test valutazione

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I principali scopi della valutazione 1. Mettere in evidenza le carenze e le predisposizioni di ciascuno. 2. Orientare di conseguenza l’intervento didattico. 3. Costituire se necessario, gruppi di livello omogeneo. 4. Verificare l’efficacia del programma. 5. Stimare il ritmo di crescita di particolari qualità. 6. Motivare. 7. Predire prestazioni immediate e future. 8. Accrescere l’interesse di chi è coinvolto indirettamente nella valutazione (genitori, famigliari, amici, ecc..). 26 e 28 gennaio 2016

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I principali scopi della valutazione1. Mettere in evidenza le carenze e le predisposizioni di ciascuno.2. Orientare di conseguenza l’intervento didattico.3. Costituire se necessario, gruppi di livello omogeneo.4. Verificare l’efficacia del programma. 5. Stimare il ritmo di crescita di particolari qualità. 6. Motivare. 7. Predire prestazioni immediate e future. 8. Accrescere l’interesse di chi è coinvolto indirettamente nella

valutazione (genitori, famigliari, amici, ecc..).

26 e 28 gennaio 2016

Categoria PICCOLI AMICI 6 ÷ 7 ANNI

L’ allievo :dimostra un certo egoismo (egocentrismo). Ha quindi bisogno di avere vicino a lui sempre il pallone che non vuol condividere con nessuno. Vuole esplorare e giocare continuamente per imparare a migliorare la propria motricità di base ( correre, colpire/calciare, saltare, rotolare, lanciare, afferrare ).

L’ istruttore :deve proporre e stimolare comportamenti, pertanto non deve essere autoritario, ma credibile ed autorevole. Egli deve essere accettato per la sua spontaneità e per il suo atteggiamento sereno, amabile e gentile.Non deve prefiggersi un insegnamento prettamente tecnico, soprattutto non assolutamente perseguire metodologie solitamente usate nelle categorie superiori. L’ insegnamento deve essere svolto tramite dei piccoli giochi volti alla conoscenza dei vari fondamentali tecnici del Calcio. Le varie attività didattiche devono essere svolti in spazi ridotti, con palloni più piccoli e leggeri. Sarebbe inoltre opportuno svolgere le partitine con le formula del 3 > 3 o 4 > 4, raramente del 5 > 5

Categoria PULCINI 8 ÷ 10 anni L’ Allievo:Se ha superato spontaneamente l’ egocentrismo dell’ età precedente dimostrerà di relazionarsi sempre meglio con i propri compagni, all’interno di una attività strutturata come giocoLa motricità di base comincia a delinearsi all’ interno delle proprie abilità tecniche. Attraverso il gioco imparerà ad avere comportamenti adeguati nelle varie situazioni che dovrà affrontare durante una gara.

L’ istruttore:deve valorizzare l’ iniziativa dei bambini, favorendo la loro creatività e fantasia. Deve proporre problemi e stimolarne le soluzioni.Dribbling e tiri in porta, giochi di situazione e partitine sono le attività cardine su cui basare l’insegnamento. Partitine dal 7 > 7 al 9 > 9 con palloni e spazi ridotti

PALLEGGIO

a) In un quadrato di 3m x 3m il bambino lancia la palla in alto ( leggermente sopra la testa ) e la deve riprendere al volo con le mani senza farla cadere. Il gioco dura 1 minuto e di contano i palloni recuperati ( n° 2 prove - prendere la miglior sequenza )

b) Palleggio con i piedi si può effettuare di seguito o con un rimbalzo a terra. Si contano i palleggi effettuati in 1 minuto ( n° 2 prove - prendere la miglior sequenza )

VELOCITÀ a) 7m con partenza da fermo ( n° 2 prove - miglior tempo )

b) 15m con partenza da fermo ( n° 2 prove - miglior tempo )

ABILITA’ COORDINATIVO - MOTORIE

a) fare compiere in un percorso lineare di 16m: n° 2 capriole in avanti, n° 2 rotolamenti, n° 2 salti a gambe unite ed infine n° 2 salti in lungo (valutazione del tecnico 1÷10 punti)

ABILITA' TECNICHE DI BASE

Percorso tecnico a tempo (n° 2 prove – miglior tempore:

a) l'allievo, posto sul cono di partenza, al segnale parte con la palla ed effettua uno slalom tra 4 coni posti a 2m l’ uno dall’altro;

b) poi conduce il pallone per 6m sino al cono di colore giallo ;

c) una volta raggiunto il cono giallo calcia verso una porta di 2m x 1,50 (circa) di altezza posta 4m dal cono giallo ( si aggiungono 2 sec. se il tiro non andrà in rete )

Test categoria Piccoli Amici 2008 - 2009 - 2010

PALLEGGIO

a) Numero di palleggi di piede effettuati in 1 minuto (n° 2 prove - miglior sequenza)

FORZA DEGLI ARTI SUPERIORI

a) Lancio della palla medica a due mani sopra la testa: 3Kg

FORZA DEGLI ARTI INFERIORI

a) Prendere le misure su salto da fermo a gambe unite (n° 2 prove - miglior prestazione)

VELOCITA’

a) 10m partenza da fermo ( n° 2 prove – miglior tempo migliore )

b) 20m partenza da fermo ( n° 2 prove – miglior tempo )

ABILITA’ COORDINATIVO - MOTORIE

a) fare compiere in un percorso lineare di 16m: n° 2 capriole in avanti, n° 2 rotolamenti, n° 2 salti a gambe unite ed infine n° 2 salti in lungo ( valutazione del tecnico 1÷10 punti ).

ABILITA' TECNICHE DI BASE

Percorso tecnico a tempo (n° 2 prove – miglior tempo )

a) l'allievo, posto sul cono di partenza, riceve palla dall'istruttore, controlla ed effettua uno slalom tra 6 coni posti a 1m l’ uno dall’altro;

b) poi fa passare la palla sotto ad un ostacolo alto 25cm e lo salta di slancio;

c) una volta raggiunto la zona di tiro in porta , e precisamente a 8m dalla porta, con l’interno piede esegue un tiro verso una porta di 2m x 1,50m (circa) di altezza;

d) se il tiro non andrà in rete il tempo deve essere aumentato di 2 sec., nel caso contrario i 2sec. vanno tolti.

Test categoria Pulcini 2005 - 2006 - 2007