cap. 6 apprendimento e memoria

47
Apprendimento e Apprendimento e memoria memoria V. Cap.6 Manuale di Psicologia Generale V. Cap.6 Manuale di Psicologia Generale PSICOLOGIA GENERALE Introduzione alla Psicologia: Storia modelli e metodi Prof.ssa Carla Tinti

Upload: iva-zigghyova-martini

Post on 21-Jun-2015

676 views

Category:

Documents


5 download

TRANSCRIPT

Page 1: Cap. 6 apprendimento e memoria

Apprendimento e Apprendimento e memoriamemoria

V. Cap.6 Manuale di Psicologia GeneraleV. Cap.6 Manuale di Psicologia Generale

PSICOLOGIA GENERALEIntroduzione alla Psicologia: Storia modelli e metodi

Prof.ssa Carla Tinti

Page 2: Cap. 6 apprendimento e memoria

ApprendimentoApprendimento

Page 3: Cap. 6 apprendimento e memoria

CONDIZIONAMENTO CLASSICOCONDIZIONAMENTO CLASSICO((Pavlov, 1927)

CONDIZIONAMENTO CLASSICOCONDIZIONAMENTO CLASSICO((Pavlov, 1927)

Prima del condizionamento

Nessuna risposta

Risposta incondizionata

Durante il condizionamento

StimoloincondizionatoStimolo neutro

Dopo il condizionamento

Risposta condizionata

Risposta incondizionata

Stimolo neutro

Stimoloincondizionato

Stimolo neutro

Page 4: Cap. 6 apprendimento e memoria

Fattori che influenzano la velocità di Fattori che influenzano la velocità di apprendimentoapprendimentoFattori che influenzano la velocità di Fattori che influenzano la velocità di apprendimentoapprendimento

• Quantità di cibo

• Intensità dello stimolo neutro

• Intervallo tra stimolo neutro e stimolo

incondizionato

Page 5: Cap. 6 apprendimento e memoria

Stimoli simili allo stimolo condizionato tenderanno anch’essi a suscitare la risposta condizionata

E’ possibile addestrare un animale a non rispondere a stimoli simili tra loro

GeneralizzazioneGeneralizzazioneGeneralizzazioneGeneralizzazione

DiscriminazioneDiscriminazioneDiscriminazioneDiscriminazione

Page 6: Cap. 6 apprendimento e memoria

LEGGE DELL’EFFETTOLEGGE DELL’EFFETTOThorndike (1905)

LEGGE DELL’EFFETTOLEGGE DELL’EFFETTOThorndike (1905)

I comportamenti seguiti da effetti positivi tendono a essere ripetuti quando l’animale si trova in situazione simili

Page 7: Cap. 6 apprendimento e memoria

• comportamenti rispondenti :derivanti da riflessi innati o appresi tramite condizionamento classico

• Associazione SC-SI

• comportamenti operanti: emessi spontaneamente dall’individuo

• Associazione S-R

Distinzione tra

CONDIZIONAMENTO OPERANTECONDIZIONAMENTO OPERANTE((Skinner, 1938)

CONDIZIONAMENTO OPERANTECONDIZIONAMENTO OPERANTE((Skinner, 1938)

Page 8: Cap. 6 apprendimento e memoria

TIPI DI RINFORZOTIPI DI RINFORZO

cessazione di uno stimolo avversivo in seguito alla risposta dell’animale

presentazione di uno stimoli piacevole in seguito alla risposta dell’animale

Rinforzo positivoRinforzo positivoRinforzo positivoRinforzo positivo

Rinforzo negativoRinforzo negativoRinforzo negativoRinforzo negativo

Page 9: Cap. 6 apprendimento e memoria

stimolo avversivo presentato allo scopo di sopprimere la risposta

Apprendimento di una risposta che impedisce il verificarsi della punizione, che la previene

PunizionePunizionePunizionePunizione

EvitamentoEvitamentoEvitamentoEvitamento

Page 10: Cap. 6 apprendimento e memoria

Intervallo tra risposta e rinforzoIntervallo tra risposta e rinforzoIntervallo tra risposta e rinforzoIntervallo tra risposta e rinforzo

Per rendere efficace il condizionamento operante il rinforzo deve essere dato subito dopo la risposta

Intervallo fisso (es. ogni 20 sec per 5 min.)Intervallo variabile Rapporto fisso ( es. ogni 10 risposte)Rapporto variabile (es. in media ogni 10 risposte)

Schemi di rinforzoSchemi di rinforzoSchemi di rinforzoSchemi di rinforzo

Page 11: Cap. 6 apprendimento e memoria

Rinforzare tutti quei comportamenti spontanei che portano a quello desiderato (volgersi verso la leva, avvicinarsi ecc.)

Modellamento delle risposteModellamento delle risposteModellamento delle risposteModellamento delle risposte

Page 12: Cap. 6 apprendimento e memoria

“Lo scopo degli studi psicologici è stabilire delle leggi e dei dati tali che, dato lo stimolo, la psicologia possa prevedere quale sarà la reazione; e che, d’altra parte, data la reazione, essa possa determinare quale fosse la natura dello stimolo”.

Watson (Behaviorism, 1924)

Page 13: Cap. 6 apprendimento e memoria

MemoriaMemoria

Page 14: Cap. 6 apprendimento e memoria

Si deve solo cominciare a perdere la memoria, anche solo brandelli di ricordi per capire che in essa consiste la nostra vita…la

nostra memoria è la nostra coerenza, la nostra ragione, il nostro sentimento, persino il nostro agire, senza di essa non siamo nulla…

(Luis Bunũel)

Page 15: Cap. 6 apprendimento e memoria

Uditivo

INPUT

Registrisensoriali Magazzino

a Breve Termine (MaBT)

Magazzino a LungoTermine(MaLT)

Visivo

MODELLO MODALE DI MEMORIAMODELLO MODALE DI MEMORIA(Atkinson e Shiffrin, 1968)(Atkinson e Shiffrin, 1968)

MODELLO MODALE DI MEMORIAMODELLO MODALE DI MEMORIA(Atkinson e Shiffrin, 1968)(Atkinson e Shiffrin, 1968)

Page 16: Cap. 6 apprendimento e memoria

PROVE CONTRARIE A UNA VISIONE UNITARIA PROVE CONTRARIE A UNA VISIONE UNITARIA DELLA MEMORIADELLA MEMORIAPROVE CONTRARIE A UNA VISIONE UNITARIA PROVE CONTRARIE A UNA VISIONE UNITARIA DELLA MEMORIADELLA MEMORIA

• Capacità limitata

• Compiti a due componenti

• Evidenze neuropsicologiche

• Specificità di codifica

Page 17: Cap. 6 apprendimento e memoria

Esistono delle differenze nella capacità di mantenere informazioni:

A breve termine A lungo termine

Capacità limitataCapacità limitataCapacità limitataCapacità limitata

Page 18: Cap. 6 apprendimento e memoria

Nella ripetizione immediata di una lista di termini vi é la tendenza a ripetere con precisione i primi e gli ultimi elementi della lista, effetto che viene definito rispettivamente "primacy" e "recency "

(Glanzer e Cunitz,1966)

Compiti a due Compiti a due componenticomponentiCompiti a due Compiti a due componenticomponenti

Page 19: Cap. 6 apprendimento e memoria

MemoriaMemoria

Page 20: Cap. 6 apprendimento e memoria

• Evidenze a favore di una distinzione tra due sistemi vengono da studi su pazienti amnesici in cui si può osservare ad es. una MBT normale accanto ad una MLT deficitaria

(Milner,1966)

Evidenze neuropsicologicheEvidenze neuropsicologicheEvidenze neuropsicologicheEvidenze neuropsicologiche

Page 21: Cap. 6 apprendimento e memoria

I due magazzini sembrano differire per quantoriguarda il codice con cui l'informazione viene elaborata e immagazzinata.

(Sacks, 1967)

MaBTcodice di tipo fonologico

MaLTcodifica di tipo semantico

Specificità di codificaSpecificità di codificaSpecificità di codificaSpecificità di codifica

Page 22: Cap. 6 apprendimento e memoria

MEMORIA SENSORIALEMEMORIA SENSORIALEMEMORIA SENSORIALEMEMORIA SENSORIALE

• quantità di informazione

• formato dell’informazione

• Durata dell’informazione

• Perdita dell’informazione

• Modalità d’ingresso dell’informazione

GRANDISSIMA

LETTERALE

MSEC SEC

DECADIMENTO

PREATTENTIVA

Page 23: Cap. 6 apprendimento e memoria

Resoconto totale:rievocare il maggior numero di lettere

Resoconto parziale:rievocare una delle tre righe in base all’indicazione fornita da un suono

Esp. di Sperling (1960)Esp. di Sperling (1960)Esp. di Sperling (1960)Esp. di Sperling (1960)

F T XM P RD L V

F T XM P RD L V

Page 24: Cap. 6 apprendimento e memoria

MEMORIA A BREVE TERMINEMEMORIA A BREVE TERMINEMEMORIA A BREVE TERMINEMEMORIA A BREVE TERMINE

• quantità di informazione

• formato dell’informazione

• Durata dell’informazione

• Perdita dell’informazione

• Modalità d’ingresso dell’informazione

LIMITATA

ELABORATA

DECINE DI SEC

DECADIMENTO/ SOSTITUZIONE

ATTENTIVA

Page 25: Cap. 6 apprendimento e memoria

Sistema che contiene e manipola l’informazione e che partecipa ad un vasto numero di compiti cognitivi(apprendimento, ragionamento, comprensione)

Sistema che contiene e manipola l’informazione e che partecipa ad un vasto numero di compiti cognitivi(apprendimento, ragionamento, comprensione)

MBT come Memoria di MBT come Memoria di LavoroLavoroMBT come Memoria di MBT come Memoria di LavoroLavoro

Page 26: Cap. 6 apprendimento e memoria

Magazzino a Breve Termine (Mabt)

=

Taccuino Visuo-Spaziale

EsecutivoCentrale

CicloFonologico

2356753Trenta dì conta novembre

Modello semplificato diModello semplificato diMEMORIA DI LAVORO MLMEMORIA DI LAVORO MLModello semplificato diModello semplificato di

MEMORIA DI LAVORO MLMEMORIA DI LAVORO ML

Page 27: Cap. 6 apprendimento e memoria

*

Page 28: Cap. 6 apprendimento e memoria

Metodologia del doppio compito Metodologia del doppio compito e e dell’interferenza selettivadell’interferenza selettiva

Metodologia del doppio compito Metodologia del doppio compito e e dell’interferenza selettivadell’interferenza selettiva

Risulta più facile svolgere contemporaneamente due compiti che utilizzano sistemi separati piuttosto che gravanti sullo stesso sistema

*

Page 29: Cap. 6 apprendimento e memoria

Componente della ML che si occupa del

mantenimento temporaneo di materiale

codificato fonologicamente con l'aiuto di un

meccanismo di reiterazione delle tracce che ha

la funzione di impedirne il decadimento

Componente della ML che si occupa del

mantenimento temporaneo di materiale

codificato fonologicamente con l'aiuto di un

meccanismo di reiterazione delle tracce che ha

la funzione di impedirne il decadimento

CICLO FONOLOGICOCICLO FONOLOGICOCICLO FONOLOGICOCICLO FONOLOGICO

Page 30: Cap. 6 apprendimento e memoria

• Apprendimento della lettura

• Comprensione del linguaggio

• Apprendimento di una lingua straniera

• Acquisizione del lessico

funzioni del ciclo funzioni del ciclo fonologicofonologicofunzioni del ciclo funzioni del ciclo fonologicofonologico

Page 31: Cap. 6 apprendimento e memoria

• Contiene rappresentazioni visive le cui caratteristiche sono simili ai percetti per ciò che riguarda ad es.

- dimensione relativa- scansione

• Contiene rappresentazioni visive le cui caratteristiche sono simili ai percetti per ciò che riguarda ad es.

- dimensione relativa- scansione

TACCUINO VISUO-SPAZIALETACCUINO VISUO-SPAZIALETACCUINO VISUO-SPAZIALETACCUINO VISUO-SPAZIALE

Componente della ML che si occupa

dell’elaborazione del materiale visuo-spaziale.Componente della ML che si occupa

dell’elaborazione del materiale visuo-spaziale.

• E’ importante per l’orientamento geografico e la pianificazione dei compiti spaziali

• E’ importante per l’orientamento geografico e la pianificazione dei compiti spaziali

Page 32: Cap. 6 apprendimento e memoria

- dimensione relativa

- scansione

- dimensione relativa

- scansione

X

X

X

XX

Page 33: Cap. 6 apprendimento e memoria

• Componente che controlla il sistema nel suo complesso

• In un certo senso può essere considerato più come sistema attentivo che come magazzino di memoria

• Componente che controlla il sistema nel suo complesso

• In un certo senso può essere considerato più come sistema attentivo che come magazzino di memoria

ESECUTIVO CENTRALEESECUTIVO CENTRALEESECUTIVO CENTRALEESECUTIVO CENTRALE

Page 34: Cap. 6 apprendimento e memoria

• quantità di informazione

• formato dell’informazione

• Durata dell’informazione

• Perdita dell’informazione

• Modalità d’ingresso dell’informazione

ENORME

ELABORATA

INDEFINITA

CAUSE ORGANICHE

FACILITATA DAI PROCESSI DI MBT

MEMORIA A LUNGO TERMINEMEMORIA A LUNGO TERMINEMEMORIA A LUNGO TERMINEMEMORIA A LUNGO TERMINE

Page 35: Cap. 6 apprendimento e memoria

Proposizionale Procedurale

Semantica AutobiograficaEpisodicaParigi

è la capitaledella Francia

MEMORIA A LUNGO TERMINEMEMORIA A LUNGO TERMINEMEMORIA A LUNGO TERMINEMEMORIA A LUNGO TERMINE

Page 36: Cap. 6 apprendimento e memoria

9 banca11 spesa…17dentista

MEMORIA PROSPETTICAMEMORIA PROSPETTICAMEMORIA PROSPETTICAMEMORIA PROSPETTICA

Page 37: Cap. 6 apprendimento e memoria

in generale più lungo è l’intervallo di ritenzione (intercorrente cioè tra l’apprendimento e la rievocazione), minore è la probabilità di ricordare

qualcosa.

TempoTempoTempoTempo

Se si è distratti quando l’informazione viene presentata la prima volta potreste non riuscire più a recuperarla.

DistrazioneDistrazioneDistrazioneDistrazione

FATTORI CHE CAUSANO L’OBLIOFATTORI CHE CAUSANO L’OBLIOFATTORI CHE CAUSANO L’OBLIOFATTORI CHE CAUSANO L’OBLIO

Page 38: Cap. 6 apprendimento e memoria

La capacità di ricordare qualcosa può essere danneggiata dal ricordo di altre cose, soprattutto se queste sono simili o legate concettualmente al materiale da ricordare.

Intereferenza di altri ricordiIntereferenza di altri ricordiIntereferenza di altri ricordiIntereferenza di altri ricordi

Fattori emozionaliFattori emozionaliFattori emozionaliFattori emozionali

Ci sono casi in cui gli eventi emotivi possono far dimenticare degli eventi fortemente spiacevoli

Le amnesie organiche possono essere causate dal danno di una serie di strutture cerebrali che può essere provocato da malattie, traumi cranici o interventi chirurgici al cervello

Cause organicheCause organicheCause organicheCause organiche

Page 39: Cap. 6 apprendimento e memoria

2356753

Parigi è la capitaledella Francia

I disturbi di memoria sono generalmente selettiviI disturbi di memoria sono generalmente selettiviI disturbi di memoria sono generalmente selettiviI disturbi di memoria sono generalmente selettivi

Page 40: Cap. 6 apprendimento e memoria

• Amnesia anterograda

• Amnesia retrograda

• Normale livello di intelligenza

• Buona memoria a breve termine

• Presenza capacità di apprendimento residue

• Memoria e apprendimento procedurale intatti

• Prestazioni normali in test di memoria implicita

Caratteristiche della sindrome amnesicaCaratteristiche della sindrome amnesicapiu’ frequentemente osservatepiu’ frequentemente osservateCaratteristiche della sindrome amnesicaCaratteristiche della sindrome amnesicapiu’ frequentemente osservatepiu’ frequentemente osservate

Page 41: Cap. 6 apprendimento e memoria

Il ricordo è facilitato dall’elaborazione e riorganizzazione dell’informazione, che comportano molteplicità di associazioni e di indizi di rievocazione

MIGLIORAMENTO DELLA MEMORIAMIGLIORAMENTO DELLA MEMORIAMIGLIORAMENTO DELLA MEMORIAMIGLIORAMENTO DELLA MEMORIA

Page 42: Cap. 6 apprendimento e memoria

Termine coniato da Flavell negli anni '70 per indicare la consapevolezza che l'individuo ha della memoria e in particolare della propria.

Due categorie principali:

• Sensibilità: il soggetto avverte che la situazione richiede l’utilizzo della memoria e delle strategie

• Variabili: conoscenza dei fattori che influenzano la memoria

(Flavell e Wellman, 1977)

METAMEMORIAMETAMEMORIAMETAMEMORIAMETAMEMORIA

Page 43: Cap. 6 apprendimento e memoria

• personali: conoscenza delle proprie abilità, limiti, capacità di valutare se lo sforzo è sufficiente

• legate al compito : conoscenza delle variabili che influenzano la difficoltà di un compito (es. la lunghezza)

• legate alle strategie: conoscenza dei modi per facilitare sia l'immagazzinamento che il recupero.

• personali: conoscenza delle proprie abilità, limiti, capacità di valutare se lo sforzo è sufficiente

• legate al compito : conoscenza delle variabili che influenzano la difficoltà di un compito (es. la lunghezza)

• legate alle strategie: conoscenza dei modi per facilitare sia l'immagazzinamento che il recupero.

VariabiliVariabiliVariabiliVariabili

Page 44: Cap. 6 apprendimento e memoria

La metamemoria così come la metacognizione in generale può essere distinta in:

La metamemoria così come la metacognizione in generale può essere distinta in:

• conoscenza: consiste nel sapere come si memorizza, e

• conoscenza: consiste nel sapere come si memorizza, e

Le conoscenze metacognitive di questo tipo differiscono da altre di tipo dichiarativo per il fatto di non essere facilmente verbalizzabili e di venire acquisite attraverso l'esperienza

Le conoscenze metacognitive di questo tipo differiscono da altre di tipo dichiarativo per il fatto di non essere facilmente verbalizzabili e di venire acquisite attraverso l'esperienza

• processi di controllo: si riferiscono alla possibilità di intervenire per facilitare il processo.

• processi di controllo: si riferiscono alla possibilità di intervenire per facilitare il processo.

Page 45: Cap. 6 apprendimento e memoria

Stratagemmi o metodi per ricordare qualcosaStratagemmi o metodi per ricordare qualcosa

Esempi di memnotecniche• Metodo dei lociEsempi di memnotecniche• Metodo dei loci

memnotecnicmemnotecnichehememnotecnicmemnotecnichehe

Page 46: Cap. 6 apprendimento e memoria

• Acronimo (dal greco ακρον, akron, "estremità" + ονυμα, onyma, "nome"), è una parola formata con le iniziali delle parole di una frase o di una definizione.

Es. FIAT

• Acrostico (dal greco akròstichon che significa "ciò che sta all'inizio del verso"). Esso si distingue dall'acronimo in quanto si scrive avendo come scopo la formazione di una parola esistente.

Es. Come Quando fuori piove

• RimeEs. 30 dì conta novembre…

• Acronimo (dal greco ακρον, akron, "estremità" + ονυμα, onyma, "nome"), è una parola formata con le iniziali delle parole di una frase o di una definizione.

Es. FIAT

• Acrostico (dal greco akròstichon che significa "ciò che sta all'inizio del verso"). Esso si distingue dall'acronimo in quanto si scrive avendo come scopo la formazione di una parola esistente.

Es. Come Quando fuori piove

• RimeEs. 30 dì conta novembre…

Page 47: Cap. 6 apprendimento e memoria

Esiste una stretta relazione tra memoria e immagini mentaliin particolare:l’utilizzo delle immagini interattive migliora la prestazione in determinati compiti di memoria

Immagini mentali