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LICEO STATALE “Giulia Molino Colombini” - PIACENZA - ESAME DI STATO Anno scolastico 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V Liceo delle Scienze Umane B

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LICEO STATALE

“Giulia Molino Colombini”

- PIACENZA -

ESAME DI STATO

Anno scolastico 2014/2015

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V Liceo delle Scienze Umane B

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INDICE

- Composizione della classe e del Consiglio di Classe

- Obiettivi del corso di studi

- Obiettivi trasversali stabiliti dal Consiglio di Classe

- Quadro generale della classe

- Evoluzione della classe in relazione agli obiettivi formativi

- Evoluzione della classe in relazione agli obiettivi disciplinari

- Metodi e strumenti

- Criteri e strumenti di verifica e valutazione

- Attività di recupero

- Attività integrative ed extracurricolari

- Attività di preparazione all'Esame di Stato

- Percorsi pluridisciplinari elaborati dalle allieve per l’avvio del colloquio d’esame

- Allegati

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1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Elenco degli studenti

1. Agyemang Akosua Opokua

2. Barbieri Veronica

3. Bertuzzi Valentina

4. Bongiorni Cecilia

5. Borsotti Elisa

6. Callegari Andrea

7. Cataldo Marika

8. Cordori Giulia

9. Cornelli Andrea

10. Fiorentini Linda

11. Garzillo Alexandra

12. Ghezzi Martina

13. Gobbi Angelica

14. Interrante Yessica Alessandra

15. Marangone Sara

16. Migli Federica

17. Tonoli Morgana

18. Turetta Mariagiulia

19. Varricchio Angelica

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Elenco dei Docenti:

Docente Materia

Camia Francesco Matematica - Fisica

Colelli Franca Scienze Umane

Falcone Valeria Inglese

Gandini Donatella Storia dell’Arte

Maserati Cristina Italiano - Latino

Mazzoni Daniela Religione

Pasetti Letizia Scienze motorie e sportive

Taramino Antonella Storia

Toscani Franco Filosofia

Turlon Elisa Sostegno

Vaciago Barbara Scienze naturali

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2. OBIETTIVI DEL CORSO DI STUDI Il Liceo delle Scienze Umane mira a fornire:

una solida formazione umana e culturale atte a garantire la prosecuzione degli studi universitari in qualunque indirizzo;

una competenza specifica spendibile nei diversi settori correlati ad una preparazione socio-psico-pedagogica.

Pertanto il piano di studi, un tempo concepito solo in vista dell’insegnamento, è integrato con:

la preparazione a professioni nel sociale legate alle nuove esigenze educative (di adolescenti, adulti, anziani, disabili, ecc.) ed organizzative dei servizi

l’approfondimento delle tematiche della comunicazione indispensabili a sostenere abilità professionali legate alla gestione delle risorse umane.

Si riporta il quadro orario settimanale delle materie del triennio:

MATERIA CLASSE

III

CLASSE IV CLASSE V

Italiano 4 4 4

Storia 2 2 2

Latino 2 2 2

Inglese 3 3 3

Filosofia 3 3 3

Scienze Umane 5 5 5

Fisica 2 2 2

Matematica 2 2 2

Scienze naturali 2 2 2

Linguaggi non verbali (Arte ) 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Religione 1 1 1

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3. OBIETTIVI TRASVERSALI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe all’inizio del triennio ha individuato obiettivi formativi che sono stati

gradualmente potenziati e ampliati. Per la quinta classe gli obiettivi sono stati i seguenti:

Comportamentali

OBIETTIVI

STRATEGIE

1. Rafforzamento della capacità di

porsi come parte attiva e

collaborativa nel processo

educativo

a. Dialogo individuale e di classe su:

- motivazioni personali allo studio

- difficoltà e problemi scolastici e

personali

b. Richiesta di collaborazione reciproca nelle

diverse situazioni della vita scolastica e

nello studio a casa

2. Potenziamento del senso di

responsabilità e dell’autonomia

personale

a. Impostazione prevalentemente induttiva e

dialogata del lavoro didattico al fine di

promuovere l'abitudine mentale alla

domanda

b. Controllo periodico dell’esecuzione

puntuale dei lavori assegnati

3. Affinamento delle capacità di

osservazione, di interiorizzazione e

giudizio

a. Osservazione dei fenomeni linguistici e

delle strutture del testo, dei fenomeni

naturali, dellaforma, di particolari strutture

matematiche

b. Problematizzazione dei dati osservati

c. Riflessione guidata

Cognitivi

OBIETTIVI

STRATEGIE

1. Perfezionamento del metodo di

studio e di lavoro e delle abilità

trasversali

a. Esercizi di comprensione, analisi,

elaborazione di testi differenziati

b. Utilizzo di schemi, griglie, mappe

concettuali

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2. Acquisizione dei contenuti

essenziali di ogni disciplina

a. Verifiche frequenti e costante

coinvolgimento nel dialogo didattico

3. Miglioramento delle competenze

comunicative orali e scritte

a. Analisi e uso dei lessici specifici delle

diverse discipline

b. Esercizi di produzione (scritta e orale)

differenziati nella forma e nello scopo

c. Richiesta di risposte date in forma

completa, pertinente e rigorosa

4. Rafforzamento delle capacità

induttive e logico-deduttive

a. Richiesta costante di collegamenti di

causalità

5. Potenziamento della capacità di

rielaborazione personale delle

conoscenze acquisite.

a. Riflessioni sui vari momenti

dell’apprendimento

b. Spazi di dialogo aperto agli studenti

6. Rafforzamento dell’abilità di

applicare i contenuti appresi in

situazioni diverse.

a. Esercizi diversificati e differenziati i

contesti diversi

b. Attività pluridisciplinari

c. Attività di laboratorio

d. Richiesta di ordine e di precisione nella

effettuazione delle attività stesse

7. Ampliamento delle capacità di

analisi e sintesi

a. Esercizi di produzione scritta di tipo

argomentativo

b. Risoluzione di problemi complessi a fine

modulo

8. Sviluppo delle capacità di stabilire

relazioni all’interno delle discipline

e tra le discipline

a. Moduli in compresenza (CLIL)

b. Contestualizzazione multidisciplinare

dei contenuti

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4. QUADRO GENERALE DELLA CLASSE

La classe V Scienze Umane B, è attualmente composta da 19 alunni a seguito delle variazioni numeriche illustrate dalle seguente tabella, relativa al triennio:

A.S. Classe Alunni Nuovi

ingressi Sospesi a giugno

Promossi

2012/13 III 19 2 da IIIPB 2 19

2013/14 IV 19 5 19

2014/15 V 19

Per quanto riguarda la continuità didattica, il Consiglio di classe ha subito nel triennio le variazioni evidenziate nella tabella che segue:

2010/2011 2011/2012 2012/2013

Italiano Maserati Maserati Maserati

Latino Maserati Maserati Maserati

Inglese Gazzola Gazzola Falcone*

Storia Taramino Taramino Marzolini

Filosofia Toscani Toscani Toscani

Scienze Umane Tomarchio Colelli Colelli*

Fisica Camia Camia Camia

Matematica Camia Camia Camia

Scienze Naturali Vaciago Vaciago Vaciago

Storia dell’Arte Gandini Gandini Gandini

Scienze motorie e sportive Pasetti Pasetti Pasetti

Religione Mazzoni Mazzoni Mazzoni

Sostegno Turlon Turlon Turlon

* Gli insegnamenti di Inglese e Scienze Umane sono stati assegnati al docente ad anno

scolastico iniziato, dopo l’avvicendamento di supplenti temporanei.

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5. EVOLUZIONE DELLA CLASSE IN RAPPORTO AGLI OBIETTIVI

FORMATIVI

Nell’arco del triennio la classe ha registrato una positiva evoluzione, conseguendo, seppur in misura piuttosto diversificata, gli obiettivi comportamentali e cognitivi prefissati. Sul piano relazionale la classe ha saputo stabilire rapporti equilibrati, pur nell’eterogeneità di interessi e stili comportamentali, ed ha gestito i vari momenti dell’attività scolastica con efficacia e autocontrollo nel riconoscimento delle differenti posizioni, smussando le eventuali tendenze all’individualismo. Il dialogo tra docenti e studenti è stato improntato alla collaborazione per favorire la partecipazione attiva e la soluzione condivisa dei problemi in uno spirito di equilibrio, rispetto reciproco e trasparenza. Il progressivo miglioramento del metodo di studio ha permesso ad alcune studentesse di cogliere lo specifico delle discipline e di inviduarne le intersezioni più significative, disponendosi anche, attraverso le discipline, a riconoscere attitudini e vocazioni personali. Alcune si sono distinte per interesse, attenzione e partecipazione alle lezioni, anche con apprezzabili apporti personali. Per altri alunni, invece, permangono limiti sul piano dell’autonomia organizzativa e della continuità d’impegno, che hanno inciso sulla qualità della preparazione, determinando talvolta tratti di approssimazione o frammentarietà nell’acquisizione dei contenuti e delle competenze. Il profilo medio della classe si attesta al termine del percorso liceale su livelli quasi discreti. Tutti gli allievi evidenziano il possesso dei contenuti fondamentali, ma con notevoli differenze nel grado di rielaborazione, nonostante i progressi rispetto alla situazione di partenza e gli interventi di recupero. Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi cognitivi a livelli diversi: alcune, sostenute da chiara motivazione, hanno lavorato con autonomia e capacità di rielaborazione, acquisendo buone competenze disciplinari e trasversali; un gruppo più ampio presenta un profitto discreto/più che sufficiente per conoscenze e competenze, pur con una più circoscritta rielaborazione personale; pochi allievi, infine, a causa di un percorso scolastico non sempre lineare, registrano ancora fragilità in qualche disciplina. Per quanto riguarda gli studenti con BES si rinvia alle relazioni specifiche allegate. Gli allievi hanno sempre partecipato con interesse espirito collaborativo ai vari progetti proposti nel corso del triennio, all’attività di stage, alle attività extracurricolari

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6. EVOLUZIONE DELLA CLASSE IN RAPPORTO AGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

ITALIANO – prof.ssa Cristina Maserati Profilo della classe. La classe ha seguito le attività proposte con attenzione, interesse e disponibilità al dialogo educativo facendo registrare, nel complesso, un progressivo miglioramento del metodo di lavoro e delle capacità di elaborazione. Più eterogenee sono apparse, invece, la disponibilità all’approfondimento personale e la qualità e continuità dell’impegno domestico, che, insieme al differente possesso dei prerequisiti espressivi, hanno determinato livelli diversificati di conseguimento degli obiettivi disciplinari. Metodi e strumenti. Le lezioni, sia frontali che interattive, sono state sempre orientate alla centralità dell’analisi e comprensione dei testi ed hanno visto la partecipazione costruttiva di un buon numero di studenti. Per quanto possibile, si sono indirizzati gli alunni ad un approccio multidisciplinare alle correnti culturali, alle poetiche e ai linguaggi artistico-letterari. Libro di testo: Baldi/Giusso/Razetti/Zacaria, Il piacere dei testi, Paravia voll. 4, 5, 6 Verifiche e valutazione. Per la valutazione delle competenze acquisite si è fatto ricorso a colloqui orali e a prove scritte, aderenti alle tipologie previste dall’Esame di Stato, e a colloqui orali a conclusione dei vari moduli tematici. Si precisa che si è consentito agli studenti di svolgere l’analisi testuale (tipologia A della prima prova), sia in forma di risposte a quesiti, che nella modalità di testo continuo; anche per il saggio breve (tipologia B) è stato ammesso l’utilizzo dei documenti forniti sia in numero parziale, purché ampio, che totale. Contenuti in sintesi. L’età del Romanticismo: Giacomo Leopardi - Alessandro Manzoni La seconda metà dell’Ottocento: Scapigliatura - Naturalismo – Verismo - Giovanni Verga Il Decadentismo: Gabriele D’Annunzio - Giovanni Pascoli Il primo Novecento: L’evoluzione del romanzo - Luigi Pirandello - Italo Svevo La lirica tra le due guerre Per i dettagli si rinvia al programma allegato. Risultati conseguiti. Alcune studentesse, sostenute da una decisa motivazione, hanno raggiunto risultati buoni/ottimi, acquisendo abilità di analisi e contestualizzazione precise, buone capacità di rielaborazione critica e di esposizione orale e scritta. Un buon gruppo si attesta su livelli discreti per il repertorio di conoscenze possedute e le competenze letterarie acquisite, pur mancando di ricchezza e sensibilità espositiva. In alcuni casi, infine, si evidenzia un’assimilazione essenziale dei contenuti e una padronanza linguistica non ancora sicura, soprattutto nello scritto, dove emergono talvolta incertezza nello strutturare il discorso in termini di coerenza e coesione, superficialità di contenuti, soprattutto relativamente a problematiche complesse. LATINO – prof.ssa Cristina Maserati Profilo della classe. Nel corso del triennio, il lavoro è stato finalizzato all’acquisizione di competenze di analisi e di interpretazione dei testi d’autore, per sviluppare la valorizzazione della letteratura latina e promuovere la comprensione del ruolo storico di lingua e civiltà

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latina nella nostra cultura. Gli studenti hanno in genere manifestato interesse ed affrontato lo studio della disciplina con crescente consapevolezza. Metodi e strumenti. Il programma è stato presentato attraverso lezioni frontali e dialogate, esercitazioni alla traduzione, confronti con argomenti di altre discipline o di altri periodi storici. Libro di testo: Diotti/Dossi/Signoracci, Res et fabula, voll. 1 e 3, SEI Verifiche e valutazione. Oltre a prove orali, sono state proposte verifiche scritte nella forma dell’analisi testuale e del questionario a domande aperte su temi di letteratura (secondo la tipologia individuata per la terza prova). Contenuti in sintesi. La filosofia a Roma: Lucrezio Cicerone

Il primo secolo dell’Impero: quadro storico culturale

La filosofia a Roma : Seneca

Il poema epico:Lucano

La narrativa latina: Petronio

L’età dei Flavi: quadro storico culturale

L’oratoria e la pedagogia: Quintiliano

La narrativa latina: Apuleio Per i dettagli si rinvia al programma allegato. Risultati conseguiti. Sul conseguimento degli obiettivi ha decisamente influito la preparazione linguistica pregressa. Qualche allieva ha registrato risultati buoni/più che buoni, cogliendo criticamente il messaggio degli autori proposti; la maggior parte degli studenti ha privilegiato i contenuti storico-letterari a fronte di conoscenze linguistiche non sicure e sistematicamente organizzate. Alcune studentesse evidenziano ancora qualche difficoltà.. STORIA – prof.ssa Antonella Taramino Profilo della classe. La classe, nel suo complesso, si è impegnata con attenzione e diligenza, mostrando di aver acquisito sufficiente consapevolezza della disciplina storica e dimestichezza con la metodologia. Il programma svolto può sembrare limitato ma è il frutto di due sole ore settimanali di lezione, ore che, specie nel secondo quadrimestre, sono state ulteriormente decurtate per la realizzazione di molteplici attività scolastiche ed extrascolastiche le quali hanno reso impossibile il completamento di tutti gli argomenti previsti dalla programmazione iniziale. Metodi e strumenti. Le tematiche proposte sono state presentate attraverso lezioni frontali e dialogate; quando è stato possibile, sono stati proposti semplici testi storiografici da leggere ed interpretare, al fine di favorire l’acquisizione di un maggiore senso critico. Verifiche e valutazione. Le prove di verifica sono state il più possibile diversificate, anche se è stata in genere privilegiata la formula del colloquio orale. La materia è stata inserita, nel primo quadrimestre, nella simulazione della terza prova, con esiti mediamente sufficienti. Contenuti in sintesi. L’età dell’imperialismo L’Italia dall’unità alla prima guerra mondiale

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La prima guerra mondiale L’Italia dal 1914 al 1918 Il comunismo in Russia Il fascismo in Italia Il nazionalsocialismo in Germania Democrazia e liberalismo in Europa e negli Stati Uniti La seconda guerra mondiale Risultati conseguiti. Per quanto riguarda il livello di conoscenze e competenze raggiunto, è possibile suddividere gli alunni in quattro fasce così definite: - Ottimo (3) - Buono (5) - Discreto (7) - Sufficiente (4) In alcuni casi, fra le studentesse dell’ultima fascia, si rileva qualche difficoltà soggettiva, quale la tendenza allo studio mnemonico, limitate capacità di analisi e sintesi, di relazionare con precisione i fenomeni secondo il nesso causa-effetto e di esprimersi in linguaggio storico corretto e appropriato. INGLESE – prof.ssa Valeria Falcone Profilo della classe. Il gruppo, conosciuto quest’anno, ha sempre lavorato con attenzione ed impegno in classe, ed ha subito instaurato con la docente un clima sereno di collaborazione. Ha dimostrato una positiva maturità, sia dal punto di vista linguistico che di serietà nello studio. Gli obiettivi previsti sono stati conseguiti da tutti gli alunni, anche se in misura ovviamente diversificata a seconda delle capacità individuali. Si possono distinguere tre fasce di livello all’interno della classe: alcuni studenti lavorano con serietà ed impegno costanti, mettendo in luce doti buone o moto buone di elaborazione personale, interesse e capacità; un secondo gruppo di studenti si è applicato allo studio in modo sempre continuo,evidenziando talvolta qualche piccola lacuna di base; l’ultimo gruppo presenta un ristretto numero di studenti con incertezze legate a una limitata consapevolezza linguistica e superficialità dei contenuti dovuta a modesta capacità di approfondimento critico. Obiettivi. Lo studio della lingua inglese è stato mirato all’acquisizione di una competenza comunicativa autonoma, nonché ad un’espressione scritta corretta. È stata privilegiata la produzione orale e scritta. Per conseguire tali obiettivi si e' cercato di privilegiare in particolar modo la lettura, l'analisi e la contestualizzazione dei testi. Nello svolgimento del programma del quinto anno particolare attenzione è stata posta allo studio di argomenti inerenti al percorso di studi svolto, cercando di mettere gli studenti in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari soprattutto nel corso del secondo quadrimestre. Metodologia. Le lezioni si sono svolte sia in italiano che in inglese allo scopo di favorire e integrare la comprensione degli argomenti trattati. La classe testimoniava una scarsa propensione alla lettura dei testi, per cui si è mirato all’acquisizione di una maggiore competenza e padronanza linguistica attraverso lezioni interattive volte all’acquisizione di una maggiore padronanza linguistica. L’attività in classe è stata svolta mediante lezioni frontali o con lezioni partecipate con interventi degli studenti per quanto riguarda l’analisi, la traduzione, la rielaborazione scritta ed orale ed il commento di testi. Inoltre, si è cercato di promuovere lo sviluppo della competenza comunicativa e l’acquisizione di strategie di apprendimento volte a rafforzare e sviluppare l’autonomia

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nello studio attraverso una serie di compiti orali e scritti che hanno coinvolto più abilità contemporaneamente. Materiali e strumenti didattici. Il testo in adozione è “With rhymes and reason” – casa ed. Loescher. Sono stati utilizzati anche sussidi didattici differenti quali fotocopie fornite dall’insegnante, materiale interattivo e la visione di film in lingua. Verifiche e valutazione. Le verifiche si sono svolte sia oralmente che per iscritto. La valutazione si è svolta in relazione al grado di apprendimento, al grado di preparazione, all’interesse dimostrato, alle conoscenze acquisite rispetto agli obiettivi prefissati e alla capacità di autonomia raggiunta. Oltre al costante monitoraggio della preparazione attraverso la quotidiana interazione con la classe, con la valutazione degli interventi e dei compiti assegnati per casa, si sono svolte tre verifiche scritte per il primo periodo (settembre-gennaio) e tre per il secondo periodo (febbraio-giugno). Sono stati adottati i seguenti parametri di valutazione:

- comprensione e rielaborazione degli argomenti affrontati; - dei testi e capacità di comprenderli a fondo; - competenza linguistica nel saper esprimere i concetti fondamentali legati ai vari testi

e contesti; - capacità di analisi ed organizzazione espositiva.

FILOSOFIA – prof. Franco Toscani Profilo della classe e competenze. Rispetto agli obiettivi disciplinari, alle conoscenze, competenze fissati all’inizio dell’anno scolastico, la classe ha seguito con interesse e attenzione lo svolgimento del programma, ha raggiunto in pochi casi livelli alti di profitto, ma ha fatto mediamente alcuni passi avanti, soprattutto per quel che riguarda l’attitudine all’argomentazione nelle problematiche di pensiero, la capacità di istituire significativi e fruttuosi collegamenti, la sensibilità e l’attenzione ai diversi approcci filosofici. Gli allievi hanno consolidato le abilità relative all’analisi del testo, alla comprensione e ricostruzione delle principali forme di argomentazione filosofica individuando stili, testi, registri linguistici. Restano alcuni limiti, da parte di ampi settori della classe, circa il possesso del linguaggio specifico disciplinare e la capacità di rielaborazione critica personale dei contenuti. Criteri di valutazione:

Ottimo: competenze pienamente acquisite, conoscenze argomentate e rielaborate criticamente, esposizione organica con utilizzo di lessico appropriato, ricco e articolato

Buono: conoscenze sicure e argomentate, competenze ben definite, esposizione rigorosa e precisa

Discreto: conoscenze relativamente ampie, competenze abbastanza sicure, esposizione corretta

Sufficiente: possesso delle conoscenze fondamentali dell’argomento oggetto di verifica, esposizione nel complesso corretta ma non sempre autogestita, competenze non sempre sicure

Insufficiente: acquisizione di alcune conoscenze, esposizione disorganica, competenze non consolidate

Gravemente insufficiente: mancata acquisizione delle conoscenze essenziali, competenze assenti o del tutto inadeguate

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Metodologia, strumenti utilizzati e tipologia di verifiche. Centralità degli alunni e del testo. Lezione frontale. Lezione dialogata. Lezione per rielaborazione. Analisi testuale e uso del manuale. Brain storming. Attività di lettura e ricerca guidata, strutturata dall’insegnante. Produzione e uso di mappe concettuali. Ricerche individuali e di gruppo. Strumenti: Abbagnano-Fornero, Percorsi di filosofia, Paravia. Le verifiche sono state effettuate soprattutto attraverso colloqui orali (almeno due per quadrimestre) e prove scritte, volti ad accertare l’effettiva preparazione delle allieve. Contenuti in sintesi. Hegel: dialettica e totalità. La Fenomenologia dello spirito. Il rapporto servo-signore. La filosofia dello spirito: spirito soggettivo, oggettivo e assoluto. Religione e politica nella destra e sinistra hegeliana. Feuerbach: la critica dell’idealismo hegeliano e della religione. L’antropologia materialistica di Feuerbach e la filosofia dell’avvenire. Marx: il materialismo storico, ; la critica dell’alienazione e dell’ideologia; struttura e sovrastruttura; la dialettica; la critica dell’economia politica. Schopenhauer: il modo come rappresentazione e la volontà come cosa in sé; il pessimismo, le tappe della liberazione dalla volontà di vivere. Kierkegaard: il pensiero dell’esistenza; critica dell’idealismo hegeliano; gli stadi dell’esistenza e il problema della fede. Cenni sul positivismo: monismo metodologico, culto della scienza e legge dei tre stadi. Nietzsche: apollineo e dionisiaco; la questione della storia; critica della morale e “morte di Dio”; l’oltreuomo , la volontà di potenza e la dottrina dell’eterno ritorno; il nichilismo. Husserl: l’intenzionalità fenomenologia; l’intersoggettività; la crisi delle scienze europee; il ritorno al "mondo-della-vita". Heidegger e l’ermeneutica. Heidegger e Husserl. Fenomenologia, esistenzialismo ed ermeneutica. Il pensiero dell'essere. Heidegger e il nazismo. Arendt, la banalità del male e l’analisi del totalitarismo. SCIENZE UMANE – prof.ssa Franca Colelli La classe, in generale, affronta lo svolgimento del programma con interesse, instaurando un rapporto di collaborazione con il docente, mostrando di sapersi rapportare in modo corretto. L'apprendimento evidenzia, invece, una disomegeneità nei risultati. Un buon numero di allievi si impegna in modo costante, e ha raggiunto, pertanto, un buon bagaglio di contenuti. Un gruppo meno numeroso si attesta, invece, su livelli discreti, con uno studio più mnemonico e scolastico, qualcuno, infine, pur manifestando interesse per gli argomenti trattati, non ha raggiunto, al momento, risultati sufficienti, essenzialmente per impegno discontinuo e per un metodo di studio non ancora efficace. In generale si nota una non adeguata capacità di rielaborare criticamente gli argomenti trattati e la capacità di instaurare confronti e collegamenti. Le discipline oggetto delle Scienze Umane richiedono , appunto, oltre all'acquisizione dei contenuti, la capacità di rielaborare in modo critico, personale ed autonomo gli stessi, stabilendo anche opportuni collegamenti interdisciplinare. Metodologia. La metodologia si basa su lezioni frontali e partecipate, supportate dalla visione di spezzoni di filmati, interviste e lectio sugli argomenrti oggetto di maggiore interesse. In classe si leggono e si commentano, inoltre, pagine di alcuni autori più significativi e si presentano i diversi punti di vista sulle questioni maggiormente dibattute al fine di stimolare lo spirito critico dei ragazzi. Verifica. Per le verifiche sono usate sia interrogazioni, non sempre programmate, sia questionari a risposta chiusa e aperta sia la stesura di brevi saggi argomentativi in linea,

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questi ultimi, con la seconda prova dell'Esame di Stato. Si valuta soprattutto la padronanza di un linguaggio appropriato, dei contenuti e della capacità di rielaborarli criticamente. Relativamente all'Esame di Stato si presenta la preoccupazione di individuare e, quindi, preparare adeguatamente la classe, la tipologia prescelta, essendo il primo Esame di Stato dopo la riforma. A tal fine agli alunni è stata proposta, in data 30 Aprile, la simulazione della II prova. Ha previsto tre tracce , a scelta , con relativi quesiti di approfondimento. I risultati raggiunti sono , quasi per tutti sufficienti. Contenuti in sintesi. Pedagogia. Il Novecento,attivismo pedagogico, antipositivismo, pedagogia e psicoanalisi, scuola di massa, pedagogia del dialogo e della parola, documenti internazionali sull'educazione, formazione degli adulti. Sociologia. Globalizzazione e multiculturalismo. Strutture di potere e forme di governo. L'età di Internet. Antropologia. Antropologia e globalizzazione,diversità e unità della specie umana. Psicologia. Disturbi della personalità, convivenza tra culture. Testo in uso: Scienze Umane, corso integrato, Einaudi Scuola. MATEMATICA – prof. Francesco Camia I contenuti trattati possono essere ricondotti ai seguenti nuclei: disequazioni, intervalli, intorni; funzioni (specie algebriche); limiti, teoremi relativi e calcolo; continuità e discontinuità di funzioni; derivata, significato geometrico, teoremi, calcolo; applicazioni delle derivate allo studio di funzioni (razionali intere e fratte). L’insegnamento è stato condotto mediante lezioni dialogate ed esercitazioni guidate in classe e per casa; costante è stato il riferimento al testo in adozione. Particolare spazio è stato riservato, in sede di esercitazione, all’analisi di grafici di funzioni già tracciati ed alla costruzione del grafico di fun-zione una volta assegnate le varie informazioni sull’andamento della stessa. L’impegno, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo dimostrati dagli allievi sono stati alquanto differenziati. Alcuni studenti hanno seguito le lezioni con attenzione impegnandosi con costanza a casa e conseguendo risultati almeno buoni, altri sono stati più discontinui nell’impegno raggiungendo una preparazione sufficiente o di poco superiore, un piccolo gruppo ha lavorato su-perficialmente manifestando un certo impegno solo nell’ultima parte dell’anno con risultati non an-cora sufficienti. FISICA - prof. Francesco Camia I contenuti trattati possono essere ricondotti ai seguenti nuclei: cariche elettriche e loro interazione, campo elettrico generato da carica puntiforme, elementi di elettrostatica, correnti elettriche e circui-ti, magneti e loro interazioni, campi magnetici. L’insegnamento è stato condotto mediante lezioni dialogate, esercitazioni guidate in classe e per casa (nel 1° quadrimestre), proiezione e discussione di filmati didattici. Costante è stato il riferimento al testo in adozione. L’impegno, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo dimostrati dagli allievi sono stati alquanto differenziati. La maggior parte della classe ha raggiunto una preparazione strettamente scolastica ed in alcuni casi piuttosto mnemonica, con difficoltà a collegare argomenti del program-ma non proprio vicini fra loro. Alcuni studenti hanno lavorato con maggior impegno e costanza conseguendo risultati discreti o buoni.

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SCIENZE Naturali – prof.ssa Barbara Vaciago La classe, di cui sono docente di Scienze naturali dalla terza, si è dimostrata in genere abbastanza interessata e partecipe alle attività proposte, anche se solo una parte degli allievi ha lavorato con costanza anche a livello personale, consolidando le competenze e approfondendo le conoscenze afferenti all’area della Chimica e della Biologia, materie oggetto degli ultimi tre anni di corso. Contenuti sviluppati durante l’ultimo anno. Durante l’ultimo anno ci si è soffermati in particolare su temi afferenti alla Biologia molecolare, alla Biochimica e alle Biotecnologie. A completamento del programma, le ultime settimane saranno dedicate a conversazioni relative alla Teoria dell’Evoluzione. Si segnala, inoltre, che la classe ha svolto durante il triennio un modulo CLIL all’anno, che in quinta ha riguardato alcuni degli aspetti applicativi delle biotecnologie che quindi sono stati affrontati in lingua Inglese. Infine, la classe ha partecipato nel 1° quadrimestre ad un incontro con il prof. Redi dedicato alle frontiere etico-giuridiche della Biologia e, nel 2° quadrimestre, al Progetto Donazione in collaborazione con ADMO, e con il Centro Trasfusionale e il reparto di Oncologia dell’Ospedale di Piacenza. Metodi, mezzi e spazi. La metodologia maggiormente utilizzata è stata quella della lezione frontale e dialogata; quanto più possibile si sono colte occasioni di scambio e di confronto su stimoli raccolti dall’attualità e/o da altre discipline. Quando lo si è ritenuto utile si sono utilizzati filmati e interviste on line e materiali cartacei ad integrazione del libro di testo. Per il modulo CLIL si è fatto ricorso a materiale on line e a materiale appositamente predisposto dalla docente. Criteri e strumenti di valutazione. Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento a quanto stabilito nelle sedi collegiali, cercando sempre di valorizzare la comprensione dei meccanismi e dei concetti più che l’enunciazione di semplici nozioni; si è inteso valorizzare gli allievi più portati per la disciplina e più volenterosi, dando però a tutti, e in particolare agli allievi in maggiore difficoltà, occasioni di recupero e di miglioramento. Le verifiche sono state sia scritte che orali; la valutazione sul modulo CLIL è stata considerata solo quando migliorativa del risultato globale; la materia è stata inclusa nella prima simulazione di terza prova (concorrendo quindi anche al voto del primo quadrimestre) Obiettivi raggiunti. I risultati ottenuti dagli allievi sono stati in alcuni casi eccellenti o comunque per la maggior parte in linea con le possibilità e le attitudini del singolo, mentre alcuni allievi sono stati parzialmente discontinui o comunque al di sotto delle loro reali capacità. STORIA DELL’ARTE – prof.ssa Donatella Gandini Nel suo insieme la classe affronta lo svolgimento del programma con interesse, instaurando un rapporto di collaborazione proficuo con l’insegnante e vivendo correttamente lo scambio interpersonale. Per quanto concerne l’apprendimento, si evidenzia invece una diversificazione dei risultati. Un buon numero di allievi si impegna in modo costante, dimostrando di possedere soddisfacenti capacità critiche e rielaborative. Un piccolo gruppo si attesta invece su livelli discreti, con uno studio più mnemonico e meno

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ragionato rispetto ai precedenti; qualcuno, infine, pur manifestando interesse per gli argomenti trattati, raggiunge risultati appena sufficienti essenzialmente per l’inadeguatezza dell’impegno e per un metodo di studio non ancora ben consolidato. La Storia dell’Arte viene affrontata secondo un percorso cronologico nel quale si insistite sulla consequenzialità degli eventi e sulla continuità o discontinuità nelle interpretazioni artistiche, stabilendo opportuni collegamenti interdisciplinari. La metodologia didattica impiegata si basa su lezioni frontali e partecipate, supportate dall’utilizzo di prodotti multimediali attraverso i quali gli argomenti proposti sono contestualizzati storicamente e culturalmente. Durante l’analisi dell’opera d’arte si è procede con il metodo del confronto con il passato e secondo l’analisi percettiva, opportunamente guidata, dal punto di vista dell’iconografia, dello stile e dell’iconologia. Per la verifica sono utilizzate le interrogazioni programmate e i questionari della tipologia B della terza prova dell’Esame di Stato. La valutazione è espressa in scala decimale utilizzando la griglia approvata dal Collegio dei Docenti. Si considerano soprattutto la capacità di rispondere in modo pertinente e cogliere gli aspetti fondamentali del quesito posto; la conoscenza dei dati; la capacità di collegamento con argomenti affini e di confronto con altri periodi o correnti; la proprietà espressiva attraverso l’uso del linguaggio tecnico. La maggioranza degli allievi è in grado di:

- utilizzare in modo abbastanza corretto il linguaggio specifico della disciplina;

- riconoscere ed analizzare iconograficamente, stilisticamente ed iconologicamente le opere in programma;

- inserire gli autori esaminati entro le relative correnti ed entro un più vasto contesto storico e artistico;

- confrontare lo stile dei diversi autori, cogliendo analogie e differenze. Contenuti disciplinari in sintesi.

- Il barocco

- Il rococò

- Il neoclassicismo

- Il romanticismo

- Il realismo

- L’arte dell’ ultimo ventennio dell’Ottocento (postimpressionismo, simbolismo, estetismo, art nouveau)

- Le avanguardie storiche

Testi in uso: Omar Calabrese/Vittorio Giudici, Art – da Giotto al Settecento - vol. 2, Le Monnier Scuola Omar Calabrese/Vittorio Giudici, Art – dall’Ottocento a oggi - vol. 3, Le Monnier Scuola

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE – prof. Letizia Pasetti La classe 5sub ha svolto regolarmente il programma della materia nell’arco dell’intero corso di studi; buono l’impegno e l’interesse dimostrato dagli alunni per le attività proposte. Gli obiettivi disciplinari sono acquisiti seppure in modo diversificato: ottime le competenze raggiunte dagli alunni con particolari attitudini per la materia, più che discrete per il resto della classe grazie ad impegno e lavoro costante. Dal punto di vista del profitto il livello della classe è mediamente buono.

Contenuti della disciplina a. Attività volte la miglioramento delle capacità condizionali e coordinative. b. Tecnica di alcune discipline sportive individuali e di squadra.

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RELIGIONE – prof.ssa Daniela Mazzoni Presentazione della classe. La classe 5^ SUB ha partecipato all’attività proposta per l’insegnamento della Religione cattolica ed ha lavorato con interesse e motivazione. Gli allievi sono stati coinvolti attivamente in un dialogo costruttivo, con lo scopo di confrontarsi in modo critico ed autonomo con la prospettiva religiosa. Metodo di lavoro. Per l’approfondimento delle tematiche ho privilegiato la lezione dialogata ed il lavoro a gruppi. Come supporto ho utilizzato audiovisivi per consentire una migliore comprensione del problema. Valutazione. Per quanto riguarda la valutazione ho considerato l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo e l’elaborazione dei contenuti. Contenuti generali:

- le principali etiche contemporanee ed il problema del relativismo etico

- il rapporto tra etica e religione

- le caratteristiche dell’etica religiosa

- le problematiche etiche.

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7. METODI E STRUMENTI

Per favorire il conseguimento degli obiettivi, il Consiglio di classe ha sempre privilegiato

una relazione didattica improntata al dialogo aperto e alla ricerca di una comunicazione

chiarificatrice, soprattutto nelle situazioni che si presentavano problematiche. Si è cercato

di rendere occasione educativa anche momenti di eventuale disagio o di insoddisfacente

profitto, per favorire l’assunzione di responsabilità e l’acquisizione di stima di sé, nella

consapevolezza delle proprie capacità.

Da un punto di vista cognitivo, il Consiglio di classe ha concordato metodologie

comuni, per sviluppare negli studenti l’attitudine a considerare le discipline come strumento

rigoroso di conoscenza e soluzione dei problemi

Si è attivata una pluralità di strategie di apprendimento/insegnamento e di verifiche, per

stimolare la motivazione, sviluppare la capacità di contestualizzare e di affrontare situazioni

nuove, migliorare la consapevolezza delle proprie inclinazioni e potenzialità in un’ottica di

orientamento/autorientamento. Sono state utilizzate lezioni frontali ma anche momenti di

lezione dialogata allo scopo di sollecitare l’interesse, la partecipazione e la riflessione. Il

lavoro didattico è stato spesso impostato a partire dai testi, visti come strumenti per far

emergere, con la guida dei docenti, l’apporto attivo degli allievi e per consolidare le

competenze trasversali. A seconda delle discipline si è fatto ricorso, inoltre, a lettura di

immagini e testi, esercitazioni guidate, correzione sistematica del lavoro domestico,

approfondimenti individuali, lavori di gruppo,attività di ricerca-azione, attività di ascolto e

comprensione orale. Oltre ai libri di testo in adozione, sono stati utilizzati testi integrativi

(lettura integrale), materiali in fotocopia, materiali multimediali.

Si è cercato di favorire o far sorgere una pluralità di interessi orientando le allieve verso

le opportunità offerte dal territorio con conferenze, mostre, spettacoli, stage, etc.

Infine, la programmazione e l’attuazione del lavoro didattico, nei suoi diversi momenti

– presentazione dei programmi, definizione dei tempi e delle modalità di verifica,

comunicazione e discussione sulla valutazione delle prove – sono state caratterizzate da

trasparenza nel rispetto del contratto formativo.

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8. CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione è stata formulata in riferimento agli obiettivi fissati, al percorso di apprendimento individuale e al livello raggiunto dalla classe. Il voto finale è da intendersi non solo come risultato delle prove di verifica, ma anche di una serie di elementi quali interesse, impegno, partecipazione al dialogo educativo, puntualità e rigore nel rispetto delle consegne, regolarità della frequenza. Come strumenti di valutazione sono state utilizzati: prove scritte, pratiche, colloqui orali, questionari, lavori di approfondimento individuale e di gruppo, discussioni guidate. Sono state concordate le seguenti fasce di livello:

ottimo

(9 –10)

L’alunno deve conoscere e strutturare i contenuti in modo

articolato, sviluppare collegamenti, esporre in modo preciso e

scorrevole, attuare una rielaborazione personale

discreto/ buono

(7 - 8 )

L’alunno deve conoscere quasi interamente i contenuti, saper

applicare le conoscenze a problemi via via più complessi, rispondere

in modo pertinente individuando collegamenti essenziali, utilizzare

in modo corretto i linguaggi specifici.

sufficiente

(6)

L’alunno deve conoscere i contenuti nelle loro linee generali, saper

applicare le conoscenze a problemi semplici o già noti, capire le

consegne e rispondere in modo pertinente, comprendere e utilizzare

i lessici specifici nei loro elementi fondamentali.

insufficiente

( 5)

L’alunno evidenzia una conoscenza frammentaria dei contenuti ,

applica in modo limitato le conoscenze a problemi semplici,

comprende non pienamente le consegne, utilizza in modo impreciso

il lessico specifico

decisamente

insufficiente

(4)

L’alunno evidenzia una conoscenza molto frammentaria e

disorganica dei contenuti, sa applicare in modo molto superficiale le

conoscenze a problemi semplici, comprende con difficoltà le

consegne,dà risposte poco pertinenti, utilizza scarsamente il lessico

specifico.

gravemente

insufficiente

(1-3)

L’alunno evidenzia una conoscenza nulla o pressoché nulla dei

contenuti, non sa applicare le conoscenze a problemi semplici, non

comprende le consegne, dà risposte non pertinenti, non utilizza il

lessico specifico.

Per l’assegnazione dei crediti scolastici e formativi, il Consiglio di Classe si è sempre

attenuto ai criteri concordati a livello di Istituto

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9. ATTIVITA’ DI RECUPERO L’Istituto offre la possibilità di recupero delle conoscenze e delle competenze nonchè di potenziamento disciplinare secondo diverse modalità: interventi in itinere,corsi in orario extracurricolare e interventi durante la Settimana della flessibilità. Per questa classe l’attenzione è stata in particolare incentrata sulle discipline scritte, in cui si registravano le più evidenti debolezze; pertanto nel triennio sono stati attivati interventi di recupero in Matematica e Latino.

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10. ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Classe III

- Progetto Educazione alla salute: Diverso, da chi? ...L’origine di una paura” - Progetto Lingue: Spettacolo teatrale in lingua inglese “Macbeth” al teatro della Filodrammatica

- Progetto Carcere: “Al di là del muro” - Progetto Telefono Rosa

- Cittadinanza e Costituzione: lezione su cyberbullismo e pirateria informatica con la Polizia Postale

- Centro Sportivo Scolastico

- Modulo CLIL (Scienze Naturali – Inglese)

- Visita alla mostra su Picasso a Palazzo Reale - Milano

- Conferenza pomeridiane tra arte e letteratura tenute dal prof. Salvatore Mortilla:Il Bello e il Brutto al tempo del Medioevo, presso Amici dell’Arte

- Convegno di Filosofia con Diego Fusaro – Fondazione Sant’Eufemia.

- Scuola aperta (adesione individuale)

- Progetto Eccellenze: First certificate (adesione individuale)

- Progetto Apprendisti Ciceroni in collaborazione con il FAI (adesione individuale)

Classe IV

- Stage presso il Scuole dell’infanzia, scuole primarie e il centro Luna Stellata di Piacenza

- Progetto Educazione alla salute: “Io mi difendo “ con la Polizia di Stato; Comportamenti a rischio; Progetto Vita DAE

- Progetto Lingue: Conferenza in lingua inglese organizzata dall’Istituto(Frankestein); lezioni con madrelingua

- Centro sportivo scolastico

- Progetto Contro lo spreco alimentare – prof.ssa Lucrezia Lamastra – Università Cattolica di Piacenza.

- Progetto interdisciplinare: Gli anziani e la tecnologia (Centro Auser di Gossolengo)

- Modulo CLIL (Scienze Naturali – Inglese)

- Convegno Umorismo come risorsa per la vita – Università Cattolica (Piacenza)

- Ciclo conferenze “Classici contemporanei”: Pirandello, Così è (se vi pare) - prof. Salvatore Mortilla

- Spettacolo teatrale “La locandiera” al Teatro Politeama – Piacenza

- Progetto Apprendisti Ciceroni in collaborazione con il FAI (adesione individuale)

- Progetto Eccellenze: First certificate (adesione individuale)

- Scuola Aperta (adesione individuale)

- Viaggio di istruzione a Roma

- Stages estivi organizzati dall'Istituto (adesione individuale) Classe V

- Progetto Lingue: lezioni con madrelingua; conferenza in lingua inglese organizzate dall’Istituto: “Orwell : 1984”; incontro con operatori di Amnesty International

- Centro sportivo scolastico

- Progetto CIP

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- Progetto Don...azione: incontro con i volontari Admo; visita al reparto di Oncologia e Centro Trasfusionale – Ospedale Civile di Piacenza

- Conferenza “Ritratti italiani, la prosa nell’Italia contemporanea: Moravia, la noia.” a cura del prof. Salvatore Mortilla - Istituto

- Visione del film “Il giovane favoloso” di Mario Martone – Teatro Politeama (Piacenza)

- Conferenza “ La conoscenza oggettiva della soggettività: il paradosso delle Scienze Umane” - prof. Daniele Bruzzone – Università Cattolica

- Convegno “Nietzsche: lo scriba del caos” - Fondazione Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano

- Conversazione Maieutica – Centro psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti (Piacenza) (adesione individuale)

- Viaggio di istruzione:Salisburgo, Vienna, Mauthausen

- Visita guidata: mostra “ Chagall e la Bibbia – Milano (Museo diocesano)

- Visita guida alla scuola montessoriana di Brescia

- Visita guidata alla Galleria Ricci -Oddi

- Progetto eccellenze: certificazioni F.C. E. (adesione individuale)

- Progetto Apprendisti Ciceroni in collaborazione con il FAI (adesione individuale)

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11. ATTIVITA’ IN PREPARAZIONE ALL’ ESAME DI STATO

Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte due simulazioni di terza prova. Si è scelta la tipologia B (3 quesiti a risposta aperta con numero prestabilito di righe per ciascuna delle 4 materie coinvolte) in quanto si è ritenuto che tale opzione permettesse agli studenti di dimostrare le loro conoscenze su argomenti anche circoscritti e, contemporaneamente, valorizzasse le loro capacità di sintesi e rielaborazione. Questa tipologia è stata adottata durante l’anno scolastico anche in altre prove di verifica. Il tempo assegnato è stato di 180 minuti. La prima simulazione si è svolta il 22 dicembre 2014 ed ha riguardato Inglese, Storia, Scienze Naturali e Storia dell’Arte, la seconda si è tenuta il 27 aprile ed ha coinvolto Inglese, Matematica, Latino e Filosofia

Una simulazione della seconda prova si è tenuta il 29 aprile (durata 5 ore)

Una simulazione della prima prova è fissata per il 20 maggio (durata 5 ore)

I testi delle simulazioni di terza prova e le griglie utilizzate per la correzione delle simulazioni di I, I e III prova sono riportati in allegato al presente Documento.

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12. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI ELABORATI DAGLI ALLIEVI PER

L’AVVIO DEL COLLOQUIO D’ESAME Ai fini della preparazione del colloquio, alcuni studenti si sono attenuti agli argomenti trattati nelle lezioni, altre invece hanno preferito orientarsi su tematiche alternative. Gli insegnanti hanno, dunque, suggerito di valorizzare esperienze scolastiche ed extra-scolastiche significative, ma anche interessi personali. Al momento gli argomenti comunicati dagli studenti e recepiti dal Consiglio di classe sono i seguenti:

Agyemang Akosua Opokua Oltre le apparenze

Barbieri Veronica La libertà come facoltà di scegliere le proprie schiavitù (Gustave Le Bon)

Bertuzzi Valentina E' ancora possibile la poesia? (Eugenio Montale)

Bongiorni Cecilia Il gioco d'azzardo

Borsotti Elisa Il tifo

Callegari Andrea Il metodo Montessori

Cataldo Marika Odi et amo. Fino a che punto l'amore?

Cordori Giulia Vivo per lei ( Andrea Bocelli)

Cornelli Andrea L' uomo e il capitalismo

Fiorentini Linda Il mio regno per un cavallo (Riccardo III – Shakespeare)

Garzillo Alexandra Rosseggia l'orizzonte... (Pascoli)

Ghezzi Martina Non solo mogli e amanti: le donne intellettuali tra '800 e '900

Gobbi Angelica La forza della mente

Interrante Yessica Alessandra La ricerca della felicità

Marangone Sara La maschera

Migli Federica X-MEN: l'evoluzione dell'uomo

Tonoli Morgana La danza classica

Turetta Mariagiulia Parola e leadership

Varricchio Angelica Controcorrente

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ELENCO ALLEGATI

Programmi di ogni materia con l’indicazione dei testi utilizzati

Griglia di valutazione della I prova scritta

Griglia di valutazione della II prova scritta

Simulazioni della III prova scritta: testi e griglia di valutazione

Documentazione riservata 1

Documentazione riservata 2

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FIRMA DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE:

Camia Francesco --------------------------------------------

Colelli Franca --------------------------------------------

Falcone Valeria --------------------------------------------

Gandini Donatella --------------------------------------------

Maserati Cristina --------------------------------------------

Mazzoni Daniela --------------------------------------------

Pasetti Letizia --------------------------------------------

Taramino Antonella --------------------------------------------

Toscani Franco --------------------------------------------

Turlon Elisa --------------------------------------------

Vaciago Barbara --------------------------------------------

Il Dirigente scolastico

Marica Draghi

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Piacenza, 15 Maggio 2015