sciacca film fest 2015

GIURIA LUNGOMETRAGGI, DOCUMENTARI SFF 2015

Aurelio Grimaldi

Andrea Inzerillo

Joy Bongiorno

Regista

Direttore Queer Festival Palermo

Produttrice

GIURIA CORTI SFF 2015

Domenico Catagnano

Vincenzo Rosa

Silvia Cibien

Giornalista, Caporedattore TgCom24.it

Aiuto Regista, Autore serie Tv

Training coordinator Art Cinema CICAEinema CICAE

EDITORIALE

Presi dalla frenesia per la chiusura del catalogo della nuova edizione, molto spesso in questimomenti caotici, quando in ultimo serve scrivere editoriale e cose così, dimentico che questodovrebbe essere lo spazio verità-verità, lo spazio di intimità con quelli (pochi, presumo) cheogni anno hanno la voglia di fermarsi e leggermi. Ma che spesso proprio per i suddetti non loè. E quindi giù con le ovvietà da comunicato stampa. Ma questa volta le cose andrannodiversamente. Stavolta innanzitutto concentriamoci su questo: 19 cortometraggi, 12documentari, 6 lungometraggi. Tutti in concorso. Un materiale smisurato per un festival di“prossimità”, che a volte pensa di potersi permettere di fare scuola. Figuriamoci! E non ètutto, affatto. La scuola estiva di Bill Magazine nei nostri spazi, un concorso Instant Movie insole 72 ore di tempo, una Masterclass con il regista Aurelio Grimaldi, un corso di recitazioneper giovani attori, un’anteprima degli IDS (International Doc Screenings) che si svolgeranno aPalermo danno un significato e un’opportunità a quanti si vogliono avvicinare al rutilantemondo del cinema.E poi gli ospiti. Per darci un tono, direbbero alcuni. E facciamolo passare così, senza troppestorie. I graditissimi ospiti come Paolo Benvenuti, Antonio Capuano, Mario Sesti, DeborahFarina, Nello Correale e tutti i registi dei documentari e cortometraggi: tanta gente che vuolebene al nostro festival. Poi la corposa sezione in lingua originale con film inediti in Italia.Algeria,Arabia Saudita, Senegal, Libia e soprattutto Siria: tanti giovani registi e autori che coni loro lavori testimoniano il disagio ma anche la vivacità culturale che non si arrende allaviolenza dell’integralismo. Musica, teatro, pittura, fotografia, fumetti tante cose, vinocompreso, per richiamare interessi e ricreare una nuova identità legata alla cultura e alloscambio. Diciamolo: aldilà dei numeri e dei nomi l’unica vera cosa che conta è che noi cisiamo, da otto anni. Iniziano ad essere tanti e a farsi sentire. E quasi con presunzionecontinuiamo a dire che un linguaggio diverso per raccontare la vita e il mondo a questa città, aquesto territorio, c’è. Vive ormai da tempo. E capiamo anche che non tutti lo possonocomprendere.Ecco la verità-verità. Ed è un peccato,ma fino ad un certo punto.Ci assumiamoquesto diritto/dovere di continuare a farlo e perché no rimanere incompresi per qualcuno.Puòanche essere un vanto.Forse per ego, forse per altro,ma in questa terra Sciacca Film Fest nonè poco.Ma non è semplice.Questa storia continua,continuandola.Ben ritrovati.

SinoA.Caracappa

GIURIAEDITORIALE

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VEN 11LUN 14

ARENA GIARDINO - - ore 20:00SALA DEGLI ARCHI - - ore 18:00

Dietro lo specchiodi Giacomo Sebastiani;con Ernesto D’ArgenioItalia 2015, 7’

Un uomo, appena sveglio,si trova a tu per tu conla materializzazione della suafobia. Un brutto incubo èappena cominciato, e devetrovare il modo per affrontarlo.Il tempo potrà esserglid’aiuto...

Annadi Giuseppe Marco Albano;con Erica Fontana, AnnaFerruzzo, Antonio Iandolo,Massimo WertmullerItalia 2013, 15’

Anna lavora come operaia inuna fabbrica di vetro. Quandoscopre di essere incinta, sitrova nella difficile posizionedi dover scegliere tra lamaternità e il posto di lavoro.

CORTOMETRAGGI IN CONCORSO

Un amato funeraledi Luca MurriItalia 2014, 15’

Una nonna e un nipotepartono in scooter peril funerale della mamma di lei.Il viaggio, complice un guastoal mezzo, si trasformerà intutt’altra meta. E i duefiniranno per vivereun’esperienza davverounica e inaspettata.

La moglie soladi Giuseppe Moschella;con Emanuela MulèItalia 2013, 3’ 16’’

La protagonista è la mogliedi un ricco professionistadi Palermo che lamentala sua solitudine e la costanteassenza del marito, semprepartito per lavoro. La donnaha sulle spalle tutte leincombenze quotidianee la crescita dei figli.Per colmare la sua solitudinela donna ama fare lunghepasseggiate, parlareal telefono con gli amicie fare shopping compulsivo.Ma spesso avvertela sensazione di nonessere proprio sola...

Io corroI rundi Alessio Micieli,Emanuele Malloru;con Alessio Micieli, RitaSaloniaItalia 2014, 3’ 53’’

Il valore della famiglia,il legame con la propria terrad’origine e l’importanza dellosport, della corsa nellospecifico, nella vita di ungiovane affetto da un lieveritardo mentale. Sono questigli ingredienti principali delcorto . Antonio è ilprotagonista, appena rientratoin Sicilia accompagnato dallamadre, alla ricerca delle sueradici. La prima scenaripercorre il trauma vissutoda Antonio pochi anni primache lo porterà ancheal mutismo... E quindi,le speranze di un ragazzoche intende rivivere il sognodi un genitore.

Io corro

All the painin the worlddi Tommaso Pitta;con Peter Faulkner,Cornelius Clark,Philippa GeorgeUK 2014, 12’

Londra, Natale. Un signore siferma in un negozio di animaliper fare sapere al proprietarioche uno dei suoi pesciè intrappolato tra il vetrodell’acquario e un’alga.Lo sfortunato animale stasoffocando e rischia di morire.Importa a nessuno? Quandol’uomo insiste per salvareil pesce, la situazione escefuori controllo. Tratto dalracconto

di Michele Mari.Tutto il dolore

del mondo

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VEN 11LUN 14


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SAB 12MAR 15

SALA DEGLI ARCHI - - ore 20:00SALA DEGLI ARCHI - - ore 18:00

Sonderkommandodi Nicola RagoneItalia 2015, 19’

Un treno, un viaggio,una meta che attendeinesorabile. Due sconosciutiincrociano i loro sguardi:si cercano, si avvicinano frala folla di un vagone chesembra un carro bestiame.Freddo, sofferenza, addiiper sempre. Giunti alla metala situazione separa i lorodestini: il più robusto vienescelto, designato per diventarebracciante della mortein un lager nazista,un Sonderkommando.

La bambinaThe babydi Ali Asgari;con Sahar Sotoodeh,Faezeh Bakhtiar,Safoora KazempourItalia/Iran 2014, 15’

Narges e la sua amica hannosolo poche ore per trovarequalcuno che si prenda curadella bambina di Narges perqualche giorno.

Sicilian spaceProgram IISpace showdi Antonella Barbera, FabioLeone, Paolo CapassoItalia 2014, 14’ 15’’

Ilè l’esperimento “ironicoscientifico” o ancora “siculospaziale” nato da tre amici:Paolo, Antonella e Fabio,ai quali si aggiunge prestoFabrizio. L’idea è quella discommettere sulla riuscita diun progetto ambiziosissimo:il lancio di un cannolo nellospazio con il fine di filmareil “cannolo astronauta”immerso nella vasta ed oscuraimmensità del cosmo...Ma non un cosmo qualsiasi:il cosmo siciliano. Il progettoè serissimo: regalare unsorriso a tutti i siciliani.La missione riesce alla grandee ne parlano i media di tutto ilmondo. Superata la fase delleinterviste, dell’ilarità generalee delle comparsate televisivesi comincia ad immaginare laseconda missione. Superarsiè davvero difficile: si puntasull’idea di inviare nellastratosfera qualcosa di vivo,di importante, di dinamico,non più un oggetto statico.

Sicilian space Program

Sugar plum fairydi Marco Renda;con Elena Cucci, PietroDe Silva, Alberto Patelli,Elena VittoriaItalia 2015, 12’

Una ballerina ed il suo sognodi volare oltre ogni limite pertrovare finalmente il sensoad una vita di sacrifici.


Aubadedi Mauro CarraroSvizzera 2014, 6’

Un sole nero si alza sul lagoLemano. In un controlucesurreale, alcuni bagnantie uccelli acquatici assistonoallo spettacolo dell’alba,ipnotizzati dalle notedi un violoncellista.

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SAB 12MAR 15

SALA DEGLI ARCHI - - ore 20:00SALA DEGLI ARCHI - - ore 18:00

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DOM 13MER 16


Le stanzedella vitadi Mariella Gravinese;con Roberto M. Iannone,Mariella Gravinese, AdrianaTuzzeo, Giuseppe Panico,Desideria Novara, MarcoBarsalona, Joe PrestiaItalia 2015, 13’ 18’’

Pearl è una bambinache cresce con suo padre.La madre, bella ed elegantedonna inglese, è morta pocodopo la sua nascita, a causadi un incidente. Il padre nonha mai superato il doloredi questa perdita, tanto dadiventarne vittima e rendendo,inconsapevolmente, vittimaanche sua figlia. Vittimadi un ostinato e lungo silenziointorno alla figura materna.Pearl diventa adulta senzala presenza della madre comemodello di riferimentofemminile. Fino a quando ungiorno “ritrova” sua madre inuna lettera e in una fotografia,nascoste accuratamente peranni dal padre. Ripercorrecon il ricordo alcuni momentiimportanti della sua vita.“Per la prima volta” si guardaallo specchio, osserva il suocorpo, cerca le somiglianzecon la madre, ricorda gli occhicarezzevoli di Dimmed...e si piace.

Child Kdi Roberto De Feo,Vito Palumbo;con Lorenzo Patanè,Carlotta Verny, Ralph PalkaItalia 2014, 19’

Tratto da una storia veraambientata a Pomssen,Sassonia, nel 1937. Richarde Lina Kretschkopf sono unagiovane coppia di contadiniche vive in una piccola casadi campagna, sperduta trale colline tedesche. Il desideriodi Richard di avere un figlio,un maschio sano e forteche lavori con lui nei campi,è cresciuto fino a diventareun’ossessione dopo unavvenimento che lo hasegnato profondamente:una prima gravidanza di Linasi è conclusa tragicamente.

CercavoQualcos’altrodi Alessio RupaltiItalia 2014, 11’

E se un oggetto inanimatopotesse custodire segreticapaci di cambiare la vitadel destinatario? Un uomotrasformerà la superbia inumiltà, una donna amorevolesarà premiata per la suapazienza. Entrambi,cercavano qualcos’altro.

La smorfiadi Emanuele Palamara;con Gianfelice Imparato,Marina PiscopoItalia 2014, 16’ 30’’

A causa di un ictus che hastorpiato il suo viso in unaterribile smorfia, Carmine,vecchio cantantenapoletano, rimane bloccatoa vita su una sedia a rotelle.Il suo sogno, e obiettivo,sarà tornare ad ogni costonel teatro dove è statoconsacrato come il grandeerede della canzonenapoletana. L’ostacolo piùgrande da superare, però,sarà sua sorella Nina.

Il Mio Corpo a Maggiodi e con Matilde De FeoItalia 2014, 1’

Breve documentario sul corpo, natoall’interno di un ciclo di incontri direttidal documentarista Silvano Agosti.La natura concettuale del lavoro nascedalla sostanza videoperformativa;nessun effetto di postproduzione è statoapplicato, il movimento di petali e foglienasce dalla pressione naturale dei fiorisul corpo.

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DOM 13MER 16


La valigiadi Pier Paolo PaganelliItalia 2014, 15’

Un anziano è seduto su un letto,isolato all’interno di una stanza biancae spoglia, con una piccola finestrasbarrata, uno spazio che scena doposcena si rivela proiezione della suamente, confusa e annebbiata dallamalattia di Alzheimer. Davanti a séha una misteriosa valigia. Aprendolal’uomo si ritrova tra le mani le fotoe gli effetti personali di un’intera vita.Inizia così la sequenza di ricordie visioni familiari: sinapsi della menteche prendono vita e che invadono,seppur discretamente, la stanzadell’anziano e lo riportano indietronel tempo. Prima vecchio, ora giovaneuomo e infine bambino: all’età di setteanni finalmente riesce ad arrampicarsisul letto, raggiungere la finestra e,seguendo gli insegnamenti del fratellomaggiore – morto prematuramente ,passare tra le sbarre di ferro perriconquistare nuovamente la libertà.

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Chiamate un’ambulanzadi Manfredi RussoItalia 2014-2015, 15’

Un cameriere laureato diventaspettatore e protagonista di alcunerealtà ritrovandosi a lottare control’indifferenza della società. Il finaleè un messaggio di speranza versocoloro i quali, vivono perseguendola legalità.

Oltre la lineadi Paolo GeremeiItalia 2015, 17’

Simona, Mirko e Diego sanno fare beneuna cosa: correre, nuotare, giocarea calcio. Non importa se non sannodov’è il Brasile, loro nel 2016 voglionoandare lì. Sono determinati, forti,testardi. Sono ragazzi disabili.

Fuori dal corodi Sergio Misuraca;con Dario Raimondi, AlessandroSchiavo, Alessio Barone, AuroraQuattrocchi, Ivan Franek, AntonelloPuglisi, Dino Spinella, SergioVespertino, Marta Paola Richeldi,Consuelo LupoItalia 2015, 95’

Siamo in Sicilia. Dario e Nicola, giovanisiciliani e disoccupati doc, trascorronole loro giornate tra spinelli, giri inmotorino e arte d’arrangiarsi. Il neolaureato Dario però, in cambio di unapromessa di “segnalazione” per unposto di lavoro, decide di svolgere unlavoretto per un personaggio influentedel suo paese, il “Professore”. Si trattadi consegnare a Roma una bustacontenente dei documenti. Dario partein auto dopo aver chiesto all’amicoNicola, abile tappezziere, di nasconderela busta dentro al sedile della sua auto.Ma le cose a Roma non vanno liscecome Dario aveva immaginato, né comeil Professore gli aveva garantito. Infatti,la persona che deve fare da tramite perla consegna, altro non è che suo zioTony. I due, che non si vedono da moltianni, sono costretti ad appianare le lorodivergenze per portare a termine illavoro e consegnare la busta a Pancev,uno slavo poco raccomandabile.Ma al momento della consegna,la busta sembra essere sparita.Zio e nipote sono costretti a scapparein Sicilia con una rocambolesca fuga,nel tentativo di venirne a capo,recuperare la busta e salvare la pelle.

ARENA GIARDINOVEN 11 - ore 22:00

Short Skindi Duccio Chiarini;con Matteo Creatini, FrancescaAgostini, Nicola Nocchi, MirianaRaschillà, Bianca CeravoloItalia/Iran/UK 2014, 86’

Il diciassettenne pisano Edoardo haun vero problema: un prepuzio troppostretto che non permette al glande diuscire “come dovrebbe”, e per via diquella “pelle corta” non può avere unavita sessuale soddisfacente, nemmenofra sé e sé. La famiglia di Edoardotrascorre l’estate sul lungomaretoscano: la madre “tiene casa”, il padresfarfalleggia, la sorellina Olivia cercadi far accoppiare il suo cane e Edoardosospira davanti alla finestra delladirimpettaia Bianca, che fino a quelmomento l’ha confinato al ruolodell’amico. Riuscirà Edoardoa superare i suoi problemisessuali, fisici ed emotivi?

ARENA GIARDINODOM 13 - ore 22:00

Vergine Giuratadi Laura Bispuri;con Alba Caterina Rohrwacher,Emily Ferratello, Lars Eidinger,Flonja Kodheli, Luan Jaha, BrunoShllaku, Ilire Celaj, Dajana Selimaj,Drenica SelimajItalia/Svizzera/Germania/Albania/Kosovo 2015, 90’

Hana, orfana albanese, viene accoltain casa da Gjergi, un montanaro conmoglie e una figlia più o meno dell’etàdella ragazza, Lila. Ma la cultura arcaicache abita quelle regioni, seguendoil severo codice del Kanun, mortificae reprime il femminile, e Hana siritrova a compiere una scelta drastica:diventare una vergine giurata, ovverogiurare verginità eterna e assumereun’identità maschile. Da quel momentosarà Mark e condurrà la sua vitacome un uomo, ovvero con maggioreautodeterminazione, ma al prezzo di unrifiuto radicale della propria femminilità.Molti anni dopo Mark si reca in Italia,dove ritrova Lila. Nessuno sa il perchédella sua venuta, ma a poco a poco,in contatto con una cultura più aperta,Mark ritroverà in sé le tracce di Hana.

ARENA GIARDINOLUN 14 - ore 20:30

Fino a qui tutto benedi Roan Johnson;con Alessio Vassallo, Paolo Cioni,Silvia D’Amico, Guglielmo Favilla,Melissa Anna BartoliniItalia 2014, 80’

Pisa, oggi. Ultimi giorni di cinquestudenti nell’appartamento che hannocondiviso durante gli studi. Sono Cioni,l’elemento più stralunato e naif delgruppo, che si avvia a rientrare a casadai genitori; Ilaria, una sessualitàdisinibita che le porta una gravidanzanon voluta e un probabile ritorno nellaprovincia laziale; Vincenzo, laureato invulcanologia, destinato a raccoglierel’offerta di una cattedra da professoreassociato in Islanda; la sua fidanzataFrancesca, che non condividerà conlui la scelta, ma continuerà a sperarein una carriera teatrale nel gruppo“I poveri illusi”, insieme ad Andrea,frustrato dalla mancanza di occasionie dalla separazione da Marta, cheinvece “ce l’ha fatta”. Su tutto aleggiala presenza discreta di Michele, loroamico ed ex inquilino morto in unincidente che cela un suicidio per loroancora indecifrabile quanto il futuroche li attende.

ARENA GIARDINOSAB 12 - ore 20:30

LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO

PRIMA NAZIONALEErba Celestedi Valentina Gebbia;con Daniele Musso, ValentinaGebbia, Fabio Gagliardi, DanielaLampasona, Daniela Giordano,Giuseppe Santostefano,Roberta MurgiaItalia 2015, 108’

Celeste è una musicista che vivein una residenza per artisti nell’assolatoentroterra siciliano, il BaglioAcquecalde. È ammalata di cancroe ha scelto di rompere col pensarecomune per curarsi con l’alimentazionenaturale, la fitoterapia, i libri e lacannabis. Amaranto, proprietario dellaresidenza, è un giovane affascinantearchitetto deluso dall’amore, conun carattere spigoloso che va drittoall’anima delle cose ma, come tanti,ha poi difficoltà a leggere nella propriaanima. Insieme a loro, vivono il dottorCamillo, medico amante dell’alcol cheha girato il mondo, e artisti che in quelluogo hanno ritrovato una famiglia,immersi nel verde incontaminatoe nell’amore di Celeste. Il loromicrocosmo, però, è violato da alcunieventi: Daniela, scrittrice bizzarra e unpo’ fuori di testa, è certa che propriofra quelle mura, le abbiano rubatoil suo ultimo manoscritto, mentrenel comportamento di alcuni anziani,c’è qualcosa di strano e inspiegabile.

ARENA GIARDINOMAR 15 - ore 20:30

DOCUMENTARI IN CONCORSO

Gesù è mortoper i peccati degli altridi Maria ArenaItalia 2014, 90’

Le trans che si prostituiscononel quartiere San Berillo di Catania,un pugno di strette vie in rovina lasciateal degrado per 50 anni e oggi più chemai contese da interessi economicipressanti. Invitati dal politico di turnoa immaginare un futuro diverso,le trans rimettono in gioco desiderie paure frequentando un corso perbadanti. Come novelle Samaritane,le buttane di San Berillo si raccontanotra le vie del quartiere, rivendicanoi loro diritti, presentano l’intimità delleloro famiglie e della loro solitudinein attesa dei clienti.

SALA DEGLI ARCHIVEN 11 - ore 21:00

Educazione affettivadi Federico Bondi,Clemente BicocchiItalia 2015, 50’

Una quinta elementare agli ultimi giornidi scuola: emozioni e paura del futuroscorrono nella vita della classedella Scuola Pestalozzi di Firenze.Il documentario racconta in manieraintima e naturale alcuni momenti dellaclasse in gita scolastica, metaforadel delicato passaggio dall’infanziaall’adolescenza che i bambiniaffrontano insieme ai loro due maestriMatteo e Paolo. Lezioni di educazioneaffettiva per imparare a rapportarsicon l’altro e gli sguardi dei protagonistirivelano e rievocano allo spettatorele paure, le gioie e i desideridell’inevitabile passaggio all’età adulta.

SALA DEI PALCHIVEN 11 - ore 19:30

The Repairmandi Paolo Mitton;con Daniele Savoca, Hannah Croft,Paolo Giangrasso, Fabio Marchisio,Irene IvaldiItalia 2013, 89’

Nella provincia piemontese ScanioLibertetti ripara macchine del caffèda bar. Lavora da casa per conto diun padrone che lo sfrutta e la suaendemica lentezza non migliorale cose, l’unico parente che gli stavicino sembra essere uno zio panettierecon aiutante mezzo scemo. Attraversoi suoi amici, molto più integrati di luinella società, entra in contatto conuna ragazza inglese con cui inizia unrapporto sentimentale. Tuttavia sembrache ciò che sia dritto per Scanio risultistorto agli altri. C’era bisogno di unpersonaggio come Scanio Libertetti nelpanorama del cinema nazionale e nonper l’intrinseco luddismo di cui si faportatore indolente (prospettiva chedi certo non manca nei film italiani)ma per la potenzialità remissivamentedistruttiva della sua sola presenza.

ARENA GIARDINOMER 16 - ore 20:30

Dancing with Mariadi Ivan GergoletItalia/Argentina/Slovenia 2014, 75’

Maria Fux è un’anziana danzatriceargentina. Nel suo studio nel centrodi Buenos Aires accoglie danzatori diqualsiasi condizione sociale ma ancheuomini e donne con limitazioni fisichee mentali, formando gruppi di danzaintegrati. Dopo aver sperimentatoe trasmesso agli altri per tutta una vitail suo metodo basato sulla percezionedei ritmi interni e sulla simbiosicon la musica, Maria Fux ha preso inconsegna un’ultima allieva, forse la piùdifficile: se stessa. All’età di 90 anni,Maria combatte l’ultima battagliacontro i limiti del proprio corpo.

SALA DEGLI ARCHISAB 12 - ore 21:30


SALA DELL’ALBERODOM 13 - ore 20:30

L’ultimo metrodi pellicoladi Elio Sofia;con Daniele Ciprì,Leo Gullotta, Tea FalcoItalia 2015, 73’

“Per fare questo mestiere bisognaamare la pellicola... Se non si amala pellicola si farà un mestieredietro pagamento soltanto...Questo è un mestiere che bisogna farecon amore...”. Dopo oltre cento annida assoluta protagonista, la pellicolacinematografica si apprestaa congedarsi dal mondo della settimaarte in favore della rivoluzione digitale.Il documentario

racconta l’epocale passaggiodalla pellicola in favore della totaledigitalizzazione delle filieracinematografica per come è avvenutoin Sicilia, ultima regione d’Italiaa “digitalizzarsi”. Il racconto di talepassaggio, nelle parole di proprietaridi sale cinematografiche, di anzianiproiezionisti e di tecnici specializzatinell’uso della pellicola, è scandito dalleimmagini di chiusura di molte salecinematografiche, dallo smontaggio deiproiettori e dalla materiale distruzionedella pellicola.

L’ultimo metro dipellicola

SALA DELL’ALBEROSAB 12 - ore 20:00

Il Toro di Wall Streetdi Nello CorrealeItalia 2014, 55’

Immaginatevi la sorpresa che glioperatori di Wall Street, la mattinadel 16 dicembre del 1989, provanorecandosi in Borsa quando si trovanosu un marciapiede questa sculturain bronzo dal peso di 3,2 tonnellatee lunga quasi 5 metri, sotto il grandeabete che tradizionalmente annunciail Natale. Nessuno ha commissionatoquest’opera. Al municipio di New Yorkil sindaco e gli assessori impieganotutta la giornata a capire cosa siaaccaduto e alla Polizia come siapotuto sfuggire alla sorveglianza.Il simbolo di Wall Street e del tempiodella finanza americana, il grandeamuleto scaramantico, fotografatodai turisti di tutto il mondo ha unastoria incredibile ma vera che pochiconoscono e che conduce in Italiaa uno scultore di origine siciliana.

Apolitics now!di Giuseppe SchillaciItalia/Francia 2013, 55’

A Palermo, nel maggio 2012,si confrontano ben 12 candidatiper l’elezione a sindaco in unasituazione di distrastro finanziarioe caos politico. A livello nazionale,la situazione è uguale e i risultatidel voto parlano chiaro: i partiti dellacosiddetta Seconda Repubblicacrollano; il movimento 5 stelle diventail secondo partito italiano e si parla giàdi Terza Repubblica.mostra i candidati che girano la cittàalla ricerca di visibilità e consenso:comizi tradizionali e post-moderni,spettacoli e cabaret, raduni di piazzae salotti, mercati storici e periferieabbandonate. Una commedia grottescasullo sfondo di una disastro sociale,e umano.

Apolitics Now!

SALA DEI PALCHIDOM 13 - ore 20:00

Revolution Art Poetrydi Nicholas NazariPalestina/Italia/UK 2014, 46’

Quando l’Olp – Organizzazione perla liberazione della Palestina – fu creataneglianni ‘70, Israele non riconosceval’esistenza di un popolo palestinese,con la suacultura e tradizioni.Anche per questo, il movimentodi resistenza palestinese ha da sempredato importanza al supporto di formed’espressione artistiche e culturaliin quanto simboli di identità nazionale.La poesia popolare è la forma d’artetradizionale palestinese per eccellenza.Le poesie parlavano delle questioninazionali, economiche, socialie politiche. Oggi l’hip hop si stadiffondendo tra i giovani palestinesicome un nuovo mezzo per veicolarei loro sentimenti. Tra la generazionepiù adulta, ormai disillusa, e quella piùgiovane che vive ancora con granderabbia il conflitto, la presenza israeliana,la disuguaglianza nella distribuzionedelle risorse e nell’uso della violenzasi sta creando un profondo divario.

SALA DEGLI ARCHIMAR 15 - ore 20:00

FuorigiocoL’incredibile vitadi Maurizio Schillacidi Domenico Rizzo, Davide VigoreItalia 2015, 61’

Maurizio è un uomo a cui non mancanulla: fama, soldi, donne, macchine.Ma un incidente sportivo compromettela sua carriera facendolo sprofondarenel vortice dell’eccesso. Oggi vivein una Palermo sotterranea e oscura,immerso nella folla. Cosa c’è dopoil successo? La solitudine.

SALA DEGLI ARCHILUN 14 - ore 20:00

Il gesto delle manidi Francesco ClericiItalia 2015, 77’

Esperti artigiani alla Fonderia ArtisticaBattaglia di Milano, nel processo dicreazione di una scultura di VelascoVitali dalla cera al bronzo. La tradizionedella fusione a cera persa risale al VIsecolo a.C. e ancora oggi per creareuna scultura in bronzo si devonoseguire gli stessi passaggi usati perrealizzare i bronzi di Riace. GiacomoManzù diceva che la scultura è «ungesto delle mani, un gesto d’amore»,mentre per l’accademico Lerry Shinerdell’Università dell’Illinois “l’Arte,coinvolgendo tante mani e tante teste,è sempre stata una questionedi collaborazione”.



A proposito di Francodi Gaetano Di Lorenzo;con Franco Indovina,Lorenza Indovina, Francesco Rosi,Francesco Rosi, Ennio MorriconeItalia 2015, 70’

Dagli esordi ai film della maturità,dagli ideali politici alla vita privata,il documentario di Gaetano Di Lorenzoesplora l’universo Indovina con l’aiutodi una lunga serie di interventiautorevoli (familiari, amici, collaboratori,critici cinematografici) e di materialedi repertorio proveniente da IstitutoLuce, Teche Rai, Centro Sperimentaledi Cinematografia, Mediaset, Archiviostorico del cinema italiano, PiccoloTeatro di Milano, Teatro Massimodi Palermo, Associazione MichelangeloAntonioni e altri fondi privati. Il raccontoprocede in ordine cronologico, neltentativo di ricostruire con rigorefilologico ed umana empatia la vitae le opere del nostro, mai finoraprotagonista di studi retrospettivie specialistici.

DOCUMENTARI FUORI CONCORSODOCUMENTARI IN CONCORSO


Alicudi nel ventodi Aurelio GrimaldiItalia 2015, 67’

Dopo anni di tentativi,l’ex-maestro del carcereminorile di Malaspina,ora regista Aurelio Grimaldi,riesce ad ottenere un piccolofinanziamento per undocumentario sulla scuoladi Alicudi. Tutto sembra prontoma il giorno stesso dellapartenza per l’isoletta pereffettuare le riprese,la direzione della scuola glirevoca il permesso. Aurelio,superata a fatica la botta,non demorde: copia il modellodell’indimenticabile Diariodi un maestro di Vittorio DeSeta (dove la scuola era stata‘ricostruita’ nel pomeriggio,e il ruolo del maestro affidatoall’attore Bruno Cirino)e organizza una nuovaminiscuola di Alicudi,coinvolgendo anchegli adolescenti che l’avevanoabbandonata, e torna a fareil maestro.

A seguire Masterclasscon Aurelio Grimaldi

La traiettoriaidealedi Giovanni TotaroItalia 2015, 40’

La passione di NinoVaccarella, pilota simbolodegli anni ‘60 nelle corsesu strada, prosegue con suofiglio pilota rally negli anni‘90. Competizioni di epochedifferenti unite dal rischiodi correre fuori dallapista, in gare spettacolarie imprevedibili. Dueprotagonisti dello sportancora immersi nel mondodelle corse, unica dimensionein cui sono certi di incontrarsi.

SALA DEGLI ARCHIMER 16 - ore 20:00

Louisiana(The Other Side)di Roberto Minervini;con Mark Kelley, Lisa Allen,James Lee MillerItalia/Francia 2015, 92’

C’è un confine invisibile inAmerica, oltre il quale abitauna comunità miserabilee indigente, dimenticatada dio e dalle istituzioni.Veterani di guerra chesognano una donnapresidente che si prendafinalmente cura di loro,soldati sempre in guerra chesi armano per la ‘rivoluzione’,paramilitari ‘patriottici’che scongiurano fantasmi,adolescenti che cercano in unpallone l’intenzione del giocoe in una bambola quella deldomani, future madri alladeriva lungo il palo della lapdance, madri stordite dalpiacere delle metanfetamine,nonni ubriachi di Jim Beame lacrime, nonne immemorinella country music. Davantiai (loro) volti arresi e dentrole foreste pluviali, resisteMark, ‘angelo sterminatore’e solidale che ‘sintetizza’ lavita e produce la via più breveper raggiungere il paradiso.

SALA DEGLI ARCHIGIO 17 - ore 22:30

Sei vieper Santiagodi L

/ydia Smith

Spagna USA 2015, 84’

Il film, autobiograficoe itinerante, segue davicino un gruppo di modernipellegrini che affrontanoil viaggio verso Santiago.Sei persone a confronto, convite e storie diverse: Misa èuna giovane sportiva danese.Viaggia da sola per poteressere più in sintonia conse stessa. Sam è brasiliana,ha trent’anni e soffre didepressione. È alla disperataricerca di quella forza interiorenecessaria a trasformarela sua vita. Tatiana è unamadre single francese di 26anni che affronta il Camminoper devozione a Dio.La accompagnano Alexis,suo fratello ateo e il figliodi tre anni. Tomas, 30 anni,affascinante ed atletico èabituato ad ottenere ciò chevuole. Annie da Los Angelesè mossa da ragioni spirituali.Jack e Wayne sono duepensionati canadesi.Wayne, 65 anni, camminaper onorare la memoria dellapropria moglie e Jack, 73,è il sacerdote che ha eseguitoil funerale della mogliedi Wayne.

ARENA GIARDINOGIO 17 - ore 20:00

Triangledi Costanza QuatriglioItalia 2014, 63’

Barletta, 2011: a cento annidall’incendio della Triangle,avvenuto a New York nel1911, le operaie tessilimuoiono sotto le maceriedi una palazzina fatiscente.Estratta viva da quellemacerie, Mariella assumesu di sé tutto il peso delmondo. Con lei viviamoil ritorno alla condizionepreindustriale e la necessitàdi un nuovo inizio, ma anchel’irriducibile orgoglio di chi sache far bene il proprio lavoroè il gesto più compiutodi ogni essere umano.


INCONTRI CON L’AUTORESCIACCA IN 72 OREINSTANT MOVIE SFF 2015

Un concorso, quello che lanciamo con ,organizzato e svolto nell’ambito dello Sciacca Film Fest. Vi chiediamo di raccontareSciacca, di provare a guardare con occhi diversi e in modo originale una città fattadi storia, antichi palazzi, tradizioni, arte, artigianato, terme. Una città contraddittoria,piena di luci e ombre che meritano di essere scoperte e raccontate.Il contest è aperto a tutti, professionisti e autodidatti; potete girare i vostri corticon attrezzature professionali ma anche con un semplice cellulare, utilizzandoil linguaggio più adatto al vostro modo di raccontare: che sia documentario, fictiono animazione. L’importante è mettersi in gioco, scoprire e raccontare attraversoil proprio originale punto di vista.

Un comitato di selezione composto dagli organizzatori del Festival selezionerài migliori cortometraggi che parteciperanno alla serata finale di domenica 17settembre 2015. Nella stessa serata, una giuria composta da personalità del mondodel cinema e della comunicazione decreterà il cortometraggio vincitore dell’edizione2015 di .Il cortometraggio vincitore si aggiudicherà il premio Miglior Film.

Sciacca in 72 ore - Instant Movie SFF 2015

Sciacca in 72 ore - Instant Movie SFF 2015

L’isrizione dovrà avvenire entro le ore 24.00 di venerdì 4 settembre 2015nell’apposita sezione del sito: www.sciaccafilmfest.itIl contest avrà inizio domenica 13 settembre 2015 alle ore 20.00,la starting line darà il via alle 72 ore di tempo per realizzare i corti.La consegna del girato avverrà mercoledi 16 settembre 2015 entrola mezzanotte.

SALA DELL’ALBEROVEN 11 - ore 21:00

Mario SestiConversa con l’autoreDomenico Catagnano

Critico e giornalista cinematografico,autore di film documentari,è collaboratore di La Repubblicae Ciak. È tra i direttori artistici dellaFesta del Cinema di Roma. Per 13anni ha lavorato a L’Espresso comegiornalista e cronista cinematografico.Ha scritto libri e monografie su NanniMoretti, il Nuovo Cinema Italiano,il cinema poliziesco e su Pietro Germi( ,pubblicato da Baldini & Castoldi),con il quale ha vinto in Italia il premiodi “miglior libro di cinema dell’anno”nel 1987.

Tutto il cinema di Pietro Germi

Senza Luciodi Mario SestiItalia 2014, 86’

Il 1° marzo 2012 Lucio Dalla sene andava. Personalità tra le piùpoliedriche che la scena artisticaitaliana abbia conosciuto, ha scatenatoun’ondata di molteplici, affettuosereazioni, radicate com’eranonell’immaginario del Paese le suecanzoni. Senza Lucio di Mario Sesti vuolrendere soprattutto giustizia a questomare emozionale, attraverso le parolee le immagini private di alcuni amici ecollaboratori tra i più stretti. Evitando lastrada convenzionale del documentariobiografico – costruito cioè su sicurebasi d’immagini d’archivio e climaxmusicali di facile impatto emotivo –lavora appunto sulle ragionidell’assenza che un autore cosìcreativo, curioso e istintivamenteempatico ha lasciato nei singoli.Il rischio dietro l’angolo è il santinosentimental-buonista. A parzialegaranzia contro tale pericoloè il coinvolgimento, in voce overe in veste di autore di molte fotografieinedite, del compagno d'arte e di vitaMarco Alemanno. Cifra che assicuraa Senza Lucio una linea precisa:la volontà di non fare sensazionalismoma di condividere con la collettività unlutto per elaborarlo. Preservare quindiuno spirito, una comunicazione altra,impalpabile ma presente, con chinon è più.

Gostanzada Libbianodi Paolo BenvenutiItalia 2001, 92’

Siamo a San Miniato neipressi di Pisa, l’anno è il 1594.Si sta istruendo un processocontro Gostanza da Libbiano,una presunta strega. Il potereecclesiastico ha il volto di dueinquisitori all’antica chevorrebbero mandare la donnasul rogo e di un terzoinquisitore sottile e moderno,padre Costacciaro, che seianni dopo processeràGiordano Bruno e che vuoleinvece negare alla donna ogniidentità, soprattutto quella,pericolosa di strega, indicedi femminilità eversiva,sessualmente provocatoria.Gran Premio Speciale dellaGiuria a Locarno, è quel che civuole. Una battaglia tra libertàe paura, cento inquadraturelavorate una per una, un filmaltro dal cinema consueto,una donna strega checonfessa e ti tramortisce,un viaggio nella stregoneriache è una discesa dentronoi stessi.

Il bacio di Giudadi Paolo BenvenutiItalia 1988, 85’

Gesù è ormai giunto agli ultimigiorni della sua vita; si reca aGerusalemme con gli apostoli,quando già incombono sudi lui l’arresto e la condanna.Tra gli apostoli, Giuda è il piùcupo e silenzioso; ha giàpreso accordi con il Sinedrio,ma è convinto che il Maestronon sarà messo in croce.Benvenuti filma gli ultimigiorni di vita di Gesùattingendo anche ai Vangeliapocrifi, e spostandol’attenzione sul ruolo di Giudae dirigendo gli attori nonprofessionisti come in unasacra rappresentazionepopolare, senza nasconderele inflessioni toscane.Poverissimo, il film puòricordare gli Straub, riuscendoa trasformare il raccontoin una raffinata meditazionesull’iconografia sacra delManiersimo e del Barocco.

Puccinie la fanciulladi Paolo BenvenutiItalia 2008, 84’

Il rapporto tra la creatività diGiacomo Puccini e l’universofemminile attraversoil dramma di Doria Manfredi,la sua giovane camerieramorta suicida dopo esserestata accusata dalla mogliedel Maestro di essernel’amante. Pensare un filmsenza dialoghi per raccontarela vita di un musicista abituatoa esprimersi con i suoni piùche con le parole. Benvenutiè autore di un film costruitocon l’intelligenza delleinquadrature, la scansionedei gesti, l’espressionismodelle ombre e dei suoni cheturbinano dal pianoforte nelsilenzio delle immagini.

Paolo BenvenutiConversa con l’autoreMario Sesti

Nel 1968 comincia a giraredei piccoli documentaricogliendo un’idea precisadi “morale della visione” cheil lavoro sul set de

accanto a Rossellini,confermerà come valida.Regista sperimentale, neiprimi anni ‘70 realizza e filmauna con protagonisticontadini pisani analfabeti.Isolato per il tipo di ricercacinematografica che locoinvolge, gira nel 1988

presentatoal Festival di Venezia. Seguononel 1992 e nel1996 : un viaggionella memoria di un’Italiaagro-pastorale e nelleconnivenze che avevanopermesso al brigante Tiburzidi diventare un personaggiocarismatico.(2003) è una rilettura dellastoria italica recente – inparticolare sulla mafiae sulla strage di Portelladelle Ginestre – alla lucedella lettura dei documentidesecretati dei servizi segretinordamericani.

L’età deiMedici

Medea

Il bacio di Giuda

ConfortorioTiburzi

Segreti di Stato

SALA DELL’ALBEROSAB 12 - ore 21:30

SALA DEGLI ARCHIDOM 13 - ore 22:00


SALA DELL’ALBEROLUN 14 - ore 21:00

Segreti di statodi Paolo BenvenutiItalia 2003, 85’

Nel corso del processo allabanda di Salvatore Giulianoper la strage di Portella dellaGinestra (svoltosi a Viterbo nel1951) un avvocato non deltutto convinto dei risultatidell’inchiesta, decide dicondurre segretamente unapropria indagine. Partendo daun piccolo particolare – ilcalibro delle pallottole estrattedai corpi delle vittime –l’avvocato, dopo averascoltato nuovi testimoni inSicilia e aver esaminatoil luogo della strage, giungea un’ipotesi totalmentedifferente dalla versioneufficiale. La “lezione di storia”di Paolo Benvenuti, allargandoil quadro delle responsabilità,rimettendo in discussionele interpretazioni già date,compresa ovviamente quelladel bel film di Rosi, non dicecerto che le responsabilità nonsono indicabili, ma che essesono più vaste e complessedi quello che non abbiamopensato finora. Riportala storia italiana, dal ‘45 aoggi, come un pezzo di storiadell’impero di cui l’Italia è,da allora, parte o colonia.

INCONTRI CON L’AUTORE

Antonio CapuanoConversa con l’autoreGiacomo Martini

Scenografo per sceneggiatie programmi televisivi, autoree regista teatrale, televisivo ecinematografico, appassionatodi pittura, vive e lavoraprevalentemente a Napoli,dove è nato nel 1940 e doveinsegna Scenografia pressol’Accademia di Belle Arti.Esordisce nel 1991 con

, tratto da una suasceneggiatura premiataal Solinas nel 1988, vincitoredel Premio Internazionaledella critica di Venezia nel1992. Nel 1994 ha partecipatoal film collettivo intitolato

.Nel 1996 è presente allaMostra del Cinema di Veneziacon

, il suo secondolungometraggio, vincitore delN.I.C.E-USA 1996. Nel 1997,con altri registi napoletanifra cui Mario Martone e PappiCorsicato, gira l’episodio“Sophialoren”del film

, anche questopresentato a Venezia.Nel 1998 gira

, presentato alFestival di Locarno. Nel 2001è nuovamente presente allaMostra di Venezia con

.

Vitoe gli altri

L’unico paese al mondo

Pianese Nunzio: 14 annia maggio

I Vesuviani

Polveredi Napoli

LunaRossa

La guerra di Mariodi Antonio Capuanocon Marco Grieco, ValeriaGolino, Anita Caprioli

;

Italia 2005, 100’

Mario è un bambino di noveanni che il Tribunale dei Minoriha sottratto alla famigliaperché considerato unbambino difficile. Giuliae Sandro sono una coppiadi quarantenni che convivonoda due anni, senza figli,che decidono di chiederein affidamento un bambino.Viene dato loro Mario. Da quelmomento la coppia va in crisi.Giulia è favorevole a unacrescita del bambino privadi vincoli “educativi”mentre Sandro non riescead accettare questo statodi cose. Mario verrà alla finesottratto alla coppia dalTribunale ed affidatoad un’altra famiglia.

L’amore buiodi Antonio Capuanocon Irene De Angelis,Gabriele Agrio,Valeria Golino

;

Italia 2010, 110’

Un ragazzo e una ragazza.Area napoletana. Uno chiuso,introverso, insofferentee per di più confinatoin galera, l’altra ugualmenteproblematica ma confinatain una vita borghesee cittadina dalla qualesembra voler fuggire main cui rimane invariabilmenteconfinata. I due però sonouniti da qualcosa di piùche un’affinità elettivae la frequentazione di diversipsicologi, le loro vite hannoavuto una svolta negativanel medesimo momento,in un evento che li hacoinvolti entrambi.

Pianese Nunzio,14 anni a maggiodi Antonio Capuanocon Fabrizio Bentivoglio,Emanuele Gargiulo,Alessandra Borgia

;

Italia 1996, 120’

Da una chiesa nel rione sanitàdi Napoli don Lorenzo Borrelli,coraggioso e illuminato,combatte la camorra condiscorsi improntati a grandiprincìpi. La sua parrocchiaè frequentata da NunzioPianese, adolescente colquale il prete intrattienerapporti profondi e particolari.Nel frattempo, fuori, i giovanirubano, spacciano e uccidono.La città, strozzata dallacamorra, è proprio un inferno.Il “caso” Pianese Nunzioarriva agli assistenti sociali,che tanto fanno da costringereil ragazzo a denunciareil prete. Don Lorenzoverrà fermato.

Tiburzidi Paolo BenvenutiItalia 1996, 81’

Il brigante Tiburzi conosciutoda tutti con il sopranomedi “re della Maremma”ricompare dopo cinqueanni di latitanza in Francia.Il capitano dei carabinieri,il piemontese Giacheri,scopre che il suo avversarioè diventato un vecchio zoppoe inerme. Ritratto “verista”di un brigante leggendario,diretto con rigore magistraledal regista di .Il film è anche una riflessionesull’oggettività del cinemae sulle sue origini, a metàtra i fratelli Lumière e i fratelliAlinari.

Confortorio

SALA DEI PALCHIMER 16 - ore 22:00

SALA DELL’ALBEROMER 16 - ore 20:00

SALA DEI PALCHIGIO 17 - ore 21:30

SALA DEI PALCHIMAR 15 - ore 18:00

L’inventore di SogniThe Daydreamerdi Giuseppe La RussaItalia 2015, 63’Saranno presenti il regista e il cast

Tratto dall’omonimo romanzo di IanMcEwan (Einaudi, 1995).

è la storia di Pietro Fortuna cheha undici anni e vive a Polizzi Generosa,sulle Madonie, insieme ai genitorie a una sorella più piccola. Quasisempre pensieroso, Pietro possiedeuna irrefrenabile tendenza a sognaread occhi aperti e ha serie difficoltàa distinguere la vita reale da quelladei suoi sogni. Per tali ragionisi trova spesso a vivere situazioniparadossali e divertenti, anche a scuolao a casa con i suoi. A causa di unacostante sbadataggine, di una fantasiaestremamente fertile e del piacereche prova a vivere immerso nei suoipensieri, Pietro è ritenuto un ragazzinostrano, complicato e persino difficile.Fino a quando, per contrastare questaimmagine che gli altri si sono costruitisu di lui, non decide di cominciarea raccontare alcune delle sue avventurepiù interessanti, vissute poeticamentetra la dimensione del sognoe la realtà...

L’inventoredi sogni

SALA DEI PALCHILUN 14 - ore 20:00

L’inventore di SogniThe Daydreamerdi Ian McEwanL’Arcipelago Einaudi, 2002

Un bambino sogna a occhi apertie immagina di far sparire l’interafamiglia, un po’ per noia e un po’ perdispetto, con un’immaginaria PomataSvanilina; oppure sogna di potertogliere al gatto di casa la pelliccia,di farne uscire l’anima felina e diprenderne il posto, vivendone perqualche giorno la vita, soltanto inapparenza sonnacchiosa; oppure sognache le bambole della sorella si animinoe lo aggrediscano per scacciarlo dallasua camera... Fin dalle prime paginedi questo libro ritroviamo il consuetocampionario di immagini perturbantiche sono un po’ il “marchio di fabbrica”di Ian McEwan. Specialmente nellaprima stagione della sua narratival’autore britannico ci aveva abituatoa profondi e terribili scandagli nelmicrocosmo della famiglia, e in queimondi chiusi e violenti i bambini e gliadolescenti giocavano sia il ruolo dellevittime e sia quello dei carnefici.


M. Deborah FarinaConversa con l’autriceFrancesco Puma

Nata a Roma, dopo la laurea in LettereModerne con indirizzo Cinema, sitrasferisce a New York dove incontrail leggendario documentaristaamericano Albert Maysles chele insegna il ‘direct cinema’ e conil quale collabora alla Mysles Films.Intraprende paralelamente le carrieredi autrice, pubblicando diversi saggi sulcinema indipendente americano di cuiè tra le maggiori studiose italiane e difilmmaker. Nel 2006, trasferitasi a LosAngeles, scrive, dirige e interpreta il suoprimo lungometraggio sperimentale difiction:

. Inizia quindi a collaborarecon il Csc/Cineteca Nazionale,in particolare con Domenico Monettie Luca Pallanch. Da questacollaborazione, ispirato dallarestrospettiva “Orizzonti 1960-1978”della 68 Mostra del Cinema di Venezia,nasce il film-documentario

che sarà presentato al VIIFestival Internazionale del Film di Roma.Ad , dopo due anni dilavoro con Monetti e Pallanch, seguela realizzazione del film-documentario

visioneprivata e cinematografica del grandemaestro del cinema di genere italiano.

Paranoyd. A Visual SensorialExperience

Anarchitaly.Cinema Espanso e Underground Italiano1960-1978

Anarchitaly

Down by Di Leo. Viaggio d’amore allascoperta di Fernando Di Leo

a


Down By Di LeoViaggio d’amore alla scopertadi Fernando Di Leodi M. Deborah FarinaItalia 2015, 116’

Due anni di lavoro tra ricerca delmateriale, interviste e produzioneper la realizzazione di

della regista romanaM. Deborah Farina (già autrice di

e di

), documentario sulregista pugliese Fernando Di LeoIl docufilm, che vede al soggettoed alla sceneggiatura, accanto aM. Deborah Farina, Domenico Monettie Luca Pallanch, snodandosi nel mooddella narrazione circolare bivalentetra cinema e privato, vede alternarsile testimonianze di amici e familiariel regista: dalla sorella Rita Di Leoal cognato Aris Accornero, dall’amicofraterno Renzo Arbore, compagnodelle scorribande tra ragazzinella Foggia degli anni licealidel Dopoguerra a Vincenzo Dell’Aquila,co-sceneggiatore negli spaghetti-western di autori quali Leone, Tessari,Corbucci; quindi l’attore-feticcio GianniMacchia e ancora Barbara Bouchet,Gianni Garko, Sergio Ammirata, PeterBerling, Lino Banfi, Galliano Juso.

Down by Di Leo.Viaggio d’amore alla scoperta diFernando Di Leo

Paranoyd Anarchitaly. Cinemaespanso e underground italiano1960-1978

.

FILM & MUSICA

20.000 Days on Earthdi Iain Forsyth, Jane PollardUK 2014, 95’

Dramma e realtà si fondono durante24 ore fittizie nella vita del musicistainternazionale e icona culturale NickCave. Con uno sguardo franco,il documentario restituisce un ritrattointimo del suo processo artistico,esaminando ciò che ci rende ciòche siamo e celebrando il potere ditrasformazione dello spirito creativo.L’artista si affida alla macchina dapresa di due videoartisti britannici,Ian Forsyth e Jane Pollard, che ricreanouna sua giornata ideale, 24 oredi musica e parole utilizzandostrategemmi drammaturgici interessantie coinvolgendo la “sua” gente, a partiredai Bad Seeds, ma pure l’amico RayWinstone, grande attore. Nick Caveè anche sceneggiatore e attore,ma questa è un’altra storia.


Vulnicuradi Björk

Selezione di videoclip tratti dall’ultimoalbum della cantante Björk.è l’ottavo album in studio dellacantautrice islandese Björk, pubblicatodalla One Little Indian Records. I novebrani, scritti e prodotti con Arca e AxanCloak, raccontano il lungo percorsodi dolore e lenta rinascita che haaffrontato la cantautrice islandese perla separazione con Matthew Barney,l’artista statunitense con il quale haavuto una relazione durata dieci anni.Da qui la scelta del titolo “vulni-cura”(“ferita-guarigione”). Sperimentalecome tutta la musica dell’artista,l’album – per citare le parole dellastessa Bjork – “parla di ciò chepotrebbe accadere a una personaalla fine di una relazione, di dialoghiche possiamo avere nelle nostre testee nei nostri cuori e dei processidi guarigione”.

Vulnicura

ARENA GIARDINOTUTTI I GIORNI

Cobain: Montage of Heckdi Brett Morgen;con Kurt CobainUSA 2015, 135’

Kurt Cobain, cantante, chitarristae leader dei Nirvana, è ancora un’icona,nonostante siano passati venti annidalla sua morte. Grazie a filmati inediti,registrazioni, opere d’arte, fotografiee riviste, si ripercorre in maniera crudae viscerale la vita di Cobain e la suacarriera con i Nirvana. Per quanto riccodi materiali commoventi e scioccanti,il film non mette mai in discussionela figura di Cobain stesso. Cerca cioèdi far emergere l’immagine ineditadell’artista in quanto figlio e padre,senza approfondire invece quel latoconsapevole e vanesio, da vero uomodi spettacolo, che si intuisce dietroi suoi occhi e che è alla base della suaascesa a ultima star maledetta del rock.

SALA DELL’ALBEROGIO 17 - ore 18:30

Whiplashdi Damien Chazelle;con Miles Teller, Melissa Benoist,J.K. Simmons, Austin StowellUSA 2014, 106’

Andrew, studente di primo annoal college, è disposto a tutto purdi diventare un famoso batterista jazz.I suoi sforzi e il suo impegno sonomessi però a dura prova dagli estremimetodi di insegnamento dell’eccentricoprofessor Fletcher. Condotto quasisull’orlo della follia, Andrew dovràimparare a credere in se stesso e averfede nella musica per far scintillareil talento nel quale Fletcher riponefiducia. Chazelle, classe 1985, cresciutoa pane e Cassavetes, viene da unesordio (Guy and Madeline on a ParkBench) che con disinvolta arroganzainnestava aperture da musicalhollywoodiano su un dispositivo daNouvelle vague. Whiplash – il più bassoincasso mai arrivato alla nominationall’Oscar, girato e montato in 10settimane, con un attore (Miles Teller,ottimo) che suona dal vivo e versa verosangue sul set – è il suo manifesto.Vincitore del Gran Premio della Giuriae del Premio del pubblico al Sundance2014.

SALA DELL’ALBEROGIO 17 - ore 23:00

UN GIOVANE FAVOLOSOFRANCESCO ALLIATA E I RAGAZZI DELLA PANARIA FILM

Panaria Film

Cacciatori sottomarini

La Panaria Film è stata una casadi produzione cinematografica fondatain Sicilia nella seconda metà degli anni‘40 dal nobile siciliano Francesco Alliatadi Villafranca. Alliata, insieme al cuginoQuintino di Napoli e agli amici GiovanniMazza, Pietro Moncada di Paternò,Renzino Renzo Avanzo e Fosco Maraini,nel 1946, decide di realizzare una seriedi cortometraggi subacquei, in 35 mm,nelle isole Eolie, primi nel loro generein Italia, con vecchie attrezzature reperitenegli Stati uniti e rese impermeabili.Il primo fu nel qualeGiovanni Mazza, eccellente palombaro,fu di fondamentale importanza perl’apporto tecnico a Francesco Alliata.Quei documentari restano tutt’oggi operedi immenso valore, e l’avventura di queiquattro intraprendenti ragazzi ha segnato,seppure per poco, una delle pagine piùbelle del cinema italiano. Fu il primoesempio di cinema subacqueo in Italia.

Primo documentario per i ‘ragazzidella Panaria Film’, che, grazie alle lororiprese subacquee (le prime della storiadel cinema) hanno fatto conoscereper primi uno sport all’epoca decisamenteinsolito in Italia: la pesca subacquea.Interamente girato nelle isole Eolie,all’epoca ancora meta sconosciuta ai turisti,il film ha anche il merito di mostrare perla prima volta il meraviglioso arcipelagoconsacrato da Rossellini in

(1949/51) e da Dieterle in(1949).

Cacciatori sottomarini

Stromboli, terradi Dio Vulcano

The Italian Americans

The Italian American’

s rivela le qualitàuniche e l esperienza di un gruppodi immigrati, e come queste qualitànel tempo hanno sfidato l’America.All’inizio del ventesimo secolo, moltiimmigrati italiani vennero per lavorare,guadagnare per sostenere le lorofamiglie ed eventualmente ritornarea casa. Quasi la metà della primagenerazione di immigrati Italiani ritornòin Italia, ma per quelli che fecerodell’America la propria casa, gli sforziper mantenere distinta e riconoscibilela cultura italiana, furono sostenuti dauna forte idea di famiglia che è semprestata al centro delle loro vite.

The Italian Americans reveals theunique and distinctive qualities of oneimmigrant group’s experience, and howthese qualities, over time, have shapedand challenged America. At the turnof the 20th century, many Italiansimmigrants came to work, earn moneyto support their families, and eventuallyreturn home. Nearly half of the firstgeneration Italian immigrants did returnto Italy, but for those that made Americahome, their struggle to maintaina distinct Italian culture was guidedby remarkably powerful ideals of familythat had always been at the centerof their lives.

SALA DELL’ALBEROMAR 15 - ore 22:30

EXTRA

I Ragazzidella Panariadi Nello CorrealeItalia 2004, 52’

La storia, affascinantee avventurosa, di quattrogiovani siciliani che, alla finedella guerra, fondano unasocietà di produzionecinematografica, la Panariafilm, che per una seriedi concomitanze si trovaal centro del più grandescandalo cinematografico-sentimentale di tutti i tempi,consumato tra Hollywood,la Roma del dopoguerrae le isole Eolie: la guerra deivulcani. Uno scontro artistico,umano, produttivo e mediaticoche oppose Roberto Rossellini,Anna Magnani, IngridBergman e i giovaniaristocratici della Panaria,“suggeritori” del film

e produttoridel film concorrente .L’ottantenne FrancescoAlliata, principe di Villafrancae duca di Salaparuta, ultimorimasto dei ragazzi dellaPanaria film, cercadi ricostruire con le foto,i documenti e i film del suoarchivio, quell’avventurosastagione di 50 anni fa.

StromboliVulcano

Il Signoredelle NeviAppunti perun Documentariosulle Neviere in Siciliadi Nello CorrealeItalia 2015, 5’

L’uso assai antico di produrreneve ghiacciata da utilizzarein paese nei mesi estiviè documentato in Siciliafin dall’XI secolo. Essoconsisteva nel conservaredentro idonee cavità la nevecaduta in inverno, compattarlae solidificarla attraversoopportuni accorgimenti,trasportarla e venderla pernecessità di refrigerazionee preparazione di graniteo gelati. Le città di Cataniae Palermo contavano sulleabbondanti precipitazionisull’Etna o sulla RoccaBusambra (Pitrè). Le neviereerano fosse naturali o createdall’uomo (‘ntacchi’) diprofondità tale (2-3 metri)che potessero riempirsi anchein caso di scarse nevicate.A tale riguardo esse venivanorealizzate in luoghi dove laneve spinta dal vento versoun piccolo ridosso si potesseaccumulare (cugneri).

Nello CorrealeConversa con l’autoreSino Caracappa

Autore, regista-sceneggiatore,regista e autore di programmitelevisivi. Nel 1997 ha scrittoe diretto il suo primo film

. Ha collaboratoa molte sceneggiature tra cui

premio Oscarcome miglior film stranieronel 1991. Ha scritto e direttonumerosi documentariper emittenti nazionalie internazionali, tra cui

nominato al Daviddi Donatello nel 2005,

per KazakhFilm (la prima coproduzioneItalia/Kazakhstan) e di

. Ha ideato e dirige dal2000 il Festival Internazionaledel Cinema di Frontiera(Marzamemi-Sicilia)

Oltremare

Journey of Hope

I ragazzi della Panaria

Wolf on the Drum

La voce di Rosa – RosaBalistreri la cantatrice diLicata

.

Francesco AlliataIntervengono Vittoria Alliatae Stefano Malatesta

Francesco Alliata (Palermo,1919 - Bagheria, 2015)è stato un imprenditore,regista e produttorecinematografico italiano.Duca di Salaparutae XIV Principe di Villafrancae del Sacro Romano Impero,Francesco Alliata vanta unalista pressoché infinita di titolinobiliari prestigiosi, tra cuiricordiamo quello di PrimoCorriere Maggiore ereditariodel Regno di Siciliae Cavaliere di Malta.Dal matrimonio con TeresaCorreale di Santacroceha avuto Vittoria Alliatadi Villafranca, scrittricee studiosa del mondo arabo.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

A Palermo, nel maestosopalazzo Villafranca dov’èconservata la Crocifissionedi Van Dyck, è nato e cresciutol’ultimo superstite dellanobiltà siciliana: il suo nomeè Francesco Alliata. Sin dagiovane, Francesco non è tipodedito alle neghittosità e allo“sperpero di patrimoni in futiliattività”. Vuole prima costruirsi“una solida cultura e unaancor più solida educazione”e poi usarle per rendereproduttive le proprie passioni.Al ginnasio Francesco scopriràdi essere “nato con lapellicola cinematograficaattorcigliata al collo”.Chiamato a servire la patria,fa richiesta allo StatoMaggiore di poter creareun Fotocinereparto perdocumentare le fasi dellaguerra. Finita la guerra,si dedica all’esplorazionedel mare o, meglio, dei suoisegreti. Ed ecco i documentarigirati nelle isole Eolie e lafondazione nel 1946 dellaPanaria Film.

Francesco AlliataNeri Pozza, 2015

Il Mediterraneoera il mio regnoMemorie di unaristocratico sicilianodi




Cetta Brancato, con voce irrisolta,in una doppia focale, racconta in unavena narrativa profana la storia di Nina.Nella conferma del sogno il personaggiosconta obbedienze e vanità secolari,verginità demonizzate, vincolantilusinghe nella ricerca di una linguapossibile. O, forse, di un silenzio.L’incontro con il maschile mai scelto,né determinante, evolve in idilli guasti:il nascondimento del pensiero delladonna condanna l’uomo a non essereredento dalla sua parola, rendendoindispensabile la vocazione altradimento. In un continuo scambiofra sintomo e simbolo, la Nina di CettaBrancato impone uno squarcio nellageografia della provincia femminilecompiendo, attraverso un obiettivoimplacabile di scrittura, la propriainnocenza.

di Cetta BrancatoNeomediaitalia, 2015conversa con l’autriceOnofrio Dispenza

Mai stata al mondoCetta Brancato

Cetta Brancato, drammaturga siciliana,vive a Palermo. Rappresentatain molti teatri italiani, ha firmatola sceneggiatura del film

tratto dalla sua opera teatrale.

Con gli occhidi un altro19 luglio 1992

SALA DEI PALCHISAB 12 - ore 19:00


Dopoe ,Lorenzo Raso completa la propriatrilogia con ,una raccolta di poesie dialettali con cuiracconta, descrive, esemplifica, la città.I versi, musicali e talvolta ironici,raccontano Sciacca a 360°: la Marina,le Incompiute, i Personaggi illustri,i Monumenti, un corollario di ricordied emozioni autentiche.

Melqart Communication, 2015Conversano con l’autoreRaimondo Moncada, Pippo Graffeo,Pellegrino Mortillaro

Lu casu di SciaccaDel Carnevale di Sciacca

Quatraria di Sciacca

Quatraria di Sciaccadi Lorenzo Raso

Lorenzo Raso

Lorenzo Raso, saccense. Autore,nella lunga esperienza di operatoredel Carnevale di Sciacca, di ben 36copioni scritti e presentati in altrettantemanifestazioni Carnascialesche, quasitutti in rima dialettale. Semprein dialetto ha pubblicato, inoltre,i poemetti:e .

Lu Casu di SciaccaDel Carnevale di Sciacca


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LETTERANDO IN FEST ESTATE


Come sarebbe stata

, scrittaper equilibrare la storiae la Bibbia degli Israeliti?E provare cosi tutto il contrariodi ciò che attestanoi loro nemici? Graziealla contribuzione di datibibliografici alla disposizionedi tutti e tramite dei dialoghiinventati alla maniera diVoltaire, Giovanni Galleggiantici propone un autenticopamphlet control’oscurantismo dei monoteismi(giudaismo, talmudismo,Cristianesimo e Islam), senzamai cadere nell’invettivadi persone o di popoli, mapiuttosto parlare della loromanipolazione attraverso attidi potere delle diverse castedell’antichità, che continuano,ancor oggi, attraverso la viatradizionale e religiosa.

di Giovanni GalleggiantiMelqart Communication,2015Conversa con l’autoreCalogero Parlapiano

La storiad’Israele vista dagli antichipopoli della Palestina

La storia d’Israelevista dagli antichipopoli dellaPalestina


GiovanniGalleggianti

Giovanni Galleggianti natoa Sciacca nel 1945, lasciòdefinitivamente il suo paeseallo scopo di impararele lingue straniere sul posto.Autentico autodidatta, scrissenel 1977, un libro di storiadelle religioni,

pubblicato in Francia nella suatraduzione francese nel 2014,e oggi in Italia nella versioned’origine. È anche l’autoredi un libro pubblicatoin Francia nel 2014

.

La storiad’Israele vista dagli antichipopoli della Palestina

Le machiavelisme pour tous


In questo libro scrittodirettamente in francese,Giovanni Galleggianti proponein 590 pagine una nuovapresentazione della filosofiadel fiorentino Machiavelli.Il libro, uscito in Francia nelmaggio 2014, è pubblicato nel2015 nella traduzione italiana.L’opera è composta di dueparti: una teorica e l’altradimostrativa. Nella primaparte, Giovanni Galleggianticerca di distruggere latradizionale accusa chela filosofia machiavellicasia una filosofia per i fortie propone la visione cheMachiavelli ebbe della suafilosofia. Nella seconda parte,Giovanni Galleggianti dimostracon esempi chiari e semplicicome e con quali mezziun singolo uomo senzapotere, dunque debole, puòutilizzare il machiavellismoumanamente per difenderei deboli contro i soprusidei potenti.

di Giovanni GalleggiantiMelqart Communication,2015Conversa con l’autoreCalogero Parlapiano

Machiavelli,il principee il caposquadra


Nico Chimenti è untrentatreenne ferito,lacerato dall’assurdo chelo circonda. Il passaggioall’età adulta per lui si compiementre tutto l’esistente tornaossessivamente all’anno dellamorte del gemello (il 1992,l’anno delle stragi di Palermoe del suo personale trauma):i compagni di scuola,la musica e il pallone,le prime ragazze. Dentroquesto passato inquieto,riemergono i segreti di unafamiglia spezzata dall’etàdefinitiva, quella della mortedel fratello. La voce di Nicomima le voci di un’Italia chesi frantuma e si sfalda in unamiriade di mondi irreali, disogni e di incubi, di delusionie di solitudini, e in cui l’amoresi presenta ora sotto formadi salvezza, ora d’illusione.

di Giuseppe SchillaciLiber Aria, 2015

L’età definitiva


Giuseppe Schillaci

(Palermo, 1978), vivetra Roma, Palermo e Parigi.Regista e scrittore,ha pubblicato, tra gli altri,

selezionato per il PremioStrega 2010. Ha diretto“Cosmic Energy INC.”,e ha codiretto e prodotto“The Cambodian Room –situations with AntoineD’Agata”, con il qualeha vinto il Premio Specialedella Giuria al Festivaldi Torino nel 2009.

L’anno delle ceneri


Giuseppe Casarrubea ricostruisceil pensiero e l’azione di DaniloDolci, poeta, educatore e attivistanon-violento, protagonista originalee fuori dagli schemi della vita culturale e sociale del Novecento italiano.

segue il percorsobiografico di Dolci, dall’infanzia alconfine tra Italia e Slovenia, alla difficileeducazione etica e politica duranteil regime fascista, fino agli anni siciliani,in cui si consolidano le forme di lottanon-violenta e l’impegno in campocivile e educativo. Basandosisull’intensa frequentazione personaledi Dolci, Casarrubea ne raccontai tratti umani e personali, legandoli allacomplessa situazione politica e socialesviluppatasi in Italia e soprattuttoin Sicilia a partire dagli anni Sessanta.In questa prospettiva, la storiadell’impegno umano e formativodi Dolci diventa il ritratto di una nazioneche, recuperando la memoria di alcuneesperienze del suo recente passato, puòtornare ad essere qualcosa di diversoe migliore da quello che oggi ci appare.Il testo è arricchito da una serie didocumenti storici e letterari, alcunipubblicati qui per la prima volta.

di Giuseppe CasarrubeaCastelvecchi, 2014Interverranno Pino Lombardo,Amico Dolci, Régina Kerékgyártó

Piantare uomini

Piantare uominiDanilo Dolci sul filodella memoria

Giuseppe Casarrubea

Storico ed esperto di archivi segreti,scomparso recentemente. Ha scritto

(Sellerio,1983) e, per Franco Angeli,

(1997),(1998) e

(2001). Per Bompiani hapubblicato(2005) e, con Mario José Cereghino,

(2007),(2009) e

(2013). È presidentedell’associazione “Non solo Portella”e dirige a Partinico l’“ArchivioCasarrubea” dedicato alla memoriadi suo padre, dirigente sindacaleassassinato nel 1947.

Intellettuali e potere in SiciliaPortella

della Ginestra Fra’ Diavoloe il governo nero SalvatoreGiuliano

Storia segreta della Sicilia

Tango Connection Lupara NeraLa scomparsa di Salvatore

Giuliano

,



“Quella che qui si pubblica è unaantologia di scrittori ‘siciliani’ (e nondella Sicilia). Gli autori hanno tuttia che fare con una lunga pratica dellascrittura (vedi il caso di Gaetano Testa,anima de La Scuola di Palermo e unodei fondatori del “Gruppo 63”, ma vedianche i più giovani venuti dopo).Non si sono ‘scelti’ ma si sono ritrovati,all’interno di quella pratica, in unpercorso comune. Tra l’altro, sono legatida vincoli di amicizia e dunque sonoal centro di una solidarietà che va oltrele personali scelte culturali. Ognunodi loro, poi, ha un diverso status nonsoltanto professionale ma anchedi dislocazione geografica. Quelloprofessionale si distribuisce traesercizio della professione medica(Di Maio), impiegatizia (ormai pensionatiTesta e Gambaro, alle prese conil lavoro Chillura), forense (Toscano),giornalistica (Valdini, ma anch’eglipensionato), imprenditoriale (Altopiano)mentre quello geografico coniuga, peraltro in modo ottimale, città e ‘periferia’:palermitani sono infatti Testa, Valdini,Toscano e Gambaro; di Marineoè Altopiano, di Santo Stefanodi Quisquina Chillura e castelvetranese‘stanziale’, e per certi aspetti‘inamovibile’, il sottoscritto.”(Giacomo Martini)

di Giacomo MartiniI Quaderni del Battello Ebbro, 2013Conversa con l’autoreVincenzo Corseri

SescionSette siciliani

Giacomo Martini

Nato a Porretta Terme (Bologna)nel 1943, è membro della direzioneartistica della Mediateca di Bologna,e direttore del centro culturale“Pier Paolo Pasolini”.Tra i suoi libri:

,,

.

Cineteche e CulturaCinematografica Le strategie dellacensura cinematografica Quadernidi Cultura cinematografica


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LETTERANDO IN FEST ESTATE

WORKSHOP

L’ATTORE: UN “VIAGGIO INTERIORE”Docente Mariella Gravinese

Il workshop si terrà presso la Badia Grande a Sciacca in concomitanzacon l’8 edizione dello SCIACCA FILM FEST 2015 dall’11 al 17 settembre.Il workshop, condotto da Mariella Gravinese (attrice e regista), si articolerà in duegiornate di 4 ore ciascuna ed è rivolto a giovani aspiranti e non aspiranti attori,di età compresa tra i 14 e i 20 anni.

Diceva Konstantin Stanislavskij:

E ancora:

E metteva in guardia l’attore a non incatenarsi a qualcosa di precostituito che gliimpediva di percepire organicamente ciò che gli accadeva intorno. Lo esortavaa recitare una persona viva e non uno stereotipo.

Su questi temi dunque si svolgerà il lavoro: immaginazione, coerenza, contenuti,spazio, autenticità.

a

“Il testo non deve essere affidato ai muscoli della lingua (quello è mestiere),ma alle immagini, alla fantasia, al ‘viaggio interiore’ (quella è creazione). (...)Una forma efficace si può raggiungere solo attraverso un comportamento logicoe coerente. Se non credo alla logica, non riuscirete a convincermi di nulla, anchese camminerete sulle mani, vi incollerete cinque nasi e otto sopracciglia...Volete trovare una forma efficace? Cercate prima un contenuto vero, dei sentimentiautenticamente umani, delle azioni logicamente coerenti e poi sviluppate tuttoquesto a dovere.”

“Ogni aggiunta ogni piccolo più va a detrimento dell’azione, produce la cosiddettafalsa teatralità. Il compito più difficile che abbiamo è trovare la giusta misura.”

BILL SUMMER SCHOOL

DA BILL MAGAZINE E SCIACCA FILM FESTIVAL,UNA SCUOLA ESTIVA DI COMUNICAZIONEDocente Giuseppe MazzaSciacca, 19-22 Agosto 2015

Quattro lezioni estive sui grandi temi della comunicazione globale.

È una vera e propria “Summer School” sul linguaggio pubblicitario e i nuovi media,la proposta didattica organizzata da Bill Magazine – la rivista sul linguaggiopubblicitario contemporaneo edita dall’agenzia Tita di Milano – e dallo SciaccaFilm Fest – giunto ormai alla sua ottava edizione.Dal 19 al 22 agosto 2015, infatti, presso i locali della Multisala Badia Grandedi Sciacca (Ag), si è tenuta

una serie d’incontri d’approfondimento con l’ausiliodi immagini e video.Un percorso sorprendente e quanto mai attuale che ha portato il pubblico dalleprime grandi campagne di Bernbach alla Apple di Steve Jobs, dall’uso deitestimonial e del multimedia, alle nuove frontiere del linguaggio pubblicitario,tra comunicazione politica e propaganda.Il docente delle lezioni (ciascuna della durata di due ore e mezza) è GiuseppeMazza, vincitore di diversi premi internazionali e direttore di Bill Magazine, oltreche collaboratore del , di e della ScuolaHolden di Torino.

Al termine delle lezioni è stato rilasciatoun attestato di partecipazione e una sintesitestuale degli argomenti trattati.

Com’è Perché Cos’è Comunicare - Tra nuovi mediae linguaggio pubblicitario

Venerdì di Repubblica Doppiozero.com

www.billmagazine.com - www.titamilano.com

FRANCO ACCURSIO GULINO. LA DIMENSIONE PERSONALE DEL VIVERE

Franco Accursio Gulino

Franco Accursio Gulino nasce a Sciacca nel 1949.Si abilita all’insegnamento di Storia dell’Arte, Disegnogeometrico e architettonico presso l’Universitàdi Palermo. Dopo avere operato a Milano e Ferraratra il 1970 e il 1973 oggi vive tra Sciacca e Roma.Gulino cambia continuamente studio ma ne ha sempredue: quello della “pittura” e quello del “pensiero”.Una “grotta” nel centro storico dove dipinge,un “eremo” sul promontorio che guarda al maredell’Africa dove pensa, progetta e scrive. Ed è proprioda questo promontorio che l’artista trae ispirazioneper le opere dedicate alla vicenda storica dell’isolaFerdinandea, interpretata come un’entità pensanteche sceglie la libertà e rifiuta la violenza e l’ottusitàdegli uomini, inabissandosi. A questo ciclo di opere,nel marzo del 2000, viene dedicata un’intera paginadell'Herald Tribune; nel 2001 viene realizzato il videod’arte (Opere pittorichedi F.A Gulino, regia di Daniele Salvo e ClaudioPappalardo. Co-produzione Comune di Palermoe Fahrenheit 451 Teatro, Torino).

Nel ventennio 1970-1990 Gulino riceve importantiriconoscimenti e premi ed è impegnato in numerosemostre personali e collettive. Da un’idea dell’artista,nel 1985 nasce “Sciacca per l’Africa”, un contribuitoartistico-culturale contro la fame nel mondo la cuipresentazione è di Francesco Renda. Del 1997 è lamostra personale a New York dal titolo

, presentata da Gioacchino Lanza Tommasiall’Istituto Italiano di Cultura presso The Art Gallery

Ferdinandea l’isola pensante.

Design andEmbalmer

“La Guardia Hall”, sul cui catalogo, editodalla casa editrice Sellerio, scrive Robert Viscusi.L’anno successivo espone le opere della personalepresso The Art Gallery at Brooklyn College e pressoAllen Priebe Gallery nel Wisconsin. A Gulino vienededicato un seminario di studi sulle “fonti” coltee popolari che costituiscono la matrice del suolavoro artistico. Nel 1999 viene organizzata a curadi “La centrale dell’arte” di Roma la mostra personale

presso i Cantieri Culturali della Zisa di Palermo.Protagoniste sono adesso le vecchie porte dipintee reinventate dal maestro per suggerire il temadell’attraversamento, della disponibilità al dialogoe quello della memoria culturale. A scrivere perl’artista è Maria Catalano Rand.

Del 2003 è la mostra personalerealizzata alla Fondazione Orestiadi di Gibellina.A scriverne la presentazione è Gianluca Ranzi.Le installazioni-librerie che ospitano volumi scolpitie dipinti nel legno svelano il lavoro artistico di Gulinoche da sempre si è mosso sul versante tra culturediverse, nel tentativo non solo di avvicinare mondiritenuti aprioristicamente lontani e impermeabili,ma di mostrare le molteplici interconnessioni traOriente e Occidente. Nel 2004, in occasione del

al Piccolo Teatrodi Milano per l’entrata di nuovi paesi nell’UnioneEuropea, l’artista realizza l’opera “Tabularium”.Del 2007 è il Catalogo ragionato delle opere di Gulinorealizzato dalla casa editrice Millenium di Roma la cuipresentazione è del critico Costanzo Costantini.Nel 2011 viene inaugurata a Nairobi, in Kenia,la mostra personale , parola che raccogliein sè la storia dei migranti, dei clandestini, degliuomini in viaggio e in trasformazione. Uno dei temiche hanno caratterizzato costantemente la produzionedi Gulino è infatti la clandestinità intesa comecondizione dell’esistenza, in cui i clandestini non sonosolamente i passeggeri dei barconi, ma sono anchequelli che attraversano la vita, i non allineati, i ribelli.L’artista è stato invitato a rappresentare l’artecontemporanea dall’Ambasciata e dall’Istituto Italianodi cultura in Kenia, nell’ambito delle celebrazioni peri 150 anni dell’Unità. Il catalogo è della casa editriceSellerio, la presentazione di Carlo Bertelli.

Sin dagli inizi degli anni Novanta F.A. Gulinoè impegnato nella realizzazione di un poderoso ciclodi più di centocinquanta opere dedicate alla figuradi Pier Paolo Pasolini. Alcune opere del ciclo vengonoproiettate nello spettacoloper la regia di Daniele Salvo (Teatro Stabile di Torino,2007; Teatro dei Filodrammatici di Milano, 2007;Teatro Vascello di Roma, 2015). Nel 2012 esponea Roma nella mostra collettiva

In/Out

In medio stat virtus

Concerto a dieci voci per l’Europa

Camminanti

P.P.P. Siamo tutti in pericolo

PPP. Una polemica

inversa, Omaggio a Pier Paolo Pasolini

Clandestini. Passanoall’asta i sogni

Artisti di Sicilia.Da Pirandello a Iudice

Memorie.Ritratto d’artista

Eolie 1950/2015. Mare Motus. L’isolanell’arte contemporanea dalla Sicilia al Cile

Quanti soggetti tu sei?Ritratto d’artista. Franco Accursio Gulino

, mostra d’artecontemporanea ispirata alla poesia dello scrittore,a cura di Flavio Alivernini. Il catalogo, edito daFandango Libri, è introdotto dal testo critico di AchilleBonito Oliva. Nel novembre dello stesso anno, sempreal ciclo su Pasolini, la rivista culturale MicroMegadedica la copertina e le pagine interne.Del 2014 è la mostra personale

, a cura di Laura Anello, inaugurataa Palermo all’interno delle Carceri dell’inquisizionespagnola di Palazzo Steri. Nel 2015 viene invitatoad esporre nella mostra collettiva

a cura di Vittorio Sgarbi.Dello stesso anno è la mostra personale

, a cura di Paola Nicita, inaugurataa Palermo presso Palazzo Ziino (GAM). Il catalogoè della casa editrice Caracol Edizioni, la presentazioneè di Paolo Flores d’Arcais. Nel luglio 2015 esponenella mostra

, a curadi Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi, inaugurata neglispazi suggestivi del Castello di Lipari (chiesa di SantaCaterina ed ex carcere).

Sull’artista sono stati realizzati documentarie Video d’Arte, tra cuiedella regista austriaca Johanna Tschautscher.Quest’ultimo è risultato vincitore del premioInternational Film Festival on European Art,ART & FILM 2006-TELC di Praga. I documentarisono stati presentati in diverse città europee.Dalla continua produzione letteraria e pittoricadi Gulino nascono anche cortometraggi scrittie diretti dallo stesso artista. Le sue opere sonoesposte in rassegne nazionali ed internazionalie sono presenti in numerose collezioni pubblichee private.

Franco Accursio GulinoRitratto d’Artistadi Johanna Tschautscher;musiche: Gerald HöflerAustria 2004, 52’

• Proiezioni del documentario: International FilmFestival on European Art -Arts Film, Praga 2006,1° Premio.• Festival Internazionale di documentarisul Mediterraneo e sull’Islam Sole e LunaDoc Fest, Santa Maria dello Spasimoe Loggiato di San Bartolomeo, Palermo 2006.• Cinema Movyemento, Linz-Austria 12 luglio 2006.• Tisza Mozi International film festival of fine arts,Szolnok, Ungheria 2008.

Ritratto dell’artista Franco Accursio Gulino.La sua opera parte dalla pittura classica e giungefino alle installazioni e alle sculture dei giorni nostri.Il film mostra una rassegna di suoi lavori e trattail suo contemporaneo ciclo di realizzazioni:dai Clandestini alle barche tra Africa ed Europa.L’artista permette per la prima volta di essere filmato.


Ferdinandea l’isola pensanteOpere pittoriche di Franco Accursio Gulinodi Daniele Salvo, Claudio Pappalardo;con Max Sbarsi, Alfonso Veneroso, MelaniaGiglio, F.A. Gulino, Laura Gulino, Viviana Gulino,Stefania Mazzola;musiche: Marco Podda, Marco InfascelliItalia 2001, 41’

• Proiezione al Festival Internazionaledi Cinema e Documentario di Palazzo Venezia,Roma Doc-fest, 2006

Ispirato alle opere pittoriche di Franco Accursio Gulino.Un pittore immagina un viaggio fantastico suFerdinandea, l’isola mitica che nel luglio del 1831emerse al largo del canale di Sicilia e che fu subitocontesa da Francesi, Inglesi e Borboni.


Franco Accursio GulinoQuanti soggetti tu sei?di Johanna Tschautscher;cortometraggi: Franco Accursio Gulino;dipinti e testi: Franco Accursio Gulino;musiche: Gerald HöflerItalia 2007, 15’

• Festival Der Nationem, Kino Ebensee,Premio Ebenser Baren, Austria 2007.• Proiezioni del documentario:

, Schweizerisches Film e videofestival,Città di Thun, Svizzera 2008.• , European filmof Art, città Di Telc, Praga 2008.

••••Camera: Francesco CarlinoAttori: Guido Buonocore, Santo D’Aleo, GiacomoCiraulo, Giulia Gulino, Emilio Sorce, Alfonso Veneroso

La regista mette insieme dipinti, poesie– personalmente lette dall’autore – e cortometraggidell’artista Franco Accursio Gulino, realizzandoun’opera autonoma, situata nella contemporaneitàdei diversi aspetti del suo soggetto. Questa formaespressiva si rivela alla fine frammento di una realtà

Wie Viele SubjekteBist Du?

How many subjects are you?

MetafisicaCantico della presunta veritàI cugini confusiSagra del mare “Antinna”

CORTOMETRAGGI:• Il pranzo è servito


Il tocco del porcodi ,Giuseppe Di Bernardo;con Santo D’Aleo, Paolo Fazio, Enzo Leone,Alessandro Tulone, Ignazio Venezia;m

Franco Accursio Gulino

usiche: Marco SpagnoloItalia 2009, 6’

“Il tocco” è il tipico gioco delle taverne nel quale solochi detiene il bicchiere decide chi può bere e chi no.Ma cosa succede agli altri partecipanti quandoil bicchiere finisce nelle mani sbagliate? Una surrealee spietata analisi delle dinamiche del potere quandoquesto è alimentato dall’avidità e dall’egoismo.

L’esclusodi ;con ;

Franco Accursio GulinoSanto D’Aleo

dipinto e testo: Franco Accursio Gulino;musiche: Marco SpagnoloItalia 2010, 5’ 50’’

Solo pochi privilegiati marinai hanno l’onoredi portare sulle proprie spalle la pesantestatua della Madonna del Soccorso di Sciacca.Il protagonista, escluso da questo sentito rituale,sogna disperatamente di farne parte. Troverà riscattoe consolazione solo attraverso un percorso tuttointeriore e spirituale. Un film che nasce da unavicenda biografica e che porterà tra l’altro l’artistaalla realizzazione di una serie di opere pittorichededicata ai portatori della Madonna.

Picciotta bonadi Vittorio Bongiorno;con

Franco Accursio Gulino,Santo D’Aleo, Carlo Baldassano

Italia 2013, 3’ 22’’

Un mefistofelico anziano incalza un giovanecercando di smascherare le incerte origini.È possibile sfuggire alla ineluttabilità del propriopassato? Dietro un apparente velo di comicitàsi svolge, in realtà, un agosciante “duello morale”che svela prepotentemente il dramma della paternitàe il conflittuale rapporto dell’uomo con le proprieradici.

L'IMMAGINE IN MOVIMENTO. TRE CORTI DI FRANCO ACCURSIO GULINO


NuriBilge

Agenzia per la Coesione Territoriale

11.17 settembre 2015 | 8 edizionea

a cura diGiacomoMartini

NURI BILGE CEYLAN(Istanbul - Turchia, 1959)

Regista. Studia ingegneria elettrica allaBosforus University. Il suo primo amore è lafotografia ma il passaggio alle immagini inmovimento del cinema si fa per luinecessario. Esordisce così, nel 1995,con il corto , a cui segue nel 1998 il suoprimo lungometraggio , ritratto delmodo di vivere in un piccolo e sperdutovillaggio della Turchia. Con l’autobiografico

(2003), storia della crisi di mezza età diun fotografo di Istanbul, vince al Festival diCannes il Grand Prix della giuria. Tre annidopo torna in concorso al festival francesecon , con cui narra il lentosgretolamento di una storia d’amore.Il Festival di Cannes sembra essere lamigliore vetrina per ogni sua nuova operaperché vince, nel 2008, anche il Premio per lamigliore regia con il suo

, in cui racconta le difficoltà di unafamiglia che stenta a rimanere unita. Nel2011, sempre a Cannes, alla 44 Quinzainedes Réalisateurs, viene insignito della“Carrozza d’oro”.

KozaKazaba

Uzak

Il piacere e l’amore

Üç Maymun (ThreeMonkeys)

a

Kasabadi Nuri Bilge Ceylan; con Cihat Bütün, Emin Ceylan, FatmaCeylan,Havva Saglam,EminToprak,Muzaffer ÖzdemirTurchia 1997, 90’

Il film descrive la vita di una famiglia di tre generazioni che abita inuna piccola città della Turchia affacciata sulla campagna. Il film sidivide in quattro parti; nella prima è inverno e protagonista è unbambino di 11 anni che frequenta la scuola elementare ed hadifficoltà ad ambientarsi. La seconda si svolge a primavera con unabambina che insieme al fratello attraversa un campo di granoturcoper raggiungere i genitori. Nella terza parte i due bambini sonotestimoni della complessità e delle contraddizioni del mondo degliadulti. La quarta parte è ambientata nella loro casa: un momento dipausa, di tranquillità in cui i sogni si intrecciano con la realtàquotidiana.“È un film senza storia, senza una trama ben definita, perché la storiae la trama sono nelle azioni, nelle parole, nei gesti dei protagonisti,piccoli o grandi che siano. Per alcuni aspetti ci ritroviamo nel mondodei film di Kiarostami dove la poesia ed i significati delle azioniraccontate si percepiscono e si vivono con l’emozione di unascoperta, di un ritrovamento, di un sogno che non travalica mai le piùsemplici realtà.” (Giacomo Martini, , aprile 2001)Cinemalibero

cortometraggioregia, sceneggiatura

regia, sceneggiatura

regia, sceneggiatura, fotografia, montaggio

montaggio, fotografia, sceneggiatura, regia

sceneggiatura, regia, montaggio, attore

montaggio, sceneggiatura, regia

montaggio, regia, sceneggiatura

sceneggiatura, montaggio, regia

1995

1997

1999

2002

2006

2008

2011

2014

Koza (Bozzolo)

Kasaba (La città di provincia)

Mayis sikintisi (Nuvole di maggio)

Uzak


Le tre scimmie

C’era una volta in Anatolia

Il regno d’inverno - Winter Sleep

Film

ogra

fia

Mayis Sikintisidi Nuri Bilge Ceylan; con Emin Ceylan,Muzaffer Özdemir,Fatma Ceylan,EminToprak,Muhammad Zimbaoglu,Sadik IncesuTurchia 1999, 130’

In una piccola città dell’Anatolia, un giorno di maggio, Emin sta cercando una strategia per entrare in possesso del pezzo di terra e bosco sui hacostruito la sua casa; è in attesa che i signori del catasto arrivino e non ha troppa fiducia nella capacità del suo avvocato.Nel frattempo,sul postoarriva suo figlio Muzzafer che non abbandona mai la sua videocamera e che deve fare alcune ricerche per girare un film. Muzzafer propone al22enne Saffet di partecipare al progetto e questi, viste le sue scarse probabilità di entrare all’Università di Istanbul, accetta subito volentieri.Tuttavia,quando tutto sembra essere pronto per iniziare le riprese cominciano i guai...“ è il secondo lungometraggio di Ceylan,girato nel paese di Yenice nella provincia di Çanakkale (dove si trovano i resti della miticaTroia) dove il regista è cresciuto.Due storie,due linee narrative che si incontrano; la prima ci racconta l’ossessione di Muzzafer per il cinema,perla macchina da presa; la seconda la lotta, la passione del padre per acquisire un diritto sulla terra.Da una parte l’occhio meccanico della camerache Muzzafer usa come unico strumento di comunicazione; dall’altra torna la campagna, la natura, la terra nei suoi valori. E nel mezzo ancora unbambino che osserva e vive le contraddizioni della città e la ‘liberazione’ della campagna. Sempre e comunque una natura totalizzante ecatartica fino al ‘sacrificio’ finale. Il vecchio dopo avere molto lottato per il suo diritto alla terra, si siede appoggiato ad un grande albero e siaddormenta (o forse muore), in ambedue i casi ha trovato la pace che la legge degli uomini gli ha tolto.” (Giacomo Martini, , aprile2001)

Mayis Sikintisi

Cinemalibero

IN CONCORSO AL 50° FESTIVAL DI BERLINO (2000)

Uzakdi Nuri Bilge Ceylan; con Muzaffer Özdemir, Emin Toprak, Zuhal Gencer Erkaya, Nazan Kirilmis, Feridun Koc, Fatma Ceylan,Ebru CeylanTurchia 2002, 110’

Mahmut è un fotografo di mezza età che ad Istanbul vive praticamente alla giornata, travolto dalla crisi dei suoi ideali.Quando si trova costretto adover ospitare un suo giovane parente (Yusuf) che arriva dalla campagna e rimane con lui per mesi in cerca di lavoro, si accorge che la sua vitasta cambiando pericolosamente.“Sta crescendo un valido cinema turco, di cui questo pluripremiato a Cannes rappresenta un valido esempio. Annotiamoci ilnome del regista Nuri Bilge Ceylan perché ne sentiremo riparlare. Si tratta di un autarchico, che si gira i film in casa mobilitando parenti e amici,come faceva l’Olmi della prima maniera. (...) è una riflessione a tratti umoristica sulla difficoltà di una convivenza forzata in un universo irtodi problemi. Non si può fare a meno di simpatizzare con i protagonisti, per cui spiace apprendere che l’interprete di Josuf nella vita reale è mortoin un incidente.Prima di apprendere che Cannes aveva laureato lui e l’altro come attori.” (Tullio Kezich, ,26 giugno 2004)

Uzak (Lontano)

Uzak

Corriere della SeraGRAN PREMIO DELLA GIURIA E PREMIO PER MIGLIOR ATTORE EX AEQUO A MUZAFFER OZDEMIR E MEHMET EMIN TOPAK (POSTUMO)

Il piacere e l’amoredi Nuri Bilge Ceylan; con Ebru Ceylan,Nuri Bilge Ceylan,Nazan Kesal, Mehmet EryilmazTurchia 2006, 101’

Ogni uomo può essere triste o felice per ragioni molto semplici, nello stesso modo per cui per vivere o per morire basta molto poco. Isa e Baharsono due persone molto sole, estranee al resto del mondo per via dei cambiamenti avvenuti all’interno delle loro anime, alla ricerca della felicitàche è stata loro strappata. Insieme, sotto il sole dell’estate, potrebbero essere felici e innamorati, ma lo sguardo di lui si rivolge altrove e laragazza piange in silenzio. Alla coppia non resta che separarsi tornando lei al suo lavoro di segretaria di edizione, e lui ai suoi studi di docenteuniversitario. Arriva l’inverno e la ragazza sente profondamente la mancanza del calore dell’uomo ma l’ultimo e definitivo incontro, li allontaneràdi nuovo e per sempre.Sarebbe bello se un piccolo film di nicchia pieno di energia sentimentale come questo scritto, diretto, recitato da Nuri Bilge Ceylan, Istanbul nel59, rovesciasse l immagine spietata che ci manda oggi una certa Turchia. Per dire che c è dell altro, ci sono i libri bellissimi di Pamuk e ci sono

titoli molto europei in cui l autore esplora il mistero degli affetti senza badare all azione, tutta interiore. Ci sono film in cui succede di tutto masono noiosi, immobili; e film come questo in cui non succede nulla se non il riavvolgimento lento e impreciso degli amori, ma che ti conquistanocon il loro tempo interiore, con i silenzi, gli sguardi, dove anche

“‘ ’ ’ ’

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l’immagine fissa ti aiuta a capire, sta sulla tua lunghezza d’onda. Parente diAntonioni, vivisezionatore di desideri, e anche del Resnais di Melò, l’autore sintetizza avventure, notti ed eclissi dei sentimenti nella storia di unacoppia. (...) testimonia la passione formale del regista ma anche la sua maniacale curiosità per i misteri del cuore, cheriprende disperatamente con le immagini, guardando la spiaggia, una tavola da pranzo, un salotto, una nocciolina per terra, una camera d’hotelo infine il paesaggio innevato e una foto col taxista. I suoi ideali di donna sono complementari e si chiamano Ebru Ceylan e Nazan Kesal, ciascunacol suo dubbio esistenziale nel trionfo della poetica della privacy. Turchia, ma sembra la Svezia.” (Maurizio Porro, , 20 aprile2007)


Corriere della Sera

IN CONCORSO AL 59° FESTIVAL DI CANNES (2006)

Sabato 12 settembre . ore 17:30 . SALA DELL’ALBERO

Le tre scimmiedi Nuri Bilge Ceylan; conYavuz Bingöl,HaticeAslan,Ahmet Rifat Sungar,Ercan Kesal,Cafer KöseTurchia 2008, 109’

Una famiglia disgregata da piccoli segreti che nel tempo si sono trasformati in grosse bugie, tenta disperatamente di restare unita rifiutando diaffrontare la Verità. Per evitare di rendere più difficile la situazione e più pesanti le responsabilità, si sceglie di negare questa Verità, rifiutando divederla,di ascoltarla o di parlarne,come nella favola delle ‘tre scimmiette’.Ma comportarsi così,basta a cancellare laVerità?“Il bello di questo dramma alla Simenon non sta nei fatti decisivi quanto nei tempi morti, nelle esitazioni, nei rovelli, nell’ambiguità di cui èimpregnato ogni rapporto, fra moglie e marito, fra madre e figlio, fra figlio e padre. Per non parlare del fantasma di quel fratello morto bambinoche aleggia sopra di loro come un monito. Regia superba, attori bravissimi (specie la moglie, Hatice Aslan), sentimenti mai visti.”(Fabio Ferzetti, ,17 maggio 2008)Il MessaggeroPREMIO PER LA MIGLIOR REGIA AL 61° FESTIVAL DI CANNES (2008);CANDIDATO AL NASTRO D’ARGENTO 2009 COME MIGLIOR FILM EUROPEO

C’era una volta in Anatoliadi Nuri Bilge Ceylan; conYilmaz Erdogan,Taner Birsel,Ahmet MümtazTaylan, Muhammet Uzuner,FiratTanisTurchia 2011, 150’

Un assassino cerca di condurre una squadra di poliziotti nel luogo dove ha seppellito la sua vittima. Durante il viaggio nel cuore delle steppedell’Anatolia pian piano iniziano e emergere gli indizi di quello che è accaduto realmente.“Una notte infinita nell’Anatolia dei sentieri e dei misteri alla ricerca di un cadavere. Ad animarla un manipolo di umanità imperfetta e dunqueirresistibile. Con un film di cinema puro celebrato dal Gran Prix a Cannes 2011, Nuri Bilge Ceylan si conferma il migliore esponente della suagenerazione, cantore di una Turchia contaminata per radici e contraddittoria per modernità, capace di stupori opposti. Come opposti sono i suoipersonaggi di quest’ultima fatica, apparentemente nemici (...) ma nella realtà complici di esistenze irrisolte. Potente e poetico insieme, losguardo di N. B. Ceylan non vacilla mai, mirando dritto alla costante reinvenzione di un’arte che, anche grazie al suo talento, ci rassicura essereviva e vitale.” (Anna Maria Pasetti, ,14 giugno 2012)Il Fatto QuotidianoGRAND PRIX (EX-AEQUO CON DI JEAN-PIERRE & LUC DARDENNE) AL 64° FESTIVAL DI CANNES (2011)IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA

Il regno d’inverno - Winter sleepdi Nuri Bilge Ceylan; con Haluk Bilginer,Melisa Sozen,DemetAkbag,Ayberk Pekcan,Serhat Mustafa KiliçTurchia 2014, 196’

L’attore in pensione Aydin possiede un piccolo hotel nel centro dell’Anatolia che gestisce insieme alla giovane moglie Nihal, emotivamentedistante, e a sua sorella Necla, ancora sofferente per il recente divorzio. Durante l’inverno, la neve copre la steppa e la noia fa riemergere ilrisentimento...“Diciamo la verità. , film del turco Nuri Bilge Ceylan,Palma a Cannes e in gara per l’Oscar, è un pezzo unico e imperdibile di 196minuti che impegna a tempo pieno ragione, cuore e sentimento. Non temete, è un suggestivo kolossal introspettivo consigliato a chi al cinemachiede ancora le virtù del pensiero,a chi capta atmosfere e panorami non da cartolina,chi vede oltre che guardare e ascolta oltre che sentire.Chiama cine panettoni o best seller fantasy per teenager, fugga: ma coloro che hanno la pazienza di entrare in una storia, viaggiando in paesilontani, partecipando a processi a porte chiuse, non lo perdano. Coabitiamo con personaggi in ostaggio di un innevato, silenzioso paesaggiodell’Anatolia, caratteri di cechoviana pazienza ma che si pongono dilemmi etici da Dostoevskij. Chi conosce questo regista personale (

), sa che ha un modo di pensare il cinema senza Tempo: l’infinito pare sempre senza ritorno poi ti accorgi che ti riguarda. (...)eccezionale Haluk Bilginer (...).” (Maurizio Porro, ,9 ottobre 2014)

Il regno d’inverno

C’era unavolta in Anatolia

Corriere della SeraPALMA D’ORO AL 67° FESTIVAL DI CANNES (2014)

Piazza Gerardo Noceto,SCIACCA(AG)TEL. 0925.87345 - [email protected]@sciaccacinema.it

Venerdì 11 settembre . ore 17:00 . SALA DELL’ALBERO

Domenica 13 settembre . ore 17:00 . SALA DELL’ALBERO

Mercoledì 16 settembre . ore 16:00 . SALA DELL’ALBERO

www.sciaccafilmfest.it

Sciacca Film Fest

Omaggioper il centenariodi Orson Welles

Anche lo Sciacca Film Fest festeggiail centenario della nascita di OrsonWelles con una maratona di suoi film.Genio cinematografico che con il suosguardo ha rivoluzionato la settima arte,comunicatore straordinario capace diabbindolare migliaia di americani conuno show radiofonico in cui descrivevalo sbarco dei marziani, attore pernecessità più che per passione(con il suo cachet di interprete siautofinanziava i film da regista) maper nomi quali Reed, Guitry, Huston,Chabrol, Pasolini. Uomo dal caratterefocoso, capace di liquidare colleghicon una battuta (Marlon Brando“una salsiccia”, Humprey Bogart “unvigliacco” e Woody Allen “un ipocrita”come riportato nel libro

), amante delle donne e del buonbere, padre (piuttosto assente) di trefemmine (una per ogni moglie: Chrisdi Virginia Nicolson, Rebecca di RitaRayworth e Beatrice dell’italiana PaolaMori), un artista (tanto per tornarea parlare del suo cinema) capacedi realizzare un film che da più criticie sondaggi viene definito il miglioredella storia del cinema ,ma anche responsabile di clamorosiflop e soprattutto tanti, tanti progettiabortiti. Orson Welles è per dirlacon un’espressione americana unpersonaggio “larger than life”, piùgrande della vita e sicuramente anchedel cinema, non solo per la sua molefisica, era alto 1,87 metri e pesavaquasi 140 chili. Orson Welles compiecento anni il 6 maggio mentre il 10ottobre prossimo saranno trent’anniche un infarto lo ha strappatoal mondo del cinema.

A pranzo conOrson

Quarto potere

L’Infernale Quinlandi Orson Welles;con Orson Welles, Charlton Heston,Janet Leigh, Marlene DietrichUSA 1958, 104’

Mike Vargas, ispettore della poliziamessicana e sua moglie Susan, devonointerrompere il loro viaggio di nozze pervenire a capo dell’uccisione del riccoproprietario Linnekar, avvenuta alconfine tra gli Stati Uniti e il Messico.Vargas partecipa alle indaginiaffiancando l’ispettore americanoQuinlan. Nel frattempo Susan vienecircuita da un tipo losco, che, ricattandola donna, mira a liberare suo fratelloarrestato dall’ispettore messicano.Aperto dal piano sequenza più famosodella storia del cinema, l’impatto delfilm fu sconvolgente: un thriller dovela politica sporca si impasta conle perversioni personali e collettive,un film oppresso da soffitti e pareti,dal taglio delle inquadrature,dalle deformazioni della macchinada presa. Segnato dall’ambiguità,come i capolavori moderni.


Me and Orson Wellesdi Richard Linklater;con Ben Chaplin, Claire Danes,Zac Efron, Zoe KazanGB 2008, 107’

La storia di una tormentata settimanadel 1937 in cui un giovane aspiranteattore di New York si ritrova nel belmezzo della Mercury Theatre Companydel divo Orson Welles, proprio alla vigiliadella prima storica messa in scena delGiulio Cesare di William Shakespeare.Durante questa calda settimanaRichard oltre a trovarsi coinvoltoin una romantica relazione con unadonna mondana più vecchia di lui, saràimmerso in un’esperienza creativa chepochi potranno dire di avere affrontato,facendo i conti con il lato oscurodell’imperioso e brillante Welles.


Il Terzo Uomodi Carol Reed;con Orson Welles, Joseph Cotten,Alida Valli, Trevor HowardGB 1949, 104’

Ecco: “Un tempo in Italia c’eranoi Borgia, coi loro delitti, ma c’era ancheil Rinascimento, con le sue meraviglioseopere. Mentre in settecento anni di pacee democrazia gli svizzeri sono riuscitia inventare l’orologio a cucù”. Questabattuta, è noto, viene pronunciata daOrson Welles nel filme fa parte delle citazioni indispensabili.È un segnale significativo che questotitolo è a buon diritto contenuto nel librogrande del cinema. Va anche dettoche quella battuta viene fuori dallacollaborazione di gente come GrahamGreene, scrittore, Orson Welles, attore,e Carol Reed, regista. Non sarebbebastata una citazione sui Borgia a fargrande un film, c'è voluto un grandefilm a far ricordare la citazione.Ma non è tutto. Quando si dice

anche chi va al cinemadistrattamente ne ricorda subitola musica. La composizione per arpadi Anton Karas. Pochissimi temimusicali hanno caratterizzato un filmcome il misterioso e ossessionantefraseggio di Karas. Dunque, cultoa pieno diritto.

Il Terzo Uomo

Terzo Uomo

SALA DEGLI ARCHIGIO 17 - ore 21:00

CITIZEN WELLES

CORTI FICE

A passo d’uomodi Giovanni Aloi;con Alessandro Castiglioni,Davide Delpino, LeonardoRebaudengoItalia 2013, 14’

Miglior corto e Premio Giuriadei Giovani a Corto Dorico;miglior corto Bibbiena FilmFestival; candidato al Daviddi Donatello; miglior attoreCortocinema Pistoia;Menzione speciale a VisioniItaliane; Premio speciale dellagiuria Bonsai Film Festival;San Sebastian Human Rights,New Films/New Directors,MedFilm, festival di Capalbio,Brest.

Una storia contemporaneaispirata a eventi realmenteaccaduti. Fiore, ex operaioIlva, ha perso il lavoro e sitrova costretto a vivere nellasua auto. Schiacciato dallenecessità economiche, l’uomonon riesce a mantenereil figlio e si trova davantia un vicolo cieco.“Una vita ai margini,uno stile serrato, l’assenzadi prospettive che vanificaanche il più estremo dei gesti.Amaro, asciutto, efficace.”

ARENA GIARDINOVEN 11 - ore 21:30

Chi ha pauradelle tartarughedi Edo Tagliavini;con Paolo Ricci, FrancescoMalcom, FrancescaSanapo, Marta Petrucci,Alessandro ValoriItalia 2013, 5’

48 Hours Film Project:premio miglior utilizzooggetto di scena; Versidi Luce di Modica; Cortida Sogno di Ravenna;Italian Contemporary FilmFestival Toronto.

Un uomo riceve da un bizzarrosconosciuto una racchetta datennis senza corde: in realtàè una lente magica attraversola quale si scopre la veraidentità delle persone.Un divertimento unico,che riserva anche sgraditesorprese...“Una fantasia contagiosanel corto che ha partecipatocon merito al festival lanciatoin rete che comporta tempirapidissimi per realizzare cortida tutto il mondo. Originalee spiritoso.”

ARENA GIARDINOSAB 12 - ore 20:00

Come un castellodi Flavia MontiniItalia 2014, 13’

Menzione speciale“Ricomincio da Cinque” RomaCapitale; DocucityDocumentare la Città; PremioAnello Debole Capodarco.

È il racconto a più voci di vialeGiorgio Morandi, alla periferiaest di Roma, otto grandiedifici disposti a rettangolo.Alcuni residenti del quartiereraccontano episodi di violenzae criminalità, di abbandonoe degrado ma anche dipomeriggi passati a giocarenel grande cortile, di amiciziestrette all’ombra dei palazzoni,di solidarietà e di aiutoreciproco.“Uno spaccato di vita in uncontesto urbano periferico, unagglomerato con un’umanitàtutta da scoprire.”

ARENA GIARDINODOM 13 - ore 21:30

Non sono nessunodi Francesco Segré;con Nicola Nocella, FabioDe Caro, Antonio BuonannoItalia 2013, 15’

Candidato al Daviddi Donatello; Migliorefiction italiana all’InternationalSardinia Film Festival; migliorcorto Molise Cinema; migliorefiction International SchoolFilm Festival Montevideo;miglior corto Festival do CineItaliano Madrid; selezionatoal Tau FF Israele, Festivaldel corto Tangeri, New Italian& Art Festival Korea.

Ispirato a fatti realmenteaccaduti. In una Napolinotturna e disperata,il turno in ambulanza di treparamedici si consuma senzasorprese: sangue e sofferenzasono sempre degli altri. Finchéuna chiamata imprevista nonli espone al pericolo in primapersona.“L’autore palesa un gransenso del cinema, un ritmocrescente con accuratezzadi dialoghi e un sapienteutilizzo delle musiche.Da menzionare l’agguatoin soggettiva e il montaggioincrociato nel finale riccodi suspence.”

ARENA GIARDINOLUN 14 - ore 20:00

Per qualchecentimetro in piùdi Giovanni La Pàrola;con Sabrina ImpacciatoreItalia 2014, 2’30”

Italian Contemporary FilmFestival Toronto, Piazzedi Cinema Cesena.

Sicilia, 1861: Reginella,misteriosa brigantessa, siaccinge a compiere vendettacontro il suo nemico, uncattivissimo cacciatore ditaglie, assieme alla fedelecagna Rosabella. Reginellasi arma di tutto punto,scegliendo un insolitoequipaggiamento...“Revenge western con gag,un corto brevissimo con unagarbata prova d’attrice.”

Shameand glassesdi Alessandro Riconda;con Mirko Talon, JenniferCorbelletti, Alina La CostaItalia 2013, 7’

Gran Premio della Giuria e miglior attorebambino San Diego Kids InternationalFilm Festival; miglior film, premiodel pubblico, miglior soggetto, migliormontaggio One Voice Film Festival (GB);miglior film di un giovane registaAuburn International FF; miglior cortointernazionale Festival de Cinede Pamplona; premio giovani giurati“I 400 Corti”; selezionato al TorontoKids FF, Chicago International Children’sFestival, Uppsala FF, Warsaw FF,Giffoni FF.

Una storia semplice, un imbarazzo cheognuno di noi ha provato almeno unavolta nella vita. Una narrazione per soleimmagini che privilegia le emozioni.“Senza dialoghi, solido e professionale,eccelle nella non facile arte di dirigereragazzini, descrivendo un patemad’animo con sensibilità.”


The parkerdi Francesco Ebbasta;con Simone Ruzzo, FrancescaRomana Bergamo, Marco MarioDe NotarisItalia 2013, 12’

Durante una tranquilla serata in giro perla città, un automobilista si scontra conun acerrimo nemico: il parcheggiatoreabusivo! Il nostro eroe farà di tutto perevitarlo...“Un omaggio agli action movies daglianni ‘80 a oggi, con inseguimenti urbanie acrobazie nel quartiere Santa Luciadi Napoli e tanti colpi di scena.”

ARENA GIARDINOMER 16 - ore 20:00

AmyThe Girl Behind the Namedi Asif Kapadia;con Amy Winehouse, Yasiin Bey,Mark Ronson, Tony Bennett,Pete DohertyUK 2015, 90’

C’era una volta Amy Winehouse, stardella musica, jazz singer del calibrodi Ella Fitzgerald e Billie Holiday, mortadi arresto cardiaco a 27 anni, nella suacasa di Londra, provata nel corpominuto dall’eccesso di alcol e droga,forse proprio mentre ne stava venendofuori. E c’era una volta Amy, prima delcognome, prima del successo, primadel dimagrimento eccessivo, dellavertigine romantica e della perditadi sé, appunto. Asif Kapadia va indietronel tempo a recuperare la ragazzinain carne che fa le boccacce nei videofatti in casa e non ha ancora avutol’idea di cotonarsi i capelli, tanto menodi cantare per professione. La segue,attraverso il materiale di repertorioprivatissimo, amicale, mentre scopreil suo dono e il piacere di cantare perun pubblico raccolto, a cui raccontarele proprie esperienze in musica.Quel piacere resterà sempre talema diverrà una chimera, un sognoimpossibile, man mano che le plateedei suoi concerti si allarganoa dismisura, le copie vendute nonsi contano più, la macchina dellafinanza gira ad alti livelli e pretendeil prezzo del carburante.

SALA DELL’ALBERO


GIO 17 - ore 21:00

ANTEPRIMA

Rayana(Appunti di montaggio)di Vincent Navarra;con Luigi Maria Rausa, DavideLo Coco, Vincenzo Catanzaro,Elio Pagano, Serena Lupo, EnricoSortino, Paolo Mannina, Lucia Lorè,Rosalba BattagliaItalia 2015, 25’

In Palestina l’otto settembre 1943 inuno dei tanti campi di prigionia inglesi,i soldati italiani vengono informati chetutti i prigionieri di quel campo nonpossono più ritenersi tali poiché cinquegiorni prima l’Italia ha firmatol’armistizio. Quarantatre anni dopo,in una città italiana qualunque, nellaredazione di un quotidiano, Sergioprova a portare a termine l’ennesimoarticolo di cronaca. Dopo una lite conil suo capo redattore, decide di lasciareil lavoro. Sergio viene spinto da Nora,sua compagna, in Sicilia dove possiedeun vecchio baglio. Sergio incontrerà unuomo che lo guiderà nella ricerca divere storie da raccontare; scoprirà cosìi sentimenti di Simone per Flora,una giovane prostituta. Il desideriodi Peppino che, tornato dalla prigionia,si scontra con i progetti di suo padreMichele e deciderà di emigrare al nord;di Rosa che vorrebbe andare in Americacon Antonio. Il racconto dell’uomorivelerà i percorsi umani di tuttii membri della famiglia, un intreccioche svela il rapporto di odio e amoredel popolo siciliano con la propria terra.


EXTRA

Taxi TeheranTaksojuhtdi Jafar Panahi;con Jafar PanahiIran 2015, 82’

Un taxi attraversa le strade di Teheranin un giorno qualsiasi. Passeggeridi diversa estrazione sociale salgonoe scendono dalla vettura ed esprimonoposizioni differenti nei confronti dellasocietà in cui vivono. Alla guida nonc’è un conducente qualsiasi ma JafarPanahi stesso impegnato a girareun altro film ‘proibito’. Panahi è statocondannato dalla ‘giustizia’ iranianaa 20 anni di proibizione di girare film,scrivere sceneggiature e rilasciareinterviste, pena la detenzione per seianni. Ma non c’è sentenza che possaimpedire ad un artista di essere sestesso ed ecco allora che il regista hadeciso di continuare a sfidare il divieto.


TimbuktuLe chagrin des oiseauxdi Abderrahmane Sissako;con Ibrahim Ahmed,Toulou Kiki, Abel JafriFrancia/Mauritania 2014, 97’

A poca distanza da Timbuktu, dovedomina la polizia islamica impegnatain una jihad in cui divieto si aggiungea divieto, una famiglia vive tranquillasulle dune del deserto. Sotto un’ampiatenda Kidane, Satima e la loro figliaToya possono solo cogliere dei segnalidi quanto accade in città. Il giornoin cui il loro pastore dodicenne silascia sfuggire la mucca preferita chedistrugge le reti di un pescatore nelfiume che scorre tra la sabbia, tuttoperò muta tragicamente. L’animaleviene ucciso e Kidane non accettail sopruso.


Melbournedi Nima Javidi;con Peyman Moaadi, NegarJavaherian, Mani HaghighiIran 2014, 93’

Amir e Sara sono una giovanecoppia in procinto di lasciare l’Iranper la lontana Australia, per ragionidi studio. Il film entra in casa loromentre inscatolano le ultime cosee si danno appuntamento con i parentipiù stretti per i saluti all’aeroporto.È tutto pronto, il futuro è alle porte.Occorre solo che un vicino di casa passia riprendere la sua bambina di pochimesi, che la babysitter ha lasciatoin custodia a Sara. Ma qualcosanon va: la bambina, che credevanoaddormentata, non dà segni di vita.


Pitza e Datteridi Fariborz Kamkari;con Giuseppe Battiston, MaudBuquet, Mehdi Meskar, HassaniShapi, Giovanni Martorana, EstherElisha, Gaston Biwolè, MonicaZuccon, Hafida KassouiItalia 2015, 92’

La pacifica comunità musulmanadi Venezia è stata sfrattata dallasua moschea da un’avvenenteparrucchiera che la trasformain un salone di bellezza.Viene chiamato in soccorsoun giovane e inesperto Imam afghanoper riprendersi il loro luogo di culto.Tutti i loro goffi tentativi fallisconocomicamente, ma alla fine troverannoun luogo e un aiuto da chi nonavrebbero mai pensato.


CINEMA INVISIBILE

IDS ACADEMYTraining & NetworkingPalermo 15-19 settembre

IDS Academy unisce per la prima volta3 eventi di formazione promossida altrettante organizzazioniinternazionali: la “Open TrainingSession” di Documentary Campus(Germania), “ESoDoc European SocialDocumentary” di ZeLIG - Scuoladi documentario (Italia) e il “MatchMaking” di Documentary in Europe(Italia).

IDS Academy è un’iniziativa di trainingdi alto livello, che offre una serie diinterventi in grado di favorire lo sviluppodelle competenze e del networking inun ambiente pre-competitivo perprogetti e professionisti che voglionoaccedere al mercato audiovisivointernazionale.

A chi è rivolto: produttori emergentie nuovi talenti, filmmaker,professionisti consolidati interessatiall’aggiornamento professionale,all’alta formazione, al networkinged alle coproduzioni internazionali.Particolare attenzione è dedicataa favorire la partecipazionedei professionisti e dei giovanifilmmakers siciliani.

ANTEPRIMA SFF - 14 SETTEMBREInterviene il produttoreMassimo Arvat

Napolislamdi Ernesto PaganoItalia 2015, 75’

Un bel giorno Napoli si svegliae si scopre islamica. Una telecameraattraversa la città ed entra nellevite di dieci convertiti all’Islam,un disoccupato, una ragazzainnamorata, un rapper, un padre difamiglia... Persone diverse che hannotrovato nel Corano una rispostaall’ingiustizia sociale, al consumismosfrenato, al blackout della speranza.Ma la religione che hanno scelto nonè solo una fede: è un sistema di regoleche viene da una cultura lontana.Come conciliarla con la propria?Tra una zeppola halal e una preghieraper strada, la loro storia quotidianagetta una luce nuova, di volta in voltadivertita e amara, su Napoli e sullanostra società.


EXTRAEXTRA

Massimo D’Antoni

Massimo D’Antoni è nato a Sciaccanel 1970. Laureato in scienzepolitiche, è giornalista professionista.Ha collaborato con diverse testategiornalistiche radiotelevisive (Teleacrase Tva di Agrigento, Tv9 di Grosseto)e della carta stampata (il Mediterraneo,Oggi Sicilia, la Repubblica) ed è adoggi cronista di punta di Tele RadioMonte Kronio di Sciacca. È anchecorrispondente dell’agenzia Ansa.In anni recenti si è impegnato nellapresentazione di libri alla presenzadegli autori. Tra i nomi da lui intervistati,anche al Letterando in Fest e alloSciacca Film Fest, vanno annoverati,tra gli altri, anche Antonio Capraricae Michele Mirabella.


Un tè con Totòdi Massimo D’AntoniItalia 2015, 83’

Il giornalista Massimo D’Antoni raccontale ‘gesta’ artistiche del Principe AntonioDe Curtis, in arte Totò, forse il piùgrande attore comico italiano di tuttii tempi. Il documento propone un’analisicritica ma soprattutto appassionatadella vita dell’artista. Lo fa in modogradevole e sopra le righe, facendogustare allo spettatore alcuni tra glispezzoni da film o da materiali televisiviche hanno reso celebre Totò. Frammentiche, probabilmente, più di altri hannomesso il risalto il suo modo impietosodi farsi beffe della società, della politicae delle convenzioni sociali.

IDS - ITALIAN DOC SCREENING

IN LINGUA ORIGINALE

Mohamed MakloufIntervengono l’Ambasciatore dellaLibia a Roma Dr. Azzedin Al Awamie il Dr. Mohamed Munder

Cineasta libico. All’inizio della suacarriera, Makhloof ha lavorato comegiornalista, cercando un linguaggioespressivo vicino alla gente, trovandofinalmente il proprio ruolo nella regiacinematografica nel 1993. Sei annipiù tardi, ha fondato Arab ScreenIndependent Film Festival (ASIFF)a Londra.

Libyan filmmaker. In the beginningof his career, Makhloof worked asa journalist, but continued looking fora language closer to the people, findinghis niche in film directing in 1993.Six years later, he founded the ArabScreen Independent Film Festival(ASIFF) in London.

After Gaddafi was toppled, he returnedto Benghazi and organized the thirdASIFF on February 19 – 23 there.Mohammed Makhloof, finally had hisdream come true – a film festival in hishometown of Benghazi. He returnedto Benghazi after three decades in exilebecause of his outspoken oppositionto Muammar Gaddafi.

LIBIA

Questo film è una rappresentazione difatto degli eventi che il libico MohamedMaklouf ha vissuto per un’interasettimana nella città di Bengasi duranteil mese di novembre 2014.Anche se èstato intrappolato nel suo appartamentosenza elettricità, cibo o bevandee sotto il fuoco e bombardamenti dallemilizie armate, e nonostante il fatto cheavrebbe potuto morire da un momentoall’altro; la pazienza è stata la suafedele compagna... e il suo sostegnoè stata la speranza.

di Mohamed MakloufLibia 2015, 15’ 18’’arabo con sottotitoli in inglese

This film is a factual representation ofthe events that the Libyan filmmaker,Mohamed Maklouf, lived through foran entire week in the city of Benghaziduring November 2014. Although hewas trapped in his apartment withoutelectricity, food or drink and under fireand shelling by armed militias, anddespite the fact that he could havedied at any moment; patience was hisconstant companion... moreover,his sustenance was undying hope.

L’arte della speranzaThe Art of Hope


ALGERIA

Durante i primi anni di euforia cheseguirono all’indipendenza dell’Algeria,due amici, Jafar e Hamid, affrontanoinsieme un futuro luminosoe promettente. Nel corso degli annisuccessivi, segreti e tradimentili separeranno.

di Lyes Salem;con Lyes Salem, Khaled Benaïssa,Djemel Barek, Amal Kateb,Najib Oudghiri, Sabrina OuazaniAlgeria/Francia 2014, 128’arabo con sottotitoli in francese

Durant les premières annéeseuphoriques qui suivent l’indépendance,deux amis, Djaffar et Hamid, sontpromis à un bel avenir dans une Algérielibre jusqu’au jour où la trahisonles sépare.

During the first euphoric years followingthe Independence of Algeria, twofriends, Djaffar and Hamid, face a brightand promising future. Over the decades,secrets and betrayal drive them apart.

L’OranaisThe man from Oran


Lyes Salem

Comédien de formation, Lyes Salemréalise son premier court en 2001,

. Avec , en 2005,il remporte de nombreux prixinternationaux et le César du MeilleurCourt Métrage. En 2008, il réalise

qui représentera l’Algérieaux Oscars et sera nommé au Césardu Meilleur Premier Film en 2009.

est son second long métrage.

Trained as an actor, Lyes Salem directedhis first short film, , in 2001.He then won a number of internationalawards and the César for Best ShortFilm in 2005 with . In 2008,he directed , which

Jean-Farès Cousines

Mascarades

L’Oranais

Jean-Farès

CousinesMasquerades

was chosen to represent Algeriain the Oscars and was nominated forthe Best First Film César in 2009.

is his secondfeature film.The Man From Oran

ARABIA SAUDITA

di Rashed A. AlshamraniArabia Saudita 2015, 4’ 52’’sottotitoli in inglese

It raises the film issue of fear as offsetin the Latin language when dispersedalphabet to become a (false evidenceappearing real) and this fearis an illusion and myth dominates thehuman life is so isolated andimprisoned within himself to see thatthere are those who understand thisfear and try to play the game again andrecorded for the benefit of himself,taking advantage of this fear of theother with the blessing of many of thecrowd likes it isolated and imprisonedwithin the same.

The CaveKlaket Forever


SENEGAL

Drissa Konaté cresciuto a Bamakoviene rifiutato dalla sua famigliamusulmana perché preferiva la pitturaalle preghiere. Aiutato da una sua ziatessitrice, diventa artista da stradacreando grandi affreschi affreschiche punteggiano le pareti dellacapitale del Mali o gli autobus locali.Oggi è il leader di un movimentoartistico diffuso in Africa occidentalecon il nome di “roots art”,un adattamento di arti tradizionaliafricani nella pittura moderna.La sua firma “Bird Messaggero”è dappertutto nelle strade, nei baro showroom, simbolo di una nuovagenerazione di artisti consapevoli.

di Kassim SanogoFrancia/Mali 2013, 52’senegalese con sottotitoliin francese

Enfant, dans les quartiers nordde Bamako, Drissa Konaté aidaitsa tante qui tissait des pagnes en ydessinant des oiseaux qu’elle décoraitde fi ls de couleurs. Rejeté par safamille musulmane parce qu’il préféraitla peinture aux prières, Drissa a forgéles bases de son art dans la rue,par de grandes fresques qui parsèmentles murs de la capitale malienneou la décoration des bus locaux.

Donko“la Connaissance”


SIRIA

Documentario che illustra l’evoluzionedell’arte e metodi di espressionedurante la rivoluzione siriana.Una carrellata in tre sezioni che partedai i canti dei manifestanti portatoridi messaggi politici. Un metodo peresprimere la propria opinione, unariflessione acuta tra dipinti, poesiee tecniche di resistenza utilizzate daicineasti per sviluppare metodi pacificicontro l’aggressione del regime.

di Mahmoud Al-KenSiria 2014, 52’

Interviene Arwa Alghandourarabo con sottotitoli in inglese

The movie discusses the evolutionof art and methods of expressionduring the Syrian revolution.It follows the chants of demonstratorsand the political messages it implied.The movie highlights the reflectionthe chants had on art includingpaintings, poetry, and songs.

Syria.The Melody of Hope.The Full Story


ARABIA SAUDITA

di AlMuhannad Al KadamAllen Morrison, ErrikkaGriffith-Keam, Matthias BrunetArabia Saudita , 4’ 52’’inglese con sottotitoli in inglese

Set in a not-too-distant dystopianfuture. John, a blind man, undergoesa black market surgery to gain his sight.Awakening from the surgery, John isunable to see the present, but his visionlooks forward into a devastating future.

Foresight

2014


SIRIA

La Grecia è il principale approdoper i rifugiati siriani che cercanodi attraversare il confine conla Macedonia arrivare in Serbia,poi in Ungheria e raggiungerefinalmente la Germania. Il viaggioè pericoloso, soprattutto per le donnee i bambini. La storia principale di filmparla di Na fioca Yang persona moltoistruita. Attivista contro il regimein Siria. Ora è in Grecia e cercadisperatamente di organizzare unmovimento per il riconoscimento deidiritti dei rifugiati siriani. Gente delusache racconterà le loro storie sperditinei boschi tra la Grecia e la Macedonia,parte dell’inferno come la descrivono,controllata dai contrabbandieri e dallamafia della tratta degli uomini.

di Ghatafan GhannoumSiria 2015, 92’

Intervengono Hakam Abdel-Hadi(redacteur and journalist by theDeutsche Welle, writer, nowadayshe is the correspondent of radioFunkhauseuropa), Evelina Maffey(scrittrice) e Josefin Calafratello

arabo con sottotitoli in inglese

The port to Europe throughthe dangerous sea is Greece.

BoardingAt least for Syrian refugees whois trying to cross the Greece borderto Macedonia then to Serbia toHungarian to finally achieve Germany.The trip is dangerous, especiallyfor women and children. And thesituation in Greece for Syrian refugeesis way too bad. The film is tellingdifferent stories about the Refugeeswho is desperately trying to cross theborder but again and again they failed.The main story in film is about Na dim,Yang highly educated person. Who isactive against the Regime in Syria.He is now in Greece trying desperatelyto find a way to Europe, His wife is inIran studying, so he is raising his kidsthrough Skype, Whats app and Viber.In the film Na dim arrangeda demonstration in Athena to increasethe attention towards Syrian Refugees.He demands Greece government toaccept Syrian as a refugees in Greece.At the same time he also is trying tocross the border towards Better Europe.In the demonstration hundreds ofrefugees gathered. Many of them havealready tried to cross the border manytimes without any successes.Disappointed people will tell theirstories about living few days in thewoods between Greece and Macedonia,PART OF HELL as they describe it,controlled by the smugglersand the human business industry.

SALA DEI PALCHIGIO 17 - ore 20:00

IN LINGUA ORIGINALE

SIRIA

A short allegory comparing the ancientSumerian myth of the Goddess of LoveInanna, who descended to theunderworld, and the suffering of theLevant people at present time fightingdark forces. Inanna of present levantis a victim of torture and prosecutionfor speaking out for Freedom. She isa singer who gets silenced by removingher tongue by vicious interrogator.The Loss of her voice doesn’t stop herjourney seeking freedom by spreadingthe written words. The film discussesthe conflict between oppressivegovernments and people’s desirefor more freedom.is an attempt to ask questions aboutunderstanding revolutions, who initiatesit? Who dies for it? And finally whobenefits from it? An emblematic storyto open eyes and discussions.

di Moutaz Kotrob,Abdullah Alqaseer;con Mariana Janik, Neto DePaula,Nathan Dean SnyderSiria 2015, 16’ 10’’

Intervengono Noha Salom (memberFemale Journalists Network andcorrespondent from Dubai MediaIncoroporated), Evelina Maffey(scrittrice), Josefin Calafratelloe Sabah Benziadi


The book of silence

The book of silence


Moutaz Kotrob

Script writer / director. Moutaz withcollaboration wrote and directedtwo short films: (2008)and (2015)LGK FILM 2009 - PRESENT. LGK FILMwas established by Moutaz to offerproduction tools and access tocompelling film ideas that hasa universal themes.

City of MasksThe Book Of Silence

Abdullah Alqaseer

Writer and journalist and director.Have done many documentariesabout the Syrian musician tradition.Worked in preparing the documentary

participated inmany festivals like Leipzig s festival,Montpellier’s festival and Dubai’sfestival. Released the book short storiesfrom Syria 2015.

From my Syrian room’

Naked in Damascus




SIRIAAnteprima assoluta

A guy in his mid-20’s, livesa dull and routine lifestyle dueto the Syrian War. The routineof his life is set by an alarmclock, which separatesbetween the details of his life.He wakes up at a fixed time,awaits for the electricity to bereconnected before he canmake his morning coffee, andgoes to his very mechanicaljob. In a time and place wherethere’s no beautiful, hisromantic and beautiful dreamsare all in vain. The film endswith a repeated suicideattempt. A friend of himarrives on time, and together,they try to commit suicide butthey fail, an attempt that’smuch closer to absurdity andvanity than anything else.

di Osama Hafiry;con Osama Hafiry,Jalal BaroudiSiria 2015, 11’ 47’’arabo con sottotitoliin inglese

One-day Calendar

SIRIA

In una Damasco desolatae con evidenti segni didistruzione, un giovaneballerino decide di recarsi alsuo istituto di danza e ballare.

di Yazeed SayedSiria 2013, 4’ 41’’arabo con sottotitoliin inglese

His nostalgia drove him to thatroom, full of the unknown withthe war votes dancing with hisdreams on the brink of hope.

Point Zero



The moment of a person’s lifewhere the private intersectswith the public which madethe personal crisis of the herointertwined with the generalcrisis in which we live all.

di Wassim AlsayedSiria 2015, 13’ 17’’arabo con sottotitoliin inglese

Smile,You’re Dying


is a recordedfilm analysis one of the mostcomplicated results of theSyrian crisis and layouts itin an honest cinematic styleaway of sympathy, 25 minuetsin monitoring a reality of agroup of refugees, the filmtried to present that in anobjective method withoutseeking any political goals.

di Simon Samir SafiehSiria 2015, 16’ 10’’arabo con sottotitoliin inglese

The tunnel

The Tunnel


Performance sperimentale

di Ali YaghiSiria 2015, 5’ 56’’

Experimental peformace

Fade Away

Toy Storydi John LasseterUSA 1995, 80’

Woody è un pupazzo cowboy,leader della comunità deigiocattoli la cui supremaziaè messa in discussione daBuzz, giocattolo astronauta.Il cowboy decide disbarazzarsi dell’avversario.Ma i due si trovano catapultatinel mondo degli umani, erischiano di venire fatti a pezzida un ragazzino terribile. I duenemici devono trasformarsi inalleati per salvarsi la “pelle”.Primo lungometraggiod’animazione della storia,interamente realizzato con lacomputer grafica, è un elogiodei valori più elementaridi amicizia e solidarietà,costruito portando all’estremoquella dimensione“animistica” che i bimbiconferiscono ai loro compagnidi gioco più cari, i giocattoli.Superato da un punto di vistatecnico negli anni successivida altri film animati, non perdeperò il suo fascino alla provadel tempo grazie alla simpatiadei personaggi e alla qualità espessore della sceneggiatura.

SALA DEGLI ARCHI

SALA DELL’ALBEROVEN 11 - ore 16:30

DOM 13 - ore 23:30

Ratatouilledi Brad Bird, Jan PinkavaUSA 2007, 111’

Appassionato di gastronomia,il topolino francese Rémyabbandona la campagna e vaa vivere nelle fogne sottostantiun celebre ristorante parigino.Per realizzare il suo sogno didiventare un grande chef,Rémy si accorda con Linguini,lo sguattero del locale,assolutamente privo di talentoculinario: lo aiuterà a creareuna zuppa squisita. Il filmdi Pinkava e Bird – quellodie – è un gioiellodi fiaba: un’ennesimavariazione del sognoamericano ma con unamarcia in più, che utilizza lostereotipo disneyano del toponon antropomorfizzandolo maemancipandolo, donandoglinon i desideri della massama le aspirazioni dei dotati.

Il Gigante di ferroGli Incredibili


Wall-Edi Andrew StantonUSA 2008, 98’

Nel 2078 la Terra, invasadall’inquinamento e dai rifiuti,è stata abbandonata dagliuomini, che ingrassanotra agi e lussi su unamega-astronave. Intanto,a New York, il piccolo robotWall-E continua a svolgere dacentinaia di anni il suo lavorodi smaltire rifiuti. La suasolitudine viene interrottadall’arrivo del sofisticato robotEve che, alla ricerca di traccedi vita sul pianeta, trova per laprima volta una piantina.Wall-E che si è preso unacotta per “lei”, la seguesull’astronave e, insiemead altri robot reietti, affronteil mega-computer OTTO.Fiaba apocalittica, musicalfantascientifico, satiracommovente, animazioneiperrealista. Senza puntideboli la qualità della suaproduzione.


Alla ricercadi Nemodi Andrew Stanton,Lee UnkrichUSA 2003, 100’

Il pesciolino Nemo si perdee finisce nell’acquario diun dentista a Sidney. Sullesue tracce si mette il padre,Marlin, che affronta unpercorso irto di ostacoli persalvare il figlioletto aiutatoda vari animali marini.Trama edificante con il doppiopercorso di crescita di padree figlio, il film non mancadi parentesi divertenti comequella che vede protagonistiun gruppo di squalivegetariani. La parte migliorerimane comunque quelladell’evasione dall’acquario,l’unica per altro ad avere unvero cattivo, ossia la bambinaDaria accompagnata dallamusica di Psyco, e unantieroe, il pesce Branchiaesperto di evasioni.


UPdi Peter Docter,Bob PetersonUSA 2009, 96’

Una storia d’altri tempi cheracconta le avventure diCarl Fredricksen, un arzillosettantenne. Dopo aversognato per una vita di girareil mondo, si ritroverà arealizzare il suo desiderioin compagnia di un piccolo,ma insistente, boyscoutdi otto anni. La bizzarracoppia, a bordo della vecchiavilletta di Carl trasformata damigliaia di palloncini coloratiin un allegro dirigibile,sorvolerà il globo terrestree dovrà fronteggiare mostrie furfanti di ogni tipo.Lo sguardo fluttua nelloschermo e capovolge l’effetto3D, il corpo dello spettatoreè proiettato in un mondosenza forza di gravità.Instabilità e vertigine.Primo film d’animazionea inaugurare il Festivaldi Cannes (2009).


VERSO L’INFINITO E OLTREOMAGGIO ALLA PIXAR: 20° ANNIVERSARIO DI “TOY STORY”

CINEMA È PUBBLICITÀ?

Art & Copydi Doug Pray;con Lee Clow, Jim Durfee,Cliff Freeman, Jeff GoodbyUSA 2009, 89’

George Lois, Mary Wells, Dan Widen,Lee Clow, Hal Riney, David Kennedy,Phyllis K. Robinson sono i Mad Men– storica serie tv ambientata nellaGrande Mela degli anni sessanta cheaveva per protagonisti i pubblicitari diun’importante agenzia newyorchese –,i creatori di campagne pubblicitarieche hanno reso celebri nel mondoespressioni come “Just Do it”,“I love NY”, “Got Milk”, “ThinkDifferent” e che hanno promossomarchi come Levi’s, Apple, CocaCola. I “brand” che hanno catturatol’attenzione della società di ierie di oggi, che hanno anticipato le mode,i gusti e i bisogni di migliaia di persone.Cosa si cela dietro ad un sport televisivoo a un cartellone che costeggial’autostrada? Il mondo della pubblicità,dell’advertising, un mercato in continuacrescita, che muove milioni, ma di cuispesso non si conoscono i meccanismi,è messo a nudo da questo brillantedocumentario.


NO. I giornidell’arcobalenodi Pablo Larraìn;con Gael García Bernal,Alfredo Castro, Antonia ZegersCile 2012, 115’

In Cile, nel 1988, il dittatore AugustoPinochet indice un referendum popolarenel rispetto delle regole transitorie dellaCostituzione del 1980. Alla gente vienechiesto di esprimere il proprio pareresulla possibilità di far durare il suopotere fino al 1997. Durante lacampagna elettorale che ne consegue,il movimento del “NO” prende a poco apoco il sopravvento grazie alle intuizionidi René Saavedra, un giovane e brillantepubblicitario il cui obiettivo principaleè il porre fine al clima di violenzae terrore che da 15 anni opprimeil Paese. Cineasta dal limpido talento,Pablo Larraín, ricostruisce e raccontaun evento epocale non solo perla vittoria della democrazia ma perchétraghettò il paese da una condizionedi chiusura “franchista” alla modernitàdell’era consumista.


Ladri di saponettedi Maurizio Nichetti;con Maurizio Nichetti, CaterinaSylos Labini, Federico RizzoItalia 1989, 89’

Mentre in uno studio televisivo avvieneun colto dibattito su un film girato “allamaniera” del neorealismo, sul televisoredi una famigliola di teledipendentiiniziano ad avvenire strani scambi trafilm e pubblicità, tra realtà e finzione,senza che nessuno se ne accorga.Nell’omologazione generale, nella“marmellata catodica” che si spandeogni giorno dal piccolo schermo ognunopuò trovare ciò che vuole.Intelligente film sulla stupiditàtelevisiva e divertente pasticheche si vanta di essere la prima pellicolaad autointerrompersi con gli spot.Un inedito Nichetti senza baffi è,come sempre, regista e attore: registadel film e attore nei panni del registae dell’interprete del film nel film!


Scouting for boysdi Vincenzo LipariItalia 2015, 40’

Il 2014 è stato l’anno del decimoanniversario della nascita del grupposcout “Sciacca 2”. Alcuni ragazzie capi scout hanno deciso di raccontarsie raccontare la loro esperienzaall’interno di questa folta comunitàsaccense. Esperienza che per tuttiloro ha significato la nascita di nuoveamicizie, di scoperte di nuovi luoghie punti di vista: un percorsodi crescita individuale e collettivache ha influenzato la loro vita, rivissutoattraverso con paroleed immagini dei protagonisti.

Scouting for boys


EXTRA

The Roaddi John Hillcoat;con Charlize Theron,Viggo Mortensen, Guy Pearce,Robert DuvallUSA 2009, 119’

Un uomo e suo figlio vaganonel territorio statunitense dopouna non ben precisata catastrofe.La loro destinazione è il Sud, dovesperano di sfuggire alle temperaturegelide, anche se non sanno cosa liaspetti. Con sé hanno solo una pistolaper difendersi dalle aggressioni dellebande di cannibali che scorrazzano incerca di vittime e un carrello arrugginitocon alcuni viveri. Tratto dall’omonimoromanzo di Cormac McCarthy premiatocon il Pulitzer nel 2007. Pregevolil’accompagnamento musicalee la resa visiva della devastazione.Il tutto è costato venti milioni di dollari.


2001: Odisseanello spaziodi Stanley Kubrick;con Keir Dullea, Gary Lockwood,William SylvesterGB 1968, 141’

Prologo: dopo aver “scoperto” unmisterioso monolite un gruppo discimmie dimostra di possedere lascintilla dell’intelligenza. Anno 2001:sulla Luna viene scoperto un misteriosomonolite, identico a quello preistorico,che riceve impulsi da Giove. Qualchetempo dopo, l’astronauta Bowmanè costretto a “uccidere” il computerHal 9000, colpevole della mortedell’equipaggio. Anche per lui però nonc’è ritorno. Film visionario, “filosofico”,assolutamente affascinante. Uno deiclassici del cinema e fondatore dellamoderna fantascienza cinematografica,ma anche una abissale meditazionesulla (e oltre la) storia dell’uomo.


AFTER HOURSIL FUTURO È ORA

Metropolisdi Fritz Lang;con Gustav Fröhlich, Brigitte Helm,Rudolf Klein-RoggeGermania 1926, 87’

XXI secolo. Una metropoli tiranneggiatada Frederson, un uomo che schiavizzagli operai costringendoli a vivere nelsottosuolo. I proletari sono guidati nellariscossa da Maria, di cui si innamoral’ignaro figlio del dittatore. Frederson,per controllare gli operai, fa costruireda uno scienziato un cyborg sosiadi Maria. Capolavoro di Fritz Langil cui tocco è semplicemente sublime.Espressionista, ma già lanciato nellamodernità. Un cult.


L’esercitodelle 12 scimmiedi Terry Gilliam;con Bruce Willis, Brad Pitt,Madeleine Stowe,Christopher PlummerUSA 1996, 125’

Nel 2035 i sopravvissuti del genereumano abitano in un mondosotterraneo. Il novantanove per centodella popolazione non esiste più e lasuperficie terrestre è ormai inabitabile,dopo la terribile epidemia del 1996.Mentre la sopravvivenza è semprepiù precaria, un gruppo di scienziaticerca di realizzare l’ultima speranza:viaggiare indietro nel tempoe recuperare le risorse del passatoper salvare il futuro. Liberamenteispirato a di Chris Marker,il film riprende la tradizione del viaggio“filosofico” attraverso il tempoe attraverso le pulsioni autodistruttivedell’umanità, aggiungendo la forzadella risata macabra e il gustoper la visione paradossale.

La Jetée


Fahrenheit 451di François Truffaut;con Oskar Werner,Julie Christie,Cyril Cusack,Anton DriffingGB 1996, 112’

In un’ipotetica società del futuro,la lettura è proibita e i pompieri sonoaddetti all’incendio dei libri. Tra questiil più solerte è Montag, che peròcomincia ad avere dei dubbi quandoconosce Clarissa. Lei è una giovaneistitutrice e gli fa conoscere alcunimembri di un gruppo di uomini-libroche tengono viva in clandestinitàla pratica della lettura. Montag diventaun ribelle. Tratto da un romanzo di RayBradbury, un film che Truffaut realizzòin Inghilterra in mezzo a parecchiedifficoltà. Il risultato è comunque buono,specie per le atmosfere evocate.


Leidi Spike Jonze;con Joaquin Phoenix, ScarlettJohansson, Rooney Mara,Olivia WildeUSA 2013, 120’

In un futuro non molto lontano,il solitario scrittore Theodore (JoaquinPhoenix) acquista un nuovo sistemaoperativo in grado di soddisfare tuttele esigenze degli utenti. Con grandesorpresa, Theodore si ritrovacoinvolto in una inaspettata relazionesentimentale con la voce del sistemaoperativo. Un mélo sci-fi, un amoreumano/postumano. Sul manifestola parola “Lei” campeggia sottoil volto di Phoenix: è lui che conta,perché questa è – nuovamente –un’opera tragica sul solipsismo.


“SpeedyBook” è uno spazio autonomo dove gli autori possono presentare in 5minuti il loro libro e rispondere alle domande del pubblico. Unico limite esserecoincisi e veloci. Lo spazio sarà a disposizione nell’ambito dell’Arena Letterariadello Sciacca Film Fest e gli autori sono invitati a presentarsi autonomamenteper presentare i loro libri.

Armando SicilianoEditore

EXTRAARENA LETTERARIA

Nessuno siamo perfettidi Giancarlo Soldi;con Tiziano Sclavi, Dario Argento,Mauro Marcheselli, Bianca PitzornoItalia 2014, 71’

Il fenomeno Dylan Dog, poco dopo gliesordi assumeva proporzioni inattese:20, 30 mila copie in più ogni mese,passando da 100 mila a 300 milacopie in un anno. Poi ancora oltre,fino a mezzo milione di personeche lo compravano ogni mese, finoa diventare un fenomeno di costume,oltre che culturale. Umberto Eco erauno dei suoi lettori, lo riteneva uncapolavoro. Tiziano Sclavi le scriveva(quasi) tutte ai bei tempi, era arrivatoa lavorare a quindici storie incontemporanea, con quindicidisegnatori diversi. Lo racconta luistesso al regista Giancarlo Soldi in unadelle due interviste, a distanza di anni,che costituiscono il cuore di

Oltre a lui parlano molticollaboratori dei primi anni, dellaBonelli, insieme ad alcunetestimonianze di giovani lettori di allora.Soldi riesce a tessere una trama visivadegna della fervida immaginazione diSclavi, anche grazie alla fotografia diLuca Bigazzi, costruendo una spiraledal sapore della nebbia pavese, del buiodella campagna natìa, della modernitàdi Milano. il tutto non scadendonell’agiografia di un genio, maraccontando il tormento di chi hainvestito tutto se stesso, la sua salutee le possibilità di vivere in pace,per cercare di raccontare storie.

Nessunosiamo perfetti.


SALA DELL’ALBEROMER 16 - ore 22:30

DYLAN DOG

INCONTRO CONRoberto RecchioniResponsabile della nuova testatadi Dylan Dog (Bonelli Editore)Conversa con l’autoreDomenico Catagnano

Nato a Roma il 13 gennaio 1974,sceneggiatore e disegnatore, è attivonell’ambito fumettistico professionaledal 1993, esordendo sulla serie DarkSide (da lui creata), edita da BDPress.È tra i soci fondatori della casa editriceindipendente Factory. Ha in seguitocollaborato con StarShop, Comic Art,Rizzoli, Magic Press, Mondadori.Creatore (insieme a Lorenzo Bartoli)di e perl’Eura e di per PaniniComics. Per l’Astorina ha sceneggiatonumerose storie di .Ha realizzato i libri a fumetti

,,

, . Dal 2007è entrato a far parte dello staffdegli sceneggiatori di Dylan Dogdi cui oggi, insieme a Franco Busatta,è curatore della nuova testata.Collabora alle collane le Storie e Tex.Insieme a Emiliano Mammucari,è il creatore di Orfani, la prima collanamensile a colori pubblicata da SergioBonelli Editore.

John Doe Detective DanteDavid Murphy: 911

Diabolik

Battaglia - le Guerre di PietroUcciderò ANCORA Billy the KidAmmazzatine Asso


Dylan Dog(nuova testata)

Dal 27 Settembre 2014 ha preso il viail nuovo corso di Dylan Dog, lanciatonel 1986 da Sergio Bonelli Editore.

, è il titolo del primoalbo eccezionalmente a colori, scrittoda Roberto Recchioni per i disegnidi Nicola Mari e con i colori di LorenzoDe Felici. L’intenzione di editoree nuovi autori è quella di rilanciaree al contempo rinnovare il personaggiocreato da Tiziano Sclavi con un progettoa trecentosessanta gradi che hacoinvolto redazionalmente nella suastesura, non solo il “papà” dell’inquilinodi Craven Road, ma anche Recchionie Franco Busatta.

Spazio Profondo

40° ANNIVERSARIO

Lo Squalodi Steven Spielberg;con Robert Shaw, Roy Scheider,Richard Dreyfuss, Lorraine GaryUSA 1975, 125’

La cittadina di Amity, situata suun’isoletta dell’oceano atlantico,deve al turismo la sua prosperità.Una sera, una ragazza viene dilaniatada uno squalo enorme. Davanti alladenuncia del fatto, lo sceriffo Martinvorrebbe far sospendere le balneazioni,ma si trova di fronte l’opposizionedel sindaco, preoccupato per gliinconvenienti economici di una taledecisione. Il mostro però colpisceancora. Martin organizza una missionedi caccia con l’anziano pescatoreQuint e con l’oceanologo Matt Hooper.È il film che ha trasformato un ottimocineasta in una delle più implacabilimacchine da dollari della storiadel cinema. Spielberg vi coniugal’avventura con l’horror, con i migliorieffetti speciali disponibili all’epocae inaugurando la strada lungo la qualeHollywood si sarebbe lanciata peril decennio successivo.

EXTRA

Mostra di riproduzionidi tavole della nuovatestata di Dylan Dog

CORTILE ORQUIDEAda VEN 11 a GIO 17 SETTEMBRE

MOSTRA DI PITTURA

Penso che l’arte quando è sentita,sofferta, percepita nella sua autenticità,così da attivarsi come linguaggio dellospirito, può diventare un raffinatostrumento per creare stupore,sublimare inquietudini, attese,speranze, angosce ma anche luce epace. Per quanto uno sguardo artisticosi adoperi per penetrare nel reale,un abbozzo creativo può sedimentareemozioni, sentimenti, che suscitanonell’immaginario collettivo una missioneumanizzante, un intervento che puòridare vita alle ossa inaridite di unasocietà intristita dall’indifferenzae dall’edonismo. È da questa esigenzache nasce l’idea di una retrospettivadi immagini sul cui “red carpet” sfilinoi protagonisti di una umanitàcomplessa, variegata che ha comecomune denominatore la sua unicità.Un’umanità impegnata in un’unica lottacon il medesimo destino, ritratta nellesue debolezze, nella sua sublimebellezza nelle sue indistruttibili energie.

Umanitas - HumanitèHumanity - MenschheitHumanidad - Ren Xingdi Lucia StefanettiCASA MUSEOFRANCESCO SCAGLIONE

MOSTRE

MOSTRA FOTOGRAFICA

ISTAN(T)BULIstantanee di un viaggio a Istanbuldi Accursio Graffeo

Guardare queste fotografie è un’esperienza che richiede di essere preparati.Provate a dimenticare il qui e ora, abbandonatevi alle sensazioni suscitate dalleimmagini e il risultato sarà impagabile: vi ritroverete in un viaggio nel tempo senzameta, senza direzione, persi nei secoli e nei meandri di un’umanità che sembrachiedervi null’altro che di farsi guardare, nella sua genuina semplicità, scevra dellafebbrile necessità di mettersi in mostra, tipicamente e pienamente occidentale.

C’è un altro tipo di vanità, più terrena, in queste immagini. Non è sterileesibizionismo quello che gli scatti comunicano. C’è la fierezza, tutta mediterranea,di sapersi ancora discostare dall’onnivora brama di occidentalizzare tutto e tutti,in omaggio a un progresso che conduce verso l’insidiosa, comoda stradadell’omologazione. C’è una rivolta in ognuno di questi volti, negli scatti rubatie donati allo spettatore, costretto a fare i conti con una realtà quasi finita neldimenticatoio; c’è un legame di sapori, forme, colori, profumi, luci tra Istanbule la Sicilia, fra questi giganti del Mediterraneo timidi e sornioni. Una connessionesinestetica che sembra dire al resto del mondo: “Ehi, è inutile, forse potrete capirequello che siamo; di sicuro non potrete mai sentirlo veramente”.

L’occhio che cattura stralci di una megalopoli serve, su un vassoio visivo decoratodi emozioni, immagini aperte, che spaventano lo spettatore pigro: sta a voi, adesso,completare il quadro. Con la sua innata sensibilità artistica, Accursio Graffeomette a frutto la sua esperienza da videomaker per tuffarsi in un universo soloin apparenza simile, ma con linguaggi suoi propri, quello della fotografia.Ma lui le immagini, sia che si muovano, sia che rimangano in apparenza immobili,le sa far parlare con un talento innegabile ed immediato, che balza all’occhioe lascia interdetti.

Immagini rubate e donate a voi, con generosa condiscendenza: fatene buon uso,ne ricaverete un tesoro inestimabile. Istanbul vi parla nel suo linguaggio forbitoe caotico: il fotografo raccoglie il messaggio e lo traduce in un linguaggio piùvariegato, ma aperto alla vostra voglia di comprensione. Abbandonatevi,impegnatevi, e ognuna di queste foto saprà parlarvi in maniera chiarae personale col linguaggio delle emozioni, conturbante ma salvifico.

SALONE DEGLI SPECCHIda VEN 11 a GIO 17 SETTEMBRE

Apertura a Strappo“San Josefito”Spettacolo di danze e letture

San Josefito è un evento mistotra danze meridionali e letture.Dopo un’introduzione narrata alleatmosfere di un paese d’invenzione– Puerta de Tierra –, tra unataranta e un flamenco avverrebbela declamazione di vicende e litaniespiritose in un pastiche linguisticotra italiano, spagnolo, sicilianoe altre importazioni. In alcuni momentianche il pubblico viene invitato alledanze.

“Apertura a Strappo” è un’associazioneculturale che si propone di unireimpegno civile e narrazionedocumentale – una delle attività svolteregolarmente è parlare di mafia nellescuole. Parallelamente si occupa anchedi narrazione umoristica.

CORTILE ORQUIDEALUN 14 - ore 22:00

TEATRO

Mirko Distefano

Cantante / chitarrista / avvocato natonel 1981da sempre nutre una fortepassione per la musica antecedentela propria nascita prediligendoi padri del blues e grandi del rock.Il suo motto scherzoso è “la musicaè morta nel 1979”. Il suo spettacoloè un omaggio agli artisti che continuanoad ispirarlo: Muddy Waters, Willie Dixon,Howlin Wolf, Eric Clapton, Jimi Hendrix,Led Zeppelin, PinkFloyd e tanti altri“dinosauri”.

CORTILE ORQUIDEASAB 12 - ore 22:30

Tango DisìuLe Musiche dei Porti

“Tango Disìu” è il nome di unacomunità di gente d’arte raccoltaintorno all’ispirazione comune chele culture dei “popoli di mare”, le vitedelle città di porto del mondo, offrono.Noi ci facciamo “ambasciatori delMare”. Nato da una esigenza deipercorsi artistici ed umani personalidegli artisti coinvolti, “Tango Disìu”è un “desiderio”, un importantedivertissement, che prende forma,di volta in volta, fra i ricercati manaturali dialoghi sonori del musicistadi “guitarra de tango” FrancescoMaria Martorana, primo ideatoredel lavoro, e una serie di altri artistidalle provenienze ed estrazionipiù disparate. “Tango Disìu” parladi Tango e Desiderio; due cose chesolo nell’animo umano hanno patria.Le produzioni del gruppo sono lavoriche affondano le radici nel riccoimmaginario del tango rioplatense,nella musica d’autore e popolaresiciliana, nel fado lisboeta e nel comunesentire che fluisce “per mare” fraqueste musiche e le loro genti.

CORTILE ORQUIDEAGIO 17 - ore 22:30

phot

o:D

anila

D’A

mic

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Per un pugno di…Moschella&Mulècon Diego Spitaleri al piano;

Lo spettacoloattinge al nuovo

e ricco calderone del repertorio comicodel duo estrapolando un “pugno”di pezzi rappresentativi del loro teatroironico: una ricercata selezione dellemigliori trovate sceniche del duoMoschella & Mulè, che hanno riscossosuccesso in diversi teatri italiani comeil teatro Zelig di Milano, il teatro deiSatiri di Roma... Una performancedi cabaret d’autore in cui la dimensioneironica e la comicità pungente edoriginale del duo, suggestivamente, sifanno privilegiato canale di trattamentodi particolari lacune sociali ed umane,anche grazie alla preziosa colonnasonora suonata da Diego Spitalerial piano. La performance prevede ancheun coinvolgimento del pubblico chedecreterà a sorpresa la scaletta dei“pezzi” comici.

Per un pugno di...Moschella&Mulè

CORTILE ORQUIDEAMER 16 - ore 22:00

CABARET MUSICA & CONCERTI

� SALA DELL’ALBERO SALA DEGLI ARCHI SALA DEI PALCHI CORTILE ORQUIDEA ARENA GIARDINO SALONI� � � � �

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SALA DEGLI ARCHI ORE 16:30

Toy Story

SALA DELL’ALBERO ORE 17:00

Le tre scimmie


Quatraria di Sciacca

SALA DEI PALCHI ORE 19:30

Educazione affettiva

SALA DEGLI ARCHI ORE 20:00Rayana (Appunti di montaggio)

ARENA GIARDINO ORE 20:00

BLOCCO 1ARENA GIARDINO - VEN 11SALA DEGLI ARCHI - LUN 14


Nello Correale

I Ragazzi della Panaria

Il Signore delle Nevi. Appunti per un Documentario sulle Neviere in Sicilia


Mario Sesti

Senza Lucio

VERSO L’INFINITO E OLTRE: OMAGGIO ALLA PIXAR: 20° ANNIVERSARIODI “TOY STORY”

di John Lasseter

RETROSPETTIVA NURI BILGE CEYLAN

di Nuri Bilge Ceylan; con Yavuz Bingöl, Hatice Aslan, Ahmet Rifat Sungar, ErcanKesal,Cafer Köse

LETTERANDO IN FEST ESTATEPRESENTAZIONE DEL LIBRO

di Lorenzo Raso


di Federico Bondi, Clemente Bicocchi

di Vincent Navarra


- ore 20:00- ore 18:00

UN GIOVANE FAVOLOSO. FRANCESCO ALLIATA E I RAGAZZI DELLA PANARIA FILM

di Nello Correale

di Nello Correale


di Mario Sesti

USA 1995, 80’

Turchia 2008, 109’

Melqart Communication, 2015Conversano con l’autore Raimondo Moncada, Pippo Graffeo,Pellegrino Mortillaro

Italia 2015, 50’

Italia 2015, 25’

Conversa con l’autore Sino Caracappa

Italia 2004, 52’

Italia 2015, 5’

Conversa con l’autore Domenico Catagnano

Italia 2014, 86’

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di Maria Arena

CORTI FICE

di Giovanni Aloi; con Alessandro Castiglioni, Davide Delpino, LeonardoRebaudengo


di Sergio Misuraca; con Dario Raimondi, Alessandro Schiavo, Alessio Barone,Aurora Quattrocchi, Ivan Franek, Antonello Puglisi, Dino Spinella, SergioVespertino, Marta Paola Richeldi, Consuelo Lupo

CINEMA INVISIBILE

di Abderrahmane Sissako; con Ibrahim Ahmed, Toulou Kiki, Abel Jafri

FILM & MUSICA

di Iain Forsyth, Jane Pollard

AFTER HOURS: IL FUTURO È ORA

di Stanley Kubrick; con Keir Dullea, Gary Lockwood, William Sylvester


Gesù è morto per i peccati degli altri


A passo d’uomo


Fuori dal coro


Timbuktu


20.000 Days on Earth


2001: Odissea nello spazio

Italia 2014, 90’

Italia 2013, 14’

Italia 2015, 95’

Francia/Mauritania 2014, 97’

UK 2014, 95’

GB 1968, 141’

(Le chagrin des oiseaux)

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VENERDÌ 11 SETTEMBRE • Programma Sciacca Film Fest 2015


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L’Oranais

arabo con sottotitoli in franceseSALA DEGLI ARCHI ORE 17:00

Wall-E


Uzak


Mai stata al mondo


Chi ha paura delle tartarughe


Il Toro di Wall Street


BLOCCO 2SALA DEGLI ARCHI - SAB 12SALA DEGLI ARCHI - MAR 15


Fino a qui tutto bene

IN LINGUA ORIGINALEALGERIA

di Lyes Salem; con Lyes Salem, Khaled Benaïssa, Djemel Barek, Amal Kateb,Najib Oudghiri, Sabrina Ouazani


di Andrew Stanton


di Nuri Bilge Ceylan; con Muzaffer Özdemir, Emin Toprak, Zuhal Gencer Erkaya,Nazan Kirilmis, Feridun Koc, Fatma Ceylan, Ebru Ceylan


di Cetta Brancato

CORTI FICE

di Edo Tagliavini; con Paolo Ricci, Francesco Malcom, Francesca Sanapo, MartaPetrucci, Alessandro Valori


di Nello Correale


- ore 20:00- ore 18:00


di Roan Johnson; con Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia D’Amico, GuglielmoFavilla, Melissa Anna Bartolini

(The man from Oran)

Algeria/Francia 2014, 128’

USA 2008, 98’

Turchia 2002, 110’

Neomediaitalia, 2015conversa con l’autrice Onofrio Dispenza

Italia 2013, 5’

Italia 2014, 55’

Italia 2014, 80’

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DYLAN DOG


di Paolo Benvenuti


di Ivan Gergolet

CINEMA INVISIBILE

di Jafar Panahi; con Jafar Panahi

MUSICA & CONCERTI


di Doug Pray; con Lee Clow, Jim Durfee, Cliff Freeman, Jeff Goodby


di John Hillcoat; con Charlize Theron, Viggo Mortensen, Guy Pearce,Robert Duvall


Roberto Recchioni. Responsabile della nuova testata di Dylan Dog(Bonelli Editore)


Paolo Benvenuti

Segreti di stato


Dancing with Maria


Taxi Teheran

CORTILE ORQUIDEA ORE 22:30

Mirko DistefanoSALA DEGLI ARCHI ORE 23:00

Art & Copy


The Road

Conversa con l’autore Domenico Catagnano

Conversa con l’autore Mario Sesti

Italia 2003, 85’

Italia/Argentina/Slovenia 2014, 75’

Iran 2015, 82’

USA 2009, 89’

USA 2009, 119’

(Taksojuht)

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SABATO 12 SETTEMBRE • Programma Sciacca Film Fest 2015


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Donko “la Connaissance”

senegalese con sottotitoli in franceseSALA DELL’ALBERO ORE 17:00

C’era una volta in Anatolia


Ratatouille


Syria. The Melody of Hope. The Full Story



L’età definitiva


Ladri di saponette


Mohamed Maklouf

L’arte della speranza

arabo con sottotitoli in ingleseARENA GIARDINO ORE 20:00

BLOCCO 3ARENA GIARDINO - DOM 13SALA DEGLI ARCHI - MER 16

IN LINGUA ORIGINALE: SENEGAL

di Kassim Sanogo


di Nuri Bilge Ceylan; con Yilmaz Erdogan, Taner Birsel, Ahmet Mümtaz Taylan,Muhammet Uzuner, Firat Tanis


di Brad Bird, Jan Pinkava

IN LINGUA ORIGINALE: SIRIA

di Mahmoud Al-Ken


di Giuseppe Schillaci


di Maurizio Nichetti; con Maurizio Nichetti, Caterina Sylos Labini, Federico Rizzo

IN LINGUA ORIGINALE

LIBIA

di Mohamed Maklouf


- ore 20:00- ore 18:00

Francia/Mali 2013, 52’

Turchia 2011, 150’

USA 2007, 111’

Siria 2014, 52’

Interviene Arwa Alghandour

Liber Aria, 2015

Italia 1989, 89’

Intervengono l’Ambasciatore della Libia a Roma Dr. Azzedin Al Awamie il Dr. Mohamed Munder

(Libia 2015, 15’ 18’’

The Art of Hope)

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di Giuseppe Schillaci


di Elio Sofia; con Daniele Ciprì, Leo Gullotta, Tea Falco

di Massimo D’Antoni

CORTI FICE

di Flavia Montini

DOCUMENTARI FUORI CONCORSO

di Aurelio Grimaldi


di Duccio Chiarini; con Matteo Creatini, Francesca Agostini, Nicola Nocchi,Miriana Raschillà, Bianca Ceravolo

CINEMA INVISIBILE

di Nima Javidi; con Peyman Moaadi, Negar Javaherian, Mani Haghighi


di Paolo Benvenuti


di John Lasseter


di Fritz Lang; con Gustav Fröhlich, Brigitte Helm, Rudolf Klein-Rogge


Apolitics now!


L’ultimo metro di pellicola

SALA DEGLI ARCHI ORE 20:30Un tè con Totò


Come un castello


Alicudi nel vento

A seguire Masterclass con Aurelio GrimaldiARENA GIARDINO ORE 22:00

Short Skin


Melbourne


Il bacio di Giuda


Toy Story


Metropolis

Italia/Francia 2013, 55’

Italia 2015, 73’

Italia 2015, 83’

Italia 2014, 13’

Italia 2015, 67’

Italia/Iran/UK 2014, 86’

Iran 2014, 93’

Italia 1988, 85’

USA 1995, 80’

Germania 1926, 87’

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DOMENICA 13 SETTEMBRE • Programma Sciacca Film Fest 2015


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Alla ricerca di Nemo


Smile, You’re Dyingarabo con sottotitoli in inglese

The Tunnelarabo con sottotitoli in inglese


BLOCCO 1ARENA GIARDINO - VEN 11SALA DEGLI ARCHI - LUN 14

SALA DELL’ALBERO ORE 18:30Scouting for boys


La storia d’Israele vista dagli antichi popoli della Palestina

Machiavelli, il principe e il caposquadra


Non sono nessuno

Per qualche centimetro in più


L’inventore di Sogni

L’inventore di Sogni



di Andrew Stanton, Lee Unkrich

IN LINGUA ORIGINALESIRIA Anteprima assoluta

di Wassim Alsayed

SIRIA Anteprima assolutadi Simon Samir Safieh


- ore 20:00- ore 18:00

di Vincenzo Lipari

LETTERANDO IN FEST ESTATEPRESENTAZIONE DEI LIBRI

di Giovanni Galleggianti

di Giovanni Galleggianti

CORTI FICE

di Francesco Segré

di Giovanni La Pàrola; con Sabrina Impacciatore


di Giuseppe La Russa

di Ian McEwan


USA 2003, 100’

Siria 2015, 13’ 17’’

Siria 2015, 16’ 10’’

Italia 2015, 40’

Melqart Communication, 2015

Melqart Communication, 2015Conversa con l’autore Calogero Parlapiano

Italia 2013, 15’

Italia 2014, 2’30”

Italia 2015, 63’Saranno presenti il regista e il cast

L’Arcipelago Einaudi, 2002

The Daydreamer

The Daydreamer

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Franco Accursio Gulino Quanti soggetti tu sei?

L’esclusoIl tocco del porcoPicciotta bona


Fuorigioco. L’incredibile vita di Maurizio Schillaci


Vergine Giurata


Puccini e la fanciulla


Napolislam

IDS ACADEMY. Training & Networking Palermo 15-19 settembreANTEPRIMA SFF - 14 SETTEMBRE. Interviene il produttoreMassimo Arvat


A proposito di Franco


“San Josefito”. Spettacolo di danze e lettureSALA DEGLI ARCHI ORE 22:30

Pitza e Datteri


Nessuno siamo perfetti


L’esercito delle 12 scimmie

di Johanna Tschautscher

di Franco Accursio Gulinodi F.A. Gulino, Giuseppe Di Bernardo

di Franco Accursio Gulino, Vittorio Bongiorno


di Domenico Rizzo, Davide Vigore


di Laura Bispuri


di Paolo Benvenuti

IDS - ITALIAN DOC SCREENING

di Ernesto Pagano


di Gaetano Di Lorenzo

TEATRO; Apertura a Strappo

CINEMA INVISIBILE

di Fariborz Kamkari

DYLAN DOG

di Giancarlo Soldi


di Terry Gilliam

Italia 2007, 15’L’IMMAGINE IN MOVIMENTO. TRE CORTI DI FRANCO ACCURSIO GULINO

2010, 5’ 50’’Italia 2009, 6’

Italia 2013, 3’ 22’’

Italia 2015, 61’

Italia/Svizzera/Germania/Albania/Kosovo 2015, 90’

Italia 2008, 84’

Italia 2015, 75’

Italia 2015, 70’

Italia 2015, 92’

Italia 2014, 71’

USA 1996, 125’

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LUNEDÌ 14 SETTEMBRE • Programma Sciacca Film Fest 2015


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di Nicholas Nazari

LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO:

di Valentina Gebbia; con Daniele Musso, Valentina Gebbia, Fabio Gagliardi,Daniela Lampasona, Daniela Giordano, Giuseppe Santostefano, Roberta Murgia

ANTEPRIMA

di Asif Kapadia; con Amy Winehouse, Yasiin Bey, Mark Ronson, Tony Bennett,Pete Doherty


di Francesco Clerici

CITIZEN WELLES. OMAGGIO: PER IL CENTENARIO DI ORSON WELLES

di Orson Welles; con Orson Welles, Charlton Heston, Janet Leigh,Marlene Dietrich


di Pablo Larraìn; con Gael García Bernal, Alfredo Castro, Antonia Zegers


di Paolo Benvenuti


di François Truffaut; con Oskar Werner, Julie Christie,Cyril Cusack, Anton Driffing


Revolution Art Poetry


Erba Celeste


Amy. The Girl Behind the Name


Il gesto delle mani


L’Infernale Quinlan


NO. I giorni dell’arcobaleno

SALA DELL’ALBERO ORE 22:30The Italian Americans


Gostanza da Libbiano


Fahrenheit 451

Palestina/Italia/UK 2014, 46’

PRIMA NAZIONALE

Italia 2015, 108’

UK 2015, 90’

Italia 2015, 77’

USA 1958, 104’

Cile 2012, 115’

Italia 2001, 92’

GB 1996, 112’

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di Peter Docter, Bob Peterson


di Antonio Capuano


- ore 20:00- ore 18:00


di Giuseppe Casarrubea


di Moutaz Kotrob, Abdullah Alqaseer

CORTI FICE

di Alessandro Riconda


di M. Deborah Farina


di Daniele Salvo, Claudio Pappalardo; con Max Sbarsi, Alfonso Veneroso,Melania Giglio, F.A. Gulino, Laura Gulino, Viviana Gulino, Stefania Mazzola;musiche: Marco Podda, Marco Infascelli


UP


Pianese Nunzio, 14 anni a maggio


BLOCCO 2SALA DEGLI ARCHI - SAB 12SALA DEGLI ARCHI - MAR 15


Piantare uomini. Danilo Dolci sul filo della memoria


The book of silence



Shame and glasses


M. Deborah Farina

Down By Di Leo. Viaggio d’amore alla scoperta di Fernando Di Leo


Ferdinandea l’isola pensante. Opere pittoriche di Franco Accursio Gulino

USA 2009, 96’

Italia 1996, 120’

Castelvecchi, 2014Interverranno Pino Lombardo, Amico Dolci, Régina Kerékgyártó

Siria 2015, 16’ 10’’

Intervengono Noha Salom (member Female Journalists Network andcorrespondent from Dubai Media Incoroporated), Evelina Maffey (scrittrice),Josefin Calafratello e Sabah Benziadi

Italia 2013, 7’

Conversa con l’autrice Francesco Puma

Italia 2015, 116’

Italia 2001, 41’

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MARTEDÌ 15 SETTEMBRE • Programma Sciacca Film Fest 2015


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di Nuri Bilge Ceylan; con Haluk Bilginer, Melisa Sozen, Demet Akbag, AyberkPekcan, Serhat Mustafa Kiliç

IN LINGUA ORIGINALE: ARABIA SAUDITAdi Rashed A. Alshamrani

SIRIA Anteprima assolutadi Ali Yaghi

di Osama Hafiry; con Osama Hafiry, Jalal Baroudi

SIRIAdi Yazeed Sayed

ARABIA SAUDITAdi AlMuhannad Al Kadam, Allen Morrison, Errikka Griffith-Keam,

Matthias Brunet


- ore 20:00- ore 18:00


di Giacomo Martini

CORTI FICE

di Francesco Ebbasta


di Johanna Tschautscher; musiche: Gerald Höfler


di Antonio Capuano


Il regno d’inverno - Winter sleep


The Cave Klaket Foreversottotitoli in inglese

Fade AwayOne-day Calendar


Point Zeroarabo con sottotitoli in inglese

Foresightinglese con sottotitoli in inglese


BLOCCO 3ARENA GIARDINO - DOM 13SALA DEGLI ARCHI - MER 16


Sescion. Sette siciliani


The parker


Franco Accursio Gulino. Ritratto d’Artista


Antonio Capuano

L’amore buio

Turchia 2014, 196’

Arabia Saudita 2015, 4’ 52’’

Siria 2015, 5’ 56’’

Siria 2015, 11’ 47’’

Siria 2013, 4’ 41’’

Arabia Saudita 2014, 4’ 52’’

I Quaderni del Battello Ebbro, 2013Conversa con l’autore Vincenzo Corseri

Italia 2013, 12’

Austria 2004, 52’

Conversa con l’autore Giacomo Martini

Italia 2010, 110’

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La traiettoria ideale


The Repairman


Francesco Alliata

Il Mediterraneo era il mio regno. Memorie di un aristocratico siciliano


Triangle


Per un pugno di… Moschella&Mulè


Tiburzi

SALA DELL’ALBERO ORE 22:3040° ANNIVERSARIOLo Squalo


Me and Orson Welles


Lei

DOCUMENTARI IN CONCORSOdi Giovanni Totaro


di Paolo Mitton; con Daniele Savoca, Hannah Croft, Paolo Giangrasso, FabioMarchisio, Irene Ivaldi

UN GIOVANE FAVOLOSO. FRANCESCO ALLIATA E I RAGAZZI DELLA PANARIA FILM


di Francesco Alliata

DOCUMENTARI IN CORSO

di Costanza Quatriglio

CABARET

con Diego Spitaleri al piano;


di Paolo Benvenuti

di Steven Spielberg; con Robert Shaw, Roy Scheider, Richard Dreyfuss, LorraineGary

CITIZEN WELLES.OMAGGIO: PER IL CENTENARIO DI ORSON WELLES

di Richard Linklater; con Ben Chaplin, Claire Danes, Zac Efron, Zoe Kazan


di Spike Jonze; con Joaquin Phoenix, Scarlett Johansson, Rooney Mara,Olivia Wilde

Italia 2015, 40’

Italia 2013, 89’

Intervengono Vittoria Alliata e Stefano Malatesta

Neri Pozza, 2015

Italia 2014, 63’

Italia 1996, 81’

USA 1975, 125’

GB 2008, 107’

USA 2013, 120’

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MERCOLEDÌ 16 SETTEMBRE • Programma Sciacca Film Fest 2015


EVENTI COLLATERALI

SCIACCA IN 72 ORE . INSTANT MOVIE SFF 2015

WORKSHOP: L’ATTORE: UN “VIAGGIO INTERIORE”Docente Mariella Gravinese

BILL SUMMER SCHOOL

ARENA LETTERARIA

CORTILE ORQUIDEA

MOSTRA DI PITTURA

MOSTRA FOTOGRAFICA

SALONE DEGLI SPECCHI

DA BILL MAGAZINE E SCIACCA FILM FESTIVAL,UNA SCUOLA ESTIVA DI COMUNICAZIONEDocente Giuseppe Mazza

Mostra di riproduzioni di tavole della nuova testata di Dylan Dogda VEN 11 a GIO 17 SETTEMBRE

Umanitas - Humanitè - Humanity - Menschheit - Humanidad - Ren Xing

CASA MUSEO FRANCESCO SCAGLIONE

ISTAN(T)BUL. Istantanee di un viaggio a Istanbul

da VEN 11 a GIO 17 SETTEMBRE

Sciacca, 19-22 Agosto 2015

di Lucia Stefanetti

di Accursio Graffeo

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FILM & MUSICA

di Brett Morgen; con Kurt Cobain


di Lydia Smith /


di Ghatafan Ghannoum

ANTEPRIMA

di Asif Kapadia; con Amy Winehouse, Yasiin Bey, Mark Ronson, Tony Bennett,Pete Doherty

CITIZEN WELLES.OMAGGIO: PER IL CENTENARIO DI ORSON WELLES

di Carol Reed; con Orson Welles, Joseph Cotten, Alida Valli, Trevor Howard

CERIMONIA DI PREMIAZIONE


di Antonio Capuano

MUSICA & CONCERTISPETTACOLO DI CHIUSURA


di Roberto Minervini; con Mark Kelley, Lisa Allen, James Lee Miller

FILM & MUSICA

di Damien Chazelle


Cobain: Montage of Heck


Sei vie per Santiago


Boarding



Amy. The Girl Behind the Name


Il Terzo Uomo



La guerra di Mario


Tango Disìu. Le Musiche dei PortiSALA DEGLI ARCHI ORE 22:30

Louisiana (The Other Side)


Whiplash

USA 2015, 135’

Spagna USA 2015, 84’

Siria 2015, 92’

Intervengono Hakam Abdel-Hadi (redacteur and journalist by the DeutscheWelle, writer, nowadays he is the correspondent of radio Funkhauseuropa),Evelina Maffey (scrittrice) e Josefin Calafratello

UK 2015, 90’

GB 1949, 104’

Italia 2005, 100’

Italia/Francia 2015, 92’

USA 2014, 106’

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GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE • Programma Sciacca Film Fest 2015

STAFF RINGRAZIAMENTI

Una produzione:

Direttore artistico:Produzione esecutiva:Programming assistants: ,

Responsabile Ufficio Stampa:Ufficio stampa:Immagine grafica coordinata:Web & Social Manager:Segreteria:Responsabile proiezioni:Trailer del Festival:Riprese video:Editing:Tecnico audio e luci:Foto:Crew:

Cortometraggi in Concorso:Cinema Invisibile e After HoursCinema algerino, siriano e in lingua originale

Fiera dell’editoria - Arena Letteraria

Ass. Culturale “Il Cortile”con la collaborazione di “Vertigo srl”

Sino A. CaracappaDavide Schittone

Sandro Bono, Accursio Graffeo, Serena SabellaBetty Scaglione Cimò

Accursio SoldanoRosaura Di Caro, Giuseppe Caracappa

Angelo CalabriaMarco Barsalona

Luca WagnerRosario Drago

Roberto Masullo e Frankie SanzoneAccursio Puleo, Vincenzo Lipari

Salvatore La BellaAlex Montalbano

Accursio GraffeoAccursio Lombardo, Damiano Sutera, Giuseppe Montalbano,

Vincenzo Rabbio, Gianpaolo Soldano, Martino Collica

Sandro Bono e Accursio Graffeoa cura di Davide Schittone

a cura di Sabah Benziadi

a cura di Gianmarco Aulino

Sezioni

Retrospettiva di Nuri Bilge CeylanIncontri con l’autore

a cura di Giacomo Martinia cura di Alessandro Russo, Fabrizio Della Costa,

Giacomo Martini

Sindaco e Giunta Comunale di Sciacca, Presidenza del ConsiglioComunale di Sciacca, Centro sperimentale di Cinematografia sede diRoma, Centro sperimentale di Cinematografia sede di Palermo, Consolatodella Repubblica Tunisina a Palermo, Maryam Naghibi (InternationalAffairs Manager Soureh Cinema Org Iran), Jour 2 Fete - Parigi, CinefuturoSalvador de Bahia, Radio Trampa, Accademia di danza “El Kahina”, LibreriaMondadori, ANEC-AGIS Sicilia, Microcinema, RTM Service, Consulta dellaCultura di Sciacca, Unione dei Comuni Valle del Sosio.

Alessandro Rais, Filippo Nalon, Enrico Chiesa, Giuseppe Colletti, TuriDimino, Raul Moreira, Paolo Minuto, Calogero Segreto, Lorenzo Tondo,Ivan Scinardo, Nino Buttitta, Giovanni Di Vita, Maria Luisa Santangelo,Ornella Gulino, Federica Di Biagio, Beppe Attene, Mimmo Di Noia, MarioLorini, Gian Mauro Costa, Maria Lombardo, Massimo D’Antoni, GiuseppePantano, Paolo Signorelli, Egidio Bernava, Deborah Sapienza, CettinaEmmi, Fabrizio Ammirata, Pietro Di Miceli, Giuseppe Infantolino, LeopoldoSposato, Silvana Molino, Roberto Bassano, Cesare Fragnelli, Marion Klotz,Mario Mazzetti, Antonio Carlino, Riccardo Di Bella, Enzalba Messina,Liana Vullo, Marilena Barbera, Gori Sparacino, Francesca Capizzi,Rino Cammarata, Andrea Peraro, Valentina Gugliemi, Richard Linklater,Nicola Schittone, Ester Prestia, Domenico Catagnano, Filippo Cardinale,Giuseppe Mazza, Cosimo Barna, Joe Prestia, Nino Sabella, l’Ass. Culturale“Ritrovarsi”.

Ministero della cultura Algeria, Ministro della cutrura Dr. AzzedineMihoubi, Dr. Yacine Laloui;

Noha Salom, Hakam Abdel Hadi, Organization Syrian Ministryof Culture, Cinema and Theatre, White Flux Art Production, Osama Hafiry,Majd Hafiry, Salim Ajaj;

Omar Aljaser, Khalid QmmashAmbasciatore libico in Italia Dr. Azzeddin Al Awami;

Al Jazeera Tv, Associazione Culturale “Sabah”.

Algeria:

Siria:

Arabia Saudia: ;Libia:

Un ringraziamento speciale a Michele Bono per aver concessola foto di una sua opera per l’immagine coordinata delloSciacca Film Fest 2015.

sciacca film fest 2015

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