

OBIETTIVI COGNITIVI conoscenza dei termini

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conoscenza dei fatti

conoscenza dei principi e delle regole

abilità nell’uso di metodi e procedimenti

capacità di effettuare trasformazioni

OBIETTIVI SPECIFICI: standard minimi in termini di conoscenze e di abilità

usare i termini tecnici e scientifici in modo appropriato

ripetere le definizioni e riconoscerle tra una serie di definizioni date

usare correttamente le unità di misura del S.I. per le grandezze esaminate

comprendere il testo di un problema

avvalersi delle regole matematiche e dei principi fisici elementari per al risoluzione di problemi chimici

osservare un fenomeno e rilevare dati

classificare i dati in base al valore letto e riportarli in grafico e trovare le

relazioni esistenti tra questi

fare collegamenti tra diverse discipline

fare trasformazioni sui contenuti (concreto/ astratto - verbale/simbolico

particolare/generale)

OBIETTIVI TRASVERSALI

rispetto delle scadenze sia per lo studio che per l’esecuzione dei compiti

assegnati

rispetto delle regole stabilite nell’ambito scolastico acquisizione e utilizzo appropriato della terminologia specifica

OBIETTIVI MINIMI o Conoscenza dei termini

o Conoscenza dei fatti

o Conoscenza dei principi e delle regole

o Saper usare i termini tecnici e scientifici in modo appropriato

o Saper applicare le regole e i principi chimici esaminati per la risoluzione di

un problema semplice o Saper usare correttamente le unità di misura del SI per le grandezze

esaminate

o Saper ripetere le definizioni

o Saper comprendere il testo di un problema

o Abilità di richiamare informazioni

o Abilità di classificare informazioni

o Capacità di ripetere, in forma scritta e orale, argomenti riguardanti la

chimica elementare

CONTENUTI

I contenuti delle unità didattiche coincideranno con quelli dei sotto elencati capitoli del libro di testo in adozione, inoltre potranno essere trattati eventuali

altri argomenti specifici concordati in sede di programmazione pluridisciplinare.

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Grandezze fisiche -SI- Prefissi del sistema metrico decimale e uso della notazione scientifica

Passaggi di stato. Grandezze estensive e intensive, assolute e relative

Proprietà materia: Massa F= ma, Peso P = mg, volume dm3= I, Densità

Energia, Calore, Calore specifico, Temperatura (K, °C, °F), Pressione,

Stati di aggregazione e Passaggi di stato, PE .PF, Grafici cambiamento di stato

Atomo. lsotopi, molecole

Elementi, composti, miscugli: proprietà, definizioni,

Miscugli omo ed eterogenei; metodi di separazione

Legami: ionico, ioni positivi e negativi ; covalente, dativo, valenza, formule molecolari

Reazioni complete e di equilibrio: concetto. Bilanciamento di reazione

Mole: definizione, concetto; Costante di Avogadro, mole/g, g/mole

Tavola periodica: metalli e non; gruppi e periodi

Nomenclatura e formule di: ossidi, acidi, basi, sali

pH concetto, scala

Disegno Prof. Francesca Rubano

Finalità educative

Accrescere la propria competenza tecnica sapendosi rapportare in modo corretto

a compagni, docenti e altri soggetti.

3. Obiettivi disciplinari Conoscere la morfologia della bocca e dei denti (viste, struttura radici e corona,

numero e forma di cuspidi e solchi)

4.Obiettivi

Il programma si propone di sviluppare nell’alunno capacità logiche di

correlazione dello spazio reale con la rappresentazione grafica bidimensionale di

un modello tridimensionale, allo scopo di favorire l’interdisciplinarietà, in

particolare nel lavoro di modellazione dentale.

Il programma si propone anche di: far conoscere agli studenti la morfologia,

comune e differenziale, di incisivi, canini, premolari e molari; far comprendere

l’interpretazione di un disegno in proiezione ortogonale; far acquisire la capacità

di realizzare incisivi, canini, premolari e molari in proiezione ortogonale e in scala

di rappresentazione.

Obiettivi minimi

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• Conoscenza di base dei contenuti

• Graduale acquisizione delle capacità di lettura del testo e della

comprensione della parte iconografica

• Graduale acquisizione di un linguaggio specifico

CONTENUTI

Modulo A

U.D. 1 Esercizi di scioglimento della mano

U.D. 2 Il linguaggio grafico – metodi di rappresentazione grafica: la struttura modulare

U.D. 3 Il linguaggio grafico –metodi di rappresentazione grafica: il chiaroscuro

come tramite nella comprensione della tridimensione.

Modulo B

U.D. 1 caratteristiche generali della cavità orale e dentizione

U.D. 2 Tessuti e parti del dente (periodonto, struttura del dente, divisione in

terzi)

U.D. 3 Codici dentali

U.D. 4 Superfici del dente

Modulo C

U.D. 1 Le proiezioni ortogonali

U.D. 2 Proiezioni ortogonali di figure piane e solide U.D.3 Il linguaggio grafico – metodi di rappresentazione grafica: la prospettiva

e le sezioni

Modulo D

U.D. 1 Caratteristiche differenziali

U.D. 2 Molari superiori (dx e sx)

Modulo E

U.D. 1 La funzione degli incisivi e incisivo centrale inferiore (dx e sx)

U.D. 2 Incisivo laterale inferiore (dx e sx)

Modulo F

U.D. 1 La funzione dei canini e canino inferiore (dx e sx)

Modulo G

U.D. 1 Caratteristiche differenziali U.D. 2 Premolari inferiori (dx e sx)

Modulo H

U.D. 1 Molari inferiori (dx e sx)

5. Competenze, conoscenze e abilità

Norme e scale dimensionali, richiami di geometria, costruzioni geometriche

piane, proiezioni ortogonali. Generalità sui denti umani, denti anteriori, denti

posteriori.

usare gli strumenti del disegno tecnico

elaborare vedute in proiezione ortogonale

individuare le caratteristiche anatomiche su tavole grafiche

riprodurre l'anatomia dentale con la tecnica della proiezione ortogonale

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Matematica prof. Angelo Magatti

1. FINALITÀ EDUCATIVE:.

Riconoscere le proprie attitudini, e fruire delle proprie potenzialità.

Gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione.

Riconoscere le differenze e apprezzarle come fonte di arricchimento.

Utilizzare appieno e con rispetto le risorse della scuola come strumento per una crescita intellettuale ed umana

Essere consapevole dei diritti, dei doveri, degli ambiti di competenza delle

componenti della scuola, come contributo alla formazione del cittadino

consapevole del suo ruolo nella società

2. OBIETTIVI MINIMI

- conoscere le operazioni definite negli insiemi N, Z, Q

- eseguire il calcolo di semplici espressioni in tali insiemi

- riconoscere un insieme sia quando se ne elencano gli elementi sia quando si

enuncia la proprietà che li caratterizza;

- eseguire le operazioni di intersezione e di unione con insiemi di cui sono

elencati gli elementi

- eseguire il prodotto cartesiano tra insiemi

- risolvere semplici equazioni di 1°grado

- conoscere le nozioni di monomio e di polinomio

- eseguire operazioni tra polinomi (tra cui i prodotti notevoli)

- saper operare con segmenti e angoli

- conoscere i criteri di congruenza dei triangoli

- conoscere le proprietà dei quadrilateri

- comprendere e utilizzare correttamente la terminologia relativa alla statistica

descrittiva

- rappresentare graficamente dei dati

- saper calcolare una determinata media

3.

Gli argomenti da svolgere sono organizzati secondo la logica della modularità.

Tuttavia l’ordine dei moduli non deve essere inteso in maniera rigida.

Gli argomenti e l’ordine di presentazione di seguito esposti possono essere

integrati e/o modificati secondo le esigenze e le risposte delle singole classi.

a. Griglie di valutazione

Nessuna conoscenza.

Consegna della verifica in bianco

1-2 Rifiuto verifica orale

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Conoscenze assolutamente

inadeguate

Prova fortemente lacunosa con

numerosi e gravi errori

concettuali

3

Tentativi di risposta senza nesso

logico

Tentativi di impostazione

frammentari e inconcludenti

Prova lacunosa con numerosi e

gravi errori di calcolo 4

Conoscenze frammentarie e

senza connessioni

Conoscenze superficiali e

lacunose

Prova parziale con numerosi

errori non particolarmente gravi

5 Lacune nelle conoscenze,

espressione incompleta e poco

appropriata

Conoscenza degli elementi

fondamentali.

Raggiungimento degli

obiettivi minimi

Corretta applicazione delle

conoscenze in contesti semplici

6 Conoscenza dei contenuti

fondamentali, espressione

semplice ed essenziale

Conoscenze

complessivamente corrette

e applicazione corretta delle

regole

Prova completa con imprecisioni

7

Conoscenza e comprensione

della maggior parte degli argomenti; espressione

appropriata e corretta

Conoscenze corrette e

complete. Applicazione

corretta delle regole.

Interpretazione corretta dei

risultati.

Prova completa e corretta

8 Conoscenza, comprensione ed

approfondimento dei contenuti;

espressione articolata e fluida

Conoscenze complete e

corrette.

Capacità di applicazione

originale che manifesta

capacità di sintesi e di

collegamento.

Prova completa, corretta e

ordinata

9 –

10 Conoscenza completa e

approfondita dei contenuti;

espressione pertinente ed

efficace. Applicazione autonoma

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15

con capacità critica e di

rielaborazione personale

4. Contenuti

MODULO CONTENUTI MESI OBIETTIVI

1.

INSIEMI

-Insiemi e sottoinsiemi

- Le operazioni

fondamentali con gli

insiemi - Prodotto cartesiano

-Relazioni

settemb

re

CONOSCENZE

-I concetti fondamentali della teoria

degli insiemi

- Alcune operazioni insiemistiche e le

loro proprietà

ABILITÀ

-Rappresentare in vari modi gli insiemi

-Eseguire le operazioni di intersezione,

unione, differenza, prodotto cartesiano

tra insiemi

2.

I

NUMERI

NATURALI

- I numeri naturali

- Confronto tra numeri

naturali

- Operazioni in N

- Elevamento a

potenza - Divisibilità e numeri

primi

- M.C.D. e m.c.m.

- Espressioni

aritmetiche

ottobre CONOSCENZE

- le proprietà dell’insieme N

- le definizioni e le proprietà delle

operazioni aritmetiche e delle potenze

- il concetto di divisibilità

- i numeri primi

- il M.C.D e il m.c.m. - la differenza tra sistema additivo e

sistema posizionale

- la rappresentazione dei numeri

naturali nei sistemi di numerazione

posizionali

ABILITÀ

- eseguire calcoli in N sfruttando le

proprietà delle operazioni aritmetiche

e delle potenze

- calcolare il valore di un’espressione in

N

- determinare i divisori di un numero

con i criteri di divisibilità - scomporre un numero naturale in

fattori primi

- calcolare M.C.D. e m.c.m. di due o più

numeri naturali

- trasformare la scrittura di un numero

da una base all’altra

3.

I NUMERI

INTERI

RELATIVI

- I numeri interi

relativi

- Confronto tra numeri

relativi

novembr

e

CONOSCENZE

- le proprietà dell’insieme Z

- i concetti di valore assoluto e di

numeri opposti

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16

- Operazioni in Z

- Elevamento a

potenza

- le definizioni e le proprietà delle

operazioni in Z

- il concetto di somma algebrica

- la definizione di potenza con esponente intero positivo o negativo di

un numero

- le potenze con base intera ed

esponente naturale con le relative

proprietà

ABILITÀ

-ordinare numeri interi relativi

- eseguire calcoli in Z

- calcolare il valore di espressioni

algebriche in Z

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17 4.

I NUMERI

RAZIONALI

- Frazioni

-Operazioni in Q

-Potenza di un numero

razionale

-Frazioni e numeri

decimali

-Proporzioni

-Percentuali

novembr

e dicembr

e

CONOSCENZE

- i concetti di frazione e di numero

razionale - le definizioni delle operazioni tra i

numeri razionali

- la rappresentazione decimale dei

numeri razionali

- le proporzioni e le loro proprietà

- il concetto di percentuale

ABILITÀ

- confrontare e ordinare numeri razionali

- ridurre ai minimi termini una frazione

- eseguire le operazioni in Q

- calcolare il valore di espressioni con numeri razionali

- trasformare una frazione in numero

decimale e viceversa

- determinare un termine incognito in

una proporzione

-eseguire calcoli con le percentuali

5.

MONOMI

-I monomi

- Definizioni

- Operazioni tra

monomi

- M.C.D. e m.c.m. di monomi

gennaio

CONOSCENZE

- uso delle lettere al posto dei numeri

- importanza e utilità della notazione

letterale

- i monomi e le relative definizioni

- le operazioni tra monomi

- il MCD e il mcm tra monomi

ABILITÀ

- calcolare il valore di un’espressione

letterale in corrispondenza di

particolari valori attribuiti alle lettere

che figurano in essa - Scrivere un monomio in forma

normale

- riconoscere monomi uguali, opposti,

simili e nulli

- determinare il grado di un monomio

- eseguire le operazioni tra monomi

- semplificare espressioni algebriche

contenenti monomi

- calcolare MCD e mcm tra monomi

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18

6.

POLINOMI

-Polinomi

-Definizioni

- Costanti e variabili

- Operazioni con i polinomi

-Prodotti notevoli

-Potenze ennesime di

un binomio

- Divisione di un

polinomio per un

monomio

-Divisione di due

polinomi in una sola

variabile

-Regola di Ruffini

-Teorema del resto e teorema di Ruffini

febbraio

marzo

CONOSCENZE

- il concetto di polinomio e le relative

definizioni e operazioni

- I prodotti notevoli

- l’operazione di divisione tra polinomi

ABILITÀ

- Ridurre un polinomio a forma normale - Eseguire le operazioni con i polinomi,

utilizzando dove possibile i prodotti

notevoli

- eseguire la divisione tra polinomi

- applicare la regola di Ruffini

7. EQUAZION

I

DI PRIMO

GRADO

-Principi di equivalenza

delle equazioni

-Forma normale e

grado di un’equazione.

-Equazioni lineari in una incognita.

-Risoluzione e verifica

di un’equazione lineare

aprile maggio

CONOSCENZE

- il concetto di equazione e le relative

definizioni

- i principi di equivalenza delle equazioni

- il metodo di risoluzione delle equazioni intere di primo grado

ABILITÀ

- risolvere equazioni numeriche intere di

primo grado e verificare le soluzioni

trovate

risolvere problemi utilizzando le

equazioni

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19

8. GEOMETRI

A

Il piano euclideo:

- I primi assiomi della

geometria euclidea

-Le parti della retta e le poligonali

-Semipiani e angoli

-Poligoni

Dalla congruenza alla

misura:

-La congruenza

-La congruenza e i

segmenti

-La congruenza e gli

angoli

Congruenza dei

triangoli:

-Triangoli

-Criteri di congruenza

-Dimostrazioni che

utilizzano i criteri di

congruenza

-Proprietà dei triangoli

isosceli

-Disuguaglianze nei

triangoli

Rette perpendicolari e

parallele:

-rette perpendicolari

-rette parallele

-Criteri di parallelismo

-Proprietà degli angoli

nei poligoni

-Congruenza e triangoli

rettangoli

Quadrilateri:

-Trapezi -Parallelogrammi

-Rettangoli, rombi e

quadrati

-Piccolo teorema di

Talete

ottobre

novembr

e

dicembr

e gennaio

febbraio

marzo

aprile

maggio

CONOSCENZE

- enunciare gli assiomi di base della

geometria

- definire segmenti, angoli e poligoni e illustrarne le caratteristiche

- enunciare i criteri di congruenza dei

triangoli

- definire rette parallele e perpendicolari

- illustrare le proprietà degli angoli nei

poligoni

- enunciare il piccolo teorema di Talete

ABILITÀ

- operare con segmenti e angoli

- applicare i criteri di congruenza dei

triangoli, il criterio di parallelismo e le

proprietà dei quadrilateri - applicare le proprietà degli angoli nei

poligoni per determinare le ampiezze

degli angoli in semplici figure

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20 9.

STATISTIC

A

-Distribuzioni di

frequenze

-Rappresentazioni

grafiche

-Gli indici di posizione:

media, mediana, moda

-La variabilità

maggio CONOSCENZE

- spiegare il significato dei termini

relativi alla statistica descrittiva

- riconoscere i caratteri quantitativi e qualitativi

- definire le distribuzioni di frequenze

- definire e riconoscere i vari tipi di

grafici statistici

- definire i principali indici di posizione e

variabilità

ABILITÀ

- utilizzare la terminologia relativa alla

statistica descrittiva

- progettare le varie fasi di un’indagine

statistica

- rappresentare graficamente dei dati - scegliere il grafico più adatto a una

rappresentazione

- calcolare una determinata media

- scegliere la media che meglio

sintetizza un insieme di dati

- calcolare i principali indici di variabilità

8.Obiettivi minimi

- conoscere le operazioni definite negli insiemi N, Z, Q

- eseguire il calcolo di semplici espressioni in tali insiemi

- riconoscere un insieme sia quando se ne elencano gli elementi sia quando si

enuncia la proprietà che li caratterizza;

- eseguire le operazioni di intersezione e di unione con insiemi di cui sono

elencati gli elementi

- eseguire il prodotto cartesiano tra insiemi

- risolvere semplici equazioni di 1°grado

- conoscere le nozioni di monomio e di polinomio

- eseguire semplici operazioni tra polinomi (tra cui i prodotti notevoli)

- saper operare con segmenti e angoli

- conoscere i criteri di congruenza dei triangoli

- conoscere le proprietà dei quadrilateri

- comprendere e utilizzare correttamente la terminologia relativa alla statistica

descrittiva

- rappresentare graficamente dei dati

- saper calcolare una determinata media

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21

Religione prof. M. Emanuela Lucchin

Finalità

La progettazione qui proposta vuole tener conto dei motivi offerti dalle ricorrenze

civili ed ecclesiali, considerandole opportunità per l’organizzazione di un

itinerario di IRC centrato sulla persona chiamata a costruire il futuro, per sé e

per tutti (identità/diversità, progetto di vita, responsabilità e partecipazione,

speranza, pace e giustizia) ed aperta al confronto con la proposta cristiana per

la vita. La programmazione annuale è articolata nell’indicazione dei traguardi per lo sviluppo delle competenze (alla fine del primo biennio, poiché rientrante

nell’obbligo di istruzione e della conclusione del percorso di studi) e nella

sequenza delle unità di lavoro ciascuna costituita da abilità, conoscenze e

indicazioni didattiche sulla strategia e/o sul mezzo da privilegiare.

Obiettivi minimi generali

Si rimanda agli obiettivi formativi trasversali comuni a cui i docenti danno la loro

piena adesione.

Obiettivi cognitivi

Considerate l’attenzione, la partecipazione e il contributo al dialogo educativo, la sufficienza sarà raggiunta quando lo studente sarà in grado di:

Saper riconoscere i grandi interrogativi dell’uomo, capaci di suscitare la

domanda religiosa, confrontandosi con la realtà e l’esperienza religiosa

superando una visione legata alla fanciullezza e ai pregiudizi culturali

dell’ambiente in cui i ragazzi vivono

Conoscere gli aspetti essenziali della fenomenologia del sacro, dal

politeismo fino al messaggio biblico dell’AT

Saper evidenziare i tratti fondamentali del mistero di Dio nella Rivelazione

dell’AT

Libri di testo (autore – titolo – casa editrice)

Solinas: “Tutti i colori della vita” - SEI -

Inglese Prof.ssa Emanuela Zuffellato

Competenze in esito di biennio

Standard minimi: comprensione globale di testi orali e scritti, comprensione

delle informazioni esplicite di testi orali e scritti, produzione di semplici testi

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orali e scritti che dimostrino la conoscenza sufficiente delle strutture di base,

delle nozioni e funzioni affrontate nel biennio.

Al termine del biennio, lo studente dovrebbe aver acquisito una competenza

comunicativa tale da permettergli di: comprendere espressioni di uso quotidiano,

esprimersi su argomenti di carattere quotidiano. Produrre semplici testi (riassunti,

lettere informali, schede), saper formulare e rispondere a questionari completare

open-dialogues e costruire dialoghi su traccia.

ASSE DEI LINGUAGGI/MATEMATICO/SCIENTIFICO-

TECNOLOGICO/STORICO SOCIALE Utilizzare la lingua straniera per interazioni quotidiane in modo sempre più

autonomo, (con gradualità nel primo biennio). Riflettere sul sistema (fonologia,

morfologia) e sugli usi linguistici (funzioni, registro linguistico) anche in

un’ottica contrastiva con la lingua italiana. Conoscenza ed approfondimento

della cultura e dei costumi del paese straniero.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA sviluppabili nell’ambito della

disciplina.

Saper comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,

letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa trasmessi utilizzando

linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico), mediante diversi

supporti (cartacei, informatici e multimediali). Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni,

utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi

supporti. Acquisire ed interpretare l’informazione criticamente nei diversi

ambiti, attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità,

distinguendo fatti e opinioni.

Modulo 1: STARTER FROM (A”Talking about names” to H “Saving how

you feel”). From UNIT 1 TO UNIT 4.

UF 1:

Conoscenze Abilità

Verb Be: present simple (all forms). Verb

have got: present simple (I, you, he, she,

it, they), present simple (short answer);

possessive adjectives (singular), definite

article:”the”, indefinite article a/an;

demonstrative pronouns and adjectives,

this, that, these, those; interrogative

adverb: Where; preposition of place; verb

be present simple , negative form. some, any (with plural nouns), adjective order,

qualifiers: a bit, (not) very, quite, really.

Talking about names, age and

addresses, talking about

nationality, talking about jobs,

talking about the classroom,

saying where things are, saying

how you feel; talking about the

house, talking about

possessions, talking about dates,

talking about family, describing people (physical appearance).

UF 2:

Conoscenze Abilità

Present simple, like + ing, play, do, go +

ing. Interrogative pronouns: Which?

Talking about likes and dislikes

,agreeing and disagreeing,

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23

What? Connectors: and, but, or. Object

pronouns. So do I, Neither do I. Present

simple (all forms), expressions with have

(have breakfast). The time, both.

Prepositions of time: at, on, in. Adverbs

and expressions of frequency.

talking about daily activities and

telling the time, talking about

lifestyle.

Modulo 2: FROM UNIT 5 TO UNIT 8

UF 1:

Conoscenze Abilità

Present continuous (all forms), Present

continuous vs. present simple, Time

expressions (at the moment, these days,

this week/month/year…). Countable and

uncountable nouns, How much? How

many?, there is/there are, some/any, (a)

few, (a) little, much, many, a lot of/lots

of, too much/many, not enough.

Talking about present activities

(on the phone), talking about

temporary actions, talking about

the present. Talking about food

and quantity, talking about diet.

UF 2:

Conoscenze Abilità

Would like (to), want (to), Would like vs.

like, let’s/Shall we..? What about/How

about + ing?, Would prefer to, would

rather, Can: ability, well, (not) very well. Verb Be: Past simple (all forms), Past time

expressions: (last night/ago), prepositions

of place: at, in. Was/were born, can,

could, may: permission and requests.

Making requests and offers,

making accepting and refusing

suggestions, talking about

ability. Talking about the past, talking about place and date of

birth, asking for permission and

making requests.

Fisica prof. Rossella Colombo

Finalità educative

Saper osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà.

Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi.

Obiettivi disciplinari

Saper leggere correttamente una legge fisica e saperla interpretare.

Analizzare dati e interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche.

Saper riconoscere i vari tipi di proporzionalità esistenti tra grandezze fisiche che compaiono nella stessa legge.

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24

Saper rielaborare i contenuti teorici al fine di risolvere gli esercizi proposti.

Obiettivi minimi

Gli studenti dovranno saper esporre con sufficiente chiarezza i concetti basilari

trattati in teoria ed inoltre dovranno essere in grado di risolvere semplici esercizi

di immediata applicazione delle formule.

Contenuti

Le grandezze fisiche.

Il metodo sperimentale.

La misura delle grandezze.

Il Sistema Internazionale (SI) delle unità di misura.

Grandezze fisiche fondamentali e derivate.

Superficie e volume.

La densità.

Il linguaggio matematico in fisica.

Costruzione di un grafico.

Grandezze direttamente proporzionali.

Grandezze inversamente proporzionali. La proporzionalità quadratica.

La proporzionalità quadratica inversa.

Le operazioni di misura.

Misure dirette e indirette.

Gli strumenti di misura.

Errori sistematici e accidentali.

Il valore medio.

Incertezza assoluta e incertezza relativa.

Notazione scientifica di una misura.

La forza.

Unità di misura della forza. Grandezze scalari e vettoriali.

La forza risultante.

La forza peso.

La statica dei fluidi.

Le proprietà dei fluidi.

La legge di Pascal.

La legge di Stevino.

La legge di Archimede.

La cinematica.

Lo studio del moto. La velocità media.

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Il moto rettilineo uniforme.

L'accelerazione media.

Il moto rettilineo uniformemente accelerato.

Il moto circolare uniforme.

La dinamica.

Il primo principio della dinamica.

Il secondo principio della dinamica.

Il terzo principio della dinamica.

Le grandezze fondamentali della dinamica.

Il lavoro.

La potenza.

L'energia cinetica.

L' energia potenziale gravitazionale.

La conservazione dell'energia meccanica.

Metodi e strumenti

Verranno effettuate lezioni frontali ed organizzati gruppi di lavoro in classe al

fine di favorire le capacità relazionali e collaborativi degli studenti.

Verifiche

Durante il primo trimestre il numero minimo di verifiche sarà: una verifica scritta

ed una verifica orale; durante il secondo pentamestre il numero minimo di

verifiche sarà: una verifica scritta e due interrogazioni orali.

Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte)

La valutazione delle prove scritte ed orali prevede un VOTO IN DECIMI assegnato

secondo la seguente griglia:

VOTO 1 - 2

Nozioni basilari inesistenti.

VOTO 3

Conoscenze largamente lacunose e nettamente incomplete

VOTO 4

Conoscenze frammentarie, competenze scarse, logicamente scorrette,

capacità di comprensione del linguaggio specifico inadeguate.

VOTO 5

Conoscenze e competenze disorganizzate, capacità logiche incerte, utilizzo del

linguaggio specifico non sufficientemente adeguato.

VOTO 6

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Conoscenza dei minimi irrinunciabili, competenze corrette pur in presenza di

qualche errore non grave, capacità logiche appena organizzate. Utilizzo del

linguaggio specifico sufficiente.

VOTO 7

Conoscenza dei contenuti sicura, competenze pertinenti nella strutturazione

dei contenuti, capacità elaborative presenti pur con qualche incertezza.

Linguaggio espositivo corretto.

VOTO 8 Conoscenza consapevole dei contenuti, competenze buone e con una corretta

strutturazione,capacità logiche ed elaborative espresse con una adeguata

terminologia scientifica.

VOTO 9 - 10

Conoscenze strutturate con rigore analitico,competenze sicure anche in più

ambiti disciplinari, capacità logiche e rielaborative arricchite con

appropriato linguaggio scientifico ed utilizzate in opportuni collegamenti.

Italiano prof. Barbara Ramponi

Testi in adozione : M. Sensini, L'italiano da sapere, A. Mondadori Scuola

D. Cerrito - R. Messineo - B. Montagni, Primo piano, Le Monnier Scuola

Finalità educative

La padronanza della lingua italiana, intesa come capacità di ricezione e di

produzione scritta e orale, premessa indispensabile all’esercizio consapevole e

critico di ogni forma di comunicazione che è possibilità di esprimersi, avere

relazioni con gli altri, far crescere la consapevolezza di sè e della realtà,

interagire adeguatamente in pluralità di situazioni comunicative.

padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per

gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

3. Obiettivi disciplinari

a) applicare le conoscenze delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli:

ortografia, morfologia, sintassi della frase semplice e complessa ed

esercitare le capacità linguistiche in forma orale e scritta

b) nella produzione orale rispettare i turni verbali, la concisione, l’efficacia

espressiva

c) nella produzione scritta usare correttamente la sintassi i connettivi la

punteggiatura. Saper riassumere, titolare

d) saper leggere, interpretare testi narrativi di vario tipo: descrittivi,

espositivi, narrativi, argomentativi e) saper riconoscere la specificità del fenomeno letterario

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f) saper utilizzare i metodi di analisi del testo narrativo

4. Obiettivi minimi

a) applicare le conoscenze delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli:

ortografia, morfologia, sintassi della frase semplice e complessa ed

esercitare le capacità linguistiche in forma orale e scritta

b) nella produzione scritta usare correttamente la sintassi i connettivi la

punteggiatura. Saper riassumere, titolare

c) saper leggere, interpretare testi narrativi di vario tipo: descrittivi,

espositivi, narrativi, argomentativi d) saper utilizzare i metodi di analisi del testo narrativo

Contenuti

GRAMMATICA

Modulo: riflessione sulla lingua: analisi delle strutture grammaticali e

sintattiche di base

Elementi di fonologia, morfologia e sintassi della frase semplice. Sintassi del

periodo

Modulo: La lingua, strumento per comunicare

La lingua: uno strumento per comunicare, la lingua e le sue varietà Modulo: Le abilità linguistiche

Progettazione e stesura di un testo scritto. I vari tipi di testo. L’organizzazione

dei contenuti, la scaletta, l’uso corretto della sintassi, l’ordine concettuale del

discorso, l’uso corretto della punteggiatura.

ANTOLOGIA

Unità 1: il testo narrativo

Conoscere i testi. Gli elementi del testo narrativo

Unità 2: fantasy, fantascienza

Unità 3: horror, giallo

Unità 4: i temi. Violenza, amore, amicizia

Unità 7: il testo descrittivo, il testo informativo, il testo regolativo.

La produzione di un testo scritto. Organizzazione dei contenuti, scaletta, ordine

concettuale del discorso Letture di quotidiani, racconti, romanzi

6. Metodi e strumenti

Metodi: lezione frontale, discussione guidata, lavoro individuale e di gruppo.

Abilità: lettura selettiva, sottolineatura del testo, schemi, mappe concettuali,

sintesi

Strumenti: libro di testo, fotocopie, giornali, audiovisivi

7. Verifiche

2 verifiche scritte e 2 orali e/o scritte con valore orale con quesiti a risposta

singola, multipla, vero/falso, completamento nel trimestre e 3 nel pentamestre.

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8. Valutazione: criteri e griglie ( prove orali e scritte)

Le singole prove verranno utilizzate dallo studente come indice in itinere del

livello di competenza raggiunto. Al fine di una valutazione formativa, l’allievo

deve essere indotto a rivalutare l’errore in modo costruttivo come momento

didattico di ripensamento del lavoro svolto.

Insieme alla valutazione aritmetica il docente coglierà il processo globale di

maturazione dei singoli alunni.

La valutazione complessiva verrà effettuata anche sulla base di parametri quali

partecipazione, frequenza, impegno individuale, progresso in itinere.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER GLI SCRITTI DI ITALIANO

INDICATO

RI

DESCRITTORI 10/1

0

padronanz

a e uso

della

lingua

Correttezza ortografica [O]

a)buona 1,5

b) errori di ortografia non gravi 1

c)numerosi errori / d)numerosi e gravi errori 0,5 /

0

Correttezza grammaticale [ gr] (coniugazioni,

concordanza, costruzione delle proposizioni)

a) buona 1,5

b) errori non gravi 1

c)numerosi errori / d)numerosi e gravi errori 0,5 /

0

Correttezza sintattica [S] (costruzione dei

periodi)

a) buona 1,5

b) errori di sintassi non gravi 1

c) errori di sintassi ripetuti / gravi 0,5

Correttezza lessicale (L)

a) Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso

del lessico

1

d) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5

Conoscenz

a dell’

argoment

o e del

contesto

Pertinenza, aderenza al tema e alla consegna

(PE)

1,5

1

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di

riferiment

o

a) Padroneggia l’argomento da trattare e gestisce

con sicurezza gli elementi per la redazione di un

testo relativo alla consegna.

b) Individua sufficientemente gli elementi per la

redazione del testo della tipologia richiesta

c) Non si attiene all’argomento proposto e alla

modalità di scrittura relative alla consegna

0,5

Capacità

logico-

critiche ed espressive

Struttura e coerenza dell’argomentazione (SCA)

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce

un’analisi sensata

1,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire

l’analisi

0,5

Capacità di riflessione e sintesi [cc]

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi

personale nella trattazione dei dati

1

b) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento

critico

0,5

c) scarsi spunti critici 0,5

Griglia di valutazione della prova orale

10

L’alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione

globale dei problemi e li affronta con mentalità interdisciplinare, sa

valutare criticamente e apportare contributi personali

.

9 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione

globale dei problemi, sa valutare criticamente e apportare contributi

personali.

8 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare

tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica anche a situazioni non

note.

7 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo preciso e

comprende gli argomenti proposti, li collega, e li rielabora applicandoli

a situazioni note.

6 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli

argomenti, applica in situazioni note le regole e comunica

correttamente.

5 L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende

gli argomenti, ma li applica con difficoltà anche in situazioni note.

4 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario

gli argomenti, commette gravi

errori nelle applicazioni e nella comunicazione.

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30

3

L’alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti,

applicazioni e terminologia basilari.

2/1 L’alunno non ha raggiunto alcun obiettivo e rifiuta, totalmente di

partecipare alle attività.

Storia prof. Barbara Ramponi

Testi in adozione :

E. B. Stumpo - S. Cardini - F. Onorato, Le parole della storia. 1. Dalla preistoria

alle Idi di marzo, Le Monnier Scuola

Finalità educative 1. Far assumere agli alunni la coscienza di vivere in una società in evoluzione

(rapporti fra passato, presente, futuro).

2. Aiutarli a riconoscere i rapporti fondamentali su cui si basa una società, un

gruppo sociale.

3. Aiutarli ad acquisire un metodo utile per l’indagine della realtà umana

(raccolta dati, analisi, selezione delle informazioni, concatenazione, sintesi)

4. Recuperare la memoria del passato

5. Orientarsi nella complessità del presente

6. Sollecitare la riflessione, attraverso lo studio del passato, sulle

problematiche della realtà presente.

7. Riconoscere la peculiarità dell’indagine storica.

8. Riconoscere i valori autonomi delle diverse civiltà e culture 9. Permettere agli alunni di ampliare i loro orizzonti culturali nella difesa

dell’identità personale.

10.

Obiettivi disciplinari

1 .Comprende il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica (attraverso il confronto tra epoche) e sincronica (attraverso il

confronto tra aree geografiche e culturali)

2. Colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della

collettività e dell’ambiente

Obiettivi minimi 1. sa collocare i fenomeni analizzati in ordine spaziale e temporale

2. sa leggere tabelle sinottiche e grafici

3. si esprime in modo corretto

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31

4. é in grado di sostenere un argomento

5. impiega in modo appropriato il manuale

5. Contenuti

Unità 1 ALLE ORIGINI DELL’UOMO

1. LA PEISTORIA

2. IL NEOLITICO

Unità 2 LE ANTICHE CIVILTA’

3. LO SVILUPPO DELLE PRIME SOCIETA’ UMANE

4. LA FORMAZIONE DEI PRIMI STATI TERRITORIALI Unità 3 IL MONDO GRECO

5. LE PRIME CIVILTA’ GRECHE E LA LORO CRISI

6. LA CITTA’-STATO DELL’ANTICA GRECIA

7. DALLE GUERRE PERSIANE AD ALESSANDRO MAGNO

8. RELIGIONE, FILOSOFIA E SCIENZA NEL MONDO GRECO

Unità 4 IL MONDO ROMANO

9. LE CIVILTA’ ITALICHE E IL SORGERE DI ROMA

10. L’ESPANSIONE DI ROMA NEL MEDITERRANEO

11. DALLE GUERRE CIVILI AD AUGUSTO

12. RELIGIONE, ECONOMIA E CULTURA NEL MONDO ROMANO

6. Metodi e strumenti Metodi: lezione frontale, discussione guidata, lavoro individuale e di gruppo.

Abilità: lettura selettiva, sottolineatura del testo, schemi, mappe concettuali,

sintesi

Strumenti: libro di testo, fotocopie, giornali, audiovisivi, mostre

Verifiche

Verifiche orali e verifiche scritte con valore orale con quesiti a risposta singola,

multipla, vero/falso, completamento, due nel trimestre e tre nel pentamestre.

Valutazione: criteri e griglie ( prove orali e scritte)

Le singole prove verranno utilizzate dallo studente come indice in itinere del

livello di competenza raggiunto. Al fine di una valutazione formativa, l’allievo

deve essere indotto a rivalutare l’errore in modo costruttivo come momento didattico di ripensamento del lavoro svolto.

Insieme alla valutazione aritmetica il docente coglierà il processo globale di

maturazione dei singoli alunni.

La valutazione complessiva verrà effettuata anche sulla base di parametri quali

partecipazione, frequenza, impegno individuale, progresso in itinere.

Griglia di valutazione della prova orale

10

L’alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione

globale dei problemi e li affronta con mentalità interdisciplinare, sa

valutare criticamente e apportare contributi personali

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32

9 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione

globale dei problemi, sa valutare criticamente e apportare contributi

personali.

8 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare

tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica anche a situazioni non

note.

7 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo preciso e

comprende gli argomenti proposti, li collega, e li rielabora applicandoli

a situazioni note.

6 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli

argomenti, applica in situazioni note le regole e comunica

correttamente.

5 L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende

gli argomenti, ma li applica con difficoltà anche in situazioni note.

4 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario

gli argomenti, commette gravi

errori nelle applicazioni e nella comunicazione.

3

L’alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti,

applicazioni e terminologia basilari.

2/1 L’alunno non ha raggiunto alcun obiettivo e rifiuta, totalmente di

partecipare alle attività.

Diritto prof Paola Graziano

Finalità educative

Lo studio delle discipline giuridico economiche ha lo scopo di trasmettere agli studenti il senso delle regole ed il perché del loro necessario esistere all’interno

di una comunità.

La legalità, il rispetto delle norme giuridiche e delle regole economiche sono

elementi fondamentali nella formazione e nella crescita morale di ogni

studente.

3. Obiettivi disciplinari

Gli studenti alla fine della prima, dovranno essere in grado di:

riconoscere gli argomenti ed i temi studiati;

comprendere appieno il significato dei termini e delle locuzioni giuridiche ed

economiche che hanno appreso;

Applicare nel quotidiano le nozioni studiate

4.Obiettivi minimi

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33

Gli studenti alla fine della prima, dovranno essere in grado di conoscere e

saper spiegare i seguenti argomenti:

Economia

Il concetto di bisogno e i beni economici

Gli operatori del sistema economico

Il circuito economico

La legge della domanda e dell’offerta

Diritto

La norma giurididica: elementi e caratteristiche

La fonte del diritto, gerarchie e competenze La persona fisica e la persona giuridica: concetto e definizione

5.Contenuti

1° quadrimestre

I bisogni dell’uomo e l’attività economica

Il sistema economico

I sistemi economici nel tempo

La famiglia nel sistema economico

L’impresa ed il processo produttivo

Il ruolo dello Stato nel sistema economico

Il resto del mondo

2° quadrimestre

La legge della domanda e dell’offerta

Le principali forme di mercato

Le regole giuridiche ed i presupposti del diritto

Le fonti del diritto

I soggetti e gli oggetti del diritto

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34

Il libro di testo adottato è il seguente:

Amato M., Graziano P., Quattrocchi E.

Cittadino.com

ED Hoepli, VOL. 1

8.Valutazione: criteri

La docente precisa che alla valutazione periodica e finale, concorrono i seguenti

fattori: metodo di studio, impegno, situazione personale,progresso,

partecipazione all’attività scolastica, livello della classe.

Griglia di valutazione (prove orali e scritte)

10 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione globale dei

problemi e li affronta con mentalità interdisciplinare, sa valutare criticamente e

apportare contributi personali.

9 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione globale

dei problemi, sa valutare criticamente e apportare contributi personali.

8 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare tra loro gli

argomenti, li rielabora e li applica anche a situazioni non note.

7 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo preciso e comprende gli

argomenti proposti, li collega, e li rielabora applicandoli a situazioni note.

6 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli argomenti,

applica in situazioni note le regole e comunica correttamente.

5 L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende gli

argomenti, ma li applica con difficoltà anche in situazioni note.

4 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario gli

argomenti, commette gravi errori nelle applicazioni e nella comunicazione.

3 L’alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti, applicazioni

e terminologia basilari.

2/1 L’alunno non ha raggiunto alcun obiettivo ed evidenzia totale disinteresse: rifiuta

di partecipare alle attività.

Scienze motorie Prof. Borrelli

1 Finalità educative

- Sostenere un atteggiamento dialogante con gli studenti al fine di

permettere la costruzione di un clima sereno e favorevole

all’apprendimento, ad una crescita culturale, civile, sociale equilibrata degli

studenti e alla costruzione di rapporti di fiducia e di rispetto reciproci.

2 Obiettivi disciplinari

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35

- Favorire l’armonico sviluppo psico-fisico dell’allievo agendo sull’area

corporea e motoria

- Rendere cosciente l’allievo della propria corporeità, sia come padronanza

corporea che come capacità relazionale

- Favorire la socializzazione, il senso di responsabilità, lo spirito do

collaborazione

- Facilitare l’acquisizione di una cultura dell’attività motoria e sportiva

- Educare alla pratica corretta del movimento

3 Obiettivi minimi

- Conoscere e controllare il proprio corpo

- Sviluppare e coordinare gli schemi motori di base

- Conoscere ed effettuare i fondamentali individuali e di squadra delle

principali discipline sportive

- Conoscere a livello teorico i principali effetti che l’attività fisica produce a

livello fisiologico

- Partecipare alle attività proposte in maniera attiva, dimostrando interesse

ed impegno

4 Contenuti

- Esercizi di coordinazione dinamica generale - Esercizi di coordinazione segmentaria

- Esercizi per l’incremento della velocità di base

- Esercizi per l’incremento della resistenza organica e muscolare

- Esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare

- Esercizi di potenziamento degli arti sup., inf., addome

- Fondamentali individuali e di squadra di volley-basket-uni hockey-

ultimate-calcetto

- Test motori

- Nozioni sulla prevenzione degli infortuni (stretching e riscaldamento)

- Lezioni teoriche riguardanti:

a) apparato scheletrico

b) apparato muscolare

c) educazione alla salute d) regolamenti degli sport di squadra

Anatomia prof. Michele Venturino

Obiettivi didattici di anatomia

A fine anno lo studente dovrà:

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conoscere gli aspetti fondamentali della struttura e delle funzioni

dell’organismo umano e dei meccanismi che alterano il rapporto uomo-

ambiente, favorendo l’insorgere delle patologie.

Saper fare: leggere e comprendere il libro di testo, individuando i

concetti di ogni argomento, analizzandoli e sintetizzandoli; rielaborare

personalmente ed esporre gli argomenti studiati con un linguaggio

chiaro, corretto e preciso; applicare le nozioni acquisite di altri ambiti

disciplinari; ricercare e utilizzare fonti di informazione diverse dal libro di

testo; partecipare in modo responsabile ed attivo al lavoro organizzato di

gruppo.

Argomenti

generalità sull’anatomia, fisiologia, igiene, patologia.

Istologia

Apparato locomotore: scheletro, articolazioni, muscoli

Apparato tegumentario

o Apparato digerente

Ogni apparato verrà affrontato sia nella parte di anatomia che fisiologia,

verranno poi illustrate le patologia più comuni (vedi programmazione generale)

nel corso dell’anno si visioneranno numerose VIDEOCASSETTE sugli

argomenti da studiare

si effettueranno riassunti di articoli da riviste riguardanti gli argomenti

trattati e ricerche.

Si prevede di utilizzare l’aula di anatomia con tutto il materiale a disposizione:

libri, riviste, cd multimediali, pc, lucidi, videocassette, modelli, tavole…. In

modo da poter vivacizzare la materia di studio e renderla il più interessante

possibile.

OBIETTIVI MINIMI

I contenuti minimi riguardano l’essenziale delle conoscenze di

anatomia, fisiologia, igiene e patologia dei singola apparati.

Geografia prof. Anna Romano

FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali,

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37

culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; stabilire

collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINARI

• Conoscere la realtà contemporanea attraverso le forme dell’organizzazione

territoriale, intimamente connesse con le strutture economiche, sociali e culturali

• Sviluppare capacità di osservazione, comprensione, interpretazione di

fenomeni spaziali e di organizzazione territoriale

• Raccogliere informazioni geografiche e saperle analizzare

• Interpretare il linguaggio cartografico • Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti

e concetti della geografia.

• Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle

attività economiche e identificare le risorse di un territorio.

• Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia

degli ecosistemi e della biodiversità.

• Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo all’ambiente.

Conoscere i processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo

(globalizzazione economica, aspetti demografici, energetici, geopolitici).

• Usare un linguaggio geografico appropriato

OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI

• Comprensione e la conoscenza di base dei contenuti • Organizzazione semplice ma logica dei contenuti

• Graduale acquisizione di un efficace metodo di studio.

• Interesse per le tematiche proposte

• Graduale acquisizione di sufficienti capacità espositive utilizzando il

linguaggio propri della materia.

• Comprensione dei rapporti di causa effetto tra semplici eventi e fenomeni.

• Acquisizione della capacità di utilizzo del libro di testo anche per la parte

iconografica (figure, tabelle, grafici, fotografie ecc.).

• Capacità di orientarsi, di usare l’atlante, di interpretare i simboli più comuni

delle carte.

• Conoscenza delle realtà ambientali, sociali ed economiche presenti nel

mondo, sviluppando una naturale curiosità per quelle diverse dalle proprie

imparando ad affrontarne lo studio in modo critico e documentato.

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Comprensione dei

cambiamenti e delle

trasformazioni del

territorio e della società,

sia in chiave diacronica

attraverso il confronto tra

epoche diverse, sia nella

Riconoscere le relazioni

tra tipi e domini climatici e

sviluppo di un territorio.

Saper individuare le fasce

climatiche della Terra e il

loro ruolo nella formazione

dei vari biomi.

Il sistema Terra e le sue

risorse:

La Geosfera

Continenti e oceani

I climi e i biomi della Terra

I climi e gli ambienti

naturali d’Italia

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38

dimensione sincronica

attraverso il confronto fra

aree geografiche e

culturali.

Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni

naturali, sociali ed

economici, riconoscendo

la loro complessità e i loro

caratteri sistematici.

Analizzare e descrivere

l’organizzazione sociale

per acquisire una nozione

profonda ed estesa dei

diritti di cittadinanza.

Saper interpretare e

descrivere un

climatogramma.

Saper mettere in

connessione le diversità

del popolamento umano e

delle attività economiche

con la diversità delle fasce

climatiche.

Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le

forme viventi, anche per

interpretare le

modificazioni ambientali di

origine antropica e

comprendere le possibili

ricadute sul futuro degli

esseri viventi.

Saper individuare i

principali rischi per

l’ambiente derivanti dalle

attività antropiche. Indicare le conseguenze

dell’inquinamento dell’aria

e dell’acqua.

Spiegare il global warming

Descrivere le forme più

frequenti di degrado del

suolo; localizzare le

regioni maggiormente

interessate dalla

desertificazione e dalla

deforestazione.

Comprendere la relazione

tra degrado del suolo e povertà.

Comprendere l’importanza

di una corretta e

equilibrata gestione delle

risorse.

Indicare alcuni trattati

varati o impegni assunti

dalla comunità

internazionale in

occasione delle

Conferenze mondiali sullo

stato del pianeta e ruolo dell’ONU.

Protezione dell’ambiente:

Le fonti energetiche

Inquinamento e

cambiamento climatico

Risorse naturali e loro

gestione

La popolazione della

Terra:

Conoscere la terminologia

e i concetti di base della

demografia.

Conoscere la

distribuzione della

popolazione sulla Terra.

Gli indicatori demografici

La dinamica demografica

Problematiche connesse alla crescita demografica.

Struttura delle

popolazioni.

La dinamica dei flussi

migratori: cenni storici ed

effetti.

Gli attuali flussi migratori.

Le dinamiche

dell’urbanizzazione

L’evoluzione delle città e

loro attuale struttura.

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39

Saper individuare le aree

di maggiore e minore

popolamento della Terra.

Analizzare le diverse

dinamiche geografiche di

Nord e Sud del Mondo.

Sapere individuare le aree

di origine e quelle di

destinazione delle migrazioni

Comprendere quali sono

gli equilibri ecologici che

l’incremento della

popolazione rischia di

compromettere Sapere

quali sono le cause e le

principali direttrici delle

migrazioni attuali

Individuare la

distribuzione spaziale

degli insediamenti. Saper localizzare le

direttrici dei flussi

migratori, indicando le

principali aree di

attrazione.

Comprendere e saper

definire i termini:

migrante, profugo,

rifugiato, clandestino.

Saper descrivere le

modalità e le forme di

crescita urbana.

Saper definire i termini: agglomerazione,

conurbazione, metropoli,

megalopoli.

Localizzare le principali

metropoli e megalopoli

del mondo.

Descrivere il ruolo e

l’importanza delle diverse

attività economiche nella

formazione del PIL nelle

diverse arre geografiche del mondo.

Le attività economiche

Conoscere i principali

settori in cui sono organizzate le attività

economiche e la loro

diversa distribuzione a

livello globale.

Conoscere le principali

forme di agricoltura, le

principali attività

industriali e del terziario e

la loro localizzazione.

Squilibri nella

distribuzione alimentare e

problematiche a essa connessi: denutrizione e

malnutrizione

La distribuzione

dell’industria nel mondo

Il turismo

Le telecomunicazioni

Globalizzazione, sviluppo

e diritti umani

Conoscere il fenomeno

della globalizzazione e i

concetti base dell’Economia

Concetto di sviluppo

sostenibile.

Conoscere la differenza tra

crescita economica e

sviluppo umano.

I diritti umani

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40

Analizzare i processi di

cambiamento dei

principali settori economici

Riconoscere il ruolo delle

Istituzioni comunitarie

riguardo al mercato del

lavoro.

Capire le ragioni della

delocalizzazione

produttiva e le sue conseguenze

sull’economia

internazionale.

Individuare i principali assi

di trasporto europei.

Comprendere il ruolo

svolto dalle

telecomunicazioni nel

processo di

globalizzazione.

Comprendere e saper riferire il concetto di

globalizzazione applicato

ai cambiamenti in atto nel

mondo contemporaneo.

Evidenziare gli elementi

che nei Paesi ricchi

favoriscono l’aumento

dell’aspettativa di vita e

quelli che tendono a farla

diminuire.

Evidenziare i principi

fondamentali di sviluppo

sostenibile Comprendere il concetto

di ISU ed i suoi limiti.

Comprendere il concetto

di sviluppo sostenibile.

Riconoscere il ruolo delle

organizzazioni

internazionali governative

e non governative

riguardo allo sviluppo e

alla tutela dei diritti

umani.

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41

Individuare la tutela delle

identità culturali come

diritti fondamentali.

Riflettere sulla tratta dei

migranti come violazione

dei diritti umani.

Definizione dei contenuti

U.D.1 Il sistema Terra e le sue risorse

Continenti e oceani

Il geosistema

Climi e biomi Un mondo inquinato

Il cambiamento climatico

Le risorse naturali

Risorse sempre più scarse

Le risorse minerarie ed energetiche

La gestione delle risorse minerarie ed energetiche

Popolazione e risorse

U.D. 2 La popolazione della Terra

La dinamica demografica

Struttura delle popolazioni

Flussi migratori: cenni storici ed effetti

Gli insediamenti urbani Dalle città industriali alle città moderne

Dinamica e volto delle città moderne: problemi e loro gestione

U.D. 3 Le attività economiche

Il settore primario

L’agricoltura nel mondo

Distribuzione alimentare nel mondo e

problematiche a essa connessi: denutrizione e malnutrizione

L’evoluzione delle attività industriali

L’industria nel mondo

Crescita e diffusione delle attività terziarie

Comunicazioni e telecomunicazioni

Il turismo nel mondo

U.D. 4 Globalizzazione, sviluppo e diritti La globalizzazione

Sviluppo e sottosviluppo

Lo sviluppo sostenibile

Sviluppo e diritti umani

Durante tutto l’anno

Principi d'Educazione Ambientale. Il rapporto tra uomo e ambiente;

inquinamento e dissesto ambientale; i rischi ambientali; la società

ecosostenibile.

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Il programma consuntivo potrà subire modifiche ed integrazioni.

GEOGRAFIA GENERALE ED

ECONOMICA

CRITERI DI VALUTAZIONE - PROVE ORALI E SCRITTE - (CLASSI PRIME)

La scala di valutazione si esprime con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6/10

Voto Conoscenza Abilità Competenze

1-3 Conoscenze nulle

o gravemente

lacunose

Non analizza, non

sintetizza, non mette in

atto procedure,

commette gravi errori

Non applica le conoscenze e

procedure, anche se guidato.

Livello minimo di competenza:

non raggiunto

4 Conoscenze

frammentarie e

lacunose

Effettua analisi parziali e

lacunose, sintesi

incoerenti. Applica le

procedure in modo

errato.

Applica le conoscenze minime,

solo se guidato, ma con gravi

errori e con espressione

impropria.

Livello minimo di competenza:

non raggiunto.

5 Conoscenze

superficiali.

Effettua analisi parziali e

sintesi imprecise.

Applica le procedure in

modo meccanico e

ripetitivo, con errori non

gravi ma diffusi.

Applica meccanicamente e

disorganicamente le minime

conoscenze ed espone con

improprietà di linguaggio.

Livello base di competenza: non

raggiunto.

6 Conoscenze

essenziali e

semplici.

Effettua analisi e sintesi

essenziali. Applica le

procedure minime, con

incertezze e in contesti

noti.

Applica le conoscenze minime,

con esposizione semplice. Lo

studente svolge compiti semplici,

in situazioni note, mostrando di

possedere conoscenze ed abilità

essenziali e di saper applicare

regole e procedure fondamentali.

Livello base di competenza raggiunto.

7 Conoscenze

complete, non

sempre precise e

con

approfondimenti guidati.

Ha acquisito autonomia

nelle analisi e sintesi,

con qualche incertezza.

Compie, se guidato, la

rielaborazione dei concetti fondamentali.

Applica le conoscenze con

esposizione corretta e proprietà

linguistica. Lo studente svolge

compiti e risolve problemi

complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli,

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43

Esegue correttamente le

procedure, con qualche

incertezza.

mostrando di saper utilizzare le

conoscenze e abilità acquisite,

con qualche incertezza. Livello

intermedio di competenza parzialmente raggiunto.

8 Conoscenze

complete con

qualche

approfondimento

autonomo.

Compie analisi complete

con collegamenti

appropriati e sintesi

efficaci. Applica

correttamente ed autonomamente le

procedure.

Applica le conoscenze con

esposizione corretta e proprietà

linguistica. Lo studente svolge

compiti e risolve problemi

complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli,

mostrando di saper utilizzare le

conoscenze e abilità acquisite.

Livello intermedio di competenza

raggiunto.

9 Conoscenze complete con

approfondimento

autonomo.

Compie correlazioni esatte e analisi

approfondite, rielabora

in modo corretto,

completo ed autonomo.

Applica contenuti e

procedure con

sicurezza.

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze, con

esposizione fluida e utilizzo di

linguaggio specifico. Lo studente

svolge compiti e risolve problemi

complessi, in situazioni anche

non note, mostrando padronanza

nell’uso delle conoscenze ed

abilità acquisite. Livello avanzato

di competenza raggiunto.

10 Conoscenze

complete,

approfondite,

coordinate.

Sa rielaborare

correttamente e

approfondire in modo

autonomo, completo e

critico. Applica contenuti

e procedure con

sicurezza e prontezza.

Applica in modo autonomo e

corretto le conoscenze, con

esposizione fluida e utilizzo di

linguaggio ricco ed appropriato.

Lo studente svolge compiti e

problemi complessi, in situazioni

non note, mostrando piena

padronanza e senso critico delle

conoscenze ed abilità acquisite.

Livello avanzato di competenza raggiunto

Scienze integrate prof. Anna Romano

FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare

fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; utilizzare gli strumenti

culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico,

creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi

problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. Utilizzare le reti e gli

strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare

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attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,

dell’ambiente e del territorio.

OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINARI

Acquisire conoscenze e concetti relativi ai contenuti affrontati.

Acquisire e saper utilizzare il lessico specifico della disciplina.

Comprendere il libro di testo e letture scientifiche.

Descrivere ed interpretare un fenomeno in modo chiaro e logico.

Capacità di lettura e comprensione adeguata di testi tecnico-scientifici. Acquisizione di maggiore autonomia d'organizzazione del lavoro e rispetto

dei tempi scolastici

Acquisire la capacità di ristrutturare correttamente le conoscenze già in

possesso

Acquisire un metodo di studio

OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI

La comprensione e la conoscenza di base dei contenuti

Organizzazione semplice ma logica dei contenuti

Graduale acquisizione di un efficace metodo di studio.

L’acquisizione della capacità di utilizzo dei libri di testo anche per la parte

iconografica (figure, tabelle, grafici, fotografie ecc.). L’interesse per le tematiche scientifiche

Graduale acquisizione di sufficienti capacità espositive utilizzando il linguaggio

propri della materia.

Comprende le cause fondamentali dei fenomeni naturali anche in riferimento alla

propria esperienza

Comprende i rapporti di causa effetto tra semplici eventi e fenomeni

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI

(vedere programmazione di classe)

Nella prima parte dell’anno, in accordo con il dipartimento di anatomia, il

programma prevede la trattazione di argomenti di biologia, per agevolare gli

alunni allo studio dell’anatomia.

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

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45

Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni,

appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie

forme i concetti di sistema e

di complessità.

Analizzare qualitativamente

e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle

potenzialità delle tecnologie

rispetto al contesto culturale

e sociale in cui vengono

applicate

Comprendere l’importanza

delle conoscenze basilari

della Biologia per

interpretare le realtà degli

esseri viventi e i loro

rapporti con l’ambiente.

Descrivere le proprietà che

distinguono gli esseri viventi

dalla materia non vivente. Riconoscere la complessità

degli organismi viventi.

Comprendere l’importanza

biologica delle biomolecole.

Individuare il ruolo dei

principi nutritivi in una sana

e corretta alimentazione.

Individuare nella cellula

l’unità costitutiva

fondamentale di ogni essere

vivente. Individuare le principali

differenze tra cellule

procariote e cellule

eucariote.

Mettere in relazione ogni

organulo cellulare con la

relativa funzione

Individuare le differenze fra

la cellula vegetale e quella

animale.

Comprendere la capacità

della cellula vegetale di

produrre materia organica. Saper riconoscere il ruolo

dell'ATP.

Saper cogliere il significato

dell’energia in ambito

biologico

Comprendere il diverso

significato biologico della

mitosi e della meiosi

Saper descrivere le tappe

dell’origine e dell’evoluzione

della vita sulla Terra.

Livelli di organizzazione dei

viventi, della materia

vivente e sua composizione

Caratteristiche dei viventi

Livelli di organizzazione

gerarchica microscopici e

macroscopici dei viventi.

Comunità biologica.

Ecosistema. Biosfera.

Autotrofia, eterotrofia e catene alimentari

Composti inorganici e

organici della materia

vivente.

Funzione e importanza

biologica dei carboidrati,

lipidi, protidi, acidi nucleici,

vitamine, Sali minerali.

Proprietà e importanza

biologica dell'acqua.

Struttura e funzioni della cellula:

Teoria cellulare

Cellula procariote e

eucariote

Struttura e funzioni dei

principali organelli

citoplasmatici.

Membrana cellulare e

principali meccanismi di

trasporto.

Cellule animali e vegetali

La molecola ATP: struttura e

significato. Autotrofia e eterotrofia

Fotosintesi clorofilliana e

respirazione a confronto

Ciclo cellulare

Mitosi e meiosi

Gli esseri viventi

Origine della vita sulla Terra

e comparsa delle prime

cellule procariote ed

eucariote. Organismi

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Comprendere i criteri di

classificazione dei viventi.

Saper descrivere le

principali caratteristiche dei

Regni dei viventi.

Individuare la relazione tra

la struttura dei virus e la

capacità di infettare una

cellula ospite.

Saper descrivere il sistema

solare, la posizione dei

pianeti ed i rispettivi moti.

Saper distinguere e

descrivere le fasi evolutive

di una stella.

Saper distinguere le

principali caratteristiche dei

pianeti.

Saper descrivere le leggi che

regolano il moto dei pianeti

intorno al Sole e le relative implicazioni.

Indicare le cause

dell’alternanza del dì e della

notte e delle stagioni

Saper individuare il circolo di

illuminazione, la durata del

giorno e della notte nei due

emisferi e le stagioni, in

riferimento ad una specifica

posizione della Terra lungo

la sua orbita

Descrivere le conseguenze

dei movimenti della Luna sul nostro pianeta e sugli esseri

viventi

Individuare le coordinate

geografiche di un punto

utilizzando una carta

geografica

Individuare i punti cardinali

con o senza l’uso della

bussola

Saper descrivere gli strati

dell’atmosfera e le

autotrofi ed eterotrofi.

Origine della pluricellularità.

La classificazione dei viventi.

Definizione di specie

Regni e domini. I virus.

La Terra nell’Universo

La misura delle distanze in

astronomia

L’Universo e il Sistema solare

Nascita ed evoluzione di una

stella

Caratteristiche dei pianeti,

asteroidi, meteore,

meteoriti e comete.

Leggi che regolano il moto

dei pianeti intorno al Sole.

I moti dei pianeti e le

stagioni

La Luna e suoi movimenti.

Le fasi lunari. Le eclissi. I punti cardinali e

l’orientamento.

Il reticolo geografico

Le coordinate geografiche

La rappresentazione della

terra

L’atmosfera: struttura,

caratteristiche chimico-

fisiche.

I fenomeni meteorologici.

Causa e conseguenza

dell’effetto serra e del buco

dell’ozono

Inquinamento atmosferico

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conseguenze della presenza

dell’atmosfera sul pianeta.

Indicare i fattori che

determinano e influenzano

la temperatura dell’aria

Saper definire la pressione

atmosferica, indicando i

fattori che la influenzano.

Descrivere le aree cicloniche

e anticicloniche. Saper descrivere e

classificare i venti.

Spiegare i meccanismi di

formazione delle nubi e delle

precipitazioni.

Descrivere i cambiamenti

dell’atmosfera negli ultimi

secoli a causa delle attività

umane, prevedendo i

possibili pericoli futuri.

Saper collegare

l’inquinamento ai pericoli per la salute.

Definizione dei contenuti

U.D. 1 Biologia, scienza della vita

Caratteristiche dei viventi

Livelli di organizzazione gerarchica microscopici e macroscopici dei viventi.

Comunità biologica. Ecosistema. Biosfera. Autotrofia, eterotrofia e catene

alimentari

U.D. 2 La materia vivente e la sua composizione Composti inorganici e organici della materia vivente.

Funzione e importanza biologica dei carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici,

vitamine, sali minerali, acqua

U.D. 3 La cellula

Teoria cellulare

Cellula procariote e eucariote

Struttura e funzioni degli organelli citoplasmatici.

Membrana cellulare: struttura e funzione

Il trasporto attraverso la membrana cellulare

Metabolismo cellulare: significato della molecola ATP; caratteri generali di

respirazione e fotosintesi; fermentazione

Autotrofia e eterotrofia Cellule animali e vegetali a confronto

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U.D. 4 Gli esseri viventi

L’origine della vita. Ipotesi di Oparin e esperimento di Miller.

Unicellularità e pluricellularità

Classificazione di Carlo Linneo

Nomenclatura binomia

Regni e classificazione di Whittaker

I virus

U.D.5 L'Universo

Composizione dell'Universo e del Sistema Solare.

Le galassie Unità di misura astronomiche (UA, a.l.)

Le stelle. Evoluzione stellare. IL Sole

I pianeti. Asteroidi, meteore, meteoriti e comete.

Le costellazioni

Teoria geocentrica e eliocentrica.

Leggi di Keplero e di Newton.

La Luna e suoi movimenti.

Le fasi lunari. Le eclissi.

Origine ed evoluzione dell'Universo e del Sistema Solare.

Formazione della Terra

U.D. 6 La Terra

Forma e dimensioni della Terra. Reticolato geografico. Le coordinate geografiche.

I movimenti della Terra.

Esperienza di Guglielmini e pendolo di Foucault

L’orientamento.

U.D.7 L’atmosfera

Composizione dell’atmosfera e strati.

Radiazione solare e bilancio termico

La temperatura dell’aria e fattori che la fanno variare

Buco dell’ozono ed effetto serra

La pressione atmosferica e fattori che la fanno variare

Zone cicloniche, zone anticicloniche e formazione dei venti

Classificazione dei venti.

Umidità dell’aria e formazione delle nuvole Le precipitazioni e le piogge acide

Durante tutto l’anno

Principi d'Educazione Ambientale. Il rapporto tra uomo e ambiente;

inquinamento e dissesto ambientale; i rischi ambientali; la società

ecosostenibile.

SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)

CRITERI DI VALUTAZIONE (PRIMO BIENNIO) PROVE ORALI E SCRITTE

La scala di valutazione si esprime con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6/10

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Voto Conoscenza Abilità Competenze

1-3 Conoscenze

nulle o

gravemente

lacunose

Non analizza, non

sintetizza, non mette

in atto procedure,

commette gravi

errori

Non applica le

conoscenze e

procedure, anche se

guidato. Livello minimo

di competenza: non

raggiunto

4 Conoscenze

frammentarie e

lacunose

Effettua analisi

parziali e lacunose,

sintesi incoerenti.

Applica le procedure

in modo errato.

Applica le conoscenze

minime, solo se

guidato, ma con gravi

errori e con espressione

impropria.

Livello minimo di

competenza: non

raggiunto.

5 Conoscenze

superficiali.

Effettua analisi

parziali e sintesi

imprecise. Applica le

procedure in modo

meccanico e

ripetitivo, con errori

non gravi ma diffusi.

Applica

meccanicamente e

disorganicamente le

minime conoscenze ed

espone con improprietà

di linguaggio.

Livello base di competenza: non

raggiunto.

6 Conoscenze

essenziali e

semplici.

Effettua analisi e

sintesi essenziali.

Applica le procedure

minime, con

incertezze e in contesti noti.

Applica le conoscenze

minime, con

esposizione semplice.

Lo studente svolge

compiti semplici, in situazioni note,

mostrando di

possedere conoscenze

ed abilità essenziali e di

saper applicare regole

e procedure

fondamentali. Livello

base di competenza

raggiunto.

7 Conoscenze

complete, non

sempre precise e

con

approfondimenti

guidati.

Ha acquisito

autonomia nelle

analisi e sintesi, con

qualche incertezza.

Compie, se guidato,

la rielaborazione dei

concetti

fondamentali.

Esegue correttamente le

Applica le conoscenze

con esposizione

corretta e proprietà

linguistica. Lo studente

svolge compiti e risolve

problemi complessi in

situazioni note, compie

scelte consapevoli,

mostrando di saper utilizzare le conoscenze

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procedure, con

qualche incertezza.

e abilità acquisite, con

qualche incertezza.

Livello intermedio di

competenza parzialmente

raggiunto.

8 Conoscenze

complete con

qualche

approfondimento autonomo.

Compie analisi

complete con

collegamenti

appropriati e sintesi efficaci. Applica

correttamente ed

autonomamente le

procedure.

Applica le conoscenze

con esposizione

corretta e proprietà

linguistica. Lo studente svolge compiti e risolve

problemi complessi in

situazioni note, compie

scelte consapevoli,

mostrando di saper

utilizzare le conoscenze

e abilità acquisite.

Livello intermedio di

competenza raggiunto.

9 Conoscenze

complete con

approfondimento

autonomo.

Compie correlazioni

esatte e analisi

approfondite,

rielabora in modo

corretto, completo

ed autonomo.

Applica contenuti e

procedure con

sicurezza.

Applica in modo

autonomo e corretto le

conoscenze, con

esposizione fluida e

utilizzo di linguaggio

specifico. Lo studente

svolge compiti e risolve

problemi complessi, in

situazioni anche non

note, mostrando padronanza nell’uso

delle conoscenze ed

abilità acquisite. Livello

avanzato di

competenza

raggiunto.

10 Conoscenze

complete,

approfondite,

coordinate.

Sa rielaborare

correttamente e

approfondire in

modo autonomo,

completo e critico.

Applica contenuti e

procedure con

sicurezza e

prontezza.

Applica in modo

autonomo e corretto le

conoscenze, con

esposizione fluida e

utilizzo di linguaggio

ricco ed appropriato. Lo

studente svolge compiti

e problemi complessi,

in situazioni non note,

mostrando piena

padronanza e senso

critico delle conoscenze ed abilità acquisite.

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Livello avanzato di

competenza raggiunto

Milano, 29 ottobre 2015

La coordinatrice di classe Prof.ssa Francesca Rubano