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STATIZZAZIONE CONSERVATORIO PAGANINI GENOVA Concerto aperto alla città per i 50 anni della statizzazione del Conservatorio N. Paganini di Genova Teatro Carlo Felice Genova -13 luglio 2017, ore 20.30

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STATIZZAZIONECONSERVATORIOPAGANINIGENOVA

Concerto aperto alla città per i 50 anni della statizzazione

del Conservatorio N. Paganini di Genova

Teatro Carlo Felice Genova -13 luglio 2017, ore 20.30

Festeggiare i 50 anni della statizzazione del Conservatorio ha molteplici significati: vuol dire non soloricordare il grande Niccolò Paganini, un simbolo della nostra cultura e della nostra tradizione, ma anchericonoscerel’altovaloreformativoelastoriadelConservatorio,patrimoniodellacittàedell’interaregione.E’quindiimportantefarlonelmodopiùcoinvolgentepossibile,farsìchetuttalacittàpartecipiaquestograndeevento.Ilfattochesulpalcosiesibiscanoglistudentidelpassato,oggimaestriaffermatialivellonazionaleeinternazionale,insiemeagliallievidioggi,èilsegnodiunimportantepassaggioditestimonetragenerazioni.RegioneLiguriahavolutosostenerequesta iniziativapervalorizzare latradizionemusicalee ilvaloredellamusica,diffonderlatraigiovanieavvicinareunampiopubblicopermettendochelospettacolofossegratuitopertuttiperchéquelladioggièunafestapertanti.Il nostro sostegnoè in linea con tutte le iniziative culturali edi politichegiovanili volutee realizzatedallaGiunta regionale per valorizzare il patrimonio musicale del nostro territorio, a partire dal progetto deiCantautori nelle scuole, passando per le borse di studio in fase di svolgimento nel Centro Europeo diToscolano di Mogol, fino ancora all’evento aperto alla città al Teatro Duse per celebrare Tenco, acinquant’annidallasuascomparsa.Per questo Regione Liguria non poteva che essere vicina al Conservatorio che è la massima espressionedell’altaformazionemusicalenellanostraregione.Senzadimenticarechequestoconcertoèancheunmodoper confermare il Teatro Carlo Felice come centro in cui celebrare gli anniversari e gli eventi culturali piùimportanti della città, come accaduto con la celebrazione del centenario de “la Cumparsita”, il 19 aprilescorso.Il nostro plauso, comeRegione, va a tutte le iniziative organizzate dal Conservatorio per celebrare il suocinquantesimoanniversariodellastatizzazionee lasuadisponibilitàatrasformare lanottedel21giugno inunanottedi festadellamusica conappuntamenti disseminati in città. La “NotteBianca”organizzata il 21giugno,inoccasionedellaFestaEuropeadellaMusicahavistoinfattiimpegnatistudentiedocentinonsolonelle sale del Conservatorio, ma anche al Chiostro di Santa Maria di Castello e all’Orto Botanicodell’Università.Lacertezzaècheunaseratacomequestaeunriconoscimentopubblicodell’altovaloredeidocentipossanoessereunimportantestimoloperiprossimianniversarieiprossimitraguardi.

IlariaCavoAssessoredellaRegioneLiguriaallaComunicazione,allaFormazioneeallePolitichegiovanilieCulturali

QuestoconcertoapertoallaCittàcostituisceilmomentocloudeinostrifesteggiamentiperilcinquantesimoanniversariodellatrasformazionedelnostroIstitutodapareggiatoinConservatoriodiStato.Perl’occasioneabbiamovolutorichiamareaGenovaitantiamicichenegliannisisonoformatiinquestoIstituto,chiancoranel Palazzo della Meridiana, chi già nella Villa Bombrini di Albaro. E’ stato un lavoro complesso formarel’elencodellapossibile“OrchestraPaganini”.E’statoinvecefacilissimoconvincereinostriamicimusicistiavenire:abbiamo, infatti, registratosubitounnotevoleentusiasmoechihadovuto rinunciare loha fattoamalincuore per l’impossibilità di conciliare i propri impegni professionali con le nostre date di prove e diesecuzione. Tutti i protagonisti della serata, dunque, sono stati allievi del “Paganini”. Qualcuno, come ildirettoreMarcoGuidarini,vihavissutoanchel’esperienzadidocente.Vedrete,insomma,musicisticonunaprestigiosa carriera alle spalle sedere a leggio con giovani allievi quindicenni o sedicenni, in un idealepassaggioditestimone.Ognunoconlapropriastoriapersonale,maancheconiricordivivieincancellabilidipreziosimomenti trascorsinelleauledell’Istitutoa lezionecon ilproprioMaestro,oppureaprovarecon igiovanicolleghi.AllaRegioneLiguriailringraziamentoperaverresopossibilelanostrainiziativa.AlCarloFeliceungrazieperlaconsueta,cordialeaccoglienza.AldirettoreMarcoGuidarini,allasolista,ladeliziosaMashaDiatchenko,atutti i professori della nostraOrchestra, dai più “vecchi” ai più giovani la riconoscenza dell’Istituto per losplendido regalo che ci hanno voluto fare. Un ringraziamento particolare ai colleghi Valerio Giannarelli eAlessioPisaniperlapreziosacollaborazionenell’organizzazionedell’evento.

RobertoIovinoDirettoredelConservatorioN.Paganini

TeatroCarloFeliceGiovedì13luglio2017,ore20.30

OrchestraNiccolòPaganini

DirettoreMarcoGuidarini

ViolinosolistaMashaDiatchenko

W.A.Mozart OuverturedaDieZauberflöteK620(1756–1791)

J.Brahms Concertoperviolinoeorchestra(1833–1896) inremaggioreop.77 Allegronontroppo Adagio Allegrogiocoso,manontroppovivace

L.v.Beethoven Sinfonian.7inlamaggioreop.92(1770-1827) Pocosostenuto-Vivace Allegretto Presto Allegroconbrio

conilcontributodi

elacollaborazionedi

MarcoGuidarini–DirettoreTra i più noti direttori d'orchestra della sua generazione, Marco Guidarini, conta nel suorepertorio oltre settanta titoli operistici e più di duecento lavori sinfonici. Affianca a unaformazione musicale di alto prestigio gli studi umanistici: dal diploma in violoncello alConservatoriodiGenovafinoaVienna,dovehastudiatodirezioned’orchestraallaHochschulefürMusik,allalaureainLetteraturecomparatepressol’UniversitàdiGenova.Profondamente influenzato, nel periodo giovanile, dalla vicinanza di Claudio Abbado e CarloMaria Giulini, debutta come direttore d'orchestra all’Opéra de Lyon, chiamato da John EliotGardinercomesuoassistenteperdirigereFalstaffeLeComteOry.Daquiunacarriera sulpodiodeimaggioriteatridelmondo:dalMetropolitandiNewYork,allaScaladiMilano,dall'OperadiSidneyalTeatroBolshoidiMosca,dallaDeutscheOperdiBerlinoalloStaatsoperdiMonaco.Ma è la Francia che diventa la sua seconda patria. Eccezionale infatti il suo contributo alrepertorio verdianoenell’estate 2001Guidarini riceveuna vera consacrazione, ottenendo tregrandissimisuccessiunaniminell’ambitodellecelebrazionidelcentenariodellamortediVerdi:con Giovanna d’Arco al Festival di Saint Denis, alla guida dell’Orchestra Nazionale di Francia,RigolettoalleChorégiesdiOrange,eAidaalloStadedeFranceconl’OrchestradiRadioFrance.Dal 2001 al 2009 è il DirettoreMusicale dell’Orchestra Filarmonica e del Teatro dell’Opéra deNice.ANizzariceve inoltre laStelladellaSolidarietà,un’onorificenzadicavalieratodellaRepubblicaItalianaattribuitadalMinisterodegliEsteripermeriticulturali,eladecorazionediChevalierdesArtsetdesLettres,prestigiosaonorificenza francese rilasciatadalMinisterodellaCulturapermeriti artistici. Fondatore e direttore artistico del Festival “Les Rencontres Musicales dePuteaux”,MarcoGuidariniricevelaCittadinanzaOnorariadellacittàaccantoaRobertoAlagna.NellaterzaedizionedelFestivalfondail“ConcorsoInternazionalediBelcantoVincenzoBellini”dicuiè direttore artistico. Dirigeinoltreneiprincipaliteatriitalianiemoltetralepiùprestigioseorchestredelmondo,dalTeatroOlimpicodiVicenzaalTeatroCarloFelicediGenova,dalTeatroMassimodiPalermo,alTeatroComunalediBologna,alSanCarlodiNapoli.Nel2010 debuttaalTeatroallaScalaconLeConvenienzeeInconvenienzeteatralidiDonizetti,perlaregiadiAntonioAlbanese.Neldicembre2016glièstatoattribuitoilprestigiosoriconoscimentoPaulHarrisFellowdapartedellaRotaryInternational Foundation.La sua formazione loportaancheauna intensaattivitàdidattica incollaborazionicon lemaggioriaccademiemusicalidelmondo– inparticolarecon l'AccademiadellaScala-einambitouniversitario.E’ attualmente direttore musicale della Mitteleuropa Orchestra, regionale del Friuli-VeneziaGiulia.Scrivedimusicaediletteratura.

MashaDiatchenko(violinosolista)

E’ nata nel 1994 a Roma. Figlia d’arte di settimagenerazione ha intrapreso gli studi di violino epianoforte all’età di quattro anni, sotto la guida disuo padre M° Serguej Diatchenko. Ha riscosso ilprimo grande successo all’età di cinque anni,esibendosi come pianista nel recital del M° EnnioMorricone all’Aula Magna dell’Università “LaSapienza”diRoma.Daquelladatahaavuto inizio lasua ca r r i e ra d i mus i c i s ta , che è andataprogressivamenteorientandosisulviolino,strumentope r i l qua l e ha man i f e s t a to pa r t i co l a repredisposizioneedotiinnate.Ineffetti,giàdall’etàdiseiannisiesibiscecomesolistaconvaricomplessi.Prende inoltre parte ad eventi culturali e sociali che la vedono esibirsi come solista e conorchestra alla presenza di PapaGiovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI, Cardinale Bertone,Principessa Carolina di Monaco e di eminenti esponenti del mondo della cultura e dellapolitica.Lesuedotitrovanoconfermaneinumerosiconcorsinazionaliedinternazionali,traiqualilaRassegnaNazionaledegliarchidellacittàdiVittorioVenetodovericeveilprimopremioelamenzionedimeritospecialea10anni.Asoli 12anni sièdiplomatapresso ilConservatorioStatale “N.Paganini” di Genova con 10 e lode e menzione d’onore sotto la guida del M°MassimoCoco.PeriparticolarimeritiartisticiharicevutodallaConfederazionedeiCavalieriCrociatiilPremio“SanGinesio”nel2004eilPremio“Uniglobus”nel2005e2008,iPremi“Cisternad’Argento”nel2005e2007,ilPremio“G.Pressenda”nel2007,ilPremio“Artistaperlapace”adAssisinel2007 e 2012, il Premio Internazionale Giovani Talenti “Arca d’Oro” nel 2013 ed il PremioInternazionale“FoyerdesArtistes”nel2010enel2014.Nel novembre 2004 è stata proclamata la più giovane professoressa dell’Università per laPace di Assisi e nel 2007 le è stato conseguito il titolo di Accademico dell”Accademia“GentiumproPace”.E’laprimaviolinistadodicennealmondochehaeseguitoi24CapriccidiN.Paganinidalvivoinununicoconcerto.AttualmentestudiaconilM°BorisBelkinpressol’AccademiaZyuddiMaastrichtinOlandaepressol’AccademiaChigianadiSiena,doveinoltrecollaboraanchecomeassistenteafiancodelsuoinsegnante.Nel2015consegueilDiplomadelCorsodiPerfezionamentodiviolinopressol’AccademiaSantaCeciliadiRomacon10elode,sottolaguidadelM°SonigTchakerian.SuonaconilpianistaMassimoSpadaconilqualeformaunduostabileormaidadiecianni.SuonaunviolinodelliutaiobologneseRobertoRegazzidel2007,modelloStradivaridedicatoaJaschaHeifetz.Ilsuobell’aspettolaportaamaturareesperienzecheesulanodall’ambitomusicale:prendeparteasfilatedimodaehamododicollaborareconregistidifamacomeRichyTognazzi,estilistecomeAnnaFendieRosyGarbo.

Masha Diatchenko suonerà lo Stradivari "ex Bello Marie Low" del 1687, per gentileconcessionedelproprietario, Dott.StefanoArancio,exstudentediviolinodelConservatorio“N.Paganini”.

ILPROGRAMMA

WolfgangAmadeusMozart-OuverturedaIlflautomagico(DieZauberflöte)KV620

CompostaaVienna tramarzoe il 28 settembre 1791, l’ultimaoperadiMozart–nelgeneredelSingspiel, indueatti–furappresentatasotto lasuadirezione il30settembredellostessoannonel Teatro diWieden (distretto allora periferico della capitale austriaca) poco più di duemesiprimadellasuamorte(5dicembre).IlteatroeraalloragestitodaEmanuelSchikaneder(1751-1812)chedelFlautomagicofulibrettista,impresarioedinterprete(nellapartediPapageno).Come da tradizione, l’opera si apre con un brano strumentale qui indicato in francese comeOuverture, termine che nel Seicento designava solitamente un brano a struttura bipartita, conun’introduzionelentaseguitadaunmovimentopiùvivaceinstilefugato.Ilbranomozartianosiispira a questa struttura coniugandola però con quella della coeva forma-sonata bitematicatripartita; le sezioni che lo costituiscono sono le seguenti:Adagio (b. 1-15) ||Allegro (b. 16-96) |Adagio (b. 97-102) |Allegro (b. 103-226). L’Adagio iniziale si apre con tre accordi:mibmaggiore(tonalità d’impianto), do minore (tono relativo), mib maggiore in primo rivolto; accordi chesimboleggerebbero l’atto di bussare degli iniziati o i tre colpi di mazzuolo in apertura delleadunanzemassoniche:simbolismidicui tutta l’operaèpermeata.LostessoMozart, infatti,eraentrato a far parte dellaMassoneria almenodal 1785 (e forseprima). SegueunAllegro in stilefugatobasatosultemainizialedellasonatainsibmaggioreop.24,n.2,diMuzioClementi,conilqualeMozartsieraconfrontatodiecianniprima,nel1781, inunacelebregarasvoltasiallacortedell’imperatore Giuseppe II. L’elaborazione contrappuntistico-imitativa del tema di Clementi siricollega certamente al contrappunto bachiano cheMozart potè ‘riscoprire’ nel 1782 grazie albaroneGottfriedvanSwieten(1733-1803)eallasuafornitabiblioteca.L’organicodell’Ouvertureècostituitoda:2flauti,2oboi,2clarinettiinsib,2fagotti,2corniinmib,2trombeinmib,2timpani(inmibesib),3tromboni(alto,tenore,basso),archi(violinoI,II,viola,violoncelloebasso).LapartituraautografaèconservatapressolaBibliotecastatalediBerlino.Un’edizioneastampavennepubblicata aVienna tra il 1791 e il 1792dalMusicalischesMagazin, chenel 1791pubblicòancheunariduzionepertastieradellasolaOuverture.

MaurizioTarrini

JohannesBrahms–Concertoinremaggioreperviolinoeorchestra,op.77(1878-79)

Lontano dalle istanze moderniste del suo tempo (il descrittivismo, che sacrificava la forma infavore dell'espressione), Brahms fu uno strenuo sostenitore del formalismo: l'arte era da luiconcepitacomeseveroartigianatoeallacosiddetta'ispirazione'opponevaunrigorosolavorodimanipolazione delle 'idee'. Fu facile etichettarlo, nell'ambito di quella diatriba, come'conservatore'; più lenta e difficile fu invece la sua rivalutazione. Era il 1933, quando A.Schoenberg-nellafamosaconferenzaBrahmsilprogressivo–evidenziòlacaratteristicacentraledel linguaggio brahmsiano, ovvero il continuo 'mascheramento' delle architetture formali diriferimento: la sua prosamusicale procede cioè per 'simmetrie lontane', con l'inserimento diapparenti 'divagazioni', sia armoniche siamelodiche, riuscendo in questomodo a conciliare legrandi formedel passato con il bisogno, tutto romantico, di costruzioni più libere, frantumatedall'urgenzadellacomunicazione.IlConcertoperviolinoneèuneccellenteesempio.Compostonel1878,questoconcertoricordaquellodiBeethoven(perBrahms,lapiùsacradelletradizioni):intremovimenti,conlostessosquilibriofraladuratadelprimoedeglialtridue,stessatonalità,analogavalorizzazionedellanatura'espansiva'delviolino.

Laprimaesecuzione,direttadaBrahmsnel 1879(alviolinoJ.Joachim,chenescrisseanche lacadenza),ebbeunatiepidaaccoglienza.Inparticolarenelprimomovimento(Allegronontroppo)mancava probabilmente, agli occhi del pubblico, la consueta predominanza del solista: qui,nonostanze l'esibizione di un virtuosismo ai limiti dell'eseguibilità, il violino dialoga conun'orchestra emancipata dalmero ruolo dell'accompagnamento. L'elaborazione delmaterialetematico,inoltre,cheinizianell'esposizioneeproseguesinoallacoda(unodeimomentipiùaltidell'intero concerto), doveva apparire ai contemporanei imbrogliata e confusa, priva dellachiarezzaformaledel'modello'.Delsecondomovimento(Adagio)sisegnalal'inaspettataestesamelodiadell'oboe(paragonata,dalcriticoMaxKalbeck,allageometricapurezzadelle lineedelBeatoAngelico),ripresaevariatadalviolinocheleconferisceuncaratterequasiimprovvisativo(interessanteancheiltentativodiBrahmsdiriportareminuziosamenteinpartituraognirubato,quasi a voler 'scrivere la libertà'). L'Allegrogiocoso,manon troppo vivace ruota intornoaduntema fiammeggiante, di evidente influenza popolare (ungherese), che conferisce unadimensione festosa a tutto ilmovimento. Il solista, in un serrato confronto con l'orchestra, ènuovamentechiamatoaunosfoggiodibravura–interrottodaimprovvisiintenerimenti–chesiconcludeconunulteriorestringeredeltempo,allamanierazingaresca.

PatriziaConti

LudwigvanBeethoven-Sinfonian.7inlamaggioreop.92

LaSinfonian.7inlamaggioreop.92,completatanelgiugno1812,fueseguitaperlaprimavoltal’8dicembre1813inunconcertobeneficoall’UniversitàdiViennaafavoredeisoldatiaustriaciebavaresiferitinellabattagliadiHanau.Ilpubblicorimasedisorientatodallapartiturae,ineffettilaSettima,segnòunasvoltanelsinfonismobeethoveniano. TrascorsiquattroannidallaSesta,ilmusicistatendevaormaiadattenuareglislancieroici;eseunmedesimorespirosinfonicoavevaaccomunato la Quinta e i coevi Quartetti op. 59, ora la scrittura evidenziava una più nettadistinzione framusica sinfonica emusica da camera (si pensi alla “discrezione” espansiva delQuartettoop.95del1811).Il“Pocosostenuto” iniziale(cherichiamaallamemoriaunapraticahaydnianagiàseguitanellaPrimaenellaSecondaSinfonia)siapreconunaccordoforteapienaorchestraalcuispegnersirimanesolounoboe,lacuientrata,nascostadall’attaccodeltutti,nonsierapotutadistinguereechesviluppadasolounamelodia,unasortadiriflessionefraunpienostrumentaleel’altro.E’,pur inuncontestodifferente,unasituazionesimileaquellautilizzatadaMozartnelsuoteatro(pensiamoalleNozzeoalDonGiovanni)nelquale,all’aprirsidelsipariolospettatoresitrovadifronteun’azionegià iniziata.La lungaintroduzionelentaportaglistrumentiaconvergeresullanotami, dominantedi la, ribaditaperdiversemisurefinoa chedaessanon si genera il temaspigliato del successivo Vivace, contrassegnato non tanto dalla conflittualità dei temi, quantodall’ossessionante insistenza ritmica. Proprio l’elemento ritmico è una delle caratteristichepeculiaridell’interapartiturache,nonacaso,Wagnerdefinì«Apoteosidelladanza»:sipensiallavivacità del “Presto” (terzo movimento) o alla trascinante irruenza dell’”Allegro con brio”conclusivo. Un discorso a parte merita, naturalmente, il secondo movimento, il celebreAllegretto,costruitosuunacellularitmicachealternacostantementeundattiloeunospondeo:pagina di suggestiva bellezza concepita magistralmente in un crescendo di tensione, in ungraduale allargamento dell’organico, dagli archi gravi (viole, violoncelli e bassi) fino alcoinvolgimentodituttal’orchestra.Inun’atmosferada MarciaFunebre,iltermine“Allegretto”apparedavverostridente.

RobertoIovino

Violini primi e secondi GiulioPlotino(spalla)ImeldaAlbertini(giàcomponenteOrchestradelTeatroCarloFelicediGenova)AlessandroAlexovitz(insegnante)DariaAnufrieva(allieva)AsmikAvakyan(allieva)FrancescoBagnasco(neodiplomato)IlariaBellia(insegnante)ElianoCalamaro(OrchestraTeatroCarloFelicediGenova)MichelaCambrea(insegnante)EnnioCatanese(insegnante)ClaudiaConti(OrchestraTeatroCarloFelicediGenova)CristinaConti(insegnante)LorisCosso(OrchestraTeatroCarloFelicediGenova)CamillaDioli(allieva)ElisabettaFranchi(OrchestraTeatroCarloFelicediGenova)ValerioGiannarelli(docenteConservatorioPaganini)AlessandroGraziano(allievo) MarinoLagomarsino(OrchestraTeatroCarloFelicediGenova)ClarissaLeonardini(allieva)AlexLeonte(liberaprofessione)MauroLuciani(giàprimapartedell’OrchestradelCarloFelicediGenova)RitaMaglia(OrchestraTeatroCarloFelicediGenova)MarcoMascia(liberaprofessione)ChiaraNoera(insegnante)CarlottaOttonello(insegnante)RobertaPietropaolo(insegnante)RobertoPiga(liberaprofessione)BeatricePuccini(allieva)CristianoPuccini(OrchestraTeatroCarloFelicediGenova)CarolaRomano(neodiplomata)AntonellaSanti(OrchestraTeatroCarloFelicediGenova)LauraSillitti(liberaprofessione)FilippoTaccogna(allievo)SilviaTrabucco(OrchestraTeatroCarloFelicediGenova)ElisaTraverso(neodiplomata)FrancescaTraverso(allieva)LauraTraversoBolzoni(primoviolinodispalladell'orchestraSymphonieorchesterMagdeburgerMusikfreunde)YeseniaVicentini(allieva)

VioleErnestoBraucher,primo(1°violaOrchestraCarloFelicediGenova)AmiraAwajan(neodiplomata)MichelaBonavita(insegnante)LucianoCavalli(docenteConservatorioPaganini)GuidoDeVecchi(liberaprofessione)RubenFranceschi(neodiplomato)DanieleGuerci(liberaprofessione)SimonaMerlano(liberaprofessione,coll.ConservatorioPaganini))LucaPirondini(liberaprofessione)RaffaellaMalfatto(liberaprofessione)AndreaPaganelli(allievo)PietroRomagnoli(allievo)MaddalenaVitali(OrchestraTeatroCarloFelicediGenova)

L’Orchestra

VioloncelliMarcoDeMasiMatildeAgosti(neodiplomata)ChiaraAlberti(liberaprofessione)GiovanniBogdanovich(allievo)FedericoBragetti(neodiplomato)NadiaLantero(liberaprofessione)AlbertoPisani(OrchestraTeatroCarloFelicediGenova)CarolaPuppo(allieva)FrancescoRaspaolo(neodiplomato)PaolaSiragna(insegnante)NevioZanardi(giàdocentedelConservatorioecomponentedell’OrchestraCarloFelicediGenova,direttored’orchestra)

ContrabbassiAndreaLumachi,primo(1°contrabbassoOrchestraCarloFelicediGenova)FabrizioBruzzone(1°contrabbassonell’OrchestradiNizza)CarloDellePiane(neodiplomato)AlessandroPaolini(liberaprofessione)FrancoPianigiani(docenteConservatorioPaganini)ValentinaRosasco(allieva)GiulioTanasini(neodiplomato)

FlautiSimoneDeFranceschi,primaparte(già2°flautodell’OrchestradelTeatroPetruzzellidiBari;collaboracomeprimoflautoconl’OrchestraVerdidiMilanoeconl’OrchestraSinfonicadiSanremo)MartaCaccialanza,secondaparte(neodiplomata)GinaFontana(insegnante)NicoleOlivieri,secondaparte(insegnante)

OboiMirkoFoschi,primaparte(2°oboedell’OrchestradelTeatroCarloFelicediGenova)Luca Tarantino, primaparte (collabora comeoboee corno inglese con:Orchestradella Fenicedi Venezia,TonhalleOrchesterZurich,NuovaOrchestraSinfonicadiBasel,OrchestradelCarloFelicediGenova)GiovanniPistis,primaparteefila(1°oboeconobbligodifilaecornoingleseOrchestradelTeatrodell’OperaeOrchestraFilarmoniadiRuse,Bulgaria).ValeriaTrofa,secondaparte(neodiplomata)

ClarinettiMauroFerrando,primaparte(1°clarinettoOrchestradellaScaladiMilano)RiccardoCrocilla,primaparte(1°clarinettoOrchestradelMaggioMusicaleFiorentino)ValeriaSerangeli,primaparte(1°clarinettoOrchestradelCarloFelicediGenova)IlariaLaruccia,secondaparte(neodiplomata)FrancescaSalvestri,secondaparte(neodiplomata)

FagottiLuigiTedone,primaparte,(1°fagottoOrchestradelCarloFelicediGenova)MauroCaligaris,secondaparte,(2°fagottoOrchestradelCarloFelicediGenova)AlessioPisani,secondaparte(docenteConservatorioN.Paganini))MichelaBozzano,secondaparte(allieva)GiacomoDeAngelis(allievo)

CorniDaniloMarchello,primaparte(1°cornoOrchestradiPadovaedelVeneto,collaboracomeprimocornoconl’OrchestraelaFilarmonicadelTeatroallaScala)MargheritaLulli,primaparte(hasuonatoinItalia:Filarmonica“ArturoToscanini”diParmaelaFilarmonicael’OrchestradelTeatroallaScala;inGermania:la“MahlerChamberOrchestra”,l’Orchestradell‘Accademiadei Berliner Philarmoniker, l’Orchestra del Konzerthaus di Berlino (1° corno), la “KammerakademiePotsdam”;inScozia:la“RoyalScottischNationalOrchestra”diGlasgow.CarloOneto,secondaparte(insegnante)FilippoCainero,secondaparte(allievo)NinoGiustolisi(neodiplomato)

TrombeMassimilianoMorosini,primaparte(1°trombaOrchestradelTeatroLiricodiTrieste)Erika Ferroni, seconda parte (collabora con: Orchestra dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, OrchestraVerdidiMilano,OrchestraArenadiVerona)SaraPinasco,secondaparteMargheritaSciutto,secondaparte

TromboniIan Veronese, primaparte (trombonebassopresso l’Orchestre da Chambre deGeneve, primo tromboneOrchestradelTeatroSocialediComo)Cambiaso Carlo, seconda parte (1° trombone dell’orchestra Sinfonietta di Lousanne, ha collaborato conl’OrchestradellaSuisseRomandeeconl’OrchestradaCameradiLousanne).AlessandroBotteghi,trombonebasso(collaboraconl’OrchestradelCarloFelicediGenovaeconl’OrchestradelMaggioMusicaleFiorentino)

TimpaniEnricoFemìa(liberaprofessione)

Ispettricid’orchestraCarolaSerra(allieva)-DashaAnufrieva(allieva)

IlConservatorio“NiccolòPaganini”

La storia del Conservatorio “Niccolò Paganini” inizia quasiduecentoannifa.Il 12 dicembre 1829 la “Gazzetta di Genova” pubblicò ilseguente annuncio: “Fra tante e belle e utili istituzioni chevanta la nostra città, una ancora ne mancava, assaiinteressante e lungamente desiderata, quella di una scuoladestinataaformarealunniperlamusicavocale”.Il2gennaio1830,dunque,avviavalapropriaattivitàla“ScuolaGratuita di Canto” legata al Teatro Carlo Felice, inauguratonell’apriledel 1828.L'attocostitutivo fuunascritturaprivatastipulata da Antonio Costa, compositore e ispettore dipalcoscenico al Carlo Felice, e da Filippo Granara, impresario appaltatore delle stagioni d'opera delTeatrogenovese.Inforzadelcontratto,l'impresarios’impegnavaavalersi,giànellastagione1830/31,diquindici allievimaschi edi un loromaestroper farli cantare, vestiti congli abiti teatrali, inqualitàdicoristi; aquesti si sarebberoaggiuntedodici allieveedodici giovinetti, se leopereda rappresentareavesseroprevistocorofemminileedivocibianche.FraiprimiallievidellaScuola,figuraMicheleNovaroche nel 1847 avrebbe composto, su versi di Goffredo Mameli, Il Canto degli Italiani, il nostro Innonazionale.Laprimasededellascuola,ubicatainun"vecchiocasamento"oggiscomparso,eraalquantodisagiata;mancavaunasaladaconcertiegliesperimenti(gliodiernisaggidistudio)dovevanoessereospitatinelsalone dell'Antica Accademia di Pittura in vico del Fieno. Poco tempo dopo, la scuola si trasferìnelMonasterodelleGrazieinsalitaMascherona;lastrutturaediliziaconventualeoffrivalocaliperl'usodiauledistudioeunsaloneperleesecuzionipubblichechefavorìdasubitounrapportopiùstrettoconlacittà.Il1849fuunannodrammaticoperlascuola(morìAntonioCosta)eperlacittàche,dopolasconfittadelregnosabaudoaNovara,videleproprievelleitàindipendentistesoffocatenelsanguedalletruppediLamarmora.Lascuoladimusicachiuse,maneldicembresuccessivo,ilComunedeliberòdiacquistaredaglieredidiCostaglistrumenti, i libri,glioggetti indotazioneediriaprirlasottolapropriagestionediretta,denominandola"CivicoIstitutodiMusica".Dopo una fase transitoria, nel 1852 la direzione fu affidata al violinista Giovanni Serra che era statoprimoviolinoedirettoredell’OrchestradelCarloFeliceeproprioinquell’annoavevacedutol’incaricoadAngeloMariani.Nel 1866 l'Istituto ebbeun altro trasloco; questa volta nei locali dei Padri di SanFilippo,inviaLomellini.

Nel1871gliallievichefrequentavanolaScuolaerano102;leclassipiù numerose quelle di canto e quella femminile di pianoforte.Con il collocamento a riposo e la morte di Serra, fu offerta aVerdi, cittadino genovese dal 1867, la direzione onoraria. Verdi,contrarioaogniriconoscimentoufficiale,naturalmente,rifiutò.Nel 1904 l’Istitutovenne intitolatoaNiccolòPaganinienel 1933ottenne il pareggiamento ai conservatori statali. Quando ilconcordato Stato - Chiesa impose la restituzione dei beniecclesiastici agli ordini religiosi, l’Istituto traslocò in Albaro,nell’elegantevillaRaggio.Neldopoguerra l'Istituto fu trasferitoprovvisoriamentenelcentralePalazzodellaMeridiana, inattesache si allestisse la sua sede attuale, ancora nel quartiere diAlbaro,VillaSauliBombriniDoriaabitatadaglianniSettanta.Il22marzo1974unaleggehasancito(coneffettoretrodatatoal1967) la trasformazione dell’Istituto da pareggiato aConservatoriostatale.Nei mesi scorsi, infine, il Conservatorio ha acquisito una nuovasedeaggiuntiva:sitrattadiPalazzoSenarega,sitonellapiazzettaomonima, dietro alla Loggia di Banchi. Il Palazzo storico èutilizzatoincoabitazioneconl’AccademiaLigusticadiBelleArti,

nell’otticadellacostituzionediunPolitecnicodelleArti.

VillaSauliBombriniDoria

IngressodiPalazzoSenarega

ConservatorioStatalediMusica“NiccolòPaganini”IstitutodiAltaFormazioneMusicale(MIUR)

ViaAlbaro,38-16145Genova-tel.+390103620747

Illogodei50annièdiEleonoraSqueri,studentessadell’AccademiaLigusticadiBelleArti

STATIZZAZIONECONSERVATORIOPAGANINIGENOVA