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Responsabili per Chi, per cosa, per… perché?
Cerco la tua voce Dove sei, perché non rispondi? Vieni qui, dove 4 nascondi? Ho bisogno della tua presenza: è l’anima che cerca Te.
Spirito che dai vita al mondo, cuore che baCe nel profondo. Lava via le macchie della terra e coprila di libertà.
Soffia, vento che hai la forza di cambiare, fuori e dentro me, questo mondo che ora gira che ora gira a?orno a Te.
Rialzami e cura le ferite, Riempimi queste mani vuote. Sono così spesso senza meta e senza Te cosa farei?
Spirito, oceano di luce, parlami, cerco la tua voce; traccia a fili d’oro la mia storia e intessila d’eternità.
Soffia proprio qui fra le case, nelle strade della mia ci?à. Tu ci spingi verso un punto che rappresenta il senso del tempo, il tempo dell’unità.
Perché, Signore, E Eeni lontano, nei momenE di pericolo E nascondi? Con arroganza il malvagio perseguita il povero: cadano nelle insidie che hanno tramato!
(Salmo 9B,22-‐23)
Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione.
(Deuteronomio 26,7)
Ho invocato il tuo nome, o Signore, dalla fossa profonda. Tu hai udito il mio grido: «Non chiudere l'orecchio al mio sfogo». Tu eri vicino quando t'invocavo, hai de?o: «Non temere!». Tu hai difeso, Signore, la mia causa, hai risca?ato la mia vita. Hai visto, o Signore, la mia umiliazione, difendi il mio diri?o!
(Lamentazioni 3,55-‐59)
Gli IsraeliE geme?ero per la loro schiavitù, alzarono grida di lamento e il loro grido dalla schiavitù salì a Dio. Dio ascoltò il loro lamento, Dio si ricordò della sua alleanza con Abramo, Isacco e Giacobbe. Dio guardò la condizione degli IsraeliE, Dio se ne diede pensiero.
(Esodo 2,23-‐25)
Quando Israele era fanciullo, io l'ho amato e dall'Egi?o ho chiamato mio figlio. Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d'amore, ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia, mi chinavo su di lui per dargli da mangiare.
(Osea 11,1.4)
Io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!».
(Isaia 6,1.8)
Con la sua parola Dio interpella l'uomo e lo sollecita a dare una risposta: a Dio che parla l'uomo è sollecitato a rispondere nell'obbedienza e nell'amore. Ogni uomo è chiamato da Dio anche per una missione. Noi esisEamo tanto, ma Dio ci ha pensaE ed amaE e ci ha chiamaE ad essere suoi figli e per affidarci un compito. TanE hanno bisogno anche della tua parola, del tuo entusiasmo, della tua tesEmonianza. Gesù E parla, cerca di ascoltare la sua voce e rispondigli: “Mi hai chiamato, eccomi!”.
Ma come fare ad ascoltarlo e a capirlo? Dio risponde alla nostra ricerca, alla nostra preghiera, al nostro desiderio di conoscerlo e amarlo. Deve vedere in noi la voglia, la passione di vivere nel suo amore. Allora per ciascuno di noi viene il momento in cui Dio ci passa accanto, ci parla, ci chiama. Con una voce sommessa, dolce, inEma e profonda. Dobbiamo imparare a fare silenzio nella nostra vita per saper ascoltare la voce del Signore ed essere pronE a rispondergli.
C’è un aspe?o che cara?erizza chiunque venga chiamato a svolgere un determinato ministero di qualsiasi natura: la “paura”, il Emore di non
essere all'altezza di svolgere il proprio mandato. Chi la avverte riscopre che il suo è un ufficio derivategli realmente da Dio e che pertanto non
sono affa?o sufficienE le sue sole forze per condurlo a termine.
Signore, tu mi scruE e mi conosci, tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo, intendi da lontano i miei pensieri, osservi il mio cammino e il mio riposo, E sono note tu?e le mie vie.
Voglio il Tuo Amore, voglio essere conquistato dal Tuo Sguardo...
ma io ho paura di quegli occhi!
La mia parola non è ancora sulla lingua ed ecco, Signore, già la conosci tu?a. Alle spalle e di fronte mi circondi e poni su di me la tua mano.
Tu mi stai dicendo: «Vieni per questa via ed io mi prenderò cura di te»...
Il vero tesoro è lasciarmi educare da Colui che mi dice : «Io penso a te».
Ora capisco cosa manca, in questo fi?o buio.
Meravigliosa per me la tua conoscenza, troppo alta, per me inaccessibile. Dove andare lontano dal tuo spirito? Dove fuggire dalla tua presenza?
Non ce la faccio... Tu E doni a me, o Dio,
ma io non faccio che deluderE.
Se salgo in cielo, là tu sei; se scendo negli inferi, eccoE. Se prendo le ali dell'aurora per abitare all'estremità del mare, anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra.
Mi chiedi troppo... un salto nel vuoto... Come puoi pretendere che io non abbia
alcuna pretesa sulla mia vita?
Se dico: «Almeno le tenebre mi avvolgano e la luce intorno a me sia no?e», nemmeno le tenebre per te sono tenebre e la no?e è luminosa come il giorno; per te le tenebre sono come luce.
Ma come è possibile? È follia ciò che mi chiedi, Signore.
Sei tu che hai formato i miei reni e mi hai tessuto nel grembo di mia madre. Io E rendo grazie: hai fa?o di me una meraviglia stupenda; meravigliose sono le tue opere, le riconosce pienamente l'anima mia. Non E erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, ricamato nelle profondità della terra. Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi; erano tua scria nel tuo libro i giorni che furono fissaE quando ancora non ne esisteva uno.
Se amo mi riempio di Lui, più amo e più Lui trova insenature
e pieghe nel mio cuore in cui entrare... Più amo e più riesco a rifle?erlo...
Quanto profondi per me i tuoi pensieri, quanto grande il loro numero, o Dio! Se volessi contarli, sono più della sabbia.
Mi risveglio e sono ancora con te. È la Pace! Cercavo e non trovavo. Ora ho trovato il tesoro e, in esso,
sto ponendo il mio cuore... è la Pace, finalmente.
Gesù è il mio Dio, Gesù è il mio Sposo, Gesù è la mia Vita,
Gesù è il mio solo Amore, Gesù è il mio Tu?o in tu?o, Gesù è il mio QuoEdiano.
Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore, provami e conosci i miei pensieri; vedi se percorro una via di dolore e guidami per una via di eternità.
C’è una cosa che si può trovare in un unico luogo al mondo:
è un grande tesoro, lo si può chiamare il compimento dell’esistenza.
Il luogo in cui si trova questo tesoro è il luogo in cui ci si trova...
...Dio abita dove lo si lascia entrare.
Dal vangelo di Ma?eo (10,37-‐42)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto. Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di ques4 piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
la sua Mano
le maEte
le più docili
Amore
Teresa
lasciarsi guidare
nel silenzio
prezioso ai suoi occhi
Lui ama ciascuno di noi
le parole più belle
vede si avvicina
dà amore
E voglio bene
finalmente amata
al servizio dell'uomo
strumento di preghiera
fede
amore
pace
Ho paura di dire di si, o Signore. Dove mi condurrai? Ho paura di avventurarmi, di firmare in bianco, ho paura del sì che reclama altri sì. Eppure non sono in pace: mi insegui, o Signore, sei in agguato da ogni parte. Cerco il rumore perché temo di senErE, ma E infiltri in un silenzio. Signore, mi hai afferrato e non ho potuto resisterE. Sono corso a lungo, ma tu mi inseguivi. Mi hai raggiunto. Mi sono diba?uto, hai vinto. I miei dubbi sono spazzaE, i miei Emori svaniscono. Perché E ho riconosciuto senza vederE, Ti ho senEto senza toccarE, E ho compreso senza udirE.
Come tu mi vuoi
Eccomi Signor, vengo a te mio re, che si compia in me la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio, plasma il cuore mio e di te vivrò. Se tu lo vuoi Signore manda me e il tuo nome annuncerò. Come tu mi vuoi io sarò, dove Tu mi vuoi io andrò. Questa vita io voglio donarla a Te per dar gloria al Tuo nome mio re. Come tu mi vuoi io sarò, dove Tu mi vuoi io andrò. Se mi guida il tuo amore paura non ho, per sempre io sarò come Tu mi vuoi. Eccomi Signor, vengo a Te mio Re, che si compia in me la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio, plasma il cuore mio e di te vivrò Tra le tue mani mai più vacillerò e strumento tuo sarò.