seminario infezioni delle vie urinarie: diagnosi e...
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Giovedì 14 Maggio 2015
Catetere urinario: gestione
Seminario
Infezioni delle vie urinarie: diagnosi e terapia
Giuseppe Lazzari
Linee guida di riferimento
Nicolle et al. (2014) Strategies to Prevent Catheter-Associated Urinary Tract Infections in Acute Care Hospitals: 2014 Update. Infection Control and Hospital Epidemiology, vol. 35, no. 5, pp. 464-479.
Geng V, Cobussen-Boekhorst H, Farrell J, Gea-Sánchez M, Pearce I, Schwennesen T, Vahr S, Vandewinkel C. Catheterisation: indwelling catheters in adults: urethral and suprapubic. Arnhem (The Netherlands): European Association of Urology Nurses (EAUN) 2012 Feb.
Agenzia Sociale Sanitaria Regione Emilia Romagna (2010) Infezioni delle vie urinarie nell’adulto. Linea guida regionale. Regione Emilia Romagna, Bologna.
Gould CV, et al., and the Healthcare Infection Control Practices Advisory Committe (2009) Guidelines for the Prevention of Catheter-Associated Urinary Tract infections 2009. Atlanta (GA): Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
Misure di carattere organizzativo
Tecnica di inserimento
Modalità di mantenimento
Raccomandazioni
Misure di carattere organizzativo
Tecnica di inserimento
Modalità di mantenimento
Raccomandazioni
Sviluppo e implementazione di protocolli evidence – based che definiscano:
indicazioni all’uso del catetere vescicale
modalità di inserimento
modalità di mantenimento
Misure di carattere organizzativo
(CDC 2009, IB; ASR-EM, C; SHEA/IDSA 2014, III)
Implementazione di un sistema documentale che consenta la registrazione di:
indicazioni all’uso del catetere vescicale
data e ora di inserimento
nominativo di chi lo ha inserito
data e ora di rimozione
Prevedere alert informatici che permettano di rivalutare regolarmente l’esigenza di proseguire la cateterizzazione.
Misure di carattere organizzativo
(CDC 2009, II; ASR-EM, C; SHEA/IDSA 2014, III)
Garanzia di interventi formativi al personale sanitario e ai caregiver
Effettuazione del cateterismo vescicale solo da parte di personale sanitario
Disponibilità di forniture per l’inserimento del catetere vescicale secondo tecniche asettiche
Misure di carattere organizzativo
(CDC 2009, II; ASR-EM, C; SHEA/IDSA 2014, III)
Uniformare conoscenze e modalità operative attualmente in essere e fornire indicazioni basate su prove di efficacia e/o su un forte razionale teorico per orientare la pratica professionale di medici, infermieri, ostetriche e personale di supporto nella gestione integrata della cateterizzazione vescicale.
Direzione delle Professioni Sanitarie
Comitato Infezioni Ospedaliere
Microbiologia
Urologia
Pronto Soccorso
Medicina 1
Farmacia
Corso di Laurea in Infermieristica
Procedura specifica AO Papa Giovanni XXIII «Gestione del catetere vescicale»
Validare la procedura per l’applicazione a tutte le strutture
dell’Azienda Ospedaliera
Verificare l’applicabilità della procedura
Verificare la facilità d’uso del set
Evidenziare criticità
Attuare interventi correttivi
Fase pilota
Misure di carattere organizzativo
Tecnica di inserimento
Modalità di mantenimento
Raccomandazioni
Igiene delle mani
Tecnica asettica e dispositivi sterili
Tecnica pulita per il cateterismo ad intermittenza a domicilio
(CDC 2009, IB; EAUN 2011, 4C; SHEA/IDSA 2014, III)
Tecnica di inserimento
Antisepsi del meato uretrale
Lubrificante sterile in confezione monodose
Non utilizzare lubrificanti ad azione antisettica
(CDC 2009, IB; EAUN 2011, 4C; SHEA/IDSA 2014, III)
Tecnica di inserimento
Lubrificante sterile in confezione monodose
Non utilizzare lubrificanti ad azione antisettica
(CDC 2009, IB; EAUN 2011, 4C; SHEA/IDSA 2014, III)
Tecnica di inserimento
Gonfiare la cuffia del catetere secondo le indicazioni del produttore
Soluzione fisiologica sterile oppure acqua distillata sterile?
Tecnica di inserimento
Misure di carattere organizzativo
Tecnica di inserimento
Modalità di mantenimento
Raccomandazioni
Igiene delle mani prima e dopo qualsiasi manipolazione del catetere e del sistema di drenaggio
Utilizzo di guanti puliti
(CDC 2009, I- IB; EAUN 2011, 4C; SHEA/IDSA 2014, III)
Modalità di mantenimento
Pulire quotidianamente il meato uretrale con acqua e detergente
Non utilizzare antisettici per l’igiene perineale
(CDC 2009, I- IB; EAUN 2011, 4C; SHEA/IDSA 2014, III)
Modalità di mantenimento
Mantenere chiuso il sistema di drenaggio
(CDC 2009, I-IB; EAUN 2011, 4C; SHEA/IDSA 2014, III)
Modalità di mantenimento
Mantenere la sacca di raccolta sotto il livello della vescica e sollevata dal pavimento
Mantenere costante il flusso urinario
Evitare piegature del tubo di drenaggio
(CDC 2009, I- IB; EAUN 2011, 4C; SHEA/IDSA 2014, III)
Modalità di mantenimento
Fissare il catetere in maniera appropriata per ridurne la mobilità e prevenire la trazione uretrale
(CDC 2009, I- IB; EAUN 2011, 4C; SHEA/IDSA 2014, III)
Modalità di mantenimento
Trauma uretrale
Erosione uretrale
Ematuria
Dislocamento
Dolore
Discomfort
Spasmi vescicali
Infezione
Modalità di mantenimento
Svuotare regolarmente la sacca di drenaggio utilizzando un contenitore pulito per ciascun paziente, evitando il contatto tra la valvola di svuotamento e i bordi del contenitore
(CDC 2009, I- IB; EAUN 2011, 4C; SHEA/IDSA 2014, III)
Lifecycle of the urinary catheter
Jennifer Meddings, and Sanjay Saint. Disrupting the lifecycle of the urinary catheter. Clin Infect Dis. 2011;52:1291-1293
È importante interrompere il «ciclo vitale del catetere vescicale»