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Tomàs Maldonado Disegno Industriale: un riesame

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Tomàs Maldonado

Disegno Industriale: un riesame

STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE

Analisi del testo

Biografia dell’autore

Metodo critico dell’autore

II libro di Maldonado oggi. Conclusione

3

2

4

1

Altre opere

1970 La speranza progettuale1974 Avanguardia e razionalità1987 Il futuro della modernità1990 Cultura, democrazia, ambiente1992 Reale e Virtuale1995 Che cos'è un intellettuale?1997 Critica della ragione informatica

Nasce nel 1922 nella città di Buenos Aires

Studia presso la Scuola Nazionale di Belle Arti Prilidiena Preyrradon

Nel 1954 diviene professore, in Germania,della Hochschule Fur Gestaltung di Ulm e rettore della stessa dal 1964 al 1966

Nel 1965 diviene “Lethaby Lecturer” al Royal College of Art di Londra

Nel 1966 viene nominato “Fellow” del Councilof Humanities dell’ Università di Princeton

Dal 1967 al 1970 occupa la cattedra “Class of 1913” presso la School of Architecture di Princeton

Dal 1976 al 1984 è stato professore ordinariodi Progettazione Ambientale alla facoltà diLettere e Filosofia dell’ Università di Bologna

Dal 1985 diviene professore al Politecnico di Milano

Biografia dell’autore

1

Analisi del testo

22 STRUTTURA DEL LIBRO

DEFINIZIONE DI DISEGNO INDUSTRIALE TESI_Ciò che il libro vuole dimostrare

ANALISI STORICAIPOTESI_Presupposti storici a sostegno della tesi

PRESENTE E FUTUROSINTESI_ Il design oggi e le prospettive future

2

Definizione ICSID (1961):l’ elaborazione di una forma non deriva solo da un’invenzione estetica ma prevede la partecipazione di molteplici fattori, relativi all’uso, alla fruizione, al consumo individuale o sociale del prodotto quanto relativi alla sua produzione

2 Analisi del testo

È un processo non autonomo ma influenzato dalla particolare condizione socio-culturale in cui si esplica. Disegno industriale come fenomeno sociale totale.

Non differenzia il disegnatore industriale dall’ ingegnere. Il concetto di serie non è sufficiente per dare la definizione corretta

DEFINIZIONE

Per Disegno Industriale, di norma, si intende la progettazione di oggetti fabbricati con l’utilizzo di macchine e in serie

Orientamento formalistico:compito del disegnatore industriale è occuparsi solo della forma esterna del prodotto senza tener conto del processo tecnico-produttivo

Poco realistica , valida solo per pochi beni di consumo

2

Analisi del testoLE LACUNE EVIDENZIATE DALL’AUTORE

Influenza del contesto socio-culturale

Flessibilità della definizione per adattarla a diversi contesti e diversi gradi di complessità dei prodotti

Disegno industriale come unione di più forze produttive

Futuro in cui si potrà ipotizzare una maggiore partecipazione creativa dei lavoratori

Il disegno industriale è da considerarsi sempre in relazione ad altri fenomeni

2

Analisi del testo2 OBIETTIVO DELL’AUTORE

Dimostrare come la moderna coscienza sociale e culturale della tecnica e quella del disegno industriale siano il risultato di un medesimo sviluppo e, soprattutto, come tale sviluppo sia stato sempre influenzato dalla processualità concreta della società

Necessità di indagare i diversi fattori che hanno contribuito alla formazione di tale coscienza ANALISI STORICA

2

GREAT EXHIBITION DI LONDRA si celebra il passaggio dall’artigianato alla produzone industriale. Ci si rende conto del degrado estetico degli oggetti di quel periodo. Obbligo di coprire con una scocca i meccanismi

STORIAAnalisi del testo222

Primi provvedimenti legislativi per risolvere problemi per garantire la sicurezza sul lavoro

1600 1800

Con LEONARDO, GALILEO E BACON inizia il processo di superamento dell’ opposizione tra sapere pratico e sapere teorico

Nascita di una coscienza culturale che è alla base del disegno industriale

MARX riconosce il forte legame tra macchina e rapporti di produzione. Condanna l’aspetto alienante del lavoro in fabbrica ma crede che l’uomo diventi tale attraverso la produzione di una natura umanizzata cioè artificializzata

1851

Critica costruttiva

2

STORIAAnalisi del testo222

1900 1909 1920

WERK-BUNDStile moderno della produzione industriale; collaborazione tra arte, industria e artigianato

BEHRENS vuole fondere arte e tecnica.

E’ il primo disegnatore industriale. Realizza prodotti senza stupefacenti forme nuove ma funzionali e con ornamenti semplici

In America nasce la catena di montaggio con il Modello T di Henry Ford

FUTURISTI+COSTRUTTIVISTIesalta l’oggetto tecnico e la velocità

MANIFESTO RIVISTAL’Esprit Nouveautematica dell’estetica meccanica. Per Le Corbusier macchina e industria sono in funzione del “lirismo dei tempi moderni”

Importante l’influenza delle avanguardie artistiche che estendono il campo d’azione dell’ arte al mondo della produzione.

E’ ormai superata la condanna marxista nei confronti della macchina e dell’ industria.

2

STORIAAnalisi del testo222

19401919 1955

BAUHAUSTentativo di elaborare il modo nuovo e giusto di progettare

Crisi economica del 29

Fallimento del Fordismo e nascita dello styling

Crisi politica in Germania che si riflette sul Bauhaus. La crisi economica del 29 determina la nascita dello styling .

In Europa la GUTE FORM, guidata da Max Bill, in opposizione allo styling americano, promuove nuove forme belle esteticamente ma, vincolate dalla qualità e dalla funzione

Il problema della forma del prodotto in Europa resta sempre legato ad una dimensione etico-sociale.

Scuola di ULMriprende la tradizione del Bauhaus attualizzandola nel nuovo contesto. Cresce l’importanza delle discipline tecnico-scientifiche

Le teorie di Bill non risulteranno l’unica via giusta percorribile

2

PRESENTE E FUTURO

DISEGNO INDUSTRIALE E NUOVO ORIZZONTE TECNOLOGICO

L’ innovazione tecnologica e la trasformazione dei prodotti: micro-elettronica

Non sempre ad un prodotto succede solo un altro prodotto con un cambiamento radicale: da prodotto alla gamma di prodotti

Trasformazione campo di intervento del design: dalla progettazione di prodotti a quella di sistemi interagenti (sistemi di comunicazione)

LA PARTICOLARITA’ DELL’ ITALIAN DESIGN

La supremazia dell’Italia nel settore dell’arredamento si alimenta prevalentemente di mutamenti di natura formale e stilistica _ dovrebbe aprirsi a tecnologie piùavanzate per non rimanere, in ambito europeo, relegata ai settori meno avanzati

3 Analisi del testo

2

IL DESIGN NEL TERZO MONDO

Fallimento del tentativo di modernizzazione dei paesi del terzo mondo

Dibattito sul tipo di tecnologie per i paesi terzo mondo _ tecnologie intermedie

Decollo del processo di modernizzazione in aree circoscritte _ tecnologie tradizionali + apertura alle tecnologie avanzate

Analisi del testoPRESENTE E FUTURO

Quale’è il ruolo del design in un’economia in procinto di decollare?

2

IL DESIGN EMERGE COME FENOMENO SOCIALE TOTALE,UN FENOMENO CHE PUO’ ESSERE ANALIZZATO SOLO IN RELAZIONE

AD ALTRI FENOMENI CON I QUALI COSTITUISCE UN UNICO TESSUTO CONNETTIVO

Parte da un’ analisi critica delle definizioni, evidenziandone lacune e incompiutezze con l’intento di dimostrare che

PUNTO DI PARTENZA Metodo critico dell’autore

3

INDIVIDUAZIONE DI PRESUPPOSTI STORICI

La formazione di una coscienza socio-culturale a partire dal 600 che segnerà l’avvento della macchina.

La rivoluzione industriale che segna il passaggio da artigianato ad industria.

La presa di coscienza nella società industriale del rapporto uomo-macchina

I provvedimenti pratici che scaturiscono da tale presa di come l’introduzione della scocca.

PRESUPPOSTI STORICI Metodo critico dell’autore

3

1 - Influenza della condizione socio-culturale

2 - Influenza di diversi contesti socio-economici e del diversogrado di complessità degli oggettida progettare.

3 - Il disegno industriale contribuisceall’organizzazione e alla socializzazionedelle altre forze produttive con le qualientra in contatto.

4 - Influenza di svariati tipi di fenomeni che ne determinano lo sviluppo e laprocessualità.

RIMANDI ALLA DEFINIZIONE PRINCIPALI PUNTI DELINEATI PER IL COMPLETAMENTO DELLA DEFINIZONE DI DISEGNO INDUSTRIALE

Es. Differenza socio-culturale tra Germania e Sati Uniti

Es. Differenza tra design nei paesi sviluppati e nel terzo mondo. Differenza tra una forchetta e un’automobile.

Es. Partecipazione congiunta di tutte le competenze in tutte le fasi del ciclo produttivo –mediazione del design

Es. - Crisi economica del 29 e nascita dello styling- Influenza delle avanguardie artistiche,

influenza di Berens su Gropius- I dibattiti culturali influenzano provvedimenti:

introduzione scocca- Turbolenza del Bauhaus e turbolenza, sociale, economica e politica della Germania.

Metodo critico dell’autore

3

L’ ULTIMO PUNTO IN PARTICOLARE RIVELA LA GROSSA RILEVANZA DELLE RELAZIONI, INTERCONNESSIONI, CAUSE E CONSEGUENZE CHE DELINEANO LA COMPLESSITA’ DEL SISTEMA IN CUI IL DESIGN OPERA

Metodo critico dell’autore DUALISMI E BIPOLARISMI

Un esempio di tale complessità risulta evidente già dal dibattito culturale di ingegneri, architetti, artisti, intellettuali ecc, che fa emergere continuamente dualismi , bipolarismi, contrasti e fusioni.

ORGANICO-MECCANICONatura LocomotivaBiotopo Tecnotopo

PERMANENZA-MUTAMENTODisciplina TurbolenzaRegolamento Libertà

ARTE-TECNICAEstetico FunzionaleOrnamento Semplicità

ALTRIMaterialità DematerializzzioneDesign Freddo Design CaldoDisegno Ind. Italian designMondo Ind. Terzo mondo

3

RISULTA COSI’ EVIDENTE, INFINE, COME LA MODERNA COSCIENZA SOCIO-CULTURALE DIDESIGN E TECNICA SIA IL RISULTATO DI UN MEDESIMO SVILUPPO, SEMPRE INFLUENZATO DALLA PROCESSUALITA’ CONCRETA DELLA SOCIETA’

SOCIETA’

TESI IN RISALTO

COSCIENZA SOCIO/CULTURALE

diDESIGN & TECNICA

SVILUPPO3

Metodo critico dell’autore

CV PROSPETTIVE L’espansione dell’universo comunicativo e informatizzato porterà ad una dematerializzazione del vivere umano?

Se lo chiedeva 15 anni fa Maldonado, e si rispose con un “ni”.

Fenomeno dell’accorpamento di artefatti come conseguenza della miniaturizzazione nel campo dell’elettronica.

Oggi

Capacità di internet di liberalizzare e rendere piùaccessibile l’informazione

“Molto spesso, al giorno d’oggi, progettare oggetti non è di fatto diverso da progettaresistemi interagenti. In breve, sistemi di comunicazione.””

4

Il libro di Maldonado oggi. Conclusione

INTERFACE DESIGN

L’espansione dell’universo comunicativo e informatizzato porterà ad una dematerializzazione del vivere umano?

Ancora oggi però, anche se le interfacce elettroniche stanno invadendo il nostro vivere, la materialità di alcune oggetti viene preferita.

“Tuttavia ciò non toglie che una parte considerevole dell’attività del disegnatore industriale rimanga fermamente ancorata al compito di “dare forma” a oggetti materiali …”

Oggi il concetto di sviluppo sostenibile dovrebbe essere assimilato dalla maggior parte di progettisti.L’usa e getta. La ricerca di più comodità e il rispetto ambientale sono due aspetti che molto spesso viaggiano ancora su binari diversi.

“Il designer deve tener sempre presente la reale incidenza dei nuovi prodotti sull’ambiente e sulla nostra vita quotidiana”.

4

PROSPETTIVE Il libro di Maldonado oggi. Conclusione

“Futuro del disegno industriale in cui si teorizza una maggiore partecipazione creativa dei lavoratori (riduzione della distanza tra ideazione ed esecuzione)”

Nuova organizzazione del processo progettuale

Possibile riferimento al Participatory Design

Participatory Design (PD) è un approccio mirato a validare, progettare e sviluppare sistemi e artefatti attraverso il coinvolgimento attivo degli utenti nell’intero processo progettuale e decisionale.

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PROSPETTIVE Il libro di Maldonado oggi. Conclusione

Qualità totale

“La nuova teoria della qualità si esplica su due fronti intimamente connessi: da un lato il tema della produttività che si esprime con il pezzo giusto (privo di difetti) che deve affacciarsi al posto giusto e al momento giusto nel ciclo produttivo; e dall’altro quello che punta a dare priorità alla richiesta di qualità degli utenti”

Possibile riferimento allo User-centered design

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PROSPETTIVE Il libro di Maldonado oggi. Conclusione

Nuova organizzazione dell’ assetto industriale per superare il divario tra ricerca e progetto

“Se la grande sfida del 2000 sarà la riconversione ambientale degli apparati, dei processi e dei prodotti industriali, l’attuale divario tra progetto e ricerca è il primo ostacolo da superare. In questo nuovo contesto il disegno industriale potrà svolgere, accanto a tutte le altre discipline progettuali, un ruolo di primaria importanza.”

Possibile riferimento alle Comunità creativeGruppo di individui che uniti da interessi comuni formano una collettività.Per affrontare le emergenze della sostenibilità (ambientale, sociale, economica) caratterizzata da un alto grado di complessità, il design sta rivolgendo il suo interesse al Free Software e alle comunità; non solo replicandone le forme organizzative caratteristiche, maadottandone le pratiche e facendole proprie all’interno del processo progettuale.

Mentre le organizzazioni tradizionali si basano su una gerarchiaverticale che comanda e controlla, le comunità Open 2P2 si basano su una rete orizzontale in cui ogni partecipante comanda solo sestesso e contribuisce a controllare la rete.

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PROSPETTIVE Il libro di Maldonado oggi. Conclusione

LA NUOVA DEFINIZIONE

Punti già presenti nella definizione di Maldonado

Punti mancanti nella definizione di Maldonado

Resta ancora un po’ legato ad una dimensione formale del prodotto accennando solo in parte, alla progettazione di un sistema, che definisce di comunicazione e non sistema prodotto.

Attenzione ai fattori socio-culturali, economici, politici ecc..

La definizione attuale dell’ICSID

SCOPO

Il design è un’attività creativa il cui scopo è quello di stabilire le sfaccettate qualità degli oggetti, processi, servizi e sistemiin tutto il loro ciclo di vita. Pertanto, il design è il fattore di umanizzazione innovativo delle tecnologie e il fattore cruciale di scambio culturale ed economico.

4

Il libro di Maldonado oggi. Conclusione

La definizione attuale dell’ICSID Punti già presenti nella definizione di Maldonado

Punti mancanti nella definizione di Maldonado

Non viene affrontato il problema della globalizzazione e la difesa delle individualità culturali.

Attenzione al problema ambientaleCOMPITI

Il design mira a scoprire e valutare le relazioni strutturali, organizzative, funzionali, espressive ed economiche, con il compito di:- Rafforzare la sostenibilità globale e la protezione ambientale (etica mondiale).- Dare vantaggi e libertà a tutta la comunità umana, individuale e collettiva. - Attenzione per gli utenti finali, i produttori e protagonisti del mercato (etica sociale).- Sostenere la diversità culturale, nonostante la globalizzazione del mondo (etica culturale).- Dare forme a prodotti, servizi e sistemi che sono espressive (semiologia), e coerenti con la propria complessità (estetica).

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LA NUOVA DEFINIZIONEIl libro di Maldonado oggi. Conclusione

La definizione attuale dell’ICSID

Il libro di Maldonado oggi. Conclusione

Punti già presenti nella definizione di Maldonado

Punti mancanti nella definizione di Maldonado

Viene considerato disegno industriale solo quello destinato al consumo di massa.

Non viene affrontato in maniera esplicita il tema del design come professione intellettuale.

Disegno industriale il cui compito rimane quello di mediare dialetticamente tra bisogni e oggetti, tra produzione e consumo.

Il design riguarda prodotti, servizi e sistemi concepiti con gli strumenti, le organizzazioni e la logica introdotta dall’ industrializzazione, non solo in caso di oggetti prodotti da processi di serie.L'aggettivo "industriale" unito a design deve essere correlato al termine industria nel suo significato di un settore di produzione o, nel suo antico significato di "diligente attività". Così, il design è un'attività che comporta un ampio spettro di professioni in cui i prodotti, i servizi, la grafica, l'architettura e interni, prendono parte. Insieme, queste attività dovrebbero migliorare ulteriormente - in un modo corale con le altre professioni, il valore della vita. Pertanto, il termine designer si riferisce ad un individuo che pratica unaprofessione intellettuale, e non semplicemente uno scambio o un servizio per le imprese.

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LA NUOVA DEFINIZIONE

CONCLUSIONEIl libro di Maldonado oggi. Conclusione

Questo testo cerca di fissare una visione più ampia e sintetica possibile del concetto di disegno industriale e di offrire un quadro complessivo a cui il progettista deve fare riferimento.

Partendo da un’analisi della definizione ufficiale e dalla dichiarazione di un obbiettivo concettuale da raggiungere, egli ripercorre i passi storici fondamentali che hanno determinato l’attuale conformazione di questa disciplina. Da qui elabora teorie sulle evoluzioni contemporanee del disegno industriale , annotando valutazioni critiche e ipotizzando le tematiche di evoluzioni future.

L’impronta dell’autore è visibile nella considerazione che egli ha del disegno industriale nel suo rapporto di influenza reciproca con il sistema socio/economico e i cui sforzi futuri dovranno obbligatoriamente fare i conti con la questione ambientale.

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Chiara Lazzaroni 720183

Ettore Molinari 208830

Andrea Montini 723302