mooc (massive open online course): prospettive e rischi per la formazione universitaria

Post on 19-Nov-2014

674 Views

Category:

Education

2 Downloads

Preview:

Click to see full reader

DESCRIPTION

“Come the Revolution” con questo titolo il New York Times l’anno scorso apriva l’editoriale sui MOOC e sulle possibili conseguenze “rivoluzionare” che avrebbero avuto a livello di formazione terziaria.Se effettivamente il cambiamento introdotto dai MOOC (Massive Open Online Course) sarà epocale e rivoluzionario per le Università, per ora è prematuro dire. Al momento l’unico elemento certo è che milioni di “studenti” di qualsiasi età, indipendentemente dal luogo geografico di residenza e dal titolo di studio in possesso, si iscrivono e frequentano virtualmente i corsi gratuiti proposti da diverse prestigiose Università. Nel seminario si tratteranno gli ultimi sviluppi in merito a tali corsi massivi e gratuiti online, con un particolare riferimento alle prospettive e ai potenziali rischi per il sistema universitario. In particolare verranno esaminati i seguenti argomenti: • Cosa sono i MOOC e quali sono i target user. • Quali sono i grandi gruppi che hanno dato vita e sostengono tale movimento (Coursera, Edx, Udacity, Canvas, Venture Lab). • Quali sono i modelli didattico-disciplinari di riferimento implementati nei MOOC. • Le principali piattaforme con cui vengono erogati i MOOC e come funzionano. • Cosa significa per uno studente frequentare un MOOC rispetto ad un corso tradizionale. • Il problema dei drop-out. • Come si sviluppano e da chi vengono gestiti i corsi (docenti, tutor e amministratori di sistema). • La validità giuridica dei corsi e degli esami MOOC – Signature Tracking e Proctoring. • Quali sono le business strategie e le possibili future monetizzazioni. • La gestione dei Diritti di Autore e della Proprietá Intellettuale. • Cosa significa per un’università di media dimensione sviluppare un MOOC in termini di costi e benefici?

TRANSCRIPT

MOOC Massive Open Online Course

Prospettive e rischi per la formazione universitaria

Dott. Roberto BaldascinoUniversità Politecnica delle Marche Ancona

Mercoledì 29 Maggio 2013, h. 10,30

Aula 160/3 Facoltà di ingegneria

rbaldascino@alice.it

Che cosa cambia dal punto di vista degli studenti?

rbaldascino@alice.it

Quali impressioni da parte dei docenti?

rbaldascino@alice.it

impegno

conseguenzedidattica

interazioneprofessionalità

Enterprise learning

Immagine presa dal seguente indirizzo: http://wp.patheos.com.s3.amazonaws.com/blogs/peterenns/

files/2012/08/will-teach-for-food.jpeg

Immagine presa dal seguente indirizzo:http://www.flickr.com/photos/gforsythe/8028605773/

MOOC trend o cambiamento strutturale?

Fonte:http://www.google.com/trends/rbaldascino@alice.it

Open source trend nella ricercarbaldascino@alice.it

MOOC o altre forme di

openess?

MOOC rispetto agli altre forme «open»

• Durata limitata nel tempo da 4 -10 -20 settimane*• I corsi terminati non sono per lo più accessibili ai non iscritti• Alcuni corsi sono a numero chiuso• Interazioni sincrone e asincrone all’interno dell’VLE anche tra pari• Webinar interattivi (Adobe Connect, Blackboard)• Valutazione prove oggettive settimanali sommative e/o formative • Termini precisi per le consegne ( due date, apply delay, hard deadline)• Valutazione (anche peer) con varie forme di attività ed elaborati• Esame finale (risultato finale ponderato con la media delle altre valutazioni

in itinere)• Il superamento di un certo punteggio nella valutazione fa ottenere un

attestato che può avere anche validità giuridica***• Si vive maggiormente l’esperienza, l’interattività e gli impegni dal punto di

vista emozionale come in un corso «vero»**

rbaldascino@alice.it

Openess di altro tipo

An OpenCourseWare (OCW) is a free and open digital publication of high quality college and university‐level educational materials. These materials are organized as courses, and often include course planning materials and evaluation tools as well as thematic content. (tutto più soft rispetto ai MOOC)

OpenCourseWare are free and openly licensed, accessible to anyone, anytime via the internet. (nei MOOC non è sempre così)

rbaldascino@alice.it

In principio era Khan…

A Free, World-Class Education

for Anyone, Anywhere

• Il vecchio modello è basato sulla passività dell’apprendimento.

• La realtà moderna richiede processi attivi di apprendimento e di interpretazioni delle informazioni.

• Il vecchio modello è di raggruppare studenti di età omogenea e offrire un curriculum comune sperando che durante il processo di insegnamento apprendano qualcosa.

• Preparazione mnemonica per il voto e non per l’apprendimento

• «speravo di aiutare gli studenti a vedere le connessioni, la progressione tra una lezione e l'altra, l’affinamento delle proprie intuizioni […] Imparare un concetto alla volta, potrebbe trasformarsi in vera padronanza della materia […] L’emozione e la partecipazione attiva nell'apprendimento»

rbaldascino@alice.it

Google map dell’apprendimento

https://www.khanacademy.org

Percorsi di apprendimento

(proficent, suggested, review ,

not started)

Statistiche e badge

rbaldascino@alice.it

I partecipanti alla competizione…

https://www.coursera.org/American Museum of Natural History

Berklee College of Music

Brown University

California Institute of Technology

California Institute of the Arts

Case Western Reserve University

Columbia University

Commonwealth Education Trust

Curtis Institute of Music

Duke University

École Polytechnique

École Polytechnique Fédérale de Lausanne

Emory University

Exploratorium New

Georgia Institute of Technology

Hebrew University of Jerusalem

IE Business School

Icahn School of Medicine at Mount Sinai

Johns Hopkins University

Ludwig-Maximilians-Universität München (LMU)

Match Teacher Residency

National Taiwan University

National University of Singapore

New Teacher Center New

Northwestern University

Pennsylvania State University

Princeton University

Relay Graduate School of Education

Rice University

Rutgers University

Sapienza University of Rome

Stanford University

Technical University of Denmark (DTU)

Technische Universität München (TUM)

Tecnológico de Monterrey

The Chinese University of Hong Kong

The Hong Kong University of Science and Technology

The Museum of Modern Art

The Ohio State University

The University of British Columbia

The University of Edinburgh

The University of North Carolina at Chapel Hill

The University of Tokyo

Universidad Nacional Autónoma de México

Universitat Autònoma de Barcelona

Universiteit Leiden

University of California, Irvine

University of California, San Diego

University of California, San Francisco

University of California, Santa Cruz

University of Colorado Boulder

University of Copenhagen

University of Florida

University of Geneva

University of Illinois at Urbana-Champaign

University of London International Programm

s

3,595,905 Courserians. Learn from 374 courses, from our 70 partners

University of Maryland, College ParkUniversity of MelbourneUniversity of MichiganUniversity of MinnesotaUniversity of PennsylvaniaUniversity of PittsburghUniversity of RochesterUniversity of TorontoUniversity of VirginiaUniversity of WashingtonUniversity of Wisconsin–MadisonVanderbilt UniversityWesleyan University

Additività! Corsi continui e tematiche sempre più diverse. Chi si iscrive

difficilmente passerà ad altri MOOC

rbaldascino@alice.it

https://www.edx.org/

rbaldascino@alice.it

rbaldascino@alice.it

https://www.udacity.com/

• San Josè State University

• Professori universitari

• Esperti non accademici

Udacity dashboard

rbaldascino@alice.it

https://www.canvas.net/• Connettivismo

(Siemens)• Università,• Professori, • Manager,• Esperti.

rbaldascino@alice.it

http://www.connectivism.ca/

Gamificare l’esperienza

rbaldascino@alice.it

Target ben specifici – Formazione Docenti – in concorrenza con Coursera

rbaldascino@alice.it

Calendario impegni (google calendar)

rbaldascino@alice.it

È facile parlare di MOOC ma...

Non tutti i MOOC sono uguali

• cMOOC Connettivismo (Canvas) – Le basi secondo Siemens sono “creativity, autonomy and social networked learning”. In tali ambienti c’è una confusione positiva e sinergica di ruoli tra i partecipanti. Essi agiscono, sia come student, sia come docent. Si condividono informazioni e si creano conoscenze in una circuitazione virtuosa continua tra insegnamento e apprendimento tramite forti interazioni web 2.0

• xMOOC Frontalità e corsi tradizionali (uno molti) Docente spiega e discenti imparando e compiono le consegne affidate (Coursera, eDX, udacity). Esistono anche approcci misti!!!

Figure professionali e di sistema

• Docenti (Multiteaching e insegnamento unico)

• Testimoni privilegiati (interviste e interventi)• Tutor (Tutoraggio leggero e pesante)• Tecnici (riprese e mixaggio, grafica)• Amministratori di sistema e di piattaforma

Creating Quality Online Instruction

rbaldascino@alice.it

Big data

Big data: Learning analytics and knowledge• Learning Analytics è associato ad un approccio

scientifico guidato a particolari ipotesi legate alla didattica e all’apprendimento

• Educational Data Mining ha maggiori connessioni con le tecniche strategiche legate al business, al marketing e all’amministrazione

• Academic Analytics si riferisce all’analisi dei dati per aiutare l’istituzione educative nel monitoraggio dei progressi in merito agli obiettivi chiave istituzionali, come qualità dell’apprendimento, l’impegno, il coinvolgimento e la produttività della facoltà,

• Secondo Siemens (Canvas) l ‘Educational data mining ingloba Learning analytics e Academic analytics,

http://www.opencolleges.edu.au/informed/learning-analytics-infographic/

rbaldascino@alice.it

Big data: Academic analytics

Per la prima volta I sistemi universitari possono contare su una ingente mole di dati strategici oggettivi in grado di agevolare I processi decisionali, l’accountability, il bilancio sociale e il benchmarking tra le varie istituzioni. Tali dati permettono di individuare i punti di criticità, i punti suscettibili di miglioramento e i punti di forza, ma soprattutto di progettare guardando al futuro.

http://net.educause.edu/ir/library/pdf/pub6101.pdf

Le due facce dei Drop-out

Dati e drop out: esiste il problema dei drop-out nei MOOC?

http://www.katyjordan.com/MOOCproject.html

A favore dei drop-out tradizionali

• I MOOC servono a coloro che non sono riusciti a completare un percorso formale di studio per diversi motivi:– Legati all’incompatibilità dei modelli di

insegnamento tradizionali– Legati all’incongruenza tra domanda e offerta

formativa– Per motivi economici– Per mancanza di motivazione– Per la non aderenza della formazione alla realtà

e alle richieste della società e del mondo del lavoro

A proposito di drop-out…

http://www.microsoft.com/en-us/news/exec/billg/

http://it.wikipedia.org/wiki/Mark_Zuckerberg

http://www.biography.com/imported/images/Biography/Images/Profiles/J/Steven-Jobs-9354805-2-402.jpg

http://it.wikipedia.org/wiki/Larry_Page

http://it.wikipedia.org/wiki/Sergey_Brin

Ma chi si iscrive ai MOOC?

• Mediamente (corsi frequentati) media di età 35 anni.

• Laureati, professionisti, docenti e curiosi.

• Studenti III Mondo (India e Brasile).• Studenti universitari dove sono???

rbaldascino@alice.it

Life long learning for all

• Per coloro che non sono riusciti a seguire un iter scolastico tradizionale.

• Per disoccupati.• Per ampliamento culturale, interesse personale e

per vivere un’esperienza internazionale.• Per occupati sviluppo professionale.• Per la formazione di varie categorie (es. docenti,

soft skill ecc.).• Per tutti, in un’ottica di continuing education (libri

bianchi e Verdi dell’UE) es. cittadinanza attiva.

rbaldascino@alice.it

Non valutare se non vuoi essere

valutato…

La vita è tutto un quiz?

• Test oggettivi, autoriflessioni, rubriche e peer evaluation, mappe concettuali, report,attività laboratoriali virtuali

• Forum, twitter, folksonomy, social bookmarking e questionari

rbaldascino@alice.it

Validità «legale» del titolo acquisito (USA)

• Signature tracking.• Proctoring.• Riconoscimenti informali.• Riconoscimenti per future iscrizioni

universitarie.• Sconti $$$ per future iscrizioni in presenza.• Valore professionalizzante per le aziende e

il mondo del lavoro.

rbaldascino@alice.it

Non sempre i corsi vanno a buon fine

rbaldascino@alice.it

Per avere l’attestato era necessaria una media tra i punteggi delle valutazioni dell’80% (in pratica una valutazione dall’ otto fino al dieci)

Quando il gioco si fa duro…

Overall, 5,592 students received a passing score, out of 62,373 enrolled in this session. Professor Werbach

rbaldascino@alice.it

Non solo pedagogie…

Quale pedagogia per i MOOC: stili di apprendimento per «studenti adulti»

La tabella è al seguente sito: http://www.teachthought.com/learning/a-primer-in-heutagogy-and-self-directed-learning/

rbaldascino@alice.it

Crowdsourcing – materiale grigio per l’università

• In particolare in alcuni cMOOC e xMOOC si chiede molta creatività da parte degli studenti per risolvere consegne (che sono dei problemi reali) ciò comporta ottenere anche decine di migliaia di idee e soluzioni, alcune delle quali possono essere «rivoluzionare dal punto di vista di innovazione di prodotto e di processo»

• Quanto può valere per l’università tale mole di conoscenza acquisita (può essere monetizzata)?

rbaldascino@alice.it

Talent scout 2.0: trovare lavoro ai tempi del… MOOC

• La banca globale dei talenti• Domanda e offerta dei talenti

rbaldascino@alice.it

Monetizzazione

Start up: Build fast and worry about money later

• Anche se Coursera non sa esattamente come beneficerà a livello economico dei corsi gratuiti, il contratto proposto alle università presentano otto potenziali metodi di monetizzazione.

• Tocca a Coursera cercare di fare i soldi dai corsi gratuiti on-line. Nel caso positivo, solo una piccola percentuale passerà all’Università. Tale percentuale è incrementabile in maniera proporzionale alla durata dei corsi offerti.

• Al momento la tattica è quella di sbaragliare la concorrenza e fidelizzare il maggior numero di utenti e università possibile.

rbaldascino@alice.it

Contratto (Corsera - Università Michigan) p. 28• In caso di introiti

https://www.documentcloud.org/documents/400864-coursera-fully-executed-agreement.html#document/p40

rbaldascino@alice.it

Monetizzazione p40-41rbaldascino@alice.it

Monetizzazione p. 40-41

rbaldascino@alice.it

Diritti di autore e proprietà

intellettuale

Diritti di autore e proprietà intellettuale

• La richiesta è per materiali liberi da diritti• L’ utilizzazione dei materiali è leggittima all’interno

del corso• Coursera, e la casa editrice Chegg si associano per

fornire agli student accesso a materiali elibri digitali protetti con tecnologia DRM (contenuto a scadenza: si autodistruggerà alla fine delle attività)

• Alcuni contenuti e corsi con licenza Creative Common (share alike)

http://www.hackeducation.com/2013/05/08/coursera-chegg/

E per concludere…

Matrice SWOT Università media grandezzaPunti di forza

• A Tecnologie presenti • B Gruppo docenti motivati e

innovatori• C Sinergie tecniche e

didattiche• D • E• F

Punti di debolezza• A cattiva comunicazione• B mancanza di una scelta «politica»

decisa• C demotivazione e resistenza al

cambiamento• E Visione tradizionale didattica• F scarsa condivisione del materiale

grigio• H scarsa collaborazione

Opportunità• A Riconoscimento esterno• B Ricadute nella didattica e

nella professionalità• C Incremento nelle iscrizioni

ordinarie• D Nuove possibili entrate• E Vendita Know-how

acquisito• F Incremento conoscenze

crowdsouring• G Innovazioni di processo e

di risultati

Minacce• A Scarsa qualità proposte

(corsi)• B Mancanza di una strategia

a medio termine

• C Isolamento quadro globale (se non si partecipa)

• D Conflittualità interne• E Time consuming: costi

economici e di tempo- lavoro docenti e tecnici

rbaldascino@alice.it

Piattaforme MOOC Opensource

• http://openmooc.org/• https://github.com/Stanford-Online/class2go/• https://github.com/edX

rbaldascino@alice.it

The end

http://memegenerator.net/instance/23847850

top related