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ARPACAL

Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria

Capitolato Tecnico “Servizi e Forniture inerenti la Rete Regionale di monitoraggio della Qualità dell’Aria” - Lotto 2 Pagina 1 di 21

Viale Lungomare Loc.tà Mosca s.n.c., 88100 Catanzaro– tel. 0961.732500 – www.arpacal.it

ARPACAL - Direzione Amministrativa - Direzione Tecnico Scientifica Settore N. 7 Tecnico Scientifico

ALLEGATO 4 – CAPITOLATO TECNICO LOTTO 2

PROCEDURA APERTA PER L’ACQUISIZIONE DI SERVIZI E FORNITURE PER LA RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA

DELLA REGIONE CALABRIA

[OPERAZIONE FINANZIATA DAL POR FESR CALABRIA 2007-2013 LINEA D’INTERVENTO 3.5.2.1]

CUP: 151J12000290006

CAPITOLATO TECNICO PER IL LOTTO FUNZIONALE N. 2 CIG 528044590E

Fornitura di strumentazione scientifica (ICP-MS, GPC, bagno ultrasuoni, chiller) e materiali di supporto

per il laboratorio di riferimento regionale ARPACAL per le analisi sugli inquinanti dell’aria

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SOMMARIO

1. OGGETTO DEL LOTTO FUNZIONALE ...................................................................................... 3

1.1 ACQUISIZIONE ICP-MS ............................................................................................................ 3

1.2 ACQUISIZIONE ATTREZZATURE PER PREPARATIVA CAMPIONI ............................................................. 12

1.3 ACQUISIZIONE MATERIALE A SUPPORTO ...................................................................................... 16

1.4 MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE PER IL LOTTO FUNZIONALE N. 2 ..................................... 17

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1. OGGETTO DEL LOTTO FUNZIONALE

1.1 Acquisizione ICP-MS

Fornitura ed installazione presso il Dipartimento ARPA di Reggio Calabria di n. 1 spettrometro di

massa con sorgente di ioni al plasma accoppiato induttivamente (ICP-MS) per la determinazione di

metalli pesanti in matrici ambientali con auto campionatore.

SPECIFICHE TECNICHE ICP-MS

Sistema ICP-MS da banco di ultima generazione completo di tutte le parti hardware e software

necessarie per l’analisi qualitative e quantitative di metalli in tracce in varie matrici, anche ad alto

contenuto salino, con particolare riferimento al particolato atmosferico ai sensi del DLgs.

155/2010. Lo strumento deve potersi eventualmente implementare per consentire la speciazione

dei metalli tramite HPLC e GC. L’apparecchiatura fornita dovrà essere nuova e non rigenerata,

costituita utilizzando parti nuove e conformi a tutte le norme in materia di salute e sicurezza dei

lavoratori.

REQUISITI MINIMI ICP-MS

Sistema spettrometro di massa ICP-MS costituito da:

- Autocampionatore e Sistema di introduzione del campione

Autocampionatore preferibilmente con copertura di protezione dell’area campioni, standard e

rinse. Alloggiamento di almeno 50 posti per vial da 15 ml e di almeno 10 posti per vial da 50 ml,

controllato dal software dello spettrometro di massa. Sistema di lavaggio in continuo

dell’autocampionatore. Possibilità di effettuare diluizioni in automatico dei campioni da analizzare.

Tutti i materiali a contatto con i campioni devono essere realizzati in materiali che non contengano

metalli. Il tempo intercorrente tra due corse analitiche successive di 30 elementi non deve

superare i 5 minuti; saranno valutati positivamente i sistemi con tempi di analisi e pulizia inferiori.

Il sistema di introduzione del campione deve essere dotato di camera di nebulizzazione a

temperatura controllata mediante sistema termoelettrico ad effetto Peltier o sistema

equivalente.

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Il sistema di introduzione del campione deve poter operare con soluzioni ad alto contenuto

di solidi disciolti e a flusso variabile. La pompa peristaltica deve essere almeno a tre vie, per

campionamento, drenaggio nebulizzatore ed immissione on line dello standard interno.

Il sistema di introduzione del campione deve essere resistente a solventi, basi ed acidi concentrati

e deve poter essere completamente smontato e pulito con facilità dall'operatore.

Deve avere la possibilità di montare differenti dispositivi per la nebulizzazione del campione.

- Sorgente di ioni al plasma, interfaccia plasma-spettrometro e ottica ionica

Sorgente di ioni costituita da una torcia in quarzo, alimentata da un generatore RF che operi a 27 o

40 MHz, con il miglior accoppiamento induttivo possibile e che abbia la capacità di adattarsi al

variare della composizione della matrice ovvero consentire il passaggio da acqua a soluzioni

acquose contenenti sostanza organica senza collassamento del plasma (dettagliare indicando % di

sostanza organica analizzabile). La potenza di esercizio compresa almeno tra 600 e 1600W,

variabile con incrementi di 10W.

Torcia ICP con sistema di allineamento completamente gestito dal software, con ottimizzazione

automatica sugli assi X, Y, Z, con riproducibilità di 0,05 mm e visualizzazione della posizione della

torcia, oppure torcia preallineata. La geometria deve essere tale da consentire un facile accesso

per le operazioni di manutenzione.

L’interfaccia con lo spettrometro di massa deve essere costituita da opportuni coni di

campionamento sampler e skimmer. Si richiede una soluzione tecnica che garantisca il trasporto

del maggior numero possibile di ioni al quadrupolo eliminando le specie neutre ed i fotoni e che

minimizzi le operazioni di pulizia e/o sostituzione dei coni. Sarà valutato positivamente la

soluzione che prevede il minor tempo di intervento per la pulizia delle lenti/sistema di estrazione

degli ioni, senza perdita del vuoto strumentale.

Riportare il valore di routine, espresso come percentuale, dei rapporti CeO+/Ce+ e delle doppie

cariche Ba++/Ba+ su soluzioni di 10 ppb: sarà valutato come sistema migliore quello con il più basso

valore del rapporto percentuale.

- Controllo dei gas

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Il sistema deve essere dotato di controllo elettronico del flusso e della pressione dei gas in uso

nello strumento. Ciascun regolatore deve essere indipendente e devono essere inviati eventuali

messaggi di malfunzionamento e diagnostica.

- Sistema di eliminazione delle interferenze poliatomiche e isobariche.

Deve essere presente una cella di collisione/ reazione in grado di eliminare sia le interferenze poliatomiche

generate dall’argon/plasma (55 ArNH, 56 ArO, 78 ArAr, 80 ArAr, ecc.), che le interferenze generate da

matrice (51ClO, 52 ArC, 60NaCl, 75 ArCl, ecc.), con tempo di svuotamento inferiore a 30 sec.

Possibilità di lavorare in modalità standard (senza l’utilizzo della cella), in modalità collisione e modalità

reazione con filtro di massa, il numero dei poli in dotazione alla cella deve essere esplicitato nell’offerta.

Devono essere dichiarati tutti i gas eventualmente necessari per il funzionamento della cella di

collisione/reazione; i gas devono essere programmabili e gestibili via software mediante regolazione di

flussi e pressione, deve essere possibile cambiare il gas all’interno della cella nello stesso metodo e corsa

analitica; possibilità di utilizzare il maggior numero di gas di reazione puri a bassi flussi max 5 ml/min e di

risolvere anche le interferenze isobariche monoatomiche.

Deve essere segnalato se nella stessa corsa analitica si può lavorare con e senza correzione, a

seconda degli elementi metallici ricercati oppure se necessita fare corse diverse, con correzione e

senza correzione.

Cella in grado di ridurre l’intensità dei segnali interferenti delle specie monoatomiche e poliatomiche di

almeno 10 ordini di grandezza.

- Quadrupolo analizzatore

Quadrupolo operante nel range tra da 5 e 260 amu, con una risoluzione minima di 0,3 amu.

Si richiede una velocita’ di scansione del quadrupolo minima di 10.000 amu/ sec, per 40 masse non

contigue, con acquisizione di un punto per ogni massa tra Li 7e U238. Saranno valutate

positivamente velocità maggiori.

Stabilità di massa < 0,05 amu su almeno 8 ore di lavoro.

Indicare la risoluzione tipica che si ottiene dall’autotune in condizioni di routine standard.

Il tempo complessivo di esecuzione di un’analisi non deve superare 5 minuti per 30 elementi,

misurato come intervallo fra campioni successivi. Saranno valutati positivamente tempi inferiori.

- Rivelatore

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Sistema di acquisizione che può lavorare in modalità analogica e digitale contemporaneamente, in

grado di misurare, all’interno della stessa scansione, concentrazioni variabili da ppm a ppt con un

range dinamico di almeno nove ordini di grandezza, per specie monoisotopica. Allegare curve di

calibrazione.

- Sistema per la produzione del vuoto

Sistema di produzione del vuoto ad alta efficienza costituito almeno da una pompa

turbomolecolare e da una pompa meccanica. Pompa meccanica dotata di circuito di almeno 2,5

metri lunghezza e di controllo remoto per il posizionamento all’esterno. Soluzione tecnica

finalizzata alla massima riduzione del rumore generato dalle pompe e alla evacuazione dei fumi

esausti.

Grado di vuoto misurato con opportuni sensori e visualizzato da software.

Specificare il tempo di raggiungimento del vuoto operativo.

- Sistema di raffreddamento

Si richiede adeguato sistema di raffreddamento a circuito chiuso, da collocare a distanza di circa 3

metri. A bassa emissione di calore e di rumore, con controllo remoto, gestito automaticamente

dallo spettrometro di massa e dal software (fornire specifiche tecniche indicanti la rumorosità).

Deve poter operare in un intervallo di temperatura ambiente da 10 a 40 °C.

- Dimensioni e utenze dell’ ICP-MS

Date la situazione logistica del laboratorio, lo strumento deve essere del tipo “da banco”, con

dimensioni e peso più ridotte possibile. Non deve in ogni caso superare le seguenti dimensioni

massime: lunghezza 130 cm; larghezza 80 cm.

Devono obbligatoriamente essere specificati il peso dello spettrometro di massa offerto,

nonché la potenza elettrica impegnata e tutti i servizi richiesti (acqua, gas, etc.) per una

corretta installazione dello strumento.

La ditta deve provvedere alla fornitura ed installazione di un adeguato sistema di aspirazione fumi

esausti.

- Stazione di controllo e di elaborazione dati

Computer di ultima generazione in grado di gestire il software, con masterizzatore lettore

CD/DVD, mouse, tastiera, monitor a colori TFT da 22’’ e stampante laser a corredo a colori .

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Il software, in ambiente Windows di ultima generazione, deve esser in grado di controllare

completamente lo strumento e in particolare:

- controllo dei componenti; - che consenta di operare in modalità semiquantitativa e quantitativa mediante protocolli

che comprendano la determinazione dei rapporti isotopici, la calibrazione esterna multielementare, la calibrazione con metodo delle aggiunte standard e la calibrazione con standards interni; programmi per la gestione automatica di carte di controllo, possibilità di generazione report analitici personalizzati e trasferimento dati in Excel e CSV ed esportazione mediante LIMS;

- segnalazione di eventuali valori al di fuori dei range di QC del metodo analitico e correzione dei valori di concentrazione in funzione delle diluizioni automatiche;

- acquisizione dello spettro completo del campione contemporaneamente all’analisi quantitativa;

- controllo dei gas; - stampa dei report; - gestione della programmazione della manutenzione e monitoraggio dei componenti

soggetti a usura. Il software inoltre deve contenere un sistema di gestione completa dei picchi cromatografici,

consentendo l’interfacciamento con altri sistemi (HPLC, GC,…) di qualunque marca.

- Prestazioni analitiche

Riportare in una tabella il limite di quantificazione ottenibile utilizzando in cella preferibilmente solo

gas elio; senza utilizzo alcuno di equazioni matematiche di correzione degli interferenti, né di gas

altamente reattivi. Le analisi vanno effettuate in soluzione acquosa contenente il 5%HNO3 + 1,5%H2O2

e in acqua regia al 6%, i dati riportati devono essere quelli tipici che si possono ottenere in un laboratorio

standard, non in camera bianca. In fase di collaudo la ditta dovrà dimostrare di raggiungere i limiti di

quantificazione, precisione e accuratezza dichiarati pena la risoluzione del contratto.

Ciascun analita alla concentrazione pari al limite di quantificazione deve dare un segnale pari al

segnale del bianco sommato 10 volte la deviazione standard del bianco stesso. I limiti di

quantificazione richiesti per ciascun metallo in base alla matrice sono i seguenti in unico ciclo di

analisi.

Colonna A Colonna B Colonna C

Elementi

Limiti quantificazione in

HNO3 5% +H2O2 1,5%, in ppb

Limiti quantificazione in

acqua regia al 6%, in ppb

Limiti di concentrazione superiori

per valutazione precisione, in ppb

Al 1 5 300

As 0,5 2,5 50

B 10 50 300

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Ba 10 50 300

Be 0,5 2,5 20

Cd 0,05 0,25 20

Co 0,5 2,5 100

Cr 0,5 2,5 100

Cu 0,5 2,5 100

Fe 10 50 300

Hg 0,05 0,25 1

Mn 2 10 100

Mo 2 10 100

Ni 0,5 2,5 50

Pb 0,5 2,5 50

Sb 0,2 1 10

Se 0,5 2,5 50

Sn 0,5 2,5 100

Ti 0,5 2,5 50

Tl 0,1 0,5 20

V 0,5 2,5 100

Zn 1 5 300

La precisione richiesta, nel range di concentrazione compreso tra il limite di quantificazione e la

concentrazione indicata nella colonna C della tabella, deve essere massimo il 5%, calcolata come

CV% su tre repliche in unico ciclo di analisi.

L’accuratezza richiesta nel range di concentrazione compreso tra il limite di quantificazione e la

concentrazione indicata nella colonna C della tabella, deve essere inferiore a ± 10% calcolato su

LFM delle matrici indicate in unico ciclo di analisi.

Le prestazioni sopra indicate devono essere mantenute per almeno 6 ore consecutive.

- Training

Corso di formazione/training in lingua italiana sul sistema con supporto per la messa a punto di un

metodo completo. Il corso, non inferiore complessivamente a cinque giornate di 8 ore cadauna,

dovrà prevedere dopo l’installazione e la messa in esercizio, una fase iniziale di addestramento e

training non inferiore a due giorni e una fase di approfondimento specialistica a richiesta dei

tecnici di ARPA Calabria non inferiore a tre giorni, da effettuarsi entro quattro mesi dalla fase

iniziale da effettuarsi presso il laboratorio di Reggio Calabria.

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- Garanzia La garanzia, che decorrerà dalla data del collaudo, dovrà essere minimo di 36 mesi su tutto il

sistema. Gli interventi di manutenzione e riparazione dovranno essere effettuati entro le 72 ore

dal momento della richiesta da parte dell’utente.

Qualora la complessità delle riparazioni richieda lo spostamento dell’apparecchiatura presso i

centri di riparazione della Ditta o altri centri specializzati, dovrà essere messa a disposizione

analoga apparecchiatura fino al completo ripristino di quella originale.

Qualora la riparazione superi il termine massimo di 20 gg lavorativi, l’Agenzia si riserva la facoltà di

chiedere alla ditta aggiudicataria un ulteriore periodo della garanzia di 6 mesi a decorrere dalla

data di ripristino del regolare funzionamento della strumentazione, senza diritto, da parte

dell’aggiudicatario, ad alcun corrispettivo aggiuntivo.

In particolare il servizio di assistenza tecnica e manutenzione, durante il periodo di garanzia,

dovrà comprendere:

A. interventi di manutenzione preventiva. Obiettivo di tale tipologia di manutenzione è

quello di mantenere e permettere il corretto funzionamento nel tempo dell’apparecchiatura

fornita. La ditta aggiudicataria dovrà garantire n. 1 intervento per ogni anno di validità

della garanzia con ricambistica da effettuarsi in loco da personale qualificato;

B. interventi di manutenzione correttiva. La ditta aggiudicataria dovrà garantire: tutte le

operazioni di riparazione dell’apparecchiatura, nessuna esclusa (comprese le pompe), del

relativo hardware e del software; tutte le sostituzioni di parti logore o difettose, senza

alcuna spesa aggiuntiva, ivi comprese le spese di trasferta, viaggio, diritti di chiamata, etc.

La Ditta fornitrice dovrà comunicare il nominativo, comprensivo di telefono, recapito di

posta elettronica e orari di lavoro, a cui far riferimento per le attività oggetto del presente articolo.

Le riparazioni, le sostituzioni di parti mal funzionanti o dell’interezza della strumentazione,

le operazioni di manutenzione ordinaria, le tarature e tutte le altre attività finalizzate a mantenere

la strumentazione funzionante, dovranno essere fornite senza alcun onere aggiuntivo a carico

di ARPA.

- Accessori e consumabili

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Tutta la strumentazione fornita dovrà essere corredata dei manuali d’uso e di sicurezza in italiano,

compresi quelli relativi all’hardware ed al software, delle certificazioni di conformità a norme

europee sulla sicurezza e certificazioni di qualità del produttore, della licenza d’uso dei software

applicativi dello strumento.

Lo strumento deve essere corredato di ogni accessorio per il corretto e completo funzionamento,

di standard certificati per le prove di collaudo e di n. 3 kit comprendenti ciascuno i principali

articoli di ricambio (torce ICP, nebulizzatori, iniettori in quarzo, camere di nebulizzazione, coppie di

coni, guarnizioni, tubi per pompa peristaltica, ecc.).

La Ditta potrà, inoltre, indicare tenute ferme e vincolanti le specifiche richieste, ulteriori tecnologie

applicate alla strumentazione, non previste da questo capitolato, che ritenga migliorative.

PRESTAZIONI COMPRESE NELL’IMPORTO DELLA FORNITURA ICP-MS

Il Fornitore si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle

norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel

presente capitolato e negli atti di gara relativi.

Sono in particolare a carico del fornitore:

a. le spese di trasporto, consegna al 2° piano, installazione presso la Struttura di Arpa Calabria destinataria della fornitura ed ogni onere accessorio e rischio relativi alla prestazione delle attività e dei servizi oggetto del contratto, nonché ogni attività che si rendesse necessaria per la prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi compresi quelli relativi ad eventuali spese di trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto alla esecuzione contrattuale;

b. qualunque mezzo d’opera occorrente per l’installazione dell’apparecchiatura, nonché tutte le manovalanze e le assistenze necessarie;

c. gli apparecchi e strumenti di controllo e di misura preventivamente tarati e quant’altro occorrente per eseguire le verifiche, le prove preliminari ed il collaudo dell’attrezzatura e ogni altra prestazione contrattuale;

d. tutti gli oneri di natura fiscale, esclusa l’IVA; e. dotazione a corredo della fornitura di manuale d’istruzione e utilizzo dell’apparecchiatura

in lingua italiana, nonché tutta la dotazione di base necessaria per l’allestimento richiesto; f. un corso di formazione/training come meglio specificato al rispettivo comma; g. la garanzia sull’intera fornitura per la durata riportata al rispettivo articolo del

presente capitolato, decorrente dalla data del collaudo; h. le attività di verifica di conformità della fornitura.

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La fornitura dovrà essere comprensiva della messa in esercizio, l’apparecchiatura dovrà essere

quindi completata in tutti i suoi dettagli e risultare perfettamente funzionante.

TEMPI DI CONSEGNA ICP-MS

Lo spettrometro di massa offerto deve essere consegnato ed installato entro 30 giorni solari

consecutivi dalla data di stipula del contratto.

COLLAUDO TECNICO FUNZIONALE ICP-MS

La strumentazione deve essere fornita completa di ogni parte ed accessorio che ne consenta il

completo funzionamento. Deve essere fornita e installata presso la sede ARPA di Reggio Calabria

pronta per l’utilizzo. Il collaudo sarà effettuato entro il termine di 15 giorni naturali consecutivi

dalla data di consegna della fornitura. L’oggetto del collaudo è la verifica della conformità della

fornitura a quanto indicato nelle specifiche di capitolato. In sede di collaudo dovrà quindi essere

fornita evidenza oggettiva delle prestazioni dichiarate in sede di gara, pena annullamento della

aggiudicazione. I materiali necessari per il collaudo ( std, std. interni, acidi, acquea per analisi, ecc)

sono a carico del fornitore mentre le connessioni a reti fisse sono a carico di ARPACAL (gas,

corrente elettrica, ecc). Il collaudo tecnico funzionale verrà effettuato presso la sede dell’Arpa

Dipartimento Provinciale di Reggio Calabria – Via Troncovito snc Gallico Superiore – 89135 Reggio

Calabria, in presenza di un incaricato qualificato del Fornitore. Qualora le prove di collaudo

pongano in evidenza guasti o altri inconvenienti, la ditta si impegna ad eliminarli nel più breve

tempo possibile e comunque non oltre 15 giorni naturali consecutivi dalla data della

comunicazione del collaudo negativo.

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1.2 Acquisizione attrezzature per preparativa campioni

Fornitura ed installazione presso il Dipartimento ARPA di Reggio Calabria di attrezzature per la

preparativa dei campioni.

- N.1 Sistema modulare di purificazione del campione in gel permeation chromatography e concentrazione per evaporazione;

- N.1 Bagno a ultrasuoni con regolazione della temperatura; - N.1 Sistema di raffreddamento a ricircolo (chiller).

1.2.1 N. 1 SISTEMA MODULARE DI PURIFICAZIONE DEL CAMPIONE IN “GEL PERMEATION

CROMATOGRAPHY” E CONCENTRAZIONE PER EVAPORAZIONE

Sistema modulare di purificazione mediante geli a bassa-media pressione con automazione del

ciclo di clean-up e raccolta differenziata delle frazioni dopo separazione, abbinato ad un

evaporatore per la concentrazione del campione, adatto all’analisi di microinquinanti in matrici

ambientali.

Caratteristiche minime del sistema

a) Il sistema dovrà essere costituito da un autocampionatore integrato ad un modulo GPC e un modulo di evaporazione, tutti gestiti da un modulo di controllo computerizzato con apposito software.

b) Il sistema deve essere implementabile, pena esclusione, con un modulo di purificazione SPE, c) Il sistema costituito dal modulo GPC e dal modulo di evaporazione, deve essere in grado di

purificare campioni complessi, quali diossine, PCB, IPA e pesticidi in un unico metodo di purificazione senza alcun ausilio da parte dell’operatore in modo da poter processare i campioni anche over-night.

d) Il modulo GPC deve permettere l’iniezione diretta dell’intero campione con elevata precisione anche per volumi bassi.

e) Il sistema deve essere corredato di una colonna tradizionale in vetro e di una colonna ad alto rendimento in vetro impaccate con circa 70g e 40g di resina BioBeads S-X3, come da metodo EPA 3640 A, che operino a bassa pressione con diclorometano.

f) Il sistema automatico di iniezione deve avere loop cambiabili di vari volumi, la ditta deve indicare i volumi dei loop forniti.

g) Possibilità di alloggiamento di più vassoi su richiesta in grado di soddisfare qualsiasi condizione di lavoro. E’ preferibile che i vassoi possano essere utilizzati sia per il carico che per lo scarico del campione indipendentemente dalla loro posizione sull’autocampionatore.

h) Presenza di un Detector UV interno al sistema comandato da PC, per la calibrazione del sistema mediante l’utilizzo di una miscela standard di riferimento (metodo EPA 3640) e per i monitoraggio e la registrazione continua del processo di purificazione per ogni singolo campione.

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i) Possibilità di scartare o raccogliere fino a 5 frazioni d’interesse analitico programmate secondo protocollo di eluizione selezionato da PC. Ciascuna frazione raccolta può essere scissa in frazioni multiple all’uscita della colonna GPC.

j) Il sistema deve avere a corredo n. 1 kit di consumabili e quant’altro necessario allo start up e sviluppo del metodo (tubi, siringhe di iniezione, fitting, guarnizioni, bottiglie per solventi e scarti, rack di raccolta dedicati, pescanti, cutter, miscele di calibrazione, kit di primo intervento).

k) Possibilità di controllare la velocità di flussaggio della pompa di eluizione del modulo GPC con un flusso variabile da 0,01 a 10 ml/min.

l) Volume di iniezione programmabile da 1,0 µl a 25 ml. Il sistema deve garantire il trasferimento quantitativo del campione in colonna, con elevata precisione anche per bassi volumi. Le colonne e il sistema devono assolutamente evitare fenomeni di cross-contamination e di effetto memoria.

m) Ripetibilità dell’aspirazione < 0,1%. n) Il modulo di evaporazione deve poter controllare il vuoto da 100 a 760 torr. o) Possibilità per l’operatore di controllare almeno tre solventi per il cambio solvente, per il

solvente finale e per il lavaggio. p) Tutte le parti bagnabili devono essere realizzate con materiali inerti che consentano

l’utilizzo di solventi aggressivi quali il diclorometano, l’etile acetato, il cicloesano. q) Il sistema deve essere dotato di controllo, visualizzazione e gestione della pressione e/o della

temperatura durante il ciclo di purificazione e/o evaporazione. r) Tutto il sistema dovrà essere di ultima generazione e della migliore tecnologia disponibile.

All’uopo dovranno essere dichiarati, pena esclusione: l’anno di immissione sul mercato della soluzione proposta e per quanti anni la ditta garantisce la produzione sia della macchina, sia dei relativi pezzi di ricambio. Non saranno prese in considerazione macchine uscite di produzione.

s) Tutto il sistema dovrà essere corredato dei manuali d’uso e di sicurezza in italiano, delle certificazioni di conformità a norme europee sulla sicurezza e certificazioni di qualità del produttore, della licenza d’uso dei software applicativi dello strumento.

t) Pena esclusione, in fase di installazione e collaudo, la ditta aggiudicatrice dovrà dimostrare la conformità a quanto richiesto e dichiarato effettuando, tra l’altro, la purificazione di alcuni campioni forniti dal committente contenenti una miscela di idrocarburi policiclici aromatici (IPA).

u) Per tale apparecchiatura è richiesto un corso di formazione della durata di due giorni presso la sede di installazione dello strumento. E’ richiesta una garanzia di 36 mesi. La Ditta dovrà specificare tempi, modalità e copertura della stessa.

1.2.2 N. 1 BAGNO AD ULTRASUONI CON REGOLATORE DI TEMPERATURA

Lo strumento deve essere conforme al metodo EPA 3550C ed essere idoneo all’estrazione degli

idrocarburi policiclici aromatici da filtri di particolato. Deve essere compatibile con i solventi

volatili e strutturato in modo da ridurre al minimo il rumore di cavitazione . Deve essere dotato di

timer digitale, variatore di potenza, regolazione della temperatura (range 20 – 80 °C) e avere la

possibilità di scelta tra due frequenze (di cui una minimo di 37 KHz). Deve avere una potenza

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minima di 300W. Volume utile da 9 litri a 12 litri. Deve essere corredato di cestello e coperchio di

acciaio.

1.2.3 N. 1 SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO A RICIRCOLO (CHILLER)

Lo strumento deve lavorare in un range di temperatura, impostabile, compreso tra -10 °C e 25 °C

con una potenza di almeno 1200 KW. La ditta deve specificare range di temperatura, range di

lavoro, capacità della pompa, capacità di raffreddamento, volume del serbatoio e peso. Insieme

allo strumento devono essere forniti l’eventuale liquido refrigerante (glicole propilenico) e i tubi di

ricircolo con raccordi. Deve essere abbinato ad un concentratore Syncore Buchi già in nostro

possesso.

Garanzia La garanzia, che decorrerà dalla data del collaudo, dovrà essere minimo di 36 mesi su quanto

fornito. Gli interventi di manutenzione e riparazione dovranno essere effettuati entro le 72 ore dal

momento della richiesta da parte dell’utente.

Qualora la complessità delle riparazioni richieda lo spostamento di apparecchiature presso i centri

di riparazione della Ditta o altri centri specializzati, dovrà essere messa a disposizione analoga

apparecchiatura fino al completo ripristino di quella originale.

Qualora la riparazione superi il termine massimo di 20 gg lavorativi, l’Agenzia si riserva la facoltà di

chiedere alla ditta aggiudicataria un ulteriore periodo della garanzia di 6 mesi a decorrere dalla

data di ripristino del regolare funzionamento della strumentazione, senza diritto, da parte

dell’aggiudicatario, ad alcun corrispettivo aggiuntivo.

In particolare il servizio di assistenza tecnica e manutenzione, durante il periodo di garanzia,

dovrà comprendere:

A. interventi di manutenzione preventiva. Obiettivo di tale tipologia di manutenzione è

quello di mantenere e permettere il corretto funzionamento nel tempo dell’apparecchiatura

fornita. La ditta aggiudicataria dovrà garantire n. 1 intervento per ogni anno di validità

della garanzia con ricambistica da effettuarsi in loco da personale qualificato;

B. interventi di manutenzione correttiva. La ditta aggiudicataria dovrà garantire: tutte le

operazioni di riparazione dell’apparecchiatura, nessuna esclusa; tutte le sostituzioni di parti

logore o difettose, senza alcuna spesa aggiuntiva, ivi comprese le spese di trasferta, viaggio,

diritti di chiamata, etc.

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La Ditta fornitrice dovrà comunicare il nominativo, comprensivo di telefono, recapito di

posta elettronica e orari di lavoro, a cui far riferimento per le attività oggetto del presente articolo.

Le riparazioni, le sostituzioni di parti mal funzionanti o dell’interezza della strumentazione,

le operazioni di manutenzione ordinaria, le tarature e tutte le altre attività finalizzate a mantenere

la strumentazione funzionante, dovranno essere fornite senza alcun onere aggiuntivo a carico

di ARPA.

COLLAUDO TECNICO FUNZIONALE

La strumentazione deve essere fornita completa di ogni parte ed accessorio che ne consenta il

completo funzionamento. Deve essere fornita e installata presso la sede ARPA di Reggio Calabria

pronta per l’utilizzo. Il collaudo sarà effettuato entro il termine di 15 giorni naturali consecutivi

dalla data di consegna della fornitura. L’oggetto del collaudo è la verifica della conformità della

fornitura a quanto indicato nelle specifiche di capitolato. In sede di collaudo dovrà quindi essere

fornita evidenza oggettiva delle prestazioni dichiarate in sede di gara, pena annullamento della

aggiudicazione. I materiali necessari per il collaudo sono a carico del fornitore mentre eventuali

connessioni a reti fisse sono a carico di ARPACAL (gas, corrente elettrica, ecc). Il collaudo tecnico

funzionale verrà effettuato presso la sede dell’ARPA Dipartimento Provinciale di Reggio Calabria –

Via Troncovito snc Gallico Superiore – 89135 Reggio Calabria, in presenza di un incaricato

qualificato del Fornitore. Qualora le prove di collaudo pongano in evidenza guasti o altri

inconvenienti, la ditta si impegna ad eliminarli nel più breve tempo possibile e comunque non

oltre 15 giorni naturali consecutivi dalla data della comunicazione del collaudo negativo.

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1.3 Acquisizione materiale a supporto

Fornitura, presso il Dipartimento Provinciale ARPA di Reggio Calabria, dei seguenti prodotti:

Reagenti

Consumabili

Standard e materiali certificati, necessari per l’esecuzione dell’attività analitica sui campioni prelevati nell’ambito del piano di

monitoraggio regionale della qualità dell’aria. La fornitura deve comprendere per prodotto le

seguenti quantità. La ditta dovrà fornire i prodotti nei tempi e nei modi che di volta in volta

verranno concordati con il Dirigente del Laboratorio Chimico di Reggio Calabria.

Reagenti Formato Quantità U.M.

Acido nitrico concentrato (c.a 65%) ultrapuro per ICP-Massa 500 mL 12 L

Acqua ossigenata (c.a 30%) ultrapura per ICP-Massa 500 mL 3 L

Acido cloridrico (37%) grado analitico 1 litro 9 L

DICLOROMETANO stabilizzato con amylene per pesticidi 2,5 litri 200 L

ISOTTANO per gas cromatografia 1 litro 3 L

ACETONE per analisi 2,5 litro 10 L

Silica gel 70-230 mesh per cromatografia su colonna 500 grammi 5 Kg

Sodio solfato anidro granulare fine purezza >99% 500 grammi 3 Kg

Consumabili Formato Quantità U.M.

Carta da filtro diam. 125 mm fascia bianca

600 unità

Provette coniche graduate in PP da 15 ml non sterili

1800 unità

Vials in vetro scuro 12x32 mm con insert interno da 200 µl e

tappi a vite con setto in silicone/PTFE (9-425) 500 unità

Filtri siringa PTFE 0,45 µm diam. 25mm attacco luer slip

1100 unità

Standard e materiali certificati Formato Quantità U.M.

Materiale certificato (NIST 1648A-URBAN PARTICULATE MATTER) 2 unità

Standard certificato, tracciabile NIST, multielemento per ICP-

MS contenente tra l’altro As, Cd, Ni, Hg, Pb. 100 mL 6 unità

Tuning solution 100 mL 9 unità

Internal standard per ICP-MS 100 mL 3 unità

Regione Calabria

ARPACAL




Std ipa nativi 2000µg/ml 1x1 mL 3 unità

Std ipa deuterati di processo, mix 9 sostanze, 200µg/ml 1x1 mL 9 unità

Std ipa deuterati di siringa, mix 3 sostanze, 200µg/ml 1x1 mL 9 unità

Materiale certificato (NIST 1649-URBAN DUST)

2 unità

1.4 MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE PER IL LOTTO FUNZIONALE N. 2

L’importo a base d’asta previsto per tale lotto funzionale è di € 200.000 oltre IVA ed € 200,00 oltre

IVA per oneri interferenziali .

LOTTO FUNZIONALE N. 2

Importi Iva 21% esclusa

1) Fornitura di strumentazione scientifica (ICP-MS, GPC,

bagno ultrasuoni, chiller) e materiali di supporto per il

laboratorio di riferimento regionale ARPACAL per le analisi

sugli inquinanti dell’aria

200.000,00

2) Oneri derivanti da rischi interferenziali non soggetti a ribasso

200,00

IMPORTO Complessivo a base di gara LOTTO 2

€ 200.200,00

MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE PER IL LOTTO FUNZIONALE 2

Punteggio massimo (Wi)

Punteggio Tecnico 75

Qualità delle Forniture 60 punti

Organizzazione del servizio di supporto e formazione 10 punti

Servizi migliorativi 5 punti Punteggio Economico 25

Vai=0,9*Ai/Asoglia Vai=0,9+0,10*[(Ai-Asoglia)/(Amax-Asoglia)] Vai= coefficiente attribuito al concorrente i-esimo Ai= valore dell’offerta (ribasso) del concorrente i-esimo Asoglia= media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti La prima formula viene applicata quanto Ai è inferiore o uguale ad Asoglia La seconda formula viene applicata quando Ai è superiore ad Asoglia

PUNTEGGIO TOTALE 100 punti

Regione Calabria

ARPACAL




Il Punteggio Totale (Ca) attribuito a ciascuna offerta è uguale a

Ca (WiVai) n Dove: n = numero dei sottocriteri Wi = punteggio attribuito al sottocriterio i Vai = coefficiente della prestazione dell’offerta a rispetto al sottocriterio i variabile fra 0,00 e 1,00. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE Per la determinazione dei coefficienti V(a)i si procederà nel seguente modo: Punteggio Tecnico - Sottocriteri qualitativi La Commissione attribuirà collegialmente un giudizio su cui vi sia l’accordo di tutti i Commissari secondo la seguente scala:

Giudizio Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente /

Non valutabile

Valore V(a)i

preliminare

assegnato

1,0 0,75 0,50 0,25 0,00

Descrizione dei Sottocriteri qualitativi

a. Qualità delle forniture 60 punti

La Commissione Giudicatrice valuterà la Qualità delle forniture delle apparecchiature scientifiche principali oggetto di forniture in base ai seguenti Sotto-Criteri e Sotto-Punteggi

Sotto-Criteri Sotto-Punteggio massimo

ELEMENTI TECNICI ICP-MS SCALA DI VALUTAZIONE 40 punti

Copertura autocampionatore Copertura assente: 0 punti,

Copertura presente: 1.0 punti 1.0

Tempo intercorrente tra l’accensione e la piena

operatività strumentale

> 15 minuti : punti 0

<= 15 minuti: punti 2.5 2.5

Range di massa

da 260 a 265 amu: 0 punti

da 266 a 275 amu: 2.5 punti

da 276 a 280 amu: 5 punti

>280 amu: 8.0 punti

8.0

Velocità di scansione del quadrupolo tra Li 7e Da 10.000 a 20000: 0 punti 8.0

Regione Calabria

ARPACAL




U238, per 40 masse non contigue, con

acquisizione di un punto per ogni massa

Da 20001 a 30000: 2.5 punti

Da 30001 a 40000: 5 punti

>40000: 8.0 punti

Rapporto CeO+/Ce+ su una soluzione di 10 ppb

di Ce in condizioni di operatività standard senza

modifiche strumentali

Valore minimo assoluto: 2.5 punti

Valore diverso dal minimo: 0 punti

2.5

Tempo intercorrente fra due iniezioni

successive compreso il lavaggio, per un set

analitico di almeno 10 campioni successivi

Max 5 minuti per 30 elementi per

corsa analitica:

• da 4 a 5 minuti 0 punti,

• da 3 a 4 minuti 2.5 punti,

• da 2 a 3 minuti 5 punti,

• minore di 2 minuti 8.0 punti

8.0

Software di gestione con possibilità di

segnalazione di valori superiori ai limiti

impostati preliminarmente dall’operatore

Assente: 0 punti

Presente: 2.5 punti

2.5

Tempi di riavvio analisi dopo

manutenzione/sostituzione dei coni di

campionamento

Maggiore di 5 minuti: 0 punti

Da 1 a 5 minuti: 1 punto

Minore di 1 minuto: 2.5 punti

2.5

Riduzione del limite di quantificazione, in acido

nitrico + acqua ossigenata, indicato nella tabella

relativa alle prestazioni analitiche del capitolato,

colonna A

La riduzione di almeno il 40% del

valore indicato per As, Be, Cd, Cr,

Cu, Hg, Ni, Pb, Sb, Tl, comporta

l’assegnazione di 0,5 punti per

ciascun elemento che la raggiunge

5

ELEMENTI TECNICI GPC SCALA DI VALUTAZIONE 20 punti

Possibilità di programmare la profondità di

immersione dell’ago dell’autocampionatore in

modo da ridurre eventuali contaminazioni

attraverso il contatto dell’ago di aspirazione con

il campione/solvente

assente: 0 punti,

presente: 2.5 punti

2.5

Il sistema deve essere in grado di trasferire

automaticamente il campione eluito dalla GPC o

concentrato dall’evaporatore in provette da

25x200mm ed in pallone da 250 ml.

assente: 0 punti,

presente: 2.5 punti

2.5

Regione Calabria

ARPACAL




Il sistema deve permettere di eseguire accurate

calibrazioni delle velocità di flusso dei solventi

con la possibilità di digitare la velocità di flusso

desiderata o, impostato il volume ed il tempo di

analisi, avere un software che regoli

automaticamente la velocità della pompa

assente: 0 punti,

presente: 2.0 punti

2.0

Possibilità di controllare la quantità di calore ed

il vuoto nella camera di evaporazione, sia con

valori impostati mediante software che durante

l’evaporazione stessa

assente: 0 punti,

presente: 5.0 punti

5.0

Possibilità di due evaporazioni (endpoint): a

secchezza o regolabile a piacere tra 1 e 5 ml

assente: 0 punti,

presente: 2.0 punti 2.0

Possibilità di aggiungere in automatico piccole

quantità di solvente, detto di pre-evaporazione,

al fine di evitare che le prime gocce del

campione da evaporare vadano a secchezza

assente: 0 punti,

presente: 4.0 punti

4.0

L’evaporatore deve essere in grado di lavarsi in

piena autonomia, senza l’ausilio dell’operatore,

in maniera del tutto automatica al fine di

evitare la deposizione dei residui e minimizzare

ulteriormente l’effetto memoria

assente: 0 punti,

presente: 2.0 punti

2.0

TOTALE 60 punti

b. Organizzazione del servizio di supporto e formazione (e requisiti del personale) 10 punti


Struttura organizzativa e professionalità dei tecnici messi a disposizione dal fornitore, modalità e n. di ore di attività che il fornitore si impegna a realizzare per erogare i servizi di formazione specialistici richiesti (elaborata anche in funzione dell’eventuale distribuzione delle attività in caso di R.T.I./ Consorzio o subappalto), supporto tecnico e di livello consulenziale fornito durante il periodo di garanzia contrattuale

7.5

Consistenza di materiali di consumo e ricambi, disponibilità di eventuali parti di strumentazione sostitutiva in caso di guasto equivalenti a quelle installate, quantità delle forniture accessorie, qualità, livello di aggiornamento e sicurezza del software di supporto alla strumentazione scientifica

2.5

TOTALE 10 punti

Regione Calabria

ARPACAL




c. Servizi migliorativi 5 punti


Qualsiasi aspetto migliorativo per le forniture, i servizi e le garanzie offerte, purché oggettivamente descritto e quantificabile

5

TOTALE 5 punti

Una volta assegnati i giudizi alle offerte sul piano qualitativo, la Commissione procederà alla procedura di riparametrizzazione (re-scaling), secondo quanto segue, prima di procedere alla sommatoria dei punteggi dei vari sottocriteri tecnici: a) se Vmaxpi>0 Vai = Vapi/Vmaxpi b) se Vmaxpi=0 Vai=0 dove: · Vapi è il coefficiente ottenuto dalla ditta a per il sottocriterio i-esimo prima della procedura di re-scaling; · Vmaxpi il coefficiente massimo ottenuto dalle ditte concorrenti per il sottocriterio i-esimo prima della procedura di re-scaling; · Vai sarà il coefficiente ottenuto dalla ditta a per il sottocriterio i-esimo.

Si precisa che, si procederà alla valutazione economica delle offerte i cui punteggi parziali abbiano raggiunto almeno i seguenti punteggi minimi:

a. Qualità delle forniture: almeno 40 punti

b. Struttura organizzativa e requisiti del personale: almeno 4 punti

c. Servizi migliorativi: almeno 1 punto

Totale 45 punti Punteggio Economico - Elementi di valutazione di natura quantitativa Il punteggio economico si attribuirà solo all’apertura della busta contenete l’Offerta Economica. Per l’elemento di valutazione di natura quantitativa prezzo, Vai è determinato come segue:

· Vai=0,9*Ai/Asoglia · Vai=0,9+0,10*[(Ai-Asoglia)/(Amax-Asoglia)] Vai= coefficiente attribuito al concorrente i-esimo Ai= valore dell’offerta (ribasso) del concorrente i-esimo Asoglia= media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti La prima formula viene applicata quanto Ai è inferiore o uguale ad Asoglia

La seconda formula viene applicata quando Ai è superiore ad Asoglia

Il Responsabile del Procedimento Ing. Domenico Vottari

allegato 4 – capitolato tecnico lotto 2 … · il sistema di introduzione del campione deve...

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