coldiretti cremona informa 21/2011
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la newsletter di Coldiretti CremonaTRANSCRIPT
Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VI
NewsLetter
Informazione online
Venerdì 03/06/2011 – Anno VI, Numero 21
Emergenza nutrie. Coldiretti chiede un intervento urgente e risolutore
Rifiuti agricoli. Proroga in extremis per l’avvio del Sistri
Movimenti. Donne Impresa in preghiera / Associaz. Pensionati in assemblea
Giovani Impresa. Il 7 giugno a Milano consegna degli Oscar Green lombardi
Patronato Epaca. Ritrovata la pensione perduta: 55mila euro a sorpresa
Territorio. Agricoltura in festa a Vescovato / Festa delle Croci a Pizzighettone
Agenda. Campagna Amica / Il Punto Coldiretti / Mercati / Bollettino diabrotica
………………………………………………………………………… …………………
EMERGENZA NUTRIE
Coldiretti Cremona chiede un intervento urgente e risolutore
Forte denuncia della situazione ormai insostenibile, rivolta a Prefettura, Provincia di Cremona e Assessorato Regionale all’Agricoltura
Una situazione non più sostenibile, alla quale si deve porre fine con interventi immediati e
finalmente decisivi, risolutori. Questo il quadro della “emergenza nutrie” nelle nostre
campagne, così descritto da Coldiretti Cremona attraverso una lettera a firma del Direttore
Simone Solfanelli, indirizzata al Prefetto della Provincia di Cremona Tancredi Bruno di
Clarafond, all’Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Giulio De Capitani, al
Presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini e all’Assessore provinciale
all’Agricoltura Gianluca Pinotti. Riportiamo in questa sede il testo della missiva:
Egregi Signori,
con la presente, desideriamo sottoporVi il tema attualissimo ed irrisolto dell’emergenza
nutrie.
A seguito delle reiterate e sempre più incisive segnalazioni da parte dei nostri Associati,
che evidenziano un progressivo ed allarmante proliferare delle nutrie nelle campagne
cremonesi, siamo costretti a denunciare una situazione igienico-sanitaria ormai divenuta
preoccupante, con danni economici a carico delle aziende agricole e delle infrastrutture al
servizio delle medesime che hanno raggiunto limiti insostenibili in una situazione generale già
grave.
Infatti, oltre ai tantissimi danni provocati alle reti irrigue, di colo, agli argini ed alla
viabilità rurale, che ne stanno pregiudicando la fruibilità, funzionalità e sicurezza, si aggiunge
la beffa dell’obbligata risemina del mais, che peraltro non ha dato il risultato atteso in quanto
questi animali continuano ad alimentarsi privilegiando la pianta appena germogliata.
Oltre alle colture di mais, hanno subito danni anche il frumento e l’erba medica, con
l’aggravante costituita dal deposito sul terreno rivolto a quest’ultima coltura di notevoli quantità
di deiezioni, che poi finiscono nel fieno destinato all’alimentazione bovina e alla successiva
catena alimentare.
Ormai sono stati raggiunti livelli di insostenibilità preoccupanti, sia per la salute pubblica
che per gli aspetti economici, che meritano un accurato e tempestivo approfondimento anche per
l’ulteriore aggravamento della crisi di tutto il comparto agricolo che, ancora una volta, viene
attaccato da fattori negativi.
Si osserva che, nonostante la messa in atto – da parte degli Enti competenti – di strategie
e di strumenti finalizzati alla prevenzione della proliferazione della nutria e alla salvaguardia
dell’ambiente rurale, i risultati sino ad ora ottenuti appaiono del tutto insoddisfacenti.
Ciò anche a causa, a nostro parere, dalla scarsa incisività, nonché della eterogenea e non
contemporanea applicazione delle misure d’intervento programmate dagli Stessi Enti sull’intero
territorio provinciale.
Si evidenzia che la tematica proposta investe da molto tempo, oltre che il mondo
agricolo, anche le peculiarità della nostra catena alimentare e quindi di tutta la salute pubblica.
Confidando nella consueta sensibilità ed attenzione delle S.V., auspichiamo una
tempestiva proposizione dello strumento che riterrete idoneo al fine di tendere alla soluzione
definitiva del problema, anche con l’eventuale coinvolgimento di altre Rappresentanze
Istituzionali.
Con osservanza,
IL DIRETTORE
Simone Solfanelli
Coldiretti Cremona Impresa Verde Cremona
SEDE PROVINCIALE
Via Ala Ponzone, 8 III piano
Tel. 0372.499811 Fax 0372.499899 [email protected]
UFFICIO ZONA DI CREMONA
Via Ruffini, 28 Tel. 0372.732930 - Fax 0372.732940
UFFICIO ZONA DI SORESINA
Via Matteotti, 12 Tel. 0372.732990 - Fax 0372.732980
UFF. ZONA DI CASALMAGGIORE
Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960 - Fax 0372.732970
UFFICIO ZONA DI CREMA - Via del Macello, 34/36 Tel. 0372.732900 - Fax 0372.732925
Proroga in extremis per il Sistri
Coldiretti Cremona: per le nostre aziende si parte dal prossimo anno
Proroga al 1° settembre per l’avvio del Sistri. In extremis è arrivato lo slittamento del termine
per l’entrata in vigore del sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti, inizialmente fissato al 1°
giugno. La decisione, accolta con favore dalle imprese agricole interessate, è stata presa dopo
l’intesa raggiunta con il Ministero dell’Ambiente che prevede, tra le altre cose, anche una
rimodulazione progressiva dell’avvio del Sistri a seconda delle diverse tipologie d’impresa.
Una scelta opportuna, sottolinea la Coldiretti, dopo i risultati del Sistri day (la prova generale
effettuata l’11 maggio) con il 90 per cento delle imprese che aveva avuto problemi di accesso al
sistema o non era riuscita, comunque, a portare a termine le operazioni necessarie.
Proprio partendo da questo aspetto e dalle esigenze manifestate dalle aziende si è giunti così a
mutare rotta rispetto a una situazione che fino a pochi giorni fa aveva visto l’onorevole Vito, in
sostituzione del ministro Prestigiacomo, confermare il termine del 1° giugno in sede di question
time alla Camera dei Deputati.
Secondo l'intesa raggiunta, il Sistri entrerà in vigore:
- il 1° settembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, per gli impianti
di smaltimento, incenerimento, etc. (circa 5.000) e per i trasportatori che sono autorizzati per
trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000);
- il 1° ottobre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e "Comuni, Enti
ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania";
- il 1° novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti;
- il 1° dicembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori
che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000);
- il 1° gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti. E’
questa – evidenzia Coldiretti Cremona – la voce nella quale ricade la grandissima parte delle
nostre aziende agricole.
Sono, inoltre, previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema ed una
attenuazione delle sanzioni nella prima fase dell'operatività del sistema.
www.ilpuntocoldiretti.it Il giornale online delle imprese del sistema agroalimentare
E’ il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti, la
prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese. Il Punto Coldiretti assicura un
costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito,
energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi, previsioni
meteo. L’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.
Donne Impresa in preghiera e in festa
Chiusura del mese Mariano con le imprenditrici agricole
Con un pomeriggio di incontro, preghiera e festa, le imprenditrici agricole della Coldiretti hanno
chiuso insieme il mese Mariano, nel rispetto di una tradizione consolidata.
“Ormai da decenni, negli ultimi giorni di maggio le imprenditrici agricole, con familiari e
amiche, si ritrovano in preghiera, in un Santuario del nostro territorio, dedicato a Maria, per
ringraziare ed invocare la protezione della Vergine sulle tante famiglie che vivono del lavoro in
campagna – sottolinea Barbara Manzoni, Delegata di Donne Impresa Coldiretti Cremona –. Per
tutte noi è un atteso momento di incontro e di condivisione. Ed è anche un’occasione per
sottolineare l’importante contributo che le donne sanno dare all’agricoltura e alla nostra
Organizzazione”.
Con la regia di Donne Impresa, l’appuntamento di quest’anno era fissato per lunedì 30 maggio
presso il santuario della Beata Vergine del Roggione, al Roggione di Pizzighettone.
Qui, dalle ore 15, si sono raccolte le partecipanti, in arrivo dalle Zone di Soresina, Cremona,
Crema e Casalmaggiore. Il programma della giornata di festa prevedeva la recita del Rosario,
seguita dalla Santa Messa, celebrata alle ore 15,30 da don Emilio Garattini, consigliere
ecclesiastico di Coldiretti Cremona.
Secondo un’apprezzata consuetudine, anche questa edizione dell’iniziativa si è chiusa con un
momento conviviale: le partecipanti hanno portato un dolce casalingo, da condividere con
amiche e socie Coldiretti, dando così vita ad una vera e propria gara fra cuoche provette.
“Il contributo delle donne in agricoltura è da sempre fondamentale. Basti dire che il 17,8 per
cento delle imprese guidate da donne si trova nel settore primario – spiega Barbara Manzoni –.
Un impegno che è particolarmente rilevante nelle attività più innovative e multifunzionali, come
dimostra il protagonismo delle donne negli agriturismi, nei mercati degli agricoltori di
Campagna Amica o nelle associazioni per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali”.
In Italia si contano circa 260mila imprese rosa; quasi un’azienda agricola su tre oggi è condotta
da una donna. La progressiva femminilizzazione dell’agricoltura italiana – evidenzia Coldiretti
Cremona – ha certamente dato un impulso alla forte innovazione che ha caratterizzato il settore
con l’ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, il
benessere, le fattorie didattiche e i servizi alle persone come gli agriasilo e la pet-therapy.
Agricoltura in festa a Vescovato
Trattori d’epoca, cuccioli e mercato degli agricoltori in piazza
E’ stata un’autentica festa dell’agricoltura, una giornata di incontro tra imprenditori agricoli e famiglie, occasione per dialogare e degustare insieme le eccellenze dell’agroalimentare made in Italy. Con la regia della Pro Loco e dell’Ammini-strazione Comunale e con la collaborazione di Coldiretti Cremona, giovedì 2 giugno a Vescovato, nella piazza cuore della cittadina, è sbocciata la festa: c’erano animali condotti dagli allevatori (vitelli, maialini, conigli e asinelli), c’erano gli stand del Mercato di Campagna Amica (dove acquistare, direttamente dal produttore, i frutti dell’agricoltura Made in Cremona, dal
salame al miele, dall’ortofrutta al pane) e c’erano i mezzi agricoli, schierati in parata, fra una distesa di bandiere gialle della Coldiretti. A conquistare i numerosissimi presenti, c’erano soprattutto le ‘vecchie glorie’ dell’agricoltura lombarda, quei trattori di un tempo – Landini, Same, Fiat – ai quali è legata la storia delle nostre campagne e della nostra economia, condotti in piazza dagli appassionati dell’Associazione Amici del Trattore d’Epoca. Particolarmente cari ai più piccoli sono stati invece i cuccioli, dai maialini all’asinello, dai coniglietti ai vitellini, sistemati in un confortevole recinto di fieno, costruito dagli
allevatori, che hanno così voluto cogliere l’occasione per avvicinare soprattutto i bambini al lavoro – alla passione – di chi da sempre, con energia e professionalità, opera nei campi e negli allevamenti. E’ stata un’apprezzata iniziativa, fatta di tanti ingredienti e varie altre proposte. Un appuntamento che,
negli intenti degli organizzatori, rappresenta una ‘prova generale’: l’obiettivo dichiarato è dare inizio ad una tradizione che possa crescere di anno in anno, con nuove proposte ed un numero sempre maggiore di protagonisti, divenendo momento d’incontro per gli operatori del settore primario e per i cittadini.
(Altre immagini dell’iniziativa sono sul sito di Coldiretti Cremona: www.cremona.coldiretti.it)
PATRONATO EPACA Mantova, ritrovata la pensione perduta: 55 mila euro a sorpresa per una 76enne
Quasi non ci voleva credere. Anzi, quando è passata negli uffici dell’Epaca (il patronato di
Coldiretti per i servizi alle persone) la signora, che ha 76 anni e abita in un paese vicino
Mantova, non ci pensava nemmeno più a quel pezzo di vita passato a lavorare come bracciante
agricola. Voleva solo sapere se, oltre ai 600 euro di pensione del marito morto, avrebbe avuto
diritto anche a qualcosa in più come invalidità civile, perché fra bollette, spese e cure mediche si
sa che i soldi non bastano mai.
“Aspetti che controlliamo tutto” le hanno detto all’Epaca, ricostruendo la sua intera storia
contributiva, controllando versamenti e leggi. Alla fine l’hanno trovata: la pensione perduta era
lì, mai richiesta perché nessuno sapeva che ci fosse. Almeno fino a qualche giorno fa, quando
dagli uffici Epaca della Coldiretti di Mantova è arrivata la buona notizia: l’anziana ex bracciante
agricola aveva diritto a 55mila euro di arretrati e a 460 euro di assegno al mese.
“E’ stato un bel risultato per una signora anziana alla quale sicuramente faranno comodo –
spiegano i responsabili Epaca della Coldiretti Lombardia –. Ogni anno nei nostri uffici passano
oltre 40 mila persone alle quali offriamo assistenza e consulenza gratuita. E non si tratta solo di
gente legata al mondo dell’agricoltura. Vengono da noi anche artigiani, ex dipendenti,
commercianti. Facciamo un servizio gratuito e soprattutto completo visto che di regola
ricontrolliamo sempre tutto, per evitare che magari, sepolti nel tempo, ci siano contributi o
piccoli tesoretti non riscossi. Come è successo alla signora di Mantova. E quella è stata una bella
notizia per lei, ma anche per noi, che abbiamo fatto un buon lavoro”.
“I nostri uffici sono gratuitamente a disposizione di tutti i cittadini, per una serie di servizi, fra
cui appunto la verifica (calcolo, decorrenza, importi) sulla pensione – evidenzia Damiano
Talamazzini, Responsabile provinciale del Patronato Epaca di Cremona –. Il nostro Patronato
assiste i cittadini per tutte le pratiche da svolgere con i maggiori Istituti previdenziali, con le
Casse Professionali o altri Enti previdenziali. I servizi che offriamo gratuitamente riguardano
non solo le pensioni, ma anche gli assegni sociali, la valutazione degli estratti contributivi, la
gestione delle posizioni assicurative dei lavoratori autonomi e dipendenti, pubblici e privati. I
nostri operatori possono offrire una consulenza qualificata anche in tema, ad esempio, di riscatti,
pensioni d’invalidità civile, assegni familiari, indennità di maternità, disoccupazioni ordinarie,
immigrazione, compilazione modelli RED e ISE”.
Per conoscere l’ufficio o il recapito più vicino in provincia di Cremona, si può telefonare ai
numeri qui indicati, oppure visitare il sito Internet di Coldiretti Cremona, all’indirizzo
www.cremona.coldiretti.it, cercandoci alla voce Patronato Epaca.
CREMONA. Via Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930) - Via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372.499811)
CASALMAGGIORE. Via Cairoli, 3 (Tel. 0372.732960)
CREMA. Via Macello, 34 (Tel. 0372.732900)
SORESINA. Via Matteotti, 12 (Tel. 0372.732990)
Indirizzo mail: [email protected]
ASSOCIAZIONE PENSIONATI IN ASSEMBLEA ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO PROVINCIALE
Si è svolta martedì 31 maggio, presso la
Sala Riunioni dell’Ufficio Zona di
Cremona in Via Ruffini, l’Assemblea
Annuale dell’Associazione Provinciale
Pensionati Coldiretti Cremona.
Alla presenza del Direttore di Coldiretti
Cremona Simone Solfanelli, del
Responsabile Regionale del Patronato
Epaca Massimo Bocci, del Responsabile
Provinciale del Patronato Damiano
Talamazzini, con i Segretari Regionale e
Provinciale dell’Associazione Pensionati,
Carmine Fiaccadori e Marialuisa
Parmigiani, si è aperto alle ore 10 un incontro che, dopo la relazione del Presidente sull’attività
svolta, è culminato nell’elezione del nuovo Consiglio Provinciale. “Il rinnovo delle cariche è
sempre un momento di sintesi del lavoro svolto e di programmazione del nostro impegno,
guardando al futuro – ha detto il Presidente uscente Giovanni Rota –. Il lavoro svolto in questi
quattro anni è stato intenso e ricco di soddisfazioni per l’Associazione Pensionati di Cremona,
con la collaborazione dell’intero Consiglio Provinciale dei Pensionati; ringrazio tutti i
componenti per essermi stati vicini nella gestione delle tante, impegnative iniziative”.
Gianpiera Badiini, Arsenio Beccalli, Franco Bianchi, Antonio Borghesi, Giuseppe Comandulli,
Anna Gaimarri, Francesco Gambazzi, Gianni Battista Guerini Rocco, Silvana Pravini, Giovanni
Rota, Renato Ruffini e Inos Sordini sono i componenti del nuovo Consiglio, che
rappresenteranno tutti i Soci nella prossima elezione della Presidenza dell’Associazione.
L’Assemblea ha eletto anche il Collegio dei Revisori dei conti (membri effettivi: Anna Maria
Bianchi, Francesco Dognini e Damiano Talamazzini; supplenti: Tomaso Baronio e Francesco
Colombani) e i Probiviri (Ermenegildo Gennari, Emilio Fappani e Giorgio Parmigiani).
Associazione Regionale Pensionati Coldiretti Lombardia
8a FESTA REGIONALE - GIOVEDI’ 30 GIUGNO 2011
PROGRAMMA:
Ore 10.30. CHIESA PARROCCHIALE DI MADERNO
Ritrovo dei partecipanti - Incontro con i Dirigenti Provinciali, Regionali e Nazionali
Ore 10.45. Celebrazione della Santa Messa.
Alla fine della concelebrazione della S. Messa, momento dedicato alle coppie che festeggiano
gli anniversari dei 25-30-35-40-45-50 ed oltre di matrimonio.
Ore 13.00. Pranzo presso “VILLA ALBA ” di Gardone Riviera.
Nel pomeriggio (facoltativo e a scelta): gita in battello da Maderno a Isola del Garda con visita
guidata ai giardini; visita al “Vittoriale”; visita al “Giardino Botanico”. Per le prenotazioni
rivolgersi a Maria Luisa Parmigiani presso la Segreteria dell’Associazione Prov.le Pensionati
Coldiretti Cremona – tel. 0372 499811 –oppure presso gli Uffici Zona Coldiretti.
Nell’ambito della FIERA DI SAN PANTALEONE a CREMA (che si terrà presso l’E.R.S.A.F., ex Stalloni,
via Verdi 16, nel fine settimana dal 9 al 12 giugno, con inaugurazione sabato 11 alle ore 17)
COLDIRETTI PROPONE IL CONVEGNO DAL TITOLO
“BIOENERGIE: NUOVE PROSPETTIVE
PER INTEGRARE IL REDDITO AGRICOLO”
Venerdì 10 giugno 2011 alle ore 21.00
PROGRAMMA:
Ore 20,30. Iscrizione dei partecipanti
Ore 21,00. Intervento dei relatori:
- Dott. Lorenzo Bazzana, Area Economica Coldiretti
- Dott. Gianluca Pinotti, Assessore Agricoltura e Ambiente della Provincia di Cremona
- Barbara Manzoni, Responsabile Coldiretti Donne Impresa Cremona
- Armando Tamagni, Delegato Provinciale Coldiretti Giovani Impresa Cremona
Pizzighettone, Festa delle Croci Domenica 5 giugno al santuario di Sant’Eusebio
Nel segno della preghiera e del fiducioso abbandono alla protezione del Signore si pone, da
sempre, la ‘Festa delle Croci’, giornata d’incontro e riflessione che ogni anno riunisce le
famiglie del territorio intorno all’altare del santuario di Sant’Eusebio a Pizzighettone.
L’appuntamento è per domenica 5 giugno, alle ore 16.30. Dopo la recita del Rosario e la
celebrazione della Santa Messa, i fedeli si riuniranno nel prato che circonda il santuario, per la
benedizione delle Croci e la consegna delle stesse agli imprenditori agricoli: ogni famiglia
riceverà una croce in legno, da portare con sé, perché venga collocata nei campi, simbolo della
protezione del Signore e dell’abbandono alla sua volontà e al suo amore.
Concluso il momento religioso, ci sarà l’occasione di condividere una ‘parentesi conviviale’,
con un piccolo rinfresco a km zero (è consuetudine che i partecipanti portino un dolce
casalingo).
Mercato di Campagna Amica, il calendario
Ricordiamo il calendario del Mercato di Campagna Amica degli agricoltori di Coldiretti in
provincia di Cremona:
CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13
CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina
SORESINA. Il lunedì, ore 8-13, davanti al Palazzo Comunale
PANDINO. Il 2° e il 4° lunedì del mese, in via Umberto I
VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma
CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi
BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la seconda domenica del mese
CREMA. In via Terni, prossimo appuntamento domenica 5 giugno.
Il bollettino diabrotica ogni settimana
è sul sito di Coldiretti Cremona
Realizzato a cura del Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia
Ricordiamo alle imprese agricole che sul sito di Coldiretti Cremona viene puntualmente
pubblicato il “bollettino diabrotica”, a cura del Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia, in
collaborazione con l’Ersaf. Il bollettino nasce con l’obiettivo di offrire un costante monitoraggio
della presenza di diabrotica nel territorio, informando gli agricoltori in merito all’evolversi della
situazione nelle campagne della provincia di Cremona e di tutta la regione Lombardia.
Il bollettino di questa settimana è già disponibile all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it
Agricoltura e Ambiente
tutti i giovedì e la domenica
sono in tv
Ricordiamo ai lettori che W l’Agricoltura, la trasmissione di agricoltura, ambiente,
alimentazione proposta da Coldiretti Cremona, va in onda:
ogni giovedì, ore 20.15 circa, su TeleColor e ore 20.20 su PrimaRete
in replica la domenica, alle ore 13, su Telecolor.
COLDIRETTI LOMBARDIA
Da Dubai all’oratorio a km zero,
dall’orto on line alle creme all’olio di lago
OSCAR GREEN
MILANO 7 GIUGNO 2011
DALLE ORE 10
PALAZZO GIURECONSULTI
Le idee giovani si fanno strada con
l’agricoltura a misura di consumatori per il
futuro dell’Italia. Tutte le novità 2011 che le
aziende di Coldiretti offrono alla Lombardia:
stile, sviluppo, export, cultura d’impresa,
tecnologia e qualità. In arrivo a Milano i “food
corner del km zero”.
www.cremona.coldiretti.it, il sito di Coldiretti Cremona
Www.cremona.coldiretti.it è l’indirizzo del sito di Coldiretti Cremona. Uno strumento di
informazione e comunicazione, aggiornato in tempo reale, rivolto agli imprenditori agricoli e
a tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione
made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente.
MERCATI – DA VENERDI’ 27 A GIOVEDI’ 2 GIUGNO 2011
PRODOTTO Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
FRUMENTO
tenero buono
mercantile Tonn. 243 – 246 n.q. 272,0-275,0
(fino) 265,0-269
GRANOTURCO ibr. naz.
14% um. Tonn. 260– 261 271-272 267-269 270,0-271
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn. n.q. 405-407 390,0-395 Sorgo nazionale
247,0-250
ORZO naz. p.spec. 55-60
p.spec. 66-68 Tonn.
n.q. n.q.
n.q. n.q.
n.q. n.q.
n.q. n.q.
CRUSCA alla rinfusa
Tonn. 158 – 160 145-146 153,0-156 147,0-148,0
FIENO Magg. ’10
Agostano Tonn. 130 – 150
101-115 103-113
Magg. 1° taglio
in cascina n.q.
Medica fienata 1° t.
100,0-110,0
PAGLIA press. (rotoballe) ’10
Tonn. 120 – 130 108-120 da mietitrebbia
in cascina
n.q.
Paglia di frumento
press. 83-88
SUINI lattonzoli locali
15 kg 3,580 3,570 3,550 3,540
SUINI lattonzoli locali
25 kg 2,640 2,590 2,540 2,620
SUINI lattonzoli locali
30 kg 2,450 2,430 2,350 2,450
SUINI lattonzoli locali
40 kg 2,150 2,140 2,090 2,160
SUINI da macello
156 kg 1,315 1,360 n.q. (da 144 a 156 kg)
1,302
SUINI da macello
176 kg 1,375 1,360 n.q. (da 156 a 176 kg)
1,356
SUINI da macello
Oltre
176 kg 1,345 1,335 n.q.
(da 176 a 180 kg) 1,326
VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)
kg. 2,30-2,70 MONTICHIARI
1,15-1,25
da macello 1,140-1,240
VACCHE FRIS.
2° qualità (p.v.) kg. 2,00-2,25
MONTICHIARI 0,85-0,98
0,88-0,98
MANZE scott. 24 mesi
kg. 2,20-2,70 Vitelloni da macello
24/30 mesi 1,28-1,38
1,03-1,200
Vitelloni femm. da macello pezz. nere (kg. 450-500)
1,20 – 1,35
PRODOTTO
Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
VITELLI baliotti fris. (p.v.)
50-60
kg. 2,00-2,70
MONTICHIARI
(50/60 kg)
2,40-2,70
(da 46 a 55 kg)
2,90-3,20 (50 kg)
2,80-3,30
VITELLI baliotti
pie blu belga p.v 50-60
kg. 3,55-4,55
MONTICHIARI 4,20-4,55
5,00-5,40 (pregiate 70 kg)
4,46-5,50
BURRO pastorizzato
kg. 3,20-3,25 past. 3,70 centr. 3,90
2,75 Zangolato di creme
X burrificaz. 2,40
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg. (dolce)
4,95-5,15 5,05-5,20 n.q. --
PROVOLONE VALPADANA
oltre 3 mesi kg.
(piccante) 5,10-5,50
5,25-5,50 n.q. PARM. REGGIANO
12 mesi 11,05-11,40
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg. 8,25-8,55 8,20-8,40 8,45-8,70
PARMIGIANO
REGGIANO
fino a 24 m 12,30-12,60
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg. 8,80-9,00 8,75-9,15 8,95-9,20 PARMIG. REGG.
30 mesi e oltre 13,40-13,80
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il
primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la
dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il
mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il
martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a
Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati qui riportati. Il
mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
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