i fondamenti - istituto comprensivo g. garibaldi · 1 fiorinotessaro università ca’ foscari...
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FIORINO TESSARO
Università Ca’ Foscari [email protected]
II –– II fondamentifondamenti
INSEGNARE E APPRENDEREINSEGNARE E APPRENDEREPROGETTARE E VALUTAREPROGETTARE E VALUTAREPER COMPETENZEPER COMPETENZE
1949 – Science Report semestrale di John Gurdon – 15 anni
2FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
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1949 – Science Report semestrale di John Gurdon – 15 anni
« È stato un semestre disastroso.Il suo lavoro è ben lontanodall’essere soddisfacente.Impara a fatica e i fogli dei suoitest sono mezzo strappati. In unoha preso un 2 su un punteggiomassimo di 50.Inoltre si mette nei guai perchénon ascolta, e insiste a fare lecose alla sua maniera.
3FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
1949 – Science Report semestrale di John Gurdon – 15 anni
« Ho sentito che avrebbe l’idea didiventare uno scienziato:un’ambizione ridicola alla luce deisuoi voti attuali.Se non riesce ad apprendere lesemplici nozioni della biologia,non avrebbe alcuna possibilità didiventare un esperto. Sarebbe unaperdita di tempo, per lui e per isuoi insegnanti. »
4FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
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Eaton 1949 – Science Report semestrale di John Gurdon – 15 anni(pubblicato dall’Università di Cambridge)
SirSir JOHN GURDONJOHN GURDON (Dippenhall, 2/10/1933)
biologo britannico, premio Nobel per lapremio Nobel per lamedicina nelmedicina nel 20122012, assieme al giapponeseShinya Yamanaka, per il lavoro sullecellule staminali pluripotenti indotte.
5FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
Valutare significa riconoscere, far emergere e attribuire il valore
Valutare è sempre un rischio,poiché il valore
non è in ciò che apparenon è in ciò che appare,e molte volte
non è neppure dove lo si cercanon è neppure dove lo si cerca.
6FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
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Per un linguaggio condiviso
Dal Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF)Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006
COMPETENZEindicano la comprovata capacità diusare conoscenze, abilità e capacitàpersonali, sociali e/o metodologiche,in situazioni di lavoro o di studio enello sviluppo professionale e/opersonale; le competenze sonodescritte in termini di responsabilitàe autonomia.
7FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
CONOSCENZEindicano il risultato dell’assimilazione diinformazioni attraverso l’apprendimento.Le conoscenze sono l’insieme di fatti,principi, teorie e pratiche, relative a unsettore di studio o di lavoro; le conoscenzesono descritte come teoriche e/o pratiche.
Per un linguaggio condiviso
Dal Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF)Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006
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ABILITÀindicano le capacità di applicare conoscenzee di usare know-how per portare a terminecompiti e risolvere problemi; le abilità sonodescritte come cognitive (uso del pensierologico, intuitivo e creativo) e pratiche (cheimplicano l’abilità manuale e l’uso dimetodi, materiali, strumenti).
Per un linguaggio condiviso
Dal Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF)Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006
9FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
Perché le competenze ?
Le competenze(pensiero in azione <-> agire riflessivo)
NON eliminano,NON sostituiscono,
NON si aggiungono soltanto
MA si integrano con
le conoscenze, i processi cognitivi ed epistemologici(saperi essenziali, nuclei fondanti, sapere cosa)
le abilità e le procedure(saper applicare, saper fare)
il pensiero finalizzatoautonomo, critico, rielaborativo, responsabile
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1° PARADIGMA( del primato della conoscenza )
Dalla teoria alla pratica
Prima impari poi applichi
La conoscenza mobilita lacompetenza.
11FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
2° PARADIGMA( del primato dell’esperienza )
Dalla pratica ai modelli
“Se faccio capisco” Seymour Papert (1985)
L’attività mobilita la competenza.Jean Marie Barbier (2016)
“Si tratta di accertare non ciò che ilsoggetto sa, ma ciò che sa fare con ciò
che sa.” (Wiggins, 1993)
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“Si tratta di riconoscereinsieme al soggetto,non solo ciò che sa,
e ciò che sa fare con ciò che sa,ma soprattutto
perché lo fa e che cosa potrebbe farecon ciò che sa e che sa fare.”
(Tessaro, 2012)
3° PARADIGMA( dell’integrazione pensiero-azione )
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FIORINO TESSARO
Università Ca’ Foscari [email protected]
IIII –– La didattica con leLa didattica con lecompetenzecompetenze
INSEGNARE E APPRENDEREINSEGNARE E APPRENDEREPROGETTARE E VALUTAREPROGETTARE E VALUTAREPER COMPETENZEPER COMPETENZE
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La competenza è
pensiero - azione
agire riflessivo
pensiero in azione
15FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
La competenza è
pensiero - azione
in situazione
per uno scopo
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La competenza porta
pensiero - azionela vita dell’allievo
nella scuola
la scuola nellavita dell’allievo
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Come si scrive una competenza
Verbo d’azione
perVerbo di scopo / senso
in
situazione-contesto-ambito
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Le competenze … nella didatticaPer una didattica che promuova lo sviluppo dei saperiPer una didattica che promuova lo sviluppo dei saperiepistemologiciepistemologici a partire dai saperi / situazionia partire dai saperi / situazionipersonalipersonaliCon le modalità laboratoriali dell’agire riflessivo e delCon le modalità laboratoriali dell’agire riflessivo e delpensiero in azione (in cui l’allievo prova / costruisce /pensiero in azione (in cui l’allievo prova / costruisce /ricerca / sperimenta / dà senso, significato e scopo)ricerca / sperimenta / dà senso, significato e scopo)Con le tecniche attive:Con le tecniche attive:–– SimulativeSimulative ((rolerole play, recite, copioni, ...)play, recite, copioni, ...)–– Analitiche (studi di caso /Analitiche (studi di caso /autocasoautocaso / autobiografie …)/ autobiografie …)–– Narrative (racconti, storie, …)Narrative (racconti, storie, …)–– ProblemicheProblemiche (situazioni critiche /(situazioni critiche / incidentincident, ...), ...)–– Proattive (brainstorming, progetti, …)Proattive (brainstorming, progetti, …)–– Relazionali (cooperativeRelazionali (cooperative learninglearning,, peerpeer tutoring)tutoring)–– Esecutive (dimostrazioni, esercitazioni)Esecutive (dimostrazioni, esercitazioni)
19FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
Costruire condizioni didatticheper lo sviluppo delle competenze••…… in forma di sfide che possono essere affrontatein forma di sfide che possono essere affrontate
direttamente dall’allievodirettamente dall’allievo••… anche richiamando la sfera dei valori …… anche richiamando la sfera dei valori …
••… con possibilità risolutive aperte..;… con possibilità risolutive aperte..;••… in presenza di “dati parassiti”…… in presenza di “dati parassiti”…
••da risolvere preferenzialmente con l’utilizzo dida risolvere preferenzialmente con l’utilizzo didocumenti autentici..documenti autentici..
••vicine all’esperienza dell’allievo (personale,vicine all’esperienza dell’allievo (personale,quotidiana,quotidiana, scolastica…scolastica…))
((RoegiersRoegiers,2003;,2003; ReyRey, 2004; Develay1997), 2004; Develay1997)
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SITUAZIONE 1Leggi attentamente il problema e prova a trovare una soluzione
Il rubinetto nel cortile di una casa è danneggiato e gocciola in continuazione, con una perdita diacqua di 2,4 litri all’ora. Quale sarà la spesa totale della famiglia per l’acqua in un periodo di duemesi, sapendo che il prezzo unitario di un metro cubo d’acqua è o,50 euro per i primi 30 metricubi e di 0,95 euro per i metri cubi seguenti, e che il resto del consumo dell’acqua della famiglia èdi 28 metri cubi? ( Un mese: 20 giorni)
SITUAZIONE 2Leggi ciò che è successo a PaolaPaola ha ricevuto la bolletta dell’acqua, che indica un forte consumo nell’ultimo bimestre.Pensando ad un errore, la sua prima reazione è quella di essere furiosa. In un secondo momento,tuttavia, Paola si chiede: “ In fondo, non sono io responsabile di questa situazione? La causa nonè forse da imputare a quel rubinetto che non ho ancora fatto riparare e che continua a perdereacqua? Forse mi converrebbe farlo riparare…”
Controlla quanto riportato sulla bolletta che è arrivata a Paola.(All’allievo viene consegnata una fotocopia della bolletta dell’acqua)
Aiuta Paola a prendere la sua decisione. Ha interesse a far riparare il rubinetto della cucina?Paola ha calcolato che, con ciò che perde, riempie un bidone di 50 litri per giorno. Paola sa che ilprezzo per far riparare il rubinetto e di 250 euro. Aiutati con la bolletta. Ci sono altre ragioni chepotrebbero spingere Paola a far riparare il rubinetto?
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Situazione problema esplorativa Situazione-problema perl’integrazione
Scopo Favorire/consolidare nuoviapprendimenti ( nozioni,procedure…), in vista di una piùefficace acquisizione
Insegnare a ciascun allievo adintegrare le proprie acquisizioni, avalutare la sua competenza amobilizzare le sue acquisizioni informa articolata
Tipo di soluzioneprincipalmente attesa
Risoluzione in gruppo ( gruppoclasse o sottogruppi) conpreponderanza del conflitto socio-cognitivo
Soluzione individuale da partedell’allievo (o contributo individualead una produzione collettiva).Mobilitazione (intra) cognitivapreponderante
Grado di mediazione nelcorso dell’attività
Mediazione forte Mediazione relativamente debole
Tipi di saperi e saper faremobilizzati
Alcuni saperi e saper fare sononuovi per gli allievi
I saperi e i saper fare mobilizzatisono giù acquisiti dagli allievi
Quantità di saperi e saperfare mobilizzati
Saperi e saper fare in numerolimitato (dell’ordine della durata diuna o due lezioni)
Insiemi di saperi e saper fareacquisiti in tempi più ampi(durante più lezioni)
Natura della produzione Produzione che sarà utilizzata aifini didattici
Produzione finalizzata
Funzione della situazione-problema
Situazione problema spessocostruita a fini didattici, in funzionidi saperi e saper-fare che sivogliono far acquisire agli allievi
Situazione-problema spesso acarattere funzionale, vicina ad unasituazione che si può incontrarenella vita quotidiana
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C. DI PRESTAZIONE C. AUTENTICO C. ESPERTO SC.
Scopo
a) Sviluppare/verificareabilità cognitive/operative.b) Certificare il livello dicompetenza se:• pluralità di prove esperte,• varia complessità disituazioni/contesti• progressività di expertise
Sviluppare / valutarecompetenze esistenziali/trasversali (es: comunicative,relazionali, decisionali, soluzioneproblemi, orientamento,selezione informativa,negoziazione, etc)
Sviluppare / valutarecompetenze disciplinari/interdisciplinari (es:linguistiche, matematiche,storiche, scientifiche,geografiche, tecnologiche, etc)
Situazioni/ contesti reali o riferite al reale
quotidiane, informali,esistenziali, personali
formali, astratte, distudio e di ricerca
Prioritàvalutativa
Processi ProcedureRisultati Prodotti
Prestazione durante:
procedure/processi, in uscita: risultati/prodotti
Soggetto (in relazione)PPRP di sviluppo personale dellecompetenze
DisciplinePPRP epistemologici, nucleifondanti, mappe concettuali,saperi essenziali
Attività Individuale Gruppo collaborativo Ind./ Gruppo cooperativoAm. operativo
Quando a) sempre x verificare;b) alla fine x certificare
in qualsiasi momento verso la fine del percorso
Compiti di realtà
SCOLASTICO EXTRA SCOLSCOLASTICO EXTRA SCOLSCOLASTICO
23FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
Compiti di realtà
24FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
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Real life task:COMPITO DI PRESTAZIONE
Scopo
a) Sviluppare/verificare abilità cognitive/operative.b) Certificare il livello di competenza se:• pluralità di prove esperte,• varia complessità di situazioni/contesti• progressività di expertise
Situazioni / contesti reali o riferite al reale
Priorità valutativaProcessi ProcedureRisultati Prodotti
Prestazione durante: procedure/processi, in uscita: risultati/prodotti
Attività IndividualeAmbito operativo
Quandoa) sempre x verificare;b) alla fine x certificare
SCOLASTICO
25FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
Real life task:COMPITO DI PRESTAZIONE (DA PIERGIUSEPPE ELLERANI)
FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE 26
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Real life task:COMPITO AUTENTICO
Scopo
Sviluppare / Valutarecompetenze esistenziali / trasversali(es: comunicative, relazionali, decisionali, soluzioneproblemi, orientamento, selezione informativa,negoziazione, etc)
Situazioni / contesti quotidiane, informali, esistenziali, personali
Priorità valutativaProcessi ProcedureRisultati Prodotti
Soggetto (in relazione)PPRP di sviluppo personale delle competenze
Attività Indiv / Gruppo collaborativo - cooperativoAmbito operativo
Quando in qualsiasi momento
EXTRA SCOLSCOLASTICO
27FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
Real life task:COMPITO ESPERTO SCOLASTICO
Scopo
Sviluppare / Valutarecompetenze disciplinari / interdisciplinari(es: linguistiche, matematiche, storiche, scientifiche,geografiche, tecnologiche, etc)
Situazioni / contesti formali, astratte, di studio e di ricerca
Priorità valutativaProcessi ProcedureRisultati Prodotti
DisciplinePPRP epistemologici, nuclei fondanti, mappe concettuali,saperi essenziali
Attività Individuale / Gruppo cooperativoAmbito operativo
Quando verso la fine del percorso
EXTRA SCOLSCOLASTICO
28FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
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QUALCOSA SI MISURA - TUTTO SI VALUTA
ConoscenzeAbilità
Capacità personali,sociali, metodologiche
Atteggiamenti:modi di conoscere, di percepire,
di operare, di vivere se stessi e gli altriOSS
ERVA
RE–
RILE
VARE
VALU
TARE
MISURARE
29FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
FORMAREDOCUMENTARE
------------------------------------CERTIFICAREMONITORARE
Valutare le competenze per …
30FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
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FORMAREDOCUMENTARE------------------------------------CERTIFICAREMONITORARE
Valutare le competenze per …
PER REGOLAREPROCESSI – PROGETTI – AZIONI – RISULTATI
DI APPRENDIMENTO E DI INSEGNAMENTO
(è la valutazione quotidiana, dei feed-back, dei registri)
31FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
FORMAREDOCUMENTARE------------------------------------CERTIFICAREMONITORARE
Valutare le competenze per …
PER DOCUMENTAREIL PROFITTO, LO SVILUPPO, LA CRESCITA ,
IL VALORE AGGIUNTO
(pagella, documento, scheda di valutazione)
32FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
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FORMAREDOCUMENTARE------------------------------------CERTIFICAREMONITORARE
Valutare le competenze per …
PER DICHIARARELO STATO REALE DELLA COMPETENZA
(certificazioni, qualifiche, su standard)
33FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
Chi certifica ?
Parte IIIsoggetti terzi, esterni, non implicati nel processoformativo / lavorativo (Es.: ente pubblico,soggetti e agenzie accreditati, …)
Parte IISoggetti secondi, interni alla struttura, inrapporto diretto con la persona informazione / lavoro (Es.: docenti,formatori, responsabili, tutor, dirigenti,…)
Parte IIl soggetto medesimo (autocertificazione)
Che cosa certifica ?
Competenze (su standard)
Conoscenze / AbilitàCompetenze (solo se conaccertamenti / verifiche / valutazioni:- metodo triangolato (anche con parti III)- strumenti quali-quantitativi integrati- con criteri su standard predefiniti- in situazioni simulate / protette / reali- su problemi reali, complessi, inediti- (con controllo esterno)
Dati inconfutabili(e quanto precedentemente certificatoda parti II e III)
La certificazione
34FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
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FORMAREDOCUMENTARE------------------------------------CERTIFICAREMONITORARE
Valutare le competenze per …
PER TENERE SOTTO CONTROLLOLO STATO DI UN SISTEMA COMPLESSO
(mediante rilevazioni preordinate di indicatori)
35FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
Approccio integrato: i 3 poli della valutazione
soggettivo
intersoggettivooggettivo
autovalutazione
co-valutazione
eterovalutazione
36FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
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Il polo oggettivo della valutazione
oggettivo
« … rappresentato dai cosiddetti compiti autenticio di realtà, che richiedono allo studente, come giàdetto, di saper risolvere una situazioneproblematica, complessa e nuova, il più possibilevicina al mondo concreto, utilizzando conoscenze eabilità già acquisite e trasferendo procedure econdotte cognitive da un contesto ad un altro. Ènecessario che lo studente dia prova, nello svolgeretali compiti, nel realizzare prodotti e nel risolvereproblemi, di essere capace di uscire dai tradizionalicanoni della ripetizione dei contenuti e della“restituzione dell’appreso”.
37FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
Il polo intersoggettivo della valutazione
intersoggettivo
« …osservare e documentare, da parte di tutti idocenti, processi di apprendimento nella prospettivadella valutazione formativa e formatrice. …… si esprime sotto il nome di verifica …
… per la valutazione delle competenze, mettere in attoda parte dei docenti una serie di osservazionisistematiche sulle modalità cognitive, motivazionali,relazionali attraverso cui lo studente svolge ilcompito.… è necessario che sia definito aprioristicamente unprotocollo di osservazione, di ampia condivisionecollegiale, che riporti gli elementi da osservare ossia gliindicatori di competenza.
38FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
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Il polo soggettivo della valutazione
soggettivo
« … strategie autovalutative, via via piùapprofondite e raffinate con il crescere dell’età,finalizzate a sviluppare la loro autonomia eresponsabilità…Il polo soggettivo nella valutazione dellecompetenze si realizza attraverso strategienarrative che sollecitano lo studente a raccontare edescrivere le modalità utilizzate per svolgere ilcompito, la successione delle operazionicompiute, le difficoltà incontrate, le soluzionireperite, l’interesse o disinteresse personale per ilcompito e i loro perché, gli errori eventualmentecompiuti e le modalità per evitarli nel futuro. Si trattadi costruire una piccola “autobiografia cognitiva”.
39FIORINO TESSARO © 2016 INSEGNARE E APPRENDERE – PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
I processi di sviluppo della competenza
FIORINO TESSARO
RED – Laboratorio diRicerca Educativa e Didatticahttp://www.univirtual.it/red/
CISRE – Centro Internazionaleper la Ricerca Educativa e laFormazione Avanzata
Dipartimento di Filosofiae Beni Culturali
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AZIONE
PENSIERO
Il formarsi della competenza:GLI INDICATORI DI SVILUPPO
ADATTAMENTOal contesto
REALIZZAZIONEfinalizzata
SPECIFICITÀpersonale
INNOVAZIONEcreativa
INIZIALE > > > PRATICA > > > FUNZIONALE > > > ESPERTA > > > INNOVATIVA
IMITAZIONEconsapevole
Fiorino Tessaro © 2016 - I processi di sviluppo della competenza - [email protected] 41
I processi di apprendimento nello sviluppo della competenza
Operativo-Agentivi
Metacognitivi
Cognitivi
FIORINO TESSARO © 2016 X 18 - MOBILITARE LE COMPETENZE - F. TESSARO 42
Processi comunicativi,interattivi e relazionali
Processi motivazionali,identità, stima egestione del sè
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La componente cognitiva
Processi cognitivi:
analizzare, classificare, comprendere,confrontare, conoscere, definire, delineare,descrivere, discriminare, distinguere,illustrare individuare, riconoscere, ricordare,scegliere, scoprire, selezionare …
Fiorino Tessaro © 2016 - I processi di sviluppo della competenza - [email protected] 43
11 22 33 44 55
RIPRODURRERIPRODURRERICONOSCERERICONOSCERECOMPRENDERECOMPRENDERE
ESERCITAREESERCITAREINDIVIDUAREINDIVIDUARE
APPLICAREAPPLICARE
UTILIZZAREUTILIZZARETRASFERIRETRASFERIREANALIZZAREANALIZZARE
GIUSTIFICAREGIUSTIFICARERICOSTRUIRERICOSTRUIRE
VALUTAREVALUTARE
GENERAREGENERARESCOPRIRESCOPRIRECREARECREARE
I N I Z I A L E P R A T I C A F U N Z I O N A L E A V A N Z A T A I N N O V A T I V A
I processi di apprendimento nello sviluppo della competenza
COMPONENTE COGNITIVACOMPONENTE COGNITIVA
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La componente operativo agentiva
FIORINO TESSARO © 2015 - VALUTARE E CERTIFICARE PER COMPETENZE 45
Processi operativo-agentivi:
compilare comporre, controllare, costruire,creare, disegnare, gestire, implementare,inventare, manipolare, modificare, mostrare,organizzare, parafrasare, preparare, produrre,progettare, recitare, riprodurre, riscrivere,risolvere, sviluppare …
I processi di apprendimento nello sviluppo della competenza
COMPONENTE OPERATIVOCOMPONENTE OPERATIVO--AGENTIVAAGENTIVA
11 22 33 44 55
IMITAREIMITARERIPETERERIPETERE
ADEGUAREADEGUAREADATTAREADATTARE
REALIZZAREREALIZZAREPRODURREPRODURRE
PERSONALIZZAREPERSONALIZZARECARATTERIZZARECARATTERIZZARE
INNOVAREINNOVAREINVENTAREINVENTARE
I N I Z I A L E P R A T I C A F U N Z I O N A L E A V A N Z A T A I N N O V A T I V A
Fiorino Tessaro © 2016 - I processi di sviluppo della competenza - [email protected] 46
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La componente metacognitiva
FIORINO TESSARO © 2015 - VALUTARE E CERTIFICARE PER COMPETENZE 47
Processi metacognitivi:
argomentare, criticare, dimostrare,generalizzare, giustificare, inferire,interpretare, ipotizzare, narrare, prevedere,riassumere, spiegare, tradurre, valutare …
I processi di apprendimento nello sviluppo della competenza
COMPONENTE METACOGNITIVACOMPONENTE METACOGNITIVA
11 22 33 44 55
CONTROLLARECONTROLLAREPROVAREPROVARE
CONFRONTARECONFRONTARE
REGOLAREREGOLARERIVEDERERIVEDERESPIEGARESPIEGARE
ELABORAREELABORARETRASFORMARETRASFORMARE
RISOLVERERISOLVERE
PROGETTAREPROGETTARESTIMARESTIMARE
INTERPRETAREINTERPRETARE
PREVEDEREPREVEDEREIMMAGINAREIMMAGINARE
GENERALIZZAREGENERALIZZAREI N I Z I A L E P R A T I C A F U N Z I O N A L E A V A N Z A T A I N N O V A T I V A
Fiorino Tessaro © 2016 - I processi di sviluppo della competenza - [email protected] 48
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La componente interattivo-relazionale
FIORINO TESSARO © 2015 - VALUTARE E CERTIFICARE PER COMPETENZE 49
Processi interattivo-relazionali:
tutti quelli che riguardano le relazioni e leinterazioni tra le persone:Es: aiutare, coadiuvare, collaborare,concorrere, condividere, contribuire,cooperare, partecipare, sostenere …
I processi nello sviluppo della competenza
COMPONENTE INTERATTIVOCOMPONENTE INTERATTIVO--RELAZIONALERELAZIONALE--COMUNICATIVACOMUNICATIVA
11 22 33 44 55
TOLLERARETOLLERAREIGNORAREIGNORARE
CONSIDERARECONSIDERAREACCETTAREACCETTARE
RISPETTARERISPETTAREACCOGLIEREACCOGLIERE
COMPARTECIPARECOMPARTECIPARECOLLABORARECOLLABORARE
COCO--COSTRUIRECOSTRUIRECOOPERARECOOPERARE
I N I Z I A L E P R A T I C A F U N Z I O N A L E A V A N Z A T A I N N O V A T I V A
fiorino tessaro © 2016 - i processi di sviluppo della competenza - [email protected] 50
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AZIONE
PENSIERO
Il formarsi della competenza:SITUAZIONE – CONTESTO – AMBIENTE
PERSONALE(quotidiana)
PROSSIMALE(vicina - frequente)
SOCIALE(allargata-saltuaria)
GENERALE(estesa - insolita)
UNIVERSALE(per modelli astratti)
INIZIALE > > > PRATICA > > > FUNZIONALE > > > ESPERTA > > > INNOVATIVA
FIORINO TESSARO © 2016 X 18 - VALUTARE E CERTIFICARE PER COMPETENZE 51
Disporresituazioni
didattiche, incui gli allievi
più bravipossonoriuscire
Disporresituazioni
didattiche, incui possono
farcela anchegli allievi
meno bravi
CONCRETO > ASTRATTONOTO > IGNOTOMICRO > MACRO
SEMPLICE > COMPLESSOSTATICO > DINAMICO
FIORINO TESSARO
Università Ca’ Foscari [email protected]
PARTE DEI MATERIALI È TRATTA DA:TESSARO F., 2012, “LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA. INDICATORI E PROCESSI PER UN MODELLO DIVALUTAZIONE”, FORMAZIONE E INSEGNAMENTO (ISSN:1973-4778), 1, 105-119.RINGRAZIO TUTTI PER L’ATTENZIONE
DA PARTE MIA ACCOGLIERÒ …PARERI - PROPOSTE - SUGGERIMENTI
IPOTESI DI RICERCA ED ESPERIENZE DI LAVORO
fiorino [email protected] © 2016Università Ca’ Foscari VeneziaDipartimento di Filosofia e Beni CulturaliPalazzo Marcorà-Malcanton - 3484/d Dorsoduro - 30123Venezia