semina e germinazione classi 4 a – 4 b scuola primaria santa lucia anno scolastico 2009-2010 ins....
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Semina e germinazione
Classi 4 A – 4 B Scuola primaria “Santa Lucia”
Anno scolastico 2009-2010
Ins. De Florio Rosa
La proposta di lavoro che viene presentata è stata realizzata in due classi quarte (alunni n.27) durante il primo quadrimestre dell’anno scolastico. Il lavoro è stato effettuato come attività preparatoria per il progetto “Scuole
aperte”, per cui sono previsti alcuni laboratori pomeridiani durante i quali verrà installata una serra da interno .
L’attività era iniziata, avendo già i bambini delle conoscenze pregresse sull’argomento, con l’osservazione diretta di alcuni semi : ceci,
lenticchie, girasole , farro e vari tipi di fagioli .
Obiettivi specifici di apprendimento
• Comprendere cosa è un seme e a cosa serve.• Individuare quali elementi consentono la vitalità di un seme.• Esplorare l’interno di un seme a livello macroscopico .• Conoscere la differenza fra germinazione ipogea ed epigea
Avvio dell’esperienza attraverso una osservazione diretta
Il 14 novembre ho portato in classe alcuni semi , che sono stati osservati, raggruppati e classificati; successivamente sbucciati e osservati
anche all’interno con l’aiuto dello stereomicroscopio.
Osserviamoli e descriviamoli :
Questi semi sono tutti uguali?
Com’è la loro forma ?
E il loro colore ?
Quanto misurano?
Sono lisci o ruvidi ?
Ogni alunno ha avuto in consegna un seme di ogni tipologia di quelli portati in classe, li ha
disegnati sul proprio quaderno e li ha descritti.
Dal confronto delle varie descrizioni è stata elaborata una griglia condivisa di
caratteristiche, che è stata utilizzata per fare di ogni seme una semplice “carta di identità”.
I bambini sono stati divisi in piccoli gruppi e ne hanno realizzato una per ogni seme . I semi sono stati anche sbucciati, aperti e osservati
all’interno con lo stereo microscopio.
Carte d’identità
Osservazione allo stereo microscopio
• Che bello sembra d’oro• È anche un po’ verde • È un groviglio di fili • Sembra fatto di farina
e fili d’oro• C’è solo una parte
all’interno ( monocotiledone )
Interno del seme di girasole
Fagiolo con l’occhio
• Dentro l’occhio ha una puntina marroncina e un po’ verde, che non si vedeva
• Se lo si sbuccia l’interno si divide in due parti ( dicotiledoni )
Conversazione con domande stimolo :Ma cosa sono i semi ? e a cosa servono ?
ma come nasce la piantina?
Agli alunni è stato chiesto cosa sono i semi e a cosa servono ed essendo alunni di quarta le risposte sono state corrette e quasi scontate: hanno affermato tutti
che servono a far nascere una nuova pianta; allora l’insegnante ha chiesto se avessero mai visto nascere
una pianta dal seme , molti hanno risposto che lo avevano già fatto in classe seconda e che dal seme messo nell’ovatta era nata una piantina ; per cui gli è stato chiesto se si ricordavano come era successo e qualcuno ha detto di non ricordare bene perciò si è
pensato di rifare l’esperienza .
Esperienza diretta : la semina nell’ovatta
Ogni allievo ha scelto i semi da mettere …
..a dimora nell’ovatta bagnata
Le nostre ipotesi
Cosa accadrà? • Cresceranno le piantine • Non succederà niente perché non c’è la terra • Si trasformeranno
Osservazione dopo 4 giorni :
• I semi si sono gonfiati, alcuni hanno macchiato l’ovatta ( il fagiolo nero e il borlotto ) e la buccia si sta accartocciando;
• il seme di girasole ha rotto la buccia e anche il suo interno si è diviso in due parti, sono spuntate a tutti delle puntine biancastre, tranne al farro perlato che si è solo gonfiato.
Ma quella piccola puntina biancastra
cosa sarà ?
Ipotesi • Per me è il fusto perché è un po’ verde• Per me è una piccola foglia • Per me è la piantina
Idea !!!Bisognerebbe ingrandirla : guardiamola con
la lente di ingrandimento o allo stereomicroscopio
Verifica : osservazione allo stereo microscopio
• Ma ha dei piccoli peli sopra
• Allora non è un fusto è una radice
Il fagiolo con l’occhio
Il seme di girasole
• Anche questa ha i peli ma la forma è diversa
• E’ più gonfia prima della punta
• Questa ha più peli
Conclusione : è una piccola radice
• Non ci sono • Spunteranno dopo• Forse sono i cotiledoni • Non sono ancora spuntate
Osserviamo con la lente d’ingrandimento
Guardando dentro i cotiledoni questi sembrano foglie accartocciate all’interno attaccate ad un
piccolo fusto.
Ma il fusto e le foglie dove sono ?
Ma dove erano prima ?
• Sono i cotiledoni che si sono trasformati
• Ma no! dovevano essere già dentro, infatti vicino al fagiolo con l’occhio si vedeva una puntina sotto il tegumento
• Riguardiamo dentro i semi
I semi di fagiolo sono molto secchi e non si aprono
Idea !!
Mettiamoli un po’ in acqua così si gonfiano
Ora si sbucciano e sorpresa…
ma cosa c’è dentro ?
Guardiamo allo stereomicroscopio …
Ecco la piantina è già tutta dentro il seme
Ma allora di cosa si è nutrita la pianta ?
• Di acqua • Si sono nutrite della sostanze che stavano nella
buccia, infatti l’ovatta non è più bianca, ma ha il colore della buccia
• Anche dei cotiledoni perche è come se qualcosa li sta succhiando
Conclusione collettiva :
le piante si sono nutrite d’acqua e delle sostanze nutritive contenute nel seme
Nuova situazione
Dopo qualche giorno però osserviamo che le piante cominciano ad ammuffire e che
non crescono più , perché :
• L’acqua non gli basta più • Per me hanno bisogno di altro nutrimento
Proposta
Mettiamole nella terra
E dopo un po’ di giorni …
i germogli nella terra
sono cresciuti di più
e meglio ed ora
ecco le nostre piantine
Ora osserviamo le piante
Germinazione epigeaMettendo a confronto le piante i bambini si sono
accorti che :
alcuni cotiledoni sono fuori dalla terra
attaccati al fusto come delle
foglie
germinazione ipogea
mentre altri sono rimasti
vicini alla radice e
dentro la terra