gestione integrata di piu fonti energetiche · pdf file · 2014-07-03michele vio...
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Michele Vio – past president AiCARR
GESTIONE INTEGRATA DI PIU’ FONTI ENERGETICHE
ALLA LUCE DELLA LEGISLAZIONE ATTUALE
Michele Vio – past president AiCARR
“L’utilizzo delle fonti rinnovabili è OBBLIGATORIO per tutti gli edifici ad USO PUBBLICO qualora non vi siano impedimenti di natura tecnica o economica. Il calcolo economico deve essere fatto con il metodo del ritorno semplice, ed il tempo di ritorno dell'investimento non deve superare gli 8 anni, per edifici in comuni con un numero di abitanti inferiore a 60.000, 10 anni negli altri casi”.
Michele Vio – past president AiCARR
“L’utilizzo delle fonti rinnovabili è OBBLIGATORIO per tutti gli edifici ad USO PUBBLICO qualora non vi siano impedimenti di natura tecnica o economica. Il calcolo economico deve essere fatto con il metodo del ritorno semplice, ed il tempo di ritorno dell'investimento non deve superare gli 8 anni, per edifici in comuni con un numero di abitanti inferiore a 60.000, 10 anni negli altri casi”.
LEGGE 10 DEL 1991
Michele Vio – past president AiCARR
E’ possibile produrre energia a impatto ambientale zero?
Produrla si, CONCENTRARLA NO!
Il nostro è un mondo costruito sulla
concentrazione di energia
Michele Vio – past president AiCARR
E’ una velleità dell’uomo pensare di ottenere quanto non riesce alla natura. Peggio: è una FOLLIA, nel senso dantesco del termine Per Dante folle è colui che va contro la volontà di Dio: … dei remi ali facemmo al folle volo …
Michele Vio – past president AiCARR
Come si affronta il problema
La perfezione è fatta di dettagli
Michelangelo
Michele Vio – past president AiCARR
Non c’è una via facile al risparmio energetico.
Il risparmio si ottiene con una somma di tanti piccoli
interventi innovativi
Come si affronta il problema
Michele Vio – past president AiCARR
87%
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA INVOLUCRO CON TECNICHE PASSIVE HOUSE – FRANKFURT
PRIMA DOPO
Michele Vio – past president AiCARR
EFFETTI DELL’ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI
Interven' sull'involucro
Michele Vio – past president AiCARR
Grande risparmio in inverno quando la temperatura dell’aria esterna è bassa
EFFETTI DELL’ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI
Interven' sull'involucro
Michele Vio – past president AiCARR
Basso risparmio energe?co in estate
EFFETTI DELL’ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI
Interven' sull'involucro
Michele Vio – past president AiCARR
Il passaggio da riscaldamento a condizionamento avviene ad una temperatura dell’aria più bassa
EFFETTI DELL’ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI
Interven' sull'involucro
Michele Vio – past president AiCARR
TIPOLOGIA DEGLI EDIFICI
TERZIARIO
RESIDENZIALE
Interven' sull'involucro
Michele Vio – past president AiCARR
TERZIARIO
RESIDENZIALE
In inverno la differenza è dovuta al minor carico endogeno
Interven' sull'involucro
Michele Vio – past president AiCARR
TERZIARIO
RESIDENZIALE
In estate la differenza è dovuta ai minori carichi endogeni e al diverso
u?lizzo dell’impianto
Interven' sull'involucro
Michele Vio – past president AiCARR
Interven' sull'involucro
In Italia non conviene mai eccedere con l’isolamento termico, perché si rischia di
perdere nella clima4zzazione es4va quanto si guadagna nel riscaldamento invernale.
In par4colare non bisogna mai farlo negli edifici adibi4 al terziario perché i carichi endogeni sono
eleva4
Michele Vio – past president AiCARR
Alto isolamento
Scarso isolamento
Comunque, anche nel residenziale, il maggior isolamento richiede di iniziare
prima l’uso del condizionamento
Interven' sull'involucro
Michele Vio – past president AiCARR
CONSUMO ENERGETICO DEGLI EDIFICI (solo riscaldamento)
MERCATO DELLA RISTRUTTURAZIONE
Michele Vio – past president AiCARR
Efficienza energetica edifici esistenti
Classe kwh/m2 anno
Δ kwh/m2 anno
Δ €/m2 anno Capit. €/m2
A ≤ 30 - 90 - 15,50
B ≤ 50 - 70 - 10,50
C ≤ 70 - 50 - 7,50
D ≤ 90 - 30 - 4,50
E ≤ 120 - -
F ≤ 160 + 40 - 6,00
G > 160 > 40 > 6,00
Michele Vio – past president AiCARR
Efficienza energetica edifici esistenti Classe kwh/m2
anno Δ kwh/m2
anno Δ €/m2 anno Capit. €/m2
A ≤ 30 - 90 - 15,50 450,00
B ≤ 50 - 70 - 10,50 350,00
C ≤ 70 - 50 - 7,50 250,00
D ≤ 90 - 30 - 4,50 150,00
E ≤ 120 - - -
F ≤ 160 + 40 - 6,00
G > 160 > 40 > 6,00
Michele Vio – past president AiCARR
1) Intervento PESANTE: l’edificio può essere ristruGurato nella sua globalità, potendo agire sia sulle superfici esterne che sulle superfici interne.
TIPOLOGIE DI INTERVENTO
2) Intervento LEGGERO: l’edificio può essere solo in parte ristruGurato,operando sopraGuGo dall’esterno
Michele Vio – past president AiCARR
1) Intervento PESANTE: l’edificio deve essere completamente disponibile, senza alcun vincolo dovuto alla presenza delle persone. Dal punto di vista impian4s4co non vi sono vincoli par4colari (a meno che non si traP di edifici di par4colare pregio architeGonico)
TIPOLOGIE DI INTERVENTO
2) Intervento LEGGERO: deve essere compiuto con l’edificio che con4nua ad essere abitato. I vincoli impian4s4ci sono molteplici
Michele Vio – past president AiCARR
E’ assolutamente necessario nel caso di edifici con molte proprietà dis4nte (condomini), perché è impossibile trovare un accordo tra tuP per liberare l’edificio per mol4 mesi.
Nelle abitazioni singole, come ville o case a schiera, questo 4po d’intervento ha il vantaggio di avere cos4 ridoP, perché annulla quelli indoP (trasloco, affiGo di altro appartamento, ecc.)
INTERVENTO LEGGERO
Michele Vio – past president AiCARR
QUANTO VALE IL MERCATO
Oggi parliamo degli interven? leggeri 1,2 miliardi di m2
Michele Vio – past president AiCARR
RISCALDAMENTO
Dalla scoperta del fuoco in poi l’uomo ha sempre avuto energia disponibile per
riscaldare le proprie abitazioni.
Raffrescarle è sempre stato più difficile
Michele Vio – past president AiCARR
Per millenni si è bruciato combustibile e l’evoluzione è stata limitata.
Solo negli ultimi 30 anni si è passati
alla Pompa di Calore
RISCALDAMENTO
Michele Vio – past president AiCARR
inverno
IMPIANTO = SORGENTE CALDA
POMPA DI CALORE
ACQUA = SORGENTE
FREDDA
Raffredda l’acqua per trasferire il calore
all’impianto
Michele Vio – past president AiCARR
estate
IMPIANTO = SORGENTE FREDDA
POMPA DI CALORE
ACQUA = SORGENTE CALDA
Raffredda l’edificio per trasferire il calore
all’acqua
Michele Vio – past president AiCARR
SORGENTE ACQUE SUPERFICIALI
VANTAGGI: - è a temperatura costante, favorevole in estate - costi per le opere relativamente bassi - - nessun pericolo di deriva termica
SVANTAGGI: - costi molto elevati - non sempre disponibile - pratiche difficili - pericolo di deriva termica - energia di pompaggio molto elevata (a causa del salto termico
massimo richiesto 3°C e dei battenti idrostatici da 10m a oltre 70m)
Michele Vio – past president AiCARR
SORGENTE TERRENO VANTAGGI: - è a temperatura costante, molto favorevole in estate - potenza ausiliari (pompe) relativamente bassa (dal 5% al 15%
della potenza elettrica dei compressori), ma difficilmente si riesce a variare la portata d’acqua
SVANTAGGI: - costi molto elevati - non sempre disponibile - pratiche difficili - pericolo di deriva termica - energia di pompaggio spesso troppo elevata
Michele Vio – past president AiCARR
DERIVA TERMICA SORGENTI GEOTERMICHE
Cosa succede dopo 10 anni
TraGo da “La pompa di calore per un comfort sostenibile” a cura di RSE
Michele Vio – past president AiCARR
Funzionamento solo caldo Fabbisogno 175.000 kWh annui
Volume termico deriva di circa 11°C
AGorno alle sonde deriva di 15°C
Michele Vio – past president AiCARR
Funzionamento solo caldo Fabbisogno 175.000 kWh annui
La deriva nel volume termico si riduce a 9,2°C
Moto falda 4 m/anno
Michele Vio – past president AiCARR
Funzionamento solo caldo Fabbisogno 175.000 kWh annui
La deriva nel volume termico si riduce a 7,7°C
Moto falda m/anno
Michele Vio – past president AiCARR
Funzionamento solo caldo Fabbisogno 175.000 kWh annui
La deriva nel volume termico si riduce a 1°C
Moto falda 40 m/anno
La deriva termica
Michele Vio – past president AiCARR
EDIFICIO CON EQUILIBRIO TRA ESTATE E INVERNO
La deriva nel volume termico è QUASI NULLA
Michele Vio – past president AiCARR
inverno
IMPIANTO = SORGENTE CALDA
POMPA DI CALORE
ARIA = SORGENTE FREDDA
Raffredda l’aria per trasferire il calore
all’impianto
Michele Vio – past president AiCARR
POMPA DI CALORE
L’energia sottratta alla sorgente fredda può
essere considerata in tutto o in parte come
ENERGIA RINNOVABILE
Michele Vio – past president AiCARR
estate
IMPIANTO = SORGENTE FREDDA
ARIA = SORGENTE CALDA
Raffredda l’edificio per trasferire il calore
all’aria esterna
POMPA DI CALORE
Michele Vio – past president AiCARR
SORGENTI TERMICA ARIA VANTAGGI: - c’è sempre - e’ gratuita - non richiedere opere aggiuntive - energia ausiliari (ventilatori) relativamente bassa
SVANTAGGI: - temperatura bassa e variabile - formazione di brina sulla batteria
Michele Vio – past president AiCARR
Pompe di Calore Da sole o integrate da caldaia
(sistema ibrido)?
Michele Vio – past president AiCARR
L’integrazione con la caldaia, laddove possibile, è sempre consigliabile, per due mo4vi:
1) La potenza richiesta alla PdC è minore
2) Il costo di esercizio annuo è sempre oPmizzato, indipendentemente dalle variazioni di prezzo dell’energia
Michele Vio – past president AiCARR
L’integrazione con la caldaia, laddove possibile, è sempre consigliabile, per due mo4vi:
1) La potenza richiesta alla PdC è minore
2) Il costo di esercizio annuo è sempre oPmizzato, indipendentemente dalle variazioni di prezzo dell’energia
Michele Vio – past president AiCARR
COSTO ANNUO DI ESERCIZIO
Se c’è un unico generatore il costo di esercizio è legato al prezzo dell’energia di un solo combus?bile
Michele Vio – past president AiCARR
COSTO ANNUO DI ESERCIZIO
SOLA CALDAIA: il costo è legato al metano – aumenta se aumenta il prezzo
prezzo del metano
Michele Vio – past president AiCARR
COSTO ANNUO DI ESERCIZIO
SOLA PdC: il costo è legato all’energia eleVrica– aumenta se aumenta il prezzo
prezzo EE
Michele Vio – past president AiCARR
COSTO ANNUO DI ESERCIZIO
Se i generatori sono 2, il costo di esercizio è sempre calmierato: si privilegia il generatore più conveniente
Michele Vio – past president AiCARR
COSTO ANNUO DI ESERCIZIO
La percentuale di risparmio è sempre molto elevata
Michele Vio – presidente AiCARR
E’ vero che le pompe di calore non possono
funzionare con gli impianti a radiatori?
Michele Vio – presidente AiCARR
Temperatura di funzionamento dei radiatori
FUNZIONAMENTO OTTIMALE
FUNZIONAMENTO POSSIBILE