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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI II
GRADO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
INDIRIZZO DI STUDI LICEO CLASSICO
CLASSE I A
AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA
DISCIPLINA MATEMATICA
DOCENTE PAOLA GRANATO
QUADRO ORARIO 2 ore settimanali
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Disciplina e frequenza
La classe mostra un comportamento sostanzialmente corretto
e composto. La frequenza risulta regolare.
Partecipazione
La classe evidenzia disponibilità al dialogo educativo; la
partecipazione alle attività risulta responsabile.
Interesse ed impegno Interesse sostanzialmente sufficiente.
Disponibilità all’approfondimento personale In questa prima fase tale disponibilità è sembrata più che
soddisfacente
Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati
Non è stato eseguito un test d’ingresso: i livelli evidenziati si riferiscono alle valutazioni di fine
anno scolastico precedente, a tecniche di osservazione e a colloqui con gli alunni
Livello basso
Livello medio - basso
(voti inferiori alla
sufficienza)
Livello medio
Livello alto
N.0 N. 2 N. 11 N.5
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE
Competenze disciplinari del III anno
1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
2. Rafforzare la conoscenza del simbolismo e delle procedure del linguaggio algebrico e coglierne la generalità
3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
4. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
5. Rafforzare la capacità di astrazione e di utilizzo dei processi di deduzione
6. Utilizzare il metodo cartesiano – Risolvere problemi relativi alla rette nel piano cartesiano – Determinare le soluzioni di un’equazione e saperle interpretare dal punto di vista grafico.
7. Analizzare le principali caratteristiche geometriche di curve fondamentali quali le coniche
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze RELAZIONI E FUNZIONI
COMPETENZA: Rafforzare la conoscenza del simbolismo e delle procedure del linguaggio algebrico e coglierne
la generalità ABILITÀ CONOSCENZE
Utilizzare il teorema del resto per la scomposizione di
particolari polinomi.
Applicare gli elementi dell’algebra dei vettori per mettere in
evidenza il loro ruolo fondamentale nella fisica.
Approfondire la conoscenza dei numeri reali con riguardo alla
tematica dei numeri trascendenti.
Introduzione alla problematica dell’infinito matematico e delle
sue connessioni con il pensiero filosofico attraverso il problema
della formalizzazione dei numeri reali.
Acquisire i primi elementi del calcolo approssimato sia da un
punto di vista teorico sia mediante l’uso di strumenti di calcolo
Illustrare la regola di Ruffini.
Enunciare il teorema del resto e il teorema di Ruffini.
Apprendere gli elementi di algebra vettoriale e relative
operazioni.
Lo studio della circonferenza e del cerchio e del numero π.
I numeri reali e la relativa formalizzazione.
Elementi del calcolo approssimato,sia dal punto di vista teorico
sia mediante l’uso di strumenti di calcolo.
ARITMETICA E ALGEBRA
COMPETENZA: Padroneggiare le tecniche e le procedure di calcolo nei vari insiemi numerici e saperle applicare
in contesti reali ABILITÀ CONOSCENZE
Analizzare le caratteristiche dei numeri reali
Applicare la padronanza del linguaggio algebrico alla
risoluzione di problemi
Eseguire operazioni con i radicali applicando le relative
proprietà
Utilizzare il calcolo con i radicali per la risoluzione di
equazioni, disequazioni, sistemi a coefficienti irrazionali
Eseguire operazioni con potenze a esponente razionale
Definire le radici n-esime di un numero reale e operare
con esse
Riconoscere numeri razionali e irrazionali, conoscere i
legami tra i vari insiemi numerici
Comprendere il significato di radicale in e in R
Conoscere le proprietà dei radicali
Estendere il concetto di potenza al caso potenze con
esponenti razionali
GEOMETRIA
COMPETENZE: Ragionare correttamente e sviluppare dimostrazioni. Rappresentare, confrontare e analizzare
figure geometriche del piano, individuandone reciproche relazioni. Dimostrare teoremi di equivalenza tra poligoni e
risolvere problemi sulle aree. Riconoscere il concetto di similitudine e saperlo applicare in contesti reali e nella
risoluzione di problemi. ABILITÀ CONOSCENZE
Riconoscere poligoni equivalenti
Calcolare l’area di un poligono
Applicare i teoremi di Pitagora ed Euclide per calcolare le misure di
lunghezze Disegnare e riconoscere segmenti commensurabili e
incommensurabili
Riconoscere e illustrare classi di grandezze proporzionali
Giustificare e verificare formule relative ad aree di figure piane
Applicare le proprietà della similitudine, i teoremi di Euclide e di Pitagora
Riconoscere figure simili
Applicare i tre criteri di similitudine dei triangoli
Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria
Conoscere e definire omotetie, similitudini e loro invarianti Esempi di loro
utilizzazione nella dimostrazione di proprietà geometriche
Dare la definizione di poligoni equivalenti e conoscere
i teoremi di equivalenza
Definire che cos’è l’area di un poligono e dedurre le
formule che esprimono le misure delle aree
Enunciare e dimostrare i teoremi di Euclide e il
teorema di Pitagora.
Conoscere gli assiomi relativi alle classi di grandezze
Introdurre in una classe di grandezze il concetto di
misura; definire rapporto e proporzionalità
Illustrare i teoremi relativi all’area di poligoni
Conoscere la corrispondenza di Talete
Conoscere definizioni e proprietà relative a figure
piane simili, individuare rapporti di similitudine
GEOMETRIA COMPETENZA: Utilizzare il metodo cartesiano - Analizzare le principali caratteristiche geometriche di curve fondamentali
quali le coniche
ABILITÀ CONOSCENZE Caratterizzare algebricamente le coniche come le curve con equazioni di
secondo grado
Saper determinare le equazioni delle coniche utilizzando la definizione di
luogo geometrico
Saper determinare le equazioni delle coniche di cui sono assegnate
determinate condizioni, necessarie e sufficienti
Riconoscere le posizioni reciproche di una retta e di una conica
Saper determinare l’equazione delle/a rette/a tangenti/e ad una conica e
passanti/e per un punto dato
Conoscere le equazioni delle principali isometrie nel
piano cartesiano
Riconoscere il tipo di conica dalla semplice analisi del
grafico
Riconoscere le posizioni reciproche di una retta e di
una conica
Definire la parabola, la circonferenza l’ellisse e
l’iperbole come luoghi geometrici
RELAZIONI E FUNZIONI COMPETENZE: Scegliere, adattare, utilizzare schematizzazioni matematiche per affrontare problemi di varia natura in contesti
diversi - Individuare strategie appropriate per risolvere problemi che hanno come modello equazioni, disequazioni o funzioni di
secondo grado e saperle applicare in contesti reali.
ABILITÀ CONOSCENZE Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi di secondo grado e. in casi
particolari, di grado superiore al secondo.
Stabilire se un trinomio di secondo grado è riducibile in R e, in caso
affermativo, scomporlo.
Acquisire le tecniche per la risoluzione grafica ed algebrica di: equazioni,
disequazioni e sistemi di secondo grado.
Risolvere per via grafica o algebrica problemi che si risolvono mediante
equazioni e disequazioni
Impostare e risolvere problemi mediante il metodo grafico e con il metodo
delle equazioni e disequazioni di secondo grado.
Definire un’equazione di secondo grado incompleta e
completa.
Ricavare la formula risolutiva di un’equazione di
secondo grado.
Illustrare le relazioni tra le soluzioni e i coefficienti di
un’equazione di secondo grado.
Definire l’equazione di una parabola con asse parallelo
all’asse y e illustrarne le principali caratteristiche.
Illustrare i teoremi sul segno di un trinomio di secondo
grado.
Definire una disequazione di secondo grado.
DATI E PREVISIONI
COMPETENZE: Stabilire se vi è qualche grado di dipendenza tra fenomeni diversi di cui si effettua una rilevazione statistica
Fare uso delle distribuzioni doppie, condizionate e marginali, dei concetti di deviazione standard, dipendenza, correlazione e
regressione, di campione in collegamento con le altre discipline attraverso la raccolta diretta dei dati - Risalire alle probabili ‘cause’
di un evento -
Utilizzare modelli non deterministici per analizzare quantitativamente fenomeni condizionati dal caso
ABILITÀ CONOSCENZE Leggere, interpretare e rielaborare i dati statistici forniti in forma tabulare o
grafica
Calcolare indici centrali di variabilità di una distribuzione statistica
Valutare l’eventuale dipendenza statistica tra due caratteri attraverso
diversi metodi
Conoscere le varie rappresentazioni statistiche
Conoscere gli indicatori sintetici e di variabilità di una
distribuzione statistica
I rapporti statistici
L’interpolazione statistica
La dipendenza, la regressione, la correlazione
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
Tempi
LA DIVISIONE FRA
POLINOMI E LA
SCOMPOSIZIONE IN
FATTORI
I VETTORI
NUMERI
TRASCENDENTI
La divisione fra polinomi e la
scomposizione in fattori
Divisione fra polinomi – regola di Ruffini –
teorema del resto e teorema di Ruffini –
scomposizione di un polinomio con il
teorema di Ruffini
SETTEMBR
E
Vettori
Vettori del piano – prodotto scalare e
prodotto vettoriale – rappresentazione
cartesiana dei vettori – problemi di
applicazione dei vettori alla fisica
DICEMBRE
DICEMBRE
Numeri trascendenti
Numeri razionali e numeri irrazionali –
numeri algebrici e numeri trascendenti
NUMERI REALI E
RADICALI
I numeri reali
Le approssimazioni di un numero razionale
– le approssimazioni di un numero non
razionale – i numeri irrazionali – l’insieme
dei numeri reali
OTTOBRE
I radicali
Proprietà invariantiva – semplificazione –
operazioni con i radicali – razionalizzazione
i radicali quadratici doppi
espressioni irrazionali, equazioni,
disequazioni e sistemi con coefficienti
irrazionali
Le potenze con esponente frazionari
OTTOBRE
IL PIANO CARTESIANO
E LA RETTA
Piano cartesiano Distanza fra due punti – coordinate del
punto medio di un segmento
NOVEMBRE
Retta
la retta nel piano cartesiano – il coefficiente
angolare di una retta – rette parallele e
perpendicolari – equazione della retta
passante per due punti – coordinate del
punto di intersezione di due rette – la
distanza di un punto da una retta
NOVEMBRE
EQUAZIONE DI
SECONDO GRADO
Equazione di secondo grado Equazioni incomplete – equazione completa:
formula risolutiva – scomposizione di un
trinomio di secondo grado – relazioni tra
radici e coefficienti
NOVEMBRE
DISEQUAZIONI DI
SECONDO GRADO
Parabola Caratteristiche principali della parabola DICEMBRE
Disequazioni di secondo grado Studio del segno di un trinomio di secondo
grado – disequazioni di secondo grado
LA PARABOLA Parabola Equazione della parabola – la parabola con
asse parallelo all’asse x – retta e parabola –
le rette tangenti a una parabola - determinare
l’equazione della parabola
GENNAIO
LA CIRCONFERENZA,
L’ELLISSE,
L’IPERBOLE
La circonferenza
L’ellisse
L’iperbole
Equazione della circonferenza – retta e
circonferenza – rette tangenti – determinare
l’equazione di una circonferenza
Equazione dell’ellisse – posizioni di una
retta rispetto a un’ellisse – determinare
l’equazione dell’ellisse.
Equazione dell’iperbole - posizioni di una
retta rispetto a un’iperbole – determinare
l’equazione di un’iperbole – iperbole
equilatera
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
STATISTICA Statistica I dati statistici – gli indici di posizione
centrale – gli indici di variabilità – i
rapporti statistici – l’interpolazione
statistica – la dipendenza, la regressione, la
correlazione
MAGGIO
GEOMETRIA Tempi
1 L’EQUIVALENZA DEI
POLIGONI
Superfici equivalenti – postulati dell’equivalenza – poligoni
equivalenti – teoremi di Euclide e di Pitagora
OTTOBRE
MAGGIO
Unità
2
LA MISURA E LE
GRANDEZZE
PROPORZIONALI
Le classi di grandezze geometriche – le grandezze commensurabili e
incommensurabili – i rapporti e le proporzioni fra grandezze – il
teorema di Talete – le aree dei poligoni
Unità
3
TRASFORMAZIONI
GEOMETRICHE.
LE ISOMETRIE
Generalità sulle trasformazioni geometriche del piano – le isometrie
e le loro proprietà – traslazione – rotazione – simmetria centrale –
simmetria assiale – omotetia – la similitudine e le figure piane – i
criteri di similitudine – i poligoni simili
METODOLOGIE DIDATTICHE
ATTIVITA’ LABORATORIALI
Lezione frontale
ed interattiva
Lavoro di gruppo e tra
gruppi
Discussione
guidata
Insegnamento per
problemi
Lavoro individuale
assistito
Lezione tradizionale Esercitazioni in gruppo su
problemi ed esercizi capaci di
stimolare la riflessione degli
studenti sulle tematiche
studiate
Discussione in
classe sugli
argomenti proposti
Porre problemi per
riconoscere situazioni
problematiche di ampia
natura
Risoluzione di esercizi e/o
problemi in classe
AUSILI DIDATTICI Sussidi audiovisivie multimediali: Software di geometria dinamica
Software Excel
LIM
Internet
Libro di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi MATEMATICA. Azzurro Vol. 2 -3
Documenti specifici e schede di lavoro
SPAZI DIDATTICI
Aula
Laboratorio
X Informatica
ATTIVITÀ DI RECUPERO
RECUPERO
CURRICOLARE
Tempi (periodo, durata)
Se non tutti gli studenti supereranno in
modo sufficiente le verifiche formative, si
procederà con attività di recupero (in
itinere) individualizzata o a piccoli gruppi
Esteso all’intero anno scolastico. La durata di ogni
segmento di programma avrà la durata di un
massimo di due ore
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Tempi (periodo, durata)
Per gli studenti che supereranno in modo sufficiente le
verifiche formative, si procederà con
Attività di approfondimento
Esteso all’intero anno scolastico e in contemporaneità con le
attività di recupero
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Tipologia di prove di verifica Numero Tempi di svolgimento
Prove orali Almeno due a quadrimestre
Prove scritte Due a quadrimestre
Prove autentiche Una a quadrimestre Fine quadrimestre
Esercitazioni di laboratorio Secondo necessità didattiche All’occorrenza
Indicatore Livello Punteggio
(*)
Punteggio
ottenuto
Conoscenze specifiche della
disciplina
(conoscenza di principi, teorie,
concetti, termini, regole,
procedure, metodi, tecniche)
Inesistenti 0 (0,25)
Scarse 0,25 (0,5)
Insufficienti 0,5 (0,75)
Imprecise o parziali 0,75 (1)
Semplici ma adeguate (*)
1 (1,25)
Complete 1,5 (1,75)
Approfondite 2 (2,25)
Quantità di lavoro svolto
(completezza della risoluzione
degli esercizi)
Il punteggio relativo a tale indicatore è attribuito in funzione
del numero di esercizi svolti correttamente, secondo lo
schema riportato nella tabella A
0
:
:
4 (3,5)
:
:
6 (5,5)
Correttezza dello svolgimento e
dell’esposizione
(Uso di un linguaggio specifico;
chiarezza e correttezza nei
calcoli, grafici, riferimenti teorici,
procedimenti e argomentazioni)
Elaborato non svolto 0 (0,25)
Elaborato completamente errato 0,25 (0,5)
Elaborato con numerosi errori nei grafici, nel linguaggio, nei
calcoli e nelle procedure
0,5 (0,75)
Elaborato con qualche errore e/o imprecisione nei grafici, nel
linguaggio, nei calcoli e nelle procedure
0,75 (1)
Linguaggio, calcoli, procedure e
grafici semplici ma corretti (*)
1 (1,25)
Linguaggio appropriato con grafici, procedure e calcoli
corretti
1,5 (1,75)
Linguaggio ricco, fluido e pertinente, con grafici e calcoli
accurati e con scelta di procedure ottimali, anche non
standard
2 (2,25)
(*) In evidenza i punteggi corrispondenti ai livelli di sufficienza. Punteggio totale
ottenuto
(**) Criterio di attribuzione del voto V in base al punteggio P ottenuto :
se P 3 allora V=3
se P > 3 allora V=P
VOTO (**)
Nelle attribuzioni dei punteggi relativi ai vari indicatori si utilizzeranno soltanto multipli di 0,25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Compito di MATEMATICA
Tabella A
Eser
cizi
Punteggi (***)
(***)
I punteggi massimi si riferiscono a
esercizi svolti correttamente; per
esercizi con errori o imprecisioni il
relativo punteggio attribuito sarà
ridotto in funzione della gravità degli
errori commessi.
Punteggio
massimo
Punteggio
attribuito
ARGOMENTI
OGGETTO
DELLA PROVA SCRITTA
N //
n.2 //
n.3 //
..... //
..... //
..... //
..... //
Totale 6 (5,5)
GRIGLIA PROVA ORALE MATEMATICA
CONOSCENZA
Conoscere dati, fatti, particolari
o generali, metodi e processi,
modelli, strutture,
classificazioni
ABILITA’
Utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire compiti e per risolvere
situazioni problematiche note.
Usare il linguaggio specifico
COMPETENZA
Rielaborare criticamente e
in modo significativo
determinate conoscenze e
competenze in situazioni
note e/o nuove
LIVELLO COMPREN
SIONE
ANALISI SINTESI
Scarso
Voto 1 -3
Gravemente
lacunosa
Assente Non è in grado di
effettuare l’analisi di un
testo o di un problema
Nessuna.
Non è in grado di
esprimere
Nessuna
Gravemente
Insufficient
e
Voto 4
Lacunosa e
incompleta
Parziale anche se
guidato
Sa individuare solo alcuni
aspetti semplici di un testo
o di un problema
Commette gravi
errori
.Esposizione caotica,
confusa e difficoltosa
Nessuna
Insufficient
e
Voto 5
Parziale e
superficiale
Parziale Sa individuare alcuni
aspetti semplici di un testo
o di un problema solo in
casi noti
Effettua sintesi
parziali ed imprecise.
Esposizione faticosa
e meccanica
Nessuna
Sufficiente
Voto 6
Limitata agli
elementi di base
Essenziale Sa individuare gli aspetti
più semplici di un testo o
di un problema
Effettua sintesi
essenziali in compiti
semplici.
Esposizione semplice
e corretta
Solo se guidato in situazioni
note
Discreto
Voto 7
Completa Corretta Sa individuare alcuni
aspetti impliciti e non di
un testo o di un problema
Effettua sintesi
corrette .
Esposizione
sostanzialmente
corretta
Sa applicare le conoscenze
in situazioni nuove talvolta
commette imprecisioni
Buono
Voto 8
Completa se
guidato sa
approfondire
Corretta anche in
situazioni non
evidenti
Sa individuare tutti gli
aspetti impliciti e non di
un testo o di un problema
in modo autonomo
Effettua sintesi
corrette.
Esposizione sicura e
corretta
Utilizza le competenze
acquisite in modo
significativo e consapevole
Ottimo
Voto 9 -
10
Completa e
approfondita
Corretta anche in
situazioni
complesse
Sa individuare in modo
preciso gli aspetti
complessi di un testo o di
un problema
Effettua sintesi
accurate.Esposizione
ampia, sicura precisa
e/o ricca e articolata
Applica autonomamente e
correttamente le conoscenze
anche in situazioni
complesse; trova la
soluzione migliore
OBIETTIVI MINIMI
LA DIVISIONE FRA POLINOMI E LA
SCOMPOSIZIONE IN FATTORi
Saper applicare il teorema del resto e il teorema e la regola di
Ruffini
Saper individuare i casi di divisibilità di binomi notevoli e
scrivere i rispettivi quozienti senza eseguire l’operazione.
Applicazione del teorema e della regola di Ruffini
NUMERI REALI E RADICALI
Semplificare radicali aritmetici
Eseguire operazioni con i radicali aritmetici
Razionalizzare il denominatore di una frazione
Trasformare radicali doppi in somma, o differenza, di radicali
semplici
Risolvere semplici equazioni e sistemi a coefficienti irrazionali
Scrivere sotto forma di radicali potenze con esponente
razionale o viceversa
LA RETTA
L’equazione della retta
La condizione di perpendicolarità
La condizione di parallelismo
La distanza di un punto da una retta
L’equazione del fascio proprio ed improprio di rette
EQUAZIONE DI SECONDO GRADO
DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO
Risolvere equazioni di secondo grado ad un’incognita complete
ed incomplete
Applicare le conseguenze delle relazioni fra i coefficienti e le
radici di un’equazione di secondo grado
Scomporre un trinomio di secondo grado
Interpretare geometricamente il grafico della funzione, le radici
reali di un’equazione di secondo grado
Formalizzare semplici problemi
Disequazioni razionali intere di secondo grado
Sistemi di disequazioni razionali intere di secondo grado
Disequazioni fratte
Graficamente disequazioni razionali intere di secondo grado
LA PARABOLA, LA CIRCONFERENZA,
L’ELLISSE, L’IPERBOLE
Equazione della parabola, della circonferenza, dell’ellisse,
dell’iperbole
Condizione di tangenza retta-parabola, retta-ellisse, retta-
iperbole, retta-circonferenza.
GEOMETRIA
Riconoscere poligoni equivalenti
Individuare figure equiscomponibili
Riconoscere e giustificare alcune equiscomposizioni notevoli
Enunciare , dimostrare e applicare i teoremi di Euclide e di
Pitagora
Conoscere gli assiomi relativi alle classi di grandezze
Introdurre in una classe di grandezze il concetto di misura;
definire rapporto e proporzionalità tra grandezze
Illustrare i teoremi relativi all’area di poligoni
Conoscere la corrispondenza di Talete
Conoscere definizioni e proprietà relative a figure piane simili,
individuare rapporti di similitudine
5. QUADRO DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - Indicatori concordati
per la valutazione delle competenze chiave di cittadinanza
Livelli Ottimo
Buono
Sufficiente Insufficiente Gravemente
insufficiente
Competenze
Avanzate
Intermedie
Di base
Non raggiunte
A. Competenza
culturale
Ha conoscenze
approfondite che
elabora collegandole in
modo personale con la
realtà.
Ha buone conoscenze
che utilizza per
elaborare idee
personali.
Ha conoscenze di
base di cui fa un uso
semplice, ma
corretto.
Ha conoscenze
parziali che non
riutilizza in
modo corretto
Ha conoscenze
frammentarie e
lacunose e non ne
comprende i nessi
logici
B. Competenza
comunicativa,
espressiva,
argomentativa e
pragmatica
Espone in modo chiaro
argomentando
efficacemente
conoscenze e opinioni.
Espone in modo
chiaro e argomenta
correttamente
conoscenze e
opinioni.
Espone in modo
semplice, ma
sostanzialmente
corretto
Espone in modo
scorretto e
argomenta in
modo
superficiale
Espone con
difficoltà e non è
in grado di
argomentare.
C. Competenza
sociale e
relazionale
Interagisce e collabora.
Agisce in modo
autonomo e
responsabile
valorizzando le
differenze individuali.
Si relaziona in modo
costruttivo con
compagni e insegnanti e
con-tribuisce a creare
un clima positivo. È
coinvolto nelle
sollecitazioni culturali
anche extrascolastiche.
Partecipa e collabora.
Si relaziona
positivamente con
compagni e
insegnanti. È
coinvolto nelle
sollecitazioni culturali
scolastiche.
Segue attentamente
anche se non
interviene. È
generalmente
corretto nei rapporti
personali.
Partecipa con
scarsa
attenzione e in
modo saltuario.
Non riesce a
relazionarsi in
modo corretto e
positivo con
compagni ed
insegnanti.
Non partecipa e
non interviene in
modo pertinente.
Non assume
comportamenti
scolastici e di
apprendimento
corretti.
D. Competenze:
applicativa e
progettuale,
testuale e
iconografica,
metacognitiva
Ha un metodo di studio
elaborativo e autonomo.
Acquisisce, elabora e
interpreta i dati in modo
personale. Effettua
collegamenti originali
intra- e in-
terdisciplinari. Si pone
in una prospettiva
critica ed ermeneutica.
Progetta percorsi di
apprendimento
utilizzando la
metodologia della
ricerca in modo
originale. Risolve
problemi complessi in
modo personale.
Ha un metodo di
studio organizzato.
Coglie e interpreta i
dati significativi e li
mette in relazione.
Compie inferenze ed
effettua collegamenti
intra- e
interdisciplinari.
Progetta percorsi di
apprendimento
utilizzando in modo
corretto la
metodologia della
ricerca. Risolve
problemi in modo
autonomo.
Ha un metodo di
studio limitato a
procedure note.
Schematizza in
modo corretto.
Effettua semplici
collegamenti
intradisciplinari.
Progetta percorsi di
apprendimento solo
seguendo procedure
note. Restituisce in
modo
complessivamente
corretto i dati
acquisiti
comprendendone le
re-lazioni
immediate. Risolve
correttamente
semplici problemi.
Ha un metodo di
studio non
organizzato.
Comprende in
modo
superficiale testi
e informazioni
ed evidenzia
difficoltà di
collegamento.
Schematizza in
modo impreciso
e non completo.
Restituisce i dati
in modo
parziale senza
proporre
collegamenti.
Risolve solo
parzialmente i
problemi
proposti.
Ha un metodo di
studio
inefficiente.
Comprende in
modo
frammentario testi
e informazioni e
non opera in-
ferenze.
Evidenzia
difficoltà di
applicazione delle
procedure.
Riproduce i dati
in modo parziale e
scorretto. Non è
in grado di
risolvere semplici
problemi.
VOTO (V) 8 < V ≤ 10 6,5 < V ≤8 6 V ≤ 6,5 4 ≤ V < 6 2 ≤ V < 4
TIPOLOGIA DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGRAMMAZIONE UNITA’ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE
L’organizzazione dell’unità di apprendimento per competenze prevede l’individuazione di:
Obiettivo formativo
Nucleo fondante disciplinare Abilità e conoscenze
Contenuti funzionali al raggiungimento di tale competenza Metodologia Criteri di verifica e valutazione.
Il modello didattico seguirà la seguente scansione: FASI
Proposta di situazione-problema
Primo tentativo di soluzione del problema e sua condivisione
Svolgimento di moduli disciplinari con consolidamento degli aspetti tecnici e loro valutazione Soluzione della situazione problema iniziale
ATTIVITA’ PROGRAMMATA L’OMOTETIA E LE FIGURE SIMILI
Competenza di
cittadinanza
Acquisire ed
interpretare criticamente
l'informazione
proveniente dal mondo
reale, utilizzando gli
strumenti matematici
opportuni
Affrontare situazioni
problematiche
costruendo e verificando
ipotesi
INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
Competenze di
asse
Individuare le strategie
appropriate per la
soluzione di problemi
Utilizzare le tecniche e
le procedure del calcolo
aritmetico e algebrico
rappresentandole anche
sotto forma grafica
Confrontare e
analizzare figure
geometriche
individuando invarianti
e relazioni
Individuare modelli
matematici atti alla
risoluzione di problemi
Obiettivo formativo
Affrontare situazioni
problematiche gestendo
processi matematici nel
quotidiano
Analizzare dati e figure
geometriche anche con
l’ausilio del disegno
Conoscenze
Le equazioni e i sistemi
di 2°grado
Il piano euclideo e le
figure piane
I triangoli
La similitudine – i
criteri di similitudine
Problemi risolvibili con
equazioni e sistemi
Abilità
Riconoscere e
formalizzare una
relazione fra figure
geometriche
Individuare le proprietà
delle figure e
riconoscerle in
situazioni reali
Impostare uguaglianze
Risolvere equazioni e
sistemi di 2° grado
Valutare criticamente i
risultati
Impostare e risolvere
problemi di 2° grado
METODOLOGIA Verifica e
valutazione
FASI Che cosa fa l’insegnante… Che cosa fa l’alunno…
a
b
c
d
Propone agli alunni il problema iniziale e
richiede loro di spiegare e descrivere il
fenomeno in questione.
Richiede al gruppo di risolvere la situazione
utilizzando conoscenze/abilità già in loro
possesso e di verbalizzare.
Richiede ad ogni gruppo di socializzare la
soluzione del problema e guida la discussione
sugli strumenti utilizzati e sulla scelta di quello
più efficace (prima algebrizzazione della
soluzione).
Svolge i moduli curricolari previsti dall’unità
tramite lezione frontale e successiva
esercitazione.
Ripropone il problema iniziale e riassume le
soluzioni trovate. Invita gli alunni a risolvere il
problema con il nuovo “strumento” e ne guida
la soluzione. Propone situazioni simili quali
esercizi di consolidamento.
A gruppi, legge e discute del fenomeno in
questione sulla base della propria esperienza
Ogni gruppo tenta una strategia risolutiva e
la verbalizza.
Espone alla classe la propria soluzione e la
condivide con gli altri. Costruisce una
pannello riassuntivo dei tentativi risolutivi.
Algebrizza la soluzione condivisa con l’aiuto
dell’insegnante.
Annota i concetti chiave e la tecnica
procedurale degli esercizi correlati e si
esercita nelle varie tipologie di esercizi a
scuola e a casa.
Ripensa al problema ed alle soluzioni
trovate. Tenta di risolvere il problema
usando il nuovo strumento sia come tabella,
che come grafico. Esegue gli esercizi.
VERIFICA DI OSA
Prove di verifica in
cui verranno valutati
gli obiettivi
disciplinari
(misurazione) al
termine della fase c.
VERIFICA DI
COMPETENZE
Al termine dell’
unità (fase e) verrà
proposta una prova
di competenza
(compito autentico),
valutata attraverso
la griglia di
valutazione specifica
L’attività prevede prove di preparazione alla verifica finale (compito autentico). Le tipologie di tali
prove sono:
quesiti a risposta multipla
vero/falso
esercizi e risoluzione di problemi
quesiti a risposta aperta
Gli indicatori di valutazione della prova finale sono:
uso corretto delle consegne
organizzazione dei contenuti e metodi
autonomia nel fare
correttezza di esecuzione
capacità di cogliere analogie o differenze
Indicatori di valutazione formativa
Curiosità
Interesse
Collaborazione in classe
Autonomia delle consegne
Strategie di risoluzione
Socializzazione e uso dei linguaggi
Saranno elaborate griglie e rubriche di valutazione in rapporto alle prove di realtà che verranno
effettuate.
Viggiano, 30 /X /2015
DOCENTE
Prof.ssa Paola GRANATO