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Riutilizzo irriguo delle acque reflue dell’impianto di Mancasale
Loris Canovi – IRETI SPA – [email protected]
STAGIONE IRRIGUA 2016 – DATI GESTIONALI
Corso sul Recupero e Riuso Irriguo delle acque reflueTecnopolo - Reggio Emilia 19/01/2017
L’impianto di Mancasale – Reggio Emilia 1/2
L’impianto di trattamento di tipo terziario avanzato è stato realizzato a valle del depuratore di acque reflue urbane di Mancasale che tratta i reflui della città di Reggio Emilia.
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Il complesso impiantistico si trova nella zona industriale a nord degli assi viari dell’autostrada e dell’Alta Velocità.
170.000 AE serviti
280.000 AE Potenzialità
La rete fognaria servita è di tipo misto e la superficie impermeabile interessata è di oltre 60km2
Portata trattata 18,5 Mm3/anno
Scarica le acque depurate nel Canale Tassone attraverso una condotta interrata di 1,8 km.
L’impianto di Mancasale – Reggio Emilia 2/2L’impianto di depurazione è un fanghi attivi con nitro/denitro
e rimozione del fosforo.
Si sviluppa su tre linee ed è completo di tutta la linea fanghi.
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• 40 kt/anno percolati trattati dalle discariche provinciali• 35 kt/anno i rifiuti liquidi trattati sul comparto biologico• 3,3 MkgCOD/anno il carico trattato• 9,3 ktTQ/anno di fanghi biologici avviati a beneficio diretto dell’agricoltura• 3 kt/anno di rifiuti della dissabbiatura avviati al recupero• 0,4 kt/anno di grigliato e vaglio avviati a smaltimento• 2 kt/anno di fanghi da trattamenti chimici avviati a smaltimento• 1,3 MWhe la produzione elettrica da solare fotovoltaico• 0,7 MWhe la produzione elettrica da recupero biogas• 5,5 Mmc/anno i reflui affinati idonei al recupero irriguo
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2004Progetto di ricerca:«riuso acque reflue depuratore di Mancasale e Miglioramento della qualità delle acque superficiali» condotto da:Bonifica Parmigiana Moglia SecchiaEnìaArpaCentro Italiano per la Riqualificazione Fluviale
DECRETO MINISTERIALE 12 giugno 2003, n. 185«Regolamento recante norme tecniche per il riutilizzodelle acque reflue in attuazione dell’articolo26, comma 2, del D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152».(G.U. 23 luglio 2003, n. 169)
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La Regione Emilia Romagna nel PTA ha individuato un primo elenco di impianti di trattamento delle acque reflue urbane da portare al recupero per il riutilizzo irriguo, nel rispetto dei requisiti di qualità fissati dal decreto 185/2003. Si tratta di 24 impianti per un carico di circa 2.000.000 (AE) trattati e una portata scaricata di circa 560 000 m3/giorno. In ragione degli areali irrigui sottesi, in sede di PTA, si è valutato che la superficie irrigabile possa essere quantificata in circa 92.500 ettari
Piano di Tutela delle AcqueDelibera Assemblea Legislativa RER n. 40 /2005 Piano Territoriale di Coordinamento ProvincialeDelibera Consiglio Provinciale n.124/ 2010
Nel PTA viene inoltre individuato Mancasale come primo impianto pilota dove realizzare il primo intervento di trattamento terziario avanzato costituito da una linea di filtrazione ed una disinfezione con UV combinata ad un agente ossidante
Le tappe - 3
2010 - 2011
La scelta tecnologica attraverso lo Studio Sperimentale con piloti a scala reale
Confronto tra diverse tecnologie
1) Ultrafiltrazione con MBR
2) Filtrazione rapida su sabbia + H2O2 + UV (AOPs)
3) Ossidazione con Ozono
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2014 - 2015La realizzazione
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30/06/2014
09/12/2014
12/02/2015 01/05/2015
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2015Inaugurazione e messa in esercizio
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30 Luglio 2015 inaugurazione12 Settembre 2015 messa in esercizio16 Dicembre 2015 – primo campione analizzato che attesta la conformità delle acque trattate al riutilizzo irriguo
a) Accordo di programma – DGR 966_2015
Delibera della Giunta della Regione Emilia Romagna n° 966/2015 che recepisce la sottoscrizione dell’ “Accordo di Programma ai sensi dell’art. 101, comma 10, del D.Lgs. n.152 del 2006, e s.m.i, e dell’art. 71 delle Norme del Piano di Tutela delle Acque per il riutilizzo delle acque reflue recuperate provenienti dall’impianto di depurazione di Mancasale (RE)” da parte dei seguenti soggetti
- Iren Emilia Spa – ora IRETI Spa
- Regione Emilia Romagna
- Provincia di Reggio Emilia
- ATERSIR
- Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale
b) Piano d’Ambito del SII
c) Determinazione n° 12056 del 23/09/2015 avente ad oggetto “ISTITUZIONE DEL COMITATO DI ATTUAZIONE E MONITORAGGIO PREVISTO ALL'ART. 8 DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL RIUTILIZZO DELLE ACQUE REFLUE RECUPERATE PROVENIENTI DALL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI MANCASALE (RE) DI CUI ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 966 DEL 20 LUGLIO 2015”.
d) Protocollo Operativo tra IRETI Spa e Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale firmato in data 18/04/2016
Riferimenti
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Stagione irrigua 2016 – LA QUALITA’
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Titolo Della Presentazione 10
• Le attività di monitoraggio dell’effluente in uscita dalla stazione di affinamento sono proseguite sino alla fine di ottobre 2016 per permettere di terminare la fase di approfondimento del progetto Life
• www.reqpro.crpa.it
• Sono ancora in corso le determinazioni della mutagenicità di estratti di acque in entrata (IN) e in uscita (OUT) dal comparto di affinamento del depuratore di Mancasale mediante Test di Ames