dalla costruzione all'utilizzazione degli indicatori gestionali in sanità. · 2019. 2....
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Dalla costruzione all'utilizzazione degli indicatori gestionali in sanità.
“Costi standard: dalla teoria alla sperimentazione” – Roma, 30 settembre 2011
Leonardo MiscioDirezione Sanitaria
La determinazione dei costi effettivi specifici di produzionedelle prestazioni radiologiche, la determinazione del costostandard delle prestazioni radiologiche e l'utilizzogestionale del costo standard per le scelte decisionalinelle aziende sanitarie.
Sala Conferenze, Piazza di Montecitorio 123/A
Roma, 30 settembre 2011
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Dalla costruzione all'utilizzazione degli
indicatori gestionali in sanità.
Gruppo di lavoro costituito da:Ente Ospedaliero Ospedali Galliera -
Genova
Marco Esposto, Controllo di gestione
Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS
San Giovanni R. (Fg) - Leonardo Miscio, Direzione
sanitaria
Presidio Sanitario Gradenigo - Torino
Maria Rosa Cane, Controllo di gestione
Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige
Massimo Arcadio, Ufficio economia sanitaria
Azienda USL Valle d’Aosta - Aosta
Sandra Grumolato, Sistema informatico e
telecomunicazioni
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Razionale
Ogni decisione aziendale riguardante i livelli produttivi ed i possibili
investimenti aggiuntivi deve fondarsi sulla determinazione ed analisi dei
propri costi delle prestazioni e poi sul confronto fra questi e un costo
standard di riferimento.
Dall'analisi degli scostamenti dei costi rispetto al costo standard è
possibile determinare il livello di efficienza e la quantità di produzione
sostenibile rispetto alla produzione obiettivo. Tale quantità deve essere
compatibile con il posizionamento concorrenziale dell'azienda nell'area in
cui opera e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili e degli eventuali
volumi di attività negoziati.
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Indice
1. i costi effettivi specifici delle prestazioni radiologiche;
2. il costo standard delle prestazioni radiologiche;
3. ipotesi di utilizzo del costo standard nelle scelte
gestionali delle aziende sanitarie
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
1. i costi effettivi specifici delle prestazioni radiologiche
Per eseguire un'analisi dei costi è opportuno effettuare rilevazioni omogenee di costi
effettivi di oggetti di costo definiti (tassonomia).
La determinazione di uno standard di costi presuppone infatti di disporre di costi effettivi per
prodotto rilevati in una pluralità quanto più ampia possibile di unità di produzione
(aziende sanitarie, ospedaliere).
Ente Ospedaliero Ospedali Galliera di Genova,
Azienda Sanitaria dell'Alto Adige (Provincia Autonoma di Bolzano)
hanno determinato i costi delle singole prestazioni specialistiche di radiologia secondo
l'Health Activity Based Costing (HABC), applicato nel N.I.San..
Questa tecnica considera come fondamento metodologico la "catena" del valore:
Risorse (personale, farmaci, presidi, ecc.)
↓ Cost-driver
Attività/Prodotti (prestazione X, esame Y, ecc.)
↓ Cost-driver
Utenti (Ricoverato X, DRG Y, ecc.).
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Per le prestazioni radiologiche i costi sono stati determinati secondo l'HABCmediante cost-driver rappresentati da volumi (N) e pesi tecnici (P).
Dati i valori di (N) e di (P) per ciascun prodotto/prestazione ed assumendo una spesatotale (ST) pari a 1.000, si possono determinare ad esempio questi costi mediunitari:
Prodotto/n. Peso Peso Fattore Riparto Costo
Prestazione Prest. Tecnico Combinato Attual.Costitotali
medio
(N) (P) (PC=N*P) (FA=ST/PC) (FA*PC) unitario
A 10 1 10 125 12,5
B 3 4 12 150 50
C 7 4 28 350 50
D 22 1 22 275 12,5
E 8 1 8 100 12,5
Totale 50 80 12,5 1.000 (ST) 20
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Costo 87.44.1 RX torace (215.207 prestazioni)
Aggregati di costo Costi totali (€) Costo
medio unitario (€)
1. Personale medico 2.986.460 13,88
2. Personale tecnico 2.723.778 12,66
3. Pers. infermieristico 118.177 0,55
4. Pers. amministrativo 228.248 1,06
5. Personale OTA/aus. 81.041 0,38
6. Materiali/Altro 1.678.615 7,80
Costi di produzione 7.816.318 36,32
In questo modo si può giungere a determinare il costo per singola
prestazione suddiviso per aggregati di costo come nell'esempio che
segue:
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Le dimensioni delle prestazioni specialistiche di radiologia oggetto di questa analisi sono
rappresentate nella tabella sottostante in quantità* e valore di due aggregati di
costo** (semplificazione a scopo didattico) e si riferiscono a valori anno 2010.
PREST. RAD. QUANTITÀ* COSTO TOTALE COSTO PERSONALE** ALTRI COSTI**
Erogatore 1 143.444 € 14.023.467,00 € 6.479.829,00 € 7.543.638,00
Erogatore 2 567.408 € 25.176.700,00 € 19.423.163,00 € 5.753.537,00
Erogatore 3 116.369 € 7.869.089,00 € 4.663.857,00 € 3.205.232,00
Erogatore 4 203.011 € 14.544.625,00 € 7.794.583,00 € 6.750.042,00
Erogatore 5 80.544 € 3.850.982,00 € 2.403.050,00 € 1.447.932,00
TOTALE 1.110.776 € 65.464.863,00 € 40.764.482,00 €24.700.381,00
Per la determinazione di uno standard di costo è necessario preventivamente possedere
una comune tassonomia dei prodotti (A, B, C, D, E nell'esempio precedente della
tabella per il calcolo del costo medio unitario). Nel corso di questo studio è emerso che
tra le aziende considerate esistevano differenze significative nel definire medesime
attività sanitarie anche a motivo di direttive delle Regioni di appartenenza.
Pertanto è stato indispensabile prima di tutto eseguire una analisi sulle codifiche in uso
nelle aziende partecipanti affinché le produzioni di ognuna potessero essere
correttamente considerate e comparate con le altre.
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
È stato costruito un unico database con un sistema di codifiche
delle prestazioni omogeneo per tutte le aziende partecipanti.
Le prestazioni che differivano sia come denominazione sia come “peso
assistenziale” sono state ricondotte a prestazioni comuni a tutte e cinque le
aziende partecipanti. In questa fase è stato necessario operare delle assimilazioni.
Ad esempio una prestazione non tipicamente radiologica come la spirometria, ma
erogata da una delle radiologie delle aziende partecipanti è stata equiparata ad
ETG addome superiore. Talvolta è stato necessario ricorrere a una somma di codici
elementari per descrivere le prestazioni complesse erogate da una delle cinque
aziende. Ad esempio “39.50+39.90” per descrivere la TIPS erogata dall‟Ospedale
Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS di San Giovanni Rotondo (Fg).
In tal modo tutte le prestazioni, anche non propriamente radiologiche, ma erogate
dai servizi di radiologia delle cinque aziende partecipanti sono state
“normalizzate” utilizzando i nomenclatori dell'Ente Ospedaliero Ospedali Galliera
di Genova e dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige-Provincia Autonoma di Bolzano
per i quali era già stato determinato il costo effettivo.
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Codice Voce di costo Valore Raggruppamento
1 Personale medico ………. Personale
2 Altro personale laureato …….. Personale
3 Personale tecnico ……. Personale
4 Personale infermieristico ……. Personale
5 Personale OTA /ausiliario ……. Personale
6 Personale amministrativo ……. Personale
7 Materiali ……. Altri costi
8 Ammortamenti attrezzature …….. Altri costi
9 Manutenzioni ……… Altri costi
10 Service/Altro …….. Altri costi
11 Altri costi …….. Altri costi
Totale costi ……..
Ogni Azienda Sanitaria ha indicato i dati di costo, per ciascuna strutturasanitaria erogante le prestazioni in oggetto, con questo il livello di dettaglio:
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Il processo logico seguito può essere così riepilogato:
1. individuati gli importi economici relativamente a ogni voce di costo prescelta
(personale e altri costi);
2. calcolati i fattori di attualizzazione aziendale di ciascuna voce di costo,
dividendo l‟importo di ogni voce di costo per l‟indicatore di peso
standardizzato analitico totale relativo;
3. si moltiplica il fattore di attualizzazione per il costo indice di ciascuna
prestazione;
4. per determinare il costo unitario medio di ogni voce di costo si moltiplica il
fattore di attualizzazione di ogni voce di costo per il relativo peso
standardizzato analitico.
Questo processo di calcolo viene ripetuto per ciascun erogatore di questo
studio.
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Sono stati creati dei cruscotti/report che consentono di:
1. visualizzare i costi effettivi totali delle diverse prestazioni radiologiche per
ciascuna delle cinque aziende facenti parte del gruppo di lavoro (erogatori);
2. rappresentare gli effettivi “costo personale” e “altri costi” per prestazione e per
Azienda;
3. rendere visibile:
• il costo standard totale a sua volte divisibile nel
• il costo standard “costo personale”,
• il costo standard “altri costi”;
4. effettuare:
• l'analisi di benchmarking tra le diverse aziende,
• il calcolo del livello di redditività di ciascuna prestazione.
A tal fine bisogna disporre di sistemi d‟elaborazione e trattamento dei dati di
produzione e contabili, fondate su un solido e attento Controllo di gestione
aziendale sostenuto da un altrettanto permeante e funzionante Sistema
informativo in stretta collaborazione con le Direzioni Sanitarie. Queste
professionalità sono essenziali per le Direzioni Generali alle prese con risorse
stabili o più probabilmente decrescenti.
Per questo studio è stato necessario creare un software applicativo per il ricalcolo
che ha fornito un prodotto finale riutilizzabile in futuro.
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Maschera di esecuzione delle elaborazioni
Esempio di report prodotto dal software
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
3.ipotesi di utilizzo del costo standard nelle
scelte gestionali delle aziende sanitarie
Determinato lo standard di costo per singola prestazione radiologica ogni
azienda può compararsi con lo standard per valutare eventuali scostamenti
sui diversi fattori di produzione, valutare la propria organizzazione e
correggere eventuali differenze rispetto allo standard.
E‟ possibile raffrontare il proprio costo con le tariffe praticate nei vari sistemi
sanitari regionali di cui fa parte.
Le potenzialità che il raffronto con uno standard può offrire sono
significativamente più ampie, in particolare per quanto concerne le scelte
decisionali di investimento in macchine ad alta tecnologia, inevitabilmente
caratterizzate da rapida obsolescenza ed alto prezzo di acquisto.
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
•Si prende in esame la prestazione “87.03-TC cerebrale” per la quale si sonorilevati, nelle diverse radiologie, i seguenti costi di produzione effettivi con ilrispettivo costo standard (benchmark) dei cinque erogatori studiati.
87.03 - TC cerebraleRaffronto costi unitari effettivi di produzione e valori standard dei cinque erogatori
EROGATORE
Costo
personale
(A)
su
Standard
(A)
Altri
costi
(B)
su Standard
(B)
Costi effettivi
(A+B)
su Standard
(A+B)
1 62,8 -9,68 23,06 -8,39 85,85 -18,07
2 52,33 0,78 10,6 4,07 62,93 4,85
3 56,75 -3,64 17,47 -2,81 74,23 -6,45
4 42,8 10,31 11,88 2,79 54,68 13,1
5 45,98 7,13 17,61 -2,94 63,59 4,19
VALORI
STANDARD53,11 14,67 67,78
Dalla colonna “su Standard (A+B)” si può rilevare che:
Gli Erogatori 1 e 3 producono ad un costo superiore allo standard
(benchmark).
Gli Erogatori 2, 4 e 5 producono ad un costo inferiore allo standard
(benchmark).
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Ipotesi:
investimento tecnologico (tomografo) ed in personale (un radiologo e un tecnico) per la
produzione aggiuntiva esclusiva della prestazione “87.03-TC cerebrale” per abbattere
le liste di attesa pari ad un fabbisogno di 5.000 prestazioni aggiuntive annue, da
realizzare in una delle radiologie dei cinque erogatori della tabella precedente.
Attraverso i costi standard si può individuare quale radiologia sia più efficiente e quindi
dove più opportuno localizzare gli investimenti in risorse tecnologiche e umane.
Tomografo (dedicato interamente alla prestazione 87.03)
Prestazione radiologica 87.03 – TC cerebrale
Costo acquisto tomografo € 500.000
Ammortamento annuo 12,5% € 62.500
Tempi di funzionamento massimo 12 ore /giorno
Limite produttivo annuo 10.000 prest./anno
Produzione aggiuntiva obiettivo 5.000 prest./annuo
Investimenti collegati• medico radiologo (100%)• tecnico radiologo (100%)• infermiere (25%)• amministrativo (30 %)• materiali di consumo• manutenzione annua• altri costi collegati
€ 130.000
€ 50.000
€ 10.000
€ 10.000
€ 17.000
€ 50.000
€ 9.500
Totale costo aggiuntivo € 339.000
Obiettivo:
determinare quale erogatore, col
nuovo investimento, è in grado
di produrre la quantità aggiuntiva
richiesta di prestazione 87.03 al
minor costo effettivo e se ciò
consenta di ridurre lo standard di
costo della prestazione
considerata.
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Determinati i costi effettivi dell'investimento nei singoli Erogatori si possono calcolare:
•l'indicatore di posizionamento (F) ossia la quantità di produzione aggiuntiva che rende il
costo effettivo uguale al costo standard (benchmark) ;
•l'indicatore di sostenibilità (G) inteso come quantità di produzione in corrispondenza della
quale è nulla la differenza tra costo standard (benchmark) e costo effettivo.
87.03 - TC cerebrale
Determinazione indicatori di posizionamento e sostenibilità
EROGATORIProduz.
(A)
Costo
effettivo
unitario
(B)
Costo
effettivo
totale
(C)=(A*B)
Investimento
(D)
Costo effettivo totale
dopo invest.
(E)=(C+D)
Indicatore di
Posizionamento
(F)=(E/H)-(A)
Indicatore di
Sostenibilità
(G)=(A + F)
1 4.728 85,85 405.899 339.000 744.899 6.262 10.990
2 15.606 62,93 982.086 339.000 1.321.086 3.885 19.491
3 5.599 74,23 415.614 339.000 754.614 5.534 11.133
4 2.011 54,68 109.961 339.000 448.961 4.613 6.624
5 4.662 63,59 296.457 339.000 635.457 4.713 9.375
Costo standard (H) 67,78
TOTALE 32.606 2.210.017 339.000 2.549.017 5.000
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
EROGATORI
Produz.
(A)
Costo
effettivo
unitario
(B)
Costo effettivototale
dopo invest.
(E)
Produz.
totale a
costi effettivi
(E/B)
Produz.
necessaria
per la prod.
obiettivo
(I)=(A+5.000)
Costo
effettivo
unitario
dopo invest.
(L)=(E/I)
1 4.728 85,85 744.899 8.677 9.728 76,57
2 15.606 62,93 1.321.086 20.993 20.606 64,11
3 5.599 74,23 754.614 10.166 10.599 71,20
4 2.011 54,68 448.961 8.211 7.011 64,04
5 4.662 63,59 635.457 9.993 9.662 65,77
Costo standard (H) 67,78
TOTALE 32.606 2.549.017 37.606
L‟obiettivo è realizzabile dagli Erogatori 2, 4 e 5 che possono produrre quantità aggiuntive > 5.000
senza variare i costi unitari. Producendone 5.000 produrranno con un costo effettivo compreso tra il
costo effettivo originario ed il costo standard mantenendo invariato il costo standard di gruppo
(67,78)
L'Erogatore n. 4 è il più efficiente quindi, a parità di altre condizioni, deve essere destinatario
dell’investimento.
Gli Erogatori 1 e 3 producono il fabbisogno richiesto con un costo effettivo unitario sempre
superiore allo standard perciò non devono accedere all‟investimento.
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
L„effetto sul costo standard del gruppo sarà quindi dipendente
dalla quantità aggiuntiva prodotta:
Qtà aggiuntiva della 87.03 > 5.000 : costo standard < 67,78
Qtà aggiuntiva della 87.03 < 5.000 : costo standard > 67,78
Qtá aggiuntiva della 87.03 = 5.000 : costo standard = 67,78
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In conclusione ogni decisione aziendale riguardante i livelli produttivi ed i possibili
investimenti aggiuntivi deve fondarsi sulla determinazione ed analisi dei
propri costi delle prestazioni e poi sul confronto fra questi e un costo standard
di riferimento..
Dall'analisi degli scostamenti dei costi rispetto al costo standard è possibile
determinare il livello di efficienza e la quantità di produzione sostenibile
rispetto alla produzione obiettivo. Tale quantità deve essere compatibile con il
posizionamento concorrenziale dell'azienda nell'area in cui opera e nei limiti delle
risorse finanziarie disponibili e degli eventuali volumi di attività negoziati.
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Convegno Federsanità - ANCI e N.I.San.
“Costi standard dalla teoria alla sperimentazione”
Sala Conferenze, Piazza di Montecitorio 123/A
Roma, 30 settembre 2011
Grazie per
l’attenzione
Maria Rosa Cane
Sandra Grumolato
Massimo Arcadio
Marco Esposto
Leonardo Miscio