sensor and semiconductor laboratory · che sarebbero circa 15 kwh/giorno per 15 milioni di famiglie...
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Sensor and Semiconductor Laboratory
Maria Cristina Carotta, Vincenzo Guidi,Cesare Malagù, Michele Benetti, Alessio Giberti,
Maria Angela Butturi, Marco Nagliati, Andrea Antonini, Marco Stefancich, Beatrice Vendemiati, Marco Piga, Sandro Gherardi, Mirco Blo, Paolo Zurro, Alex Zanni, Elena Ferrari, Moira Buzzolani, Ergisto Angeli, Luciano Milano, Andrea Magnani
Responsabile: Giuliano Martinelli
Dipartimento di Fisica
Universita` di Ferrara
Via Saragat, 1/C Side B, Room 118
44100 FERRARA
tel. +39 0532 974253
e-mail: [email protected]
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Reattori atmosferici per drogaggio ed ossidazione dei wafer di silicioReattore LPCVD per ossidazione e nitrurazione di wafer di silicioPVD da sorgenti termiche ed e-gunLinea di fotolitografiaWet benchesPlasma etcherProbe station EllissometroSerigrafiaForni UV, IR e a muffola
Technology
Consumo di energia elettrica in Italia 2007(source: Energy autority, 2008)
330.000.000 MWh
Il 10% sono 33 milioni di MWh/anno
Con 1MW si ottengono 1000 MWh/anno
Quindi bisogna installare 33000 MW=33GW
Siccome per 1MW servono 10Ton di feedstockPer 33000 MW occorrono 330000 Ton contro una produzionemondiale di 57000Ton
600 kWh/kg quindi introdotte in atmosfera 600 kg di CO2/kg di feedstock
IL SILICIOIL SILICIOQuarziteQuarzite (SiO(SiO22))
18 kg18 kg
FornaceFornace ad ad arcoarcoSiOSiO22+2C+2C→→Si+2COSi+2CO22
HClHClHSiClHSiCl33
HSiClHSiCl33
DistillazioneDistillazione(200(200--400 400 °°C)C)
HSiClHSiCl33
ReazioneReazione con Hcon H2 2 (1200 (1200 °°C)C)HSiClHSiCl33 + H+ H22 →→ Si + 3HClSi + 3HCl
Feedstock
CrescitaCrescita CzochralskiCzochralski (1400 (1400 °°C)C) LingottiLingotti monocristallinimonocristallini ((finofino a 8a 8””))
TagliTagli, , LappaturaLappatura, , LucidaturaLucidatura
Wafers (1 kg)Wafers (1 kg)
Siliciopolicristallino
Siliciomonocristallino
Se si realizzasse il 10% del fabbisogno nazionale si Se si realizzasse il 10% del fabbisogno nazionale si
avrebbe un risparmio di 9 miliardi di euro allavrebbe un risparmio di 9 miliardi di euro all’’anno solo anno solo
sullsull’’acquisto del petrolio.acquisto del petrolio.
Consumo medio di petrolio pro capite (in Italia):
3 ton 25 barili
Costo: 90 miliardi di € all’anno (supponendo 100 $/barile)
La dipendenza da paesi stranieri e la stessa aleatorietà del costo al barile sono fattori estremamente negativi per la nostra economia.
Energia da distrubuire ed energia “portatile”
15006
0
0
7
5
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trasporti industriaResiden
ziale
commerci
ale
Greggio
3000 l/persona/annoGas naturale
1
5
0
360 milioni di MWh/anno
Idroelettrico
Perdite e altri impieghi
Perdite e altri impieghi
90 miliardi di m3 anno di GN per risc
Dei 3000 litri di petrolio per persona si vede
dal diagramma precedenteche circa 1/9 viene impiegato per usi
domestici:
cioè 333 litri per cittadino
80 milioni di Mwh all’anno
che sarebbero circa 15 kWh/giorno per 15 milioni di famiglie
1 litro di combustibile = 4kWh elettrici
Moltiplicando per i 60 milioni di abitanti
Consideriamo una città il cui nucleo cittadino consista di 100mila abitanti. Cioè 25mila famiglie.
Ricordiamo 15kWh al giorno per famiglia. Pertanto il consumo di 25mila famiglie è di
137mila MWh/anno.
Se consideriamo che un kW installato produce in un anno circa 1500 kWh
Si trova che con 90 MW90 MW installati si può soddisfareil fabbisogno dell’intera cittintera cittàà
Per 90 MW sono necessari circa 100 ettari=1km2
EsempiEsempi didi concentrazioneconcentrazione
FOCUSFOCUS
DISHDISH
FotovoltaicoFotovoltaico per per concentrazioneconcentrazione
Concentratore sviluppato ai Sandia Natianal Laboratories nei tardo anni ’70. Questo sistema sfruttava lenti a punto focale di Fresnel su celle di silicio e due strutture di assi di inseguimento. Il raffreddamento era fornito da acqua fredda circolante nel portacella. Le lenti di Fresnel erano costruite con materiale acrilico
Amonix, Tempe, AZ
UC Merced, Merced CA
Sistemi fotovoltaici a concentrazione
Solfocus, Mountain View, CA
Concentrix Solar GmbH
Piatto parabolico con una concentrazione di 500X, daSolar System
FotovoltaicoFotovoltaico per per concentrazioneconcentrazione
Tracking
C Power C Power -- spinspin off di UNIFEoff di UNIFE
(Spectrolab)(Fraunhofer)
(Dishes)
(Spectrolab)
Guasco Solar
Isofoton-ES
Isfoc-ES
EMCORE Corp.
MultiMulti--giunzionegiunzione in seriein serie
Inserire slide con vantaggi separazione
spettrale vs. multigiunzione
1) La concentrazione solare permette di ridurre sensibilmente l’area del semiconduttore (ridurre i costi del sistema)
2) L’inseguimento solare elimina il fattore coseno garantendo un aumento della resa energetica del 25-30%
3) La separazione spettrale della radiazione solare tramite specchi dicroici abbinato all’utilizzo di più celle di conversione fotovoltaica garantiscono un elevato aumento dell’efficienza di conversione
I VANTAGGI DELLA SEPARAZIONE SPETTRALE
In particolare, i sistemi a concentrazione e
separazione spettrale permettono di:
1) RIDURRE SENSIBILMENTE I
FENOMENI DI SURRISCALDAMENTO
DI CELLA (il sistema di separazione
spettrale distribuisce l’energia su un area
maggiore e migliora la dissipazione
termica)
2) ELIMINARE GLI SVANTAGGI DOVUTI
ALL’ABERRAZIONE CROMATICA
3) AVERE FATTORI DI
CONCENTRAZIONE DIFFERENTI
SULLE DIVERSE CELLE
FOTOVOLTAICHE
I VANTAGGI DELLA SEPARAZIONE SPETTRALE
I sistemi a concentrazione e separazione spettrale rappresentano una
semplificazione tecnologica rispetto all’approccio a multigiunzione.
GIUNZIONE SINGOLAGIUNZIONE SINGOLA MULTIGIUNZIONE IN SERIEMULTIGIUNZIONE IN SERIE
MULTIGIUNZIONE IN PARALLELO CON SEPARAZIONE DEL FASCIOMULTIGIUNZIONE IN PARALLELO CON SEPARAZIONE DEL FASCIO
Primo prototipo di sistema a concentrazione fotovoltaica presso l’Università di Ferrara
A sinistra sono visibili i quattro specchi parabolici su cui sono posizionati i filtri dicroici per la separazione spettrale della luce solare.
A destra si notano le due celle su cui viene indirizzata la luce con diverso contenuto spettrale: le celle al silicio ricevono la componete infrarossa dello spettro, mentre le celle all’InGaP ricevono la componente ultravioletta dello spettro.
I componenti del sistema
Sistema di separazione
spettraleCelle al silicioConcentratore
ottico
Sistema di
inseguimento Celle InGaP
SISTEMI FOTOVOLTAICI A CONCENTRAZIONE E SEPARAZIONE SPETTRALESCHEMA A BLOCCHI
Prima ingegnerizzazione del sistema
a concentrazione fotovoltaica
Sistema progettato e realizzato presso l’Università di Ferrara con la collaborazione dell’Università di Trento
COMPONENTE
RIFLESSA (BLU)
COMPONENTE
RIFLESSA (ROSSA)
PINZETTA DI
SOSTEGNO
SPECCHIO
DICROICO
1 µm
(0.001 mm)
Substrato di vetro
Realizzazione di specchi dicroici
per la separazione spettrale della luce
COMPONENTETRASMESSA
Sistema di Array
Supporti virtuali-LEPECVD reactor
Plasma sourceAr inlet
Plasma focusingcoils
SiH4, GeH4, PH3
inlet
Auxiliaryanode
SubstrateHeater
Reattore LEPECVD (Reattore LEPECVD (UnifeUnife e e DichroicDichroic CellCell))
Reattore che permette di
effettuare la deposizione
epitassiale di Ge su Si
• Elevato rateo di
crescita
• Controllo della
difettività superficiale
E’ stata realizzata presso UNIFE una camera pulita in grado di ospitare l’apparecchiatura necessaria alla realizzazione di celle fotovoltaiche
III-V
Riteniamo che per ottenere quantitativi di energia elettrica significativi (10%del fabbisogno nazionale)debbano essere verificate le seguenti condizioni:
1) Disponibilità senza limite di materiale di base
2) Efficienze molto elevate (>30%)
3) Costi competitivi per eliminare rapidamente la dipendenza dagli incentivi
4) Intervento delle istituzioni per l’organizzazione e la gestione di un contributo energetico così importante; in assenza di questo, opereranno le leggi del libero mercato.
CONCLUSIONI