A AAD DDR RR2 220 001 115 55

Forma e Marketing sasForma e Marketing sas

PARTE 1PARTE 1: : NORMATIVA ADRNORMATIVA ADRPARTE 2PARTE 2: : CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONEPARTE 3PARTE 3: : OPERATORI TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE OPERATORI TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE PARTE 4PARTE 4: : REGIME DI ESENZIONE: a) TOTALE b) PARZIALEREGIME DI ESENZIONE: a) TOTALE b) PARZIALEPARTE 5PARTE 5:: MODALITAMODALITA’’ DI TRASPORTODI TRASPORTOPARTE 6PARTE 6:: CLASSI DI PERICOLOCLASSI DI PERICOLOPARTE 7PARTE 7:: DOCUMENTI DI TRASPORTODOCUMENTI DI TRASPORTOPARTE 8PARTE 8:: RESTRIZIONI IN GALLERIARESTRIZIONI IN GALLERIAPARTE 9PARTE 9:: PANNELLI E ETICHETTE PANNELLI E ETICHETTE PARTE 10PARTE 10: COMPORTAMENTO IN CASO DI INCIDENTE: COMPORTAMENTO IN CASO DI INCIDENTEPARTE 11PARTE 11: CARICO E SCARICO: CARICO E SCARICOPARTE 12PARTE 12:: CARICO IN COMUNECARICO IN COMUNEPARTE 13PARTE 13:: SOSTA E SORVEGLIANZASOSTA E SORVEGLIANZAPARTE 14PARTE 14:: TRASPORTO INTERMODALE TRASPORTO INTERMODALE PARTE 15PARTE 15:: SANZIONISANZIONIPARTE 16PARTE 16:: SECURITYSECURITY

PROGRAMMAPROGRAMMA

CORSO TRASPORTO RIFIUTI PERICOLOSICORSO TRASPORTO RIFIUTI PERICOLOSI

2 20 01 17 7

AAA

DDD

RRR

222

000

111

555

Fo

rma

e M

arke

tin

g s

asF

orm

a e

Mar

keti

ng

sas

ONUONU

ACCORDI ACCORDI DIDI RIFERIMENTO NORMATIVORIFERIMENTO NORMATIVO

RIDRID(FERROVIA)(FERROVIA)

ICAOICAO(AEREO)(AEREO)

IMOIMO(MARE)(MARE)

ADRADR(STRADA)(STRADA)

GERARCHIA DEL TRASPORTO: GERARCHIA DEL TRASPORTO: 1) ICAO1) ICAO2) IMO2) IMO3) RID3) RID4) ADN4) ADN5) ADR5) ADR

PARTE 1: NORMATIVA ADRPARTE 1: NORMATIVA ADR

PR

EV

AL

EN

TE

PR

EV

AL

EN

TE

22001177

AAA

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222

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555

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tin

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ng

sas

A.D.R.A.D.R.(ACCORD (ACCORD DangerousDangerous Route)Route)

QUADRO GENERALEQUADRO GENERALE

ACCORDO INTERNAZIONALE RELATIVO AI TRASPORTI ACCORDO INTERNAZIONALE RELATIVO AI TRASPORTI

DI MERCI PERICOLOSE SU STRADADI MERCI PERICOLOSE SU STRADA

GINEVRAGINEVRA30.09.195730.09.1957

ITALIAITALIARATIFICATO CON LEGGE RATIFICATO CON LEGGE

n. 1839 DEL 12.08.1962 n. 1839 DEL 12.08.1962 SOLO IN REGIME INTERNAZIONALESOLO IN REGIME INTERNAZIONALE

22001177

AAA

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222

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sas

PAESI FIRMATARIPAESI FIRMATARI

22001177

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Mar

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sas

DOPODOPO

ARMONIZZAZIONE NORMATIVEARMONIZZAZIONE NORMATIVE

IN VIGORE DAL 01.01.1997, IN VIGORE DAL 01.01.1997,

LL’’APPLICAZIONE APPLICAZIONE

DELLDELL’’ACCORDO ADR ANCHE ACCORDO ADR ANCHE

AI TRASPORTI INTERNI AI AI TRASPORTI INTERNI AI

SINGOLI STATISINGOLI STATI

PRIMAPRIMA

ADR ADR PER TRASPORTI INTERNAZIONALIPER TRASPORTI INTERNAZIONALI

NORME INTERNENORME INTERNEPER TRASPORTI NAZIONALIPER TRASPORTI NAZIONALI

DIR

ET

TIV

A C

EE

DIR

ET

TIV

A C

EE

94

/55

/CE

DE

L 2

1.1

1.1

99

49

4/5

5/C

E D

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21

.11

.19

94

22001177

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sas

EMENDAMENTI BIENNALIEMENDAMENTI BIENNALI

ADR 1999ADR 1999ADR 2001 ADR 2001 (RISTRUTTURATO)(RISTRUTTURATO)

ADR 2013ADR 2013ADR 2015ADR 2015ADR 2017ADR 2017

......ADR 2019ADR 2019

NELLNELL’’ORDINAMENTO ORDINAMENTO ITALIANO QUESTO AVVIENE ITALIANO QUESTO AVVIENE

CON DECRETO MINISTERIALECON DECRETO MINISTERIALE

OGNI 2 ANNI VIENE EMANATO UN EMENDAMENTOOGNI 2 ANNI VIENE EMANATO UN EMENDAMENTOALLALL’’ADR, CHE FORMA OGGETTO DI DIRETTIVA ADR, CHE FORMA OGGETTO DI DIRETTIVA

COMUNITARIA CHE DEVE ESSERE RECEPITA DA OGNI COMUNITARIA CHE DEVE ESSERE RECEPITA DA OGNI STATO.STATO.

Fo

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sas

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orm

a e

Mar

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ng

sas

LINGUE DOCUMENTI TRASPORTO ADRLINGUE DOCUMENTI TRASPORTO ADR

LINGUA UFFICIALELINGUA UFFICIALEPAESE PARTENZAPAESE PARTENZA

UNA LINGUA UNA LINGUA INTERNAZIONALE TRA INTERNAZIONALE TRA

QUELLE UFFICIALI DELLQUELLE UFFICIALI DELL’’ADR:ADR:

INGLESE o FRANCESE o INGLESE o FRANCESE o TEDESCOTEDESCO

PER TRASPORTI NAZIONALI CON ORIGINE, PER TRASPORTI NAZIONALI CON ORIGINE, DESTINAZIONE E PERCORSO IN UNO STESSO STATO EDESTINAZIONE E PERCORSO IN UNO STESSO STATO E’’

SUFFICIENTE LA LINGUA NAZIONALESUFFICIENTE LA LINGUA NAZIONALE

LINGUA LINGUA LEGGIBILE DA LEGGIBILE DA EQUIPAGGIOEQUIPAGGIO

Fo

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sas

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sas

CONTENUTI DELLCONTENUTI DELL’’ACCORDOACCORDO

ALLEGATIALLEGATI

AA (PARTI 1(PARTI 1--7)7)DISPOSIZIONI GENERALI DISPOSIZIONI GENERALI

RELATIVE ALLE MATERIE ED RELATIVE ALLE MATERIE ED

OGGETTI PERICOLOSIOGGETTI PERICOLOSI

BB (PARTI 8(PARTI 8--9)9)DISPOSIZIONI RELATIVE AL DISPOSIZIONI RELATIVE AL

MATERIALE DA TRASPORTARE E MATERIALE DA TRASPORTARE E

AL TRASPORTOAL TRASPORTO

TESTOTESTO17 ARTICOLI17 ARTICOLI

PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO DI INTESA

SULLSULL’’EFFICACIA DELLE NORMEEFFICACIA DELLE NORME22001177

AAA

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RRR

222

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sas

ARTICOLAZIONE ALLEGATIARTICOLAZIONE ALLEGATI

Allegato AAllegato A

Procedure di spedizione: etichettaggio, marcature, documentazionProcedure di spedizione: etichettaggio, marcature, documentazione. e. Parte 5Parte 5

Disposizioni relative allDisposizioni relative all’’utilizzo degli imballaggi e delle cisterne.utilizzo degli imballaggi e delle cisterne.Parte 4Parte 4

Disposizioni riguardanti le condizioni di trasporto, il carico, Disposizioni riguardanti le condizioni di trasporto, il carico, lo scarico, la lo scarico, la

manutenzione. manutenzione. Parte 1Parte 1

Prescrizioni relative alla costruzione degli imballaggi, dei graPrescrizioni relative alla costruzione degli imballaggi, dei grandi recipienti per ndi recipienti per

trasporto alla rinfusa trasporto alla rinfusa G.I.R.G.I.R., dei grandi imballaggi e delle cisterne e alle prove a , dei grandi imballaggi e delle cisterne e alle prove a

cui questi devono essere sottoposti. cui questi devono essere sottoposti.

Parte 6Parte 6

Elenco delle merci pericolose, speciali provvedimenti ed esenzioElenco delle merci pericolose, speciali provvedimenti ed esenzioni relative alle ni relative alle

merci pericolose imballate in quantitmerci pericolose imballate in quantitàà limitate, quantitlimitate, quantitàà esenti, lista delle materie esenti, lista delle materie

Tabella A e Tabella B. Tabella A e Tabella B.

Parte 3Parte 3

Classificazione delle materie per classe, prove ai fini della clClassificazione delle materie per classe, prove ai fini della classificazione. assificazione. Parte 2Parte 2

Disposizioni generali: definizioni, responsabilitDisposizioni generali: definizioni, responsabilitàà, etc. , etc. Parte 1Parte 1

Allegato BAllegato B

Prescrizioni relative alla costruzione e allPrescrizioni relative alla costruzione e all’’approvazione dei veicoli. approvazione dei veicoli. Parte 9Parte 9

Disposizioni relative al materiale di trasporto e al trasporto: Disposizioni relative al materiale di trasporto e al trasporto: formazione e formazione e

requisiti operativi. requisiti operativi. Parte 8Parte 8

22001177

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ARTICOLAZIONE PARTIARTICOLAZIONE PARTI

PARTIPARTI

CAPITOLICAPITOLI

SEZIONI SEZIONI (SOTTOSEZIONI)(SOTTOSEZIONI)

PARAGRAFI PARAGRAFI (SOTTOPARAGRAFI)(SOTTOPARAGRAFI)

ADR 3.1.2.6ADR 3.1.2.6PARTE 3, CAPITOLO 1, SEZIONE 2, PARTE 3, CAPITOLO 1, SEZIONE 2, SOTTOSEZIONE 6, PARAGRAFO 1SOTTOSEZIONE 6, PARAGRAFO 1

ALLEGATIALLEGATI

22001177

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sas

LE NORME INTERNE ALLO STATO SONO APPLICABILI SOLO LE NORME INTERNE ALLO STATO SONO APPLICABILI SOLO QUALORA NON CONTRASTINO CON LQUALORA NON CONTRASTINO CON L’’ACCORDO ADRACCORDO ADR

NORMATIVA NAZIONALENORMATIVA NAZIONALE

SETTORI SETTORI DISCIPLINATI DISCIPLINATI

DA LEGGI DA LEGGI NAZIONALINAZIONALI

MATERIE RADIOATTIVE e FISSILIMATERIE RADIOATTIVE e FISSILI(LEGGE N. 180 del 1962 e (LEGGE N. 180 del 1962 e s.m.i.s.m.i.))

(LEGGE N. 1860 del 31/12/1962)(LEGGE N. 1860 del 31/12/1962)

(DM DEL 18 e 27 LUGLIO 1966)(DM DEL 18 e 27 LUGLIO 1966)

(DECRETO LEGGE N.230 del 17/03/1995)(DECRETO LEGGE N.230 del 17/03/1995)

GAS TOSSICI GAS TOSSICI (R.D. N. 147 del 09.01.1927 e (R.D. N. 147 del 09.01.1927 e s.m.i.s.m.i.))

((T.U.L.P.S.T.U.L.P.S. Regio Decreto N. 773 del 18/06/1931)Regio Decreto N. 773 del 18/06/1931)

GAS COMPRESSIGAS COMPRESSI(DM del 22.07.1930)(DM del 22.07.1930)

ESPLOSIVIESPLOSIVI(Regio Decreto N. 773 del 18.06.1931)(Regio Decreto N. 773 del 18.06.1931)

((T.U.L.P.S.T.U.L.P.S. Regio Decreti n. 635 del 06/05/1940) Regio Decreti n. 635 del 06/05/1940)

(LEGGE N.110 del 18/04/1975)(LEGGE N.110 del 18/04/1975)

(DECRETO LEGGE N.7 del 02/01/1997)(DECRETO LEGGE N.7 del 02/01/1997)

(D.M. N. 272 del 19/09/2002) (D.M. N. 272 del 19/09/2002)

RIFUITI PERICOLOSIRIFUITI PERICOLOSI(D.LGS 152 del 2006)(D.LGS 152 del 2006)

(D.LGS N. 22/1997 RONCHI)(D.LGS N. 22/1997 RONCHI)

(T.U. 2006)(T.U. 2006)

22001177

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ELEMENTI DELLA CLASSIFICAZIONE ELEMENTI DELLA CLASSIFICAZIONE DELLE SOSTANZE PERICOLOSE:DELLE SOSTANZE PERICOLOSE:

1)1) NUMERO ONU (UN2365)NUMERO ONU (UN2365)2)2) DENOMINAZIONE TECNICA O COMMERCIALE DENOMINAZIONE TECNICA O COMMERCIALE 3)3) CLASSECLASSE4)4) CODICE DI CLASSIFICAZIONECODICE DI CLASSIFICAZIONE5)5) GRUPPO DI IMBALLAGGIOGRUPPO DI IMBALLAGGIO

PARTE 2: CLASSIFICAZIONEPARTE 2: CLASSIFICAZIONE

22001177

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sas

LE MATERIE PERICOLOSE SONO ELENCATE PER NUMERO LE MATERIE PERICOLOSE SONO ELENCATE PER NUMERO ONU PROGRESSIVO DI 4 CIFREONU PROGRESSIVO DI 4 CIFRE

TABELLA A CAPITOLO 3.2TABELLA A CAPITOLO 3.2

1) NUMERO ONU1) NUMERO ONU

22001177

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sas

OGNI OGNI SOSTANZA SOSTANZA

PERICOLOSA PERICOLOSA VIENE VIENE

INDIVIDUATAINDIVIDUATA

2) DENOMINAZIONE TECNICA O COMMERCIALE2) DENOMINAZIONE TECNICA O COMMERCIALE

CON LA CON LA DENOMINAZIONE DENOMINAZIONE

CHIMICA SE CHIMICA SE PRODOTTO PURO PRODOTTO PURO (ES.: ACETONE)(ES.: ACETONE)

RUBRICHE RUBRICHE COLLETTIVECOLLETTIVE GENERICHE: GRUPPI BEN GENERICHE: GRUPPI BEN

DEFINITI DI MATERIEDEFINITI DI MATERIE(UN 1133 ADESIVI)(UN 1133 ADESIVI)

n.a.s. SPECIFICHE: GRUPPI n.a.s. SPECIFICHE: GRUPPI DI MATERIE AVENTI DI MATERIE AVENTI NATURA CHIMICA O NATURA CHIMICA O

TECNICA PARTICOLARE TECNICA PARTICOLARE NON SPECIFICATANON SPECIFICATA

(UN 1987 ALCOLI N.A.S.)(UN 1987 ALCOLI N.A.S.)

n.a.s. GENERALI: GRUPPI n.a.s. GENERALI: GRUPPI DI MATERIE AVENTI UNA O DI MATERIE AVENTI UNA O

PIUPIU’’ PROPRIETAPROPRIETA’’PERICOLOSE NON PERICOLOSE NON

SPECIFICATESPECIFICATE(UN 1993 LIQUIDO (UN 1993 LIQUIDO

INFIAMMABILE N.A.S.)INFIAMMABILE N.A.S.)

INDIVIDUALI: materie ed INDIVIDUALI: materie ed oggetti ben definitioggetti ben definiti

Tabella A, es.:Tabella A, es.:UN 1090 ACETONEUN 1090 ACETONE22

001177

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sas

CLASSE 1)CLASSE 1) MATERIE ED OGGETTI ESPLOSIVIMATERIE ED OGGETTI ESPLOSIVI

CLASSE 2)CLASSE 2) GASGAS

CLASSE 3)CLASSE 3) MATERIE LIQUIDE INFIAMMABILIMATERIE LIQUIDE INFIAMMABILI

CLASSE 4.1)CLASSE 4.1) MATERIE SOLIDE INFIAMMABILIMATERIE SOLIDE INFIAMMABILI

CLASSE 4.2)CLASSE 4.2) SOSTANZE SOGGETTE A ACCENSIONE SPONTANEASOSTANZE SOGGETTE A ACCENSIONE SPONTANEA

CLASSE 4.3)CLASSE 4.3) SOSTANZE CHE A CONTATTO CON LSOSTANZE CHE A CONTATTO CON L’’ACQUA ACQUA

SVILUPPANO GAS INFIAMMABILISVILUPPANO GAS INFIAMMABILI

CLASSE 5.1)CLASSE 5.1) MATERIE COMBURENTIMATERIE COMBURENTI

CLASSE 5.2)CLASSE 5.2) PEROSSIDI ORGANICIPEROSSIDI ORGANICI

CLASSE 6.1)CLASSE 6.1) MATERIE TOSSICHEMATERIE TOSSICHE

CLASSE 6.2)CLASSE 6.2) MATERIE INFETTIVEMATERIE INFETTIVE

CLASSE 7)CLASSE 7) MATERIE RADIOTTIVEMATERIE RADIOTTIVE

CLASSE 8)CLASSE 8) MATERIE CORROSIVEMATERIE CORROSIVE

CLASSE 9)CLASSE 9) MATERIE ED OGGETTI PERICOLOSI DIVERSIMATERIE ED OGGETTI PERICOLOSI DIVERSI

MERCI PERICOLOSE RAGGRUPPATE IN CLASSI, IN MERCI PERICOLOSE RAGGRUPPATE IN CLASSI, IN RELAZIONE ALLE PROPRIETARELAZIONE ALLE PROPRIETA’’ (CHIMICO (CHIMICO –– FISICHE) E AL FISICHE) E AL

TIPO DI PERICOLOTIPO DI PERICOLO

3) CLASSE3) CLASSE

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sas4) CODICI DI CLASSIFICAZIONE4) CODICI DI CLASSIFICAZIONE

A = ASFISSIANTEA = ASFISSIANTED = ESPLOSIVO DESENSIBILIZZATOD = ESPLOSIVO DESENSIBILIZZATO

C = CORROSIVOC = CORROSIVOF = INFIAMMABILEF = INFIAMMABILE

I = INFETTIVOI = INFETTIVOO = OSSIDANTEO = OSSIDANTEP = PEROSSIDOP = PEROSSIDO

S = SPONTANEAMENTE COMBUSTIBILES = SPONTANEAMENTE COMBUSTIBILESR = AUTOREATTIVOSR = AUTOREATTIVO

T = TOSSICOT = TOSSICOW = REATTIVO CON LW = REATTIVO CON L’’ACQUAACQUA

ALLALL’’INTERNO DI OGNI CLASSE LE MATERIE SONO INTERNO DI OGNI CLASSE LE MATERIE SONO CATALOGATE IN SOTTOINSIEMI CON CARATTERISTICHE CATALOGATE IN SOTTOINSIEMI CON CARATTERISTICHE

CHIMICO FISICHE OMOGENEECHIMICO FISICHE OMOGENEE

ES.: LIQUIDO PUOES.: LIQUIDO PUO’’ ESSERE INFIAMMABILE + TOSSICO eccESSERE INFIAMMABILE + TOSSICO ecc……

22001177

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tin

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Mar

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sas

5) GRUPPO DI IMBALLAGGIO5) GRUPPO DI IMBALLAGGIO

LA CLASSIFICAZIONE ELA CLASSIFICAZIONE E’’COMPLETATA COMPLETATA

DALLDALL’’INDICAZIONE DEL INDICAZIONE DEL GRUPPO DI IMBALLAGGIOGRUPPO DI IMBALLAGGIOI = MOLTO PERICOLOSOI = MOLTO PERICOLOSO

II = PERICOLOSOII = PERICOLOSOIII = POCO PERICOLOSOIII = POCO PERICOLOSO

CLASSICLASSI3, 4.1 3, 4.1 (PARTE)(PARTE), , 4.2, 4.3, 5.1, 4.2, 4.3, 5.1,

6.1, 8 e 96.1, 8 e 9

CRITERI DIVERSI DAL CRITERI DIVERSI DAL GRUPPO DI GRUPPO DI

IMBALLAGGIOIMBALLAGGIO

CLASSICLASSI1, 2, 4.1 1, 2, 4.1 (SOLO (SOLO

SOST. SOST.

AUTOREATTIVE)AUTOREATTIVE), , 5.2, 6.2, 75.2, 6.2, 7

GRUPPO I GRUPPO I →→ MARCATURA MARCATURA IMB. XIMB. XGRUPPO II GRUPPO II →→ MARCATURA IMB. YMARCATURA IMB. YGRUPPO III GRUPPO III →→ MARCATURA IMB. ZMARCATURA IMB. Z

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sasESEMPIO DI CLASSIFICAZIONEESEMPIO DI CLASSIFICAZIONE

CLASSIFICAZIONE DELLA BENZINACLASSIFICAZIONE DELLA BENZINA

12031203NN°° ONUONU

33CLASSECLASSE

F1 F1 (LIQUIDO INF.)(LIQUIDO INF.)

CODICE CODICE CLASSIFICAZ.CLASSIFICAZ.

IIIIGRUPPO GRUPPO

IMBALLAGGIOIMBALLAGGIO

UN 1203, BENZINA, 3, F1, G.I. IIUN 1203, BENZINA, 3, F1, G.I. II

Fo

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sas

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ng

sasCLASSIFICAZIONE DEL MAGNESIOCLASSIFICAZIONE DEL MAGNESIO

18691869ONUONU

MAGNESIOMAGNESIONOME CHIMICONOME CHIMICO

4.14.1CLASSECLASSE

F3F3(SOLIDO (SOLIDO INFINF. INORGANICO). INORGANICO)

CODICE DI CODICE DI CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE

IIIIIIGRUPPO DI GRUPPO DI IMBALLAGGIOIMBALLAGGIO

UN 1869 MAGNESIO, 4.1, F3, G.I. IIIUN 1869 MAGNESIO, 4.1, F3, G.I. III

22001177

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sas

MATERIE NON IN TABELLAMATERIE NON IN TABELLA

PER LA CLASSIFICAZIONE DI MATERIE NON IN TABELLA A PER LA CLASSIFICAZIONE DI MATERIE NON IN TABELLA A BISOGNA CONOSCERE LE PROPRIETABISOGNA CONOSCERE LE PROPRIETA’’ CHIMICHE, FISICHE CHIMICHE, FISICHE

E FISIOLOGICHE E FISIOLOGICHE

RUBRICA RUBRICA COLLETTIVA n.a.s.COLLETTIVA n.a.s.MATERIE CHE PRESENTANO MATERIE CHE PRESENTANO

PROPRIETAPROPRIETA’’ CHIMICO CHIMICO FISICHE E PERICOLI FISICHE E PERICOLI

CORRISPONDENTI ALLA CORRISPONDENTI ALLA CLASSE. CLASSE.

ES. PRODOTTO ES. PRODOTTO PETROLIFERO (UN 1268 PETROLIFERO (UN 1268 DISTILLATI DI PETROLIO DISTILLATI DI PETROLIO

n.a.s., 3, F1, G.I. II)n.a.s., 3, F1, G.I. II)

SOSTANZA NON SOSTANZA NON CITATA IN CITATA IN

TABELLA A CHE TABELLA A CHE PRESENTA UN PRESENTA UN

SOLO PERICOLOSOLO PERICOLO

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MATERIE NON IN TABELLAMATERIE NON IN TABELLA

CLASSIFICATA CLASSIFICATA COME LA COME LA

SOSTANZA SOSTANZA PERICOLOSA PERICOLOSA

PRESENTEPRESENTEA MENO CHE:A MENO CHE:

1) 1) LA SOLUZIONE ELA SOLUZIONE E’’ GIAGIA’’PRESENTE IN TABELLAPRESENTE IN TABELLA

2) 2) LA VOCE IN TABELLA ELA VOCE IN TABELLA E’’RIFERITA ALLA RIFERITA ALLA SOSTANZA PERICOLOSA SOSTANZA PERICOLOSA PURAPURA

3) 3) LA CLASSE, STATO LA CLASSE, STATO FISICO E GRUPPO DI FISICO E GRUPPO DI IMBALLAGGIO DELLA IMBALLAGGIO DELLA MISCELA SIANO DIVERSI MISCELA SIANO DIVERSI DA QUELLI DELLA DA QUELLI DELLA SOSTANZA PERICOLOSA SOSTANZA PERICOLOSA COSTITUENTECOSTITUENTE

SOLUZIONE O SOLUZIONE O MISCELA MISCELA

COSTITUITA DA COSTITUITA DA UNA SOSTANZA UNA SOSTANZA

PERICOLOSA PERICOLOSA PRESENTE IN PRESENTE IN

TABELLA A E DA TABELLA A E DA ALTRE ALTRE

SOSTANZE NON SOSTANZE NON PERICOLOSEPERICOLOSE

22001177

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ng

sas

MATERIE NON IN TABELLAMATERIE NON IN TABELLA

ATTRIBUITA ALLA ATTRIBUITA ALLA CLASSE PIUCLASSE PIU’’

APPROPRIATAAPPROPRIATAOO

ALLA CLASSE DEL ALLA CLASSE DEL COMPONENTE COMPONENTE

PIUPIU’’ PERICOLOSOPERICOLOSO

MERCI CON PIUMERCI CON PIU’’PERICOLIPERICOLI

(SOLUZIONI, MISCELA, (SOLUZIONI, MISCELA, ECC)ECC)

ORDINE DELLE PRECEDENZE DELLE MATERIE:ORDINE DELLE PRECEDENZE DELLE MATERIE:classe 7, 1, 2, classe 3 esplosivi liquidi desensibilizzati, claclasse 7, 1, 2, classe 3 esplosivi liquidi desensibilizzati, classe sse 4.1 4.1 autoreattiveautoreattive ed esplosivi solidi desensibilizzati, classe 4.2 ed esplosivi solidi desensibilizzati, classe 4.2 piroforiche, classe 5.2, classe 6.1 che rispondono ai criteri dipiroforiche, classe 5.2, classe 6.1 che rispondono ai criteri di

tossicittossicitàà per inalazione del per inalazione del g.i.g.i. I, classe 6.2 infettantiI, classe 6.2 infettanti

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TABELLA 2.1.3.10TABELLA 2.1.3.10

MISCELA CONTENENTE:MISCELA CONTENENTE:MATERIA LIQUIDA CLASSE 3 GRUPPO IMBALLAGGIO IIMATERIA LIQUIDA CLASSE 3 GRUPPO IMBALLAGGIO IIMATERIA LIQUIDA CLASSE 8 GRUPPO IMBALLAGGIO IIMATERIA LIQUIDA CLASSE 8 GRUPPO IMBALLAGGIO II

MISCELA CLASSE 3 MISCELA CLASSE 3 GRUPPO DI IMBALLAGGIO IIGRUPPO DI IMBALLAGGIO II

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CLASSIFICAZIONE RIFIUTICLASSIFICAZIONE RIFIUTI

RIFIUTI SI DISTINGUONO IN: RIFIUTI SI DISTINGUONO IN: URBANI / SPECIALIURBANI / SPECIALI

PERICOLOSI / NON PERICOLOSIPERICOLOSI / NON PERICOLOSI

RIFIUTO PERICOLOSO AI SENSI RIFIUTO PERICOLOSO AI SENSI D.lgsD.lgs 152/06 PUO152/06 PUO’’NON ESSERE PERICOLOSO PER LNON ESSERE PERICOLOSO PER L’’ADRADR

E VICEVERSAE VICEVERSA

CRITERI DIVERSI PER I CODICI CER (PRIVILEGIA CRITERI DIVERSI PER I CODICI CER (PRIVILEGIA LA TUTELA AMBIENTALE) E LE MATERIE LA TUTELA AMBIENTALE) E LE MATERIE

PERICOLOSE SECONDO L'ADRPERICOLOSE SECONDO L'ADR(TECNICHE E TRASPORTO)(TECNICHE E TRASPORTO)

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CLASSIFICAZIONE RIFIUTICLASSIFICAZIONE RIFIUTI

ESEMPIO:ESEMPIO:

RIFIUTO LIQUIDO PUNTO DI RIFIUTO LIQUIDO PUNTO DI INFIAMMABILITAINFIAMMABILITA’’ < 55 < 55 °°C PERICOLOSO SIA C PERICOLOSO SIA PER LPER L’’ADR SIA PER IL T.U. ADR SIA PER IL T.U.

RIFIUTO LIQUIDO PUNTO DI RIFIUTO LIQUIDO PUNTO DI INFIAMMABILITAINFIAMMABILITA’’ < 59 < 59 °°C PERICOLO PER C PERICOLO PER LL’’ADR NO PER IL T.U.ADR NO PER IL T.U.

NON CNON C’’EE’’ CORRISPODENZA TRA CORRISPODENZA TRA CODICI CER E CODICI ONU CODICI CER E CODICI ONU

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sasCLASSIFICAZIONE RIFIUTI ADRCLASSIFICAZIONE RIFIUTI ADR

11°° IPOTESIIPOTESI(METODO COSTOSO)(METODO COSTOSO)

SI FANNO ESEGUIRE LE ANALISI PERSI FANNO ESEGUIRE LE ANALISI PERSTABILIRE:STABILIRE:

1.1. STATO FISICO STATO FISICO (SOLIDO, LIQUIDO)(SOLIDO, LIQUIDO)

2.2. TIPO DI PERICOLO TIPO DI PERICOLO (INFIAMMABILITA(INFIAMMABILITA’’,TOSSICITA,TOSSICITA’’, CORROSIVITA, CORROSIVITA’’))

3.3. GRUPPO DI IMBALLAGGIO (I, II, III)GRUPPO DI IMBALLAGGIO (I, II, III)

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sasCLASSIFICAZIONE RIFIUTI ADRCLASSIFICAZIONE RIFIUTI ADR

22°° IPOTESIIPOTESI

CONSULTARE LE ISTRUZIONI CONSULTARE LE ISTRUZIONI DIDI SICUREZZASICUREZZA ::

1.1. PUNTO 2 (COMPOSIZIONE E INFORMAZIONI PUNTO 2 (COMPOSIZIONE E INFORMAZIONI SUI COMPONENTI)SUI COMPONENTI)

2.2. PUNTO 9 (PROPRIETAPUNTO 9 (PROPRIETA’’ FISICO CHIMICHE)FISICO CHIMICHE)

3.3. PUNTO 14 (INFORMAZIONI SUL TRASPORTO)PUNTO 14 (INFORMAZIONI SUL TRASPORTO)

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sasCLASSIFICAZIONE RIFIUTI ADRCLASSIFICAZIONE RIFIUTI ADR

ES.: SDS METANOLOES.: SDS METANOLO

PUNTO 2PUNTO 2

PUNTO 9: PUNTO 9: PROPRIETAPROPRIETA’’ FISICO CHIMICHE (LIQUIDO, FISICO CHIMICHE (LIQUIDO, INFIAMMABILE, TOSSICO)INFIAMMABILE, TOSSICO)

PUNTO 14: UN 1230PUNTO 14: UN 1230

RIFIUTO, UN 1230, METANOLO, 3, FT1, G.I. IIRIFIUTO, UN 1230, METANOLO, 3, FT1, G.I. II

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CLASSIFICAZIONE MISCELE RIFIUTI ADRCLASSIFICAZIONE MISCELE RIFIUTI ADR

ES. RIFIUTO MISCELE DI SOLVENTIES. RIFIUTO MISCELE DI SOLVENTI

CASO 1CASO 1RIFIUTO COMPOSTO DA UNA SERIE DI RIFIUTIRIFIUTO COMPOSTO DA UNA SERIE DI RIFIUTIAPPARTENENTI TUTTI ALLA STESSA CLASSE DIAPPARTENENTI TUTTI ALLA STESSA CLASSE DIPERICOLOSITAPERICOLOSITA’’ (INFIAMMABILE, CORROSIVO,(INFIAMMABILE, CORROSIVO,TOSSICO, ECC..)TOSSICO, ECC..)

MISCELA N.A.S.MISCELA N.A.S.

RIFIUTO UN 1993, LIQUIDO INFIAMMABILE n.a.s. RIFIUTO UN 1993, LIQUIDO INFIAMMABILE n.a.s. (MISCELA DI SOLVENTI), 3 I(MISCELA DI SOLVENTI), 3 I

GRUPPO DI IMBALLAGGIO PER CAUTELA PIUGRUPPO DI IMBALLAGGIO PER CAUTELA PIU’’RESTRITTIVO IRESTRITTIVO I

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sasCLASSIFICAZIONE RIFIUTI ADRCLASSIFICAZIONE RIFIUTI ADR

MISCELEMISCELE

CASO 2CASO 2MERCI APPARTENENTI A CLASSI DIVERSEMERCI APPARTENENTI A CLASSI DIVERSESISTEMA DELLA PREDOMINANZASISTEMA DELLA PREDOMINANZAES:MISCELA CONTENTENTEES:MISCELA CONTENTENTEUN 1170 ETANOLO CLASSE 3 II (LIQUIDO INFIAMMABILE)UN 1170 ETANOLO CLASSE 3 II (LIQUIDO INFIAMMABILE)UN 1779 ACIDO FORMICO CLASSE 8 II (CORROSIVO)UN 1779 ACIDO FORMICO CLASSE 8 II (CORROSIVO)UN 2876 RESORCINOLO CLASSE 6.1 III (TOSSICO)UN 2876 RESORCINOLO CLASSE 6.1 III (TOSSICO)

RIFIUTO UN 1992, LIQUIDO INFIAMMABILE n.a.s., RIFIUTO UN 1992, LIQUIDO INFIAMMABILE n.a.s., 3, FTC, G.I. II3, FTC, G.I. II

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sasCLASSIFICAZIONE RIFIUTI ADRCLASSIFICAZIONE RIFIUTI ADR

A CHI SPETTA?A CHI SPETTA?

11°°AL PRODUTTORE DEL RIFIUTOAL PRODUTTORE DEL RIFIUTO

22°°SE RIFIUTO CONSIDERATO MATERIA SE RIFIUTO CONSIDERATO MATERIA

PERICOLOSA SECONDO ADR PERICOLOSA SECONDO ADR AIUTO DEL CONSULENTE PER LA SICUREZZA DEL AIUTO DEL CONSULENTE PER LA SICUREZZA DEL

TRASPORTO DELLE MERCI PERICOLOSETRASPORTO DELLE MERCI PERICOLOSE

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SPEDITORESPEDITOREPARTE 3: OBBLIGHI OPERATORIPARTE 3: OBBLIGHI OPERATORI

-- ASSICURARSI CHE LE MERCI PERICOLOSE SIANO CLASSIFICATE E AUTORIZASSICURARSI CHE LE MERCI PERICOLOSE SIANO CLASSIFICATE E AUTORIZZATE AL ZATE AL TRASPORTO CONFORMEMENTE ALLTRASPORTO CONFORMEMENTE ALL’’ADRADR

-- FORNIRE AL TRASPORTATORE INFORMAZIONI E DATI IN MANIERA TRACCIABFORNIRE AL TRASPORTATORE INFORMAZIONI E DATI IN MANIERA TRACCIABILE, SE ILE, SE NECESSARIO, I DOCUMENTI DI TRASPORTO E I DOCUMENTI DI ACCOMPAGNANECESSARIO, I DOCUMENTI DI TRASPORTO E I DOCUMENTI DI ACCOMPAGNAMENTO MENTO RICHIESTI (AUTORIZZAZIONI, APPROVAZIONI, NOTIFICHE, CERTIFICATI,RICHIESTI (AUTORIZZAZIONI, APPROVAZIONI, NOTIFICHE, CERTIFICATI, ECCECC……))

-- UTILIZZARE SOLTANTO IMBALLAGGI, GRANDI IMBALLAGGI, CONTENITORI EUTILIZZARE SOLTANTO IMBALLAGGI, GRANDI IMBALLAGGI, CONTENITORI E CISTERNE, CISTERNE, APPROVATI E ADATTI AL TRASPORTO DELLE MERCI IN QUESTIONE E RECANAPPROVATI E ADATTI AL TRASPORTO DELLE MERCI IN QUESTIONE E RECANTI I MARCHI TI I MARCHI PRESCRITTI DALLPRESCRITTI DALL’’ADRADR

-- OSSERVARE LE DISPOSIZIONI SULLE MODALITAOSSERVARE LE DISPOSIZIONI SULLE MODALITA’’ DI INOLTRO E SULLE RESTRIZIONI DI INOLTRO E SULLE RESTRIZIONI DIDISPEDIZIONESPEDIZIONE

-- ASSICURARE CHE ANCHE LE CISTERNE GRANDI CONTENITORI E PICCOLI COASSICURARE CHE ANCHE LE CISTERNE GRANDI CONTENITORI E PICCOLI CONTENITORI, NTENITORI, NON PULITI, SIANO MARCATI ED PLACCATI IN MANIERA CONFORME E CHE NON PULITI, SIANO MARCATI ED PLACCATI IN MANIERA CONFORME E CHE CISTERNE CISTERNE VUOTE E NON RIPULITE SIANO CHUISE A TENUTA COME QUANDO ERANO PIEVUOTE E NON RIPULITE SIANO CHUISE A TENUTA COME QUANDO ERANO PIENENE

-- NEL CASO IN CUI LO SPEDITORE FACCIA RICORSO AI SERVIZI DNEL CASO IN CUI LO SPEDITORE FACCIA RICORSO AI SERVIZI D’’ALTRI OPERATORI ALTRI OPERATORI (IMBALLATORE, CARICATORE, RIEMPITORE, ECC(IMBALLATORE, CARICATORE, RIEMPITORE, ECC……), DEVE PRENDERE LE APPROPRIATE ), DEVE PRENDERE LE APPROPRIATE MISURE AFFINCHMISURE AFFINCHÉÉ SIA GARANTITO CHE LA SPEDIZIONE RISPONDA ALLE DISPOSIZIONI SIA GARANTITO CHE LA SPEDIZIONE RISPONDA ALLE DISPOSIZIONI DELLDELL’’ADRADR

-- QUANDO LO SPEDITORE AGISCE PER CONTO QUANDO LO SPEDITORE AGISCE PER CONTO DIDI UN TERZO , QUESTI DEVE SEGNALARE UN TERZO , QUESTI DEVE SEGNALARE PER ISCRITTO, CHE SI TRATTA DI MERCI PERICOLOSE E METTERE A SUA PER ISCRITTO, CHE SI TRATTA DI MERCI PERICOLOSE E METTERE A SUA DISPOSIZIONE DISPOSIZIONE TUTTE LE INFORMAZIONI E I DOCUMENTI NECESSARI ALLTUTTE LE INFORMAZIONI E I DOCUMENTI NECESSARI ALL’’ESECUZIONE DEI SUOI ESECUZIONE DEI SUOI OBBLIGHIOBBLIGHI

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TRASPORTATORETRASPORTATORE-- VERIFICARE CHE LE MERCI PERICOLOSE DA TRASPORTARE SIANO CLASSIFIVERIFICARE CHE LE MERCI PERICOLOSE DA TRASPORTARE SIANO CLASSIFICATE ED CATE ED AUTORIZZATE AL TRASPORTO, CONFORMEMENTE ALLAUTORIZZATE AL TRASPORTO, CONFORMEMENTE ALL’’ADRADR

-- ASSICURARSI CHE LA DOCUMENTAZIONE PRESCRITTA SIA STATA FORNITA PASSICURARSI CHE LA DOCUMENTAZIONE PRESCRITTA SIA STATA FORNITA PRIMA DEL RIMA DEL TRASPORTO E SI TROVI A BORDO (ANCHE IN FORMA ELETTRONICA) E SIA TRASPORTO E SI TROVI A BORDO (ANCHE IN FORMA ELETTRONICA) E SIA SUBITO E FACILEMNTE SUBITO E FACILEMNTE CONSULTABILECONSULTABILE

-- ASSICURARSI CON CONTROLLO A VISTA CHE I VEICOLI E IL CARICO NON ASSICURARSI CON CONTROLLO A VISTA CHE I VEICOLI E IL CARICO NON PRESENTINO DIFETTI, PRESENTINO DIFETTI, PERDITE O FESSURE, MANCANZE DI EQUIPAGGIAMENTI, PERDITE O FESSURE, MANCANZE DI EQUIPAGGIAMENTI, ECCECC……

-- ASSICURARSI CHE IL TERMINE PREVISTO PER LA PROSSIMA PROVA PER I ASSICURARSI CHE IL TERMINE PREVISTO PER LA PROSSIMA PROVA PER I VEICOLIVEICOLI--CISTERNA, CISTERNA, VEICOLIVEICOLI--BATTERIA, CISTERNE SMONTABILI, BATTERIA, CISTERNE SMONTABILI, C.G.E.M.C.G.E.M., CONTAINER, CONTAINER NON SIA STATO SUPERATONON SIA STATO SUPERATO

-- VERIFICARE CHE I VEICOLI NON SIANO SOVRACCARICATIVERIFICARE CHE I VEICOLI NON SIANO SOVRACCARICATI

-- ASSICURARSI CHE SIANO APPOSTE LE PLACCHE E LE MARCATURE PRESCRITASSICURARSI CHE SIANO APPOSTE LE PLACCHE E LE MARCATURE PRESCRITTE PER I VEICOLITE PER I VEICOLI

-- ASSICURARSI CHE GLI EQUIPAGGIAMENTI PRESCRITTI NELLE ISTRUZIONI ASSICURARSI CHE GLI EQUIPAGGIAMENTI PRESCRITTI NELLE ISTRUZIONI PER IL CONDUCENTE PER IL CONDUCENTE SI TROVINO A BORDO DEL VEICOLOSI TROVINO A BORDO DEL VEICOLO

GESTORE CONTAINER GESTORE CONTAINER --CISTERNACISTERNA-- ASSICURARE LASSICURARE L’’OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI RELATIVE A COSTRUZIONE, OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI RELATIVE A COSTRUZIONE, EQUIPAGGIAMENTO, PROVE E APPOSIZIONE DELLE NECESSARIE SCRITTE E EQUIPAGGIAMENTO, PROVE E APPOSIZIONE DELLE NECESSARIE SCRITTE E MARCATUREMARCATURE

-- ASSICURARE CHE LA MANUTENZIONE DEI SERBATOI E DEI LORO EQUIPAGGIASSICURARE CHE LA MANUTENZIONE DEI SERBATOI E DEI LORO EQUIPAGGIAMENTI SAI AMENTI SAI EFFETTUATA IN MODO CHE NELLE NORMALI CONDIZIONI EFFETTUATA IN MODO CHE NELLE NORMALI CONDIZIONI DIDI ESERCIZIO, RISPONDANA ALLE ESERCIZIO, RISPONDANA ALLE DISPOSIZIONI DELLDISPOSIZIONI DELL’’A.D.R.A.D.R., FINO ALLA PROVA SUCCESSIVA, FINO ALLA PROVA SUCCESSIVA

-- ESEGUIRE UN CONTROLLO ECCEZIONALE QUANDO LA SICUREZZA DEL SERBATESEGUIRE UN CONTROLLO ECCEZIONALE QUANDO LA SICUREZZA DEL SERBATOIO O DEI SUOI OIO O DEI SUOI EQUIPAGGIAMENTI PUÒ ESSERE COMPROMESSA DA UNA RIPARAZIONE, DA UNEQUIPAGGIAMENTI PUÒ ESSERE COMPROMESSA DA UNA RIPARAZIONE, DA UNA MODIFICA O DA A MODIFICA O DA UN INCIDENTEUN INCIDENTE

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IMBALLATOREIMBALLATOREImpresa che riempie con le merci pericolose gli imballaggi, compImpresa che riempie con le merci pericolose gli imballaggi, compresi i grandiresi i grandi

imballaggi e gli imballaggi e gli I.B.C.I.B.C. (e se il caso, prepara i colli ai fini del trasporto)(e se il caso, prepara i colli ai fini del trasporto)

-- OSSERVARE LE PRESCRIZIONI RELATIVE ALLE CONDIZIONI DI IMBALLAGGOSSERVARE LE PRESCRIZIONI RELATIVE ALLE CONDIZIONI DI IMBALLAGGIO, IO, IMBALLAGGIO IN COMUNEIMBALLAGGIO IN COMUNE

-- SE PREPARA I COLLI AI FINI DEL TRASPORTO, OSSERVARE LE PRESCRIZSE PREPARA I COLLI AI FINI DEL TRASPORTO, OSSERVARE LE PRESCRIZIONI CIRCA I IONI CIRCA I MARCHI E LE ETICHETTE DI PERICOLO DA APPORRE SUI COLLIMARCHI E LE ETICHETTE DI PERICOLO DA APPORRE SUI COLLI

CARICATORECARICATORECarica merci pericolose imballate, Carica merci pericolose imballate, C.G.E.M.C.G.E.M., container piccoli o grandi , container piccoli o grandi

(anche per trasporti alla rinfusa), cisterne fisse o mobili in o(anche per trasporti alla rinfusa), cisterne fisse o mobili in o su un veicolosu un veicolo

-- CONSEGNARE LA MERCE AL TRASPORTATORE SOLO SE AUTORIZZATO AL TRACONSEGNARE LA MERCE AL TRASPORTATORE SOLO SE AUTORIZZATO AL TRASPORTO SPORTO ADRADR

-- NON CONSEGNARE MERCI IMBALLATE O IMBALLAGGI VUOTI NON RIPULITI,NON CONSEGNARE MERCI IMBALLATE O IMBALLAGGI VUOTI NON RIPULITI, SE CON DANNI SE CON DANNI O RISCHI DI TENUTA, SE NON QUANDO IL DANNO EO RISCHI DI TENUTA, SE NON QUANDO IL DANNO E’’ STATO RIPARATOSTATO RIPARATO

-- OSSERVARE LE PRESCRIZIONI PER IL CARICO, LA MOVIMENTAZIONE E OSSERVARE LE PRESCRIZIONI PER IL CARICO, LA MOVIMENTAZIONE E LE SEGNALAZIONI LE SEGNALAZIONI DIDI PERICOLO (CAPITOLO 5.3 PERICOLO (CAPITOLO 5.3 A.D.R.A.D.R.))

-- OSSERVARE I DIVIETI OSSERVARE I DIVIETI DIDI CARICO IN COMUNE, TENENDO CONTO DELLE MERCI CARICO IN COMUNE, TENENDO CONTO DELLE MERCI PERICOLOSE GIPERICOLOSE GIÀÀ PRESENTI NEL VEICOLO, COME PURE LE PRESCRIZIONI CONCERNENTI PRESENTI NEL VEICOLO, COME PURE LE PRESCRIZIONI CONCERNENTI LA SEPARAZIONE DELLE DERRATE ALIMENTARI E LA SEPARAZIONE DELLE DERRATE ALIMENTARI E DIDI ALTRI OGGETTI ALTRI OGGETTI DIDI CONSUMO O CONSUMO O DIDIALIMENTI PER ANIMALI.ALIMENTI PER ANIMALI.

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RIEMPITORERIEMPITORERiempie con merci pericolose un qualsiasi tipo di cisterna, veicRiempie con merci pericolose un qualsiasi tipo di cisterna, veicolo, olo, C.G.E.M.C.G.E.M.,,

grande o piccolo container per il trasporto alla rinfusa.grande o piccolo container per il trasporto alla rinfusa.

-- ASSICURARSI PRIMA DEL RIEMPIMENTO DELLE CISTERNE, CHE QUESTE EDASSICURARSI PRIMA DEL RIEMPIMENTO DELLE CISTERNE, CHE QUESTE ED I LORO I LORO EQUIPAGGIAMENTI SIANO IN BUONO STATO TECNICOEQUIPAGGIAMENTI SIANO IN BUONO STATO TECNICO

-- ASSICURARSI CHE LA PROSSIMA PROVA VEICOLI / CISTERNE / CONTAINEASSICURARSI CHE LA PROSSIMA PROVA VEICOLI / CISTERNE / CONTAINERS NON SIA RS NON SIA STATA SUPERATASTATA SUPERATA

-- RIEMPIRE LE CISTERNE SOLO CON MERCI PERICOLOSE AUTORIZZATE AL TRIEMPIRE LE CISTERNE SOLO CON MERCI PERICOLOSE AUTORIZZATE AL TRASPORTO IN RASPORTO IN QUESTE CISTERNEQUESTE CISTERNE

-- RISPETTARE DURANTE IL RIEMPIMENTO CISTERNE, LE PRESCRIZIONI CIRRISPETTARE DURANTE IL RIEMPIMENTO CISTERNE, LE PRESCRIZIONI CIRCA LE MERCI CA LE MERCI PERICOLOSE IN COMPARTIMENTI CONTIGUIPERICOLOSE IN COMPARTIMENTI CONTIGUI

-- RISPETTARE DURANTE IL RIEMPIMENTO CISTERNE, IL GRADO MASSIMO O RISPETTARE DURANTE IL RIEMPIMENTO CISTERNE, IL GRADO MASSIMO O MASSA MASSA MASSIMA AMMISSIBILE DAL CONTENUTOMASSIMA AMMISSIBILE DAL CONTENUTO

-- VERIFICARE, DOPO IL RIMEPIMENTO DELLA CISTERNA, IL GRADO VERIFICARE, DOPO IL RIMEPIMENTO DELLA CISTERNA, IL GRADO DIDI TENUTA DEI TENUTA DEI DISPOSITIVI DISPOSITIVI DIDI CHIUSURACHIUSURA

-- ASSICURARSI CHE NESSUN RESIDUO PERICOLOSO DELLA MATERIA ASSICURARSI CHE NESSUN RESIDUO PERICOLOSO DELLA MATERIA DIDI RIEMPIMENTO RIEMPIMENTO ADERISCA ALLE PARETI ESTERNE DELLA CISTERNA CHE EGLI STESSO HAADERISCA ALLE PARETI ESTERNE DELLA CISTERNA CHE EGLI STESSO HA RIEMPITORIEMPITO

-- ASSICURARSI, QUANDO PREPARA LE MERCI PERICOLOSE AI FINI DEL TRAASSICURARSI, QUANDO PREPARA LE MERCI PERICOLOSE AI FINI DEL TRASPORTO, CHE I SPORTO, CHE I PANNELLI ARANCIONI, LE ETICHETTE O LE PLACCHE COSÌ COME I MARCPANNELLI ARANCIONI, LE ETICHETTE O LE PLACCHE COSÌ COME I MARCHI PER LE HI PER LE MATERIE TRASPORTATE SIANO APPOSTI CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIMATERIE TRASPORTATE SIANO APPOSTI CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI, SULLE ONI, SULLE CISTERNE, SUI VEICOLI, SUI GRANDI CONTAINER E SUI PICCOLI CONTCISTERNE, SUI VEICOLI, SUI GRANDI CONTAINER E SUI PICCOLI CONTAINER PER IL AINER PER IL TRASPORTO ALLA RINFUSATRASPORTO ALLA RINFUSA

-- ASSICURARSI, DURANTE IL RIEMPIMENTO ASSICURARSI, DURANTE IL RIEMPIMENTO DIDI VEICOLI O VEICOLI O DIDI CONTAINER CON MERCI CONTAINER CON MERCI PERICOLOSE ALLA RINFUSA, CHE SIANO APPLICATE LE PERTINENTI DISPERICOLOSE ALLA RINFUSA, CHE SIANO APPLICATE LE PERTINENTI DISPOSIZIONI DEL POSIZIONI DEL CAPITOLO 7.3.CAPITOLO 7.3.

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DESTINATARIODESTINATARIOIl soggetto a cui la merce Il soggetto a cui la merce èè indirizzata, secondo il contratto di trasporto o comunque che lindirizzata, secondo il contratto di trasporto o comunque che la prende in carico a prende in carico

al suo arrivo. Se il destinatario designa un terzo conformementeal suo arrivo. Se il destinatario designa un terzo conformemente alle disposizioni applicabili al contratto di alle disposizioni applicabili al contratto di

trasporto, questtrasporto, quest’’ultimo ultimo èè considerato destinatario ai sensi dellconsiderato destinatario ai sensi dell’’ADR, se il contratto si esegue senza contratto ADR, se il contratto si esegue senza contratto

di trasporto, ldi trasporto, l’’impresa che prende in carico le merci pericolose allimpresa che prende in carico le merci pericolose all’’arrivo deve essere considerata destinatario.arrivo deve essere considerata destinatario.

-- NON DIFFERIRE, SENZA MOTIVI IMPERATIVI, LNON DIFFERIRE, SENZA MOTIVI IMPERATIVI, L’’ACCETTAZIONE DELLA MERCEACCETTAZIONE DELLA MERCE

-- VERIFICARE, DOPO LO SCARICO, CHE LE PRESCRIZIONI ADR SIANO STATVERIFICARE, DOPO LO SCARICO, CHE LE PRESCRIZIONI ADR SIANO STATE RISPETTATE, E RISPETTATE, SE QUESTA VERIFICA PORTI ALLA LUCE VIOLAZIONI ALLE DISPOSIZIONSE QUESTA VERIFICA PORTI ALLA LUCE VIOLAZIONI ALLE DISPOSIZIONI ADR, IL I ADR, IL DESTINATARIO DOVRADESTINATARIO DOVRA’’ RESTITUIRE IL CONTAINER AL TRASPORTATORE SOLO DOPO CHE RESTITUIRE IL CONTAINER AL TRASPORTATORE SOLO DOPO CHE SIA STATO POSTO RIMEDIO ALLA VIOLAZIONESIA STATO POSTO RIMEDIO ALLA VIOLAZIONE

SE LO SCARICATORE ESE LO SCARICATORE E’’ LO STESSO DESTINATARIO, DEVE:LO STESSO DESTINATARIO, DEVE:

-- PROVVEDERE, SE PREVISTO, ALLA PULIZIA ED ALLA DECONTAMINAZIONE PROVVEDERE, SE PREVISTO, ALLA PULIZIA ED ALLA DECONTAMINAZIONE DEL VEICOLO E DEL VEICOLO E DEI CONTAINERDEI CONTAINER

-- ASSICURARSI CHE I CONTAINER, UNA VOLTA SVUOTATI, PULITI E DECONASSICURARSI CHE I CONTAINER, UNA VOLTA SVUOTATI, PULITI E DECONTAMINATI, NON TAMINATI, NON ABBIANO PIUABBIANO PIU’’ I PANNELLI I PANNELLI DIDI PERICOLOPERICOLO

Nel caso in cui il destinatario faccia ricorso ai servizi di altNel caso in cui il destinatario faccia ricorso ai servizi di altri operatori (scaricatore, pulitore, stazione di ri operatori (scaricatore, pulitore, stazione di decontaminazione, etc.), deve prendere le misure appropriate perdecontaminazione, etc.), deve prendere le misure appropriate per garantire che le prescrizioni dellgarantire che le prescrizioni dell’’1.4.2.3.1 e 1.4.2.3.1 e

delldell’’1.4.2.3.2 dell1.4.2.3.2 dell’’A.D.R.A.D.R. siano rispettate.siano rispettate.

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CONSULENTE PER LA SICUREZZA DEL TRASPORTO DELLECONSULENTE PER LA SICUREZZA DEL TRASPORTO DELLE

MERCI PERICOLOSE, comunemente detto CONSULENTE ADRMERCI PERICOLOSE, comunemente detto CONSULENTE ADR

NOMINATO DA IMPRESE CHE ESERCITANO LNOMINATO DA IMPRESE CHE ESERCITANO L’’ATTIVITATTIVITÀÀ DIDI TRASPORTO TRASPORTO DIDI MERCI MERCI PERICOLOSE, OPPURE OPERAZIONI PERICOLOSE, OPPURE OPERAZIONI DIDI IMBALLAGGIO, IMBALLAGGIO, DIDI CARICO/SCARICO, CARICO/SCARICO, DIDI

RIEMPIMENTO. RIEMPIMENTO.

-- STESURA PROCEDURE VOLTE: A FAR RISPETTARE LE PRESCRIZIONI RELATSTESURA PROCEDURE VOLTE: A FAR RISPETTARE LE PRESCRIZIONI RELATIVE ALLIVE ALL’’IDENTIFICAZIONE IDENTIFICAZIONE DELLE MERCI PERICOLOSE TRASPORTATE; A GARANTIRE LA PRESENZA, ADELLE MERCI PERICOLOSE TRASPORTATE; A GARANTIRE LA PRESENZA, A BORDO DEI MEZZI BORDO DEI MEZZI DIDITRASPORTO, DEI DOCUMENTI E DELLE ATTREZZATURE TRASPORTO, DEI DOCUMENTI E DELLE ATTREZZATURE DIDI SICUREZZA CHE DEVONO ACCOMPAGNARE IL SICUREZZA CHE DEVONO ACCOMPAGNARE IL TRASPORTO; A VERIFICARE LTRASPORTO; A VERIFICARE L’’OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI CONCERNENTI LE OPERAZIONI OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI CONCERNENTI LE OPERAZIONI DIDICARICO E SCARICOCARICO E SCARICO

-- VALUTAZIONE, ALLVALUTAZIONE, ALL’’ATTO DELLATTO DELL’’ACQUISTO DEI MEZZI ACQUISTO DEI MEZZI DIDI TRASPORTO, TRASPORTO, DIDI QUALSIASI PARTICOLARE QUALSIASI PARTICOLARE REQUISITO RELATIVO ALLE MERCI PERICOLOSE TRASPORTATE E VERIFICREQUISITO RELATIVO ALLE MERCI PERICOLOSE TRASPORTATE E VERIFICA DELLE ATTREZZATURE A DELLE ATTREZZATURE UTILIZZATE PER IL TRASPORTO UTILIZZATE PER IL TRASPORTO DIDI MERCI PERICOLOSE O PER LE OPERAZIONI MERCI PERICOLOSE O PER LE OPERAZIONI DIDI CARICO O SCARICOCARICO O SCARICO

-- VALUTAZIONE NELLA SCELTA E LVALUTAZIONE NELLA SCELTA E L’’UTILIZZO UTILIZZO DIDI SUBFORNITORI OD ALTRI OPERATORI, IN RELAZIONE ALLESUBFORNITORI OD ALTRI OPERATORI, IN RELAZIONE ALLEDISPOSIZIONI LEGISLATIVE E DEI REQUISITI SPECIFICI RELATIVI ALDISPOSIZIONI LEGISLATIVE E DEI REQUISITI SPECIFICI RELATIVI AL TRASPORTO TRASPORTO DIDI MERCI PERICOLOSE MERCI PERICOLOSE

-- VERIFICA CHE IL PERSONALE INTERESSATO DELLVERIFICA CHE IL PERSONALE INTERESSATO DELL’’IMPRESA, ABBIA PROCEDURE OPERATIVE, ISTRUZIONI IMPRESA, ABBIA PROCEDURE OPERATIVE, ISTRUZIONI DETTAGLIATE ED UNDETTAGLIATE ED UN’’ADEGUATA FORMAZIONE (CON REGISTRAZIONE ADEGUATA FORMAZIONE (CON REGISTRAZIONE DIDI TALE FORMAZIONE)TALE FORMAZIONE)

-- INTRODUZIONE INTRODUZIONE DIDI MISURE MISURE DIDI SENSIBILIZZAZIONE AI RISCHI CONNESSI AL TRASPORTO SENSIBILIZZAZIONE AI RISCHI CONNESSI AL TRASPORTO DIDI MERCI MERCI PERICOLOSE, AL CARICO O ALLO SCARICO PERICOLOSE, AL CARICO O ALLO SCARICO DIDI TALI MERCI E VERIFICA ESISTENZA DEL PIANO TALI MERCI E VERIFICA ESISTENZA DEL PIANO DIDISECURITY PREVISTO AL 1.10.3.2.SECURITY PREVISTO AL 1.10.3.2.

-- APPLICAZIONE APPLICAZIONE DIDI PROCEDURE PROCEDURE DIDI EMERGENZA ADEGUATE AGLI EVENTUALI INCIDENTI OD EVENTI EMERGENZA ADEGUATE AGLI EVENTUALI INCIDENTI OD EVENTI IMPREVISTI CHE POSSANO PREGIUDICARE LA SICUREZZA DURANTE IL TRIMPREVISTI CHE POSSANO PREGIUDICARE LA SICUREZZA DURANTE IL TRASPORTO ASPORTO DIDI MERCI MERCI PERICOLOSE O LE OPERAZIONI PERICOLOSE O LE OPERAZIONI DIDI CARICO, SCARICOCARICO, SCARICO

-- ANALISI E REDAZIONE ANALISI INCIDENTI (da conservare 5 anni), CANALISI E REDAZIONE ANALISI INCIDENTI (da conservare 5 anni), CON EVENTI IMPREVISTI, INFRAZIONI ON EVENTI IMPREVISTI, INFRAZIONI GRAVI COSTATATE NEL CORSO DEL TRASPORTO ADR O DURANTE LE OPERAGRAVI COSTATATE NEL CORSO DEL TRASPORTO ADR O DURANTE LE OPERAZIONI ZIONI DIDI CARICO O CARICO O SCARICO. ATTUAZIONE SCARICO. ATTUAZIONE DIDI MISURE APPROPRIATE PER EVITARE IL RIPETERSI MISURE APPROPRIATE PER EVITARE IL RIPETERSI DIDI INCIDENTI, EVENTI INCIDENTI, EVENTI IMPREVISTI O INFRAZIONI GRAVIIMPREVISTI O INFRAZIONI GRAVI

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-- TRASPORTI IN QUANTITATIVI, PER OGNI UNITTRASPORTI IN QUANTITATIVI, PER OGNI UNITÀÀ DIDI TRASPORTO, INFERIORI AI TRASPORTO, INFERIORI AI LIMITI DEFINITI ALLLIMITI DEFINITI ALL’’1.1.3.6 E 1.7.1.4 COME PURE AI CAPITOLI 3.3, 3.4, 3.5; 1.1.3.6 E 1.7.1.4 COME PURE AI CAPITOLI 3.3, 3.4, 3.5; OVVERO TRASPORTI IN COLLI OD ALLA RINFUSA, IN AMBITO NAZIONALOVVERO TRASPORTI IN COLLI OD ALLA RINFUSA, IN AMBITO NAZIONALE, E, DIDIMATERIE OD OGGETTI INDIVIDUATI ALLA COLONNA 2, CATEGORIA MATERIE OD OGGETTI INDIVIDUATI ALLA COLONNA 2, CATEGORIA DIDITRASPORTO 3, DELLA TABELLA TRASPORTO 3, DELLA TABELLA DIDI CUI AL CAPITOLO 1.1.3.6.3 DELLCUI AL CAPITOLO 1.1.3.6.3 DELL’’ADR AI ADR AI QUALI QUALI ÈÈ ASSOCIATO IL RISCHIO PIASSOCIATO IL RISCHIO PIÙÙ BASSO;BASSO;

-- OPERAZIONI OPERAZIONI DIDI CARICO DELLE MERCI CARICO DELLE MERCI DIDI CUI AL PUNTO 1), IN COLLI OD ALLA CUI AL PUNTO 1), IN COLLI OD ALLA RINFUSA, OVVERO ANCHE IN CISTERNA QUALORA LE MATERIE CARICATE RINFUSA, OVVERO ANCHE IN CISTERNA QUALORA LE MATERIE CARICATE SIANO RESIDUI SIANO RESIDUI DIDI LAVORAZIONE E RIFIUTI PRODOTTI DALLLAVORAZIONE E RIFIUTI PRODOTTI DALL’’IMPRESA STESSAIMPRESA STESSA

-- TRASPORTO: PRIVATO, DELLE FORZE ARMATE O DELLE FORZE TRASPORTO: PRIVATO, DELLE FORZE ARMATE O DELLE FORZE DIDI POLIZIA, POLIZIA, EFFETTUATO PER VIE NAVIGABILI INTERNE NAZIONALI NON COLLEGATE EFFETTUATO PER VIE NAVIGABILI INTERNE NAZIONALI NON COLLEGATE ALLE ALLE VIE NAVIGABILI INTERNE DEGLI ALTRI STATI DELLVIE NAVIGABILI INTERNE DEGLI ALTRI STATI DELL’’UNIONE EUROPEAUNIONE EUROPEA

CONDIZIONI PER USUFRUIRE DELLCONDIZIONI PER USUFRUIRE DELL’’ESENZIONEESENZIONE

MAX 24 TRASPORTI ANNO, 3 MASSIMO AL MESE, 180t COMPLESSIVEMAX 24 TRASPORTI ANNO, 3 MASSIMO AL MESE, 180t COMPLESSIVE

ESENZIONIESENZIONITRASPORTI IN ESENZIONE TOTALETRASPORTI IN ESENZIONE TOTALE

TRASPORTI IN ESENZIONE PARZIALETRASPORTI IN ESENZIONE PARZIALE

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CONSULENTE ADRCONSULENTE ADR

NOMINATO DAL TITOLARE NOMINATO DAL TITOLARE DELLDELL’’IMPRESAIMPRESA

TITOLARETITOLAREIMPRESAIMPRESA DIPENDENTEDIPENDENTE CONSULENTECONSULENTE

ESTERNOESTERNO

CERTIFICATO CERTIFICATO DIDI IDONEITA PROFESSIONALE IDONEITA PROFESSIONALE DIDICONSULENTE PER LA SICUREZZA DEL TRASPORTO CONSULENTE PER LA SICUREZZA DEL TRASPORTO

DIDI MERCI PERICOLOSE MERCI PERICOLOSE ADRADR(Anche con noi, chiedi un preventivo in segreteria)(Anche con noi, chiedi un preventivo in segreteria)

VALIDITAVALIDITA’’ 5 ANNI5 ANNI

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CERTIFICATO FORMAZIONE CERTIFICATO FORMAZIONE

PROFESSIONALE TRASPORTATORIPROFESSIONALE TRASPORTATORIVISTO LVISTO L’’ELEVATO RISCHIO ELEVATO RISCHIO DIDI DANNO A PERSONE, DANNO A PERSONE,

COSE ED AMBIENTE IN CASO COSE ED AMBIENTE IN CASO DIDI INCIDENTEINCIDENTE

ALCUNI CONDUCENTI CHE TRASPORTANO MERCI ALCUNI CONDUCENTI CHE TRASPORTANO MERCI ADR, DEVONO AVERE IL ADR, DEVONO AVERE IL ““PATENTINO ADRPATENTINO ADR””

ESAME A QUIZ CON ESAME A QUIZ CON CORSO FORMAZIONECORSO FORMAZIONE

VALIDITAVALIDITA’’ 5 ANNI5 ANNI

CONSEGUITO IN ITALIA O ALTRO PAESE UECONSEGUITO IN ITALIA O ALTRO PAESE UE

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CERTIFICATO FORMAZIONE CERTIFICATO FORMAZIONE

PROFESSIONALE PROFESSIONALE C.F.PC.F.P..

BASEBASE

COLLI, COMPRESI COLLI, COMPRESI G.I.R.G.I.R., , ALLA RINFUSA O LIQUIDI ALLA RINFUSA O LIQUIDI

FINO A 1000 LTFINO A 1000 LT(escluse classe 1 e 7)(escluse classe 1 e 7)

CISTERNECISTERNE LIQUIDI OLTRE I 1000 LT LIQUIDI OLTRE I 1000 LT (classi da 2 a 9)(classi da 2 a 9)

ESPLOSIVIESPLOSIVI TRASPORTO ESPLOSIVI TRASPORTO ESPLOSIVI OLTRE LIMITE ESENZIONEOLTRE LIMITE ESENZIONE

RADIOATTIVIRADIOATTIVISE COLLI SUPERORI A 10 E SE COLLI SUPERORI A 10 E

SOMMA FATTORI I.T. > 3SOMMA FATTORI I.T. > 3SP

EC

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PARTE 4 PARTE 4

a) ESENZIONE TOTALEa) ESENZIONE TOTALE

NATURA DEL NATURA DEL TRASPORTOTRASPORTO

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1.1. Trasporti di merci pericolose effettuati da privati, quando quesTrasporti di merci pericolose effettuati da privati, quando queste merci sono confezionate per la vendita al te merci sono confezionate per la vendita al

dettaglio e sono destinate al loro uso personale, a condizione cdettaglio e sono destinate al loro uso personale, a condizione che siano stati adottati provvedimenti per he siano stati adottati provvedimenti per

impedire ogni perdita del contenuto, nelle normali condizioni diimpedire ogni perdita del contenuto, nelle normali condizioni di trasporto. Quando sono liquidi infiammabili, la trasporto. Quando sono liquidi infiammabili, la

quantitquantitàà totale non deve superare 60 l per recipiente o 240 l per unittotale non deve superare 60 l per recipiente o 240 l per unitàà di trasporto.di trasporto.

2.2. Trasporto di macchinari o dispositivi, non specificati dall'ADR Trasporto di macchinari o dispositivi, non specificati dall'ADR che possono contenere merci pericolose al loro che possono contenere merci pericolose al loro

interno o nei circuiti di funzionamento, a condizione che siano interno o nei circuiti di funzionamento, a condizione che siano adottati provvedimenti atti ad impedire ogni adottati provvedimenti atti ad impedire ogni

perdita del contenuto nelle normali condizioni di trasporto.perdita del contenuto nelle normali condizioni di trasporto.

3.3. Trasporti effettuati dalle imprese, come complemento della loro Trasporti effettuati dalle imprese, come complemento della loro attivitattivitàà principale (es. cantieri edilizi o di principale (es. cantieri edilizi o di

costruzioni civili, per lavori di controllo, riparazione, manutecostruzioni civili, per lavori di controllo, riparazione, manutenzione). In quantitnzione). In quantitàà non superiori a 450 l per non superiori a 450 l per

imballaggio e nei limiti delle quantitimballaggio e nei limiti delle quantitàà massime totali, imposte dalle esenzioni parziali, specificate amassime totali, imposte dalle esenzioni parziali, specificate all'1.1.3.6. ll'1.1.3.6.

dell'ADR , a condizione che siano stati presi provvedimenti attidell'ADR , a condizione che siano stati presi provvedimenti atti ad impedire ogni perdita del contenuto, nelle ad impedire ogni perdita del contenuto, nelle

normali condizioni di trasporto.normali condizioni di trasporto.

4.4. Trasporti effettuati dalle autoritTrasporti effettuati dalle autoritàà competenti per servizi di emergenza o sotto la loro supervisioncompetenti per servizi di emergenza o sotto la loro supervisione, nella misura e, nella misura

in cui sono necessari, in relazione ad interventi di emergenza, in cui sono necessari, in relazione ad interventi di emergenza, in particolare i trasporti effettuati: dai veicoli di in particolare i trasporti effettuati: dai veicoli di

soccorso che trasportano veicoli incidentati od in avaria e contsoccorso che trasportano veicoli incidentati od in avaria e contenenti merci pericolose; per contenere, enenti merci pericolose; per contenere,

recuperare, spostare nel pirecuperare, spostare nel piùù vicino ed appropriato luogo sicuro le merci pericolose, coinvolvicino ed appropriato luogo sicuro le merci pericolose, coinvolte in un incidente od te in un incidente od

in un evento anomalo; trasporti destinati a salvare vite umane oin un evento anomalo; trasporti destinati a salvare vite umane od a proteggere l'ambiente a condizione che d a proteggere l'ambiente a condizione che

siano adottate tutte le misure necessarie ad eseguire questi trasiano adottate tutte le misure necessarie ad eseguire questi trasporti in tutta sicurezza.sporti in tutta sicurezza.

5.5. Trasporto di recipienti di stoccaggio statici, vuoti non ripulitTrasporto di recipienti di stoccaggio statici, vuoti non ripuliti che hanno contenuto gas della classe 2, dei gruppi i che hanno contenuto gas della classe 2, dei gruppi

A, O ed F, materie dei gruppi di imballaggio II O A, O ed F, materie dei gruppi di imballaggio II O IIIIII della classe 6.1 a patto che: tutte le aperture ad eccezione della classe 6.1 a patto che: tutte le aperture ad eccezione

dei dispositivi di decompressione (quando siano installati) siandei dispositivi di decompressione (quando siano installati) siano ermeticamente chiuse; siano adottate misure o ermeticamente chiuse; siano adottate misure

per impedire ogni perdita del contenuto, nelle normali condizionper impedire ogni perdita del contenuto, nelle normali condizioni di trasporto; il carico sia fissato in modo da i di trasporto; il carico sia fissato in modo da

non poter far gioco o spostarsi nelle normali condizioni di trasnon poter far gioco o spostarsi nelle normali condizioni di trasporto.porto.

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PARTE 4 PARTE 4

a) ESENZIONE TOTALEa) ESENZIONE TOTALE

GASGAS 1.1. Gas contenuti nei serbatoi per propulsione od il Gas contenuti nei serbatoi per propulsione od il

funzionamento dei suoi equipaggiamenti (funzionamento dei suoi equipaggiamenti (es.frigoriferies.frigoriferi, ,

gruppi elettrogeni, vivai, riscaldatori, ecc).gruppi elettrogeni, vivai, riscaldatori, ecc).

2.2. Gas contenuto nei recipienti di ricarica degli Gas contenuto nei recipienti di ricarica degli

equipaggiamenti ed i recipienti da restituire, vuoti non equipaggiamenti ed i recipienti da restituire, vuoti non

ripuliti, trasportati nella stessa unitripuliti, trasportati nella stessa unitàà di trasporto.di trasporto.

3.3. Gas contenuti nei serbatoi di carburante dei veicoli Gas contenuti nei serbatoi di carburante dei veicoli

trasportati: la valvola situata tra il serbatoio ed il motore trasportati: la valvola situata tra il serbatoio ed il motore

deve essere chiusa ed il contatto elettrico deve essere deve essere chiusa ed il contatto elettrico deve essere

interrotto.interrotto.

4.4. Gas dei gruppi A ed O, conformemente al Paragrafo Gas dei gruppi A ed O, conformemente al Paragrafo

2.2.2.1, la cui pressione nel recipiente o nella cisterna ad 2.2.2.1, la cui pressione nel recipiente o nella cisterna ad

una temperatura di 20una temperatura di 20°°C, non superi 200 C, non superi 200 kPakPa (2 bar) e se (2 bar) e se

il gas non il gas non èè un gas liquefatto refrigerato. Si applica a tutti un gas liquefatto refrigerato. Si applica a tutti

i tipi di recipiente o di cisterna, per esempio anche alle i tipi di recipiente o di cisterna, per esempio anche alle

diverse parti di macchinari od apparecchiature.diverse parti di macchinari od apparecchiature.

5.5. Gas contenuti nelle derrate alimentari (salvo numero Gas contenuti nelle derrate alimentari (salvo numero

O.N.U. 1950) incluse le bevande gassate.O.N.U. 1950) incluse le bevande gassate.

6.6. Gas contenuto nelle palle destinate allGas contenuto nelle palle destinate all’’uso sportivo.uso sportivo.

7.7. Gas contenuto in lampade elettriche, a condizione che Gas contenuto in lampade elettriche, a condizione che

siano imballate in modo tale che gli effetti di proiezione siano imballate in modo tale che gli effetti di proiezione

dovuti alla rottura del bulbo vengano contenuti alldovuti alla rottura del bulbo vengano contenuti all’’interno interno

del collo.del collo.

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PARTE 4 PARTE 4

a) ESENZIONE TOTALEa) ESENZIONE TOTALE

CARBURANTI CARBURANTI DI BORDODI BORDO

Trasporto del carburante contenuto nei serbatoi di un veicolo Trasporto del carburante contenuto nei serbatoi di un veicolo

eseguente uneseguente un’’operazione di trasporto e che serve per la operazione di trasporto e che serve per la

sua propulsione o per il funzionamento di uno dei suoi sua propulsione o per il funzionamento di uno dei suoi

equipaggiamenti. Sia in serbatoi fissi che in recipienti equipaggiamenti. Sia in serbatoi fissi che in recipienti

portatili (taniche). La capacitportatili (taniche). La capacitàà totale dei serbatoi fissi non totale dei serbatoi fissi non

deve superare 1500 lt per unitdeve superare 1500 lt per unitàà di trasporto, 500 lt per i di trasporto, 500 lt per i

rimorchi e 60 lt per i recipienti portatili. Queste restrizioni rimorchi e 60 lt per i recipienti portatili. Queste restrizioni

non si applicano ai veicoli in emergenza.non si applicano ai veicoli in emergenza.

IMBALLAGGI IMBALLAGGI VUOTI NON VUOTI NON

PULITIPULITI

CHE HANNO CONTENUTO MATERIE DELLECHE HANNO CONTENUTO MATERIE DELLECLASSI 2, 3, 4.1, 5.1, 6.1, 8, 9CLASSI 2, 3, 4.1, 5.1, 6.1, 8, 9

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ESENZIONE TOTALE MERCI IMBALLATE IN QUANTITAESENZIONE TOTALE MERCI IMBALLATE IN QUANTITA’’LIMITATE (3.4.6)LIMITATE (3.4.6)

MERCI IMBALLATE IN RECIPIENTI DI MERCI IMBALLATE IN RECIPIENTI DI LIMITATE CAPACITALIMITATE CAPACITA’’

OBBLIGHIOBBLIGHI

-- CONDIZIONI GENERALI E PARTICOLATI DI IMBALLAGGIOCONDIZIONI GENERALI E PARTICOLATI DI IMBALLAGGIO-- IDENTIFICAZIONE DEL COLLO CON MARCHIO UN E NUMERO ONUIDENTIFICAZIONE DEL COLLO CON MARCHIO UN E NUMERO ONU-- VEICOLO MARCATO CON DIAMANTE SECONDO INDICAZIONE 3.4 ADRVEICOLO MARCATO CON DIAMANTE SECONDO INDICAZIONE 3.4 ADR

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ESENZIONE TOTALE PER MERCI IMBALLATE PER ESENZIONE TOTALE PER MERCI IMBALLATE PER QUANTITAQUANTITA’’ LIMITATE PER UNITALIMITATE PER UNITA’’ DIDI COLLOCOLLO

SEGUE LE DISPOSIZIONI DELL'ADR 3.4SEGUE LE DISPOSIZIONI DELL'ADR 3.4

PER OGNI MERCE DALLA TABELLA A PER OGNI MERCE DALLA TABELLA A COLONNA 7 (a) SI RICAVA IL QUANTITATIVO COLONNA 7 (a) SI RICAVA IL QUANTITATIVO

AMMESSO PER IMBALLAGGIO INTERNO E LO AMMESSO PER IMBALLAGGIO INTERNO E LO SI RIFERISCE:SI RIFERISCE:

NEL TRASPORTO IN COLLI A 30 KgNEL TRASPORTO IN COLLI A 30 KgNEL TRASPORTO IN VASSOI A 20 KgNEL TRASPORTO IN VASSOI A 20 Kg

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ESEMPIO: UN 1869, MAGNESIO, 4.1, F3, G.I. IIIESEMPIO: UN 1869, MAGNESIO, 4.1, F3, G.I. III

DALLA TABELLA A COLONNA 7(a) SI RICAVANO LE DALLA TABELLA A COLONNA 7(a) SI RICAVANO LE SEGUENTI INFORMAZIONI:SEGUENTI INFORMAZIONI:

5 KG PER IMBALLAGGIO INTERNO5 KG PER IMBALLAGGIO INTERNO

PER CUI SI HA REGIME PER CUI SI HA REGIME DIDI ESENZIONE ALLE ESENZIONE ALLE QUANTITQUANTITÀÀ LIMITATE NEI SEGUENTI RANGE:LIMITATE NEI SEGUENTI RANGE:

PER I COLLI: 5 KG/30 KgPER I COLLI: 5 KG/30 KgPER I VASSOI: 5 KG/20 KgPER I VASSOI: 5 KG/20 Kg

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ESENZIONE TOTALE MERCI IMBALLATE IN QUANTITAESENZIONE TOTALE MERCI IMBALLATE IN QUANTITA’’ESENTI (3.5.1.1)ESENTI (3.5.1.1)

OBBLIGHIOBBLIGHI

-- DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LA FORMAZIONEDISPOSIZIONI RIGUARDANTI LA FORMAZIONE-- CLASSIFICAZIONE E CRITERI PER DETERMINARE IL CLASSIFICAZIONE E CRITERI PER DETERMINARE IL

GRUPPO DI IMBALLAGGIOGRUPPO DI IMBALLAGGIO-- DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI IMBALLAGGIDISPOSIZIONI RELATIVE AGLI IMBALLAGGI-- MARCATURAMARCATURA

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TABELLA 3.5.1.2TABELLA 3.5.1.2

ESEMPIO: UN 1869, MAGNESIO, 4.1, F3, G.I. IIIESEMPIO: UN 1869, MAGNESIO, 4.1, F3, G.I. III

DALLA TABELLA A COLONNA 7 (b) SI RICAVA IL DALLA TABELLA A COLONNA 7 (b) SI RICAVA IL CODICE E CON IL QUALE ENTRANDO NELLA CODICE E CON IL QUALE ENTRANDO NELLA

TABELLA DEL CAPITOLO 3.5 SI DEFINISCE IL REGIME TABELLA DEL CAPITOLO 3.5 SI DEFINISCE IL REGIME DIDI ESENZIONE ALLE QUANTITESENZIONE ALLE QUANTITÀÀ ESENTI ESENTI

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PARTE 4 PARTE 4

b) ESENZIONE PARZIALEb) ESENZIONE PARZIALE

LE MERCI PERICOLOSE SONO ASSEGNATE ALLE LE MERCI PERICOLOSE SONO ASSEGNATE ALLE CATEGORIA DI TRASPORTOCATEGORIA DI TRASPORTO

00 11 22 33 44

+ PERICOLOSE + PERICOLOSE --

PER IL TRASPORTO PER IL TRASPORTO DIDI UNA SOLA MATERIA:UNA SOLA MATERIA:

CATEGORIA 0: NESSUNA ESENZIONECATEGORIA 0: NESSUNA ESENZIONECATEGORIA 1: ESENZIONE SOTTO CATEGORIA 1: ESENZIONE SOTTO QUANTITAQUANTITA’’ ““2020””

(o (o ““5050”” a seconda na seconda n°° ONU) ONU) CATEGORIA 2: ESENZIONE SOTTO CATEGORIA 2: ESENZIONE SOTTO QUANTITAQUANTITA’’ ““333333””CATEGORIA 3: ESENZIONE SOTTO CATEGORIA 3: ESENZIONE SOTTO QUANTITAQUANTITA’’ ““1.0001.000””CATEGORIA 4: SEMPRE ESENTECATEGORIA 4: SEMPRE ESENTE

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TABELLA: 1.1.3.6TABELLA: 1.1.3.6

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SIGNIFICATO VALORI SIGNIFICATO VALORI 20, 333, 100020, 333, 1000

1) per gli oggetti, la massa lorda in kg (per gli oggetti della 1) per gli oggetti, la massa lorda in kg (per gli oggetti della classe 1, la massa netta in kg di materia esplosiva; per le mercclasse 1, la massa netta in kg di materia esplosiva; per le merci i pericolose contenute in macchine od equipaggiamenti specificati pericolose contenute in macchine od equipaggiamenti specificati nel presente Allegato, la quantitnel presente Allegato, la quantitàà totale di merci pericolose totale di merci pericolose contenute allcontenute all’’interno in kg o in litri, a seconda del caso);interno in kg o in litri, a seconda del caso);

2) per le materie solide, i gas liquefatti, i gas liquefatti ref2) per le materie solide, i gas liquefatti, i gas liquefatti refrigerati rigerati ed i gas disciolti ed i gas disciolti sotto pressione, la massa netta in kg;sotto pressione, la massa netta in kg;

3) per le materie liquide la quantit3) per le materie liquide la quantitàà totale di merci pericolose totale di merci pericolose contenute, in litri.contenute, in litri.

4) per i gas compressi, i gas adsorbiti ed i prodotti chimici so4) per i gas compressi, i gas adsorbiti ed i prodotti chimici sotto tto pressione la capacitpressione la capacitàà in acqua del recipiente espressa in litri in acqua del recipiente espressa in litri

5) per bombole di gas compressi, il contenuto nominale sar5) per bombole di gas compressi, il contenuto nominale saràà la la capacitcapacitàà in acqua della bombola.in acqua della bombola.

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sasES.: UN 1869, MAGNESIO, 4.1, F3, G.I. IIIES.: UN 1869, MAGNESIO, 4.1, F3, G.I. III

CATEGORIA DI TRASPORTO 3CATEGORIA DI TRASPORTO 3QUANTITAQUANTITA’’ IN ESENZIONE: 1.000 kgIN ESENZIONE: 1.000 kg

PER MERCI APPARTENENTI A CATEGORIE DI TRASPORTO DIVERSE NON DEVEPER MERCI APPARTENENTI A CATEGORIE DI TRASPORTO DIVERSE NON DEVEESSERE SUPERATA IL QUANTITATIVO VIRTUALE 1.000, MOLTIPLICANDO LEESSERE SUPERATA IL QUANTITATIVO VIRTUALE 1.000, MOLTIPLICANDO LE

SINGOLE QUANTITASINGOLE QUANTITA’’ DI MERCE PER I FATTORI CORRETTIVI CHE SONO:DI MERCE PER I FATTORI CORRETTIVI CHE SONO:∞∞ PER CATEGORIA PER CATEGORIA DIDI TRASPORTO 4TRASPORTO 450 PER CATEGORIA DI TRASPORTO 150 PER CATEGORIA DI TRASPORTO 1

20 PER CATEGORIA DI TRAPORTO 1 (ALCUNI NUMERI UN)20 PER CATEGORIA DI TRAPORTO 1 (ALCUNI NUMERI UN)3 PER CATEGORIA DI TRASPORTO 23 PER CATEGORIA DI TRASPORTO 21 PER CATEGORIA DI TRASPORTO 31 PER CATEGORIA DI TRASPORTO 3

ES.: TRASPORTO 50 kg DI UN 1869, MAGNESIO, 4.1, F3, G.I. III (CAES.: TRASPORTO 50 kg DI UN 1869, MAGNESIO, 4.1, F3, G.I. III (CATEGORIA 3)TEGORIA 3)20 lt DI UN 1263, PITTURE, 3, F1, G.I. II (CATEGORIA 3)20 lt DI UN 1263, PITTURE, 3, F1, G.I. II (CATEGORIA 3)

CALCOLO: 50x1+20x1= 70 < 1000 TRASPORTO IN ESENZIONECALCOLO: 50x1+20x1= 70 < 1000 TRASPORTO IN ESENZIONE

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OBBLIGATORIOBBLIGATORI

1. estintore in cabina da 2 kg di polvere A, B, C;1. estintore in cabina da 2 kg di polvere A, B, C;2. imballaggi omologati2. imballaggi omologati3. documento di trasporto3. documento di trasporto4. lampada portatile per ogni membro equipaggio;4. lampada portatile per ogni membro equipaggio;5. numero ONU su imballaggi5. numero ONU su imballaggi6. designazione della merce6. designazione della merce7. 7. divieto di fumaredivieto di fumare8. etichettatura8. etichettatura

NON OBBLIGATORINON OBBLIGATORI

1. abilitazione del conducente1. abilitazione del conducente2. pannelli di pericolo arancioni per il veicolo2. pannelli di pericolo arancioni per il veicolo3. estintore esterno per il veicolo3. estintore esterno per il veicolo4. istruzioni di sicurezza4. istruzioni di sicurezza5. attrezzatura del veicolo5. attrezzatura del veicolo

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PARTE 5: MODALITAPARTE 5: MODALITA’’ DI TRASPORTODI TRASPORTO

COLLICOLLIMERCE PRONTA PER LA SPEDIZIONE COMPOSTA MERCE PRONTA PER LA SPEDIZIONE COMPOSTA DAL PRODOTTO SISTEMATO ALLDAL PRODOTTO SISTEMATO ALL’’INTERNO INTERNO DELLDELL’’IMBALLAGGIO INTERNO E/O ESTERNO IMBALLAGGIO INTERNO E/O ESTERNO

CONTENITORICONTENITORIPICCOLI PICCOLI GRANDIGRANDI

DISPOSITIVO (CASSA MOBILE, CISTERNA DISPOSITIVO (CASSA MOBILE, CISTERNA AMOVIBILE, ECC..) CARATTERE PERMANENTE E AMOVIBILE, ECC..) CARATTERE PERMANENTE E RESISTENTE PER UN USO RIPETUTO, DOTATO DI RESISTENTE PER UN USO RIPETUTO, DOTATO DI DISPOSITIVI PER IL MANEGGIO (PINZE, ECC.) DISPOSITIVI PER IL MANEGGIO (PINZE, ECC.) VOLUME > 1mcVOLUME > 1mcCONTAINERCONTAINER

RINFUSARINFUSATRASPORTO MATERIA SOLIDA SENZA TRASPORTO MATERIA SOLIDA SENZA IMBALLAGGIO (CASSONE)IMBALLAGGIO (CASSONE)

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CISTERNECISTERNE

CISTERNA FISSA: cisterna avente capacitCISTERNA FISSA: cisterna avente capacitàà superiore ad 1 metro cubo, stabilmente fissata per superiore ad 1 metro cubo, stabilmente fissata per costruzione su di un veicolo, che perciò viene definito veicolo costruzione su di un veicolo, che perciò viene definito veicolo cisterna od autocisterna, o cisterna od autocisterna, o facente parte integrante del suo telaio (veicolo con cisterna aufacente parte integrante del suo telaio (veicolo con cisterna autoportante). Si definisce quindi toportante). Si definisce quindi veicolo veicolo –– cisterna un autoveicolo od un rimorchio, costruito per il traspcisterna un autoveicolo od un rimorchio, costruito per il trasporto di liquidi, gas, orto di liquidi, gas, sostanze granulari o in polvere che, a tale scopo, sia provvistosostanze granulari o in polvere che, a tale scopo, sia provvisto di una o pidi una o piùù cisterne fisse che cisterne fisse che ne costituiscano parte integrante.ne costituiscano parte integrante.

CISTERNA SMONTABILE: cisterna di capacitCISTERNA SMONTABILE: cisterna di capacitàà > 450 litri, normalmente, può essere > 450 litri, normalmente, può essere movimentata solo quando movimentata solo quando èè vuota. Si distingue dalla cisterna fissa unicamente per il tipovuota. Si distingue dalla cisterna fissa unicamente per il tipo di di fissaggio al veicolo.fissaggio al veicolo.

CISTERNA MOBILE: cisterna multimodale di capacitCISTERNA MOBILE: cisterna multimodale di capacitàà > 450 litri, costituita dal serbatoio (o > 450 litri, costituita dal serbatoio (o cassa) e dai dispositivi di sostegno e di servizio, necessari pecassa) e dai dispositivi di sostegno e di servizio, necessari per il trasporto dei materiali r il trasporto dei materiali pericolosi.pericolosi.

CONTAINER CONTAINER –– CISTERNA: mezzo di trasporto rispondente alla definizione di coCISTERNA: mezzo di trasporto rispondente alla definizione di container e ntainer e costituito da un serbatoio, avente una capacitcostituito da un serbatoio, avente una capacitàà > 450 litri, munito del necessario > 450 litri, munito del necessario equipaggiamento accessorio, incluso quello per consentirne lo spequipaggiamento accessorio, incluso quello per consentirne lo spostamento senza ostamento senza significative variazioni di assetto. Può contenere materie gassosignificative variazioni di assetto. Può contenere materie gassose, liquide, pulverulente o se, liquide, pulverulente o granulari, deve avere una capacitgranulari, deve avere una capacitàà superiore se destinato al trasporto di materie classe 2.superiore se destinato al trasporto di materie classe 2.

C.G.E.M.C.G.E.M.: contenitore per gas ad elementi multipli : contenitore per gas ad elementi multipli èè unun’’unitunitàà costituita da picostituita da piùù elementi montati elementi montati su un telaio e collegati tra loro da un tubo collettore. su un telaio e collegati tra loro da un tubo collettore.

BATTERIA BATTERIA DIDI RECIPIENTI O VEICOLO RECIPIENTI O VEICOLO –– BATTERIA BATTERIA èè un veicolo dotato di un insieme di un veicolo dotato di un insieme di recipienti (bombole, incastellature di bombole, fusti a pressionrecipienti (bombole, incastellature di bombole, fusti a pressione, pacchi di bombole, od una e, pacchi di bombole, od una batteria di cisterne), collegati tra loro da un tubo collettore batteria di cisterne), collegati tra loro da un tubo collettore e montati stabilmente su una e montati stabilmente su una struttura, a sua volta vincolata in modo stabile allstruttura, a sua volta vincolata in modo stabile all’’unitunitàà di trasporto. Si tratta sostanzialmente di trasporto. Si tratta sostanzialmente di sistemi analoghi ai di sistemi analoghi ai C.G.E.M.C.G.E.M. che sono però stabilmente fissati su unche sono però stabilmente fissati su un’’unitunitàà di trasporto.di trasporto.

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IMBALLAGGIIMBALLAGGI

IMBALLAGGIO: RECIPIENTE DESTINATO A IMBALLAGGIO: RECIPIENTE DESTINATO A CONTENERE > 400 kg o 450 ltCONTENERE > 400 kg o 450 lt

COMBINATO (piCOMBINATO (piùù imballaggi, facilmente imballaggi, facilmente separabili, inseriti in uno esterno piseparabili, inseriti in uno esterno piùù grande)grande)

COMPOSITO (COMPOSITO (imballaggio interno inserito in un imballaggio interno inserito in un esterno piesterno piùù grande, non separabilegrande, non separabile))

GIR GIR -- GRV (GRANDE IMBALLAGGIO TRASPORTO GRV (GRANDE IMBALLAGGIO TRASPORTO ALLA RINFUSA): ALLA RINFUSA):

< 3 < 3 mcmc MATERIE GRUPPO II o IIIMATERIE GRUPPO II o III> 1,5 > 1,5 mcmc MATERIE GRUPPO IMATERIE GRUPPO I< 3 < 3 mcmc MATERIE RADIOATTIVEMATERIE RADIOATTIVE

FUSTI BARILI TANICHE CASSE SACCHI

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VEICOLO A MOTORE O SUO RIMORCHIO, SENZA VEICOLO A MOTORE O SUO RIMORCHIO, SENZA ALLESTIMENTO (può essere aperto, chiuso, ALLESTIMENTO (può essere aperto, chiuso, telonatotelonato, centinato, con o senza sponde), centinato, con o senza sponde)

BASEBASE

CISTERNACISTERNA RECIPIENTE CILINDRICO (per trasporto RECIPIENTE CILINDRICO (per trasporto liquidi, liquidi, gas, sostanze granulari o in polvere). gas, sostanze granulari o in polvere).

VEICOLOVEICOLO

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VEICOLI DESTINATI AL TRASPORTO VEICOLI DESTINATI AL TRASPORTO DIDI ESPLOSIVI PER I QUALI ESPLOSIVI PER I QUALI ÈÈ RICHIESTA UNA RICHIESTA UNA UNITUNITÀÀ DIDI TRASPORTO TRASPORTO DIDI TIPO II o TIPO II o IIIIIIEX/IIEX/II--IIIIII

CLASSIFICAZIONE VEICOLICLASSIFICAZIONE VEICOLITRASPORTO IN CISTERNA, CISTERNE MOBILI, VEICOLI BATTERIA TRASPORTO IN CISTERNA, CISTERNE MOBILI, VEICOLI BATTERIA

COLLI PER ESPLOSIVICOLLI PER ESPLOSIVI

1)1) Veicoli destinati al trasporto liquidi infiammabili (p.i. < 60 Veicoli destinati al trasporto liquidi infiammabili (p.i. < 60 °°cc) o gas infiammabili, ) o gas infiammabili, con: cisterne fisse o smontabili > 1 con: cisterne fisse o smontabili > 1 mcmc; cisterne, ; cisterne, cisternecisterne mobili, mobili, containerscontainers > 3 > 3 mcmc; ; veicoli batteria > 1 veicoli batteria > 1 mcmc..2)2) Veicoli destinati al trasporto di gas infiammabili: container, cVeicoli destinati al trasporto di gas infiammabili: container, cisterne fisse o isterne fisse o smontabili > 1 smontabili > 1 mcmc; container, cisterna, cisterne smontabili > 1 ; container, cisterna, cisterne smontabili > 1 mcmc; container, ; container, cisterna, cisterne mobili o cisterna, cisterne mobili o C.G.E.M.C.G.E.M. > 3 > 3 mcmc..3)3) Veicolo a batteria > 1 Veicolo a batteria > 1 mcmc, destinato al trasporto di gas infiammabili., destinato al trasporto di gas infiammabili.

FLFL

VEICOLI IDONEI AD TRASPORTO DI PEROSSIDO DI IDROGENO o in soluziVEICOLI IDONEI AD TRASPORTO DI PEROSSIDO DI IDROGENO o in soluzione one acquosa stabilizzata, contenente piacquosa stabilizzata, contenente piùù del 60% di perossido di idrogeno (classe 5.1, del 60% di perossido di idrogeno (classe 5.1, numero ONU 2015) CLASSE 5.1, CON:numero ONU 2015) CLASSE 5.1, CON:

-- CISTERNE FISSE o SMONTABILI > 1 CISTERNE FISSE o SMONTABILI > 1 mcmc-- CISTERNA o CISTERNE MOBILI > 3 CISTERNA o CISTERNE MOBILI > 3 mcmc

OXOX

VEICOLI DIVERSI DAGLI EXII/III, FL o OX ALLESTITI CON:VEICOLI DIVERSI DAGLI EXII/III, FL o OX ALLESTITI CON:-- CISTERNE FISSE, SMONTABILI o CONTAINERS > 1 CISTERNE FISSE, SMONTABILI o CONTAINERS > 1 mcmc-- CISTERNE, CISTERNE MOBILI O CGEM > 3 CISTERNE, CISTERNE MOBILI O CGEM > 3 mcmc-- VEICOLI BATTERIA > 1 VEICOLI BATTERIA > 1 mcmc DIVERSI DA FLDIVERSI DA FL

ATAT

UNITAUNITA’’ MOBILE FABBRICAZIONE ESPLOSIVI A PARTIRE DA MERCI PERICOLOSE MOBILE FABBRICAZIONE ESPLOSIVI A PARTIRE DA MERCI PERICOLOSE CHE NON SIANO ESPLOSIVE. PUÒ AVERE COMPARTIMENTI SPECIALI PER GLCHE NON SIANO ESPLOSIVE. PUÒ AVERE COMPARTIMENTI SPECIALI PER GLI I ESPLOSIVI IMBALLATI. ESPLOSIVI IMBALLATI.

MEMUMEMU

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SPECIFICHE TECNICHESPECIFICHE TECNICHE

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-- CANALIZZAZIONI ELETTRICHE:CANALIZZAZIONI ELETTRICHE:CAVI A SEZIONI AMPIECAVI A SEZIONI AMPIECIRCUITI PROTETTI DA SCARICHE ELETTRICHECIRCUITI PROTETTI DA SCARICHE ELETTRICHEIMPIANTO ELETTRICO PROTETTO DA URTIIMPIANTO ELETTRICO PROTETTO DA URTI

-- ACCUMULATORI:ACCUMULATORI:TERMINALI BATTERIE SCHERMATITERMINALI BATTERIE SCHERMATI

EQUIPAGGIAMENTO EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICOELETTRICO

PRINCIPALI CARATTERISTICHEPRINCIPALI CARATTERISTICHE

-- IMPIANTO FRENANTE:IMPIANTO FRENANTE:ABSABSCUNEICUNEIFRENATURA AUTOMATICA IN CASO DI DISTACCO FRENATURA AUTOMATICA IN CASO DI DISTACCO RIMORCHIORIMORCHIO

-- DISPOSITIVI RALLENTAMENTODISPOSITIVI RALLENTAMENTO-- LIMITATORE DI VELOCITALIMITATORE DI VELOCITA’’

DISPOSITIVI DI DISPOSITIVI DI FRENATURAFRENATURA

-- PREVENZIONE RISCHIO INCENDIO:PREVENZIONE RISCHIO INCENDIO:MOTORE POSTO IN MODO DA EVITARE MOTORE POSTO IN MODO DA EVITARE SURRISCALDAMENTO CARICOSURRISCALDAMENTO CARICOIN CASO DI PERDITA IL CARBURANTE DEVE SCOLARE IN CASO DI PERDITA IL CARBURANTE DEVE SCOLARE SENZA INTERESSARE PARTI CALDESENZA INTERESSARE PARTI CALDE

-- MESSA A TERRAMESSA A TERRA

PREVENZIONE PREVENZIONE INCENDIOINCENDIO

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-- CONFORMITACONFORMITA’’ RISPETTO AL PROTOTIPORISPETTO AL PROTOTIPO-- VERIFICA CARATTERISTICHE COSTRUZIONEVERIFICA CARATTERISTICHE COSTRUZIONE-- CONTROLLO STATO INTERNO ESTERNOCONTROLLO STATO INTERNO ESTERNO-- PROVA PRESSIONE IDRAULICAPROVA PRESSIONE IDRAULICA-- CONTROLLO VALVOLE DI SICUREZZACONTROLLO VALVOLE DI SICUREZZA

PROVA INIZIALEPROVA INIZIALE

CONTROLLI CISTERNECONTROLLI CISTERNE

-- PROVA DI TENUTA STAGNAPROVA DI TENUTA STAGNA-- VERIFICA VALVOLE, TUBAZIONI, ecc.VERIFICA VALVOLE, TUBAZIONI, ecc.-- VERIFICA DIFETTI (SCHIACCIAMENTI, VERIFICA DIFETTI (SCHIACCIAMENTI,

CORROSIONE, DIFETTI SALDATURE, CORROSIONE, DIFETTI SALDATURE, DEFORMAZIONI, ecc...)DEFORMAZIONI, ecc...)

-- CONTROLLO MARCATURE OBBLIGATORIECONTROLLO MARCATURE OBBLIGATORIE

PROVA TRIENNALEPROVA TRIENNALE

-- TUTTE LE PROVE TRIENNALITUTTE LE PROVE TRIENNALI-- PROVA DI PRESSIONE IDRAULICA > 1.3 PROVA DI PRESSIONE IDRAULICA > 1.3

VOLTE PRESSIONE TENUTAVOLTE PRESSIONE TENUTA-- VISITA INTERNAVISITA INTERNA-- VERIFICA SPESSORIVERIFICA SPESSORI

PROVA PROVA SESSENNALESESSENNALE

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IN CISTERNAIN CISTERNA

ALLA RINFUSAALLA RINFUSA

IN COLLIIN COLLI

RIASSUMENDO IL TRASPORTO RIASSUMENDO IL TRASPORTO

PUOPUO’’ AVVENIREAVVENIRE

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sasPARTE 6: CLASSI DI PERICOLOPARTE 6: CLASSI DI PERICOLO

CLASSE 1CLASSE 1ESPLOSIVIESPLOSIVI

OGGETTI ESPLOSIVI:OGGETTI ESPLOSIVI: OGGETTI CONTENENTI UNA O OGGETTI CONTENENTI UNA O PIPIÙÙ MATERIE ESPLOSIVE O PIROTECNICHE.MATERIE ESPLOSIVE O PIROTECNICHE.

LE MATERIE ESPLOSIVE:LE MATERIE ESPLOSIVE: MATERIE SOLIDE O MATERIE SOLIDE O LIQUIDE (O MISCELE DI MATERIE) CHE SONO SUSCETTIBILI, LIQUIDE (O MISCELE DI MATERIE) CHE SONO SUSCETTIBILI, PER REAZIONE CHIMICA, DI SVILUPPARE GAS A UNA PER REAZIONE CHIMICA, DI SVILUPPARE GAS A UNA TEMPERATURA, UNA PRESSIONE E A UNA VELOCITTEMPERATURA, UNA PRESSIONE E A UNA VELOCITÀÀ TALI TALI CHE POSSANO DERIVARNE DANNI NELLE VICINANZE.CHE POSSANO DERIVARNE DANNI NELLE VICINANZE.

LE MATERIE PIROTECNICHE:LE MATERIE PIROTECNICHE: MATERIE O MATERIE O MISCELE DI MATERIE DESTINATE A PRODURRE UN EFFETTO MISCELE DI MATERIE DESTINATE A PRODURRE UN EFFETTO CALORIFICO, LUMINOSO, SONORO, GASSOSO O FUMOGENO CALORIFICO, LUMINOSO, SONORO, GASSOSO O FUMOGENO O UNA COMBINAZIONE DI TALI EFFETTI, AO UNA COMBINAZIONE DI TALI EFFETTI, A SEGUITO DI SEGUITO DI REAZIONI CHIMICHE ESOTERMICHE, AUTOSOSTENTANTESI, REAZIONI CHIMICHE ESOTERMICHE, AUTOSOSTENTANTESI, NON DETONANTI.NON DETONANTI.

LE MATERIE E GLI OGGETTI QUI SOPRA NON MENZIONATI, LE MATERIE E GLI OGGETTI QUI SOPRA NON MENZIONATI, CHE SIANO FABBRICATI AL FINE DI PRODURRE UN EFFETTO CHE SIANO FABBRICATI AL FINE DI PRODURRE UN EFFETTO PRATICO PER ESPLOSIONE O UN EFFETTO PIROTECNICO.PRATICO PER ESPLOSIONE O UN EFFETTO PIROTECNICO.

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CLASSE 1CLASSE 1CODICE DI CODICE DI

CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE

Il codice di classificazione di questa classe prevede:Il codice di classificazione di questa classe prevede:

•• 6 divisioni che rappresentano il tipo di rischio: 1.1, 1.2, 6 divisioni che rappresentano il tipo di rischio: 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6 in relazione al grado 1.3, 1.4, 1.5, 1.6 in relazione al grado di pericolo da di pericolo da esplosione di massa, proiezioni di frammenti, incendioesplosione di massa, proiezioni di frammenti, incendio. . A numeri bassi corrisponde alta pericolositA numeri bassi corrisponde alta pericolositàà(1.1:ESPLOSIONE IN MASSA, (1.1:ESPLOSIONE IN MASSA, DIDI TUTTO IL CARICO ... TUTTO IL CARICO ... 1.6:OGGETTI POCO SENSIBILI)1.6:OGGETTI POCO SENSIBILI)

•• 13 gruppi di compatibilit13 gruppi di compatibilitàà, A, B, C, D, E, F, G, H, J, K, L, , A, B, C, D, E, F, G, H, J, K, L, N, S in base alle loro proprietN, S in base alle loro proprietàà e caratteristiche, al fine di e caratteristiche, al fine di consentire il trasporto contemporaneo su un unico consentire il trasporto contemporaneo su un unico veicolo (A: MATERIA ESPLOSIVA PRIMARIA veicolo (A: MATERIA ESPLOSIVA PRIMARIA ……. . S:MATERIA IMBALLATA IN MODO DA LIMITARE S:MATERIA IMBALLATA IN MODO DA LIMITARE ALLALL’’INTERNO DEL COLLO OGNI EFFETTO)INTERNO DEL COLLO OGNI EFFETTO)

Es: UN 0334, FUOCHI PIROTECNICI, 1.2, G, 4.000 kgEs: UN 0334, FUOCHI PIROTECNICI, 1.2, G, 4.000 kg

DIVISIONEDIVISIONE1.2 1.2 MATERIE E OGGETTI CHE PRESENTANO UN RISCHIO DI PROIEZIONE (SCHEGMATERIE E OGGETTI CHE PRESENTANO UN RISCHIO DI PROIEZIONE (SCHEGGE) SENZA GE) SENZA

PERICOLO DI ESPLOSIONEPERICOLO DI ESPLOSIONE

GRUPPO DI COMPATIBILITAGRUPPO DI COMPATIBILITA’’G G MATERIA PIROTECNICA O OGGETTO CONTENENTE UNA MATERIA PIROTECNICAMATERIA PIROTECNICA O OGGETTO CONTENENTE UNA MATERIA PIROTECNICA O OGGETTO O OGGETTO

CONTENENTE CONTEMPORANEAMENTE UNA MATERIA ESPLOSIVA E UNA MATERICONTENENTE CONTEMPORANEAMENTE UNA MATERIA ESPLOSIVA E UNA MATERIA A ILLUMINANTE, INCENDIARIA, LACRIMOGENA O FUMOGENA ILLUMINANTE, INCENDIARIA, LACRIMOGENA O FUMOGENA

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DIVISIONIDIVISIONI

oggetti estremamente poco sensibili non comportanti un rischio doggetti estremamente poco sensibili non comportanti un rischio di esplosione in massa. i esplosione in massa. Questi oggetti contengono solo materie estremamente poco sensibiQuesti oggetti contengono solo materie estremamente poco sensibili e con una li e con una probabilitprobabilitàà trascurabile di innesco o di propagazione accidentale limitato trascurabile di innesco o di propagazione accidentale limitato allall’’esplosione esplosione di un unico oggetto. di un unico oggetto.

1.61.6

materie poco sensibili comportanti un rischio di esplosione in mmaterie poco sensibili comportanti un rischio di esplosione in massa, la cui sensibilitassa, la cui sensibilitàà èètale che, nelle normali condizioni di trasporto, vi sia solo unatale che, nelle normali condizioni di trasporto, vi sia solo una probabilitprobabilitàà molto lieve molto lieve dd’’innesco o di passaggio dalla combustione alla detonazione. La coinnesco o di passaggio dalla combustione alla detonazione. La condizione minimale ndizione minimale èèche esse non devono esplodere durante la prova al fuoco esterno.che esse non devono esplodere durante la prova al fuoco esterno.

1.51.5

materie ed oggetti presentanti un pericolo minore dmaterie ed oggetti presentanti un pericolo minore d’’esplosione in caso desplosione in caso d’’accensione o accensione o innesco durante il trasporto. Gli effetti sono essenzialmente liinnesco durante il trasporto. Gli effetti sono essenzialmente limitati al collo e non danno mitati al collo e non danno luogo normalmente alla proiezione di frammenti di dimensioni appluogo normalmente alla proiezione di frammenti di dimensioni apprezzabili a distanza rezzabili a distanza notevole. Un incendio esterno non deve comportare lnotevole. Un incendio esterno non deve comportare l’’esplosione praticamente istantanea esplosione praticamente istantanea della quasi totalitdella quasi totalitàà del contenuto del collo. del contenuto del collo.

1.41.4

materie ed oggetti comportanti un rischio di incendio, con leggematerie ed oggetti comportanti un rischio di incendio, con leggero rischio di ro rischio di spostamento dspostamento d’’aria o di proiezione oppure di ambedue, ma senza rischio daria o di proiezione oppure di ambedue, ma senza rischio d’’esplosione in esplosione in massa: la cui combustione dmassa: la cui combustione dàà luogo ad un irraggiamento termico considerevole oppure; luogo ad un irraggiamento termico considerevole oppure; che bruciano uno dopo lche bruciano uno dopo l’’altro con effetti ridotti di spostamento daltro con effetti ridotti di spostamento d’’aria o di proiezione aria o di proiezione oppure di ambedue. oppure di ambedue.

1.31.3

materie ed oggetti comportanti un rischio di proiezione senza rimaterie ed oggetti comportanti un rischio di proiezione senza rischio dschio d’’esplosione in esplosione in massa. massa. 1.21.2

materie e oggetti comportanti un rischio di esplosione in massa.materie e oggetti comportanti un rischio di esplosione in massa.1.11.1

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Materia esplosiva od oggetto contenente una materia esplosiva e Materia esplosiva od oggetto contenente una materia esplosiva e presentante un rischio particolare (per esempio a presentante un rischio particolare (per esempio a causa della sua causa della sua idroreattivitidroreattivitàà o della presenza di liquidi iperbolici, di o della presenza di liquidi iperbolici, di fosfurifosfuri o di un materia piroforica) e richiedente o di un materia piroforica) e richiedente ll’’isolamento di ogni tipo. isolamento di ogni tipo.

LL

Oggetto contenente solo materie estremamente poco sensibili. Oggetto contenente solo materie estremamente poco sensibili. NN

Materia pirotecnica od oggetto contenente una materia pirotecnicMateria pirotecnica od oggetto contenente una materia pirotecnica od oggetto contenente contemporaneamente una a od oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva ed una materia illuminante, incendiaria, lacrimateria esplosiva ed una materia illuminante, incendiaria, lacrimogena o fumogena (diversa da un oggetto mogena o fumogena (diversa da un oggetto idroreattivoidroreattivo o contenente fosforo bianco, o contenente fosforo bianco, fosfurifosfuri, una materia piroforica, un liquido o gel infiammabili o liquid, una materia piroforica, un liquido o gel infiammabili o liquidi i iperbolici). iperbolici).

GG

Oggetto contenente una materia esplosiva secondaria detonante, cOggetto contenente una materia esplosiva secondaria detonante, con i suoi propri mezzi di innesco, con carica on i suoi propri mezzi di innesco, con carica propellente (diversa da una carica contenete un liquido un gel ipropellente (diversa da una carica contenete un liquido un gel infiammabili o liquidi iperbolici) o senza carica nfiammabili o liquidi iperbolici) o senza carica propellente. propellente.

FF

Oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e unOggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e un liquido o un gel infiammabili. liquido o un gel infiammabili. JJ

Oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e foOggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e fosforo bianco. sforo bianco. HH

Oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva ed uOggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva ed un agente chimico tossico. n agente chimico tossico. KK

GRUPPI GRUPPI DIDI COMPATIBILITCOMPATIBILITÀÀ DIDI MATERIE ED OGGETTIMATERIE ED OGGETTI

Materia od oggetto imballato o progettato in modo da limitare alMateria od oggetto imballato o progettato in modo da limitare alll’’interno del collo ogni effetto pericoloso dovuto ad interno del collo ogni effetto pericoloso dovuto ad un funzionamento accidentale salvo che il collo non sia stato deun funzionamento accidentale salvo che il collo non sia stato deteriorato dal fuoco, nel qual caso tutti gli effetti di teriorato dal fuoco, nel qual caso tutti gli effetti di spostamento dspostamento d’’aria o di proiezione sono sufficientemente ridotti per non complaria o di proiezione sono sufficientemente ridotti per non complicare in modo apprezzabile o icare in modo apprezzabile o impedire limpedire l’’intervento antincendio e lintervento antincendio e l’’applicazione di altre misure dapplicazione di altre misure d’’emergenza nellemergenza nell’’immediata vicinanza del collo. immediata vicinanza del collo.

SS

Oggetto contenente una materia esplosiva secondaria detonante, sOggetto contenente una materia esplosiva secondaria detonante, senza mezzienza mezzi dd’’innesco, con carica propellente innesco, con carica propellente (diversa da una carica contenente liquido o un gel infiammabili (diversa da una carica contenente liquido o un gel infiammabili o liquidi iperbolici). o liquidi iperbolici). EE

Materia esplosiva secondaria detonante o polvere nera od oggettoMateria esplosiva secondaria detonante o polvere nera od oggetto contenente una materia esplosiva secondaria contenente una materia esplosiva secondaria detonante, in tutti i casi senza mezzi di innesco ndetonante, in tutti i casi senza mezzi di innesco néé carica propellente, od oggetto contenente una materia esplosivacarica propellente, od oggetto contenente una materia esplosivaprimaria con almeno due efficaci dispositivi di sicurezza. primaria con almeno due efficaci dispositivi di sicurezza.

DD

Materia esplosiva propellente od altra materia esplosiva deflagrMateria esplosiva propellente od altra materia esplosiva deflagrante od oggetto contenente una materia esplosiva. ante od oggetto contenente una materia esplosiva. CC

Oggetto contenente una materia esplosiva primaria con meno di efOggetto contenente una materia esplosiva primaria con meno di efficaci dispositivi di sicurezza. Sono inclusi taluni ficaci dispositivi di sicurezza. Sono inclusi taluni oggetti come i detonatori da mina, gli assemblaggi di detonatorioggetti come i detonatori da mina, gli assemblaggi di detonatori da mina e gli inneschi a percussione anche se non da mina e gli inneschi a percussione anche se non contengono esplosivi primari. contengono esplosivi primari.

BB

materia esplosiva primaria. materia esplosiva primaria. AA

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CLASSE 2CLASSE 2GASGAS

A 50A 50°°C HA UNA TENSIONE DI VAPORE SUPERIORE C HA UNA TENSIONE DI VAPORE SUPERIORE A 300 KPA (3 BAR)A 300 KPA (3 BAR)

COMPLETAMENTE GASSOSA A 20COMPLETAMENTE GASSOSA A 20°°C ALLA C ALLA PRESSIONE STANDARD DI 101,3 PRESSIONE STANDARD DI 101,3 kPakPa

1. GAS COMPRESSO: UN GAS CHE, QUANDO 1. GAS COMPRESSO: UN GAS CHE, QUANDO ÈÈ IMBALLATO SOTTO PRESSIONE PER IL IMBALLATO SOTTO PRESSIONE PER IL TRASPORTO, TRASPORTO, ÈÈ INTERAMENTE GASSOSO A INTERAMENTE GASSOSO A --5050°°C; QUESTA CATEGORIA COMPRENDE C; QUESTA CATEGORIA COMPRENDE TUTTI I GAS AVENTI UNA TEMPERATURA CRITICA INFERIORE O UGUALE A TUTTI I GAS AVENTI UNA TEMPERATURA CRITICA INFERIORE O UGUALE A ––5050°°C;C;2. GAS LIQUEFATTO: UN GAS CHE, QUANDO 2. GAS LIQUEFATTO: UN GAS CHE, QUANDO ÈÈ IMBALLATO SOTTO PRESSIONE PER IL IMBALLATO SOTTO PRESSIONE PER IL TRASPORTO, TRASPORTO, ÈÈ PARZIALMENTE LIQUIDO A TEMPERATURE SUPERIORI A PARZIALMENTE LIQUIDO A TEMPERATURE SUPERIORI A ––5050°°C. SI C. SI DISTINGUE:DISTINGUE:

GAS LIQUEFATTO AD ALTA PRESSIONE: UN GAS AVENTE UNA GAS LIQUEFATTO AD ALTA PRESSIONE: UN GAS AVENTE UNA TEMPERATURA CRITICA SUPERIORE A TEMPERATURA CRITICA SUPERIORE A -- 5050°°C E UGUALE O C E UGUALE O INFERIORE A INFERIORE A +65+65°°C; EC; EGAS LIQUEFATTO A BASSA PRESSIONE: UN GAS AVENTE UNA GAS LIQUEFATTO A BASSA PRESSIONE: UN GAS AVENTE UNA TEMPERATURA CRITICA SUPERIORE A +65TEMPERATURA CRITICA SUPERIORE A +65°°C;C;

3. GAS LIQUEFATTO REFRIGERATO: UN GAS CHE, QUANDO 3. GAS LIQUEFATTO REFRIGERATO: UN GAS CHE, QUANDO ÈÈ IMBALLATO PER IL IMBALLATO PER IL TRASPORTO, TRASPORTO, ÈÈ PARZIALMENTEPARZIALMENTE LIQUIDO A CAUSA DELLA SUA BASSA TEMPERATURA;LIQUIDO A CAUSA DELLA SUA BASSA TEMPERATURA;4. GAS DISCIOLTO: UN GAS CHE, QUANDO 4. GAS DISCIOLTO: UN GAS CHE, QUANDO ÈÈ IMBALLATO SOTTO PRESSIONE PER IL IMBALLATO SOTTO PRESSIONE PER IL TRASPORTO, TRASPORTO, ÈÈ DISCIOLTO IN UN SOLVENTE IN FASE LIQUIDA;DISCIOLTO IN UN SOLVENTE IN FASE LIQUIDA;5. GENERATORI D'AEROSOL E RECIPIENTI DI PICCOLA CAPACIT5. GENERATORI D'AEROSOL E RECIPIENTI DI PICCOLA CAPACITÀÀ CONTENENTI DEL GAS CONTENENTI DEL GAS (CARTUCCE DI GAS);(CARTUCCE DI GAS);6. ALTRI OGGETTI CONTENENTI UN GAS SOTTO PRESSIONE;6. ALTRI OGGETTI CONTENENTI UN GAS SOTTO PRESSIONE;7. GAS NON COMPRESSI SOTTOPOSTI A DISPOSIZIONI PARTICOLARI (CAMP7. GAS NON COMPRESSI SOTTOPOSTI A DISPOSIZIONI PARTICOLARI (CAMPIONI DI GAS).IONI DI GAS).

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CLASSE 2CLASSE 2GRUPPI DI GRUPPI DI PERICOLOPERICOLO

GRUPPI DI PERICOLOGRUPPI DI PERICOLOA A ASFISSIANTEASFISSIANTEOO COMBURENTECOMBURENTEFF INFIAMMABILEINFIAMMABILETT TOSSICOTOSSICOTF TF TOSSICO, INFIAMMABILETOSSICO, INFIAMMABILETCTC TOSSICO, CORROSIVOTOSSICO, CORROSIVOTOTO TOSSICO, COMBURENTETOSSICO, COMBURENTETFCTFC TOSSICO,INFIAMMABILE, CORROSIVOTOSSICO,INFIAMMABILE, CORROSIVOTOCTOC TOSSICO, COMBURENTE, CORROSIVOTOSSICO, COMBURENTE, CORROSIVO

UN 1002, ARIA COMPRESSA, 2, 1AUN 1002, ARIA COMPRESSA, 2, 1A

CLASSE 2:CLASSE 2: GASGASCODICE 1:CODICE 1: COMPRESSOCOMPRESSOCODICE DI PERICOLO A:CODICE DI PERICOLO A: ASFISSIANTEASFISSIANTE

TRASPORTO IN: CISTERNE, VEICOLI BATTERIA, COLLI (BOMBOLE) SU VEITRASPORTO IN: CISTERNE, VEICOLI BATTERIA, COLLI (BOMBOLE) SU VEICOLI COLI COPERTI AREATI, VEICOLI SCOPERTICOPERTI AREATI, VEICOLI SCOPERTI

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CLASSE 3CLASSE 3LIQUIDI LIQUIDI INFIAMMABILIINFIAMMABILI

SONO LIQUIDESONO LIQUIDE

A 50A 50°°C PRESSIONE DI VAPORE MAX. DI 300 C PRESSIONE DI VAPORE MAX. DI 300 kPakPa (3 (3 bar) E NON SONO COMPLETAMENTE GASSOSE A 20 bar) E NON SONO COMPLETAMENTE GASSOSE A 20 °°C ALLA PRESSIONE DI 101,3 C ALLA PRESSIONE DI 101,3 kPakPa

PUNTO DI INFIAMMABILITAPUNTO DI INFIAMMABILITA’’ MAX 60MAX 60°°CC

FF LIQUIDI INFIAMMABILI, SENZA RISCHIO SUSSIDIARIO:LIQUIDI INFIAMMABILI, SENZA RISCHIO SUSSIDIARIO:

F1F1 LIQUIDI INFIAMMABILI AVENTI UN PUNTO DLIQUIDI INFIAMMABILI AVENTI UN PUNTO D’’INFIAMMABILITINFIAMMABILITÀÀINFERIORE O UGUALE A 60INFERIORE O UGUALE A 60°°CC

F2F2 LIQUIDI INFIAMMABILI AVENTI UN PUNTO DLIQUIDI INFIAMMABILI AVENTI UN PUNTO D’’INFIAMMABILITINFIAMMABILITÀÀSUPERIORE A 60SUPERIORE A 60°°C, TRASPORTATI OC, TRASPORTATI O PRESENTATI AL PRESENTATI AL TRASPORTO A UNA TEMPERATURA UGUALE O SUPERIORE AL TRASPORTO A UNA TEMPERATURA UGUALE O SUPERIORE AL LORO PUNTO DLORO PUNTO D’’INFIAMMABILITINFIAMMABILITÀÀ (MATERIE TRASPORTATE A (MATERIE TRASPORTATE A CALDO)CALDO)

FTFT LIQUIDI INFIAMMABILI, TOSSICILIQUIDI INFIAMMABILI, TOSSICI

FT1FT1 LIQUIDI INFIAMMABILI, TOSSICILIQUIDI INFIAMMABILI, TOSSICI

FT2FT2 PESTICIDIPESTICIDI

FCFC LIQUIDI INFIAMMABILI, CORROSIVILIQUIDI INFIAMMABILI, CORROSIVI

FTCFTC LIQUIDI INFIAMMABILI, TOSSICI, CORROSIVILIQUIDI INFIAMMABILI, TOSSICI, CORROSIVI

D D LIQUIDI ESPLOSIVI DESENSIBILIZZATILIQUIDI ESPLOSIVI DESENSIBILIZZATI

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CLASSE 3CLASSE 3LIQUIDI LIQUIDI

INFIAMMABILIINFIAMMABILIGRUPPI DI IMBALLAGGIOGRUPPI DI IMBALLAGGIO

GRUPPO

D'IMBALLAGGIO

PUNTO DI

INFIAMMABILITA'

PUNTO INIZIALE

DI EBOLLIZIONE

I - <= 35 °C

II < 23 °C > 35 °C

III >= 23 °C E <= 60 °C > 35 °C

UN 1202, CARBURANTE DIESEL o GASOLIO o OLIO DA UN 1202, CARBURANTE DIESEL o GASOLIO o OLIO DA

RISCALDAMENTO, 3, F1, G.I. IIIRISCALDAMENTO, 3, F1, G.I. III

CLASSE 3:CLASSE 3: LIQUIDO INFIAMMABILELIQUIDO INFIAMMABILECODICE CODICE DIDI PERICOLO F1:PERICOLO F1: INFIAMMABILITAINFIAMMABILITA’’ ≤≤ 60 60 °°CCGRUPPO DI IMBALLAGGIO III:GRUPPO DI IMBALLAGGIO III: BASSO PERICOLOBASSO PERICOLO

LA PIULA PIU’’ BASSA TEMPERATURA DI BASSA TEMPERATURA DI UN LIQUIDO ALLA QUALE I SUOI UN LIQUIDO ALLA QUALE I SUOI VAPORI FORMANO CON LVAPORI FORMANO CON L’’ARIA UNA ARIA UNA MISCELA INFIAMMABILEMISCELA INFIAMMABILE

TRASPORTO IN: CISTERNE, COLLI SU VEICOLI COPERTI, SCOPERTI, TELOTRASPORTO IN: CISTERNE, COLLI SU VEICOLI COPERTI, SCOPERTI, TELONATINATI

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CLASSE 4.1CLASSE 4.1SOLIDI SOLIDI INFIAMMABILI, INFIAMMABILI, MATERIE MATERIE AUTOREATTIVE E AUTOREATTIVE E ESPLOSIVI ESPLOSIVI DESENSIBILIZZATIDESENSIBILIZZATI

-- MATERIE E OGGETTI SOLIDI FACILMENTE MATERIE E OGGETTI SOLIDI FACILMENTE INFIAMMABILIINFIAMMABILI

-- MATERIE SOLIDE O LIQUIDE MATERIE SOLIDE O LIQUIDE AUTOREATTIVEAUTOREATTIVE

-- ESPLOSIVI SOLIDI DESENSIBILIZZATIESPLOSIVI SOLIDI DESENSIBILIZZATI-- MATERIE ASSIMILATE ALLE MATERIE MATERIE ASSIMILATE ALLE MATERIE

AUTOREATTIVEAUTOREATTIVE

FF SOLIDI INFIAMMABILI, SENZA RISCHIO SOLIDI INFIAMMABILI, SENZA RISCHIO SUSSIDIARIO:SUSSIDIARIO:

F1 ORGANICIF1 ORGANICIF2 ORGANICI, FUSIF2 ORGANICI, FUSIF3 INORGANICIF3 INORGANICI

FOFO SOLIDI INFIAMMABILI, COMBURENTISOLIDI INFIAMMABILI, COMBURENTI

FTFT SOLIDI INFIAMMABILI, TOSSICI:SOLIDI INFIAMMABILI, TOSSICI:FT1 ORGANICI, TOSSICIFT1 ORGANICI, TOSSICIFT2 INORGANICI, TOSSICIFT2 INORGANICI, TOSSICI

FCFC SOLIDI INFIAMMABILI, CORROSIVI:SOLIDI INFIAMMABILI, CORROSIVI:FC1 ORGANICI, CORROSIVIFC1 ORGANICI, CORROSIVIFC2 INORGANICI, CORROSIVIFC2 INORGANICI, CORROSIVI

DD ESPLOSIVI SOLIDI DESENSIBILIZZATI, SENZA ESPLOSIVI SOLIDI DESENSIBILIZZATI, SENZA RISCHIO RISCHIO SUSSIDIARIO;SUSSIDIARIO;

DTDT ESPLOSIVI SOLIDI DESENSIBILIZZATI, TOSSICIESPLOSIVI SOLIDI DESENSIBILIZZATI, TOSSICI

SRSR MATERIE AUTOREATTIVE:MATERIE AUTOREATTIVE:SR1 NO CONTROLLO TEMPERATURASR1 NO CONTROLLO TEMPERATURASR2 NECESSITA CONTROLLO TEMPERATURASR2 NECESSITA CONTROLLO TEMPERATURA

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CLASSE 4.1CLASSE 4.1SOLIDI SOLIDI

INFIAMMABILI, INFIAMMABILI, MATERIE MATERIE

AUTOREATTIVE E AUTOREATTIVE E ESPLOSIVI ESPLOSIVI

DESENSIBILIZZATIDESENSIBILIZZATI

GRUPPI DI IMBALLAGGIOGRUPPI DI IMBALLAGGIO

SOLIDI:SOLIDI:GRUPPO II A SECONDA CHE LA FIAMMA PENETRI GRUPPO II A SECONDA CHE LA FIAMMA PENETRI NELLA ZONA UMIDIFICATA O SIA FERMATA DA ESSANELLA ZONA UMIDIFICATA O SIA FERMATA DA ESSA

GRUPPO III SE LA ZONA UMIDA ARRESTA LA GRUPPO III SE LA ZONA UMIDA ARRESTA LA PROPAGAZIONE DELLA FIAMMA PER 4 MINUTIPROPAGAZIONE DELLA FIAMMA PER 4 MINUTI

POLVERI DI METALLI O LEGHE:POLVERI DI METALLI O LEGHE:GRUPPO II LA FIAMMA SI PROPAGA NEL GRUPPO II LA FIAMMA SI PROPAGA NEL CAMPIONE CAMPIONE DI PROVA IN MENO DI 5 MINUTIDI PROVA IN MENO DI 5 MINUTIGRUPPO III LA FIAMMA SI PROPAGA NEL GRUPPO III LA FIAMMA SI PROPAGA NEL CAMPIONE CAMPIONE DI PROVA IN PIUDI PROVA IN PIU’’ DI 5 MINUTIDI 5 MINUTI

TRASPORTO IN COLLI SU VEICOLI COPERTI PROTETTI DA IRRAGIAMENTO STRASPORTO IN COLLI SU VEICOLI COPERTI PROTETTI DA IRRAGIAMENTO SOLARE, SE OLARE, SE CARROZZERIA ECARROZZERIA E’’ CASSONE CON CENTINE E TELO QUESTCASSONE CON CENTINE E TELO QUEST’’ULTIMO DEVE ESSERE ULTIMO DEVE ESSERE

IGNIFUGO E IMPERMEABILE; SE CARROZZERIA EIGNIFUGO E IMPERMEABILE; SE CARROZZERIA E’’ FURGONE DEVE ESSERE AREATO.FURGONE DEVE ESSERE AREATO.

UN 2717, CANFORA SINTETICA, 4.1, F1, UN 2717, CANFORA SINTETICA, 4.1, F1, G.I.G.I. IIIIII

CLASSE 4.1:CLASSE 4.1: SOLIDO INFIAMMABILESOLIDO INFIAMMABILECODICE CODICE DIDI PERICOLO F1:PERICOLO F1: ORGANICOORGANICOGRUPPO DI IMBALLAGGIO III:GRUPPO DI IMBALLAGGIO III: BASSO PERICOLOBASSO PERICOLO

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CLASSE 4.2CLASSE 4.2MATERIE MATERIE SOGGETTE AD SOGGETTE AD ACCENSIONE ACCENSIONE SPONTANEASPONTANEA

-- MATERIE PIROFORICHE CHE IN PICCOLE MATERIE PIROFORICHE CHE IN PICCOLE QUANTITAQUANTITA’’ A CONTATTO CON LA CONTATTO CON L’’ARIA SI ARIA SI ACCENDONO ENTRO 5 MINUTIACCENDONO ENTRO 5 MINUTI

-- MATERIE AUTORISCALDANTI CHE A MATERIE AUTORISCALDANTI CHE A CONTATTO CON LCONTATTO CON L’’ARIA, SONO ARIA, SONO SUSCETTIBILI DSUSCETTIBILI D’’AUTORISCALDARSI AUTORISCALDARSI SENZA APPORTO DI OSSIGENOSENZA APPORTO DI OSSIGENO

FF SOLIDI INFIAMMABILI, SENZA RISCHIO SUSSIDIARISOLIDI INFIAMMABILI, SENZA RISCHIO SUSSIDIARI

SS MATERIE SOGGETTE AD ACCENSIONE SPONTANEA SENZA RISCHI SUSSIDIARIMATERIE SOGGETTE AD ACCENSIONE SPONTANEA SENZA RISCHI SUSSIDIARI::S1 ORGANICHE, LIQUIDE;S1 ORGANICHE, LIQUIDE;S2 ORGANICHE, SOLIDE;S2 ORGANICHE, SOLIDE;S3 INORGANICHE, LIQUIDE;S3 INORGANICHE, LIQUIDE;S4 INORGANICHE, SOLIDE;S4 INORGANICHE, SOLIDE;S5 ORGANOMETALLICHE;S5 ORGANOMETALLICHE;

SWSW MATERIE SOGGETTE AD ACCENSIONE SPONTANEA CHE, A CONTATTO CON LMATERIE SOGGETTE AD ACCENSIONE SPONTANEA CHE, A CONTATTO CON L’’ACQUA, ACQUA, SVILUPPANO GASSVILUPPANO GAS INFIAMMABILIINFIAMMABILI

SOSO MATERIE SOGGETTE AD ACCENSIONE SPONTANEA COMBURENTIMATERIE SOGGETTE AD ACCENSIONE SPONTANEA COMBURENTI

STST MATERIE SOGGETTE AD ACCENSIONE SPONTANEA, TOSSICHE:MATERIE SOGGETTE AD ACCENSIONE SPONTANEA, TOSSICHE:ST1 ORGANICHE, TOSSICHE, LIQUIDEST1 ORGANICHE, TOSSICHE, LIQUIDEST2 ORGANICHE, TOSSICHE, SOLIDEST2 ORGANICHE, TOSSICHE, SOLIDEST3 INORGANICHE, TOSSICHE, LIQUIDEST3 INORGANICHE, TOSSICHE, LIQUIDEST4 INORGANICHE, TOSSICHE, SOLIDEST4 INORGANICHE, TOSSICHE, SOLIDE

SCSC MATERIE SOGGETTE AD ACCENSIONE SPONTANEA, CORROSIVE:MATERIE SOGGETTE AD ACCENSIONE SPONTANEA, CORROSIVE:SC1 ORGANICHE, CORROSIVE, LIQUIDE;SC1 ORGANICHE, CORROSIVE, LIQUIDE;SC2 ORGANICHE, CORROSIVE, SOLIDESC2 ORGANICHE, CORROSIVE, SOLIDESC3 INORGANICHE, CORROSIVE, LIQUIDESC3 INORGANICHE, CORROSIVE, LIQUIDESC4 INORGANICHE, CORROSIVE, SOLIDESC4 INORGANICHE, CORROSIVE, SOLIDE

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CLASSE 4.2CLASSE 4.2MATERIE SOGGETTE AD MATERIE SOGGETTE AD

ACCENSIONE SPONTANEAACCENSIONE SPONTANEA

TRIANGOLO DEL FUOCO TIPICOTRIANGOLO DEL FUOCO TIPICO

TRIANGOLO DEL FUOCO MATERIE 4.2TRIANGOLO DEL FUOCO MATERIE 4.2

OO22

OO22

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CLASSE 4.2CLASSE 4.2MATERIE MATERIE

SOGGETTE AD SOGGETTE AD ACCENSIONE ACCENSIONE SPONTANEASPONTANEA

GRUPPI DI IMBALLAGGIOGRUPPI DI IMBALLAGGIO

GRUPPO I: GRUPPO I: MATERIE PIROFORICHE MATERIE PIROFORICHE

GRUPPO II:GRUPPO II:MATERIE AUTORISCALDANTI MATERIE AUTORISCALDANTI

GRUPPO III:GRUPPO III:MATERIE POCO AUTORISCALDANTI MATERIE POCO AUTORISCALDANTI

PER TRASPORTO IN COLLI (CHIUSI ERMETICAMENTE) AMMESSO SOLO LPER TRASPORTO IN COLLI (CHIUSI ERMETICAMENTE) AMMESSO SOLO L’’IMPIEGO DI IMPIEGO DI VEICOLI COPERTI O TELONATIVEICOLI COPERTI O TELONATI

UN 2545, TITANIO IN POLVERE SECCO, 4.2, S4, UN 2545, TITANIO IN POLVERE SECCO, 4.2, S4, G.I.G.I. II

CLASSE 4.2:CLASSE 4.2: ACCENSIONE SPONTANEAACCENSIONE SPONTANEACODICE PERICOLO S4:CODICE PERICOLO S4: INORGANICO, SOLIDOINORGANICO, SOLIDOGRUPPO DI IMBALLAGGIO I:GRUPPO DI IMBALLAGGIO I: MOLTO PERICOLOSOMOLTO PERICOLOSO

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CLASSE 4.3CLASSE 4.3MATERIE CHE A MATERIE CHE A CONTATTO CON CONTATTO CON LL’’ACQUA SVILUPPANO ACQUA SVILUPPANO GAS INFIAMMABILIGAS INFIAMMABILI

MATERIE CHE, PER REAZIONE CON MATERIE CHE, PER REAZIONE CON LL’’ACQUA, SVILUPPANO GAS ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI SUSCETTIBILI DI FORMARE INFIAMMABILI SUSCETTIBILI DI FORMARE MISCELE ESPLOSIVE CON LMISCELE ESPLOSIVE CON L’’ARIAARIA

WW MATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILIMATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI, SENZA RISCHIO , SENZA RISCHIO

SUSSIDIARIOSUSSIDIARIO OGGETTI CONTENENTI TALI MATERIE:OGGETTI CONTENENTI TALI MATERIE:W1 LIQUIDEW1 LIQUIDEW2 SOLIDEW2 SOLIDEW3 OGGETTIW3 OGGETTI

WF1WF1 MATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILIMATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI, LIQUIDE, , LIQUIDE, INFIAMMABILIINFIAMMABILI

WF2WF2 MATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILIMATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI, SOLIDE, , SOLIDE, INFIAMMABILIINFIAMMABILI

WSWS MATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILIMATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI, SOLIDE, , SOLIDE,

AUTORISCALDANTIAUTORISCALDANTI

WOWO MATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILIMATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI, SOLIDE, , SOLIDE, COMBURENTICOMBURENTI

WTWT MATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILIMATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI, TOSSICHE:, TOSSICHE:

WT1 LIQUIDEWT1 LIQUIDEWT2 SOLIDEWT2 SOLIDE

WCWC MATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILIMATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI, CORROSIVE:, CORROSIVE:

WC1 LIQUIDEWC1 LIQUIDEWC2 SOLIDEWC2 SOLIDE

WFCWFC MATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILIMATERIE CHE, A CONTATTO CON L'ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI, INFIAMMABILI, CORROSIVE, INFIAMMABILI, CORROSIVE

PER TRASPORTO IN COLLI (CHIUSI ERMETICAMENTE) AMMESSO SOLO LPER TRASPORTO IN COLLI (CHIUSI ERMETICAMENTE) AMMESSO SOLO L’’IMPIEGO DI IMPIEGO DI VEICOLI COPERTI E IMPERMEABILI ALLVEICOLI COPERTI E IMPERMEABILI ALL’’ACQUAACQUA

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CLASSE 5.1CLASSE 5.1MATERIE MATERIE COMBURENTICOMBURENTI

MATERIE CHE SENZA ESSERE COMBUSTIBILI, MATERIE CHE SENZA ESSERE COMBUSTIBILI, POSSONO, CEDENDO OSSIGENO, PROVOCARE O POSSONO, CEDENDO OSSIGENO, PROVOCARE O FAVORIRE LA COMBUSTIONE DI ALTRE MATERIE FAVORIRE LA COMBUSTIONE DI ALTRE MATERIE

OO MATERIE COMBURENTI SENZA RISCHIO SUSSIDIARIO O OGGETTI CONTENENTMATERIE COMBURENTI SENZA RISCHIO SUSSIDIARIO O OGGETTI CONTENENTI TALI MATERIE:I TALI MATERIE:

O1 LIQUIDEO1 LIQUIDEO2 SOLIDEO2 SOLIDEO3 OGGETTIO3 OGGETTI

OFOF MATERIE SOLIDE COMBURENTI, INFIAMMABILIMATERIE SOLIDE COMBURENTI, INFIAMMABILI

OSOS MATERIE SOLIDE COMBURENTI, AUTORISCALDANTIMATERIE SOLIDE COMBURENTI, AUTORISCALDANTI

OWOW MATERIE SOLIDE COMBURENTI CHE, A CONTATTO CON LMATERIE SOLIDE COMBURENTI CHE, A CONTATTO CON L’’ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILIACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI

OTOT MATERIE COMBURENTI TOSSICHE:MATERIE COMBURENTI TOSSICHE:

OT1 LIQUIDEOT1 LIQUIDEOT2 SOLIDEOT2 SOLIDE

OCOC MATERIE COMBURENTI CORROSIVE:MATERIE COMBURENTI CORROSIVE:

OC1 LIQUIDEOC1 LIQUIDEOC2 SOLIDEOC2 SOLIDE

OTCOTC MATERIE COMBURENTI TOSSICHE, CORROSIVEMATERIE COMBURENTI TOSSICHE, CORROSIVE

USO DI VEICOLI CHIUSI MERCI DISPOSTE LONTANO DA MERCI INFIAMMABIUSO DI VEICOLI CHIUSI MERCI DISPOSTE LONTANO DA MERCI INFIAMMABILI LI

UN 2547, SUPEROSSIDO DI SODIO, 5.1, O2, UN 2547, SUPEROSSIDO DI SODIO, 5.1, O2, G.I.G.I. II

CLASSE 5.1:CLASSE 5.1: COMBURENTECOMBURENTECODICE PERICOLO O2:CODICE PERICOLO O2: SOLIDOSOLIDOGRUPPO DI IMBALLAGGIO I:GRUPPO DI IMBALLAGGIO I: MOLTO PERICOLOSOMOLTO PERICOLOSO

MATERIA 5.1 MATERIA 5.1

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CLASSE 5.2CLASSE 5.2PEROSSIDI PEROSSIDI ORGANICIORGANICI

P1P1 PEROSSIDI ORGANICI NON NECESSITANTI PEROSSIDI ORGANICI NON NECESSITANTI DI UN CONTROLLO DELLA TEMPERATURADI UN CONTROLLO DELLA TEMPERATURA

P2P2 PEROSSIDI ORGANICI, NECESSITANTI DI PEROSSIDI ORGANICI, NECESSITANTI DI UN CONTROLLO DI TEMPERATURAUN CONTROLLO DI TEMPERATURA

MATERIE SOGGETTE A DECOMPOSIZIONE ESOTERMICAMATERIE SOGGETTE A DECOMPOSIZIONE ESOTERMICA

CALORECALORE SFREGAMENTOSFREGAMENTO URTIURTI CONTATTO CONTATTO CON CON

IMPUREZZE IMPUREZZE (ES ACIDI)(ES ACIDI)

DECOMPOSIZIONEDECOMPOSIZIONE

SVILUPPO DI VAPORI SVILUPPO DI VAPORI O GAS INFIAMMABILIO GAS INFIAMMABILI

ESPLOSIVAESPLOSIVA

USO DI VEICOLI CHIUSI MERCI DISPOSTE LONTANO DA MERCI INFIAMMABIUSO DI VEICOLI CHIUSI MERCI DISPOSTE LONTANO DA MERCI INFIAMMABILI LI

UN 3103, PEROSSIDO ORGANICO LIQUIDO, 5.2, P1UN 3103, PEROSSIDO ORGANICO LIQUIDO, 5.2, P1

CLASSE 5.2:CLASSE 5.2: PEROSSIDOPEROSSIDOCODICE PERICOLO P1:CODICE PERICOLO P1: SENZA CONTROLLO DELLA TEMP.SENZA CONTROLLO DELLA TEMP.

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CLASSE 6.1CLASSE 6.1MATERIE TOSSICHEMATERIE TOSSICHE

MATERIE CHE IN QUANTITAMATERIE CHE IN QUANTITA’’ MODESTE MODESTE POSSONO NUOCERE ALLA SALUTE POSSONO NUOCERE ALLA SALUTE DELLDELL’’UOMO O CAUSARNE LA MORTE PER UOMO O CAUSARNE LA MORTE PER INALAZIONE, PER ASSORBIMENTO CUTANEO O INALAZIONE, PER ASSORBIMENTO CUTANEO O INGESTIONEINGESTIONE

TT MATERIE TOSSICHE SENZA RISCHIO MATERIE TOSSICHE SENZA RISCHIO SUSSIDIARIO:SUSSIDIARIO:

T1 ORGANICHE, LIQUIDET1 ORGANICHE, LIQUIDET2 ORGANICHE, SOLIDET2 ORGANICHE, SOLIDET3 ORGANOMETALLICHET3 ORGANOMETALLICHET4 INORGANICHE, LIQUIDET4 INORGANICHE, LIQUIDET5 INORGANICHE, SOLIDET5 INORGANICHE, SOLIDET6 PESTICIDI, LIQUIDIT6 PESTICIDI, LIQUIDIT7 PESTICIDI, SOLIDIT7 PESTICIDI, SOLIDIT8 CAMPIONIT8 CAMPIONIT9 ALTRE MATERIE TOSSICHET9 ALTRE MATERIE TOSSICHE

TFTF MATERIE TOSSICHE INFIAMMABILI:MATERIE TOSSICHE INFIAMMABILI:TF1 LIQUIDETF1 LIQUIDETF2 PESTICIDI, LIQUIDITF2 PESTICIDI, LIQUIDITF3 SOLIDETF3 SOLIDE

TSTS MATERIE TOSSICHE AUTORISCALDANTI, MATERIE TOSSICHE AUTORISCALDANTI, SOLIDESOLIDE

TWTW MATERIE TOSSICHE CHE, A CONTATTO MATERIE TOSSICHE CHE, A CONTATTO CON CON LL’’ACQUA, SVILUPPANO GAS ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI:INFIAMMABILI:

TW1 LIQUIDETW1 LIQUIDETW2 SOLIDETW2 SOLIDE

TOTO MATERIE TOSSICHE COMBURENTI:MATERIE TOSSICHE COMBURENTI:TO1 LIQUIDETO1 LIQUIDETO2 SOLIDETO2 SOLIDE

TCTC MATERIE TOSSICHE CORROSIVE:MATERIE TOSSICHE CORROSIVE:TC1 ORGANICHE, LIQUIDETC1 ORGANICHE, LIQUIDETC2 ORGANICHE, SOLIDETC2 ORGANICHE, SOLIDETC3 INORGANICHE, LIQUIDETC3 INORGANICHE, LIQUIDETC4 INORGANICHE, SOLIDETC4 INORGANICHE, SOLIDE

TFC TFC MATERIE TOSSICHE INFIAMMABILI MATERIE TOSSICHE INFIAMMABILI CORROSIVECORROSIVE

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CLASSE 6.1CLASSE 6.1MATERIE TOSSICHEMATERIE TOSSICHE

GRUPPI DI IMBALLAGGIOGRUPPI DI IMBALLAGGIO

GRUPPO

D'IMBALLAGGIO

TOSSICITA' PER

INGESTIONE DL 50

(mg/kg)

TOSSICITA' PER

ASSORBIMENTO

CUTANEO DL 50

(mg/kg)

TOSSICITA' PER

INALAZIONE CL 50

(mg/L)

I <= 5 <= 50 <= 0,2

II > 5 E <= 50 > 50 E <= 200 > 0,2 E <= 2

III >50 E <= 300 >200 E <= 1000 > 2 E <= 4

UN 1626, CIANURO MERCURICO E DI POTASSIO, 6.1, T5, UN 1626, CIANURO MERCURICO E DI POTASSIO, 6.1, T5, G.I.G.I. II

CLASSE 6.1:CLASSE 6.1: MATERIA TOSSICAMATERIA TOSSICACODICE PERICOLO T5:CODICE PERICOLO T5: INORGANICA SOLIDAINORGANICA SOLIDAGRUPPO DI IMBALLAGGIO I:GRUPPO DI IMBALLAGGIO I: ALTO PERICOLOALTO PERICOLO

DL DL 50 50 DOSE DI SOSTANZA DOSE DI SOSTANZA TOSSICA PER INGESTIONE TOSSICA PER INGESTIONE E/O ASSORBIMENTO E/O ASSORBIMENTO CUTANEOCUTANEO

CL CL 50 50 DOSE DI SOSTANZA DOSE DI SOSTANZA TOSSICA PER INALAZIONETOSSICA PER INALAZIONE

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CLASSE 6.2CLASSE 6.2MATERIE MATERIE INFETTANTIINFETTANTI

MATERIE CHE CONTENGONO AGENTI MATERIE CHE CONTENGONO AGENTI PATOGENI (BATTERI, VIRUS, FUNGHI, eccPATOGENI (BATTERI, VIRUS, FUNGHI, ecc……))

AAMATERIA INFETTANTE, TRASPORTATA IN UNA FORMA MATERIA INFETTANTE, TRASPORTATA IN UNA FORMA CHE PUÒ, QUANDO SI VERIFICHI UNCHE PUÒ, QUANDO SI VERIFICHI UN’’ESPOSIZIONE, ESPOSIZIONE, CAUSARE UNCAUSARE UN’’INVALIDITINVALIDITÀÀ PERMANENTE O UNA PERMANENTE O UNA MALATTIA LETALE OMALATTIA LETALE OPOTENZIALMENTE LETALE ALLE PERSONE O AGLI POTENZIALMENTE LETALE ALLE PERSONE O AGLI ANIMALI, FINO AD ALLORA IN BUONA SALUTE ANIMALI, FINO AD ALLORA IN BUONA SALUTE

BBMATERIA INFETTANTE CHE NON SODDISFA I CRITERI MATERIA INFETTANTE CHE NON SODDISFA I CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLA CATEGORIA ADI CLASSIFICAZIONE DELLA CATEGORIA A

RIFIUTI MEDICI CONTENENTI MATERIE INFETTIVE DELLA CATEGORIA A CURIFIUTI MEDICI CONTENENTI MATERIE INFETTIVE DELLA CATEGORIA A CUI SONO I SONO ASSEGNATI I NUMERI: UN 2814 (INFETTANTI PER LASSEGNATI I NUMERI: UN 2814 (INFETTANTI PER L’’UOMO) e UN 2900 (INFETTANTI UOMO) e UN 2900 (INFETTANTI PER GLI ANIMALI)PER GLI ANIMALI)

RIFIUTI MEDICI OSPDALIERI CHE CONTENGONO MATERIE INFETTIVE DI RIFIUTI MEDICI OSPDALIERI CHE CONTENGONO MATERIE INFETTIVE DI CATEGORIA B ASSEGNATI AL NUMERO UN 3291CATEGORIA B ASSEGNATI AL NUMERO UN 3291

SUDDIVISIONESUDDIVISIONEI1 INFETTANTI PER LI1 INFETTANTI PER L’’UOMOUOMOI2 INFETTANTI PER GLI I2 INFETTANTI PER GLI

ANIMALIANIMALII3 RIFIUTI OSPEDALIERII3 RIFIUTI OSPEDALIERII4 SOSTANZE BIOLOGICHEI4 SOSTANZE BIOLOGICHE

SI RICHIEDE CHE SIANO TRASPORTATE IN VEICOLI FURGONATI O COPERTISI RICHIEDE CHE SIANO TRASPORTATE IN VEICOLI FURGONATI O COPERTI DA TELO, TALVOLTA DA TELO, TALVOLTA IN RECIPIENTI CHIUSI ERMETICAMENTE; PER ALCUNE SOSTANZE TRASPORTIN RECIPIENTI CHIUSI ERMETICAMENTE; PER ALCUNE SOSTANZE TRASPORTO A O A

TEMPERATURA CONTROLLATA TEMPERATURA CONTROLLATA

UN 3291, RIFIUTI OSPEDALIERI n.a.s., 6.2, I3, UN 3291, RIFIUTI OSPEDALIERI n.a.s., 6.2, I3, G.I.G.I. IIII

CLASSE 6.2:CLASSE 6.2: MATERIA INFETTANTEMATERIA INFETTANTECODICE PERICOLO T5:CODICE PERICOLO T5: RIFIUTI OSPEDALIERIRIFIUTI OSPEDALIERIGRUPPO DI IMBALLAGGIO I:GRUPPO DI IMBALLAGGIO I: MEDIAMENTE PERICOLOSIMEDIAMENTE PERICOLOSI

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CLASSE 7CLASSE 7MATERIALI MATERIALI

RADIOATTIVIRADIOATTIVI

QUALSIASI MATERIALE CONTENENTE QUALSIASI MATERIALE CONTENENTE RADIONUCLIDI NEL QUALE LRADIONUCLIDI NEL QUALE L’’ATTIVITAATTIVITA’’SPECIFICA E LSPECIFICA E L’’ATTIVITAATTIVITA’’ TOTALE DELLA TOTALE DELLA SPEDIZIONE SUPERA I VALORI SPECIFICATI SPEDIZIONE SUPERA I VALORI SPECIFICATI 22

001177

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CLASSE 8CLASSE 8MATERIE MATERIE CORROSIVECORROSIVE

MATERIE CHE ATTACANO I TESSUTI DELLA MATERIE CHE ATTACANO I TESSUTI DELLA PELLE E DELLE MUCOSE, IN CASO DI PELLE E DELLE MUCOSE, IN CASO DI DISPERSIONE POSSONO CAUSARE DANNI AD DISPERSIONE POSSONO CAUSARE DANNI AD ALTRE MERCI DI TRASPORTO O AI MEZZI DI ALTRE MERCI DI TRASPORTO O AI MEZZI DI TRASPORTOTRASPORTO

C 1C 1--1010 MATERIE CORROSIVE SENZA MATERIE CORROSIVE SENZA RISCHIO SUSSIDIARIO:RISCHIO SUSSIDIARIO:C1 C1 –– C4 ACIDI C4 ACIDI

C1 INORGANICHE, LIQUIDEC1 INORGANICHE, LIQUIDEC2 INORGANICHE, SOLIDEC2 INORGANICHE, SOLIDEC3 ORGANICHE, LIQUIDEC3 ORGANICHE, LIQUIDEC4 ORGANICHE, SOLIDEC4 ORGANICHE, SOLIDE

C5 C5 –– C8 BASIC8 BASIC5 INORGANICHE, LIQUIDEC5 INORGANICHE, LIQUIDEC6 INORGANICHE, SOLIDEC6 INORGANICHE, SOLIDEC7 C7 ORGANICHE, LIQUIDEORGANICHE, LIQUIDEC8 C8 ORGANICHE, SOLIDEORGANICHE, SOLIDE

C9 C9 –– C10 ALTRE MATERIE C10 ALTRE MATERIE C9 LIQUIDEC9 LIQUIDEC10 SOLIDEC10 SOLIDE

C 11C 11 OGGETTIOGGETTI

CFCF MATERIE CORROSIVE INFIAMMABILI:MATERIE CORROSIVE INFIAMMABILI:CF1 LIQUIDECF1 LIQUIDECF2 SOLIDECF2 SOLIDE

CSCS MATERIE CORROSIVE MATERIE CORROSIVE AUTORISCALDANTI, AUTORISCALDANTI, SOLIDESOLIDE

CS1 LIQUIDECS1 LIQUIDECS2 SOLIDECS2 SOLIDE

CWCW MATERIE CORROSIVE CHE, A CONTATTO MATERIE CORROSIVE CHE, A CONTATTO CON LCON L’’ACQUA, SVILUPPANO GAS ACQUA, SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI:INFIAMMABILI:

CW1 LIQUIDECW1 LIQUIDECW2 SOLIDECW2 SOLIDE

COCO MATERIE CORROSIVE COMBURENTI:MATERIE CORROSIVE COMBURENTI:CO1 LIQUIDECO1 LIQUIDECO2 SOLIDECO2 SOLIDE

CTCT MATERIE TOSSICHE CORROSIVE:MATERIE TOSSICHE CORROSIVE:CT1 LIQUIDECT1 LIQUIDECT2 SOLIDECT2 SOLIDE

CFT CFT MATERIE CORROSIVE LIQUIDE MATERIE CORROSIVE LIQUIDE INFIAMMABILI TOSSICHEINFIAMMABILI TOSSICHE

COT COT MATERIE CORROSIVE COMBURENTI MATERIE CORROSIVE COMBURENTI TOSSICHETOSSICHE

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CLASSE 8CLASSE 8MATERIE MATERIE

CORROSIVECORROSIVEGRUPPI DI IMBALLAGGIOGRUPPI DI IMBALLAGGIO

UN 2579, PIPERAZINA, 8, C8, UN 2579, PIPERAZINA, 8, C8, G.I.G.I. IIIIII

CLASSE 8:CLASSE 8: MATERIA CORROSIVAMATERIA CORROSIVACODICE PERICOLO C8:CODICE PERICOLO C8: ORGANICA SOLIDAORGANICA SOLIDAGRUPPO DI IMBALLAGGIO III:GRUPPO DI IMBALLAGGIO III: DEBOLMENTE CORROSIVADEBOLMENTE CORROSIVA

II MOLTO CORROSIVEMOLTO CORROSIVE

IIII CORROSIVECORROSIVE

IIIIII DEBOLMENTE DEBOLMENTE CORROSIVECORROSIVE

SE TRASPORTATE IN COLLI POSSONO ESSERE CARICATE SU VEICOLI CHIUSSE TRASPORTATE IN COLLI POSSONO ESSERE CARICATE SU VEICOLI CHIUSI O APERTI, I O APERTI, PURCHEPURCHE’’ IMBALLATE IN IDONEI RECIPIENTIIMBALLATE IN IDONEI RECIPIENTI

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CLASSE 9CLASSE 9MATERIE E MATERIE E OGGETTI OGGETTI PERICOLOSI PERICOLOSI DIVERSIDIVERSI

MATERIE CHE PRESENTANO UN PERICOLO MATERIE CHE PRESENTANO UN PERICOLO DIVERSO DA QUELLI COMPRESI NELLE ALTRE DIVERSO DA QUELLI COMPRESI NELLE ALTRE CLASSICLASSI

M1M1 MATERIE CHE, INALATE SOTTO FORMA DI POLVERE FINE, POSSONO COMPORMATERIE CHE, INALATE SOTTO FORMA DI POLVERE FINE, POSSONO COMPORTARE UN TARE UN RISCHIO PER LA SALUTE (ES. AMIANTO)RISCHIO PER LA SALUTE (ES. AMIANTO)

M2M2 MATERIE E APPARECCHI CHE, IN CASO D'INCENDIO, POSSONO PRODURRE DMATERIE E APPARECCHI CHE, IN CASO D'INCENDIO, POSSONO PRODURRE DIOSSINEIOSSINE

M3M3 MATERIE SVILUPPANTI VAPORI INFIAMMABILIMATERIE SVILUPPANTI VAPORI INFIAMMABILI

M4M4 PILE AL LITIOPILE AL LITIO

M5M5 DISPOSITIVI DI SALVATAGGIO (ES. AIRBAG)DISPOSITIVI DI SALVATAGGIO (ES. AIRBAG)

M6M6--M8M8 MATERIE PERICOLOSE PER LMATERIE PERICOLOSE PER L’’AMBIENTE:AMBIENTE:M6 MATERIE PERICOLOSE PER LM6 MATERIE PERICOLOSE PER L’’AMBIENTE ACQUATICO, LIQUIDEAMBIENTE ACQUATICO, LIQUIDEM7 MATERIE PERICOLOSE PER LM7 MATERIE PERICOLOSE PER L’’AMBIENTE ACQUATICO, SOLIDEAMBIENTE ACQUATICO, SOLIDE

M8M8 MICRORGANISMI E ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATIMICRORGANISMI E ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI

M9M9--M10M10 MATERIE TRASPORTATE A CALDO:MATERIE TRASPORTATE A CALDO:M9 LIQUIDEM9 LIQUIDEM10 SOLIDEM10 SOLIDE

M11M11 ALTRE MATERIE CHE PRESENTANO UN PERICOLO DURANTE IL TRASPORTO MAALTRE MATERIE CHE PRESENTANO UN PERICOLO DURANTE IL TRASPORTO MA CHE NONCHE NONCORRISPONDONO ALLE DEFINIZIONI DI NESSUNCORRISPONDONO ALLE DEFINIZIONI DI NESSUN’’ALTRA CLASSEALTRA CLASSE

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CLASSE 9CLASSE 9MATERIE E OGGETTI MATERIE E OGGETTI

PERICOLOSI PERICOLOSI DIVERSIDIVERSI

TRASPORTO AMMESSO IN CISTERNA PER MATERIE LIQUIDE, E IN VEICOLI TRASPORTO AMMESSO IN CISTERNA PER MATERIE LIQUIDE, E IN VEICOLI COPERTI CON COPERTI CON TELONE, OPPURE CHIUSI IN IMBALLAGGI IDONEI TELONE, OPPURE CHIUSI IN IMBALLAGGI IDONEI

UN 2990, MEZZI DI SALVATAGGIO AUTOGONFIABILI, 9, M5UN 2990, MEZZI DI SALVATAGGIO AUTOGONFIABILI, 9, M5

CLASSE 9:CLASSE 9: MATERIA PERICOLOSA DIVERSAMATERIA PERICOLOSA DIVERSACODICE PERICOLO M5:CODICE PERICOLO M5: CONGEGNI DI SALVATAGGIOCONGEGNI DI SALVATAGGIO

UN 3257, LIQUIDO TRASPORTATO A CALDO n.a.s. , 9, M9, UN 3257, LIQUIDO TRASPORTATO A CALDO n.a.s. , 9, M9, G.I.G.I. IIIIII

CLASSE 9:CLASSE 9: MATERIA PERICOLOSA DIVERSAMATERIA PERICOLOSA DIVERSACODICE PERICOLO M9: LIQUIDI TRASPORTATI A CALDO TEMP.CODICE PERICOLO M9: LIQUIDI TRASPORTATI A CALDO TEMP.≥≥100 100 °°CC

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CONDUCENTECONDUCENTE

PARTE 7: DOCUMENTI DI TRASPORTOPARTE 7: DOCUMENTI DI TRASPORTO

PATENTEPATENTE

DOCUMENTO DI DOCUMENTO DI IDENTITAIDENTITA’’

CFPCFPBASEBASESPECIALIZZAZIONE CISTERNASPECIALIZZAZIONE CISTERNASPECIALIZZAZIONE SPECIALIZZAZIONE RADIOATTIVIRADIOATTIVISPECIALIZZAZIONE ESPLOSIVISPECIALIZZAZIONE ESPLOSIVI

CQCCQC INTEGRATA NELLA PROPRIA PATENTE INTEGRATA NELLA PROPRIA PATENTE DIDIGUIDA CON CODICE ARMONIZZATO 95GUIDA CON CODICE ARMONIZZATO 95

NECESSARIO SOLO PER TRASPORTI A NECESSARIO SOLO PER TRASPORTI A RISCHIO ALTORISCHIO ALTO

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VEICOLOVEICOLO

PARTE 8: DOCUMENTI DI TRASPORTOPARTE 8: DOCUMENTI DI TRASPORTO

CARTA DI CARTA DI CIRCOLAZIONECIRCOLAZIONE

DOCUMENTI DOCUMENTI CISTERNACISTERNA

VEICOLI CISTERNA: LA DICITURA EVEICOLI CISTERNA: LA DICITURA E’’““VEICOLO PER TRASPORTO SPECIFICO DI VEICOLO PER TRASPORTO SPECIFICO DI MATERIE PERICOLOSEMATERIE PERICOLOSE”” (L(L’’ELENCO DELLE ELENCO DELLE MATERIE EMATERIE E’’ NEL LIBRETTO CISTERNA o NEL LIBRETTO CISTERNA o BARRATO ROSA)BARRATO ROSA)

VEICOLI DIVERSI: DICITURA VEICOLI DIVERSI: DICITURA ““AUTOCARRO AUTOCARRO O RIMORCHIO PER TRASPORTO GENERICO O RIMORCHIO PER TRASPORTO GENERICO DI COSEDI COSE””

CISTERNE CON OMOLOGAZIONE DATATA:CISTERNE CON OMOLOGAZIONE DATATA:MC 813: TRASPORTO DA CLASSE 3 A 9 MC 813: TRASPORTO DA CLASSE 3 A 9 MC 452: TRASPORTO CLASSE 2MC 452: TRASPORTO CLASSE 2LIBRETTOLIBRETTO

CISTERNE CISTERNE CON OMOLOGAZIONE RECENTE:CON OMOLOGAZIONE RECENTE:BARRATO ROSABARRATO ROSA

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VEICOLOVEICOLOCERTIFICATO DI CERTIFICATO DI APPROVAZIONE APPROVAZIONE ADR VEICOLO ADR VEICOLO

DTT 306DTT 306

SOLO PER SOLO PER ALCUNE SPECIFICHE ALCUNE SPECIFICHE CARROZZERIE O TIPOLOGIE CARROZZERIE O TIPOLOGIE DIDIMATERIE TRASPORTATE MATERIE TRASPORTATE (es. esplosivi)(es. esplosivi)

RILASCIATO: RILASCIATO: per i veicoli completi per i veicoli completi (autocarri, trattori stradali, rimorchi o (autocarri, trattori stradali, rimorchi o semirimorchi), usati per trasporti semirimorchi), usati per trasporti A.D.R.A.D.R.con carrozzerie: con carrozzerie: scarrabiliscarrabili, casse mobili, , casse mobili, cisterne classificate FL, AT e OX e cisterne classificate FL, AT e OX e carrozzerie carrozzerie furgonatefurgonate classificate EX/II classificate EX/II

ed EX/ed EX/IIIIII

VALIDITAVALIDITA’’: annuale: annualeAl termine, nuovo Al termine, nuovo accertamento (freni, accertamento (freni, imp. elettrico, limitatori di velocitimp. elettrico, limitatori di velocitàà, ecc.), ecc.)

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MERCEMERCE

DOCUMENTO DI TRASPORTO DOCUMENTO DI TRASPORTO DdTDdT(CMR (CMR TRASPORTI INTERNAZIONALITRASPORTI INTERNAZIONALI))

-- IL NUMERO ONU, PRECEDUTO DALLA LETTERA UNIL NUMERO ONU, PRECEDUTO DALLA LETTERA UN-- LA DESIGNAZIONE UFFICIALE DI TRASPORTO DELLA MATERIA O LA DESIGNAZIONE UFFICIALE DI TRASPORTO DELLA MATERIA O DELLDELL’’OGGETTOOGGETTO-- NUMERO DEI MODELLI DI ETICHETTA, NEL CASO DI PINUMERO DEI MODELLI DI ETICHETTA, NEL CASO DI PIÙÙ NUMERI DI MODELLI, I NUMERI DI MODELLI, I

NUMERI CHE SEGUONO IL PRIMO DEVONO ESSERE INDICATI FRA PARENTESINUMERI CHE SEGUONO IL PRIMO DEVONO ESSERE INDICATI FRA PARENTESI-- IL GRUPPO DI IMBALLAGGIOIL GRUPPO DI IMBALLAGGIO-- IL NUMERO E LA DESCRIZIONE DEI COLLI (LA DESCRIZIONE DEI COLLI DIL NUMERO E LA DESCRIZIONE DEI COLLI (LA DESCRIZIONE DEI COLLI DEVE EVE

COMPRENDERE IL CODICE DI MARCATURA CHE LI CARATTERIZZA, CIASCUNOCOMPRENDERE IL CODICE DI MARCATURA CHE LI CARATTERIZZA, CIASCUNOSEGUITO DAL NUMERO DEGLI IMBALLAGGI STESSI)SEGUITO DAL NUMERO DEGLI IMBALLAGGI STESSI)

-- LA QUANTITLA QUANTITÀÀ TOTALE DI MERCI PERICOLOSE (ESPRESSA IN VOLUME O MASSA TOTALE DI MERCI PERICOLOSE (ESPRESSA IN VOLUME O MASSA LORDA O IN MASSA NETTA). AD ECCEZIONE DEI CONTENITORI VUOTI NON LORDA O IN MASSA NETTA). AD ECCEZIONE DEI CONTENITORI VUOTI NON RIPULITIRIPULITI

-- IL NOME E LIL NOME E L’’INDIRIZZO DELLO SPEDITOREINDIRIZZO DELLO SPEDITORE-- IL NOME E LIL NOME E L’’INDIRIZZO DEL (DEI) DESTINATARIO (I). NEL CASO DI INDIRIZZO DEL (DEI) DESTINATARIO (I). NEL CASO DI MERCI MERCI

PERICOLOSE CHE VENGANO TRASPORTATE PER ESSERE CONSEGNATE A PERICOLOSE CHE VENGANO TRASPORTATE PER ESSERE CONSEGNATE A DIVERSI DESTINATARI CHE NON POSSONO ESSERE IDENTIFICATI ALLDIVERSI DESTINATARI CHE NON POSSONO ESSERE IDENTIFICATI ALL’’INIZIO DEL INIZIO DEL TRASPORTO, TRASPORTO, DEVE ESSERE RIPORTATA LA DICITURA DEVE ESSERE RIPORTATA LA DICITURA ““CONSEGNACONSEGNA--VENDITAVENDITA””

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-- UNA DICHIARAZIONE CONFORME ALLE DISPOSIZIONI DI OGNI ACCORDO UNA DICHIARAZIONE CONFORME ALLE DISPOSIZIONI DI OGNI ACCORDO PARTICOLARE (SE PREVISTO)PARTICOLARE (SE PREVISTO)

-- SE DEL CASO, IL CODICE DI RESTRIZIONE NELLE GALLERIE, IN MAIUSCOSE DEL CASO, IL CODICE DI RESTRIZIONE NELLE GALLERIE, IN MAIUSCOLO E LO E TRA PARENTESI: TRA PARENTESI: UN 1263, PITTURE, 3, UN 1263, PITTURE, 3, G.I.G.I. II, (D/E)II, (D/E)

UN 1866, RESINE IN SOLUZIONE, 3, UN 1866, RESINE IN SOLUZIONE, 3, G.I.G.I. III, (D/E)III, (D/E)

-- PER GLI IMBALLAGGI VUOTI NON RIPULITI DEVE ESSERE RIPORTATA LA PER GLI IMBALLAGGI VUOTI NON RIPULITI DEVE ESSERE RIPORTATA LA SEGUENTE DICITURA: SEGUENTE DICITURA: ””IMBALLAGGIO VUOTOIMBALLAGGIO VUOTO, , ULTIMA MERCE CARICATA,ULTIMA MERCE CARICATA, UN UN

1263, PITTURE, 3, 1263, PITTURE, 3, G.I.G.I. IIII”” O O ””RECIPIENTE VUOTORECIPIENTE VUOTO, , ULTIMA MERCE CARICATA,ULTIMA MERCE CARICATA, UN UN

1866, RESINE IN SOLUZIONE, 3, 1866, RESINE IN SOLUZIONE, 3, G.I.G.I. IIIIII””

-- NEI CASI DI ESENZIONE, DEVE CONTENERE LNEI CASI DI ESENZIONE, DEVE CONTENERE L’’INDICAZIONE: INDICAZIONE: ””TRASPORTO CHE TRASPORTO CHE NON OLTREPASSA I LIMITI PRESCRITTI NEL 1.1.3.6NON OLTREPASSA I LIMITI PRESCRITTI NEL 1.1.3.6””

-- SE SI TRASPORTANO RIFIUTI CONTENENTI DELLE SOSTANZE PERICOLOSE SE SI TRASPORTANO RIFIUTI CONTENENTI DELLE SOSTANZE PERICOLOSE (DIVERSE DAI RIFIUTI RADIOATTIVI), IL NUMERO ONU E (DIVERSE DAI RIFIUTI RADIOATTIVI), IL NUMERO ONU E LA DENOMINAZIONE LA DENOMINAZIONE UFFICIALE DEL TRASPORTO DEVONO ESSERE PRECEDUTE DALLA DIZIONE UFFICIALE DEL TRASPORTO DEVONO ESSERE PRECEDUTE DALLA DIZIONE "RIFIUTO" A MENO CHE IL TERMINE FACCIA PARTE DELLA DENOMINAZIONE"RIFIUTO" A MENO CHE IL TERMINE FACCIA PARTE DELLA DENOMINAZIONEUFFICIALE DEL TRASPORTO, PER ESEMPIO: UFFICIALE DEL TRASPORTO, PER ESEMPIO: "RIFIUTO, UN 1263 PITTURE, 3, "RIFIUTO, UN 1263 PITTURE, 3, , G.I., G.I.

II" OPPURE II" OPPURE ““RIFIUTO, UN 1866 RESINE IN SOLUZIONE, 3, RIFIUTO, UN 1866 RESINE IN SOLUZIONE, 3, , G.I., G.I. IIIIII””

FORMULARIO TRASPORTO RIFIUTIFORMULARIO TRASPORTO RIFIUTI

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FORMULARIO TRASPORTO RIFIUTIFORMULARIO TRASPORTO RIFIUTI

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ISTRUZIONI SCRITTEISTRUZIONI SCRITTE

CONSEGNATE ALLCONSEGNATE ALL’’EQUIPAGGIO PRIMA DEL EQUIPAGGIO PRIMA DEL TRASPORTOTRASPORTO

LINGUA COMPRESA DA TUTTI I MEMBRI LINGUA COMPRESA DA TUTTI I MEMBRI DELLDELL’’EQUIPAGGIO (ANCHE IN INGLESE, EQUIPAGGIO (ANCHE IN INGLESE, FRANCESE O TEDESCO PER TRASPORTI FRANCESE O TEDESCO PER TRASPORTI

INTERNAZIONALI)INTERNAZIONALI)

TROVARSI IN CABINATROVARSI IN CABINA

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ISTRUZIONI SCRITTEISTRUZIONI SCRITTE

MISURE MISURE GENERALI DA GENERALI DA PRENDERE IN PRENDERE IN

CASO DI CASO DI EMERGENZAEMERGENZA

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ISTRUZIONI SCRITTEISTRUZIONI SCRITTE

MISURE MISURE SUPPLEMENTARISUPPLEMENTARI

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ISTRUZIONI SCRITTEISTRUZIONI SCRITTE

EQUIPAGGIAMENTIEQUIPAGGIAMENTI

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ESTINTORIESTINTORI

MASSA

COMPLESSIVA

VEICOLO

ESTINTORE PER IL

MOTORE E LA

CABINA kg

ESTINTORE PER IL

CARICO kg TOTALE NOTE

FINO A 3,5 ton 2 2 4

DA 3,5 A 7,5 ton 2 6 8

OLTRE 7,5 ton 2 6+6 12

L'estintore da 2 kg per cabina e motore

può considerarsi compreso nei 12 kg

TRASPORTO IN ESENZIONE

PARZIALE PER QUANTITA' SU UNITA'

DI TRASPORTO

2

OMOLOGATIOMOLOGATIPIOMBATIPIOMBATI

DATA ULTIMA ISPEZIONE PERIODICADATA ULTIMA ISPEZIONE PERIODICA

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CODICI INDICATI IN TABELLA A PER OGNI CODICI INDICATI IN TABELLA A PER OGNI SOSTANZASOSTANZA

CODICI GALLERIECODICI GALLERIE CODICI RESTIRIZIONECODICI RESTIRIZIONETABELLA ATABELLA A

PARTE 8: RESTRIZIONI IN GALLERIAPARTE 8: RESTRIZIONI IN GALLERIA

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UN 1098, ALCOL ALLILICO, 6.1 TF1, G.I. I, (C/D)UN 1098, ALCOL ALLILICO, 6.1 TF1, G.I. I, (C/D)

CLASSE 6.1:CLASSE 6.1: MATERIA CORROSIVAMATERIA CORROSIVACODICE PERICOLO TF1:CODICE PERICOLO TF1: TOSSICA, INFIAMMABILE, LIQUIDATOSSICA, INFIAMMABILE, LIQUIDAGRUPPO DI IMBALLAGGIO:GRUPPO DI IMBALLAGGIO: IITIPO TIPO DIDI PERICOLO:PERICOLO: MOLTO TOSSICAMOLTO TOSSICARESTRIZIONE GALLERIA:RESTRIZIONE GALLERIA: C/DC/D

ESEMPIOESEMPIO

RESTRIZIONE GALLERIA C/D:RESTRIZIONE GALLERIA C/D:-- TRASPORTO IN CISTERNA VIETATO NELLE TRASPORTO IN CISTERNA VIETATO NELLE

GALLERIE DI CATEGORIA C, D, EGALLERIE DI CATEGORIA C, D, E-- ALTRO TRASPORTO VIETATO NELLE ALTRO TRASPORTO VIETATO NELLE

GALLERIE DI CATEGORIA D ed EGALLERIE DI CATEGORIA D ed E

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PANNELLIPANNELLI

PARTE 9: PANNELLI ETICHETTEPARTE 9: PANNELLI ETICHETTE

GENERICOGENERICO(40 X 30 cm)(40 X 30 cm)

NUMERATONUMERATO(40 X 30 cm)(40 X 30 cm)

SENZA SENZA ISCRIZIONIISCRIZIONI

NUMERO KEMLERNUMERO KEMLER

NUMERO ONUNUMERO ONU

NUMERO KEMLER NUMERO KEMLER COMPOSTO DA MASSIMO 3 CIFRECOMPOSTO DA MASSIMO 3 CIFRE

11°° cifra: pericolo principale o classe;cifra: pericolo principale o classe;

22°° cifra: pericolo secondario o rafforzamento del pericolo principcifra: pericolo secondario o rafforzamento del pericolo principale;ale;

33°° cifra: pericolo terziario o rafforzamento del pericolo secondarcifra: pericolo terziario o rafforzamento del pericolo secondario.io.

La presenza di una X davanti al numero La presenza di una X davanti al numero KemlerKemler indica una sostanza indica una sostanza

che può reagire pericolosamente con l'acquache può reagire pericolosamente con l'acqua

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sasPOSIZIONAMENTO PANNELLIPOSIZIONAMENTO PANNELLI

CISTERNE CISTERNE MONOSCOMPARTOMONOSCOMPARTO

2 IPOTESI2 IPOTESI

CISTERNE PIUCISTERNE PIU’’SCOMPARTISCOMPARTI

TRASPORTO IN TRASPORTO IN COLLICOLLI

TRASPORTO SOLIDI TRASPORTO SOLIDI ALLA RINFUSAALLA RINFUSA

VEICOLI BONIFICATU E RECIPIENTI PULITI, SENZA VEICOLI BONIFICATU E RECIPIENTI PULITI, SENZA PANNELLI (O COPERTI). VISIBILI SE NON BONIFICATIPANNELLI (O COPERTI). VISIBILI SE NON BONIFICATI

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PLACCHE ed ETICHETTEPLACCHE ed ETICHETTE

ETICHETTE COLLIETICHETTE COLLI10 x 10 cm10 x 10 cm

PLACCHE VEICOLIPLACCHE VEICOLI25 x 25 cm25 x 25 cm

SUL VEICOLO A CURA DEL SUL VEICOLO A CURA DEL

CONDUCENTECONDUCENTE

SUI COLLI, CONTAINER, SUI COLLI, CONTAINER,

CASSONI A CURA DELLO CASSONI A CURA DELLO

SPEDIZITORESPEDIZITORE

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POSIZIONAMENTO PLACCHE PERICOLOPOSIZIONAMENTO PLACCHE PERICOLO

CISTERNE CISTERNE MONOSCOMPARTOMONOSCOMPARTO

CISTERNE PIUCISTERNE PIU’’SCOMPARTISCOMPARTI

TRASPORTO IN TRASPORTO IN COLLI COLLI

(ESCLUSIVAMENTE (ESCLUSIVAMENTE CLASSE 1 E 7)CLASSE 1 E 7)

TRASPORTO ALLA TRASPORTO ALLA RINFUSARINFUSA

SULLE DUE FIANCATE SULLE DUE FIANCATE E POSTERIORMENTEE POSTERIORMENTE

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UN 1266, PRODOTTI PER PROFUMERIA CONTENENTI UN 1266, PRODOTTI PER PROFUMERIA CONTENENTI

SOLVENTI INFIAMMABILI, 3, F1, I, (D/E)SOLVENTI INFIAMMABILI, 3, F1, I, (D/E)

CLASSE 3:CLASSE 3: LIQUIDO INFIAMMABILELIQUIDO INFIAMMABILECODICE CODICE DIDI PERICOLO F1:PERICOLO F1: INFIAMMABILE, LIQUIDOINFIAMMABILE, LIQUIDOTIPO TIPO DIDI PERICOLO:PERICOLO: ALTAMENTE INFIAMMABILEALTAMENTE INFIAMMABILERESTRIZIONE GALLERIA:RESTRIZIONE GALLERIA: D/ED/E

ESEMPIOESEMPIO

RESTRIZIONE GALLERIA D/E:RESTRIZIONE GALLERIA D/E:-- TRASPORTO ALLA RINFUSA OD IN CISTERNA: PASSAGGIO VIETATO NELLE TRASPORTO ALLA RINFUSA OD IN CISTERNA: PASSAGGIO VIETATO NELLE GALLERIE GALLERIE

DIDI CATEGORIA D ed ECATEGORIA D ed E-- ALTRO TRASPORTO: PASSAGGIO VIETATO NELLE GALLERIE DI CATEGORIA ALTRO TRASPORTO: PASSAGGIO VIETATO NELLE GALLERIE DI CATEGORIA EE

CISTERNE CISTERNE MONOSCOMPARTOMONOSCOMPARTO

TRASPORTOTRASPORTO IN COLLIIN COLLI

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ALTRI SEGNALAZIONIALTRI SEGNALAZIONI

Per Per veicoliveicoli

POSIZIONATO NELLA PARTE POSIZIONATO NELLA PARTE POSTERIORE DEL VEICOLOPOSTERIORE DEL VEICOLO

TRASPORTO TRASPORTO RIFIUTI RIFIUTI PERICOLOSIPERICOLOSI

Per Per veicoliveicoli

e collie colli

DALLE SCHEDE DALLE SCHEDE DIDI SICUREZZA SICUREZZA

ES: R51 / 53 TOSSICO PER ES: R51 / 53 TOSSICO PER ORGANISMI ACQUATICIORGANISMI ACQUATICI

PERICOLOSO PERICOLOSO PER PER LL’’AMBIENTEAMBIENTE

Per colliPer colli

IMBALLAGGI COMBINATI CON IMBALLAGGI COMBINATI CON IMBALLAGGI INTERNI IMBALLAGGI INTERNI CONTENENTI LIQUIDICONTENENTI LIQUIDI

IMBALLAGGI MUNITI IMBALLAGGI MUNITI DIDI SFIATOSFIATO

RECIPIENTI CRIOGENICI PER RECIPIENTI CRIOGENICI PER TRASPORTO GAS LIQUEFATTITRASPORTO GAS LIQUEFATTI

FRECCE FRECCE DIDIORIENTAMENTOORIENTAMENTO

Per Per veicoliveicoli

COLONNA 6 TABELLA A COLONNA 6 TABELLA A DISPOSIZIONE 580DISPOSIZIONE 580

MATERIE MATERIE TRASPORTATE TRASPORTATE A CALDOA CALDO

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NORME GENERALINORME GENERALI

PARTE 10: PARTE 10: COMPORTAMENTO IN CASO DI INCIDENTECOMPORTAMENTO IN CASO DI INCIDENTE

MANTENERE LA CALMAMANTENERE LA CALMA

ALLONTANARE IL VEICOLO DAI ALLONTANARE IL VEICOLO DAI CENTRI ABITATICENTRI ABITATI

SPEGNERE IL MOTORESPEGNERE IL MOTORE

ISOLARE I CIRCUTI TRAMITE ISOLARE I CIRCUTI TRAMITE LL’’INTERRUTTOREINTERRUTTORE

SOCCORRERE GLI INFORTUNATISOCCORRERE GLI INFORTUNATI

NON TOCCARE IL MATERIALE NON TOCCARE IL MATERIALE FUORIUSCITOFUORIUSCITO

POSIZIONARE LE LAMPADE POSIZIONARE LE LAMPADE INTERMITTENTIINTERMITTENTI

AVVIARE IL SOCCORSO SPECIFICOAVVIARE IL SOCCORSO SPECIFICO

AVVISARE LE AUTORITAAVVISARE LE AUTORITA’’

AVVISARE LAVVISARE L’’IMPRESAIMPRESALIMITARE LA FUORIUSCITA DI LIMITARE LA FUORIUSCITA DI PRODOTTOPRODOTTO

CONSULTARE LE ISTRUZINI SCRITTECONSULTARE LE ISTRUZINI SCRITTE

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NORME GENERALINORME GENERALI

EVITARE CHE IL MATERIALE EVITARE CHE IL MATERIALE PENETRI NEI TOMBINI PENETRI NEI TOMBINI

(COPRITOMBINI)(COPRITOMBINI)

EVITARE CHE LA MERCE DEFLUISCA EVITARE CHE LA MERCE DEFLUISCA NEI CORSI DNEI CORSI D’’ACQUAACQUA

IMPIEGARE MATERIALI ASSORBENTIIMPIEGARE MATERIALI ASSORBENTI

TENERE LONTANO LE PERSONE NON TENERE LONTANO LE PERSONE NON ADDETTEADDETTE

RESPONSABILITARESPONSABILITA’’ DEL CONDUCENTEDEL CONDUCENTE

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NORME SPECIFICHENORME SPECIFICHE

GAS CLASSE 2GAS CLASSE 2

-- BLOCCARE LE PERDITEBLOCCARE LE PERDITE-- SE INFIAMMABILE / COMBURENTE EVITARE SE INFIAMMABILE / COMBURENTE EVITARE

CHE IL GAS PENETRI IN LUOGHI CHIUSI CHE IL GAS PENETRI IN LUOGHI CHIUSI POICHEPOICHE’’ POSSONO FORMARSI VAPORI POSSONO FORMARSI VAPORI ESPLOSIVIESPLOSIVI

-- USARE MASCHERA PROTETTIVAUSARE MASCHERA PROTETTIVA

INFIAMMABILI INFIAMMABILI (3 (3 –– 4.1)4.1)

-- EVITARE SCINTILLEEVITARE SCINTILLE-- NEI LUOGHI CHIUSI POSSONO FORMARSI NEI LUOGHI CHIUSI POSSONO FORMARSI

VAPORI ESPLOSIVIVAPORI ESPLOSIVI-- SE INCENDIO LIMITATO USARE ESTINTORESE INCENDIO LIMITATO USARE ESTINTORE

(POLVERE O CO(POLVERE O CO22))-- RAFFREDDARE I CONTENITORI CON HRAFFREDDARE I CONTENITORI CON H22OO

ACCENSIONE ACCENSIONE SPONTANEA 4.2SPONTANEA 4.2 -- EVITARE PERDITE EVITARE PERDITE

-- SE INCENDIO LIMITATO USARE ESTINTORESE INCENDIO LIMITATO USARE ESTINTORE(POLVERE O CO(POLVERE O CO22))

SVILUPPO GAS SVILUPPO GAS INFIAMMABILI AL INFIAMMABILI AL CONTATTO CON CONTATTO CON

ACQUA 4.3ACQUA 4.3

-- BLOCCARE PERDITEBLOCCARE PERDITE-- EVITARE FONTI DI INNESCOEVITARE FONTI DI INNESCO-- SE INCENDIO LIMITATO USARE ESTINTORESE INCENDIO LIMITATO USARE ESTINTORE

(NO ACQUA)(NO ACQUA)

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NORME SPECIFICHENORME SPECIFICHECOMBURENTI COMBURENTI

PEROSSIDI PEROSSIDI ORGANICI ORGANICI (5.1 (5.1 -- 5.2)5.2)

-- ELIMINARE ABITI CONTAMINATIELIMINARE ABITI CONTAMINATI-- ELIMINARE LE FUORIUSCITE CON HELIMINARE LE FUORIUSCITE CON H22OO

TOSSICHE TOSSICHE INFETTIVE INFETTIVE (6.1 (6.1 –– 6.2)6.2)

-- MEZZI DI PROTEZIONEMEZZI DI PROTEZIONE-- SE INCENDIO CIRCOSCRIVERLOSE INCENDIO CIRCOSCRIVERLO-- AVVISARE LE AUTORITAAVVISARE LE AUTORITA’’

CORROSIVE 8CORROSIVE 8-- MEZZI DI PROTEZIONEMEZZI DI PROTEZIONE-- LAVARE CON HLAVARE CON H22O LA ZONA CONTAMINATA O LA ZONA CONTAMINATA -- EVITARE IMMISSIONE RETI FOGNIARIEEVITARE IMMISSIONE RETI FOGNIARIE-- EVITARE FONTI DI INNESCOEVITARE FONTI DI INNESCO

RISCHI VARI 9RISCHI VARI 9-- MEZZI DI PROTEZIONEMEZZI DI PROTEZIONE-- EVITARE CHE INCENDIO RAGGIUNGA LE EVITARE CHE INCENDIO RAGGIUNGA LE SOSTANZE CHE SVILUPPANO DIOSSINESOSTANZE CHE SVILUPPANO DIOSSINE

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-- EVITARE DANNEGGIAMENTO COLLIEVITARE DANNEGGIAMENTO COLLI-- EVITARE DISPERSIONE DI MATERIALEEVITARE DISPERSIONE DI MATERIALE-- VERIFICARE IDONEITAVERIFICARE IDONEITA’’ DEI LUOGHI DI DEI LUOGHI DI

CARICO E SCARICO CARICO E SCARICO (COLONNA 18 TAB.A)(COLONNA 18 TAB.A)

CARICOCARICO

PARTE 11: CARICO E SCARICOPARTE 11: CARICO E SCARICO

OPERAZIONI DI OPERAZIONI DI CARICOCARICO

CARICATORECARICATORERESPONSABILERESPONSABILE

IL VEICOLO DEVE ESSEREIL VEICOLO DEVE ESSERE-- IDONEO, REVISIONE REGOLAREIDONEO, REVISIONE REGOLARE-- AUTORIZZATO SULLA CARTA DI AUTORIZZATO SULLA CARTA DI

CIRCOLAZIONE PER LA MERCE (SE PREVISTO)CIRCOLAZIONE PER LA MERCE (SE PREVISTO)-- IN BUONO STATOIN BUONO STATO

CONTROLLO DIVIETO CARICO IN COMUNECONTROLLO DIVIETO CARICO IN COMUNE

PULIZIA VANO DI CARICOPULIZIA VANO DI CARICO

DIVIETO DI FUMAREDIVIETO DI FUMARE

MOTORE SPENTO MOTORE SPENTO (SALVO PER FUNZIONAMENTO POMPE)(SALVO PER FUNZIONAMENTO POMPE)

STIVAGGIO E AMMARAGGIO COLLISTIVAGGIO E AMMARAGGIO COLLI

USARE INDUMENTI DI PROTEZIONEUSARE INDUMENTI DI PROTEZIONE

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CARICOCARICO

OBBLIGHI DEL OBBLIGHI DEL CONDUCENTECONDUCENTE

ESIBIRE IL PRORPIO CFP e la ESIBIRE IL PRORPIO CFP e la CARTA CARTA CIRCOLAZIONE VEICOLO CIRCOLAZIONE VEICOLO

(PER VERIFICARE MASSA COMPLESSIVA ED (PER VERIFICARE MASSA COMPLESSIVA ED AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO MERCI AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO MERCI

PERICOLOSE)PERICOLOSE)

DdTDdT E ISTRUZIONI DI SICUREZZA MERCE E ISTRUZIONI DI SICUREZZA MERCE GIAGIA’’ CARICATACARICATA (VERIFICARE COMPATIBILITA(VERIFICARE COMPATIBILITA’’))

AZIONARE I DISPOSITIVI DI CARICOAZIONARE I DISPOSITIVI DI CARICO

INDICARE LA ZONA DI CARICO NEL INDICARE LA ZONA DI CARICO NEL VEICOLO VEICOLO (DISTRIBUZIONE PESI)(DISTRIBUZIONE PESI)

NON CARICARE COLLI DANNEGGIATINON CARICARE COLLI DANNEGGIATI

USARE INDUMENTI DI PROTEZIONEUSARE INDUMENTI DI PROTEZIONE

ANCORARE I COLLIANCORARE I COLLI

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-- EVITARE DANNEGGIAMENTO COLLIEVITARE DANNEGGIAMENTO COLLI-- EVITARE DISPERSIONE DI MATERIALEEVITARE DISPERSIONE DI MATERIALE-- VERIFICARE IDONEITAVERIFICARE IDONEITA’’ DEI LUOGHI DI DEI LUOGHI DI

CARICO E SCARICO CARICO E SCARICO (COLONNA 18 TAB.A)(COLONNA 18 TAB.A)

SCARICOSCARICO

OPERAZIONI DI OPERAZIONI DI SCARICOSCARICO

OBBLIGHI OBBLIGHI SCARICATORESCARICATORE

RESPONSABILERESPONSABILE

PULIZIA VANO DI CARICOPULIZIA VANO DI CARICO

DIVIETO DI FUMAREDIVIETO DI FUMARE

TENERE MOTORE SPENTO TENERE MOTORE SPENTO (SALVO PER FUNZIONAMENTO POMPE)(SALVO PER FUNZIONAMENTO POMPE)

USARE INDUMENTI DI PROTEZIONEUSARE INDUMENTI DI PROTEZIONE

CON SCARICO PARZIALE CON SCARICO PARZIALE RIEQUILIBRARE I CARICHIRIEQUILIBRARE I CARICHI

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TABELLA DIVIETI DI CARICO 7.5.2.1TABELLA DIVIETI DI CARICO 7.5.2.1PARTE 12: CARICO IN COMUNEPARTE 12: CARICO IN COMUNE

X X Carico in comune autorizzatoaa Carico in comune autorizzato con le materie e gli oggetti 1.4 Sbb Carico in comune autorizzato tra le merci della classe 1 e i dispositivi di salvataggio della classe 9 (numeri ONU 2990, 3072 e 3268)cc Carico in comune autorizzato tra i generatori di gas per air bag o moduli di air bag o detrattori di cintura di sicurezza della divisione 1.4, gruppo di compatibilità G (N° ONU 0503) e i generatori di gas per air bag o retrattori di cinture di sicurezza della classe 9 (N° ONU 3268)d d Carico in comune autorizzato tra gli esplosivi da mina (ad eccezione del N° ONU 0083 esplosivo da mina di tipo C) e il nitrato di ammonio (numeri ONU 1942 e 2067) e nitrati di metalli alcalini e nitrati di metalli alcalino-terrosi a condizione che l’insieme sia considerato come formato da esplosivi della classe 1 ai fini dell’etichettatura, della separazione, dello stivaggio e del carico massimo ammissibileI nitrati di metalli alcalini comprendono nitrato di cesio (N° ONU 1451), nitrato di litio (N° ONU 2722), nitrato di potassio (N° ONU 1486), nitrato di rubidio (N° ONU 1477) e nitrato di sodio (N° ONU 1498).I nitrati di metalli alcalino terrosi comprendono nitrato di bario (N° ONU 1446), nitrato di berillio (N° ONU 2464), nitrato di calcio (N° ONU 1454), nitrato di magnesio (N° ONU 1474) e nitrato di stronzio (N° ONU 1507)

PARTICOLARI LIMITAZIONI PER MERCI CLASSE 1, 4.1 E 5.2PARTICOLARI LIMITAZIONI PER MERCI CLASSE 1, 4.1 E 5.2

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TABELLA DIVIETI DI CARICO 7.5.2.2 TABELLA DIVIETI DI CARICO 7.5.2.2

ESPLOSIVIESPLOSIVI

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PARTE 13: SOSTA E SORVEGLIANZAPARTE 13: SOSTA E SORVEGLIANZA

SOSTASOSTA

-- SPEGNERE IL MOTORESPEGNERE IL MOTORE-- AZIONARE FRENO DI STAZIONAMENTOAZIONARE FRENO DI STAZIONAMENTO-- AZIONARE AZIONARE LA MARCIA PIULA MARCIA PIU’’ BASSABASSA-- CHIUDERE A CHIAVE LE PORTECHIUDERE A CHIAVE LE PORTE-- CALZARE CEPPI FERMA RUOTA (SE CALZARE CEPPI FERMA RUOTA (SE

NECESSARIO)NECESSARIO)-- USARE LAMPADE ARANCIONI O CONI USARE LAMPADE ARANCIONI O CONI

(IN CASO (IN CASO DIDI EMERGENZA)EMERGENZA)

SORVEGLIANZASORVEGLIANZA-- VEICOLI SEMPRE SORVEGLIATIVEICOLI SEMPRE SORVEGLIATI-- PARCHEGGIO SORVEGLIATOPARCHEGGIO SORVEGLIATO-- SORVEGLIANZA IN UN LUOGO ISOLATO SORVEGLIANZA IN UN LUOGO ISOLATO

E FUORI DAI CENTRI ABITATIE FUORI DAI CENTRI ABITATI

CONDUCENTECONDUCENTERESPONSABILERESPONSABILE

SOLO SE IL CARICO SUPERA UN DATO SOLO SE IL CARICO SUPERA UN DATO LIMITE CONFRON. DISPOSIZIONI SPECIALI LIMITE CONFRON. DISPOSIZIONI SPECIALI TABELLA A COLONNA 19 (DA S14, S24) TABELLA A COLONNA 19 (DA S14, S24) 22

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PARTE 14: TRASPORTO INTERMODALEPARTE 14: TRASPORTO INTERMODALE

TRASPORTO TRASPORTO EFFETTUABILE EFFETTUABILE

IN PIUIN PIU’’MODALITAMODALITA’’

AEREOAEREOICAOICAO

MAREMAREIMOIMO

FERROVIAFERROVIARIDRID

STRADASTRADAADRADR

ARMONIZZARE ARMONIZZARE LE NORMATIVELE NORMATIVE

TRASPORTO NATO COME TRASPORTO NATO COME AEREO O MARITTIMO AEREO O MARITTIMO PUOPUO’’ CONTINUARE SU CONTINUARE SU FERROVIA O STRADA FERROVIA O STRADA

VIE NAVIGABILIVIE NAVIGABILIADNADN

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FORMULARIO FORMULARIO TRAPORTO TRAPORTO

MULTIMODALEMULTIMODALE

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PARTE 15: SANZIONI D.Lgs n. 35 27/01/10PARTE 15: SANZIONI D.Lgs n. 35 27/01/10

CONSULENTE CONSULENTE ADRADR

Art. 12Art. 12

1.1. MANCATA NOMINA DEL CONSULENTE MANCATA NOMINA DEL CONSULENTE SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA DA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA DA 6.000 EURO A 36.000 EURO6.000 EURO A 36.000 EURO

2. 2. MANCATA COMUNICAZIONE DELLA NOMINA MANCATA COMUNICAZIONE DELLA NOMINA AL MINISTERO DEI TRASPORTI E AL MINISTERO DEI TRASPORTI E CONSERVAZIONE DELLA RELAZIONE CONSERVAZIONE DELLA RELAZIONE ANNUALE PER CINQUE ANNI, SANZIONE ANNUALE PER CINQUE ANNI, SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA DA 2.000 AMMINISTRATIVA PECUNIARIA DA 2.000 EURO A 12.000 EUROEURO A 12.000 EURO

3. 3. MANCATA REDAZIONE DELLE RELAZIONI MANCATA REDAZIONE DELLE RELAZIONI ADR SANZIONE AMMINISTRATIVA ADR SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA DA 4.000 EURO A 24.000 EUROPECUNIARIA DA 4.000 EURO A 24.000 EURO

TRASPORTO TRASPORTO SENZA SENZA

AUTORIZZAZIONEAUTORIZZAZIONEArt. 7 comma 8Art. 7 comma 8

TRASPORTO SENZA REGOLARETRASPORTO SENZA REGOLAREAUTORIZZAZIONE O CHE NON RISPETTIAUTORIZZAZIONE O CHE NON RISPETTILE CONDIZIONI IMPOSTE A TUTELA DELLALE CONDIZIONI IMPOSTE A TUTELA DELLASICUREZZA, AMMENDA DA 5.000 EURO A 15.000SICUREZZA, AMMENDA DA 5.000 EURO A 15.000EURO E LEURO E L’’ARRESTO FINO A SEI MESI.ARRESTO FINO A SEI MESI.

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keti

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sas

CONDIZIONI DI CONDIZIONI DI TRASPORTOTRASPORTO

Art. 7 comma 9Art. 7 comma 9

TRASPORTO CON VEICOLI NON IDONEI, SENZATRASPORTO CON VEICOLI NON IDONEI, SENZASISTEMAZIONE DEI PANNELLI DI SEGNALAZIONESISTEMAZIONE DEI PANNELLI DI SEGNALAZIONEE DELLE PLACCHE DI PERICOLO SANZIONEE DELLE PLACCHE DI PERICOLO SANZIONEAMMINISTRATIVA DA 5.000 EURO A 15.000 EUROAMMINISTRATIVA DA 5.000 EURO A 15.000 EURO

EQUIPAGGIAMENTOEQUIPAGGIAMENTOArt. 8 comma 10Art. 8 comma 10

TRASPORTO CHE NON RISPETTA QUANTOTRASPORTO CHE NON RISPETTA QUANTOPREVISTO CIRCA DISPOSITIVI DIPREVISTO CIRCA DISPOSITIVI DIEQUIPAGGIAMENTO E PROTEZIONE DEIEQUIPAGGIAMENTO E PROTEZIONE DEICONDUCENTI, I D.D.T., LE ISTRUZIONI SCRITTECONDUCENTI, I D.D.T., LE ISTRUZIONI SCRITTESANZIONE AMMINISTRATIVA DA 3.000 EURO ASANZIONE AMMINISTRATIVA DA 3.000 EURO A9.0009.000

CONDIZIONI DI CONDIZIONI DI TRASPORTOTRASPORTO

Art. 8 comma 11Art. 8 comma 11

VIOLAZIONE DI ALTRE CONDIZIONI DI VIOLAZIONE DI ALTRE CONDIZIONI DI TRASPORTO SANZIONE AMMINISTRATIVA DATRASPORTO SANZIONE AMMINISTRATIVA DA1.500 EURO A 4.500 EURO1.500 EURO A 4.500 EURO

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AAA

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PARTE 16: SECURITYPARTE 16: SECURITY

MERCI MERCI PERICOLOSE PERICOLOSE

AD ALTO AD ALTO RISCHIORISCHIO

TABELLA SPECIFICA PER INDIVIDUARE LE MERCITABELLA SPECIFICA PER INDIVIDUARE LE MERCIPERICOLOSE AD ALTRO RISCHIO (TAB. 1.10.5)PERICOLOSE AD ALTRO RISCHIO (TAB. 1.10.5)

SI RICHIEDE:SI RICHIEDE:-- FORMAZIONE PERSONALE IN MATERIA DIFORMAZIONE PERSONALE IN MATERIA DI

SICUREZZASICUREZZA-- REDAZIONE PIANO DI SICUREZZA:REDAZIONE PIANO DI SICUREZZA:

-- RESPONSABILITARESPONSABILITA’’-- PROCEDURE DA ADOTTAREPROCEDURE DA ADOTTARE-- EQUIPAGGIAMENTIEQUIPAGGIAMENTI-- MODALITAMODALITA’’ DI FORMAZIONEDI FORMAZIONE-- DISPOSITIVI DA UTILIZZAREDISPOSITIVI DA UTILIZZARE

POTENZIALE UTILIZZO POTENZIALE UTILIZZO PER FINI TERRORISTICIPER FINI TERRORISTICIDISTRUZIONI DI MASSADISTRUZIONI DI MASSA

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sas

SEI ARRIVATO ALLA FINESEI ARRIVATO ALLA FINEPER QUALSIASI DUBBIO PRESENTE O FUTURO, PER QUALSIASI DUBBIO PRESENTE O FUTURO,

RIMANIAMO A TUA DISPOSIZIONERIMANIAMO A TUA DISPOSIZIONE

CON LCON L’’OCCASIONE TI RICORDIAMO CHE OCCASIONE TI RICORDIAMO CHE CICIOCCUPIAMO ANCHE OCCUPIAMO ANCHE DIDI

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