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12 ANNI DI ESPERIENZA DELL’AMBULATORIO DI ECOCARDIOGRAFIA FETALE N. Zabadneh, Cardiologia Pediatrica, Padova Diagnosi Diagnosi Diagnosi Diagnosi ecocardiografica ecocardiografica ecocardiografica ecocardiografica delle bradiaritmie in delle bradiaritmie in delle bradiaritmie in delle bradiaritmie in epoca fetale ed epoca fetale ed epoca fetale ed epoca fetale ed outcome dei blocchi outcome dei blocchi outcome dei blocchi outcome dei blocchi atrio atrio atrio atrio-ventricolari ventricolari ventricolari ventricolari Background: Aritmie fetali: prevalenza 2% delle gravidanze Bradiaritmie fetali: frequenza cardiaca fetale persistente <110/min Bradicardia sinusale Extrasistolia atriale non condotta Blocco atrio-ventricolare BAV e autoimmunità: 2-5% nelle madri con SS-A o SS-B+. Rischio di ricorrenza 16-18% Fattori prognostici: associazione con CHD, idrope fetale, fibroelastosi endomiocardica, FC<55/min.

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12 ANNI DI ESPERIENZA DELL’AMBULATORIO DI

ECOCARDIOGRAFIA FETALE

N. Zabadneh, Cardiologia Pediatrica, Padova

Diagnosi Diagnosi Diagnosi Diagnosi

ecocardiografica ecocardiografica ecocardiografica ecocardiografica

delle bradiaritmie in delle bradiaritmie in delle bradiaritmie in delle bradiaritmie in

epoca fetale ed epoca fetale ed epoca fetale ed epoca fetale ed

outcome dei blocchi outcome dei blocchi outcome dei blocchi outcome dei blocchi

atrioatrioatrioatrio----ventricolariventricolariventricolariventricolari

Background:

Aritmie fetali: prevalenza 2% delle gravidanze

Bradiaritmie fetali: frequenza cardiaca fetale

persistente <110/min

� Bradicardia sinusale

� Extrasistolia atriale non condotta

� Blocco atrio-ventricolare

BAV e autoimmunità: 2-5% nelle madri con SS-A o SS-B+. Rischio di ricorrenza 16-18%

Fattori prognostici: associazione con CHD, idrope fetale, fibroelastosi endomiocardica, FC<55/min.

Fetali

Sospetta cardiopatia

Anomalie cromosomiche

Malformazioni extracardiache

Alterazioni del ritmo

Familiarità I grado

TN >99%ile

Idrope non immune

Gemellarità

Background: indicazioni all’ecocardiografia fetale

Materne

Diabete

Connettivite/autoanticorpi

Farmaci

Infezioni

Fenilchetonuria

Studio del ritmo mediante ecocardiografia fetale

� M-mode: cursore posizionato in proiezione 4camere, al fine di ottenere una visualizzazione simultanea del movimento di parete degli arti e dei ventricolo

� Doppler Pulsato: cursore posizionabile in svariati siti (mitro-aortico, cava inf-aorta disc, cava sup-aorta asc..) permette di campionare simultaneamente i flussi relativi alla sistole atriale e ventricolare.

Consentono:

-determinazione PR meccanico

-determinazione frequenza atriale

-determinazione frequenza ventricolare

Consentono:

-determinazione PR meccanico

-determinazione frequenza atriale

-determinazione frequenza ventricolare

RR e Frequenza atriale in BAV II 2:1M-Mode

RR e Frequenza atriale in BAV II 2:1M-Mode con Color Doppler

RR P-R e Frequenza atriale

P-R meccanico posizione mitro-aortica: a sistole atriale v sistole ventricolareInfluence of gestational age and fetal heart rate on the fetal mechanical PR intervalA. D. Bolnick et Al. The Journal of Maternal–Fetal and Neonatal Medicine 2004;15:303–305

L’esperienza della Cardiologia Pediatrica di Padova dal 2001 ad oggi

L’esperienza della Cardiologia Pediatrica di Padova dal 2001 ad oggi

BAV: Casistica dal 2001 ad oggi

BAV non isoimmuni – outcome

1 sdr eterotassica+BAV III, PM a 2 mesi

1 sdr eterotassica+BAV III, PM a18 mesi

BAV isoimmuni – outcome

conclusioni� Solo 10-15% degli esami effettuati per screening

risultano effettivamente diagnostici per bradiaritmie

� Il BAV, più spesso riscontrato nelle madri SSA+, è stato diagnosticato nel 3% delle gravidanze riferite al centro di ecocardiografia fetale per screening aritmologico.

� Fattori prognostici negativi: associazione con cardiopatia congenita, scompenso cardiaco fetale, FC persistentemente <55/min, impianto neonatale del PM.

� La prognosi del BAV isoimmune potrebbe essere

migliorata dalla terapia materno fetale in caso di inizio tempestivo. Tuttavia i criteri d’inclusione e l’opportunitàdi estendere la terapia al neonato sono ancora dibattuti; occorreranno pertanto ulteriori dati per confermare il successo della terapia.

Grazie