saturno contro. all’ombra dei giganti del rinascimento. 2. michelangelo
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Saturno contro.All’ombra dei giganti del Rinascimento
Corso di Antichità Medievali
Università per la Formazione Permanente degli Adulti “Bosi Maramotti”, Ravenna
LEZIONE 2:MICHELANGELO BUONARROTI
Michelangelo Buonarroti
(Caprese Michelangelo, 1475-Roma, 1564)scultore, pittore, architetto e poeta
Michelangelo Buonarroti
San Pietro, da Masaccio (Pagamento del Tributo)(1488-1490 circa)
(Bottega del Ghirlandaio)
Michelangelo Buonarroti
Michelangelo giovane scolpisce la testa di fauno nei giardini di San Marco a Firenze
Michelangelo Buonarroti
Madonna della Scala,1491 ca.
(ispirazione dallo “stiacciato” di Donatello, ma anche alle steli classiche)
Fonti di ispirazione per la Centauromachia,1491-1492 ca.
(ispirazione dalla statuaria classica, ma anche dalla tradizione scultorea toscana)
Michelangelo Buonarroti
Bacco,1496-1497
(primo viaggio a Roma di Michelangelo, presso il Card. Riario)Reminiscenze classiche (vedi Hermes dello scultore greco Prassitele)
Il canone classico
Policleto (V sec. a.C.) a sinistra:il Doriforo (portatore di lancia)
Lisippo (IV sec. a.C.) a destra:Apoxyòmenos (colui che si deterge con lo strigile)
Michelangelo Buonarroti
Pietà,1498-1499, per il Card. Lagranlos, ambasciatore di Carlo VIII presso Alessandro VI
Ispirata ai gruppi statuari nordiciPrima opera in marmo di Carrara
Michelangelo Buonarroti
Tondo Doni,1503-1504
Manifesto della pittura michelangiolesca: la migliore pittura è quella che maggiormente si avvicina alla scultura, cioè quella che possedeva il più elevato grado di plasticità possibile
Michelangelo Buonarroti
San Matteo,1505-1506
Ciclo dei 12 apostoli per l’Arte della Lana di Firenze, per la cupola del Duomo
Michelangelo Buonarroti
Volta della Cappella Sistina,1508-1512
(disegno a sanguigna della Sibilla libica)
Michelangelo Buonarroti
Sagrestia Nuova di San Lorenzo,1520-1534(Crepuscolo, Tomba di Lorenzo de’Medici)
Michelangelo Buonarroti
Sagrestia Nuova di San Lorenzo,1520-1534(Aurora, Tomba di Lorenzo de’Medici)
Michelangelo Buonarroti
Sagrestia Nuova di San Lorenzo,1520-1534(Notte, Tomba di Giuliano de’Medici)
Michelangelo Buonarroti
Sagrestia Nuova di San Lorenzo,1520-1534(Giorno, Tomba di Giuliano de’Medici)
Michelangelo, Rime e lettere
Se ’l mie rozzo martello i duri sassiforma d’uman aspecto or questo or quello,dal ministro che ’l guida, iscorgie e tiello,prendendo il moto, va con gli altrui passi.
Ma quel divin che in cielo alberga e stassi,altri, e sé più, col propio andar fa bello;e·sse nessun martel senza martellosi può far, da quel vivo ogni altro fassi.
E perché ’l colpo è di valor più pienoquant’alza più se stesso alla fucina,sopra ’l mie questo al ciel n’è gito a volo.
Onde a me no finito verrà meno,s’or non gli dà la fabbrica divinaaiuto a farlo, ch’al mondo era solo.
il sonetto può essere interpretato come una parabola della perfezione impossibile dell’arte: il martello è guidato dall’artista, che a sua volta è guidato da Dio; poiché l’opera è più valida quanto più l’ispirazione si leva a Dio, il martello sfugge, finisce in cielo, e l’opera rimane “non finita” (e solo Dio la può finire, in cielo).