a spasso per l'olimpo_ercole
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A SPASSO PER
L’OLIMPOlaboratorio di mitologia
cos’è
l’OLIMPO?
Era il monte più alto della Grecia, coperto da ghiacciai e
sempre avvolto da nuvole. Sulla sua vetta gli dei
costruirono la loro “CASA”
Gli antichi Greci per spiegare le cose che accadevano intorno a loro, inventarono dei racconti
fantastici:
i MITI
cos’è il MITO?
•è un racconto fantastico. • si svolge in un tempo lontanissimo.•I protagonisti possono essere uomini, donne, eroi, divinità oppure elementi della natura.
IL MITO DI ERCOLE
Eroe della mitologia greca che possedeva
una forza infinita.
La discendenza divina
Era figlio di ALCMENA, donna
greca di straordinaria bellezza e di ZEUS, re
dell’ Olimpo.
Era ed Ercole
La peggiore nemica di Ercole fu ERA, regina dell’ Olimpo e moglie di Zeus. Era perseguitò per tutta la vita Ercole, che era la prova evidente dell’infedeltà di Zeus.
Il fanciullo Ercole
Una notte, mentre il piccolo Ercole dormiva, Era gettò nella sua culla
dei serpenti velenosi per farlo uccidere. Ma il
fanciullo li strangolò senza paura
Ercole e Megara
Ercole si sposò con Megara da cui ebbe molti figli. Ma, per volere di
Era, Ercole impazzì e uccise la moglie e i figli. Quando si accorse di
quello che aveva fatto, Ercole chiese al dio Apollo che cosa
doveva fare per espiare la sua colpa.
Le fatiche di Ercole
il dio Apollo gli ordinò di mettersi al servizio di suo cugino Euristeo, re di Tirinto, che, ritenendolo un uomo pericoloso, tentò in tutti i modi di disfarsene. Gli ordinò di compiere alcune imprese pericolose con la speranza che trovasse la morte.
La prima fatica
Ercole dovette uccidere l’invincibile
LEONE DI NEMEA
La seconda fatica
Ercole dovette uccidere
l’immortale IDRA DI LERNA
La quarta fatica
Ercole dovette catturare il
CINGHIALE DIERIMANTO
La settima fatica
Ercole dovette catturare il
TORO DI CRETA
L’undicesima fatica
Ercole dovette rubare i
POMI d’ORO del GIARDINO DELLE
ESPERIDI.
La dodicesima fatica
Ercole dovette catturare il cane
CERBERO, guardiano infernale
La morte di Ercole
Dopo aver indossato una tunica che era stata imbevuta nel sangue di un centauro, un dolore bruciante lo assalì. Per
porre fine a quel dolore insopportabile, costruì un
rogo e si gettò su di esso. Fu l’unico eroe che venne accolto
sull’olimpo e divenne immortale.
Grazie per l’attenzione