gli ostacoli gli ostacoli nessunproblema. tecnica ostacoli sequenza completa del superamento
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GLI OSTACOLI
NESSUN
PROBLEMA
TECNICA OSTACOLI
Sequenza completa del superamento
ATTACCO
E preferibile sempre:
• Buona velocità di avvicinamento
• Attacco lontano
• Attacco nell’asse di corsa
• Passaggio radente l’ostacolo
• Sincronismo braccia / gambe
Terminologia
Prima dell’ostacoloPRIMA gamba = Gamba di ATTACCO
SECONDA gamba = Gamba di SPINTA
Terminologia
Sopra l’ostacoloPRIMA gamba = Gamba di ATTACCO
SECONDA gamba = Gamba di PASSAGGIO o di RITORNO
Terminologia
Dopo l’ostacoloPRIMA gamba = Gamba di RIPRESA o di
RICEZIONE
SECONDA gamba = Gamba di PASSAGGIO o di RITORNO
Analisi tecnica
Preparazione all’attacco
L’appoggio sulla pianta del piede sul penultimo appoggio (1)
(1)
favorisce una leggera flessione della gamba portante (2)
che permette un leggero abbassamento de Centro di Gravità
(2)
Analisi tecnica
Modo di utilizzo della gamba di attacco
1) - Ricercare une grande chiusura gamba / coscia per un attacco di
ginocchio.
Analisi tecnica
Modo di utilizzo della gamba di attacco
2)- Far entrare il ginoccho verso l’avanti e bloccarlo, vicino alll’orizzontale, al
momento dell’apertura della gamba sulla coscia
Analisi tecnica
Modo di utilizzo della gamba di attacco
3 – Ricercare un’attacco nell’asse della corsa
Analisi tecnica
Azione della gamba di spinta
1 – Appoggio sulla pianta del piede,davanti al baricentro, senza cedimenti
(nessuna flessione accentuata)
Analisi tecnica
Azione della gambe di spinta
2 – Eseguire una oscillazzione del grande asse del corpo verso avanti
mantenendo un allineamento compatto
Spalle / bacino / ginocchio / caviglia
Analisi tecnica
Azione della gambe d’attacco
Nel momento che la gamba d’attacco supera la linea dell’ostacolo, l’atleta
deve avere l’intenzione di far scendere il tallone. (avvolgere l’ostacolo)
Analisi tecnica
Azione della 2° gamba o di superamento
Dopo aver completato la spinta, l’atleta esegue una tripla flessione caviglia / gamba / coscia,
accentuando l’abduzione della coscia sull’anca
E’ il ginocchio che guida il superamento
Analisi tecnica
Azione della 2°gamba o di superamento
Mantenere una grande chiusura gamba / coscia nel ritorno del ginocchio verso l’avanti-alto
Conservare la flessione dorsale del piede sulla tibia
Analisi tecnica
Azione della 2° gamba o di ripresa
Ripresa al suolo sulla piante del piede sotto il bacino
Rimanere alllinato e resistre ad ogni possibile cedimento
Lasciare correre il bacino verso avanti
Analisi tecnica
Azione della 2° gamba
Ritorno del ginocchio alto mantenendo la tripla flessione
Il ginocchio non scenderà finchè non sarà allineato all’asse della corsa
Evitare una grande apertura gamba / coscia
Analisi tecnica
Azione delle braccia
Far entrare il braccio opposto alla gambe di attacco, la mano indirizzata verso il piede. (il gomito alto) Fissare, la mano vicino all’anca, accanto alla gamba d’attacco, al fine di evitare delle rotazioni eccessive della
linea delle spalle (devono rimanere in linea)
Analisi tecnica
Azione delle braccia
Il gomito ritorna vicino al tronco, rispettando la sincronizzazzione con le gambe
Analisi tecnica
Azione delle braccia
Le braccia ritornano nell’asse della corsa per riprendere la normale azione di corsa
TECNICA OSTACOLI
Corsa tra gli ostacoli per gli ostacoli alti
Analisi tecnica
Falcate1 2 3
Appoggi 1 2 3 4
Analisi tecnica
Il più piccolo, deve attendere il ritorno della
gamba di spintaIl più grande
passo di accelerazion
e
Il medioPrepara l’attacco
2
3
1
TECNICA OSTACOLI
Partenza 1° ostacolo per gli ostacoli alti
Analisi tecnica
Partenza in 8 appoggi per tutti e sempre
Ricorda. Qualche atleta, spesso di buona statura, realizza 7 appoggi. Questi atleti trovano però poi alcune difficoltà di adattamento della falcata e nel ritmo negli
intervalli successivi
E la capacità di interpretare la corsa tra le barriere ottimizzando i vari fattori che la compongono e incorporando nell’azione, in modo armonioso, il
superamento dell’ostacolo, così da non disturbare la continuità dell’azione e rallentare il meno possibile la
velocità
LA RITMICA
G.Falcetta
L’ATLETA DEVE ARRIVARE A
“ SENTIRE MUSICALMENTE”
IL TESSUTO RITMICO DEL SUO GESTOQUELLO CHE GLI CONSENTE DI MEGLIO ESPRIMERSI IN MEZZO ALLE BARRIERE
G.Falcetta
VelocitàL’ostacolista è innanzitutto un velocista e deve sviluppare le capacità di forza veloce in particolare le f. esplosiva, f. reattiva,la
capacità di reazione.
Caratteristiche dell’ostacolista
ForzaL’ostacolista deve avere forza assoluta e in particolare deve essere padrone della gestione delle capacità di forza speciale ossia deve saper graduare edifferenziare dinamicamente le proprie espressioni di forza veloce.
Ritmo
L’ostacolista deve sviluppare una capacità ritmica atta a mantenere la
maggior velocità e frequenza possibile fra gli ostacoli.
La corretta sequenza spaziale dei 3 passi e del relativo passaggio
dell’ostacolo, ovvero la gestione dei tempi di volo e dei tempi di appoggio,
determinano decisamente la prestazione finale.
Destrezza ed Equilibro
Gli ostacoli sono attrezzi che interrompendo
l’azione ciclica di corsaobbligano l’atleta ad
inserire una fase di volo in cui gli arti debbono
assumereatteggiamenti e svolgere azioni motorie su tutti e tre gli assi e piani dello
spazio in continuo equilibrio dinamico.
Coraggio e Decisione motoria
L’ostacolista deve sviluppare doti psichiche e forza d’animo necessarie adaffrontare con sicurezza e determinazione la sequenza degli ostacoli.
Mobilità e Scioltezza
L’agilità, la flessibilità, la
mobilità articolare sono alla base del
passaggio dell’ostacolo e di una
facile ripresa di corsa. Per scioltezza
si intende ladecontrazione
muscolare e il gioco delle contrazioni e decontrazioni dei gruppi muscolari
interessati.
CAPACITA’ SENSO-PERCETTIVE CAPACITA’ SPAZIO-TEMPORALI
LA DIFFERENZIAZIONE DINAMICA L’EQUILIBRIO
L’ANTICIPAZIONE MOTORIA L’ATTENZIONE
LA PRONTEZZA DI RIFLESSILE CAPACITA’ RITMICHE
SICUREZZA E DECISIONE MOTORIA I LIVELLI DI FORZA VELOCE
L’AGILITA’LA MOBILITA’ ARTICOLARE
Gli ostacoli sviluppano
Non basta sapersi scegliere i … genitori DOPO BISOGNA INIZIARE A
LAVORARE
Ma…
GRAZIE E BUON LAVORO