attività fisica e sport in età evolutiva

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ATTIVITA ATTIVITA FISICA E SPORT FISICA E SPORT IN IN ETA ETA EVOLUTIVA EVOLUTIVA www.fisiokinesiterapia.biz

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Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

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Page 1: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

ATTIVITAATTIVITA’’ FISICA E SPORT FISICA E SPORT IN IN ETAETA’’ EVOLUTIVAEVOLUTIVA

www.fisiokinesiterapia.biz

Page 2: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

ATTIVITA’ FISICA E SPORT ED ETÀ EVOLUTIVA

ClassificazioneClassificazione delldell’’etetàà evolutivaevolutiva ((dada De Toni, Lo sport De Toni, Lo sport nellnell’’etetàà evolutivaevolutiva) in ) in LuccheriniLuccherini, , CerviniCervini T., T., CerviniCervini C. (Eds.), C. (Eds.), MedicinaMedicina dellodello Sport, cap. XXX, Roma, Ed. Sport, cap. XXX, Roma, Ed. SEU, 1960SEU, 1960

((daldal 11°° al 15al 15°° giornogiorno didi vita)vita)((daldal 1616°° giornogiorno al 2al 2°° annoanno didi vita)vita)((daidai 2 2 aiai 6 6 annianni))

((daidai 6 6 annianni allaalla crisicrisi puberalepuberale: 10: 10--12 12 annianni))((daidai 1010--12 12 annianni aiai 1515--17 17 annianni))((finofino al al terminetermine dell'accrescimentodell'accrescimento somaticosomatico::21 21 annianni per la per la femminafemmina e 25 per e 25 per ilil maschiomaschio))

1. PERIODO NEONATALE1. PERIODO NEONATALE2. PRIMA INFANZIA2. PRIMA INFANZIA3. SECONDA INFANZIA O 3. SECONDA INFANZIA O FANCIULLEZZAFANCIULLEZZA4. TERZA INFANZIA4. TERZA INFANZIA

5. PUBERT5. PUBERTÀÀ6. ADOLESCENZA6. ADOLESCENZA

Page 3: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

Principali fattori che influiscono Principali fattori che influiscono sullo sviluppo generalesullo sviluppo generale

FATTORI INTRINSECIFATTORI INTRINSECIGenetici: genitori, sesso, razza Genetici: genitori, sesso, razza NeuroendocriniNeuroendocrini: ghiandola ipofisi, tiroide, seminali, gonadi, : ghiandola ipofisi, tiroide, seminali, gonadi, pancreaspancreas

FATTORI ESTRINSECI FATTORI ESTRINSECI Ambientali: valori Ambientali: valori biometricibiometrici caratteristici in relazione alle caratteristici in relazione alle condizioni ambientali condizioni ambientali SocioSocio--economici: ceto sociale, struttura del nucleo economici: ceto sociale, struttura del nucleo familiare familiare Alimentari: quantitAlimentari: quantitàà calorica e calorica e protidicaprotidica giornaliera giornaliera AttivitAttivitàà fisica e sportiva: aumento della densitfisica e sportiva: aumento della densitàà e del e del diametro delle ossa, volume e peso dei muscoli, aumento diametro delle ossa, volume e peso dei muscoli, aumento della massa magradella massa magra

Page 4: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

Studio medico Studio medico pediatricopediatricoDottDott.. Francesco .. Francesco BedendoBedendo

Page 5: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

Studio medico Studio medico pediatricopediatricoDottDott.. Francesco .. Francesco BedendoBedendo

Page 6: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

Studio medico Studio medico pediatricopediatricoDottDott.. Francesco .. Francesco BedendoBedendo

Page 7: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

Studio medico Studio medico pediatricopediatricoDottDott.. Francesco .. Francesco BedendoBedendo

Page 8: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

FASI SENSIBILI DELLE CAPACITAFASI SENSIBILI DELLE CAPACITA’’ MOTORIE MOTORIE NEL PERIODO EVOLUTIVONEL PERIODO EVOLUTIVO

Schema delle fasi sensibili

02468

1012

6 ann

i7 a

nni

8 ann

i9 a

nni

10 an

ni11

anni

12 an

ni13

anni

ForzaMobilitàResistenzaRapidità

Page 9: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

MOBILITAMOBILITA’’ ARTICOLAREARTICOLAREPer quanto riguarda la mobilitPer quanto riguarda la mobilitàà articolare, intesa come capacitarticolare, intesa come capacitàà di eseguire di eseguire movimenti di grande escursione, il periodo favorevole di movimenti di grande escursione, il periodo favorevole di allenabilitallenabilitàà va dagli 8 ai 12va dagli 8 ai 12--13 anni. Le cause della precoce buona 13 anni. Le cause della precoce buona allenabilitallenabilitàà di questa capacitdi questa capacitàà motoria sono motoria sono prevalentemente di natura prevalentemente di natura anatomoanatomo--fisiologicafisiologica. Per tutta l. Per tutta l’’infanzia le masse infanzia le masse muscolari restano scarsamente sviluppate, i tendini, i legamentimuscolari restano scarsamente sviluppate, i tendini, i legamenti ed i muscoli sono ed i muscoli sono molto elastici ed estensibili.molto elastici ed estensibili.

Con il passare degli anni si nota invece una diminuzione della mCon il passare degli anni si nota invece una diminuzione della mobilitobilitààarticolare, dovuta soprattutto allarticolare, dovuta soprattutto all’’aumento della forza, che sembra una qualitaumento della forza, che sembra una qualitààcorrelata negativamente con la mobilitcorrelata negativamente con la mobilitàà articolare.articolare.Possiamo affermare che giPossiamo affermare che giàà verso i 16 anni rimane soltanto un 50% massimo di verso i 16 anni rimane soltanto un 50% massimo di mobilitmobilitàà articolare di cui si disponeva, se i vari distretti articolari articolare di cui si disponeva, se i vari distretti articolari non sono stati non sono stati sufficientemente interessati.sufficientemente interessati.

Dopo i 16 anni Dopo i 16 anni èè praticamente impossibile pretendere unpraticamente impossibile pretendere un’’ulteriore sviluppo di ulteriore sviluppo di questa qualitquesta qualitàà, ma , ma èè solo possibile mantenere i livelli raggiunti.solo possibile mantenere i livelli raggiunti.

NellNell’’ambito di una singola seduta di allenamento gli esercizi di mobiambito di una singola seduta di allenamento gli esercizi di mobilizzazione lizzazione vanno eseguiti prevalentemente nelle fasi di riscaldamento, gli vanno eseguiti prevalentemente nelle fasi di riscaldamento, gli esercizi di esercizi di stretchingstretchingnelle fasi di recupero tra una seduta e lnelle fasi di recupero tra una seduta e l’’altra in modo che i gruppi altra in modo che i gruppi muscolomuscolo--tendineitendineiinteressati dalle sollecitazioni di forza, resistenza o velocitinteressati dalle sollecitazioni di forza, resistenza o velocitàà vengano vengano esaurientemente distesi e cosesaurientemente distesi e cosìì ricaricati di energia, prima di riprendere lricaricati di energia, prima di riprendere l’’esercizio.esercizio.( da: Trattato di medicina dello Sport applicata al Calcio ( da: Trattato di medicina dello Sport applicata al Calcio –– prof. Leonardo prof. Leonardo VecchietVecchiet ))

Page 10: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

Possibilità di intervento sulle capacità motorie nelle varie fasce di età

TendeTende a a stabilizzarsistabilizzarsiper poi per poi decresceredecrescere

TendonoTendono a a decresceredecrescere((alcunealcune))

EtEtàà ottimaleottimale didiinterventointervento((ancheancheresistenzaresistenzaspecificaspecifica))

TendeTende a a decresceredecrescere

ProgressivoProgressivo e e gradualegraduale interventointervento((forzaforza generalegenerale e e forzaforza rapidarapida) con ) con caricocarico naturalenaturale e e pesipesiliberiliberi dada bassibassi a a medimedi

1515--1616

EtEtàà ottimaleottimaledidi interventointervento

TendonoTendono a a stabilizzarsistabilizzarsiper poi per poi decresceredecrescere

ProgressivoProgressivo e e gradualegradualeinterventointervento

TendeTende a a stabilizzarsistabilizzarsiper poi per poi decresceredecrescere

InterventoInterventoprogressivoprogressivo sullasullaforzaforza relativarelativa ((caricocariconaturalenaturale))

1212--1414

EtEtàà ottimaleottimaledidi interventointervento

EtEtàà ottimaleottimaledidi interventointervento

InterventoInterventoprogressivoprogressivo

EtEtàà ottimaleottimaledidi interventointervento

InterventoInterventoprogressivoprogressivo sulsultrofismotrofismo muscolaremuscolare

99--11 11

BlandoBlandointerventointervento

EtEtàà ottimaleottimaledidi interventointervento

InstabilitInstabilitààpsicologicapsicologica per per impegniimpegniripetitiviripetitivi e e prolungatiprolungati

InterventoInterventoprogressivoprogressivo

BlandoBlando interventointervento sulsultrofismotrofismo muscolaremuscolare

66--8 8

MOBILITMOBILITÀÀARTICOLAREARTICOLARE

CAPACITCAPACITÀÀCOORDINACOORDINA

TIVETIVE

RESISTENZA RESISTENZA ORGANICAORGANICARAPIDITRAPIDITÀÀFORZAFORZAETETÀÀ

((annianni))

Page 11: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

Principali alterazioni dell’apparato muscolo-scheletriconell’età evolutiva

Le alterazioni morfologiche si definiscono:Atteggiamenti viziati: difetti del portamento correggibili volontariamente.Paramorfismi: difetti del portamento, che senza alcuna modificazione ossea, alterano

l’armonico sviluppo dell’organismo. Sono difetti lievi che se ben curati non comportano alcunproblema.

Dismorfismi: alterazioni strutturali ossee e muscolo-legamentose che inducono atteggiamentiposturali errati non reversibili.

SCOLIOSI: Deviazione in senso laterale e rotatorio della colonna.CIFOSI: Aumento della curvatura dorsale fisiologica della colonna.LORDOSI: Aumento della curva lombare fisiologica della colonna:DORSO PIATTO: Diminuzione delle curve lordotica e cifotica fisiologiche.SCAPOLE ALATE: Abnorme sporgenza del margine vertebrale delle scapole.GINOCCHIO VALGO: Deviazione verso l’esterno dell’asse verticale della gamba.GINOCCHIO VARO: Deviazione verso l’interno dell’asse verticale della gamba.GINOCCHIO RICURVATO: Iperestensione del ginocchio oltre i 180°.PIEDE PIATTO: Appiattimento della concavità mediale della pianta del piede.PIEDE VALGO: Posizione viziata del piede in pronazione.PIEDE VARO: Posizione viziata del piede in supinazione.

Page 12: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

PATOLOGIE DELL’ETA’ EVOLUTIVA

Ampio gruppo di forme morbose a localizzazione intra od extra articolareChe colpiscono quasi sempre un solo segmento scheletrico, durante le fasi dimaturazione ed accrescimento.Sono caratterizzate da benignità del decorso e buona evoluzione degli esiti. Insorgono in età variabile dai 7 ai 14 anni in funzione del grado di maturitàossea e del tipo di sollecitazione ricevuta (microtraumatismi)

Malattia di Scheuermann (osteocondrosi vertebrale giovanile)Malattia di Panner (osteocondrosi del condilo omerale)Malattia di Freiberg (osteocondrosi della testa del II metatarso)Malattia di Osgood-Schlatter (apofisite tibiale prossimale)Malattia di Sinding-Larsen-Johansson (polo inf. Rotuleo)Malattia di Sevres (osteocondrosi del calcagno)Malattia di Perthes (necrosi asettica della testa del femore)

Sintomi:Dolore al movimento accentuato da traumi compressivi/contusivi sulla partedolente.Talora dolore anche a riposo

TerapiaRiposo funzionaleAntinfiammatori locali o sistemici se necessario

Page 13: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

TRAUMI ACUTI:

Distacchi apofisari di bacino(tuberosità ischiatica – NATI)( spina iliaca antero inferiore – SIAI)( spina iliaca antero superiore – SIAS)

Sono eventi traumatici acuti che insorgono durante l’attività dei muscoliinteressatiEvocano sempre vivo dolore e immediata impotenza funzionale (sono come le fratture)Impongono immediato intervento medico

Disturbi e ritardi del ciclo mestruale (amenorrea) nelle femmine

Disturbi del comportamento alimentare fino all’anoressia (nelle femmine ma anche nei maschi)

Page 14: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

La colonna ed il peso della cartella: La colonna ed il peso della cartella: un rapporto controverso un rapporto controverso

Sollecitazioni anormali su un rachide normaleSollecitazioni anormali su un rachide normaleSollecitazioni normali su un rachide anormaleSollecitazioni normali su un rachide anormaleLa scoliosi e la cartellaLa scoliosi e la cartellaIpercifosiIpercifosi, , iperlordosiiperlordosi e dorso piattoe dorso piattoIl mal di schienaIl mal di schienaLa postura prolungata scorretta imposta dal banco La postura prolungata scorretta imposta dal banco rispetto allo sforzo della cartellarispetto allo sforzo della cartella

Page 15: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

DomandeDomande

può provocare pipuò provocare piùù danni un peso di una danni un peso di una certa intensitcerta intensitàà, ma portato per brevi , ma portato per brevi momenti, o uno pimomenti, o uno piùù ridotto (ridotto (““solosolo”” il proprio il proprio corpo) portato in maniera errata per molte corpo) portato in maniera errata per molte ore al giorno ?ore al giorno ?Non potremmo ipotizzare che il primo possa Non potremmo ipotizzare che il primo possa divenire allenante ed il secondo invece divenire allenante ed il secondo invece possa risultare dannoso? possa risultare dannoso?

Page 16: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

RisposteRisposteSarebbe meglio Sarebbe meglio smettere di preoccuparsi del pesosmettere di preoccuparsi del pesodei libri nelle cartelledei libri nelle cartelle, trasferendo sull'aspetto , trasferendo sull'aspetto meccanico quella che probabilmente meccanico quella che probabilmente èè soprattutto soprattutto una legittima preoccupazione dei genitori che una legittima preoccupazione dei genitori che temono le difficolttemono le difficoltàà culturali che sui libri i propri culturali che sui libri i propri figli possono incontrare. figli possono incontrare. Viceversa, Viceversa, ben piben piùù preoccupante preoccupante èè la posturala posturaprolungata curva sui libriprolungata curva sui libri, magari anche lodata in , magari anche lodata in famiglia per l'indubbia positivitfamiglia per l'indubbia positivitàà in termini in termini scolastici, ma sicuramente da biasimare per i rischi scolastici, ma sicuramente da biasimare per i rischi cui viene sottoposta la colonna. E per eliminare cui viene sottoposta la colonna. E per eliminare questi inutili danni questi inutili danni èè sufficiente alternare con sufficiente alternare con frequenza (ogni 20frequenza (ogni 20--30 minuti) una breve pausa di 30 minuti) una breve pausa di movimento e controllare il corretto assetto sul movimento e controllare il corretto assetto sul banco di scuola.banco di scuola.

Page 17: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva
Page 18: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

Il decalogo dello zainettoIl decalogo dello zainettoConsigli utili e ragionevoli per tuttiConsigli utili e ragionevoli per tutti

Al momento dell'acquisto ricordarsi che:Al momento dell'acquisto ricordarsi che:

Lo zaino Lo zaino èè "come un vestito": controllare che la taglia non sia enorme"come un vestito": controllare che la taglia non sia enorme

Uno zaino di grandi dimensioni sarUno zaino di grandi dimensioni saràà probabilmente uno zaino di grande probabilmente uno zaino di grande pesopeso

Gli zaini con aperture a soffietto offrono un maggior volume e dGli zaini con aperture a soffietto offrono un maggior volume e danno un anno un maggiore sbilanciamento posterioremaggiore sbilanciamento posteriore

Uno zaino senza schienale provoca un accumulo del peso verso il Uno zaino senza schienale provoca un accumulo del peso verso il basso basso (effetto "sacco di patate")(effetto "sacco di patate")

Anche lo zainetto a vuoto ha un suo peso che contribuisce al totAnche lo zainetto a vuoto ha un suo peso che contribuisce al totaleale

Le bretelle devono essere ampie ed imbottiteLe bretelle devono essere ampie ed imbottite

E' sempre meglio che ci sia una cintura addominale con fibbiaE' sempre meglio che ci sia una cintura addominale con fibbia

E' opportuno che ci sia una solida e confortevole manigliaE' opportuno che ci sia una solida e confortevole maniglia

Page 19: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

Il decalogo dello zainettoIl decalogo dello zainettoModalitModalitàà d'uso:d'uso:

Riempire lo zainetto partendo dallo schienale con i libri piRiempire lo zainetto partendo dallo schienale con i libri piùù grandi e grandi e pesanti e continuando con libri, quaderni o altro di dimensioni,pesanti e continuando con libri, quaderni o altro di dimensioni, volume volume e peso minoree peso minore

Indossare lo zainetto utilizzando entrambe le bretelleIndossare lo zainetto utilizzando entrambe le bretelle

Regolare bene e sempre le fibbie delle bretelleRegolare bene e sempre le fibbie delle bretelle

Ricordarsi di usare sempre e bene la cintura di fissaggio addomiRicordarsi di usare sempre e bene la cintura di fissaggio addominalenale

Lo schienale rigido dovrLo schienale rigido dovràà essere sempre aderente alla schienaessere sempre aderente alla schiena

La parte inferiore dello zainetto indossato non deve oltrepassarLa parte inferiore dello zainetto indossato non deve oltrepassare la e la linea delle anchelinea delle anche

Saltuariamente si può usare lo zainetto, se il suo peso non Saltuariamente si può usare lo zainetto, se il suo peso non èèeccessivo, come cartella utilizzando l'apposita manigliaeccessivo, come cartella utilizzando l'apposita maniglia

Page 20: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

Cosa evitare:Cosa evitare:

Portare lo zainetto su una spalla solaPortare lo zainetto su una spalla sola

Sovraccaricarlo con materiale non necessarioSovraccaricarlo con materiale non necessario

Sollevarlo rapidamenteSollevarlo rapidamente

Correre con lo zainetto in spallaCorrere con lo zainetto in spalla

"Tirare" un compagno per lo zainetto "Tirare" un compagno per lo zainetto

Il decalogo dello zainettoIl decalogo dello zainetto

Page 21: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

Principali alterazioni dell’apparato muscolo-scheletriconell’età evolutiva

Le alterazioni morfologiche si definiscono:Atteggiamenti viziati: difetti del portamento correggibili volontariamente.Paramorfismi: difetti del portamento, che senza alcuna modificazione ossea, alterano

l’armonico sviluppo dell’organismo. Sono difetti lievi che se ben curati non comportano alcunproblema.

Dismorfismi: alterazioni strutturali ossee e muscolo-legamentose che inducono atteggiamentiposturali errati non reversibili.

SCOLIOSI: Deviazione in senso laterale e rotatorio della colonna.CIFOSI: Aumento della curvatura dorsale fisiologica della colonna.LORDOSI: Aumento della curva lombare fisiologica della colonna:DORSO PIATTO: Diminuzione delle curve lordotica e cifotica fisiologiche.SCAPOLE ALATE: Abnorme sporgenza del margine vertebrale delle scapole.GINOCCHIO VALGO: Deviazione verso l’esterno dell’asse verticale della gamba.GINOCCHIO VARO: Deviazione verso l’interno dell’asse verticale della gamba.GINOCCHIO RICURVATO: Iperestensione del ginocchio oltre i 180°.PIEDE PIATTO: Appiattimento della concavità mediale della pianta del piede.PIEDE VALGO: Posizione viziata del piede in pronazione.PIEDE VARO: Posizione viziata del piede in supinazione.

BENEFICI E VANTAGGI DELL'ALLENAMENTO SPORTIVOAPPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO

1) Postura corretta

2) Masse muscolari simmetricamente toniche

3) Migliore mobilità articolare

Page 22: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

PARAMORFISMI PARAMORFISMI DELL'APPARATO DELL'APPARATO CARDIOCARDIO--RESPIRATORIORESPIRATORIO1) Tachicardia da 1) Tachicardia da esercizioesercizio2) Gittata 2) Gittata sistolicasistolica ridottaridotta3) Circolazione periferica 3) Circolazione periferica inadeguata alle richiesteinadeguata alle richieste4) Pressione arteriosa 4) Pressione arteriosa media inadeguata alle media inadeguata alle richiesterichieste5) Potenza aerobica 5) Potenza aerobica ridottaridotta6) Volumi polmonari 6) Volumi polmonari ridottiridotti7) Tachipnea da esercizio7) Tachipnea da esercizio

BENEFICI E VANTAGGI DELL'ALLENAMENTO SPORTIVO SULL’APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO1) Bradicardia

2) Rapido recupero dopo sforzo

3) Valida gittata sistolica

4) Pressione arteriosa favorevole

5) Incremento dell'irrorazione periferica (capillarizzazione)

6) Facilitato ritorno venoso

7) Incremento della potenza aerobica

8) Bradipnea

9) Rapida normalizzazione dopo sforzo della frequenza respiratoria

10) Incremento dei volumi polmonari

Page 23: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

PARAMORFISMI PARAMORFISMI METABOLICIMETABOLICI

1) Rapporto 1) Rapporto pondopondo--staturalestaturale sfavorevolesfavorevole2) Alterazione del feed2) Alterazione del feed--back back diencefalicodiencefalicorelativorelativo all'appetitoall'appetito3) 3) SovrappesoSovrappeso corporeocorporeo4) Alterazione del 4) Alterazione del metabolismo metabolismo glicidicoglicidico5) Alterazione del 5) Alterazione del metabolismo lipidicometabolismo lipidico

BENEFICI E VANTAGGI DELL'ALLENAMENTO SPORTIVO SUL SISTEMA ENDOCRINO-METABOLICO

1) Aumento del metabolismo basale e del dispendio energetico

2) Rapporto pondo-staturalefavorevole

3) Aumento della massa magra attiva e corrispondente riduzione della massa grassa passiva

4) Regolazione del feed-back diencefalico con controllo dell'appetito

5) Corretto assetto lipidico

6) Fisiologica risposta neuro-endocrina (incremento delle catecolamine, del GH, del TSH, dell'ACTH)

Page 24: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

PARAMORFISMI PARAMORFISMI PSICOLOGICIPSICOLOGICI1) Instabilit1) Instabilitààemotivaemotiva2) Bugie2) Bugie3) Balbuzie3) Balbuzie4) Onicofagia4) Onicofagia5)Disorganizzazione 5)Disorganizzazione del tempo liberodel tempo libero6) Ridotta socialit6) Ridotta socialitàà

BENEFICI E VANTAGGI DELL'ALLENAMENTO SPORTIVO su PERSONALITÀ E COMPORTAMENTO

1) Buon controllo emotivo2) Buona adattabilità3) Buona capacità di socializzazione4) Maggiore tolleranza alle frustrazioni5) Valida autostima

Page 25: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

- Esercizi di ginnastica formativa (preparazione fisica a carico naturale)- Esercizi formativi individuali con carattere di gioco come nella fascia precedente- Giochi sportivi con regole semplificate- Acrobatica elementare ed esercizi per lo sviluppo dell’equilibrio (pattinare, andare

in bicicletta, sciare, andature su cordoli, assi, ecc.)- Esercizi di flessibilità.Le competizioni si “confondono” con le altre attività e sono, comunque, scelte tra

esse. Non ci sono competizioni in cui ci si specializza.

9-11ANNI

- Esercizi formativi con carattere di gioco (correre, saltare, superare ostacoli, arrampicarsi, nuotare, ecc.)

- Giochi collettivi (“staffette” comprese)- Giochi sportivi con regole semplificate- Acrobatica elementare ed esercizi per lo sviluppo dell’equilibrio (pattinare, andare

in bicicletta, sciare, andature su cordoli, assi, ecc.)- Esercizi di flessibilità.Le competizioni si “confondono” con le altre attività e sono, comunque, scelte tra

esse. Non ci sono competizioni specialistiche. In teoria, non si ripete due volte la stessa “occasione di gara”.

6-8ANNI

CONTENUTI DELL'ATTIVITA' DI FORMAZIONE E DELLE COMPETIZIONI

Page 26: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

-- AddestramentoAddestramento tecnicotecnico in forma in forma analiticaanalitica e e globaleglobale, , comprendentecomprendente ancheanche eserciziesercizi didigaragara-- PreparazionePreparazione fisicafisica generalegenerale a a caricocarico naturalenaturale e e altrialtri mezzimezzi didi allenamentoallenamento per le per le qualitqualitàà complementaricomplementari ((eserciziesercizi generaligenerali))-- PreparazionePreparazione fisicafisica specificaspecifica ((eserciziesercizi specialispeciali))-- AltriAltri mezzimezzi didi allenamentoallenamento delledelle qualitqualitàà fondamentalifondamentali-- EserciziEsercizi didi flessibilitflessibilitàà-- GiochiGiochi sportivisportivi cheche presentinopresentino, , daldal puntopunto didi vista vista delledelle qualitqualitàà fisichefisiche richiesterichieste, la , la maggioremaggiore attinenzaattinenza con la con la specialitspecialitàà sportivasportiva presceltaprescelta..Per le Per le competizionicompetizioni la la sceltascelta èè delimitatadelimitata e e miratamirata, con , con elementielementi didi ““policoncorrenzapoliconcorrenza””..

1515--16 16 ANNIANNI

-- AddestramentoAddestramento tecnicotecnico soprattuttosoprattutto in forma in forma globaleglobale-- ElementiElementi didi ginnasticaginnastica formativaformativa ((preparazionepreparazione a a caricocarico naturalenaturale))-- GiochiGiochi sportivisportivi con con regoleregole effettiveeffettive-- FormeForme pipiùù complessecomplesse didi acrobaticaacrobatica ed ed eserciziesercizi pipiùù complessicomplessi per lo per lo svilupposviluppodelldell’’equilibrioequilibrio-- EserciziEsercizi didi flessibilitflessibilitàà-- EserciziEsercizi formativiformativi individualiindividuali ((sceltascelta pipiùù ristrettaristretta rispettorispetto allaalla gamma gamma indicataindicata per per la fascia la fascia precedenteprecedente).).CominciaComincia a a delinearsidelinearsi la la tendenzatendenza verso un verso un tipotipo didi sport e a sport e a delimitarsidelimitarsi ilil numeronumero delledellespecialitspecialitàà in cui in cui competerecompetere. La . La competizionecompetizione èè ancoraancora unouno deidei mezzimezzi didi allenamentoallenamento e e didi formazioneformazione..

1212--14 14 ANNIANNI

Page 27: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

Nelle fasce giovanili assume una notevole importanza il LAVORO MULTILATERALE, che consiste in un insieme di esercitazioni razionalmente

strutturate per una crescita psichica e fisica generale, il tutto orientatoverso una ben precisa meta.

La multilateralità si articola in sequenza temporale come:

- MULTILATERALITA' ESTENSIVA, adatta alle prime fasce di età in quanto rivolta all’acquisizione del più ampio patrimonio possibile di strutture

motorie ed esaltazione delle capacità motorie;

- MULTILATERALITA' INTENSIVA, adatta alle fasce di età che siaffacciano all’agonismo, ove l’utilizzo della gamma più specifica dei mezzi e

dei metodi di allenamento (addestramento) si struttura progressivamente e gradualmente per formare l’atleta di alto livello.

L’approccio multilaterale nella formazione giovanile può essere unavalidissima arma contro i pericoli insiti nella specializzazione precoce, ovvero

un prematuro intervento unilaterale tendente ad esasperare gli aspettispecifici della disciplina praticata.

Page 28: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

Quale sport a quale etQuale sport a quale etàà ??Se è vero che l’attività motoria e sportivaapporta notevoli benefici a livello fisico e psichico è anche vero che unaSPECIALIZZAZIONE PRECOCE puòcomportare seri rischi come:- la trasformazione e specializzazione precocedegli organi e apparati più sollecitati;- la perdita di interesse a causa della monotonaripetitività delle esercitazioni proposte.

Page 29: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

conseguenza:

- la stagnazione delle prestazioni in quanto l’atleta possiede un ristrettobagaglio di schemi motori e quindi riesce ad operare solo in determinate situazioni standardizzate;- la facilità di traumi all’apparato locomotore in quanto il sistema muscolarepresenta squilibri, spesso notevoli, tra le varie regioni del corpo;- soprattutto nelle discipline con gesto asimmetrico possono sorgere o accentuarsi gli atteggiamenti viziati e predisporre ai paramorfismi;- l’abbandono precoce della disciplina praticata per mancanza di nuovi stimolimotori e psicologici.

Il principale obiettivo della preparazione sportiva giovanile dovrebbe esserequello di una costruzione di base delle capacità motorie, ovvero dello sviluppoarmonico generale del fisico, in un contesto di educazione e formazione dellapersonalitàSolo nel rispetto delle leggi che regolano l’accrescimento fisiologico e psicologico è possibile garantire al fanciullo, e quindi al futuro atleta, i beneficieffetti di una sana attività fisica ed il risultato sportivo.

Page 30: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

quando è meglio cominciare, quali sono i benefici ed i rischi sport-correlati?

Esaminiamo gli sport più praticati.

Page 31: Attività Fisica e Sport in Età Evolutiva

CALCIO

•Qual è l'età più idonea per cominciare?Per tirare un calcio al pallone basta mantenersi in piedi (anche bambini molto piccoli imparanorapidamente questo gesto sportivo!), ma per fare una partita bisogna essere un po' piùgrandi. Le Scuole Calcio accettano iscrizioni dai 6 anni in poi.•Quali sono i benefici per i bambini?Il calcio migliora le capacità aerobiche e quindi la resistenza agli sforzi prolungati. Ma soprattutto, come tutti gli sport di squadra, favorisce la socializzazione•Le precauzioni

Se il bambino è sano non esistono problemi. Essendo però uno sport in cui si può cadere ed esiste la possibilità di contrasti con l'avversario c'è il rischio di contusioni e, più raramente,

distorsioni e fratture. Anche il terreno su cui si gioca può essere importante per la frequenza di questi traumi (il terreno sintetico del Calcio a 5 è sicuramente più "rischioso")

•L'età giusta per cominciare l'agonismoLa Federazione Italiana Gioco Calcio permette di disputare un primo campionato a 8 anni, nella categoria "Pulcini". Ci sono scuole calcio che organizzano tornei e partite anche in etàinferiore, ma è meglio non esagerare. Tuttavia secondo le normative in vigore l’età di inizio dell’attività agonistica è 12 anni

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PALLAVOLO

•Qual è l'età più idonea per cominciare?Con un filo o una rete si può cominciare molto presto. Il minivolley accetta iscrizioni dai 9-10 anni in poi, ma le scuole di pallavolo iscrivono bambini anche di 6-8 anni.•Quali sono i benefici per i bambini?La pallavolo migliora le capacità anaerobiche e quindi la velocità e la potenza muscolare; migliora la coordinazione motoria ed è uno sport di "allungamento" benefico per la colonna vertebrale. Ma soprattutto, come tutti gli sport di squadra, favorisce la socializzazione.•Le precauzioniSe il bambino è sano non esistono problemi. L'unica precauzione è quella legata ai salti ripetuti(sovraccarico per colonna e ginocchio) ed ai rischi di distorsione che comunque, viste le modalità di gioco dei bambini, sono poco importanti.•L'età giusta per cominciare l'agonismoLa Federazione Italiana Pallavolo permette di disputare il primo vero campionato, dopo ilminivolley, a 12 anni (Under 14).

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NUOTO

•Qual è l'età più idonea per cominciare?L'acqua è l'ambiente naturale dei neonati, che hanno "nuotato" per 9 mesi nel ventre dellamamma. L'ambientamento in acqua può pertanto iniziare molto presto, ma i primi corsi di nuoto"veri" iniziano a 3 anni•Quali sono i benefici per i bambini?In acqua la forza di gravità è ridotta e il nuoto (a livello non agonistico) è consigliato per correggere le posizioni errate che possono causare scoliosi o altre patologie scheletriche (non dobbiamo dimenticare però che a livello agonistico, quando l'impegno diventa elevato, il nuotopuò favorire in soggetti portatori di scoliosi l'evoluzione della stessa e quindi l'atleta deveessere seguito molto attentamente per evitare queste problematiche). L'ambiente caldo-umidogiova alla salute di soffre di asma.•Le precauzioniL'acqua può far paura: evitiamo situazioni che possano spaventare i bambini, facendoliallontanare per sempre da questo sport. Attenzione alle patologie dell'apparatootorinolaringoiatrico (otiti ecc.) spesso favorite dall'ambiente in cui si pratica il nuoto.•L'età giusta per cominciare l'agonismoSono ammessi alle gare in "corsia" le bambine di 8 anni ed i bambini di 9. Questa differenza sispiega con i diversi tempi di maturazione fisica caratteristici di maschi e femmine.

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TENNIS

•Qual è l'età più idonea per cominciare?Si può cominciare tra i 5 e i 7 anni ma solo con racchette specifiche ed affiancando al tennis attività di "compenso" che stimolino i distretti del corpomeno sollecitati.•Quali sono i benefici per i bambini?I bambini si divertono molto e questo è già un buon motivo. Dal punto di vista atletico sviluppa le capacità aerobiche e la coordinazione. Richiede inoltregrandi capacità di concentrazione concorrendo a sviluppare questa qualitàpsicologica.•Le precauzioniÈ considerato uno sport "asimmetrico" e quindi potrebbe causare squilibrischeletrici e muscolari; per ovviare a ciò è importante prevedere attività di"compensazione".•L'età giusta per cominciare l'agonismoI primi tornei si possono disputare a 8 anni, ma l’età prevista dalla FIT per l’inizio dell’agonismo è 10 anniPer i più piccoli, comunque maggiori di 5 anni, ci sono le partite di "mini tennis",

su campi di dimensioni ridotte.

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SCI

•Qual è l'età più idonea per cominciare?Le prime discese possono iniziare a 3 anni; anche se lo sci è molto tecnico, i bambini non hannoproblemi con gli sci ai piedi. I movimenti richiesti risultano molto naturali anche per i piùpiccoli.•Quali sono i benefici per i bambini?L'alta quota e l'aria pura migliorano le capacità respiratorie dei bambini.Le attività svolte migliorano la coordinazione, la forza muscolare e la reattività.•Le precauzioniI rischi maggiori sono le cadute. Meglio evitare per i più piccoli (sia per il rischio di traumi siaper le paure che potrebbero derivarne) i pendii troppo ripidi e la velocità elevata.•L'età giusta per cominciare l'agonismoLa Federazione Italiana Sci ammette alle prime gare di slalom solo i bambini over 9 anni,Per le gare di discesa libera bisogna attendere i 14 anni.

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PALLACANESTRO

•Qual è l'età più idonea per cominciare?Il mini basket può essere praticato a partire dai sei anni•Quali sono i benefici per i bambini?La pallacanestro migliora le capacità sia aerobiche (resistenza) che anaerobiche e quindi la velocità e la potenza muscolare; migliora la coordinazione motoria.E’ uno sport di "allungamento" benefico per la colonna vertebrale e migliora il tono dellamuscolatura del tronco e degli arti superiori. Inoltre, come tutti gli sport di squadra, favoriscela socializzazione.•Le precauzioniI rischi maggiori sono I traumi distorsivi-contusivi alle dita delle mani e alle caviglie.L'età giusta per cominciare l'agonismoLa FIP prevede l’inizio dell’atività agonistica all’età di 12 anni

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GINNASTICA/DANZA

•Qual è l'età più idonea per cominciare?L'età iniziale è quella compresa tra 4 e 5 anni, quando elasticità e mobilità articolare sonomolto alte e la coordinazione può ancora migliorare con l'allenamento.•Quali sono i benefici per i bambini?Sono sport completi, che sviluppano in modo simmetrico tutta la muscolatura corporea e aumentano agilità e destrezza nei bambini. Sono per questo anche attività propedeutiche a molti altri sport.•Le precauzioniSono sconsigliati solo in caso di gravi alterazioni della colonna vertebrale.Occorre “dosare” le sollecitazioni sugli arti superiori e inserire esercizi di compenso checontrastino l’iperlordosi lombare•L'età giusta per cominciare l'agonismoA 8 anni si può cominciare a gareggiare nella ginnastica. Per la danza l'attività agonistica iniziapiù tardi: a 12 anni; non ci sono differenze tra maschi e femmine che possono gareggiare in coppia.

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Frequenza settimanale di lavoro e duratadi una seduta di allenamento (*)

(*) 2 sedute settimanali sono il minimo indispensabile per indurre adattamentiapprezzabili

606060-9090-120

2-33-43-44-5

6-89-1112-1415-16

DURATA DI OGNI SEDUTA (minuti)

NUMERO DI SEDUTE SETTIMANALI

ETÀ (anni)

Esempio di organizzazione di una seduta di allenamento

1) Esercizi di allungamento e mobilità articolare. 2) Esercizi di respirazione e rilassamento.

PARTE CONCLUSIVA

1) Apprendimento e perfezionamento delle tecniche attinenti la disciplina sportiva prescelta. 2) Esercizi e giochi di sviluppo delle capacità motorie.

PARTE FONDAMENTALE

1) Riscaldamento generale: vari esercizi a carico naturale e giochi tendenti a preparare l'organismo, in particolare l'apparato locomotore, al carico di allenamento. La durata del riscaldamento generale dura circa 10-15 minuti. 2) Riscaldamento specifico: esercizi simili o uguali ai gesti tecnici che si andranno ad eseguire, con la variante di una minore intensità.

PARTE PREPARATORIA

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conclusioniconclusioniLL’’attivitattivitàà fisica deve essere parte integrante nei bambini e nei fisica deve essere parte integrante nei bambini e nei giovanigiovaniPuò essere organizzata in forma di sportPuò essere organizzata in forma di sportLo sport può essere agonistico nel rispetto delle fasi di svilupLo sport può essere agonistico nel rispetto delle fasi di sviluppo po del giovanedel giovaneLe dosi di esercizio e lLe dosi di esercizio e l’’impegno psicoimpegno psico--fisico richiesto devono fisico richiesto devono essere sempre correlati alle fasi di crescita ed alle capacitessere sempre correlati alle fasi di crescita ed alle capacitàà di di risposta individualerisposta individualeEE’’ necessaria stretta collaborazione e uniformitnecessaria stretta collaborazione e uniformitàà di intenti tra le di intenti tra le figure professionali coinvolte:figure professionali coinvolte:-- responsabili di societresponsabili di societàà sportivesportive-- allenatoriallenatori-- medici medici -- genitori.genitori.

LL’’obiettivo primario obiettivo primario èè la salute dei giovani e talvolta può non la salute dei giovani e talvolta può non coincidere con la richiesta di prestazionecoincidere con la richiesta di prestazione