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IL FUTUROCONIUGATOAL PRESENTEHITECNA è il miglior esempio di come la tecnologia può rivelarsi utile e costruttiva per l’ambiente

In essa l’uomo e la natura trovano un alleato prezioso: silenzioso ma sempre presente, unico ma versatile, soprattutto capace di creare energia pulita in piena economicità

Il suo cuore, altamente tecnologico, controlla il caldo ed il freddo con un livello di efficienza sino ad ora sconosciuto

HITECNA cattura l’energia per riconsegnarcela, trasformata, più libera di prima

Preziosa, economica, pulita

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HITECNA consente di risparmiare nell’utilizzo fino al 55,6% rispetto ad un gruppo elettrico.

HITECNA sostituisce i tradizionali gruppi necessari per climatizzare - caldaia e chiller elettrico – con un unico gruppo frigo termico monoblocco dotato di un solo pannello di controllo e gestione, consentendo così un notevole recupero dei volumi tecnici.

HITECNA è l’unico gruppo termico monoblocco che produce acqua calda per uso riscaldamento, sanitario e acqua refrigerata per raffrescamento con il principio del ciclo ad assorbimento a bromuro di litio.

HITECNA è l’unica caldaia a gas a condensazione sottovuoto ad alta efficienza esistente sul mercato, che funziona con il principio del ciclo ad assorbimento a bromuro di litio.

HITECNA si caratterizza per bassa rumorosità e assenza di vibrazioni, non essendoci compressori e ventilatori multipli.

HITECNA usufruisce di un unico centro di assistenza a servizio del gruppo frigo termico dell’impianto di climatizzazione.

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UNICA, INNOVATIVAE RICCA DI VANTAGGI

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HITECNA bENEFICIADELLA DETRAzIONE DEL 55% GRUPPO FRIGOTERMICO AD ASSORBIMENTOMODULANTE A CONDENSAZIONE

RIENTRA A PIENI TITOLI NELLA DETRAZIONE DEL 55% - FINANZIARIA 2008 AL PARI DI UNA QUALSIASI CALDAIA A CONDENSAZIONE

PERChé SCEGLIERE “HITECNA”Permette di sostituire l’impianto termico esistente con una macchina frigo termica, che fornisce il caldo d’inverno e il fresco d’estate - nonché l’acqua calda sanitaria - senza ricorrere a sistemi misti quali caldaie + split elettrici.L’efficienza termica e frigorifera di “HITECNA”, fino al 130%, porta i tempi di ritorno dell’investimento in molti casi al di sotto dei 3 anni, rispetto ad altre tipologie d’impianto miste, quali caldaie + split elettrici.In merito alla finanziaria 2008, di particolare interesse il ruolo che “HITECNA” è pronta ad assumere nella trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianto di climatizzazione invernale centralizzato con contabilizzazione del calore. Inoltre, a rendere unico il sistema “HITECNA”, è l’ulteriore vantaggio di poter avere in modo indiretto anche la climatizzazione estiva centralizzata con relativa contabilizzazione.

RIfERImENTI LEgIsLATIvIDIsPOsIZIONI IN mATERIA DI DETRAZIONE PER LE sPEsE DI RIQUALIfICAZIONE ENERgETICA DEL PATRImONIO EDILIZIO EsIsTENTE, AI sENsI DELL’ARTICOLO 1, COmmA 349, DELLA LEggE 27 DICEmBRE 2006 N° 296

TEsTO COORDINATO DEL DECRETO 19 fEBBRAIO 2007 (gU N° 47 DEL 26 fEBBRAIO 2007) CON LE mODIfICHE APPORTATE DAL DECRETO 26 OTTOBRE 2007 (gU N° 302 DEL 31-12-2007) E DAL DECRETO 7 APRILE 2008 (gU N° 97 DEL 24-04-2008).

INTERVENTI AGEVOLATIINTERVENTO PRESTAzIONE DA CONSEGUIRE

O REqUISITI DA RISPETTARE

Sostituzione di impianti di climatiz-zazione invernale, integrale o par-ziale, con impianti dotati di caldaie a condensazione “HITECNA” e conte-stuale messa a punto del sistema di distribuzione.

a) generatori di calore a condensazione con rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale, maggiore o uguale a 93 + 2 log Pn, dove log Pn è il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo gene-ratore, espressa in kW, e dove per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW;b) valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modu-lante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti ad esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45°C.

Ulteriori requisiti impianti con potenza nominale ≥ 100 kW:c) adozione di un bruciatore di tipo modulanted) regolazione climatica che agisca direttamente sul bruciatoree) installazione di una pompa di tipo elettronico a giri variabili

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SPESE AGEVOLAbILIE MISURA DELLA DETRAzIONECome noto, la detrazione del 55 % viene calcolata sulle spese effettivamente sostenuteentro il 31 dicembre 2010, per l`esecuzione degli interventi di risparmio energetico.La detrazione del 55% deve essere ripartita:per le spese sostenute dal 2008, in un numero variabile, da 3 a 10, di quote annuali di pari im-porto, su scelta irrevocabile del contribuente all`atto della prima detrazione.

INTERVENTO SPESE DETRAIbILI VALORE MASSIMODI DETRAzIONE

Interventi di sostituzione di im-pianti di climatizzazione inverna-le con impianti dotati di caldaie a condensazione “HITECNA” o con pompe di calore ad alta efficien-za, o geotermici a bassa ental-pia, e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione (*).

(art.1, c. 347, legge 296/2006 e art.1, comma 286, legge 244/2007)

Interventi su impianti di climatizzazio-ne invernale e/o produzione di acqua calda (art. 3, comma 1,lett. c del D.M. 19/02/2007) realizzati attraverso:- smontaggio e dismissione, anche solo parziale, dell`impianto di climatizzazione invernale esistente;- fornitura e posa in opera di tutte le ap-parecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d`arte, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione o con pompe di calore ad alta efficienza, o geo-termici a bassa entalpia.In tale caso, sono detraibili anche le spe-se (oltre a quelle inerenti al generatore di calore), relative a:- eventuali interventi sulla rete di distri-buzione;- sistemi di trattamento dell`acqua;- dispositivi di controllo e regolazione;- sistemi di emissione

30.000 EURO

(*) Rientra la trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianto di climatizzazione invernale centralizzato con contabilizzazione del calore e le trasformazioni degli impianti centralizzati per rendere applicabile la contabilizzazione del calore. Diversamente, è esclusoil passaggio da impianto di climatizzazione invernale centralizzato per l`edificio o il complesso di edifici ad impianti individuali autonomi.

GLI ADEMPIMENTIINTERVENTO SPESE DETRAIbILI

Sostituzione di impianti di climatizza-zione invernale, integrale o parziale, con impianti dotati di caldaie a con-densazione “HITECNA” e conte-stuale messa a punto del sistema didistribuzione (***).

a) installazione di generatori di calore a condensazione con rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale, maggiore o uguale a 93 + 2 log Pn, dove log Pn è il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo generatore, espressa in kW, e dove per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW;

b) installazione di valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti ad esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45°C.

Ulteriori requisiti impianti con potenza nominale ≥ 100 kW:c) adozione di un bruciatore di tipo modulante;d) regolazione climatica che agisca direttamente sul bruciatore;e) installazione di una pompa di tipo elettronico a giri variabili.

N.B. Per impianti con potenza nominale ≤100 kW l`asseverazione puo` essere sostituita da una certificazione dei produttori delle caldaie a condensazione e delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica, corredata dalle certificazioni dei singoli componenti rilasciate nel rispetto della normativa europea in materia di attestazione di conformita` del prodotto, che attesti il rispetto dei requisiti di cui alle lettere a) e b).

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Risparmio Emissioni CO2 / Alberi equivalenti piantati con

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12,5 kWf 18,8 kWf 23 kWf 57 kWf 70 kWf 93 kWf 115 kWf

Potenza [KWf]

TonnellateCO2 / annorisparmiate

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500

HITEC 13 HITEC 20 HITEC 30 HITEC 60 HITEC 85 HITEC 100 HITEC 125HITEC 140

N° Alberiequivalenti

piantati

Sostituire chiller elettrici con HITECNAporta a ridurre le emissioni di CO2

ed equivale ad aumentare lasuperficie boschiva sulla terra.

Il calcolo sul risparmio si basa su una potenza frigorifera di 3.500kW con 3.000 ore annuedi funzionamento. Un albero assorbe ogni anno 18,3kg di emissioni di CO2.

Sostituire un chiller elettrico con hITECNA è come piantare 33.000 alberi

33.000 alberiUn edificiodi 50.000m2

con Chillerelettrico

(con COP=2,3)

Sostituito

HITECNA RISPETTAE TUTELA L’AMbIENTE

da HITECNA

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44%

36%

83%

100%

130%

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120%

140%

Chiller elettrico *

Energiaprimariafossile

Chiller elettricoRendimento Energetico %

* Riferito a: perdite in centrale elettrica 56%; perdite linea elettrica 8%; EER chiller elettrico 2,3

La seconda legge della termodinamica ci ha insegnato che vi è una certa perdita in ogni conversione di energia (convertita in energia di bassa qualità che non può essere ulteriormente usata).

Combustibile

130%100%

Conversione dell’energia tramite chiller elettriciIl rendimento energetico complessivo è dell’83% circa dopo 5 conversioni

Conversione dell’energia tramite HITECNAIl rendimento energetico complessivo è del 130% con una sola conversione di energia.

Combustibile Energiatermica

Energiameccanica

Energiameccanica

FreddoEnergiaelettrica

83% *100%

PERCHÉ HITECNAÈ PIÙ ECOENERGETICA

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DA FARADAY A COMEX GROUP:LA STORIA CONTINUA

Nato alla fine del ‘700 e stu-diato sperimentalmente nel 1824 da Michael Faraday, il ciclo frigorifero ad assorbi-mento ad acqua/ammoniaca fu messo a punto dai francesi Ferdinand ed Edmond Carrè nel 1859, con una macchina di fabbricazione del ghiaccio basata sulla produzione di freddo per evaporazione. Il sistema raggiunse una posizione di predominio su quelli a compressio-ne meccanica intor-no al 1875, mante-nendola anche per i primi decenni del XX secolo.Successivamen-te, con l’aumento della produzione di energia elettrica e dell’affidabilità del motore elettrico, il sistema a compres-sione riprese le po-sizioni, fino all’inizio degli anni ‘30, quando l’av-vento dei fluidi frigorigeni sin-tetici (CFC), invertì completa-mente la scelta a suo favore. Negli anni ‘40 fu testata con successo una nuova coppia di fluidi: acqua e bromuro di litio per produrre acqua refri-gerata, che favorì la ricerca e lo sviluppo dell’assorbimento in Europa e negli Stati Uniti.Pur essendo relegato ad im-pieghi particolari il ciclo ad

assorbimento non tramontò nelle applicazioni, né tanto meno nella ricerca.Ad esempio, frigoriferi do-mestici ad assorbimento a circolazione naturale hanno trovato largo utilizzo negli al-berghi e campeggi per la loro silenziosità, dovuta alla man-canza di parti meccaniche in movimento.Negli anni successivi, una serie di fattori negativi quali

la crisi energetica degli anni ‘70, con la progressiva distru-zione dell’ozono da parte dei gas CFC e HCFC ed il conse-guente “effetto serra”, favori-rono la ricerca e lo sviluppo di nuove applicazioni con i sistemi ad assorbimento. Per le loro caratteristiche i gruppi ad assorbimento a bromuro di litio trovano così sempre più impiego nella produzione di acqua refrige-

rata per impianti di condizio-namento. Oggi la tecnologia e la dispo-nibilità di nuovi materiali ha consentito il rilancio di tale sistema, con la possibilità di alimentare la macchina con gas, acqua calda, vapore e fumi con ottimi rendimenti termodinamici.Giappone, Corea, Cina e Italia, con COMEX GROUP, sono i paesi in cui sono state

sviluppate delle nuove applica-zioni di queste macchine.L’utilizzo è per i piccoli impianti di climatizza-zione: dalla villa alla palazzina uffici, dal ne-gozio al super-mercato, dal centro sportivo all’albergo e per tutte le altre ap-

plicazioni, in modo particola-re dove non c’è disponibilità sufficiente di energia elettrica per alimentare un gruppo fri-gorifero elettrico tradizionale a compressione.

CICLO AD ASSORBIMENTO A BROMURO DI LITIO

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UN VIAGGIOALL’INTERNO DI HITECNA

Quadro elettrico con regolazione climatica

Bruciatorepremiscelatomodulante

Scambiatoredi calore sottovuoto

Scambiatore ad alta temperatura

Circolatore a giri variabili

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HITECNA E I VANTAGGI DI UN UNICO GRUPPO PER CLIMATIzzARE

1- Alta efficienza con rendimento fino al 107% (economia sui costi di gestio-ne con il rendimento certificato 4 stelle come Direttiva Rendimenti 92/42CEE e conforme alla direttiva 2002/91/CE, D. lgs. 192 del 19/08/05 ).

2 - Bruciatore premiscelato modulan-te in continuo capace di erogare pun-tualmente la potenza termica richiesta dall’utenza .

3 - Pompa di tipo elettronico a giri variabili che garantisce sempre il funzionamento del gruppo termico in condensazione.

4 - scambiatore di calore sottovuoto a scambio indiretto, multifunzione ad alta efficienza. È costituito da un doppio circuito se-

parato che consente l’utilizzo della po-tenza termica totale, per il solo riscal-damento, per solo ACS o in ambedue i casi contemporaneamente.È possibile impostare 2 differenti tem-perature di utilizzo in 2 circuiti separa-ti: riscaldamento e ACS.

5 - Regolazione climatica a bordo macchina con azione diretta sul bru-ciatore composta da software dedicato e plc di gestione multifunzioni. Vi è la possibilità di collegare il gruppo in rete con altri sistemi di gestione centraliz-zati già presenti (con la sonda esterna, la pompa ACS e altro).

6 - Telegestione e monitoraggio dei dati in remoto. Costituisce un sistema utilissimo per la gestione del gruppo termico da parte dell’utente finale, che può intervenire nella regolazione delle temperature, nell’ accensione e spegnimento limitatamente all’uso a lui consentito.Contestualmente viene utilizzato dal servizio di assistenza per monitorare i dati, verificare il corretto funzionamen-to e per la programmazione dell’ordi-nario di servizio tecnico.La scheda di auto diagnosi consente

di individuare e memorizzare nel tem-po i dati operativi dei cicli di funziona-mento del gruppo termico.

7 - HITECNA non consuma acqua nel funzionamento essendo il circuito primario sottovuoto e, quindi, non ne-cessita di rabbocchi periodici come avviene in tutte le caldaie. Il gruppo termico è stato progettato a scambio indiretto, con una struttura termica dimensionata per contenere gli scam-biatori di calore stagni e sigillati, inse-riti in un “ fasciame” di contenimento completamente separato dal circuito dell’acqua impianto.

8 - La gamma di potenze termiche disponibili sono in 8 modelli da 12 a 140 kW; questo offre il vantaggio di potere scegliere il gruppo termico di potenza idonea a soddisfare le richie-ste di ogni singola utenza.

9 - L’applicazione e l’utilizzo è iden-tico a quello di un qualsiasi gruppo termico: ville, condomini, utenze in-dustriali, commerciali, uffici, cicli di processo, centri commerciali... 10 - Progettata per installazione al-l’esterno con il prezioso recupero del-lo spazio del locale caldaia (protezione IPX5D, disponibile anche il kit per in-stallazione all’interno).

11 - Totale rispetto dell’ambiente gra-zie alle basse emissioni di Nox (classe 5 EN 483).

12 - Tronchetto Ispesl di serie, in con-formità alla direttiva PED 93/27/CE.

13 - Non necessita della canna fuma-ria.

14 - Possibilità di funzionamento sin-golo o in batteria, allacciato a un unico impianto.

15 - Durata oltre 15 anni.

16 - servizio tecnico entro le 48 ore.

FUNzIONAMENTO IN CALDOA CONDENSAzIONE

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HITECNA E I VANTAGGI DI UN UNICO GRUPPO PER CLIMATIzzARE

FUNzIONAMENTO IN FREDDOCON IL CICLO A bROMURODI LITIO

1 - Alta efficienza nel funzionamen-to in freddo con il gruppo ad assor-bimento a condensazione a bromuro di litio e un rendimento globale fino al 130%.

2 - Ridottissimo impegno e consumo elettrico con la climatizzazione a gas a bromuro di litio. 1 kW in freddo con HITECNA assorbe mediamente solo 0.05 kW elettrici, mentre lo stes-so kW di freddo prodotto con un refri-geratore elettrico ne assorbe ben 0,43 kW elettrici*.HITECNA fa risparmiare 0,05€ per ogni kWh frigorifero prodotto.

3 - HITECNA consente di elimi-nare gli onerosi impegni contrattuali con le società erogatrici di energia elettrica, abbattendo inoltre i costi di concessioni amministrative, progetta-zione e realizzazione dei vani tecnici per la cabina elettrica ove sia richiesta una discreta potenza frigorifera.

4 - L’impiego di gas per produrre il freddo - metano o gpl – garantisce un’energia pulita e sempre dispo-nibile, senza pericoli di black-out in rete. Inoltre, la politica attuata dalle società fornitrici interessate a vendere

stabilmente il gas tutto l’anno, si tra-duce in una netta riduzione dei costi standard d’acquisto.

5 - HITECNA garantisce un ren-dimento sempre costante, anche al variare del carico frigorifero richiesto.

6 - Produzione contemporanea di ac-qua refrigerata per il raffrescamento e di acqua calda per uso sanitario o altri utilizzi per riscaldamento, piscine e accumuli in genere.

7 - modulazione della potenza frigo-rifera, puntuale in continuo dal 20% al 100% con conseguente riduzione dei consumi di gas e fabbisogno ener-getico globale.

8 - La torre evaporativa ad acqua con scambiatore aria-acqua è una garan-zia per l’erogazione costante della potenza frigorifera richiesta a tempe-rature esterne anche oltre i 45°C.Anche a queste condizioni viene as-sicurato sempre lo smaltimento del calore, evitando blocchi, funziona-menti a intermittenza della macchina o empirici tentativi di raffreddamento

dell’evaporatore.Il controllo e la gestione in modulazio-ne, la pompa a giri variabili assicurano un limitato consumo d’acqua.Il ricambio dell’acqua, il reintegro e la sanificazione sono gestite in automa-tico dal sistema di controllo.

9 - La gamma di potenze termiche disponibili sono in 8 modelli da 12 a 115 kW frigoriferi; questo offre il van-taggio di potere scegliere il gruppo fri-gorifero di potenza idonea a soddisfa-re le richieste di ogni singola utenza.

10 - Bassa rumorosità e assenza di vibrazioni, non essendoci compres-sori, pistoni o batterie di ventilatori.

Freddo

130%

Combustibile

100%

SOLO 0,05kWh

1 kWh FRIGORIFERO

* Con COP=2,3

CHILLER ELETTRICO 0,43kWh *

CONSUMO AL VARIARE DELLA POTENZA FRIGORIFERA

Potenza frigorifera %

%

CONSUMO MEDIO ACQUA TORRE

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Potenza frigorifera -kW-

Con

sum

oac

qua

-m3 /h

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CICLO DI RISCALDAMENTO

Soluzione Vapore Condensanti Acqua calda

generatore di primo stadio (HTG) generatore di secondo stadio (LTG)condensatoreevaporatoreassorbitorescambiatore di calore ad alta temp (HTHE). scambiatore di calore a bassa temp. (LTHE)pompa della soluzionepompa del refrigerantebruciatorealimentazione gaspompa dell’acqua refrigerata/riscal-dantepompa dell’acqua raffreddante (stop)ventilatore raffreddante (stop)torre di raffreddamentointerruttore di scarico (aperto)valvola a sfera galleggianteelettrovalvola dell’acqua del conden-satore (chiusa)valvola stabilizzatrice qualità acquaantialgheantibattericovalvola di reintegro torre (chiusa)elettrovalvola by-pass del refrigerante (aperta)valvola inversione ciclo raffreddante/riscaldante (aperta)valvola principale del combustibilescambiatore 3°stadio

1.2.3.4.5.6.

7.

8.9.10.11.12.

13.14.15.16.17.18.

19.20.21.22.23.

24.

25.26.

Acqua riscaldamento

Gas

Fumi

L’innovazione di questa caldaia a condensazione è nel nuo-vo principio dello scambio di calore indiretto sottovuoto.

La camera di combustione (1), il generatore di secondo stadio (2) e il fluido vettore, composto da una soluzione di acqua e bromuro di litio, non sono in pressione ma sotto-vuoto, con grande vantaggio in termini di sicurezza e dura-ta della macchina.

Nel ciclo di funzionamento il bruciatore modulante premix (10) riscalda, con il processo di combustione, i generatori di calore di primo ( 1 ), secondo ( 2 ) e terzo stadio (26), da cui ne consegue il riscaldamento della soluzione di acqua e bromuro di litio che, evaporando, si separano.

Attraverso un circuito di espansione il vapore acqueo in-veste l’evaporatore (4), all’interno del quale circola l’acqua proveniente dall’impianto (12) e cede calore condensando nel percorso. Successivamente, il vapore acqueo condensato viene as-sorbito dal bromuro di litio e trasferito nuovamente ai gene-ratori tramite la pompa della soluzione (8)

14

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CICLO DI RAFFREDDAMENTOA bROMURO DI LITIO

Quando un liquido evapora, assorbe calore da ciò che lo cir-conda.Per esempio, versando una goccia di alcool sulla pelle, si prova una sensazione di freddo perché l’alcool, evaporando, assorbe calore dalla pelle stessa.L’evaporazione è alla base della progettazione della maggior parte delle macchine per la refrigerazione.L’acqua evapora a 100°C a pressione atmosferica (760 mm Hg), ma può evaporare anche ad una temperatura molto bas-sa in condizione di vuoto.Con una pressione di 6 mm Hg in un recipiente stagno, anche a 4°C. Questo è il principio su cui si basa l’evaporazione del-l’acqua nelle macchine ad assorbimento. Il circuito frigorifero

del gruppo termico ad assorbimento HITECNA utilizza, come fluido primario, una miscela di acqua e bromuro di litio, dove l’acqua funge da refrigerante e il bromuro di litio da assorbente.Questi, può assorbire il vapore circostante mantenendo le condizioni di bassa pressione.La soluzione viene riscaldata nei generatori di calore (rif.1-2) provocando la separazione dell’acqua, sotto forma di vapore ad alta temperatura successivamente condensato (nel condensatore, rif. 3) tramite acqua di raffreddamento proveniente dalla torre evaporativa. Il vapore d’acqua condensato è il refrigerante. In condizione di vuoto, l’acqua refrigerante (alla temperatura di 4°C) viene spruzzata sui tubi dell’evaporatore (rif. 4), all’interno dei quali circola acqua a circa 14°C, dove, evaporando nuovamente a bassa temperatura, sottrae calore all’acqua dell’impianto di condizionamento raffreddandola fino a 7°C. Il vapore dell’acqua a bassa temperatura viene poi assorbito dal bromuro di litio (rif. 5), con trasferimento di calore al circuito di raffreddamento della torre evaporativa, che a sua volta lo disperde in aria. A questo punto la soluzione iniziale di acqua e bromuro di litio, ora ricomposta, viene trasferita nuovamente, tramite una pompa (rif. 8), nel generatore di calore per riprendere il ciclo.Prima di giungere al generatore di calore viene riscaldata attraversando due scambiatori di calore (rif. 6-7)

Soluzione concentrata Soluzione diluita Vapore refrigerante Refrigerante Acqua refrigerata Acqua del condensatore

generatore di primo stadio (HTG)generatore di secondo stadio (LTG)condensatoreevaporatoreassorbitorescambiatore di calore ad alta temp. (HTHE)scambiatore di calore a bassa temp. (LTHE)pompa della soluzionepompa del refrigerantebruciatorealimentazione gaspompa dell’acqua refrigerata/riscaldantepompa dell’acqua raffreddanteventilatore raffreddantetorre di raffreddamentointerruttore di scarico (a tempo)valvola a sfera galleggianteelettrovalvola dell’acqua del condensa-tore (aperta quando la temp. ambiente è bassa)valvola stabilizzatrice qualità acquaantialgheantibattericovalvola di reintegro torre (aperta)elettrovalvola by-pass del refrigerante (chiusa)valvola inversione ciclo raffreddante/ri-scaldante (chiusa)valvola principale del combustibilescambiatore 3°stadio

1.2.3.4.5.6.

7.

8.9.10.11.12.13.14.15.16.17.18.

19.20.21.22.23.

24.

25.26.

Fumi

Acqua reintegro

Aria calda

Gas

ACS

Acqua refrigerata

Scarico acqua

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SCHEDA TECNICA

HITECNA - GRUPPI FRIGO-TERMICI AD ASSORBIMENTO MODULANTI A CONDENSAZIONEMODELLI HITEC 13 HITEC 20 HITEC 30 HITEC 60 HITEC 85 HITEC 100 HITEC 125 HITEC 140

CLIMATIzzAzIONE INVERNALEPortata termica (Hi) kW 12,0 18,0 26,0 55,0 78,0 90,0 115,0 130,0Potenza termica utile kW 12,9 19,4 27,8 59,3 83,7 96,6 123,3 139,2Rendimento termico nomi-nale % 107,8% 107,6% 107,1% 107,8% 107,3% 107,4% 107,2% 107,1%

Consumo massimo gasmetano (Hi=34,02 MJ/m3) m3/h 1,27 1,90 2,75 5,82 8,25 9,52 12,17 13,76

Consumo massimogas GPL (Hi=46,34 MJ/kg) Kg/h 1,01 1,50 2,16 4,61 6,50 7,51 9,58 10,81

Temperatura massimamandata in acqua °C 57 57 57 60 60 60 60 60

Portata acqua impianto m3/h 1,590 2,380 3,420 5,100 7,200 8,310 10,600 11,970

CLIMATIzzAzIONE ESTIVAPortata termica (Hi) kW 12,0 18,0 22,0 55,0 67,0 90,0 112,0 112,0Potenza frigorifera utile kW 12,5 18,8 23,0 57,0 70,0 93,0 115,0 115,0Resa frigorifera (G.U.E.)efficienza utilizzo del gas % 104,2% 104,4% 104,5% 103,6% 104,5% 103,3% 102,7% 102,7%

Consumo massimo gasmetano (Hi=34,02 MJ/m3) m3/h 1,27 1,90 2,33 5,82 7,09 9,52 11,85 11,85

Consumo massimogas GPL (Hi=46,34 MJ/kg) Kg/h 0,93 1,40 1,71 4,27 5,21 6,99 8,70 8,70

Temperatura mandataacqua refrigerata °C 7 7 7 7 7 7 7 7

Portata acqua impianto m3/h 2,830 2,830 2,830 8,600 8,600 14,130 14,130 14,130Consumo medio acquatorre raffreddamento * m3/h 0,018 0,025 0,030 0,073 0,090 0,120 0,150 0,150

PRODUzIONE ACqUA CALDA SANITARIA (solo modelli BO)

Potenza termica** massimaper scambiatore ACS kW 3,1 4,4 6,0 7,7 10,0 15,5 18,5 18,5

Temperatura acqua ***per scambiatore ACS °C 70 70 70 70 70 70 70 70

Resa globale **** (G.U.E.)efficienza utilizzo del gasin climatizzazione estiva

% 130,4% 129,0% 131,7% 117,7% 119,5% 120,5% 119,2% 119,2%

DATI GENERALIAlimentazione elettrica 230V - 1 - 50Hz 400V - 3 - 50Hz 400V - 3 - 50HzAssorbimento elettricoclimatizzazione INVERNALE kW 0,850 1,900 2,500

Assorbimento elettricoclimatizzazione ESTIVA kW 1,620 4,120 5,950

Diametro attacchi idraulici mm 1” 1/4 2” 1/2 2” 1/2Prevalenza utile mH2O 7 7 6 8 8 7 7 6Contenuto acqua gruppo litri 29 59 75Peso a vuoto Kg 645 2126 3246Dimensioni (L x P x H) m 2000 * 841 * 2855 3010 * 1355 * 3123 3350 * 1480 * 3117Livello pressione sonora (a 4m) dB (A) 51 53 53

CONDIZIONI CLIMATICHE DI RIFERIMENTOTemperatura esterna ESTATE °C 36Umidità relativa ESTATE UR 50%Massima Temperatura ESTATE °C 45Minima Temperatura INVERNO °C -30

(*) secondo ARI Standard 550/590-98

(**) nella CLIMATIZZAZIONE INVERNALE tale potenza deve essere sottratta alla potenza di riscaldamento

(***) massima temperatura disponibile 90°C

(****) alla massima potenza frigorifera e massima potenza per kit ACS

Limite pressione acqua refrigerata/riscaldamento/sanitaria = 4bar

Pressione in ingresso acqua di carico torre = 1,5 ÷ 1,8 bar

I dati soprariportati devono essere ritenuti indicativi e non impegnativi. La COMEX GROUP srl si riserva il diritto di modificarli senza preavviso.

1�

Page 17: IL FUTURO - Molteco

LA REGOLAzIONE INTELLIGENTE

HITECNA modula la potenza frigorifera erogata dal 20% al 100% grazie un sistema di controllo “intelligente” ad inverter che gestisce:

il consumo di combustibile l’energia elettrica assorbita dalle pompe (impianto e soluzione) e dal ventilatore della torre evaporativail consumo dell’acqua di raffreddamento

Le macchine frigorifere tradizionali sono penalizzate dalla variazione del carico che spesso comporta una diminuzione anche notevole del COP. Differentemente, le macchine ad assorbimento, oltre a non risentire della diminuzione del carico termico, aumentano il loro coefficiente di prestazione.

Nei grafici, le prestazioni di assorbitori a bromuro di litio a fiamma diretta a doppio effetto.

••

Potenza frigorifera al variare dellatemperatura esterna

Temperatura esterna °C

%Consumo al variare della potenzafrigorifera

Potenza frigorifera %

%

Potenza frigorifera al variare dellatemperatura acqua refrigerata

Temperatura acqua refrigerata °C

%

Consumo al variare della potenzariscaldamento

Potenza termica %

%

Potenza frigoriferaConsumo combustibileAssorbimento elettricoConsumo di acqua

1�

Page 18: IL FUTURO - Molteco

LA GAMMA

La gamma dei gruppi termici ad assorbimento “HITECNA” offre la possibilità di scelta su diverse potenzialità.

SCELTA DEL NUMERO DELLE UNITàNormalmente, maggiore é il numero delle unità, maggiore è la flessibi-lità e la continuità di funzionamento dell’impianto. Il prezzo per kW per un’unità esterna più potente è relativamente più basso che per una più piccola, per cui tutti i fattori dovrebbero essere considerati nell’insieme.Nelle installazioni di una certa potenza è consigliabile selezionare alme-no due gruppi termici.

PRODOTTO POTENZAFRIGORIFERA

POTENZAFRIGO-TERMICA

LETTERADA AGGIUNGERE

PER IL TIPOCOMBUSTIBILE

HITECNA 13HITECNA 20HITECNA 30

12,518,823

12,919,427,8

D / C

HITECNA 60HITECNA 85

5770

59,383,7

D / C

HITECNA 100HITECNA 125HITECNA 140

93115115

96,8123,3139,2

D / C

N.B.: Davanti alla lettera (d o k) va aggiunta la lettera che identifica il tipo di gas utiliz-zato:

TIPO COMBUSTIBILE LETTERA DA AGGIUNGERE METANO D

GPL C

ST Versione standardBO Versione con boiler estivo

CODIFICA GRUPPI FRIGO-TERMICI MODULANTI A CONDENSAZIONE

D MetanoC GPL

HITEC013 Gruppo frigo-termico mod. HITEC 13

HITEC020 Gruppo frigo-termico mod. HITEC 20

HITEC030 Gruppo frigo-termico mod. HITEC 30HITEC060 Gruppo frigo-termico mod. HITEC 60HITEC085 Gruppo frigo-termico mod. HITEC 85HITEC100 Gruppo frigo-termico mod. HITEC 100HITEC125 Gruppo frigo-termico mod. HITEC 125HITEC140 Gruppo frigo-termico mod. HITEC 140

ES: HITEC060DBOGruppo frigo-termico mod. HITEC 60,alimentazione a metano con predisposizione per boiler estivo.

1�

Page 19: IL FUTURO - Molteco

INGOMbRI E DIMENSIONI

VISTA FRONTALE

A) KIT N°6 PLINTI FORNITI DA COMEX GROUP

VISTA SUPERIOREVISTA LATERALE

PARTICOLARE CONNESSIONE TUBAZIONI

350

500IV

1000IV

500IV

300IV

509 332

841

24 1276

1300

350

2855

Ingresso Assorbitore

Scarico

S�atto

Ritorno Impianto4

Scarico Condensa5

3

1

2

Ø 16

Ø 1/2"

Ø 1/2"

Ø 1" 1/2

Ø 1" 1/2

570 345

180

270

240420

84 402 84570

?30345

390

110

2183

172

2855

2505

2000

VISTA FRONTALE

A) KIT N°6 PLINTI FORNITI DA COMEX GROUP

VISTA SUPERIOREVISTA LATERALE

PARTICOLARE CONNESSIONE TUBAZIONI

PARTICOLARE CONNESSIONE TUBAZIONI

1200

400

600

600

IV

IV

IV

IV

100110 60100

125 260

30 23102340

3123

1023 332

1355

350

570 345

180

270

240420

84 402 84570

?30345

385

370

5019

0

240

3010

172

2361

190

400

3123

350

2773

DIMENSIONIHITEC 13 HITEC 20 HITEC 30

DIMENSIONI HITEC 60 HITEC 85

1�

Page 20: IL FUTURO - Molteco

INGOMbRI E DIMENSIONI

20

PARTICOLARE CONNESSIONE TUBAZIONI

VISTA FRONTALE

A) KIT N°6 PLINTI FORNITI DA COMEX GROUP

VISTA SUPERIOREVISTA LATERALE

PARTICOLARE CONNESSIONE TUBAZIONI

600IV

400IV

1300IV

600IV

3321148

1480

30 2650

2680

350

3117

350

570 345

180

270

240420

84 402 84570

?30345

100 60 100110

260125385

370

5019

0

240

3350

2767

400

190

2355

172

3117

DIMENSIONI HITEC 100 HITEC 125 HITEC 140

Page 21: IL FUTURO - Molteco

TABELLA DI SELEZIONE CONSIGLIATA PER LA POTENZA DELL’UNITà ESTERNA HITECNA

SELEZIONE FUNZIONIEDIFICIO

RESIDENZA, HOTEL, UFFICIO CON POCHE PERSONE

O POCHI vISITATORI

SCUOLA, OSPEDALE, MERCATO, SALONE DA PRANZO E CINEMA

CON MOLTE PERSONE PRESENTIO IN vISITA

Area edificio (m2) 150~250 300~350 400~500 600~700 300~350 400~500 600~700 800~1000 1200~1500

Modello unità

ester-na

Opz. 1 bassa

potenzaHITEC 20 HITEC 30

HITEC 13 x 2

HITEC 13 +HITEC 30

HITEC 60 HITEC 85HITEC 100

HITEC 125

HITEC 85 X 2

Opz. 2 media

potenzaHITEC 30

HITEC 13 X 2

HITEC 13 +HITEC 30

HITEC 50 HITEC 85HITEC 30 +HITEC 85

HITEC 125

HITEC 140

HITEC 125

Opz. 3alta

potenza- - HITEC 60 HITEC 85

HITEC 30 +HITEC 85

HITEC 100

HITEC 140

HITEC 85 +HITEC 125

HITEC 140 X 2

SELEzIONE

Calcolo della potenza dell’unità raffreddamento/ri-scaldamento. La potenza del raffreddamento/riscal-damento dovrebbe essere maggiore in edifici ad alta densità di persone, alta frequentazione e muri o fine-stre poco isolati. Dovrebbe anche essere maggiore in zone con alta temperatura ed umidità.Tuttavia, se una grande villa con molte stanze è abi-tata solo da poche persone e le unità interne possono funzionare alternativamente, può essere scelta una piccola unità esterna accoppiata con diverse unità interne.Per esempio, un “HITECNA 20” può essere col-legato fino a 15 unità interne.

Le unità interne spente non consumano né energia né acqua, ciò costituisce un vantaggio esclusivo del sistema “HITECNA”. separazione delle misurazioni.Nei residence e nei condomini si raccomanda di usa-re un “HITECNA” di grande potenza o un sistema di 2 “HITECNA” in ogni edificio.Gli strumenti di misurazione e carico (flussostato, ter-mometro, sistemi metrici e di comunicazione) pos-sono essere collegati all’entrata di ogni edificio; ciò diminuisce l’investimento, semplifica l’operatività e minimizza gli errori.

21

Page 22: IL FUTURO - Molteco

IL PANNELLO DI CONTROLLO

Fornito di serie, di facile comprensione nell’utilizzo e nella gestione.

È essenzialmente composto da:pannello di controllo centrale installato nell’unità esterna con spie di funzionamento e porta seriale per il controllo remoto di rete.

n° 1 quadro di comando a distanza fornito con 100 mt di cavo schermato. Il quadro di comando a distanza ha la possibilità di programmare l’accensione e lo spegnimento della macchina, modificare la temperatura dell’acqua refrigerata, selezionare l’opzione di risparmio ener-getico, visualizzare eventuali anomalie nel funzionamento, monitorare i consumi di energia elettrica, combustibile ed acqua calda.

Tasti funzione

Tastierino numericoMostra impostazione datiPiù / meno

Immissione del +/-nella digitazione

ClearCancella i datiimpostatiSu

Giù

DestraSinistra

Indietro

Area schermo

Prompt areaSuggerisce l'operazionecorrispondente alle 3funzioni

Azionamento/spegnimentoPremere 2 volte per 5 secondiper azionare l'unità esterna.Premere ancora 2 volte per spe-gnere l'unità esterna.Si può accendere/spegnereanche premendo una sola volta epoi premendo il tasto funzionecentrale.

PLC DI CONTROLLO E GESTIONE

22

Page 23: IL FUTURO - Molteco

VALORI DI RIFERIMENTODUREzzA H2O DA RISPETTARE

DUREZZA DELL’ACQUA UNITà DI MISURA SIMBOLO DEFINIZIONE

Grado francese °Fr 10 mg di CaCO 3 (carbonato di calcio) per litro d’acqua Grado tedesco °dH 10 mg di CaO (ossido di calcio) per litro d’acqua Grado Clark °Ck 1 grain di CaCO 3 (carbonato di calcio) per gallone UK Grano/gallone US GPG 1 grain di CaCO 3 (carbonato di calcio) per gallone US

FATTORI DI CONvERSIONEUNITà

DI MISURA SIMBOLO °FR °DH °Ck GPG P.P.M.

Grado francese °Fr 1 0,56 0,7 0,583 10Grado tedesco °dH 1,79 1 1,24 1,04 17,9Grado Clark °Ck 1,43 0,8 1 0,833 14,3Grano/gallone US GPG 1,71 0,958 1,2 1 17,1p.p.m. CaCO 3 p.p.m. 0,1 0,056 0,07 0,0583 1Nota : 1p.p.m. = 1 parte per milione = 1 mg/L

RIFERIMENTI ACQUA DI RAFFREDDAMENTO

ACQUA DI RICIRCOLO ACQUA DI REINTEGRO pH (25°C) 6.5~8.2 6.0~8.0

Conduttività (25°C µS/cm) < 800 < 300Cl-(mg Cl-/ l) < 200 < 50

SO 4 2-(mg Ca SO4

2-/ l) < 200 < 50 pH4.8 (mg CaCO3 / l) < 100 < 50

Durezza (mg CaCO3 / l) < 200 < 70Fe (mg Fe / l) < 1.0 < 0.3S2-(mg S2-/ l) N/A N/A

NH 4 + (mg NH4

+ / l) < 1.0 < 0.1SiO 2 (mg SiO2 / l) < 50 < 30

È NECESSARIA L’ANALISI CHIMICA DELL’ACQUA DI RICIRCOLOE REINTEGRO CHE DOvRà NECESSARIAMENTE RIENTRARE NEI SEGUENTI vALORI

23

Page 24: IL FUTURO - Molteco

L’IMPIANTO

Term

osta

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7. 8. 9. 10.

11.

12.

13.

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16.

17.

18.

19.

20.

21.

22.

23.

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24

Page 25: IL FUTURO - Molteco

L’IMPIANTO

Term

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LP

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25

Page 26: IL FUTURO - Molteco

SCHEMI

FUNZIONAMENTO IN ESTATE SENZA RICHIESTA DI ACQUA CALDA SANITARIA

FUNZIONAMENTO IN ESTATE CON RICHIESTA DI ACQUA CALDA SANITARIA

2�

Page 27: IL FUTURO - Molteco

SCHEMI

FUNZIONAMENTO IN INvERNO SENZA RICHIESTA DI ACQUA CALDA SANITARIA

FUNZIONAMENTO IN INvERNO CON RICHIESTA DI ACQUA CALDA SANITARIA

2�

Page 28: IL FUTURO - Molteco

SCHEMI

FUNZIONAMENTO IN ESTATE SENZA PREDISPOSIZIONEPER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA

FUNZIONAMENTO IN INvERNO SENZA PREDISPOSIZIONEPER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA

2�

Page 29: IL FUTURO - Molteco

COLLEGAMENTO TRA DUEO PIÙ UNITÀ ESTERNE

Devono essere installate delle valvole di intercettazione impianto sulle tubazioni di ogni singola unità esterna.Queste valvole servono per intercettare il fluido e consentire la regolazione della portata.Prevedere le opportune valvole di ritegno per evitare deflussi controcorrente dell’acqua negli assorbitori spenti.Installare gli assorbitori collegando i tubi di entrata/uscita in parallelo attraverso opportuno collettore.

Anche il tubo dell’acqua del primario può essere collegato al collettore

DISTANZA TRA GLI ASSORBITORI

MODELLO HITEC 13

HITEC 20

HITEC 30

HITEC 60

HITEC 85

HITEC 100

HITEC 125

HITEC 140

A [mm] ≥1000 ≥1000 ≥1000 ≥1200 ≥1200 ≥1300 ≥1300 ≥1300

2�

Page 30: IL FUTURO - Molteco

Acqua calda serviziAcqua refrigerataImpianto di condizionamento

1.2.3.

In estate HITECNAproduce acqua refrigerataper il condizionamentoe acqua calda per i serviziuso sanitario

In inverno HITECNAproduce acqua caldaper il riscaldamentoe per i servizi uso sanitario

RiscaldamentoAcqua calda serviziImpianto di riscaldamento a pavimento o a termosifone

1.2.3.

UNA SOLA MACCHINA PER CLIMATIzzARE TUTTO L’ANNO

ESTATE INvERNOEFFICIENZA 130% EFFICIENZA 107%

1 2

3

1 2

3 21

30

RISPARMIO 40% RISPARMIO 3�%

Page 31: IL FUTURO - Molteco

HOTEL AD IMPERIA

n. 2 HITECNA 140Potenza termica 280 kWPotenza frigorifera 230 kW

HOTEL A GROSSETO

n. 1 HITECNA 100n. 1 HITECNA 85Potenza termica 180,3 kWPotenza frigorifera 163 kW

CASE HISTORY

31

Page 32: IL FUTURO - Molteco

CENTRO COMMERCIALE A bOLzANO

n. 4 HITECNA 140Potenza termica 560 kWPotenza frigorifera 460 kW

OSPEDALE A MILANO

n. 2 HITECNA 140n. 2 HITECNA 100Potenza termica 473 kWPotenza frigorifera 416 kW

VILLA PRIVATA A SIRMIONE

n. 1 HITECNA 125n. 1 HITECNA 60Potenza termica 175 kWPotenza frigorifera 172 kW

32

Page 33: IL FUTURO - Molteco

CONDOMINIO A COMO

n. 2 HITECNA 30Potenza termica 55 kWPotenza frigorifera 46 kW

SCUOLA RAVENNA

n. 1 HITECNA 80Potenza termica 83,7 kWPotenza frigorifera 70 kW

bANCA TREVISO

n. 1 HITECNA 100Potenza termica 96,6 kWPotenza frigorifera 93 kW

33

Page 34: IL FUTURO - Molteco

34

CASO ANALIzzATO:STRUTTURA ALbERGHIERA

Località: Sirmione

Dimensioni: 40mx18m altezza 15

N° stanze: 80 (30 m3 cad.)

Sala meeting: 200 personecon hall, ristorante e bar

ESEMPIO DI AMMORTAMENTO(PAYbACK)

CONFRONTO TRA:

HITECNAIMPIANTO A CHILLER

COMPRESSIONEELETTRICA (ESTATE)

+ CALDAIA (INVERNO)Investimento € 60.000 45.000Costo gas €/m3 0,3 0,3

Costo elettricità €/kWh 0,2 0,2

EER medio stagionale - ESTATE 1,04 2,30

Rendimento medio stagionale - INVERNO 107% 93%

Costo totale annuoe manutenzione € 9.400 14.500

TEMPO DI A M M O R TA M E N T O

3 ANNI*

HITECNACHILLER ELETRICO (ESTATE)

+ CALDAIA (INVERNO)

CARICHI TERMICI INVERNALI - ESTIVIINVERNO ESTATE

Fabbisogno energetico 163.000 kWh 98.000 kWhRISPETTO DEL D.L. 311 e D.L. 192 - Ep albergo ≤ Ep limite

Anni1° 2° 3° 4° 5° 6° 7°

CARICHI TERMICI INVERNALI - ESTIVIINVERNO ESTATE

Fabbisogno energetico 163.000 kWh 98.000 kWhRISPETTO DEL D.L. 311 e D.L. 192 - Ep albergo ≤ Ep limite

* RIDUCIbILI AD 1 ANNO CON IL bENEFICIO DEL 55% DELLA FINANzIARIA

Page 35: IL FUTURO - Molteco

35

ASSISTENzA TECNICAPrima accensione e successivi interventi ordinari.Intervento garantito entro 48 ore.È possibile stipulare contratti an-nuali e pluriennali per il service con telegestione personalizzata.37 centri assistenza con professioni-sti formati presso il centro service “Leonardo da Vinci”.Telegestione a distanza delle macchine, attraverso l’esclusivo software sviluppato da COMEX GROUP che permette la visualizza-zione e l’intervento su parametri di funzionamento degli apparecchi. Ideale per cliniche, ospedali, risto-ranti, alberghi, ecc.

••

SERVIzI COMPRESISopralluogo preventivo Studio di fattibilitàSopralluogo esecutivo sul sito del cliente per la formazione all’installazione a regola d’arte delle macchine

•••

Collaudo funzionale del centro assistenza localeAssicurazione prodotto danni a terzi

CENTRO FORMAzIONEE RICERCA LEONARDO DA VINCI

Page 36: IL FUTURO - Molteco

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