t1 cv pr t2 appuntamento al miagola caffè animalia ... · è lo chef dei piatti per cani, e dei...

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LA STAMPA MERCOLEDÌ 27 GENNAIO 2016 . In città . 49 T1 CV PR T2 Romeo e Claudia «Romeo, ha sei anni e una serie infinita di tiragraffi» Un selfie per due Una foto e tre righe con la storia del vostro compagno a quattro zampe a [email protected] Tendenze Cibo fresco anche per Fido La dieta cambia nella ciotola Non solo crocchette: a Torino apre la prima gastronomia per cani Se molte gastronomie per umani stanno ormai sparendo dalle strade di Torino, da qualche giorno è stata inaugu- rata, in via San Francesco da Paola 9, la prima gastronomia per Fido. Qualcosa di simile esiste soltanto a Treviso, ma l’idea di un negozio specializ- zato in cibo fresco per cani e gatti è unica in Italia, e molto rara in Europa. Al «Feedog & Co» si vendono pasti a base di piselli, mele e maiale, oppure di zucca, merluzzo e cuore di bovino, su ricette fornite dal- l’Università di veterinaria di Grugliasco. «Torino, dalle isti- tuzioni ai privati, passando per le attività commerciali, è la città più dedita al benessere degli animali del nostro Pae- se», dice il titolare, Domenico Motta. Per questo ha deciso di trasferirsi qui dalla Sicilia con un amico per aprire il negozio. Le diete Le diete del «Feedog & Co» di via San Francesco da Paola sono studiate dai nutrizionisti dell’Università di veterinaria, tenendo in considerazione eventuali intolleranze o pro- blemi di obesità. Ma è meglio la gastronomia delle croc- chette? «Sono entrambe diete equilibrate e bilanciate - spie- ga Liviana Prola, responsabile del settore nutrizione del di- partimento di veterinaria del- l’Università -. Certo, il cibo fresco ha meno conservanti di quello in scatola, ma bisogna fare attenzione a consumarlo entro un paio di giorni. O al massimo due settimane, se lo si mette in un sottovuoto». Dare agli animali gli scarti del pollo o delle lasagne che man- giamo per cena, invece, va evi- tato. Perché la nostra cucina e i condimenti per loro possono Dal dottore CESARE PIERBATTISTI Le nutrie e la scelta delle pellicce S e pensiamo ai nostri progenitori che abitavano le caverne in quel lunghissimo periodo che prende il nome di paleolitico, ci immaginiamo degli esseri scimmieschi, tozzi, con fronti sfuggenti, andatura un po’ curva, ma già ritti sulle gambe e questo è uno dei punti essenziali nella storia dell’uomo, in quando la postura bipede consente l’uso delle mani e ciò ha influito non poco nella nostra evoluzione. Ma c’è un altro particolare che probabilmente sfugge: la progressiva perdita del pelo. Già, se guardiamo i cartoni animati dei Flinstones vediamo Fred, Wilma, Barney ricoperti con pelli di animali e ciò corrisponde al vero in quanto, non avendo più una propria pelliccia, i nostri antenati dovevano pur difendersi dal freddo e rubavano la pelliccia a qualcun altro. Con il passare del tempo tale consuetudine non è scomparsa; da anni però esistono materiali più validi della pelle di un animale per difendersi dal freddo, tuttavia le pellicce hanno conservato un loro fascino, ancora alla fine del secolo scorso rappresentavano una sorta di status symbol. Alle prime di importanti manifestazioni non mancavano mai le ricche signore ingioiellate in processione e ricoperte da morbide pelli di visone. Ciò che mi chiedo è come ancora possano esistere gli allevamenti di animali da pelliccia. Le pellicce autentiche sono fuori moda, come la sigaretta col bocchino, i telefoni bianchi. Se poi consideriamo i pasticci che abbiamo creato con la mania delle pellicce ci troviamo di fronte ad una delle massime espressioni dell’umana stupidità. Avete presenti le nutrie? Sono dei grossi roditori erbivori un tempo presenti nell’estremo sud dell’America meridionale. Ci stavano benissimo. Dopo averli quasi fatti scomparire là dove vivevano li abbiamo importati in tutto il mondo. Adesso che si sono ambientati fin troppo bene nei nostri fiumi, abbiamo dichiarato che sono nocivi e dobbiamo eliminarli. Mah? c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI CONSIGLIERE ORDINE DEI VETERINARI DI TORINO CRISTINA INSALACO L’assortimento al banco frigo Da qualche tempo i proprietari di animali scelgono la dieta con cibo fresco per i loro compagni a quattro zampe, e aprono negozi che offrono preparazioni da gastronomia essere tossici. «Al contrario, le diete fai- da te preparate in ca- sa, se consigliate da un esperto - prosegue Prola - sono un’ottima soluzione per i proprietari che vogliono scegliere gli ingredien- ti al mercato e in macelleria per i propri amici». Come è nata l’idea del «Feedog & Co»? Su- sanna Barbagallo, la mamma di Domenico Motta, nonché titola- re, era una brava cuoca per i lo- ro due meticci di casa, Totò e Lisa, «Allora un giorno abbia- mo pensato: perché non apria- mo una gastronomia?», raccon- ta Guido Onnis, che nel negozio è lo chef dei piatti per cani, e dei biscotti a forma di bassotto. Lui, dopo un’esperienza nelle cucine di ristoranti per umani, adesso si è specializzato in pranzi e cene per Fido c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Altri servizi su www.lazampa.it cerco casa Rex Rimasto solo a dieci anni ENPA TORINO Tiziana 331/648.61.12; 011/262.03.97 Alla veneranda età di 10 anni Rex ha dovuto cambiare vita. Lui è il suo proprietario erano abituati a vivere su un camion: ora entrambi sono senza casa e Rex è finito in canile Betty In canile si dispera ARCA DI PIERA Mariateresa 335 631 28 28 La dolce Betty era stata adottata cucciola, ora il proprietario l’ha riportata in rifugio, perchè una casa non l’ha più neanche lui. Betty aspetta ogni giorno che torni. Mavis Rischia il gattile LE SFIGATTE sms 334/189. 05.45; [email protected] Mavis è bellissima, cresciuta in casa, dolce e giocherellona. La sua proprietaria è diventata allergica, e quindi lei è costretta a cambiare famiglia. Prisca Una nuvola di dolcezza BAU E MIAU Chiara 370/130.98.53; [email protected] Prisca è bella, bianca come una nuvola è stata salvata da un incidente, era stata ferita a una zampa. È molto dolce e affettuosa va d’accordo con cani e gatti. Appuntamento al Miagola Caffè Domani, dalle 19 alle 21, al Miagola Caffè di via Amendola 6/D aperitivo vegetariano di beneficenza con sei mici che vivono nel locale e incursioni letterarie del gruppo «Camaleonte». Costo: 15 euro a persona. Prenotazione obbligatoria a: [email protected][C. INS. ] NIMALIA Per le vostre segnalazioni: [email protected] A CURA DI ANTONELLA MARIOTTI A

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Page 1: T1 CV PR T2 Appuntamento al Miagola Caffè ANIMALIA ... · è lo chef dei piatti per cani, e dei biscotti a forma di bassotto. Lui, dopo un’esperienza nelle cucine di ristoranti

LA STAMPAMERCOLEDÌ 27 GENNAIO 2016 .In città .49

T1 CV PR T2

Romeo e Claudia«Romeo, ha sei anni e una serie infinita di tiragraffi»

Un selfie per dueUna foto e tre righe con la storia del vostro compagno

a quattro zampe a [email protected]

Tendenze

Cibo fresco anche per FidoLa dieta cambia nella ciotolaNon solo crocchette: a Torino apre la prima gastronomia per cani

Se molte gastronomie perumani stanno ormai sparendodalle strade di Torino, daqualche giorno è stata inaugu-rata, in via San Francesco daPaola 9, la prima gastronomiaper Fido. Qualcosa di simileesiste soltanto a Treviso, mal’idea di un negozio specializ-zato in cibo fresco per cani egatti è unica in Italia, e moltorara in Europa. Al «Feedog &Co» si vendono pasti a base dipiselli, mele e maiale, oppuredi zucca, merluzzo e cuore dibovino, su ricette fornite dal-l’Università di veterinaria diGrugliasco. «Torino, dalle isti-tuzioni ai privati, passandoper le attività commerciali, èla città più dedita al benesseredegli animali del nostro Pae-se», dice il titolare, DomenicoMotta. Per questo ha deciso ditrasferirsi qui dalla Sicilia conun amico per aprire il negozio.

Le dieteLe diete del «Feedog & Co» divia San Francesco da Paolasono studiate dai nutrizionistidell’Università di veterinaria,tenendo in considerazioneeventuali intolleranze o pro-blemi di obesità. Ma è megliola gastronomia delle croc-chette? «Sono entrambe dieteequilibrate e bilanciate - spie-ga Liviana Prola, responsabiledel settore nutrizione del di-partimento di veterinaria del-l’Università -. Certo, il cibofresco ha meno conservanti diquello in scatola, ma bisognafare attenzione a consumarloentro un paio di giorni. O al massimo due settimane, se losi mette in un sottovuoto».Dare agli animali gli scarti delpollo o delle lasagne che man-giamo per cena, invece, va evi-tato. Perché la nostra cucina ei condimenti per loro possono

Dal dottoreCESARE PIERBATTISTI

Le nutriee la scelta

delle pellicce

Se pensiamo ai nostriprogenitori cheabitavano le

caverne in quel lunghissimo periodo che prende il nome di paleolitico, ci immaginiamo degli esseri scimmieschi, tozzi, con fronti sfuggenti, andatura un po’ curva, ma già ritti sulle gambe e questo è uno dei punti essenziali nella storia dell’uomo, in quando la postura bipede consente l’uso delle mani e ciò ha influito non poco nella nostra evoluzione. Ma c’è un altro particolare che probabilmente sfugge: la progressiva perdita del pelo. Già, se guardiamo i cartoni animati dei Flinstones vediamo Fred, Wilma, Barney ricoperti con pelli di animali e ciò corrisponde al vero in quanto, non avendo più una propria pelliccia, i nostri antenati dovevano pur difendersi dal freddo e rubavano la pelliccia a qualcun altro. Con il passare del tempo tale consuetudine non è scomparsa; da anni però esistono materiali più validi della pelle di un animale per difendersi dal freddo, tuttavia le pellicce hanno conservato un loro fascino, ancora alla fine del secolo scorso rappresentavano una sorta di status symbol. Alle prime di importanti manifestazioni non mancavano mai le ricche signore ingioiellate in processione e ricoperte da morbide pelli di visone. Ciò che mi chiedo è come ancora possano esistere gli allevamenti di animali da pelliccia. Le pellicce autentiche sono fuori moda, come la sigaretta col bocchino, i telefoni bianchi. Se poi consideriamo i pasticci che abbiamo creato con la mania delle pellicce ci troviamo di fronte ad una delle massime espressioni dell’umana stupidità.Avete presenti le nutrie? Sono dei grossi roditori erbivori un tempo presenti nell’estremo sud dell’America meridionale. Ci stavano benissimo. Dopo averli quasi fatti scomparire là dove vivevano li abbiamo importati in tutto il mondo. Adesso che si sono ambientati fin troppo bene nei nostri fiumi, abbiamo dichiarato che sono nocivi e dobbiamo eliminarli. Mah?

c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

CONSIGLIERE ORDINE

DEI VETERINARI DI TORINO

CRISTINA INSALACO 

L’assortimento al banco frigoDa qualche tempo i proprietari di animali scelgono la dieta con cibo fresco per i loro compagni 

a quattro zampe, e aprono negozi che offrono preparazioni da gastronomia

essere tossici. «Al contrario, lediete fai- da te preparate in ca-sa, se consigliate da un esperto -prosegue Prola - sono un’ottimasoluzione per i proprietari chevogliono scegliere gli ingredien-ti al mercato e in macelleria peri propri amici». Come è natal’idea del «Feedog & Co»? Su-

sanna Barbagallo, la mamma diDomenico Motta, nonché titola-re, era una brava cuoca per i lo-ro due meticci di casa, Totò eLisa, «Allora un giorno abbia-mo pensato: perché non apria-mo una gastronomia?», raccon-ta Guido Onnis, che nel negozioè lo chef dei piatti per cani, e dei

biscotti a forma di bassotto.Lui, dopo un’esperienza nellecucine di ristoranti per umani,adesso si è specializzato inpranzi e cene per Fido

c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

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Alla veneranda età di 10 anni Rex ha dovuto cambiare vita. Lui è il suo proprietario erano abituati a vivere su un camion: ora entrambi sono senza casa e Rex è finito in canile 

Betty In canile si dispera

ARCA DI PIERAMariateresa 335 631 28 28

La dolce Betty era stata adottata cucciola, ora il proprietario l’ha riportata in rifugio, perchè una casa non l’ha più neanche lui. Betty aspetta ogni giorno che torni. 

MavisRischiail gattile 

LE SFIGATTEsms 334/189. 05.45; [email protected]

Mavis è bellissima, cresciuta in casa, dolce e giocherellona. La sua proprietaria è diventata allergica, e quindi lei è costrettaa cambiare famiglia. 

Prisca Una nuvoladi dolcezza

BAU E MIAUChiara 370/130.98.53; [email protected]

Prisca è bella, bianca come una nuvola è stata salvata da un incidente, era stata ferita a unazampa. È molto dolce e affettuosa va d’accordo con cani e gatti. 

Appuntamento al Miagola CaffèDomani, dalle 19 alle 21, al Miagola Caffè di via Amendola 6/D aperitivo vegetariano di beneficenza con sei mici che vivono nel locale e incursioni letterarie del gruppo «Camaleonte». Costo: 15 euro a persona. Prenotazione obbligatoria a: [email protected].  [C. INS. ]

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A CURA DI ANTONELLA MARIOTTIA