59938718 tecniche di suggestione ipnotica milton erickson

8/6/2019 59938718 Tecniche Di Suggestione Ipnotica Milton Erickson

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(PSICT]TAN A Dl 1l:STI Il

I)III,I A PSICOI

I1 COSCIENZA,,DOCUMENTI PER I-O STUDIO

()GIA DEL PROFONDO

Milton H,

E L R i

Erickson

Sb il L R i


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Dcdicato a una comprensione sempre maggiore del lunzio-ndmento totale dell ' indiuidao in si e contemDoraneamente inrcpporto alle persone che lo circondano e

'all'ambientenel

suo contplesso.M.H.E.

Dedicato a quei clinici e riccrcatori cbe continueranno l'esplo-razione dei metodi tendenti all'anpliamento delle potenzialitdumane che qai abbiattto descritto.

E.L.R.

Dedicalo a tutte quelle penofle che traggono dall ' iptoterapiainsegxamenti per la crescita personale e lo suiluppo pro-lessionale.

S . I -R

,rq?1

Prefazione

Per tutti coloro che non hanno mai avuto o no n avranno mai I'oppor-tuniti di partecipare a seminari condotti da Milton Erickson, que-st'ope a assumerA un valore incalcolabile. Sia gli psicoterapeuti ingenerale che gli ipnoterapisti si avvantaggeranno ella lettura e dellostudio di questo libro, essendo Erickson soprattutto uno psicotera-peuta il cui modus operandi trascende l'ipnosi clinica. Ritengoinoltre che anche gli studiosi acrademici e i ricercatori vi trove-ranno nateriale in abbondanza per ipotesi e ricerche.

Il mi o primo incontro con Milton Erickson avvenne nel 1954 o1955 a Clricago, dr,rrante una riunione della Socie y for Clinicalan d [xperimental Ilypnosis. Lo vidi ch e conversava co n un pic-colo grupo


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Prelazione

anni 40 e 50 , come Ralph Slater, Franz Polgar e altri , molti deiquali si definivano nel programma come "I l primo ipnotista d'Ame-rica", " Il pin aflermato ipnotista del nonclo", cc.-., esaltando adttausearu a loro fantastica abilit). Si trattava cerramente di braviartisti, ma come ipnotisti valevano molto meno di Milton Erickson;eppure no n c'd mai stato un uomo piil tranqtrillo e modesto di lui.

Non sorprencie che molti profcssionisti abbiano cercaro di emu-Iarlo, ma nessuno finora c'E realmente riuscito, anche se qualcunogl i si - E avvicinato. La lettura di questo ibro chiai.iri alcune ragionidi tale fatto, mentre altre rimarranno oscure. Se tl i aLltori non sene sono occupati quanto la loro importanza avrebbE ichiesto d solcperchd cose di questo tipo non si possono nsegnare n modo sod-disfacente in un libro. Forse d anche perchd non sono affatto inse-gnabili e penso che da parte degli airtori ci sia una certa rilut-

\ tanza ad ammetterlo con se stessi e con il lettore.'" Inoltre quest'opcra rende molto chiaro non solo che cid che si

dice a_t paziente o soggetto, come lo si dice, quando e dove, sonotutti fattori estremamente mportanti r-rell'trso ratico dell'ipnotismo,particolarmente nel settore clinico terapeutico, ma anche che ,ideve vedere I'interazione ipnoterapeutica nella

sua totaliti e nonframmentariamente, nonch6 fare un passo ulteriore osservandola al-I'interno della sua utilizzazione totale. Cib pone I'uso della sugge-stiore, e . pir) in_ generale dell'ipnotismo, fuori del campo dell'apfli-cazione di semplici formule magiche collocandola invece nell'ambito

-.della scienza che studia le reti interazionali e comunicative.' Erickson, tuttavia non E solo un maestro della comr-rnicazione er-bale, come questo libro rende evidente, egli E ugualnente esperronella comunicazione non verbale, che costituisce

-unodegli aipetti

cui il l ibro non pub veramente rendere giustizia. Si traita di uninconveniente inevitabile, e certo no' di una svista da parte degliautori. Durante la carriera di Erickson, una delle pir) memorab-ilidimostrazioni della sua abiliti nella comunicazione non verbale fuofferta nel 1959 a citt] del Messico, quando ipnotizzd e dimostrbvari fenomeni

ipnotici con .n soggetto con .ui non era possibilecomunicare verbalmente: Erickson non parlava spagnolo e' il sog-getto non parlava inglese e dal principio alla fine- la comunicazionefu interamente condotta attraverso una tecnica mimata non verbale.. sono in grado di fornire una testimonianza personale dell'efficacia

di questc comunicazi.ni non vcrbali, riferendo un'esperienza che hoavuto co n Milton Erickson circa 15 o 16 anni fa . premetro che,per qrraple ne so, non sono mai stato ipnotizzato da lui, almenoformalmente. un nosrro gruppo si inconr6 a Filadelfia con Milton,

Prelazione

pe r un seminario speciale che aver,a o scopo cli fornire un a certacon'rprensione el suo modus operundi. Una mattina ero se-duto al tru'olo da pranzo, di fronte a lui, leggermente spostato allasr-ra sinistr:r. Ricordo che sostenevo a maggior parte della conver-sazione. Nlentre llarlavo, in parte essorto nei miei pensieri, mi resivagamentc

_contoche Milton ripeteva con una

mano deigesti

par-ticclari. Srrl nromento non ci feci caso, poi, atrmentando a-mia con-.sllrevolezzir, ccaddero ue cose n stretta successione. a rnia manoclcstra si nlossc, con-lc spontanearnente, per prendere il bricco delcaffd che stava su l ravolo c lo sollevb. Allora cornpresi he Miltonvoleva del caffd. A quel punto, pc r usare la terminologia di que-sto libro, la nria 'menre conscia' comincid l'azione e iJ completail . 'atto, mentic capivo che i gesti di Milton avcvano espresso hia-ramentc una richiesta no n verbale di versare l caffd nella sua tazza.Episodi come questo, come ho imparato col tempo, sono tra i suoimoCi f,ivoriti rli insegnarc o di rispondere

^una do-anda su una

materia- attincnte. Questa t anche a s' ,ra maniera di saggiare -sottil-mc,ntc a suggestionabiliti o l ' ipnotizzabilit i di un individuo e, inqi- ccrto scnso, b il suo modo di tenersi in esercizio. pii o menoall ' inizio

di qtresto capovcrso ho detto di non essere ma i stato 'for-rrralmente', pnotizzato da Milton Erickson. E vero, se per 'induzio-n, l formale' inrendiamo I'uso di un a delle comuni tlcniche clas-siche e semiclassiche lescrirte ii r volte in vari testi di ipnotismo.Pel ragioni che saranno clriare quanto prima e certame;te dopola lettura dcl presente lirvoro, sono sicuro che qli autori affermerib-bero che, almeno in qurella particolare occasioie, so'o stato ipno-tiz:.rato a Mihon.

I{aturalmente, per una efiettiva comunicazione verbale non E suf-ficientc pronunciare parole in accordo a regole sintattiche e lingui-stiche appropfirifc. . t introdurre al tempo e al posto g;usto adeguaticleurcnti non verbali. Nclle mie esperienze con N{ilton Ericksoi hoscopefto chc il suo controllo di caratteristicl.re ome I'intonazione ela nodulazionc della voce, per mcnzionare solo quqsti due aspetti,

costituisce una parte intrinseca del suo approccio all'ipnotismo. Percc,mprel'ldere icnanrente il suo modo di parlare bisogna ascoltarloe guardarlo. Dire che egli parla dolcemente, eppure con incisiviti,lentamente, co n calma, sommessamente, he pionuncia chiaramentee con attcnzionc ogni parola, a volte ogni sillaba, l tutto co n un acerta cadenza, non pub dare che un'idea frammentaria del pro-cesso. In un libro, pLlrtroppo, non c'E modo di offrire al. lettoie itipi di in{ormazione che gli permetterebbero di ripetere tali carat-teristiche. Si pub turtavia far notare questo punto afiinch6 il let-


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I ) Prcla::totrc

tolc, se cloptr rvcl studiato l l ibro, scoprira di csscre ncno efficacerli L,rickson nr,rlgrado prtlpri sforzi, no n tragga conclusioni bagliate.

L.Lr rltro fattore ch c pcnso contribrrisca ll'cfficacia di Milton echc:, sr'cclnck) re , questo lavoro non mettc sufficientemente n luce,i' li r sua calma fiducirr e, alcluanto stranamente ato il sr.ro pproc-r o l.rcrurissivo, nche I'ar-rtoriti chc ernana cla lui. La sua voce olc srrc rzioui cs l r r inrono a convinzione he ogni cosa'E-o sarh comeliri dice. Folsc partt: rli talc convinzione ha le sue radici in un'altraciu'irtteristica dell'interazione di Erickson con i suoi soggetti e pa-zie ti. Al s,rlo gurtrdarlo ci si rencle perfettamente conto della suaerrlraciti cl i comunicare al soggetto o al paziente che egli sf a parte-tip1n1l1vl qualcuna dellc suc esperienze Ie condivide co n lui. Ci bc pnrticolai ' lncntc evidente cluando egli prorroca enomel.ri allucina-tori. Osserr, ,rnclo ilton Erickson ch e parla di uno sciatore " ag-1;iir sLr Llna ontana collina coperta di neve che eg li descrive nei


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l: Prcla;ione

i stato scritto da pragmatisti e che tratta specificar.nente ell ' ipnosiclinica e terapeurica, ralasciando li aspetti dell ' ipnotismo eorico osperimentalc. l lettore dovrebbe sapere bene fin dal principio che inqucsto libro nou troveri alcuna teoria definita ed elaborata, ndalcLrna ondata documentazione scientifica dei fatti esposti. Gli autoripresentano abbastanza chiaramente una certa posizione teorica inmerito alla natura clell ' ipnosi,dei fenomeni ipnotici, della sugge-stionc e del comportamento ndotto. Si pu d csscre o no d'accordocon lorc e llla n'rente del lettore si affacceranno molte spiegazionialternative mentre segue quelle degli autori riguardo a cid che accadequanclo Ericl


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tl Prt ' luione

Un a conseguenza ella suddetta visione della suggestione del-I ' iprrotisrno che la nozionc di ipnosi come stato di ipersuggestio-nrrbilit i ciiventa priva di significato. Essere suggestionabile igni{icacsserc ipnotizzato. Questi sono semplicernente modi diversi di direli r stessa cosa. Ne consegue he d altresi privo di significato consi-derare l grado di suggestionabiliti non ipnotica o in stato di veglia

di rrn individLrocome un fattore predittivo della sua ipnotizzabilit) .Infinc, in questo quadro, una riuscita induzione formale di ipnosipr.u) esserc vista come nient 'altro che una tecnica ntrusiva ch e pro-voca un c:rn.rbiamento racluale,nell 'aumento della partecipazioneirrcclnscil. L'importanza reale del vedere il comportame,nto pnoticoc indotto sccondo 'ottica degli autori, tuttavia, va cercata nel temacentrale cli questo lavoro: come facilitare, attivare, .sviluppare , incerta rnisLrra utilizzare i livelli inconsci di funzionamento. Questoi i 'argomento del libro.

Ho parlato a lungo di Milton Erickson e legittimamente, ato chequesto d Lrn libro sul suo metodo di utilizzazione tera perrtica del-l;ipnosi. Tr-rttavia, questo lavoro d anche uno sforzo assbciato e selron fosse stato in particolare per un altro degli autori, Ernest L.Rossi, non avr ebbe mai visto la luce. Rossi ha fatto molto di pir)

cl.rc cgistrare e liferire quello ch e Erickson fa e dice; egli si Binrpegnato a fondo pe r ottenere che Milton spiegasse id che er aclriaro per lui rn a estremamente scuro pe r chiunque altro. Quindi]lossi hn procecluto a districare, vagliare, analizzate, rascrivere, orga-tlilz^te e infine integrare quel che al principio doveva essergli sem-brato una sco ncertante accolta di dati. Non d stato un compitoscmplice, come posso testimoniare sulla base de i miei vani tenta-tivi di firre in passato qualcosa i simile su scala pii piccola. Credo,inoltrc. chc Rossi sia riuscito a darci un'opportunit) di vedere nrno


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l ( r I r t rod t t : ionc

Irtturrlc; ul.r ' . l l t1l onsiclcrar:ionc er I ' irripetibilc esperienza di vitacl i ogni incliviciuo, cosi i , ia. Gli ipnoterapisti differiscono uttavianclla pratica, ('sscndo piir specializzrti nell 'utilizzazione eliberata diclLresti roccssi nterni agli individui, pe r aiutarli a raggiungcre e loromete terapcr,rtiche ccondo rnodaliti loro proprie. In queste pagineErickson dirnostla r,rna miriadc di metodi atrai,erso i quali gli psi-

cotcrnPeuti l i ogni c


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18 Introduzione

Il volume pub infine avere un valore euristico e stimolante perrnigliorare I ' istruzione e I'addestramento i cl-ri esercit,t a psicote-rapia e fornire ai ricercatori una fonte clinica di ipotcsi ru i f.no-meni ipnotici e sull ' ipnoterapia he possono essere erificare n con-dizioni sperimentali pii rigorose.

1Un'induzione attraverso a, conversazione:

Ia prima situazione di apprendimento

La dottoressa S, psicologa e madre, fu disposta a cooperare in unsingolare esperimento volto a verificare la possibilit) di addestrareun professionista ll ' ipnoterapia, attraverso 'apprendimento ratto daun'esperienza pnotica personale. La dottoressa S non aveva espe-rienza di ipnosi, uanne un episodio in cui sperimentb una breveinduzione e ch e stimold il su o interesse pe r questo campo. Haaccettato di farsi registrare in cambio dell'addestramento gratuitoche avrebbe ricevuto.

In questa prima seduta Erickson inizia il processo on quella ch epossiamo chiamare I ' induzione della 'prima situazione di apprendi-mento' . Egli si limita a chiedere a S di concentrare a sua atten-zione su un punto mentre le parla. Il suo atteggiamento infor-male, gentile, caldo, amichevole. Parla co n sempliciti di giardinod'infanzia e di apprendimento, i immaginazione di benessere, ellecapaciti dell'inconscio e di alcune akerczioni del riflesso di ammic-cemento. E un esempio di induzione atraverso la conversazione,talrnente innocuo e indiretto ch e spesso d difiicile rendersi contoche si sta inducendo una trance. Il principiante impaziente aspettainr,ano d i cominciare ' IPNOSI: dove sono le misteriose ope-raz.ioni che permetteranno di .ilnpossessarsi ella mente e del corpoclel soggetto? Dove sono la frenesia, l rilassamento, o stupore, igesti sirani che [e antiche itografie mediche hanno descritto comeliossessione trance?

L'ipnoterapia moderna B abbastanza diversa dalla concezione po-polare dell ' ipnosi come misteriosa appresentazione. terapeuti nonsono shotuniL'n. Sono invece estremamente abili nell'osservazione esono in grado di riconoscere el comportamento de l paziente varia-zioni anche nrinimc chc forniscono ndizi importanti sui suoi inte-ressi e capacit). Tali indizi vengono in seguito utilizz,ati per aiutare


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20 LTn'indtrzione dtt1,0uelso la coruersazione

e guidare l paziente n quegli interessanti tati alterati di coscienzageneralmente hiarnati trance' . Po i la terapia procede co n l' "usarele corroscenze he Ia persona gi) possiede e a; 'plicarle n modi di -versi". Erickson d cauto nei suggerire qualcosa i nuovo al paziente;il su o intento d pitittosto qtrello di agevolarc a capaciti

In questa prima seduta Erickson inroduce alcuni ten.ri he sarannoripetuti uelle sedute successive n contesti sempre piir arnpi: la con-centrazionc de l paziente ivolta all ' interno, a liberazionc di processiinconsci (autonomi) dalle limitazioni dell'assetto ccrscicnte le l pa -zicnte, alcuni principi e forrne di suggestionc ndiretta, I'etica dellatrancc e clell ' ipnoterapia. hi muove i primi passi nello studio del-I ' ipnoterapia spesso uole imparare tutto in una I'olta, ma tale me-todo in realt) non pu b avere slrcccsso. na comprensione el mate-riale si sviluppa invece naturalmente col t .-pb, mxn mano ch eErickson torna nelie sedute successive ugli elementi fondamentali .Accadc di frequente che nellc prime se.lute non vengir nreramentecompresc il significato del materiale e per quesra ragione gl i stu-denti scrupolosi possono ornare piil volte a studiare ogni sedutaprima di aver pienamente apito.

OSSERVAZIONE

E: Guarda l'angolo supetiore di quel quadto.

Ota tu (R ) guarda l suo viso.

L'angolo superiore di quel quadro.

Ora sto per parlarti.

( Pausa

E : Molto spesso l tcrapeuta no n guarda neanche l volto delpaziente. Eppurc i carnbiamenti nell 'espressionc el viso, neltono muscolarc n ogni parte del corpo e nel rcspiro diconoquanti attenzione l paziente hr dirctto r,erso l pioble -r a de lmomento. Non ha senso cercare di lavorare con un Dazicntcch c si rnrrove ont inuamente .

R : Pii il paziente d tratrquillo, piil investe energia sr,r cluelch e viene detto.

Un'iadutirsne attrttuelso la conuersazione 2l

Ir : Si E, noti anche se il paziente pi.rb essere distratto dallaterapia. Il paziente pub essere disrurbato da urr autobus ch epnssa o da una sirena? N{er.ro orro listurbati Ca fattori esternicli questo tipo, rnaggiore ! la concentrazione di energia sullaterapia. Per aflern.rare ueste cose basta osservare attentamenteil paziente.

PRIMA SITUAZIONE DI APPRENDIMENTO

Quando sei andata per la prima volta al giardino d'infanzia, alla scuolaclementate,

imparare lettere e numeti sembrava un compito essolutamente insu-perabile.

E: Qu i non fai altro che usare le conoscenze he la personagih possiede e applicarle in modi diversi. Ma non crei nulla dinuovo.

R : Utilizzi una situazione di apprendimento gi i esistente nelpaziente, una situazione che evochi mediante questa particolareinduzione.

E: Si .

TRUISMI COME FORMA FONDAMENTALEDI SUGGESTIONE PNOTICA

Riconoscere a lettera A

distinguere una Q da una O era molto, molto difficile.

E poi eru anche molto diverso scrivere normalmente o'a stampatello.

Ma tu hai imparato a formare un'immagine mentale di un ceno tipo.

A quel tempo non lo sapevi, ma era un'immagine mentale p ! rmanente.

R : Qui stai usando come suggestio ni una serie di veriti deltutto ovvie, de i truismi, Mentre parli di queste prime espe-

I


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22 (Jn'induzione att/auetso Id Un'indtrzione dttruuerso a conuersazione 2)

R : Inoltre,"l.lgd.Idp

a tutti quei precedenti successi, u rav-vivi la loro motivazione per il lavoro che stanno compiendo orain ipnosi. .

RELAZIONI TRA COSCIENZA E INCONSCIO

Ora puoi andare dove vuoi e ttasferir ti in qualunque situazione.

Puoi percepire ltacqua

puoi desiderare di nuotarci dentrc.

( Pausa

Puoi fare tutto quello che vuoi.

E : Cid appare come un notevo le grado di liberti , ma notache ho sugger i to di ' t rasfer i re ' la cosc ienza n un 'a lua s i tua-zione.--do[u-nque desideri. Probabilmente sarA associata conI'acqua, e pu b fare tutto quello che vuole ma non E necessarioch e la sua coscienza ia concentrata ui , nello studio terapeutico.

FUNZIONAMENTO NCONSCIO:PERMETTERE ALLA MENTE CONSCIA DI RITIRARSI

Non devi neppure ascoltare la mia voce

poich6 la sentiri il tuo inconscio,

Il tuo inconscio pud tentare tutto cid che vuole.

Ma la tua mente conscia non sta p ! r fare niente di importante.

[: : ll pazientc norr mi pres ta attenzione on la sua mcnte con-scia, la - l ' inconscio iceueri quel che dico.

Ii : I)unqr-rc l tuo nrcttrdo si rivolge direttamente all ' inconscioscrrza 'intclvcnt(l c la distorsione della coscienza.

Ij.: A vc,lte i pazienti diranno-_ oi : "Desideravo ch e mi la -sciassr manere piir a lungo nell 'acqua o nel giardino".

rienze, le tue parole tendono a evocqre i primi ricordi e inalcuni soggetti possono acilitare una effettiva regressione i et).

E : Si. Le suggestioni sono sempre date in una forma che ilpaziente possa accettare facilmente. Le suggestioni sono affer-mazioni che il paziente non pud assolutamente iscutere.

IMMAGINI INTERNE

E in seguito, alla scuola elementare, hai formato altre immagini mentalidi parole o illustrazioni di frasi.

Hai prodotto sempre pii immagini mentali senza sapereche stavi ptoducendo immagini mentali.

E puoi ricordare tutte quelle immagini.

( Pausa

E: L'ipnotista medio dice: "Guarda questo punto" e cercadi focalizzare slr di esso l'attenzione del paziente ma E piifacile trattare con le immagini che la persona ha nella mente.Nella sua mente c'i, infatti, una grande varieti di immagini eil soggetto pu d facilmente passare all 'una all 'alra senza abban-donare la situazione

R : Du,nque lltg*Cgtlg-- inlgll'l d molto pir) efficacc ncl man-tenere I'attenziffie.

E : Qualcosa di esterno no n ha un reale valore pcr loro, malo hanno le loro immagini interiori. Inoltre tt r parli soltitntodi cid che accadde ne l loro pessato: b il lor


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al Un'induzione ltr/tuerso a conuersazione

R : Quindi essere n un 'giardino interiore' E un tuo sistemxpe r fissare la loro attenzione cosciente. Tu mantieni Ia loroattenzione cosciente focalizzata su un'intmagine interiore pro-prio come guardare un punto concelttra a loro attenzione suun immagine esterna. Ma pe r mantenere 'attenzione rnolto piilefficace essere assorbiti in un'immagine interna.

E : Molto pii efficace!

R : E menue sono cosl assorti, a loro coscienza distratta etu puoi dare suggestioni irettamente al Ioro inconscio.

E : Sono molto pir\ interessati agli elementi coscienti. Non pre-stano attenzione a qr-rel che dico coscier.rtemente, a in mbdoinconscio e cosl non c'E nessuna nterferenza da parte della co-scienza.

R : Questa E l' importanza dell 'uso delle immagini: esse mbri-gliano I'attenzione cosciente di un a persona lrentre da i altresuggestioni (per esempio rerapeutiche) direttamente al loro in-conscio.

E : Ed d molto importante ch e le persone sappiano ch e il loroinconscio d piil intelligente di loro. Nell ' inconscio 'd una mag-giore ricchezza di materiale accumr-rlato. oi sappiamo che I'incon-scio pud agire ed d inrportante assicurare l pazicnte cl-re pudfarlo. Essi devono desiderare he il loro inconscio asisca e no ndipendere n modo preponderante lalla menre coscieite. QuestoE un grande aiuto pe r una loro sana esisrenza. Quindi tu co -truisci la tua tecnica intorno a istruzioni che bennettono allaloro mente cosciente di ritirarsi dal compito lasiiandolo comple-tarnente all' nconscio.

R : Tu no n desideri che loro esercitino un conrollo conscioma che permettano al loro inconscio di funzionarc semDlice-mente da s6 .

E: In _ seguito i risultati di quel funzionamento nconscio pos-sono diventare coscienti. Ma prima essi devono andare oltri laloro comprensione conscia per quanto b possibile.

Un'indszionc ttrauerso a conuersazionc

BATTITO DELLE PALPEBRE:LIMITAZIONE DI RISPOSTE NTERNE

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Noterai chg la tua mente cosciente d in qualche modoche continua a battere le palpebte.

E : Qu i ho limitato il rnovimcnto allc palpebrepermetterle di gcneralizzallo reclendo lre il su ofosse n lnovimento o instabile.

occupata dato

piuttosto ch eintero sistema

R : I)urante la fase niziale di un'induzione questo battito dellepalpebre, eggero, apido, oscillante, frequenremcnre reso comer-rn'indicazionc ell ' inizio di rancc.

DIMOSTRAZIONE DI

Ma hai alterato il ritmo del tuo

Hai alterato le tue pulsazioni.

UNO STATO ALTERATO

respiro.

Hai alterato Ia pressione sanguigna.

E senza sapere cid, stai mostrando I'immobititi che pud rivelare unbuon soggetto pnotico,

E : Non lo sanno, ma quanclo li avverti che hanno alterato illoro funzionamento possono diventarne coscienti. l loro funzio-nanlento gi) aiterato c pcrcid no n possono esistere negarlo.Ne hanuo la prova interiore.

R : Ilanno la prova di uno siarr) alterato. Avverti il paziente diqueste cosc pe r dimostrare o stato ipnotico, piuttosto ch e fa rus o di una provocazione.

E : Esatto. Non nri piace ustrre a perdita del riflesso di degluti-zione corne una provocazione, poichd essi tcndono a verificarlo.Ho frtto invecc uso di cose che non p ossono provare.

R : Poich.j .lulanic la trance i pazienti tendono a deglutire dimeno, alcuni terapeuti hanno usato questo fatto come prova dellatrance profonda. Essi 'provocheranno' pazienti dicendo che non


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26 Un' induz ionc a l l ldue , so l t co t tuc t ' s , t z io t tc

possono deglutire. Durante le fasi iniziali di addestramento rllatrance; tuttavia, tale provocazione potrebbc veramente destarealcuni pazienti.

RIDUZIONE DELLE DISTRAZIONI

Non c'i nulla di veramente mportante ,tranne I'attiviti della tua *ente inconr.ia,

Ii : Cid riduce i rumori del traflico o qualunque altra distra-zione esterna seoza porre I 'accento su l fatto ch e ci sono delledistrazioni esteme. Quindi i pazienti possono applicafe questariduzione a qualsiasi stinrolo irrilevante ch c possir ntromettersinella situazione.

R: Tu no n proietti le tue distrazioni su l paziente neanche ug-gerisci ch e ci sono delle distrazioni. Ma se ci sono delle distra-zioni qtresta rase aiuta la persona a ridurle.

IMPLICAZIONE E LIBERTA' ILLUSORIANELLA DINAMICA DELLA SUGGESTIONE

e puo essere qualunque cosa a tua mente inconscia desideri.

Ir , Questo d trn esempio cli cib che Kubie chianra libert:\ i l lu-soria' . La persoua ha trn sentirnenro oggettivo li libert) di sceltamolto intenso, rnir iu realti sono io a dirigere il soggetto vers()il compito dc l rnomento rrarnite sottili implicazioni c clirettive.Pet csempio, rirra ho cletto: "Ptroi andrr rc love vrr


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Un'iaduione altr(t"-erso la conucrsazione

E, : "Posso dire al tuo inconscio" mplica che non clevo convin-cere la tua coscienza.

R : In altre parolc, ogni t'rase ha delle ittplicazioni e proprioin essc ' contenttto il ntcssaggio mportaflte

E; Si!

IMPLICAZIONE E TEMPO

E pud richiedere del tempo il tuo tempo

far si che tu entri in una trance

che t'aiuti a comprendere e cose ragionevoli.

E : Puoi metterci del tempo, m?r o farai. E, quesra I'implica-zione importante. No n sanno quanto tempo ci vorri, cosi devono

avcr fiducia n tc.

RAPPORTO

Posso patlare con te o con chiunque altro io voglia,

tna solo quando parlo con te i necessario he mi ascolti.

Posso dirigere altrove la mia voce

e saprai che non sto parlando con te

cosi non sari necessario che mi presti attenzione.

E : Qu i sto fondando l rnio margine di libert) nel lavoro futuro.

R : Stai anche dando suggestioni per il rapporto, nel quale S pre-sterA attenzione solo quando ti rivolgerai a lei.

Un'induzione attrauerso a conuersazio ne 29

Rossi, credo cheintetesse.

L'alterazione del

L'alterazione nei

INDIZI DI TRANCE

tu possa notare qualche comportamento di grande

riflesso di ammiccamento.

muscoli facciali. I'immobiliti totale.

R : Il rallentamento del riflesso di ammiccamento prima dellachiusura finale desli occhi e il rilassamenro ei muscoli fac-ciali, pc,r cu i il viio rlssume n'espressione ii rilassata o 'tran-qui l la ' , sono inclicazioni ip iche d i rance .

PRINCIPIO ETICO

R : Ora vuoi procedere a nrostrare ulteriori fenomeni?

E : Mi piacerebbe, ma non ne ho discusso on Ssul

pianodi coscienza.Quindi, per procedere devo prima svegliarla e chiederle iI permesso.

L'inconscio protegge sempre a coscienza.

Vuoi svegliarti ora?

E : Non posso chiedere l permesso di agire in qualche modonella mance mentre il soggetto e in trance. Chiedere permessipertiene al normale stato di consapevolezza dunque dobbiamofarlo mentre lei ts sveglia Dobbiamo badare a proteggere 'inte-grit) della personalit) c non approfittare dello stato di trance.

R : Cid spezzerebbe a fidr"rcia non servirebbe ad altro che aprovocarc a cosicldettn esistenza.

ORIENTAMENTO CORPOREO AL RISVEGLIO DALLA TRANCE

[S apre gli occhi e si stira un po'.]

Nota il tiorientamento del corpo nel momento in cui si i svegliata. Ora,c'i qualcosa che vuoi dirci?


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Un'induzione tlrauerso a conaersazrcne

R : Questo riorientamento del corpo alla 6n e d un alro ele-mento che il terapeuta pud usare per capire che il paziente tstato in trance. Stirarsi, battere le palpebre, cambiare posizione,sbadigliare, bagnarsi Ie labbra, ravviarsi i capelli, toccare varieparti de l corpo' ecc., sono tutte indicazioni che il paziente siit a riorientando dallo stato di trance a quello cli veglia.

ALTERAZIONI PERCETTIVE:FENOMENO DI ANNEBBIAMENTO DELLA VISTA

S : Mi i piaciuto, d stato molto sereno. Io guardavo il punto lassr)e diventava confuso.

R : Capisco, un'altemzione percettiva.

R : L'annebbiamento riferito del campo visivo B un'alra indi-cazione abbastanza omune dello sviluppo di trance. Altri pos-sono riferire confusione, r,isione tunnel, alterazioni nei colori

dell 'ambiente, nelle dimensioni o nella forma degli oggetti , ecc.

RILASSAMENTO RIPIEGAMENTO NTERIORE

S : Al principio cetcavo di ascoltare ma poi mi sono rititata in mestessa. Sarebbi stato noioso starti ad ascoltare. Sentivo solo che mi stavorilassando.

fDopo che il nastto era stato riavvolto e la seduta eta fotmalmenteLrminata, S patla della sua esperienza i 'abbandono' nelle prime fasidi induzione della trance.]

R : Il rilassan.rento il ripiegamento nteriore di S fino al puntoin cui non poteva pitr sforzatsi di ascoltarti, costituiscono ulte-riori indicazioni della trance. Inoltre S stava seguendo a tu aprecedente uggestione he no n er a necessario scoltare oscietl-i .- . .rt . la tua-voce poich6 il su o inconscio poteva capire quelloch e clicevi. Ovviamente rispondeva a un livello inconscio, datoch e ha interrotto il ripiegamento nteriore quanclo e hni dettodi svesliarsi.

Un'induzione attrduerso Ia conuersazione )j

()sservazione e nretodo di base di Erickson

L'osservazione l 'aspetto pi i importante della prima fase di trainingrlcll ' ipnoterapista. er Erickson questo training d iniziato in gioventtcd d continuato pe r tutta la vita.ll'osservazione elle costanti e dellecorlelazioni nel comportamento umano costituisce 1l sine qua nofi,la base professionale

dell ' ipnoterapista oeativo.l Gli aneddbti e lestorie ch e Erickson racconta nelle pagine segueriti ivelino ch e eg hi' r.rn acuto osservatore delle regolarit) del comDortamento umano,I:gli apprezza 'umorismo e tutte- e sue batture

originalisi basano

su una profonda conoscenza di quel che la gente farebbe in unadcterminata situazione.

Ad esempio, quando era bambino, camminando sulla neve delWisconsin pe r andare a scuola, si divertiva a uscire di casa a mat-tina presto in modo da poter tracciare un sentiero tortuoso sullestrade diritte della pianurd uniforme e po i osservare om e tutti quellich e camminavano dietro di lui seguissero sattamente suoi passi.I-e persone nfatti non. percorrevano a strada rettilinea che pure sa-l)evano esserci, ma evidentemente rovavano pii facile seguire il per-corso tortuoso che egli aveva tracciato, in o a che nei

-suoiuliimi

passi verso la scuola cominciava a raddizzarlo eliminando qualchegrro .Le regolariti di comportamento hanno un grande significato e

sono gli strumenti che Erickson usa per dirigere il fenomeno e ilcomportament o pnotico. Dato un certo stimolo, d pe r lu i utile sapereche seguir) una certa .risposta. Oppure, se pud evocare una parti dicomportamento, B importante per lu i sapere che un'altra parte dicornportarncnto a stettamente legata a quella ed b probabile chesi verifichi. Cosi pub usare uno stimolo pei evocare una certa rispostac, quindi,

-usarequella risp.o^sta llo scopo di evocare, per asiocia-

zione, un'alfta risposta specifica.La situazione viene soggettivamente espefita come ipnotica quan-

do tali risposte sembrano aver luo go senza ntenzione cosciente,-dato

che i pazienti non sono consapevoli di queste loro associazioni nte-

riori predicibili. I pazienri non conoscono utte le possibiliti del lorolcpertorio comportamentale. Di conseguenza, quando sperimentanoqualcosa che non possono aver previsto (anche se pud farlo il tera-peuta grazie alla sua conoscenza delle as\ociazioni comportamentali


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)2 Un'induzione attruuelso la conuersalione

care' la risposta solo sapendo comc utilizzare strutture Pr!-csistentinella matlice compoitamentale dc l paziente.

Da ci d conscglre he pi t i terapeuti conoscono a regolarit) di com-portamento, piil saranno capaci di e-vocare deguatamente ispostedesiderate n qualsiasi ituazione pecifica. iil i terapeuti sono capacidi osseruare e regolaritr\ particolari dei singoli pazienti, pi i saranno

in grado di facilitare in loro risposte terapeutiche.

Esercizi di osseruazione

1. Cercare e studiare accuratamente egolariti ne l comportamentode i pazienti. Queste regolarit) possono andare da i rnodi consueti disalutare e di sistemarsi nei. primi minuti della seduta terapeuticaagli schemi abituali nella loro struttura associativa uando- parlanodi 'problemi' . Fino a che punto puoi osservare ome un problema de lpaziente si a determinato da un 'circuito chiuso di associazioni', nmodello di associazioni abituale e costante che il paziente non sacome spezzare? Cosa puoi fare per aiutare il paziente a infrangerlo?(Ross i , 1968, I912a, 1973a) .

2. Osservare ino a cl.re unto diversi pazienti sono aperti e dispo-nibili al cambiamento e capaci di seguirti , e fino a ch e punto sonofissati, chiusi, ncapaci i cambiare e in realt) si aspettano he si atu a seguir l i . Eriikson si basa sul l ' ' a t tenzione esponsiva' il gradoin cu i un a persona A attenta a cib che un alffo dice) per valutare seun a persona sarebbe un buon soggetto pnotico. Quanto maggiore dI'attenzione esponsiva, anto migliore b il soggetto. Potremmo quindiritenere che pi i un paziente d apelto alla direzione del terapeuta ec ld maggiore a sua capdcit) di essere assorbito n cid che il terapeutadice, tanto piil grande sari la sua capacit) corne soggetto ipnotico'

Ci b richiede che i terapeuti si concentrino ull 'aspetto i 'processo'e su l 'contenuto' della loro relazior-re co n il comportamento de i pa -zienti. I terapeuti che desiderano diventare ipnoterapisti si adde-strino a osservare el rapporto di transfert-controffansfert a dinamica

della 'disponibilit) ' e del"seguire' . Maggiore d I 'apertura e la dispo-nibilit) , maggiori sono il seguire e la capaciti di risposta pnotica-Cos'd che aiuta un particolare paziente a diventare piil aperto e di-sponibile al terapeuta? Cosa possono ar e i terapeuti pe r diventarepi i aperti c disponibili a ciascun pazientel-

Noiiamo che la disponibilit) e il seguire implicano una straclaa doppio senso. Piil i terapeuti sono capaci di rispondere on sensi-bilita ai bisogni, alle ernozioni e alla visione d. ' l mondo dei pazienti,

Un'induzione attrauerso a conuersazione 31

lriir i pazienti mpareranno a essere aperti e disponibili a seguire esuggcstioni terapeutiche. Piir i terapeuti si mettono adeguatamenteir r rapporto con i lor 'o pazienti nell 'esperienza o-Tu, pi i sarannor lcvnnti, e quindi accettabili , a loro comprensione le loro sug-;lcstioni.

l. L'arte pratica di itrduzione della trance. ichiede che i terapeuti

nnl)anno a osservare l comportamento e ad adattare a esso le sug-ltestioni. Quali cambiamenti avvengono ne l comportamento acciale?Si osserva un tremito preliminare delle palpebre? Se b cosi, allorai' possibile suggerire che il paziente presto chiuderi gli occhi. Ilrillcsso di ammiccamento ta rallentando? n questo caso l terapeutalrrrir farlo notafe e suggerire che presto rallenter) ancora fino a chelc palpcbre si chiuderanno. Quando si osserva he il paziente ha ap -l,cna espirato, quello d il momento preciso per suggerirgli di faretr n profondo rcspiro. Quando si osserva ch e i movimenti.del corpostllnuo rallentando, si pu b suggerire ch e il paziente si sta immobi-liz.tand,o ch e presto si sentiri completamcnte ranquillo e rilassato.I teraperrti possono diventare cosl pratici di suggestioni da poterrrssociaLe r.rtouraticamente l comportament o manifesto de l pazientet , ,n r r l te ior i suggestioni. ssi danno vita gradrra lmente un f l , . r r ro

t 'onrunicativo he permette or o di parlare e riflettere mentre studianolttentamente l comportamento el paziente pe r determinare quel ch etlcve essere sugl;erito n seguito. -Tale attenta osservazione i pu drllcrtclc in platicr in moltc situazioni della vita di tutti i giorni.- Lel)crsone di un uditorio e i passeggeri di un autobus, un ae"reo o untreno si troveranno n una serie di stati che vanno dalla tensioneitll'attcnzione, alla mance. Si impari a riconoscere comportamenticorrclati a tali stati. Nelle primJinduiioni pradche si pu b apprenderel ' ,rrte di osse rvitfe l comportamento , i commentarlo e di Jggiungeretlclle suggestioni he anticiperanno e in seguito attiveranno l com-portamento. Nelle sezioni seguenti ntrodurremo gradualmente e va -lic fornr c di strggesti one pnorica ndiretta, che si possono mparareill)i)en.l i i divcntati pir) esperti .

coscienza I ' inconscio nel l ' ipnos i clinica

Iirickson e., ' idenzia lcuni aspetti delle relazioni tra coscienza in-conscio e i vrrri modi di utilizzarle pe r scopi erapelltici ne l su o avorocon I ' ipnosi clinica. E un tema molto importante ch e viene intro-clotto in questo primo commento e che sarr\ discusso ulteriormentcin qLrasi uttc le sedute successive. oi crediamo che la coscienza


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)4 Un'induzione dltrdt(rso la conucrsazione

. lell 'uomo moderno razionalistico, rogralrrmata n base rrd atteggia-menti e credenze ipiche, sia gravenrente imittta. Il strto calcolatocl-re el rnigliore dei casi la maggior parte delle personc no n sfruttapi i del 10 pe r ccnto delle proprie capaciti mentali. Sosranzialmentemolti di noi non san no comc uttlizzarc c proprie risorsc n.lividuali.Il nostro sistema educativo ci ha inseenato soltanto una misurazionc

fondata su clcternin ati clitcli t 'stcrni d i apprcnr l inrento . o i inrpa-riamo I 'asc, in.rpaliamo leggere e a scrivere, prcstazioni el genere.L'adeguatez,za el nostro apprendimento d val utata in brrsc a plrn-teggi su rcatrivi cli pr ' , lfit to stirndardizzati iLr t rosro hc , r l gr ' , r r ' lorrcui utilizziamo i r.rostri personali circuiti ne vosi pe r i nostli scclpiindividuali. Tale sistema educativo ancora non ha, o soltanto n mi-nima misura, strumenti di addestramento di misurazionc clla cap,r-citi dell ' individr-ro i utilizz.are 1a stra personalc mnrricc .ornpoit"-rnentirle e i suoi processi associativi, nonostantc questa cay:>acitA-tcrrta si a I'essenza ella creativitr) e dello svihrppo della personalit) .

La coscienza iene cosi programmata a tendere verso standard diprofitto esterni e accettati da tutti , mentre viene rirscurato ciir ch enell ' individuo d trnico. Ciots la nostra individualitr\ rimanc in granpartc inconscia e sconosciuta. rickson ha rngionc cli clire "E molt,,

inlportantc cl.rc e persoue sappiano ch e il loro incor.rscio piir intcl-ligente di loro. Nell ' inconscio 'd r:nir maggiore icchczzrr li rnaterialeaccumulato .

I pazienti hunno de i problemi pcrchd r progr, rnr rnazion ' - onsciaha limitato troppo gravemente e loro capaciti. La soluzi onc onsisrcrrell 'niutarli ,t spezzare e limitazioni degli atteggiament i coscienrrpe r lasciarc che sia il potenziale nconscio a risolvere l problema.

Ci accorgeremo ontinuamente he metodi di indtrzione ella rancce di sol-rzione ei problemi usati da Ericksol.r ono norr.nalmente i-re t t i a evi tare e limitazioni coscienti ppresc rigidc c gl i rtttcggia-mcnti abituali del paziente. n segrrito ncsfrefemo e (liscutercmo lsillnificato de l 'depotenzialnento ell'assetto onscio' e del 'confrontocon lrr coscienza', simili. Tutte queste proposiziorri ndicano 'identict-rsforzo di liberure I'indiuiduo tlallc litnitazioni apprest'. Corn,,' Erickson

dice chiaramentc, costruisci a tua tecnica ntorno a istr.Lrzioni hepernrettono alla loro mente cosciente di rit irarsi clal compito la-scianclolo ompletamente all ' inconscio".

Al fine di liberare le potenzialiti inconscc dalle limitai:ioni clellacoscicnzd, Erickson ha esplorato i nretodi indiretti di sLrggestioncipnoticrr, he sono in netto contrasto on la r.naggior arte dei sistemiipnotici prccedenti e attuali in cui le suggestioni irette costituisconotr r t tora la modaliti tcrapeLltica rincipale. Le sedr- r te icomtnenr i

Un'induzione attlduelso la conuersazione )5

, rc scguiranno ntrodtrrranno gradualmente al i approcci indiretti .Lr ' lolo oossibilit) sono talmente varie ed estese he Erickson non b,,,,ri stato capace di oryanizzarle n un sistema esaustivo; nfatti eglin()n scrnpfc comprendc perchi e in che modo funzionino. I metodiirrrlircttisono quindi un campo ancora vergine, una terra sconosciuta. hc alcuni lettori esploreranno con fiducia ed estenderanno nella

1 '1 ,| l i r r r icerca pratic.r erapeut ica .

utilizzazione della suggestlone lpnouca

in questo modo la teoria dell'utilizza-(Erickson e Rossi, 1975):

licccntemente bbiamo definitoi,tne della silggestione pnotica

l .rr trilnce d una condizione particolare che rende piir intenso il rapporto tera-I 'ctrtico e dirige I 'attenzione del paziente su alcune realti interiori; la tranceuort tlssictrra I 'accettazione delle suggestiozi. Erickson b legato a determinatet tcn ichc di comunicaz ione . . . pe r a t t ivare , mobi l i t a re e met te re in moto i p ro-ccssi associativi e le capaciti mentali del paziente in certe direzioni, al fine dilrrggiungere taluolta determinati scopi terapeutici. Egli ritiene che la suggestioneilrncrtica consista essenzialmente in tale processo di attivazione e utilizzanone(Lr parte dcl paziente dei propri processi mentali in modi che non rientranor rc l la sua normale s fe ra d i cont ro l lo in tenz ionale o vo lontar io .

l . ' ipnoterapista eficace apprende 'uso di parole, intonazioni, gestic altri fattori che attivano irneccanismi mentali e i orocessi o mDor-r,rrncntali propri de l paziente. La suggestione pnoiica non B unaslrecie di magia verbale da applicare ai p^zienti per cosringerli af,rre qualcosa. c suggestioni pnotiche, nfatti, sone efEcaci oltantorrelln misura in cr-ri ttivano, bloccano o modificano l funzionamentotl i meccanisrni mentali naturali e di associazioni ii esistenti nell)ilziente. Erickson sottolinea spesso he la suggestione pnotica pu b(.',,,oczlre usare potenzialiti gi) esistenti nel paziente, ma non e inrlrrrclo di imporre qualcosa di completamente estraneo.. L'ipersugge-stionabiliti no n d necessariamente na caratteristica ella trance nel

rnoclo n cui egli la utilizza.Nclla sua prima pubblicazione sull'ipnosi (1932), Erickson trovb, 'hc "l ' ipersuggestionabilit) on si era rivelata" un a caratteristica e-ccssaria della rance. Il suo lavoro con J00 soggetti coinvolti in al-crrne miglir.ia di trance o portd a questa conclusione:

Lrrngi dal renderli ipersuggestionabili , si riveld necessatio trattarli molto cauta-rnente pcr evitare di annullare la loro cooperazione e si sentiva spesso I ' insor-llcnza cli un negativismo compensatorio nei confronti dell ' ipnotista per contro-


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36 Un'induzione atlrulerso la conuersazione

bilanciale ogni aumento di suggestionabiliti . Soggettiuna trance profonda immediatamente a uno schtoccocon pieno successo se non fossero motivati o fosseroad altri progetti . . . In breve, sembra probabile che, scdi suggestionabilit), esso ha un'estensione trascurabile.

i rddes t ra t i a cn tLrrc indi dita, resisterebbero

maggiormente interessatiha Iuogo un aumento

Erickson non fu il solo a farc questa scoperta. Nella sua rassegna

storica dell ' ipnosi, Weitzenhofier (19(r1, 1963, 191 ) ha evidenziatoche i primi ricelcatori (come Bertrand, Despine e Braid; non vede-vano nelf ipersuggestionabilitA a caratteristica essenziale ella trance.Furono Liebeault c, specialmente, Bernheim (1895), ad aprire lastrada alla concezione dell'ipersuggestionabiliti come condizione ne-cessaria per parlare di ipnosi o di trance. Cid d stato accettato daimoderni ricercatori sperimentali Hull, 1933; Hilgard, 1965) poichdsi presta agevolmente alla creazione di 'scale di sensibilit) ipnoticrr'ritenute indispensabili per lo studio quantitativo dei fenomeni ipno-tici. \Weitzenhofier, invece, ha aflermato la necessit) di approfondirei concetti di trance e di suggestionabiliti come problemi distinti.

Secondo Erickson, ffance e suggestione pnotica sono fenomeni di-stinti che possono essere o no collegati n un determinato ndividuo inun a determinata ituazione. er questo Erickson ha sottolineato 1,952)

la difierenza tra "induzione della rance e ut\lizzazione della trance".Nella sua prima opera considerava necessario edicare "da 4 a 8 ore,o anche piil, per indume la trance e per allenare soggetti a funzio-nare adeguatamente, rima di te ntare la sperimentazione o la terapiaipnotica". Le otto sedute condotte da Erickson con la dottoressa S,riportate in questo volume, sono quindi un esempio tipico dell'ad-destramento di un soggetto all 'esperienza ella trance. Si vedri chela trance b un processo altamente individuale che pub essere speri-mentato in modo molto difierente anche dalla stessa persona n di-verse occasioni. Comunque, per gli scopi terapeutici dell'ipnosi clinica, appunteremo il nostro interesse'sullo studio e la facilitazionedi un solo aspetto particolare della trance. Noi siamo intercssatiall'aspetto terapeutico della trance, in cui ue ngono tettporaneanTerltemodificati gli assetti consci e i sistemi di illerimento abituali in nzodochc la persona possa essere disponibile a ana esp erienza di scherniassociatiui e modi di lunzionatnento mentale alternatiui.

Erickson considera l problema specifico della suggestione pnoticacome una questione di comunicazione e di utilizzazione. Perlacilitarela suggestione si deve imparare a comunicare piil efficacemente. no- -cldgli

obicttivi principali di questo volume b I ' individuazione delleforme ipnotiche di comunicazione che Erickson usa per facilitare lasuggestionc. Queste lorme ipnoticbe sono tecniche di comunicazione

Un'induzione atllauerso Ia conoersaziotte 37

, ,r ' agcuolano 'attiuazione e I 'utilizzazio,xe a parte de l paziente diassociazioiti, potenzialitA e meccanismi nentali naturali in modi cberoito uortilaltnertte sperirrentati come itxuolontari dal paziente stesso.Lc r.rornrali uggestioni non ipnotiche di ogni giorno funzionano per-chi le val-rtialno cou i nostri abituali atteggiamenti coscienti, e rico-r.rosciau.ro ome una valida guida per il nostro comportamento etluilrdi lc realizziamo in maniera volontaria. Invece la suggestioneipnotica cliffe"isce per il fatto che il paziente b sorpreso di scoprirechc I'espcrienza 1l comportamento sono alterati in maniera appa-rcntemente autonoma: l 'esperienza sembra essere al di fuori dclnorrnale vissuto di contr ollo e di autodir ezione. Quindi, una riuscitacspcrienza di ipnosi clinica i quella in cui la trance altera gli atteg-giamenti c i modi di lunzionamento abituali in nodo tale che sug-.qcstioni pnotiche accuratamenle ormulate possano attiuare e utiliz-:are altri scltemi di associazioni e potenzialith esistenti neI paziente1tt'r raggitrrtgert' Jetcrrnintti scopi terapeutici.

La tecnica di utlliz,zazione ell'induzione di trance (Erickson, 1958,1959) e l'ntllizzazione del comportamento e dei sintomi presentati

clal paziente come parte integrante della terapia (Erickson, 1955, L965b)sono tra i contributi originali di Erickson al campo dell ' ipnosi clinica.(JLrestcr

metodo, in cu i viene accuratarnente tudiata, agevolata uti-liz;:ata ' individualiti di ciascun Daziente. un a delle modalit) in cuiI ' ipnosi clinica' dificrisce dalle tecniche tandardizzate ell ' ipnosi spe-limcntalc e tli ricerca comunemente ondotta in laboratorio. risul-trrti ipnotici e terapeutici pir) sorprendenti sono spesso aggiunti pro-lrlio per lrr capacit) del clinico di valutare e utilizzare l'uniciti deipezienti e le esigenze ella loro reale situazione di vita in continuon)utanrcnto. Le tecniche di utihzzazione ottengono dei risultati proprionercl.r6 ttivano e in seguito sviluppano quel ch e gi h b nel paziente,. nzil tentarc di imporre qualcosa dall 'esterno ch e potrebbe essereinaclatto all ' individualit) de l paziente stesso.

La maggior prrtc delle forme indirette di suggestione pnotica stu-cliate dr E,rickson per facilitare la sua tecnica di utilizzazione sono\t1rte sviluppate nella l)ratica clinica e in esperimenti ul campo senza

l ' ,rusilio di rinaiisi clcttrrgliate di una rigorosa verifica sperimentale.lrr qiresto volume, qnindi, inizieremo il processo con I 'analisi di,rlcLrnc i tali forrlc indirette di suggestione pnotica, n primo luogopc'; 'raggiLurgere na certa comprensione ella loro applicazione ull, irrno clinico e, in secondo uogo, pe r proporre ricerche ch e sarannoncccssarie r-rn ulteliore chiarimento della loro natura e utilizzazione.ln questo capitolo discuteremo 'truismi' e 'non fare, non sapere'corlg dr. Cellc forme fondamentali di suggestione pnotica indiretta.


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38 Un'induzione altfat)elso la conuersazione

Truismi che utilizzano meccanismi mentali

La forma pir) semplice di suggestione un truismo: una semplicedichiarazione di fatto su un comportamento che il paziente ha speri-mentato tanto spesso da non poterlo negare. Erickson parla spessodi tali processi psicologici come se stesse soltanto descrivendo al

paziente dei fatti obiettivi. In realt) queste descrizioni verbali pos-sono funzionare come forme indirette di suggestione pnotica quando ,fanno scattare processi deomotori e ideosensori associati gii esistentinel soggetto (\)Teitzenhoffet, 1957); il truismo pub evocare e utiliz-zarc 11 deposito di esperienze i vita, associazioni meccanismi men-tali propri del paziente. L'Orientamento Generalizzato alla Realti(Shor, 1959) normalmente iene queste associazioni ogqettive que-sti meccanismi mentali sotto un adeguato conftollo dutante una or-dinaria conversazione. nvece quando I'attenzione viene fissata e foca-lizzata nella trance, tnrismi come i seguenti possono realmente per-mettere un'esperienza oncreta e precisa del comportamento indotto.

1. Tu gii sai come provare sensazioni piacevoli simili al calore delsole sulla pelle.

2. Tutti hanno avuto I'esperienza di annuire con il capo per dire'si' o di scuotedo per dire'no' anche senza rendersene conto,

1. Sappiamo che mentre dormi il tuo inconscio pud sognare.

4. Quando sei sveglio puoi facilmente dimenticate quel sogno.

L'esperienza pratica dimostra che evocare un'esperienza personale delsoggetto pe r mezzo di un'immagine concreta, come d illustrato nel-I'esempio l, E una tecnica efficace per provocare un'esperienza deo-sensoria. ' ' idea' di calore e I ' immagine del sole sulla pelle attivanoassociazioni personali derivanti da precedenti esperienze he generancrun a 'sensazione' eale di calore sulla pelle. Allo stesso modo, parlare

di una comune esperienza i vita come dire'si '

con la testa B una' idea 'che tende a i a t t ivare a rea le i spos ta 'motor ia 'd i annuire co nil capo. Tali processi ideomotori e ideosensor i furono b en prestoriconosciuti come base di parecchi enomeni pnotici (Bernheim, 1895)e oggi possono essere acilmente misurati con strumenti ottici psicofi-siologici. Molte forme di biofeedback, ad esen'rpio Brorvn, 1974),possono essere comprese come risposte deosensorie ideomotorieamplificate e rinforzate da una strumentazione lettronica. Vari pro-

Un'intlwione attrduerso ld conuersazione )9

ccssi cogr.ritivi cr-li.rrc oguarc c dinenticare possono essere facilitaticluando sor.ro ndotti attraverso truismi che il soggetto medio normal-rrente non pub negare, come negli esempi ) e 4. Si tratta quindidi ur.r .neccanisrno li base della sug gestione pnotica: noi ci limitiamoa oflrire rlcllc veriti che evocano automaticamente associazioni on-dizionatc in un modo particolarmente ivido. La suggestione un

I)rocesso di evocazione e di trilizzazione delle potenzialit) e delleespcrienzc i vita che sono gi) presenti nei soggetti ma, forse, al difLrori della loro normale sfera di controllo. La suggestione erapeuticarrirrta paz.icnti a mettersi in rapporto con le proprie associazionie capaciti pe r risolvere l loro problema.

Truismi che r"rtil izzano l tempo

Unrr forma particolarmenre mportante di truismo d qr-rella he in -cluclc l tempo. Quando Erickson fa una richiesta pe r un e particolarelisposta comportamentale, ormalmente a n-rodera on il tempo. Eglino n direbbc mai "I l suo mal di testa se ne b andato", poich6 po-ttebbc non esserc ero e il paziente, on senza agione, omincere6berr seritilc trna perdita di fiducia. nvcce Erickson trasforma a sugge-stionc diretta iu tr n truistno dicendo "Tra rroco l mal di testa pas-: ,e r i . Pot rebbc t l r r t t , r r s i li secondi, minuti, ore o anche giorni .Nello ste so nroclo, lc seguenti suggestioni diventano dei truismipoich6 il fattore ternporale permette ai pazienti di utilizzare le pro-prie associazioni la propria esperienza er renderli veri.

Prima o poi la tua mano si solleveri [gli occhi si chiuderanno, ecc.].

II tuo mal di testa [o qualunque problema] spariti non appe.na ltuo sistema 6 pronto a cid.

Probabilmente accadri appena sarai pronto. Lasceremo he tinconscioprenda tutto iI tempo necessario erch6 accada.

l:scrcizi cott i truismi

l. Progcttalc il nroclo n cui truismi che sfruttano i meccanismimcntrrli c il tenrpo possollo essere utilizzati pe r facilitare ' induzionedella tlance c un'esperienza i qualche classico enomeno.ipnotico.

?. Frrre la srcssa coszl pe r qualunque funzione psicologica p.e.,


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40 Ux'induzione attruuerso a' conuersazione

memoria, capacit) di apprendere, senso del tempo, processi emotivi)che il paziente sia interessato ad esplorare per scopi terapeutici,

3. Preparare delle suggestioni verbali che possono essere usate permodificare la tempetatura corporea, la digestione, la respirazione oaltre funzioni psicofisiologiche i cui siete stati addcstrati a occuparvinel vostro lavoro professionale. ueste suggestioni otrebbero essereprima formulate direttamente e poi trasformate in truismi che uti-lizzano il tempo e comuni descrizioni di processi psicologici e fisiolo-gici naturali.

4. Progettare l modo di usare truismi che utilizzano meccanismimentali e il tempo, per aiutarvi ad aflrontare tipici probleni clinicipe r i quali siete stati addestrati.

Non fare, non sapere

Un aspetto fondamentale dell'esperienza di trance E permettere chei processi mentali avvengano da s6. Noi chiediamo al soggetto di"rilassarsi e di lasciare he le cose accadano". 'Non fare'B una formabasilare di suggestione pnotica indiretta

.cl'leha un valore particolare

nell'indume la--trance. Molte persone non sanno che gran parte deiprocessi mentali sono autonomi, credor.ro nvece di pensare attivandoe dirigendo i propri processi associativi. E fino a un cerro punto Bvero. Ma b un a piacevole sorplesa accorgersi, uando si b rilassati,che le associazioni, e sensazioni, e percezioni, movimenti e i mec-canismi mentali possono procedere per conto loro. Questo flussoautonomo di esperienza non diretta d un modo semplice di definirela trance. La suggestione pnotica entra in gioco quando le direttivedel terapeuta hanno un'influenza significativa nel facilitare I'espres-sione di quel flusso autonomo in una direzione o nell'altra.

Quando una persona d rilassata, predomina il sistema parasimpaticoed d cosi fisiologicamente predispost^ a no,l lare piuttosto che acompiere qualunque sforzo attivo per fare. Per questa ragione s moltofacile. accettare e seguenti

suggestioni di non fare durante gli stadiiniziali di induzionc della trance.

Non devi parlare o muoverti o fare qualunque tipo di sforzo. Nondevi neanche enere gli occhi aperti.

Non devi preoccupati di cercare di ascoltarmi poich6 il tuo inconsciopud farlo e pud rispondere da solo.

Un'induzione attrauerso a conuersazione 41

I, l.l

Le persone possono dormire e non sapere che stanno dormendo.

Esse possono sognafe e non ricordare quel sogno.

Non farc d un a precondizione er la maggior parte delle esperienzeipnotiche. Parecchi fenomeni ipnotici possono essere sperimentatisemplicemente ilassrndosi nl punto da abbandonare nbstri abitualiscl.rerni i controllo e di autodirezione. Questo d I'opposto della nor-rnzrle situazionc nella vita di ogni giorno, in cui facciamo sforzi con,centrati pe r ricordare; nella trance riceviamo delle congratulazioni edimentichiamo (amnesia pnotica). Nella vita normale ci si racco-manda di prestare attenzione; nella trance siamo approvati se per-mettiamo alla mente di vagare fantasticheria, ogno pnotico). Nellefaccende quotidiane siamo costretti ad agire secondo a nostra et);nella rence abbiamo successo emplicemente permettendo che abbialuogo un'adeguata egressione i er; . Nella vita normale no i facciamocontinuameute strenui sforzi per avefe pefcezioni esatte; nella [ancelasciamo -che avvengano istorsioni sensoriali e percettive e possiamornchc abbandonarci d allucinazioni. Da quesro punto di vista pos-siamo comprendere come sia molto pir) facile e piacevole 'esp,--rienzadella trnnce rispetto allo sforzo continuo richiesto pe r

rimaneresvegliQuindi, la dirczione niziale seguita da Erickson nell 'addestramento

alla trance consiste ncll 'air-rtare l soggetto ad avere un'adeguata spe-lienzrr di non fare. Cid pu b essere spesso sperimentato come un aperdita rnomeutarlea di capaciti cl-re sono normalmente attuate inr:rodo automatico e irriflesso. so..;getti ossono perdere a capaciti. l i alzarsi n piedi o cl i tenere una mano sulla coscia. Possono erderela capaciti di mettere a fuoco gl i occhi e di vedere chiaranrenie; os-sono perdere Irr capaciti di parlare. Spesso nella vita quotidiana cicapita cli dirc: "Sorro rirlasto l) come un idiota, incapace n quellasitr.razione li dire o pcnsare qualunque cosa". Questo e un esempiorlclla comune trance quotidiana n ctri pe r un momento noi ci per-cJiamo nel non fare.

Strettamcnte collegato al non farcE 1l non sapere. Nella vita diogni giorno dobbiamo conrinuamente sforzarci di sapere. Come b

piacevole, allora, ffovare un a situazione n cu i possiamo ilassarcino n .aver biscrgno i sapercl Ch e sollievol Parecchi soggetti possonodesiderare 'esperienza di trance come un nuovo tipo di-liberia dailerichieste d--l rnondo: essi non devono realmente tup... o fare nullac il loro inconscio pud occuparsi di tutto da s6.

Pel aiLrtare soggetti a comprendere questo, spesso Erickson prima


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12 Un'induzionc dttrauerso l.t Lonuersdziozlc

dell ' induzione parla dclla coscienza dcll'inconsci o o della parte'anteriore' e 'posteriore' della mente. Egli sottolinea come I'inconsciosia normalrncnte apace i regolare da sd il corpo (respirazione, attitodel cuore, tutti i processi isiologici) c la rnente. Invece le personehanno frequentemente dei problemi poichd la loro mente conscia cercadi fare qualcosa ch e I' inconscio pu d fare meglio. Egli parla dellapririra

e secondanfanzia n cui si era naturali ' , elici e no n si sapeua,

cioi un'epoca n cui non si sapeva camminare o parlare e neanchedare un significato alle impressioni visive e uditive. Quando no n sisapeva he la rnar.ro pparteneva se stessi, otne quarrrlo i vedonobambini cercarsi a mano destra con la propria rnano destra.

Spesso Erickson propone enigmi e giochetti per dimosffare quantopossa essere ivertente il non sapere. Egli chieder), tr d csempio, sequalcuno sa se il su o pollice dominante sia il destro o il sinistro. Po -cl 're persone o sanno. Quindi egli dice di mettere le mani dietro latesta c di intrecciare e dita tra di loro. Poi i soggetti portano srrlventre le proprie mani intrecciate pe r vedere se stia soprn l pollicedestro o il sinistro: quello b il pollice dominnnte. Erickson allora farlotare colre I ' inconscio ei pazienti, l loro corpo, o avessero empresaputo nonostante a loro mente conscia non lo sapesse. cr mezzo

di :rnccldoti, acconti ed escmpi di comportanr.nto "gii svc,lijc on curaqucl lavoro di base ch e aiuta pnzienti a comprcndere ar l apprezT^reil fatto che I'inconscio abbia maggiori conosccnze ch e ll coscienzapossa operarc molto meglio se solo ha fiducia nell ' inconscio. Questopermcttc ai soggetti di adottare un atteggiament o icettivrl e di ac -cettazione nel rluale essi diventano pir) acutamente sensibili sia aipropri processi nterioli che alle suggestioni el terapeuta.

Esercizi di non lare c non sapere

1. Allenarsi 21 rasforn)are suggestieni positive clirettc in sugge-stioni ndirette del tipo'tu no n devi ' . Pe r esempio, nvece di "Rimanitran


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41 Induzione ndiretta per ricapitolazione

maniera tale che qualsiasi isposta del paziente pu b essere accettatacome un valido fenomeno ipnotico. Queste suggestioni a frnale apertopermettono anche di indagare e tende nze di risposta del paziente (la'gerarchia di risposte' della teoria dell'apprendi mento e d ella terapiacomportamentale). Il terapeuta pud utilizzare queste tendenze di ri-spostn pet realizzare scopi terapeutici.

Erickson di inizio a questa seduta con una induzione ndiretta pe riicapitolazionc. No n comincia chiedendo direttarncnte al soggetto diricordare e riassumere e esperienze della prima seduta. Tale richiestadiretta potrebbe evocare soltanto un lame ntoso Ma non so come".Invece, nella prima frase egli utilizza la motivazione ad apprenderee quindi immediatamente occa lievemente, ma completamente, a-recchie associazior.ri he evocl-reranno automaticamente ricordi dellaprecedente eduta e quindi tenderanno indurre di nuovo la rance,

ORIENTAMENTO DEL CORPO PER LA TRANCE

E : Entrambi i piedi sul pavimento c le mani sulle coscc, gomiti late-ralmente.

Fissa un punto qui su questo foglio di carta.

E : Qui noi riproduciamo esattamentc a posizione pnoterapeu-tica precedente. a prima volta lei b andata n trance n questaposizione, osi la posizione 'aiuteri a fare lo stesso ora.

RIORIENTAMENTO LLA TRANCE TRAMITE RICAPITOLAZIONE

Ora, quel che devi fare,

proprio per la tua istnrzione,

pel il tuo training,

pcr le tue espetienze,

d guardate un punto la,

dovunque vuoi,

Induzione indiretta per ricapilolaTione I5

e cercare di ricordate

che cosa ti ho detto

e continuare a

pensate,cercando di ricordare

la formazione di immagini mentali,

di lettere, numeri

l'irfilevanza del tenete gli occhi aperti

e quindi permettere al dottor Rossi e a me di parlate

mentre tu ascolti

e poi cominciare ad abbandonarti.

R : Questa d uha frase fantastica: ricapitola completamente apritua situazione ipnoterapeutica. Tu attivi parecchie associa-zioni con il precedente avoro ipnotico che ha avuto successoe quindi facilit i l 'attuale nduzione pnotica. Utilizzi anche abil-mente Ia sua motivazione rofessionale ccennando "per la tuaistruzione". A questc punto, invece di suggerire direttamentedi chiudere gli occhi, la prepari a cid indirettamente nominandosemplicemente "l'irrilevanza del tenere gli occhi aperti". Notoanche che usi la parola 'abbandonarti' che S .aveva introdottoalla fine dell 'ultima volta pe r descrivere a su a esperienza og -

gettiva nel mornento di entrare in trance.

E : Per quanto d possibile, usa sempre le stesse parole del pa-ziente e la su a esperienza er indurre Ia trance e pe r la suggestione.


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46 Ixduzione indiretta per ticapitolazione

SUGGESTIONE IRETTA DI UN COMPORTAMENTO NEVITABILE

Ora i tuoi occhi possono chiuderci.

R : Questa suggestione irctta pe r la chiusura degli occhi er aore piil adatta dato che S aveva a qucl punro Io ,gurrd; firrne vi t ' eo . Da i sugges t ioni i rer te solo quanio se i asrol i ta -ente si -curo che il paziente \pronto pe r acceitade.

Ii,: ., E sempre prudcnte suggerire n comportamento he i, incvi_tabrle ne l corso nat r r ra le e l lc cose.

IMPLICAZIONE

e noterai

che I'abbandono pud avvenire

pii rapidamente.

Che i sempre meno importante

essere attenta alla mia voce

e che puoi sperimentare

progressivamente

( Pausa

qualunque tipo di sensazioni desideri.

E : Sottolineando piu rapidamente' implichi che I 'abbanclorroavvetrd.

R :. L'implicazione d quindi un modo prudente di evocare eplrlare di un comport;mento ch e pu d o meno essere presente.5e avessi emplicemente etto "ora ti abbandonerai . ciilavrebb,rn{) tu to silscititre rn i r esistenza.

Itduzioxe indirelta per ricapitolazione qj

Lr^*., ,esempio,se io dico ' ,Non so su quale sedia s ta i perscoeril . . .

R: .c- id rnpl ica hc s i -seder i ; u s t ru t tur i l Ioro comporramenro,rr a in rnodo cosi sottile da no n attivare resistenze.

l: . U' i r l t r t tesempio:

paghcra iin contanti o co n un assegno?

ll : Ljsantlo n parola 'progressivamentc' inserisci r 'afferrnazionel ru t , i spcrimentarc' n .n a inrplicazione, oi fa i u";;;; ; ; p" .l)*r)rcrrere ch e agisca e la responsabirit) i .i a . .rr.-riflri"nr. .

L : Io frrccio un.r l)irusa idando ch e ci d rrccadri\ .

l( : I ' .1*e, d .n a dichiarazione eramente nnoculr roich6 essii i i 'no certirnclrtc s1-tcrirnentlndo.lualche sensazione. u da i ill)cfrlress() i spcrimenta.rc uarunqu. .oru rtia. ,o .perim"niundot ' t lLr in t l i i a t t r ibr- r i sc il rner i to di aver lo

"uo.n ,Lt. : tl cos l .

PRIMA SITUAZIONE DI APPRENDIMENTO

I r'ni.a mcnte. he quando ha i formato pe r ra prima vorta un,immagine.lclia e t tera A'

lr r difficile.

,\la proseguend,.r a scuola

lrai imparato a formare

irrrrnaginimentali di lettere, parole e illustrazioni

(()n crescente acilit i

l inchi ' alla {ine tutto quello ch e clovevi ar e

,'t.r t lare un'occhiata,

I I t i rusa )


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48 Induzione ndiretta per ricapitolazione

R : Evochi nuovamente la prima situazione di apprendimentoesattamente ome nella prima seduta.

E : Cid implica che proprio come nel passato ha superato delledifficolti, cosl potri farlo adesso.

CIRCOSCRIVERE 'ATTENZIONE E DIMINUIRE LE DISTRAZIONI

Per quanto riguatda ltesperienza di alfte sensazioni

imparerai a riconoscere il freddo

il caldo

la tensione muscolare.

E : 'Iutte queste cose avvengono nel slro corpo e in questo modoio circoscrivo la sua attenzione su di lei e diminui sco la p ossi-biliti di distrazioni provenienti dall'esterno. Parlando della sua'esperienza' mi riferisco alla sua storia. Evoco la sua storia per-sonale, che lei conosce e non pub contestare.

IL 'CAMPO AFFERMATIVO'

Di notte mentre dormi puoi sognare.

In quei sogni puoi udire

vedere, muovefti

avere un certo numero di esperienze.

R : Questi sono truismi sui sogni. Il tuo parlare di 'sogni 'tende a evocare aspetti parziali dello stato onirico che possonocosi contribuire all 'attuale esperienza i trance. Mi accorgo he tuspesso dichiari delle veriti ovvie come se volessi suscitare uncampo affermativo.

E : D esattol [Erickson racconta a questo punto come nelle su eprime csperieuzc on I'ipnosi abbia scop,- 'rto he poteva porre ai

Ixduzione indiretta per ricapitolaione 49

soggetti una dozzina di domande anche casuali e fare osserva-zioni che implicavano un'ovvia risposta affetmativa' in modo taleda instaurare gradualmente un atteggiamento positivo fino a cheessi erano d'accordo a entrare in una trance e percib riuscivanoa farlo.l

E : Sviluppi un campo afiermativo anche quando dici: "Tu nonfaresti cosi e cosl", ed essi rispondono: "Non lo farei".

R : C on una persona che ha un attegg iamento negativo si devonosottolineare utte le cose che non farebbe.

E : E in tal modo evochi un 'sl'.

R : E una specie di judo mentale. In realt) d una tecnica diutilizzazione: utilizzi gli atteggiamenti caratteristici di una per-sona.

E: E esatto.

AMNESIA POSTIPNOTICA

E una parte di quell'espedenza

i dimenticare quel sogno dopo il risveglio.

L'esperienza di dimenticarc in s6

i untesperienza

a nessuno estranea.

( Pausa

E:tica

Parlare di 'dimenticare' tende a evocare 'amnesia postipno-senza una suggestione iretta.

R : Nominare verbalmente o descrivere un meccanismo neuro-psicologico come il dimenticare tende a evocatlo. Sembra chequesto sia un metodo fonda mentale dell'ipnosi mode rna.


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50 Indtzione indiretta per ricapitolazione

EV(rcAZIONE INDIRETTA DELLA MOTTVAZIONE PERSONALEE DI UN NUOVO APPRENDIMENTO TMMTTE IMPLTCAZIONE

Ora con il tuo beckgrcund

avrai parecrhie domande su molte cooe.

In realti non sai quali siano quelle domande.

Non sai quali siano alcune di quelle domande fino a che non siastata data una mezza rispoeta.

E: "Avrai parecchie omande" mplica: vorrai apprendere urtoquello che puoi e quindi parteciperai pienamente.

R : Stai evocando nuovamente una situazione di apprendimento.

E : E in modo veramente ntenso.

R : Nominando il suo 'background' di psicologa professionistaevochi il suo orgoglio professionale la sua motivazione pe -sonale.

E: E esatto! E senza coprire apertlmente quel ch e st o acendo.

R : Si. Non hai detto "Poichd sei una psicologa i interesserai iquesto", ma,semplicemente Co n il tuo background", e quindihai attivato I'aspetto migliore del suo amor proprio .orn" pro-fessionista.

EVOCAZIONE INDIRETTA DI UN NUOVO APPRENDIMENTO

E a volte le risposte

sembrano essete una co6a

e rivelarsi un'altra.

R : L'implicazione qu i i che avverr) un nuovo apprendimento:nuove r;sposte pe r cambiare li atteggiamenti le abitudini men-tali ch e possono essere a fonte di un problema personale. n

Iaduzione kdiretta per ricapitolazione 5l

questo modo tu strutturi un campo conoscitivo per una trasfor-mazione terapeutica.

E : Sl, nuovi e diversi apprendimenti per la trasformazione te-rapeutica. Senza dire "Ora sto per cacciarti n gola qualche nuovacomDrensione".

SCIOGLIMENTO INDIRETTO DELLA RESISTEI.IZA

Le parola 'April' [Aprile] significa una bambina -

significa un mese.

( Pausa

Ma pud anche significare p ! sce d'aprile.*

E cosl nelle tue esp ! rienze sii consapevole del fatto

che non sai veramente dove stai andando,

perd stai andando.

R : Ora fai una cosa affascinante. Sai che S ha una bambinache si chiama April e le parli di lei. Perchd?

E: Lei pub dire "Non coinvolgere mia frglia". Ora no-ta a miaenfasi su 'pesce d'aprile'. Ogni suo atteggiamento di rifiuto deveaccentrarsi su quell'unica parola.

R : Capisco. Hai fatto emergere l suo rifiuto con quell'unica pa-rola 'pesce'. Hai concentrato e dissolto la sua resistenza..

E: E dissolta!

k : 'Pesce d'aprile' ha eliminato tutta la ribellione presente nellasituazione. Cosl se si stava instaurando una resistenza, a questopunto I'hai sciolta, indirettamente, tramite un gioco di parole.

* Nell'original E April fool, che non significa ropriamente pesce 'aprile'bensl ndica colui che del pesce 'aprile B la vittima [N.d.r.].


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52 Indazione ndiretta per icapitolazione

E: Si, e 'pesce d'aprile' permette anche delle associazioni pia-cevoli.

E : Ma questo mplica che tu stai and,ando a qualche parte.

ATTIVAZIONE DELLA MOTIVAZIONECON T]N'ESPERIENZA CENTMTA SUL PAZIENTE

Tutto cid ti appartiene.

E: Se tutto cib le appartiene, ei vucle occuparsene, ero?

R : Il compito di realizzare I'esperienza viene affidato a lei; leideve essere a fonte della sua esperienza.

E: E poichd le appartiene, ei auole.

R : In questo modo stai nuovamente attivando il suo orgogliopersonale e la sua motivazione

E : Esattamente.

DIRETTIVE CEII,TE TRAMITE IMPLICAZIONE

Puoi partecipare in qualunque modo tu decida.

E : Non puoi partecipare a qualcosa senza atla.

R : Afiermi implicitamente che ci sar) qualcosa cui partecipare.Dai nuovamente I'illusione di liberti dicendo "Puoi parteciparein qualunque modo tu decida", ma le direttive celate sono (1) checi sari qualcosa cui partecipare e (2) che lei parteciper).

ATTIVAZIONE DEL CORAGGIO E DELL'ESPLORAZIONEDI SE'

E uno degli aspetti pii intetessanti dell'ipnoei A

che nello gtato di trance puoi ooate guardare,

Indazione indiretta per ilcdpitolazione 5J

pensare, vedete e sentire cose

che non oseresti nel normale stato di veglia.

E : Le dico in pntica che ha molto piil coraggio di quel cheoede e che c'd la possibiliti di divenire consapevole piil diquanto pensi.

R : Il che naturalmente b ancora un truismo scientifico: nellanostra memoria e nelle nostre strutture associative 'E molto pitdi quel che siamo soliti pensare nel normale stato cosciente.Adesso usi questo truismo per attivare una situazione di auto-esplorazione.

TRUISMI CHE EVOCANO MECCANISMI MENTALI:PROTEZIONE E FLUSSODALL'INCONSCIO

Ed i difrcile p! r una per$ona pensar ! di essere spaventats dai proptipensieti.

Ma tu puoi sapere che in questo stato ipnotico

hai tutta la protezione del tuo inconscio,

che ti ha protetta nei tuoi sogni,

pemettendoti di sognare quel che vuoi,

quando woi,

e lasciando che il sogno continuasse inch6 il tuo inconscio Io titenevsnecessatio,

o_ inch6 la tua mente conscia pensava che fosse desidembile.

E : Lei ha tutto il conrollo.

R ; Ha tutta la protezione di cui ha bisogno. Non deve averpaura, il suo inconscio si prenderi cura di lei. E giusto?

E: Giusto!


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54 Indazione ndiretta per ricapitolazione

R : Descrivi di nuovo verbalmente un truismo scientiEco o unmeccanismo mentale naturale che per associazione tenderi adattivare quel meccanismo. n precedenza ai evocato il 'dimenti-care' con questo stesso metodo e ora I'autoprotezione come unmezzo per oftritle una profonda rassicurazione.

DEPOTENZIAMENTO DELLA COSCIENZA

M8 18 tua mente conscia potri fare questo solo con il consenso deltuo inconscio.

R : Questo significa nuovamente porre la mente conscia sotto ilcontrollo o la protezione dell'inconscio?

E: St e inoltre accentua l fatto che I'inconscio pub collaborarecon la coscienza.

R : E di nuovo aprire una situazione di autoesplorazione, n cuidelle cose fluiscono nella coscienza. Vedo questo sempre piilchiaramente: stai di nuovo utilizzando un meccanismo psicolo-

gico naturale, in.questo caso l contributo dell'inconscio alla co-scleDza, er scopr terapeutrcl qul e ora.

FACILITAZIONE DI FOTEMIALITA' LATENTI

Ota iI compito importante

per te

i comptendere

che nessuno

conosce

h proprie capacitri.

(Pausa)

E : Chi t importante? Lei! Quando smetti di pensarci, nessuno

Induzione inditetta per ricapitolazione ,5

conosce e proprie capaciti.

R : Cosi utilizzi di nuovo un truismo scientifico; n questo casola spingi ad aumentare e sue potenzialiti latenti in ogni modopossibile.

E, Esatto.

TEMPO CONCESSO PER LE SUGGESTIONI

Ii tu devi sco'prire queste capaciti

lcntamente quanto vuoi.

E : In altre parole non deve sentirsi obbligata a farlo istan-taneamente.

R : Questo d un principio importante nel somministrare sugge-stioni. Quando non sai se il suo inconscio d pronto per realiz-zare una particolare suggestione, e concedi un periodo di tempoindefinito per farlo. Dare un tempo indefinito per Ie suggestioniI quindi qn eqped.iente er evitare fallimenti. Se la.suggestionenon viene eseguita'immediatamente, ib non viene registrato comeun fallimento. La suggestione imane in una condizione latentefino al momento in cui pud essete eseguita.

[Erickson racconta a questo punto il caso di una paziente chegli aveva telefonato 16 anni dopo la fine della terapia per par-largli di un nuovo sviluppo nella sua vita direttamente collegatoa qualcosa he lui le aveva detto durante una trance.]

RUOLO CENTRALE DEL PAZIENTB

lr una delle cose che voglio farti scoprire d

.hc non hai bisogno di ascoltarmi.

It : Di nuovo allontanare la mente conscia in favore' dell'in'conscio.


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56 Induzione ndiretta per ricapitolaziote

E : E io dico anche: "Non sono io la persona mpottante, matu ".

R : Capisco: si ttatta ancora una volta di sottolineare il ruolocentrale del paziente. Il paziente tende infatti a vedere il tera-peuta come la Persona mPortante.

E: Non lo d!

R: I pazienti ritengono che sia il terapeuta a oPerare a cura,la magla, il cambiamento, nvece di considerare se stessi comeI'agenie di cambiamento. Tu dai continuamente a responsabilit)del cambiamento al Paziente.

E r Sempre su di loro!

PAROLE CHE EVOCANO MECCANISMI MENTALI

La tua mente inconscia pud ascoltsmi

8! nza

che tu Io sappia

e pud anche occupa$i di qualche altra cosa nello stesso tempo.

(Pausa)

E : Un ruismo scientifico, proprjo come salire e scendere dalmarciapiede senza Pensarci.

R : Qui stai veramente attivando il meccanismo psicologico di

ascoltire a un liuello inconscio solo descrivendolo verbalmente.Se ci si pensa questo d piuttosto profondo: tu descrivi verbal-mente diterminati meccanismi psicologici che vuoi che avven-gano. La tua descrizione verbale evoca il meccanismo psicolo-gico descritto.

*-tr : -tr cosl.

Induzione indiretta per ricapitolaziote

FACILITMIONE DEL CAMBIAMENTO E DELLO SULUPPO

Una persona che viene in terapia

arriva e racconta una storia in cui crede pienamente al livello cosciente

c col Iinguaggio non verbale pud ofirire una storia c


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t8 Induzione ndiretra per ricapitolazione

E : Questo i un dato di fatto; e la pausa permette loro di riflet-tere sulla natura fattuale di quell'afiermazione. Hanno cosl unapossibiliti di riconoscere che siai realmente dicendo a veriti.

R : Questo d veramente il tuo modo di introdurla alla segna-lazione ideomotoria. Non le dici di chinare e scuotere la testaper dire 'si' e 'no', accenni soltanto alla possibiliti di una comuni-

cazione non verbale e lasci che la sua individualit) decida comee quando.

FACILITAZIONE DELL'INDIVIDUALITA'

Ma cid non i necessatiamente ero per tutti.

Una tribi cavernicola recentemente scopetta nei Mari del Sud ha leproprie modditi di comunicazione non vetbale

i cui segnali sono molto meno taffinati dei nostri.

E : Si. Ora ciascuno di noi i un individuo.

R : Capisco, questa E I'implicazione contenuta nelia descrizionedi questa tribil cavernicola con le 'proprie modalith' di comuni-cazione. Tu aflermi implicitamente che c'd spazio per la sua indi-vidualit) e in questo modo la evochi.

E : Si , la evoco esattamente n questo modo.

R : Questo infatti b il problema dei pazienti: molti dei lorosintomi e dei cosiddetti problemi mentali sono dovuti a una re-pressione della loro individualiti. La cura consiste nel permettere

che I'individualiti emerga e si sviluppi in tutta la sua partico-lariti .

E: E vero. Questo i cid che si deve fare ed d la ragione pe rcui essi ci osservano.

Induzione ndiretta per ricapitolazione j9

SEGNALAZIONE IDEOMOTORIADI ACCETTAZIONEDELLE SUGGESTIONI

E la tua propensione a fidarti dell'inconscio

per fare qualcosa che pud e$s ! ne er te interessante e significativo

e\ molto importante.[S comincia ad annuire col capo molto lentamente.]

E : Si sottolinea che ei sta per fare qualcosa.

R : II fatto che lei cominci ad annuire nel modo molto lentoe ripetitiuo caratteristico di una risposta ideomotoria autonomapud indicare che accetta a tua suggestione i fidarsi del proprioinconscio.

SUGGESTIONI A FINALE APERTO:

DIMENTICARE E RICOR-DARENon soltanto stai per imparare cose pooitive

ma hai bisogno di apprendere delle coce negative.

( Pausa

tjna delle coce negative che hai bisogno di imparare E dimenticere.

(ioscientemente puoi dire a te stessa

''Questo lo ricorderd".

Ad alcune persone sembra molto difficile dimenticare qualcoea.llppure se guardassero nella loro storia,

lrcssono dimenticate facilmente.

Insegnando agli studenti di medicina


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60 Induzione indiretta per ricapitoldzione

dici loro molto solennemente "L'esame si svolgeri nella taleaula in tale giorno e nell'edificio C

e comincerA alle 2".

Tutti ascolteranno con gtande interesse,

e quando cominci a lasciare la classevedrai gli studenti tivolgersi I'uno verso I'altro

e dirc: In che giorno?

A che ora?

Edificio?

Tu sai che hanno sentito'

e hanno immediatamente dimenticato.

(Pausa

R : Qui parli nuovamente del dimenticare e ofiri, esempi didimeniicanza comuni nella vita quotidiana per agevolare a pos-sibiliti di evocare tale meccanismo n forma di amnesia postipno-tica. Durante tutto il discorso S continua ad annuire con il capoin modo lentissimo, ripetitivo, appena accennato. Cib significache accetta queste dee-e agirh in base ad esse? n tal caso eidimenticher) e sperimenteri un'amnesia?

E : Lei risponde a un certo livello con il riconoscimento o l'ac-cettazione ii quel che dico, ma non so ancora se si conformeria cid.

R : Puoi offrire questa rete di associazioni elativamente stnrttu-rata a proposito del dimenticare e cib pud I meno fat scattare,o.ramente nella sua mente i meccanismi del dimenticare. Nonimponi suggestioni o comandi, offri soltanto associazioni erbaliche la sua individualit) pub o non pub utllizzarc. La trance nonassicura 'accettazione elle suggestioni Erickson e Rossi, 1975); dsemplicemente na modaliti in cui i processi mentali del paziente

Indaziore indiretta per ricapitolazione 61

hanno un'opportuniti di interagire con il terapeuta n una ma-niera pit autonoma e spontanea. In questo primo stadio diaddestramento alla trance stai soltanto indagando l modo in cuila sua individualiti reagir) alle suggestioni a finale aperto chele ofiri.

APPOSEIONE DI OPPOSTIE' una capaciti di comportamento al servizio di molti scopi positivi.

E saresti felice di imparare a dimenticare non soltanto le idee

ma le tappresentazioni non verbali,

Dimenticare intenzionalmente di conoscere un certo nome

come facevi da barnbina

quando decidevi che ti piaceva un nome diverso

" e forse per una muza giornata lasciavi che il tuo nome fosse Darlene

o Ann Margaret

I S a questo punto sembra rinforzare iI suo lento annuire con il capoin un evidente riconoscimento o accettazione di quel che viene detto.]

E : Questo d un gioco molto comune tra i bambini e le ricordaun gioco dimenticato.

R : Le fornisce un ulteriore esempio di un'esperienza dimenti-cata. Questo b ,un modo per dimostrare che si pub dimenticare.

E : Ma essi euocheranno il ricordo dimenticato della loro espe-rienza di gioco.

R : Quando rievocano compiono I'azione opposta del dimenti-care; quindi dimostano di aver dimenticato.

E : E nello stesso tempo verificano la validiti di quel che tstato detto.


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62 Ixdtzione indiretta per ricapitolazione

R : E anche possibile he tu abbia richiamato un rit 'ot 'do lilttctl-ticato. In ta l modo hai fatto due cose che sono I'ttnrt 'o1>port,rdell 'altra. Hai agevolato l dimenticare e ncllo stcsso cmpo ilricordare. Ha i giustapposto ei meccanismi mcntali chc trormal'mente sono in un equilibrio molto delicato: dimentic;rrc ricor-dare. Essi sono delicatamente ilanciati ne l nostro al)l)ilrrtt()rcuro-fisiologico e in questo caso delicatamente i mctti in cqtrilibrioper scopi terapeutici. Pohemmo chiamare apposizionc di oppostiquesta operazione con cui tenti di bilanciare dei lrrtx'cssi nrcn-tali antagonisti. Questo accurato equilibrio t un altrtl tnezzope r oflrire alla sua individualitd un'opportunitr) i cslrritnersi.

AMNESTAE DISSOCIMIONE:PERDITA DI CAPACITA'

E' una cosa veramente sorprerdente scoprire

che puoi perdere un braccio,

una gamba,

un intero minuto.

Puoi dimenticare dove ti trovi.

(Pausa)

R : Un'altra serie di esempi del modo in cui la dimenticanza pudavvenire tramite la dissociazione.

E : E tutti hanno quell'esperienza.

R : Sl. Non useresti un'opportuniti n6 diresti mai qualcosa chenon abbiano sperimentato tutti. Parli per truismi per ottenercuna completa iccettazione. Le persone devono accettare quelloche dici perchd d tutto vero. Poi ti fenni perch6 possano assimi-lare il tuo messaggio.

E: E cosl evoco ricordi.

Induzione ndiretta per ricapitolazione

COSCIENZA E INCONSCIO

Ora ci sono diversi modi in cui Ia mente pud funzionare

in cui I'inconscio pud collaborere con la coscienza,

molti modi differenti in cui I'inconscio pud eludere la coscienza

senza che Ia mente conscie sappia che ha

appena ricevuto un dono,

( Pausa

R : Ecco una serie di truismi sulle relazioni tra coscienza einconscio. u usi continuamente ei truismi (1 ) pe r stabilire chesei una fonte attendibile di verit) e (2) per evocare determinatimeccanismi mentali e modi di funzionamento. Quando questitruismi fanno scattare meccanismi psicologici descritti (ad esem-pio il passaggio di un ricordo dimenticato dall'inconscio allacoscienza) n tal modo stabilisci anche a validiti e I'importanza

- della trance in maniera del tutto sicura. Nel lavoro teraozuticonon usi mai delle provocazioni dirette per verificare a trance.

E: E cos}.

R : Questo B un modo molto pir) efficace e interessante di sta-bilire la validiti della trance ed d meno probabile che si attivinodelle resistenze.

FACILITAZIONEDI POTENZIALITA'LATENTI TRAMITE MPLICAZIONE

La complessiti stessa del funzionamento mentale

puoi enttare in una trance per scoprire

tutta una sede di cose che puoi fare.

E sono molto pii di quel che tu abbia sognato.

( Pausa

6J


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64 lrdazione indiretta per ricapitolazione

E : Cid implica: tu hai uno scopo importante per entrare in unatrance. Non si tratta di quello che posso fare io ma di quelloche tu, paziente, puoi fare. Sottolineo tutte le cose che il pa-ziente pub fare.

R : Stai usando l'implicazione per avviare un processo di esplo-razione interiore che probabilmente faciliterd il riconoscimento

di potenzialiti che S non sapeva di avere.

EVOCAZIONE DELLE PRIME ESPERIENZE

Puoi sognare te stessa come una bambina piccola,

chiedendoti chi sia quella bambina.

(Pausa)

R : Cib potrebbe evocare dei ricordi precoci o indurre una re-gressione d'et), ma si rimane a una distanza di sicurezza icendo:"chiedendoti chi sia quella bambina". Ciob tu non precipiti il

paziente in una reale esperienza del passato, dato che in questoprimo stadio della terapia potrebbe essere raumatico.

E : Evito di ottenere la comune risDosta: "Ma io non Dossoessere un bambino". I pazienti prrd' pottoro chiedere chi siail bambino. Mentre lo fanno B probabile che dicano: "E, possi-bile che quel bambino sia io".

R: Parli di questo nel contesto "Puoi sognare te stessa com

59938718 tecniche di suggestione ipnotica milton erickson

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