stele caduti battaglia di leros

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1 OGGETTO: Stele commemorativa dedicata ai caduti della battaglia di Leros Si riportano le notizie raccolte in merito al monumento in oggetto, sito nel piazzale antistante la sede attuale del PICPA, già Caserma Regina, in Lakki, Leros. da ricerche effettuate in loco (archivio storico municipale, musei privati) ed in rete, risulterebbe che il monumento sia: o opera dello scultore Stelvio Pestelli realizzata dalla Fonderia d’arte Massimo Del Chiaro di Pietrasanta (LU) o offerto da 'Associazione Reduci dell'Egeo' al municipio di Leros o trasportato da Genova con Nave MM 'Tremiti' o istallato con l'aiuto di maestranze italiane imbarcate o completato da due targhe, di cui quella in greco lo dedicava alla memoria dei militari italiani caduti a fianco dei combattenti greci ed inglesi nella difesa di Leros – 8.9.43 17.11.43 (date della battaglia di Leros), targhe oggi non presenti o inaugurato il 12.7.92 alla presenza di autorità locali civili e militari; del col.Gaudio, addetto alla difesa presso l'ambasciata di Atene in rappresentanza del ministero difesa; altri rappresentanti italiani o distrutto da ordigno esplosivo il 28.2.93, e ricostruito nella sede attuale a carico del comune di Leros o re-inaugurato il 16.11.93 con una manifestazione organizzata dall'ambasciata di Atene in occasione del 50° anniversario della battaglia di Leros, alla presenza di autorità locali civili e militari; di SE l'Ambasciatore G.Cominedò, del presidente ANMI amm. A.Fedele, del c.te 3°div_navale amm. V.Pellegrino, del c.te C/T San Giorgio (presente in rada) CV G.P.Bartolini, del presidente e rappresentanti ARDE (che hanno consegnato al sindaco lit.500.000 raccolte tra i membri dell'associazione) fonti: o mensile locale 'Leriakà nea', n° 191-lug 92, n° 198-feb 93, n° 207- nov 93 o notiziario della Marina, a.XL n° 11–nov93 o notiziario Associazione Reduci Dell'Egeo, a. XXIII n° 73–dic 93 in atto: o ulteriore deterioramento dei marmi della stele, ed in generale di tutta l’area circostante priva di manutenzione e di illuminazione o asportazione della fiamma bronzea che coronava il monumento ad opera di ignoti a scopo di furto circa due anni addietro o proposta di restauro da parte dell’associazione grazie al generoso contributo offerto dal socio Franco Caramazza o autorizzazione del Comune di Leros con concessione di sostegno all’iniaziativa e di supporto dell’Ufficio Tecnico Comunale per la risistemazione dell’area circostante.

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relazione storia e condizioni attuali stele commemorativa bisognosa di restauro

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Page 1: Stele caduti Battaglia di Leros

       

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OGGETTO:

Stele commemorativa dedicata ai caduti della battaglia di Leros

Si riportano le notizie raccolte in merito al monumento in oggetto, sito nel piazzale antistante la sede attuale del PICPA, già Caserma Regina, in Lakki, Leros.

• da ricerche effettuate in loco (archivio storico municipale, musei privati) ed in rete, risulterebbe che il monumento sia: o opera dello scultore Stelvio Pestelli realizzata dalla Fonderia

d’arte Massimo Del Chiaro di Pietrasanta (LU) o offerto da 'Associazione Reduci dell'Egeo' al municipio di Leros o trasportato da Genova con Nave MM 'Tremiti' o istallato con l'aiuto di maestranze italiane imbarcate o completato da due targhe, di cui quella in greco lo dedicava alla

memoria dei militari italiani caduti a fianco dei combattenti greci ed inglesi nella difesa di Leros – 8.9.43 17.11.43 (date della battaglia di Leros), targhe oggi non presenti

o inaugurato il 12.7.92 alla presenza di autorità locali civili e militari; del col.Gaudio, addetto alla difesa presso l'ambasciata di Atene in rappresentanza del ministero difesa; altri rappresentanti italiani

o distrutto da ordigno esplosivo il 28.2.93, e ricostruito nella sede attuale a carico del comune di Leros

o re-inaugurato il 16.11.93 con una manifestazione organizzata dall'ambasciata di Atene in occasione del 50° anniversario della battaglia di Leros, alla presenza di autorità locali civili e militari; di SE l'Ambasciatore G.Cominedò, del presidente ANMI amm. A.Fedele, del c.te 3°div_navale amm. V.Pellegrino, del c.te C/T San Giorgio (presente in rada) CV G.P.Bartolini, del presidente e rappresentanti ARDE (che hanno consegnato al sindaco lit.500.000 raccolte tra i membri dell'associazione)

• fonti: o mensile locale 'Leriakà nea', n° 191-lug 92, n° 198-feb 93, n° 207-

nov 93 o notiziario della Marina, a.XL n° 11–nov93 o notiziario Associazione Reduci Dell'Egeo, a. XXIII n° 73–dic 93

• in atto: o ulteriore deterioramento dei marmi della stele, ed in generale di

tutta l’area circostante priva di manutenzione e di illuminazione o asportazione della fiamma bronzea che coronava il monumento ad opera

di ignoti a scopo di furto circa due anni addietro o proposta di restauro da parte dell’associazione grazie al generoso

contributo offerto dal socio Franco Caramazza o autorizzazione del Comune di Leros con concessione di sostegno

all’iniaziativa e di supporto dell’Ufficio Tecnico Comunale per la risistemazione dell’area circostante.

  

Page 2: Stele caduti Battaglia di Leros

       

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• allegati: o documentazione iconografica della stele commemorativa e articoli di

stampa (marzo 2011) o documentazione iconografica attuale (marzo 2015) o autorizzazione Comune di Leros in originale e relativa traduzione in

italiano o brevi cenni storici inerenti l’isola di Leros

(a cura del S.G. dr V.Bonanno)

  

Page 3: Stele caduti Battaglia di Leros

DOCUMENTAZIONE STORICA RELATIVA ALLA

STELE COMMEMORATIVA DEDICATA AI CADUTI DELLA BATTAGLIA DI LEROS (8.9.43 - 17.11.43)

____________________________ 12.7.92

leriakà nea, n° 191 - lug 92

Page 4: Stele caduti Battaglia di Leros

16.11.93

leriakà nea, n°207 - nov 93

notiziario associazione reduci dell'egeo, a.XXIII n°73 – dic 93

Page 5: Stele caduti Battaglia di Leros

notiziario della marina, a.XL n°11 – nov93

Page 6: Stele caduti Battaglia di Leros

LA STELE, OGGI

(documentazione pers.)

ENTZO
Text Box
maggio 2010
Page 7: Stele caduti Battaglia di Leros

MONUMENTO AL MILITE IGNOTO, FINE ’40 – PRIMI ‘50

IDEM, ANNI ’30 – ‘40

(coll. privata Tasso Kanaris)

Page 8: Stele caduti Battaglia di Leros

LA STELE OGGI (mag 2015)

Page 9: Stele caduti Battaglia di Leros
Page 10: Stele caduti Battaglia di Leros

REGIONE DODECANESO COMUNE DI LEROS Ufficio del Sindaco Inf: Evangelou Vaso tel: 2247360200 fax: 2247023401 05.09.2014 Prot. 4014 Spett. Associazione Italo-Ellenica di Leros Alla cortese attenzione dr Cettina Ferina Oggetto: Restauro monumento italiano a Lakki In riferimento alla vostra richiesta prot. 3996/03.09.2014, ci pregiamo comunicarvi che abbiamo concesso l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori necessari al restauro del monumento italiano di Lakki. Assicuriamo inoltre il pieno sostegno all’iniziativa e il supporto dell’Ufficio Tecnico Comunale per quanto concerne l’illuminazione, l’addobbo con bandiere e l’abbellimento con piante ornamentali del sito. IL SINDACO DI LEROS Mikalis Kolias

[trasposizione in italiano a cura del Segr.Gen. dell’AIAL dr Enzo Bonanno]

Page 11: Stele caduti Battaglia di Leros

       

www.aial.gr

Cenni storici inerenti l’isola di Leros

________________________ 

L’isola di Leros si trova nella parte nord del Dodecaneso, di fronte le coste della Turchia, e conta 8500 abitanti.

Ha seguito le sorti dell’arcipelago di cui fa parte, che è stato per duecento anni tra il 1309 ed il 1523 possedimento dei Cavalieri dell’Ordine di S.Giovanni (che appunto prendono il nome di Cavalieri di Rodi e poi di Malta), e per quattrocento anni tra il 1523 ed il 1912 sotto il dominio turco.

Il Dodecaneso viene occupato dagli italiani nel 1912 nel corso della guerra italo-turca, e diventa Possedimento delle Isole Italiane dell’Egeo in seguito al Trattato di Losanna del 1923.

Leros (come il resto dell’arcipelago) resta italiana dal 1912 al 1947, e durante tale periodo è sede di importante base navale, tanto da meritare l’appellativo di ‘Malta dell’Egeo’ da W.Churchill, ed ospitare 12.000 italiani, tra civili e militari, alla vigilia della 2GM.

La base navale, l’arsenale e lo scalo idrovolanti erano difesi da una rete di ben 24 postazioni antiaeree ed antinave, poste sulle alture e dotate complessivamente di oltre 80 bocche da fuoco, dal grande cannone da 152/50 al versatile 76/40, e da numerose postazioni di mitragliatrici per il tiro ravvicinato.

Dopo l’8 settembre, fu conquistata dalle truppe tedesche nel corso della ‘Battaglia di Leros’, durata quattro giorni e preceduta da 52 giorni di intensi bombardamenti.

Seguirono due anni di occupazione tedesca, ed alla resa di questi, due anni di occupazione inglese, per passare infine all'amministrazione greca il 7 marzo del 1948.

(ulteriori dettagli in:

http://aial.gr/index.php?option=com_content&view=article&id=172&Itemid=429&lang=it )