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DOCUMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE IN CLASSE U.F. “Progettare e lavorare per competenze: didattica metacognitiva e
cooperativa”. I.C. PALENA-TORRICELLA – S. Primaria di TORRICELLA PELIGNA
Ins. Giuseppina Passalacqua
PREMESSA
Una delle attività che presento come sperimentazione è quella dal titolo “VIVO E RISPETTO IL
MONDO”, un compito in situazione legato all’Uda del secondo quadrimestre, finalizzato alla
valorizzazione del proprio territorio e all’acquisizione della cultura della legalità.
L’attività è stata sperimentata in una classe terza composta da 15 alunni di cui tre stranieri e due
con difficoltà di apprendimento certificate. Pertanto anche l’insegnante di sostegno è stata una
valida risorsa nella composizione e gestione dei vari gruppi. La classe è stata frutto della fusione
delle scuole di due paesi e quindi prioritaria era la necessità di integrazione e di condivisione tra i
suoi componenti. Sono state coinvolte, inoltre, le insegnanti di Scienze, Storia e Geografia ed
Italiano. Il percorso è stato realizzato in occasione della visita guidata al Parco della Majella e ne ha
rappresentato il momento preparatorio. La motivazione è stata proprio quella di conoscere gli
ambienti che saremmo andati a visitare e di produrre di conseguenza un decalogo da rispettare
all’interno di essi. In questo modo si è proiettato l’intervento educativo verso la conoscenza e la
tutela del territorio naturale in cui si vive. La strategia di lavoro privilegiata è stata quella
laboratoriale con gruppi fissi e strutturati fin dall’inizio, con attività di cooperative learning, di
verifica sul campo e di riflessione metacognitiva .
L’attività pertanto si colloca perfettamente all’interno della progettazione della scuola ed è in
sincronia con le finalità del Ptof e della sua Vision:
“ Una scuola che realizzi Unità di Apprendimento finalizzate all’integrazione tra linguaggi diversi,
per ricondurre ad unitarietà il sapere. Una scuola accogliente, in grado di rendere piacevole e
gratificante l’acquisizione dei saperi, di favorire ricche relazioni sociali e di consentire attività
laboratoriali, una scuola come luogo di vita per docenti e bambini. Una scuola organizzata, dotata
di ambienti diversificati, per svolgere attività con attrezzature funzionali. Una scuola attuale,
dinamica, in continua evoluzione, capace di leggere i cambiamenti della società in cui è inserita …”
Due sono state le motivazioni intrinseche che mi hanno portato alla progettazione e realizzazione
di questa esperienza: il bisogno di docente di voler implementare con più sistematicità la
metodologia della didattica per competenze ad integrazione e completamento di quella
tradizionale, di voler dare autenticità all’apprendimento, di superare la settorialità delle discipline
verso un sapere unico, di coniugare conoscenze ed abilità con competenze; l’altro bisogno è
scaturito dal desiderio di voler sperimentare un modello di progettazione funzionale, su cui riflettere
successivamente con i colleghi. Già alla fine del primo quadrimestre avevo condotto una esperienza
simile che ho ritenuto avesse dei limiti in quanto non interdisciplinare ma realizzata attraverso le
sole discipline di mia competenza. Ho riprogettato così una nuova esperienza all’insegna della
trasversalità: il lavoro è stato più articolato e complesso ma il risultato molto più soddisfacente.
PROGETTAZIONE PERCORSO COMPITO IN SITUAZIONE
TITOLO UDA: “Vivo e rispetto il mondo” – N. 2
CLASSE DI RIFERIMENTO: terza S. Primaria di Torricella Peligna
DOCENTI COIVOLTI: Passalacqua Giuseppina, Perfetti Bernadette, Rossi Elena, Gentile Adele.
CONTESTO DI SENSO: produzione di un regolamento relativo al comportamento da adottare all’interno dell’ambiente naturale, meta della visita
guidata, finalizzato alla conoscenza e al rispetto del territorio e all’acquisizione della cultura della legalità.
META/PRODOTTO FINALE: produzione di un decalogo.
CONSEGNA AGLI STUDENTI: Devi recarti, con la classe, a Lama dei Peligni per visitare il museo naturalistico-archeologico, il giardino botanico
e l’area faunistica del camoscio d’Abruzzo. Realizza un decalogo, lavorando in gruppo, relativo al comportamento da seguire all’interno di questi
luoghi.
PIANO DI LAVORO
FASI ATTIVITA’/PERCORSI E STRATEGIE
STRUMENTI ESITI TEMPI CRITERI DI VALUTAZIONE
1 Italiano
L’insegnante presenta il percorso da attivare illustrando l’attività. Gli alunni realizzano una mappa delle aspettative.
Normale dotazione scolastica
Prime ipotesi di pianificazione
1h Andamento della
discussione mediante osservazioni.
2 Italiano
L’insegnante stimola un brainstorming dando gli input: “Che cos’è un museo?” - “Che cos’è un’ area faunistica?” – Che cos’è un decalogo?”…
Normale dotazione scolastica
Prime ipotesi di pianificazione
1h Andamento del
brainstorming mediante osservazioni.
L’alunno richiama alla memoria le conoscenze sull’argomento e scrive la parole-chiave su un cartellone murale. (STRATEGIA DEI “GETTONI”)
3 Scienze
L’insegnante distribuisce il materiale necessario per la documentazione sull’area faunistica meta della visita. Gli alunni divisi in gruppi visionano e analizzano il materiale a disposizione, selezionando quello utile ai fini dell’attività; realizzano una carta d’identità degli animali e delle piante presenti. L’insegnante osserva i comportamenti dei vari gruppi (attraverso la griglia di rilevazione delle competenze
Testi vari, locandine, internet.
Carta d’identità corredata di illustrazioni e
didascalie.
4h
Partecipazione. Ascolto e comprensione. Capacità di descrizione e
di sintesi.
trasversali allegata), dà input e favorisce la riflessione problematizzando e rilanciando l’argomento. (STRATEGIA ”UNO A CASA E TRE IN VIAGGIO”)
4 Scienze
Ogni gruppo espone alla classe il lavoro realizzato nelle fasi essenziali sia oralmente, sia per iscritto e/o con l’uso della Lim.. L’insegnante osserva i comportamenti dei vari gruppi (attraverso la griglia di rilevazione delle competenze trasversali allegata), dà input e favorisce la riflessione problematizzando e rilanciando l’argomento.
Elaborati di gruppo Conoscenza condivisa
dei vari lavori preparati.
2h Partecipazione e ascolto. Interazione comunicativa.
5 Storia/geografia
L’insegnante distribuisce il materiale necessario per la documentazione sul
Testi vari, locandine, internet.
Mappa 4h Partecipazione.
Capacità di orientamento.
museo meta della visita. Gli alunni divisi in gruppi visionano e analizzano il materiale a disposizione, selezionando quello utile ai fini dell’attività; realizzano una mappa del luogo. L’insegnante osserva i comportamenti dei vari gruppi (attraverso la griglia di rilevazione delle competenze trasversali allegata), dà input e favorisce la riflessione problematizzando e rilanciando l’argomento. (STRATEGIA ”UNO A CASA E TRE IN VIAGGIO”)
6 Italiano
L’insegnante richiama alla memoria le caratteristiche del testo regolativo. Gli alunni elaborano il decalogo.
Normale dotazione scolastica.
Scheda di valutazione del prodotto.
Testo regolativo.. 2h
Partecipazione e ascolto. Abilità di scrittura.
Memoria e rielaborazione.
7 Collegiale
Presentazione alla classe quarta (che parteciperà alla stessa visita guidata) del lavoro prodotto.
Elaborati di gruppo Conoscenza condivisa
dei vari lavori preparati.
1h Partecipazione e ascolto. Interazione comunicativa.
8 Italiano
L’insegnante presenta
le rubriche per la
valutazione e lo
schema per la
relazione individuale;
supporta la riflessione
dei gruppi.
L’alunno valuta il
lavoro svolto
attraverso il confronto
con i propri compagni.
Schede allegate per la valutazione del
processo e del lavoro di gruppo.
Presa di coscienza del percorso effettuato e corretta percezione del proprio operato.
1h Partecipazione e ascolto. Capacità autovalutativa.
9 Italiano
Visita guidata
Block notes Macchinetta fotografica.
Documentazione 2h
Partecipazione e ascolto. Interazione comunicativa.
Capacità di prendere appunti e fotografare.
10 Italiano
L’insegnante
ripropone la mappa e
il bainstorming
iniziali.
Gli alunni riflettono,
confrontano e
integrano.
Normale dotazione scolastica.
Documentazione raccolta.
Resoconto finale 2h
Partecipazione e ascolto. Interazione comunicativa.
Metariflessione.
DIAGRAMMA DI GANTT
FASI
TEMPI
Maggio 2
Maggio 3
Maggio 4
Maggio 5
Maggio 6
Maggio 8
Maggio 9
Maggio 10
Maggio 11
Maggio 12
Maggio 15
Maggio 16
1. X
2. X
3. X
4. X
5. X X X
6. X
7. X
8. X
9. X
10. X
GRIGLIA PER L’OSSERVAZIONE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI.
COMPETENZE
EVIDENZE DESCRITTORI LIVELLI DI PADRONANZA
1.Iniziale
2.Base
3.Intermedio
4.Avanzato
COGNITIVE
Comprende enunciati con
l’uso di termini specifici.
1.Comprende con domande stimolo il significato essenziale.
2.Comprende il significato esplicito
3.Comprende le informazioni esplicite ed implicite.
4. Individua con sicurezza le informazioni per operare inferenze.
Comunica utilizzando
linguaggi diversi.
1.Se opportunamente guidato partecipa a scambi comunicativi con compagni e
insegnanti attraverso domande di chiarimento.
1. 2.Partecipa a semplici scambi comunicativi con compagni e insegnanti con un
lessico essenziale.
3. Partecipa in modo consapevole a scambi comunicativi con compagni e insegnanti
attraverso messaggi semplici, formulati in un registro corretto.
4. Padroneggia gli scambi comunicativi con compagni e insegnanti utilizzando
messaggi chiari e pertinenti, formulati in un registro adeguato alla situazione.
Rielabora e sintetizza testi
vari.
1. Rielabora testi semplici di vario tipo se supportato da informazioni e da schemi
proposti dall’insegnante, mostrando di conoscere in modo incerto le strutture
grammaticali e sintattiche.
2. Rielabora testi di vario tipo in modo semplice, legati alle diverse occasioni che
la scuola offre, mostrando di possedere le abilità di base della lingua.
3.Rielabora testi di vario tipo in modo adeguato, organizza dati e informazioni
secondo sequenze cronologiche, corretti nell’ortografia e li sintetizza.
4.Rielabora testi di vario tipo in modo creativo, organizza gli argomenti seguendo
schemi cronologici e logici, corretti nell’ortografia, chiari e coerenti nei contenuti e
li sintetizza.
Risolve problemi.
1.Opportunamente guidato, analizza, rappresenta e risolve semplici situazioni
problematiche.
2.Analizza, rappresenta e risolve autonomamente semplici problemi.
3.Analizza e risolve, con facilità, situazioni problematiche mostrando di saper
utilizzare le conoscenze acquisite.
4.Analizza e risolve situazioni problematiche, anche complesse, mostrando di avere
padronanza dell’uso delle conoscenze e delle abilità.
METACOGNITIVE
Organizza i tempi, gli spazi,
gli strumenti necessari per il
lavoro da svolgere.
1.Utilizza materiali, strumenti e spazi in funzione dell’attività da svolgere.
2.Cura e utilizza materiali, strumenti e spazi in funzione dell’attività da svolgere.
3.Seleziona materiali, strumenti, dati ed informazioni in funzione dell’attività da
svolgere.
4.Dimostra originalità e prende iniziative nella realizzazione di semplici progetti.
Riflette sul proprio percorso
di apprendimento.
1.Si avvia ad assumere un atteggiamento consapevole in relazione alla propria
produzione.
2.Si avvia ad assumere un atteggiamento consapevole in relazione alla propria
produzione e a riflettere sugli errori.
3.Controlla la propria produzione e riflette sugli errori.
4.Affronta situazioni di compito individuando strategie adeguate.
SOCIALI E CIVICHE
Si assume le proprie
responsabilità, chiede aiuto
quando si trova in difficoltà e
fornisce aiuto a chi lo chiede.
1.Interagisce con gli altri riconoscendo ruoli e regole.
2.Collabora con i compagni per un fine comune.
3.Interagisce con i pari e con gli adulti rispettando ruoli e regole e mettendo in atto
strategie collaborative.
4.Interagisce con gli altri mettendo in atto comportamenti collaborativi
considerando i diversi punti di vista.
Ha cura e rispetto di sé, degli
altri e dell’ambiente.
1.Conosce e rispetta semplici regole di convivenza.
2.Conosce e rispetta le regole condivise.
3.Interagisce con i pari e con gli adulti rispettando ruoli e regole e mettendo in atto
strategie collaborative.
4.Riflette sulle regole condivise e si impegna a rispettarle.
DIGITALI
Usa le tecnologie a corredo
delle attività svolte ed utilizza
il linguaggio base di
programmazione.
1.Inizia ad utilizzare semplici linguaggi e strumenti informatici.
2.Utilizza semplici linguaggi e strumenti informatici.
3.Utilizza semplici programmi e algoritmi.
4.Conosce e utilizza semplici programmi e strumenti multimediali.
GRIGLIA DI RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI COMPETENZA
ALUNNO
COGNITIVE METACOGNITIVE SOCIALI E CIVICHE DIGITALI
Comprende
enunciati
con l’uso
di termini
specifici.
Comunica
utilizzando
linguaggi
diversi.
Rielabora
e sintetizza
testi vari.
Risolve
problemi.
Organizza i
tempi, gli
spazi, gli
strumenti
necessari
per il
lavoro da
svolgere.
Riflette sul
proprio percorso
di apprendimento.
Si assume le
proprie
responsabilità,
chiede aiuto
quando si trova
in difficoltà e
fornisce aiuto a
chi lo chiede.
Ha cura e
rispetto di sé,
degli altri e
dell’ambiente.
Usa le tecnologie a
corredo delle attività
svolte ed utilizza il
linguaggio base di
programmazione.
RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL PRODOTTO (decalogo)
LIVELLI
INDICATORI
AVANZATO
(9/10)
INTERMEDIO
(7/8)
DI BASE
(6)
PARZIALE
(5)
GRAFIA E
IMPAGINAZIONE
ADERENZA AL
GENERE
TESTUALE
CONTENUTO E
COMPLETEZZA
DELLE
INFORMAZIONI
COESIONE E
CORRETTEZZA
FORMALE
LESSICO
VALUTAZIONE DEL PROCESSO
RELAZIONE INDIVIDUALE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA ( Metacognizione e autovalutazione attraverso la NARRAZIONE)
1. Descrivi il percorso generale dell’attività.
2. Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu.
3. Indica quali difficoltà hai dovuto affrontare e come le hai risolte.
4. Che cosa hai imparato da questa attività.
5. Cosa devi ancora imparare.
6. come valuti il lavoro da te svolto.
VALUTAZIONE DEL LAVORO DI GRUPPO
Scheda individuale
Come ho lavorato nel gruppo?
SEMPRE SPESSO TALVOLTA RARAMENTE
Ho rispettato le modalità di lavoro che ci siamo dati.
Ho contribuito al lavoro del gruppo.
Ho ascoltato quanto proponevano gli altri.
Ho potuto intervenire quando volevo.
Ho chiesto spiegazioni quando necessario.
Ho aiutato chi aveva difficoltà.
VALUTAZIONE DEL LAVORO DI GRUPPO
Scheda per il gruppo
Come abbiamo lavorato nel gruppo?
SEMPRE SPESSO TALVOLTA RARAMENTE
Abbiamo rispettato le modalità di lavoro che ci siamo dati.
Abbiamo contribuito al lavoro del gruppo.
Abbiamo ascoltato quanto proponevano gli altri.
Abbiamo avuto le stesse opportunità di parlare.
Abbiamo chiesto spiegazioni quando necessario.
Abbiamo chiesto aiuto e aiutato gli altri.
Torricella Peligna, 03/07/2017
L’insegnante
___Giuseppina Passalacqua____