signore ci cerca con amore ardente per avvicinarci a lui · per diventare più simili al nostro ......
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Anno XV II- N. 149 Febbraio 2012 Periodico mensile del gruppo «Donna Vestita di Sole» di Bientina (PI)
Aderenti al Rinnovamento nello Spirito Santo
scaricabile dal sito www.donnavestitadisole.it - Stampato in proprio - Distribuzione gratuita.
C arissimi fratelli il 22 febbraio
prossimo inizia la quaresima!
Tempo di grazia e di conversione
per diventare più simili al nostro
Signore Cristo. La seconda lettera ai
Corinzi, capitolo 6, versetto 2 dice:
“Egli dice infatti: al momento favo-
revole ti ho esaudito e nel giorno
della salvezza ti ho soccorso. Ecco
ora il momento favorevole, ecco il
giorno della salvezza!” Se in ogni
attimo e in ogni respiro che faccia-
mo il Signore ci cerca con amore
ardente per avvicinarci a Lui an-
cora di più lo fa in questo speciale
periodo di preparazione alla santa
Pasqua. La spiritualità della Quaresi-
ma è caratterizzata da un più attento
e prolungato ascolto della parola di
Dio perché è alla luce di questa pa-
rola che noi possiamo confrontarci e,
nella potenza dello Spirito Santo,
cambiare, convertirci a Lui.
Dimensione battesimale
La Chiesa professa la sua fede in un
solo Battesimo, per il perdono dei
peccati. La penitenza, in senso cri-
stiano, è fondata sulla stessa realtà
battesimale per il perdono dei pecca-
ti, nel Battesimo il Signore ci libera
dal peccato originale e ci restituisce
la purezza, simboleggiata dalla veste
bianca, questa purezza la ritroviamo
ogni volta che viviamo il sacramento
della riconciliazione.
Battesimo e Penitenza sono così i
misteri propri della Quaresima, vo-
glia Dio farci conoscere a quale
grande gioia ci ha chiamato, diventa-
re figli suoi, essere battezzati! In
quel semplice gesto del battesimo in
quell’acqua fecondata dallo Spirito
Santo noi diventiamo nuove creatu-
re, chiamati alla vita di Cristo, inne-
stati in Lui, chiamati alla vita eter-
na, alla beatitudine senza fine! E
benedetti i nostri genitori che per
primi hanno risposto alla chiamata di
Dio.
Dimensione ecclesiale
La Quaresima è il tempo della gran-
de convocazione di tutta la Chiesa
perché si lasci purificare da Cristo
suo sposo.
La penitenza ha sempre come effetto
la riconciliazione non solo con Dio,
ma anche coi fratelli, che a causa del
peccato hanno subito un danno. Si-
curamente se ci facciamo un esame
di coscienza, se chiediamo allo Spi-
rito Santo luce, troveremo delle
persone (rimosse dal nostro cuore)
che hanno subito dei torti da noi.
Questo è il momento per manifestare
anche con gesti esterni di riparazione
quanto abbiamo fatto di male verso i
nostri fratelli. Da qui si vede come
la penitenza quaresimale sia non
soltanto interna ed individuale, ma
anche esterna e sociale.
Le opere della penitenza quaresimale sono: Il digiuno ecclesiastico:
Anche se limitato al Mercoledì delle
ceneri e al Venerdì Santo, esprime la
partecipazione del corpo nel cammi-
no della conversione e propizia l'a-
stensione dal peccato.
L'astinenza dalle carni (magro) il venerdì:
Era al principio segno di povertà,
essendo nell'antichità il pesce più
economico che la carne. È segno
dell'abbandono del lusso per vivere
una vita più essenziale.
La preghiera:
La Quaresima è tempo di più assidua
e intensa preghiera, legata molto
strettamente alla conversione, per
lasciare sempre più spazio a Dio.
Preghiera individuale e comunitaria.
La carità:
La Quaresima è tempo di più forte
impegno di carità verso i fratelli.
Non c'è vera conversione a Dio sen-
za conversione all'amore fraterno.
La Chiesa insegna che queste opere
devono essere compiute nella consa-
pevolezza del loro valore di segno in
vista della conversione, e non fine a
sé stesse.
Spiritualità della Quaresima
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Febbraio 2012 Donna Vestita di Sole
C arissimi fratelli, domenica
15 gennaio ho avuto la gra-
zia di andare al santuario di santa
Gemma Galgani a Lucca e - “per
caso”- di essere accompagnata
assieme ad altri fratelli nella casa
in cui santa Gemma ha ricevuto
le stimmate! Che fanciulla stu-
penda! Che anima sublime! Il
giorno dopo mi sono messa a cer-
care materiale in internet e ho
trovato una biografia di suor
Gesualda Saldi, ci sono delle co-
se che mi hanno colpito moltissi-
mo e che penso siano utili al
cammino quaresimale che inizie-
remo il prossimo 22 febbraio con
le sacre ceneri. Le cose che vi
riporto vi invito anche a viverle
nelle vostre famiglie perché solo
ripartendo dall’amore per il Cro-
cifisso potremo ritrovarci e ritro-
vare il vero senso della vita, per
vivere al meglio questo tempo
che Dio ci ha donato, come edu-
care i bambini , come essere ge-
nitori santi, in queste poche paro-
le c’e’ tutto.
A Lucca, oltre cent’anni fa, nella
famiglia Galgani si ripeteva una
di quelle scene tanto comuni nei
tempi di fede. Una giovane ma-
dre, preso tra mano un crocifisso
e sulle ginocchia la sua piccina,
glielo additava dicendo; “Vedi,
Gemma, questo caro Gesù è mor-
to in croce per noi!” Poi con la
sua voce insinuante, con la soave
eloquenza del cuore e della fede,
con quel dono che ha la madre di
adattarsi alla capacità dei suoi
piccini, le narrava la storia della
passione. Le diceva come “il ca-
ro Gesù”, che amava tanto gli
uomini, fosse battuto, schernito,
vilipeso, ridotto tutto una piaga,
poi crocifisso, e proprio dai suoi
beneficati!
Gemma ascoltava… i suoi occhi
luminosi si riempivano di lacri-
me, portandosi dal crocifisso al
volto materno, da questo al croci-
fisso. Posando poi con amore in-
dicibile le labbra innocenti su
quelle piaghe, vi stampava i pri-
mi baci di riparazione, promet-
tendo d’essere buona, di non far
mai soffrire Gesù, di non negar-
gli mai nulla.
Quando la madre taceva:
“Ancora, mamma, ancora; mi
parli ancora di Gesù”, ripeteva
la piccola Gemma, e queste paro-
le “ancora, mamma, ancora”,
che rivelavano la sua sete di so-
prannaturale, le erano sempre
sul labbro sia che la madre par-
lasse, o che, stringendosela al
cuore, la facesse pregare…
La devozione a Gesù crocifisso fu
per secoli e secoli la grande e
quasi unica devozione delle ani-
me cristiane. Dinanzi al crocifis-
so, si prostravano i re e i guerrie-
ri, i grandi e gli umili, affratel-
landosi in colui che dette il san-
gue e la vita indistintamente per
tutti. L’immagine del crocifisso si
trovava in tutte le case, dalla reg-
gia al povero tugurio, attorno ad
essa si riuniva la famiglia, chie-
dendo e ottenendo benedizione e
grazia, forza e rassegnazione,
pentimento e perdono.
Il bambino si abituava a quella
vista fina dalla più tenera età. La
storia della passione di Cristo
era uno dei primi racconti da lui
uditi, e sui quali piangeva. Impri-
mendosi profondamente
nell’anima sua, gli faceva trarre
dall’intelligenza dell’infinito do-
lore di un Dio-umanato il senti-
mento del valore dell’anima, e,
rafforzando la fede, la speranza e
l’amore, lo spingeva spesso, in
seguito, ai grandi eroismi.
Infatti i nostri antichi santi, veri
giganti di virtù, divennero tali
contemplando a lungo il crocifis-
so. Gesù dalla sua croce, come
da cattedra, si fece loro maestro,
ed essi l’ascoltarono; come da
trono regnò su loro, ed essi lo
seguirono; come da talamo nu-
ziale si sposò dalla croce con le
anime loro assetate d’amore, avi-
de di dolore e di sacrificio, ed
esse si immolarono per lui.
Ma pian piano la fede si affievolì:
il crocifisso venne bandito dalla
società, il gelo entrò nel mondo, e
con esso la ribellione e
l’ingiustizia. Le anime incomin-
ciarono a languire e si spensero
gli eroismi degli antichi tempi.
(Continua a pagina 3)
Questo crocifisso di casa Gian-nini fu testimone di numerose estasi della Santa in colloquio con Gesù che, in un occasione, la abbracciò affettuosamente.
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Febbraio 2012 Donna Vestita di Sole
“Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione,
l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spa-
da? Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a
colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vi-ta, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze,
né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai sepa-
rarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore”.
(Rm 8, 36.38-39)
Padre Matteo La Grua, è spirato
alle ore 04,45 di domenica 15 gen-
naio 2012. Nel pomeriggio e nella
notte del giorno prima aveva accu-
sato una forte crisi respiratoria. Si è
spento serenamente munito dei con-
forti religiosi e circondato
dall’amore dei confratelli france-
scani e dei fratelli e sorelle del Rin-
novamento nello Spirito.
Padre Matteo La Grua era nato a Castelbuono nel 1914 e sacerdote dal '37. Avrebbe compiuto 98 anni a febbraio. Frate minore conventu-ale, Padre Matteo, decano a livello mondiale degli esorcisti - già Vi-
cario Episcopale per la vita Religiosa, componente il Tribunale della Sacra Rota, docente di Teologia in Ascetica e Mistica nel collegio dell’Ordine Francescano e nel Seminario Arcivescovile di Palermo - il
10 ottobre 1975, il Cardinal Pappalardo gli dava il mandato di gui-dare il popolo carismatico a Palermo emetteva i suoi primi vagiti. Au-tore di numerose pubblicazioni, egli è stato dal ‘94 al ‘97 membro del
Comitato Nazionale di Servizio del Rinnovamento nello Spirito Santo e responsabile nazionale del ministero di intercessione per i sofferenti, e
consigliere spirituale regionale per la Sicilia.
CORONCINA AL VOLTO SANTO Si usa la Corona del Rosario.
All’inizio: Atto di dolore…Padre nostro….Ave Maria…Credo.
Preghiera introduttiva Gesù mio perdono e misericordia, per i meriti del tuo Santo Volto, che si è impresso sul velo della pia Veronica!
Abbi pietà di noi per la croce che portavi, per gli oltraggi, gli sputi, gli insulti, gli schiaffi che ti sono stati rivolti. Contempliamo le amare lacrime sparse lungo la Via del Calvario, le spine che ti
procurarono dolorosissime sofferenze, quel sudore e quel Sangue che scendeva-no a rivoli dal tuo Santo Volto. Il tuo Sangue scorra in ogni anima e in ogni cuore. Lava le nostre colpe; monda, purifica e santifica le nostre anime.
Per i patimenti della tua arsura di sete, per gli angosciosi e affannosi sospiri, abbi misericordia di noi. Salva le nostre anime e quelle del mondo intero.
Ti adoro, o Gesù, mentre imprimi il tuo Volto adorabile sul bianco lino della pia Veronica. Degnati di imprimere il tuo Volto divino anche nelle anime nostre.
Sui grani grossi della Corona si recita la seguente preghiera: O Eterno Padre, Ti offro i meriti e le sofferenze del Santo Volto del tuo Figlio
Gesù. Versa il suo Sangue prezioso in ogni anima e in ogni cuore. Sia Esso bal-samo e olio di consolazione: per lenire e risanare le ferite da ogni infermità nel-
le anime e nei corpi. O Eterno Padre, abbi misericordia di tutte le anime. Sui grani piccoli della Corona si recita la seguente preghiera:
Divino Santo Volto di Gesù, sofferente e umiliato, grondante sudore e Sangue per i nostri peccati, nel Tuo amore misericordioso, lavami da ogni colpa e puri-ficami da ogni macchia. O mio buon Gesù, abbi misericordia; salva le nostre
anime e quelle del mondo intero.
Giaculatoria che si può intercalare: O Gesù, invadi la mia anima dello splendore della tua Luce divina. Fa’ che io sia un riflesso del Tuo amore per attirare tutte le anime a Te.
Tra le stesse anime pie, molte
parvero trascurare il crocifisso.
Ma Cristo è re e vuole regnare;
è amore e vuole il nostro ricam-
bio; ha sofferto ha versato tutto
il suo sangue, e vuole che questo
sangue da noi sia raccolto, sia
venerato, sia adorato; che il suo
dolore sia compreso da quelli
per i quali lo ha sofferto. Il cro-
cifisso, col capo piegato, quasi a
dare alle anime nostre il bacio
del perdono e dell’amore, con le
braccia aperte, per abbracciare
tutti,col costato ferito per addi-
tarci la via nel suo cuore, non
vuole più rimanere quasi un e-
straneo per le sue creature:
“Quando sarò elevato da terra,
attirerò tutti a me”, diss’egli, e
vuole che questo suo desiderio si
compia.
Buon cammino di
Quaresima a tutti con
l’intercessione di
S. Gemma.
Monica
(Continua da pagina 2)
L’AMORE AL CROCIFISSO
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Febbraio 2012 Donna Vestita di Sole
a cura di Patrizia Gaspari
Febbraio 2012
Calendario degli incontri del gruppo «Donna Vestita di Sole»
C arissimi fratelli dal qualche mese c’è una nuova rubrica dal nome Agorà, in
questo spazio desideriamo mettere i vostri suggerimenti, commenti, ringra-
ziamenti a Dio, idee per la vita del gruppo, richieste di preghiera, in modo
da rendere tutto più dinamico e partecipato. Come si può fare per mandare le vostre
indicazioni? Semplice:
inviando un sms al numero 339 2653176 scrivendo prima agorà poi il testo
di quello che ci volete dire, oppure una mail con oggetto agorà all’indirizzo
visitando il sito www.donnavestitadisole.it cliccando su “Agorà”
Ti Aspettiamo ogni Venerdì nella chiesa di San Giuseppe a Bientina per incontrare Gesù.
22 febbraio
Mercoledì delle Ceneri
INIZIA LA QUARESIMA
14/2 Casini Fiammetta
14.2 Panizzi Giorgia
15/2 Pittei Paone Anna
17/2 Lorella Martini
Buon Compleanno a
Ven. 03/02
Bientina, S. Giuseppe ore 21,30
Preghiera comunitaria carismatica
Mar. 07/02
Bientina S. Giuseppe ore 21,30
Santa Messa per il gruppo
Ven. 10/02 Bientina ore 21,30
Preghiera comunitaria carismatica
Giov. 16/02 Bientina ore 21,30 Roveto ardente di preghiera Ven. 17/02 Bientina ore 21,30
Preghiera comunitaria carismatica
Ven. 24/02
Bientina, ore 21,15 Santa Messa per i sofferenti Dom. 26/02
Giornata diocesana del Rinnovamento nello Spirito (vedi riquadro) Mar. 28/02
Bientina, ore 21,15
Intercessione e pastorale
Ho aperto il mio cuore a Gesù Cristo e soprattutto alla regina della pace. Ho trovato
la pace. La fede.. E soprattutto ho già avuto 2 grandi grazie dalla mia madre celeste.
Maria ti amo. Marino
DOMANI
Presso le Suore Canossiane
RELATORE:
PIERGIORGIO MERLO
DOMENICA 26 FEBBRAIO
DONNA VESTITA DI SOLE
“DALLA DIACONIA
ALLA MISSIONE”
PRESSO L’ISTITUTO
DON BOSCO
PESCIA
RELATORE:
DON GIANNI CASTORANI
DOMENICA 18 MARZO
In collaborazione con la Parrocchia di Bientina
Sabato 28 gennaio 2012
Sarà con noi
Annalisa Colzi
presenta: “SPIRITISMO, NEW AGE, MAGHI, SAI BABA…”
Vi aspettiamo alle ore 21.15 presso
“Oratorio Regina della Pace”